La libertàd'eser
cizio
intellettuali
delleprofessioni
A cuRA Dr MoNrcABoRÌo
ROM,A.,2 M,{RZO 2OO1
SALA DILLA IROMOTÉCA DEL
C,{MPTDOGLIO
sianosaurnenti di trasparenzae di coretta ìnfornzione e non
lìmiti al lìberoesercizio
delleattivnà.
La posizioredellaL,A..S.in rneritoè la seguenre:
I -Aflermazionedellalibenà di eserciziodelleprofesio,
-,\fL.,lCnfr.SroC L :rr,:,rr\l! r. r.\L.rLil
ni ìntellettualil
I L r r L l c n r LL l c l h l . A . S .
d , a p p r o p n r /o n c .I n
J O p p o r i z r o na, q u r l , u , r , e n r u r v o
esclusìva,
del proprìo senoredì anìvìtàdr pane dì figure
"ln
Italia, come in tutto il
profesionàligià ricoDosciure;
mondo, stanno nascendo
-l Richiestralleistituzionidi fornìre,attr:versoilricono,
nuovi senori di lavoro e
scinenro delleasociazioni,uno strumcntodi tuala e di
nuoveprolèsionl,bastipen,
conenainformzione per I'utenza,allìnchéi profesìoni,
sareal nondo dell'ìnfòtma,
sti delle Ani per la Salute posano svoigetei1 ptoprio
tìc: e della nultìncdialnà.
lavorocon dìgnità e serennà."
Turto qLresro
vieneconside,
rato normale,nessunosi sru, I f ù i l i F r d r ( 1 . \. L \ l ì , , r . ( .r r ,
pisce e nesuno si chìede S , . 1 l . ! ( s r . r 1 i , o 1 lS
l ,,L, f Ì , 1 ,\ i , 4 , .
qualedebbaxserelilrr fòrmatìvoper questinuoviprofessio,
"Il
n n r r .L e r o q c r m b u n o r n v e + q u : n d o u r r d
q ru c * c a n r v i t :
nio intcrventosaràbrcve,ma
si esterde,si radicauellasocietàed enm nelh consuerr:dine ho accerarodi parteciparea que,
, o . , r l e :q u " n d oc r o. - , e n e , e m b r ..rh e u n , r c g o h m e n r r z r o . sto Convegno in quanto sono
nc diventinec*sariae questanecssitàmsceda diveni fitto,
molm d'accordo con la sosranza
rì chesì possonosintetizzare
in tre spintedìverse,na corvcr, delì'argomcntonanato: in snrci
"pionieri",
gerri. La prina è datadri
da colorocioè che da fa' sernprebenealla societàrvere
quellaproGsionee vedonoche un numero dellescelte,a maggiorragioncncl,
renpo esercìtano
senpre naggiore dì p*sone si inprowisa prof*sìonista l'ambito dcllasrlute.
seua un iter formativoidoneopoichénanca ognì formr di
Inolrre è nosrrodesid*io rivendi,
crre la ljbertàd'esercnîr€una profesione è fòndamentalela
La secordaspintaè daradall'utenzacheestendeil consumo brrtaglìrcontrogli Albi e g1iOrdinì, infani moltosp*so I'i,
d j u n d e r c r m r n , r ox r v j , , i o : i f r u i ' o n d r u r d , t o s c r v , z r o scrizionecorporativanascondedifetd di fòrrnazione.
"bollo"
di
aunentano,mr di quel servìziosrnno pocoo nulla e quìndi Per contro ìl lìbero professjonnta
chc non ha il
cbiedonoallo Stato di tutelerlìanravusoura regolamenta, grranzìa da pane delÌerstituzioni,non può pernett€rsiil
zìonc del srtore. La tcrza spnrtavieneimpanna infine da l u ' , o d i r r o ns ' e r e q u . , [ f , c - t op. e r c h e . , ' r h . u r s t e . r " t , t .
