Distribuzione Gratuita “L’arcobaleno” Notiziario Trimestrale a c u r a dell’Associazione “Giacomo Cusmano” O.N.L.U.S. di A n g u i l l a r a S a b a z i a ( R M ) Associazione di Volontariato a sostegno nel limite del possibile della Comunità Psicoterapeutica G..Cusmano di Anguillara Sabazia e disponibile a richieste di carità da qualsiasi parte provengano, attraverso attività culturali, ricreative, sportive, assistenziali, turistiche e promozioni sociali. www.associazionecusmanoanguillara.net Marzo 2014 - ANNO X Nº 38 L’EDITORIALE C on questo numero festeggiamo i 10 anni di pubblicazione del nostro notiziario “l’ARCOBALENO”. Lo scopo che ci eravamo prefissati (nel 2004) con questo trimestrale era quello di utilizzare questo mezzo di comunicazione per informare i nostri lettori su argomenti un po particolari come la “tossicodipendenza o l’alcolismo”. Argomenti molto delicati che sembrano essere distante da molti di noi, ma che nella realtà e le statistiche lo evidenziano, ci fanno vedere quanto sia attuale per la schiera di giovani e non che si fanno coinvolgere da queste piaghe sociali. Nel corso di questi anni altre problematiche (droghe) si sono aggiunte alle quelle sopra elencate: le Designer Drugs, che racchiudono al loro interno un elevato numero di composti sintetici per lo più derivati dalle anfetamine, le Smart Drugs, il Khat, i Gas esilaranti, il Popper e le nuovissime cyberdrugs, la ludopatia, Internet, ecc ecc.. A queste nuovi eventi abbiamo cercato di rispondere attraverso la consulenza di esperti delle materie di interesse, specialmente tramite gli Operatori della Comunità Psicoterapeutica G.Cusmano che operano all’interno della Comunità stessa, o tramite articoli specifici raccolti sul WEB di valenti studiosi e esperti delle materie trattate e tramite convegni o incontri mirati. L’ultimo nostro impegno per la materia trattata dalla nostra Associazione, in ordine di tempo , è l’aver visto riconosciuto un nostro progetto presentato in base ad un bando pubblico della Provincia di Roma denominato: “ Prevenzione 2012- Bando della Fraternità”. Lo scopo del progetto che l'Associazione G.Cusmano Onlus di Anguillara Sabazia (RM) ha presentato, è stato quello di informare e formare quei genitori o familiari sui rischi dell'uso e dell'abuso delle sostanze o comportamentali che portano a dipendenze da parte di figli o familiari, istituendo come punto informativo incontri su appuntamento al numero telefonico dell'Associazione G.Cusmano per la durata del progetto (sei mesi) e la formazione di corsi mirati sempre Nella Tua dichiarazione dei redditi, al riquadro “scelta del 5 per mille”, apponi la tua firma su quello dedicato alle: “Associazioni di Promozione Sociale” e inserisci come beneficiari il nostro Codice Fiscale nell’apposito spazio. 972.924.605.87 Non sostituisce l’8 per 1000. Non ti costa nulla, ma per noi sarà tantissimo. Grazie per il Tuo contributo! per la durata del progetto (sei mesi), proponendo quegli strumenti necessari per aiutare nel modo giusto la persona in difficoltà: Aiutarli a diventare attenti osservatori attraverso i cambiamenti e le abitudini che assumono i familiari durante l'uso di sostanze alteranti; - Promuovere gruppi di genitori e incontri su tematiche relative ai costumi adolescenziali e di conseguenza ai loro comportamenti; - Indirizzare i richiedenti presso strutture adeguate alla risoluzione del problema; - Relazionarsi con i figli, imparare ad ascoltare, dare la possibilità di esprimersi all'interno della famiglia, rispettando i tempi di ognuno, promuovere l'autostima nei propri figli; - I genitori vanno aiutati a capire come e perché il figlio appare tanto forte da poter tranquillamente autodistruggersi e