UMA 2009: cosa c’è di nuovo ?
Con l’approvazione da parte della Regione Toscana della nuova normativa tecnica inerente le
modalità di rilascio dei libretti UMA per il 2009 il settore subisce una piccola rivoluzione.
Il libretto UMA cartaceo non esiste più: dal 1° gennaio 2009 le aziende si recheranno
direttamente al distributore, il quale è collegato in linea con il Portale UMA nel quale sono già
registrate le assegnazioni di carburante richieste e istruite con la DUA.
La DUA cambia veste: il piano delle lavorazioni si semplifica grandemente, inoltre l’istruttoria
prima affidata alle Provincie oggi è effettuata a sistema. Alla protocollazione della DUA Artea
istruisce in modo automatico la richiesta e poche ore dopo la sua ricezione l’assegnazione è già
disponibile per il prelievo.
Per quanto riguarda il legame fra assegnazione e redazione del Piano delle coltivazioni, fatti
salvi alcuni dettagli i principi di base non cambiano molto: si consiglia di rileggere la parte
specifica in http://www.artea.toscana.it/sezioni/forum3d/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1140.
UMA 2011: cosa c’è di nuovo ?
Segnalazione di prelievi effettuati in eccesso dalle aziende agrarie
L’assegnazione di carburanti agevolati ai sensi del D.M. 454/01 spetta alle aziende agrarie nella misura
corrispondente alle superfici agrarie lavorate ed alle lavorazioni effettuate, con esclusione delle superfici e
delle lavorazioni che si prevede di affidare ad una impresa agromeccanica esterna. Vige infatti in materia il
principio secondo il quale non è ammesso beneficiare per una stessa coltivazione e lavorazione di una
agevolazione superiore a quanto previsto dalle vigenti tabelle ettaro coltura.
Le norme amministrative regionali prevedono in particolare un meccanismo di verifica tramite il quale - nei
casi in cui l’azienda non abbia tenuto conto di tale esclusione o abbia modificato la previsione di
affidamento dei lavori a conto terzi – l’eccessivo prelievo dell’azienda in conto anno precedente possa
essere scomputato sulla assegnazione dell’anno corrente.
Tale scomputo è avvenuto regolarmente su tutte le aziende nel corso del 2010, con esclusione di alcune,
per le quali il contoterzista affidatario ha effettuato la rendicontazione posteriormente alla avvenuta
assegnazione 2010 per l’azienda agraria.
Tali casistiche sono state analizzate e in via preliminare sui risultati di tale elaborazione sono state
informate le aziende tramite i CAA tenutari del fascicolo.
In sintesi l’elaborazione è stata effettuata come segue:
1) Individuazione delle aziende agrarie in carico alle quali sono state segnalate lavorazioni conto terzi
rendicontate successivamente alla assegnazione per il 2010 (circa 4300 su 7700)
2) Calcolo della assegnazione massima concedibile in capo all’azienda agraria, tenuto conto del piano
colturale inerente la DUA di assegnazione
3) Verifica dell’effettivo prelievo da parte della azienda agraria
4) Verifica delle lavorazioni dichiarate dal contoterzista in capo alle aziende agrarie
5) Individuazione delle aziende per le quali la somma di carburante prelevato per le proprie
lavorazioni e carburante da scomputare per le lavorazioni CT sia superiore alla assegnazione
massima concedibile (circa 215 aziende)
Nella DUA 2011 la stessa segnalazione, depurata dei casi già risolti precedentemente, viene presentata
all’azienda, che è tenuta a prenderne atto e impegnarsi a sanare la propria posizione. L’azienda può sanare
la propria posizione , segnalando l’eccessivo prelievo alla competente Agenzia delle Dogane e versando
all’Erario quanto comunicato dalla stessa in via di ravvedimento operoso
Nota tecnica per la compilazione
Le annotazioni sono riferite alla pagina “Consumi,Lavorazioni, Assegnazioni” e "Boschi e altre
colture in piedi" della DUA ID 10000 e sono dettagliate modulo per modulo.
Pagina Boschi e altre colture in piedi
Nella pagina è possibile indicare particella per particella le superfici lavorate con contratto "in
piedi".
Nella tabella SUPERFICI debbono essere indicati il proprietario o conduttore delle superfici ( di
cui viene controllata l'esattezza del CF), nonché gli estremi catastali delle superfici (delle quali
viene controllata a catasto l'esistenza).
