IRES PIEMONTE SEMINARIO SUGLI EFFETTI SOCIALI DELLA CRISI A TORINO E IN PIEMONTE Crisi: Cuneo isola felice? Torino, 13 aprile 2011 Fondazione: analisi dell’economia cuneese • • • • Dossier periodici a cura del Centro Studi Tavoli di lavoro (tavolo Mercato del Lavoro e tavolo Scuola) Incontri con le parti sociali Analisi delle richieste di finanziamento da parte dei soggetti locali • Analisi e ricerche socio-economiche Il “modello cuneese” è: • Alto tasso di occupazione (68,5%) e basso tasso di disoccupazione (3,4%) • Capacità di produrre ricchezza ed elevato tenore di vita • Microimprenditorialità diffusa e ampia disponibilità di lavoro • Solida struttura familiare • Economia di prossimità • Vocazione agroalimentare • Saperi pratici ma anche: • • • • • • Dislivelli territoriali di reddito Bassa produttività Ore lavorate Carenza di infrastrutture moderne Scarsa accessibilità e sacche di isolamento (montagna) Bassa qualificazione/istruzione forza lavoro La crisi: che cosa ci dice il PIL Il Prodotto Interno Lordo: variazioni annue a prezzi correnti per provincia. Anni 1995-2009 2006-2007 2007-2008 2008-2009 Alessandria 4.4 1.6 -3.0 1995-2009 (Media annua) 3.8 Asti 5.9 1.2 -1.8 3.9 Biella 4.4 0.0 -4.3 2.1 Cuneo 5.5 2.1 -3.1 3.4 Novara 4.9 1.7 -2.9 3.2 Torino 2.8 1.4 -5.5 2.7 Verbano - Cusio – Ossola 3.6 1.6 -3.5 3.1 Vercelli 4.0 0.9 -1.4 3.5 PIEMONTE 3.8 1.5 -4.2 3.0 NORD OVEST 4.2 1.6 -3.5 3.2 ITALIA 4.0 1.9 -3.3 3.4 6 L’aumento di ore integrate è consistente soprattutto per l’Ordinaria a partire dal 2008 (valori che a fine 2009 sono sei volte superori rispetto all’anno precedente) Cresce anche la componente Straordinaria (che quasi quadruplica i propri valori rispetto al 2008) CIG IN DEROGA - DOMANDE CON INIZIO NEL 2010 SUDDIVISIONE PER BACINO DEL LAVORO Domande Imprese N. Lavor. Ore CIG a prevent. ALBA 228 109 979 785.311 CUNEO 184 100 1.071 889.147 FOSSANO 171 87 857 796.856 MONDOVI' 128 58 367 312.867 79 49 245 182.589 790 403 3.519 2.966.770 CpI CN SALUZZO TOTALE Provincia Cig in deroga Variazione del 226% rispetto all’anno precedente Fonte: Osservatorio Regionale sul Mercato del Lavoro CIG IN DEROGA - DOMANDE CON INIZIO NEL 2010 SUDDIVISIONE PER TIPOLOGIA AZIENDALE Distribuzione % Domande Imprese N. Lavorat. Ore CIG a preventivo Domande Imprese Lavorat. Ore CIG Aziende artigiane 7.090 3.117 14.535 14.162.836 63,2 62,9 36,5 38,3 Altre non cassaintegrabili 1.997 858 7.394 6.279.858 17,8 17,3 18,6 17,0 Aziende cassaintegrabili 1.626 816 13.803 13.141.666 14,5 16,5 34,7 35,5 Datori di lav.non imprend. 127 34 376 480.790 1,1 0,7 0,9 1,3 Cooperative 385 127 3.745 2.926.624 3,4 2,6 9,4 7,9 11.225 4.952 39.817 36.991.774 100,0 100,0 100,1 100,0 Tipologia aziendale TOTALE Fonte: Osservatorio Regionale sul Mercato del Lavoro La crisi: che cosa ci dicono le assunzioni M Provincia di CUNEO PROCEDURE DI ASSUNZIONE PER SETTORE E GENERE anno 2009 anno 2010 Variazione interannuale MASCHI FEMMINE TOTALE F TOT M F TOT v.ass. v.ass. val.% val.% v.ass. val.