Corso di Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate LM-67 Manifesto degli studi 1. Tabella degli insegnamenti CFU Risultati d’apprendimento previsti I ANNO I SEMESTRE INSEGNAMENTI CORSI INTEGRATI C.I. Anatomia, Biochimica, Biologia Bio/16 Anatomia 3 Bio/10 Biochimica 3 51 8 Acquisizione da parte dello studente della conoscenza dell´organizzazione strutturale del corpo umano con particolare riguardo all’apparato locomotore che rappresenta un sapere fondamentale per la specializzazione professionale. Lo studente inoltre dovrà completare la conoscenza a livello morfologico con informazioni a livello funzionale. Alla fine del Corso, lo studente dovrà dimostrare di aver compreso i principali meccanismi di regolazione metabolica. Dovrà, in particolare, aver acquisito conoscenze su: Regolazione del metabolismo energetico in relazione al tipo di nutriente (proteine, carboidrati e lipidi) Regolazione ormonale del metabolismo energetico Modificazioni metaboliche indotte dall’esercizio moderato. Risposte metaboliche all'esercizio intenso e 1 BIO/13 Biologia applicata 2 C.I. Psicologia e Pedagogia M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 2 M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione 2 M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 3 prolungato. Modificazioni metaboliche indotte dall'allenamento In accordo con gli obiettivi formativi descritti nel regolamento didattico, con lo studio della Biologia, gli studenti dovranno acquisire: le conoscenze di base di genetica per poter stabilire l’ereditarietà di un c erto carattere e il suo rischio di ricorrenza, i principi generali delle possibili terapie geniche, per malattie congenite o per traumi sportivi. Le implicazioni dell’adattamento della specie umana ad uno specifico ambiente Le relazioni tra l’evoluzione della specie umana, la sua assunzione di una statura eretta e i problemi che ciò può comportare 7 Al termine del corso, lo studente deve aver acquisito familiarità con le problematiche e le risorse proprie del rapporto pedagogico istaurato, nelle pratiche sportive e nelle attività motorie, tra allenatore (in senso ampio) e discente Lo studente dovrà acquisire le conoscenze relative allo sviluppo psicologico che si attua nell'individuo durante l'intero ciclo di vita (infanzia, adolescenza, maturità, terza età). In particolare, lo studente dovrà sviluppare una adeguata familiarità con le modificazioni che avvengono a livello cognitivo, comportamentale, emozionale Lo studente dovrà acquisire le conoscenze relative ai fenomeni che caratterizzano il comportamento 2 umano nelle strutture produttive e sistemi organizzati. I temi affrontati contribuiranno a fornire una panoramica completa dei meccanismi psicologici e psicosociali che caratterizzano l’agire umano nell’organizzazione di lavoro e a delineare la complessità delle organizzazioni alle prese con costanti pressioni di cambiamento e produttività. L’obiettivo ultimo consiste nel mettere a fuoco argomenti di particolare rilevanza rispetto nei processi organizzativi e gestionali, tale da fornire strumenti interpretativi utili della vita professionale. C.I. Storia, Sociologia, Inglese SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 5 9 Lo studente, al termine del corso, sarà in grado di cogliere i processi sociali in atto nella società postindustriale e la rilevanza degli eventi come nuovo forme mediatiche e moderne piattaforme di sviluppo socio-economico. Lo studente acquisirà nozioni relative al project management e all’organizzazione dei processi e delle risorse nell’ambito degli eventi sportivi. M-STO/04 Storia dello Sport 2 Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito capacità critica nell’analisi di alcuni testi della storia