Tali superfici aumentano il massimale calcolato di gasolio in TabX, con facolta di sterzare
parete di esso come benzina.
Infine, è richiesto per il controllo amministrativo copia scannerizzata del contratto di vendita in
piedi, che va allegato alla domanda inserendolo nel documento a piè pagina.
Pagina Consumi, Prelievi, Assegnazioni
DICHIARAZIONI SPECIFICHE
Si sottolinea il passaggio “- di essere a conoscenza che nel caso di variazioni al piano colturale
che comportino una diminuzione del quantitativo di carburante ammissibile rispetto a quello
assegnato, il quantitativo eccedente verrà defalcato dall'assegnazione dell'anno corrente” e il
successivo “- che le lavorazioni effettuate tramite impresa contoterzista comporteranno uno
scomputo automatico del carburante assegnabile nell'anno successivo.”
In pratica, si raccomanda di valutare l’assegnazione richiesta in base alle effettive necessità
aziendali. Richieste e prelievi eccessivi possono portare al blocco dell’assegnazione nel secondo
anno, in particolare a fronte di lavorazioni richieste come proprie e affidate invece al CT o piani
delle lavorazioni non aderenti alla realtà.
Rimanenze in regime di cessazione
Il meccanismo implementato prevede l'indicazione nella domanda di cessazione del CF
dell'azienda "ricevente".
In automatico l'azienda ricevente vedrà assommarsi in TabX la rimanenza ricevuta.
Trattamento dati personali (D.Lgs.196/03)
L'azienda può esercitare i propri diritti relativi al trattamento dei dati personali limitando
l'accesso ai dati dell'assegnazione e dei prelievi a distributori autorizzati di sua scelta.
In assenza di tale indicazione l'azienda dichiara di avvalersi di tutta la rete di distributori
autorizzati, autorizzando la trasmissione ad essi dei dati inerenti assegnazioni e prelievi.
Furti di carburante
L'azienda può dichiarare il furto di carburante, debitamente documentato da denuncia. Il
quantitativo di carburante rubata viene computato nelle rimanenze. Il furto deve essere
avvenuto con scaso o effrazione, l'azienda rimane comunque responsabile della custodia dei
depositi.
PRELIEVI (litri)
Nota bene: dal prossimo anno questo passaggio non sarà necessario, ma per la gestione dei
prelievi 2008 è ancora necessario registrare manualmente i prelievi effettuati.
Scegliere nella combo "Oggetto" la provincia di ubicazione del distributore ove sono stati
effettuati i prelievi, cliccare su "Scegli". Si apre la scheda specifica nella quale si indica la Ditta
distributrice, il tipo di carburante prelevato, la data e la quantità prelevata, salvando infine con
il tasto "Salva".
Nel caso di distributore extratoscano e NON CENSITO, vanno digitati manualmente i dati del
distributore e sua localizzazione.
I dati del carburante prelevato vengono imputati automaticamente nella scheda sottostante
"UMA: Rimanenze Anno Precedente" nel campo Totale prelevato.
RIMANENZE (litri)
Rimanenza anno precedente (l): va indicata la rimanenza di due anni prima, ad esempio, se
siamo al 1/01/2009 va indicata la rimanenza al 31/12/2007
Assegnazione: viene caricata l'assegnazione lorda dell'anno precedente, proseguendo con
l'esempio soprastante, quella assegnata per la campagna 2008
Totale prelevato: è calcolato ed è la somma dei prelievi imputati nella scheda Prelievi
Consumo I semestre (l) : va indicata la quantità di carburante consumata nel primo semestre
Consumo II semestre (l) : va indicata la quantità di carburante consumata nel secondo
semestre
Consumo Totale (l) : è calcolata ed è la somma dei due campi precedenti
Disponibilità AP : è il carburante avuto a disposizione durante l'anno ed è calcolata come
Rimanenza (l) + Totale prelevato
Rimanenza (l) : è calcolata ed è la rimanenza dell'anno precedente, ad esempio, se siamo al
1/01/2009 è indicata la rimanenza al 31/12/2008.
Il calcolo è il seguente: Rimanenza (l) - Totale prelevato - Consumo Totale (l)
PIANO DELLE LAVORAZIONI (mq)
La normativa attuale prevede una forte semplificazione nella redazione di quella che era
conosciuta come “battaglia navale”.