'
quei professìonisti
che hanno giì! un rlconoscìmento
e sono r r r r p r o f e * r o n r l e ; dr f l e rm r rl o s u rn e r r r o o m e n o .
cortigui alla nuovaanivnà:il loro atreggiamento
saràquello
d r e ' t r o m e n e rrep r o t e r s r o n rc. rhreI h r n n o c ' e r o e p ' r r , r u
l ) r j d . h f r n , h L : .\ r Li ( l . r \ i L , , L r ,
dr "nnr 'orrenendo.l,e
L r n u o r r p r o l e r s r o nnee c e s , r ru n a V i ù l ) 1 . ! i d . r r .f , J ! r r i f r , r l - l ú i [ r 1 i l f r i ù r ] r r n r s r L r
regolanentazione
ed un riconoscinenro(chein quesmcaso,
"Lr
profmsione
dell'lrtenarioml
sosteu:nno,dovrebbeesereìdcndficatodal loro lrolo, ben,
cbé non appartcnga,owiamcntc, al loro arr,rslor lormarì, ,4r,lio derìva dalÌr figura degli
vO. qusre rre spnre mnvcgenti pomno a hr nascerela arlttoni del SenaroRornano.Il
necesuì di un riconoscimento,
di un tnolo, di un'abìlnazio, suo scopoè quello di garantie
ne creandouna singolareinversjonedel principio generale ù top ndnalet,ai vertici, chc i
delh libenà dìsercjzio delteprofesioni.
sitemi di controllointcrni siauo
Le risposrx
x qùereesigenze
deve*seredrt;r con soluzionjche eflìcaci e vdocì, rappresenrano
cjoèi sensoriper cryire co,ieva I'aziend:in relazionea mm
l n r e r v i c . eC r ^ c r N Ì Ò M r t r l E L L o ,
Dcmoùrtici di Smistn
lìe+.onsab'leOrdm; l)rolessronrli,
Per quanror'gu da il settoredellasalutesì posono ideurifi,
"Questo
è il mio prìno nrconno
con le asociazioni c noto subito
due carattenstìche
fòndanentali:
un altonumerodl gjolani e un alto
nùmerodi donnefti j pres€ntj.
dì
Qresto vuol dire che sì tratta
"figlì
um realù modetna, deì
il
dellasocietàdella conoscenza";
si
traduce
imrnediatarnente
sapcre
ndl'organizzazìone
di una nuovaattivitàccononica.La fase
dal calo del lavorodipen,
in cui ci troviamoè caratterizzata
dcl
lavoro
autonomo
e dalla diminuzio,
dente,dall'aumento
lavoro
csccutivo.
ne del
Si vienequindi a crcareun ricoDoscineffoda parted€l mev
cato, rna serveil riconoscìmento
legale,perchérapprcscnta
i r l r c r l i c n cC Ì r r s E | t FL L i | o r ,
I'rilermazionedelh cultura c ronpe ìl monopoliolegaledei
Coordmtorc CoLdP (,1rondo dr snxua)
vàri OrdiDi. Le Arti per la Salutedovrebberovederenellc
"Nonostante parlì dì Lauree brwi un'opponLrnnàdi íconoscjmento.La LA.S.
si
lìbertàdi escrcizìo
profesio, dovrebbedìalogarecon I'Univerià di Medìcina dì Roma
mle, in rerltàin Itrliac'èun p e rc r p r e , o m ei ' u o i a * o ri a r ip o r r e b b * oi n , e n * i i n q u e r i
asolu, c o n r d , I a u r e r .l n o k , e q u e , r cn u o w A s o r r z i o n i c r e r n o
sitcmaprofesiorale
tamente
non libero.Questa compeùivnà,perchédannovitra nuovi servizi,si sciolgono
vecchrmonopoli:h compelrvtrr r o,'icnecon ì inserimen,
s'fuaz'oDe nasce quanqo
I'Itrlì;r,appena
unificata,ha to dele nnovziori sul rnercatoe non con l'abbassamento
proGsio, del costodel lavoro."
scarse
conoscenze
1. La saluteera consideraucomc l'officnra per un'ruto,
"mecc.nr.
" e t r u r uq: u , n d o c i , o n od c rp r o b l e mn, r r d r l
co,';
2. IDizia una forml dì prevenzioneanraversoi metodi
classjci,quJj possonoessere
le varìeanalisì:conunuanao
'lagliandi";
il paragonecon I'autovenura,nasconoi
- . L r r e r z af i ' e , q u e l l ar n , u i c r r o v u m o : d n . o , è i n r n e
p.i,
r : r u r r e n z z , ,dur l d e r d * , o d r a u m e n t , r e
rl bene*ere
cofisico.
