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fiamma
Bollettino della Missione Cattolica di lingua italiana
nel Canton Lucerna
APRILE 2012 - Nr. 3
Informazioni utili
MISSIONI CATTOLICHE ITALIANE - REGIONE DIOCESANA ST. VIKTOR
Canton Lucerna: Seetalstrasse 16, 6020 Emmenbrücke
Tel. 041-269 69 69
Zug:
General-Guisan-Str. 22, 6300 Zugo
Tel. 041-711 90 20
Schaffhausen: Rheinfallstr. 2, 8212 Neuhausen am Rheinfall
Tel. 052-625 34 34
Kreuzlingen:
Gaissbergstrasse 1, 8280 Kreuzlingen
Tel. 071-670 03 25
Frauenfeld:
Staubeggstrasse 13, 8500 Frauenfeld Tel. 052-721 17 15
Arbon: Bahnhofstrasse 2, 9320 Arbon
Tel. 071-446 37 66
Coordinazione Nazionale M.C.I. in Svizzera, Brauerstr.101, 8004 Zurigo Tel. 044-240 51 25
Coordinatore: Don Carlo De Stasio
Vicariato episcopale regione St. Vktor: Abendweg 1, 6000 Luzern 6
Tel. 041-419 48 45
Vicario episcopale: Ruedi Heim Responsabili regionali: Urs Corradini & Ulrike Zimmermann
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA
SPORTELLO CONSOLARE
Tödistrasse 67, 8039 Zurigo
www.conszurigo.esteri.it
E-mail: [email protected] Tel. 044-286 61 11 / Fax 044-201 16 11
ORARIO PER IL PUBBLICO: Lunedì: CHIUSO Martedì: ore 15.00-17.30 Mercoledì: ore 09.00-13.00 Giovedì: ore 15.00-17.30 Venerdì: ore 09.00-13.00 Sabato: ore 09.00-12.30 Obergrundstr. 92 - 6005 Lucerna
ORARIO DEL SERVIZIO CONSOLARE
Giovedì, 13.00-19.00 Sportello Consolare
Sabato, 09.00-11.30 Corrispondente Consolare
Numeri di Telefono:
Sportello Consolare
041-310 40 56
Corrispondente Cons.
041-310 47 92
PATRONATO A.C.L.I. – ORARIO PER IL PUBBLICO
LUCERNA: Weystrasse 8, 6006 Lucerna, 1° piano – Tel. 041-410’26’46 Fax 041-410 35 63
Al servizio della comunità italiana c’è il signor Cesare Posillico.
E-mail: [email protected][email protected]
Orario apertura al pubblico: Dal lunedì al venerdì: ore 9.30-12.30/14.30-17.30
SURSEE: Vierherrenplatz 2 il 3° giovedì del mese: ore 14.00-17.00
CONSULTORIO FAMILIARE - ELBE (Ehe- und Lebensberatung) - [email protected]
Hirschmattstrasse 30 b, 6003 Lucerna (appuntamento telefonico diretto)
oppure presso la segreteria della ELBE ORARIO PER IL PUBBLICO: Martedì: 09.00-11.0014.00-17.00
Mercoledì:09.00-11.00
Giovedì: 09.00-11.00
Tel. 041-360 07 17
Tel. 041-210 10 87
PATRONATO INAS CISL AD EMMENBRÜCKE
Al Centro Papa Giovanni, presso la Parrocchia Cattolica Italiana, Seetalstrasse 16, l’Agente
Sociale del Patronato INAS, Nicola Colatrella sarà a disposizione della collettività, per l’assistenza
previdenziale gratuita, il 1° e 3° mercoledì del mese dalle ore 17.00 alle ore 18.30.
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EDITORIALE
di Cristina Vonzun
“Quello che abbiamo di più caro
nel cristianesimo”…
Cari amici, qual è il cuore del cristianesimo?
Molti di voi avranno seguito il festival di San
Remo dove Celentano si è dato non poco da
fare per tentare alla sua maniera di far passare
un messaggio, magari detto in modo un po’
sballato, ma comunque non del tutto fuori di
testa. Celentano ha cercato, a suo modo, sicuramente sgangherato , di dirci che il cuore del
cristianesimo è la Risurrezione di Cristo. Non
entro in polemica con lui per tutto il resto,
che era completamente a sproposito. Eppure,
almeno una cosa giusta il molleggiato l’ha detta: torniamo a Gesù Cristo. Pasqua è la festa
che ripropone il cuore dell’evento cristiano:
Gesù Cristo è tale cuore, noi siamo battezzati
e giochiamo la nostra vita affermando di credere in lui, perché altri hanno creduto e perché
hanno creduto soprattutto quando l’hanno visto
risorgere. Per aver assistito a questo evento
inspiegabile, questi altri, 2000 anni fa, hanno
cambiato la loro vita, sono finiti in carcere, tanti
sono stati ammazzati. Avevano visto il Risorto!
Noi non abbiamo visto, ma crediamo sulla loro
fede. Eppure il mondo di oggi sembra distratto
davanti a questo evento forse proprio a partire
dal fatto che noi cristiani siamo distratti e lontani. Occorre tornare a Cristo, alla freschezza del
Vangelo, alla prima esperienza di un incontro.
Bisogna stare attenti e vegliare. E’ facile infatti
ridurre il cristianesimo (lo dice il Papa, non
Celentano) ad un sistema di pensiero, ad una
filosofia, ad una somma di idee. Io mi permetto
di aggiungere anche ad una struttura, pur bella,
efficiente e necessaria che sia, che è la Chiesa.
La Chiesa esiste per annunciare Cristo al mondo, non per se stessa, cioè non per un suo fine
o vantaggio. E allora, allora penso che questa
Pasqua possa essere l’occasione per ritornare a
Cristo e ritornarci magari in compagnia di altri.
C’è un testo che mi ha sempre impressionato
perché è di una pertinenza straordinaria. Un
brano de “Il dialogo dell’Anticristo” dello scrittore russo Vladimir Solovev, romanzo del 1899
(che tale è e dunque non spaventiamoci per il
titolo un po’ apocalittico). Ebbene, in questo romanzo si narra di un superpotente e intelligente
presidente degli Stati europei che riesce a tirare
dalla sua anche tutti i cristiani. E’ un predicatore
di pace, di giustizia, di ecologia, crede anche in
Dio, a livello generico. Gli unici cristiani che gli
resistono sono un manipolo di cattolici guidati
dal Papa, un gruppo di ortodossi capitanati
dallo starets Giovanni e uno sparuto nucleo di
evangelici con a capo il pastore Pauli. Radunandoli attorno a sé e vedendo che non cedono
alle sue lusinghe, l’Anticristo gli chiede cosa è
per loro – alla fine - la realtà più irrinunciabile
del cristianesimo. Risponde l’ortodosso, lo
starets Giovanni dicendo: “Quello che di più
caro abbiamo nel cristianesimo è Cristo stesso”.
Questo messaggio dello starets è il mio augurio pasquale affinché il volto di Cristo, la sua
persona, la sua Risurrezione siano incontrati e
sperimentati nella nostra vita. I sacramenti che
la Chiesa ci mette a disposizione sono il luogo
per incontrarlo ma è importante anche incontrarlo nella sua Parola. Non perdiamo dunque
l’occasione per rileggere le pagine evangeliche
della Passione, morte e Risurrezione, magari
anche in famiglia. Lo si può fare anche grazie
a qualche sussidio moderno. Per questo vorrei
consigliarvi un bel romanzo scritto da un autore
e letterato francese, Max Gallo. Il titolo è “Era
Dio”, edizioni San Paolo, 2011. E’ un romanzo in
cui, attraverso gli occhi del centurione che stava
sotto la croce di Cristo, quello che ha gridato
“Davvero quest’uomo era Figlio di Dio”, Gallo
ci ripropone, in forma di racconto, la storia del
Cristo. Non aggiunge e non toglie nulla al Vangelo, semmai l’autore francese aiuta a gustare
i fatti evangelici con uno stile moderno e molto
accattivante. Un libro che mi permetto di suggerirvi per rileggere con un linguaggio vicino al
nostro, la straordinaria figura del Cristo. Auguri
a tutti. “Cristo è veramente Risorto!”, come dice
la tradizione d’Oriente per dire Buona Pasqua!
DON MIMMO E TUTTI I COLLABORATORI DELLA
MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA NEL CANTON
LUCERNA VI AUGURANO UNA SANTA PASQUA
3
Lo “SCANDALO” DEL RE SCONFITTO E VITTORIOSO
Perché i musulmani non credono che Gesù è morto in croce?
