Anteprima Estratta dall' Appunto di Psicologia sociale dei gruppi Università : Università degli studi di Bari Facoltà : Psicologia Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame ABCtribe.com e' un sito di knowledge sharing per facilitare lo scambio di materiali ed informazioni per lo studio e la formazione.Centinaia di migliaia di studenti usano ABCtribe quotidianamente per scambiare materiali, consigli e opportunità Più gli utenti ne diffondono l'utilizzo maggiore e' il vantaggio che ne si può trarre : 1. Migliora i tuoi voti ed il tempo di studio gestendo tutti i materiali e le risorse condivise 2. Costruisci un network che ti aiuti nei tuoi studi e nella tua professione 3. Ottimizza con il tuo libretto elettronico il percorso di studi facendo in anticipo le scelte migliori per ogni esame 4. Possibilità di guadagno vendendo appunti, tesine, lezioni private, tesi, svolgendo lavori stagionali o part time. www.ABCtribe.com ABCtribe.com - [Pagina 1] L' Appunto A partire dalla pagina successiva potete trovare l' Anteprima Estratta dall' Appunto. Se desideri l'appunto completo clicca questo link. Il numero di pagina tra le parentesi tonde si riferisce a tutto il documento contenente l'appunto. Sull'appunto stesso in alcuni casi potrete trovare una altra numerazione delle pagine che si riferisce al solo appunto. ABCtribe.com - [Pagina 2] Gruppi inventati Creati nel contesto della sperimentazione. Giurie simulate, famiglie artificiali, gruppi di laboratorio. I quasi gruppi Non sono realmente dei gruppi per l’artificiosità della ricerca. Definizioni di Gruppo I gruppi per Mc Grath sono quelle aggregazioni sociali che implicano reciproca consapevolezza e reciproca collaborazione e interazione. AB Ct e.c rib Piccoli gruppi Da 3 a 15 persone tutti i componenti sono in grado di avere contatti tra di loro. Sono classi scolastiche, le famiglie, compagnie di amici. Gruppi faccia a faccia Dove le persone interagiscono direttamente e continuativi. Sono i gruppi di lavoro,dove non ci sono gerarchie (flat group Gruppi primari Sono insiemi di persone che interagiscono direttamente, sono legate da vincoli affettivi. Hanno un forte senso di appartenenza e di lealtà nei confronti del gruppo. Gruppi secondari Sono insiemi di persone che hanno scopi molto netti da raggiungere. Sono tutte le organizzazioni e sono grandi gruppi. Gruppi formali Sono quelli che si formano dentro le istituzioni con obiettivi definiti. religiose, culturali, partiti politici. Gruppi informali Sono aggregazioni spontanee all’interno delle quali si vengono a sviluppare relazioni intense e approfondite. Gruppi di adolescenti di amici. sono uno dei momenti di socializzazione più rilevanti per gli atteggiamenti nei confronti dei valori e dei significati dell’esistenza, di solidarietà Gruppi naturali Esistono indipendentemente dalle attività della ricerca . Squadre sportive ecc. Gruppi di riferimento Sono quelli con cui l’individuo si identifica, e ai quali può anche appartenere, o aspira di appartenere. Sono portatori di valori. Sherif In una ricerca di Alberoni e Baglioni (1950) molti emigranti del Sud verso il Nord Italia assumevano come gruppo di riferimento non tanto la cultura contadina da cui provenivano, ma piuttosto il tipo di cultura industriale urbana del Nord. Per questo il loro inserimento nella cultura settentrionale non fu difficile. om Gruppi estesi o grandi gruppi E’ un insieme di persone che ha comunque un obiettivo da raggiungere insieme, anche poco consapevole. collettività religiose o di tipo professionale, i movimenti politici IL GRUPPO - Teoria di Lewin (1951) Il gruppo è una totalità dinamica le cui proprietà strutturali sono diverse dalle proprietà strutturali delle sottoparti, caratterizzata dalla stretta interdipendenza delle sue parti. Per l’interdipendenza delle parti Lewin parla di Interdipendenza del destino (Qualsiasi aggregato di persone casuale può diventare