P A A S N Q O UA U B fiamma Bollettino della Missione Cattolica di lingua italiana nel Canton Lucerna APRILE 2012 - Nr. 3 Informazioni utili MISSIONI CATTOLICHE ITALIANE - REGIONE DIOCESANA ST. VIKTOR Canton Lucerna: Seetalstrasse 16, 6020 Emmenbrücke Tel. 041-269 69 69 Zug: General-Guisan-Str. 22, 6300 Zugo Tel. 041-711 90 20 Schaffhausen: Rheinfallstr. 2, 8212 Neuhausen am Rheinfall Tel. 052-625 34 34 Kreuzlingen: Gaissbergstrasse 1, 8280 Kreuzlingen Tel. 071-670 03 25 Frauenfeld: Staubeggstrasse 13, 8500 Frauenfeld Tel. 052-721 17 15 Arbon: Bahnhofstrasse 2, 9320 Arbon Tel. 071-446 37 66 Coordinazione Nazionale M.C.I. in Svizzera, Brauerstr.101, 8004 Zurigo Tel. 044-240 51 25 Coordinatore: Don Carlo De Stasio Vicariato episcopale regione St. Vktor: Abendweg 1, 6000 Luzern 6 Tel. 041-419 48 45 Vicario episcopale: Ruedi Heim Responsabili regionali: Urs Corradini & Ulrike Zimmermann CONSOLATO GENERALE D’ITALIA SPORTELLO CONSOLARE Tödistrasse 67, 8039 Zurigo www.conszurigo.esteri.it E-mail: [email protected] Tel. 044-286 61 11 / Fax 044-201 16 11 ORARIO PER IL PUBBLICO: Lunedì: CHIUSO Martedì: ore 15.00-17.30 Mercoledì: ore 09.00-13.00 Giovedì: ore 15.00-17.30 Venerdì: ore 09.00-13.00 Sabato: ore 09.00-12.30 Obergrundstr. 92 - 6005 Lucerna ORARIO DEL SERVIZIO CONSOLARE Giovedì, 13.00-19.00 Sportello Consolare Sabato, 09.00-11.30 Corrispondente Consolare Numeri di Telefono: Sportello Consolare 041-310 40 56 Corrispondente Cons. 041-310 47 92 PATRONATO A.C.L.I. – ORARIO PER IL PUBBLICO LUCERNA: Weystrasse 8, 6006 Lucerna, 1° piano – Tel. 041-410’26’46 Fax 041-410 35 63 Al servizio della comunità italiana c’è il signor Cesare Posillico. E-mail: [email protected] – [email protected] Orario apertura al pubblico: Dal lunedì al venerdì: ore 9.30-12.30/14.30-17.30 SURSEE: Vierherrenplatz 2 il 3° giovedì del mese: ore 14.00-17.00 CONSULTORIO FAMILIARE - ELBE (Ehe- und Lebensberatung) - [email protected] Hirschmattstrasse 30 b, 6003 Lucerna (appuntamento telefonico diretto) oppure presso la segreteria della ELBE ORARIO PER IL PUBBLICO: Martedì: 09.00-11.0014.00-17.00 Mercoledì:09.00-11.00 Giovedì: 09.00-11.00 Tel. 041-360 07 17 Tel. 041-210 10 87 PATRONATO INAS CISL AD EMMENBRÜCKE Al Centro Papa Giovanni, presso la Parrocchia Cattolica Italiana, Seetalstrasse 16, l’Agente Sociale del Patronato INAS, Nicola Colatrella sarà a disposizione della collettività, per l’assistenza previdenziale gratuita, il 1° e 3° mercoledì del mese dalle ore 17.00 alle ore 18.30. 2 EDITORIALE di Cristina Vonzun “Quello che abbiamo di più caro nel cristianesimo”… Cari amici, qual è il cuore del cristianesimo? Molti di voi avranno seguito il festival di San Remo dove Celentano si è dato non poco da fare per tentare alla sua maniera di far passare un messaggio, magari detto in modo un po’ sballato, ma comunque non del tutto fuori di testa. Celentano ha cercato, a suo modo, sicuramente sgangherato , di dirci che il cuore del cristianesimo è la Risurrezione di Cristo. Non entro in polemica con lui per tutto il resto, che era completamente a sproposito. Eppure, almeno una cosa giusta il molleggiato l’ha detta: torniamo a Gesù Cristo. Pasqua è la festa che ripropone il cuore dell’evento cristiano: Gesù Cristo è tale cuore, noi siamo battezzati e giochiamo la nostra vita affermando di credere in lui, perché altri hanno creduto e perché hanno creduto soprattutto quando l’hanno visto risorgere. Per aver assistito a questo evento inspiegabile, questi altri, 2000 anni fa, hanno cambiato la loro vita, sono finiti in carcere, tanti sono stati ammazzati. Avevano visto il Risorto! Noi non abbiamo visto, ma crediamo sulla loro fede. Eppure il mondo di oggi sembra distratto davanti a questo evento forse proprio a partire dal fatto che noi cristiani siamo distratti e lontani. Occorre tornare a Cristo, alla freschezza del Vangelo, alla prima esperienza di un incontro. Bisogna stare attenti e vegliare. E’ facile infatti ridurre il cristianesimo (lo dice il Papa, non Celentano) ad un sistema di pensiero, ad una filosofia, ad una somma di idee. Io mi permetto di aggiungere anche ad una struttura, pur bella, efficiente e necessaria che sia, che è la Chiesa. La Chiesa esiste per annunciare Cristo al mondo, non per se stessa, cioè non per un suo fine o vantaggio. E allora, allora penso che questa Pasqua possa essere l’occasione per ritornare a Cristo e ritornarci magari in compagnia di altri. C’è un testo che mi ha sempre impressionato perché è di una pertinenza straordinaria. Un brano de “Il dialogo dell’Anticristo” dello scrittore russo Vladimir Solovev, romanzo del 1899 (che tale è e dunque non spaventiamoci per il titolo un po’ apocalittico). Ebbene, in questo romanzo si narra di un superpotente e intelligente presidente degli Stati europei che riesce a tirare dalla sua anche tutti i cristiani. E’ un predicatore di pace, di giustizia, di ecologia, crede anche in Dio, a livello generico. Gli unici cristiani che gli resistono sono un manipolo di cattolici guidati dal Papa, un gruppo di ortodossi capitanati dallo starets Giovanni e uno sparuto nucleo di evangelici con a capo il pastore Pauli. Radunandoli attorno a sé e vedendo che non cedono alle sue lusinghe, l’Anticristo gli chiede cosa è per loro – alla fine - la realtà più irrinunciabile del cristianesimo. Risponde l’ortodosso, lo starets Giovanni dicendo: “Quello che di più caro abbiamo nel cristianesimo è Cristo stesso”. Questo messaggio dello starets è il mio augurio pasquale affinché il volto di Cristo, la sua persona, la sua Risurrezione siano incontrati e sperimentati nella nostra vita. I sacramenti che la Chiesa ci mette a disposizione sono il luogo per incontrarlo ma è importante anche incontrarlo nella sua Parola. Non perdiamo dunque l’occasione per rileggere le pagine evangeliche della Passione, morte e Risurrezione, magari anche in famiglia. Lo si può fare anche grazie a qualche sussidio moderno. Per questo vorrei consigliarvi un bel romanzo scritto da un autore e letterato francese, Max Gallo. Il titolo è “Era Dio”, edizioni San Paolo, 2011. E’ un romanzo in cui, attraverso gli occhi del centurione che stava sotto la croce di Cristo, quello che ha gridato “Davvero quest’uomo era Figlio di Dio”, Gallo ci ripropone, in forma di racconto, la storia del Cristo. Non aggiunge e non toglie nulla al Vangelo, semmai l’autore francese aiuta a gustare i fatti evangelici con uno stile moderno e molto accattivante. Un libro che mi permetto di suggerirvi per rileggere con un linguaggio vicino al nostro, la straordinaria figura del Cristo. Auguri a tutti. “Cristo è veramente Risorto!”, come dice la tradizione d’Oriente per dire Buona Pasqua! DON MIMMO E TUTTI I COLLABORATORI DELLA MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA NEL CANTON LUCERNA VI AUGURANO UNA SANTA PASQUA 3 Lo “SCANDALO” DEL RE SCONFITTO E VITTORIOSO Perché i musulmani non credono che Gesù è morto in croce? Il Crocifisso del Golgota è risorto e noi lo abbiamo visto! in questo formidabile annuncio, risuonato in Gerusalemme la mattina di Pasqua dell’anno 30 della nostra era, c’è tutto il cristianesimo. Dopo verrâ tutto il resto: la dottrina, il culto, la morale, l’organizzazione della comunità, ma all’inizio c’è „solo“ questo. c’ê solo la scoperta del fatto che la sconfitta della croce si è