BENVENUTI ALL’ISTITUTO ! G. B. MAZZONI ! DI PRATO ! !! !! !! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! PROGETTO ACCOGLIENZA ! Con il progetto accoglienza la scuola media si propone di favorire l’inserimento degli studenti delle classi prime nella nuova realtà con un atteggiamento di disponibilità, di ascolto, di apertura, di accettazione che contribuisca a trasmettere senso di appartenenza all’Istituzione. Tale progetto consiste in alcuni giorni di specifiche attività atte a presentare la nuova scuola media come un’esperienza da “vivere insieme” piuttosto che da “temere”. Dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo. Il progetto costituisce, inoltre, un momento di osservazione dei comportamenti e delle abilità utile per integrare le informazioni raccolte attraverso i test di ingresso, le schede di valutazione e i colloqui con le maestre. ! Riflessione della Scuola dell’Infanzia Non e' facile per un bambino il primo giorno di scuola. Non è preparato ad entrare, e sopratutto a rimanervi, in un ambiente nuovo, per lo più sconosciuto, grande, con nuovi adulti e tanti altri bambini. Non è abituato a lasciare la sua mamma e che lei vada via per alcune ore senza portarlo con sé. Occorrono strategie particolari per fargli superare il senso di estraneità all'ambiente/ sezione e all'ambiente/scuola. Per questo, da parecchi anni, nella Scuola dell'Infanzia è stato istituito un momento particolare nel primo mese di scuola e, poi, in ogni giornata scolastica dell'intero anno: per il momento dell'accoglienza. Accogliere ha un significato bellissimo: significa spalancare le braccia e abbracciare il nuovo venuto con tutto il calore possibile, con affetto, simpatia e predisponendo l'ambiente in maniera vivace, allegra, colorata. Estremamente confortevole. Organizziamo l'assemblea dedicata alle famiglie dei nuovi iscritti:spieghiamo come avverrà l'inserimento,quali sono le strategie per aiutare il bambino , per condividere le regole della vita di scuola, le informazioni su quanto serve . Facciamo conoscere il percorso dell'accoglienza. Utilizziamo modalità ematiche, immagini e supporti di tipo emozionale come una bella lettura o una poesia dedicata ai bambini , una attività che coinvolge le famiglie: In genere per i nuovi iscritti viene organizzata una giornata da condividere con i genitori: si predispongono le sezioni e si organizza un'attività distensiva che sia una pittura, un disegno, un collage da realizzare con i propri figli. ! ! ! ! ! BISOGNI DEI RAGAZZI ! a) Conoscenza: • dei ragazzi tra di loro • dei docenti • del personale della scuola e delle funzioni da esso svolte • dei locali della scuola • dell'organizzazione della scuola ! b) Trovare un ambiente accogliente • Superare il timore del nuovo ambiente. • Favorire un clima sereno e favorevole alla comunicazione. • Favorire le relazioni nella classe. • Sentirsi parte di un gruppo affiatato. ! c) Esternare le proprie emozioni. • Riflettere sul passaggio dalla scuola elementare alla scuola “media” come evento critico della propria carriera scolastica. • Imparare a star bene con sé e con gli altri e approfondire il confronto fra coetanei e gli adulti. • Accrescere la stima di sé e degli altri. • Prendere coscienza delle proprie emozioni, dei propri sentimenti e reazioni personali. • Condividere con altri le emozioni. • Maturare la consapevolezza che dall’impegno e dalla disponibilità dipendono i risultati scolastici, superando timori e concretizzando le aspettative. ! ! BISOGNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ! • • • • • • • • • • • • • ! ! Conoscere i ragazzi e le situazioni di disagio Far conoscere le regole della scuola (organizzazione, comportamento…) Creare un clima sereno, favorevole alla comunicazione Favorire la conoscenza fra nuovi compagni Favorire la conoscenza fra adulti e alunni Favorire la conoscenza del nuovo ambiente Raccogliere informazioni sui ragazzi Favorire la trasmissione di notizie Far crescere nei ragazzi l’autostima, la disponibilità, a socializzare e ad apprendere il rispetto per sé, per gli altri e l'ambiente scolastico Esplorare con attività varie e divertenti le potenzialità e le lacune presenti nel gruppo classe Promuovere atteggiamenti cooperativi e collaborativi che favoriscano lo star bene a scuola Riflettere sul proprio rapporto con la scuola, confrontare esperienze, opinioni, desideri e aspirazioni Favorire il benessere scolastico ! RESPONSABILI DEL PROGETTO sono gli insegnanti di tutte le materie. ! ! Continuità: ! 