PIANO COLLABORATIVO ASL CN1 e SCUOLE
SCUOLA e SALUTE
Catalogo dei progetti proposti
agli Istituti del Distretto scolastico di Mondovi - Ceva
anno scolastico 2015 – 2016
Adesione ON LINE ai progetti entro il 30 settembre 2015 accedendo al sito
http://www.aslcn1.it/prevenzione/educazione-alla-salute/scuole/
FARE
INSIEME … PENSARE INSIEME …
La cornice in cui si colloca la collaborazione tra la ASL CN1 e la Scuola fa riferimento ai rispettivi
indirizzi e programmi nazionali, regionali e locali: il Programma Nazionale Guadagnare Salute, il Piano
Sanitario Nazionale e Regionale, il Piano di Prevenzione Regionale e Locale; il Protocollo di intesa regionale
Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte / Regione Piemonte ( DGR n. 18-1216 del 23/03/2015) con le
relative Linee Guida; il Piano delle Dipendenze Regionale e Locale, il Piano di Zona, il Profilo e Piano di Salute
dei Distretti territoriali.
Nell’intento di promuovere la salute della popolazione in età evolutiva, la ASL CN1 ha attivato proficue
collaborazioni anche con altri Enti operanti sul territorio: Comuni , Consorzi Socio Assistenziali,
Associazioni di Volontariato e di Categoria.
Costituiscono obiettivi prioritari di salute a favore della popolazione scolastica la riduzione
dell’obesità, della inattività fisica, dell’uso di sostanze, fumo e alcol, dei comportamenti a rischio sessuale,
delle dipendenze dai nuovi media.
Per fare questo la ASL e la Scuola collaborano sinergicamente, incoraggiando i bambini e i ragazzi nella
adozione consapevole di stili di vita sani attraverso percorsi di autotutela (sviluppo delle competenze
per la vita) e percorsi di eterotutela (sviluppo di alleanze educative e politiche per il ben-essere delle
nuove generazioni). Entrambe queste dimensioni vengono proposte come parte integrante del POF e della
più generale mission istituzionale, scolastica e sanitaria, in un’ottica di “Rete delle Scuole che promuovono la
salute”(Rete SHE).
Infatti la scuola è una comunità educante, che accoglie ogni alunno nell’impegno quotidiano di costruire
condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo. Una scuola non solo
per sapere ma anche per crescere, attraverso l’acquisizione di competenze, abilità e autonomie.
Fondamentale risulta l’impegno costante di tutti nel sostegno degli adolescenti, facilitando l’accesso agli
spazi e ai servizi di prevenzione a loro dedicati, con la conseguente intercettazione tempestiva di
situazioni di disagio.
Diventa sempre più necessario, inoltre, l’impegno con tutte le agenzie educative del territorio per realizzare il
costante supporto alla famiglia attraverso occasioni di informazione, formazione, orientamento per una
competenza genitoriale efficace.
Infine un’attenzione sempre maggiore viene riservata alla promozione della salute del personale
scolastico, sempre più esposto alla complessità della relazione con gli allievi e le famiglie, derivata da nuovi
modelli culturali e generazionali.
Nell’attuale fase storica lo sforzo che viene richiesto, per contrastare gli effetti della crisi economica e
valoriale, è infatti ancora più grande; si tratta di una sfida impegnativa ed inevitabile, che ci chiama ancor di
più ad unire le forze, a non sprecare le poche risorse che abbiamo, a prenderci cura del nostro
patrimonio comune: relazioni, reti, luoghi di partecipazione, saperi, competenze, responsabilità, scelte,
risultati.
Con questo auspicio anche per l’anno scolastico 2015/2016 auguriamo a tutti un proficuo lavoro e
ringraziamo per l’impegno fin qui condiviso.
Il Direttore f.f. Direzione Integrata della Prevenzione
dr. Marcello Caputo
Il Responsabile S.S. Educazione Sanitaria
dr.ssa Maria Grazia Tomaciello
La SALUTE della COMUNITA’ SCOLASTICA
nel PIANO LOCALE della PREVENZIONE
Il Piano Locale della Prevenzione 2015 impegna la ASL CN1 a promuovere la salute della comunità scolastica
attraverso il
PROGRAMMA 1 “ Guadagnare Salute Piemonte – Scuole che Promuovono Salute”
http://www.aslcn1.it/prevenzione/piano-locale-della-prevenzione/
Al Servizio Educazione Sanitaria e Promozione della Salute è affidato il compito di organizzare e realizzare
suddette azioni in stretta collaborazione con i Servizi aziendali, garantendo funzioni di supporto
metodologico, documentale ed operativo, secondo criteri di appropriatezza ed efficacia, al fine di sviluppare
programmi e progetti informativi, educativi, formativi a favore di studenti, insegnanti, personale non
docente, genitori, cittadini in generale.
In particolare i compiti svolti dal Servizio sono:
declinare localmente programmi e progetti di educazione e promozione della salute stabiliti dal Piano
Sanitario Nazionale e Regionale, dal Piano di Prevenzione Nazionale, Regionale e Locale, dal Piano
Aziendale
coordinare le attività dei Servizi dell’ASL secondo criteri di integrazione e multiprofessionalità
sostenere le competenze per la promozione della salute degli operatori socio-sanitari
promuovere e sostenere reti ed alleanze con altre Istituzioni pubbliche e private del territorio (Scuole,
Comuni, Associazioni di Volontariato, ecc.).
Nei confronti della scuola quattro sono le linee sostanziali di impegno:
pianificazione congiunta Scuola - ASL con il sostegno dell’Ufficio Territoriale Scolastico Provinciale
secondo gli indirizzi del protocollo regionale MIUR- Regione (DGR 18-1216 del 23.3.2015)
sostegno della Rete provinciale “Scuole che promuovono la salute” ( Rete SHE )
utilizzo di buone pratiche disponibili, sostenute da evidenze scientifiche, che trattano i temi prioritari di
salute evidenziati nel Piano Locale della Prevenzione 2015/2018 (Alimentazione, Attività fisica, Alcol,
Fumo e nuove dipendenze, Contraccezione e affettività )
consulenza metodologica nella coprogettazione di percorsi didattici e di iniziative che rispondano a
esigenze specifiche delle singole scuole.
Per supportare la Scuola il Servizio garantisce in particolare :
il raccordo con i Dirigenti Scolastici e i referenti alla salute per condividere criteri e modalità di lavoro,
orientati al miglioramento della qualità del sistema collaborativo
la stesura annuale del Catalogo con l’offerta gratuita di strumenti e progetti educativi/formativi a
sostegno del lavoro curricolare degli insegnanti
il consolidamento di una rete interistituzionale a sostegno della famiglia, per lo sviluppo di
competenze genitoriali efficaci
l’accesso alla rete di Servizi di ascolto per gli adolescenti ( Spazio Ascolto “Al 34” a Cuneo;
Consultorio
Giovani
a
Savigliano,
Saluzzo,
Fossano,
Mondovi,
Ceva;
sito
dedicato
www.consultoriogiovani.aslcn1.it ) grazie alla sinergia tra Servizi Sanitari e Socio-assistenziali
l’ interlocuzione con la Consulta degli Studenti per la condivisione di percorsi che vedano i giovani
protagonisti
il consolidamento del sistema di documentazione e comunicazione, utile per la valorizzazione dei
progetti (inserimento nella Banca dati regionale PRO.SA e su sito ASL CN1)
I destinatari privilegiati delle azioni sono:
dirigenti scolastici, referenti alla salute della scuola, insegnanti referenti di progetto, studenti, genitori.
