REGOLAMENTO DELL’ISTITUTO
Premessa
Il regolamento di Istituto rappresenta quel complesso di norme miranti ad ordinare lo svolgersi
della vita della comunità nel rispetto dei diritti di tutte le componenti e con precise assunzioni di
responsabilità da parte di tutti. Esso comprende il regolamento del Convitto (all.A), dei laboratori
(all.B) e dell’Azienda agraria (all. C)
Art. 1
La convocazione degli organi collegiali è predisposta con un preavviso non inferiore a 5 giorni.
Nei casi di urgenza la convocazione e la comunicazione dell’ordine del giorno può avvenire anche con
fonogramma con preavviso di 24 ore.
La convocazione della Giunta Esecutiva e del Consiglio d’istituto è effettuata con lettera diretta ai singoli
membri dell’organo collegiale.
La convocazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Classe avviene mediante circolare interna diretta
alle componenti interessate.
Copia di tutte le convocazioni è affissa all’albo.
Nelle convocazioni sono indicati l’ora di inizio e di termine della seduta e gli argomenti da trattare.
Variazione all’ordine del giorno possono essere apportate solamente in presenza e con l’approvazione di
tutti i componenti.
Di ogni seduta dell’organo collegiale viene redatto il relativo verbale firmato dal Presidente e dal
Segretario.
In apertura di ciascuna seduta viene letto e approvato il verbale della seduta precedente.
Art. 2
Per la validità delle sedute di ciascun organo collegiale è richiesta la presenza della metà più uno dei
componenti in carica. Dopo tre assenze consecutive i membri della commissone elettorale e del Consiglio
d’Istituto decadono dall’ organismo di cui fanno parte.
Art.3
Il Collegio dei Docenti ed i Consigli di Classe sono convocati dal Dirigente Scolastico o dai due terzi dei
componenti che ne facciano richiesta.
Il Colleggio dei Docenti programma la propria attività e quella dei Consigli di Classe nella prima seduta dell’
anno scolastico.
Art.4
II Consiglio d'Istituto è convocato dal Presidente del Consiglio su richiesta del Dirigente Scolastico o dei due
terzi dei componenti che ne facciano richiesta.
Art.5
II Consiglio d'Istituto programma la propria attività nel tempo in rapporto alle proprie competenze in modo
da prefissare la discussione degli argomenti di cui siano prevedibili le scadenze.
Art.6
La pubblicità degli atti del Consiglio d'Istituto avviene mediante affissione all'albo della copia integrale della
relativa seduta del Consiglio dopo l’approvazione nelle sedute successive vi rimane esposta per 10 giorni.
Art.7
La giunta esecutiva è convocata dal Dirigente Scolastico, almeno 5 giorni prima della seduta del Consiglio
d’Istituto fatta eccezione per le convocazioni straordinarie.
Art.8 Gruppo GLH
Il GLH di Istituto presiede alla programmazione generale dell’integrazione scolastica nella scuola ed ha il
compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal piano educativo
individualizzato dei singoli alunni attraverso l’attuazione di precoci interventi atti a prevenire il
disadattamento e l’emarginazione e finalizzati alla piena realizzazione del diritto allo studio degli alunni con
disabilità.
Art.9
L’orario delle lezioni viene deliberato dal consiglio d’Istituto prima dell’ inizio dell’ anno scolastico
L'orario delle lezioni deve essere predisposto prioritariamente in funzione della razionale utilizzazione dei
laboratori, della azienda, delle aule speciali e degli impianti sportivi, tenendo conto anche delle esigenze
didattiche. Esso deve essere redatto all'inizio dell'anno scolastico, e comunque va preparato un orario
provvisorio compatibilmente con l'organico disponibile.
Art.10 Funzionamento della biblioteca. dei laboratori e degli impianti sportivi
II funzionamento della Biblioteca è disciplinato dai seguenti criteri:
a) il servizio prestito e consultazione è limitato al personale della scuola;
b) viene garantito l'orario di apertura di almeno due ore antimeridiane compatibilmente con la disponibilità
del personale;
c) l'accesso al prestito è consentito dal mese di ottobre al 15 maggio, e non può superare la durata di 20
(venti) giorni;
d) la mancata restituzione del libro preso in prestito comporta all'utente l'obbligo di acquisto dello stesso e
la consegna; nel caso il libro in questione sia fuori commercio e comunque irreperibile, l'Istituto chiederà il
rimborso di una somma pari a quattro volte quella del libro;
e) le edizioni rare e le collane possono essere consultate solo nei locali della biblioteca e comunque
all'interno dell'Istituto.