Il Crocifisso del Golgota è risorto e noi lo
abbiamo visto!
in questo formidabile annuncio, risuonato in Gerusalemme la mattina di Pasqua
dell’anno 30 della nostra era, c’è tutto il
cristianesimo.
Dopo verrâ tutto il resto: la dottrina, il
culto, la morale, l’organizzazione della
comunità, ma all’inizio c’è „solo“ questo.
c’ê solo la scoperta del fatto che la sconfitta della croce si è tramutata in vittoria,
e che lo scandalo della morte di Gesù è
diventato rivelazione della gloria e della
potenza di Dio.
Non finiremo mai di riflettere su questo
scandalo della nostra fede, così come
non finiremo mai di convertirci alla logica
di questa verità! Perché quel Dio che ci è
rivelato da Gesù di Nazaret, che soffre e
che muore per mano degli uomini, per poi
risorgere a vita nuova e diventare datore
di vita e di salvezza per tutti, non ê assolutamente quello delle nostre proiezioni
religiose che immaginano sempre un Dio
„onnipotente“, capace di schiacciare l’uomo quando e come vuole. In Gesù l’onnipotenza divina si manifesta invece dentro
la debolezza dell’amore!
Fu un certo Basilide, monaco cristiano, il
primo a diffondere questa teoria, sempre
rigettata dalla Chiesa, precisamente a
motivo dello scandalo insopportabile della
morte in croce del Figlio di Dio.
Maometto, che ebbe frequenti contatti con
queste comunità cristiane ereticali, inserì
questa versione nel libro del Corano.
Discorro animatamente su questo scandalo della croce con alcuni amici musulmani.
Come sappiamo, i musulmani non solo
non credono che Gesù sia risorto (e questo
si può anche capire...) ma non credono
neppure che Gesù sia morto crocifisso,
perché si tratterebbe di una fine indegna
e ingiusta per un Uomo Santo e un Inviato
di Dio.
Il Corano, infatti, insegna che Gesù sarebbe stato salvato miracolosamente da
Dio all’ultimo momento e sostituito dal
Cireneo o da qualche altro malcapitato.
in verità, questa affermazione del Corano
non è propriamente musulmana, ma deriva
nientedimeno che da ... ambienti cristiani
ereticali dei primi secoli.
Per noi cristiani, abituati come siamo a
dare per scontato lo scandalo della croce,
fino al rischio di assuefarci e di perdere
così il senso della sua grandezza divina
e misteriosa, l’incredulità dei musulmani
rappresenta indubbiamente una sfida
decisiva.
Infatti, se crediamo che la vittoria pasquale
del Dio-crocifisso è solo l’Amore e il perdono, e se crediamo che essere cristiani
significa credere allo scandalo della croce
e vivere nella logica della vicenda di Gesù,
quali sono le prove concrete di questa verità che sappiamo testimoniare al mondo?
Gianfranco Feliciani
4
MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA
NEL CANTON LUCERNA
SEETALSTRASSE 16 – 6020 EMMENBRÜCKE LU
TELEFONO: 041 269 69 69 - FAX 041 269 69 63
E-mail: [email protected] / [email protected]
www.centropapagiovanni.ch
A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ
MISSIONARIO: DON MIMMO BASILE
TEL. DIRETTO 041 269 69 60
E-mail: [email protected]
SACERDOTE
COLLABORATORE:
PADRE SALVATORE RUIU
TEL. DIRETTO 041 269 69 64
NATEL 079 794 93 79
E-mail: [email protected]
SEGRETARI: GIOVANNI ACOCELLA
GIUSEPPE MASTROROCCO
TEL. 041 269 69 69
TEL. 041 269 69 67
[email protected]@gmail.com
COLLABORATRICI:
SUOR ROSANNA
SUOR VALERIA
TEL. 041 260 17 44
RESPONSABILE
MANUTENZIONE:
PELLEGRINO DI CARLO
TEL. 041 269 69 65
LA MISSIONE HA UN ULTERIORE RECAPITO NELLA CITTÀ DI LUCERNA, PRESSO LA CASA
D’ITALIA, AL SECONDO PIANO, DELLA OBERGRUNDSTRASSE 92
CENTRO PARROCCHIALE DI SURSEE VIERHERRENPLATZ 2, 6210 SURSEE
RESPONSABILE: SIGNOR MICHELE FABIANO TELEFONO: 078 763 88 87
CENTRO RICREATIVO ITALIANO DI HOCHDORF LAVENDELWEG 8, 6280 HOCHDORF
RESPONSABILE: SIGNOR ANTONIO COLANGELO
TELEFONO 041 910 62 40 / 076 436 46 40
E-mail: [email protected]
ASILO ITALIANO DELLE SUORE SCALABRINIANE
OBERGRUNDSTRASSE 92, 6005 LUZERN
TELEFONO 041 310 78 68 / www.asilo-lu.ch
LUNEDÌ-VENERDÌ 06.30-17.30
ORARIO SEGRETERIA DELLA MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA
LUNEDÌ-VENERDÌ
08.00-12.00
LUNEDÌ-MARTEDÌ-GIOVEDÌ 13.30-18.00
MERCOLEDÌ-VENERDÌ14.00-19.00
Permanenza (A vostra disposizione per confessioni e colloqui)
Don Mimmo
Ogni Mercoledì Ogni Giovedì Ogni Venerdì Padre Salvatore Ogni Lunedì dalle 15.00 alle 17.30 (Centro Parr. di Sursee)
dalle 16.00 alle 18.00 (Casa d’Italia di Lucerna)
dalle 16.00 alle 18.00 (Centro Papa Giovanni)
dalle16.00 alle 18.00 (Centro Papa Giovanni)
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SANTE MESSE NEL CANTON LUCERNA
SS. MESSE A REIDEN NELLA CHIESA PARROCCHIALE
* Domenica delle Palme, 1. aprile 2012, ore 11.00
* Domenica di Pasqua, 8 aprile 2012, ore 11.00
SS. MESSE A DAGMERSELLEN
* Domenica, 22 aprile 2012, alle ore 16.30
SS. MESSE A LUCERNA
* Ogni domenica, alle ore 10.00, nella Chiesa di San Pietro
* Ogni domenica, alle ore 18.00, nella Chiesa di San Carlo
* Ogni martedì e giovedì, alle ore 18.30, presso l’Asilo delle Suore
SS. MESSE A EMMENBRÜCKE
* Ogni domenica, alle ore 09.30, nella Chiesa di Santa Maria
* Ogni mercoledì, alle ore 18.30, nella Chiesa di Santa Maria
SS. MESSE A LITTAU
* Ogni domenica, alle ore 11.30, nella Chiesa parrocchiale
SS. MESSE A SURSEE
* Ogni sabato, alle ore 17.00, nella Chiesa dei Cappuccini
SS. MESSE A HOCHDORF
* Domenica delle Palme, 1. aprile 2012, ore 11.45
* Domenica di Pasqua, 8 aprile 2012, ore 11.45
* Ogni sabato, alle ore 18.30, nella Cappella del Centro San Martino
SS. MESSE A BUTTISHOLZ
* Sabato, 21 aprile 2012, alle ore 18.30, nella Sala Mühle
CENTRO DI ASCOLTO A BUTTISHOLZ
* Giovedì, 26 aprile 2012, ore 20.00
CENTRO DI ASCOLTO AL CENTRO RICREATIVO ITALIANO
DI HOCHDORF
* Giovedì, 26 aprile 2012, ore 20.00
GRUPPO DEI PENSIONATI NELLA LORENZSAAL
AL CENTRO ARCHE DI DAGMERSELLEN
* Lunedì, 2 aprile 2012, ore 14.30
* Giovedì, 19 aprile 2012, ore 14.30
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ATTUALITÀ PARROCCHIALE
BATTESIMI
Sono divenuti figli di Dio e membri della comunità attraverso il
Battesimo:
- BOLETIS NOAH - CARNEVALE FRANCESCA - LA MARCA JEREMY Ai nuovi cristiani auguriamo di poter ascoltare presto la parola
del Signore, ai genitori e padrini di essere per loro un modello di
vita cristiana. Il Signore li benedica.
TUTTA LA COMUNITÀ ITALIANA HA DONATO CON GIOIA
Eccovi le offerte raccolte nelle celebrazioni domenicali e festive:
DataFinalità
19.02.2012
Bisogni della nostra Missione
26.02.2012
Haus Hagar di Lucerna
04.03.2012
Gruppo diaconìa
11.03.2012
Bisogni della nostra diocesi di Basilea
18.03.2012
Le Corali della nostra Missione
Colletta
Fr. 735.75
Fr. 662.00
Fr. 777.10
Fr. 797.95
Fr. 000.00
Grazie di cuore per la vostra fraterna e solidale generosità!