dell’educazione fisica e dello sport europeo e solide conoscenze della storia delle Olimpiadi moderne e delle loro connessioni con la società contemporanea. -LIN/12 Inglese 2 Miglioramento della competenza della lingua scritta e in particolare dell’abilità di fruizione di testi di argomento affine alle discipline interessate dalla laurea specialistica, ancorché di carattere e registro divulgativi. Traduzione dall’inglese 3 all’italiano di detti testi, con riconoscimento e risoluzione dei principali nodi grammaticali. II SEMESTTRE INSEGNAMENTI CORSI INTEGRATI C.I Metodi e Tecniche delle Attività Motorie e Sportive Adattate I M-EDF/01 Valutazione funzionale e sEMG nell’esercizio fisico sportivo 3 M-EDF/02 Fitness metabolica 10 Capire l’importanza del metodo nella valutazione funzionale dello sportivo e soprattutto nelle Attività Motorie Preventive ed Adattate . Capacità di osservare criticamente un segnale elettromiografico di superficie integrandolo con le altre variabili fisiologiche e patologiche coinvolte Conoscenza ed approfondimento delle tematiche e delle problematiche connesse alle disfunzioni metaboliche ed alle tecniche di prevenzione e riadattamento attraverso l’esercizio fisico M-EDF/01 Valutazione obiettiva della funzionalità muscolare 2 La formazione dello studente avverrà attraverso lezioni teoricopratiche. Verranno trattati argomenti relativi all’importanza della valutazione obiettiva ai fini della programmazione e controllo dell’allenamento nella fase di riatletizzazione dell’atleta infortunato, relativamente al comportamento neuromuscolare post infortunio e/o intervento chirurgico. M-EDF/01 Valutazione strumentale della funzionalità muscolare 3 La formazione dello studente avverrà attraverso lezioni teoricopratiche. Verranno trattati argomenti relativi all’importanza della valutazione funzionale nella programmazione e nel controllo dell’allenamento nella fase di riatletizzazione dell’atleta infortunato, relativamente al comportamento neuromuscolare 4 post infortunio e/o intervento chirurgico, utilizzando tutte le strumentazioni di indagine necessarie. C.I. Fisiologia, Endocrinologia, Patologia generale BIO/09 Fisiologia 5 10 Approfondire la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, ed i meccanismi generali di controllo funzionale. Acquisire le conoscenze circa gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica, in relazione al genere, età, stato di salute o condizione clinica di ciascun soggetto per la prevenzione e l'educazione motoria adattata MED/13 Endocrinologia 3 Nel corso di studio si analizzerà il ruolo della risposta ormonale all’esercizio fisico. Si esporranno alcuni concetti di base dell’endocrinologia e si studierà la risposta ormonale all’esercizio fisico sia in condizioni normali, che in associazione alla patologie endocrine più comuni Si esaminerà la risposta ormonale alle prestazioni condotte in condizioni ambientali estreme. Inoltre è previsto lo studio del metabolismo calcio fosforo e glico-lipidico in relazione all’attività fisica sia di tipo aerobico, che anaerobico. MED/04 Patologia generale 2 Lo studente dovrà acquisire conoscenze sulle differenti cause di danno e sugli effetti a livello cellulare e tissutale ed essere in grado di conoscere le principali patologie a carico del tessuto muscolare. Dovrà inoltre conoscere le basi biologiche del processo di invecchiamento. 