tramutata in vittoria, e che lo scandalo della morte di Gesù è diventato rivelazione della gloria e della potenza di Dio. Non finiremo mai di riflettere su questo scandalo della nostra fede, così come non finiremo mai di convertirci alla logica di questa verità! Perché quel Dio che ci è rivelato da Gesù di Nazaret, che soffre e che muore per mano degli uomini, per poi risorgere a vita nuova e diventare datore di vita e di salvezza per tutti, non ê assolutamente quello delle nostre proiezioni religiose che immaginano sempre un Dio „onnipotente“, capace di schiacciare l’uomo quando e come vuole. In Gesù l’onnipotenza divina si manifesta invece dentro la debolezza dell’amore! Fu un certo Basilide, monaco cristiano, il primo a diffondere questa teoria, sempre rigettata dalla Chiesa, precisamente a motivo dello scandalo insopportabile della morte in croce del Figlio di Dio. Maometto, che ebbe frequenti contatti con queste comunità cristiane ereticali, inserì questa versione nel libro del Corano. Discorro animatamente su questo scandalo della croce con alcuni amici musulmani. Come sappiamo, i musulmani non solo non credono che Gesù sia risorto (e questo si può anche capire...) ma non credono neppure che Gesù sia morto crocifisso, perché si tratterebbe di una fine indegna e ingiusta per un Uomo Santo e un Inviato di Dio. Il Corano, infatti, insegna che Gesù sarebbe stato salvato miracolosamente da Dio all’ultimo momento e sostituito dal Cireneo o da qualche altro malcapitato. in verità, questa affermazione del Corano non è propriamente musulmana, ma deriva nientedimeno che da ... ambienti cristiani ereticali dei primi secoli. Per noi cristiani, abituati come siamo a dare per scontato lo scandalo della croce, fino al rischio di assuefarci e di perdere così il senso della sua grandezza divina e misteriosa, l’incredulità dei musulmani rappresenta indubbiamente una sfida decisiva. Infatti, se crediamo che la vittoria pasquale del Dio-crocifisso è solo l’Amore e il perdono, e se crediamo che essere cristiani significa credere allo scandalo della croce e vivere nella logica della vicenda di Gesù, quali sono le prove concrete di questa verità che sappiamo testimoniare al mondo? Gianfranco Feliciani 4 MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA NEL CANTON LUCERNA SEETALSTRASSE 16 – 6020 EMMENBRÜCKE LU TELEFONO: 041 269 69 69 - FAX 041 269 69 63 E-mail: [email protected] / [email protected] www.centropapagiovanni.ch A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ MISSIONARIO: DON MIMMO BASILE TEL. DIRETTO 041 269 69 60 E-mail: [email protected] SACERDOTE COLLABORATORE: PADRE SALVATORE RUIU TEL. DIRETTO 041 269 69 64 NATEL 079 794 93 79 E-mail: [email protected] SEGRETARI: GIOVANNI ACOCELLA GIUSEPPE MASTROROCCO TEL. 041 269 69 69 TEL. 041 269 69 67 [email protected]@gmail.com COLLABORATRICI: SUOR ROSANNA SUOR VALERIA TEL. 041 260 17 44 RESPONSABILE MANUTENZIONE: PELLEGRINO DI CARLO TEL. 041 269 69 65 LA MISSIONE HA UN ULTERIORE RECAPITO NELLA CITTÀ DI LUCERNA, PRESSO LA CASA D’ITALIA, AL SECONDO PIANO, DELLA OBERGRUNDSTRASSE 92 CENTRO PARROCCHIALE DI SURSEE VIERHERRENPLATZ 2, 6210 SURSEE RESPONSABILE: SIGNOR MICHELE FABIANO TELEFONO: 078 763 88 87 CENTRO RICREATIVO ITALIANO DI HOCHDORF LAVENDELWEG 8, 6280 HOCHDORF RESPONSABILE: SIGNOR ANTONIO COLANGELO TELEFONO 041 910 62 40 / 076 436 46 40 E-mail: [email protected] ASILO ITALIANO DELLE SUORE SCALABRINIANE OBERGRUNDSTRASSE 92, 6005 LUZERN TELEFONO 041 310 78 68 / www.asilo-lu.ch LUNEDÌ-VENERDÌ 06.30-17.30 ORARIO SEGRETERIA DELLA MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA LUNEDÌ-VENERDÌ 08.00-12.00 LUNEDÌ-MARTEDÌ-GIOVEDÌ 13.30-18.00 MERCOLEDÌ-VENERDÌ14.00-19.00 Permanenza (A vostra disposizione per confessioni e colloqui) Don Mimmo Ogni Mercoledì Ogni Giovedì Ogni Venerdì Padre Salvatore Ogni Lunedì dalle 15.00 alle 17.30 (Centro Parr. di Sursee) dalle 16.00 alle 18.00 (Casa d’Italia di Lucerna) dalle 16.00 alle 18.00 (Centro Papa Giovanni) dalle16.00 alle 18.00 (Centro Papa Giovanni) 5 SANTE MESSE NEL CANTON LUCERNA SS. MESSE A REIDEN NELLA CHIESA PARROCCHIALE * Domenica delle Palme, 1. aprile 2012, ore 11.00 * Domenica di Pasqua, 8 aprile 2012, ore 11.00 SS. MESSE A DAGMERSELLEN * Domenica, 22 aprile 2012, alle ore 16.30 SS. MESSE A LUCERNA * Ogni domenica, alle ore 10.00, nella Chiesa di San Pietro * Ogni domenica, alle ore 18.00, nella Chiesa di San Carlo * Ogni martedì e giovedì, alle ore 18.30, presso l’Asilo delle Suore SS. MESSE A EMMENBRÜCKE * Ogni domenica, alle ore 09.30, nella Chiesa di Santa Maria * Ogni mercoledì, alle ore 18.30, nella Chiesa di Santa Maria SS. MESSE A LITTAU * Ogni domenica, alle ore 11.30, nella Chiesa parrocchiale SS. MESSE A SURSEE * Ogni sabato, alle ore 17.00, nella Chiesa dei Cappuccini SS. MESSE A HOCHDORF * Domenica delle Palme, 1. aprile 2012, ore 11.45 * Domenica di Pasqua, 8 aprile 2012, ore 11.45 * Ogni sabato, alle ore 18.30, nella Cappella del Centro San Martino SS. MESSE A BUTTISHOLZ * Sabato, 21 aprile 2012, alle ore 18.30, nella Sala Mühle CENTRO DI ASCOLTO A BUTTISHOLZ * Giovedì, 26 aprile 2012, ore 20.00 CENTRO DI ASCOLTO AL CENTRO RICREATIVO ITALIANO DI HOCHDORF * Giovedì, 26 aprile 2012, ore 20.00 GRUPPO DEI PENSIONATI NELLA LORENZSAAL AL CENTRO ARCHE DI DAGMERSELLEN * Lunedì, 2 aprile 2012, ore 14.30 * Giovedì, 19 aprile 2012, ore 14.30 6 ATTUALITÀ PARROCCHIALE BATTESIMI Sono divenuti figli di Dio e membri della comunità attraverso il Battesimo: - BOLETIS NOAH - CARNEVALE FRANCESCA - LA MARCA JEREMY Ai nuovi cristiani auguriamo di poter ascoltare presto la parola del Signore, ai genitori e padrini di essere per loro un modello di vita cristiana. Il Signore li benedica. TUTTA LA COMUNITÀ ITALIANA HA DONATO CON GIOIA Eccovi le offerte raccolte nelle celebrazioni domenicali e festive: DataFinalità 19.02.2012 Bisogni della nostra Missione 26.02.2012 Haus Hagar di Lucerna 04.03.2012 Gruppo diaconìa 11.03.2012 Bisogni della nostra diocesi di Basilea 18.03.2012 Le Corali della nostra Missione Colletta Fr. 735.75 Fr. 662.00 Fr. 777.10 Fr. 797.95 Fr. 000.00 Grazie di cuore per la vostra fraterna e solidale generosità! LA GIORNATA DEL MALATO La vendita delle rose in occasione della giornata del malato di domenica 4 marzo, ha consentito di raccogliere la bella somma di Fr. 0000.00 Ringraziamo tutte le persone di buona volontà che hanno sostenuto generosamente questa iniziativa a favore dei malati e degli anziani negli ospedali e nelle case di cura. ATTENZIONE!!! ATTENZIONE!!! In accordo con la chiesa locale, informiamo le famiglie della zona pastorale di Hochdorf e dintorni che, a partire da sabato, 14 APRILE 2012, la Santa Messa ad Hochdorf verrà celebrata ogni sabato sera ALLE ORE 18.30, NELLA CAPPELLA DEL CENTRO SAN MARTINO. Confidando in una numerosa ed attiva partecipazione alla Messa vespertina, vi salutiamo cordialmente in Cristo. RAPPRESENTAZIONE RELIGIOSA DELLA PASSIONE DI GESÙ Invitiamo tutta la comunità a partecipare alla rappresentazione religiosa della Passione di Gesù, che avrà luogo: NELLA CHIESA DI SAN CARLO A LUCERNA, LA DOMENICA DELLE PALME, 1. APRILE 2012, ALLE ORE 17.00. La regia della rappresentazione religiosa è riposta nelle buone mani del signor Ettore Carradori, che ha sapientemente curato anche in passato questa speciale manifestazione. Non mancate a questo appuntamento cristiano. 