Corporate Responsibility Bericht Hauptkapitel Titel Lorem ipsum Wellum Helvetia Svizzera Rapporto Corporate Responsibility 2013 La Sua Assicurazione svizzera. Corporate Responsiblity-Bericht Hauptkapitel Titel Lorem ipsum Wellum Indice 3 Il nostro impegno per la sostenibilità 5 L’Helvetia in Svizzera 9 Il valore sociale delle assicurazioni 11 Sulla strada verso una maggiore sostenibilità 13 Progressi nel 2013 18 Corporate Responsibility: le pietre miliari 21 Investimenti immobiliari sostenibili 23 Protezione del clima e dell’ambiente 25 L’impegno a favore di giovani e bambini 27 Benessere dei collaboratori 29 Corporate Responsibility: i dati di riferimento 31 Su questo rapporto 32 Nota editoriale Questo rapporto sulla Corporate Responsibility dell’Helvetia Svizzera è integrato da un indice, che rimanda ai dati richiesti della Global Reporting Initiative (GRI). L’indice GRI da un lato rende più comprensibile la struttura del rapporto, mostrando dove sono collocate le dichiarazioni richieste, dall’altro fornisce informazioni dettagliate su determinati indicatori chiave di prestazione. I numeri dei dati richiesti dalla GRI sono elencati anch’essi nei punti corrispondenti di questo rapporto. L’indice GRI può essere scaricato dal seguente sito: www.helvetia.ch/cr-rapporti. 2 Il nostro impegno per la sostenibilità Care lettrici, cari lettori, G4-1 credibilità e fiducia sono estremamente importanti nella nostra attività. Ragione per cui puntiamo su una gestione aziendale responsabile e su una comunicazione trasparente. Questo vale anche per il reporting sulla Corporate Responsibility, che deve mettere in luce il fatto che noi, nell’ambito della nostra attività imprenditoriale, teniamo conto delle esigenze sociali ed ecologiche. Con un primo rapporto completo sulla sostenibilità per il 2012 abbiamo reso nota la nostra situazione di partenza. La strategia di Corporate Responsibility rappresentata e i campi d’azione da essa derivanti rimangono validi. Questo rapporto di sintesi illustra quali progressi concreti abbiamo compiuto sulla strada verso una maggiore sostenibilità. Il 2013 è stato un altro anno positivo per l’Helvetia. Abbiamo aumentato il nostro volume dei premi e il risultato d’esercizio e integrato meglio il principio di sostenibilità nel lavoro di tutti i giorni. Abbiamo inoltre avviato alcuni nuovi progetti di Corporate Responsibility e in questo rapporto parleremo dei primi risultati. Tra questi, una gestione più sistematica dei rischi di sostenibilità, un’analisi della sostenibilità delle nostre strutture, i primi passi verso una catena di distribuzione sostenibile, nonché il miglioramento dei processi e delle interfacce per la nostra gestione dati. I progetti in corso, come il bosco di protezione, e numerosi altri impegni presso le nostre sedi locali sono stati portati avanti con successo. Pur essendo orgogliosi di quanto fatto finora, siamo consapevoli che c’è ancora molto da imparare e raggiungere nello scambio con i nostri stakeholder. Un importante passo va compiuto nella gestione delle nostre emissioni. Pur vantando un reporting trasparente sul clima, non abbiamo ancora formulato obiettivi chiari per quanto riguarda la riduzione della nostra impronta ecologica. Possiamo migliorare ancora l’accesso sistematico a tematiche importanti inerenti alla Corporate Responsibility, coinvolgendo stakeholder rilevanti. Siamo fermamente convinti che solo mediante un approccio critico ai risultati ottenuti possiamo migliorare in modo duraturo il nostro agire responsabile – a beneficio dei nostri clienti, azionisti e collaboratori oltre che dell’ambiente e della società. Auguriamo a voi tutti una piacevole lettura e vi ricordiamo che i vostri riscontri sono sempre graditi. Philipp Gmür Angela Winkelmann CEO Helvetia Svizzera Responsabile Risorse umane e Servizi, membro del Comitato direttivo 3 Haus Washington dell’Helvetia Nel periodo di massima produzione tessile sangallese, dalla metà del XIX all’inizio del XX secolo, nella parte occidentale della città nacque un nuovo quartiere commerciale. Gli edifici residenziali e commerciali rappresentativi vennero battezzati con nomi altisonanti, come «Oceanic», «Atlantic» o «Pacific», in base ai più importanti clienti americani. Per novant’anni Haus Washington 4 è stata l’ammiraglia dell’industria tessile. Costruita nel 1892, fu usata inizialmente dalla ditta Iklé, successivamente come sede principale dell’azienda tessile Stoffel. L’imponente scala di Haus Washington, oggi sede dell’agenzia generale dell’Helvetia di San Gallo/Appenzello, può essere ammirato nel corso di una visita della città. Rapporto Corporate Responsibility Helvetia Svizzera – un ritratto L’Helvetia in Svizzera L’Helvetia Svizzera è un’assicurazione multisettoriale orientata alla qualità con oltre 150 anni di esperienza. È una delle compagnie assicurative leader in Svizzera. G4-6 G4-4 G4-17, G4-5, G4-8 (tutto il paragrafo) G4-10 G4-9 G4-8 Posizione nel mercato svizzero delle assicurazioni L’Helvetia è una delle tre maggiori compagnie assicurative in Svizzera. Con una quota di oltre la metà dei premi totali, la Svizzera è il mercato nazionale più importante dell Gruppo Helvetia. Prodotti e servizi variegati L’Helvetia Svizzera offre un’ampia gamma di prodotti e servizi assicurativi e previdenziali. I suoi clienti sono principalmente persone private e piccole e medie imprese. L’offerta è composta da prodotti per la previdenza privata e professionale (affari Vita) e da assicurazioni contro i danni (assicurazioni cose, responsabilità civile, veicoli a motore, assicurazioni tecniche e assicurazioni trasporti). Alla luce della crescente importanza delle energie rinnovabili, negli affari Non-vita sono contemplati anche prodotti per le nuove tecnologie nel settore della produzione di energia alternativa. Organizzazione e struttura di distribuzione L’attività svizzera è gestita dalla sede principale di Basilea. Oltre al controllo e all’amministrazione degli affari Vita, nella sede principale vengono esercitate funzioni di staff. I compiti relativi all’assicurazione contro i danni sono svolti presso la sede principale dell Gruppo Helvetia San Gallo. Nel mercato nazionale svizzero operano circa 2 500 collaboratrici e collaboratori. L’ampia rete di distribuzione dell’Helvetia Svizzera comprende 35 agenzie generali e 27 agenzie principali. Da qui circa 754 consulenti del servizio esterno forniscono la loro consulenza a 800 000 clienti. Canali di distribuzione alternativi e cooperazioni Da anni l’Helvetia Svizzera offre i suoi prodotti assicurativi e previdenziali anche attraverso canali di distribuzione alternativi. I Broker Center nella Svizzera tedesca, in Svizzera romanda e in Ticino seguono circa 950 broker e intermediari. A ciò si aggiunge, dal 1999, una stretta collaborazione con Raiffeisen. L’accesso all’ampia rete di filiali delle Banche Raiffeisen consente all’Helvetia di vendere assicurazioni sulla vita e prodotti Non-vita, ovvero assicurazioni stabili e costruzioni, attraverso il canale bancario. 