MARIO PALADINI
FABIO PALADINI
MANUALE DELLE ASSENZE
DEL PERSONALE
DELLA SCUOLA
con CD-ROM
PRIMA EDIZIONE
gennaio 2010
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1ª edizione Gennaio 2010
Finito di stampare Gennaio 2010
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INTRODUZIONE
L’istituto delle assenze costituisce un importante segmento della gestione del personale di complesso significato.
Il D.Lgs. n. 29 del 3/02/1993, nonché il D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001 disciplinano
l’organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle
Amministrazioni pubbliche non escluse le Istituzioni Scolastiche, con una integrazione
graduale della normativa di lavoro.
Infatti, la coscienza collettiva reclamava una omologazione tra il rapporto di impiego
pubblico e il rapporto di impiego privato nei contenuti e nelle forme con le quali la
loro disciplina viene ridotta nell’ordinamento giuridico. Il pubblico impiego non è più
coperto dall’unilaterale disciplina pubblicistica ed anche per esso si fa strada la fonte
normativa costituita dai contratti collettivi di lavoro che assurgono a rango di fonti
normative dirette senza bisogno di atti di recepimento pubblici degli accordi tra parte
pubblica ed organizzazioni sindacali.
Nel processo di privatizzazione anche la gestione delle assenze del personale
non può essere più imputata al regime pubblicistico dei provvedimenti amministrativi.
Da qui discende che gli atti di gestione del personale rientrano nella previsione
dell’art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 165 del 2001, secondo il quale ”le determinazioni per
l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono
assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore
di lavoro“; quindi, gli atti di gestione non devono assumere la forma ed il contenuto di
un atto amministrativo: deliberazione, determinazione, decreto, ordinanza.
Il CCNL 4 agosto 1995 è stato il primo passo alla revisione normativa di molti tradizionali istituti del pubblico impiego.
Scompare la figura del personale di ruolo e quella del personale non di ruolo, sostituita da quella del personale con contratto a tempo indeterminato e con contratto
a tempo determinato; sono aboliti il congedo straordinario e l’aspettativa per motivi di
salute. Al loro posto vengono previste le assenze per malattia e i permessi retribuiti; il
congedo ordinario è definito ferie.
Resta in vigore l’aspettativa per famiglia, che continua ad essere regolata dagli
articoli 69 e 70 del Testo Unico approvato con DPR n. 3 del 10 gennaio 1957, insieme
a tutti i permessi e le aspettative regolate da leggi speciali.
Come si vede quasi una rivoluzione che modifica profondamente il sistema.
Il quadro normativo complessivo che ne risulta è particolarmente frastagliato in
quanto istituti nuovi di taglio privatistico coesistono con istituti precedenti la cui disciplina continua ad essere affidata alle norme di diritto pubblico, creando una situazione
nella quale è difficile districarsi con certezza.
La gestione delle assenze rappresenta un momento molto importante, con riguardo
anche ai diritti del personale docente, educativo ed ATA.
Il CCNL Scuola sottoscritto il 24/7/2003 contiene l’accordo per il quadriennio normativo 2002/2005 e le disposizioni di carattere economico per il biennio 2002/2003;
inoltre, raccoglie, riordina e presenta in modo sistematico ed unitario le disposizioni di
fonte negoziale riferibili a contratti, accordi e interpretazioni autentiche.
Il suddetto contratto 2002/2005 raccoglie, tra l’altro, una disciplina sulle assenze
regolamentate per le varie tipologie.
Peraltro, un approfondimento più ampio del contratto in questione rivela alcune implicazioni negative che trovano riscontro nelle norme di rinvio e nell’art. 142 del citato contratto.
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Manuale delle assenze del personale della scuola
Infatti, l’art. 142 riprende le disposizioni contenute nell’art. 69, c. 1, del Decreto
Legislativo n. 165/2001 che disapplica tutte le norme generali sul pubblico impiego
anteriori alla data del 13/01/1994 che non siano state abrogate, ad eccezione di quelle
richiamate nei contratti collettivi nazionali di lavoro.
In data 2 febbraio 2005 è stata sottoscritta la sequenza contrattuale prevista nell’art.
142 del CCNL 2002/2005, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 16/2/2005, che
è diventata permanentemente operante, in maniera retroattiva, dal 24/7/2003.
Con la firma del CCNL 24/7/2003 è entrato pienamente in vigore l’art. 69, comma
1, del Decreto Legislativo n. 165/2001, in cui si stabilisce che tutte le norme generali e
speciali del pubblico impiego vigenti alla data del 13 gennaio 1994 non sono più applicabili, a meno che non siano espressamente richiamate nel testo dello stesso CCNL.
Questo comporta due conseguenze rilevanti:
– il CCNL in vigore diventa l’unica fonte normativa che regolamenta i diritti e i
doveri del personale della scuola;
– di tutte le norme emanate precedentemente, continuano a trovare applicazione,
oltre a quelle richiamate nel testo del CCNL, solo quelle stabilite nell’art. 142, il
cui testo, in attuazione della sequenza contrattuale prevista, è stato sostituito con
quello sottoscritto tra l’ARAN e le Organizzazioni sindacali in data 2 febbraio 2005.
Trova dunque completa soluzione una sequenza prevista nel contratto “dovuta”
perché l’art. 69 del D.Lgs. n. 165/2001 ha previsto la disapplicazione di tutte le norme
generali e speciali del pubblico impiego vigenti prima del 13/1/1994 a meno che non
fossero espressamente richiamate dal testo contrattuale.
Trova definitivamente soluzione, tra le tante norme, il diritto alla retribuzione del
personale a tempo determinato in maternità che non ha potuto assumere servizio nel
periodo di interdizione obbligatoria.
Durante la sottoscrizione si è anche ricordato che il nuovo testo, che sostituisce il precedente, ha effetto retroattivo, è quindi valido dalla data di sottoscrizione del CCNL del 24/7/2003,
quindi il personale interessato potrà esigere che siano sanate eventuali decurtazioni salariali.
Tra gli altri istituti che hanno trovato positiva soluzione ricordiamo:
– il richiamo dell’art. 132 del T.U. n. 3/57 che consente al personale ATA di chiedere la riammissione in servizio;
– l’introduzione nel testo dell’art. 2109 del Codice Civile che sancisce il diritto al
riposo festivo settimanale perché rafforza il diritto del personale precario alla
retribuzione del giorno libero settimanale.
Il richiamo integrale di tutte le norme di carattere generale e speciale in materia
di borse di studio universitarie, per la frequenza dei corsi di perfezionamento e per il
dottorato di ricerca.
Il CCNL Scuola sottoscritto in data 29 novembre 2007 contiene l’accordo per il
quadriennio normativo 2006/2009 e le disposizioni di carattere economico per il biennio
2006/2007; inoltre, raccoglie, riordina e presenta in modo sistematico ed unitario le
disposizioni di fonte negoziale riferibili a contratti, accordi e interpretazioni successive
al CCNL 24 luglio 2003.
La tutela della donna lavoratrice
L’art. 37 della Costituzione garantisce la tutela della donna lavoratrice per l’adempimento della sua essenziale funzione familiare, assicurando alla madre ed al bambino
una speciale ed adeguata protezione.
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Introduzione
In ossequio al principio costituzionale, già la Legge 31/12/1971 n. 1204 aveva previsto norme di tutela della madre lavoratrice.
La continua evoluzione della società e dei costumi ed una sempre crescente attenzione al benessere del bambino, esigevano, tuttavia, una normativa che consentisse
una più ampia protezione di madre e figlio ed una maggiore partecipazione del padre lavoratore, anche come soggetto autonomo di tutela. A questa esigenza ha dato
risposta la Legge 08/03/2000 n. 53 che, modificando la precedente normativa, ha
ampliato la tutela prevista per le lavoratrici madri ed esteso ulteriormente i diritti del
lavoratore padre.
Il T.U., adottato con il Decreto Legislativo n.151/2001, integrato dal Decreto Legislativo
115/2003, ha raccolta ed armonizzato le precedenti leggi in materia, tra cui la Legge
1204/71 (ora abrogata) e la Legge 53/00:
– è stato rafforzato il ruolo del padre, ormai titolare di un diritto proprio al congedo
parentale;
– è stata introdotta la possibilità per le lavoratrici autonome e le artigiane di usufruire, oltre all’indennità corrispondente, a tre mesi di congedo parentale;
– è stata armonizzata la disciplina dei congedi (maternità, paternità, parentale)
nei casi di adozione-affidamento con un ampliamento delle ipotesi di tutela; è
stata introdotta la possibilità per i genitori di una persona con disabilità grave
di usufruire di due anni di congedo dal lavoro, con una retribuzione fino ad un
tetto massimo di E 36.151,98, rivalutabile di anno in anno.