1^ Fase ad Aprile “Una giornata alle medie” visita alla Scuola Secondaria da parte dei ragazzi di V della scuola primaria del nostro Istituto, con le seguenti attività: partecipazione a laboratori di lingua straniera, arte, musica, ed fisica, tecnologia e partecipazione alle lezioni con i professori della scuola secondaria direttamente in classe con i compagni “grandi” delle medie. ! “I grandi incontrano i piccoli”, i ragazzi “grandi” di terza media vengono intervistati (senza inibizioni) dai “piccoli” alunni delle classi quinte su tutto ciò che riguarda la scuola media. ! Dalla scuola primaria alla scuola secondaria ! Per quanto possibile, i docenti delle classi quinte dovranno, abituare i bambini, a partire dal 2^ quadrimestre, a lasciare a casa alcuni libri e a portare a scuola solo ciò che serve. ! ! 2^ Fase a Settembre e in corso d'anno se inseriti nuovi alunni. Durante i consigli di classe, prima dell'inizio delle lezioni, si decidono le attività per l'accoglienza. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! PRIMO GIORNO DI SCUOLA MEDIA ! Accoglienza genitori e alunni I genitori vengono fatti accomodare con i propri figli nell'atrio, dove si svolge l'appello delle singole classi con un discorso di benvenuto della Dirigente. ! In Aula Gli alunni di ogni classe saliranno nelle proprie aule e prenderanno posto nei banchi. I docenti, che si avvicenderanno, presenteranno se stessi e la propria disciplina, nonché i contenuti che tratteranno durante l'anno scolastico. Il primo giorno e i successivi 15 giorni verranno svolte le seguenti attività: ! • Breve presentazione personale di ciascun alunno alla sua nuova classe • Presentazione ambiente: visita della scuola, presentazione degli spazi, presentazione dell'Ufficio della Dirigenza e delle segreterie didattica e amministrativa e dei servizi. • Notizie relative a G. B. Mazzoni • Organizzazione dello zaino • Lista dei materiali • L'orario, questo sconosciuto! • Ritiro del libretto delle giustificazioni • Norme per la giustificazione delle assenze, della presentazione del certificato medico, dei ritardi, delle uscite anticipate • Uso del quaderno degli avvisi e delle comunicazioni scuola –famiglia • Firma degli avvisi • Organizzazione del diario • Le regole durante il cambio dell’ora e la ricreazione • -Rispetto del personale della scuola, dell'ambiente e del materiale scolastico • Rispetto, collaborazione e solidarietà tra compagni • Uso del cellulare • Consegna di materiale o oggetti personali: i genitori, dopo l'ingresso a scuola degli alunni, potranno consegnare al personale A.T.A. SOLO: occhiali, chiavi e apparecchi ortodontici. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! LA NOSTRA SCUOLA È INTITOLATA A Giovan Battista Mazzoni ! Giovan Battista Mazzoni negli anni Venti dell' '800 promosse la meccanizzazione della filatura ed altre innovazioni, tese a colmare il “gap” tecnologico che in questo campo divideva Prato falle manifatture inglesi e francesi. ! Nato il 4 febbraio 1789 in un palazzo di Bia dé Banchi, la strada degli antichi “cambiatori” e banchieri, Mazzoni studiò nel Seminario Vescovile di Prato. Fu tra i primi 25 allievi della Scuola Normale allora istituita dall'Impero francese di cui la Toscana era parte. Per utilizzare meglio sul piano pratico gli studi tecnici di matematica e fisica decise di recarsi a Parigi nel 1815. Iscrittosi alla Sorbona frequentò la Facoltà di scienze naturali. Mentre progrediva nelle più avanzate conoscenze scientifiche, seppe anche aggiornarsi in quelle tecniche industriali che avrebbe voluto poi portare in patria. Laureatosi “con plauso” in scienze, ai primi del 1820, il giovane pratese tornò nella sua città. Mazzoni intuì subito le possibilità del settore tessile, purché debitamente aggiornato. Si mise perciò subito all'opera. Presa in affitto parte dell'ex convento di Sant'Anna in Giolica ed impiantata una piccola officina, raccolti alcuni operai, fabbri e falegnami, entro il 1820, potè ricostruire una di quelle filande per il cotone che si era impresso nella mente durante il