Alle Scuole viene garantito l’ accesso online a tutta la documentazione operativa utile attraverso il sito
http://www.aslcn1.it/prevenzione/educazione-sanitaria/
Per le scuole il riferimento diretto, sul piano organizzativo ed operativo, è il S.S. Educazione Sanitaria :
Corso Francia 10 – Cuneo
Responsabile : dott.ssa Maria Grazia Tomaciello
Segreteria : Assistente Sanitaria Marinella Revello
Fax 0171/1865270 – Tel. 0171/450608 email: [email protected]
La predisposizione e la realizzazione dei progetti proposti nel Catalogo a.s. 2015/2016 è assicurata grazie alla
stretta collaborazione con i seguenti Servizi aziendali e Partners del territorio:
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Dipartimento di Prevenzione
S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN)
S.C. Igiene e Sanità Pubblica (SISP)
Servizio Sanità Animale Area A
Dipartimento Materno Infantile
Dipartimento Dipendenze Patologiche
Dipartimento Salute Mentale
S.C. Neuropsichiatria Infantile
S.C. Fisiatria
S.O.C. Oculistica
S.C. Psicologia
S.S.D. Epidemiologia
Ufficio Scolastico Territoriale Provincia di Cuneo
Consulta Studentesca Provinciale Cuneo
Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese
Consorzio Monviso Solidale
Amministrazioni comunali
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Cooperativa Sociale Emmanuele Cuneo
Eclectica - Istituto di ricerca, formazione e
comunicazione Torino
Cooperativa Animazione Valdocco
Associazione “MenteinPace”
Associazione Esseoesse.net onlus
ADAS
ADMO
AVIS
AVAS
FIDAS
GASM
AIDO
C.R.I. DSTO
IL CATALOGO: ISTRUZIONI PER L’USO
Nel catalogo la ASL CN1 presenta alle Scuole in modo dettagliato le proposte educative e formative per
l’anno scolastico 2015/16: alcune sono state rimodulate e implementate, altre sono nuove; alcune tendono a
garantire azioni trasversali su tutti i tre ambiti territoriali, altre sono calibrate per i singoli contesti; alcune
sviluppate nel precedente anno non sono qui ripresentate, perché concluse o perché non è stata garantita la
disponibilità di risorse umane ed economiche necessarie.
Nella selezione dei temi, una particolare attenzione viene posta alla garanzia della “continuità” educativa
coerente con i diversi ordini scolastici, al fine di favorire progressivamente per tutti gli allievi livelli di
esperienza e di apprendimento, adeguati alla esposizione ai fattori di rischio e alla possibilità di consolidare i
fattori di protezione che son prevalenti per la loro età.
Complessivamente con il Catalogo la ASL CN1 intende salvaguardare il principio del “Livello Minimo di
Prevenzione” a beneficio di tutte le scuole, garantendo l’accessibilità a strumenti di lavoro, a informazioni
scientificamente corrette, a servizi disponibili sul territorio.
Al fine di perseguire una efficiente ed efficace realizzazione delle attività proposte, viene ricercata la massima
collaborazione con i Dirigenti Scolastici nella definizione ed applicazione di procedure operative che
facilitano il raccordo tra le attività di promozione della salute inserite nel Piano di Offerta Formativa
2015/2016 e quelle descritte nel presente catalogo, parte integrante del Piano Locale della Prevenzione
2015/2016 ( Programma 1).
■
Il catalogo è scaricabile in formato pdf sul sito dell’ASL CN1
http://www.aslcn1.it/prevenzione/educazione-alla-salute/scuole/
■
L’adesione ai progetti si effettua on line entro il 30 settembre 2015 direttamente sul sito
http://www.aslcn1.it/prevenzione/educazione-alla-salute/scuole/
■
I referenti per gli ambiti territoriali a cui richiedere informazioni / chiarimenti / richieste di
collaborazione sono:
per l’ambito di Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Dronero
Assistente Sanitaria Marinella Revello
tel. 0171/450608 mail [email protected]
per l'ambito di Savigliano, Fossano, Saluzzo, Mondovi, Ceva
Dr.ssa Silvia Cardetti
tel. 0172/240687 mail [email protected]
■
Per richiedere approfondimenti sullo specifico progetto, contattare il “Referente di progetto”
utilizzando i recapiti indicati in ogni scheda.
INDICE dei PROGETTI
per Istituti Scolastici dell’ ambito territoriale di
MONDOVI - CEVA
a.s. 2015/2016
SEMINARI FORMATIVI
Nel periodo ottobre-novembre 2015 in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale
(UST) di Cuneo e l’ITC “Bonelli” (scuola capofila della Rete SHE provinciale) saranno
organizzati 2 incontri seminariali pomeridiani (periodo previsto ottobre/novembre 2015)
dedicati ai Dirigenti scolastici, ai Referenti alla salute e ai Referenti di progetto.
Obiettivi e contenuti saranno condivisi in seno al Gruppo Tecnico Provinciale “Scuola e
Salute” dell’UST.
SEMINARI di
FORMAZIONE
“A SCUOLA
COME VA?”
La proposta nasce dalla necessità di:
consolidare il ruolo di supporto svolto dalla ASL a favore della salute della comunità
scolastica
nel contesto degli indirizzi regionali orientata alla strategia della Rete SHE ( Scuole che
promuovono la salute);
costruire alleanze con le altre agenzie del territorio che lavorano con la scuola
sensibilizzare e informare in modo capillare rispetto alla strategia della Rete SHE
promossa all’interno del Protocollo di intesa MIUR-Regione Piemonte a partire dal 2012
raccordare gli obiettivi del Piano Locale della Prevenzione a quelli del Piano collaborativo
ASL Cn1 – Scuole
migliorare la qualità metodologica dei progetti e la efficacia del loro impatto sulla salute
della comunità scolastica
Nei due eventi si prevede pertanto di
analizzare e sistematizzare insieme alla scuola il patrimonio di esperienze, competenze e
strumenti già esistente nel contesto scolastico e sanitario;
promuovere un raccordo tra strategie della Rete locale SHE e azioni delle
Amministrazioni locali su politiche comuni e su co-progettualità a favore del benessere
e della promozione di stili di vita sani
Il calendario sarà definito e comunicato in collaborazione con l’UST
FORMAZIONE
per INSEGNANTI E
CONSULENTI attivi
negli SPORTELLI
di SPAZIO ASCOLTO
SCOLASTICI
La proposta nasce dalla necessità di favorire il più possibile un efficace raccordo tra i servizi
pubblici dedicati agli adolescenti e i consulenti privati e/o personale scolastico, che nelle
scuole gestiscono gli Sportelli di Ascolto.
