fiamma
Novembre
Bollettino delle Missioni Cattoliche Italiane Dicembre 2010 - No. 7
Gennaio
2011
Informazioni utili
Missioni Cattoliche Italiane - Regione diocesana St. Viktor
Lucerna:
Spitalstrasse 91A, 6004 Lucerna
Tel. 041 410 11 59
Kirchplatz 3, 6280 Hochdorf
*solo il sabato per appuntamento
Emmenbrücke:
Schachenweg 8, 6020 Emmenbrücke
Tel. 041 260 53 64
Vierherrenplatz 2, 6210 Sursee
*solo il sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Zugo:
General-Guisan-Str. 22, 6300 Zugo
Tel. 041 711 90 20
Schaffhausen:
Rheinfallstr. 2, 8212 Neuhausen am Rheinfall
Tel. 052 625 34 34
Kreuzlingen:
Gaissbergstrasse 1, 8280 Kreuzlingen
Tel. 071 670 03 25
Frauenfeld:
Staubeggstrasse 13, 8500 Frauenfeld
Tel. 052 721 17 15
Arbon:
Bahnhofstrasse 2, 9320 Arbon
Tel. 071 446 37 66
Coordinazione Nazionale M.C.I. in Svizzera, Brauerstr. 101, 8004 Zurigo Tel. 044 240 51 25
Coordinatore: Mons. Leandro Tagliaferro
Vicariato episcopale regione St. Viktor: Abendweg 1, 6000 Luzern 6
Tel. 041 419 48 45
Vicario episcopale: Ruedi Heim Responsabili regionali: Urs Corradini & Ulrike Zimmermann
Consolato Generale d’Italia – Tödistrasse 67, 8039 Zurigo, Tel. 044 286 61 11, Fax 044 201 16 11
www.conszurigo.esteri.it
SPORTELLO CONSOLARE
E-mail: [email protected]
Obergrundstr. 92 - 6005 Lucerna
Orario per il pubblico:
ORARIO DEL SERVIZIO CONSOLARE
Martedì 09.30-11.30 Segretaria COM.IT.ES
Lunedì:
Chiuso
Giovedì 13.00-19.00 Sportello Consolare
Martedì: ore 09.00-13.00/15.00-17.30
14.30-18.30 Segretaria COM.IT.ES
Mercoledì: ore 09.00-13.00
Sabato
09.00-11.30 Corr. Consolare
Giovedì: ore 15.00-17.30
NUMERI DI TELEFONO
Venerdì: ore 09.00-13.00
Sportello Consolare 041 310 40 56
Sabato:
ore 09.00-12.30
COM.IT.ES 041 310 96 20
Corr. Consolare
041 310 47 92
Patronato ACLI - Orario per il pubblico
Lucerna: Weystrasse 8, 6006 Lucerna 1° piano - tel. 041 410 26 46 fax 041 410 35 63
Al servizio della comunità italiana c'è il signor Cesare Posillico.
E-mail: [email protected][email protected]
Orario apertura al pubblico:Dal lunedì al venerdì: ore 9.30-12.30 / 14.30-17.30
Sursee:
Vierherrenplatz 2 il 3° giovedì del mese: ore 14.00-17.00
Consultorio familiare - ELBE (Ehe- und Lebensberatung) - [email protected]
Hirschmattstrasse 30 b, 6003 Lucerna (appuntamento telefonico diretto) Tel. 041 360 07 17
oppure presso la segreteria della ELBE
Tel. 041 210 10 87
ORARIO PER IL PUBBLICO:
Martedì: 09.00-11.00 – 14.00-17.00 – Mercoledì: 09.00-11.00 – Giovedì: 09.00-11.00
Patronato INAS CISL ad Emmenbrücke
Da novembre 2010 al Centro “Al Ponte”, presso la Parrocchia Cattolica Italiana,
Schachenweg 8, l’Agente Sociale del Patronato INAS, Nicola Colatrella sarà a disposizione della collettività, per l’assistenza previdenziale gratuita, il 1º e 3º mercoledì
del mese dalle ore 17.00 alle ore 18.30.
2
LA GIORNATA DEI POPOLI
EDITORIALE
«GIOVANI MIGRANTI
UN ARRICCHIMENTO PER LA VITA
DELLA CHIESA»
In quanto Vescovo mi è concesso ogni
settimana di celebrare le Sante Messe
in una parrocchia diversa. Mi colpisce
allora che tra i chierichetti molti siano gli stranieri. Anche se sono nati in
Svizzera e parlano il nostro dialetto,
li riconosciamo facilmente dal colore
della pelle e dalla forma degli occhi.
I sacristani mi dicono che su questi
chierichetti possono contare; sono
molto affidabili una volta implicati in un
servizio all’altare. Spesso i chierichetti
svizzeri si permettono più libertà o
detto in modo un po’ più duro: bigiano
più spesso! Calza poco con la fama
mondiale di affidabilità degli Svizzeri.
Ho l’impressione che molti bambini e
giovani stranieri partecipano più gioiosamente e naturalmente dei giovani
Svizzeri alla vita della Chiesa. Salta agli
occhi che sempre meno giovani Svizzeri
partecipano alle Messe. Alcuni di loro
mi hanno detto che i compagni li interpellano se vanno in Chiesa la domenica.
Sembra che negli ultimi decenni c’è
stato un ribaltamento: se prima ci si
scusava di non aver partecipato alla
Messa la domenica, oggi occorre quasi
giustificarsene e “scusarsi” se si va in
chiesa!
blica possiamo e dobbiamo nutrire un
atteggiamento critico verso l’autorità,
per “affetto antiromano” si intende un
pregiudizio primordiale secondo cui da
“Roma” e dal Papa non può venire quasi
nulla di buono. Giovani italiani e altri
giovani di lingua straniera non conoscono questo “agffetto antiromano”. E
d’altronde neppure quegli Svizzeri che
hanno avuto modo di incontrare il Papa
per esempio alle Giornate Mondiali della
Gioventù o che leggono su Internet
quel che il Papa dice e fa veramente.
Spesso osserviamo che molti media
non riflettono con precisione le parole
del Papa, bensì tendano piuttosto a
quest’“affetto antiromano”.
In Svizzera tedesca ma anche in altri
Paesi dell’Europa settentrionale viene
spesso da constatare un “affetto antiromano”. Con ciò si intende una fondamentale sfiducia dei cattolici e altri cristiani verso “Roma”, il Papa e il Vaticano.
Anche se nella Chiesa cattolica come
del resto nello Stato e nell’opinione pub-
Interessanti incontri con giovani cattolici del mondo intero offrono le
Giornate Mondili della Gioventù, dove
affluiscono su invito del Papa centinaia di migliaia di giovani da tutti i
continenti. Personalmente ho potuto
vivere, dal 1993 in poi, le giornte di
Denver, Manila, Parigi, Roma, Toronto,
3
è forse vero anche quando pensimo
ai molti giovani immigrati da noi in
Svizzera?
Spesso non partecipano attivamente
soltanto alla vita parrocchiale ed ecclesiale, bensì anche a scuola lavorano
assiduamente e valorizzano bene il
tempo scolastico. Vorrebbero diventare
qualcosa. Possiamo osservare che, più
di tante parrocchie svizzere , le missioni
di lingua straniera contano su schiere più grandi e vivaci di giovani.
Molti giovani stranieri della seconda generazione, nati e cresciuti in Svizzera,
si sentono a proprio agio in un gruppo
giovanile della loro Missione straniera, più che in una parrocchia locale.
Occorre prenderne atto riflettendo al
futuro delle Missioni i lingua straniera
in Svizzera.
Colonia e Sydney. Qui i molti giovani e
vescovi non incontrano solo il Papa, ma
soprattutto s’incontrano tra di loro. Vi
sono scambi intensi u tutti i grandi problemi della vita: pace, giustizia, fame,
lavoro e disoccupazione, possibilità di
formazione e sviluppo. A Parigi giovani
Africani hanno chiesto a noi Svizzeri
perché abbiamo sempre uno sguardo
così serio e preoccupato. Gli Africani
sanno che qui in Svizzera abbiamo
pace e benessere. Raccontavano le loro
necessità in Africa: mancanza di scuole,
medici ed ospedali, mancanza di acqua
salubre, di di lavoro, di emancipazione
per le donne.
A ciò s’aggiunge la grave epidemia
dell’Aids, che lascia dietro di sé, quasi
in ogni famiglia, morti, orfani e bambini
della strada. Gli Svizzeri allora vogliono sapere perché malgrado queste
calamità gli Africani possano essere
così gioiosi, tambureggino e danzino
per strada.
“Finché viviamo, cantiamo e danziamo!”
è la risposta dei giovani Africani. Una
risposta che impressiona.
Il bello della nostra Chiesa è che è veramente “cattolica”, cioè aperta a tutti
gli uomini e sul mondo intero.
Spesso i giovani dell’America latina o
dall’Africa ci raccontano quanto nella
loro Patria la Chiesa cattolica goda di
migliore reputazione dello Stato.
Se allora chiediamo stupiti perché? poiché da noi lo Stato democratico gode di maggior reputazione delle chiese pur
ricche di tradizione ci viene data questa
risposta: da noi, i politici prima delle
votazioni promettono molto e dopo le
votazioni possono realizzare solo poco.
La Chiesa invece non conosce scrutini e
promette poco, ma fa molto per la gente, soprattutto più povera. Si adoperra
per le necessitâ di questo mondo come
cibo, acqua scuole, ospedali, aiuto alle
persone anziane, agli orfani, ai malati
di Aids. La Chiesa si impegna per la
giustizia e la pace.
Il team dei giovani delle diverse Missioni linguistiche, che il 7 novembre 2009 ha animato l’incontro
giovanile interculturale (Interkulturelles katholisches Jugendtreffen).
Sin dalla sua “ora di nascita” a Pentecoste in Gerusalemme, è diventato chiaro
che la Chiesa riunisce uomini e donne
di tutti i Paesi e lingue.
È bello che anche in Svizzera molti
cattolici da altri Paesi siano attivi nella
nostra Chiesa. Soprattutto presso i giovani immigrati possiamo constatare che
essi sono un vero arricchimento per la
Chiesa tutta.
E’ proprio un arricchimento incontrare
tali giovani da altri Paesi e continenti.
Possiamo capire perché Papa Giovanni
Paolo II non cessava di dire che i giovani sono la speranza della Chiesa. Non
+ Martin Gächter, vescovo ausiliare
Delegato della CVS per i migranti
4
PARROCCHIA CATTOLICA
DI LINGUA ITALIANA
MISSIONE CATTOLICA
DI LINGUA ITALIANA
Emmenbrücke - Sursee
“Papa Giovanni XXIII”
Lucerna - Hochdorf
Schachenweg 8 – 6020 Emmenbrücke
Tel. 041 260 53 64 / Fax 041 260 06 98
Tel. Parroco 041 260 53 65 / 076 387 11 88
[email protected]
[email protected]
Spitalstrasse 91 A – 6004 Lucerna
Tel. 041 410 11 59 / Fax 041 410 20 89
Tel. don Leandro 079 651 13 21
[email protected]
AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE
AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE
Sacerdoti ad interim:
Don Leandro Tagliaferro
Don Carlo Canton
Parroco: Don Mimmo Basile
Presidente Consiglio Pastorale
di Emmenbrücke:
Claudio Potalivo
Presidente del Consiglio Pastorale
Presidente Comitato Pastorale
di Hochdorf:
Carmela Riccio
Presidente Consiglio Pastorale
di Sursee:
Piero Forghieri
Segretario parrocchiale:
Giuseppe Mastrorocco
Collaboratrici parrocchiali:
Suor Rosanna, Suor Valeria
Tel. 076 302 76 56
ORARIO DELLA SEGRETERIA
Lunedì
8.30-12.00
Martedì
8.30-12.00 13.30-18.30
Mercoledì 8.30-12.00
Giovedì
CHIUSO
Venerdì
8.30-12.30
Segretario parrocchiale:
Giovanni Acocella
Responsabile manutenzione
e custodia:
Pellegrino Di Carlo
ASILO ITALIANO
Suore Scalabriniane
Obergrundstrasse 92
6005 Luzerna
Tel. 041 310 78 68
www.asilo-lu.ch
Lunedì-venerdì 06.30-17.30
ORARIO DELLA SEGRETERIA
Lunedì-venerdì
08.00-12.00
Lunedì, martedì e giovedì 13.30-18.00
Mercoledì e venerdì
14.00-19.00
Circolo ricreativo italiano di Hochdorf
Lavendelweg 8 - 6280 Hochdorf
Responsabile: Antonio Colangelo
Tel 041 910 62 40 / 076 436 46 40
E-mail: [email protected]
Centro Parrocchiale di Sursee
Vierherrenplatz 2 - 6210 Sursee
Responasbile:
Michele Fabiano 078 763 88 87
5
Calendario delle attività
della Missione Cattolica Italiana di Lucerna-Hochdorf
Novembre 2010
1
Lu
FESTA DI TUTTI I SANTI, SANTA MESSA: ore 10.00 S. Pietro Lucerna.