soggiorno parigino. I risultati produttivi, in termini di qualità, costi e tempi, furono eccellenti, tanto che il neo imprenditore decise immediatamente di ampliare la lavorazione meccanica del filato e realizzò un impianto di filatura nell'antico molino de Gli Abatoni a Santa Lucia dove poteva far muovere le macchine con le acque del “gorone”. Le nuove lavorazioni tessili meccanizzate si diffusero così in città, nel suburbio e in Val di Bisenzio. Nella sua lunga vita operosa, Mazzoni non cessò di sperimentare, di costruire, di mettere a frutto le sue cospicue cognizioni scientifiche e tecniche. Produsse altre macchine tessili. Per esempio, nel 1847 realizzò per la chiesa di Sant'Anna in impianto di illuminazione a gas, uno dei primi in Toscana. ! Il 22 maggio 1848 fu eletto, per il Collegio Prato-campagna, deputato al Consiglio generale del Granducato di Toscana. Dal 1851 al 1853 fu addirittura gonfaloniere del Comune di Prato e in quella veste promosse nuovi studi per la ferrovia transappenninica Prato-Bologna, quella che sarò poi la Direttissima. Niccolò Tommaseo nella sua “Gita a Prato”, pubblicata a Napoli nel 1834, lodò ampiamente Giovan Battista Mazzoni, per l'impegno, l'attività e la cultura. ! ! ! ! ! ! LA NOSTRA SCUOLA Visita dei vari locali comuni della scuola, per scoprirne la funzione e le modalità di utilizzo. Oltre a docenti e alunni, nella nostra scuola lavorano altre persone: il personale A.T.A. e quello di segreteria. Incontro con un collaboratore scolastico per una breve intervista. ! CHI SONO? DSGA Segretario BOSCHELLI Franco Segreteria amministrativa CANCIALLI Ines CASTAGNOLI Vanna MARINO Roberto CIACCI Emanuela ! Segreteria didattica ALTOBELLI Anna DONATINI Claudia Personale ATA ! Portineria ! I piano ! II piano ! ! III piano ! ! Palestra ! ! CIARDI Monica ! CECCONI Alessandra ! BROGI Carla PULLOIA Lina ! BOVÌ Antonina PULLOIA Lina ! a turno ! COSA FANNO? COSA DEVO PORTARE I PRIMI GIORNI DI SCUOLA? ! ! ELENCO MATERIALI ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ !! _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ IL DIARIO, AMICO PREZIOSO ! ! ! ! ! Il diario personale, utilizzato bene, diventa uno strumento prezioso, che ci aiuta nel lavoro scolastico di ogni giorno. ! Il diario: • va curato in ogni sua parte e tenuto in ordine ! • va compilato a penna, non a LAPIS ! • va utilizzato per le comunicazioni scolastiche ! Sul diario si scrivono: • tutti i compiti assegnati (mai affidarsi solo alla memoria!) ! • i testi e il materiale da portare a scuola, secondo le indicazioni ricevute dai docenti ! ! IL QUADERNO DEGLI AVVISI ! ! ! ! ! Il quaderno degli avvisi serve per annotare: ! • gli avvisi che la scuola comunica ai genitori (da far firmare sempre!) • le comunicazioni alla famiglia • i risultati delle verifiche orali e scritte, che dovranno sempre essere controfirmati dai genitori ! ! L’ORARIO, QUESTO SCONOSCIUTO !!! Questa attività ha lo scopo di aiutare a conoscere la ripartizione dell’orario, per meglio potersi orientare ed organizzare. ! Ogni insegnante ti darà tutte le indicazioni specifiche riguardanti la propria materia (testi, materiale occorrente…). ! E’ importante verificare, proprio utilizzando l’orario, quale materiale è necessario portare giorno per giorno. ! Utilizzando la legenda compila e colora la tabella dell'orario. ! LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ I ORA 8.05-8.57 II ORA 8.57-9.49 I INTERVALLO 9.49-9.59 III ORA 9.59-10.51 IV ORA 10.51-11.43 II INTERVALLO 11.43-11.53 V ORA 11.53-12.45 VI ORA 12.45-13.42 ! ! LEGENDA: ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, MATEMATICA, SCIENZE, INGLESE, 2 LINGUA, ED. TECNICA, ED. ARTISTICA, ED. MUSICALE, ED. FISICA, RELIGIONE ! Si deve controllare bene, per non portare di più o di meno di quanto è stato indicato: avere tutto il materiale occorrente significa poter lavorare al meglio! LA MATE-ACCOGLIENZA ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Le seguenti attività prevedono, precedute da una discussione in classe, la compilazione delle schede allegate che hanno come scopo favorire la conoscenza tra i ragazzi. Al fine di instaurare una relazione positiva con gli alunni, il docente “si metterà in gioco” compilando in prima persona le tabelle. Le attività saranno utilizzate in