Si prevede un seminario di 2 ore rivolto a questi operatori (insegnanti, psicologi,
counsellor, etc.). L’iniziativa rende necessaria la collaborazione delle scuole per effettuare
una preliminare ricognizione e verifica degli operatori attivi e disponibili
1
BUONE PRATICHE
UNPLUGGED
IDENTIKIT
Trattasi di percorso formativo validato ( progetto europeo Eu-Dap), coordinato dall’OED
(Osservatorio Epidemiologico Dipendenze), inserito nel Protocollo di intesa MIUR- Regione
Piemonte, affronta i temi della prevenzione delle dipendenze, ma è riconosciuto sempre di
più come utile strumento della più generale promozione del benessere relazionale, che
impatta positivamente sul miglioramento del clima in classe e sul successo scolastico.
Recentemente è stato ulteriormente modulato con l’inserimento di una parte
dedicata ai genitori.
Trattasi di KIT didattico, validato dal Ministero della Salute e dal MIUR, ampiamente
sperimentato dalle scuole primarie, rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia e primaria.
Il materiale è direttamente accessibile su www.scuolaesalute.it
AZIONE di SUPPORTO
PER LE SCUOLE ADERENTI ALLA RETE SHE
SOSTEGNO
del programma
regionale
Rete SHE
SCUOLE CHE
PROMUOVONO
LA SALUTE
Sulla base del percorso pluriennale avviato dal MIUR e dalla Regione Piemonte, che ha
portato alla attivazione di una Rete SHE anche nella provincia cuneese con 9 scuole aderenti
e con capofila l’ITC “Bonelli” di Cuneo, la ASL CN1 prevede di continuare la propria azione
di supporto attraverso:
1. la messa a disposizione per le scuole di dati epidemiologici relativi alla popolazione
scolastica ( dati sorveglianze studio OkKio e studio HBSG)
2. l’accompagnamento delle scuole per redazione della “Policy scolastica per la
salute”
3. l’offerta di percorsi e strumenti educativi coerenti con gli obiettivi delle policy di
salute individuate
4. la ricerca di alleanze favorevoli per future azioni di fundraising (Consorzi Socio
assistenziali, Amministrazioni locali,..)
5. la sensibilizzazione di nuove scuole attraverso riunioni dedicate e pubblicizzazione
della Piattaforma regionale e del “Manuale redazione del profilo di Salute della scuola”
Per espletare tale funzioni la ASL CN1 si coordinerà con la Scuola capofila provinciale della
Rete SHE ITC “Bonelli” di Cuneo e con l’UST, avvalendosi di alcuni servizi aziendali, in
particolare il SIAN e il servizio di Epidemiologia
2
PROGETTO SPERIMENTALE REGIONALE
DIARIO DELLA
SALUTE
percorsi di
promozione del
benessere tra i
pre-adolescenti
Trattasi di un programma regionale di prevenzione rivolto ai ragazzi del secondo anno
della scuola secondaria di I grado e ai loro genitori e insegnanti, che affronta i temi
legati ai principali cambiamenti che intervengono in età puberale e ai comportamenti
dannosi per la salute che si possono sviluppare in questa fascia di età (i rapporti non
protetti, l’abuso di internet, uno scorretto rapporto con il cibo etc).
Il programma è pensato per ridurre l’insorgere di comportamenti a rischio stimolando il
confronto e il dialogo aperto tra preadolescenti e adulti di riferimento e aumentando
conoscenze, abilità e competenze di tutti i destinatari, in particolare: le life skills dei
ragazzi; le capacità di comunicazione e di relazione dei genitori con i figli preadolescenti; la
capacità degli insegnanti di adottare metodologie didattiche efficaci nell’ambito della
promozione della salute.
Il programma prevede un gruppo di scuole campione e un gruppo di scuole
controllo, estratte casualmente fra tutte le scuole
3
PROGETTI FORMATIVI per gli insegnanti
Scuola
dell’Infanzia
Scuola
Primaria
Scuola
Secondaria di I
grado
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, ATTIVITA’ FISICA, STILI di VITA
progetto “S.O.S. Sviluppiamo Opportunità di Salute”
pag. 07
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, STILI di VITA
progetto “ Mangia bene che … ti passa – Alimenti funzionali, integrati e
complementari”
pag. 08
PREVENZIONE PATOLOGIE della VISTA
progetto “Focus Group le problematiche visive nelle attività scolastiche:
confronto su esperienze pratiche”
pag. 09
PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI
progetto “ La valigia di Affy Fiutapericolo”
pag. 11
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, ATTIVITA’ FISICA, STILI di VITA
progetto “S.O.S. Sviluppiamo Opportunità di Salute”
pag. 07
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, STILI di VITA
progetto “ Mangia bene che … ti passa – Alimenti funzionali, integrati e
complementari”
pag. 08
PREVENZIONE PATOLOGIE della VISTA
progetto “Focus Group le problematiche visive nelle attività scolastiche:
confronto su esperienze pratiche”
pag. 09
PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI
progetto “Eclissi Totale”
pag. 12
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, ATTIVITA’ FISICA, STILI di VITA
progetto “S.O.S. Sviluppiamo Opportunità di Salute”
pag. 07
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, STILI di VITA
progetto “ Mangia bene che … ti passa – Alimenti funzionali, integrati e
complementari”
pag. 08
PREVENZIONE PATOLOGIE della VISTA
progetto “Focus Group le problematiche visive nelle attività scolastiche:
confronto su esperienze pratiche”
pag. 09
PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI
progetto “Eclissi Totale”
pag. 12
PREVENZIONE DIPENDENZE PATOLOGICHE
progetto “Unplugged”
pag. 06
PROMOZIONE BENESSERE TRA I PRE-ADOLESCENTI
progetto “Diario della salute”
pag. 13
ACCESSO AI SERVIZI PER LA SALUTE
progetto “Formazione per insegnanti e consulenti attivi negli sportelli
di Spazio Ascolto scolastici”
pag. 14
4
Scuola
Secondaria di
II grado
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, ATTIVITA’ FISICA, STILI di VITA
progetto “S.O.S. Sviluppiamo Opportunità di Salute”
pag. 07
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, STILI di VITA
progetto “ Mangia bene che … ti passa – Alimenti funzionali, integrati e
complementari”
pag. 08
PREVENZIONE DIPENDENZE PATOLOGICHE
progetto “Unplugged”
pag. 06
ACCESSO AI SERVIZI PER LA SALUTE
progetto “Formazione per insegnanti e consulenti attivi negli sportelli di
Spazio Ascolto scolastici”
pag. 14
PROGETTI EDUCATIVI
Scuola
dell’Infanzia
Scuola
Primaria
Scuola
Secondaria di I
grado
Scuola
Secondaria di
II grado
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, ATTIVITA’ FISICA, STILI di VITA
progetto “S.O.S. Sviluppiamo Opportunità di Salute”
pag. 07
PROMOZIONE della SALUTE ORALE
progetto “I-denti-Kit”
pag. 10
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, ATTIVITA’ FISICA, STILI di VITA:
progetto “S.O.S. Sviluppiamo Opportunità di Salute”
pag. 07
PROMOZIONE della SALUTE ORALE
progetto “I-denti-Kit”
pag. 10
