IASMA Notizie
Notiziario tecnico del Centro Trasferimento Tecnologico della
Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di S. Michele all’Adige
FRUTTICOLTURA
11 marzo 2009
n.
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IASMA Notizie - n. 8 - Anno VIII - Taxe payée/Tassa riscossa - TN-CPO - Dir. editoriale: Giovanni Gius - Dir. responsabile: Michele Pontalti - San Michele all’Adige, Via E. Mach 1 - Aut. Tribunale TN n. 1114 del 19.02.2002
APPROVATO DAL MINISTERO
IL DISCIPLINARE MELO DELLA
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Il 26 febbraio è arrivata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali l’attestazione
ufficiale di conformità alle Linee Guida Nazionali
del Disciplinare di Difesa Integrata per il melo
proposto dalla Provincia di Trento.
Si tratta di una importante novità, legata al decollo del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI), derivante dall’attuazione del Reg. CE 1974/06 e condiviso lo scorso
marzo dalla Conferenza Permanente tra Stato,
Regioni e Provincie Autonome.
Il percorso prevede la discussione delle proposte di ogni Regione e Provincia Autonoma
all’interno dei gruppi tecnici nei quali è articolato il Comitato Produzione Integrata, che
è deputato a riconoscere la conformità alle linee guida.
Le novità rispetto all’abituale formulazione
sono più di una.
Innanzitutto è importante ricordare che sono
sanciti i criteri generali di orientamento, validi
indipendentemente dalla coltura, all’interno dei
quali troviamo i riferimenti utili per la scelta del-
le sostanze attive, i capitoli relativi al controllo
atomizzatori e ai fitoregolatori, le regole per la
concessione di deroghe, ecc.
Nell’opuscolo qui allegato riportiamo integralmente il testo approvato, articolato quindi in due
parti: le “Norme generali” ed il “Disciplinare
Melo”. Entrambi dovranno essere attentamente
esaminati, poichè le regole ed i vincoli sono in
alcune parti diversi rispetto al Disciplinare adottato fino allo scorso anno.
È nella seconda parte che gli agricoltori troveranno l’elenco delle sostanze attive ammesse
per il 2009. Facciamo notare che le schede del
disciplinare sono organizzate per “avversità”, per
ognuna delle quali si stabiliscono dei criteri di
intervento, le sostanze attive autorizzate ed i limiti di impiego.
Ciò implica che per l’applicazione del Disciplinare l’agricoltore dovrà fare riferimento non
solo alle autorizzazioni riportate in etichetta, ma anche alle avversità riconosciute dal
Disciplinare: questo è un nuovo vincolo su cui
si dovrà prestare particolare attenzione.
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11 marzo 2009
IMPORTANTE:
Nel primo anno di applicazione sono autorizzati gli impieghi delle sostanze attive non più
ammesse dal Disciplinare 2009 giacenti a magazzino presso le aziende agricole, a patto che
queste abbiano riportato sull’inventario del febbraio 2009 i nomi dei prodotti commerciali e le rispettive quantità presenti in azienda.
Si raccomanda comunque di prestare attenzione a distinguere le sostanze attive non più autorizzate dal Disciplinare, per le quali è valida la deroga appena esposta, dalle sostanze attive non più
autorizzate dalla normativa (leggere con attenzione, più avanti nel testo, i due paragrafi specifici):
il CARBARYL, ad esempio, dovrà essere smaltito e non potrà essere in nessun modo
impiegato.
I tecnici sono comunque a disposizione per dare
le spiegazioni necessarie alla interpretazione
delle schede di seguito riportate, che riproducono fedelmente quanto approvato dal Ministero.
Sul Quaderno di Campagna verrà riportato
l’elenco delle sostanze attive autorizzate nella
modalità più nota agli agricoltori, ma sarà necessario prestare particolare attenzione a tutte
le note e le limitazioni, a partire, come già segnalato, dall’avversità ammessa!
Le sostanze attive non più autorizzate dal Disciplinare
Benzimidazolici: . ................. Tiabendazolo, Tiofanate methil (es: Enovit)
Ditiocarbammati: ............ Propineb, Ziram (vari prodotti)
IBE:........................................................................ Fluquinconazolo (Vision)
Strobilurine: ................................... Kresoxim methyl (Stroby)
Acaricidi: ............................................... Spirodiclofen (Envidor), Fenbutatin oxide (es: Torque, Mitrus)
Diserbanti: ........................................ Isoxaben (Gallery)
I prodotti commerciali contenenti queste sostanze attive possono essere impiegati nel 2009 limitatamente ai
quantitativi che sono presenti in azienda al momento dell’entrata in vigore del Disciplinare 2009. È quindi importantissimo controllare l’esatta compilazione dell’inventario prodotti fitosanitari del mese di febbraio 2009.
Per questi prodotti è inoltre possibile che vengano concesse deroghe aziendali o territoriali: le deroghe verranno rilasciate dal Servizio Vigilanza e Promozione delle attività agricole.
Le sostanze attive non più autorizzate per il melo dalla legislazione vigente
FUNGICIDI
Esaconazolo (es: Visir, Lyzol)
Fluazinam (Ohayo)
INSETTICIDI
Carbaryl (es: Sevin flow, Suv)
Fosalone (es: Zolone)
Malathion (es: Smart, Antares)
RODENTICIDI
Clorofacinone (es: Agrorat, Topitox)
Per i prodotti fitosanitari contenenti queste sostanze attive, sarà necessario procedere allo smaltimento come
rifiuti tossici pericolosi (unica eccezione è Ohayo, che è ancora impiegabile su patata).
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frutticoltura approvazione disciplinare melo