un secondo momento per introdurre il tema della statistica per permettere al docente e ai ragazzi di riprendere il lavoro svolto nel ciclo primario. In particolare le finalità che si vogliono raggiungere sono: - Favorire la conoscenza tra gli alunni della classe - Esplicitare le conoscenze possedute dai ragazzi - Creare un linguaggio condiviso sugli argomenti affrontati - Rinforzare la capacità di rappresentare i dati sia in forma tabellare che grafica - Sviluppare la capacità di saper trarre informazioni dai dati raccolti sia in forma tabellare che grafica - Avviare una prima riflessione sul confronto di dati ! PER ME LA SCUOLA È … (per i docenti di matematica) !Fra le seguenti frasi individua quella che più corrisponde alla tua idea di scuola e trascrivila su un bigliettino, poi consegnalo, piegato, all’insegnante. Raccolti tutti i bigliettini, scritti in forma anonima, si farà alla lavagna una tabella riassuntiva. Potrai infine discutere insieme al tuo insegnante e ai tuoi compagni i risultati emersi. ! ! Per me la scuola è: ! 1. Un luogo che frequento e che rientra naturalmente nel ritmo della mia vita quotidiana !2. un luogo dove posso conoscere me stesso e sviluppare le mie capacità !3. un luogo dove posso avere l’occasione di farmi dei nuovi amici e compagni !4. un luogo che mi provoca ansia e preoccupazione !5. un luogo dove posso imparare cose nuove e formarmi una cultura !6. un luogo che mi permette di stare fuori di casa !7. un luogo in cui vado quasi sempre volentieri, anche se so che lo studio è faticoso, come, del lo sono altre attività !8. unresto, luogo in cui vado solo perché è obbligatorio per legge ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Come mi sento ! ! ! Alla fine di ogni mattinata scolastica colora le caselle relative al giorno seguendo la legenda. ! ! ! ! Mer Gio Ven Lun Mar Mer ! ! ! ! ! LEGENDA ! ! ALLEGRO FIDUCIOSO CURIOSO ANSIOSO INSICURO TRISTE ROSSO ROSA VERDE BLU GIALLO NERO La mia classe ! ! Nome Materia Sport preferit praticat a o Mese nascita Animale Ore preferit compute o r N° scarpe Pregio Difetto IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO ! Scopo del regolamento d’Istituto è stabilire delle regole che, valide per tutti, favoriscano una serena convivenza e un lavoro proficuo. Principi fondamentali sono il rispetto delle persone e dei materiali di cui la scuola è dotata, la reciproca comprensione, lo spirito di collaborazione e solidarietà. ! A tale scopo è indispensabile: ! • la puntualità a scuola ! • l’essere forniti di tutto il materiale scolastico necessario ! • la frequenza regolare ! • l’assolvimento assiduo degli impegni di studio ! • il comportamento rispettoso nei confronti dei docenti, del personale scolastico, dei compagni ! • l’utilizzo corretto delle strutture, degli strumenti e dei sussidi didattici, per non arrecare danno al patrimonio della scuola ! • il rispetto e la cura dell’ambiente scolastico. ! • il cellulare non devo essere portato a scuola, salvo in casi di particolare necessità, deve essere tenuto spento e non deve essere lasciato incustodito ! • l'entrata posticipata alle lezioni deve essere giustificata sul libretto delle giustificazioni e firmata dal genitore che ha apposto la firma sul libretto all'atto del ritiro ! • per l'uscita anticipata dalle lezioni, l'alunno/a potrà essere prelevato/a solo dal genitore o da un suo delegato, firmando un apposito registro in portineria IL REGOLAMENTO DI CLASSE ! ! Dopo avere discusso insieme, alunni e insegnante, scriviamo insieme il regolamento della nostra classe. !! !! ! ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ! ! ! LA SICUREZZA A SCUOLA ! (per i docenti di ed. tecnica) ! Come avete già imparato nella scuola elementare, è fondamentale conoscere le norme di comportamento da tenere nelle diverse situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi. Conoscere tali norme e saperle mettere in atto è davvero importante, perché ci aiuta ad affrontare al meglio le situazioni difficili. ! Istruzioni di sicurezza ! Quelle che seguono sono delle istruzioni di sicurezza che possono ritenersi valide per ogni circostanza. Alla diramazione dell’allarme: ! Mantieni la calma ! Interrompi immediatamente ogni attività ! Lascia tutto l’equipaggiamento (non preoccuparti di libri, abiti