I diritti delle persone con handicap
La Legge 5 febbraio 1992, n. 104 contiene le norme volte a favorire l’integrazione
sociale e a definire i diritti delle persone con handicap, quale «Carta dei diritti delle
persone disabili».
La suddetta legge, rispetto al tema della disabilità e del diritto di tali cittadini a
inserirsi pienamente nel contesto sociale ed economico in cui vivono, è presente nelle
modalità di accertamento sanitario dell’handicap e dell’handicap grave.
Essa costituisce la carta dei diritti dell’invalido con la finalità di:
• garantire l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti dei portatori di handicap;
• prevenire e rimuovere le condizioni invalidanti che ostacolano il pieno sviluppo
della persona umana;
• realizzare la massima autonomia nonché i diritti civili, politici e patrimoniali della
persona disabile;
• promuovere la piena integrazione scolastica, lavorativa e sociale dei disabili
(affidamenti e inserimenti all’interno di nuclei familiari, centri socio-riabilitativi ed
educativi diurni, comunità alloggio, case famiglia).
La definizione di handicap è fornita dall’art. 3 comma 1 della legge quadro il quale recita:
“è portatore di handicap colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione
o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o
di emarginazione”.
Il diritto alle prestazioni previste dalla legge è in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e all’efficacia
delle terapie riabilitative (comma 2).
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Manuale delle assenze del personale della scuola
Il comma 3 prevede l’ipotesi in cui la condizione di handicap può assumere carattere di gravità: ”qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia
personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale
permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la
situazione assume connotazione di “gravità”; quest’ultima comporta una priorità nei
programmi e negli interventi dei servizi pubblici”.
Come si legge nella disposizione richiamata, per definire la nozione generale di portatore di handicap, il legislatore fa riferimento alla posizione di svantaggio sociale e di emarginazione in cui un soggetto viene a trovarsi a causa della minorazione da cui è affetto.
La giurisprudenza ha così definito l’handicap in situazione di gravità, come la riduzione dell’autonomia personale caratterizzata dalla compresenza di patologie o di altri
fattori idonei a menomare le condizioni di vita del soggetto e tali da rendere necessario
un intervento assistenziale, permanente, continuativo e globale, non essendo sufficiente a configurare tale situazione lo stato invalidante, che dà titolo alla corresponsione
delle prestazioni assistenziali e previdenziali, quali ad esempio la pensione d’invalidità
e l’indennità di accompagnamento.
La tutela nei confronti delle persone, che si trovino in tale situazione, opera direttamente attraverso i benefici di cui al 6° comma dell’art. 33, oppure indirettamente,
tramite le agevolazioni previste ai commi 1, 2, 3, 4, 5 e 7 del medesimo articolo a
favore dei genitori, degli affidatari e dei familiari di tali soggetti.
La distinzione tra “handicap generico” e handicap “particolarmente grave”, è di
fondamentale importanza ai fini del riconoscimento delle agevolazioni previste dalla
stessa Legge 104/92 ed in particolare quelle di natura tributaria.
In particolare, l’articolo 33 della Legge n. 104/92, e successive modificazioni prevede alcune agevolazioni per i lavoratori dipendenti portatori di grave handicap e per
i lavoratori dipendenti che assistono persone affette da grave handicap.
Le agevolazioni riguardano i genitori - naturali, adottivi o affidatari - lavoratori dipendenti, con figli portatori di handicap in situazione di gravità, purché non ricoverati a
tempo pieno presso Istituti specializzati (1), nonché i parenti entro il 3° grado di persone
con grave handicap e, infine, i lavoratori disabili stessi.
La legge citata definisce il concetto di persona handicappata grave e stabilisce che
la situazione di gravità debba essere accertata dalla ASL competente che ne rilascia
certificazione.
II termine di «handicap» viene così definito «condizione di svantaggio sociale che un
dato soggetto presenta nei confronti delle altre persone ritenute normali. Si differenzia
dalla menomazione (fisica, psichica o sensoriale) che di quella condizione costituisce
il presupposto o la causa sufficiente».
Il carattere di gravita viene rilevato «qualora la minorazione, singola o plurima,
abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario
un intervento assistenziale permanente, continuativo o globale, nella sfera individuale
o in quella di relazione».
In seguito, la Legge 8 marzo 2000, n. 53 ha esteso la sfera delle misure di tutela
previste all’art. 33 e il Testo Unico (D.Lgs. 151/01 e successive modificazioni, artt. 33 e
42) provvedendo a sistematizzare e armonizzare l’intera normativa sui riposi e permessi
per i genitori di figli con handicap grave.
(1) L’INPS considera «ricovero a tempo pieno» anche la frequentazione giornaliera o di parte della giornata di centri
adibiti ad accoglimento dei disabili.
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Introduzione
L’art. 80 della Legge 388/2000 invece, aggiungendo un ulteriore comma all’art. 4
della Legge 53/2000, introduce il diritto, per i genitori di figli con grave handicap, ad
usufruire di un congedo per un periodo massimo di due anni, retribuito e valido ai fini
pensionistici, per assistere il figlio.
Questo congedo è stato poi ripreso dall’art. 42, comma 5, del TU che ne ha confermato integralmente il contenuto.
Infine, la Legge 350/2003 (2) ha disposto che non è più necessario, per poter usufruire
dei due anni di congedo retribuito, che lo stato di handicap grave sia stato accertato
«da almeno cinque anni» come stabiliva la norma originaria.
Tale disposizione è in vigore dall’1/1/2004.
Il congedo di due anni retribuiti non va invece confuso con il congedo non retribuito,
sempre di due anni nell’intero arco della vita lavorativa, istituito con Legge 53/2000,
per gravi e documentati motivi familiari.
Il diritto alle agevolazioni previste dalle norme si estende anche ai genitori affidatari
o adottivi, poiché la norma riconosce (3) ad essi la titolarità del diritto ai riposi, ai permessi di cui alla Legge 104/92, e, dal 27/4/2001 entrata in vigore del T.U., al congedo
retribuito di due anni di cui alla legge 388/2000.
A questo proposito la circolare INPS n. 138/2001, relativamente all’affidamento
precisa che:
• l’affidamento può riguardare soltanto soggetti minorenni (art. 2, Legge
149/2001);
• l’affidamento è concesso per un periodo massimo di due anni, rinnovabile non
oltre la maggiore età dell’affidato;
• gli «affidatari» sono individuabili esclusivamente nei soggetti indicati dal provvedimento di affidamento.Non rientra, quindi, nell’ipotesi di «affidamento» il caso
in cui il disabile minorenne venga «inserito» in comunità di tipo familiare o in un
istituto di assistenza pubblico o privato. Infatti in questo caso il provvedimento
sarà di «inserimento» e non appunto di «affidamento».
Infine, sono escluse da tali benefici le categorie che non hanno diritto al congedo
parentale come i lavoratori a domicilio e gli addetti ai servizi domestici.
Le lavoratrici e i lavoratori addetti ai lavori socialmente utili (LSU), di cui ai decreti
legislativi n. 468/97 e n. 81/2000, hanno diritto (4) ai permessi mensili di tre giorni per
assistenza ai figli (5) o al familiare, entro il 3° grado, handicappato in situazione di gravità
e al mantenimento dell’assegno.
L’INPS ha espresso con il messaggio n. 23991 del 30/10/2008 indicazioni interpretative
su due definizioni: quella di handicap e quella di disabilità. Si tratta di interpretazioni
che hanno ricadute importanti su due aspetti: la revisione dei certificati di handicap
rilasciati ai sensi della Legge 104/1992; l’applicazione delle agevolazioni alle assunzioni
- ai sensi della Legge 68/1999 - di lavoratori con handicap intellettivo e psichico.
In particolare va evidenziato che - a parere dell’INPS - l’esonero dalla ripetizione
delle visite di accertamento sarebbe relativa solo alle invalidità civili e non ai verbali
di handicap grave.
(2) Legge 350/03, art. 3, comma 106.
(3) Art. 45, c. 2. TU.
(4) Art. 65, c. 4, TU.
(5) Poiché l’art. 65 rinvia all’art. 3 c. 3, L. 104/92 e ai cc. 2, 3 e 6 dell’art. 42 TU, il permesso è previsto per i figli
di età superiore ai 3 anni.
