GIANLUCA MORGANTI
Manuale
ADR 2013
Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada
Base - Cisterne - Esplosivi
4° Edizione
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Questo è il Manuale del Conducente di unità di trasporto ADR
DOTAZIONE DI BORDO per avere sempre a portata di mano gli
elementi principali per il trasporto in ADR
E’ anche libro di testo per il conseguimento o il rinnovo del CFP ADR
4° Edizione – Luglio 2013
Studio Ing. Gianluca Morganti
Viale indipendenza 166
62100 Macerata (MC)
www.studiomorganti.net
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INDICE
Targhetta
Struttura
Controlli
Bonifica
Equipaggiamento tecnico
Equipaggiamento di servizio
Riempimenti
Segnalazioni di pericolo
Carico e scarico
Documentazione
Cisterne per gas
ESPLOSIVI
Definizioni
Classificazione
Trasporto
Caratteristiche EX/II
Caratteristiche EX/III
Segnalazioni di pericolo
Documentazione
BASE
Introduzione
Certificato di Formazione Professionale
Esenzioni
Merce pericolosa
Classi di pericolo
Proprietà chimico-fisiche dei materiali
Tipi di trasporto
Trasporto
Segnalazioni di pericolo
Sosta e sorveglianza
Equipaggiamento
Estintori
Documentazione per il trasporto
Trasporto multimodale
Carico, scarico, ammarraggio
In caso di incidente
Primo soccorso
CISTERNA
Definizioni
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BASE
Introduzione
L’ADR è applicabile a tutti i trasporti, in conto proprio ed in conto terzi, nazionali ed internazionali, di
Merci Pericolose (abbreviazione MP) che avvengono tra stati aderenti all’ADR ( anche extra UE).
L’accordo ADR contiene disposizioni su tutto ciò che riguarda il trasporto di merci pericolose come, per
esempio:
• modalità di classificazione delle MP
• prescrizioni generali di servizio (equipaggio, formazione, sorveglianza, ecc.)
• prescrizioni sulla costruzione degli imballaggi
• prescrizioni sulla costruzione delle cisterne
L’ADR è stato ratificato in Italia con legge 1839/62 ed è disciplinato dal Nuovo Codice della Strada
all’art. 168 e dagli artt. da 364 a 370 del relativo Regolamento.
I controlli su strada sono effettuati da Polizia, Carabinieri, Finanza, Polizia Municipale, Forestale.
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Certificato di Formazione Professionale (CFP)
Documento integrativo della Patente di Guida necessario per condurre mezzi di qualsiasi massa
complessiva a pieno carico che trasportino MP in ambito nazionale ed internazionale.
E’ riconosciuto in tutti gli stati europei ex extraeuropei firmatari dell’ADR ed è distinto in:
Base, per trasporto
• in colli, IBC o alla rinfusa - con esclusione di esplosivi e radioattivi - in quantità superiori ai limiti
di esenzione
specializzazione Cisterne, per trasporto
• in cisterne di capacità superiore a 1000 litri
• in veicoli batteria di capacità complessiva superiore a 1000 litri
• in contenitori-cisterna di capacità superiore a 3000 litri
• in CGEM (Contenitori per Gas ad Elementi Multipli) di capacità complessiva superiore a 3000 litri
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specializzazione Esplosivi, per trasporto
• di esplosivi in quantità superiori ai limiti di esenzione
specializzazione Radioattivi, per trasporto
• di radioattivi
E’ rilasciato dal Ministero dei Trasporti, tramite l’Ufficio Motorizzazione Civile, dopo aver partecipato
ad un corso approvato e superato un esame.
I CFP di specializzazione posso essere conseguiti solo se in possesso del CFP Base.
Ha validità 5 anni e può essere rinnovato terminando un corso entro l’anno precedente la scadenza e
superando un esame.
SOLO i membri dell’equipaggio sono ammessi al trasporto: il conducente, un secondo conducente
(anche in addestramento), una scorta di sorveglianza, un altro operatore per il carico e/o scarico del
veicolo.
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Esenzioni
Esenzione totale per imballo in quantità esenti (dipende dalla MP)
Applicabile se la quantità di MP è inferiore ad un limite definito (massimo 1 litro o 1 kg)
ed inserita in un triplo imballaggio.
Non possono comunque essere caricati più di 1000 colli in quantità esenti.
Ciascun collo deve essere etichettato come da figura (100x100 mm, colore nero o
rosso) e deve riportare il nome dello speditore o del destinatario.
Esenta anche dal possesso del CFP.
Esenzione totale per imballo in quantità limitata (dipende dall’imballo)
Applicabile se l’imballo adottato per ogni MP ha capacità inferiore ad un limite definito
(ordine di grandezza 5 litri).
Ciascun collo deve essere etichettato come in figura.
Esenta anche dal possesso del CFP.
Non è obbligatorio inserire notazioni ADR sul Documento di Trasporto (DdT).
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Esenzione parziale per quantità trasportata (sez. 1.1.3.6)
Applicabile solo al trasporto in colli se la quantità totale trasportata di determinate MP non supera dei
limiti definiti dall’ADR.
Esenta anche dal possesso del CFP.
Gli imballi devono riportare etichette e numero UN.
Il veicolo deve essere dotato di almeno 1 estintore da 2 kg.
Il DdT deve indicare anche la quantità totale di MP per ogni categoria di trasporto.
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Merce pericolosa
Le MP sono merci che, durante il trasporto o la movimentazione, possono
causare danni o pericoli alle persone, all’ambiente ed alle cose.
Le MP possono essere sostanze pure, soluzioni o miscele di più materie.
Le MP si possono presentare sotto lo stato solido, liquido, gassoso o come combinazione di più fasi.
Le MP possono essere anche rifiuti, compresi gli imballaggi non bonificati.
E’ lo speditore, su informazione del produttore, che deve identificare la MP,
predisporla al carico e preparare la documentazione ADR.
Il trasportatore deve fornire il veicolo idoneo ed il conducente abilitato dal CFP prescritto.
Ogni MP è definita univocamente da un suo numero UN e da un suo preciso nome ADR.
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I raggruppamenti di materie ed oggetti che presentano lo stesso pericolo principale sono chiamati
classi. Tutte le MP sono raccolte in 13 classi.
All’interno di ogni classe le MP, per natura o specifico tipo di pericolosità, sono ulteriormente associate
ad un Codice di Classificazione dove, in generale, la presenza di una certa lettera significa:
T = tossico
F = infiammabile
A = asfissiante
O = comburente
C = corrosivo
All’interno di ogni classe le MP sono ulteriormente associate, per grado di pericolosità, ad un Gruppo di
Imballaggio:
I = molto pericolosa
II = pericolosa
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III = poco pericolosa
Classi di pericolo
1
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3
4.1
4.2
4.3
5.1
5.2
6.1
6.2
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Materie ed oggetti esplosivi
Gas (compressi, liquefatti o disciolti sotto pressione)
Liquidi infiammabili
Solidi infiammabili, materie autoreattive ed esplosivi solidi
desensibilizzati
Materie soggette ad infiammazione spontanea
Materie che, a contatto con l'acqua, sviluppano gas infiammabili
Materie comburenti
Perossidi organici
Materie tossiche
Materie infettanti
Materiali radioattivi
Materie corrosive
Materie ed oggetti pericolosi diversi
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Manuale ADR 2013 - Studio Morganti