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, ATTIVITA’ FISICA, STILI di VITA:
progetto “S.O.S. Sviluppiamo Opportunità di Salute”
pag. 07
ACCESSO AI SERVIZI PER LA SALUTE
progetto “Un giro in consultorio”
pag. 18
EDUCAZIONE all’ALIMENTAZIONE, ATTIVITA’ FISICA, STILI di VITA
progetto “S.O.S. Sviluppiamo Opportunità di Salute”
pag. 07
PREVENZIONE DIPENDENZE PATOLOGICHE:
progetto “TE_TRIS” Ex SP.INT.A. INFO –Spazio Interattivo Azione Informativa”
pag. 15
ACCESSO AI SERVIZI PER LA SALUTE
progetto “Un giro in consultorio”
pag. 18
CULTURA DELLA DONAZIONE:
progetto “Porgi una mano, qualcuno ha bisogno di te – Promuovere il valore
della donazione di sangue e midollo osseo”
pag. 19
5
UNPLUGGED
SERVIZIO RESPONSABILE S.S. Educazione Sanitaria ASL CN1
REFERENTE PROGETTO dr.ssa Silvia Cardetti / dr.ssa Francesca Guarino
PARTNERS di PROGETTO
Ser.D, EUDAP - OED Torino, Scuole
OBIETTIVI SPECIFICI
favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze interpersonali
sviluppare e potenziare le abilità intrapersonali
correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e l’accettazione dell’uso di sostanze psicoattive,
nonché sugli interessi legati alla commercializzazione
migliorare le conoscenze sui rischi dell’uso di tabacco, alcol e sostanze psicoattive e sviluppare un
atteggiamento non favorevole alle sostanze
DESTINATARI Insegnanti scuole secondarie di I grado e primo anno scuole secondarie di II grado che hanno
fatto pervenire l’adesione entro il termine del 30 giugno 2015
SETTING Scuola
METODOLOGIA
Gli insegnanti sono formati con metodologie interattive volte all’acquisizione delle competenze necessarie per
lavorare sulle life skills e sull’influenza sociale: tale modello prevede nozioni teoriche, sviluppo di abilità sociali
generali (capacità critica, risoluzione dei conflitti, formulazione di obiettivi, comprensione delle dinamiche di
gruppo, management di stress ed emozioni) e correzione delle percezioni sbagliate rispetto alle sostanze
psicotrope.
Agli insegnanti partecipanti verrà consegnato il kit didattico di Unplugged
COSTI
non sono previsti costi aggiuntivi
TEMPI di ATTUAZIONE Il corso si articola in tre giornate
09 settembre 2015 dalle ore 9 alle 17.30
10 settembre 2015 dalle ore 9 alle 17,30
11 settembre 2015 dalle ore 9 alle 13
Sede da definire
RECAPITI CONTATTI :
Dr.ssa Silvia Cardetti
tel 0172 240680
A.S. Francesca Guarino
tel 0174 676172
Dr.ssa Mariella Bonello
tel 0171 908123
Educatrice Simona Dutto tel 0175 215270
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
6
S.O.S. Sviluppiamo Opportunità di Salute
REFERENTE PROGETTO dr.ssa Silvia Cardetti - SIAN ASL CN1
DESTINATARI
Insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado
Altri operatori che lavorano con la scuola
Bambini, ragazzi, adolescenti, famiglie
OBIETTIVI
Vengono qui delineati gli obiettivi generali (aree tematiche alimentazione, attività fisica, stili di vita), fra i
quali ogni scuola/classe potrà scegliere di applicarsi in modo specifico per l’anno corrente, considerando la
possibilità di prevedere percorsi educativi strutturati su più anni, in modo da trattare nel tempo la maggior
parte degli argomenti.
Attività Fisica:
Incremento delle occasioni di attività fisica fuori e dentro la scuola
Stili di Vita:
Favorire una maggior consapevolezza delle famiglie circa la salubrità degli stili di vita dei figli e il
problema del sovrappeso/ obesità in età pediatrica
Incremento delle capacità critiche nella scelta di uno stile alimentare; consumo consapevole
Favorire la diffusione di una cultura della salute nella consapevolezza che le nostre scelte alimentari e di
stile di vita, hanno ricadute sulla salute sia direttamente che indirettamente (ambiente, socialità, ecc…)
Alimentazione:
Ridurre il numero di bambini che non fanno la colazione o che la fanno inadeguata
Riduzione consumo snack e cibi spazzatura, anche attraverso una maggior conoscenza dei cibi salutari e
l’ampliamento della gamma gustativa;
Riduzione consumo di bibite e promozione del consumo di acqua del rubinetto
Incremento consumo di frutta e verdura
Riduzione del consumo di sale
DESCRIZIONE del PROGETTO
Sono previste specifiche progettualità orientate per aree tematiche: gli insegnanti/ educatori potranno
scegliere a quale area dedicarsi in via prioritaria. Le attività verranno concordate con gli insegnanti e
declinate a seconda dell’età dei ragazzi, del programma scolastico, dell’interesse dell’insegnante.
Naturalmente nella programmazione delle attività si potranno integrare più aree tematiche e strutturare
progettualità che coinvolgano anche altri soggetti esterni (Comuni, associazioni, ecc...)
La realizzazione del progetto seguirà in linea di massima queste fasi:
1. formazione agli insegnanti attraverso Laboratori tematici finalizzata alla realizzazione pratica delle
attività. Il programma dettagliato dei laboratori verrà inviato alle scuole aderenti
2. incontro di programmazione con gli insegnanti che intendono avviare qualche progetto sugli stili di
vita, per la definizione di argomenti, azioni, modalità di attuazione, altri soggetti da coinvolgere ecc..
3. realizzazione delle attività a scuola: per questa fase si richiede la collaborazione degli insegnanti con
l’integrazione di attività tematiche all’interno dei curricoli. È richiesto alle scuole l’adozione di uno o
più giorni della frutta
4. valutazione: attraverso la rilevazione di consumi (due rilevazioni nell’anno) o altre forme di
valutazione concordate in fase di progettazione sulla base degli obiettivi prescelti
5. documentazione e comunicazione: è importante che le attività vengano documentate (raccolta dei
materiali prodotti, foto, presentazioni in power point) per essere raccontate alla comunità (genitori,
compagni, decisori, …)
TEMPI di ATTUAZIONE durante tutto l’anno scolastico
MODALITA’ E TEMPI di ADESIONE della SCUOLA
compilare la scheda di adesione secondo le modalità previste dal Piano Collaborativo
RECAPITI CONTATTI
Dr.ssa Silvia Cardetti – SIAN tel. 0172 240687/680
email [email protected]
Maria Elena Sacchi, dietista – SIAN tel. 0172 699245/263 email [email protected]
7
MANGIA BENE CHE… TI PASSA
Alimenti funzionali, integrati e complementari
REFERENTE PROGETTO
Dottor Sergio Miaglia - SIAN ASLCN1
DESTINATARI Insegnanti
OBIETTIVI
Obiettivi conoscitivi in ambito nutrizionale, nutraceutico, integratori alimentari
DESCRIZIONE del PROGETTO
Lo scopo primario della dieta è fornire nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona. Sono
sempre di più le prove scientifiche a sostegno dell’ipotesi che alcuni alimenti e componenti alimentari abbiano effetti
benefici, fisiologici e psicologici, che vanno oltre l’apporto dei nutrienti di base.