5 Cifre e fatti Anno di fondazione Agenzie generali 1858 35 Sede principale Agenzie principali Basilea 27 Volume dei premi Vita in milioni di CHF Utile in milioni di CHF 3 574 251 Volume dei premi Non-vita in milioni di CHF 797 Collaboratori Clienti 2 468 800 000 Assunzioni fisse 88 percento Quota femminile 32 percento 6 Rapporto Corporate Responsibility Helvetia Svizzera – un ritratto Nell’ambito della previdenza professionale, l’Helvetia Svizzera gestisce da decenni, in collaborazione con l’associazione svizzera delle banche cantonali, la fondazione collettiva di Swisscanto. Helvetia vanta inoltre collaborazioni con la banca Vontobel (prodotti relativi ai fondi), Helsana (assicurazione malattie e contro gli infortuni), Coop Protezione giuridica e altri partner. Orientamento coerente verso la qualità L’Helvetia è consapevole che un elevato livello della qualità è fondamentale per distinguersi nel mercato svizzero. E per questo motivo svolge il suo operato quotidiano secondo i rigorosi criteri qualitativi del modello EFQM (European Foundation for Quality Management). I prodotti e processi vengono verificati regolarmente sotto il profilo della qualità, del tempo e dei costi e sono sottoposti a costanti miglioramenti. Gli elevati valori di soddisfazione evidenziati dagli attuali sondaggi dimostrano che questi sforzi sono riconosciuti e apprezzati anche dai clienti. G4-9 (tutto il paragrafo) Sviluppo degli affari 2013 Nel 2013, il volume d’affari dell’Helvetia Svizzera è aumentato del 9.9 percento rispetto all’anno precedente, passando a CHF 4 371.4 milioni di premi incassati. Questa crescita è dovuta soprattutto all’aumento dei premi del 12.3 percento nel settore delle assicurazioni sulla vita. Di queste, la maggior parte è ascrivibile alla previdenza aziendale, che ha registrato un aumento del 16.3 percento. Nel settore Non-vita il volume dei premi è aumentato dello 0.2 percento, passando a un totale di CHF 797 milioni. Nonostante alcuni danni causati dal maltempo, la quota costi/sinistri (la cosiddetta Combined Ratio) è diminuita dall’85.3 percento dell’anno scorso all’84.7 percento. Nell’esercizio 2013, l’Helvetia Svizzera ha ottenuto un risultato periodico di CHF 250.8 milioni. Dati finanziari in milioni CHF 2013 2012 Crescita 4 371.4 3 978.4 9.9 3 574.4 3 182.9 12.3 797.0 795.5 0.2 Quota costi/sinistri 84.7% 85.3% Risultato periodico 250.8 228.5 Volume d’affari Vita Non-vita 9.8 7 Sedi principali dell’Helvetia in Svizzera L’immagine in alto mostra la sede principale dell’Helvetia Holding a San Gallo. L’edificio sul Girtannersberg a San Gallo è stato progettato da Herzog & de Meuron. L’edificio ha grandi vetrate, tutte con inclinazioni leggermente diverse. Ogni finestra rispecchia pertanto una parte diversa dell’ambiente circostante. 8 L’immagine seguente mostra la sede principale dell’Helvetia Svizzera a Basilea. L’edificio è stato a lungo sede principale della Patria Assicurazioni, finché questa nel 1996, in quanto assicuratori vita, si è fusa con l’assicurazione Non-vita Helvetia con sede a San Gallo. Rapporto Corporate Responsibility Il valore sociale delle assicurazioni Il valore sociale delle assicurazioni Le assicurazioni ci accompagnano tutta la vita. Indipendentemente che si tratti di persone private o di aziende, è importante occuparsi dei rischi e assicurarli finanziariamente. Con i loro prodotti e servizi, le assicurazioni creano un valore aggiunto non solo per il singolo, bensì anche per la società. L’assicurazione come comunità solidale Quando si parla del contributo sociale prestato dalle assicurazioni, ci si concentra spesso solo sulla protezione individuale. I prodotti assicurativi non sono «prodotti per realizzare i propri sogni», finalizzati al soddisfacimento di esigenze e desideri personali. Al contrario, si occupano piuttosto delle conseguenze di eventi negativi cruciali (incapacità lavorativa, incendio, malattia, infortunio, decesso). In questi casi vengono assunte le spese conseguenti o per lo meno vengono limitati gli oneri finanziari. Per essere coperti nei casi gravi, tutti i contraenti costituiscono insieme una comunità solidale. Ognuno dà il proprio contributo pagando un premio. In passato erano le grandi famiglie e le comunità di paese a svolgere questa funzione. Un’assicurazione è pertanto la forma più moderna di questa comunità di rischio. Le assicurazioni supportano l’economia nazionale Il settore assicurativo fornisce tuttavia un contributo molto più incisivo. Grazie al meccanismo di protezione, le assicurazioni supportano non solo il potere d’acquisto individuale, bensì anche quello collettivo. In questo modo contribuiscono alla stabilità finanziaria e sociale. Le assicurazioni contribuiscono a garantire il funzionamento di una società e di un’economia nazionale moderne. Questo effetto è ulteriormente amplificato dall’esercizio del ruolo di investitore orientato sul lungo termine. Gli investimenti dell’economia assicurativa prediligono i progetti che creano posti di lavoro, oltre che ambiti economico-produttivi sostenibili, ma anche investimenti in nuove tecnologie e nella protezione dell’ambiente. Gestione del rischio come servizio per la società Infine, le assicurazioni mettono a disposizione della società anche un’ampia gamma di informazioni e competenze nella gestione del rischio. Vengono trasmesse conoscenze su come va classificato il rischio e su quali fattori contribuiscono ad aumentare o ad arginare i rischi. E questo interessa tutte le discipline: dall’edilizia alla geologia, fino alla demografia e al finanziamento. Come risultato, queste analisi producono segnali dei prezzi, che a loro volta stimolano dibattiti pubblici e cambiamenti comportamentali. Con la discussione sulle problematiche inerenti alla sicurezza, le assicurazioni influenzano la resistenza al rischio di una società. Promuovono standard legislativi utili, come per esempio disposizioni di sicurezza più severe per veicoli, sistemi di allarme per gli edifici o standard di costruzione per la protezione contro le inondazioni o i terremoti. Spesso un comportamento adeguato al rischio viene premiato con stimoli, come gli sconti sui premi assicurativi. In questo modo le compagnie di assicurazione supportano i loro assicurati e si assumono la corresponsabilità per quanto riguarda la prevenzione. 9 Corporate Responsibility - organizzazione L’organo centrale della Corporate Responsibility è il Comitato direttivo dell’Helvetia Svizzera. Il tema della sostenibilità è condotto dal 2012 da Angela Winkelmann (membro del Comitato direttivo e responsabile del settore Risorse umane e Servizi), che riveste il ruolo di responsabile Corporate 10 Responsibility. In questo modo, tutti i processi di management rilevanti e le responsabilità inerenti alla sostenibilità sono svolti al massimo livello. Angela Winkelmann è laureata in economia e lavora da oltre 15 anni per l’Helvetia, di cui almeno 10 come membro del Comitato direttivo. Rapporto Corporate Responsibility Sulla strada verso una maggiore sostenibilità Sulla strada verso una maggiore sostenibilità Angela Winkelmann, responsabile del settore Risorse umane e Servizi e membro del Comitato direttivo della Helvetia Svizzera, coordina le attività inerenti alla sostenibilità in veste di responsabile della Corporate Responsibility. Ecco una panoramica dell’implementazione degli obiettivi della Corporate Responsibility. «La strada verso una concreta responsabilità sociale richiede il coinvolgimiento dei collaboratori nelle attività volte ad essa», Angela Winkelmann non ha dubbi al proposito. Misure piccole ma chiare che producano effetti positivi nel lavoro quotidiano sono per l’Helvetia importanti tanto quanto gli obiettivi strategici e una gestione sistematica. «Le giornate d’azione sulla Corporate Responsibility in tema di gestione ambientale, che abbiamo realizzato per i nostri collaboratori, sono un buon esempio», spiega. Motivati da una mostra durata diverse settimane dove è stata esposta la quantità di rifiuti prodotta quotidianamente dalle scrivane degli edifici dell’Helvetia, molti collaboratori hanno presentato delle proposte di miglioramento. È richiesto un impegno personale Angela Winkelmann ritiene che il suo compito consista nel rappresentare il tema della sostenibilità nei confronti degli stakeholder. «È sempre importante ribadire che la nostra attività assicurativa orientata al futuro può generare benefici sul piano economico e sociale», sottolinea. Ma soprattutto, Angela Winkelmann desidera sensibilizzare e motivare i collaboratori a dare un contributo attivo sul piano della responsabilità imprenditoriale. Per questo, l’Helvetia mette a disposizione dei collaboratori parte dell’orario di lavoro affinché possano impegnarsi a titolo volontario. «Raccogliere feedback su temi inerenti alla sostenibilità ed avviare iniziative di Corporate Responsibility che fungano da ‹apriporta› rientrano nella mia responsabilità», racconta Angela Winkelmann, convinta che le risorse destinate alla tematica da lei e dai colleghi del Comitato direttivo siano investite bene. Valore aggiunto imprenditoriale concreto Naturalmente l’aspetto economico non deve risentirne. «Con l’integrazione del aspetto sostenibile nel core business e in tutti i processi dell’Helvetia, anche a livello di costo è possibile ottenere effetti positivi sul medio e lungo termine», afferma la responsabile CR. Nuovi progetti di costruzione, come l’edificio ovest della sede principale di San Gallo, progettati secondo lo standard Minergie ®, contribuiscono a risparmiare energia e a ridurre i costi. Ma anche misure di minore entità hanno i loro effetti. 