Corso di Antropologia Culturale IL LAVORO SUL CAMPO: ULTIMI SVILUPPI GIOVEDI 18 OTTOBRE 2012 Marcel Griaule: avventura ed esplorazione (1928-1950) 1928: parte per l’Etiopia e in seguito partecipa alla missione Dakar Gibuti (Africa dall’Atlantico al Mar Rosso). Materiale raccolto destinato al Musée de l’Homme ma diventa occasione per interesse verso il Sudan francese (Mali) Griaule: aviatore, importanza dei mezzi “tecnologici” per raccolta dati (fotografia aerea, progetto di una barca-laboratorio sul Niger). Metodo di indagine: modelli sincronici di cultura I Dogon del Mali “scegliere, identificare, interrogare”. Osservazione, raccolta di immagini e domande Secondo Griaule, interessi informatore e osservatore non coincidono: ogni rapporto tra i due è frutto di negoziazione. Importanza di molti punti di vista (uso delle mappe). Importanza metodo “confessione” piuttosto che osservazione partecipante Critiche al metodo di Griaule 1 Utilizzo di interpreti 2 Pochi informatori ristretti, selezionati con cura (nozioni di storia, di religione, qualità morali) 3 Visione “troppo perfetta” della società Dogon Difficoltà di far “fruttare” un’esperienza di campo, minaccia costante del peso che ha l’antropologo nella sua ricerca. Continua assenza del punto di vista nativo I riti di passaggio Riti di passaggio: titolo dell’opera di A. Van Gennep. Schema interpretativo su manifestazioni sia individuali sia collettive dalla nascita alla morte Idea centrale di Van Gennep: Ogni periodo della vita (umana o ciclo annuale) passa attraverso diverse fasi (di passaggio) ricche di avvenimenti. 3 stadi dei riti di passaggio Secondo Van Gennep un rito deve essere indagato nel suo contesto culturale; non ha inoltre un valore definito ma cambia a seconda del tempo I riti di passaggio individuali. Le tre fasi dei riti di passaggio 1 Separazione (riti preliminari) 2 Margine (riti liminari-liminali) 3 Riaggregazione Entrata in società come uomini diversi, con status diverso Riti di iniziazione Serie di riti che contribuiscono a determinare nella persona una modificazione permanente di status. Nei riti relativi al ciclo di vita, ad esempio, un rito di iniziazione può marcare il passaggio dalla pubertà alla fase adulta. Gli effetti delle cerimonie di iniziazione spesso comportano segni corporali permanenti, quali mutilazioni e scarificazioni, proprio ad indicare il raggiungimento del nuovo status da parte della persona iniziata. Metaforicamente = morte e rinascita di un individuo Filmato “I Dogon del Mali” (youtube)