7 DEFUNTI CARMELA BADASCI Nata il 16.07.1934 a Frasco, in Val Verzasca (Canton Ticino) Carmela visse un’infanzia difficile, fatta di tante rinunce. All’età di 5 anni morì la mamma. Per tutta la vita soffrì moltissimo per questa gravissima perdita. Da bambina trascorse molto tempo con la sorella nubile della mamma (Zia Agnese). Il papà, alla sua nascita, aveva già 70 anni e morì allorché Carmela aveva solo 15 anni. Carmela andò a lavorare come aiutante governante a St. Imier, dove imparò il francese. Nel 1958 conobbe Hans Vogler, con il quale si sposò il 1. luglio 1961 e dal loro amore nacquero: Claudia e René. I coniugi Vogler-Badasci, nel 1967, decisero di aprire un caffè con pasticceria. Fu un tempo molto duro per entrambi. Nel 1970 essi si separarono. Carmela lavorò fino al suo pensionamento e sempre nello stesso posto. Ritornava sovente a Frasco, in Ticino, dove, dal momento del pensionamento, trascorreva la maggior parte del suo tempo. Voleva molto bene ai suoi sei nipoti ed era ricambiata. Poiché necessitava di continua assistenza, ha trascorso l’ultimo periodo della sua vita nella casa per anziani di Herdschwand, dove s’ambientò bene. Carmela era una persona sempre disposta allo scherzo e faceva molte passeggiate in compagnia dei cari. Il 27 dicembre è stata ricoverata in ospedale urgentemente, perché accusava forti dolori. Purtroppo, nessuna ulteriore terapia le giovô e il 7 febbraio ha fatto ritorno alla casa del Padre. La ringraziamo di cuore per tutto ciò che ci ha dato. FRANCESCA OCCHICONE-DELLA BADIA Nata il 18.02.1933 a Andretta (Avellino) Franca è nata ad Andretta in una famiglia numerosa. Una famiglia di contadini, legata alla campagna. Fin da bambina ha imparato a lavorare e coltivare i campi, aiutando la sua famiglia. Una passione, quella di coltivare, che ha avuto fino ad oggi continuando a coltivare il suo piccolo orto. Nell’ottobre del 1956 Franca si è sposata, e l’anno successivo è nato il suo unico figlio Nicola. Il marito subito dopo emigrò in Svizzera, e per i successivi undici anni, Franca ha continuato a lavorare i campi, svolgendo talora lavori molto pesanti per una donna. Nel 1969 ha raggiunto, con il figlio Nicola, il marito in Svizzera. All’inizio per lei non è stato facile ambientarsi in questa nuova realtà. Dopo la separazione dal marito nel 1971, si è rimboccata le maniche, lavorando duramente. Ovunque abbia prestato servizio, era benvoluta, perché sapeva conquistarsi la stima e il rispetto di tutti per il suo impegno e la sua puntualità. Con il matrimonio di suo figlio Nicola con Graziella, la famiglia ha cominciato a crescere. Franca ha passato molto tempo insieme ai suoi adorati nipoti: Livio e Nadja. Il cuore di Franca, improvvisamente, ha cessato di battere il 1. febbraio 2012, pochi giorni prima del suo 79-esimo compleanno. Ha lasciato in tutti coloro che l’amavano e le volevano bene un grande vuoto e dolore. Un ultimo saluto e la certezza che le anime dei buoni sono fra le braccia di Dio. IL CONSIGLIO DELLA CORALE „PAPA GIOVANNI XXIII“ Il nuovo consiglio della Corale Italiana “Papa Giovanni XXIII”, riunitosi il 04.02.2012, ha distribuito gli incarichi per il periodo 2012-2014 nel modo seguente: Il presidente: Giuseppe Larcinese; Vicepresidente: Sorrenti Annarita; Segretaria: De Crosta Fiorella; Cassiera: Di Franco Monica. Gli altri consiglieri sono Madonna Domenico, Mastrolacasa Pasquale, Chillà Giovanna e Amato Pina. Al nuovo direttivo auguriamo di cuore ogni bene! Siamo certi che esso saprà fare un ottimo lavoro al servizio della nostra comunitâ. 8 HELENA COSSAR Nata il 20.12.1948 a Zugo Helena era cresciuta a Zugo. Dato che i genitori lavoravano entrambi, dovette ben presto imparare ad essere autosufficiente. Dopo le scuole dell’obbligo migliorò le sue conoscenze di francese trascorrendo un anno a Estavayer-le-Lac. Ad una festa a Steinhausen conobbe il futuro marito Sergio Cossar. Amava la musica, il ballo, la compagnia delle altre persone ed il buon cibo. Dall’amore di Helena e Sergio nacquero: Patricia e Sacha. Grazie a Sacha, Helena scoprì la passione per il calcio ed ogni finesettimana era ai bordi del campo. Da queste situazioni sono nate tante amicizie. Allorché i suoi figli divennero adulti, Helena ebbe la possibilità di dedicarsi alle sue passioni: la musica ed il ballo. Anche per questo in famiglia veniva chiamata la „nonna rock“. Helena aveva un grande Flair per le lingue straniere ed amava viaggiare e conoscere altre culture. Era sempre benvoluta e stimata. Era anche molto fiera dei suoi nipotini: Mara, Fabio, Giada e Aurea, che amava più di tutto. Helena ha perso la sua battaglia contro il suo male in poco tempo. Sebbene ancora giovane e piena di impeto ha dovuto restituire troppo presto la sua vita nelle mani del Signore. Conserviamo di lei nei nostri cuori l’immagine di una persona in gamba, aperta e piena di gioia di vivere. WANDA BRUNA BERCHTOLD-CASTAGNA Nata il 21.08.1933 a Cividate Camuno (Brescia) Sin da bambina, Wanda Bruna, visse sulla propria pelle l’asprezza del conflitto mondiale. Sua madre, donna di grande fede, dovette provvedere da sola al sostentamento della famiglia, poiché il marito era al fronte. Nemmeno con il ritorno del padre dal fronte la vita fu facile, poiché un incendio distrusse la casa ed i pochi averi che la famiglia possedeva. Wanda Bruna, a 19 anni, lasciò i suoi cari per la Svizzera, dove poteva guadagnarsi il pane e spedire qualcosa ai genitori. A Montreux, all’età di 26 anni, Wanda Bruna conobbe Fritz Berchtold e nel 1961 si sposarono. Dalla loro unione sono nati: Marco e Rico. La pittura rustica e il macramé furono per molti anni i suoi hobby preferiti. Amava cucinare e sperimentare sempre nuove ricette. Da non dimenticare il suo pollice verde e la predilezione per le orchidee. Nel 1996 Fritz fu colpito da un ictus. Wanda Bruna lo ha amorevolmente assistito per più di 10 anni a casa. Dal 2000, con grande gioia, era anche diventata nonna. La morte di Fritz, nel 2007, lasciò in lei un grosso vuoto. A settembre 2011 i medici le riscontrarono un grande tumore benigno al cervello, che avrebbe dovuto essere asportato. Sempre più bisognosa di assistenza trovò una nuova casa al centro di cura Herdschwand a Emmenbrücke, dove fu accolta calorosamente dal personale che l’ha ben assistita e curata. Il 1. febbraio il buon Dio l’ha chiamata a sé per sempre. IL CANTON LUCERNA È OSPITE D’ONORE IN VATICANO Il 6 maggio, è la giornata commemorativa della Guardia Svizzera, in cui si svolge anche il giuramento delle nuove reclute. Questa data rievoca il 6 maggio 1527, giorno in cui 147 guardie svizzere persero la vita per difendere Papa Clemente VII durante il Sacco di Roma. Dal 2008, la Guardia Svizzera sceglie ogni anno un cantone ospite per questa speciale commemorazione. Quest’anno verrà festeggiato ufficialmente come cantone ospite il Canton Lucerna. Per l’occasione un ensemble di fiati del Corpo di polizia di Lucerna insieme al coro „Santa Maria“ animerà musicalmente la messa festiva nella basilica di San Pietro a Roma. 9 DINA MERNONE-PARENTE Nata il 07.02.1932 a Ceppaloni (Benevento) Dina trascorse la sua infanzia e la gioventù serenamente. Nel 1954 Dina sposò Adolfo e da questa unione nacque il loro unico figlio Camillo. Vista la