distruggere tutte le persone che gli vogliono bene.?E' la loro debolezza che da la forza al figlio, è la loro paura che lo fa diventare insicuro ed incapace di praticare quei comportamenti che il senso comune suggerirebbe essere più appropriati e non si rendono conto che questa confusione diventa terreno favorevole sul quale il figlio coltiva i suoi giochi per evitare di cambiare; - Promuovere e divulgare l'opuscolo : "Tossicodipendenze??? Parliamone ", promosso dall'Associazione G.Cusmano ONLUS di Anguillara Sabazia (RM). a pag. 2 Numerosi i contatti e segue le persone www.associazionecusmanoanguillara.net 2 segue da pag.1 Notizie dalla Redazione che hanno aderito a questa nostra iniziativa nel corso dei sei mesi, tanto si è protratto il progetto, che ci ha fatto ulteriormente constatare quanto sia necessario e utile dare alla cittadinanza la possibilità di sentire dalla voce viva di un Tutor come affrontare queste problematiche.Nel corso di questi anni, Vi abbiamo fatto leggere le accorate lettere dei genitori che hanno avuto i loro figli o parenti in Comunità e le considerazioni dei ragazzi che hanno superato i tre anni di cura riabilitativa e si sono graduati. Vi abbiamo fatto partecipi delle nostre iniziative atte a reperire fondi da destinare al sostentamento (nel limite del possibile) degli ospiti presenti nella Comunità e per altre richieste caritative. Inoltre con questo mezzo, abbiamo cercato di farci conoscere meglio sul territorio locale e periferico per allargare cosi il nostro campo di azione e per incrementare quel numero di benefattori, senza i quali il nostro impegno di volontariato sarebbe poca cosa. Il notiziario quindi è stato la nostra carta di identità per divulgare la nostra immagine. I risultati di questi anni sono stati eccellenti. Lo testimoniano anche gli sponsor che si sono avvicendati in questi anni con le loro pubblicità che ci hanno permesso una tiratura di circa 500 copie a trimestre e che ringraziamo calorosamente. Vi abbiamo informato sulle nostre manifestazioni all’aperto nel corso di avvenimenti locali ( Anguillara ) e periferici, che ci hanno sempre dato ottima visibilità e considerazione da parte di coloro che ci hanno onorato del loro sostegno. Ampio spazio abbiamo dato ai pranzi di beneficenza che annualmente abbiamo organizzato e che sono sempre stati apprezzatissimi. Abbiamo riportato gli elenchi degli sponsor che ci hanno donato il materiale per le nostre manifestazioni e a cui anche in questa occasione inviamo i nostri più sinceri ringraziamenti. Vi abbiamo informato sui difficili momenti che la Comunità ha attraversato e attraversa e i problemi che devono affrontare le Suore della Congregazione Chiunque volesse aiutare la Comunità Psicoterapeutica G. Cusmano di Anguillara S. (RM) e le Suore della Congregazione Serve dei Poveri che la gestiscono con somme di denaro, generi alimentari, prodotti per l’igiene della casa, può farlo attraverso la nostra Associazione ( vedi dettagli sotto ) o direttamente presso la Comunità. Grazie per la Vostra generosità Numeri Utili: Comunità Psicoterapeutica G. Cusmano Via G.Cusmano, 00061 Anguillara S. RM) Accoglienza Comunità Reinserimento Suore delle “Suore Serve dei Poveri”, che la gestiscono. Il loro impegno è encomiabile. Oltre a dover gestire la struttura dal punto di vista materiale, riescono a trasmettere a questi ragazzi i valori Cristiani persi nel corso della loro vita. Con questo notiziario, ci auguriamo di mantenere la sensibilizzazione di molti e arrivare anche a coloro che pensano che questi problemi non li riguardino ( è lo Stato che deve provvedere !!!, oppure quelli che affermano “se la sono voluta adesso si arrangino”). Ricordiamoci che la droga o la