Ore 14.45 Santo Rosario presso la Cappella del Cimitero di Lucerna.
Ore 16.00: Preghiera in memoria dei defunti presso la Chiesa S. Martin Hochdorf.
2
Ma
COMMEMORAZIONE DEFUNTI; SANTA MESSA: ORE 19.30 S. Pietro Lucerna.
3
Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
4
Gio
Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof.
5
Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
6
Sa
Ore 15.00 Gruppo Liturgico: Missione di Lucerna.
SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf.
7
Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
8
Lu
9
Ma
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
10 Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
11 Gio
Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof.
12 Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
13 Sa
14 Do
SANTE MESSE: ore 10.00 e 19.00 S. Pietro Lucerna.
Hochdorf: Messa con la comunità svizzera ore 10.00. Ore 14.00: Castagnata.
15 Lu
16 Ma
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
17 Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
18 Gio
Ore 14.00 Gruppo 3ª Età: Centro Grosshof.
19 Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
20 Sa
SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf.
21 Do
SANTE MESSE: GIORNATA DEI POPOLI ore 10.00: St. Karli Lucerna, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
22 Lu
23 Ma
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
24 Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
25 Gio
Ore 14.00 Gruppo 3ª Età: Centro Grosshof.
26 Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
27 Sa
SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf.
28 Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
Ore 11.30 Incontro Comunitario Centro Grosshof.
29 Lu
30 Ma
Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna.
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
I Battesimi saranno amministrati domenica 14 e 28 novembre
6
Un saluto e un vivo grazie
a don Clemente Selvorious
Caro don Clemente
Dopo 2 anni di servizio appasionato
presso la Missione Cattolica di lingua
italiana a Lucerna devi forzatamente
prendere congedo. Per tutto quello che
sei riuscito a fare di bello e buono per
la comunità ti diciamo di tutto cuore
grazie. Molte persone sentiranno la Tua
mancanza. La sorte della nostra vita
purtroppo non siamo sempre noi a deciderla, oppure la decidiamo con qualche
sbaglio che non viene compreso.
La tua partenza avrebbe potuto essere
stata veramente familiare e fraterna.
La tua ingenuità a mettere nelle mani
non di veri amici, ma di esibizionisti, la
tua sorte è stato un grande errore. Solo
poche persone sanno quanto abbiamo
fatto e quanto ho dovuto fare per farti
avere il permesso di lavoro e soggiorno
qui in Svizzera e convincere anche le
autorità ecclesiastiche della tua buona
preparazione teologica e linguistica.
Tutto andava bene. Ti sono sempre stato
vicino e non ho mai mancato di suggerirti buoni e sinceri consigli.
Il progetto della fusione delle due missioni, cioè quella di Lucerna con quella
di Emmenbrücke in una grande missione
cantonale come era fino ai primi anni
sessanta era cosi studiata e decisa anche
da parte della diocesi di Basilea.
La tua “Missio” cioè il pemesso di fare
pastorale nel territorio della Missione
di Lucerna ti fu data dal Vescovo diocesano con l’impegno di adoperarti per
una fusione delle due missioni. Perchè
si voleva e si vuole una fusione?
scarseggiano fortemente di vocazioni e
i vescovi pensano prima alle loro parrocchie e poi inviano qualcuno anche
all’estero. Qualche anno fa in Svizzera
avevano un’ottantina di Missioni, oggi
siamo a 52 e fra un paio di anni dovremmo arrivare al massimo verso la
quarantina.
Se devi lasciare la Svizzera, la bella
Lucerna e tante persone che ti vogliono
bene, non è colpa del Vescovo diocesano, tantomeno del vicario episcopale,
Ruedi Heim e neanche della “Migrantenseelsorge”.
Il biglietto di partenza te lo sei procurato
tu stesso col tuo comportamento. Credimi sono anch’io triste vederti partire,
perché chi ti ha voluto qui sono stato
proprio io ed ora mi devo rimboccare le
maniche per mettere un pò di ordine e
di pace tra la nostra comunità italiana
di Lucerna.
Ti sei fidato troppo di persone che invece di aiutarti ti hanno procurato nuove
difficoltà e rovinato l’unità della nostra
brava gente.
Tanti auguri, Don Clemente, con la speranza che sappia tenerti un nuovo posto
di impiego che ti ho cercato.
don Leandro Tagliaferro
Coordinatore nazionale MCLI
Cari italiani della Missione di Lucerna.
Con la partenza di Don Clemente non
rimarrete soli. Don Carlo Canton, ex
missionario di Zug ed io personalmente
vi garentiremo tutto il servizio pastorale.
Ringrazio Don Carlo per la sua generosa
e cordiale disponibilità.
Il Signore lo ricompensi con tanta salute.
1) Perché il numero degli italiani nel cantone si è ridotto molto negli ultimi anni e
non vengono più nuovi a cercar lavoro.
don Leandro Tagliaferro
2) Dall’Italia abbiamo enormi difficoltà a
trovare nuovi sacerdoti per la pastorale
tra i nostri emigrati. Le diocesi italiane
7
Dicembre 2010
1
Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
2
Gio
Ore 14.00 Gruppo 3ª Età: Centro Grosshof.
3
Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
4
Sa
Ore 15.00 Gruppo Liturgico: Missione di Lucerna.
SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf.
5
Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
7
Ma
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
8
Me
FESTA DELL'IMMACOLATA: SANTA MESSA: ORE 10.00 St. Anton con la comunità locale.
FESTA DELLA MISSIONE: Ore 12.00 Pranzo sala parrocchiale (solo con riservazione).
Ore 14.00 Intrattenimento pomeridiano.
9
Gio
Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof.
10 Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
11 Sa
Ore 11.30 Centro St Martin Hochdorf: Natale dei pensionati.
12 Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens,
ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
14 Ma
Ore 19.30 Prove coro: Asilo di Lucerna.
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
15 Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
16 Gio
Ore 14.00 Gruppo 3ª Età: Centro Grosshof.
17 Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
18 Sa
SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf.
19 Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
21 Ma
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
22
Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
23
Gio Ore 14.00 Gruppo 3ª Età: Centro Grosshof.
24
Ve
VEGLIA NATALIZIA: Ore 19.00 Santa Messa di Natale S. Martin Hochdorf.
Ore 23.00 S. Messa di Natale S. Pietro Lucerna.
25
Sa
SANTE MESSE: ore 10.00 e 19.00 S. Pietro Lucerna.
26
Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens,
ore 19.00 S. Pietro Lucerna
I Battesimi saranno amministrati domenica 5 e 19 dicembre
Gennaio 2011
1
Sa
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Martin Hochdorf,
ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
2
Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
4
Ma
Ore 19.30 Prove coro: Asilo di Lucerna.
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
5
Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
6
Gio
Ore 14.00 Gruppo 3ª Età: Centro Grosshof.
8
7
Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
8
Sa
Ore 15.00 Gruppo Liturgico: Missione di Lucerna.
SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf.
9
Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
11 Ma
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
12 Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
13 Gio
Ore 14.00 Gruppo 3ª Età: Centro Grosshof.
14 Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
15 Sa
SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf.
16 Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
18 Ma
Ore 19.30 Prove coro: Asilo di Lucerna.
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
19 Me
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna
20 Gio
Ore 14.00 Gruppo 3ª Età: Centro Grosshof.
21 Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna
22 Sa
SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf.
23 Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
25 Ma
Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna.
26 Me
27 Gio
28 Ve
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
Ore 14.00 Gruppo 3ª Età: Centro Grosshof.
SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna.
29 Sa
SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf.
30 Do
SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 19.00 S. Pietro Lucerna.
Commemorazione dei defunti
Sante Messe in memoria dei nostri cari defunti:
Sabato 30 ottobre
ore 18.30 S. Messa St. Martin, Hochdorf
Domenica 1 novembre ore 14.45 S. Rosario al Cimitero di Lucerna
Lunedì 2 novembre ore 19.30 S. Messa S. Pietro, Lucerna
Le Messe saranno celebrate in suffragio di tutti i defunti, in particolare saranno ricordati i
defunti deceduti nel corso del 2009-2010. Chi desidera ricordare un proprio caro o amico, è
pregato di compilare il tagliando qui sotto e di deporlo nell’apposito cestino ai piedi dell’altare
prima delle Sante Messe qui sopra riportate.
✄
Missione Cattolica italiana Lucerna - Hochdorf
Nomi dei defunti per i quali si vuole pregare nel giorno della commemorazione:
________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________
Questo tagliando dovrà essere messo in un cestino, ai piedi dell’altare prima delle
Sante Messe qui sopra riportate.
9
Festadell’Unità
dell’Unità
Nazionale
e Commemorazione
dei Caduti
Festa
Nazionale
e Commemorazione
Festa
dell’Unità
Nazionale
e Commemorazione
dei Caduti
Il Comitato
degli Italiani
all’Estero
(Com.It.Es.)
di Lucerna,
Nidvaldo,
Il dei
Comitato
degli Italiani
all’Estero
(Com.It.Es.)
di Lucerna,
Nidvaldo,
ObvaldoObvaldo
Caduti
e
Uri,
con
il
patrocinio
del
Consolato
Generale
d’Italia
in
Zurigo
e Uri, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia in Zurigo ed in ed in
collaborazione
conall’Estero
il Gruppo
Alpini
di di
Lucerna
organizza:
Il Comitato
degli
(Com.It.Es.)
Lucerna,
Nidvaldo, Obvaldo e Uri, con
collaborazione
conItaliani
il Gruppo
Alpini
di
Lucerna
organizza:
Domenica,
7
novembre
2010
il patrocinio
del Consolato
Generale
d’Italia in Zurigo ed in collaborazione con il Gruppo
Domenica,
7 novembre
2010
Alpini Festa
di Lucerna
organizza:
dell’Unità
Nazionale
e Commemorazione
dei Caduti
Festa
dell’Unità
Nazionale
e Commemorazione
dei Caduti
Domenica,
7 novembre
2010
Ore
10.00
Santa
Messa
nella
chiesa
di
San
Pietro
Ore
10.00
Santa
Messaenella
chiesa di San dei
Pietro
Festa
dell’Unità
Nazionale
Commemorazione
Caduti
Ore
11.30
Casa
d’Italia:
Deposizione
di una corona
Ore
11.30
Casa
d’Italia:
Deposizione
di
una
corona
Ore 10.00 Santa Messa
nelladei
chiesa
di San
Pietrole guerre e sul lavoro
aldei
Cippo
Caduti
di
tutte
Cippo
Caduti di
tutte
le guerre
e sul lavoro
Ore 11.30 al
Casa
d’Italia:
Deposizione
di una
corona
Ore
12.00
Centro
Italiano
Grosshof:
Intervento
al
Cippo
dei
Caduti
di
tutte
le
guerre
e
Ore 12.00
Centro Italiano Grosshof: Intervento sul lavoro
Commemorativo
del
Min.
Plen. Fridegotto,
Mario Fridegotto,
Ore 12.00 Centro Italiano
Grosshof: Intervento
Commemorativo
delMin.
Min.Plen.
Plen.
Mario
Commemorativo
del
Mario
Fridegotto,
Console
Generale
d’Italia
in
Zurigo
ConsoleGenerale
Generaled’Italia
d’Italia
Zurigo
Console
in in
Zurigo
Al Aperitivo
termine
Aperitivo
Al
Altermine
termine
Aperitivo
la comunità
è cordialmente
invitata
a partecipare.