situazione di povertà in cui versava l’Italia, Adolfo emigrò in Svizzera, a Lucerna, e negli anni 60, anche Dina e Camillo lo seguirono in terra elvetica. Dina iniziò subito a lavorare; dapprima presso la ditta Scappi e subito dopo alla Rolli. In seguito faceva anche dei piccoli lavoretti sia a casa e sia nelle case private. Era comunque Dina che si occupava in tutto e per tutto della sua casa. Purtroppo, il 25 Febbraio del 2011, venne improvvisamente a mancare il suo unico figlio Camillo, che Dina tanto amava e che insieme al suo sposo Adolfo avevano fatto studiare facendo tanti sacrifici. Da quel giorno Dina rimase sconvolta e il suo stato di salute peggiorò a tal punto, da non riuscire più ad avere pace. Dopo un lungo periodo in ospedale, tra sofferenze fisiche e spirituali, il 26 Febbraio 2012 (ad un anno esatto dalla morte di suo figlio) Dina chiuse per sempre i suoi occhi a questa terra per aprirli nel Regno dei cieli, dove potrà godere la pace eterna del cielo. Dina è stata da sempre di una salute fragile in particolare soffriva di cuore, ma era di un carattere buono. L’affidiamo al Buon Pastore, perché l’accolga nel suo regno di luce e di pace. ANGELA PERRONE Nata il 15.05.1946 a San Martino Taurianova (Reggio Calabria) Angela, seconda di sette figli, sin dall’inizio non ha avuto una vita facile. Era ancora piccina, quando dovette rimboccarsi le maniche per guadagnarsi da vivere. Nel 1968, a 22 anni, insieme a suo fratello, lasciò famiglia, casa e terra in Calabria per cercare fortuna in Svizzera. In terra elvetica avvenne ciô che le cambiò radicalmente la vita. Angela conobbe e poi s’innamorò di Vincenzo Perrone, l’uomo della sua vita. Il 23 luglio del 1970 Vincenzo e Angela si sposarono nella chiesa di Santa Maria ad Emmenbrücke. Dalla loro unione, durata 42 anni, sono nati tre figli: Vincenza, Francesco e Giuseppe. Essi sono sempre stati il suo grande orgoglio. Senza mai dimenticare il suo passato, s’impegnò sempre a fondo, affinché ai suoi figli non mancasse nulla. Con la sua solarità, e grazie ai suoi sani principi ha vissuto la sua vita nel rispetto degli altri e dedicandosi amorevolmente a tutti. Angela era una persona leale, rispettosa ed aveva saputo trasmettere la fede ed i valori cristiani ai suoi figli. Angela si è spenta l’8 febbraio, lasciando un vuoto incolmabile nei suoi cari. Tutti coloro che l’hanno conosciuta ed amata, custodiranno il ricordo del suo bel sorriso e la certezza che dal cielo Angela li proteggerà e li sosterrà sempre. OFFERTA A FAVORE DI „FIAMMA“ Come ogni anno, ancora una volta, abbiamo bisogno del piccolo, ma irrinunciabile contributo dei nostri lettori per poter far fronte alle spese di pubblicazione del nostro bollettino „FIAMMA“. In allegato al presente numero troverete la polizza di versamento postale, tramite la quale potrete sostenere la nostra pubblicazione versando una modesta, ma preziosissima offerta. Sin d’ora, ringraziamo di cuore tutti coloro che accoglieranno questo nostro invito, che sarâ prova inequivocabile di fedeltâ e vicinanza alla nostra rivista missionaria. 10 Le note libere in "la notte dei musical" “Stasera, noi vi porgiamo il benvenuto, vivrete una notte magica, le nostre voci vi faranno sognare, in questa notte dei musical, tutto sarà possibile con le Note Libere”… È stato proprio con queste testuali parole che abbiamo voluto dare inizio al nostro concerto. Dopo lunghe ed estenuanti prove finalmente il sipario si è aperto sabato, 11 febbraio 2012 al Centro Papa Giovanni di Emmenbrücke. Quest’anno, le Note Libere hanno voluto mettere alla prova, non solo le loro doti canore, bensì anche le loro capacità teatrali e danzanti mettendo in scena 5 spezzettoni tratti dai seguenti musical: Il Re Leone, Mamma Mia, Sister Act, Ewigi Liebi e Grease. “La notte dei musical” ha riscontrato un forte successo presso il pubblico in sala che si è dimostrato numeroso e caloroso. La serata ha avuto tanto successo anche grazie ai due presentatori, Marina e Fabrizio, che con la loro bravura e ironia hanno condotto la serata in modo a dir poco stupendo! Un grazie di cuore a voi due!!! Ringraziamo tutti i collaboratori: le sarte, le aiutanti dietro le quinte e tutti i genitori che ci hanno aiutate in tutti i modi possibili: senza di loro il nostro successo non sarebbe stato possibile! Un grande GRAZIE va a tutti voi, grazie di essere stati prensenti e di averci sostenuto venendo al nostro concerto. Grazie a voi è stato possibile devolvere 1500.- alle Suore Minime della Passione in Colombia, le quali aiutano i bambini bisognosi della loro comunità. Vi salutiamo sperando di rivedervi così affettuosi e numerosi a un nostro concerto futuro. LE NOTE LIBERE LA FESTA DI CARNEVALE PER BAMBINI ED ADULTI PRESSO IL CENTRO GROSSHOF Il ricavato della festa di carnevale, organizzata presso il Centro Grosshof sabato, 11 febbraio, destinato a favore del progetto missionario nella diocesi di Kisantu in Congo e sostenuto dalle nostre Suore di Lucerna, è stato in totale di Fr. 584.— Grazie di cuore a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita di questa manifestazione di solidarietà. 50° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO Porgiamo di tutto cuore, anche a nome dei loro amici e parenti, i nostri più sinceri auguri ai coniugi: PETRILLO DARIO & FARNESE ANTONIETTA per il loro cinquantesimo anniversario di matrimonio. Che il Signore li conservi ancoraper molti anni uniti ed in buona salute. 11 GRAZIE PER IL VOSTRO SOSTEGNO! Caro don Mimmo e comunità Vi ringraziamo di cuore per la partecipazione con la missione che il Signore ci affida. La vostra generositâ ci accompagna puntualmente. Giorno 16 febbraio sono stati accreditati sul nostro conto 3’000 franchi che destineremo alle necessità più urgenti che si presentano giorno per giorno. Grate aspettiamo una vostra visita. Un abbraccio da Suor Vincenzina PS Vi inviamo qualche foto di attività del gruppo delle Minime sparso in Brasile. IL CONVENTO DEI CAPPUCCINI A LUCERNA SARÀ RISTRUTTURATO L'ordine dei Cappuccini ristrutturerà il suo Convento Wesemlin a Lucerna per l'importo di 11 milioni di franchi e lo trasformerà in un centro di assistenza spirituale. Secondo il progetto di ristrutturazione In una parte del convento risiederanno gli attuali 35 monaci, che sono in prevalenza pensionati e bisignosi di cura e nell’altra verrà offerta la possibilità di poter “abitare nelle vicinanze del convento”. Si tratta di un progetto denominato “Oasi-W”, il quale prevede che in futuro un’ala del convento possa essere adibita a luogo abitativo per persone esterne. A tal proposito sorgeranno dei nuovi monolocali, che renderanno possibile l'attuazione del progetto “abitare vicino al convento”. Anche la biblioteca del convento sarà interessata dai lavori di ristrutturazione. L'ordine mendicante è ora alla ricerca di sponsorizzatori. 