povertà sono sempre dietro l’angolo ad aspettare chiunque. La droga e la povertà sono piaghe sociali che si possono combattere solamente con l’aiuto di tutti. La nostra speranza dunque è che questo notiziario possa far nascere, mantenere o aumentare la fiducia che già moltissimi hanno riposto in noi e sul nostro operato. In questo contesto chiediamo quindi a tutti di sostenerci. Beati quelli che hanno compassione degli altri: “Dio avrà compassione di loro “. ( Matteo 5, 7 ) f.r. : 069995201 : 0699900353 : 0699900991 : 069995751 Direttore: Sig. Francesco Pinna Vice Dir.: Sig. Tonino Ribaldi Per le Vostre donazioni alla nostra Associazione: Associazione Giacomo Cusmano “O.N.L.U.S.” di Anguillara Sabazia (RM) Cod. IBAN IT32I0605538880000000000398 Banca delle Marche, Via Anguillarese, 00061 Anguillara Sabazia Si rilascia ricevuta di donazione Telefonare al n.°.3405503725) Le donazioni si possono detrarre dalla Dichiarazione dei Redditi ai sensi dell’art 14 della L.14-5-2005) n. 80 Codice Fiscale: 972.924.605.87 Aiutare una persona che si conosce è un gesto grande, Aiutare una persona che non si conosce è un gesto immenso. “L’arcobaleno” Notiziario Trimestrale a cura dell’Associazione G. Cusmano “ONLUS” di Anguillara Sabazia (RM) Direttore Responsabile: Francesca Pistoia Editore:Associazione Giacomo Cusmano “ONLUS” di Anguillara S. (RM) Autorizzazione:Tribunale di Civitavecchia n.° 13/05 Sede legale: Via Goldoni 22, Tel. 3405503725 / Fax 069996070 Impaginazione e Grafica: Fava Roberto ( f.r. ) Redazione: Fava Roberto: Tel 3385270321 Distribuzione Gratuita e-mail: [email protected] - [email protected] SitoInternet: www.associazionecusmanoanguillara.net 3 Notizie dalla Redazione I l punto di ritrovo come da accordi con gli organizzatori, era presso il Supermercato Pam delle Rughe dove abbiamo formato i gruppi ( Amedeo, Anna P., Franco, Anna C., Luigi, PierLuigi, Adele, Teresa, Fabio, Roberto, Suor Maria Luce, Suor Elmidia ) e ci siamo divisi i compiti per disporsi davanti alle strutture che hanno partecipato all’iniziativa. PAM e DICO e TUODI al Centro Commerciale le Rughe. Per un disguido con l’organizzazione non siamo stati presenti al Supermercato di Formello, (nostra postazione da sempre) in quanto la stessa è stata assegnata ad altra associazione caritatevole. Come si può vedere dalla locandina al lato, l’iniziativa è stata sostenuta da Gruppi notoriamente vicini ai bisognosi, in quanto la Comunità Europea vieta all’industria di donare le eccedenze di: Omogeneizzati, Olio, Tonno, Legumi, Pelati, alimenti indispensabili per integrare il sostegno alimentare che viene fornito alle persone indigenti. La nostra partecipazione è ormai oltre il decennale e questo garantisce alle Suore della Congregazione “Serve dei Poveri” che gestisce la Comunità Psicoterapeutica G.Cusmano di accedere in caso di bisogno presso il Banco Alimentare di Roma per il reperimento di derrate alimentari. Abbiamo iniziato la giornata di Sabato 1 Marzo 2014 alle ore 8:00 in compagnia di una fitta pioggia e 6 °C di temperatura. Nel corso della giornata il climaperò si è impietosito e di tanto in tanto la pioggia si calmava. Per fortuna il pomeriggio è stato più mite ma l’umidità si è fatta sentire. Molte le persone che si sono accostate a noi per donarci il loro contributo (non offerte di denaro) e per sapere della nostra attività in favore della Comunità. Alle 20:00, dopo 12 ore ininterrotte, terminata la raccolta, abbiamo compilato la documentazione di rito da consegnare all’organizzazione per dichiarare il raccolto. La novità che l’organizzazione del Banco Alimentare di Roma (organizzatore dell’evento) ha introdotto in favore della Comunità per quest’anno, è stata quella di donare