o altro) ! Incolonnati rispettando: ___________________________________ ! ! Ricordati di non spingere, non gridare e non correre ! Segui le vie di fuga indicate ! (apri-fila) (chiudi-fila) _________________________________________ Raggiungi la zona di raccolta assegnata ____________________________ NORME DI COMPORTAMENTO IN BASE AL TIPO DI EMERGENZA ! (per i docenti di ed. Tecnica) NORME Dl COMPORTAMENTO IN CASO Dl TERREMOTO Se ti trovi in un luogo chiuso: ! • Mantieni la calma • Non precipitarti fuori • Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l’architrave della porta o vicino ai muri portanti • Allontanati da finestre, porte con vetri e armadi, perché cadendo potrebbero ferirti • Se sei nei corridoi o nel vano delle scale, rientra nella tua classe o in quella più vicina • Dopo il terremoto, all’ordine di evacuazione, abbandona l’edificio senza usare l’ascensore e ricongiungiti agli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata ! Se sei all’aperto: ! • Allontanati dall’edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche, perché potrebbero cadere e ferirti • Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te; se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro, come una panchina • Non avvicinarti ad animali spaventati ! NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D’INCENDIO ! • Mantieni la calma • Se l’incendio si è sviluppato in classe esci subito, chiudendo la porta • Se l’incendio è fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale e i corridoi, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni, possibilmente bagnati • Apri la finestra e, senza sporgerti troppo, chiedi soccorso • Se il fumo non ti fa respirare filtra l’aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l’alto) ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Al fine di creare un clima di accoglienza, attenuare le tensioni nei confronti della nuova esperienza scolastica, favorire il coinvolgimento verso le attività didattiche e la relazione tra i ragazzi, si propongono letture, attività, giochi, conversazioni, discussioni, questionari per conoscersi, socializzare e soprattutto sviluppare e promuovere atteggiamenti cooperativi e collaborativi che favoriscono lo star bene a scuola. ! LA MIA CARTA D’IDENTITÀ ! Per iniziare a conoscerci meglio, per avere informazioni sui nuovi compagni di classe e per darne su di noi, compiliamo delle schede di presentazione in italiano e in lingua straniera, su cui incolleremo anche una nostra fotografia. Potremo incollarle su un cartellone, in modo da riguardarle anche nei prossimi giorni. ! ! ! CALLIGRAMMA Per comunicare al gruppo di nuovi amici chi siamo, realizziamo insieme un calligramma del volto e poi incolliamolo su un cartoncino colorato. ! PREGI E DIFETTI ! Scrivi i tuoi pregi e i tuoi difetti nei sacchi vuoti, infine tra gli aggettivi riportati in ciascun sacco, scegli i tre che ti si addicono maggiormente e rappresentano qualità che pensi di possedere in modo spiccato ! MI PRESENTO... ! Scrivi un tema con cui ti presenti alla tua nuova classe. ! ! ! AUTORITRATTO (per docenti di arte) Fai un tuo autoritratto e coloralo. ! INDAGINE SUI GUSTI MUSICALI (per i docenti di musica) ! Scrivi quali sono i tuoi cantanti preferiti. ! Bonjour à tout le monde! ! Per fare conoscenza con i nuovi compagni e con l’insegnante e allo stesso tempo rompere il ghiaccio con la nuova lingua inizieremo subito a salutarci e presentarci in francese. L’insegnante saluterà la classe dicendo Bonjour! e rivolgerà poi il saluto agli alunni che sul momento le appariranno più disposti a mettersi in gioco rispondendo al saluto in italiano o in francese. Si passerà poi alle presentazioni: Moi, je m’appelle…et toi? L’alunno a cui ha rivolto la domanda dovrà rispondere e chiedere a sua volta al compagno accanto come si chiama. Si procederà in questo modo finché tutti avranno detto il proprio nome. Per controllare che tutti abbiano ascoltato i compagni ma soprattutto per fare un ripasso dei nomi, l’insegnante, dopo aver designato un porta parola per ogni gruppo (i banchi sono già disposti a “isola”), sceglierà un gruppo (gruppo 1) e chiederà ai membri degli altri gruppi di consultarsi e di identificare tutti i compagni del gruppo scelto, introducendo semplicemente le