12 ASSEMBLEA COMUNITARIA A LUCERNA Come abbiamo già ampiamente spiegato ed informato nei precedenti numeri di „FIAMMA“, la neocostituita MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA NEL CANTON LUCERNA, sta dando vita ad assemblee comunitarie in tutte le zone pastorali del Canton Lucerna, onde poter coinvolgere e responsabilizzare direttamente le comunità locali nella formazione dei nuovi organi di rappresentanza in seno alla nuova Missione. Dopo le ben riuscite assemblee comunitarie ad Hochdorf, a Reiden e a Sursee, ora è la volta di Lucerna. Dunque, in occasione della festa della mamma, avrà luogo: UN’ASSEMBLEA COMUNITARIA A LUCERNA DOMENICA, 13 MAGGIO 2012 PROGRAMMA ORE 10.00 SANTA MESSA A SAN PIETRO ORE 11.00 ASSEMBLEA COMUNITARIA AL CENTRO GROSSHOF ORE 12.00 PIATTO DI PENNE, INSALATA, DESSERT E CAFFÈ OFFERTI DALLA MISSIONE (GRATIS PER TUTTI I PRESENTI, ATTENZIONE!!! BEVANDE ESCLUSE!) Tutti coloro che desiderano far parte del TEAM PASTORALE LOCALE sono invitati, a prendere subito contatto con don Mimmo (telefono Missione 041 2696969/ numero diretto di don Mimmo 041 2696960 / Natel don Mimmo 076 3871188 / E-Mail: [email protected]). Ringraziamo, anticipatamente, tutte quelle persone di buona volontà, che si metteranno spontaneamente a disposizione ed opereranno per il bene della comunità. AMERIGO PALERMO Nato il 06.07.1943 a San Marco Argentano (Cosenza) Amerigo era il terzo di sei figli. È cresciuto in una famiglia di umili condizioni e ha vissuto la sua infanzia e gioventù in Italia. Dopo aver prestato il servizio militare, decise di emigrare in Svizzera precisamente nel 1962 a Hergiswil, dove lavorò come soffiatore del vetro. In seguito venne a lavorare a Perlen presso la Papierfabrik. Per sostenere la sua famiglia in Calabria mandava loro ogni mese gran parte del suo stipendio. Nella sua vita Amerigo è stato sempre una persona di grande generosità. Nel 1974 conobbe la sua amata moglie Anna-Franca Ferraro e poco dopo si sposarono. Dal loro amore nacquero i loro figli Roberto, Daniele e Fabio. Purtroppo Daniele morì dopo la nascita, lasciando un profondo vuoto nei cuori di mamma e papà. Ma la nascita di Fabio donò loro di nuovo forza e fiducia. Nel 2003 nacque la prima nipotina, Giulia; nel 2005 seguì Leandro e nel 2010 Solea. Per il nonno loro erano la gioia più grande. Nel 2008 Amerigo andò in pensione. In primavera di solito tornava in Calabria, dove possedeva una casa con terreno che lui amava coltivare. In autunno dopo la vendemmia tornava di nuovo in Svizzera dai suoi figli e nipoti. Amerigo era una persona coscienziosa, fedele e sempre disponibile, che incontrava le persone con gioia. Era molto contento di stare in compagnia di famigliari e amici. Amerigo è sempre stato un marito, padre, e nonno dolce, buono e generoso. Lo ricorderemo per sempre così. Il 17 febbraio 2012, in seguito ad un arresto cardiaco, Amerigo è partito per il suo ultimo viaggio; per tutti noi troppo presto e lasciando un gran vuoto e dolore nei nostri cuori. Che il Signore lo accolga nel Suo regno di luce e di pace. 13 “ RISPONDERE ALL’AMORE SI PUÒ ” GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI Nella “domenica del Buon Pastore”, il 29 aprile, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, proposta alla Chiesa universale, con profetica intuizione, da Papa Paolo VI nel 1964. Il tema che Benedetto XVI propone in questa giornata alla riflessione e alla preghiera delle comunità cristiane è: “Le vocazioni dono della carità di Dio” (Deus caritas est, n. 17). Ciò significa riscoprire la gratuità del dono di ogni vocazione e di ogni chiamata a vivere la propria vita nel segno della Beatitudine e dell’Amore, in continuità con quanto afferma Gesù nel vangelo di Matteo: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8b). Lo slogan scelto dal Centro Nazionale Vocazioni della Conferenza Episcopale Italiana, si propone come invito a vivere con creatività, responsabilità e fedeltà la propria vocazione: “Rispondere all’Amore si può”. È un grande inno all’amore, che riecheggia in tante pagine bibliche, e che si esprime nelle due grandi espressioni e modalità dell’amare: la vita di coppia e la verginità donata nel ministero ordinato del Sacerdote o nella Vita consacrata. Sono due espressioni dell’Amore che si innestano sullo stesso tronco dalle radici profonde, che attingono fecondità dalla sorgente viva che è Gesù, e come due rami fioriti si librano in alto per cercare gli spazi infiniti del Cielo. Don Nico Dal Molin, Direttore Centro Nazionale Vocazioni FESTA DELLA PRIMA COMUNIONE A tutti i ragazzi ed alle ragazze che domenica, 15 aprile, (domenica in Albis), festeggeranno la loro Prima Comunione, porgiamo di cuore gli auguri più belli per questo evento molto speciale della loro giovane vita. Per la prima volta i ragazzi potranno rispondere personalmente all’invito di Gesù che li chiama alla sua mensa: Prendete e mangiate: è il mio corpo; prendete e bevete: è il mio sangue”. Ricordiamo a tutti i ragazzi ed alle ragazze, che chi desidera entrare a far parte del gruppo ministranti sarà il benvenuto tra noi (Ufficio Missione: Tel. 041-269 69 69). MOVIMENTI ECCLESIALI: L’EQUIPE NOTRE-DAME (END) È un movimento laicale internazionale nato intorno al 1938, in Francia, grazie ad un gruppo di sposi desiderosi di vivere il loro amore e il Sacramento del Matrimonio alla luce della fede in Cristo. Decidono di affidarsi a Padre Henry Caffarel che ne diventa la guida e il fondatore. L’END si fonda sulla preghiera, sul dialogo e sul confronto e i membri sono impegnati concretamente nella pastorale familiare della Chiesa locale. Oggi si contano circa 8600 END, presenti in 48 Paesi del mondo: una testimonianza concreta che l’amore unito alla fede è una casa sulla roccia. Si ricorda che dal 21 al 26 luglio 2012, in Brasile, si terrà l’XI Raduno Internazionale. Letizia Battaglino 14 LA BEATA MADRE ELENA AIELLO, “UN’ANIMA EMINENTEMENTE EUCARISTICA” DAL 4 AL 6 MAGGIO 2012 CONOSCEREMO DA VICINO CON TESTIMONIANZE E RACCONTI DI VITA LA FIGURA DELLA NUOVA BEATA, MADRE ELENA AIELLO, FONDATRICE DELLA CONGREGAZIONE DELLE NOSTRE SUORE MINIME DELLA PASSIONE DI N.S.G.C. Per questo speciale evento, avremo in mezzo a noi Don Enzo Gabrieli, postulatore della causa di beatificazione di Madre Elena Aiello, che sarà accompagnato dalla Madre Generale della Congregazione delle Suore Minime, Suor Maria Paola Pennisi e da altre consorelle, che hanno conosciuto personalmente e condiviso parte della loro esperienza umana e spirituale con suor Elena. CHI È LA BEATA ELENA AIELLO? Nata a Montalto Uffugo, Cosenza, il 10 aprile 1895 e deceduta a Roma, il 19 giugno 1961 è la fondatrice delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Fin da piccola, rimasta orfana di madre si diede da fare per aiutare la famiglia, ma la sua chiamata sembrava essere quella alla vita religiosa. Ammalatasi gravemente, ebbe un’apparizione di Gesù. Egli le disse che sarebbe stata risanata, ma il Venerdì Santo di ogni anno avrebbe portato sul suo corpo i segni della Passione di Gesù e così avvenne per tutta la sua vita. Questa esperienza la spinse a fondare a Cosenza una nuova congregazione religiosa, l’Istituto delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Nelle regole indicò la Passione di Gesù come riferimento spirituale e la carità testimoniata nella sua terra da San Francesco da Paola come orizzonte quotidiano. Aprì alcuni istituti per gli orfani. Il 14 settembre 2011, a Cosenza, il Cardinale Angelo Amato, rappresentante del Papa, ha presieduto la cerimonia di Beatificazione avvenuta allo Stadio San Vito di Cosenza, alla presenza di ventiduemila persone. La sua festa si celebra ogni anno il 19 giugno. Il Santo Padre ha definito la Beata Madre Elena Aiello