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Manuale delle assenze del personale della scuola
Operatività del DM 2 agosto 2007 nelle situazioni di handicap
L’art. 6, comma 3, Legge 80/2006, dispone che i soggetti portatori di particolari
patologie stabilizzate o in progressivo aggravamento, fruitori di indennità di accompagnamento o di comunicazione, sono esonerati da ogni visita medica successiva
finalizzata alla convalida della minoranza civile o dell’handicap. In esecuzione della
Legge 80/2006, l’individuazione delle patologie, è affidata al decreto del Ministero
dell’Economia e delle Finanze del 02/08/07, con il quale è stato approvato l’elenco
delle patologie di che trattasi.
L’INPS ribadisce, attraverso il messaggio sopra indicato, come d’altra parte già
specificato nella nota del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
del 30/05/08, che solamente chi percepisce un assegno di accompagnamento o di
comunicazione è esentato da ulteriore visita medica se affetto da una delle dodici voci
indicate nel decreto.
L’INPS fa notare come nel decreto di attuazione non venga espressamente fatto richiamo allo stato di handicap che, invece, appare nella Legge 80/2006, se non nel semplice
riferimento alla stessa norma di legge, motivando ciò attraverso la considerazione che
detta condizione attiene alle condizioni di vita del soggetto legate a elementi anche “variabili” che non si legano esclusivamente allo stato di patologia. Pertanto, nell’applicazione
del decreto ministeriale attuativo, sarà necessario “considerare le minorazioni ai soli fini
di controllo sulla permanenza dello stato invalidante, tralasciando di occuparsi dell’handicap che potrebbe solo marginalmente essere associato alle pratiche da esaminare”.
Chiarimenti sulla disabilità psichica ex art. 13 della Legge 68/99
L’art. 13 della Legge 68/1999, così come sostituito dall’art. 1 comma 37, della Legge 247/2007, stabilisce gli incentivi alle assunzioni delle persone disabili e di quelle
con handicap intellettivo e psichico. Dalla formulazione, così come proposta, sorge
il dubbio se le due condizioni di handicap intellettivo ed handicap psichico debbano
coesistere per essere considerati ambedue essenziali per il diritto agli incentivi di cui
alla lettera a) del novellato art. 13.
L’Istituto di previdenza, sottolineando come spesso si è soliti confondere lo stato di
disabilità con quello di portatore di handicap, indicato invece specificatamente nella
Legge 104/1992 che, infatti, puntualizza la differenza di significato dei due termini, ovvero:
• disabilità: qualsiasi limitazione o perdita della capacità di agire, naturale conseguenza di uno stato di menomazione;
• handicap: svantaggio vissuto da una persona a seguito di disabilità o menomazione, conclude interpretando che la “e” apposta tra i due tipi di handicap, sia
da intendere non per affermare la coesistenza dei due deficit, ma per distinguerli
affinché sia la condizione di handicap psichico sia quella di handicap intellettivo
facciano disgiuntamente sorgere il diritto agli incentivi di cui all’art. 13, lettera
a), in caso di assunzione effettuata attraverso le convenzioni e nel rispetto degli
altri requisiti previsti dalla Legge 68/1999.
Quanto al riferimento “indipendentemente dalla percentuale di invalidità”, si rammenta
che la normativa sulle assunzioni dei disabili è rivolta ai soggetti con una riduzione della
capacità lavorativa superiore al 45% e da qui si evince il limite minimo dell’handicap
fisico e intellettivo; se però tali handicap, se pur separatamente di gravità inferiore al
45% stabilito, confluiscono in un quadro medico complessivo di altre menomazioni, la
percentuale prevista per rientrare nella norma dovrà superare il 79%.
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Introduzione
Il Manuale
Per quanto detto, è del tutto evidente che il regime delle assenze rappresenta il
settore più importante e più complesso nella gestione del personale della Scuola.
Tale complessità è dovuta sia alla continua ed incessante proliferazione normativa
sia ai continui interventi delle Amministrazioni e degli Enti previdenziali sia in virtù della
giurisprudenza formatasi per la crescita esponenziale del contenzioso in materia.
Il presente volume intende offrire una analisi dettagliata e sistematica di tutti gli aspetti
del sistema delle assenze nella Scuola, per quanto concerne sia il personale a tempo
indeterminato,sia quello a tempo determinato, sia i dipendenti in regime di part-time.
Ogni istituto viene passato in rassegna dal punto di vista normativo, giurisprudenziale ed in ordine agli adempimenti che l’Istituzione Scolastica deve porre in essere.
Al termine della trattazione di ogni argomento viene proposto un esempio pratico, un
quadro riepilogativo sia della normativa vigente sia delle procedure nonché i modelli
degli atti cui la Scuola deve provvedere.
La trattazione del singolo istituto e del singolo aspetto della tematica in questione
è inquadrata nel più ampio contesto del rapporto di lavoro del personale della scuola,
delle fonti che lo regolano, dei diritti e dei doveri del dipendente, delle attribuzioni e
responsabilità del dirigente scolastico, delle cessazioni dal servizio c.d. anomale, delle
relazioni sindacali e del regime delle incompatibilità.
Infatti, a nostro avviso, l’inserimento di ogni fattispecie relativa alle assenze all’interno del quadro normativo del rapporto di impiego del personale della scuola e più
in generale dei principi che regolano il pubblico impiego c.d. privatizzato permette di
fornire uno strumento di interpretazione e di gestione per tutti i casi non espressamente
disciplinati dal legislatore o già passati al vaglio della giurisprudenza.
Pertanto, quel che si vuole offrire non è solamente un manuale pratico-operativo a disposizione del Dirigente Scolastico o del Direttore dei Servizi Generali ed amministrativi,ma
un’opera completa per la gestione di ogni aspetto, non solo pratico, ma anche giuridico ed interpretativo relativo alle varie problematiche inerenti il regime delle assenze.
Allegato all’opera un CD-Rom contenete: la normativa generale sulle varie tipologie di assenze, sui congedi parentali e sulla tutela dei disabili. La raccolta normativa
contiene non solo leggi e atti aventi forza di legge ma anche le circolari del MIUR, del
MEF e del Ministero del Lavoro, nonché i provvedimenti ed i pareri di INPDAP, INAIL,
Funzione Pubblica, INPS, ARAN.
Nel CD-Rom è altresì presente una vasta raccolta di sentenze della Corte Costituzionale, della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, nonché quelle più rilevanti
dei giudici di merito e dei Tribunali Amministrativi regionali.
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Indice
I ndice
Introduzione....................................................................................................
pag.
5
Capitolo I
LE FESTIVITÀ E IL RIPOSO SETTIMANALE
1. Il riposo settimanale.............................................................................
2. Festa del santo patrono......................................................................
3. Riposo settimanale personale a tempo determinato...............
4.Le festività soppresse..........................................................................
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91
92
93
Capitolo II
LE FERIE - GENERALITÀ E FONTI NORMATIVE
1.Le ferie del personale a tempo indeterminato...........................
2. Modalità di fruizione.............................................................................
3.Sospensione ed interruzione delle ferie.....................................
4.ferie per dipendenti in regime di part-time...................................
5. Ferie del personale con contratto di lavoro a tempo
determinato...............................................................................................
6. Validità dei servizi ai fini della maturazione delle ferie. Astensioni dal servizio che comportano riduzione delle ferie...........
7. Compenso sostitutivo per le ferie maturate e non fruite...
8. Natura della indennità sostitutiva delle ferie non godute..
9. Recupero giorni di ferie a seguito di chiusura della scuola...
10. Ferie del personale ATA che lavora cinque giorni la settimana..
11. Ferie non godute personale destinatario art. 59 CCNL 2006/2009
12. Modalità di pagamento delle ferie non godute.........................
13.Sintesi riepilogativa delle ferie.......................................................
Capitolo III
PERMESSI RETRIBUITI AL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO
1.PERMESSI GIORNALIERI..............................................................................
1.1.Per partecipazione a concorsi ed esami..................................................
1.2.Per lutti per perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di
soggetto componente la famiglia anagrafica o comunque convivente e
di affini di primo grado..............................................................................
1.3.Per motivi personali o familiari (comma 2 art. 15 CCNL 29/11/2007)......
1.4.Per matrimonio.........................................................................................
1.5.Permessi del personale a tempo determinato..........................................
2.PERMESSI BREVI ORARI..............................................................................
3.ASSENZE BREVI NON PREVISTE DA ALCUNA NORMATIVA.....................
Capitolo IV
PERMESSI PREVISTI DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE
1. Donazione di sangue..............................................................................
2.Permessi per donazione di midollo osseo....................................
3.Permessi per esercizio funzioni di consigliera/e di parità....
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Manuale delle assenze del personale della scuola
4.Partecipazione a convegni di studio................................................
pag.
