LA SCIENZA PUO’ SPIEGARE TUTTO?
Origini della vita? Coscienza? Memoria? Materia oscura?
IMPOSSIBILITA’ DI FATTO
IMPOSSIBILITA’ DI PRINCIPIO
Dunque, la scienza in linea di
principio può spiegare tutto?
Come garantirlo?
Come giustificare che esistano
problemi insolubili per principio
e fenomeni che eluderanno per
sempre la spiegazione?
Regresso all’infinito
(perché la gravità? Perché
lo spazio-tempo?)
Oltre il riduzionismo
ontologico
Esperienza in prima
persona (coscienza; che
cosa si prova ad essere
un pipistrello?)
SPIEGAZIONE E RIDUZIONE:
livelli di spiegazione
1 – RIDUZIONISMO ONTOLOGICO: competenze diverse, ma in
ultima analisi tutti gli oggetti studiati dalla scienza sono composti
da particelle fisiche – FISICA SCIENZA FONDAMENTALE
2 – Tuttavia, le proprietà esclusivamente fisiche di un fenomeno
(per esempio biologico o economico) NON SONO IN GRADO DI
SPIEGARNE COMPLETAMENTE IL COMPORTAMENTO (fallimento di
fatto del riduzionismo epistemologico)
Impossibilità di fatto (in
linea di principio può esistere
una “fisica completa”)
Impossibilità di principio
(autonomia delle scienze non
fondamentali) come
giustificarla?
Realizzazione multipla
(composizione indefinita di
elementi fisici)
Proprietà emergenti
(comportamenti collettivi)
CHE COSA SPIEGA, DI FATTO, UNA BUONA
SPIEGAZIONE SCIENTIFICA?
Asserito che non esistono fatti puri, ma fatti mediati da
apparati teorici…
Anti-realismo o
strumentalismo scientifico
Realismo scientifico
Il mondo fisico esiste
indipendentemente
dall’attività dello scienziato
Scopo della scienza è fornire
una rappresentazione vera e
obiettiva del mondo
Il mondo fisico dipende
dall’attività cosciente dello
scienziato
La scienza può fornire una
descrizione vera e obiettiva
soltanto della parte
“osservabile” del mondo (per
gli inosservabili non esiste
verità né falsità)
* Ok paleontologia (fossili = osservabili), ma in fisica?
STRUMENTALISTI:
Gli inosservabili sono entità ipotetiche che gli scienziati
usano come UTILI FINZIONI per favorire la PREDIZIONE dei
fenomeni osservabili
• Ex. comportamento inosservabile delle molecole di gas in un
contenitore VS comportamento osservabile dei gas verificabile
sperimentalmente (teoria cinetica dei gas)
• La teoria cinetica dei gas NON DESCRIVE IN MODO
OGGETTIVO LA NATURA INTERNA DEI GAS (la loro “realtà” o
“essenza” o “natura”), ma permette di PREVEDERE in modo
affidabile i fenomeni osservativi
I limiti della conoscenza scientifica sono fissati dai nostri poteri
di osservazione: agnosticismo circa le asserzioni riguardanti la
realtà inosservabile
REALISTI:
Gli scienziati hanno una significativa conoscenza della realtà
inosservabile: esistono infatti buone ragioni per considerare
vere le nostre migliori teorie, le quali introducono entità
osservabili. Dunque, queste ultime sono decidibili
• 1. La teoria atomica della materia spiega una grande quantità
di fatti reali, pertanto è affidabile; essa sostiene che la materia è
costituita da atomi; dunque, la tesi è che la materia sia
REALMENTE composta di atomi (anche se fosse falsa, si
tratterebbe di un tentativo di descrivere la realtà,
indipendentemente dal fatto che gli atomi siano o non siano
osservabili)
La teoria atomica della materia tenta di DESCRIVERE IN MODO
OGGETTIVO LA NATURA INTERNA DELLA MATERIA (la sua
“realtà”)
REALISTI:
Gli scienziati hanno una significativa conoscenza della realtà
inosservabile: esistono infatti buone ragioni per considerare
vere le nostre migliori teorie, le quali introducono entità
osservabili. Dunque, queste ultime sono decidibili
• 2. Argomento “NIENTE MIRACOLI”: le teorie che postulano
entità inosservabili hanno un evidente SUCCESSO EMPIRICO,
cioè a) avanzano predizioni eccellenti sul comportamento degli
oggetti osservabili, b) permettono applicazioni tecnologiche
potenti. Ex. Gli stati di energia degli elettroni sono inosservabili,
eppure i laser funzionano. Allora REALISMO = ISM
Sarebbe una coincidenza davvero straordinaria se una teoria che
parla di atomi ed elettroni facesse predizioni così esatte circa il
mondo osservabile, a meno che non esistano effettivamente
atomi ed elettroni.