Il funzionamento dei laboratori è regolato dall'orario delle lezioni e ne è previsto l'utilizzo per le attività
didattiche previste da ogni disciplina.
Il laboratorio di informatica potrà essere utilizzato da tutti i docenti che ne faranno motivata e precisa
richiesta ed è regolato da un suo apposito regolamento. La direzione è affidata dal Dirigente Scolastico ad
un assistente tecnico e/o ad un docente. L’utilizzo dei laboratori per studi e ricerche in ore extra curriculari
è concesso solo in presenza di un docente responsabile.
Nei laboratori è obbligatoria la compilazione degli appositi moduli o registri per attestarne l'attività svolta e
la durata di utilizzo.
Il funzionamento delle strutture sportive è regolato prioritariamente sulla base delle attività previste dalla
programmazione scolastica e dall'orario delle lezioni. La direzione degli impianti e del materiale è affidato
dal Dirigente Scolastico all'assistente tecnico e/o ad un docente.
Art. 11 Criteri generali per visite guidate, viaggi d'istruzione e scambi culturali
Le visite e i viaggi d'istruzione devono essere inquadrati nella programmazione didattica della scuola ed
essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi propri dell'istituto.
I docenti che intendono effettuare viaggi d'istruzione di più giorni, sia all'estero che in Italia, dovranno
presentare, al consiglio di classe e successivamente al consiglio d’Istituto per l’approvazione dell'anno
scolastico in corso con allegati:
a) copia verbale consiglio di classe;
b) autorizzazione dei genitori al viaggio;
e) elenco alunni;
f) nominativi dei docenti accompagnatori;
g) acconto pari al 50% del costo del viaggio (i versamenti devono essere individuali ed effettuati sul c/c
postale della scuola).
I preventivi vanno richiesti esclusivamente dalla scuola.
Per le visite guidate di un solo giorno le autorizzazioni verranno rilasciate dal Dirigente Scolastico
su delega del Consiglio d'Istituto.
Ogni proposta di viaggio deve essere approvata dal consiglio di classe e d'istituto.
Le visite e i viaggi non possono essere effettuate in periodi di scrutini, consigli di classe, durante
l'ultimo mese di lezione e non possono avere una durata superiore ai sei giorni scolastici.
Per quanto non espressamente riportato nel presente documento saranno applicate tutte le
disposizioni vigenti in materia.
Nelle richieste di autorizzazione di viaggi d'istruzione dovranno essere specificati:
• finalità e programma dettagliato del viaggio;
• località da visitare;
• periodo;
• soggetti coinvolti;
• intese economiche con gli allievi;
• piano di lavoro per gli allievi che non partecipano al viaggio:
• disponibilità degli accompagnatori.
II numero degli accompagnatori, deve essere individuato nella misura massima di uno ogni quindici alunni.
Il numero degli allievi partecipanti per classe dovrà corrispondere il 60% dei frequentanti. Gli allievi che non
aderiscono dovranno partecipare ai lavori programmati per quel periodo. Il saldo delle quote degli alunni
dovrà essere versato sul c/c della scuola n. 18410092 prima della stipula del contratto di viaggio.
Gli accompagnatori, al termine di ogni viaggio di istruzione o attività, dovranno fornire dettagliata
relazione al Capo d'Istituto
I preventivi di spesa saranno acquisiti unicamente tramite richiesta ufficiale della Scuola.
Arti 12 Vigilanza sugli alunni, ingresso in classe, giustificazioni
Per la vigilanza sugli alunni durante l'ingresso, l'uscita e la permanenza a scuola valgono le seguenti
disposizioni:
a) l'ingresso è fissato nei 5 minuti che precedono l'inizio delle lezioni. Il personale docente interessato
dovrà trovarsi in aula 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni;
b) all'inizio della prima ora di lezione verrà effettuato l'appello e si procederà alla giustificazione degli alunni
assenti il/i giorno/i precedente/i;
d) non è consentito l'ingresso in ritardo. Qualora, a giustificazione del ritardo, vi siano gravi e comprovati
motivi, gli stessi saranno valutati dal docente che consentirà o meno l'ingresso in classe , apponendo sul
nome dello studente una R, l'ora e la firma , per un ritardo lieve ( 10 minuti). Per i ritardi oltre i 10 minuti
l’ammissione in classe sarà effetuata pervia accetazione del Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori e
delegati.
e) agli alunni non è consentito lasciare la scuola prima del termine delle lezioni.
f) la giustificazione delle assenze avviene il giorno del rientro a scuola sull’apposito libretto delle assenze,
recante la firma di un genitore o di chi ne fa le veci, (la firma deve essere autenticata dal Dirigente
Scolastico o suo delegato) e dovrà essere controfirmato ogniqualvolta sia utilizzato. In caso di mancata
giustificazione lo studente viene accettato in via provvisoria; l'ulteriore mancata giustificazione viene
sanzionata con ammonizione sul registro di classe e comunicazione alle famiglie; lo studente maggiorenne
può autogiustificarsi sul libretto.