94
5. Diritto alla formazione........................................................................
»
95
6. Diritto allo studio (150 ore)...............................................................
»
95
7.Permessi per gli insegnanti di strumento musicale e di
materie artistiche................................................................................... »
98
8.Permessi per i formatori.....................................................................
»
98
9.Assolvimento delle funzioni di giudice popolare.....................
»
98
10.Testimonianze in giudizi penali e civili............................................
»
99
11. Campagna elettorale.............................................................................
»
100
12. Messa a disposizione del CONI............................................................
»
100
13. Espletamento dei compiti connessi alla funzione di rls........
»
100
14. Infortunio sul lavoro...........................................................................
»
101
15. Malattia riconosciuta dipendente da causa di servizio..........
»
101
16. Assistenza familiare tossicodipendente.......................................
»
101
17. Cura della TBC..........................................................................................
»
101
18. Cure elioterapiche, climatiche o psammoterapiche.................
»
101
19. Cure fisioterapiche................................................................................
»
101
20. Svolgimento di funzioni elettorali.................................................
»
101
21. Esercizio del diritto di voto..............................................................
»
103
22. Partecipazione alle sedute di commissioni tributarie..............
»
103
23. Permessi ai lavoratori che devono sottoporsi a progetti
terapeutici di recupero o riabilitazione....................................... »
104
24. Permessi per partecipazione alle attività di protezione civile...
»
105
Capitolo V
ASPETTATIVE E CONGEDI SPECIALI
1.Aspettativa non retribuita (detta anno sabbatico)....................
»
109
2.Aspettativa per motivi di famiglia, di lavoro, personali e di studio »
109
3.Aspettativa per destinazione all’estero del coniuge..............
»
112
4.Aspettativa per missioni cattoliche.................................................
»
114
5.Aspettativa per mandato parlamentare nazionale, europeo,
regionale.................................................................................................... »
114
6.Aspettativa componenti commissioni regionali di controllo
(co.re.co.).................................................................................................... »
114
7.Aspettativa per i candidati al parlamento europeo per
campagna elettorale............................................................................. »
114
8.Aspettativa per altra attività lavorativa......................................
»
114
9.Aspettativa per svolgere incarichi a tempo determinato......
»
115
10.Aspettativa per il personale tossicodipendente.......................
»
116
11.Aspettativa per servizio di leva o equiparati...............................
»
117
12. Congedo straordinario per richiamo alle armi........................
»
117
13.Aspettativa per richiamo alle armi..................................................
»
117
14.Aspettativa dei volontari con contratto di cooperazione
allo sviluppo............................................................................................ »
118
– 14 –
Indice
15.Aspettativa per coniuge con contratto di cooperazione allo
sviluppo come volontario...................................................................
16. Comandi presso gruppi parlamentari.............................................
17. Congedo per attività di cooperazione allo sviluppo..............
18.Esonero commissioni di concorso...................................................
19. Congedo straordinario per dottorato di ricerca...................
20.Utilizzazione ed esoneri per incarichi e borse di studio e
per attività artistiche e sportive....................................................
pag.
»
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120
120
120
120
120
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131
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137
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140
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143
145
145
146
146
»
»
148
148
Capitolo VI
CONGEDO PER CURE DIVERSE E PER CURE TERMALI
1.
2.
Congedo per cure diverse..................................................................
1.1.Descrizione della fattispecie.....................................................................
1.2. La durata..................................................................................................
1.3.Disposizioni per il settore pubblico...........................................................
Congedo per cure termali..................................................................
2.1.Descrizione della fattispecie.....................................................................
2.2.Modalità di fruizione.................................................................................
Capitolo VII
TITOLARITÀ E UTILIZZO DELLE PREROGATIVE SINDACALI
NEI LUOGHI DI LAVORO
1. DIRITTO DI ASSEMBLEA...............................................................................
1.1.Descrizione della fattispecie.....................................................................
1.2.Locale nel luogo di lavoro........................................................................
1.3.I servizi da garantire.................................................................................
1.4.La convocazione dell’assemblea..............................................................
1.5.La rilevazione della partecipazione..........................................................
2. PERMESSI SINDACALI RETRIBUITI PREVISTI DALL’ART. 10 CCNQ DEL 7
AGOSTO 1998................................................................................................
2.1.Descrizione della fattispecie.....................................................................
2.2. Limiti di fruizione dei permessi sindacali retribuiti per il personale docente
2.3.Limiti di fruizione per Dirigenti Scolastici ed ATA (C.I.N. dell’8.10.1999)
2.4.Monte ore delle RSU................................................................................
2.5.Monte ore delle organizzazioni sindacali rappresentative........................
2.6.Dirigenti sindacali che possono fruire dei permessi.................................
2.7.Modalità di fruizione e cumulo di permessi..............................................
2.8.Documentazione.......................................................................................
3. PERMESSI SINDACALI RETRIBUITI PREVISTI DALL’ART. 11 CCNQ 1998......
3.1.Descrizione della fattispecie.....................................................................
4. ASPETTATIVE E PERMESSI SINDACALI NON RETRIBUITI.........................
4.1.Descrizione della fattispecie.....................................................................
5. DISTACCO SINDACALE..................................................................................
5.1.Descrizione della fattispecie.....................................................................
6. PERMESSI SPETTANTI AI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA
SICUREZZA....................................................................................................
6.1.Descrizione della fattispecie.....................................................................
– 15 –
Manuale delle assenze del personale della scuola
Capitolo VIII
PERMESSI ED ASPETTATIVE AL PERSONALE CHIAMATO
A RICOPRIRE CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE
1. PERMESSI PER L’ESPLETAMENTO DI MANDATO AMMINISTRATIVO........
pag. 155
1.1.Permessi retribuiti per partecipazione ai lavori consiliari.........................
»
155
1.2.Permessi retribuiti per partecipazione ai lavori di giunta, organi esecutivi
e commissioni consiliari circoscrizionali formalmente costituite............... »
155
1.3.Permessi forfettari.....................................................................................
»
156
1.4.Oneri finanziari.........................................................................................
»
156
1.5.Esercizio delle funzioni di amministratore di Enti Locali..........................
»
157
2. ASPETTATIVA PER FUNZIONI PUBBLICHE ELETTIVE................................
»
160
2.1.Aspettativa per funzioni pubbliche elettive: elezioni al Parlamento Nazionale
al Parlamento Europeo e nei Consigli regionali ed a favore dei Ministri
e sottosegretari che non siano membri del Parlamento........................... »
2.1.1.Generalità........................................................................................ »
2.1.2.L’accredito figurativo........................................................................ »
160
160
161
2.2.Aspettativa per espletamento di mandato amministrativo elettivo............
2.2.1.Generalità........................................................................................
2.2.2.Amministratori locali aventi diritto all’aspettativa e alla copertura
contributiva......................................................................................
2.2.3.Amministratori locali aventi diritto all’aspettativa con copertura
contributiva a proprio carico............................................................
2.2.4.Adempimenti dell’amministrazione locale........................................
2.2.5. Amministratori di enti locali non ricompresi nell’art. 81 modificato
»
»
162
162
»
162
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»
163
163
164
3. ESTENSIONE DELLA NORMATIVA IN QUESTIONE AL PERSONALE CON
RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO..................................... »
164
Capitolo IX
ASSENZE PER MALATTIA
1. PERSONALE CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO....................
»
167
1.1.Periodo di comporto...............................................................................
»
167
1.2. Requisiti per averne diritto.....................................................................
»
168
1.3. La durata................................................................................................
»
169
1.4. Periodi computabili nel comporto...........................................................
»
169
1.5. Come computare i periodi di assenza per malattia................................
»
171
1.6. Part-time.................................................................................................
»
172
1.7. Compatibilità e/o cumulabilità con altri istituti........................................
»
174
1.8. Personale affetto da tubercolosi.............................................................
»
175
1.9. Malattia del lavoratore all’estero.............................................................
»
175
1.10. Attività lavorativa durante l’assenza per malattia...................................
»
176
1.11.L’assenza per malattia e i giorni festivi..................................................
»
177
1.12.Il trattamento economico durante l’assenza per malattia.......................
»
177
1.13.Documentazione.....................................................................................