La moderna scienza dell’alimentazione è andata oltre i concetti classici, consistenti nell’evitare carenze di nutrienti e
nell’adeguatezza dell’alimentazione di base, passando al concetto di alimentazione "positiva" od "ottimale". La ricerca
è oggi incentrata sull’identificazione dei componenti alimentari biologicamente attivi potenzialmente in grado di
ottimizzare il benessere fisico e mentale e di ridurre anche il rischio di contrarre malattie. Si è scoperto che molti
prodotti alimentari tradizionali, tra cui frutta, verdura, soia, cereali integrali e latte, contengono componenti
potenzialmente benefici per la salute.
Oltre a questi, si stanno sviluppando nuovi alimenti che rafforzano o incorporano tali benefici componenti utili per i
loro effetti positivi sulla salute o per i favorevoli effetti fisiologici. Per tutti gli esseri viventi il cibo è necessario per
vivere, ma la qualità, la quantità e la tipologia di questo cibo possono influire molto sullo stato di salute. Siamo tutti
estremamente consapevoli e giustamente preoccupati di ciò che respiriamo (smog, fumo e inquinanti), ma tendiamo
a sottovalutare il ruolo prioritario che l'alimentazione riveste come determinante della salute.
L'alimentazione aiuta a preservare e migliorare la salute o al contrario può comprometterla, in quanto gli alimenti
possono diventare un veicolo di sostanze tossiche, nocive per l'apparato digerente o cardiocircolatorio, per il sistema
immunitario e perfino potenzialmente cancerogeni. La buona e sana alimentazione è dunque il caposaldo della
prevenzione e deve prevedere molti vegetali (la frutta e la verdura sono alimenti "protettivi") e poca carne. Oggi le
statistiche confermano che il 75% dei problemi di salute sono causati da scorrette abitudini di vita e cattiva
alimentazione (a fronte dell'11% associabile all'inquinamento e del 6% allo stress).
Il cibo è essenziale per l'organismo per crescere e per fornire quell'energia che serve per svolgere le funzioni
fisiologiche. Ad oggi il 65% della popolazione mondiale vive in paesi dove il sovrappeso e l'obesità causano più morti
della denutrizione.
COSTI
Non sono previsti costi a carico delle scuole
TEMPI di ATTUAZIONE
Sono previsti 3 seminari
MODALITA’ E TEMPI di ADESIONE della SCUOLA
compilare la scheda di adesione secondo le modalità previste dal Piano Collaborativo
RECAPITI CONTATTI
Dottor Sergio Miaglia
SIAN ASL CN1 tel 0172 240680
email [email protected]
8
FOCUS GROUP
Le problematiche visive nelle attività scolastiche:
confronto su esperienze pratiche
REFERENTE PROGETTO Carla Blengio SOC Oculistica Ceva
DESTINATARI Insegnanti scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado
OBIETTIVI
individuazione e condivisione con gli insegnanti delle problematiche visive maggiormente ricorrenti nelle
attività scolastiche
individuazione degli indicatori dei disturbi specifici dell’apprendimento
problematiche visive e ambiente scolastico: quali sono gli strumenti per superare le difficoltà insieme
igiene visiva: quali indicazioni
DESCRIZIONE del PROGETTO
Incontri interattivi con gruppi di 10 insegnanti (un gruppo per ogni ambito territoriale Mondovi-Ceva, SaviglianoFossano-Saluzzo e Cuneo)
Sono previsti 2 incontri per ciascun gruppo:
nel 1° incontro è previsto un momento di confronto e uno di passaggio degli strumenti
nel 2° incontro verranno verificate, tramite un confronto diretto, le indicazioni precedentemente fornite
COSTI non sono previsti costi aggiuntivi
TEMPI di ATTUAZIONE da inizio ottobre a fine maggio a.s. 2015/2016
MODALITA’ E TEMPI di ADESIONE DELLA SCUOLA
compilare la scheda di adesione secondo le modalità previste dal Piano Collaborativo
RECAPITI TELEFONICI
Carla Blengio SOC Oculistica Ceva
e-mail [email protected]
- tel 0174 677083/104 cell. 3385314007
9
IDENTIKIT
SERVIZIO RESPONSABILE S.S. Educazione Sanitaria
REFERENTE PROGETTO
dr.ssa Maria Grazia Tomaciello
PARTNERS di PROGETTO scuola, ASL , gruppo di progetto nazionale
OBIETTIVI SPECIFICI
La carie è la patologia con più elevata prevalenza nel mondo e rappresenta il 10% della spesa sanitaria globale.
Inoltre recenti indagini hanno evidenziato che il problema carie è ancora pressante nei bambini italiani: il 22% dei
bambini di 4 anni e circa il 44% di quelli di 12 anni presenta questo problema.
Pertanto con il progetto si intende:
sensibilizzare alla prevenzione delle patologie del cavo orale, attraverso un percorso che stimola gli
allievi sui temi della costruzione della propria identità, del senso di responsabilità, dell'impegno e della
cura della propria persona, alla scoperta delle emozioni ed alla socializzazione
portare la salute orale all’interno del programma curricolare
sensibilizzare le famiglie alle corrette pratiche di igiene orale
DESTINATARI
scuola dell’infanzia e primaria
SETTING scuola
METODOLOGIA
il progetto prevede l’utilizzo del kit didattico (schede didattiche, cd musicale, manuale per insegnante, poster,
opuscoli …) scaricabile gratuitamente dal sito www.scuolaesalute.it
I docenti che lo desiderano potranno avere un supporto e informazioni sul progetto rivolgendosi ai referenti
territoriali.
N.B.
Al fine di consentire il monitoraggio su utilizzo del materiale, si richiede di compilare la scheda di
adesione al progetto, secondo le modalità previste dal Piano Collaborativo
PIANO di VALUTAZIONE per valutare l’utilizzo dei materiali si richiede a fine anno scolastico la compilazione
della scheda di valutazione.
COSTI non sono previsti costi aggiuntivi
TEMPI di ATTUAZIONE
anno scolastico 2015/2016
MODALITA’ E TEMPI di ADESIONE della SCUOLA
compilare la scheda di adesione secondo le modalità previste dal Piano Collaborativo
RECAPITI CONTATTI
S.S. Educazione Sanitaria 0171/450608 email [email protected]
10
LA VALIGIA di AFFY FIUTA PERICOLO
Promozione sicurezza domestica
SERVIZIO RESPONSABILE Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Mondovi
REFERENTE PROGETTO
dr.ssa Giuseppina Rizzo
PARTNERS di PROGETTO Scuola, ASL
OBIETTIVI SPECIFICI
Il progetto affronta il tema della sicurezza negli ambienti di vita stimolando i piccoli a sviluppare il senso del
pericolo e della responsabilità:
informare sui pericoli, prevalentemente in ambiente domestico
facilitare la comprensione dei meccanismi causa/effetto
generare consapevolezza nel pensare e nell’agire
sviluppare processi di riflessione sul concetto di sicurezza
favorire la cultura della prevenzione
DESTINATARI scuole dell’infanzia
SETTING scuola
METODOLOGIA
Le attività del Progetto Affy prevedono l’uso da parte degli insegnanti di un kit composto da un libro di storie e una
serie di giochi collegati e collegabili alle storie stesse.
