Corporate Responsibility Bericht
Hauptkapitel Titel Lorem ipsum Wellum
Helvetia Svizzera
Rapporto
Corporate
Responsibility
2013
La Sua Assicurazione svizzera.
Corporate Responsiblity-Bericht
Hauptkapitel Titel Lorem ipsum Wellum
Indice
3 Il nostro impegno per la sostenibilità
5 L’Helvetia in Svizzera
9 Il valore sociale delle assicurazioni
11 Sulla strada verso una maggiore sostenibilità
13 Progressi nel 2013
18 Corporate Responsibility: le pietre miliari
21 Investimenti immobiliari sostenibili
23 Protezione del clima e dell’ambiente
25 L’impegno a favore di giovani e bambini
27 Benessere dei collaboratori
29 Corporate Responsibility: i dati di riferimento
31 Su questo rapporto
32 Nota editoriale
Questo rapporto sulla Corporate Responsibility dell’Helvetia Svizzera è integrato da un indice, che rimanda ai dati richiesti della Global
Reporting Initiative (GRI). L’indice GRI da un lato rende più comprensibile la struttura del rapporto, mostrando dove sono collocate le dichiarazioni richieste, dall’altro fornisce informazioni dettagliate su determinati indicatori chiave di prestazione. I numeri dei dati richiesti dalla GRI
sono elencati anch’essi nei punti corrispondenti di questo rapporto.
L’indice GRI può essere scaricato dal seguente sito: www.helvetia.ch/cr-rapporti.
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Il nostro impegno
per la sostenibilità
Care lettrici, cari lettori,
G4-1
credibilità e fiducia sono estremamente importanti nella nostra attività. Ragione per cui
puntiamo su una gestione aziendale responsabile e su una comunicazione trasparente.
Questo vale anche per il reporting sulla Corporate Responsibility, che deve mettere in luce
il fatto che noi, nell’ambito della nostra attività imprenditoriale, teniamo conto delle esigenze sociali ed ecologiche. Con un primo rapporto completo sulla sostenibilità per il
2012 abbiamo reso nota la nostra situazione di partenza. La strategia di Corporate Responsibility rappresentata e i campi d’azione da essa derivanti rimangono validi. Questo
rapporto di sintesi illustra quali progressi concreti abbiamo compiuto sulla strada verso
una maggiore sostenibilità.
Il 2013 è stato un altro anno positivo per l’Helvetia. Abbiamo aumentato il nostro volume
dei premi e il risultato d’esercizio e integrato meglio il principio di sostenibilità nel lavoro
di tutti i giorni. Abbiamo inoltre avviato alcuni nuovi progetti di Corporate Responsibility
e in questo rapporto parleremo dei primi risultati. Tra questi, una gestione più sistematica
dei rischi di sostenibilità, un’analisi della sostenibilità delle nostre strutture, i primi passi
verso una catena di distribuzione sostenibile, nonché il miglioramento dei processi e delle
interfacce per la nostra gestione dati. I progetti in corso, come il bosco di protezione, e
numerosi altri impegni presso le nostre sedi locali sono stati portati avanti con successo.
Pur essendo orgogliosi di quanto fatto finora, siamo consapevoli che c’è ancora molto da
imparare e raggiungere nello scambio con i nostri stakeholder. Un importante passo va
compiuto nella gestione delle nostre emissioni. Pur vantando un reporting trasparente sul
clima, non abbiamo ancora formulato obiettivi chiari per quanto riguarda la riduzione
della nostra impronta ecologica. Possiamo migliorare ancora l’accesso sistematico a tematiche importanti inerenti alla Corporate Responsibility, coinvolgendo stakeholder rilevanti.
Siamo fermamente convinti che solo mediante un approccio critico ai risultati ottenuti possiamo migliorare in modo duraturo il nostro agire responsabile – a beneficio dei nostri
clienti, azionisti e collaboratori oltre che dell’ambiente e della società.
Auguriamo a voi tutti una piacevole lettura e vi ricordiamo che i vostri riscontri sono sempre graditi.
Philipp Gmür
Angela Winkelmann
CEO Helvetia Svizzera
Responsabile Risorse umane e Servizi,
membro del Comitato direttivo
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Haus Washington dell’Helvetia
Nel periodo di massima produzione tessile
sangallese, dalla metà del XIX all’inizio del XX
secolo, nella parte occidentale della città nacque
un nuovo quartiere commerciale. Gli edifici
residenziali e commerciali rappresentativi vennero
battezzati con nomi altisonanti, come «Oceanic»,
«Atlantic» o «Pacific», in base ai più importanti
clienti americani. Per novant’anni Haus Washington
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è stata l’ammiraglia dell’industria tessile. Costruita
nel 1892, fu usata inizialmente dalla ditta Iklé,
successivamente come sede principale dell’azienda tessile Stoffel. L’imponente scala di Haus
Washington, oggi sede dell’agenzia generale
dell’Helvetia di San Gallo/Appenzello, può essere
ammirato nel corso di una visita della città.