direttamente alle Comunità Psicoterapeutica G. Cusmano tutto il materiale raccolto nella giornata dai nostri 2 gruppi, mentre gli altri anni, una volta consegnato il materiale raccolto al Magazzino Generale, le Suore potevano accedervi solo in caso di bisogno e secondo le disponibilità. Una giornata speciale, che abbiamo vissuto cercando di renderci utile nei confronti di chi ha bisogno, per vedere negli occhi coloro che ti donano, anche un solo barattolo di pelati, ma sicuramente donato con il cuore perché non hanno potuto fare di più. Una giornata di solidarietà che nonostante la crisi economica che attanaglia le famiglie, ha dimostrato ancora una volta la generosità dei clienti di questi supermercati che ci ha permesso di concludere la giornata con circa 150 casse di materiale raccolto. Ci auguriamo che anche in altre parti di raccolta si siano raggiunti i quantitativi preventivati. Nel nostro piccolo abbiamo cercato di partecipare a questa iniziativa immagini di repertorio sempre più convinti di agire nell’interesse di chi è meno fortunato di noi e di sostenere nel limite del possibile la Comunità. Auspichiamo che la Vostra fiducia nei nostri confronti per quanto facciamo aumenti sempre di più. f.r. www.associazionecusmanoanguillara.net Sabato 1 Marzo 2014 Raccolta Banco Alimentare 4 Notizie dalla Redazione Lettera di una mamma… www.associazionecusmanoanguillara.net L a tossicodipendenza di mia figlia mi è caduta come un macigno sulla testa. Eppure vedevo! E non capivo o meglio inconsciamente sentivo che qualcosa non andava ma il mio cervello rifiutava categoricamente di vedere e sentire. No , non poteva essere!! Non Lei ! forse gli altri ma non Lei. Una figlia che ho amato da quando è venuta al mondo che ho seguito nella sua crescita , nelle sue difficoltà, nei suoi capricci, nei suoi sbagli , nel suo far niente, nel suo "ESSERE" totale. Una figlia che ho protetto in mille modi non pensando invece che le facevo del male, che stavo sbagliando. Non l'ho fatta crescere ! Tuttavia in Lei vi era una sorta di ribellione interiore, che teneva nascosta e che percepivo. Non credevo che l'amore di una mamma potesse fare danni. Ora, dopo 16 mesi che ha intrapreso un percorso di recupero dalla tossicodipendenza, tra mille paure , dubbi, rabbia, tristezza e momenti felici per i suoi progressi è tornata a casa per il week-end. La sua prima uscita a casa con la famiglia. Non vedevo l'ora che questo accadesse, tante emozioni ribollivano dentro di me e speravo che tutto andasse bene, senza sbagli. Appena è entrata dalla porta ho visto una figlia diversa, una figlia che si sta preparando ad aprire le ali e volare. Certo c'è ansia e timore per il nuovo; il dover riconquistarsi la fiducia e al contempo saperle dare la forza e il coraggio per affrontare il domani. L'ho osservata, l'ho ascoltata, ero quasi intimidita da Lei che parlava così tanto, che aveva tanto da raccontare di sé, del suo vissuto in comunità; l'ho vista più grande, una persona, con la sua identità, più matura (anche se c'è sempre da lavorare su questo aspetto). Ed è qui che sentito un distacco… Quel distacco impercettibile e invisibile agli altri ma non a me! Si è staccato il "cordone ombelicale" che ci univa. In tutta sincerità questa sensazione di distacco mi ha creato uno scombussolamento dentro, uno sconforto, un senso di abbandono. L'ho guardata non so quante volte mentre il mio cuore piangeva ma poi ho capito che è giusto così, che lei deve prendere le redini della sua vita e camminare con le sue gambe…ed io le starò accanto nel momento che Lei riterrà opportuno coinvolgermi: per un consiglio, un supporto morale, per un qualsiasi aiuto. Io ci sarò sempre ma alla giusta distanza . Niente