Per xpuicnza la cosanigliore a guesropunto è l'rggrega,
z r o n ei n m o d od r a v e r eu n a v o , eu n n o r r c o n l e n l r u u i o n , ,
in nodo da anivaread una regolamentazìone
che,pur man,
professione,
teneodolibero l'eserciziodella
tutelìglì utenti"
nalì.Il num*o di proGsio,
rìspeno
allerichìcsta
dasoddisfrre.
Visrr
nistierascanissimo
(gùeÌliclìe
lasiturzionelo
SÈtohacreatòdei
Codicisp€ciàli
oggi vengonochiamad deontologici)cbe rllìancavano il
in corr'
Codrcecr ilepe,diÈndere
gli urenticheriver,av:no
quindi chi volevaesercirare
unapro,
dizionìdi ignoranza.
a qucll',{lboe acquisivrdeidove,
Gssione
dovevancrìversì
dì
ri, non dei dnnti. Inolrreper poer rccedere
all'esame
ei requisiridi
arnrnjssjone
all'Albo dovevaaverottemperato
uDcertorlerformativo.
qua,
cambiaràe
ci rrovianoin questo
Adeso la snuazioneè
"controllore"
I La suuazione
si è cristallizaa c lo Statoda
"difensore"
di questiordini;
sièttulorruto ìn
popolarecheera presente
nd
J Non c'è pìir I'ignoran.za
periodosubitodopol'unificazioned'Itali:;
J LofÈna non è più cosìesiguarxpeaoalla donanda,
arui si è nellasuuzioneopposta.
la legge
N€l 1994vieneapprovata
unaleggcchesostnuisce
razziale
del 1939nr quanropernettel'esercizio
dell'anività
prof*rionrle
in formrso.retan-.
Un.ltro pr'.o v'enepor
efferrurro
n€l1997dall'AnriÍur.
Ma lx cosapiir signjficativaè la nascitadelcoordinamortora
nonrcgolanenrae
eque,
levarieasociazioni
ddleprofessioni
lrìme,as$c,iaone
èd^enuroil $ggeropolnkó rico,,o"iuro
dal coverno peril dialogo.
Infanìrccentementc
è succesoquefo: il ó S€trembre
2000
Fasinopresenra
unabozzadi riformadelleprofesioni;dopo
soline nesj,il 10 Novembre
2000iì ConsigliodeìMinistrì
rpprovril disegno
di leggedi Fasinocontuuequellcnodi,
conispondmdipiu proprio
ficherppo,urcneces,r,repertulo
ò statoposibileperchéc'è
allenostre
esigenze.
E tunoquesro
I . r e r v i c n cA N c E r - ( ìD E T A N A ,
Dipartrn.entodelì'uu;rzroncdd ;rcgLùnma CNEL
"Secondo
ne siamoin une fasedi
transizioneche va aflrontatacon
una logicr di ngionamento che
nasce dall'ruroconsapevolezza,
che fone in qLrestornomentosta
un po' calando.Nell'opuscolodi
plesenrîzrone:ú convegnoawa
"...l'esercizio
delleardvità
scritto
int€lleîtualìG non solo intellev
tuali)..." Invecela vosrrr è una profesioneche sì basasu
una profesione
conoscenze
inrellenuali,quìndi considerarla
cbe
inrelletîùrleè il primo punto dell'autoconsapevolezzr
dignni prolèsionale.
confcrisce
Il secondotipo di dignità su cui dovee puntrre è quellache
':
"drgnL
e c o n o m r c a l . e r r o ' er n c u i o p c r u n o
, i p u od , f i n i r e
"domen,
lc varìeasociazioniè il setroredei setvizi.C'è una
da di salute"in continuacrescita,una domandadi benese,
re psjcofisjcoin continuoaumcnto.
La cosainteressante
è chc su 3.800.000operatorìvari, solo
1 . 2 3 - . 0 0,0, r u l u n oe s , e rJep p , n c n o r i r d u n " " r r o c u z r o n e .