Rapporto Corporate Responsibility
Helvetia Svizzera – un ritratto
L’Helvetia in Svizzera
L’Helvetia Svizzera è un’assicurazione multisettoriale orientata alla
qualità con oltre 150 anni di esperienza. È una delle compagnie
assicurative leader in Svizzera.
G4-6
G4-4
G4-17, G4-5, G4-8
(tutto il paragrafo)
G4-10
G4-9
G4-8
Posizione nel mercato svizzero delle assicurazioni
L’Helvetia è una delle tre maggiori compagnie assicurative in Svizzera. Con una quota di
oltre la metà dei premi totali, la Svizzera è il mercato nazionale più importante dell Gruppo Helvetia.
Prodotti e servizi variegati
L’Helvetia Svizzera offre un’ampia gamma di prodotti e servizi assicurativi e previdenziali.
I suoi clienti sono principalmente persone private e piccole e medie imprese. L’offerta è
composta da prodotti per la previdenza privata e professionale (affari Vita) e da assicurazioni contro i danni (assicurazioni cose, responsabilità civile, veicoli a motore, assicurazioni tecniche e assicurazioni trasporti). Alla luce della crescente importanza delle energie rinnovabili, negli affari Non-vita sono contemplati anche prodotti per le nuove
tecnologie nel settore della produzione di energia alternativa.
Organizzazione e struttura di distribuzione
L’attività svizzera è gestita dalla sede principale di Basilea. Oltre al controllo e all’amministrazione degli affari Vita, nella sede principale vengono esercitate funzioni di staff. I
compiti relativi all’assicurazione contro i danni sono svolti presso la sede principale dell
Gruppo Helvetia San Gallo. Nel mercato nazionale svizzero operano circa 2 500 collaboratrici e collaboratori. L’ampia rete di distribuzione dell’Helvetia Svizzera comprende
35 agenzie generali e 27 agenzie principali. Da qui circa 754 consulenti del servizio
esterno forniscono la loro consulenza a 800 000 clienti.
Canali di distribuzione alternativi e cooperazioni
Da anni l’Helvetia Svizzera offre i suoi prodotti assicurativi e previdenziali anche attraverso canali di distribuzione alternativi. I Broker Center nella Svizzera tedesca, in Svizzera
romanda e in Ticino seguono circa 950 broker e intermediari. A ciò si aggiunge, dal 1999,
una stretta collaborazione con Raiffeisen. L’accesso all’ampia rete di filiali delle Banche
Raiffeisen consente all’Helvetia di vendere assicurazioni sulla vita e prodotti Non-vita, ovvero assicurazioni stabili e costruzioni, attraverso il canale bancario.
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Cifre e fatti
Anno di fondazione
Agenzie generali
1858
35
Sede principale
Agenzie principali
Basilea 27
Volume dei premi Vita
in milioni di CHF
Utile
in milioni di CHF
3 574
251
Volume dei premi Non-vita
in milioni di CHF
797
Collaboratori
Clienti
2 468
800 000
Assunzioni fisse 88 percento
Quota femminile 32 percento
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Rapporto Corporate Responsibility
Helvetia Svizzera – un ritratto
Nell’ambito della previdenza professionale, l’Helvetia Svizzera gestisce da decenni, in
collaborazione con l’associazione svizzera delle banche cantonali, la fondazione collettiva di Swisscanto. Helvetia vanta inoltre collaborazioni con la banca Vontobel (prodotti
relativi ai fondi), Helsana (assicurazione malattie e contro gli infortuni), Coop Protezione
giuridica e altri partner.
Orientamento coerente verso la qualità
L’Helvetia è consapevole che un elevato livello della qualità è fondamentale per distinguersi nel mercato svizzero. E per questo motivo svolge il suo operato quotidiano secondo
i rigorosi criteri qualitativi del modello EFQM (European Foundation for Quality Management). I prodotti e processi vengono verificati regolarmente sotto il profilo della qualità,
del tempo e dei costi e sono sottoposti a costanti miglioramenti. Gli elevati valori di soddisfazione evidenziati dagli attuali sondaggi dimostrano che questi sforzi sono riconosciuti e apprezzati anche dai clienti.