Il piano delle lavorazioni standard prevede ora l’indicazione delle lavorazioni per tre gruppi
(lavorazioni del terreno, cure colturali, raccolta) e per i seguenti raggruppamenti di specie
lavorate: seminativi, foraggere, ortive, arboree da frutto, vivai, arboricoltura da legno.
Fare un parallelo fra vecchio e nuovo piano dei coefficienti non è opportuno e può portare a
errori.
La domanda da fare oggi all’azienda che viene a richiedere il gasolio non è più: quanto grano
hai seminato ? bensì: quanti SEMINATIVI lavori ? Li raccoglie direttamente tutti con la propria
mietitrebbia ? Se ha colture ARBOREE es. 5 ha di vigneto e 10 ha di oliveto e fa la raccolta
(meccanizzata !!) solo sul vigneto ebbene la voce ARBOREE da FRUTTO/raccolta va computata
per 5 ha.
NOTA BENE: è del tutto pacifico che questa forte semplificazione porta ad un calcolo
dell’assegnazione massimo meno raffinato del precedente.
Si rammenta però che – OGGI come IERI – avere una assegnazione teorica più elevata non
autorizza nessuno a utilizzare il carburante a ridotta accisa per scopi diverse dall’attività
agricola, dicasi per le operazioni colturali inerenti le colture indicate nel Piano delle coltivazioni.
LAVORAZIONI SPECIALI
La tabella propone un elenco di lavorazioni aziendali per le quali vanno indicate le superfici
lavorate. Qui la semplificazione è meno radicale, ma sempre presente.
Allevamenti, le regole per la corretta compilazione.
A) In fascicolo deve essere presente l’UPZ
B) Il carico bestiame deve essere correttamente imputato
Questi i passaggi da effettuare:
UPZ Bovini
1)
2)
3)
4)
5)
6)
In Anagrafe, scegliere l’upz
Scegliere la pagina Scarico capi bovini
Scaricate “Consistenza allevamento” dopo aver impostato le date: 01/01/2008-31/12/2008
Andare nella DUA, pagina Consumi, Lavorazioni, Assegnazioni
Attivare Operazione/Aggiorna le superfici lavorate
Il dato vien ricaricato da BDN con data inizio-datafine 01/01/2008-31/12/2008
UPZ Non Bovini
1) In Anagrafe, scegliere l’upz
2) Scegliere la pagina Documenti UTE
3) Compilare il relativo Registro (ovicaprini, suini, equini, specie minori) impostando le date:
01/01/2008-31/12/2008
4) Andare nella DUA, pagina Consumi, Lavorazioni, Assegnazioni
5) Attivare Operazione/Aggiorna le superfici lavorate
6) Il dato viene ricaricato da Registro stalla (244 etc.) con data inizio-datafine 01/01/200831/12/2008
BENZINA e GASOLIO, ESIGENZE DELL'AZIENDA
In questo modulo si tiene conto delle esigenze dell’azienda e delle sue specificità.
Infatto il compilatore agendo sui campi presenti può adeguare l’assegnazione alle specifiche
necessità aziendali.
Utilizzo di mezzi a benzina
Nel campo Quantitativo richiesto di benzina a ridotta accisa il compilatore può indicare quale
quantità di benzina necessita all’azienda, qualora parte delle lavorazioni sia effettuata con
mezzi a benzina. La benzina richiesta viene defalcata (con coefficiente 0.75) dal massimale
aziendale calcolato come gasolio standard.
Riduzione volontaria dell'assegnazione
E’ possibile che per la loro semplicità estrema il calcolo standard del gasolio assegnabile porti
ad un risultato che eccede quelle che sono le reali esigenze aziendali, in particolare quando
parte delle lavorazioni siano effettuate con l’aiuto di un CT o non siano effettuate.
Immettendo una percentuale nel campo “Percentuale di autoriduzione” il gasolio assegnato
verrà ridotto di tale valore.
RIEPILOGO DATI e ASSEGNAZIONE
Consiste in una TabX specializzata nella quale viene effettuato il calcolo dell’assegnazione e
viene effettuata l’istruttoria.
Da tenere d’occhio il campo F511IX Esito: se è = 1 tutto OK, altrimenti leggere il campo F509A
Verifica, nel quale sono codifica eventuali anomalie.
Infine, un controllo a chiusura impedisce la chiusura di DUA con anomalie di compilazione
FAQ
Il sistema non tiene conto dei consumi derivanti da macchine particolarmente potenti o con
consumi elevati, ad esempio il carro unifeed per gli allevamenti, come mai ?