Nel caso in cui vengano utilizzati tutti gli spazi a disposizione nel libretto o venga smarrito , è possibile
acquistare dalla scuola un secondo libretto , previo versamento sul conto corrente dell'istituto dell'importo
pari al valore effettivo del libretto stesso, presentando una richiesta scritta del genitore per un nuovo
libretto indicando nella stessa la motivazione (esaurito o smarrito) restituzione del libretto esaurito. Nel
caso di libretto smarrito uno dei genitori dovrà nuovamente autenticare la firma presso l'Istituto;
g) per le assenze che si protraggono oltre i 5 giorni lo studente deve presentare, oltre alla giustificazione,
anche un certificato medico che ne attesti l'esenzione da malattie infettive in atto;
h) ciascuno spazio apposito del libretto delle giustificazioni potrà essere utilizzato per assenze consecutive,
fermo restando quanto previsto nel comma g;
i) la Dirigenza Scolastica, qualora si totalizzino cinque assenze si riserva di avvisare la famiglia;
l) al termine delle lezioni, l'uscita avviene ordinatamente con la vigilanza del personale docente in servizio
in quell'ora.
Art. 13
La vigilanza degli studenti, in caso di assenza momentanea del docente, è demandata ai collaboratori
scolastici.
Art.14
Gli alunni saranno accompagnati dalle aule alle strutture sportive o ai laboratori, compresa l'azienda, dai
collaboratori scolastici o dal professore.
Art. 15
La vigilanza degli studenti durante il trasferimento degli insegnanti da un corpo di aule ad un altro è
demandata al personale collaboratore scolastico.
Art.16
Gli alunni hanno facoltà di associarsi in organismi di istituto per svolgere attività culturali e ricreative,
discutere i loro problemi e tutelare i loro diritti. Lo statuto dell'associazione sarà approvato dall'assemblea
degli studenti a maggioranza dei due terzi degli studenti. Gli studenti hanno facoltà di manifestare il loro
pensiero con la parola e con lo scritto; possono, nell'ambito dell'istituto, redigere, esporre negli spazi
appositi fogli e periodici da loro redatti che siano testimonianza della loro partecipazione alla vita della
scuola, purché non lesive della libertà altrui e siano improntate ai principi della convivenza civile e
democratica.
Art.17
Tutti i danni arrecati ai locali , agli arredi, alle apparecchiature dell'Istituto, verranno valutati dal Dirigente
Scolastico o dai suoi delegati. Qualora i danni siano conseguenza di atti volontari o grave negligenza,
saranno addebitati ai responsabili. Nel caso in cui non sia possibile individuare il responsabile saranno
addebitati a tutta la classe.
Art.18
L'assemblea di classe può essere richiesta mensilmente mediante istanza scritta fatta pervenire al Dirigente
Scolastico almeno 3 giorni prima della data prescelta firmata anche dai docenti le cui ore di lezione
verranno utilizzate.
Art.19
L'assemblea ordinaria d'istituto e' convocata una volta al mese su richiesta della maggioranza del Comitato
studentesco, o su richiesta sottoscritta dal 10% degli studenti dell'istituto. La data di convocazione e
l'ordine del giorno delle assemblee e le eventuali modalità di articolazione devono essere comunicate con
un anticipo di cinque giorni al Dirigente Scolastico, che le autorizzerà.
I docenti non hanno l'obbligo di partecipare all'assemblea di classe o di Istituto richieste dagli studenti,
tuttavia il Dirigente Scolastico, a cui la legge da potere di sorveglianza e di intervento nei casi di
degenerazione dell'assemblea, può delegare alcuni a rappresentarlo. Dell'assemblea vengono informate le
famiglie tramite affissione all'albo o circolare da divulgare tra gli studenti.
Art.20
Il giorno in cui si terrà l'assemblea d'Istituto , gli studenti si recheranno nei locali dove avrà luogo
l'assemblea, la Dirigenza Scolastica garantirà l'esercizio democratico dei diritti dei partecipanti .In caso di
violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea il
Dirigente scolastico ha potere di intervento . I docenti che lo desiderino possono assistere all'assemblea . Le
modalità dell'assemblea dovranno essere conformi alle normative vigenti.
Art.21
Ogni variazione al presente regolamento potrà essere apportata dal consiglio d’Istituto con la maggioranza
assoluta dei componenti.
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Regolamento d`istituto