LA GIORNATA DEL MALATO
La vendita delle rose in occasione della giornata del malato di domenica 4 marzo, ha
consentito di raccogliere la bella somma di Fr. 0000.00
Ringraziamo tutte le persone di buona volontà che hanno sostenuto generosamente
questa iniziativa a favore dei malati e degli anziani negli ospedali e nelle case di cura.
ATTENZIONE!!! ATTENZIONE!!!
In accordo con la chiesa locale, informiamo le famiglie della zona pastorale di Hochdorf e dintorni che, a partire da sabato, 14 APRILE 2012, la Santa Messa ad
Hochdorf verrà celebrata ogni sabato sera ALLE ORE 18.30, NELLA CAPPELLA
DEL CENTRO SAN MARTINO.
Confidando in una numerosa ed attiva partecipazione alla Messa vespertina, vi salutiamo cordialmente in Cristo.
RAPPRESENTAZIONE RELIGIOSA
DELLA PASSIONE DI GESÙ
Invitiamo tutta la comunità a partecipare alla rappresentazione religiosa della Passione
di Gesù, che avrà luogo:
NELLA CHIESA DI SAN CARLO A LUCERNA,
LA DOMENICA DELLE PALME, 1. APRILE 2012, ALLE ORE 17.00.
La regia della rappresentazione religiosa è riposta nelle buone mani del signor Ettore
Carradori, che ha sapientemente curato anche in passato questa speciale manifestazione.
Non mancate a questo appuntamento cristiano.
7
DEFUNTI
 CARMELA BADASCI
Nata il 16.07.1934 a Frasco, in Val Verzasca (Canton Ticino)
Carmela visse un’infanzia difficile, fatta di tante rinunce. All’età di 5 anni morì
la mamma. Per tutta la vita soffrì moltissimo per questa gravissima perdita.
Da bambina trascorse molto tempo con la sorella nubile della mamma (Zia
Agnese). Il papà, alla sua nascita, aveva già 70 anni e morì allorché Carmela aveva solo
15 anni. Carmela andò a lavorare come aiutante governante a St. Imier, dove imparò il
francese. Nel 1958 conobbe Hans Vogler, con il quale si sposò il 1. luglio 1961 e dal loro
amore nacquero: Claudia e René. I coniugi Vogler-Badasci, nel 1967, decisero di aprire
un caffè con pasticceria. Fu un tempo molto duro per entrambi. Nel 1970 essi si separarono. Carmela lavorò fino al suo pensionamento e sempre nello stesso posto. Ritornava
sovente a Frasco, in Ticino, dove, dal momento del pensionamento, trascorreva la maggior parte del suo tempo. Voleva molto bene ai suoi sei nipoti ed era ricambiata. Poiché
necessitava di continua assistenza, ha trascorso l’ultimo periodo della sua vita nella casa
per anziani di Herdschwand, dove s’ambientò bene. Carmela era una persona sempre
disposta allo scherzo e faceva molte passeggiate in compagnia dei cari. Il 27 dicembre
è stata ricoverata in ospedale urgentemente, perché accusava forti dolori. Purtroppo,
nessuna ulteriore terapia le giovô e il 7 febbraio ha fatto ritorno alla casa del Padre. La
ringraziamo di cuore per tutto ciò che ci ha dato.
 FRANCESCA OCCHICONE-DELLA BADIA
Nata il 18.02.1933 a Andretta (Avellino)
Franca è nata ad Andretta in una famiglia numerosa. Una famiglia di contadini,
legata alla campagna. Fin da bambina ha imparato a lavorare e coltivare i campi,
aiutando la sua famiglia. Una passione, quella di coltivare, che ha avuto fino ad
oggi continuando a coltivare il suo piccolo orto. Nell’ottobre del 1956 Franca
si è sposata, e l’anno successivo è nato il suo unico figlio Nicola. Il marito subito dopo
emigrò in Svizzera, e per i successivi undici anni, Franca ha continuato a lavorare i campi,
svolgendo talora lavori molto pesanti per una donna. Nel 1969 ha raggiunto, con il figlio
Nicola, il marito in Svizzera. All’inizio per lei non è stato facile ambientarsi in questa nuova
realtà. Dopo la separazione dal marito nel 1971, si è rimboccata le maniche, lavorando
duramente. Ovunque abbia prestato servizio, era benvoluta, perché sapeva conquistarsi la
stima e il rispetto di tutti per il suo impegno e la sua puntualità. Con il matrimonio di suo
figlio Nicola con Graziella, la famiglia ha cominciato a crescere. Franca ha passato molto
tempo insieme ai suoi adorati nipoti: Livio e Nadja. Il cuore di Franca, improvvisamente, ha
cessato di battere il 1. febbraio 2012, pochi giorni prima del suo 79-esimo compleanno.
Ha lasciato in tutti coloro che l’amavano e le volevano bene un grande vuoto e dolore. Un
ultimo saluto e la certezza che le anime dei buoni sono fra le braccia di Dio.
IL CONSIGLIO DELLA CORALE „PAPA GIOVANNI XXIII“
Il nuovo consiglio della Corale Italiana “Papa Giovanni XXIII”, riunitosi il 04.02.2012, ha
distribuito gli incarichi per il periodo 2012-2014 nel modo seguente: Il presidente:
Giuseppe Larcinese; Vicepresidente: Sorrenti Annarita; Segretaria: De Crosta
Fiorella; Cassiera: Di Franco Monica.
Gli altri consiglieri sono Madonna Domenico, Mastrolacasa Pasquale, Chillà Giovanna e Amato Pina. Al nuovo direttivo auguriamo di cuore ogni bene!
Siamo certi che esso saprà fare un ottimo lavoro al servizio della nostra comunitâ.
8
 HELENA COSSAR
Nata il 20.12.1948 a Zugo
Helena era cresciuta a Zugo. Dato che i genitori lavoravano entrambi,
dovette ben presto imparare ad essere autosufficiente. Dopo le scuole
dell’obbligo migliorò le sue conoscenze di francese trascorrendo un anno
a Estavayer-le-Lac. Ad una festa a Steinhausen conobbe il futuro marito Sergio Cossar.
Amava la musica, il ballo, la compagnia delle altre persone ed il buon cibo. Dall’amore
di Helena e Sergio nacquero: Patricia e Sacha. Grazie a Sacha, Helena scoprì la passione
per il calcio ed ogni finesettimana era ai bordi del campo. Da queste situazioni sono
nate tante amicizie. Allorché i suoi figli divennero adulti, Helena ebbe la possibilità di
dedicarsi alle sue passioni: la musica ed il ballo. Anche per questo in famiglia veniva
chiamata la „nonna rock“. Helena aveva un grande Flair per le lingue straniere ed amava
viaggiare e conoscere altre culture. Era sempre benvoluta e stimata. Era anche molto
fiera dei suoi nipotini: Mara, Fabio, Giada e Aurea, che amava più di tutto. Helena ha
perso la sua battaglia contro il suo male in poco tempo. Sebbene ancora giovane e
piena di impeto ha dovuto restituire troppo presto la sua vita nelle mani del Signore.
Conserviamo di lei nei nostri cuori l’immagine di una persona in gamba, aperta e piena
di gioia di vivere.
 WANDA BRUNA BERCHTOLD-CASTAGNA
Nata il 21.08.1933 a Cividate Camuno (Brescia)
Sin da bambina, Wanda Bruna, visse sulla propria pelle l’asprezza del conflitto
mondiale. Sua madre, donna di grande fede, dovette provvedere da sola al
sostentamento della famiglia, poiché il marito era al fronte. Nemmeno con
il ritorno del padre dal fronte la vita fu facile, poiché un incendio distrusse la casa ed i
pochi averi che la famiglia possedeva.
Wanda Bruna, a 19 anni, lasciò i suoi cari per la Svizzera, dove poteva guadagnarsi il pane
e spedire qualcosa ai genitori. A Montreux, all’età di 26 anni, Wanda Bruna conobbe Fritz
Berchtold e nel 1961 si sposarono. Dalla loro unione sono nati: Marco e Rico. La pittura
rustica e il macramé furono per molti anni i suoi hobby preferiti. Amava cucinare e sperimentare sempre nuove ricette. Da non dimenticare il suo pollice verde e la predilezione
per le orchidee. Nel 1996 Fritz fu colpito da un ictus. Wanda Bruna lo ha amorevolmente
assistito per più di 10 anni a casa. Dal 2000, con grande gioia, era anche diventata nonna.
La morte di Fritz, nel 2007, lasciò in lei un grosso vuoto. A settembre 2011 i medici le
riscontrarono un grande tumore benigno al cervello, che avrebbe dovuto essere asportato.
