di Guy Brousseau prende in considerazione i possibili soggetti e le relative relazioni in una situazione didattica: il sapere, l’insegnante, l’allievo. COMPITI DEL DOCENTE ALL’INTERNO DELLA TEORIA: • Individuare una buona situazione da proporre agli alunni • Controllare le dinamiche relazionali • Favorire una buona devoluzione del problema senza “comunicare” una conoscenza • L’ipotesi generale risalire ai diversi processi di ragionamento per le costruzioni geometriche attivati da bambini, portatori di culture diverse. • L’ipotesi alternativa è fondata sulle difficoltà di comprensione della consegna che non consentirebbero, agli alunni, un regolare svolgimento dei loro processi di ragionamento. • L’ipotesi nulla è l’inesistenza di processi di ragionamento che non consentirebbe, agli alunni, l’esecuzione della consegna. 103 allievi delle classi di I e II ciclo dell’Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta di Palermo. Questionario con motivazione alla risposta. Aula scolastica. 20 minuti circa. Come hanno risposto gli alunni alla I domanda “Credete che sia possibile ricostruire per intero le immagini?” : Alunni italiani SI = 40/50= 80% NO = 5/50= 10% Ness. Risp. = 5/50= 10% SI = 11/150 73% NO = / Ness. Risp. = 4/15= 27% Nella motivazione alla risposta emerge subito che alunni italiani che hanno risposto SI, ritengono che sia possibile ricostruire le figure “perché sì” 16% “perché erano incompleti” 6% “ho utilizzato delle linee” 6% “con la fantasia” 6% Nessuna risposta alla I e II domanda 16% Alunni stranieri • • • • • Due su cinque bambini italiani che avevano risposto NO, hanno creduto di non poterle costruire completamente. • • Gli alunni stranieri: il 27% ha collegato i disegni il 27% si astiene dal rispondere alla I e alla II domanda Alla terza domanda “In che modo pensate di poter completare i vari tratti del disegno?” gli alunni hanno risposto nel seguente modo: -ragionando 10% ITALIANI: -unendo delle linee 10% -con la fantasia 6% -Ness. risp. 48% STRANIERI: -spiegando come ha realizzato il disegno 13% -Ness. risp. 60% Nella seconda motivazione alla risposta gli alunni: ITALIANI: -per dare un aspetto ai disegni 10% -pensando e ragionando si capisce tutto 10% -le figure possono essere ricostruite con facilità 6% -ness. risp. 56% STRANIERI: -spiega i disegni realizzati 13% -Ness. risp. 60% Dai dati rilevati possiamo, dunque, dedurre che molti alunni sia italiani che stranieri non sono riusciti a fornire una spiegazione, una motivazione alla risposta in seguito a: • Ostacoli genetici • Ostacoli ontogenetici • Ostacoli eepigenetici • Ostacoli pistemologici • Ostacoli di origine didattica Pertanto credo che sia importante non soffermarsi alla presente ricerca e considerare anche i che ne derivano: • • • • • In che modo, i fattori culturali di un popolo incidono sui processi d’insegnamento-apprendimento? Come evolvono durante gli anni scolastici? Sarebbe molto interessante sottoporre la sperimentazione ad altri livelli scolastici (scuola media inferiore e superiore). Quanto permangono le abitudini e i costumi della propria tradizione culturale? In che modo, la cultura <<accogliente>> influisce su quella straniera? La storia ideata e i disegni proposti hanno attirato molto l’attenzione degli alunni.