F d i r r o l r r eq e v ' . r o c h e p i u u n ) s s o ( ; / i o n c è ' e r i r , m e n o
sonoì suoiesociari.CosaiDdicatuttocjòi Larjspostara nel
qualitativaper
ha una selezione
fattochepì,ì un'associazione
I i n g r e s oe m e n on c r n r r a r u .p e r c h er n u n a r n u : z i o n e ' e n z . r
regolrrnentazione
sarannoìn molti a prefernedi esere nel
nercato libero senzavincoli e slezioni.
"bollo"
da pane
Eccoquindì perchéò necssarioper drre un
dello Stato,altrìmentila spintapropnlsivaversoum selezio,
t3
ne qualitatìvr sì spegDc.Lc assocnzioni,oftrc àd averela
rlczione qualitarivadcvonoesserenell'onicadella dinamt
cuà mrntenendola logìcadi quxhà e di ncrcàlo e credere
all'imponanzadel riconoscìmento,
ma sopranunor:rflòrzare ''La nrturopatìa
corccpi,
"
I'autoconsapcvolezzr.
scesiaunosriledì vìtî, sir
INCONTRO POMEIìIDIÀNO
I
-.È. - .. ,!
La nia suuazione
è un po' panr,
colarejn quaDroio sonoun nedt
co e ho semprevrssuto
gucsrocon,
flito person:rleir cùi n; sentjvo
nczzo medrcoe mezzoopererore.
Oggi nvccc ni considùo un
medicocmezzo,perchého la con.
sapevolezzadì potcr dare delle
coseh più, dellecosenuovc.
Ma lonc ò:rriv:to un monento realedi confronro:secondo
me dovrcno cambiarch sigl3,jl nono: anzìché"arf' fo6c
è siunro il momenrodi pxdared' 'icreDza".Q,csto lo dico
p e r . h en r e l g o ,l - el ec o . ( . r i J , , o , , m b , " n d oe c o m e , c m e , . o
queri mxrrina,lo sftrdioe la coroscenzrsonodivcnut;fòn,
damenralìper la lòrmazioneprofessìonc."
un'applìcazione
delhgua,
rigjone.II termineè siaró
fondaroneglìUS.A.
l,er qL,anrorisurrdà il
Dosîropunrodi v;ra ogDi
profcssione
è liberafinchó
noninvadeilcanpo dì uD
altro. In ELrropaabbiamo siruazjonidiflerentì:ìn ftalia Ia
leggeàlhlma chesolojl nedico può formle curcsan;t3de,ad
cccczione
di dcùnefisùre, pànmed'cLe,plcvsrc dd la lesse.
Lì IDshìkùrà invecesi affcrmache cbiunquepuò esercrrare
atrivrtaper il bcncsete,purchèDoDurilizzi i] drolo di mcd'
co e ron compia atti consìderarivretumenremedrcr.
Equindì inponante avcrcbenchirro cosaaw;eneìn Europr
ed è aìrcnanto ìmportanteavclcunx voc€ùnica. La nascirî
dclla I.A.S. è sratoun grande pîso avànîi, perchéfiDal,
menteIa voceè trniteriae Ie rstituziolc hanno ur sosscuo
cÒ! cu' dialosareche rÒ! è rappresenúrodr îiÒppeLeahà
"Il
mio inErvenroè basaiosu un
approcciororìco sullc Ani per la
Sîhte: chi s;amoe di dovevcnia,
no. Innanzrtuno vonci precisrte
clìele rccnichecurxrivea medirzio,
nccÒrPorea
apPafeDsono
a'ranaî'r/
rlrnrri!$ca dell'uono e non s;ilap
tà quindi di ura mÒdr.Nel tenpo
owiamene ci soro sute delleevo,
luzionì, in Oricnrecomein Occidortc. Le discìphneposo,
no d;rnrguels; ì! due crrcgorìe:I Disciphre pcr il movr,
mento (yogr, uì chì, ecc.) e
D,scipline nanùali (Bio,
prlnorerapir, Sb'arsu,Riflesologìe Planrare,ecc.)Su {lue.
sta breveinroduzìone storic sonolnrcochc:
. No' sjîmo occidcrtal' e lo voglìano rimnoe, oencne
apcni alleconoscenzc
dd mondo.,{bono l'ìdeachericLr,
nc nostrecaregoricsi:rnosmtebollarc come pericolo d;
rpparrercnzaa sefiereligioscorienralì:ìl norlo è ùr hvo,
!o totalmenrelaico.