un gruppo se sperimenta un forte senso di coesione per il solo fatto di condividere un destino comune) e Interdipendenza del compito. In questo caso è lo scopo (il compito) del gruppo che determina un legame tra i membri, e i risultati delle azioni di ciascuno hanno implicazioni (di natura positiva o negativa) sui risultati degli altri.. Questi due tipi di interdipendenza creano dinamiche diverse, che si riflettono sia sulla produttività che sul clima interno. Il gruppo di Sherif Il gruppo è una struttura i cui membri sono legati da rapporti di status e di ruolo e in cui si delineano norme e valori comuni. Inoltre c’è l’interazione degli 1 ABCtribe.com - [Pagina 3] individui che hanno interessi, motivazioni e problemi comuni. Nel gruppo i membri differenziano le loro funzioni dando luogo alla differenziazione di ruoli che a loro volta sono contrassegnati da uno status diverso e da un potere diverso. Le proprietà minime ed essenziali di gruppo sono: Il gruppo è di natura longitudinale:che le relazioni di ruolo e di status e le norme si sviluppano nel tempo. AB Ct Il paradigma dei gruppi minimali di Tajfel Tajfel sostiene che non è necessario che ci sia interdipendenza e attrazione nel gruppo in quanto è sufficiente imporre al gruppo sperimentale una appartenenza condivisa di gruppo per produrre una certa om Esperimento di Tajfel. I soggetti erano studenti. A tutti fu proposto individualmente un compito di percezione visiva che consisteva nel classificare puntini proiettati su uno schermo in rapida successione. (Successivamente furono divisi in due gruppi di sovrastimatori e di sottostimatori.) Ma in realtà i gruppi erano stati fatti a caso, e tra di loro non c’era nessuna interazione, né dentro le due categorie né tra le due categorie. Il soggetto non conosceva nessuno, solo sapeva di far parte di uno dei due gruppi. Gli venne chiesto di distribuire ricompense a due persone che avevano partecipato all’esperimento sulla base di un n. di partecipazione che rendeva esplicita l’appartenenza a quel guppo. Quindi il soggetto sapendo che i soggetti appartenevano all’ingroup e all’outgroup (che erano le condizioni di gruppo minimo) aveva quattro strategie di scelta. - Il massimo profitto per l’ingroup dove un soggetto dà una somma al proprio gruppo cercando di dare il - massimo possibile, non tenendo conto di quello che da all’outgroup - la massima differenza a favore dell’ingroup - il massimo profitto comune - imparzialità e.c rib Il gruppo di Tajfel Egli sottolinea una componente più psicologica del gruppo “ciò che costituisce un gruppo è che i diversi individui sentono di appartenervi”. Il concetto di gruppo utilizzato da Tajfel nel quadro della teoria dell’identità sociale e delle relazioni intergruppi è mutuato dalla definizione di “nazione” proposta dallo storico Emerson. Cioè si tratta di un “corpo di persone che sentono di essere una nazione” e l’individuo si sente parte di essa. Questa definizione di gruppo basata sul senso di appartenenza include tre componenti Una cognitiva: conoscere di appartenere al gruppo, valutativa: la propria appartenenza può essere connotata positivamente o negativamente, emozionale: sono i sentimenti che accompagnano l’appartenenza a un gruppo, amore, odio, piacere, dispiacere, orgoglio e vergogna. identificazione fra i membri, anche in assenza di contatto interpersonale e interdipendenza. La categorizzazione sociale è un processo cognitivo che divide il mondo sociale in categorie cui si appartiene e non si appartiene e aumenta la percezione di “somiglianze intracategoriali” e produce differenziazioni verso l’outgroup. Infatti la percezione pura e semplice di un soggetto di far parte di un gruppo in rapporto con un altro, è sufficiente a produrre discriminazione intergruppi in cui c’è favoritismo per il proprio gruppo anche in un gruppo minimo (di sola appartenenza categoriale). Risultati: C’era una preponderanza delle