Le proposte ludiche contenute nel kit includono attività di tipo cognitivo, motorio e un insieme di giochi di ruolo
dove sperimentare situazioni differenti.
“Affy Fiutapericoli”, il cane-mascotte, è il personaggio guida delle fiabe e dei giochi proposti dalle attività che hanno
l’obiettivo di rendere più consapevoli i bimbi dei rischi dei loro ambienti domestici.
PIANO di VALUTAZIONE somministrazione di questionari pre e post intervento
COSTI
non sono previsti costi aggiuntivi
TEMPI di ATTUAZIONE
preliminare raccolta delle adesioni
incontro formativo rivolto alle insegnanti referenti del progetto con approfondimenti teorici/scientifici
e istruzioni sull’utilizzo del materiale
consegna del kit didattico
raccolta questionari e valutazione finale
MODALITA’ E TEMPI di ADESIONE della SCUOLA
compilare la scheda di adesione secondo le modalità previste dal Piano Collaborativo
N.B
.
Poiché l’attivazione del progetto è vincolata al numeo di kit disponibili dell’ASL, per la consegna della
valigia verrà data la precedenza alle scuole per le quali lo scorso anno non è stato possibile ritirare il
materiale
RECAPITI CONTATTI Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Mondovi
Dr.ssa Rizzo Giuseppina
Ass. Sanitaria Antonella Borda
Segreteria: Meriggio Gianfranca
tel 0174 676135
tel 0174 676137
tel 0174 723836
[email protected]
[email protected]
11
ECLISSI TOTALE
Promozione sicurezza domestica
SERVIZIO RESPONSABILE
Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Mondovi
REFERENTE PROGETTO dr.ssa Giuseppina Rizzo
PARTNERS di PROGETTO Scuola, ASL
OBIETTIVI SPECIFICI
informare sui pericoli, prevalentemente in ambiente domestico
facilitare la comprensione dei meccanismi causa/effetto
generare consapevolezza nel pensare e nell’agire
sviluppare processi di riflessione sul concetto di sicurezza
favorire la cultura della prevenzione
DESTINATARI
insegnanti delle classi IV e V della scuola primaria e classe I della scuola secondaria di I grado
SETTING scuola
METODOLOGIA
Il percorso educativo si ispira al metodo dell’imparare giocando, espressione che indica le forme di comunicazione
che utilizzano il gioco con uno scopo didattico.
A supporto di questo approccio didattico viene utilizzato un videogioco con una forte impronta narrativa: lo
studente deve risolvere problemi imprevisti e situazioni “pericolose” sia per la propria sicurezza, sia per quella dei
membri della sua famiglia, della cui vita virtuale è direttamente responsabile
PIANO di VALUTAZIONE
somministrazione di questionari pre e post intervento
COSTI non sono previsti costi aggiuntivi
TEMPI di ATTUAZIONE
preliminare raccolta delle adesioni
incontro formativo rivolto alle insegnanti referenti del progetto con approfondimenti teorici/scientifici e
istruzioni sull’utilizzo del materiale
consegna del CD didattico per insegnante più CD individuale per ogni studente (per le scuole che ne
siano sprovviste)
raccolta questionari e valutazione finale
MODALITA’ E TEMPI di ADESIONE della SCUOLA
compilare la scheda di adesione secondo le modalità previste dal Piano Collaborativo
RECAPITO CONTATTI Servizio Igiene e Sanità Pubblica - Mondovi
Dr.ssa Rizzo Giuseppina
Ass. Sanitaria Antonella Borda
Segreteria: Meriggio Gianfranca
tel 0174 676135
tel 0174 676137
tel 0174 723836
[email protected]
[email protected]
12
DIARIO DELLA SALUTE
percorsi di promozione del benessere tra i pre-adolescenti
Progetto sperimentale a carattere regionale finanziato dalla Fondazione CRT
Il programma prevede un gruppo di scuole intervento e un gruppo di scuole controllo,
estratte casualmente fra tutte le scuole
SERVIZIO RESPONSABILE S.S. Educazione Sanitaria ASL CN1
REFERENTE PROGETTO dr.ssa Maria Grazia Tomaciello
PARTNERS di PROGETTO gruppo di progetto regionale
OBIETTIVO GENERALE promuovere il benessere e la salute tra i ragazzi di 11-13 anni riducendo i
comportamenti a rischio legati in particolare a : sessualità, alimentazione, videogiochi e internet, sicurezza
stradale, consumo di sostanze psicoattive e illegali
DESTINATARI insegnanti e genitori di alunni classi II scuole secondarie di I grado
SETTING Scuola
METODOLOGIA
Il programma prevede un gruppo di scuole intervento e un gruppo di scuole controllo, estratte casualmente fra
quelle prescelte.
Scuole intervento:
Agli insegnanti delle scuole è richiesto di realizzare un percorso educativo-formativo di 5 unità didattiche per
un totale di 15 ore, a cui si associa un intervento con i genitori da parte di operatori ASL
Gli obiettivi specifici del progetto sono
1. fornire agli insegnanti delle scuole secondarie di I grado metodi e strumenti didattici adeguati ( un
kit apposito) per affrontare con i ragazzi i temi legati all’adolescenza (sessualità, alimentazione,
videogiochi e internet, sicurezza stradale, consumo di sostanze psicoattive e illegali)
2. migliorare le capacità e le competenze dei ragazzi necessarie per affrontare le trasformazioni
corporee, i cambiamenti nelle relazioni sociali e il coinvolgimento in comportamenti che possono
compromettere il benessere psicofisico
3. sostenere i genitori nella gestione delle emozioni e delle reazioni legate alla relazione con i figli in
una fase delicata delle loro crescita e a migliorare la loro capacità di ascolto
Scuole controllo
Alle scuole verrà richiesta la collaborazione per la ricerca sullo stato di salute e di benessere degli studenti
di scuola secondaria di I grado: la ricerca prevede la somministrazione del questionario a un campione di
ragazzi e ragazze frequentanti la classe seconda durante l’orario scolastico in tre momenti successivi
N.B.
E’ possibile, per gli insegnanti che lo desiderino, partecipare ugualmente alla formazione prevista per le
scuoleintervento, nell’ottica della realizzazione futura delle attività in classe, una volta conclusa la fase di
ricerca
COSTI
non sono previsti costi aggiuntivi
TEMPI di ATTUAZIONE
formazione insegnanti prevista il 21 e 22 ottobre 2015
somministrazione questionari pre e post (date da concordare)
incontri con i genitori previsti tra marzo – maggio 2016(date da concordare)
lavoro in classe curato dagli insegnanti da svolgersi tra dicembre-maggio 2016
RECAPITI CONTATTI :
S.S. Educazione Sanitaria - Tel 0171/450608 email [email protected]
13
FORMAZIONE
per INSEGNANTI e CONSULENTI attivi negli
SPORTELLI di SPAZIO ASCOLTO SCOLASTICI
SERVIZIO RESPONSABILE S.S. Educazione Sanitaria ASL CN1
REFERENTE PROGETTO dr.ssa Silvia Cardetti
PARTNERS di PROGETTO Servizi ASL e Consorzi Socio Assistenziali
OBIETTIVO GENERALE favorire un efficace raccordo tra i servizi pubblici dedicati agli adolescenti e i
consulenti privati che nelle scuole gestiscono gli Sportelli di Ascolto.