11 Infatti, da quest’anno nell’acquisto dei veicoli aziendali l’Helvetia tiene conto anche dell’efficienza energetica dei veicoli. Una vera e propria storia di successo per Angela Winkelmann, poiché la proposta proviene dal responsabile della gestione flotte. I collaboratori del servizio esterno dell’Helvetia si spostano spesso con l’automobile per fare visita ai clienti. «Acquistando veicoli ecologici, possiamo ridurre il consumo di combustibili e quindi anche l’impatto ambientale», afferma soddisfatta. Più attenzione per la responsabilità imprenditoriale L’Helvetia continuerà a percorrere con impegno e coerenza la strada verso una gestione sistematica della sostenibilità. I punti cruciali sono il core business, la propria infrastruttura e il comportamento. Le problematiche culturali, sociali ed ecologiche, e le derivanti soluzioni, devono essere più chiaramente incluse nel calcolo economico. Per Angela Winkelmann questo è anche il modo corretto per intessere e potenziare rapporti con gli stakeholder. Data la natura dei collaboratori, clienti e analisti, i cuali non possono essere sempre consci delle tematiche inerenti alla Corporate Responsibility, è importante aumentare in modo dinamico la loro attenzione verso la responsabilità sociale d’impresa. «Ci incoraggia il fatto che il nostro primo rapporto sulla sostenibilità abbia avuto un’eco così positiva», dice. 12 Rapporto Corporate Responsibility Progressi nel 2013 nella Corporate Responsibility Progressi nel 2013 Nel 2013 l’Helvetia ha fatto ulteriori passi avanti nell’implementazione delle importanti tematiche di Corporate Responsibility. La panoramica delle pagine seguenti mostra concretamente a che punto siamo. Campi d’azione e importanti tematiche di Corporate Responsibility Con un’approfondita analisi, all’inizio del 2012 l’Helvetia ha passato in rassegna e valutato le opportunità e i rischi presenti e futuri della sostenibilità. Centrale è stato l’obiettivo di lavorare sulle tematiche che, dal punto di vista degli stakeholder ma anche dell’Helvetia, rivestivano la maggiore importanza; le tematiche materiale. Ne è risultata una matrice basata sull’importanza con quattro dimensioni (core business, ambiente, società e Helvetia come datore di lavoro) e dodici campi d’azione. Su questa base sono state avviate nel 2012 le attività di Corporate Responsibility. Il seguente rapporto sui progressi compiuti evidenzia il livello di implementazione sulla base di esempi selezionati. G4-19 Matrice dell’importanza Molto alto oddisfazione e fidelizzazione S dei clienti Investimenti sostenibili Responsabilità: Core business Importanza per gli stakeholder Gestione leale degli affari Corporate Governance, gestione del rischio e Compliance Prodotti assicurativi sostenibili Impegno dei collaboratori Acquisti sostenibili Effetti ambientali derivanti dall’attività aziendale (impronta ecologica del l’Helvetia) Integrazione presso la sede locale Crescente regolamentazione Fenomeni meteorologici estremi G aranzia di forza lavoro qualificata Ambiente Società Helvetia come datore di lavoro Elevata Importanza per l’Helvetia Molto elevata 13 Core business G4-PR5 Campi d’azione Misure e stato attuale 2013 Soddisfazione e fidelizzazione dei clienti Nel 2013 è stato lanciato un progetto ad ampio raggio di fidelizzazione dei clienti, basato su tre punti principali: «aumento dei punti di contatto con i clienti nel settore assicurazione vita», «ricompensa della fedeltà dei clienti» e «liquidazione dei sinistri senza complicazioni». Progetto di approfondimento della fidelizzazione dei clienti FS11 Sondaggi tra i clienti Grazie a numerose misure intraprese, l’Helvetia raggiunge in un sondaggio ampiamente rappresentativo condotto dall’istituto di ricerche di mercato ValueQuest una posizione leader nella gestione dei sinistri. Il 93 percento dei nostri clienti è molto soddisfatto del modo in cui gestiamo i sinistri. L’Helvetia rientra fra i migliori offerenti in Svizzera anche per quanto riguarda la propensione alla raccomandazione. Il 91 percento degli intervistati si sente molto ben consigliato dall’Helvetia. Nell’86 percento dei clienti, il servizio sinistri aumenta la fiducia nell’Helvetia. E l’85 percento dei nostri clienti stipulerebbe all’occorrenza altri prodotti con noi. Investimenti sostenibili L’Helvetia effettua nel corso dell’esercizio un’analisi completa della sostenibilità del portafoglio degli investimenti finanziari. Come base viene utilizzata la valutazione di un’agenzia di rating svizzera indipendente. L’elevata percentuale a due cifre assegnata ai nostri investimenti finanziari soddisfa i requisiti posti. Investimenti finanziari Sustainable Finance L’Helvetia è membro fondatore di Swiss Sustainable Finance (SSF). L’organizzazione ha come obiettivo di posizionare la Svizzera come centro leader di servizi finanziari sostenibili. Investimenti immobiliari Nei progetti (di nuove costruzioni) pianificati e realizzati, l’Helvetia si basa per lo più sullo standard Minergie® ampiamente diffuso in Svizzera, ma anche su altre iniziative internazionali di «Green Building». Sviluppo progetti interni L’altro tasso di collaborazione con fornitori locali (80 —95 percento) per i progetti di costruzione di clienti in Svizzera contribuisce all’implementazione di obiettivi sostenibili. Gestione leale degli affari Grazie a una conduzione degli affari attenta e orientata al futuro, nel 2013 non vi sono state lamentele da parte dei clienti o delle autorità di vigilanza relativamente al mancato rispetto di disposizioni normative o contrattuali. G4-EC9 G4-PR9 Rispetto delle leggi e delle disposizioni G4-PR8 14 Corporate Governance, gestione del rischio e Compliance La percentuale di nuovi collaboratori che hanno portato a compimento il corso di formazione di base online «Codice di Compliance» ammonta a oltre il 99 percento. Nel 2013, 275 persone hanno concluso con successo il programma. Codice di Compliance Nel sondaggio tra i collaboratori COMMIT dell’Helvetia, che viene condotto ogni tre anni, l’85 percento dei collaboratori afferma di conoscere e comprendere il Codice di Compliance. Lotta al riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo Oltre alla regolare formazione di base per i nuovi arrivati, 920 collaboratori nell’esercizio in esame hanno superato con successo il test finale del corso di ripetizione su computer riguardante la lotta al riciclaggio di denaro. La formazione è rivolta ai collaboratori del servizio interno che sono coinvolti nel disbrigo (stipulazione e gestione) di contratti di assicurazione vita e/o di contratti ipotecari. Nel settore di mercato Previdenza privata nel 2013 si avolgono training in aula. Sulla base di esempi pratici, vengono impartiti gli obblighi di diligenza volti a combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Dati clienti e collaboratori Nell’esercizio in esame non sono stati registrati casi di furto o perdita di dati. Non vi sono lamentele di collaboratori, clienti o autorità di vigilanza inerenti alla violazione della protezione dei dati. Rapporto Corporate Responsibility Progressi nel 2013 nella Corporate Responsibility FS8 Campi d’azione Misure e stato attuale 2013 Prodotti assicurativi sostenibili Nel settore delle assicurazioni tecniche, l’Helvetia gestisce diversi prodotti per garantire gli investimenti nella protezione del clima. Assicurazioni per pozzi artesiani e sonde geotermiche Per le assicurazioni per pozzi artesiani nel 2013 la crescita dei premi si riduce al −1.7 percento (rispetto al −7.9 percento dell’anno precedente). Nel 2013 è stato possibile generare premi per CHF 0.5 milioni. Tra le assicurazioni per sonde geotermiche, la quantità di premi è stata triplicata, raggiungendo i CHF 150 000. In questo modo, il settore delle assicurazioni per pozzi artesiani e sonde geotermiche registra un incremento di fatturato del 13.8 percento. Assicurazioni impianti fotovoltaici Per quanto riguarda le assicurazioni di impianti fotovoltaici i premi annui incassati crescono, come prevedibile, a ritmi più contenuti a causa dell’ingresso nel mercato di aziende concorrenti. Nel 2013, la contrazione dei premi relativi a nuove stipulazioni è stata del 12.1 percento. Complessivamente, vengono generati premi per CHF 1 milione. Sconti di premi per veicoli efficienti sul piano energetico Nell’assicurazione veicoli a motore, il numero di veicoli efficienti sul piano energetico supportati mediante sconti tariffari è cresciuto ulteriormente. Sono assicurati circa 1 500 veicoli a propulsione ibrida (benzina/elettrico, benzina/gas o diesel/elettrico) e oltre 150 veicoli con motore elettrico o a gas. Questi veicoli tuttavia costituiscono una piccolissima percentuale rispetto al numero complessivo dei veicoli assicurati. Crescente regolamentazione Nell’esercizio in esame, la gestione degli stakeholder viene sistematizzata e la gestione politica del rischio e delle issue viene professionalizzata. La strategia di Public Affairs viene pertanto decisa a livello di Comitato direttivo e verificata periodicamente coinvolgendo gli ambiti operativi e funzionali direttamente interessati. Public Policy Management Regolamentazione del mercato finanziario Nel 2013, l’Helvetia conduce uno studio, commissionata dall’Associazione Svizzera d’Assicurazioni, su una regolamentazione efficace del mercato finanziario. Il progetto viene portato avanti dall’Istituto di economia assicurativa dell’Università di San Gallo. L’obiettivo è quello di identificare proposte di miglioramento fattibili e di introdurle nel dialogo con gli stakeholder. Acquisti sostenibili Nel 2013, l’Helvetia ha approvato una politica sostenibile degli acquisti. A completamento, entro l’inizio del 2014, saranno elaborate delle linee guida sugli acquisti sostenibili. Politica degli acquisti Questa guida fornirà dei criteri che tengono conto degli aspetti sociali ed ecologici da considerare nell’acquisto di importanti gruppi di prodotti. G4-12 Volumi di acquisto Ai fornitori vengono pagati CHF 12.0 milioni. Il volume degli acquisti è diminuito del 3.5 percento rispetto all’anno precedente e costituisce il 2.3 permille del volume di premi incassato (anno precedente: 3.1 permille). Vengono acquistati dispositivi IT, software e servizi di consulenza IT, carta e materiale di cancelleria, mobili per ufficio, articoli pubblicitari, detersivi e servizi di traduzione e pulizie. G4-EC9 Acquisti locali La percentuale di acquisti locali, ovvero di prodotti e servizi acquistati in Svizzera, ammonta, nell’esercizio in esame, al 95 percento. Per i regali dei clienti e gli articoli pubblicitari spesso disponibili solo all’estero, gli acquisti locali sono cresciuti del 4 percento e ammontano ora al 22 percento (rispetto al 18 percento dell’anno precedente). 15 Ambiente G4-EN15, G4-EN16, G4-EN17 Campi d’azione Misure e stato attuale 2013 Effetti ambientali derivanti dall’attività aziendale L’impronta di CO2 per ciascun collaboratore è diminuita leggermente rispetto all’anno precedente e raggiunge ora i 1 461 chilogrammi (1 543 chilogrammi nel 2012). La propria efficienza energetica è stata pertanto aumentata del cinque percento. Impronta di CO2 per ciascun collaboratore Flotta veicoli La conversione della flotta veicoli dell’Helvetia in veicoli di servizio dal minor consumo avviata nel 2013 è una misura efficace per ridurre ulteriormente le emissioni. Carbon Disclosure Project (CDP) Reporting L’Helvetia è stata premiata dal CDP, ex Carbon Disclosure Project, nella categoria «Best Improver» nella regione «DACH» (Germania, Austria e Svizzera) per il significativo aumento della trasparenza nel reporting in materia ambientale. Sensibilizzazione dei collaboratori Per sensibilizzare i collaboratori, nelle sedi principali dell’Helvetia, a Basilea e a San Gallo, vengono organizzate delle giornate di azione ambientale. Il tema è il consumo delle risorse per la propria attività lavorativa. A far da cornice all’evento sarà una mostra della durata di diverse settimane che evidenzia la quantità di rifiuti – carta, PET, batterie, lampadine, ecc. – prodotta ogni giorno. Fenomeni meteorologici estremi Rischi climatici La gestione sistematica delle opportunità e dei rischi derivanti dal cambiamento climatico sarà ulteriormente professionalizzata nel 2013. È importante creare uno scenario che consenta di valutare gli effetti nel lungo periodo di un riscaldamento globale accelerato. Le conseguenze economiche e sociali del cambiamento climatico vengono valutate a livello del Gruppo Helvetia. I risultati vengono poi discussi con tutti i mercati nazionali, al fine di avviare, all’occorrenza, delle misure comuni. Danni causati dal maltempo Grazie a un’attenta gestione del rischio è stato possibile ridurre il tasso di sinistri al 56.1 percento (rispetto al 56.7 percento dell’anno precedente), nonostante i danni causati dal maltempo. Società G4-EC1 Coinvolgimento presso la sede locale Investimenti nel bene comune G4-26 16 L’Helvetia Svizzera investe nel 2013 circa CHF 1.8 milioni (anno precedente CHF 1.2 milioni) in progetti sociali. Si è registrato un aumento del contributo che confluisce nella promozione della formazione e della scienza (attualmente CHF 0.8 milioni). È aumentato anche l’impegno in progetti culturali, sport di massa e attività sociali (CHF 0.5 milioni). Le donazioni della fondazione Helvetia Patria Jeunesse ammontano, come l’anno precedente, a CHF 0.2 milioni, mentre CHF 0.3 milioni sono confluiti nel bosco di protezione. Supporto di organizzazioni economiche e partiti Con altri CHF 0.2 milioni, l’Helvetia supporta interessi politici ed economici, per esempio mediante pagamenti ad associazioni economiche e settoriali, a sindacati e partiti. Bosco di protezione In Svizzera sono stati lanciati due nuovi progetti a favore dei boschi di protezione. L’Helvetia supporta un’attività di rimboschimento nel Canton Svitto attorno al Rigi. La zona appartiene alle regioni maggiormente a rischio della Svizzera per quanto riguarda i pericoli naturali. Il secondo progetto è finalizzato al ringiovanimento e alla manutenzione del bosco di protezione nel Canton Giura. Dialogo con gli stakeholder L’appuntamento «Assicurazione a colloquio» nel 2013 è incentrato sul futuro della previdenza per la vecchiaia. Su questo tema, l’Helvetia gestisce anche parte del programma del World Demographic Ageing Forum. Rapporto Corporate Responsibility Progressi nel 2013 nella Corporate Responsibility Campi d’azione Misure e stato attuale 2013 L’incontro ufficiale con i partner locali dell’Helvetia provenienti dalla politica si tiene a San Gallo (scorso anno: Basilea). Una comunicazione trasparente, regolare e tempestiva su problematiche locali, temi assicurativi e cambiamenti economico-sociali sono per l’Helvetia la base della fiducia reciproca. L’Helvetia è invitata dall’Öbu (la rete svizzera per lo sviluppo di un’economia sostenibile) a collaborare allo sviluppo della think tank «ThinkPact». Con il ThinkPact l’economia e gli stakeholder cercano insieme soluzioni in un’economia concorrenziale e dinamica. Helvetia come datore di lavoro G4-LA11 Impegno dei collaboratori Valutazione delle prestazioni Nell’esercizio in esame tutti i collaboratori dell’Helvetia Svizzera ricevono una valutazione delle loro prestazioni e dello sviluppo della loro carriera. Offerte di assistenza integrativa per le famiglie Per i figli dei collaboratori, l’Helvetia gestisce, insieme all’Università di San Gallo, un asilo nido ubicato presso la sede principale di San Gallo. L’offerta di assistenza integrativa per famiglie è stata premiata