scelte di massimo profitto e di massima differenza a favore per l’ingroup. Era 2 ABCtribe.com - [Pagina 4] rilevante la scelta di equità, dare la stessa importanza ai membri dei due gruppi . e.c AB Ct rib Questo concetto fu introdotto da Campbell nel 1958, ispirato da Lewin con la sua teoria gestaltica di gruppo dove entatività è totalità. Il concetto di entatività si riferisce al grado in cui un aggregato sociale è percepito dagli osservatori come un’entità dotata di un’esistenza reale. Per i principi gestaltici di somiglianza, prossimità, destino comune e organizzazione emerge quella percezione per cui un aggregato di persone diventa una unità o entità proprio perché si percepiscono come simili, vicini legati a un destino comune cioè interdipendenti.Secondo Campbell i gruppi sociali variano lungo un continuum di entità percepita per cui alcuni si caratterizzano per un’alta entità altri per una bassa entità. Alla base dell’entatività c’è la percezione sociale che è come gli individui percepiscono le complessità del mondo sociale. Asch 1946 è il primo autore che coglie l’importanza della percezione interpersonale nel guidare le interazioni. I nostri comportamenti sociali non dipendono solo dalle caratteristiche oggettive degli altri, ma anche dal modo in cui noi percepiamo tali caratteristiche. La percezione crea opinioni e sentimenti. Noi percepiamo gli altri come entità organizzate, ci formiamo delle impressioni e colmiamo le incoerenze percepite con processi di inferenza. Di solito ci si aspetta che i gruppi abbiano una minore entatività, unità, organizzazione e coerenza di quanto ci si aspetti dalle singole persone. om Il concetto di entatività (Campbell) 1958 3 ABCtribe.com - [Pagina 5] om e.c rib Ct AB La vita sociale è caratterizzata dalla realtà del cambiamento, da separazioni e aggregazioni, da entrate e uscite che riguardano l’individuo nelle sue molteplici appartenenze ai gruppi, nei suoi status e ruoli sociali. I RITI DI PASSAGGIO Sono meccanismi cerimoniali che hanno la funzione di regolamentare i cambiamenti di ogni tipo degli individui e dei gruppi. Eliade ha sottolineato l’ importanza dei riti di iniziazione, i quali immettono il neofita in una nuova condizione, tale da modificare il suo modo di vivere, la sua identità. Nei riti di iniziazione è presente il SIMBOLISMO RITUALE della morte e quello della nuova nascita. Poiché l’iniziazione rappresenta un inizio è necessario abolire prima di tutto ciò che già esiste, che fa parte del vecchio e deve morire, per lasciar posto all’individuo nuovo. OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora… http://www.opsonline.it 2001-2007® ABCtribe.com - [Pagina 6] Riti puberali: L’insieme dei riti collettivi che assicurano il passaggio dei ragazzi dal mondo dell’infanzia a quello degli adulti e che li preparano ad assumere le loro responsabilità sociali. Secondo Meslin sono riti di INTEGRAZIONE SOCIALE presenti in tutte le società tradizionali con una grande varietà di rituali. A volte sono prove psicologicamente e fisicamente dolorose da incutere paura e lasciano sul corpo segni, tatuaggi. Essi trasmettono una triplice rivelazione della SESSUALITA’,MORTE e del SACRO. Secondo Meslin nei riti puberali vi è il passaggio da una sessualità infantile, naturale ad una sessualità ritualizzata, regolata dalle norme del gruppo sociale (circoncisione e escissione clitoride). Nelle società tradizionali i riti puberali erano obbligatori, avevano lo scopo di completare la om socializzazione dell’individuo. Essi avvengono in una determinata fase della vita, quella delle e.c trasformazioni fisiche, della pubertà.. Ct rib Riti di ingresso nelle società segrete nelle confraternite religiose e militari Medicine Man. AB Riti che segnano l’ingresso ad un tipo di chiamata mistica particolare Lo sciamano e il Lo sciamano è una guida di anime. è diffuso in Siberia e nell’Asia Centrale) Nel Cristianesimo i riti