TuttalaTutta
lacomunità
comunità
cordialmente
invitata
a partecipare.
Tutta
è ècordialmente
invitata
a partecipare.
Saperi Sapori Suoni
SAPERI
SAPORI
SUONI
SAPERI
SAPORI
SUONI
La Commissione
cultura
del Comites di Lucerna
La
Commissione
cultura
del Comites
di
Lapresenta:
Commissione cultura del Comites
di
Saperi Sapori Suoni del Friuli.
Comitato degli Italiani all`estero
Comitato degli Italiani all`estero
Lucerna
presenta:
Pomeriggio
enogastronomico
e culturale:
Lucerna
presenta:
Saperi
Sapori
Suoni
del
Friuli.
Sabato
27
novembre
2010,
16.30 Centro Italiano Grosshof, Lucerna.
Saperi Sapori Suoni del Friuli. ore
Pomeriggio
enogastronomico
e culturale:
Presenta
la manifestazione
l’insegnante
Natalia Schär Geraci.
Pomeriggio enogastronomico e culturale:
Seguirà
un rinfresco
con sapori
e vini
friulani.
Sabato
27
novembre
2010
ore
16.30
Centro Italiano
Grosshof,
Sabato
27collettività
novembreè2010
ore 16.30invitata.
Centro Italiano
Grosshof,
Lucerna.Lucerna.
Tutta la
cordialmente
la manifestazione
l’insegnante
Schär Geraci.
PresentaPresenta
la manifestazione
l’insegnante
Natalia Natalia
Schär Geraci.
Seguirà
un
rinfresco
con
sapori
e
vini
friulani.
Seguirà un rinfresco con sapori e vini friulani.
la collettività
è cordialmente
Asilo
italiano
Lucerna
Tutta
laTutta
collettività
è cordialmente
invitata.invitata.
L’asilo infantile è una fondazione socio-educativa che propone di assicurare le condizioni
ottimali per lo sviluppo psico-fisico e per la socializzazione del bambino nel rispetto
Asiloindividuale,
italiano
Lucerna
dell’identità
culturale e religiosa.
Asilo
italiano
Lucerna
Proponiamo il programma seguente:
L'asilo infantile
è una fondazione
socio�educativa
L'asilo
infantile
una fondazione
socio�educativa
•Asilo
infantileèquotidiano
per bambini
dai 18 mesi in
che propone
di assicurare
le condizioni
per
fino
all’età
scolastica.
che poi
propone
di assicurare
le condizioni
ottimaliottimali
per
lo
sviluppo
psico�fisico
e
per
la
socializzazione
del
•Pranzo
caldo
di
cucina
italiana
con
menù
variato.
lo sviluppo psico�fisico e per la socializzazione del
•Riposino
salutare
pomeridiano.
bambino
nel rispetto
dell’identità
individuale,
bambino
nel rispetto
dell’identità
individuale,
•Accompagnamento
dei
bambini
in
età
d’obbligo
nelle
culturale
e religiosa.
culturale
religiosa.
scuoleedell’infanzia
(Kindergarten) dei dintorni.
Proponiamo
il programma
seguente:
Proponiamo
il programma
seguente:
Asilo italiano
*infantile
AsiloLucerna
infantile
quotidiano
per bambini
dai 18
in poi
fino all’età
* Asilo
quotidiano
per bambini
dai 18 mesi
in mesi
poi fino
all’età
Suore scolastica.
Missionarie Scalabriniane
scolastica.
Obergrundstrasse 92 6005 Lucerna
Pranzodicaldo
di italiana
cucina italiana
convariato.
menù variato.
* Pranzo* caldo
cucina
con menù
Tel. 041 310 78 68
www.asilo-lu.ch / [email protected]
10
NATALE DELLA MISSIONE
La Missione di Lucerna vi invita mercoledì 8 dicembre 2010 a
partecipare al tradizionale Natale della Missione. Passeremo
un pomeriggio in compagnia, con divertenti intrattenimenti
balli e canti.
Parrocchia di St. Anton
Linea Bus Nr. 6-7-8
Fermata Wartegg
ore 10.00 Santa Messa
ore 12.00 Pranzo (con prenotazione)
ore 14.30 Festa nella sala parrocchiale (entrata libera)
Pranzo adulti Fr 12.Ragazzi 6-13 anni Fr 6.(bevande non incluse)
Prenotazione obbligatoria per il pranzo chiamando in missione
allo 041 410 11 59 negli orari di ufficio.
Pranzo di Natale per i
pensionati di Hochdorf
Domenica
14 novembre
Festa dei popoli
a Hochdorf:
Sabato 11 dicembre
al Centro S. Martino,
tutti i pensionati di Hochdorf
e dintorni, sono invitati
a partecipare alla festa di Natale:
11.30
12.00
12.30
Ore 10.00 S. Messa nella Chiesa
San Martino
con la comunità locale.
Saluto e Preghiera
Aperitivo
Pranzo
Intrattenimento pomeridiano
ore 14.00 tradizionale castagnata
al Centro San Martino
organizzata dal comitato
pastorale.
Prenotarsi entro domenica 5 dicembre presso i membri del Consiglio
pastorale o telefonando in Missione
allo 041 410 11 59.
Tutti sono cordialmente invitati!
La comunità di Lucerna-Hochdorf ha donato con gioia
Mese di luglio
Mese di agosto Domenica, 5 settembre
Domenica, 12 settembre
Domenica, 19 settembre
Domenica, 26 settembre
Domenica, 3 ottobre Attività Missione di Lucerna
Attività Missione e bisogni Diocesi
Facoltà Teologica di Lucerna
Attività Missione
Caritas: Alluvionati del Pakistan (1/2)
Missione interna Zugo
Bisogni della nostra Diocesi
Un grazie di cuore a tutti!
11
Fr. 798.45
Fr. 826.60
Fr. 342.25
Fr. 165.90
Fr. 132.85
Fr. 253.55
Fr. 311.75
Circolo ricreativo italiano di Hochdorf
Un anno fa sembrava utopia prendere
minimamente in considerazione di traslocare il Centro in una nuova sede. Il
vecchio Centro, come voi tutti ricordate, non era per niente funzionale; molto angusto, e spazi divisi male. C`era
la necessità di trovare dei locali con
ampi spazi e che fossero abbastanza
vivibili e accoglienti. Quindi bisognava
decidersi, decidere significava assumersi delle responsabilità ben precise
e affrontare costi e altri impegni vari,
bisognava agire, dovevamo offrire
qualcosa di meglio.
Oggi, che abbiamo un nuovo Centro
molto più accogliente siamo orgogliosi
di avere affrontato con coraggio questa scelta, la Comunità ha risposto
molto bene appoggiandoci con la
loro presenza; non parliamo di lucro
ma bensì della necessità di avere
mantenuto la nostra cultura italiana in
questa bella Svizzera ed essere punto
di ritrovo per i nostri connazionali che
riescono a partecipare a manifestazioni che organizziamo frequentemente
per poter respirare aria italiana.
Esempio lampante sono stati i campionati del mondo dove tra commenti,
birra, e salcicce ci siamo ritrovati anche con chi italiano non era. Rivivere quell’atmosfera speciale che
solo i campionati del mondo sanno
dare, anche per chi di calcio non se
ne intende. Considerando che con
l’Italia eliminata non restava che tifare
per le più meritevoli. Questa è grande
soddisfazione che ci da la forza di
intraprendere altre iniziative sempre
per dare un servizio migliore.
Abbiamo ampliato con una sala in
più il nostro Centro, tutto ciò nel
caso in cui dovesse esserci qualche
manifestazione piu`grande. A volte
ci troviamo ad affrontare situazioni
speciali e che grazie a membri aggiunti
le affrontiamo senza problemi, quindi
di Antonio Colangelo
mi sembra doveroso ringraziarli. Prendo ad esempio il mese dei mondiali
che senza Michele Stolfi, e la moglie
Rossella, Alfoso Diaz, Di Leo Adriano,
la moglie di Mauro Desimone Maria,
non si sarebbero potuto organizzare
in maniera adegauta.
Grazie anche a Giuseppe per il suo
aiuto in cucina. Naturalmente un grazie anche a tutto il nostro Comitato
per il grande impegno,e le rispettive
consorti che nei momenti del bisogno
hanno dato un grande sostegno. Un
grazie particolare a tutti gli Sponsor
che ci hanno sostenuto, e tutti quelli
che in un modo o nell’altro si sono
prodigati per aiutarci. Doveroso e
anche ringraziare la Migrantenseelsorge, in particolare Daniel Vassalli, e
il nostro missionario Don Clemente,
che seguendoci da vicino hanno avuto
modo di rilevare le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare. Malgrado il
ritardo un grazie a Vito Russo che dallo
scorso gennaio ha lasciato il Comitato
che con tanta passione ha sostenuto.
Ricordiamo a tutti che il Comitato e
sempre disponibile ad accettare consigli finalizzati a migliorare il servizio.
Possano essere consigli costruttivi e
non polemiche senza senso perché
ricordiamo il vecchio detto che dice,
tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
12
Vita liturgica: battesimi
Enea Schipani Leon Nieli
Lara Cirillo
Jadiel Salvatore
Garcia Geronimo
di
di
di
di
Palmerino e Tamara Stolfi
Giuseppe e Caterina Badea
Nicolas Buker e Maria Teresa
Ramon de Jesus e Pirello
Il Signore benedica questi quattro nuovi cristiani e li conservi nel vero amore!
Anniverari di matrimonio
Hanno festeggiato i loro anniversari di matrimonio:
Loredana e Giovanni Bon
Loredana e Galdino Molinari
Carmelinae Luigi Bruno
A queste coppie va l’augurio di trascorrere ancora tanti anni in serenità e salute.
Vita liturgica: defunti
Cifarelli in Santabarbara Maria Donata
30.03.1935 – 21.09.2010
Non lo vivemmo, ma molto ci è stato raccontato della durezza
spietata del tempo di guerra in cui Mamma visse la sua infanzia.
Un tempo, quello, che è radice di quella sua esplicita ruvidezza,
dietro alla quale si nascondeva un’autentica ed intensa tenerezza.
Tenerezza pudica, che mai pretese imporsi, ma che pur mai venne
meno restando un bene prezioso per noi sempre disponibile, che
godemmo appieno nella luminosità del suo generoso impegno di
Donna, di Sposa, di Madre.
Da Grassano di Matera si stabilì con la sorella Carmela a Lucerna,
iniziando, con molto sacrificio, il riscatto dalle ristrettezze dell’infanzia e dell’adolescenza che resero duro il suo tratto. La delicatezza
che si annidava nel suo cuore buono si manifestò in tutta la sua
bellezza allorchè incontrò Antonio, nostro Padre. Dal loro matrimonio nascemmo noi, Maria Domenica e poi Michele Giovanni. E
noi mai potremo ringraziare abbastanza il buon Dio per l’amore
con cui Mamma si donò alla Famiglia. Mamma lavorò con impegno
encomiabile sino al 1978, allorchè una trombosi cerebrale la colpì.
Da allora visse il suo tempo ringraziando Iddio di poter partecipare
e rallegrarsi per le vicende gioiose della Famiglia, dai matrimoni
dei suoi figli, alle nascite dei suoi nipotini.
Al calvario della semimmobilità fisica si è aggiunto, quattro mesi fa,
l’inesorabilità di una malattia impietosa. Mamma visse serenamente
la sua tribolazione lasciandoci nel cuore e nella mente il ricordo di
quanto teneramente sussurrasse a tutti: « Sia come a Dio piace e
vuole!». Furono le ultime parole che ci fu dato di ascoltare da nostra
Madre. Iddio la premi!
13
Caterina Cardone – Bove
28.11.1936 – 22.8.2010
Caterina nasce a Maddaloni (CE) dove viveva con la sua numerosa
famiglia. Dopo la prematura morte di suo papà si unisce in matrimonio e nascono 4 figli; Antonio, Filomena Adriano e Marcello, A loro dedica la sua vita essendo sempre presente nei momenti
di bisogno. Caterina lavorò come sarta a Lucerna e il suo lavoro
l’appasionava tanto. Con tanta gioia e allegria partecipava al gruppo della 3° Età a Lucerna e anche quando le forze le sono venute
meno suo figlio Antonio l’accompagnava volentieri ogni giovedì.