5 C.I. Locomotore, Reumatologia, Igiene MED/33 Malattie apparato locomotore 3 7 Conoscenza di: aspetti essenziali delle più comuni malattie dell'apparato locomotore a i fini della prevenzione di possibili effetti negativi dell'attività motoria in soggetti nell'età della crescita; lesioni sportive frequenti dell'apparato locomotore e loro meccanismo patogenetico; generalità sulle lesioni traumatiche dell'apparato suddetto e sulle comuni malattie d'interesse ortopedico ai fini della loro prevenzione e dell'adattamento dell'attività motoria in soggetti con esiti delle stesse. MED/16 Reumatologia 2 Preparazione generale sulle patologie di interesse medico coinvolgenti il sistema muscoloscheletrico in grado di supportare culturalmente le specifiche attività che verranno svolte dai laureati MED/42 Igiene generale e applicata 2 II ANNO I SEMESTRE INSEGNAMENTI CORSI INTEGRATI C.I. Neurochirurgia, Neuroradiologia MED/27 Neurochirurgia 2 69 4 Lo studente alla fine del corso deve conoscere le più importanti patologie del sistema nervoso centrale e periferico di interesse chirurgico, gli handicap che da esse possono derivare e la loro influenza sull’intraprendere o proseguire l’attività sportiva. Devono, altresì, essere a conoscenza dei rischi, e delle conseguenti precauzioni da prendere, che presenta il momento del ritorno all’attività di un atleta traumatizzato cranico o della colonna vertebrale. 6 MED/37 Neuroradiologia 2 C.I. Medicina Interna, Scienze Dietetiche, Farmacologia MED/09 Medicina Interna 3 Lo studente alla fine del corso deve conoscere le più importanti metodiche di Neuroimaging e le loro potenzialità diagnostiche nelle principali patologie del sistema nervoso centrale e periferico con particolare riguardo alle patologie cerebro-vascolri e traumatiche. In particolare devono conoscere i percorsi diagnostici più appropriati da intraprendere e l’influenza fondamentale che essi hanno nella scelta delle condotte terapeutiche e nell’outcome del paziente 7 Ci si attende che lo studente sappia orientarsi nella prevenzione e diagnosi delle patologie trattate e nella gestione dell’atleta affetto. MED/49 Scienze tecniche dietetiche applicate 2 Al termine del corso lo studente dovrà conoscere: - le caratteristiche nutrizionali dei principali alimenti - i principi nutritivi ed il loro ruolo metabolico - le basi di una corretta alimentazione - i principi della dietetica in relazione all’esercizio fisico e allo sport - le principali categorie di integratori alimentari, loro efficacia e sicurezza d’uso BIO/14 Farmacologia Alla fine del corso di Farmacologia, lo studente dovrà avere acquisito: le nozioni fondamentali circa i principi che regolano le interazioni dei farmaci con l’organismo, sia sotto l’aspetto farmacodinamico (meccanismo d’azione) che farmacocinetico (assorbimento, distribuzione ed eliminazione). La conoscenza degli aspetti fondamentali connessi all’impiego 2 7 terapeutico di alcuni farmaci di più specifico interesse fisioterapico, quali i farmaci attivi nell’infiammazione, nelle affezioni del sistema muscolo-scheletrico e nel dolore. C.I. Malattie Apparato Cardiovascolare e Respiratorio MED/10 Malattie dell'apparato respiratorio 2 MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare 2 4 Lo studente dovrà raggiungere una adeguata conoscenza delle principali patologie pneumologiche e delle potenzialità terapeutiche dell’attività fisica del paziente con patologia respiratoria; avere una specifica competenza nella scelta del tipo di attività sportiva per i pazienti affetti da patologia respiratoria. Lo studente dovrà raggiungere una adeguata conoscenza delle principali patologie cardiovascolari; dovrà essere in grado di pianificare particolari attività e stili di vita utili per la prevenzione delle malattie cardiovascolari ed il miglioramento della qualità della vita mediante l'esercizio fisico; dovrà conoscere i fattori di rischio per soggetti con patologie cardiovascolari, e dovrà essere in grado di comprendere gli indicatori prognostici per soggetti ad alto rischio; dovrà essere in grado di riconoscere le emergenze cardiovascolari, che