sacramentali battesimo confermazione, eucaristia sono analoghi ai riti di passaggio che socializzano i momenti critici dell’esistenza sociale. Sociologicamente per un mussulmano la circoncisione è la prova della sua appartenenza all’Islam. I PASSAGGI SCOLASTICI: Sono un ottimo esempio che costringe il bambino e l’adolescente ad adattarsi al nuovo gruppo che lo accoglie. AFFILIAZIONE A GRUPPI PARROCCHIALI: scoutistici, sportivi, informali OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora… http://www.opsonline.it 2001-2007® ABCtribe.com - [Pagina 7] IL SERVIZIO MILITARE: che costituisce per le reclute una prova severa. L’ENTRATA NEL LAVORO: E’ proprio la vera entrata in un gruppo Secondo Werner (1988) moltri rituali convogliano un senso di identità sia dell’individuo singolo (il rito cristiano del battesimo che dà un nome alla persona) sia in quanto membro di una famiglia, di un gruppo, di una cultura. Mentre l’individuo ha bisogno di essere riconosciuto dalla comunità di appartenenza, la comunità ha la necessità di regolamentare le Transizioni sociali (nascita, matrimonio, nascita, figli, entrata lavoro, pensionamento) Le transizioni sociali sono proprio dei processi sociali, come il cambiamento di ruolo e di identità.. Nella nostra società permangono i riti di passaggio collettivi che accompagnano il om matrimonio e la morte. o politico non sempre sono contrassegnate e.c La funzione dei rituali rib I riti di iniziazione hanno queste funzioni per l’individuo: un cambiamento dell’identità sociale ne Ct attivano i processi di identificazione col gruppo, l’individuo impara ad essere socializzato alla vita di AB quel gruppo. Quindi l’entrata in un gruppo è un’esperienza che noi facciamo più volte nella vita.. il neofita è sottoposto a prove da superare, come se egli dovesse conquistare la sua nuova appartenenza, mostrando di esserne degno. Sono prove di resistenza al dolore fisico, alla paura, come nei riti che sancivano la pubertà sociale (circoncisione, tatuaggi, isolamenti..) Il rito collettivo rappresenta il costo delle entrate nei gruppi: un costo per l’individuo che deve essere iniziato alle nuove regole e un costo per il gruppo che deve essere garantito sulla lealtà del nuovo membro, poiché potrebbe mettere a repentaglio la stabilità. Esperimento di Aronson e Mills sull’iniziazione in un gruppo OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora… http://www.opsonline.it 2001-2007® ABCtribe.com - [Pagina 8] ARONSON E MILLS (1959) hanno fatto un esperimento sull’effetto dell’iniziazione severa sulla preferenza per un gruppo. Essi partono dalle considerazione che si riferiscono alla Teoria della dissonanza cognitiva di Festinger (1957). Le persone che vengono sottoposte a prove severe per diventare membri di un gruppo e poi scoprono che il gruppo ha aspetti poco attraenti hanno due possibilità per ridurre la dissonanza: -o si convincono che l’iniziazione non è stata troppo spiacevole -o tendono ad esagerare gli aspetti positivi del gruppo e a minimizzare i negativi L’ipotesi del loro esperimento è : che più gli individui sono sottoposti a una iniziazione severa, più om sviluppano una preferenza per quel gruppo, cioè tendono a ritenerlo più attraente di coloro che ne e.c diventano membri senza passare per un’iniziazione severa. rib L’esperimento: Ct Il campione di ricerca è composto da 63 studentesse che devono partecipare a una discussione sul AB sesso. Ma prima di accedere alla discussione bisogna superare un test di imbarazzo che consiste nel leggere ad alta voce materiale sessualmente orientato in presenza dello sperimentatore. Le tre condizioni sperimentali: -condizione di iniziazione severa: Il test d’imbarazzo consiste nel leggere ad alta voce alcune parole oscene e leggere brani di comportamenti sessuali fra persone. -condizione di iniziazione moderata: Devono leggere delle parole che hanno qualche connotazione sessuale molto