Lo scorso aprile fu operata all’Ospedale cantonale, l’operazione
andò bene ma succesivamente ci furono delle complicanze tanto
che la portarono alla sua morte. Caterina è stata ricordata durante
la messa a S. Pietro lo scorso 26 settembre. Le sue urne riposano
a Gabice Mare nelle Marche. Affidiamo Caterina nelle mani misericordiose del grande Maestro.
ΩƱΩƱΩƱΩƱΩ
Maddalena Romano – Buono
28.11.1929 – 23.8.2010
Nasce a Casanicciola, piccola frazione sull’isola di Ischia da una
famiglia numerosa. Proprio su questa isola meravigliosa incontra Gennaro con il quale si unisce in matrimonio nel 1963 dopo ben
8 anni di fidanzamento. Dopo qualche anno raggiunge suo marito
a Lucerna e si dedica totalmente a lui. Donna amabile cordiale e
sempre disponibile. In seguito ad un ictus trascorre gli ultimi anni
al Blindenheim di Horw, dove è stata ben curata e ben voluta da
tutti. Oltre alla visita giornaliera di Gennaro riceveva spesso la visita
del gruppo Diakonia. Maddalena rimarrà sempre con affetto nel
pensiero e nel cuore di suo marito e di quelli che l’hanno conosciuta
e che le hanno voluto bene. Il Signore l’accolga nel suo Regno e le
conceda la pace eterna.
ΩƱΩƱΩƱΩƱΩ
Franz Ulrich – Fullin
22.09.1936 – 24.08.2010
Ricordiamo nella nostra preghiera il nostro fratello Franz, uomo corretto e amabile, lo affidiamo alla bonta e misericordia del Signore.
Alla moglie Milena esprimiamo le nostre più sentite condoglianze.
14
ITINERARIO PREMATRIMONIALE 2011
IL MATRIMONIO NON SI IMPROVVISA, VA PREPARATO
Il sacramento del matrimonio ha una tale importanza, sia per la società, sia in primo luogo per
la vita degli stessi coniugi, che la decisione di sposarsi non può in nessun caso essere lasciata
all’improvvisazione. La preparazione al matrimonio costituisce un momento privilegiato e
importante per quanti si orientano verso questo sacramento cristiano; non ha senso dire o
sentire “ma noi sappiamo tutto, conviviamo già da diversi anni e pertanto…”.
Intanto assistiamo che una delle più gravi malattie della nostra società è costituita dai matrimoni falliti. Non occorre quindi spendere tante parole per illustrare l’importanza di un’accurata
preparazione al matrimonio. Quale impegno allora per coloro che si sposano? C’è addirittura
chi trova troppo lungo un corso prematrimoniale che prevede cinque o sei incontri. Non c’è da
stupirsi, poi, se la grazia sacramentale rimane infruttuosa in coloro che si sposano in chiesa
unicamente per la cornice romantica o per semplice abitudine familiare. Invitiamo, pertanto,
coloro che intendono sposarsi in chiesa di annunciarsi in Parrocchia almeno sei mesi prima
del periodo in cui intendono fissare la data della celebrazione (meglio un anno prima).
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI 2011
1.Incontro: Domenica, 09 Gennaio 2011, alle ore 15.00, al Centro “Al Ponte” di
Emmenbrücke – Don Mimmo e coppie animatrici
Presentazione dei partecipanti e dell’itinerario prematrimoniale. Visione di un film che ci
aiuterà ad entrare nel cammino di preparazione che faremo insieme. Concluderemo con
una piccola cena. 2.Incontro: Domenica, 23 Gennaio 2011, alle ore 15.00, al Centro “Al Ponte” di
Emmenbrücke Ruedi Heim, vicario episcopale
“Ci sposiamo in Chiesa!”: qual è il progetto di Dio per la coppia? Il sacramento del matrimonio:
segno efficace dell’amore di Cristo per la sua Chiesa.
3.Incontro: Domenica, 30 Gennaio 2011, alle ore 15.00, al Centro “Al Ponte” di
Emmenbrücke – Dr. Lucio Carraro, psicologo
“Chi sono io e chi è il mio partner?”. Come si diventa coppia. Dall’innamoramento all’amo-re.
La comunicazione e la conflittualità nella coppia.
4.Incontro: Domenica, 06 Febbraio 2011, alle ore 15.00, al Centro “Al Ponte” di
Emmenbrücke – Dr. Mario Robbiani, medico
Uomo-donna: dalla sessualità all’amore. Il linguaggio del corpo. L’armonia sessuale fa par-te
dell’amore della coppia. Aspetti medici della coppia. La salute della coppia e dei figli.
5.Incontro: Domenica, 20 Febbraio 2011, alle ore 15.00, al Centro “Al Ponte” di
Emmenbrücke – Don Mimmo Basile
“Con il sacramento del matrimonio saremo una carne sola”: cosa vuol dire? Quali sono gli
impegni e le responsabilità del matrimonio? Come preparare la celebrazione del matrimonio
in chiesa?
N.B. Domenica 20.02.2011, vivremo una giornata particolare con la sta Messa, il pranzo
e l’incontro con le famiglie dei partecipanti all’itinerario prematrimoniale.
Ritagliare e ritornare
–––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
ISCRIZIONE ALL’ITINERARIO PREMATRIMONIALE 2011
I sottoscritti
LUI _________________________________________________________________________________
Cognome, nome, indirizzo e telefono
LEI __________________________________________________________________________________
Cognome, nome, indirizzo e telefono
si impegnano a partecipare agli incontri previsti per l’itinerario prematrimoniale 2011.
Firme: LUI ___________________________________ LEI ___________________________________
15
RITIRO SPIRITUALE DEL GRUPPO
DONNE IN PREPARAZIONE AL NATALE
Convento dei Cappuccini
Wesemlin di Lucerna
Sabato, 11 dicembre 2010
dalle ore 10.00 alle ore 17.00
“SIAMO VENUTI PER ADORARLO”
IN CAMMINO CON I MAGI
VERSO BETLEMME
Annunciarsi presso la Parrocchia
Cattolica Italiana di Emmenbrücke
Tel. 041 260 53 64
PAROLA VIVA
A partire dalla fine di settembre, una volta al mese al
Centro “Al Ponte” di Emmenbrücke hanno preso avvio
gli incontri di “Parola viva”.
Si tratta di appuntamenti serali durante i quali abbiamo
l’opportunità di familiarizzare con la Parola di Dio che
verrà poi letta nella celebrazione della Santa Messa. In
questi incontri avremo modo di conoscere, approfondire
e discutere sul contesto relativo alle letture e su altri
aspetti particolari che riguardano le Sacre Scritture.
Gli incontri, con inizio alle ore 20.00, saranno condotti
da don Mimmo. Egli potrà tratterà tematiche ed aspetti,
su cui non ci si può soffermare nelle omelie per mancanza di tempo. Naturalmente, ci sarà anche ampio
spazio per le domande dei partecipanti, che in tal modo potranno chiarire i loro dubbi ed
approfondire la conoscenza diretta dei testi biblici. Il prossimo incontro è previsto
per venerdì, 19 novembre, alle ore 20.00 al Centro “Al Ponte”.
PATRONATO INAS CISL
AD EMMENBRÜCKE
Mercoledì, 3 e 17 novembre, nonché mercoledì
1. e 15 dicembre 2010, dalle ore 17.00 alle ore
18.30, al Centro “Al Ponte”, l’Agente Sociale del Patronato INAS, Nicola Colatrella, sarà a disposizione
della collettività, per l’assistenza previdenziale
gratuita.
16
MORIRE ALL’ESTERO
Sono entrato nella stanza a passo felpato.
La osservo da lontano fissare intensamente
la parete. Emma, girata completamente sul
fianco, neanche risponde al mio entrare.
La parete è intera mente vetrata: il giardino e
il laghetto con i suoi cigni bianchi sembrano
entrare direttamente nella piccola stanza, insieme alla luce del tramonto.
Sì, questo tramonto è la sua vita. La chiamano
la clinica della morte ed è tenuta da suore
completamente vestite di bianco.
Siamo all’estero. Come facciano a resistere in
un luogo dove si viene solo per morire, per
una settimana, due o tre al massimo, è la mia
domanda interiore... Sono malati in fase terminale. “La preghiera, mi dice una di loro, è
la nostra forza!” E sarà vero, visto che l’unica
forza in una situazione così estrema non può
venire che dall’alto.
A volte vedi passare il prete cattolico, a volte
il pastore protestante. Ora, a fine pomeriggio
qualcuno passa delicatamente per le stanze
come al mattino per un dessert. In un immenso
plateau il malato si vede offrire il dessert che
preferisce in una scelta varia tra frutti esotici e
delikatessen. Cosa vuol dire mai questo invito
a gustare le cose del mondo nei propri ultimi
istanti di vita?
Così questo giardino delizioso si fa quasi invito
a incamminarsi per un lunghissimo viaggio...
Tutto qui parla di addio: tuttavia, si prende tutto il tempo per assaporare la vita che si spegne.
Le visite vengono in qualsiasi momento, discretamente, di giorno o di notte. “Lo sanno?”
chiedo. Si, quasi tutti i malati lo sanno. A
qualcuno la famiglia non ha saputo dirglielo,
ciononostante dopo qualche giorno anche lui
parte in punta di piedi, per una porta discreta
dietro lo stabile.
Qui sembra quasi che la morte diventi banale.
No, invece.
Soffermandosi a guardare i ritmi e i volti pare
che la vita venga esaltata alla sommità, come
un dono prezioso senza pari. Anche una carezza o una mano posata su un corpo che muore
si fa messaggio straordinario e meraviglioso.
Ogni istante, ogni gesto qui ha un senso, un sapore speciale, può essere veramente l’ultimo.
Ed osservi con emozione il missionario curvo
sul respiro ormai resosi difficile e affannoso
ripetere all’orecchio di un malato insistentemente: “Abbi fiducia, prendi fiducia... fiducia,
Antonio!” Partire in pace, riconciliati, è l’ultima
frontiera importante da passare. E per un migrante la fiducia, dopo una lunga vita di lotta,
è il vestito più bello per l’incontro con Dio.
Renato Zilio, missionario a Londra
Vangelo dei migranti, EMI Bologna 2010
(prefazione Card. R. Etchegaray)
 ENZO PEPE
02.09.1974 – 16.10.2010
Enzo dovette sottoporsi sin dalla sua prima fanciullezza alle cure mediche. Ma
ciò non gli impedì giammai di guardare con fiducia ed entusiasmo verso il futuro.
Nella sua grandissima stanza alla Rothenstrasse trascorse tanti bei momenti in
compagnia dei suoi cari amici. Consapevole delle sue attitudini e capacità egli
decise di assolvere una formazione quale impiegato presso la National Versicherung, che rappresentò per lui l’inizio della sua vita lavorativa. Sin dal tempo della
gioventù era chiaro il fatto che dove c’era Enzo, lì c’era anche il divertimento. Egli
fu sempre molto vicino alla sua famiglia ed ai suoi amici. Nel mondo del lavoro riuscì ad inserirsi
bene e fece diversi corsi di specializzazione .
Enzo amava lo sport ed il contatto con le persone. Quando conobbe Fanny, ella diventò ben presto
un punto fondamentale della sua vita. Nel 2004 il loro grande sogno d’amore fu coronato dalla
nascita di Alisha. Egli era un padre affettuoso e fiero della sua piccola, che amava trascorrere gran
parte del suo tempo libero in compagnia della sua famiglia.
A settembre 2008 ebbe luogo il matrimonio con la sua amata Fanny ed anche questa fu una bella
occasione di festa, che coinvolse parenti ed amici. Da aprile 2007 Enzo dovette confrontarsi con
una brutta diagnosi medica. Nonostante l’operazione, le terapie e la grandissima fiducia, egli non
riuscì ad arrestare il decorso della malattia. Negli ultimi mesi il suo stato di salute era peggiorato.
