Protezione della Proprietà
Intellettuale
Diritto d’Autore L.633/1941
Perché ?
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Perché inventare costa fatica
L’originalità va premiata
Gli sforzi personali richiedono un ritorno
economico e morale
La proprietà intellettuale su una
innovazione va riconosciuta per un certo
tempo, per poi diventare patrimonio
dell’umanità
Cosa si protegge ?
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Diritto d’Autore: copre elementi immateriali
quali testi, immagini, suoni, video, ecc.
Brevetto: copre oggetti materiali, processi,
disegni, piante, semiconduttori…
Marchi di Fabbrica (nomi, titoli, frasi brevi)
Segreti Commerciali (per idee, parole scritte,...)
Altre forme di protezione esistono, per esempio
attraverso contratti specifici.
Breve storia del Diritto d’Autore
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In principio, ogni diritto era del Sovrano
Dopo l'invenzione della stampa a caratteri mobili
la produzione letteraria e scientifica si accrebbe
enormemente e l'autore chiese sempre più al
Sovrano il diritto di esclusiva sulle proprie opere.
Per diverso tempo questo diritto fu riconosciuto
attraverso dei privilegi concessi dal Sovrano alle
singole opere. Si trattava, pertanto,di
riconoscimenti discrezionali.
Il Diritto d’Autore
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Il Diritto d’Autore viene inventato nella Repubblica Veneta nel ‘500
A partire dal XVIII secolo il diritto d'autore si diffonde nel mondo sotto
forma di norme generali ed astratte che prevedevano il diritto esclusivo
dell'autore sulle sue opere. Pertanto, cadde il regime dei privilegi come
concessioni discrezionali del Sovrano sulla singola opera.
In particolare venne riconosciuto in:
-Inghilterra: Atto del 1709
-Stati Uniti d'America: legge federale del 1790
-Francia: leggi del 1791 e del 1793
-Italia: legge del 1865
Con le Convenzioni di Berna e Ginevra di fine ‘800 vengono poste le
basi per l’armonizzazione delle legislazioni
Il diritto d’autore in Italia
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Oggi in Italia il diritto d'autore è regolato da una serie di disposizioni
di cui la più importante è la Legge 633 del 1941.
L'oggetto del diritto d'autore riguarda un bene molto particolare che
rientra nei beni immateriali :
l'opera dell'ingegno nella sua originalità.
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Vengono tutelati:
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diritto dell’autore sul suo lavoro (diritto morale), che non può
essere trasferito a qualcun altro.
 I diritti economici relativi alla riproduzione, traduzione, diffusione,
adattamento del lavoro originale. Questi diritti possono anche essere
dati o venduti a terze parti.
L’Autore
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Chi è autore dell'opera dell'ingegno? Chi è in essa
indicato come tale. Questa è la regola generale.
In altri casi particolari valgono delle regole specifiche. Ad
esempio, nelle opere collettive ( riviste ) è autore chi dirige
ed organizza la creazione dell'opera stessa.
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Le persone giuridiche private ( come le associazioni
riconosciute ), lo Stato, le Province ed i Comuni possono
essere autori quando si verificano determinate condizioni:
l'opera deve riportare il nome della persona giuridica quale
autore;
l'opera deve essere realizzata a spese della persona
giuridica;
l'opera deve essere pubblicata.
Titolarità e Durata
Il diritto d’autore si acquista in via originaria
automaticamente nel momento stesso in cui viene
creata l’opera, senza che a tal fine siano necessarie
ulteriori attività quali il deposito o la registrazione
dell’opera.
Il diritto patrimoniale dura per tutta la vita
dell’autore e per i 70 anni successivi alla sua morte.
Scaduto il termine di durata del diritto patrimoniale
d’autore, l’opera cade in pubblico dominio, per cui
chiunque può utilizzarla a fini economici.
Diritto alla riproduzione
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Il Diritto alla riproduzione concerne
anche:
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memorizzare parti di software nella memoria
di un calcolatore
caricare o scaricare lavori da un server
copiare files
Diritti Morali
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Si può determinare se il proprio lavoro sarà
diffuso e le maniere di diffonderlo,
Si può usare il proprio nome, uno pseudonimo o
un essere anonimo.