.. Anoii
ù s s à , c o ú e s c o p o , l ' - { r î ed e l l aS a l u r e .
r o . , ó p oq , i , , d i , o nc , o { , ( u t r teef 8 u r . î , d . , 1 , . n e . ,
l4
Vosliano pùò essere
rìcoDosciuri
per il l.voro chc fÀccìano
d J d e c n , , , ,l.l n o t o d $ i d e n " c , l - e l o s r . , ( or p p r o q q u e , r o
lavorochc íIonda le sùeladìci ìn una cultura cosìprolòn,
da, non tanroper iì nostro'nrelesepùsonaleo profesiora,
/ , , m " p e ru n o \ . o p o , o c i a l eV. o n c m m ou r r r c o n o r c i m e n r "
nor in opposizìoner qualcosao a qualcuno,ma a sosregno
del serviziodel beneseredcl c,rradino.
Lausurio è gu,ndj cb€ ùDa mcnialuàseriae plofcsjonale
posa darecorpo:lle nostreasociazìon',per il norro bcnes,
!ere,nla soprer$tîoper jl bencssere
del crmadilo."
Difenderc
Di{èndere
E turto ciò Don può presciddere
da uD ra.formîivo di bise.
I p , ó i s . o n f r i . t f l u \ . c p . , n " d z r o n et - m , t i J nn o n e p r t
credìb;le,è necesariauna formazìone.Cosa compona que,
sto per le associazioni:
Devono regolamcnrare
l'ìrer fòrnatì,
\ Ò c ì , L A . s . h - , ' , o m p , , od r t r o v n eq . r e l l ol ,r c L o n u n e
qrsra riccice ò necessrria
per morivi prericì, ma sopranuv
to perchédovrenmó dìvcnrereuna categoriaunica, seppur
con diversespecilìcuì.
Lr cosanjgliore sarebbeinfattì tenderead ur'u Ccazione
dì caîegorirdi operaroridell'Ane dellaSalutc.
Il d;coro che abbiano seoritoqucstamattìn;rrelatìvoalle
Universrn e allc LxureeBreviè molto pcricoloso,rappresen,
rerebbeun piso ndicro.
lnvecerìtengochesia indìspensabiie
l'assionxmcnro al fine
di difcnd*e i Gunoli dei sùvìz;, ohrechéla formrzionedei
o r o l o . i o n r r i . t n o n \ , , r e b b cm a e , r n q r e . r ' o r r i r r . r n
aggionÀnenroinrerdjsciphrarc."
mctodochc utilizzìrmo. 11crnbrrmenro a cui educhiamoì
nostri clìenri è fondrncntalnerte un procsso di naggio.
"Le
Arti ddla Salue e I'a,
Fìndrmo,talmcnrc rnorgo
cheìl dxcono sìada ìncor
ùare sull:ì prevenzione.Le
a L r ; p elra s a l u rher n n oq u o
slo scoPo d, freveD,'oDc.
I'Levenneh;r un significrto
cconomicomoìto fortc neL,
I'ambuo dellaspsa sanuarra.Infam la prevenzìone
è Io strtr
ncrto pa ridunc h spcsasenuarìestcss:.q,!,d; foDdà,
ncntalncntc il nosro obìern<, de'e cserc incortnro pro,
prìo oll'aspoto dclla prcvorzioncsu runi i fìonti.
Quindì il nostroopmrrc monè tanto nell'ambuosannrLro,
quanto tu quelloeducatro."
"ln
qumto Corvcgno duLarteìa
mattìnate ebbiano ascoLtatogìt
nrrcventì dcì polrcì che sonostati
nolro ìnteLesrntiperchéci hmro
dato rn qradro della suurzione.
Abbiamo visto cbe le asociazionr
sono consjdeLarccome gìi e"r
grranti delh pLoÈsron:llà.
La propostadi Mìlrrdlo in :rmbrto
unìversiariocrcr scnzrdubbioinftrosadvi e preoccupxzronr.
Ripcnsudo e Deiana,che ha sotrolìneato
l'rspetto nrtclìcr,
r u . l " o i l " r ' r r r p r o r c " r o r r , . ì d . ' o u l r , , , I z z . r r , . l -pee '
"nanualc"
ò ur accrcscìrìvo,
ron un diminutr,
noi I'rspetto
''Lo
vo. ln una socjctàcomela nostrache hr lpouro rurtxì cn,
Stres.