DESTINATARI insegnanti, psicologi, counsellor
SETTING scuola
METODOLOGIA si prevede un seminario di 2 ore organizzato dopo la preliminare ricognizione e verifica
degli operatori attivi e disponibili.
Durante l’incontro si programma di raccogliere informazioni, testimonianze e quesiti da parte di tutti gli
operatori coinvolti
TEMPI di ATTUAZIONE novembre 2015
RECAPITI CONTATTI :
dr.ssa Silvia Cardetti tel 0172 240687 [email protected]
14
TE_TRIS
(ex Spinta info)
Spazio Interattivo Azione informativa
SERVIZIO RESPONSABILE Comune di Mondovi in collaborazione con ASL CN1 DPD Ser.D Mondovì. In
fase di affidamento tramite gara ad agenzia esecutrice
REFERENTE PROGETTO
Ser.D Mondovì A.S. D.ssa Francesca Guarino
PARTNERS di PROGETTO
Il progetto prevede strette collaborazioni tra Comune (promotore) , Ditta appaltatrice ( per l’attuazione e
verifica), Istituti Superiori (programmazione realizzazione), ASL CN1 ( con particolare riferimento al Ser.D per la
progettazione e realizzazione), altre agenzie del territorio.
Parallelamente verrà attuato il progetto sulla peer education (P.E.) che si propone di innovare le modalità pur
mantenendo gli obiettivi di Spinta info e di aderire alla Youth Iniziative dell’UNODC - United Nations Office
on Drugs and Crime, per offrire agli studenti l’opportunità di sperimentare la metodologia della peer
education, coinvolgendoli in un percorso formativo qualificato e qualificante.
Il progetto di P.E. coinvolgerà ragazzi delle classi quarte e si svolgerà in orario extra-scolastico
OBIETTIVI SPECIFICI
Il progetto si prefigge di aumentare il livello di informazione e consapevolezza dei partecipanti circa il rischio
legato al consumo si sostanze legali e illegali, rendere i giovani più capaci di acquisire e gestire informazioni
affinché possiedano, maneggino e facciano proprie le conoscenze che hanno già ricevuto altrove e che
riceveranno durante il percorso.
In particolare:
realizzare spazi di espressione e di confronto tra pari, relativamente alle proprie esperienze di divertimento
e di rischio
incrementare la competenza dei destinatari nell’esercizio di relazioni utili alla percezione corretta e
complessa di ciò che attiene alla sfera del divertimento/socializzazione e i rischi correlati
rendere i partecipanti competenti nel formulare domande di approfondimento relative alle esperienze di
divertimento e ai rischi correlati
implicare nel percorso esperti competenti sui temi dei rischi per corrispondere alle domande di
approfondimenti
portare gli studenti a possedere le informazioni, provenienti da fonti diverse, utili per la gestione dei rischi
legati all’intrattenimento e alla socializzazione
DESTINATARI studenti delle classi Terze degli Istituti di Istruzione Superiore e le classi seconde del Centro
di Formazione Professionale Cebano Monregalese, salvo richieste particolari da parte delle scuole stesse
SETTING le attività si svolgeranno presso i relativi istituti scolastici: i laboratori saranno svolti con il gruppo
classe, in alcune fasi si lavorerà a piccoli gruppi
METODOLOGIA la proposta di base per ogni classe
settimanale o quindicinale
prevede 3 incontri di 2 ore, da svolgersi a cadenza
Lo spazio ideale per i laboratori è un’aula di grandi dimensioni, con possibilità di utilizzare supporti multimediali
(videoproiettore, lettore DVD, PC con connessione a internet), di scrivere e/o disegnare: se e dove è possibile si
utilizzano i supporti presenti a scuola, in caso contrario vengono portati dall’operatore.
Il progetto fornisce i materiali video da proporre agli studenti (spezzoni di film, spot pubblicitari, servizi
giornalistici, documentari…), le riviste, i testi di canzoni e la cancelleria
Le fasi che compongono i laboratori sono le seguenti:
1. una prima fase di ascolto, nella quale i giovani possono interagire sulle principali questioni legate alla loro
crescita e ai temi della salute, lavorando sulle esperienze e sulle rappresentazioni del rapporto tra sé e i contesti
di vita e di crescita.
Gli strumenti utilizzabili a tal fine sono vari; a titolo di esempio: visione di film e/o programmi televisivi, analisi
di testi di canzoni e successivo dibattito (occorre far emergere dal dibattito e, se necessario, riformulare, i temi
di interesse da approfondire con l’intervento di soggetti esperti, in quanto se la domanda emerge dai membri del
gruppo la risposta è da loro maggiormente acquisibile)
15
2. una seconda fase in cui, a partire dalle esigenze di conoscenza e approfondimento che i giovani esprimono, si
costruisce una attività di informazione ed elaborazione delle informazioni, in relazione al consumo di sostanze e
di alcol, alle dipendenze e più in generale al ruolo delle sostanze nella vita e nella
società odierna. Ciò può avvenire con gli operatori che conducono il laboratorio o attivando persone ad hoc
(operatori del Servizio per le Dipendenze dell’ASL CN 1, Forze dell’Ordine, altro).
Gli strumenti utilizzabili sono: visione di film e/o programmi televisivi, analisi di testi di canzoni, elaborazioni a
cura degli studenti e successivo dibattito. Nell’ultimo incontro viene lasciato agli studenti un pieghevole in cui
vengono indicati i riferimenti relativi ai soggetti incontrati ed alcuni siti per eventuali approfondimenti
3. una terza fase di passaggio del testimone alla scuola, luogo in cui gli studenti vivono un tempo lungo e
significativo: tale fase avverrà con un incontro di verifica che coinvolgerà gli Operatori che hanno svolto i
laboratori, il Dirigente Scolastico e gli Insegnanti di riferimento. Dall’analisi dei percorsi svolti e dei loro esiti
potranno emergere esigenze di approfondimenti e sviluppi da portare avanti in collaborazione con i propri
insegnanti e/o con altre risorse del territorio ed elementi per la programmazione dell’anno successivo
PIANO di VALUTAZIONE
I processi di verifica e valutazione del servizio hanno in ogni caso caratteristiche di complessità e di
interdipendenza. In questo senso la valutazione degli interventi è basata sulla registrazione degli eventi
significativi a tre livelli:
1° Livello pertinente al controllo delle attività, vale a dire che l’oggetto sono tutte le azioni e le attività
organizzative che riguardano la gestione e lo sviluppo del servizio;
2° Livello pertinente alle modalità di lavoro dell’équipe, dove le considerazioni si estendono sull’efficacia delle
riunioni interne, delle riunioni con i servizi, delle attività formative e della supervisione.
3° Livello pertinente alle interazioni nel territorio, attraverso l’analisi delle caratteristiche e delle metodologie
legate alle connessioni di cui il servizio dispone e che sviluppa.