»
178
– 16 –
Indice
2. CERTIFICATO MEDICO..................................................................................
pag. 180
2.1. Requisiti del certificato...........................................................................
» 180
2.2. Modalità di certificazione in situazioni particolari...................................
» 181
2.3. Discordanza tra certificati. Rientro anticipato in servizio........................
» 183
2.4. Diagnosi nei certificati di malattia...........................................................
» 183
2.5. Certificato di malattia in lingua originale................................................
» 183
2.6. Certificati rilasciati da strutture ospedaliere...........................................
» 184
2.7. Modalità di redazione dei certificati di malattia......................................
» 185
2.8. Indennità delle giornate di assenza dal lavoro prima della data di
redazione del certificato e di inizio prognosi.......................................... » 185
2.9. Modalità di accertamento dell’inabilità al lavoro.....................................
» 185
2.10.I casi particolari che possono creare problemi......................................
» 186
3. MODIFICHE ALLA PROCEDURA DI ASSENZA PER MALATTIA DA PARTE
DI DIPENDENTI NELLA P.A........................................................................... » 189
3.1.Generalità...............................................................................................
» 189
3.2.La certificazione.....................................................................................
» 191
3.3. Il controllo della malattia.........................................................................
» 192
3.4. Riduzione della retribuzione del personale scolastico.................................
» 192
3.5.Assenze per visite specialistiche, terapie e accertamenti diagnostici....
» 193
4. SISTEMA SPT-RIDUZIONE PRIMI DIECI GIORNI DI ASSENZA PER MAlattia » 193
4.1. Riduzioni del trattamento economico.....................................................
» 193
4.2.Assenze per malattia (art. 71, comma 1, DL 112/2008)........................
» 194
4.3.Assenze brevi.........................................................................................
» 195
4.4.Scioperi...................................................................................................
» 195
4.5.Part-Time................................................................................................
» 196
5. DECRETO LEGGE ANTICRISI: LE NOVITÀ PER IL PUBBLICO IMPIEGO » 196
5.1.Assenze per malattia..............................................................................
» 197
6. I CHIARIMENTI DELL’INPDAP IN MATERIA DI ASSENZE PER MALATTIA
DEI DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI.......................... » 197
6.1.Adempimenti contributivi ai fini pensionistici..........................................
» 198
6.2.TFS/TFR.................................................................................................
» 198
7. CONTROLLO DELLA MALATTIA ED OBBLIGHI DEL LAVORATORE............
» 203
7.1. Modalità di fruizione...............................................................................
» 203
7.2. Riepilogo adempimenti del lavoratore....................................................
» 204
8. LA VISITA FISCALE........................................................................................
» 204
8.1. Modalità d’effettuazione della visita fiscale............................................
» 205
8.2. Modificazione della prognosi del medico curante...................................
» 206
8.3.Assenza dal domicilio durante la malattia..............................................
» 206
8.4.Giustificazione dell’assenza....................................................................
» 208
8.5. Obblighi di comunicazione......................................................................
» 211
– 17 –
Manuale delle assenze del personale della scuola
8.6. I provvedimenti disciplinari per l’assenza alla visita fiscale....................
8.7.Visite fiscali durante l'assenza per malattia dei Dirigenti Scolastici.......
8.8.Assenza per infortunio sul lavoro...........................................................
8.9.Assenza ingiustificata e sanzioni............................................................
8.10.Casistica.................................................................................................
8.11. Chi paga le visite fiscali.........................................................................
8.12.Visita fiscale per accertamenti diagnostici e visite specialistiche...........
8.13.Visita medica collegiale per accertare l’idoneità al servizio...................
pag. 211
» 212
» 213
» 214
» 215
» 221
» 222
» 223
9. PARERI DELL’ARAN SU VISITE FISCALI......................................................
» 225
10.TRATTAMENTO DEI DATI SANITARI NELLA GESTIONE DELLA
CERTIFICAZIONE DI MALATTIA................................................................... » 229
11.LE ASSENZE PER GRAVI PATOLOGIE.........................................................
» 230
12.SENTENZE CASSAZIONE..............................................................................
» 235
Capitolo X
L’ASSENZA INGIUSTIFICATA DAL SERVIZIO E LA DECADENZA
DALL’IMPIEGO
1. L’assenza ingiustificata dal servizio................................................
» 253
2.Assenza ingiustificata fino a quindici giorni...............................
» 254
3. Decadenza dall’impiego per assenza ingiustificata dall’ufficio
per un periodo non inferiore a quindici giorni......................... » 255
4. Decadenza dall’impiego per nomina ottenuta mediante
produzione di documenti falsi........................................................... » 260
5. Decadenza per casi di incompatibilità............................................. » 261
6. Trattenuta per assenza ingiustificata........................................... » 261
Capitolo XI
L’INFORTUNIO SUL LAVORO
1. Regolamentazione della gestione per conto dello Stato
della assicurazione contro gli infortuni dei dipendenti
statali attuata dall'INAIL........................................................................
1.1.Persone assicurate e attività tutelate.....................................................
1.2. Datore di lavoro......................................................................................
1.3. Istituto assicuratore................................................................................
»
»
»
»
265
265
266
266
2. Aspetti generali dell’infortunio sul lavoro...............................
2.1.La lesione...............................................................................................
2.2.La causa violenta...................................................................................
2.3.L'occasione di lavoro..............................................................................
»
»
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»
266
266
267
267
3. La gestione degli infortuni................................................................
» 269
4. Registro infortuni..................................................................................
» 270
5. Infortuni del personale e degli alunni.........................................
5.1.Annotazione sul registro infortuni...........................................................
5.2. Denuncia d'infortunio online...................................................................
5.3. Destinatari della denuncia di infortunio INAIL e Autorità di pubblica sicurezza
5.4. Denuncia a mezzo telefax......................................................................
– 18 –
»
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»
271
271
271
272
272
Indice
6. Quadro riepilogativo degli adempimenti delle scuole............
6.1.Infortuni in laboratorio ed in palestra........................................................
6.2.Infortuni durante le visite guidate e viaggi d’istruzione............................
6.3.Infortuni occorsi in servizio a tutto il personale (Dirigente Scolastico,
Docenti, ATA) in qualsiasi luogo dell’Istituto o nelle immediate vicinanze
o durante le visite guidate e i viaggi di istruzione....................................
6.4.Infortuni occorsi a personale non dipendente dall’Istituto, come docenti
o personale ATA partecipanti a corsi di formazione, ditte esterne, ecc....
pag. 272
» 273
» 274
7. Visita fiscale per assenza per infortunio sul lavoro............
» 276
8.L’assenza per infortunio causato da terzi ed il diritto di
rivalsa della Amministrazione Scolastica....................................
8.1.Descrizione della fattispecie.....................................................................
8.2.Il danno al datore di lavoro per l'infortunio del dipendente......................
8.3.Adempimenti da parte del Dirigente Scolastico........................................
» 275
» 275
»
»
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»
277
277
279
280
Capitolo XII
GLI INFORTUNI IN ITINERE
1. Descrizione della fattispecie.............................................................
» 287
2. Uso del mezzo di trasporto privato................................................
» 288
3. casistica in materia di infortunio in itinere.................................
» 290
4. Sentenze della Cassazione SU INFORTUNI - INFORTUNI IN ITINERE » 291
Capitolo XIII
CAUSA DI SERVIZIO
1. Premessa.....................................................................................................
» 297
2. Richiesta di equo indennizzo...............................................................
» 299
3. Procedimento per la causa di servizio..........................................
3.1.Effettuazione della visita...........................................................................
3.2.Trasmissione al Comitato di verifica per le cause di servizio...................
3.3.Presentazione diretta di certificazione medica.........................................
3.4.L’attività del Comitato................................................................................
3.5.Termini e competenza..............................................................................
3.6.Fattispecie giurisprudenziali......................................................................
»
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300
301
302
302
303
303
304
4. Procedimento relativo alla concessione della pensione
privilegiata: Le precisazioni dell’INPDAP e del MIUR................... » 304
5. Concessione della pensione di privilegio nei confronti del
personale statale che ha avviato il procedimento di riconoscimento della causa di servizio successivamente alla
risoluzione del rapporto di lavoro...............................................
5.1.Avvio del procedimento............................................................................
5.2.Accertamento clinico.................................................................................
5.3.Accertamento del nesso di causalità........................................................
5.4.Presentazione diretta di certificazione medica.........................................
5.5.Ricorso alternativo ad altro organismo di accertamento medico..............
5.6.Conclusione iter procedimentale...............................................................
– 19 –
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306
306
306
307
308
308
308
Manuale delle assenze del personale della scuola
6. Concessione della pensione di privilegio nei confronti del
personale statale che ha già ottenuto il riconoscimento
della causa di servizio in costanza di rapporto di lavoro... pag. 309
7. Casi particolari........................................................................................ » 310
8. Riepilogo della procedura e presentazione dell’istanza...... » 310
Capitolo XIV
LE ASSENZE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
1.
2.
3.