Al giono d oggi lo stiìc dì
fasi sulla sf*r ìDîeìlerrurle,unx culturr conc I artc per ìa
vua ò cembiato,i ritni sono salutcchc rìvalLuaI'aspetromînuale ò un punro di forza. I
cambiatre siè aurad ad Lrno dL:eemnJèridel ccrvcìlo soro crerti p* ìavorrLernsrente,
dle divita menoquahadvo, quindi bcn vcngauna pLoÈsioneche li unìscecosìbcnc.
dovnto ad una sconettaaLt, Il nosrroprobhna pìunostoconsistenel distingueLdrn Lrno
meDrazroDe,
ad un errro
spazioculturaleú cui il cÒnccnodi sahtesi devedrstingue,
úodo d' Ésptrrre,r pÒrurc re dalla ncdicna di em*gorza.
sbagliarc. Tuno cìò crca Qrsiultima noppo spesovieóeurilizzrtapcr nsolverepro,
srrese dì conseguenzr
du sintom'.l' er complenderemeglìo bhmi di dsarmonia,rumentrndo rncor dì pirì qucstartur,
h situazìoncò ncccssarhpourc rlla rclazionc:aspettative
/
rsLrltatì:pìir sonorlte le rspeÍrtìve e pjil bxss;sonoi risulta, A qucstopunto il prosimo paso che le asocìazion;dcvono
ri. Alìota pcr avcrclsulori nìglioriò rcccserio aorasareLe compiereìmmedìrrrnenreè ìl scguortc:ora cLe umo start
rspcrtatìvc:No, ìl scgrerocorsnrc nclliducarc ìl corpo ad riconoscnnìcome
ìnarlocutorccor lc stuuzìoni èil momen,
p1,)
ll
allc
avue energieNfficientì peLonenererrultari
elevrr;.
ro di spiegarc forzcpoljtjcbechì sìamo,do'e and'amoc
qudlo
ia
pc,sonà
rd
chc fòrzeabbiano, percbé1npolnica,cone saplianÒ, ò solo
nosro lavorodovrebbeessere
dieducrre
aumenrare
ìl uo 4rnrtrr energerico,
ndìpendentemente
oat un;ì qucstioDcdi forze."
Milono,
Coro\o Socio\o, è convocoloper il giorno venerdil5 GIUGNO 2001 o Milono
con le indicozioniprecisesul luogodi svolgimento)
{seguiròletterodi convocozione
llolionoShiotsu.
fASSEMBLEA
ORDINARiAdello Federozione
Convocozione
dell'Assembleo
Ordìnorìo
Ordine del qiorno
DouglosGottini
I I Relozionedel Presidenle
(nelle
porti
polrimoniole
e
conto
economìco)
o consuntivo
dell'onno2ooo.
2) Rendiconto
sue
di stolo
Biloncioprevenlivodell'onno2001 con relozionedel Tesoriere
GionpieroBrusosco
europeoShìotsue portecipozione
ol progettoEuropeo
3) RelozionesulloFederczione
giuridicodello Federozione
4) Riconoscimenlo
ltolionoShìohu
per gl. operoloriprofessionisli.
5) Assicurozione
presenlozione
dì un
ól
e richiestodi opprovozionedo portedell'ossembleo
"
Shioku".
,estosu ldentilòdell'Operotore
7) Eventuoli
vorie
Si ricordoche potronnovotoresoloe soltonloi Soci in regolocon pogomentodello quotocssociotivo
per l'cnno 2001. E' fondomenloleportorecon sé lo bsseroo lo ricevutcdel pogomento
dello quotocssociotivo.Gli iscrìttiin quoliiù di proticonti-tudenìi non honnodirittodivoio,
mo è grodito il loro contribufo.Ogni Socio(in regolocon il pogomentodeìloquoìo onnuole)può forsi
roppresenlore
nell'Assembleo
con otto di delegodo lu; soltoscrilto.
Cordiolìsolutill PresidenbDouolosGotiini
IJ
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Convegno IAS: La libertà di esercizio delle professioni intellettuali