Sabato, 16 ottobre ha smesso di lottare e si è congedato troppo presto da questo mondo. Chi gli
è stato accanto e gli ha voluto bene, conserverà di lui sempre un bellissimo ricordo.
Il trigesimo sarà celebrato il 14 novembre alle ore 9.30 nella Chiesa di Santa Maria.
17
Presentazione di un libro
di Gabriella Lupica
«L’AMORE E LA SESSUALITÀ
SPIEGATI AI MIEI FIGLI»
re informazioni. Un equivoco culturale, assai
radicato nella convinzione che basti fornire
nozioni per educare. Alle mamme e ai papà
val la pena di ricordare, prima di tutto, l’importanza di come vengano dette le cose, il
tono, gli sguardi, il momento e soprattutto
il rapporto che c’è tra chi parla e chi ascolta.
Come accade sempre quando si parla di
educazione, dunque, la via più facile, il metodo valido per tutti, la delega ad altri non
servono, mentre occorre sempre di nuovo
incamminarsi sulla via più faticosa dei piccoli
passi, del vigilare quotidiano, della difficoltà
di raccogliere i segnali dei ragazzi e anche
della consapevolezza che molti messaggi non
passano attraverso le parole. Non per questo,
tuttavia, bisogna sentirsi inadeguati: «Se questa montagna di quesiti ci procura un po’ di
timore, ben venga. Stiamo parlando della vita
e del suo non ridursi alle nostre formulette.
E se, balbettando una risposta, andiamo a
rivisitare il nostro desiderio, il nostro stupore,
la nostra gioia, allora possiamo cominciare
a rispondere».
Sicuramente non c’è un momento preciso
in cui cominciare a parlare con i propri figli di educazione sessuale. Ogni
bambino è diverso dall’altro. C’è il bambino
più curioso, quello più timido, quello che si
imbarazza e quello che vuole sapere tutto...
Per lo stesso motivo anche le risposte dei genitori non possono essere sempre le stesse.
Tuttavia, l’educazione affettiva e sessuale non
può e non deve essere delegata né rimandata
a oltranza, come ben illustra L’amore e la
sessualità spiegati ai miei figli dello psicologo e psicoterapeuta Massimo Bettetini.
Questo libro, ricco di suggerimenti, è un
valido e pratico aiuto per i genitori, nonché
un invito a mostrare con l’esempio che sentimenti e corporeità sono due esperienze che
non vanno mai separate, perché dipendono
l’una dall’altra. In tal modo non si trasmettono
solo vuote nozioni, ma si educano i ragazzi
a comprendere cosa significa amare e cosa
significa farsi amare.
Per ordinare e acquistare il volume telefona al
041 260 53 64 Parrocchia Cattolica Italiana
“Al Ponte”.
Tra il considerare il sesso un tabù e dire
tutto senza pudori c’è sempre la giusta
via di mezzo. Tanto più che sono gli
stessi ragazzi a chiedere di non essere
tenuti all’oscuro, ma nemmeno di essere
riempiti soltanto di fredde “nozioni”.
Prima scena: due bambine, una vive in città,
l’altra in campagna. La prima chiede alla
seconda: «La tua coniglia ha comprato i coniglietti?». «Comprati?», risponde lei, «Mica li
ha comprati. Li ha fatti lei!». La madre, severa:
«Non si dicono queste cose!». Seconda scena:
una bambina di sei anni accusa la mamma di
averle raccontato una bugia: «Non è vero che
i bambini nascono nella pancia, si trovano
sotto i cavoli! Me l’ha detto la mia amica». «Tra
i due episodi è trascorso mezzo secolo,Nella
prima scena e la mamma imbarazzata di qualche anno fa. Mentre la seconda è una mamma
delle tante d’oggi che chiedono aiuto per
affrontare le domande dei figli. Teoricamente,
sappiamo tutti chi ha ragione tra la mamma
che parla di bambini “nati nella pancia” e
quella che alludeva a figli “comprati”. Ma
davvero nell’arco di questo mezzo secolo la
trasmissione del sapere su ciò che riguarda
la vita è migliorata?». I cambiamenti avvenuti
tra i due episodi sono sotto gli occhi di tutti:
madri e padri che ritengono di comportarsi in
modo molto diverso rispetto ai propri genitori; che parlano di affettività e sessualità non
solo con i ragazzi ma anche con i bambini;
che sono fiduciosi di essere i primi confidenti
dei figli. Una visione ottimistica su cui i figli,
come si legge nelle due scene, hanno non di
rado un’opinione differente. Di sesso si parla
sicuramente di più, ma siamo sicuri che se
ne parli bene?
Vergogna no/Pudore sì «Purtroppo sono
molte le “bugie” del mondo adulto attorno
a questo sapere. Prima di tutto la perdita
disinvolta dell’alone di mistero che circonda
l’origine della vita. È vero che occorre superare il tabù d’imbarazzo e di vergogna, come
se non se ne dovesse parlare perché riguarda
qualcosa di sporco. Ma fa danni anche lo
spiattellare informazioni nude e crude senza
rispetto e senza pathos». La seconda bugia di
questa società è che sia sufficiente trasmette-
18
VITA LITURGICA
BATTESIMI
Sono divenuti figli di Dio e membri della comunità attraverso il Battesimo:
COTICHINI JUBY SILVIA
CAPUTI SERENA
EL SAEGH CHIARA
MANGANIELLO ALESSIO
DA COSTA GOMES VARALLO PAOLA
HÄFLIGER AURORA
DI BLASIO SAYRA
SUPPA CHIARA
CAZZATO MAURO
FACCIOLI PIETRO
Ai nuovi cristiani auguriamo di poter ascoltare presto la parola del Signore, ai genitori e padrini di essere per loro un modello di vita cristiana. Il Signore li benedica.
LA COMUNITÀ DI EMMENBRÜCKE-SURSEE HA DONATO CON GIOIA
Eccovi le offerte raccolte nelle celebrazioni domenicali e festive:
Data
Finalità
11.07.-08.08.10 Progetti missionari
15.08.2010
Rinnovazione chiesa Schüpfheim
22.08.2010
Bisogni diocesi di Basilea 29.08.2010
Caritas svizzera
05.09.2010
Facoltà teologica Lucerna
12.09.2010
Progetti missionari
19.09.2010
Giornata preghiera federale
26.09.2010
Catholica Unio
03.10.2010
Bisogni diocesi di Basilea
10.10.2010
Seminario St. Beat di Lucerna
Colletta
Fr. 1’227,85
Fr. 465,45
Fr. 695,75
Fr. 425,10
Fr. 311,45
Fr. 509,05
Fr. 731,05
Fr. 485,85
Fr. 383,50
Fr. 430,35
Grazie di cuore per la vostra fraterna e solidale generosità!
MATRIMONI
Il 1º agosto 2010 hanno consacrato il loro amore al cospetto del Signore:
VITERITTI ERMINIO PAOLO & SCURA DANIELA
Tanti sinceri auguri agli posi, anche a nome della nostra comunità parrocchiale.
CORSO DI CRESIMA PER ADULTI
Tutte le persone che hanno compiuto 18 anni e non hanno ancora ricevuto il Sacramento della
Confermazione e desiderano finalmente fare questo passo, sono invitate a prender parte agli
incontri di preparazione, che avranno luogo alle ore 15.00, presso il Centro “Al Ponte” nelle
seguenti date:
Sabato, 6 novembre 2010 / sabato, 13 novembre 2010 / sabato, 20 novembre 2010 /
sabato, 27 novembre 2010 / sabato, 18 dicembre 2010
Durante questi incontri di preparazione si farà una catechesi partecipata o interattiva, nel senso che
verrà richiesto ai presenti di collaborare e di essere attivi nella presentazione delle varie tematiche.
Non mancheranno momenti di scambio e di approfondimento vissuti in particolare nei tempi forti
dell’anno liturgico e non solo.
Si cercherà altresì di fare un’esperienza di fede e soprattutto di trovare il proprio posto nella
Comunità, non più come semplice spettatore, ma come “pietre vive per la costruzione di un
edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio,
per mezzo di Gesù Cristo”. (1 Pietro 2, 5)
Per ulteriori informazioni contattate la nostra segreteria parrocchiale (Tel. 041 260 53 64).
19
DEFUNTI
 GIOVANNI VAGLI
Nato il 03.04.1950 a Querceta (Lucca)
Giovanni, “Accio”, come veniva chiamato in Italia ai tempi della scuola, è cresciuto con la sorella Cinzia, in una famiglia di condizioni modeste, ma dignitose.
Allorché i genitori decisero di emigrare in Svizzera, egli rimase dappima con
i nonni, poi più tardi li seguì. Nel 1970 Giovanni fu assunto dalla Schindler di
Ebikon, a cui rimase fedele per tutta la sua vita lavorativa. Quando Giovanni
conobbe il suo primo grande amore, decise di restare in Svizzera e di crearsi
una famiglia. Il Signore volle donargli tre figli maschi, di cui era molto fiero.
Dal primo matrimonio nacquero Fabrizio e Christian, dal secondo Gian-Luca. Giovanni aveva un
rapporto tutto speciale con sua sorella Cinzia. Allorché due anni or sono lei venne a mancare,
la perdita fu per lui molto dolorosa. Egli già pregustava il momento del suo pensionamento.
Intendeva trascorrere questa nuova stagione di vita con la sua famiglia e dedicare più tempo
al suo grande hobby. Sin dall’età giovanile, la raccolta dei funghi rappresentava per Giovanni
una grande passione e così è stato fino alla fine. Sabato, 14 agosto 2010, Giovanni è partito
per la sua ultima uscita alla ricerca di funghi, da cui non è più ritornato. La sua vita si è spenta
poprio nella sua amata natura, in un luogo, che egli frequentava spesso e volentieri e dove
si trovava a suo agio.
 GIUSEPPA MASSAFRA
Nata il 14.09.1925 a Catania
Giuseppa, dopo le scuole dell’obbligo, portò a termine con profitto un apprendistato da ricamatrice. Nell’aprile del 1961 conobbe il suo futuro marito,
Giuseppe. Essi si unirono in matrimonio il 21 ottobre 1961 ed hanno condiviso con tanta gioia 49 anni di vita matrimoniale, tutti dedicati alla loro bella
famiglia. Nel 1963 nacque il primogenito Luigi e nel 1967 venne alla luce
Gaetano. Fu una grande gioia per Giuseppa che amava moltissimo i bambini.
Giuseppa aveva una grande passione per la cucina. Era una persona molto
benvoluta ed apprezzata, poiché aveva un carattere dolce ed affabile. Per Giuseppa era molto
importante che gli altri si sentissero sempre a loro agio. Era una donna sensibile ed affettuosa,
specialmente con i nipoti. I primi due nipoti, Mery e Rebeca, sono arrivati dal matrimonio di
Gaetano ed Hosana. Anni dopo, anche Luigi ed Irene, si sono sposati ed hanno regalato agli
amati nonni tre nipoti: Chiara, Riccardo e Francesco. Giuseppa è stata una persona esemplare
e la sua dipartita il 12 agosto, ha lasciato un profondo dolore nell’animo dei suoi cari.
 RODOLFO ZATTI
Nato il 14.11.1941 a Candiana (Padova)
Rodolfo è cresciuto in una numerosa, ma rispettabile famiglia di contadini,
cosicché anche lui dovette ben presto aiutare i genitori in campagna. Arrivò
in Sizzera nel 1964, dove ha sempre svolto la professione di muratore. Nel
suo tempo libero era sovente a contatto con i suoi connazionali. Nel 1968 si
unì in matrimonio con Eleonora Borgato, che poi lo seguì in Svizzera. Dalla
loro unione nacquero: Marco, William e Luca. Rodolfo aveva una grande passione per il canto e per la musica dei grandi tenori italiani. Egli era un grande
lavoratore, un uomo di poche parole, umile e semplice. Era molto forte, perché sapeva sopportare il dolore senza mai lamentarsi. Fu ciò che accadde quando si ammalò. Nel 2010 gli
fu diagnotisticato un brutto male, contro cui ha lottato, soffrendo moltissimo. Il 23 agosto,
circondato dai suoi cari, Rodolfo ha smesso di soffrire. Rodolfo con le sue grandi risate sotto
i suoi famosi baffi. Lui giocherellone con i bimbi. Lui con tutte le sue canzoni e i suoi scherzi.