4.
lo stato giuridico....................................................................................
Le ferie........................................................................................................
le assenze per malattia........................................................................
visite fiscali durante l'assenza per malattia dei dirigenti
scolastici...................................................................................................
5. infortunio sul lavoro e malattie dovute a causa di servizio
6. i permessi retribuiti...............................................................................
7. i congedi parentali.................................................................................
8. congedi per motivi di famiglia e di studio.....................................
9. la formazione del dirigente scolastico.......................................
» 321
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349
Capitolo XV
LE ASSENZE DEL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO
1. Descrizione della fattispecie.............................................................
2. Ferie (art. 13 CCNL - art. 19 CCNL)........................................................
3. Festività soppresse (art. 14 CCNL - art. 19 CCNL).........................
4. Assenze per malattia ............................................................................
4.1. Conservazione del posto........................................................................
4.2.Gravi patologie ......................................................................................
5. Aspettativa per motivi familiari e di studio...................................
5.1. Chi può usufruire dell'aspettativa...........................................................
5.2. Durata massima dell'aspettativa.............................................................
6. Permessi non retribuiti........................................................................
6.1.Permessi brevi (art. 16 CCNL)...............................................................
6.2.Permessi (art. 19 CCNL)........................................................................
7. Assenze per maternità..........................................................................
7.1. Conservazione del posto, senza assegni...............................................
7.2. Indennità di maternità.............................................................................
8. Congedi parentali....................................................................................
8.1.Astensione facoltativa generale..............................................................
8.2. Malattia del bambino..............................................................................
8.3.Norme comuni........................................................................................
9. Permessi retribuiti per decesso o grave infermità di familiari
9.1.Permessi retribuiti di 3 giorni..................................................................
9.2. Congedo biennale non retribuito............................................................
10. Infortunio sul lavoro e malattie dovute a causa di servizio
10.1.L'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni......................................
10.2.Il termine per la denuncia del sinistro....................................................
– 20 –
Indice
10.3.A chi deve essere inviata la denuncia....................................................
10.4.In che modo può essere inviata la denuncia.........................................
10.5.L'infortunio in itinere...............................................................................
pag. 351
» 351
» 351
Capitolo XVI
CONGEDO DI MATERNITà
1. Premessa.....................................................................................................
1.1.Tutela dei lavoratori genitori.....................................................................
1.2.Novità introdotte dal D.Lgs. 26/03/2001 n. 151.........................................
1.3.I diritti garantiti..........................................................................................
2. Documentazione per IL CONGEDO DI MATERNITà.............................
3. Periodo di congedo di maternità......................................................
4. Flessibilità del congedo maternità.................................................
5. Calcolo della durata del congedo di maternità.......................
6. Computo del periodo di congedo di maternità ante partum...
7. Parto prematuro......................................................................................
8. Aspetti retributivi e previdenziali...................................................
9.TFR.................................................................................................................
10. Compatibilità e/o cumulabilità con altri istituti.........................
11.Parto gemellare......................................................................................
12.Licenziamento della lavoratrice durante il periodo di
gravidanza e puerperio........................................................................
13. Controlli prenatali................................................................................
14. Malattia per gravidanza.......................................................................
15. Interdizione dal lavoro per maternità..........................................
16. Interruzione della gravidanza..........................................................
17. Corresponsione dell’indennità di maternità oltre il termine
del rapporto lavorativo......................................................................
18. Il trattamento previdenziale sull’indennità di maternità al
personale supplente (art. 24 e 25 del D.Lgs. 151/2001)...................
19. Corresponsione delle indennità di maternità fuori nomina al
personale supplente breve di cui al decreto legge n. 147 del
7/9/2007, come modificato dalla Legge 25 ottobre 2007, n. 176.....
20.LE PROCEDURE E I SOGGETTI COINVOLTI...............................................
21. Diritto alla retribuzione per il personale supplente...........
22. Congedo di paternità.............................................................................
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373
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401
403
407
408
Capitolo XVII
RIPOSI PER ALLATTAMENTO
1. I riposi della lavoratrice madre......................................................
2. Riposi giornalieri alternativi per il padre....................................
3.Parto plurimo...........................................................................................
4. Riposi giornalieri e part-time.............................................................
5.La cumulabilità dei riposi giornalieri con altre riduzioni di
orario..........................................................................................................
– 21 –
» 410
Manuale delle assenze del personale della scuola
6.Permesso per allattamento e lavoro straordinario..............
pag. 410
7. Riflessi retributivi, previdenziali e economici............................
» 410
Capitolo XVIII
CONGEDO PARENTALE
1. Premessa.....................................................................................................
» 417
2. Modalità di fruizione.............................................................................
» 418
3. Criteri di calcolo...................................................................................
» 419
4. Congedo di paternità e congedo parentale nell’ipotesi di
genitore “solo”......................................................................................... » 420
5. Interruzione del congedo.................................................................. » 424
6. Fruizione frazionata del congedo parentale.............................. » 424
7. Congedi parentali giustificati solo per la cura diretta dei figli » 425
8. Conteggio dei primi 30 giorni di congedo parentale con
diritto all’intera retribuzione.......................................................... » 426
9. Parto gemellare o plurigemellare................................................. » 426
10. Trattamento economico e contributivo........................................ » 427
11. Determinazione dell'indennità...........................................................
» 428
12. I contributi................................................................................................
» 429
13.Sospensione del congedo parentale per godere del
permesso retribuito per gravi motivi............................................ » 434
14. Divieto di cumulo e incompatibilità................................................... » 435
15. Ferie e congedo parentale................................................................. » 435
Capitolo XIX
CONGEDO PER MALATTIA DEL BAMBINO
1. Premessa.....................................................................................................
» 443
2. Requisiti per averne diritto...............................................................
» 444
3. Modalità di fruizione.............................................................................
» 444
4. Trattamento economico........................................................................
» 444
5. Validità del periodo di congedo.......................................................
» 444
6. Congedi parentali giustificati solo per la cura diretta dei figli » 445
7. Compatibilità e/o cumulabilità con altri istituti......................... » 445
8. Documentazione....................................................................................... » 446
9. Congedi per malattia del figlio di età compresa fra i tre e
gli otto anni.............................................................................................. » 446
Capitolo XX
RICONOSCIMENTO DELL’ACCREDITO FIGURATIVO E DEL RISCATTO
PER PERIODI DI ASTENSIONE OBBLIGATORIA E FACOLTATIVA
PER MATERNITÀ AL DI FUORI DEL RAPPORTO DI LAVORO
1. Premessa.....................................................................................................
» 453
2. Periodi corrispondenti all’astensione obbligatoria per
maternità, in assenza di rapporto di lavoro (art. 25, comma
2, D.Lgs. 151/2001)........................................................................................ » 453
– 22 –
Indice
3. Periodi corrispondenti all’astensione facoltativa per
maternità in assenza di rapporto di lavoro (art. 35, comma 5,
D.Lgs.151/2001).............................................................................................
4. Criteri operativi......................................................................................
5. Effetti della contribuzione ai fini pensionistici........................
6. Domanda di riscatto...............................................................................
pag. 454
» 455
» 456
» 457
Capitolo XXI
LA TUTELA DELL’HANDICAP
1. ASSENZE E BENEFICI PREVISTI PER I LAVORATORI DISABILI IN STATO
DI GRAVITÀ O PER I LAVORATORI CHE ASSISTONO FAMILIARI DISABILI
IN STATO DI GRAVITÀ...................................................................................
1.1.Normativa di riferimento.........................................................................
1.2.Premessa................................................................................................
1.3. L’handicap grave.....................................................................................
1.4. Definizione di handicap..........................................................................
1.5. Il riconoscimento dell’handicap ai fini delle agevolazioni lavorative.......
1.6. Validità temporale del provvedimento di riconoscimento del diritto alla
fruizione dei permessi............................................................................
1.7. I permessi lavorativi e il certificato di handicap.....................................
1.7.1. Decreto anti crisi e invalidità civile...............................................
1.8. L’accertamento provvisorio della situazione di handicap........................
1.9. La sindrome di down..............................................................................
1.10.I grandi invalidi di guerra........................................................................
1.11.Validità temporale della certificazione provvisoria..................................
1.12.Come richiedere il certificato di handicap..............................................
1.13.I gradi di parentela.................................................................................
1.13.1. Parentela ed affinità....................................................................
1.13.2. I gradi di parentela nel codice civile...........................................
1.14.La continuità e l’esclusività.....................................................................