moderata. -condizione di controllo: non devono leggere nulla e possono accedere alla discussione di gruppo so dopo aver affermato di voler parlare liberamente di sesso. Dopodiché le ragazze ascoltano una discussione attraverso un interfono del loro futuro gruppo di appartenenza, e questi parlano del sesso tra insetti: una cosa noiosissima. In tutti i casi delle 3 OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora… http://www.opsonline.it 2001-2007® ABCtribe.com - [Pagina 9] condizioni sperimentali si chiede alle ragazze di giudicare la discussione e la gradevolezza dei membri del gruppo e questi sono i risultati. Nella condizione di iniziazione severa c’è la massima preferenza per il gruppo, che viene valutato estremamente interessante. Nella condizione di iniziazione moderata e nel controllo dicono che si tratta di una cosa molto noiosa. I risultati confermano l’ipotesi di partenza: i soggetti che avevano avuto una iniziazione severa valutano in modo più positivo la discussione e mostrano quindi una distorsione percettiva funzionale alla riduzione della dissonanza causata dall’aver dovuto subire una esperienza spiacevole prima di om assistere a una discussione banale. - AB Ct - L’iniziazione severa può avere la funzione di suscitare nel nuovo membro un impegno maggiore nei confronti del gruppo,disponendolo ad accettare tutte le successive pratiche di socializzazione per diventare membro effettivo. Infatti chi fa fatica ad entrare in un gruppo tende a valutare più favorevolmente il gruppo, più di chi non ha fatto fatica e questo probabilmente per evitare una situazione di dissonanza cognitiva per non dire cioè che hanno fatto tanta fatica ad entrare in un gruppo che non ha tutti quei pregi che si erano immaginati.Allora si decide che il gruppo è veramente interessante. Inoltre le iniziazioni severe scoraggiano gli aspiranti meno motivati che desistono presto. E’ un significato di selezione degli aspiranti. Queste iniziazioni severe rendono il neofita più dipendente dal gruppo, perché egli sta ad rib - e.c Quindi le iniziazioni severe hanno diverse funzioni: aspettare di essere accolto. Queste iniziazioni severe inoltre danno informazioni al gruppo sul neofita. L’accesso è talmente severo che il gruppo attraverso le reazioni del neofita assume informazioni su di lui e decide se può entrarvi o no (sette religiose, affiliazioni) ENTRARE NEI GRUPPI NEI CONTESTI SCOLASTICI OPsonline.it: la Web Community italiana per studenti, laureandi e laureati in Psicologia Appunti d’esame, statino on line, forum di discussione, chat, simulazione d’esame, valutaprof, minisiti web di facoltà, servizi di orientamento e tutoring e molto altro ancora… http://www.opsonline.it 2001-2007® ABCtribe.com - [Pagina 10] Questo documento e' un frammento dell'intero appunto utile come anteprima. Se desideri l'appunto completo clicca questo link. ABCtribe.com - [Pagina 11] Preparati con le domande di ABCtribe su Psicologia sociale dei gruppi. * Carica Appunti,Domande,Suggerimenti su : Psicologia sociale dei gruppi e guadagna punti >> * Lezioni Private per Psicologia sociale dei gruppi >> Avvertenze: La maggior parte del materiale di ABCtribe.com è offerto/prodotto direttamente dagli studenti (appunti, riassunti, dispense, esercitazioni, domande ecc.) ed è quindi da intendersi ad integrazione dei tradizionali metodi di studio e non vuole sostituire o prevaricare le indicazioni istituzionali fornite dai docenti. Il presente file può essere utilizzato in base alle tue necessità ma non deve essere modificato in alcuna sua parte, conservando in particolare tutti i riferimenti all’autore ed a ABCtribe.com; non potrà essere in alcun modo pubblicato tramite alcun mezzo, senza diverso accordo scritto con l’autore ed i responsabili del progetto ABCtribe.com. Per eventuali informazioni, dubbi o controversie contattate la redazione all’indirizzo [email protected]. ABCtribe.com - [Pagina 12]