G4-9
(tutto il paragrafo)
Sviluppo degli affari 2013
Nel 2013, il volume d’affari dell’Helvetia Svizzera è aumentato del 9.9 percento rispetto
all’anno precedente, passando a CHF 4 371.4 milioni di premi incassati. Questa crescita
è dovuta soprattutto all’aumento dei premi del 12.3 percento nel settore delle assicurazioni sulla vita. Di queste, la maggior parte è ascrivibile alla previdenza aziendale, che
ha registrato un aumento del 16.3 percento. Nel settore Non-vita il volume dei premi è
aumentato dello 0.2 percento, passando a un totale di CHF 797 milioni. Nonostante alcuni danni causati dal maltempo, la quota costi/sinistri (la cosiddetta Combined Ratio) è
diminuita dall’85.3 percento dell’anno scorso all’84.7 percento. Nell’esercizio 2013,
l’Helvetia Svizzera ha ottenuto un risultato periodico di CHF 250.8 milioni.
Dati finanziari
in milioni CHF
2013
2012
Crescita
4 371.4
3 978.4
9.9
3 574.4
3 182.9
12.3
797.0
795.5
0.2
Quota costi/sinistri
84.7%
85.3%
Risultato periodico
250.8
228.5
Volume d’affari
Vita
Non-vita
9.8
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Sedi principali dell’Helvetia in Svizzera
L’immagine in alto mostra la sede principale
dell’Helvetia Holding a San Gallo. L’edificio sul
Girtannersberg a San Gallo è stato progettato da
Herzog & de Meuron. L’edificio ha grandi vetrate,
tutte con inclinazioni leggermente diverse. Ogni
finestra rispecchia pertanto una parte diversa
dell’ambiente circostante.
8
L’immagine seguente mostra la sede principale
dell’Helvetia Svizzera a Basilea. L’edificio è stato
a lungo sede principale della Patria Assicurazioni,
finché questa nel 1996, in quanto assicuratori vita,
si è fusa con l’assicurazione Non-vita Helvetia con
sede a San Gallo.
Rapporto Corporate Responsibility
Il valore sociale delle assicurazioni
Il valore sociale
delle assicurazioni
Le assicurazioni ci accompagnano tutta la vita. Indipendentemente
che si tratti di persone private o di aziende, è importante occuparsi
dei rischi e assicurarli finanziariamente. Con i loro prodotti e servizi,
le assicurazioni creano un valore aggiunto non solo per il singolo,
bensì anche per la società.
L’assicurazione come comunità solidale
Quando si parla del contributo sociale prestato dalle assicurazioni, ci si concentra spesso
solo sulla protezione individuale. I prodotti assicurativi non sono «prodotti per realizzare
i propri sogni», finalizzati al soddisfacimento di esigenze e desideri personali. Al contrario, si occupano piuttosto delle conseguenze di eventi negativi cruciali (incapacità lavorativa, incendio, malattia, infortunio, decesso). In questi casi vengono assunte le spese conseguenti o per lo meno vengono limitati gli oneri finanziari. Per essere coperti nei casi
gravi, tutti i contraenti costituiscono insieme una comunità solidale. Ognuno dà il proprio
contributo pagando un premio. In passato erano le grandi famiglie e le comunità di paese a svolgere questa funzione. Un’assicurazione è pertanto la forma più moderna di questa comunità di rischio.
Le assicurazioni supportano l’economia nazionale
Il settore assicurativo fornisce tuttavia un contributo molto più incisivo. Grazie al meccanismo di protezione, le assicurazioni supportano non solo il potere d’acquisto individuale,
bensì anche quello collettivo. In questo modo contribuiscono alla stabilità finanziaria e
sociale. Le assicurazioni contribuiscono a garantire il funzionamento di una società e di
un’economia nazionale moderne. Questo effetto è ulteriormente amplificato dall’esercizio
del ruolo di investitore orientato sul lungo termine. Gli investimenti dell’economia assicurativa prediligono i progetti che creano posti di lavoro, oltre che ambiti economico-produttivi sostenibili, ma anche investimenti in nuove tecnologie e nella protezione dell’ambiente.
Gestione del rischio come servizio per la società
Infine, le assicurazioni mettono a disposizione della società anche un’ampia gamma di
informazioni e competenze nella gestione del rischio. Vengono trasmesse conoscenze su
come va classificato il rischio e su quali fattori contribuiscono ad aumentare o ad arginare i rischi. E questo interessa tutte le discipline: dall’edilizia alla geologia, fino alla demografia e al finanziamento. Come risultato, queste analisi producono segnali dei prezzi,
che a loro volta stimolano dibattiti pubblici e cambiamenti comportamentali. Con la discussione sulle problematiche inerenti alla sicurezza, le assicurazioni influenzano la resistenza al rischio di una società. Promuovono standard legislativi utili, come per esempio
disposizioni di sicurezza più severe per veicoli, sistemi di allarme per gli edifici o standard
di costruzione per la protezione contro le inondazioni o i terremoti. Spesso un comportamento adeguato al rischio viene premiato con stimoli, come gli sconti sui premi assicurativi. In questo modo le compagnie di assicurazione supportano i loro assicurati e si assumono la corresponsabilità per quanto riguarda la prevenzione.