1.14.1. Il Programma di assistenza........................................................
1.14.2. I chiarimenti forniti dalla Funzione Pubblica...............................
1.15.Cumulo dei permessi orari ex Legge104/92 e i riposi orari per allattamento
1.16.Lavoratore disabile che assiste un familiare..........................................
1.17.Pluralità di persone disabili da assistere................................................
1.18.Lavoratore disabile che fruisce dei permessi ex Legge 104/92 e fruizione
degli stessi da parte di un soggetto che gli presta assistenza..............
1.19.Frazionabilità dei permessi di cui alla Legge 104/92 art. 33, comma 3
1.20.Permessi per coloro che assistono le persone con handicap in situazione
di gravità. Le precisazioni fornite dalla Funzione Pubblica con circolare
n. 8 del 5 settembre 2008......................................................................
1.21.I permessi per l’assistenza di un familiare disabile nella famiglia di fatto
1.22.Le agevolazioni lavorative per il tutore di una persona disabile.............
1.23.Cumulo in capo allo stesso genitore di due disposizioni diverse...........
1.24.Permessi lavorativi ex art. 33 Legge 104/1992, fruibilità e limiti dei
permessi orari.........................................................................................
– 23 –
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» 493
Manuale delle assenze del personale della scuola
2. I BENEFICI PREVISTI....................................................................................
pag. 494
2.1. Benefici per i genitori di soggetti portatori di handicap grave................
2.1.1. Soggetti beneficiari.......................................................................
» 494
» 494
2.1.2.Figli minori di tre anni...........................................................................
2.1.2.1. Modalità di fruizione.................................................................
2.1.2.2. Disabile ricoverato a tempo pieno ed accompagnamento a
visite mediche...........................................................................
2.1.2.3. Prolungamento del congedo parentale.....................................
2.1.2.4. Permessi orari giornalieri..........................................................
2.1.2.5..Aspetti retributivi e previdenziali...............................................
2.1.2.6. Incidenza dei permessi lavorativi su ferie e tredicesima mensilità
2.1.2.7. Permessi spettanti in relazione al rapporto di lavoro a tempo parziale
» 494
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495
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500
502
502
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2.1.3.Figli minori di 18 anni............................................................................
2.1.3.1. Permessi mensili.......................................................................
2.1.3.2. Permessi spettanti in relazione al rapporto di lavoro a tempo parziale
2.1.3.3. Trattamento economico e previdenziale...................................
2.1.3.4. Rapporti con altri istituti...........................................................
»
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503
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507
2.1.4.Figli maggiori di 18 anni........................................................................
2.1.4.1. Permessi mensili.......................................................................
» 508
» 508
2.2.Benefici per i familiari di soggetti portatori di handicap grave........................
» 510
2.2.1.Soggetti beneficiari................................................................................
» 510
2.2.2.I requisiti previsti per il riconoscimento del beneficio............................
» 510
2.2.3.Situazione di convivenza. Il requisito dell’esclusività.............................
» 510
2.2.4.Situazione di non convivenza. Il requisito della continuità: la sistematicità
e l’adeguatezza dell’assistenza............................................................. » 511
2.3.Permessi per assistenza ai figli maggiorenni in situazione di gravità.............
» 513
2.3.1.Soggetti beneficiari................................................................................
» 513
2.3.2.Nuovi criteri per la concessione dei permessi art. 33 della Legge 104/1992 » 514
2.3.3.Novità sul Programma di assistenza.....................................................
» 517
2.3.4.I chiarimenti forniti dalla Funzione Pubblica..........................................
» 517
2.3.5.Frazionabilità dei permessi di cui all’art. 33 comma 3 della Legge 104 » 518
2.3.5.1. Frazionabilità dei permessi: correzioni dell’INPS...................... » 518
2.3.5.2. Le ulteriori precisazioni fornite dalla Funzione Pubblica.......... » 519
2.4.Benefici per i lavoratori portatori di handicap grave.......................................
» 522
2.4.1.Descrizione della fattispecie..................................................................
2.4.1.1. Permessi orari giornalieri..........................................................
2.4.1.2. Permessi mensili.......................................................................
2.4.1.3. Requisiti per averne diritto.......................................................
»
»
»
»
522
522
523
523
2.4.2.Dipendenti portatori di handicap grave (art. 33, 6° comma, L. 104/92; art. 19,
L. 53/2000)............................................................................................ » 523
2.4.2.1. Benefici previsti........................................................................ » 523
2.4.2.2. Documenti da presentare......................................................... » 525
– 24 –
Indice
2.4.2.3. Permessi spettanti in relazione al rapporto di lavoro a tempo parziale pag. 525
2.4.2.4. Trattamento economico e previdenziale................................... » 527
2.4.2.5. Casistiche particolari................................................................ » 527
Capitolo XXII
CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DI 2 ANNI
1. Riferimenti normativi.............................................................................
» 541
2. Soggetti aventi diritto.........................................................................
» 541
3. Requisiti per averne diritto...............................................................
» 543
4. Procedura..................................................................................................
» 546
5. Chiarimenti................................................................................................. » 546
6. La durata del congedo......................................................................... » 546
7. Modalità di fruizione del congedo..................................................
» 547
8. Misura della prestazione....................................................................
» 548
9. Contribuzione figurativa.....................................................................
» 549
10. Misura dell’indennità per periodi di congedo a favore di
familiari di portatori di handicap..................................................... » 550
11. Le ferie, la tredicesima mensilità e la frazionabilità.............. » 550
12. Compatibilità del congedo straordinario con altri permessi » 551
13. La domanda................................................................................................. » 552
14. Compatibilità con permessi di cui alla legge 104/92...................
» 553
15. La retribuzione e la tredicesima.......................................................
» 555
Capitolo XXIII
CONGEDI PER EVENTI E CAUSE PARTICOLARI
1. Premessa.....................................................................................................
» 561
2. IL PERMESSO RETRIBUITO DI TRE GIORNI LAVORATIVI ALL’ANNO........
2.1.Aventi diritto..............................................................................................
2.2.Modalità di attuazione...............................................................................
2.3.Procedura per la richiesta........................................................................
2.4.Il concetto di grave infermità....................................................................
»
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561
561
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562
563
3. IL CONGEDO NON RETRIBUITO NON SUPERIORE A DUE ANNI..............
3.1.Aventi diritto..............................................................................................
3.2.Modalità di fruizione.................................................................................
3.3.Procedura per la richiesta........................................................................
3.4.Aspetti retributivi e previdenziali...............................................................
»
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»
564
564
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567
Capitolo XXIV
ADOZIONE E AFFIDAMENTO
1. Premessa.....................................................................................................
» 571
1.1.Congedo di maternità...............................................................................
» 572
1.2.Congedo parentale...................................................................................
» 573
1.3.Maternità e congedi parentali per affidamenti e addozioni: le indicazioni INPS » 574
– 25 –
Manuale delle assenze del personale della scuola
2. Congedo di maternità in caso di adozione e affidamento......
2.1.Adozione nazionale...................................................................................
2.2.Adozione internazionale............................................................................
2.3.Affidamento...............................................................................................
2.4.Riflessi retributivi e previdenziali..............................................................
2.5.Documentazione.......................................................................................
pag. 575
» 576
» 576
» 577
» 578
» 579
3. Congedo di paternità in caso di adozione e affidamento.......
3.1.Requisiti per averne diritto........................................................................
3.2.Documentazione.......................................................................................
4. Riposi giornalieri in caso di adozione e affidamento..............
4.1.Requisiti per averne diritto........................................................................
4.2.Contemporaneità o meno dei riposi e dei congedi...................................
4.3.Adempimenti dei genitori adottivi o affidatari...........................................
»
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581
581
581
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583
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585
5. Congedo parentale in caso di adozione nazionale
e internazionale e di affidamento....................................................
5.1.Cosa fare..................................................................................................
5.2.Documentazione.......................................................................................
5.3.Riflessi sul rapporto di lavoro...................................................................
5.4.Riflessi economici.....................................................................................
5.5.Riflessi contributivi....................................................................................
»
»
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585
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586
586
586
587
6. Malattia del bambino in caso di adozione e affidamento........
6.1.Cosa fare..................................................................................................
6.2.Riflessi sul rapporto di lavoro...................................................................
6.3.Aspetti retributivi e previdenziali...............................................................
»
»
»
»
588
588
588
588
Capitolo XXV
ASSENZE PER SCIOPERO
1. La legislazione in materia di sciopero nei servizi pubblici
essenziali....................................................................................................
2. La legislazione sullo sciopero nel Comparto Scuola............
3. Adempimenti relativi alla adesione allo sciopero del
dirigente scolastico.............................................................................
4. La rilevazione dello sciopero...........................................................
5. Il procedimento per la repressione della condotta
antisindacale............................................................................................