più complicità ma una crescita parallela per ambedue con molta forza e amore. Questi sono i primi passi per reinserirsi nel mondo sociale, un traguardo dove metterà in atto tutto quello che ha acquisito in questi mesi di comunità e dove la sua nuova identità , le sue sicurezze dovranno cementificarsi, consolidarsi. Certo non senza timori in questo passaggio ma sono sicura che confrontandosi ogni giorno e con l'appoggio e il sostegno di tutta la famiglia Lei ce la farà ad affrontare il mondo. Questa la mia speranza, questo il mio augurio per Lei, rafforzata dalla fede nel Signore che ci aiuti ad affrontare serenamente l'oggi e il domani e a cui ho affidato nelle mie preghiere questa figlia che stavo per perdere. Con affetto, C.A. La scala della vita Pubblichiamo questa poesia di una nostra cara amica, una dodicenne che si esprime già come un’adulta. E’ rivolta a tutte quelle persone che si trovano in difficoltà o momenti tristi della loro vita e che non sanno come risollevarsi. Poche parole ma dense di significatio e speranza. Quando ti sembra sia finita, sei sul primo gradino della scala della vita, quando ti senti trapassare, vuol dire che sul secondo scalino devi atterrare. Quando ti senti più su leggermente, vuol dire che al terzo gradino è arrivata la tua mente. Ora che sui sogni stai volando, sul quarto gradino stai approdando e la tua vita di gradino in gradino salirà, finche un imprevisto cadere ti farà. Ma la tua forza su ti riporterà. Quindi il consiglio è : scala la scala della vita che potrà continuare solo con te . Anna V. 5 I Salmi. Anatomia dell'anima umana di Leonardo Boff - teologo-filosofo I salmi costituiscono una delle forme di preghiera più alte che l'umanità abbia mai prodotto. Milioni e milioni di persone, ebrei, cristiani, religiosi di ogni tradizione, tutti i giorni recitano o cantano i salmi, specialmente religiosi, religiose e sacerdoti che recitano il cosiddetto "Ufficio delle ore" giornaliero. Non sappiamo esattamente chi siano stati gli autori di queste orazioni, dato che essi hanno raccolto preghiere che circolavano in mezzo al popolo. Molte sono sicuramente di Davide (sec Xº a.C.). È considerato il Salmista per antonomasia. Era stato pastore, guerriero, profeta, poeta, musicista, e profondamente religioso. Conquistò il monte Sion dentro Gerusalemme e là, intorno all'Arca dell'Alleanza, organizzò il culto e introdusse i Salmi. Quando si dice "salmo di Davide" il più delle volte significa "composto sullo stile di Davide". I salmi sono apparsi nell'arco di quasi 1000 anni in luoghi di culto e recitati dal popolo fino all'epoca dei Maccabei, ch ne fecero una raccolta (II°sec a.C.). Il Salterio, è un microcosmo storico simile a una cattedrale del medioevo in costruzione per secoli: per generazioni e generazioni mani di uomini che assimilavano cambiamenti di stile architettonico delle varie epoche. Così ci sono salmi che rivelano differenti concezioni di Dio, proprie di una determinata epoca, come quelle, a noi estranee che esprimono desideri di vendetta e il giudizio implacabile di Dio. I salmi testimoniano la profonda convinzione che Dio, anche se abita in una luce inaccessibile, sta in mezzo a noi, abita in una specie di tenda (shekinah). Possiamo arrivare a lui con suppliche, lamentazioni, sentimenti di lode e ringraziamento. Lui è sempre pronto ad ascoltarci. Il luogo denso della sua presenza è il tempio dove si cantano i salmi. Ma in quanto creatore del cielo e della terra, sta in qualsiasi luogo, anche se nessun luogo può contenerlo. A ragione gli ebrei dicevano orgogliosi: nessun popolo ha un Dio vicino come noi! Vicino a ciascuno e in mezzo al popolo. I Salmi rivelano la coscienza della vicinanza divina ed il suo abbraccio consolatore. Per questo c'è in essi intimità personale, senza scadere nell'intimismo c'è una preghiera collettiva senza fare ombra all'esperienza personale. Una dimensione rafforza l'altra, perché ambedue sono vere. Non ci sono persone senza un popolo in mezzo al quale stiano inserite e non esiste un popolo senza persone libere che lo formino. Recitando i salmi, troveremo in essi la nostra radiografia spirituale, personale e collettiva. In essi identifichiamo i nostri stati d'animo: disperazione e allegria, paura e fiducia, lutto e danza, voglia di vendetta e desiderio di perdono, interiorità e fascino per la grandezza del cielo stellato. Egregiamente espresso dal riformatore Calvino (1509-1564). nell'introduzione al suo grandioso commentario ai salmi: "È mia abitudine definire questo libro come una anatomia di tutte le parti dell'anima, perché non esiste sentimento umano che non vi sia rappresentato come in uno specchio. Credo che lo spirito Santo ci ha messo dentro, al vivo, tutti i dolori, tutte le tristezze, tutti i timori, tutti i dubbi, tutte le speranze, tutte le preoccupazioni, tutte le perplessità e le emozioni più confuse che agitano abitualmente lo spirito umano"". Siccome rivelano la nostra autobiografia spirituale, i Salmi rappresentano la parola dell'essere umano a Dio e al tempo stesso parola di Dio all'essere umano. Il salterio è sempre servito come consolazione e segreta fonte di senso, specialmente quando irrompe nell'umanità la sua protezione, l'ingiustizia e la minaccia di morte. Il filosofo francese Henri Bergson (18591941) ha lasciato una insospettabile testimonianza: "Tra le centinaia di libri che ho letto, nessuno mi ha regalato tanta luce e conforto come questo versetto del salmo 23: "Il Signore è mio pastore, non mi manca nulla. Anche se sto attraversando una valle buia, non ho paura perché tu sei con me". Un esempio. Un ebreo, circondato dai figli, veniva spinto verso la camera a gas ad Auschwitz, sapeva di andare incontro allo sterminio. Ciò nonostante, recitava a voce alta il salmo 23: "Il Signore è mio pastore anche se andassi per la valle più buia, di nulla avrei paura, perché tu resti al mio fianco". La morte non rompe l'unione con Dio. È un passaggio, sia pure doloroso verso il grande abbraccio infinito della pace eterna. Insomma, i Salmi sono poesie religiose e mistiche della più pura forma. Come ogni poesia, crea di nuovo la realtà con metafore e immagini ricavate dall'immaginario. Questa obbedisce a una sua propria logica, differente da quella della "razionalità". Con l'immaginario trasfiguriamo situazioni e fatti, scoprendo in essi sensi occulti e messaggi divini. Per questo diciamo che non solo abitiamo prosaicamente il mondo, ma cogliamo il senso più manifesto dello svolgersi abituale degli avvenimenti. I Salmi ci insegnano ad abitare poeticamente il mondo, vedendo l'altro lato delle cose e un altro mondo dentro al mondo di bellezza e incanto. Così la realtà si tramuta in un grande sacramento di Dio, piena di sapienza, di ammonimenti e lezioni che rendono più sicura la nostra camminata verso la Fonte come dice bene il salmo 138, 7-8) "quando cammino in mezzo ai pericoli, tu mi salvi la vita e resti al mio fianco". Leonardo Boff. Traduzione di Romano Baraglia www.associazionecusmanoanguillara.net Notizie dalla Redazione 6 Notizie dalla Redazione " L'albero degli Amici “ sistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice fatto di avere incrociato il nostro cammino. Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare, gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro. Tutti li chiamiamo Amici e ce ne sono di molti tipi. Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno dei nostri Amici. Il primo che nasce è il nostro Amico Papà e la nostra Amica Mamma, che ci mostrano cos'è la vita. Dopo vengono gli Amici Fratelli, con i quali dividiamo il nostro spazio affinché possano fiorire come noi. Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che rispettiamo ed a cui auguriamo ogni bene. Ma il destino ci presenta ad altri Amici che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro li chiamiamo Amici dell'anima, Amici del cuore. Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi Amici dell'anima si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato. Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi. Ma ci sono anche quegli Amici di passaggio, talvolta per una vacanza o per un giorno o per un'ora. Essi collocano un sorriso sul nostro viso per tutto il tempo che siamo con loro. Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli che stanno sulle punte dei rami e che quando il vento soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra, il tempo passa l'estate se ne và, l'autunno si avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono l'estate dopo e altre permangono per molte stagioni. Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre radici con allegria. Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il nostro cammino.vi auguriamo foglie del nostro alber6, pace, amore fortuna e prosperità. Oggi e sempre ... semplicemente perche ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un poco di se e prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sara mai chi non lascia niente. Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due persone non si incontrano per caso. Dedicata a R. F. che dell'amicizia e della lealtà verso gli altri, impegna la sua esistenza, Grazie, E Ringraziamenti Non far sapere alla mano destra quello che fa la sinistra. Questo recita una parte del Vangelo in cui il Signore avverte coloro che donano il loro bene ad un bisognoso a non evidenziarlo per farsi ammirare dal prossimo. Noi però come Associazione che sostiene nel limite del possibile la Comunità e che conosciamo personalmente la situazione, non possiamo fare a meno di citare alcuni dei Sotenitori/Benefattori che ultimamente hanno contribuito con i loro interventi ad allieviare le difficoltà che vengono incontrate dalle Suore che gestiscono la struttura. Le enormi difficoltà economiche che la Regione Lazio ha nell’ erogazione sempre più tardive dei contributi per la gestione dei degenti creano problemi non indifferenti. Senza i Benefattori sarebbe proprio un grande problema. Bar del Molo, Generale Bruno Riscaldati dei LIONS, Sig.ra Serena Catarci, Parrocchia Regina Pacis, Estelita y suo gruppo, Azienda Agricola Morlupi, S.E. il Vescovo Mons. Divo Zadi, Armando Ruggeri. Inoltre abbiamo avuto l’onore di conoscere il Presidente dell’Associazione ONLUS A.C.A.I., Ass. Cristiana Artigiani Italiani e Market di Solidarietà, Dott. Antonio Vittorio Sorge, che avendo visitato la Comunità, ha voluto contribuire con notevoli quantitativi di derrate alimentari all’impellente bisogno, dimostrando la Sua sincera disponibilità verso i più bisognosi. Grazie, grazie a tutti di cuore da parte delle Suore e dell’Associazione G. Cusmano Onlus di Anguillara S. (RM). f.r Diventare genitori e poi...... iventare genitori, è l’emozione più grande che si possa provare nella vita: un’esplosione di sensazioni fisiche ed emotive che stravolgono la vita e in cui è facile perdersi. Dopo un figlio cambia tutto: cambiano le abitudini, le priorità e tante volte la vita di coppia diventa un lontano ricordo..... Il rischio più serio è quello di perdersi di vista per troppo tempo e ritrovarsi ad un certo punto a non riconoscersi più in quel rapporto, perchè da quando sei genitore sei cambiato tu, il tuo modo di vedere e affrontare il mondo. Ecco allora che bisogna correre ai ripari, cercando di non arrivare a questo punto, regalandosi del tempo da passare in due, per non perdersi troppo di vista e per riscoprirsi in questa nuova veste. E’ una prova del nove in cui ci si riscopre più maturi e responsabili. A chi leggerà queste poche righe vorrei quindi consigliare di investire più tempo per la coppia e anche per le persone a cui si vuole bene. Date spazio alla Vostra fantasia e sicuramente troverete il modo di trascorrere momenti lieti. Dopo la passione deve subentrare la tenerezza!!!!!! Fare una passeggiata con la mano nella mano senza vergognarsi per coloro che ti osservano, andare al cinema, ad un museo, una cenetta nella trattoria caratteristica, ad un centro benessere, un week-end turistico, piccoli gesti d’amore che non costano niente, come una parola gentile, un sorriso, una carezza, ecc.ecc.. C’è l’imbarazzo della scelta. L’importante è volerlo. Coltivare queste abitudini ci fa maturare e rende il rapporto sempre più forte per affrontare i momenti no che la vita ti mette davanti. f.r D 7 Notizie dalla Redazione www.associazionecusmanoanguillara.net Non è quello che si da che rende speciale il Natale, ma quello che si riceve........... E' ormai diventato un appuntamento fisso il nostro "Concerto di Natale" presso la comunità G. Cusmano, che svolge il suo prezioso servizio da molti anni nel nostro paese. L'Associazione Doppio Diesis cerca di dimostrare, mettendo in pratica esperienze come questa, che la musica può assumere un ruolo di aggregazione importantissimo in questa nostra società, sempre più povera di valori e rapporti umani. Se poi aggiungiamo a tutto questo che il Natale è un momento in cui si dovrebbe guardare il mondo con gli occhi dell'amore e ricordare che il mondo è fatto di persone come noi, che devono essere guardate come sono dentro e devono essere amate ed accettate per quelle che sono è tutto più facile ed è per questo che una serata iniziata quasi in modo formale, si trasforma in una esperienza di vita in cui si condividono attimi e ricordi che resteranno cari per molto tempo. L'allegria non è mancata anche perché le ragazze del gruppo Mondo Musica, che quest'anno ci accompagnavano per la prima volta, con i canti coreografici etnici e popolari e i tamburi, hanno accelerato con la loro esibizione, il ritmo dei nostri cuori. E' stato bello per noi cantare per i ragazzi della Comunità ed è stato emozionante sentirli cantare anche lo loro esperienze di dolore, ma quello che ci ha reso veramente felici e stato toccare con mano la gioia che il canto in tutte le sue forme trasmette. E che dire della dolcissima Suor Maria Luce che per amore dei suoi ragazzi si è improvvisata "direttore di coro" ed ha cantato con la gioia stampata sul viso tutte le canzoni insieme a loro, testimoniando che chi ama supera qualsiasi ostacolo. E con altrettanta gioia e partecipazione abbiamo continuato la serata, rendendo dolci gli auguri, mangiando com'è tradizione il panettone ma anche le buonissime torte preparate dalle coriste per l'occasione. Per tutti noi del coro è stata una esperienza che ha confermato, ancora una volta, la validità del linguaggio musicale e del suo essere veicolo di emozioni insostituibili nella vita di tutti noi, ma io credo soprattutto, che quella serata ci ha fatto capire che non è quel si da che rende speciale il Natale o altri mementi della nostra vita, ma è quello che si riceve e noi quella sera abbiamo ricevuto tanto. Antonietta Benedetti www.associazionecusmanoanguillara.net I nostri SPONSOR che permettono la PUBBLICAZIONE DI QUESTO GIORNALINO