nel 2013 con l’etichetta QualiKita, un’iniziativa della fondazione Jacobs e kibesuisse. Sondaggi tra i collaboratori Nel sondaggio COMMIT, condotto ogni tre anni, i collaboratori confermano il loro legame e la loro identificazione con l’Helvetia. Il valore di commitment aumenta di un punto rispetto all’ultimo sondaggio e ammonta ora a 81 punti su 100. L’immagine e l’attrattiva dell’Helvetia, la cultura aziendale, il comportamento dirigenziale del diretto superiore, gli obiettivi e gli stimoli prestazionali vengono valutati più positivamente rispetto all’ultima rilevazione, con valori di apprezzamento che variano tra i 70 e gli 83 punti. Il barometro dell’umore, ovvero il sondaggio mensile anonimo, comprensivo di cinque domande su aspetti di attualità che stanno a cuore ai collaboratori, è condotto anch’esso nel 2013. Il valore medio mensile di soddisfazione, riguardante le proprie mansioni, i superiori e la gestione oltre che la volontà dei collaboratori di scegliere nuovamente l’Helvetia come datore di lavoro oscilla tra i 3.17 e i 3.30 punti (scala 1–4: 1 = per nulla d’accordo, 4 = assolutamente d’accordo). G4-LA9 Promozione della salute a livello aziendale Nell’ambito del programma triennale sulla promozione della salute in azienda «StarBene», nell’esercizio in esame è stato trattato principalmente il tema dell’alimentazione. Le offerte ormai consolidate, come il controllo dell’ergonomia, i corsi sulla gestione dello stress, i vaccini antinfluenzali e la corsa aziendale, sono tenute con successo anche nel 2013. Garanzia di forza lavoro qualificata Misure di formazione Il numero medio di ore di formazione per ciascun collaboratore nell’esercizio in esame è pari a 52.7, ovvero 6.4 giorni lavorativi. Una rilevazione più sistematica delle misure formative, soprattutto per le iniziative di formazione interne, i training online e la frequenza di attività formative esterne, ha generato un aumento del 71 percento rispetto all’anno precedente. Numero di nuove leve Il numero di nuove leve registra un aumento, passando al 7.6 percento (rispetto al 7.3 percento dell’anno precedente). Vengono formati 127 apprendisti, 19 assistenti assicurativi, 8 tirocinanti universitari, 3 assistenti Junior Sales e 8 laureandi, che hanno iniziato l’ITP (Insurance Trainee Program) presso l’Helvetia nel settembre 2013. 17 Corporate Responsibility: le pietre miliari L’Helvetia si impegna già da molto tempo a favore dell’ambiente e della società. È parte della nostra strategia ed espressione della nostra responsabilità aziendale. I seguenti esempi tratti dall’esercizio in esame sottolineano questo comportamento. Feedback sul primo rapporto Corporate Responsibility L’Helvetia fa centro con il suo reporting sull’ambiente Cinque anni di asilo nido Triangel Nel 2013, l’Helvetia si aggiudica un riconoscimento dal Carbon Disclosure Project (CDP). L’organizzazione non-profit fondata nel 2000 raccoglie e pubblica i dati ambientali di aziende e comuni sulle emissioni di gas serra nocivi per il clima. L’Helvetia si distingue nel contesto di una verifica indipendente del rapporto sul l’ambiente nella regione DACH (Germania, Austria e Svizzera). Con un miglioramento del «Disclosure Score» di 45 punti rispetto all’anno precedente, viene raggiunto un risultato molto elevato. Per questo l’Helvetia è stata premiata nel corso della conferenza annuale CDP in Svizzera con un riconoscimento nella categoria «Best Improver». Il 31 agosto 2013 è un giorno davvero speciale. L’asilo nido che ospita i figli dei collaboratori dell’Università di San Gallo e dell’Helvetia festeggia il quinto anniversario. Nel frattempo bambini e struttura sono cresciuti molto. Oggi 20 collaboratori si prendono cura dei più piccini. Con 52 posti complessivi, l’asilo nido è più che raddoppiato. Ora alcuni posti sono stati resi disponibili anche ai residenti della zona. Per la sua qualità pedagogica, l’asilo nido è stato certificato con l’etichetta «QualiKita» in quanto struttura di assistenza giornaliera esemplare. Il quinto anniversario è stato festeggiato con una giornata a porte aperte e una festa sul «prato dell’Helvetia». 18 Il primo rapporto sulla sostenibilità dell’Helvetia Svizzera ha suscitato molto interesse. Il rapporto, corredato di documentazione sulla situazione di partenza, non funge solo da verifica interna e come strumento per la sistematizzazione dell’impegno di Corporate Responsibility. Negli ambienti che si occupano di sostenibilità e presso le università questo rapporto è oggetto di discussione, in quanto è il primo in Svizzera ad attuare le nuove disposizioni G4. Ma anche i collaboratori, i clienti e gli analisti forniscono i loro feedback, soprattutto sulla versione online disponibile dall’inizio del 2013. È stata pertanto realizzata l’idea di poter accedere anticipatamente al reporting sulla sostenibilità. Un passo importante per uno scambio sistematico con i nostri stakeholder è stato quindi compiuto. Rapporto Corporate Responsibility Corporate Responsibility: le pietre miliari nel 2013 Quota di giovani leve superata L’Helvetia ha superato il suo ambizioso obiettivo per la quota di giovani leve, ovvero del 9% del personale fisso assunto nel servizio interno. Con il 10.3 percento, questa percentuale è stata superata. L’Helvetia dimostra quindi non solo di attribuire grande importanza al lavoro di formazione, bensì anche di guardare ben oltre le proprie specifiche necessità. Nel 2013, tre candidati concludono il Junior Sales Program per futuri consulenti alla clientela. Sono in corso di formazione 127 apprendisti e 19 assistenti assicurativi. Inoltre, l’Helvetia assume otto tirocinanti universitari, mentre altri otto laureandi stanno per iniziare l’ITP (Insurance Trainee Program) dell’Helvetia. Rispetto al numero complessivo di 2 167 collaboratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato, si ottiene una quota di formazione del 7.6 percento. Gestione del bosco di protezione anche in Germania e Austria La gestione del bosco di protezione lanciata nel 2011 è già al terzo anno. Il sesto e il settimo progetto di rimboschimento sono condotti in Svizzera nei pressi del Rigi e nel Canton Giura. In questo modo, il numero degli alberi donati per il rimboschimento aumenta a 70 000. L’impegno per il mantenimento e il ripristino dei boschi di montagna è apprezzato da collaboratori, clienti e abitanti. Un importante contributo viene dato anche dalla stretta collaborazione con gli organi forestali locali. Grazie a questo feedback positivo, il Gruppo Helvetia decide di estendere le attività sul bosco di protezione ad altri mercati nazionali. Nel 2013, vengono iniziati i primi rimboschimenti in Germania ed Austria, con il supporto del team svizzero. Legame dei collaboratori Nell’aprile 2013, i collaboratori hanno nuovamente la possibilità di esprimersi a proposito del loro ambiente lavorativo. L’esito è atteso con impazienza alla luce dei buoni risultati ottenuti nell’ultimo rilevamento del 2010, che lasciano ben sperare. 2 203 persone partecipano al sondaggio «COMMIT», ovvero l’87 percento dei collaboratori. L’elevata quota di partecipazione consente anche questa volta di ottenere risultati affidabili sulla soddisfazione e l’identificazione dei collaboratori verso loro lavoro. Rispetto alla media del Gruppo Helvetia, la Svizzera raggiunge i risultati migliori. Con 81 punti i nostri collaboratori testimoniano un commitment elevato. Questo è influenzato principalmente da una valutazione molto positiva del diretto superiore e dalla valutazione dei propri contenuti lavorativi. 