6. Trattamento fiscale e retributivo in caso di sciopero..........
» 597
» 598
» 603
» 606
» 606
» 606
Capitolo XXVI
PROVVEDIMENTI RELATIVI ALLE ASSENZE DEL PERSONALE
1. ADEMPIMENTI DELLE SCUOLE....................................................................
» 611
Glossario..........................................................................................................
» 613
I Modelli............................................................................................................ » 615
Provvedimenti particolari.................................................................................... » 617
1. Schema di richiesta di giustificazione per assenza ingiustificata alla visita
di controllo...................................................................................................... » 617
– 26 –
Indice
2. Schema di provvedimento assenza ingiustificata a visita di controllo...........
3. Richiesta di visita medico-collegiale..............................................................
4. Fac-simile attestazione A.S.L. - Grave patologia...........................................
5. Comunicazione assenze per grave patologia.................................................
6. Richiesta di giustificazione assenza...............................................................
6a Provvedimento di assenza ingiustificata.........................................................
7a Schema richiesta di risarcimento danni.........................................................
7bSchema richiesta di risarcimento danni.........................................................
pag. 618
» 619
» 620
» 621
» 622
» 623
» 624
» 625
8. Modello di domanda riconoscimento causa di servizio.................................
» 626
9. Richiesta di visita medico-collegiale..............................................................
» 627
10. Comunicazione ferie/assenze del Dirigente scolastico..................................
» 628
11. Domanda di accredito figurativo relativa ai periodi di maternità al di fuori
del rapporto di lavoro...................................................................................... » 629
12. Domanda di riscatto relativa a periodi di maternità al di fuori del rapporto
di lavoro.......................................................................................................... » 630
13. Modello di Comunicazione di attribuzione di Indennità di maternità fuori
nomina............................................................................................................ » 631
14. Dichiarazione sostitutiva di certificazione del grado di parentela..................
» 632
15. Concessione di congedo retribuito per gravi motivi di famiglia.....................
» 633
Modelli assenze del personale..........................................................................
» 634
1.
Dichiarazione di partecipazione assemblea sindacale.................................
» 634
2.Permesso straordinario per profilassi............................................................
» 635
3.Schema di richiesta di giustificazione per assenza ingiustificata alla visita
di controllo..................................................................................................... » 636
4.Provvedimento di assenza ingiustificata alla visita di controllo....................
» 637
5.Aspettativa per ricongiungimento al coniuge all'estero.................................
» 638
6.
Diritto allo studio (150 ore)............................................................................
» 639
7.Partecipazione a corso di aggiornamento.....................................................
» 640
8.Permesso straordinario per donatori di sangue............................................
» 641
9.Permesso straordinario per attività sportive su richiesta del CONI..............
» 642
10. Fac-simile attestazione A.S.L. - Grave patologia..........................................
» 643
11. Sospensione ferie per malattia o ricovero....................................................
» 644
12. Modello richiesta liquidazione ferie non godute............................................
» 645
13. Dichiarazione di pagamento per giorni di ferie maturate e non godute.......
» 646
14.Permesso per tossicodipendenze..................................................................
» 647
15Permesso straordinario per giudice popolare...............................................
» 648
16. Permesso straordinario per testimoniare in processo civile.........................
» 649
17. Richiesta di congedo.....................................................................................
» 650
18. Riconoscimento assenza per grave patologia...............................................
» 652
19. Modulo per richiesta pagamento ferie non godute.......................................
» 653
20. Riconoscimento assenza per malattia (Personale a TI)...............................
» 654
– 27 –
Manuale delle assenze del personale della scuola
21. Riconoscimento assenza per malattia (Personale a TD)..............................
pag. 656
22. Riconoscimento assenza per malattia (Personale a TD, solo per supplenze
brevi).............................................................................................................. » 658
23. Richiesta di visita medico-fiscale domiciliare................................................
» 659
24. Concessione di permesso retribuito..............................................................
» 660
25. Concessione di permesso.............................................................................
» 661
26. Richiesta di fruizione di permesso breve......................................................
» 662
27. Concessione di aspettativa per motivi di famiglia o di studio......................
» 663
Modelli congedi parentali...................................................................................
» 665
1.
Controlli prenatali...........................................................................................
» 665
2.
Interdizione dal lavoro...................................................................................
» 666
3.
Maternità........................................................................................................
» 667
4.Astensione obbligatoria maternità.................................................................
» 668
5.
Congedo di maternità post partum................................................................
» 669
6.
Congedo di maternità parto prematuro.........................................................
» 670
7.
Congedo di maternità - Congedo flessibile pre partum................................
» 671
8.
Congedo di maternità - Congedo flessibile post partum..............................
» 672
9.
Congedo di maternità - Autorizzazione al congedo flessibile.......................
» 673
10. Congedo di maternità - Congedo flessibile...................................................
» 674
11. Congedo di paternità.....................................................................................
» 675
12. Congedo di paternità - Flessibilità.................................................................
13. Congedo di paternità fruizione flessibile art. 12 CCNL.................................
» 677
14. Riposi giornalieri della madre........................................................................
» 678
15. Riposi giornalieri del padre............................................................................
» 679
16. Dichiarazione sostituiva di certificazioni........................................................
» 680
17. Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà...............................................
» 681
676
18. Adozione e affidamento - Congedo di paternità. Congedo non retribuito
durante la permanenza all'estero per il disbrigo delle pratiche di adozione/
affidamento.................................................................................................... » 682
19.Adozione e affidamento - Congedo parentale...............................................
» 683
20.Adozione e affidamento - Congedi per malattia del figlio...........................
» 684
21. Maternità - Astensione facoltativa madre adottiva o affidatario....................
» 685
22. Maternità - Astensione obbligatoria madre adottiva o affidatario.................
» 686
23. Congedo parentale........................................................................................
» 687
24. Malattia del bambino nei primi otto anni di vita............................................
» 688
Modelli Legge 104/92..........................................................................................
» 689
1.
Domanda di ammissione ai permessi art. 33 L. 104/1992 (per i lavoratori
in situazione di disabilità).............................................................................. » 689
2.
Domanda di modifica della fruizione dei permessi art. 33 L. 104/92 (per i
lavoratori in situazione di disabilità).............................................................. » 690
3.
Dichiarazione sostitutiva di atto notorio........................................................
– 28 –
» 691
Indice
4.
Domanda di ammissione ai permessi art. 33 L. 104/92 (per genitori di
minore in situazione di disabilità con età inferiore a 3 anni)........................ pag. 692
5.
Domanda di ammissione ai permessi art. 33 L. 104/92 (per genitori di
minore in situazione di disabilità grave da 3 a 18 anni................................ » 693
6.
Domanda di ammissione ai permessi art. 33 L. 104/92 (per genitori, coniuge, parenti/affini entro il 3° grado, di persone in situazione di disabilità
grave con età superiore a 18 anni)............................................................... » 694
7.
Domanda di congedo straordinario per il coniuge con disabilità................
8.
Domanda di congedo straordinario per il fratello o la sorella di una persona
con disabilità grave........................................................................................ » 697
9.
Domanda di congedo straordinario per i genitori con figli o affidati con disabilità grave............................................................................................... » 699
» 695
10. Dichiarazione del/la figlio/a disabile..............................................................
» 701
11. Dichiarazione sostitutiva di certificazioni.......................................................
» 702
12. Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà...............................................
» 704
Quesiti ARAN.....................................................................................................
» 707
Appendice normativa...................................................................................
» 717
Indice appendice normative...............................................................................
» 719
Fonti normative...................................................................................................
» 733
Normativa sulle assenze....................................................................................
» 789
Normativa congedi parentali..............................................................................
» 911
Normativa tutela disabili....................................................................................
» 1010
Sentenze...........................................................................................................
» 1137
Ferie......................................................................................................................
» 1139
Tutela della maternità e della paternità...................................................................
» 1140
Causa di servizio, equo indennizzo e pensione privilegiata.................................
» 1142
Infortuni......................................................................................................................
» 1144
Assenza per malattia e reperibilità alla visita fiscale............................................
» 1144
Dispensa dal servizio................................................................................................
» 1145
Decadenza..................................................................................................................
» 1146
Tutela handicap.........................................................................................................
» 1146
Riposo settimanale...................................................................................................
» 1148
Trasferimenti..............................................................................................................
» 1148
Utilizzazione in altri compiti.....................................................................................
» 1148
Indice analitico..............................................................................................
» 1149
INDICE CD-Rom...................................................................................................
» 1157
– 29 –
– 30 –
Scarica

MANUALE DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA