L’accordo per
l’incremento delle
pensioni basse
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I risultati dell’UGL
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I punti salienti
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I soggetti interessati
L’accordo sulle pensioni basse
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“L’accordo rappresenta una risposta concreta per i
pensionati e un buon viatico per la discussione che
proseguirà sugli altri fronti aperti”.
Renata Polverini, segretario generale dell’Ugl

Il Protocollo accoglie, in particolare, due specifiche
richieste formulate dall’Ugl:

L’inclusione di una quota di pensioni sociali tra la platea dei
beneficiari

L’esclusione della prima casa dal computo del reddito
necessario per accedere agli aumenti
L’accordo sulle pensioni basse

Il Ministro del Lavoro e le Organizzazioni sindacali maggiormente
rappresentative (Ugl, oltre a Cgil, Cisl e Uil) hanno raggiunto nella
notte fra il 10 e l’11 luglio un accordo sulle cosiddette “pensioni
basse”

Il protocollo raggiunto al Ministero del Lavoro, che sarà poi recepito
dal Consiglio dei ministri, prevede quattro punti:

Potenziamento del sistema di rivalutazione ai prezzi
delle pensioni previdenziali

Incremento delle maggiorazioni sociali

Introduzione di una nuova somma aggiuntiva per i
pensionati previdenziali

Anticipazioni di alcune somme al 2007
Rivalutazione ai prezzi delle pensioni

Il potenziamento del sistema di rivalutazione ai prezzi
delle pensioni previdenziali si ha con l’indicizzazione
delle fasce comprese da tre volte e fino a cinque volte il
trattamento minimo dall’attuale 90% al 100% della
variazione dei prezzi

La fascia interessata è compresa fra 1.308 e 2.180
euro mensili

Il numero di coloro che beneficiano totalmente della
nuova indicizzazione è di 2.820.000 pensionati

Il numero di coloro che beneficiano parzialmente
della nuova indicizzazione è di 920.000 pensionati
Incremento delle maggiorazioni sociali

Il provvedimento interessa i soggetti che hanno pensioni
assistenziali al fine di assicurare un trattamento
pensionistico pari a 580 euro a partire dal 1° gennaio del
2008

Con il termine pensione assistenziale si intendono la
pensione e l’assegno sociale, gli invalidi civili, i
ciechi, i sordomuti

Il numero di coloro che beneficiano dell’incremento
delle maggiorazioni sociali è di circa 300mila
pensionati

La platea dei beneficiari aumenta di circa 30mila
unità
Somma aggiuntiva per i pensionati previdenziali

A decorrere dal 2008 è introdotta una somma aggiuntiva
a beneficio dei pensionati previdenziali a condizione che
ricorrano certi criteri di reddito



Per ottenere il beneficio è necessario non possedere
un reddito complessivo superiore ad 1,5 volte il
trattamento minimo (8.504,73 euro per l’anno 2007 –
654 euro mensili)
Per la determinazione del reddito si escludono la
casa di abitazione, gli assegni al nucleo familiare e
altre competenze di carattere straordinario
L’età di accesso alla somma aggiuntiva è disposta in
64 anni
Calcolo della somma aggiuntiva
In
base
ai
criteri
individuati
nel
protocollo
sull’incremento delle pensioni basse, la somma
aggiuntiva è così articolata
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Lavoratori dipendenti
Lavoratori autonomi
Somma annua
Anni di contribuzione
Anni di contribuzione
In euro
Fino a 15
Fino a 18
0,8 X S = 336
Da 15 a 25
Da 18 a 28
S = 420
Oltre 25
Oltre 28
1,2 X S = 504

Coloro che beneficeranno della nuova somma sono nel
complesso circa 3.100.000
Somma aggiuntiva per i pensionati previdenziali


Con gli stessi criteri individuati al
punto precedente per il 2008,
verrà erogata una anticipazione di
circa 324 euro a valere per il 2007
La spesa complessiva prevista è di 900 milioni di euro
Tutti gli aumenti sono neutri ai fini fiscali, per cui non
scatta l’eventuale successivo scaglione ai fini Irpef
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