Lui con il suo gusto per la vita e la sua voglia di vivere. Questo ci deve restare e resterà di lui.
20
 RINO PASQUALI
Rino, figlio di emigranti, nacque in Germania nel 1927. Quando aveva 5 anni
la famiglia fece ritorno in italia. Passò la sua infanzia a Rovereto. Nel 1960
Rino venne in Svizzera e qualche mese dopo conobbe Delfina, che nel 1961
diventò sua moglie. Dalla loro unione nacquerò tre figli: Alberto, Stefano
e Isabella. La sua forza vitale era la famiglia, per lui era tutta la sua vita,
completa con 6 nipoti, di cui era orgoglioso. Lavorò 33 anni con passione e
responsabilità alla Migros, dove era molto stimato. Con il tempo arrivò anche
il pensionamento che cercò di godersi facendo dei viaggi. La montagna era
la sua passione. Lì si godeva il panorama, il silenzio, la grandezza della natura e la vicinanza
di Dio. Negli ultimi anni, a causa della malattia, le sue forze si erano ridotte e così rimase
sempre più ritirato. L’ultimo mese della sua vita ha sofferto molto. Tuttavia ha sopportato le
sue pene con tanta umiltà, infondendo nei suoi cari tanto coraggio. “Vado a casa “sono state
le sue ultime parole. Rino è deceduto il 1º settembre 2010.
 AGESILAO (GEGGÉ) PATALANO
Geggé era nato il 2 luglio del 1938 a Forio d‘Ischia (NA). La sua morte inattesa
e rapida, avvenuta il 4 luglio 2010, proprio nel mare che tanto amava, ha
lasciato un grande vuoto fra tutti coloro che lo conoscevano e gli volevano
bene. Egli rimarrà sempre vivo nei loro ricordi per la sua allegria, la sua musica ed il suo essere Geggé.
 VINCENZO PESCATORE
Nato il 29.06.1927 Deceduto il 21.09.2010
Papà buono e dolce. Nonno affettuoso. Uomo umile e mite. Mai dalla sua
bocca uscirono parole di offesa. La sua memoria cara rivivrà eternamente
nell’animo di quanti lo conobbero e gli vollero bene.
OGNISSANTI E RICORDO DEI DEFUNTI
LUNEDÌ, 1º NOVEMBRE: Celebrazioni per la festività di Ognissanti:
Ore 10.00, nella Chiesa di S. Maria ad Emmenbrücke, Santa Messa con la comunità
svizzera locale e con l’animazione del coro giovanile “Le note libere”.
Ore 17.00, nella Chiesa dei Cappuccini a Sursee.
MARTEDÌ, 2 NOVEMBRE: Commemorazione dei defunti:
Ore 20.00, nella Chiesa di S. Maria ad Emmenbrücke. Invitiamo per l’occasione
tutti i fedeli ad annotare su un foglietto il nome dei defunti che intendono ricordare
durante la Santa Messa. Questi foglietti verranno deposti in un cestino, che sarà poi
portato all’altare per la preghiera. Inoltre nel corso della cerimonia nomineremo uno
per uno tutti coloro che ci hanno lasciato nel corso del 2010 ed in loro ricordo accenderemo una candela.
Le offerte che raccoglieremo nel corso della celebrazione saranno devolute a favore
delle Comunità delle nostre suore in Brasile e Colombia.
21
CAMPEGGIO DEI GIOVANISSIMI
DAL 10 AL 12 SETTEMBRE
Anche questo settembre 2010, come ormai da anni, si è tenuto il campeggio dei
giovanissimi con una trentina di ragazzi
dalla 2ª alla 7ª classe. Questa volta quale
meta della nostra nuova avventura, è
stata scelta Horw e quasi di botto, ne è
saltato fuori il motto: “Se anche tu vuoi
sognare, ad Horw devi andare”. Ed il
sogno è iniziato già al nostro arrivo quando siamo stati, “calamitati” dallo stupendo
panorama e affascinati da una romantica
luna che si specchiava nel lago. Il “re dei
sogni“ che ha dominato il campeggio, è
stato Giuseppe, personaggio della Genesi,
undicesimo di dodici figli (dieci fratellastri
e un solo fratello di sangue, Beniamino)
del patriarca Giacobbe e della sua adorata
seconda moglie Rachele. La proiezione
dell’omonimo film animato, ha svelato ai
ragazzi la figura, le vicissitudini, la storia
di questo giovane quasi sconosciuto. È la
storia di una famiglia problematica la sua,
fatta di fratelli che però non conoscono
fratellanza e di un padre che palesa la sua
predilezione per un solo figlio, Giuseppe
(rimandiamo per problemi di spazio al racconto tratto dal libro biblico della Genesi
dal cap. 37 in poi ). Quella di Giuseppe è
una saga dei nostri giorni, piu’ attuale che
mai. Queste sono situazioni che si ripetono , si ritrovano nella nostra quotidianità.
Compito di noi animatori, è stato quello di
entrare, con semplicità e tatto, nella vita,
nella realtà dei ragazzi. Partendo dalla
definizione dei termini: invidia-gelosia,
odio-risentimento e analizzandone le
differenze, si è proposto loro, di ritagliare,
da comuni riviste, delle immagini attinenti
a queste parole, crearne un collage e riportare a margine di esse, le ripercussioni
di tali atteggiamenti negativi. Si è ideata
anche una variopinta ”insalata” di frasi o
parole-chiavi sul coraggio, la dedizione, la fedeltà, l’impegno, che i ragazzi
hanno dovuto setacciare e stabilire a quale
atteggiamento positivo appartenessero.
Con il “dado della pace”, infine, si è unito
il gioco alla preghiera:su ognuna delle
sue sei facce infatti, c’era un simbolo a
cui corrispondeva una preghiera accorata
e un’intenzione personale sul perdono,
la pace, la famiglia, la solidarieta’,
la vita e la conversione. In realta’,
l’aspetto ludico ha avuto ampio spazio
durante tutto il campeggio: i ragazzi divisi in quattro squadre di quattro colori
diversi ed animati da tifi sfegatati, hanno
potuto dar prova di abilità, cimentandosi
in tanti giochi e attivita’ e all’arrivo dei
genitori, si è dato lo “start” ad una scatenata caccia al tesoro che ha decretato la
squadra vincitrice. La liturgia ha concluso
“il sogno di Horw” e li’, ai piedi dell’altare,
mossi da un flebile vento, spuntavano i
girasoli “artigianali” dei nostri ragazzi.
Si’, i girasoli: semplici fiori di campo,
vivono eternamente innamorati del sole
e da lui traggono bellezza e forza. Anche
noi, sull’esempio di Giuseppe, dovremmo
vivere la nostra esistenza sempre orientati verso Dio, verso Colui che vede più
lontano di noi!
Team dei giovanissimi.
Marina Ricciardi
22
FESTA COMUNITARIA PER LA MESSA A
TETTO DEL NUOVO CENTRO PARROCCHIALE
gremita di
fedeli. Insieme abbiamo
condiviso
l’Eucarestia
e con forte senso
del sacro e
con spirito
di raccoglimento abbiamo ringraziato Dio per il suo aiuto, per tutto
quello che ci dona e per il suo immenso
amore. Nell’omelia non sono mancati i
ringraziamenti alle maestranze, ai tanti volontari e generosi sostenitori e benefattori
e alle autorità competenti senza i quali non
si sarebbe potuto realizzare questo nuovo
Centro Parrocchiale. Dopo questo momento
di spiritualità ci siamo ritrovati tutti insieme
a tavola per condividere un piatto di pasta
e dei dolci nel grande parcheggio sottostante al Nuovo Centro, dove l’allegria l’ha
fatta da padrona. Il desiderio di ammirare
e conoscere meglio questa bella struttura
era palpabile e così poi ognuno ha avuto
modo di visitarla ed apprezzare i tanti
lavori eseguiti da oltre 100 bravi artigiani
italiani come gessatori, muratori, elettrici-
Che domenica 19 Settembre 2010 sarebbe stata una di quelle date da ricordare,
lo si poteva solo sperare ed immaginare.
Indubbiamente si è andato ben oltre ogni
più rosea previsione. Una moltitudine di
gente, venuta da diverse località del Canton
Lucerna, ha voluto in un modo così bello
stringersi intorno al nostro parroco, don
Mimmo, per festeggiare la messa a tetto del
nuovo Centro Parrocchiale. Questa grande
opera che sin dall’inizio ha suscitato in noi
sentimenti di gratitudine e di speranza, con
il passare del tempo è divenuta sempre più
reale tanto che oggi possiamo dire, con un
pizzico di orgoglio, ad un passo dall’essere
compiuta. Tanti i pensieri e tante le impressioni che si potevano percepire. Una di queste la cordialità quasi esuberante, questa
gioia incontenibile ed il grande desiderio di
una comunità parrocchiale vogliosa di fare
festa. La pur grande chiesa di St. Maria era
sti, piastrellisti, pittori ecc...che lavorando gratuitamente ogni sabato e ogni sera fino
a tardi hanno fatto e continueranno a fare.
Tanti gli elogi e gli apprezzamenti scaturiti
dal cuore, mentre sui volti e negli occhi
lucidi per l’emozione si leggeva in modo
evidente tutta la gioia, la soddisfazione,
la profonda riconoscenza e la gratitudine
per tutti coloro che hanno creduto e fortemente voluto che si realizzasse un sogno:
una nuova casa per la nostra comunità
parrocchiale.
Giuseppe Larcinese
23
DOMENICA, 14 NOVEMBRE: ANNIVERSARI DI MATRIMONI0
Domenica, 14 novembre, alle ore 11.15, nella Chiesa prrocchiale di Littau festeggeremo tutte le coppie di sposi che nel corso del 2010 celebrano il loro 5º, 10º, 15º,
20º, 25º, ... 50º anniversario di matrimonio. Agli sposi consegneremo un piccolo dono
in ricordo della loro festa. Chi non si fosse ancora iscritto è ancora in tempo per farlo,
basta telefonare alla nostra segreteria parrocchiale (Tel. 041 260 53 64) ed annunciare
la propria presenza.
SABATO 20 NOVEMBRE 2010
CONCERTO DELLA NOSTRA CORALE
AL CENTRO “AL PONTE” DI EMMENBRÜCKE
Come vi avevamo già informato sul numero passato, la nostra Corale
parrocchiale “Papa Giovanni XXIII”, sabato, 20 novembre darà
vita ad un concerto di beneficenza per offrire anch’essa un contributo tangibile e sostanzioso a favore del Nuovo Centro Parrocchiale.
Al grande concerto, che allieterà tutti gli amanti della buon musica,
farà seguito una cena.
Festa di
Babbo
Natale
Festa
di Babbo
Organizzata dal gruppo giovanile di Reiden e Dagmersellen
Natale
Organizzata dal gruppo giovanile di Reiden e Dagmersellen
Sabato
4 dicembre 2010, ore 18.30
Centro Sabato
Arche 4Dagmersellen
Dicembre 2010 ore 18.30
Menu:
Centro Arche Dagmersellen
Menu:
Piatto unico
**** Piatto unico
Dolci
****
Adulti: 20.- CHF
Dolci
Bambini (6-10 anni): 10.- CHF
Bambini (0-5 anni): Gratis
Adulti: 20.� CHF
Annunciarsi
entro e non oltre il 24.11.2010
(6�10 anni):062
10.� CHF756 27 09
DavideBambini
Fracasso:
Bambini (0�5 anni): Gratis 758 38 68
Marco Palermo: 062
Annunciarsi entro e non oltre il 24.11.2010
Davide Fracasso: 062 756 27 09
Marco Palermo: 062 758 38 68
24
Noi
oratoriamo. E tu?
Ti aspetrtiamo.
Quando: ogni mercoledì
Dove: al centro al Ponte
Orario: a partire delle ore 14.00
Chi: Tutti i bambini dalla 2ª alla 6ª
classe. Eventualmente anche per i
ragazzi dalla 7ª alla 9ª classe
L’oratorio vuole essere un luogo di incontro per tutti i bambini ed i ragazzi.