possono insorgere prima, durante e dopo un test di esercizio o in una sessione di attività motoria guidata. II SEMESTRE INSEGNAMENTI CORSI INTEGRATI C.I Metodi e Tecniche delle Attività Motorie e Sportive 10 Adattate II M-EDF/01 Clinica dell’esercizio fisico nella prevenzione e trattamento Alla fine del corso il discente delle malattie dell’invecchiamento 2 dovrebbe conoscere: 8 - le principali malattie croniche dell’adulto e le evoluzioni fisiopatologiche e patologiche dell’età anziana che possono condizionare le attività motorie e in particolare modo: - diabete mellito e obesità - ipertensione arteriosa, bronco pneumopatie croniche ostruttive, cardiopatia ischemica - neoplasie - Nozioni base di attività fisica adattata nelle malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche M-EDF/01 Neurofisiologia della plasticità neuronale 2 M-EDF/01 Biomeccanica delle attività motorie e sportive 2 Conoscenza dei meccanismi di base relativi al funzionamento della trasmissione del segnale nervoso in modelli semplici e in cicuiti nervosi più complessi. Acquisizione dei postulati dei fenomeni dell’apprendimento e della memoria sia a livello molecolare che a livello funzionale di sistemi integrati superiori. Comprensione del ruolo della plasticità sinaptica nell’apprendimento motorio Acquisizione di competenze sul ruolo svolto dall’esercizio fisico sulla plasticità neuronale nei processi di invecchiamento cerebrale e nei danni di natura ischemica Alla fine del corso lo studente deve avere acquisito i concetti della biomeccanica utili per: comprendere come il movimento umano si discosta dalla normalità in varie situazioni di disabilità o infortunio; comprendere le soluzioni motorie adottate e da adottare per la costruzione di strategie utili per il recupero e/o lo sviluppo delle funzioni motorie fondamentali Conoscere i principi della biomeccanica alla base degli esercizi motori quale base per una corretta applicazione in progetti finalizzati alla prevenzione, al 9 recupero e alla terapia. Comprendere le valutazioni strumentali del movimento che sempre più vengono utilizzate in questo campo. M-EDF/02 Teoria e Tecniche delle attività preventive e adattate 2 lo scopo dell’insegnamento è fornire allo studente le basi fisiologiche e biochimiche delle varie forme di esercizio fisico in relazione al suo ruolo di prevenzione e di adattamento alle varie condizioni fisio-patologiche dell’individuo. M-EDF/02 Metodologia dell’allenamento Il corso è finalizzato al conseguimento da parte degli studenti di competenze specifiche per la progettazione, conduzione e gestione di protocolli motori adattati, finalizzati al pieno recupero delle abilità motorie in vari contesti lavorativi sia riabilitativi che sportivi. 2 C.I. Neurologia, Medicina Fisica e Riabilitativa MED/26 Neurologia 5 MED/34 Medicina fisica e riabilitativa 5 10 A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) 8 Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere e usare la terminologia medica, conoscere le principaki disabilità neurologiche,ortopediche, uroginecologiche,cardiorespiratorie, preparare un programma allenante adattato per le principali disabilità in fase di stabilità clinicofunzionale, seguire l’utente nella esecuzione dello stesso programma, prevenire ed eventualmente comprendere l’insorgenza di eventi avversi, affrontarne un primo soccorso, prima dell’intervento del personale sanitario di urgenza medica e chirurgica. 