Rassegna Stampa
Giovedì 14 giugno 2012
Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl
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Rassegna del 14 giugno 2012
ASL BRESCIA
Bresciaoggi
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PIANO CALDO: L'ASL HA ISTITUITO L'"ANAGRAFE" DELLA FRAGILITÀ
Lisa Cesco
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Il Giornale Di Brescia
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L'ASL PENSA AL GRANDE CALDO E ALLERTA 60 MILA PERSONE
Alessandra Stoppini
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PREVENZIONE. Varate le misure per una eventuale emergenza, anche se non si sa ancora se la stagione sarà mite o particolarmente afosa e torrida
Uno dei pilastri sarà l'anagrafe della fragilità, che ha censito tutti i soggetti maggiormente a rischio sul territorio
IL NUMERO DEGLI ISCRITTI
ALLANAGRAFE DELLA FRAGILITÀ
Sono il 5,13 per cento degli
assistiti dall'AsI Brescia: si tratta
di anziani oltre i 74 anni dì età
e di una pìccola quota di bambini
sotto l'anno di vita
Se ci attende una lunga estate
calda o una stagione più mite
con momenti di afa intervallati da temporali (come lo scorso anno) non è ancora dato sapere. Le previsioni non si spingono a tanto, ma nel dubbio
l'Asl di Brescia si prepara con
il Piano caldo 2012, il documento che contiene gli interventi da mettere in campo in
caso di ondate di calore.
UNO DEI PILASTRI su cui poggia
il Piano è l'anagrafe della fragilità, ovvero labanca dati realizzata da Asl con i Comuni della
provincia per intercettare le
persone più vulnerabili in caso di variazioni climatiche
estreme, cui vanno offerte adeguate misure di protezione. I
fragili così individuati sono
59.963, pari al 5,13 per cento
degli assistiti sul territorio di
Asl Brescia: si tratta di anziani
oltre i 74 anni di età (e di una
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patologie croniche o sono in lista d'attesa per entrare in Usa.
«Questi dati di base andranno perfezionati con le informazioni aggiuntive di medici di
medicina generale e Comuni
di residenza, per definire adeguatamente il livello di rischio
di ciascuno dei "fragili", tenendo conto non solo delle malattie, ma anche dell'isolamento
sociale e dell'assenza di una rete familiare, delle condizioni
abitative, dell'autonomia economica», spiega Canneto Scarcella, direttore generale Asl di
Brescia.
A questo progetto informativo hanno aderito 148 Comuni
sui 164 del territorio Asl, riconfermando un punto di forza
del Piano caldo, che può contare sul coinvolgimento di diversi soggetti - Asl, Comuni, associazioni di volontariato, ospedali, medici di base - chiamati
a programmare iniziative di
ASL BRESCIA
I dati andranno integrati
con le informazioni
raccolte dai medici dì base
DIRETTORE GENERALE ASL
rete, ognuno per le proprie
competenze, a sostegno degli
anziani fragili.
Ai quasi 60 mila bresciani a
rischio in caso di ondate di calore ne vanno aggiunti altri 12
mila, rappresentati dalle persone assistite a domicilio con i
programmi di assistenza programmata e integrata, che verranno monitorati durante
l'estate per intervenire in caso
di particolari necessità assistenziali (mentre sono esclusi
gli anziani in Usa e centri diurni integrati, che si trovano già
in un contesto protetto).
UH ALTRO STRUMENTO di lavoro indispensabile del Piano è il
sistema di sorveglianza delle
condizioni climatiche, per prevedere l'arrivo di ondate di calore con un preavviso di 24,48
e 72 ore: a Brescia città è attivo
un sistema di previsione gestito dal Ministero della Salute
con un bollettino quotidiano,
mentre per il resto della prò-
Pag. 3
vincia sarà Arpa Lombardia a
monitorare giornalmente le
condizioni meteorologiche.
In caso di ondate di calore è
stato predisposto un piano di
accoglienza dei soggetti a rischio negli ospedali (che dovranno garantire, oltre alle dimissioni protette, un adeguato numero di posti letto disponibili, soprattutto nei reparti
internistici di base), nelle Rsa
e nei Centri diurni integrati
per assicurare ospitalità temporanea ai casi critici, anche
conlaformuladei «ricoveri di
sollievo» in Rsa e lamessa a disposizione di spazi comuni climatizzati di case di riposo e
centri diurni a favore dell'utenza esterna.
Sul fronte della comunicazio-
Evitare dì uscire di casa e svolgere
attività fisica nelle un più salde dei
giornata, cioè dalle 11 alle 18.
indossare un abbigliamento
leggero e comodo, in fibre naturili
come cotone e lino, evitando
ie fibre sintetiche che
impediscono la traspirazione.
ne, invece, è on line sul sito
www.aslbrescia.it il banner dedicato al Piano caldo. E' stato
attivato sulle 24 ore anche il
numero verde 800.99.59.88,
gestito dall'Auser per dare informazioni alla popolazione e
orientare ai servizi per l'emergenza caldo. #
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Con l'«anagrafe dellafragilità»monitorate le possìbili criticità in caso di ondate dì calore
• Il tempo «ballerino» dell'ultimo periodo è
«agli sgoccioli». Il meteo annuncia gli ultimi temporali prima del sole estivo e l'Asl di Brescia pianifica interventi preventivi in vista delle prossime ondate di calore, con attenzione ai soggetti
vulnerabili, specie i bambini e gli anziani.
«Auspichiamo che medici di base, farmacisti e
famiglie facciano rete attorno a chi è esposto,
indicativamente i neonati e gli anziani sopra i 74
anni» ha spiegato Carmelo Scarcella, direttore
generale Asl. È stata quindi realizzata un'«anagrafe della fragilità» con 164 Comuni aderenti
(nel 2010 erano 104) e con i medici di medicina
generale: incrociando i dati, sono 59.963 i soggetti fragili individuati (di cui 126 sotto l'anno di
vita), «oltre ai 12mila in assistenza domiciliare
integrata. Abbiamo poi attivato un sistema di
monitoraggio delle condizioni climatiche».
Per Brescia un sistema di previsione degli effetti
delle ondate di calore gestito dal Ministero della
Salute, con un bollettino giornaliero; per la Provincia, dal 1 ° giugno Arpa Lombardia invia quotidianamente un proprio bollettino: entrambi gli
avvisi sono consultabili sul sito www.aslbrescia.
it, cliccando sul banner «Piano Caldo 2012».
I bollettini sono uno strumento importante, perché «tre giorni consecutivi di massima allerta
permettono di predisporre interventi di emergenza per i pazienti che non possono restare a
casa. Siamo impegnati a coordinare tutte le
strutture di ricovero» ha sottolineato il direttore
sanitario Asl Francesco Vassallo.
A ciò s'aggiunge il numero verde 800.995988 gestito dall'Auser, per orientare la cittadinanza ai
servizi adeguati
ad
ogni
emergenza
(9-12/15-18; le restanti ore, il sabato e la domenica, un servizio centrale dirotta le richieste al territorio di competenza).
Sul sito sono inoltre pubblicati gli opuscoli informativi in sei lingue con i consigli comportamentali e alimentari da seguire, scrupolose regole
d'oro che parenti e badanti devono tener presenti, per i loro cari.
Anziani affaticati per il caldo
ASL BRESCIA
Alessandra S t o p p i n i
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