Un luogo dove si ha la possibilità di fare nuove amicizie e dove lo stare insieme sarà
molto importante. All’oratorio si canterà, si ballerà, si giocherà, si farà a volte un po’ di
catechismo, e, quando il tempo lo permette, si andrà fuori a passare un po‘ di tempo in
mezzo alla natura. Per ulteriori informazioni potete prendere contatto con il parroco
don Mimmo allo 041 260 53 65.
CONVEGNO NAZIONALE DELLE SUORE IN EMIGRAZIONE
Ad Engelberg, dal 3 al 5 settembre, ha
avuto luogo l’annuale convegno formativo
delle religiose italiane in Svizzera. Suor
Ermelinda Pettenon, Delegata nazionale e
Mons. Leandro Tagliaferro, Coordinatore
Nazionale dei missionari italiani in Svizzera, hanno dato il saluto di benvenuto
alle suore. P. Giorgio Giurisato, osb dell’abbazia di Einsiedeln, ha svolto il tema di
approfondimento che ha fatto da sfondo
alle giornate e riguardava il Vangelo di
Giovanni. Egli ha offerto schemi, contenuti
ed attualizzazioni sul Vangelo di Giovanni,
che è stato analizzato versetto per versetto. Il relatore ha concluso dicendo che il
Vangelo di Giovanni è un’icona biblica da
approfondire, ma soprattutto da pregare.
Sr. Etra Modica missionaria Scalabriniana, rappresentante dell’USMI Migrantes
ha voluto aprire una riflessione con le
partecipanti sulla loro presenza in emigrazione. Protagoniste concrete del presente
di alcune missioni cattoliche italiane, le
missionarie hanno ribadito la forza e la
bellezza della loro vocazione missionaria
in Svizzera a servizio dei connazionali e
non, integrati nella società ma estranei
ancora per molti versi nella chiesa locale.
Le religiose sono coscienti che si è a una
svolta storica, che non si risolve in una
semplice domanda - missioni si o no? - ma
sull’essere una presenza che richiami alla
comunione come intreccio delle diversità; resta il fatto che in attesa della veste
nuova per le missioni di lingua madre, le
religiose in cammino e accanto ai migranti
attingono al tesoro esperienziale di anni,
per continuare ad essere madri e sorelle.
Con la rinnovazione comunitaria dei voti
religiosi, ultimo atto nella celebrazione
eucaristica, si è voluto confermare l’impegno di seguire Cristo obbediente, povero,
casto, nel mondo dell’emigrazione, perché
i migranti possano conoscere l’amore con
cui Dio li ama.
25
LE ATTIVITÀ PIÙ IMPORTANTI
DI NOVEMBRE/DICEMBRE 2010 GENNAIO 2011
Martedi 2 novembre: ore 20.00 presso la Chiesa di Santa Maria: ricordo di tutti i
nostri cari morti in particolare quelli di quest’anno.
Domenica 14 novembre: Festa degli anniversari di matrimonio durante la Sta Messa
delle ore 11.15 di Littau.
o Dalle 14.30 alle 17.00, presso il Centro Parrocchiale di
Sursee, daremo vita ad una Riflessione sulla tematica: “La
prima Comunità cristiana descritta dagli Atti degli apostoli
e quella dei nostri giorni”.
Sabato 20 novembre: concerto della Corale Al Ponte, ore 18.30 presso il Centro Al
Ponte di Emmenbrücke.
Sabato 27 novembre: ore 18.30 sta Messa con la Comunità svizzera di Reiden;
seguirà un momento di fraternità e di festa presso il Centro parrocchiale di Reiden.
Sabato 4 dicembre: A partire dalle ore 18.30, festa di San Nicolao con don Giosy
Cento in concerto presso il Centro parrocchiale Arche di Dagmersellen
Mercoledi 8 dicembre Immacolata Festa dei pensionati al Ponte. Ore 10.00 Sta
Messa insieme alla Comunità svizzera di Sta Maria; seguirà un momento di festa presso
il Centro Al Ponte (solo per i pensionati).
Sabato 11 dicembre: ore 10.00 17.00 : Ritiro spirituale del gruppo Donne presso il
Kloster dei Cappuccini Wesemlin di Lucerna. Il tema dell‘incontro sarà: “Siamo venuti
per adorarlo”.
Domenica 19 dicembre: Dalle ore 14.30, avrà luogo la festa di Natale per i bambini/ragazzi presso il Centro Al Ponte.
Domenica 16 gennaio 2011: visita pastorale con celebrazione della sta Messa alle ore 10.00 presso la chiesa di sta
Maria. Presiederà la celebrazione Monsignor Denis Theurillat,
Vescovo ausiliare di Basilea.
 Dal 26 aprile al 3 maggio 2011: Pellegrinaggio in Terra Santa. Visiteremo tutti quei luoghi legati alla tradizione biblica e
in particolare alla vita terrena di Gesù (Nazaret, Gerusalemme,
Betlemme, Qumran, il Mar Morto). Le informazioni più dettagliate saranno comunicate
prossimamente.
26
Appuntamenti della Parrocchia Cattolica
Italiana di Emmenbrücke - Sursee
NOVEMBRE 2010
1
Lu
ORE 10.00 UNICA STA MESSA INSIEME ALLA COMUNITÀ SVIZZERA
DI STA MARIA - E'brücke (Le Note Libere) - Ore 17.00 S. Messa a Sursee
2
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.
Ore 20.00 Commemorazione dei fedeli defunti presso la Chiesa di Sta Maria in E'brücke
3
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 19.30 Prove Note Libere Al Ponte. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledì a Sursee
4
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Buttisholz; Ore 20.00 Incontro dei giovani a Dagmersellen
5
Ve
Ore 20.00 Consiglio Pastorale a Sursee
6
Sa
Ore 15.00 Corso di preparazione alla Cresima presso il Centro Al Ponte. Ore 17.30 Preghiera intercofessionale - Chiesa parrocchiale di Sursee
7
Do
SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau
8
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
9
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.
10
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 19.30 Prove Note Libere Al Ponte. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledì a Sursee 11
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.30 Gruppo dei pensionati a Dagmersellen.
12
Ve
Ore 20.00 Consiglio Pastorale al Ponte
13
Sa
Ore 15.00 Corso di preparazione alla Cresima presso il Centro Al Ponte. Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 Sta Messa a Buttisholz
14
Do
SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau - Festa anniversari
di matrimonio a Littau. Dalle 14.30 in poi Incontro di riflessione presso il
Centro Parrocchiale a Sursee. Si conclude con un aperitivo
15
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
16
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.
17
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 19.30 Prove Note Libere Al Ponte. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledì a Sursee 18
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.30 Gruppo dei pensionati a Dagmersellen. Ore 20.00 G.Liturgico Al Ponte. Ore 20.00 Incontro dei giovani a Dagmersellen
19
Ve
Ore 20.00 Parola viva Centro Al Ponte
20
Sa
Ore 15.00 Corso di preparazione alla Cresima presso il Centro Al Ponte. Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 Sta Messa a Dagmersellen - Concerto Corale Al Ponte
21
Do
Ore 10.00 UNICA STA MESSA A LITTAU INSIEME ALLA COMUNITÀ SVIZZERA
(Le Note Libere) - BATTESIMI (non durante la Messa)
22
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
23
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.
24
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 19.30 Prove Note Libere Al Ponte. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledì a Sursee 25
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Reiden
26
Ve
27
27
Sa
Ore 15.00 Corso di preparazione alla Cresima presso il Centro Al Ponte.
Ore 17.00 S. Messa a Sursee.
Ore 18.30 Sta Messa a Reiden insieme alla Comunità svizzera. Seguirà
un'agape fraterna
28
Do
1ª Avvento: SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau
29
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
30
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte
DICEMBRE 2010
1
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 19.30 Prove Note Libere Al Ponte.
Ore 14.30 Gruppo del Mercoledì a Sursee
2
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee.
4
Sa
Ore 17.15 S. Messa a Sursee
ORE 18.30: FESTA DI SAN NICOLAO - CENTRO ARCHE DI DAGMERSELLEN
5
Do
2ª Avvento: SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau ( Animaz. Corale)
6
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
7
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte
8
Me
FESTA DELL'IMMACOLATA - Ore 10.00 UNICA STA MESSA INSIEME ALLA COMUNITÀ SVIZZERA DI STA MARIA - E'brücke FESTA DEI PENSIONATI AL PONTE
9
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.30 G. Pensionati a Dagmersellen. Ore 20.00 Incontro dei giovani a Dagmersellen
11
Sa
Ore 9.30 - 16.00 RITIRO SPIRITUALE gruppo donne
Ore 17.15 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 Sta Messa a Buttisholz .
12
Do
3ª Avvento: SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau (Animaz. Le Note Libere)
13
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
14
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.
15
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 19.30 Prove Note Libere Al Ponte.
Ore 14.30 Gruppo del Mercoledì a Sursee
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.30 Gruppo dei pensionati a Dagmersellen
16
Gi
17
Ve
18
Sa
Ore 15.00 Corso di preparazione alla Cresima presso il Centro Al Ponte.
Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 Sta Messa a Dagmersellen
19
Do
4ª Avvento: SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau.
ORE 15.00: NATALE DEI BAMBINI AL PONTE (Team dei giovanissimi)
20
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
21
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.
22
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 19.30 Prove Note Libere Al Ponte. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledì a Sursee 23
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee.
24
Ve
Vigilia Natale: Ore 18.00 S. Messa a Sursee;
Ore 23.00 STA MESSA SALONE AL PONTE (Le Note Libere)
25
Sa
Natale del Signore. SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau;
ore 11.00 a Reiden
26
Do
SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau
31
Ve
VEGLIONE DI CAPODANNO PRESSO IL CENTRO AL PONTE
28
GENNAIO 2011
1
Sa
ORE 10.00 UNICA STA MESSA INSIEME ALLA COMUNITÀ SVIZZERA DI STA MARIA
in Emmenbrücke
2
Do
SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau
3
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
4
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati. Ore 20.15 Gruppo giovanile
5
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledì a Sursee
6
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee
7
Ve
8
Sa
Ore 17.00 S. Messa a Sursee. S. Messa a Buttisholz
9
Do
SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau - IT. PREMATRIMONIALE
10
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
11
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati. Ore 20.15 Gruppo giovanile
12
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 G. del Mercoledì a Sursee. Ore 20.00 G. Liturgico
13
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Dagmersellen.
Ore 20.00 Incontro dei giovani a Dagmersellen
14
Ve
Ore 20.00 Gruppo pastorale a Reiden
15
Sa
Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Dagmersellen
16
Do
ORE 10.00 UNICA STA MESSA PRESSO LA CHIESA DI STA MARIA
VISITA PASTORALE con mons. Denis Theurillat, vescovo ausiliare di Basilea 17
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
18
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati. Ore 20.15 Gruppo giovanile
19
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 G. del Mercoledi a Sursee
20
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee
21
Ve
22
Sa
Ore 17.30 S. Messa insieme alla Comunità svizzera di Sursee - Chiesa parrocchiale
23
Do
SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau. ITINERARIO PREMATRIMON.
24
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
25
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati. Ore 20.15 Gruppo giovanile .
26
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 G. del Mercoledì a Sursee.
Ore 20.00 CP a Sursee
27
Gi
Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Parola viva.
Ore 20.00 Incontro die giovani a Dagmersellen
28
Ve
29
Sa
Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Reiden
30
Do
SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau - ITINERARIO PREMATRIM.
31
Lu
Ore 19.45 Prove della Corale
29
GRUPPO DI AUTO-AIUTO CONTRO
LA DEPRESSIONE: UN NUOVO
IMPORTANTE SOSTEGNO PER TUTTI
Si chiama Gruppo di auto-aiuto ARCOBALENO. Si è costituito a Lucerna ed è
il primo gruppo di auto-aiuto in lingua
italiana. In Svizzera, i gruppi di auto-aiuto
(Selbsthilfegruppe) sono una realtà ormai
consolidata. A Lucerna ne esitono oltre
cinquanta, ma ovviamente sono in lingua
tedesca.
le stesse difficoltà, fa sentire meno soli e
aiuta a capire
che sentimenti
e reazioni che
sembrano “cattivi” o “folli”,
non sono affatto tali. Una
delle funzioni dei
gruppi di auto
aiuto è proprio
quella di “insegnare” ai membri strategie per fronteggiare lo stress, per affrontarne nel miglior
modo possibile le cause e le emozioni
correlate.