10 Tirocini formativi e di orientamento 20 PROVA FINALE 6 120 2. Tabella delle propedeuticità Non sono previste propedeuticità 3. Programmazione didattica Primo anno di corso Attività formativa SSD C.I. Anatomia, Biochimica, Biologia Anatomia Prof.ssa Paola Grimaldi BIO/16 Biochimica Prof.ssa Valeria Catani BIO/10 CF U Ore Tot. 8 56 Or e au la. Ore lab. O re es er . Ore altro Tip o Ins. Amb ito CI 15 21 AP 1.B 1.B 6 Biologia Applicata Prof.ssa Patrizia Vernole C.I. Psicologia e Pedagogia BIO/13 14 Pedagogia Generale e Sociale Prof.Carlo Cappa M.PED/01 14 1.B Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione Prof.Rociola M-PSI/04 14 1.B Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Prof.Rociola M-PSI/06 21 1.B 7 5.B CI 49 Esame AP 11 9 Storia, Sociologia, Inglese 63 CI AP Sociologia dei processi culturali e comunicativi Prof.ssa Maussier SPS/08 14 1.B Storia contemporanea Prof.Antonio Lombardo M-STO/04 14 5.B L-LIN/12 14 5.D Inglese Prof.ssa Paola Cametti Metodi e Tecniche delle Att. Motorie e Sportive Adattate I Valutazione funzionale e sEMG nell’esercizio fisico sportivo Prof.Giovani Melchiorri 10 CI 70 AP M-EDF/01 14 1.B Fitness metabolica Prof.Paolo Montera M-EDF/02 14 Valutazione obiettiva della funzionalità muscolare Prof.ssa Elvira Padua M-EDF/01 7 7 1.B Valutazione strumentale della funzionalità muscolare Prof. Giuseppe Annino M-EDF/01 7 7 1.B 1.B Fisiologia, Endocrinologia, Patologia generale 10 CI 70 Fisiologia Prof.ssa Virginia Tancredi BIO/09 30 Endocrinologia Prof. Davide Lauro MED/13 21 1.B Patologia Generale Prof.ssa Maria Gabriella Giganti Locomotore, Reumatologia, Igiene MED/04 14 1.B Malattie dell’Apparato locomotore Prof. Giovanni Monteleone MED/33 21 1.B Reumatologia Prof. Roberto Perricone MED/16 14 5.B Igiene generale e applicata -Prof. Domenica Donia MED/42 14 1.B 7 5 AP 1.B CI 49 AP 12 13 Secondo Anno di corso Attività formativa SSD Neurochirurgia, Neuroradiologia CF U Ore tot. 4 28 Ore aul a Ore lab. O re es er . Ore altr o Tip o Ins. Am bito CI AP Neurochirurgia Prof.Roberto Vagnozzi MED/27 14 5.B Neuroradiologia Prof.Roberto Floris Medicina Interna, Scienze Dietetiche, Farmacologia MED/37 14 5.B Medicina Interna Prof.ssa Maria Adelaide Marini MED/09 21 1.B Scienze e Tecniche Dietetiche Appl. Prof.ssa Isabella Savini-Prof.Nicola Di Daniele MED/49 14 5.B Farmacologia Prof.Lucio Tentori Malattie Apparato Cardiovascolare e Respiratorio BIO/14 14 1.B Malattie dell'apparato respiratorio Prof.ssa Paola Rogliani MED/10 14 1.B Malattie dell'apparato cardiovascolare Prof. Franco Romeo MED/11 14 1.B 7 4 Metodi e Tecniche delle Attività Motorie e Sportive Adattate II Clinica dell’esercizio fisico nella prevenzione e trattamento delle malattie dell’invecchiamento Prof.Massimo Federici 10 CI 49 AP CI 28 AP CI 70 Esam e AP M-EDF/01 14 1.B Neurofisiologia della plasticità neuronale Prof.ssa Giovanna D’Arcangelo M-EDF/01 12 Biomeccanica delle attività motorie e sportive Prof.ssa Maria G.Guerrisi M-EDF/01 14 1.B Teoria e Tecniche delle attività preventive e adattate Metodologia dell’allenamento Prof.Stefano D’Ottavio M-EDF/02 14 1.B M-EDF/02 14 1.B 2 1.B 14 Neurologia, Medicina Fisica e Riabilitativa 10 CI 70 Neurologia Prof.Giuseppe Sancesario MED/26 35 Medicina Fisica e Riabilitativa Prof.Calogero Foti-Prof.Salvatore Cassarino MED/34 10 Tirocini formativi e di orientamento A scelta dello studente Prova finale 20 8 6 140 56 42 AP 1.B 25 1.B 5.E 5.A 5.C AP AP EL 15 Leggenda tipi di insegnamento Sigla Tipologia insegnamento CI Corsi integrati CM Corsi monodisciplinari LP Laboratori progettuali Leggenda attività formative Sigla Attività formativa 1.A Attività formative relative alla formazione di base 1.B Attività formative caratterizzanti la classe 5.A Attività formative autonomamente scelte dallo studente (art.10, comma 5, lettera a) 5.B Attività formative affini o integrative (art.10, comma 5, lettera b) 5.C Attività formative relative alla preparazione della prova finale (art.10, comma 5, lettera c) 5.D Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) 5.E