I tre livelli vengono considerati sia da un punto di vista quantitativo (relativo, in particolare alle risorse umane
ed economiche impiegate), sia da un punto di vista qualitativo (aderenza ai bisogni, presidio dello sviluppo
evolutivo del servizio, individuazione di azioni migliorative).
La registrazione dei dati inerenti i tre livelli è una azione continuativa e comporta l’utilizzo di strumenti di
rendicontazione e documentazione: verbali degli incontri; testi e disegni prodotti dai partecipanti; questionari di
valutazione del percorso.
La massa di dati viene poi trattata all’interno di un vero e proprio percorso, con caratteristiche formative, in cui
l’Unità di Servizio – una volta effettuato il collage di tutti gli oggetti da considerare– effettua operazioni di
descrizione/analisi, di confronto interpretativo, e, soprattutto di individuazione degli aspetti di criticità gestionale
e di sviluppo in termini metodologici ed organizzativi. Tutto ciò viene riportato attraverso un report trimestrale
di aggiornamento quantitativo, presentato all’Ente Committente ed in una relazione relativa all’anno scolastico
presentata ad ogni istituto.
I processi di verifica e valutazione si traducono in un documento globale, relativo all’anno scolastico: nella prima
parte del documento, l’analisi dei dati, l’operatore raccoglie e sistematizza i dati del Servizio. L’operazione di
valutazione esprime invece il “giudizio” sui dati e sui cambiamenti avvenuti. L’espressione del giudizio, la
rielaborazione dei dati permettono di ridefinire le linee programmatiche dell’intervento e la riprogettazione
descritta nel documento di programmazione annuale.
COSTI
il progetto è promosso dal comune di Mondovì, con finanziamento della Fondazione CRC
TEMPI di ATTUAZIONE
anno scolastico 2015 – 2016, tra ottobre e maggio
MODALITA’ E TEMPI di ADESIONE DELLA SCUOLA
Trattasi di un progetto conosciuto da molti Istituti, in quanto già sperimentato negli anni precedenti, pertanto gli
Istituti sono invitati a prendere contatto con la referente del progetto per concordare i percorsi ed i relativi
calendari entro il mese di settembre 2015 per permettere la calendarizzazione degli incontri in tutte le scuole
aderenti
A tal proposito è auspicabile una partecipazione attiva da parte della scuola alla progettazione dei singoli
interventi, evidenziando eventuali specifici bisogni delle classi onde calare interventi meno standardizzati e più
finalizzati alle reali esigenze.
Si richiede comunque di compilare la scheda di adesione on line secondo le modalità previste dal Piano
Collaborativo
RECAPITI CONTATTI :
D.ssa Francesca Guarino Servizio per le Dipendenze di Mondovì - tel 0174 676175
[email protected]
Verrà comunicato il nominativo del referente della ditta esecutrice, appena conclusa la procedura per l’appalto
16
UN GIRO IN CONSULTORIO
REFERENTE PROGETTO dr.ssa Silvia Cardetti Consultorio Familiare ASL CN1
DESTINATARI studenti scuole secondarie di primo grado (classi 3) e secondo grado (classi 1 e 2)
OBIETTIVI il progetto si pone principalmente finalità informative al fine di favorire la conoscenza del
Consultorio familiare fra i ragazzi (attività e operatori), facilitare l’accesso ai servizi consultoriali, fornire un
momento informativo su
Caratteristiche e modalità di accesso al servizio
Cambiamenti corporei tipici della pubertà
Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
Prevenzione delle gravidanze indesiderate (sistemi contraccettivi)
DESCRIZIONE del PROGETTO il progetto prevede la visita (della durata di circa un’ora e trenta minuti/ due
ore) presso le principali sedi del Consultorio Familiare (Saluzzo, Savigliano, Fossano, Cuneo, Mondovì e Ceva)
per conoscere il Servizio, le figure professionali che ne fanno parte e le varie possibilità di fruizione in relazione
alle esigenze di un adolescente. Unitamente al momento informativo si prevede l’utilizzo di stimoli audiovisivi
per facilitare la riflessione sulla pubertà e sui cambiamenti che accompagnano questa tappa evolutiva (per la
secondaria di primo grado). Verranno consegnati volantini con le indicazioni per eventuali contatti con il servizio
e le indicazioni per l’utilizzo del sito [email protected]
Si prevede un incontro/ contatto iniziale con gli insegnanti aderenti al progetto per concordare modalità, tempi
di attuazione ed eventuali attività didattiche a supporto da svolgere in classe: per le secondarie di primo grado
sarebbe preferibile che le classi avessero già svolto il programma di scienze inerente l’apparato riproduttivo
prima dell’incontro.
Verrà data la priorità alle classi che potranno recarsi presso il Consultorio più vicino per il “Giro in consultorio”;
per le altre si concorderà di volta in volta una modalità alternativa per lo svolgimento del progetto,
compatibilmente con l’organizzazione del servizio
COSTI nessuno
TEMPI di ATTUAZIONE a.s. 2015/16
MODALITA’ E TEMPI di ADESIONE DELLA SCUOLA
compilare scheda di adesione secondo le modalità previste dal Piano Collaborativo
RECAPITI CONTATTI
Per ambito territoriale di
Cuneo-Borgo San Dalmazzo-Dronero
Savigliano-Saluzzo-Fossano
dr.ssa Silvia Cardetti tel. 0172 240687 oppure 0175 215535
email [email protected]
Per ambito territoriale di
Mondovì–Ceva
dr.ssa Elena Pioppo tel. 0174 676210 oppure 0174 676203
email [email protected]
17
PORGI UNA MANO, QUALCUNO HA BISOGNO di TE
Promuovere il valore della donazione di sangue e midollo osseo
REFERENTE ATTIVITA’ di COORDINAMENTO PROGETTO ASL CN1 S.S. Educazione Sanitaria
Dr. Assistente Sanitario Mario Bonanno SIAN ASL CN1
DESTINATARI studenti classe 5° scuole secondarie di II grado
OBIETTIVI
Far conoscere e valorizzare il ruolo e le attività delle associazioni di volontariato
Aumentare le conoscenze rispetto ai temi della donazione del sangue e del midollo osseo
Valorizzare l’impegno sociale finalizzato a favorire le donazioni
Incrementare il numero dei donatori
DESCRIZIONE del PROGETTO
Sono previste lezioni frontali di circa 1 ora e 30 con proiezione di filmati e testimonianze di volontari
locali appartenenti alle varie sigle e, dove possibile, peer educator
Compilazione del questionario regionale
COSTI non sono previsti costi aggiuntivi
TEMPI di ATTUAZIONE
a.s. 2015/2016 nei mesi di gennaio/febbraio 2016
Per l’organizzazione del calendario degli incontri prendere direttamente contatti con il referente di progetto
MODALITA’ E TEMPI di ADESIONE DELLA SCUOLA
compilare scheda di adesione secondo le modalità previste dal Piano Collaborativo
RECAPITI CONTATTI
dott. Assistente Sanitario Mario Bonanno tel 0175 479762
18
e mail [email protected]
Scarica

Piano Collaborativo a.s. 2015-16 catalogo progetti