19 Edificio Helvetia «on y va» ad Aarau La struttura residenziale e commerciale realizzata nel 2013 si trova nella parte est di Aarau, tra la piscina e il centro culturale KIFF. Il fondo si estende su una superficie di 9 383 m². Nella parte ubicata sulla Tellistrasse sono stati realizzati edifici residenziali e commerciali di cinque piani. La costruzione è stata realizzata conformemente allo standard Minergie ®. Nastri di cemento orizzontale dividono la facciata dell’edificio. Le 20 superfici tra le finestre sono coperte da lamiere ventilate. I tetti sono adibiti ad area verde estensiva. Tutti gli appartamenti si affacciano su aree giochi verdi e tranquille. Architetto: Frei Architekten AG, Aarau Impresa totale: Ralbau AG, Coira Committente: Helvetia Fine lavori / a cquisizione: autunno 2014 Rapporto Corporate Responsibility Aspetti della sostenibilità negli investimenti immobiliari Investimenti immobiliari sostenibili Gli immobili sono spazi vitali, contesti lavorativi nonché luoghi ideali in cui mettere in atto uno sviluppo sostenibile. FS 11 [pagina intera] Con un portafoglio di circa cinque miliardi di franchi svizzeri, l’Helvetia è uno degli investitori immobiliari leader in Svizzera. Il patrimonio immobiliare comprende prevalentemente stabili d’abitazione e una piccola percentuale di immobili a uso misto e immobili commerciali. La sostenibilità influenza il valore «La sostenibilità non è una novità negli investimenti immobiliari», spiega Kurt Ernst Baumann, responsabile Gestione portafoglio immobili, Gruppo Helvetia. Con il suo team, egli gestisce lo sviluppo dei progetti, oltre che la pianificazione e realizzazione di edifici nuovi e la loro messa in funzione. La Gestione immobili è un partner importante nell’implementazione della strategia di Corporate Responsibility dell’Helvetia. Mentre negli anni Novanta era posta in primo piano soprattutto la dimensione ecologica, da anni ormai l’Helvetia cerca di tenere conto anche degli aspetti sociali. «Facciamo in modo che gli immobili siano raggiungibili in modo ottimale, teniamo conto di fattori come l’esposizione solare, gli spazi esterni, la qualità delle costruzioni o del rumore ambientale e ci basiamo sui rating dei comuni e sulle valutazioni degli esperti in materia di qualità dei siti», spiega Kurt Ernst Baumann. Le esigenze dei locatari vengono tenute in considerazione I criteri e gli standard esistenti possono essere d’aiuto nell’implementazione della sostenibilità. Per gli edifici a uso commerciale, per poter trovare un locatario è necessario disporre di una certificazione. Tuttavia, l’Helvetia non vuole limitarsi a un unico standard. Ogni progetto di costruzione viene valutato singolarmente. Un esempio è l’ampliamento della sede principale di San Gallo, certificata Minergie ®. Un’aerazione controllata degli ambienti è importante soprattutto nei luoghi esposti a un elevato livello di rumore. Tuttavia, le esigenze dei locatari possono muoversi anche in una direzione del tutto diversa. Nelle zone rurali gli abitanti desiderano poter aprire le finestre. «Questo è per me il motivo principale per cui l’Helvetia non costruisce esclusivamente secondo lo standard Minergie ®», spiega Kurt Ernst Baumann. G4-12, G4-EC9 Le esigenze degli stakeholder in primo piano In quanto investitore, l’Helvetia punta a risparmiare sul piano dei costi nel lungo periodo mediante modalità costruttive sostenibili, al fine di soddisfare le esigenze di clienti e azionisti. Per questo, ogni progetto dovrebbe presentare un volume di investimenti adeguato e soddisfare i regolamenti edilizi cantonali, oltre che le disposizioni dell’autorità di vigilanza sui mercati finanziari. Nel proprio sviluppo di progetti, dall’80 al 95 percento degli incarichi viene assegnato a clienti dell’ Helvetia. Se l’Helvetia ottiene un progetto da un’impresa generale o da un progettista, non è praticamente possibile agire sul rispetto dei criteri di sostenibilità in fase di progettazione e costruzione. Spesso le condizioni quadro sono già prefissate. In quanto committente, il fine dell’Helvetia consiste nell’informare per tempo i locatari e gli inquilini su ogni aspetto. «Con una comunicazione aperta è possibile ottenere molto, anche se un progetto non incontra comprensibilmente sempre l’entusiasmo delle persone interessate», spiega Kurt Ernst Baumann. 21 Impronta di CO2 in chilogrammi (per ciascun collaboratore) n Emissioni CO2 2012 n Emissioni CO2 2013 1 543 kg 1 461 kg kg 800 700 600 500 400 300 200 100 0 Corrente elettrica Riscaldamento Traffico aziendale Carta Acqua Rifiuti Mezzi Totale impronta refrigeranti ed ecologica estinguenti Traffico aziendale 2013 in chilometri 79+19+2M Ferrovia 13 821596 Aereo 224 458 Automobile 3 300 000 Mix corrente in percentuale Centrali idroelettriche in % 88.30% Centrali eoliche 0.18% Centrali a biomassa 0.18% Centrali solari (fotovoltaiche) 0.19% Combustione rifiuti 1.77% Centrali a gas 0.16% Centrali a petrolio 0.04% Centrali a lignite 0.07% Centrali nucleari 9.12% 22 85+712M Fonte energetica Rapporto Corporate Responsibility Protezione del clima e dell’ambiente Protezione del clima e dell’ambiente La protezione dell’ambiente e della società è un investimento nel futuro. L’Helvetia considera la gestione ambientale come una parte importante del management aziendale. Il rispetto delle disposizioni ambientali è per noi un dato di fatto. Per questo motivo collaboriamo in modo costruttivo con autorità, aziende e organizzazioni. Promuoviamo soprattutto lo scambio di esperienze con altre assicurazioni. Riduzione delle emissioni La protezione del clima può essere raggiunta solo evitando il più possibile le emissioni. Per un’azienda che si occupa di assicurazioni, il bilancio energetico degli edifici e un una mentalità ecologicamente consapevole per quanto riguarda i movimenti fisici dei collaboratori costituiscono una leva fondamentale per la riduzione delle proprie emissioni. L’Helvetia è sulla buona strada per quanto riguarda queste tematiche. Fa eccezione il trend dei costi di riscaldamento. Riduciamo costantemente l’inquinamento ambientale diretto, pianificando, costruendo e gestendo i nostri edifici in modo tale da risparmiare risorse e ottimizzare gli aspetti energetici. Questo vale anche per l’ampliamento a ovest dei nostri uffici di San Gallo, che sarà realizzato secondo lo standard Minergie ®. Per ridurre le emissioni, nell’esercizio 2013 sono state realizzate altre importanti misure. Con una politica di acquisti sostenibile, nel 2013 l’Helvetia ha reso trasparenti le aspettative ecologiche nei confronti di fornitori e prestatori di servizi. È stata inoltre stimolata anche la sensibilizzazione delle collaboratrici e dei collaboratori. Nel corso di una giornata d’azione sulla Corporate Responsibility abbiamo fornito informazioni sul bilancio ambientale dell’attività aziendale e invitato i partecipanti a presentare proposte proprie. La nostra nuova regolamentazione a riguardo del parco rotabile prevede l’introduzione nella flotta di veicoli a emissioni ridotte. Circa 762 collaboratori beneficiano nell’esercizio in esame dell’«abbonamento ambientale», ovvero un rimborso parziale dei costi di abbonamento per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici. In questo modo l’Helvetia ha sovvenzionato circa 7.7 milioni di chilometri percorsi in bus o treno per il tragitto quotidiano verso il posto di lavoro. Misurazione e analisi periodiche Per ridurre ulteriormente la nostra impronta ecologica, creiamo un sistema di gestione ambientale, che ci aiuta nella rilevazione e nel controllo dei dati ambientali oltre che nella stesura dei reporting relativi alle nostre prestazioni. Nell’ambito della gestione delle emissioni di CO2 misuriamo gli indicatori ambientali principali: informazioni sul consumo di acqua, energia e carta e sulla quantità dei rifiuti prodotti, numero dei viaggi di lavoro e quantità di emissioni di CO2. Nella stesura ci basiamo sulle indicazioni del Greenhouse Gas Protocol. Utilizziamo inoltre lo standard dell’associazione per la gestione ambientale e per la sostenibilità negli istituti di credito (VfU). Attualmente le misurazioni dei consumi coprono circa il 57 percento del personale dell’Helvetia Svizzera. Per quanto riguarda il traffico aziendale, registriamo già tutti i chilometri percorsi dai nostri collaboratori. 