come “un’anima eminentemente eucaristica”. PROGRAMMA DEL FINE SETTIMANA: DAL 4 AL 6 MAGGIO 2012 VENERDÌ, 4 MAGGIO 2012 -O RE 20.00, INCONTRO CON I GIOVANI/COPPIE/FAMIGLIE AL CENTRO PAPA GIOVANNI. SABATO, 5 MAGGIO 2012 -O RE 17.00, SANTA MESSA AL CONVENTO DEI CAPPUCCINI A SURSEE CON TESTIMONIANZA - ORE 19.15, INCONTRO CON TESTIMONIANZA E PRESENTAZIONE DELLA VITA DI MADRE ELENA DOMENICA, 6 MAGGIO 2012 - ORE 09.30, SANTA MESSA SOLENNE NELLA CHIESA DI SANTA MARIA AD EMMENBRÜCKE, ANIMATA DAI CORI. SEGUIRA’ INCONTRO AL CENTRO PAPA GIOVANNI CON PROIEZIONE DI FILMATI E PRESENTAZIONE DI MADRE ELENA. -O RE 12.30 PRANZO GRATUITO (PIATTO DI PASTA + INSALATA, BEVANDE ESCLUSE) AL CENTRO PAPA GIOVANNI. -O RE 15.00, AL CENTRO “ARCHE” DI DAGMERSELLEN INCONTRO CON LA COMUNITÀ E PRESENTAZIONE DI MADRE ELENA 15 ITINERARIO PREMATRIMONIALE 2012 … Ti amo fino agli estremi di profondità, di altura e di estensione che l’anima mia può raggiungere, quando al di là del corporeo tocco i confini dell’Essere… Dott. Mario Robbiani, con gli aspetti medici della coppia. Abbiamo affrontato il tema del “linguaggio del corpo”, l’armonia sessuale, che deve far parte dell’amore della coppia, la salute della coppia e dei figli e in modo molto dettagliato del parto. Grazie al Dott. Lucio Carraro invece abbiamo potuto analizzare la nostra persona insieme al nostro partner; egli ci ha spiegato la differenza dell’innamoramento e dell’amore e di come sia importante la comunicazione nella coppia, dandoci buoni suggerimenti di come affrontare possibili stati di conflitto. Insieme a Don Mimmo e al vicario episcopale Ruedi Heim, abbiamo affrontato il matrimonio come sacramento. Grazie ad uno scambio di opinioni abbiamo trattato la tematica sul perché sposarci in Chiesa e su quale é il progetto che Dio ha sulla coppia, quali sono i nostri impegni e responsabilità e come preparare la celebrazione del nostro matrimonio in Chiesa. Nella Chiesa cattolica il matrimonio è riconosciuto come uno dei sette sacramenti. I quattro pilastri del sacramento sono: la libertà, ognuno dei fidanzati deve essere pienamente libero al momento del suo matrimonio; la fedeltà, si promettono fedeltà e questa promessa è fonte di reciproco affidamento; l’indissolubilità, si sposano per tutta la vita, poiché il matrimonio crea un legame sacro tra gli sposi; la fecondità, accettano di essere aperti alla vita e di accogliere con amore i figli che metteranno al mondo. Per i cristiani, il matrimonio non è soltanto l’amore tra un uomo e una donna, é anche il segno dell’amore di Dio per gli uomini, segno della sua Alleanza. È attraverso il loro amore reciproco, in tutte le sue dimensioni (la condivisione della gioia e del dolore, l’amore fisico, la fecondità, il rispetto dell’altro nella libertà…) che gli sposi scoprono cos’è l’amore di Dio per l’umanità: il dono di sé senza riserve. Infatti Gesù dice: “Come il Padre ha amato me, io ho amato voi. Vi do un comandamento nuovo: amatevi come io vi ho amati”. Per gli sposi che hanno deciso di unirsi in matrimonio attraverso il rito religioso, la chiesa cattolica ha istituito un corso chiamato « prematrimoniale ». I corsi prematrimoniali suonano a volte come un obbligo, per ricevere il “consenso” alle nozze da parte della Chiesa. In realtà questo percorso formativo non è limitato solo alla preparazione dei documenti per la celebrazione matrimoniale, ma abbraccia le diverse fasi della vita dell’uomo e della donna. Il corso è basato su incontri con altre coppie, che si stanno preparando insieme al sacramento del matrimonio, condividendo le proprie esperienze di fede, per comprendere intimamente il significato del “grande passo”; si approfondiscono temi sui valori umani, sulla vita coniugale e familiare, sui valori propri del sacramento e della famiglia cristiana. Questo itinerario si prefigge di aiutare i fidanzati a vivere questo particolare momento della loro vita, la preparazione al matrimonio e la sua celebrazione, come momenti di crescita umana e cristiana nella Chiesa. Il corso viene organizzato in estrema libertà mantenendo intatte le tre regole fondamentali suggerite dalla Chiesa: teologica, psicologica e morale. Il nostro cammino é iniziato il 15 gennaio 2012 insieme a Don Mimmo con la visione del film «Fireproof. Non abbandonare mai il tuo partner». Una storia dalle forti emozioni, la quale ci ha fatto riflettere sull’importanza del matrimonio e della vita coniugale, intesa come rapporto vivo di amore, come un dono che si riceve dal Signore. L’unione di due sposi infatti, si fonde nell’unione reale e profonda con Gesù. In un gruppo di 25 coppie ci siamo incontrati periodicamente (ogni settimana circa) per una durata di cinque incontri. Siamo stati accompagnati sempre da due coppie guida, sposati da molti anni, che con la loro esperienza ci hanno messo a confronto su vari argomenti della vita di coppia e come affrontarli. Siamo stati messi a confronto, grazie al 16 A questo itinerario hanno potuto partecipare anche i nostri genitori, ai quali il Dott. Carraro ha spiegato qual è il loro IMPORTANTE compito nei confronti di noi futuri sposi. A conclusione del corso abbiamo ricevuto un attestato di avvenuta frequenza, assolutamente indispensabile per richiedere la celebrazione del matrimonio secondo rito religioso. Ringraziamo don Mimmo e le coppie animatrici che con il loro aiuto ci hanno accompagnato in questo momento così importante della nostra vita. Enza e Gianfranco Eccovi i nomi dei frequentanti dell’itinerario prematrimoniale: Tunno Amodena & Ielapi Gianluca; Pacucci Carmela & Calabrese Gaetano; Ricci Giovanna & Cassano Gerardo; Cocciaglia Nadia & Della Porta Gianluca; Iacovo Vincenza & Galati Gianfranco; Orofino Teresa & Bandiera Stefano; Bocco Fabiana & Vetrano Paolo; Sorrentino Teresa & Romano Pietro; Benizio Veronica & Sorrentino Domenico; Talevi Sabrina & Santarella Roberto; Barbato Maria Teresa & Condemi Salvatore; Bova Maria Agrippina & Galati Giuseppe; Quattrocchi Tiziana & Procopio Antonino; Dimotta Carmelo; Mazzotta Nicoletta & Fruci Francesco; Grosso Laura & Pica Carlo; Antolino Carmela & Desiderio Salvatore Roberto; Rossi Daniela & Augliera Massimiliano; Gullo Francesco; Sarzhan Anna & Attianese Marco; Morillo Masarella Maria & Heiniger Heinz; De Nuzzo Fatima & Casale Gerardo; Raone Marinella & Aloise Gianfranco. A tutte le coppie di futuri sposi, giungano, sin d’ora, i nostri più sinceri auguri di un felice matrimonio e di un futuro ricco di fedeltà ed amore. 