Attività formative relative a stages e tirocini formativi (art.10, comma 5, lettera e) Leggenda tipologie prove d’esame Sigla Tipologia prova EL Esame di laurea AF Attestato di frequenza AM Attestato di merito AP Attestato di profitto 4. Attività a scelta dello studente, attività per la conoscenza di una lingua dell’Unione Europea, ulteriori attività formative, attività per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Il CS ha stabilito 2 crediti di approfondimento per la lingua Inglese Il C.S, su proposta dei Docenti, organizza l'offerta di attività didattiche a scelta dello studente, fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 6 CFU. Tali attività sono così distribuite: - 2 CFU: attività seminariali cumulabili nel corso dei due anni di studio, ogni seminario o evento ritenuto della stessa importanza di durata minima di mezza giornata avrà valore 0.2 e alla fine di ogni seminario ci sarà una prova valutativa, il superamento di tale prova consentirà allo studente di certificare con la relativa votazione la partecipazione al seminario sull’apposito libretto. - 4/6 CFU: materie che potranno essere acquisiti dallo studente in base all’offerta didattica del relativo anno che verrà pubblicata sul sito all’inizio dell’anno accademico, la scelta delle materie dovrà essere formalizzata presso la Segreteria didattica di Villa Gentile consegnando l’apposito modulo scaricabile dal sito www.scienzemotorie.uniroma2.it entro i termini indicati. Il superamento di tali insegnamenti con la relativa votazione per singolo insegnamento dovrà essere riportato sull’apposito libretto Il docente di ogni singolo Corso rende nota l’offerta del Corso per ogni attività didattica a scelta dello studente, specificando il titolo e gli obiettivi didattici, tale offerta sarà pubblicizzata prima dell'inizio dell'anno accademico. La valutazione delle singole attività didattiche a scelta svolte dallo Studente è convertita dalla apposita Commissione in un unico voto, espresso in trentesimi. Il docente responsabile o un docente da lui delegato deve certificare sul libretto- diario predisposto per ciascuno studente il tipo di attività svolta, le ore frequentate ed il voto ottenuto. Le ore saranno poi commutate in crediti dalla apposita Commissione. Nel caso in cui lo studente voglia frequentare una attività presso una struttura esterna deve fare domanda al C.S. per l’approvazione. Nella 16 domanda lo studente deve presentare una attestazione di accettazione della struttura ricevente e di un tutore interno. Il Tirocinio ha valore di 7 CFU pari a 70 ore e dovrà essere svolto dagli studenti, prevalentemente, durante il II anno del Corso di Studio, seguendo tutte le indicazioni relative al regolamento del tirocinio scaricabile dal sito www.scienzemotorie.uniroma2.it alla voce Tirocini. Il superamento del tirocinio secondo le modalità descritte nel regolamento darà diritto ad un’idoneità che dovrà essere formalizzata sull’apposito libretto. La valutazione finale dell’attività di tirocinio è svolta dal supervisore sulla base della valutazione finale del tutor accogliente e dell’analisi del materiale/schede dell’attività svolta dal tirocinante e sarà verbalizzata come idoneità. 5. Calendario dello svolgimento delle attività didattiche Le lezioni del I semestre iniziano nella prima decade di novembre e terminano entro la I settimana di febbraio. Le lezioni del II semestre iniziano nella I settimana di marzo e terminano nella I settimana di giugno. Gli esami si svolgeranno al termine dei semestri. Sono previste appelli di recupero nei mesi di settembre ed ottobre. 6. Termini di presentazione dei piani di studio Entro il 15 dicembre gli studenti devono presentare il piano di studi relativo alle attività a scelta 17