Sempre più bisognosa di assistenza trovò una nuova casa al centro di cura Herdschwand
a Emmenbrücke, dove fu accolta calorosamente dal personale che l’ha ben assistita e
curata. Il 1. febbraio il buon Dio l’ha chiamata a sé per sempre.
IL CANTON LUCERNA È OSPITE D’ONORE IN VATICANO
Il 6 maggio, è la giornata commemorativa della Guardia Svizzera, in cui si svolge anche
il giuramento delle nuove reclute. Questa data rievoca il 6 maggio 1527, giorno in cui
147 guardie svizzere persero la vita per difendere Papa Clemente VII durante il Sacco
di Roma. Dal 2008, la Guardia Svizzera sceglie ogni anno un cantone ospite per questa
speciale commemorazione.
Quest’anno verrà festeggiato ufficialmente come cantone ospite il Canton Lucerna. Per
l’occasione un ensemble di fiati del Corpo di polizia di Lucerna insieme al coro „Santa
Maria“ animerà musicalmente la messa festiva nella basilica di San Pietro a Roma.
9
 DINA MERNONE-PARENTE
Nata il 07.02.1932 a Ceppaloni (Benevento)
Dina trascorse la sua infanzia e la gioventù serenamente. Nel 1954 Dina
sposò Adolfo e da questa unione nacque il loro unico figlio Camillo. Vista
la situazione di povertà in cui versava l’Italia, Adolfo emigrò in Svizzera, a Lucerna, e
negli anni 60, anche Dina e Camillo lo seguirono in terra elvetica. Dina iniziò subito
a lavorare; dapprima presso la ditta Scappi e subito dopo alla Rolli. In seguito faceva
anche dei piccoli lavoretti sia a casa e sia nelle case private. Era comunque Dina che si
occupava in tutto e per tutto della sua casa. Purtroppo, il 25 Febbraio del 2011, venne
improvvisamente a mancare il suo unico figlio Camillo, che Dina tanto amava e che insieme al suo sposo Adolfo avevano fatto studiare facendo tanti sacrifici. Da quel giorno
Dina rimase sconvolta e il suo stato di salute peggiorò a tal punto, da non riuscire più
ad avere pace. Dopo un lungo periodo in ospedale, tra sofferenze fisiche e spirituali, il
26 Febbraio 2012 (ad un anno esatto dalla morte di suo figlio) Dina chiuse per sempre
i suoi occhi a questa terra per aprirli nel Regno dei cieli, dove potrà godere la pace
eterna del cielo. Dina è stata da sempre di una salute fragile in particolare soffriva di
cuore, ma era di un carattere buono. L’affidiamo al Buon Pastore, perché l’accolga nel
suo regno di luce e di pace.
 ANGELA PERRONE
Nata il 15.05.1946 a San Martino Taurianova (Reggio Calabria)
Angela, seconda di sette figli, sin dall’inizio non ha avuto una vita facile.
Era ancora piccina, quando dovette rimboccarsi le maniche per guadagnarsi
da vivere.
Nel 1968, a 22 anni, insieme a suo fratello, lasciò famiglia, casa e terra in Calabria per
cercare fortuna in Svizzera. In terra elvetica avvenne ciô che le cambiò radicalmente
la vita. Angela conobbe e poi s’innamorò di Vincenzo Perrone, l’uomo della sua vita.
Il 23 luglio del 1970 Vincenzo e Angela si sposarono nella chiesa di Santa Maria ad Emmenbrücke. Dalla loro unione, durata 42 anni, sono nati tre figli: Vincenza, Francesco e
Giuseppe. Essi sono sempre stati il suo grande orgoglio. Senza mai dimenticare il suo
passato, s’impegnò sempre a fondo, affinché ai suoi figli non mancasse nulla. Con la
sua solarità, e grazie ai suoi sani principi ha vissuto la sua vita nel rispetto degli altri e
dedicandosi amorevolmente a tutti. Angela era una persona leale, rispettosa ed aveva
saputo trasmettere la fede ed i valori cristiani ai suoi figli.
Angela si è spenta l’8 febbraio, lasciando un vuoto incolmabile nei suoi cari. Tutti coloro che l’hanno conosciuta ed amata, custodiranno il ricordo del suo bel sorriso e la
certezza che dal cielo Angela li proteggerà e li sosterrà sempre.
OFFERTA A FAVORE DI „FIAMMA“
Come ogni anno, ancora una volta, abbiamo bisogno del piccolo, ma irrinunciabile
contributo dei nostri lettori per poter far fronte alle spese di pubblicazione del nostro
bollettino „FIAMMA“. In allegato al presente numero troverete la polizza di versamento
postale, tramite la quale potrete sostenere la nostra pubblicazione versando una modesta, ma preziosissima offerta.
Sin d’ora, ringraziamo di cuore tutti coloro che accoglieranno questo nostro invito, che
sarâ prova inequivocabile di fedeltâ e vicinanza alla nostra rivista missionaria.
10
Le note libere in
"la notte dei musical"
“Stasera, noi vi porgiamo il benvenuto, vivrete una
notte magica, le nostre voci vi faranno sognare, in
questa notte dei musical, tutto sarà possibile con
le Note Libere”…
È stato proprio con queste testuali parole che abbiamo voluto dare inizio al nostro concerto.
Dopo lunghe ed estenuanti prove finalmente il sipario si è aperto sabato, 11
febbraio 2012 al Centro Papa Giovanni
di Emmenbrücke.
Quest’anno, le Note Libere hanno voluto mettere alla prova, non solo le loro
doti canore, bensì anche le loro capacità
teatrali e danzanti mettendo in scena 5
spezzettoni tratti dai seguenti musical: Il
Re Leone, Mamma Mia, Sister Act, Ewigi
Liebi e Grease.
“La notte dei musical” ha riscontrato un
forte successo presso il pubblico in sala che
si è dimostrato numeroso e caloroso.
La serata ha avuto tanto successo anche
grazie ai due presentatori, Marina e Fabrizio, che con la loro bravura e ironia hanno condotto la serata in modo a dir poco stupendo! Un grazie di cuore a voi due!!!
Ringraziamo tutti i collaboratori: le sarte, le aiutanti dietro le quinte e tutti i genitori che ci
hanno aiutate in tutti i modi possibili: senza di loro il nostro successo non sarebbe stato
possibile! Un grande GRAZIE va a tutti voi, grazie di essere stati prensenti e di averci sostenuto venendo al nostro concerto. Grazie a voi è stato possibile devolvere 1500.- alle Suore
Minime della Passione in Colombia, le quali aiutano i bambini bisognosi della loro comunità.
Vi salutiamo sperando di rivedervi così affettuosi e numerosi a un nostro concerto futuro.
LE NOTE LIBERE
LA FESTA DI CARNEVALE PER BAMBINI ED ADULTI
PRESSO IL CENTRO GROSSHOF
Il ricavato della festa di carnevale, organizzata presso il Centro Grosshof sabato, 11
febbraio, destinato a favore del progetto missionario nella diocesi di Kisantu in Congo e
sostenuto dalle nostre Suore di Lucerna, è stato in totale di Fr. 584.—
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita di questa manifestazione di solidarietà.
50° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO
Porgiamo di tutto cuore, anche a nome dei loro amici e
parenti, i nostri più sinceri auguri ai coniugi:
PETRILLO DARIO & FARNESE ANTONIETTA
per il loro cinquantesimo anniversario di matrimonio.
Che il Signore li conservi ancoraper molti anni uniti ed
in buona salute.
11
GRAZIE PER IL VOSTRO SOSTEGNO!
Caro don Mimmo e comunità
Vi ringraziamo di cuore per la partecipazione con la missione che il Signore ci affida.
La vostra generositâ ci accompagna puntualmente.
Giorno 16 febbraio sono stati accreditati sul nostro conto 3’000 franchi che destineremo
alle necessità più urgenti che si presentano giorno per giorno.
Grate aspettiamo una vostra visita.
Un abbraccio da Suor Vincenzina
PS Vi inviamo qualche foto di attività del gruppo delle Minime sparso in Brasile.
IL CONVENTO DEI CAPPUCCINI A LUCERNA
SARÀ RISTRUTTURATO
L'ordine dei Cappuccini ristrutturerà il suo Convento Wesemlin a Lucerna per l'importo
di 11 milioni di franchi e lo trasformerà in un centro di assistenza spirituale.
Secondo il progetto di ristrutturazione In una parte del convento risiederanno gli attuali
35 monaci, che sono in prevalenza pensionati e bisignosi di cura e nell’altra verrà offerta
la possibilità di poter “abitare nelle vicinanze del convento”.