23 Fondazione Helvetia Patria Jeunesse La fondazione ha sede a Basilea e si occupa, su richiesta, dei contributi a supporto del lavoro giovanile e dell’aiuto ai giovani in Svizzera. I membri del Consiglio di fondazione sono Doris Russi Schurter, presidente della fondazione e vicepresidente dell’Helvetia Holding (nella foto), il Dr Philipp Gmür, vicepresidente e CEO dell’Helvetia Svizzera, e Jörg Emmenegger, responsabile di 24 progetto presso l’Helvetia. L’agenzia è gestita da Annette Lohmann, che lavora come consulente giuridico e membro della Direzione nel reparto Servizio giuridico e Compliance presso l’Helvetia. Maggiori informazioni sono disponibili su www.helvetia.ch/jeunesse-i Rapporto Corporate Responsibility L’impegno a favore di giovani e bambini L’impegno a favore di giovani e bambini Nel 1978, in occasione del centenario della Patria Società cooperativa, è stata istituita la fondazione «Helvetia Patria Jeunesse». La fondazione promuove progetti piccoli e innovativi per i giovani e i bambini della Svizzera. Il maggiore azionista dell’Helvetia, Patria Società cooperativa con sede a Basilea, ha fondato 35 anni fa l’«Helvetia Patria Jeunesse», una fondazione che si occupa dei giovani in Svizzera. Per tradizione, la presidente o il presidente della Patria Società cooperativa detiene la presidenza nel Consiglio di fondazione dell’Helvetia Patria Jeunesse. Attualmente la carica è rivestita dall’avvocatessa lucernese specializzata in diritto commerciale Doris Russi Schurter, che è impegnata in diversi consigli di amministrazione e di fondazione, tra cui quello presso lo «Student Mentor Foundation Lucerne». «L’impegno di pubblica utilità di una fondazione e l’idea cooperativa a base dell’auto-aiuto, della solidarietà e della sostenibilità si sposano bene», spiega. Promozione mirata di progetti di piccole dimensioni La fondazione Jeunesse si occupa soprattutto di progetti su scala ridotta. Interviene in favore di istituzioni che si impegnano per i bambini socialmente svantaggiati, supporta attività di giovani per scopi di pubblica utilità e iniziative culturali, sportive e inerenti alla salute. Con strumenti finanziari di piccola entità vengono supportati progetti concreti di gruppi di gioco per bambini, associazioni e gruppi giovanili. «Il nostro obiettivo consiste nel fornire a questi progetti il necessario aiuto per la realizzazione», spiega Doris Russi Schurter. Il Consiglio di fondazione ha deciso di puntare sulla versatilità e sulle iniziative di minore entità, poiché riteneva importante che anche i progetti più piccoli venissero supportati. La fondazione sostiene inoltre una volta all’anno, con la cosiddetta «donazione annuale», anche un progetto di maggiori dimensioni che interessa tutta la Svizzera. Donazione annuale 2013 per la fondazione KiFa, al servizio dei bambini e delle famiglie Il crescente numero di richieste di contributi e supporto conferma le sue stime. Nel 2013, si è scelto di supportare complessivamente 61 iniziative. Doris Russi Schurter ricorda con gioia la donazione annuale a favore della fondazione KiFa di Zofingen, che si prodiga a favore dei bambini e delle famiglie. Il contributo ha consentito ai bambini disabili di trascorrere una settimana di vacanza insieme al personale di assistenza di fiducia. «Durante la settimana di vacanza mi ha colpito non solo il fatto che a Walchwil i bambini portatori di handicap sono stati accolti con il tappeto rosso, ma che anche i genitori sono stati enormemente alleggeriti.» Il piacere di lavorare nel Consiglio di fondazione «Il lavoro all’interno del Consiglio di fondazione è molto bello, poiché con il nostro supporto possiamo fare davvero qualcosa di buono», spiega la presidente. Nel corso delle riunioni della fondazione, che si tengono a intervalli regolari, vengono analizzate e discusse le richieste presentate. Doris Russi Schurter elogia in questo contesto l’enorme supporto dato dalla direttrice Annette Lohmann, che seleziona e prepara con cura e impegno le richieste in base alle direttive. «Annette Lohmann è il cuore della fondazione Helvetia Patria Jeunesse.» 25 Ambasciatori della salute Le due collaboratrici responsabili della promozione della salute in azienda, Melanie Manser presso la sede principale di San Gallo e Julia Ehlers presso la sede principale di Basilea, sono coadiuvate da 19 ambasciatori della salute presso le agenzie generali dell’Helvetia. Esse contribuiscono all’implementazione delle offerte a titolo volontario, raccolgono le esigenze dei colleghi e le inoltrano al team di StarBene. 26 Da sinistra a destra: In piedi Davide Pugliese, Daniel Hebeisen, Giordano Picchetti, Gisela Wenk, Felix Danuser, Christoph Stämpfli, Daniel Franzen Seduti Dieter Lins, Claudia Künzli, Melanie Manser (responsabile StarBene), Julia Ehlers, René Aeberhard Seduto davanti alla piramide Maurizio Spirito Rapporto Corporate Responsibility Collaboratori sani per un’azienda sana Benessere dei collaboratori Presso l’Helvetia la promozione della salute in azienda ha un nome: StarBene. Con questo programma i collaboratori sono sensibilizzati sui temi della salute mediante numerose offerte. Movimento, alimentazione, relax: ogni anno un argomento Il programma StarBene comprende anche agevolazioni per abbonamenti fitness, vaccinazioni antinfluenzali, il seminario annuale «Il mio equilibrio con la salute» e la corsa aziendale, a cui hanno partecipato oltre 130 collaboratori in cinque città. I controlli della salute e dell’ergonomia rivolti a singoli o a interi team fanno parte anch’essi dell’offerta di base. «Sono molti apprezzati dai collaboratori», afferma con soddisfazione Melanie Manser, responsabile della promozione della salute ambientale presso l’Helvetia, e aggiunge: «Ci consideriamo un punto di riferimento e vorremmo trattare tutte le tematiche inerenti alla salute.» Oltre a questa offerta di base dal 2012, ogni anno, viene trattato in modo approfondito un tema principale. Il primo anno l’attenzione è stata rivolta allo sport e all’attività fisica. Il 2013 è all’insegna di un’alimentazione sana e basata su prodotti di stagione. All’inizio dell’«anno dell’alimentazione» tutti i collaboratori hanno ricevuto una lunch box che potevano riempire agli stand del mercato con delle merendine sane. A questo sono seguiti dei workshop sul l’alimentazione, un libro culinario pubblicato nell’Intranet con tanto di ricette, informazioni regolari sugli alimenti di stagione e un aperitivo natalizio salutare alla fine dell’anno. Nel 2014, il programma, suddiviso su tre anni, si concluderà con il tema del rilassamento. Ambasciatori della salute in azione Affinché non solo i collaboratori delle sedi principali possano beneficiare delle offerte di StarBene, nel 2012 i collaboratori del servizio esterno hanno assunto il ruolo volontario di ambasciatori della salute. Essi si impegnano per il benessere dei collaboratori nel servizio vendite e fungono da estensione della promozione della salute in azienda. «Gli ambasciatori della salute conoscono le esigenze delle colleghe e dei colleghi nelle agenzie generali. Grazie a essi siamo più vicini ai collaboratori e possiamo configurare un programma su misura», spiega Manser. La responsabile di StarBene e gli ambasciatori della salute si incontrano regolarmente. Melanie Manser è convinta della validità di questo progetto: la collaborazione con gli ambasciatori della salute ha avuto successo. 