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LA STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
MARTEDÌ 26 MAGGIO 2009 • ANNO 143 N. 143 • 1,00 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it
Corsa alle terre fertili
Zucchero all’attacco
Dopo la rissa
Africa in vendita
in cambio di cibo
«Per l’Abruzzo
brutta canzone»
Il Toro nei guai
teme la stangata
La Fao denuncia: rischio catastrofe
Milioni di ettari ad arabi e cinesi
per coltivazioni intensive di riso
«Non so se andrò all’Olimpico
E’ vera solidarietà oppure è solo
una forma di autopromozione?»
Dopo le botte in campo con il Genoa
sei granata rischiano di saltare
la disperata sfida salvezza di Roma
Quirico ALLE PAGINE 12 E 13
Venegoni A PAGINA 41
Albanese, Buccheri, Vergnano PAG. 47
Il presidente della Cei al governo: «Sono necessari ammortizzatori sociali. E sulla sicurezza norme ambigue»
LA STORIA
“Più tutele per i lavoratori”
Pierangelo Sapegno
Anche JFK
amava
le stagiste
Richiamo del cardinale Bagnasco: “Non sono una inutile zavorra”
FRANCO
GARELLI
LA CHIESA
TORNA
IN FABBRICA
Sfida atomica della Corea
N
on si vive solo di
ordine pubblico
o di respingimenti, in un’epoca in cui molti
stranieri bussano al nostro
Paese per cercare un’ancora di salvezza. Oltre a ciò, la
Chiesa deve trovare nuove
forme di presenza nel mondo del lavoro, per essere vicina a quanti vivono sulla
propria pelle una crisi economica senza precedenti.
Non è detto che si ritorni alla formula dei «preti operai», che avevano scelto di
condividere il lavoro e la vita della gente comune negli
anni ruggenti. Tuttavia, i
preti e le
parrocchie
Marchionne devono inentarsi
dalla Merkel vqualcosa
di
Affare Opel nuovo, per
dalla
per Magna stare
parte di chi
interviene oggi soffre
aggiorPutin m
mente la criAlviani, Paolucci
si occupaA PAG. 4 E 5
zionale.
Sono questi i due più importanti e
inattesi messaggi contenuti
nella prolusione con cui ieri
il presidente della Cei ha
aperto i lavori della 59ª Assemblea dei vescovi italiani.
Entrambi i segnali sembrano indicare che è in atto una
svolta nella presenza pubblica della Chiesa in Italia.
CONTINUA A PAGINA 35
C
Dopo l’appello del Papa sulla disoccupazione, anche la Cei, attraverso il presidente Angelo
Bagnasco, interviene sui temi sociali legati alla
crisi con un forte monito al governo. «I lavoratori troppo spesso sono licenziati come fossero
una inutile zavorra», ha detto il cardinale Bagnasco aprendo i lavori dell’assemblea generale
dei vescovi italiani. E soprattutto ha chiesto
un’attenzione maggiore per i precari, approntando maggiori «ammortizzatori sociali», che
per ora sono stati - ha aggiunto il presidente della Cei - «davvero modesti». Ma il rappresentante dei vescovi ha chiesto anche un «fisco più giusto» ed è intervenuto anche sul tema dei respingimenti e della sicurezza: per Bagnasco vi sono
norme ambigue. Il criterio con il quale valutare
l’arrivo dei clandestini deve essere «il valore incomprimibile di ogni vita umana, la sua dignità,
i suoi diritti inalienabili».
i hanno messo più di
quarant’anni, perché anche in America ci vuole il suo tempo, ma
alla fine pure i segreti
di Mimi Beardsley Alford e l’ultimo peccato di John
Fitzgerald
Kennedy
sono diventati
una
storia da
raccontare, un libro di memorie e un altro amore da
svelare.
Galeazzi, Iacoboni e Milone ALLE PAG. 6 E 7
CONTINUA A PAGINA 17
I
IL PRESIDENTE AMERICANO: «IL MONDO DEVE REAGIRE»
Bossi: non credo ai pettegolezzi, Silvio ha i suoi anni
Berlusconi: su Noemi
pronto a chiarire tutto
Intervista alla Cnn: gli italiani sono con me
ì per lì i sismografi l’avevano scambiata
per una scossa di terremoto di medio-alta
potenza avvenuta in qualche inospitale
landa dell’Estremo Oriente: 4,5 gradi della scala Richter.
Con un’intervista alla rete tv americana Cnn, il presidente del Consiglio torna su
due temi al centro degli attacchi polemici da parte dell’opposizione: il «caso Noemi» e
la sentenza Mills. Sulla vicenda della ragazza di Casoria,
Silvio Berlusconi annuncia
battaglia: «Non ho mentito.
Reagirò e spiegherò esattamente la situazione: gli italiani sono con me». Quanto alla
sentenza sull’avvocato inglese, il premier la definisce
«scandalosa». Su Noemi Letizia interviene Bossi con una
battuta: «Silvio ha i suoi anni,
non ci credo».
CONTINUA A PAGINA 35
Bruzzone e Magri ALLE PAG. 8 E 9
I
Una manifestazione a Seul contro il test nucleare
BORIS B IANCHERI
UN TEST
PER OBAMA
Semprini e Sisci ALLE PAG. 2 E 3
L
Buongiorno
MASSIMO GRAMELLINI
Ho una pessima notizia da darmi. Con la crisi tornano
in auge i lavori manuali. Chi non può più permettersi di
accendere un mutuo per pagare un idraulico strappa alle
ragnatele il libretto di istruzioni in tedesco e riprende
contatto con la spigolosa fisicità della sua lavatrice. È il
rilancio della civiltà della concretezza. È il recupero dell’autosufficienza e dell’autostima. È il disastro per chi, come me, non sopravvivrebbe più di due ore a un camping
con i boy scout di Franceschini. Forse un giorno scriverò
«Lo zen e l’arte del rammendo del calzino», ma intanto
dovrei smetterla di dissanguarmi l’indice ogni volta che
tento di infilare il filo nella cruna dell’ago. Siamo all’inizio
di una nuova selezione naturale e so di figurare nella lista
dei brontosauri. Se avessi una figlia di diciotto anni, anzi÷
Con le mani
ché la velina le suggerirei di fare la sartina: c’è maggior
richiesta e minore concorrenza.
Nei Paesi anglosassoni il fai-da-te è già un filone televisivo: dal grande fratello al piccolo chimico. Non mi
avranno come finalista. Mi consolo con le avventure altrui: ho un amico con due lauree che ha impiegato tre ore
e ventotto minuti per collegare il «decoder» al televisore.
Quando cominciava a sentirsi un inutile agglomerato di
libri, ha tirato una botta contro l’apparecchio e quello,
inopinatamente, si è messo in azione. Mi ha confessato di
essere stato pervaso da una sensazione molto maschia.
La stessa che provò il mio antenato a Neanderthal nell’istante in cui, dopo aver ustionato tre mogli e altrettante suocere, riuscì finalmente ad accendere il fuoco.
IL CASO
Il premier: Roma
sporca come una città
del Terzo Mondo
Poi telefona ad Alemanno
e chiarisce: «E’ colpa
delle giunte di sinistra»
Amabile, Masci e Ruotolo
ALLE PAGINE 10 E 11
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