Si tratta di un progetto denominato “Oasi-W”, il quale prevede che in futuro un’ala del
convento possa essere adibita a luogo abitativo per persone esterne. A tal proposito
sorgeranno dei nuovi monolocali, che renderanno possibile l'attuazione del progetto
“abitare vicino al convento”. Anche la biblioteca del convento sarà interessata dai lavori
di ristrutturazione. L'ordine mendicante è ora alla ricerca di sponsorizzatori.
12
ASSEMBLEA COMUNITARIA
A LUCERNA
Come abbiamo già ampiamente spiegato ed informato nei precedenti numeri di „FIAMMA“,
la neocostituita MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA NEL CANTON LUCERNA,
sta dando vita ad assemblee comunitarie in tutte le zone pastorali del Canton Lucerna,
onde poter coinvolgere e responsabilizzare direttamente le comunità locali nella formazione dei nuovi organi di rappresentanza in seno alla nuova Missione.
Dopo le ben riuscite assemblee comunitarie ad Hochdorf, a Reiden e a Sursee, ora è la
volta di Lucerna. Dunque, in occasione della festa della mamma, avrà luogo:
UN’ASSEMBLEA COMUNITARIA A LUCERNA
DOMENICA, 13 MAGGIO 2012
PROGRAMMA
ORE 10.00 SANTA MESSA A SAN PIETRO
ORE 11.00 ASSEMBLEA COMUNITARIA AL CENTRO GROSSHOF
ORE 12.00 PIATTO DI PENNE, INSALATA, DESSERT E CAFFÈ OFFERTI DALLA MISSIONE
(GRATIS PER TUTTI I PRESENTI, ATTENZIONE!!! BEVANDE ESCLUSE!)
Tutti coloro che desiderano far parte del TEAM PASTORALE LOCALE sono invitati, a
prendere subito contatto con don Mimmo (telefono Missione 041 2696969/ numero
diretto di don Mimmo 041 2696960 / Natel don Mimmo 076 3871188 / E-Mail:
[email protected]).
Ringraziamo, anticipatamente, tutte quelle persone di buona volontà, che si metteranno
spontaneamente a disposizione ed opereranno per il bene della comunità.
 AMERIGO PALERMO
Nato il 06.07.1943 a San Marco Argentano (Cosenza)
Amerigo era il terzo di sei figli. È cresciuto in una famiglia di umili condizioni
e ha vissuto la sua infanzia e gioventù in Italia. Dopo aver prestato il servizio
militare, decise di emigrare in Svizzera precisamente nel 1962 a Hergiswil, dove lavorò come
soffiatore del vetro. In seguito venne a lavorare a Perlen presso la Papierfabrik. Per sostenere
la sua famiglia in Calabria mandava loro ogni mese gran parte del suo stipendio. Nella sua
vita Amerigo è stato sempre una persona di grande generosità. Nel 1974 conobbe la sua
amata moglie Anna-Franca Ferraro e poco dopo si sposarono. Dal loro amore nacquero i loro
figli Roberto, Daniele e Fabio. Purtroppo Daniele morì dopo la nascita, lasciando un profondo
vuoto nei cuori di mamma e papà. Ma la nascita di Fabio donò loro di nuovo forza e fiducia.
Nel 2003 nacque la prima nipotina, Giulia; nel 2005 seguì Leandro e nel 2010 Solea.
Per il nonno loro erano la gioia più grande. Nel 2008 Amerigo andò in pensione. In primavera
di solito tornava in Calabria, dove possedeva una casa con terreno che lui amava coltivare. In
autunno dopo la vendemmia tornava di nuovo in Svizzera dai suoi figli e nipoti. Amerigo era
una persona coscienziosa, fedele e sempre disponibile, che incontrava le persone con gioia.
Era molto contento di stare in compagnia di famigliari e amici. Amerigo è sempre stato un
marito, padre, e nonno dolce, buono e generoso. Lo ricorderemo per sempre così. Il 17 febbraio 2012, in seguito ad un arresto cardiaco, Amerigo è partito per il suo ultimo viaggio;
per tutti noi troppo presto e lasciando un gran vuoto e dolore nei nostri cuori. Che il Signore
lo accolga nel Suo regno di luce e di pace.
13
“ RISPONDERE ALL’AMORE SI PUÒ ”
GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
Nella “domenica del Buon Pastore”, il 29 aprile, si
celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, proposta alla Chiesa universale, con profetica
intuizione, da Papa Paolo VI nel 1964. Il tema che Benedetto XVI propone in questa giornata alla riflessione e
alla preghiera delle comunità cristiane è: “Le vocazioni
dono della carità di Dio” (Deus caritas est, n. 17).
Ciò significa riscoprire la gratuità del dono di ogni vocazione e di ogni chiamata a vivere la propria vita nel
segno della Beatitudine e dell’Amore, in continuità con
quanto afferma Gesù nel vangelo di Matteo: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt
10,8b). Lo slogan scelto dal Centro Nazionale Vocazioni
della Conferenza Episcopale Italiana, si propone come
invito a vivere con creatività, responsabilità e fedeltà la
propria vocazione: “Rispondere all’Amore si può”.
È un grande inno all’amore, che riecheggia in tante
pagine bibliche, e che si esprime nelle due grandi
espressioni e modalità dell’amare: la vita di coppia e la
verginità donata nel ministero ordinato del Sacerdote
o nella Vita consacrata.
Sono due espressioni dell’Amore che si innestano sullo stesso tronco dalle radici profonde,
che attingono fecondità dalla sorgente viva che è Gesù, e come due rami fioriti si librano
in alto per cercare gli spazi infiniti del Cielo.
Don Nico Dal Molin, Direttore Centro Nazionale Vocazioni
FESTA DELLA PRIMA COMUNIONE
A tutti i ragazzi ed alle ragazze che domenica, 15 aprile, (domenica in Albis), festeggeranno la loro Prima Comunione, porgiamo di cuore gli auguri più belli per questo evento
molto speciale della loro giovane vita.
Per la prima volta i ragazzi potranno rispondere personalmente all’invito di Gesù che li
chiama alla sua mensa: Prendete e mangiate: è il mio corpo; prendete e bevete:
è il mio sangue”.
Ricordiamo a tutti i ragazzi ed alle ragazze, che chi desidera entrare a far parte del gruppo
ministranti sarà il benvenuto tra noi (Ufficio Missione: Tel. 041-269 69 69).
MOVIMENTI ECCLESIALI: L’EQUIPE NOTRE-DAME (END)
È un movimento laicale internazionale nato intorno al 1938, in Francia, grazie ad un
gruppo di sposi desiderosi di vivere il loro amore e il Sacramento del Matrimonio alla
luce della fede in Cristo.
Decidono di affidarsi a Padre Henry Caffarel che ne diventa la guida e il fondatore. L’END
si fonda sulla preghiera, sul dialogo e sul confronto e i membri sono impegnati concretamente nella pastorale familiare della Chiesa locale.
Oggi si contano circa 8600 END, presenti in 48 Paesi del mondo: una testimonianza
concreta che l’amore unito alla fede è una casa sulla roccia.
Si ricorda che dal 21 al 26 luglio 2012, in Brasile, si terrà l’XI Raduno Internazionale.
Letizia Battaglino
14
LA BEATA MADRE ELENA AIELLO,
“UN’ANIMA EMINENTEMENTE EUCARISTICA”
DAL 4 AL 6 MAGGIO 2012 CONOSCEREMO DA VICINO CON TESTIMONIANZE E
RACCONTI DI VITA LA FIGURA DELLA NUOVA BEATA, MADRE ELENA AIELLO,
FONDATRICE DELLA CONGREGAZIONE DELLE NOSTRE SUORE MINIME DELLA
PASSIONE DI N.S.G.C.
Per questo speciale evento, avremo in mezzo a noi Don Enzo Gabrieli, postulatore della
causa di beatificazione di Madre Elena Aiello, che sarà accompagnato dalla Madre Generale
della Congregazione delle Suore Minime, Suor Maria Paola Pennisi e da altre consorelle,
che hanno conosciuto personalmente e condiviso parte della loro esperienza umana e
spirituale con suor Elena.
CHI È LA BEATA ELENA AIELLO? Nata a Montalto Uffugo, Cosenza, il 10 aprile 1895
e deceduta a Roma, il 19 giugno 1961 è la fondatrice delle Suore Minime della Passione
di Nostro Signore Gesù Cristo.