% Agricoltura 12.616 5.432 18.048 13.083 5.389 18.472 467 3,7 -43 -0,8 424 2,3 Industria 14.339 7.837 22.176 16.802 8.271 25.073 2.463 17,2 434 5,5 2.897 13,1 Servizi 17.305 34.944 52.249 19.203 34.474 53.677 1.898 11,0 -470 -1,3 1.428 2,7 TOT procedure 44.260 48.213 92.473 49.088 48.134 97.222 4.828 10,9 -79,0 -0,2 4.749 5,1 TOTALE PIEMONTE 280.356 328.203 608.559 302.959 333.019 635.978 22.603 8,1 4.816 1,5 27.419 4,5 Elaborazione ORML su dati Amministrazioni Provinciali Il disagio sociale: che cosa ci dicono Caritas e servizi sociali – forte aumento di persone che si sono rivolte ai servizi (servizi sociali, CdA Caritas, mense pubbliche, ecc.) – “new arrivals” – inizialmente problema di mancanza del lavoro, successivamente di difficoltà economica (forte aumento di “senza reddito”) – nuclei familiari in difficoltà, in particolare monoreddito con figli, ma anche giovani, donne sole, anziani – coinvolti sia italiani sia stranieri – emergenza casa (aumento costi locazione e acquisto, aumento sfratti). La crisi nel cuneese: alcune considerazioni di sintesi • Inizialmente minori effetti della crisi sul comparto produttivo, grazie alle caratteristiche settoriali e strutturali della sua economia. • La provincia non ha evitato l’onda lunga della crisi che ha colpito il territorio con qualche ritardo (in particolare il settore manifatturiero ma non solo). • Il settore agroalimentare e le nicchie più innovative e maggiormente orientate verso i mercati esterni servono a contenere la crisi, ma permangono forti criticità nel metalmeccanico. • Permangono problemi sul piano occupazionale. Rilevanti conseguenze sul piano sociale. Che cosa fa la Fondazione CRC? • • • • Analisi Ascolto e confronto Indagini e ricerche socio-economiche Sostegno a iniziative promosse associazioni locali • Iniziative proprie da enti, istituzioni, Iniziative proprie. Nel breve periodo: contrasto all’emergenza 1. Convenzione per l’anticipo della Cassa Integrazione Straordinaria e in Deroga 2. Aumento del sostegno ad associazioni e organizzazioni di solidarietà e assistenza 3. Progetto “Fiducia” (microcredito per emergenze familiari) Iniziative proprie. Nel medio periodo: impresa, formazione e lavoro 1. Start up d’impresa – Fondo di garanzia per microprestiti 2. “ImpresaconGaranzia” – Confidi 3. Progetto Formafuturo – formazione e sostegno al reddito Iniziative proprie. Nel lungo periodo: conoscenza e innovazione 1) Investimento nella società della conoscenza: – – Educazione, formazione, istruzione • Bando Innovazione Didattica • Sostegno agli insediamenti universitari in provincia di Cuneo • … Ricerca scientifica e tecnologica • Progetto Europa a scuola, a scuola d’Europa • Bando Ricerca • Ager e Air • … 2) Sostegno allo sviluppo locale: • Bando AmbientEnergia • … 3) Solidarietà e coesione sociale: • Progetto VAT di sostegno alla domiciliarità • … Nel 2011. In corso di elaborazione: Piano anti crisi • Circa 1 mln e 800 mila euro Destinatari: • nuovi poveri • occupati in situazione di disagio economico • disoccupati espulsi dal mercato del lavoro • giovani in cerca di prima occupazione. Azioni: • di emergenza (sostegno a organizzazioni di assistenza, progetto “Fiducia”, “Emergenza casa”, ecc.) • di medio periodo (formazione, tirocini, inserimento e reinserimento lavorativo, ecc.)