Le tabelle di riferimento si rifanno a valori medi, e sono riferite solo alle superfici lavorate o al
numero di capi allevati, non al consumo teorico delle macchine.
Qualora emergano valori unitari particolarmente bassi o alti, può essere richiesta alla Regione
Toscana un adeguamento di tali valori.
Ho indicato nel Piano delle lavorazioni alla voce Seminativi, Lavorazioni del terreno la superficie
giusta, ma il sistema non lo accetta e in chiusura indica "Superficie SEMINATIVI lavorata
maggiore di quella coltivata". Come mai ?
Fra i seminativi i cereali autunno vernini (grano, orzo, segale, etc.) ordinariamente hanno il
periodo di lavorazione del terreno in autunno, quindi la superficie di tali colture presente come
coltura principale nel Piano delle coltivazioni non è presa in considerazione. Il motivo è che
essendo l'assegnazione UMA una agevolazione fiscale segue rigidamente l'anno solare: può
essere concessa dal 1/1 al 31/12, deve essere usufruita per lavori agricoli dal 1/1 al 31/12.
Non è ammessa quindi per lavorazioni ordinariamente effettuate in autunno, prima dell'anno
solare corrente.
E' possibile invece chiedere gasolio agevolato per le operazioni colturali da effettuarsi
nell'autunno dell'anno corrente, indicandole prima nel Piano delle coltivazioni come Raccolto =
2. Il sistema le individuerà correttamente per l'assegnazione UMA, ignorandole come colture a
premio.
Ho un'azienda che ha due UTE, una su Pisa, l'altra su Siena.
L'azienda ha pertanto due assegnazioni, una da Pisa ed una da Siena.
Ho chiuso la prima dua inserendo i dati di Pisa. Ho compilato una seconda dua mettendo i dati
di Siena. Però nel riepilogo vedo che il responsabile dei controlli è sempre Pisa. Ho sbagliato
qualcosa?
Sì, l'assegnazione non è più a UTE, ma globale per codice fiscale. Vanno quindi anche dichiarati
insieme consumi e prelievi delle due UTE.
Abbiamo un'azienda che deve fare la cessazione della posizione UMA, per 2 UTE: una su Pisa e
una su Livorno; però ho notato che nella pagina dei "consumi , lavorazioni e assegnazioni" non
esiste un filtro per poter selezionare prima l'ute su Livorno e poi quello si Pisa, come facciamo
per inserire i consumi di due ute diverse? devono cessare entrambe?
L'assegnazione UTE non esiste più, la posizione UMA è solo a codice fiscale. Pertanto se solo
una UTE cessa ma l'altra rimane non c'è necessità di fare alcuna cessazione in quanto la
posizione fiscale di conseguenza rimane attiva.
Nella DUA i consumi e rimanenze vanno sommati e riportati come valore unico per codice
fiscale.
L'azienda di cui sto compilando il libretto ha due UTE, una a Grosseto e una a Viterbo, come
posso fare ?
Il calcolo dell'assegnabile è basato sulle tabelle ettaro coltura approvate dalla Regione
Toscana, quindi applicabili esclusivamente per il territorio toscano.
In caso di aziende miste o con terreni "a scavalco" fra due Regioni, valgono le seguenti regole:
- se le UTE toscane hanno solo particelle toscane e le UTE extratoscane hanno solo particelle
extratoscane, è possibile effettuare la richiesta con piano delle coltivazioni "semplificato", le
superfici extratoscane non vengono caricate e il controllo punta alle sole UTE toscane.
- per le UTE nelle quali siano presenti sia particelle toscane che extratoscane la richiesta deve
essere dettagliata per particella nel Piano delle coltivazioni, il controllo verificherà le superfici
lavorate particella per particella.
Le aziende che necessitino di carburanti agevolati per i terreni extratoscani devono farne
richiesta alla Regione di competenza territoriale.
Posso chiedere liberamente l'irrigazione per le colture aziendali ?
La richiesta di caburanti per irrigazione prevede due controlli:
- che siano disponibili le macchine (pompe, irrigatori, irrigatori semoventi)
- che le superfici siano correttamente accatastate come irrigue. Tale indicazione può essre
inserita nel piano delle coltivazioni a particella, biffando per ogni coltura la caslla "Irriguo".
Artea si riserva come consueto di trasmettere tale indicazione al competente Ufficio delle
Entrate per il consueto aggiornamento della qualità catastale.
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