Fin da piccola, rimasta orfana di madre si diede da fare per aiutare la famiglia, ma la sua chiamata sembrava essere quella alla vita religiosa. Ammalatasi gravemente, ebbe un’apparizione
di Gesù. Egli le disse che sarebbe stata risanata, ma il Venerdì Santo di ogni anno avrebbe
portato sul suo corpo i segni della Passione di Gesù e così avvenne per tutta la sua vita. Questa
esperienza la spinse a fondare a Cosenza una nuova congregazione religiosa, l’Istituto delle
Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Nelle regole indicò la Passione
di Gesù come riferimento spirituale e la carità testimoniata nella sua terra da San Francesco
da Paola come orizzonte quotidiano. Aprì alcuni istituti per gli orfani. Il 14 settembre 2011,
a Cosenza, il Cardinale Angelo Amato, rappresentante del Papa, ha presieduto la cerimonia
di Beatificazione avvenuta allo Stadio San Vito di Cosenza, alla presenza di ventiduemila
persone. La sua festa si celebra ogni anno il 19 giugno. Il Santo Padre ha definito la Beata
Madre Elena Aiello come “un’anima eminentemente eucaristica”.
PROGRAMMA DEL FINE SETTIMANA: DAL 4 AL 6 MAGGIO 2012
VENERDÌ, 4 MAGGIO 2012
-O
RE 20.00, INCONTRO CON I GIOVANI/COPPIE/FAMIGLIE AL CENTRO PAPA GIOVANNI.
SABATO, 5 MAGGIO 2012
-O
RE 17.00, SANTA MESSA AL CONVENTO DEI CAPPUCCINI A SURSEE CON TESTIMONIANZA
- ORE 19.15, INCONTRO CON TESTIMONIANZA E PRESENTAZIONE DELLA VITA DI MADRE
ELENA
DOMENICA, 6 MAGGIO 2012
- ORE 09.30, SANTA MESSA SOLENNE NELLA CHIESA DI SANTA MARIA AD EMMENBRÜCKE,
ANIMATA DAI CORI. SEGUIRA’ INCONTRO AL CENTRO PAPA GIOVANNI CON PROIEZIONE
DI FILMATI E PRESENTAZIONE DI MADRE ELENA.
-O
RE 12.30 PRANZO GRATUITO (PIATTO DI PASTA + INSALATA, BEVANDE ESCLUSE) AL
CENTRO PAPA GIOVANNI.
-O
RE 15.00, AL CENTRO “ARCHE” DI DAGMERSELLEN INCONTRO CON LA COMUNITÀ E
PRESENTAZIONE DI MADRE ELENA
15
ITINERARIO PREMATRIMONIALE 2012
… Ti amo fino agli estremi di profondità, di altura e di estensione che l’anima
mia può raggiungere, quando al di là del corporeo tocco i confini dell’Essere…
Dott. Mario Robbiani, con gli aspetti medici
della coppia. Abbiamo affrontato il tema
del “linguaggio del corpo”, l’armonia sessuale, che deve far parte dell’amore della
coppia, la salute della coppia e dei figli e
in modo molto dettagliato del parto.
Grazie al Dott. Lucio Carraro invece abbiamo potuto analizzare la nostra persona
insieme al nostro partner; egli ci ha spiegato la differenza dell’innamoramento e
dell’amore e di come sia importante la comunicazione nella coppia, dandoci buoni
suggerimenti di come affrontare possibili
stati di conflitto.
Insieme a Don Mimmo e al vicario episcopale Ruedi Heim, abbiamo affrontato il
matrimonio come sacramento. Grazie ad
uno scambio di opinioni abbiamo trattato
la tematica sul perché sposarci in Chiesa e
su quale é il progetto che Dio ha sulla coppia, quali sono i nostri impegni e responsabilità e come preparare la celebrazione
del nostro matrimonio in Chiesa.
Nella Chiesa cattolica il matrimonio è riconosciuto come uno dei sette sacramenti.
I quattro pilastri del sacramento sono: la
libertà, ognuno dei fidanzati deve essere
pienamente libero al momento del suo
matrimonio; la fedeltà, si promettono
fedeltà e questa promessa è fonte di reciproco affidamento; l’indissolubilità, si
sposano per tutta la vita, poiché il matrimonio crea un legame sacro tra gli sposi;
la fecondità, accettano di essere aperti
alla vita e di accogliere con amore i figli
che metteranno al mondo.
Per i cristiani, il matrimonio non è soltanto
l’amore tra un uomo e una donna, é anche
il segno dell’amore di Dio per gli uomini,
segno della sua Alleanza. È attraverso
il loro amore reciproco, in tutte le sue
dimensioni (la condivisione della gioia e
del dolore, l’amore fisico, la fecondità, il
rispetto dell’altro nella libertà…) che gli
sposi scoprono cos’è l’amore di Dio per
l’umanità: il dono di sé senza riserve.
Infatti Gesù dice: “Come il Padre ha
amato me, io ho amato voi. Vi do un
comandamento nuovo: amatevi come
io vi ho amati”.
Per gli sposi che hanno deciso di unirsi
in matrimonio attraverso il rito religioso,
la chiesa cattolica ha istituito un corso
chiamato « prematrimoniale ».
I corsi prematrimoniali suonano a volte
come un obbligo, per ricevere il “consenso” alle nozze da parte della Chiesa.
In realtà questo percorso formativo non è
limitato solo alla preparazione dei documenti per la celebrazione matrimoniale,
ma abbraccia le diverse fasi della vita
dell’uomo e della donna.
Il corso è basato su incontri con altre coppie, che si stanno preparando insieme al
sacramento del matrimonio, condividendo
le proprie esperienze di fede, per comprendere intimamente il significato del “grande
passo”; si approfondiscono temi sui valori
umani, sulla vita coniugale e familiare,
sui valori propri del sacramento e della
famiglia cristiana.
Questo itinerario si prefigge di aiutare i fidanzati a vivere questo particolare momento
della loro vita, la preparazione al matrimonio
e la sua celebrazione, come momenti di crescita umana e cristiana nella Chiesa.
Il corso viene organizzato in estrema
libertà mantenendo intatte le tre regole
fondamentali suggerite dalla Chiesa: teologica, psicologica e morale.
Il nostro cammino é iniziato il 15 gennaio
2012 insieme a Don Mimmo con la visione
del film «Fireproof. Non abbandonare
mai il tuo partner».
Una storia dalle forti emozioni, la quale
ci ha fatto riflettere sull’importanza del
matrimonio e della vita coniugale, intesa
come rapporto vivo di amore, come un
dono che si riceve dal Signore. L’unione
di due sposi infatti, si fonde nell’unione
reale e profonda con Gesù.
In un gruppo di 25 coppie ci siamo incontrati periodicamente (ogni settimana
circa) per una durata di cinque incontri.
Siamo stati accompagnati sempre da due
coppie guida, sposati da molti anni, che
con la loro esperienza ci hanno messo a
confronto su vari argomenti della vita di
coppia e come affrontarli.
Siamo stati messi a confronto, grazie al
16
A questo itinerario hanno potuto partecipare anche i nostri genitori, ai quali il Dott. Carraro ha spiegato qual è il loro IMPORTANTE compito nei confronti di noi futuri sposi. A
conclusione del corso abbiamo ricevuto un attestato di avvenuta frequenza, assolutamente indispensabile per richiedere la celebrazione del matrimonio secondo rito religioso.
Ringraziamo don Mimmo e le coppie animatrici che con il loro aiuto ci hanno accompagnato in questo momento così importante della nostra vita.
Enza e Gianfranco
Eccovi i nomi dei frequentanti dell’itinerario prematrimoniale:
Tunno Amodena & Ielapi Gianluca; Pacucci Carmela & Calabrese Gaetano; Ricci
Giovanna & Cassano Gerardo; Cocciaglia Nadia & Della Porta Gianluca; Iacovo
Vincenza & Galati Gianfranco; Orofino Teresa & Bandiera Stefano; Bocco Fabiana
& Vetrano Paolo; Sorrentino Teresa & Romano Pietro; Benizio Veronica & Sorrentino Domenico; Talevi Sabrina & Santarella Roberto; Barbato Maria Teresa
& Condemi Salvatore; Bova Maria Agrippina & Galati Giuseppe; Quattrocchi
Tiziana & Procopio Antonino; Dimotta Carmelo; Mazzotta Nicoletta & Fruci
Francesco; Grosso Laura & Pica Carlo; Antolino Carmela & Desiderio Salvatore
Roberto; Rossi Daniela & Augliera Massimiliano; Gullo Francesco; Sarzhan Anna
& Attianese Marco; Morillo Masarella Maria & Heiniger Heinz; De Nuzzo Fatima
& Casale Gerardo; Raone Marinella & Aloise Gianfranco.