27 Promuovere la salute tra i collaboratori dà i suoi frutti Con StarBene, l’Helvetia offre ai collaboratori un punto di riferimento per le questioni inerenti alla salute e la possibilità di migliorare il proprio benessere. Il beneficio per l’azienda è sotto gli occhi di tutti. Collaboratori sani e motivati sfruttano al meglio le risorse personali e sono coloro che forniscono le prestazioni all’interno dell’azienda. Inoltre, la promozione della salute in azienda e la prevenzione rivestono un ruolo importante anche per consentire all’azienda di rimanere concorrenziale sul mercato del lavoro. Le offerte di StarBene aumentano l’attrattiva dell’Helvetia come datore di lavoro. Quando le è stato chiesto cosa le piace di più del suo lavoro, Melanie Manser ha risposto senza esitare: «Mi piace molto essere a contatto diretto con i collaboratori e aiutarli a generare un valore aggiunto per se stessi. E posso anche trasmettere il mio entusiasmo per lo sport e la salute.» Partecipazione all’offerta di base di StarBene Check-up dello stato di salute Numero di partecipanti 200+36224+1827 Offerta 108 Controllo dell’ergonomia sul posto di lavoro Team Controlli singoli Seminario «Il mio equilibrio con la salute» Corsa aziendale Vaccinazione antinfluenzale Utilizzo delle agevolazioni del fitness center 28 20 40 11 134 104 152 Rapporto Corporate Responsibility Corporate Responsibility: i dati di riferimento Corporate Responsibility: i dati di riferimento L’Helvetia Svizzera si impegna a favore della responsabilità imprenditoriale. Riportiamo dei nostri impegni e servizi non finanziari. Ecco i dati di riferimento più importanti sui collaboratori e sull’ambiente. Dati chiave collaboratori Unità 2012 2013 Variazione rispetto all’anno precedente in % Persone 2 190 2 468 12.7 % 32.1 35.8 11.5 Numero di collaboratori a tempo pieno Persone 1 795 2 048 14.1 Numero di collaboratori a tempo parziale Persone 395 420 6.3 Percentuale donne a tempo pieno % 53.6 61.9 15.5 Percentuale uomini a tempo parziale % 4.6 5.3 15.2 Numero collaboratori nel servizio interno Persone 1 424 1 714 20.4 Numero collaboratori nel servizio esterno Persone 766 754 −1.6 % 8.8 10.2 15.9 Età media Anni 43.8 42.1 −3.9 Età media uomini Anni 45.5 38.1 −16.3 Età media donne Anni 40.3 44.3 9.9 Durata media formazione Giorni 3.8 6.5 71.1 Durata media formazione nel servizio esterno4) Giorni 7.7 9.2 19.5 Durata media formazione nel servizio interno4) Giorni 1.9 5.3 178.9 Durata media formazione uomini5) Giorni 4.2 7.2 71.4 Durata media formazione donne5) Giorni 2.9 5.3 82.8 Persone 160 165 3.1 % 7.3 7.6 4.1 in milioni CHF Struttura del personale e movimenti Collaboratori1) Percentuale di donne sul totale Quota di fluttuazione2) Formazione3) Formazione professionale Numero nuove leve Percentuale di formazione6) 1) Nel 2013, oltre ai collaboratori con contratti a tempo indeterminato, sono stati conteggiati anche 301 collaboratori con contratto a tempo determinato. 2) Nella quota di fluttuazione vengono considerati anche i collaboratori che hanno lasciato l’azienda volontariamente e quelli andati in pensione. 3) I giorni di formazione indicati corrispondono a una durata di 8.12 ore. 4) Iniziative di promozione su misura nelle fasi importanti del percorso formativo e professionale fanno sì che nel servizio interno vi sia un numero medio inferiore di giorni di formazione rispetto a quelli nel servizio esterno. 5) Il fatto che nel servizio esterno siano coinvolti quasi solo collaboratori uomini si ripercuote sul numero complessivamente maggiore di giornate di formazione medie dei nostri collaboratori uomini. 6) Calcolato sul numero dei collaboratori con contratti a tempo indeterminato = 2 167 collaboratori. 29 Dati chiave ambiente1) Unità 2012 2013 Variazione rispetto all’anno precedente in % Corrente elettrica kWh 11 786 077 13 208 869 12.07 Riscaldamento kWh 11 110 856 12 418 720 11.77 km 14 509 108 14 246 304 −1.81 Tonnellate 298 188 −37.01 m3 76 038 54 149 −28.79 Tonnellate 442 537 21.51 Corrente elettrica kWh 4 714 5 022 6.53 Riscaldamento kWh 4 444 4 722 6.25 Traffico aziendale km 5 804 5 417 −6.66 Carta kg 119 71 −40.12 Acqua m3 30 21 −32.31 Rifiuti kg 177 204 15.50 Totale Tonnellate 3 857 3 843 −0.36 Corrente elettrica Tonnellate 230 242 5.46 Riscaldamento Tonnellate 1 515 1 836 21.18 Traffico aziendale Tonnellate 1 631 1 433 −12.15 Carta Tonnellate 358 226 −37.01 Acqua Tonnellate 57 41 −28.79 Tonnellate 66 66 −0.37 Totale kg 1 543 1 461 −5.27 Corrente elettrica kg 92 92 0.00 Riscaldamento kg 606 698 15.19 Traffico aziendale kg 652 545 −16.45 Carta kg 143 86 −40.12 Acqua kg 23 15 −32.31 Rifiuti kg 26 25 −5.30 in milioni CHF Consumo di risorse in valori assoluti Traffico aziendale Carta Acqua Rifiuti Consumo di risorse per ciascun collaboratore2) Impronta di CO2 in valori assoluti Rifiuti Emissioni di CO2 per ciascun collaboratore 2) 1) Ai fini della rilevazione dei dati chiave aziendali, l’Helvetia si basa sulle disposizioni relative alla registrazione dei dati chiave e ai fattori di conversione del Greenhouse Gas Protocol. Utilizziamo inoltre lo standard dell’associazione per la gestione ambientale e per la sostenibilità negli istituti di credito (VfU). 2) Numero collaboratori 2012: 2 190 persone = numero collaboratori dell’Helvetia Svizzera 2013: 2 630 persone = numero collaboratori in Svizzera (Helvetia Svizzera più Gruppo Helvetia). 30 Rapporto Corporate Responsibility Su questo rapporto Su questo rapporto Questo rapporto fornisce informazioni sui progressi compiuti, sulle singole misure di Corporate Responsibility e sui risultati raggiunti. Inoltre documenta l’importanza che la sostenibilità continua ad avere per l’Helvetia in Svizzera. G4-28, G4-29 Con il primo rapporto sulla sostenibilità pubblicato nel 2013, l’Helvetia Svizzera si è impegnata a redigere ogni anno un reporting sullo stesso tema. Il presente rapporto è il secondo rapporto relativo al mercato nazionale. Si riferisce all’esercizio nel 2013 (periodo dal 1.1.2013 al 31.12.2013). G4-33 Per il rapporto di Corporate Responsibility 2013, non abbiamo fatto eseguire una verifica da terzi indipendenti. I dati ambientali sono stati controllati da E2 Management Consulting di Zurigo sulla base di domande sistematiche relative alla rilevazione dei dati, conteggi, documenti e dati di confronto dei concorrenti nel settore dei servizi finanziari. Il processo di reporting è stato accompagnato dalla BSD Consulting, un’azienda di consulenza specializzata nel reporting e nella gestione della sostenibilità. G4-32 Progressi verso una maggiore sostenibilità Il rapporto di Corporate Responsibility del 2013 informa sui progressi compiuti e presenta i primi risultati raggiunti dall’Helvetia Svizzera verso una maggiore sostenibilità. È stato redatto in conformità con le disposizioni della Global Reporting Initiative (GRI) per un rapporto conforme all’opzione «core» G4. Gli aspetti principali della nostra gestione della Corporate Responsibility presentati nel primo rapporto sulla sostenibilità dell’Helvetia Svizzera rimangono ancora validi. Il rapporto di Corporate Responsibility 2013 riunisce: il rapporto di gestione del Gruppo Helvetia 2013, gli opuscoli aziendali Ritratto dell’Helvetia Svizzera 2013 e il rapporto di Corporate Responsibility 2012, oltre che altre informazioni sulla sostenibilità dell’Helvetia Svizzera in Internet (https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/impegno/ corporate-responsibilty.html). G4-32 Indice GRI L’indice GRI può essere scaricato dal seguente sito: www.helvetia.ch/cr-rapporti. Dall’indice si evince dove all’interno dell’attuale rapporto di Corporate Responsibility, nel rapporto di gestione e in altri documenti sono rappresentati i dati standard generali richiesti conformemente alle direttive GRI G4 e le informazioni dettagliate sui temi della Corporate Responsibility. Una versione online del rapporto con altri elementi di servizio è disponibile su cr.helvetia.ch. G4-31 Interlocutrice Helvetia Assicurazioni Kristine Schulze Dufourstrasse 40 CH-9001 San Gallo T +41 (0)58 280 53 49 [email protected] 31 NOTA EDITORIALE Il rapporto sulla sostenibilità dell’Helvetia Svizzera è disponibile in italiano, francese e tedesco. Testi: Kristine Schulze, Helvetia Assicurazioni Redazione: Magrith Mermet, Helvetia Assicurazioni Foto: Isabella Awad, Helvetia Assicurazioni Remo Stalder, Helvetia Assicurazioni Scanderbeg Sauer Photography, Zurigo Didascalia: Festa sul «prato delle feste» dell’Helvetia in occasione del quinto anniversario dell’asilo nido Triangel. Il 31 agosto 2013, il prato dell’Helvetia presso la sede principale di San Gallo è stato trasformato in un piccolo mercatino annuale grazie all’importante sostegno di numerosi volontari. Copyright © 2014 by Gruppo Helvetia, San Gallo Helvetia Assicurazioni St. Alban-Anlage 26, 4002 Basilea, Svizzera T 058 280 1000 (24 h), F 058 280 1001 www.helvetia.ch La Sua Assicurazione svizzera.