17 ROMANO DI JORIO Nato il 19.10.1936 a Savignano sul Ruibicone (Forlì) Romano nacque a Savignano sul Rubicone (Forli) poi si è trasferito con la sua famiglia a Jesi (Ancona). Nel Maggio del 1959 partì e venne a Lucerna, dove trovò lavoro come falegname e restauratore. Dopo pochi mesi incontrò la sua anima gemella Francesca Raia. Si unirono in matrimonio nel 1961. Dal loro matrimonio nacquero Lucia e Giovanni. Era un padre, marito e nonno affettuoso e orgoglioso della sua famiglia. Era una persona positiva e allegra, anche nella sua lunga malattia e sofferenza dava coraggio e serenità. Il 10 Marzo 2012 il cuore di Romano ha cessato di battere, lasciando un profondo vuoto in tutti i suoi cari che gli volevano tanto bene. DOMENICA, 13 MAGGIO FESTA DELLA MAMMA A DAGMERSELLEN Domenica, 13 maggio 2012, a Dagmersellen, presso il Centro Arche, invitiamo tutta la comunità di lingua italiana della zona pastorale di Reiden/Dagmersellen a non mancare a questa bella e tradizionale festa in onore delle nostre amate mamme. Il programma domenicale prevede il pranzo alle ore 11.30 e un divertente intrattenimento musicale pomeridiano che coinvolgerà grandi e piccini. Sin d’ora, vi raccomandiamo di riservarvi questa data. Nel prossimo numero di FIAMMA, quello di maggio, vi comunicheremo il programma dettagliato e definitivo di questa speciale giornata. LA FESTA CON LE ASSOCIAZIONI Sabato, 10 marzo 2012 ha avuto luogo la festa con le associazioni. Un bel numero di presenti ha partecipato alla manifestazione, che aveva come intento il sostegno al progetto promosso dalla nostra parrocchia in favore di.... Il ricavo netto della serata ammontante a Fr. 0000.00 è stato devoluto in beneficenza. Un sincero ringraziamento giunga a tutte le associazioni ed ai loro responsabili e rappresentanti, che hanno aderito in prima persona con entusiasmo all’evento, suddividendosi tra di loro compiti e responsabilità necessari per il buon svolgimento della serata. A tutti diamo il nostro più cordiale appuntamento al prossimo anno! SABATO, 28 APRILE: IL COMITATO GENITORI DI LUCERNA ORGANIZZA LA FESTA DI PRIMAVERA AL CENTRO PAPA GIOVANNI Sabato, 28 aprile, presso il Centro Papa Giovanni di Emmenbrücke, a partire dalle ore 18.00, il Comitato Genitori di Lucerna darà vita alla FESTA DI PRIMAVERA Allieterà la serata la nota band MUSICA È Ci saranno balletti e sketch teatrali dei ragazzi dei corsi di lingua e cultura italiana. Entrata adulti con menù: Fr. 28.00 Solo entrata: Fr. 15.00 Entrata bambini fino a 12 anni: Gratis Prenotazione obbligatoria, entro e non oltre il 22 aprile, presso: Mancarella Lucia 041-210 30 74 [email protected] Cerra Monica 041-310 27 82 [email protected] Tagliafierro Irene 041-320 76 02 [email protected] 18 AUMENTANO GLI IMMIGRATI, QUASI 1,8 MILIONI DI STRANIERI IN SVIZZERA Alla fine del 2011, la Svizzera contava 1’772’279 stranieri residenti permanenti, il 3% in più rispetto ad un anno prima BERNA - Alla fine del 2011, la Svizzera contava 1’772’279 stranieri residenti permanenti, il 3% in più rispetto ad un anno prima. La maggior parte proveniva da paesi dell’UE/AELS. Si tratta di 1’147’185 persone, pari ad un incremento del 4,1% contro il 3,3% del 2010. Lo ha reso noto oggi l’Ufficio federale della migrazione (UFM) precisando che il tasso d’aumento di questo gruppo segue l’andamento economico in Svizzera. L’effettivo della popolazione residente permanente straniera proveniente dagli altri Paesi era di 625’094 persone (+1%). L’evoluzione rispecchia la politica migratoria del Consiglio federale, precisa la nota. La nuova legge sugli stranieri permette di reclutare soltanto manodopera particolarmente qualificata nei paesi che non fanno parte dell’Unione europea e dell’Associazione europea di libero scambio. Nel 2011 sono immigrate in Svizzera 142’471 persone, contro 134’171 del 2010. L’emigrazione ha registrato un leggero calo: gli stranieri in partenza sono stati 64’038, contro i 65’523 dell’analogo periodo precedente. Il gruppo di nuovi immigrati più importante è costituito da tedeschi (12’601 persone), seguiti da Portoghesi (11 018), Kosovari (8923), Francesi (4370) ed Eritrei (2575). Viceversa, i Paesi che hanno registrato il maggior calo in Svizzera sono Serbia (-10’386), Bosnia e Erzegovina (-1’053), Croazia (-1’011), Sri Lanka (-941) e Turchia (-452). Queste cifre confermano la tendenza registrata negli ultimi anni, precisa la nota dell’UFM. In valore assoluto, gli Italiani sono il gruppo più numeroso (290’546, vale a dire il 16,4% del totale degli stranieri). Vengono quindi i Tedeschi (276’828) e i Portoghesi (224’171). ATS-TICINONLINE Il concerto “ Note per la Gioia ” del 4 febbraio 2012 ... ...ha portato la Gioia sia agli spettatori che ai musicisti. Un grazie immenso a tutti voi! Finora abbiamo raccolto 4900 franchi, saranno suddivisi in parti uguali per i progetti che sosteniamo: La piccola Lourdes in Burundi Un fondo alle Suore di Madre Teresa in Burundi Per i vari progetti di Don Mariano in Tanzania Inoltre Shekinah adesso sostiene a distanza la formazione di un bambino in Burundi. Lasciateci la vostra orma: A. De Masi: 041 280 47 00 S. Esposito: 041 360 15 03 S. Mannarino: 041 260 43 94 [email protected] Grazie ancora! Ci si rivede alla prossima Shekinah 19 Appuntamenti della MCLI nel Canton Lucerna APRILE 2012 1 Domenica delle Palme: SANTE MESSE: ore 09.30 a Santa Maria. Ore 10.00 San Pietro. Do Ore 11.00 a Reiden. Ore 11.30 a Littau. Ore 11.45 a Hochdorf. Ore 18.30 a San Carlo. 2 Lu Ore 14.30 Gruppo dei pensionati a Dargmersellen (Lorenzsaal). Ore 19.45 Prove della Corale: Ore 20.00 penitenziale e confessioni a Hochdorf (sacerdoti a disposizione). 3 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati. Ore 20.15 Gruppo giovanile. Ore 20.00 penitenziale e confessioni a Santa Maria (sacerdoti a disposizione). 4 Me S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee. Ore 20.00 penitenziale e confessioni a Sursee (sacerdoti a disposizione). 5 Gi Giovedì Santo Santa Messe in "Cena Domini": Ore 18.00 a Sursee. Ore 18.30 a San Pietro; seguirà momento di adorazione. Ore 20.30 Santa Maria con la comunità svizzera; seguirà nomento di adorazione. 6 Venerdì Santo: Penitenziale e confessioni a San Pietro (sacerdoti a dispsizione). Ore 15.00 Celebrazione della Passione Ve a Santa Maria. Ore 17.00 Celebrazione della Passione nella Chiesa del Convento di Sant'Anna a Lucerna. Ore 17.00 Via Crucis nella Chiesa a Dagmersellen. Ore 20.00 Via Crucis nella chiesa di San Carlo a Lucerna. 7 Sa Sabato Santo: (distribuzione acqua benedetta ed uova). Veglia Pasquale: Ore 19.00 a Sursee. Ore 19.30 a San Pietro; a conclusione aperitivo presso il piazzale della chiesa. Ore 22.00 a Santa Maria; a conclusione aperitivo presso il Centro Papa Giovanni. 8 Do S. Pasqua: (distribuzione acqua benedetta) SANTE MESSE: ore 09.30 a Santa Maria. Ore 10.00 San Pietro. Ore 11.00 a Reiden. Ore 11.30 a Littau. Ore 11.45 a Hochdorf. Ore 18.00 a San Carlo. 9 Lu 10 Ma SANTA MESSA: Ore 18,30 Asilo suore. Ore 14.00 Gruppo dei pensionati al centro PG. Ore 20.15 Gruppo giovanile al PG. 11 Me S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.00 Oratorio al centro PG. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee. Ore 20.00 Prove delle note libere. 12 Gi SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.00 Gruppo della 3°Età al Grosshof. 13 Ve 14 Sa SANTE MESSE: Ore 17.00 a Sursee. Ore 18.30 Cappella del Centro St. Martin Hochdorf. 15 Do 1° Domenica di Pasqua SANTE MESSE: Ore 10.00 San Pietro. Ore 16.30 a sta Maria. Ore 18.00 a San Carlo. 16 Lu Ore 19.45 Prove della Corale Papa Giovanni. 17 Ma SANTA MESSA: Ore 18,30 Asilo suore. Ore 14.00 Gruppo dei pensionati al centro PG. Ore 20.15 Gruppo giovanile al PG S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.00 Oratorio al centro PG. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee. 18 Me Ore 20.00 Prove delle note libere. 19 Gi 20 Ve 21 Sa 22 Do 23 SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.00 Gruppo della 3°Età al Grosshof. Ore 14.30 Gruppo dei pensionati a Dargmersellen (Lorenzsaal). Ore 14.30 Gruppo anziani a Hochdorf (Centro ricreativo italiano). SANTE MESSE: Ore 17.00 a Sursee. Ore 18.30 St. Martin Hochdorf. Ore 18.30 a Buttisholz. 