A tutte le coppie di futuri sposi, giungano, sin d’ora, i nostri più sinceri auguri di un felice
matrimonio e di un futuro ricco di fedeltà ed amore.
17
 ROMANO DI JORIO
Nato il 19.10.1936 a Savignano sul Ruibicone (Forlì)
Romano nacque a Savignano sul Rubicone (Forli) poi si è trasferito con la sua
famiglia a Jesi (Ancona). Nel Maggio del 1959 partì e venne a Lucerna, dove trovò
lavoro come falegname e restauratore. Dopo pochi mesi incontrò la sua anima
gemella Francesca Raia. Si unirono in matrimonio nel 1961. Dal loro matrimonio nacquero
Lucia e Giovanni. Era un padre, marito e nonno affettuoso e orgoglioso della sua famiglia. Era
una persona positiva e allegra, anche nella sua lunga malattia e sofferenza dava coraggio e
serenità. Il 10 Marzo 2012 il cuore di Romano ha cessato di battere, lasciando un profondo
vuoto in tutti i suoi cari che gli volevano tanto bene.
DOMENICA, 13 MAGGIO
FESTA DELLA MAMMA A DAGMERSELLEN
Domenica, 13 maggio 2012, a Dagmersellen, presso il Centro Arche, invitiamo
tutta la comunità di lingua italiana della zona pastorale di Reiden/Dagmersellen a non
mancare a questa bella e tradizionale festa in onore delle nostre amate mamme.
Il programma domenicale prevede il pranzo alle ore 11.30 e un divertente intrattenimento musicale pomeridiano che coinvolgerà grandi e piccini.
Sin d’ora, vi raccomandiamo di riservarvi questa data.
Nel prossimo numero di FIAMMA, quello di maggio, vi comunicheremo il programma
dettagliato e definitivo di questa speciale giornata.
LA FESTA CON LE ASSOCIAZIONI
Sabato, 10 marzo 2012 ha avuto luogo la festa con le associazioni. Un bel numero di
presenti ha partecipato alla manifestazione, che aveva come intento il sostegno al progetto
promosso dalla nostra parrocchia in favore di.... Il ricavo netto della serata ammontante a Fr.
0000.00 è stato devoluto in beneficenza. Un sincero ringraziamento giunga a tutte le
associazioni ed ai loro responsabili e rappresentanti, che hanno aderito in prima persona con
entusiasmo all’evento, suddividendosi tra di loro compiti e responsabilità necessari per il buon
svolgimento della serata. A tutti diamo il nostro più cordiale appuntamento al prossimo anno!
SABATO, 28 APRILE: IL COMITATO GENITORI DI LUCERNA
ORGANIZZA LA FESTA DI PRIMAVERA
AL CENTRO PAPA GIOVANNI
Sabato, 28 aprile, presso il Centro Papa Giovanni di Emmenbrücke, a partire dalle ore
18.00, il Comitato Genitori di Lucerna darà vita alla FESTA DI PRIMAVERA
Allieterà la serata la nota band MUSICA È
Ci saranno balletti e sketch teatrali dei ragazzi dei corsi di lingua e cultura italiana.
Entrata adulti con menù: Fr. 28.00
Solo entrata:
Fr. 15.00
Entrata bambini fino a 12 anni: Gratis
Prenotazione obbligatoria, entro e non oltre il 22 aprile, presso:
Mancarella Lucia 041-210 30 74 [email protected]
Cerra Monica
041-310 27 82 [email protected]
Tagliafierro Irene 041-320 76 02 [email protected]
18
AUMENTANO GLI IMMIGRATI,
QUASI 1,8 MILIONI DI STRANIERI IN SVIZZERA
Alla fine del 2011, la Svizzera contava 1’772’279 stranieri residenti permanenti, il 3% in
più rispetto ad un anno prima
BERNA - Alla fine del 2011, la Svizzera contava 1’772’279 stranieri residenti permanenti,
il 3% in più rispetto ad un anno prima. La maggior parte proveniva da paesi dell’UE/AELS.
Si tratta di 1’147’185 persone, pari ad un incremento del 4,1% contro il 3,3% del 2010.
Lo ha reso noto oggi l’Ufficio federale della migrazione (UFM) precisando che il tasso
d’aumento di questo gruppo segue l’andamento economico in Svizzera.
L’effettivo della popolazione residente permanente straniera proveniente dagli altri Paesi
era di 625’094 persone (+1%). L’evoluzione rispecchia la politica migratoria del Consiglio
federale, precisa la nota. La nuova legge sugli stranieri permette di reclutare soltanto
manodopera particolarmente qualificata nei paesi che non fanno parte dell’Unione europea e dell’Associazione europea di libero scambio.
Nel 2011 sono immigrate in Svizzera 142’471 persone, contro 134’171 del 2010. L’emigrazione ha registrato un leggero calo: gli stranieri in partenza sono stati 64’038, contro
i 65’523 dell’analogo periodo precedente.
Il gruppo di nuovi immigrati più importante è costituito da tedeschi (12’601 persone),
seguiti da Portoghesi (11 018), Kosovari (8923), Francesi (4370) ed Eritrei (2575). Viceversa, i Paesi che hanno registrato il maggior calo in Svizzera sono Serbia (-10’386),
Bosnia e Erzegovina (-1’053), Croazia (-1’011), Sri Lanka (-941) e Turchia (-452). Queste
cifre confermano la tendenza registrata negli ultimi anni, precisa la nota dell’UFM.
In valore assoluto, gli Italiani sono il gruppo più numeroso (290’546, vale a dire il 16,4%
del totale degli stranieri). Vengono quindi i Tedeschi (276’828) e i Portoghesi (224’171).
ATS-TICINONLINE
Il concerto “ Note per la Gioia ” del 4 febbraio 2012 ...
...ha portato la Gioia sia agli spettatori che ai musicisti. Un grazie immenso a tutti voi!
Finora abbiamo raccolto 4900 franchi, saranno suddivisi in parti uguali per i progetti che
sosteniamo:
La piccola Lourdes in Burundi
Un fondo alle Suore di Madre Teresa in Burundi
Per i vari progetti di Don Mariano in Tanzania
Inoltre Shekinah adesso sostiene a distanza la formazione di un bambino in Burundi.
Lasciateci la vostra orma:
A. De Masi: 041 280 47 00
S. Esposito: 041 360 15 03
S. Mannarino: 041 260 43 94
[email protected]
Grazie ancora! Ci si
rivede alla prossima
Shekinah
19
Appuntamenti della MCLI nel Canton Lucerna
APRILE 2012
1
Domenica delle Palme: SANTE MESSE: ore 09.30 a Santa Maria. Ore 10.00 San Pietro.
Do
Ore 11.00 a Reiden. Ore 11.30 a Littau. Ore 11.45 a Hochdorf. Ore 18.30 a San Carlo.
2
Lu
Ore 14.30 Gruppo dei pensionati a Dargmersellen (Lorenzsaal). Ore 19.45 Prove della Corale:
Ore 20.00 penitenziale e confessioni a Hochdorf (sacerdoti a disposizione).
3
Ma
Ore 14.00 Gruppo dei pensionati. Ore 20.15 Gruppo giovanile. Ore 20.00 penitenziale e confessioni a
Santa Maria (sacerdoti a disposizione).
4
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee. Ore 20.00 penitenziale e confessioni
a Sursee (sacerdoti a disposizione).
5
Gi
Giovedì Santo Santa Messe in "Cena Domini": Ore 18.00 a Sursee. Ore 18.30 a San Pietro; seguirà momento di
adorazione. Ore 20.30 Santa Maria con la comunità svizzera; seguirà nomento di adorazione.
6
Venerdì Santo: Penitenziale e confessioni a San Pietro (sacerdoti a dispsizione). Ore 15.00 Celebrazione della Passione
Ve a Santa Maria. Ore 17.00 Celebrazione della Passione nella Chiesa del Convento di Sant'Anna a Lucerna. Ore 17.00 Via
Crucis nella Chiesa a Dagmersellen. Ore 20.00 Via Crucis nella chiesa di San Carlo a Lucerna.
7
Sa
Sabato Santo: (distribuzione acqua benedetta ed uova). Veglia Pasquale: Ore 19.00 a Sursee.
Ore 19.30 a San Pietro; a conclusione aperitivo presso il piazzale della chiesa. Ore 22.00 a Santa Maria; a conclusione
aperitivo presso il Centro Papa Giovanni.
8
Do
S. Pasqua: (distribuzione acqua benedetta) SANTE MESSE: ore 09.30 a Santa Maria. Ore 10.00 San Pietro.
Ore 11.00 a Reiden. Ore 11.30 a Littau. Ore 11.45 a Hochdorf. Ore 18.00 a San Carlo.
