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C2LO SPORT
IL CAFFÈ 4 dicembre 2011
27
La Challenge
Il calcio
SUPER
LEA
GUE
Al Comunale
un altro derby
d’alta classifica
UN SUCCESSO
SOFFERTO
Partita dura e
non senza
colpi proibiti al
St. Jakob tra
Basilea e
Lucerna
NOSTRO SERVIZIO
Una partita “vera” è quel che ci voleva per il Basilea come preparazione alla gara della vita di mercoledì contro il Manchester United
in Champion’s League. E contro il
Lucerna nella sfida al vertice della
Super League, partita vera è stata.
Al St. Jakob ieri, sabato, non sono
mancate le emozioni e neppure i
colpi “sotto la cintura”. Alla fine,
però, i renani hanno conquistato i
tre punti che valgono il titolo di
campione d’inverno con una giornata d’anticipo e la partenza di una
fuga al vertice. Nell’altro anticopo
del sabato, lo Xamax ha superato
3-1 il Losanna, sempre più ultimo
della classe.
L’avvio di partita è tutto degli
ospiti, con Colomba - che ha sostituito l’indisponibile Sommer in
porta per il Basilea - ad ergersi ad
assoluto protagonista in almeno
due occasioni. E protagonista è
pure l’arbitro Bieri, che in credibilmente non concede il rigore ai lucernesi dopo un chiaro fallo dell’incerto Park. Ma il risultato non si
sblocca, anche se gli attaccanti del
Basilea faticano a trovare la via
della porta.
Nella ripresa i renani tentano di
prendere il controllo delle operazioni con maggiore decisione, ma
l’organizzazione di gioco del Lucerna regge bene all’impatto. Almeno fino al settantesimo,
quando Marco Streller trova la via
che porta al vantaggio per i padroni di casa, con una bella girata.
Una rete a cui i ragazzi di Murat Yakin non riescono a rispondere.
Il Basilea supera il Lucerna
e si laurea campione d’inverno
Grazie a Streller i renani terminano il 2011 soli al comando
Proprio prima del fischio d’inizio
della partita, il Basilea ha pure comunicato di aver trovato un accordo con Valentin Stocker fino al
2016. Dopo sette mesi di assenza,
il laterale basilese è tornato in
campo proprio nella sfida col Lucerna.
La diciassettesima e penultima
giornata per il 2011 della Super
League si completa quest’oggi, domenica, con le rimanenti tre sfide.
A spiccare su tutte, certamente la
partita dello Stade de Suisse, che
vede uno Young Boys in cerca
d’identità affrontare la “scheggia
impazzita” Sion, attualmente terza
forza del massimo campionato.
Dopo qualche dubbio per una
protesta dei vallesani, la gara si
giocherà. A Ginevra, invece, i punti
in palio tra Servette e Zurigo rischiano di essere di quelli davvero
importanti anche a primavera. La
squadra di Fischer, infatti, è praticamente costretta a trovare il successo fuori casa, visto che - in caso
di vittoria “granata” - il divario proprio sui ginevrini, settimi in classifica, si allargherebbe a sette punti.
E perché il Grasshopper - che
ospita il Thun - potrebbe operare
il sorpasso incamerando un successo contro i bernesi. Inguaiando
così i “cugini” nella zona spareggio
per la permanenza in Super League. Un insolito derby della Limmat a distanza, insomma, ai piani
meno nobili della graduatoria.
m.s.
Dopo quello che ha visto il Lugano
battere il Bellinzona nel recupero
di mercoledì, il calendario della
Challenge League riparte per le ticinesi da un altro derby. Quest’oggi, domenica, è infatti in programma un interessante ChiassoBellinzona, partita che mette di
fronte la seconda e la terza forza
del campionato cadetto dopo tredici giornate. E i contenuti della
gara del Comunale sono particolarmente interessanti, visto che i
rossoblù vantano la miglior difesa
del campionato, con sole otto reti
subite, mentre il Bellinzona ha
mostrato le sue maggiori difficoltà
proprio in fase offensiva.
Per gli uomini di Martin Andermatt il rapido ritorno al successo è
d’obbligo per non arrivare allo
scontro diretto casalingo di domenica prossima contro il San Gallo
con un distacco eccessivo dopo il
pareggio imposto alla capolista
dallo Stade Nyonnais ieri. Più tranquille le “truppe” di Raimondo
Ponte, che iniziano però a sentire
aria d’alta classifica e potrebbero
inserirsi nel discorso-spareggio in
primavera. Anche per i chiassesi,
insomma, un successso sarebbe
decisamente benvenuto. Oltre al
derby, la giornata propone anche
altre due sfide importanti per Lugano e Locarno. I bianconeri cercano continuità affrontando la trasferta di Wohlen a caccia di punti
lontano da Cornaredo, mentre al
Lido il Locarno ospita l’Aarau. Un
autentico esame di maturità per i
brillanti giovani di Davide Morandi, reduci da una serie di risultati positivi che hanno visto i
“bianchi” volare fino all’ottavo posto in classifica.
m.s.
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