2° Domenica di Pasqua. SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria. Ore 10.00 San Pietro. (30° Giubileo della 3° Età). Ore 11.30 a Littau. Ore 16.30 S. Messa a Dagmersellen. Ore 18.00 a San Carlo. Ore 17.00 Gruppo giovani coppie al PG. Lu Ore 19.45 Prove della Corale Papa Giovanni. 24 Ma SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 Gruppo dei pensionati al centro PG. Ore 20.15 Gruppo giovanile al PG. 25 Me S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.00 Oratorio al centro PG. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee. Ore 20.00 Prove delle note libere. 26 Gi SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.00 Gruppo della 3°Età al Grosshof. Ore 14.30 Gruppo anziani a Hochdorf (Centro ricreativo italiano). Ore 20.00 Centro di ascolto a Buttisholz. Ore 20.00 Centro di ascolto a Hochdorf (Centro ricreativo italiano). 27 Ve 28 Sa 29 Do 30 SANTE MESSE: Ore 17.00 a Sursee. Ore 18.30 Cappella del centro St. Martin Hochdorf. 3° Domenica di Pasqua. SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria. Ore 10.00 San Pietro. Ore 11.30 a Littau. Ore 18.00 a San Carlo. Lu Ore 19.45 Prove della Corale Papa Giovanni. MAGGIO 2012 1 SANTA MESSA: Ore 18,30 Asilo suore. Ore 14.00 Gruppo dei pensionati al centro PG. Ma Ore 20.15 Gruppo giovanile al PG. 2 Me S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.00 Oratorio al centro PG. Ore 14.30 Gruppo del Mercoledi a Sursee. Ore 20.00 Prove delle note libere. 3 Gi SANTA MESSA: Ore 18.30 Asilo suore. Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 14.00 Gruppo della 3°Età al Grosshof. 4 Ve Primo venerdì del mese: ore 18.30 S. Pietro: Adorazione eucaristica e S. Messa. SANTE MESSE: Ore 17.00 a Sursee. Ore 18.30 St. Martin Hochdorf. 5 Sa 6 Do 4° Domenica di Pasqua. SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria. Ore 10.00 San Pietro. Ore 18.00 a San Carlo. 20 IL GIOCO D‘AZZARDO, UNA TRAGEDIA SOCIALE La drammatica denuncia del cardinale Bagnasco in un convegno antiusura a Genova “In Italia ci sono un milione e ottocento mila giocatori a rischio. Ottocento mila sono da considerarsi “malati” perché giocatori patologici e compulsivi. Nello scorso anno sono stati bruciati circa 80 miliardi, quasi il doppio della manovra “salva Italia” del governo Monti”. Il nuovo allarme è stato lanciato dal presidente dei Vescovi Italiani, Angelo Bagnasco, al termine del convegno promosso dalla “Fondazione Antiusura” della diocesi di Genova di cui è arcivescovo. “Il gioco d’azzardo nel nostro Paese è come una piovra che allunga i suoi mortali tentacoli promettendo molto e sradicando moltissimo”. In particolare a Genova sono fiorenti 46 minicasinò, che coinvolgono “un numero esorbitante di minorenni”. La Fondazione offre aiuto a quanti vengono a trovarsi in gravi difficoltà, cercando anzitutto di prevenire “ciò che può spingere nel vortice strangolatore dell’usura”. Spiega il cardinal Bagnasco: “Quando si bruciano le risorse, inseguendo il miraggio della vincita, resta solo la cenere e, per continuare a sbarcare il lunario, si cercano altre strade rovinose per sé e per i propri cari”. E ripete che “è necessario arginare la piaga del gioco d’azzardo, quale fuga disperata da una reltà ritenuta ingrata, o quale seducente sirena di vita facile, ma che si rivela come abbrutente dipendenza che deforma l’umano dell’uomo e sconquassa le famiglie”. L’azzardo esasperato, mentre illude, si rivela essere un fattore non indifferente del malessere generale e di destabilizzazione sociale, creando dei circoli viziosi non solo per i singoli che entrano nel giro della dipendenza psicologica, ma anche per la collettività che viene a risentirne sul piano della solidità e della sicurezza. Perché in realtà ogni comportamento individuale ha riflessi sul piano sociale. In secondo luogo, avverte Bagnasco, bisogna “invocare per noi e per il Paese una cultura diversa da quella che respiriamo, e che nasce da un umanesimo relazionale e aperto alla Trascendenza”, in virtù della quale “l’uomo è un soggetto ad alta densità relazionale che vive e si sviluppa in un contesto familiare e sociale” e in relazione con Dio. Insomma non deve prevalere la “categoria dell’utile”, ma quella “della verità e del bene”. [...] Vi sono “storture culturali ed educative che, se non riprese e corrette con decisione e unitariamente, coltivano illusioni devastanti a cui seguono infelicità e depressione non solo dei singoli soprattutto delle giovani generazioni ma della società intera”. Si tratta delle malattie del “mito della vita facile e gaudente, come se la disciplina, la fatica e l’impegno quotidiano fossero cose superate d’altri tempi, magari oggetto d’irrisione”, invece che “dono e compito, libertà e responsabilità, gusto della fedeltà al lavoro”. “Fuggire dalla vita”, ammonisce il cardinale, “non è possibile. Quando si tenta di farlo, ci si accorge che si è scivolati verso un baratro più pericoloso e triste. Bisogna dunque aiutare l’uomo a ritrovare se stesso, la sua verità e bellezza. La vita non è un colpo di fortuna. Oggi si vuol far credere che la sostanza del tempo risiede nel successo e nell’apparenza, nella quantità delle esperienze gratificanti; e che per ottenere questa patina luccicante sia inevitabile tentare la sorte e giocarsi le sostanze. Ma non si tratta solo delle proprie risorse, si tratta anche e in primo luogo di qualcosa di spirituale, di intimo, che non si vede e non si pesa, che non si compra, ma che vale la vita stessa, che definisce l’uomo non in ciò che ha ma in ciò che è. [...] Indispensabile è il ruolo della famiglia, che non va lasciata sola dalla società, “né nel compito educativo né nelle sue dinamiche interne”. Servono “adeguate politiche di sostegno”, specificamente indirizzate alle famiglie in quanto tali, “cioè come soggetto specifico, altrimenti verrà meno il primo e insostituibile nucleo sociale che ha valenze plurime per i singli componenti e per la collettività intera”. Ma anche la scuola deve essere luogo di istruzione e di educazione umana. La Chiesa, infine, è “madre e maestra”, è illuminata dal Signore e sostenuta dallo Spirito Santo, “ha una storia bimillenaria di evangelizzazione e di promozione culturale e umana, storia che è alla radice dell’umanesimo e della civiltà europea”. Antonio Sassone 21 22 noranze Trasporto Funebre ommaso Rispoli. Giorno e notte. Onoranze Trasporto Funebre ofani funerali per tutto il sudGiorno d’ Italiae notte. Tommaso Rispoli. el.:0039 338 4923429/ 0039 3358078947 Cofani funerali per tutto il sud d’ Italia ontatto Svizzero: Tel.:0039 338 4923429/ 0039 3358078947 scusi Andrea: Tel.: 041 630 05 89 Contatto Svizzero: Viscusi Andrea: Tel.: 041 630 05 89 Prestiti privati fino a CHF 80'000 .G. Marino Tel. 079 458 96 66 [email protected] Baslerstrasse 107 - 8048 Zürich Fax 044 575 32 22 - www.baweri.ch 23 GAB 6903 LUGANO “Adressberichtigung melden” Recapito: Missione Cattolica di Lingua Italiana nel Canton Lucerna Seetalstrasse 16 6020 Emmenbrücke Conto corr. postale 60 - 11035-7 Missioni Cattoliche Italiane Bollettino fiamma Erscheint 8 x jährlich “FIAMMA”sul sito: www.lemissioni.net ... e gli inserzionisti lettori ai La redazione " augurano iamma F " di 24