Soggetto qualificato per la formazione del personale della scuola (DM 31.7.2002) Assegnazione dei docenti alle sedi/alle classi L’assegnazione dei docenti alle sedi e alle classi è prerogativa del dirigente scolastico situata all’interno di un “combinato disposto di norme, dal testo unico sulla scuola (DPR 16 aprile 1994 n.297) ai contratti di lavoro vigenti al momento dell’assegnazione L’art.7 2° comma lett.b), l’art.10 4°comma e l’art.164 1°comma DPR 297/94 Prevedono che l’assegnazione delle classi debba essere preceduta dalla formulazione delle proposte del Collegio docenti e dalla definizione di criteri generali da parte del consiglio d’istituto Le norme contrattuali (art.6 comma 2 CCNL) prevedono all’interno della contrattazione sindacale a livello di istituzione scolastica l’informativa preventiva concernente i criteri di assegnazione del personale ai plessi e alle classi Le prime norme pongono l’attenzione al rapporto educativo insegnante – gruppo classe, ha natura didattico – organizzativa ed è finalizzato a salvaguardare la realizzazione dell’offerta formativa La formulazione di criteri per l’assegnazione del personale alle sedi/plessi non ha finalità didattica, ma intende garantire trasparenza ed equità nella determinazione delle scelte L’atto finale, di competenza esclusiva del D.S., fa riferimento ai criteri che, se disattesi, devono essere motivati in modo chiaro ed esplicito