9
Lu
10 Ma SANTA MESSA: Ore 18,30 Asilo suore. Ore 14.00 Gruppo dei pensionati al centro PG. Ore 20.15 Gruppo giovanile al PG.
11 Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.00 Oratorio al centro PG.
Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee. Ore 20.00 Prove delle note libere.
12
Gi
SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.00 Gruppo della 3°Età al Grosshof.
13
Ve
14
Sa
SANTE MESSE: Ore 17.00 a Sursee. Ore 18.30 Cappella del Centro St. Martin Hochdorf.
15 Do 1° Domenica di Pasqua SANTE MESSE: Ore 10.00 San Pietro. Ore 16.30 a sta Maria. Ore 18.00 a San Carlo.
16
Lu Ore 19.45 Prove della Corale Papa Giovanni.
17 Ma SANTA MESSA: Ore 18,30 Asilo suore. Ore 14.00 Gruppo dei pensionati al centro PG. Ore 20.15 Gruppo giovanile al PG
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.00 Oratorio al centro PG. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee.
18 Me Ore 20.00 Prove delle note libere.
19
Gi
20
Ve
21
Sa
22 Do
23
SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.00 Gruppo della 3°Età al
Grosshof. Ore 14.30 Gruppo dei pensionati a Dargmersellen (Lorenzsaal). Ore 14.30 Gruppo anziani a Hochdorf
(Centro ricreativo italiano).
SANTE MESSE: Ore 17.00 a Sursee. Ore 18.30 St. Martin Hochdorf. Ore 18.30 a Buttisholz.
2° Domenica di Pasqua. SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria. Ore 10.00 San Pietro. (30° Giubileo della 3° Età).
Ore 11.30 a Littau. Ore 16.30 S. Messa a Dagmersellen. Ore 18.00 a San Carlo. Ore 17.00 Gruppo giovani coppie al PG.
Lu Ore 19.45 Prove della Corale Papa Giovanni.
24 Ma SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 Gruppo dei pensionati al centro PG. Ore 20.15 Gruppo giovanile al PG.
25 Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.00 Oratorio al centro PG.
Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee. Ore 20.00 Prove delle note libere.
26
Gi
SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.00 Gruppo della 3°Età al
Grosshof. Ore 14.30 Gruppo anziani a Hochdorf (Centro ricreativo italiano). Ore 20.00 Centro di ascolto a Buttisholz.
Ore 20.00 Centro di ascolto a Hochdorf (Centro ricreativo italiano).
27
Ve
28
Sa
29 Do
30
SANTE MESSE: Ore 17.00 a Sursee. Ore 18.30 Cappella del centro St. Martin Hochdorf.
3° Domenica di Pasqua. SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria. Ore 10.00 San Pietro. Ore 11.30 a Littau. Ore 18.00
a San Carlo.
Lu Ore 19.45 Prove della Corale Papa Giovanni.
MAGGIO 2012
1
SANTA MESSA: Ore 18,30 Asilo suore. Ore 14.00 Gruppo dei pensionati al centro PG.
Ma
Ore 20.15 Gruppo giovanile al PG.
2
Me
S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.00 Oratorio al centro PG. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee.
Ore 20.00 Prove delle note libere.
3
Gi
SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.00 Gruppo della 3°Età al Grosshof.
4
Ve Primo venerdì del mese: ore 18.30 S. Pietro: Adorazione eucaristica e S. Messa.
SANTE MESSE: Ore 17.00 a Sursee. Ore 18.30 St. Martin Hochdorf.
5
Sa
6
Do 4° Domenica di Pasqua. SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria. Ore 10.00 San Pietro. Ore 18.00 a San Carlo.
20
IL GIOCO D‘AZZARDO, UNA TRAGEDIA SOCIALE
La drammatica denuncia del cardinale Bagnasco in un convegno antiusura a Genova
“In Italia ci sono un milione e ottocento mila
giocatori a rischio. Ottocento mila sono
da considerarsi “malati” perché giocatori
patologici e compulsivi. Nello scorso anno
sono stati bruciati circa 80 miliardi, quasi
il doppio della manovra “salva Italia” del
governo Monti”. Il nuovo allarme è stato
lanciato dal presidente dei Vescovi Italiani,
Angelo Bagnasco, al termine del convegno
promosso dalla “Fondazione Antiusura”
della diocesi di Genova di cui è arcivescovo. “Il gioco d’azzardo nel nostro Paese è
come una piovra che allunga i suoi mortali
tentacoli promettendo molto e sradicando
moltissimo”. In particolare a Genova sono
fiorenti 46 minicasinò, che coinvolgono “un
numero esorbitante di minorenni”.
La Fondazione offre aiuto a quanti vengono
a trovarsi in gravi difficoltà, cercando anzitutto di prevenire “ciò che può spingere nel
vortice strangolatore dell’usura”. Spiega il
cardinal Bagnasco: “Quando si bruciano le
risorse, inseguendo il miraggio della vincita, resta solo la cenere e, per continuare a
sbarcare il lunario, si cercano altre strade
rovinose per sé e per i propri cari”.
E ripete che “è necessario arginare la piaga
del gioco d’azzardo, quale fuga disperata
da una reltà ritenuta ingrata, o quale seducente sirena di vita facile, ma che si rivela
come abbrutente dipendenza che deforma
l’umano dell’uomo e sconquassa le famiglie”. L’azzardo esasperato, mentre illude,
si rivela essere un fattore non indifferente
del malessere generale e di destabilizzazione sociale, creando dei circoli viziosi non
solo per i singoli che entrano nel giro della
dipendenza psicologica, ma anche per la
collettività che viene a risentirne sul piano
della solidità e della sicurezza. Perché in
realtà ogni comportamento individuale ha
riflessi sul piano sociale. In secondo luogo,
avverte Bagnasco, bisogna “invocare per
noi e per il Paese una cultura diversa da
quella che respiriamo, e che nasce da un
umanesimo relazionale e aperto alla Trascendenza”, in virtù della quale “l’uomo è
un soggetto ad alta densità relazionale che
vive e si sviluppa in un contesto familiare
e sociale” e in relazione con Dio. Insomma
non deve prevalere la “categoria dell’utile”,
ma quella “della verità e del bene”. [...] Vi
sono “storture culturali ed educative che, se
non riprese e corrette con decisione e unitariamente, coltivano illusioni devastanti
a cui seguono infelicità e depressione non
solo dei singoli soprattutto delle giovani
generazioni ma della società intera”. Si
tratta delle malattie del “mito della vita
facile e gaudente, come se la disciplina,
la fatica e l’impegno quotidiano fossero
cose superate d’altri tempi, magari oggetto
d’irrisione”, invece che “dono e compito,
libertà e responsabilità, gusto della fedeltà
al lavoro”. “Fuggire dalla vita”, ammonisce il
cardinale, “non è possibile. Quando si tenta
di farlo, ci si accorge che si è scivolati verso
un baratro più pericoloso e triste. Bisogna
dunque aiutare l’uomo a ritrovare se stesso,
la sua verità e bellezza. La vita non è un
colpo di fortuna. Oggi si vuol far credere
che la sostanza del tempo risiede nel successo e nell’apparenza, nella quantità delle
esperienze gratificanti; e che per ottenere
questa patina luccicante sia inevitabile
tentare la sorte e giocarsi le sostanze. Ma
non si tratta solo delle proprie risorse, si
tratta anche e in primo luogo di qualcosa di
spirituale, di intimo, che non si vede e non
si pesa, che non si compra, ma che vale la
vita stessa, che definisce l’uomo non in ciò
che ha ma in ciò che è. [...]
Indispensabile è il ruolo della famiglia, che
non va lasciata sola dalla società, “né nel
compito educativo né nelle sue dinamiche
interne”. Servono “adeguate politiche di
sostegno”, specificamente indirizzate alle
famiglie in quanto tali, “cioè come soggetto
specifico, altrimenti verrà meno il primo e
insostituibile nucleo sociale che ha valenze
plurime per i singli componenti e per la
collettività intera”. Ma anche la scuola deve
essere luogo di istruzione e di educazione
umana. La Chiesa, infine, è “madre e maestra”, è illuminata dal Signore e sostenuta
dallo Spirito Santo, “ha una storia bimillenaria di evangelizzazione e di promozione
culturale e umana, storia che è alla radice
dell’umanesimo e della civiltà europea”.
Antonio Sassone
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Fax 044 575 32 22 - www.baweri.ch
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GAB 6903 LUGANO
“Adressberichtigung melden”
Recapito:
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nel Canton Lucerna
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