strutture Comment il/elle s’appelle? Il/elle s’appelle ...L’insegnante chiederà poi ai compagni del gruppo 1 di ripresentarsi per verificare le ipotesi degli altri gruppi. Si procederà in questo modo per ogni gruppo, cambiando di volta in volta il porta parola. Alla fine della lezione tutti avranno imparato i nomi di tutti nonché a salutare, presentarsi e presentare qualcuno in francese. ! ! ! ! ! ! ! CREARE EMPATIA E INTERAZIONE … SCENDERE NEL PROFONDO GIOCO DEL SE FOSSI... SE FOSSI un animale SE FOSSI un albero SE FOSSI un fiore SE FOSSI un luogo SE FOSSI una stagione SE FOSSI un colore SE FOSSI uno strumento musicale SE FOSSI un frutto SE FOSSI un personaggio dei fumetti ! ! SAREI.................................................. SAREI.................................................. SAREI.................................................. SAREI.................................................. SAREI.................................................. SAREI.................................................. SAREI.................................................. SAREI.................................................. SAREI.................................................. ! ! SE IO AVESSI UNA BACCHETTA MAGICA ! Se avessi una bacchetta magica, quali desideri realizzeresti? ! Se io avessi una bacchetta magica realizzerei questi desideri: ! 1)................................................... 2)................................................... 3)................................................... 4)................................................... 5)................................................... ! ! ! ! LE MAPPE DEGLI AFFETTI E DEI LUOGHI RIFUGIO Disegna in classe una mappa degli affetti e dei luoghi rifugio con un piccolo cuore al centro di anelli concentrici dalla circonferenza sempre più ampia. ! OGGETTO DELLA MEMORIA Porta un oggetto importante per te ( un peluches, una foto, un ciondolo, un giocattolo etc.) e raccontati attraverso di esso. ! ACROSTICO Dedica un acrostico al tuo compagno: scrivi in colonna le iniziali del suo nome e poi completa con una parola o una frase gentile. ! Esempio: Laborioso Unico Calmo Amicone ! ! ! SCRIVERE UN TESTO ! Scrivi e racconta ai nuovi compagni un episodio significativo accaduto durante la quinta! ! ! ! INTERVISTARSI E CONOSCERSI... ! Formate delle coppie e intervistatevi l'un l'altro. Ciascuno prepara su un foglio 10 domande da rivolgere al compagno: poi l'uno rivolge all'altro le domande che ha preparato, prendendo appunti, e viceversa. Infine ciascuno trascrive l'intervista, aggiungendo un titolo ad effetto. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! EDUCAZIONE ALLA RESPONSABILITÀ IL NOSTRO PICCOLO UOVO!!!! ! Leggiamo insieme il testo Bambini di farina, A casa prendi un uovo dal frigorifero e accudiscilo per tutto il fine-settimana, poi appena puoi portalo a scuola. Scrivi un diario personale in cui descrivi il tempo che trascorri con il tuo piccolo uovo. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Accoglienza per alunni con bisogni educativi Iniziare la scuola è un grande passo per tutti i bambini. Per quelli con bisogni educativi speciali, l’inizio dell’esperienza scolastica può essere rovinato da giorni pieni di confusione e forte ansia, data la loro difficoltà a comprendere le nuove situazioni e i cambiamenti. Sarebbe auspicabile applicare alcune strategie prima del gran giorno e preparare il bambino con ampio anticipo, così che il passaggio dall’ambiente precedentemente frequentato e dall’abitazione stessa possa essere compiuto con il minimo stress e “scombussolamento” per tutte le persone coinvolte (alunni e loro famiglie). Sono la preparazione e la pianificazione di una partnership positiva tra famiglia e scuola che possono rendere questa fase positivamente significativa e di buon auspicio per prosieguo del percorso scolastico. Va da sé che anche un ambiente fisico gradevole può contribuire a rendere realmente efficace quanto sopra affermato. Detto ambiente deve essere modificabile, flessibile affinché il ragazzo possa apportare delle varianti a lui gradevoli e che lo facciano sentire partecipe. L’alunno parteciperà a tutte le attività previste per la classe affiancato, quando è necessario, dall’insegnante di sostegno. ! ! ! ! ! ! !