GLI ABORIGENI Dove abitano? Gli Aborigeni non posseggono villaggi né vere capanne e sono quindi considerati tipicamente nomadi, cacciatori e raccoglitori; le loro abitazioni, chiamate wurlies o gunyash, possono essere sia ripari contro il composte da frasche e cortecce oppure rozze capanne a cupola coperte di corteccia. Le loro caratteristiche: Qualsiasi Aborigeno ignora molti aspetti in campo tecnologico, non pratica l'estrazione dei metalli ed estraneo. Ma in compenso sono molto dediti alla pittura e alla musica, sono famosi anche per i numerosi riti che praticano. In occasione di feste e cerimonie indossano favolosi copricapi e si tingono il corpo con disegni multicolore di una bellezza unica. Le loro caratteristiche: Con le ossa dell'emù e del canguro costruiscono punteruoli che poi si infilano nel setto nasale; in seguito vi infilano poi asticciole d'osso e penne dai colori brillanti per ornarsi. Essi hanno anche l’abitudine di tatuarsi con dei simboli non per questioni di estetica ma per questioni di trazione ( Maori ). Nelle cerimonie di iniziazione gli adolescenti vengono sottoposti a prove di resistenza e dolore. La loro musica: La cultura degli aborigeni australiani è molto antica e profonda, si tratta di una cultura prevalentemente legata ai riti magico religiosi, e riti musicali molto ricchi e complessi; come si può ben capire anche la musica è legata alla religione La loro musica: Ciò che sorprende è anche il loro tenore di vita, molto rozzo e arretrato, è caratterizzato dal fatto di essere nomadi e di ignorare la pastorizia e l'agricoltura e si servono di piccoli utensili fatti con mezzi di fortuna (pietre, legname e fango ecc.); eppure la loro organizzazione è una delle più progredite del mondo primitivo. La loro musica: I canti e i balli degli australiani appaiono sempre come se fossero la risposta alle esigenze segrete di un "essere" superiore. Le parole vengono cantate in registro grave e vengono pronunciate molto velocemente e a bassa voce, per non farsi sentire dagli spiriti maligni. Gli aborigeni fanno una profonda distinzione fra la musica sacra e quella profana, ma cambiano solo i temi e le parole. Il loro strumento principale: Il loro strumento principale è il didgeridoo: Il loro strumento principale: È originario dei territori del Nord dell'Australia, luogo ricco di termitai ed è lo strumento sacro degli australiani aborigeni. Il loro strumento principale: Il nome "didgeridoo" è un'interpretazione onomatopeica data dai colonizzatori inglesi che, sbarcati sul nuovo continente, sentirono il suono ritmato "did-ge-ridoo" provenire da dei rami di eucalipto cavi suonati dagli aborigeni. Il suono che produce questo strumento è profondo e ipnotico. Il loro strumento principale: Il didgeridoo è usato sia nei riti sacri che nella vita di tutti i giorni. Per le popolazioni dove questo strumento è tradizionale le donne non possono suonarlo nei riti sacri, essendo usato principalmente nel rito di iniziazione maschile. Il loro strumento principale: Per alcune etnie è assolutamente vietato l'uso del didgeridoo da parte delle donne ma, ironicamente, questo avviene nel sud dell'Australia dove non è uno strumento tradizionale.