Si può essere riconosciuti come autori.
Si può mantenere l’integrità del lavoro o decidere
di effettuare delle modifiche.
Si può perfino fermare la diffusione del lavoro in
seguito a una evoluzione dei propri principi morali
o intellettuali.
Cosa può essere protetto ?
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lavori letterari scritti o orali, articoli di
giornale, lezioni, discorsi,....
lavori musicali. lavori teatrali generali.
lavori audio-visivi e cinematografici.
sculture, dipinti e altri lavori artistici
programmi al calcolatore.
piani architetturali, lavori fotografici.
illustrazioni, mappe, piani e altro
traduzioni, adattamenti (lavori derivati).
Limitazioni del Diritto d’Autore
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per salvaguardare la libertà di informazione del
pubblico e la libertà di parola
per scopi di ricerca, studio, critica, rapporto di
novità e anche per parodia
per citazioni, a condizione che :
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La parte di lavoro riusato sia breve,
La citazione non e’ essenziale per il nuovo lavoro,
ma sia giusto una illustrazione,
L’autore o il lavoro originale sia chiaramente
menzionato.
La S.I.A.E. in Italia
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La SIAE (Società Italiana Autori ed Editori) è prevista dall'art. 180 della legge sul diritto
d'autore che le attribuisce in via esclusiva l'attività di intermediazione nella gestione
dei diritti relativi alle opere dell'ingegno.
Un'unica società che rilascia migliaia e migliaia di autorizzazioni
per l'utilizzazione di ogni opera, facilitando così l’attività delle
imprese per la corresponsione dei diritti e garantendo il lavoro
degli autori, cioè
la S.I.A.E. raccoglie dagli utenti e distribuisce
agli autori i diritti economici
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Provvede inoltre a gestire il Registro degli Autori e delle Opere
Il Brevetto
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Il brevetto è un titolo in forza del quale viene conferito un
monopolio temporaneo di sfruttamento sul trovato oggetto del
brevetto stesso consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, di
disporne e di farne oggetto di commercio, nonché di vietare a
terzi di produrlo, usarlo, metterlo in commercio, venderlo o
importarlo.
Possono costituire oggetto di brevetto:
 Le invenzioni industriali;
 I modelli di utilità;
 I modelli ornamentali;
 Le nuove varietà vegetali;
 Le topografie di prodotto a semiconduttori
Durata del brevetto
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20 anni per le invenzioni*;
15 anni per i modelli ornamentali*;
10 anni per i modelli di utilità*
* dalla data di deposito della domanda
20 anni per le nuove varietà vegetali (30 nel caso di
alberi e viti)*
* dalla concessione del brevetto
10 anni per le topografie di prodotti a semiconduttori*
* dalla domanda o dal 1° sfruttamento commerciale, se anteriore
Requisiti per il Brevetto
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I requisiti per ottenere un brevetto di
invenzione o di modello sono:
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novità
risultato di attività inventiva
industrialità (suscettibile di essere realizzato)
liceità (non deve essere contro la legge)
Che cosa e' un' invenzione
L'invenzione è una soluzione nuova ed originale di un
problema tecnico, atta ad essere realizzata ed
applicata in campo industriale. Essa può riguardare
un prodotto o un procedimento.
L’Ufficio Brevetti
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Riceve e verbalizza le domande di brevetto nazionale
Registra i marchi d'impresa
Riconosce o rigetta le domande di brevetto
Registra le modifiche della titolarità dei brevetti
Processa i ricorsi contro provvedimenti di rigetto delle domande, le
istanze di correzione, integrazione, ritiro, ecc.
Riceve le attestazioni di pagamento delle tasse annuali di brevetto;
Da’ informazioni inerenti i depositi effettuati presso l'Ufficio e i servizi di
ricerca brevetti;
Da’ informazioni e istruzioni per la compilazione della domanda di
brevetto;
Distribuisce guide informative, brochure ed elenchi degli iscritti all'Albo
dei consulenti la proprietà industriale abilitati al deposito delle domande
di brevetto per conto del titolare.
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