La stretta corrispondenza fra teoria e dati osservativi (e progressi
tecnologici) non può essere un miracolo. Ex. volare su un aereo.
STRUMENTALISTI:
L’argomento “niente miracoli” non funziona perché vi sono
stati diversi casi di teorie che oggi sappiamo essere false ma
che ebbero un grande successo empirico. Ex. teoria del
flogisto per spiegare la combustione. IL SUCCESSO
EMPIRICO NON E’ UNA PROVA DI VERITA’ (è cioè
un’inferenza molto precaria)
REALISTI: ok, ma potremmo 1) sostituire la verità con la
VEROSIMIGLIANZA (approssimazione progressiva alla verità,
non raggiungibile); 2) restringere il successo empirico alla
PREDIZIONE ESATTA di nuovi fenomeni osservativi (e non solo
conformarsi a dati noti)
Eliminati i controesempi? NO: teoria ondulatoria della luce di
Huygens 1690 (etere), Fresnel 1815 apparato matematico,
previsioni accurate, ma era falsa:
nessuna verosimiglianza (l’etere non esiste!)
REALISTI:
LA DISTINZIONE FRA OSSERVABILE E INOSSERVABILE E’
PROBLEMATICA. La demarcazione di cui ha bisogno lo
strumentalista non funziona.
• 1. Molte entità fisiche non sono OSSERVABILI ma sono
RILEVABILI da strumenti (ex. rilevatori di particelle)
• 2. (Grover Maxwell) Non c’è confine discreto fra osservazione
sensibile diretta e osservazione mediata da strumenti:
CONTINUITA’ dell’osservazione
STRUMENTALISTI (Bas Van Frassen): “Osservabile” è un concetto
vago come “calvo” (continuità di sfumature), ma la vaghezza non
esclude affatto che la distinzione sia efficace. Esistono infatti casi
chiari di entità inosservabili. Ma si torna da capo: perché queste
entità inosservabili non sarebbero conoscibili? (agnosticismo) …
STRUMENTALISTI:
L’ARGOMENTO DELLA SOTTODETERMINAZIONE: 1) i dati
ultimi a cui le teorie scientifiche devono rimandare hanno
sempre un carattere osservativo; 2) i dati osservativi
costituiscono la prova finale per le affermazioni circa le
entità inosservabili; 3) MA I DATI OSSERVATIVI SOTTODETERMINANO LE TEORIE che contengono inosservabili
PERCHE’ IN LINEA DI PRINCIPIO QUALSIASI COMPLESSO
DI DATI OSSERVATIVI PUO’ ESSERE SPIEGATO DA DIVERSE
TEORIE, anche mutuamente incompatibili (cioè contenenti
ipotesi circa entità inosservabili diverse).
Ex. potrei spiegare la teoria cinetica dei gas postulando
l’esistenza di altre entità dentro il recipiente.
REALISTI:
L’ARGOMENTO DELLA SOTTODETERMINAZIONE NON E’
DEFINITIVO PERCHE’ ESISTONO CRITERI PER SCEGLIERE
LA TEORIA MIGLIORE: 1) parsimonia; 2) plausibilità
intuitiva; 3) applicazioni, ecc…
Inoltre, quasi mai la compatibilità con i dati osservativi si
equivale perfettamente in due teorie.
Infine, se applicassimo davvero l’argomento della
sottodeterminazione finiremmo per includere in esso anche
le teorie che contengono dati osservabili ma non osservati
realmente (ex. meteorite dell’estinzione K-T)
Ma semplicità = induzione, dunque l’argomento della sottodeterminazione è ricondotto al problema dell’induzione,
indipendentemente dalle distinzioni fra osservabile,
inosservabile e inosservato.
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Realismo e strumentalismo - Dipartimento di Scienze Umane per la