Che cosa sono i gruppi di auto-aiuto?
I gruppi di auto-aiuto sono gruppi formati
da persone che stanno vivendo situazioni
di vita simili e che condividono lo stesso
obiettivo. Può trattarsi di cambiare un
comportamento disfunzionale (come, per
esempio, vincere la dipendenza dal alcool),
oppure chi soffre per una malattia cronica
(fibromialgia), superare un momento difficile (ad esempio, la morte di una persona
cara e momenti di depressione), oppure,
darsi reciprocamente un supporto pratico
ed emotivo in una determinata situazione
(esempio genitori con bambini portatori
di handicap).
Come funzionano i gruppi di auto
aiuto?
Nel gruppo, le persone che sono accomunate dagli stessi problemi, sono in una
condizione di parità e di scambio : ciascuno dà aiuto agli altri e allo stesso tempo lo
riceve. Non ci sono esperti, ma ad ognuno
è data l’opportunità di condividere le esperienze e di aiutarsi a mostrare l’uno all’altro
come affrontare i problemi comuni.
Quale è lo scopo?
“L’intento comune di tutti i gruppi di autoaiuto è quello di trasformare coloro che
domandano aiuto in persone in grado di
fornirlo”, aumentando la padronanza e
il controllo sui problemi, in una parola,
l’auto-efficacia dei partecipanti.
Nei gruppi di auto-aiuto le persone escono
dal ruolo di consumatori, da una situazione di passività e diventano protagoniste,
spesso dopo aver affrontato situazioni di
grave disagio a cui i sistemi socio sanitari non sono riusciti a dare una risposta
sufficientemente rassicurante e adeguata. Conoscere persone che hanno
attraversato o stanno attraversando
Quali sono i vantaggi di partecipare
ai gruppi di autoiaiuto?
Incontrare persone che hanno superato gli
stessi problemi, o hanno trovato modi ottimali per affrontarli e gestirli può regalare
speranza e ottimismo. Confrontandosi con
persone che hanno vinto certi ostacoli, si
possono acquisire le competenze sia dal
punto di vista psicologico che operativo,
per avere il maggior controllo possibile sul
problema, invece di esserne controllati.
Dove e quando:
dal 6 settembre, ogni due settimane, alla Casa d’Italia a Lucerna,
dalle ore 16.00. Contatto: Tel. 078 863 27 16
30
di Alberto Grilli
LA CASA D’ITALIA DEVE ESSERE RESTAURATA:
IL SUO FUTURO È NELLE NOSTRE MANI
La Casa d’Italia, situata nella Obergrundstrasse 92 a Lucerna, ha un rilevante valore
storico e simbolico per gli italiani della
Svizzera centrale, e non solo. Di proprietà
dello Stato italiano, è stata sede di un Vice
Consolato, di un Consolato e di un’Agenzia
consolare. La sua storia s’intreccia con quella di tre grandi sacerdoti: don Paolo Carena,
don Pasquale De Vita e don Guido Trigatti.
zione Asilo Italiano, il Comitato degli
Italiani all’Estero (COM.IT.ES.), il Comitato
per l’Assistenza Scolastica dei Lavoratori
Italiani (C.A.S.L.I.), l’Università delle Tre
Età (UNITRE), la Società Dante Alighieri,
il Comitato di Promozione Sociale (C.P.S.)
ed il Comitato di Promozione Sportiva
(C.P.S.). Lo stabile dell’ex Consolato d’Italia,
costruito nel lontano 1920, che deve poter
essere il punto di riferimento e d’incontri
degli italiani e di quanti lo richiedono, ha
però bisogno di un restauro.
Il fatto – Il Governo italiano ha chiuso
l’Agenzia consolare il 31 ottobre 2000 e
avrebbe venduto anche l’immobile se non
fosse stato salvato dalla tempestiva iniziativa di un Comitato, che lanciando una
petizione, ha raccolto in pochi mesi 5’390
firme fra la comunità dei quattro cantoni di
Lucerna, Nidwalden, Obwalden e Uri
Nel 2007 il Governo ha concesso la gestione e la manutenzione dello stabile alla
Fondazione Casa d’Italia con un contratto
valevole nove anni e tacitamente rinnovabile. È la prima volta che il nostro Stato dà
agli italiani all’estero in gestione un suo
immobile.
L’opuscolo – La Fondazione allora ha
redatto un opuscolo in cui illustra la storia
della Casa d’Italia, il suo futuro e le spese
relative al suo mantenimento, che ammontano a Fr. 500’000. Una cifra esorbitante e
non facile da reperire, ma non impossibile.
Ecco allora che gli scopi della pubblicazione sono due: informare sull’ambizioso
progetto e lanciare una sottoscrizione per
sostenerlo. Considerato l’interesse espresso fra gli imprenditori ed i commercianti
svizzeri per questo stabile, riconosciuto
dalle autorità locali come un “bene culturale” da preservare, la Fondazione Casa
d’Italia confida in uno slancio di generosità
e solidarietà da parte delle Associazioni e
dei connazionali della Svizzera centrale
che, memori della meravigliosa storia dello
stabile, manifesteran no la loro sensibilità
per un nostro patrimonio culturale e monumemto alla memoria dei suoi ideatori.
Un cordiale ringraziamento va fin d’ora a
coloro che invieranno il loro aiuto.
La Fondazione – Tra le finalità della
Fondazione “Casa d’Italia” figurano quelle
di ottimizzare e valorizzare lo stabile,
garantendo l’effettiva fruibilità dello
stesso da parte della collettività italiana
per organizzarvi attività culturali, sociali
e ricreative. Attualmente è sede dello
Sportello e del Corrispondente consolare.
E’ centro anche di molte Associazioni ed
Enti, come la Colonia Italiana, la Fonda-
Per versare il Suo contributo, La preghiamo di servirsi delle seguenti coordinate:
Luzerner Kantonalbank
CH-6002 Lucerna
Stiftung Casa d’Italia
Obergrundstrasse 92
CH-6005 Lucerna
IBAN:
CH22 0077 8010 0647 6050 4
Bankenclearing:
778
BIC/SWIFT Code:
LUKBCH2260A
Postkonto Verbindung:60-41-2
31
Notizie dalla Chiesa
di Maria Mannarino
GMG 2011
personale medico all’obiezione di
coscienza.
Dopo il dibattito,
nel quale è stato
modificato il testo proposto dalla
Commissione per
le Questioni Sociali, la risoluzione adottata afferma che “nessun
ospedale, istituzione o persona può
essere sottoposto a pressioni, considerato responsabile o subire alcuna
discriminazione per il suo rifiuto di
effettuare, accogliere o assistere a un
aborto o a un atto di eutanasia”.
Il testo adottato invita gli Stati membri a
elaborare regolamentazioni ampie e precise che definiscano e regolino l’obiezione
di coscienza nel campo della salute e dei
servizi medici. Grégor Puppinck, direttore
dello European Center for Law and Justice,
istituzione che con argomentazioni giuridiche aveva denunciato i pericoli del rapporto
McCafferty, ha espresso la sua soddisfazione di fronte allo straordinario e inaspettato
cambiamento. “Il Consiglio d’Europa ribadisce il valore fondamentale della coscienza
umana e della libertà di fronte ai tentativi
di manipolazione ideologica della scienza
e della medicina”, ha constatato l’esperto.
Il testo si applica non solo ai medici, ma
a tutto il personale medico impegnato in
modo diretto o indiretto in un atto o in una
procedura di aborto o eutanasia. La risoluzione si applica non solo agli individui, ma
anche alle istituzioni, agli ospedali e alle
cliniche, sia private che pubbliche.
Per Puppinck, “il testo della signora McCafferty, deputato britannico era particolarmente pericoloso”, perché il suo obiettivo
principale era profondamente simbolico,
cercando di fare dell’obiezione di coscienza
qualcosa di “immorale”.
Per questo motivo, la risoluzione approvata
“è una grande vittoria della cultura della vita
e della giustizia”, ha concluso il direttore
dello European Center for Law and Justice.
ECCO IL PROGRAMMA ALL’INSEGNA
DELLA SOBRIETÀ
Sarà all’insegna della festa e della sobrietà
lo stile della prossima Giornata Mondiale
della Gioventù, lo ha annunciato monsignor César Franco Martinez, ausiliare di
Madrid e coordinatore generale della Gmg,
la sobrietà è da intendersi come «risposta
alla crisi economica che sta colpendo gran
parte». Giornata Mondiale da Record quella
di Madrid 2011, previsti più di due milioni
di pellegrini.
«Un’intuizione profetica che continua a
stupire il mondo».
Il programma si articolerà secondo la struttura collaudata nelle precedenti edizioni.
Dall’11 al 15 agosto 2011 i gemellaggi
nelle diocesi spagnole. Il 16 la Messa di
apertura nella Plaza de Cibeles a Madrid.
Dal 17 al 19 le catechesi al mattino (in 350
luoghi diversi) e il festival culturale la sera.
Il 18 l’arrivo del Papa, con il benvenuto
sempre a Plaza de Cibeles, il 19 la Via
Crucis per le vie di Madrid.
Infine, sabato 20 la veglia e domenica 21
la Messa conclusiva all’aeroporto di Cuatro
Vientos. Un luogo già sperime ntato nel
2003 durante l’incontro di Giovanni Paolo
II con i giovani spagnoli.
Sarà la sfida alla «dittatura del relativismo»,
denunciata dal Papa, il tema fondamentale
dell’incontro di Madrid. L’obiettivo è quello
di «aiutare i giovani a superare questo grande malessere, la confusione, la mancanza
di punti fermi e di valori veri, e per farli
incontrare con Cristo».
Il Consiglio d’Europa contro la restrizione dell’obiezione di coscienza
Approva una risoluzione per riconoscerla
di fronte ad aborto o eutanasia l’Assemblea
Parlamentare del Consiglio d’Europa ha respinto il rapporto di un deputato britannico,
che voleva restringere i diritti fondamentali
dei cittadini all’obiezione di coscienza, soprattutto per chi lavora nel settore sanitario
di fronte all’aborto o all’eutanasia.
Il progetto di risoluzione è stato totalmente sostituito da un nuovo testo, che
afferma, difende e promuove il diritto del
(da Zenit)
32
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Nicola Colatrella e Rosario Mazzotta:
continuità e rinnovamento
Per ben 30 anni
la sezione italiana del sindacato
SYNA della Svizzera Centrale ha
avuto un coraggioso e astuto
condottiero che
con indole conciliante e mano ferrea ha saputo, quando
era il momento, battere i pugni sul tavolo
e invece quando i pugni bisognava nasconderli in tasca ha avuto il buon senso di trovare soluzioni concilianti e ragionevoli per
districare situazioni complesse e delicate.
Nicola è ancora molto legato all’emigrazione e al sindacato non è facile abbandonare
il campo dopo così tanto impegno dato e
soddisfazioni ricevute, ricordi di vittorie e
sconfitte. Il suo sguardo da combattente
in prima linea non si è però spento e quindi dovremo fare i conti con le sue “tirate
d’orecchie” anche in
futuro.
Nicola passa la
palla del SYNA da
campione ad una
nuova leva: Rosario
Mazzotta, e ringraziando tutti coloro i
quali hanno lottato
insieme a lui per
una giusta causa,
affinché i diritti e le dignità degli emigranti
e dei lavoratori tutti non venissero quotidianamente calpestati, spera di trovare
sostegno e solidarietà anche nelle sue
nuove imprese.
Non si tratta quindi di un semplice avvicendamento ma di un trasferimento di
memoria storica da conservare e riscoprire,
sempre di nuovo, soprattutto nei momenti
più bui dell’agire sociale.
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Bollettino delle Missioni Cattoliche Italiane 2010