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Corporate Responsibility - organizzazione
L’organo centrale della Corporate Responsibility è il
Comitato direttivo dell’Helvetia Svizzera. Il tema
della sostenibilità è condotto dal 2012 da Angela
Winkelmann (membro del Comitato direttivo e
responsabile del settore Risorse umane e Servizi),
che riveste il ruolo di responsabile Corporate
10
Responsibility. In questo modo, tutti i processi di
management rilevanti e le responsabilità inerenti
alla sostenibilità sono svolti al massimo livello.
Angela Winkelmann è laureata in economia e
lavora da oltre 15 anni per l’Helvetia, di cui almeno
10 come membro del Comitato direttivo.
Rapporto Corporate Responsibility
Sulla strada verso una maggiore sostenibilità
Sulla strada verso una
maggiore sostenibilità
Angela Winkelmann, responsabile del settore Risorse umane e Servizi
e membro del Comitato direttivo della Helvetia Svizzera, coordina le
attività inerenti alla sostenibilità in veste di responsabile della Corporate Responsibility. Ecco una panoramica dell’implementazione degli
obiettivi della Corporate Responsibility.
«La strada verso una concreta responsabilità sociale richiede il coinvolgimiento dei collaboratori nelle attività volte ad essa», Angela Winkelmann non ha dubbi al proposito. Misure
piccole ma chiare che producano effetti positivi nel lavoro quotidiano sono per l’Helvetia
importanti tanto quanto gli obiettivi strategici e una gestione sistematica. «Le giornate
d’azione sulla Corporate Responsibility in tema di gestione ambientale, che abbiamo realizzato per i nostri collaboratori, sono un buon esempio», spiega. Motivati da una mostra durata diverse settimane dove è stata esposta la quantità di rifiuti prodotta quotidianamente
dalle scrivane degli edifici dell’Helvetia, molti collaboratori hanno presentato delle proposte di miglioramento.
È richiesto un impegno personale
Angela Winkelmann ritiene che il suo compito consista nel rappresentare il tema della sostenibilità nei confronti degli stakeholder. «È sempre importante ribadire che la nostra attività assicurativa orientata al futuro può generare benefici sul piano economico e sociale», sottolinea. Ma soprattutto, Angela Winkelmann desidera sensibilizzare e motivare i
collaboratori a dare un contributo attivo sul piano della responsabilità imprenditoriale. Per
questo, l’Helvetia mette a disposizione dei collaboratori parte dell’orario di lavoro affinché possano impegnarsi a titolo volontario. «Raccogliere feedback su temi inerenti alla
sostenibilità ed avviare iniziative di Corporate Responsibility che fungano da ‹apriporta›
rientrano nella mia responsabilità», racconta Angela Winkelmann, convinta che le risorse
destinate alla tematica da lei e dai colleghi del Comitato direttivo siano investite bene.
Valore aggiunto imprenditoriale concreto
Naturalmente l’aspetto economico non deve risentirne. «Con l’integrazione del aspetto
sostenibile nel core business e in tutti i processi dell’Helvetia, anche a livello di costo è
possibile ottenere effetti positivi sul medio e lungo termine», afferma la responsabile CR.
Nuovi progetti di costruzione, come l’edificio ovest della sede principale di San Gallo,
progettati secondo lo standard Minergie ®, contribuiscono a risparmiare energia e a ridurre i costi. Ma anche misure di minore entità hanno i loro effetti.
11
Infatti, da quest’anno nell’acquisto dei veicoli aziendali l’Helvetia tiene conto anche
dell’efficienza energetica dei veicoli. Una vera e propria storia di successo per Angela
Winkelmann, poiché la proposta proviene dal responsabile della gestione flotte. I collaboratori del servizio esterno dell’Helvetia si spostano spesso con l’automobile per fare
visita ai clienti. «Acquistando veicoli ecologici, possiamo ridurre il consumo di combustibili e quindi anche l’impatto ambientale», afferma soddisfatta.
Più attenzione per la responsabilità imprenditoriale
L’Helvetia continuerà a percorrere con impegno e coerenza la strada verso una gestione
sistematica della sostenibilità. I punti cruciali sono il core business, la propria infrastruttura e il comportamento. Le problematiche culturali, sociali ed ecologiche, e le derivanti
soluzioni, devono essere più chiaramente incluse nel calcolo economico. Per Angela Winkelmann questo è anche il modo corretto per intessere e potenziare rapporti con gli
stakeholder. Data la natura dei collaboratori, clienti e analisti, i cuali non possono essere
sempre consci delle tematiche inerenti alla Corporate Responsibility, è importante aumentare in modo dinamico la loro attenzione verso la responsabilità sociale d’impresa. «Ci
incoraggia il fatto che il nostro primo rapporto sulla sostenibilità abbia avuto un’eco così
positiva», dice.
12
Rapporto Corporate Responsibility
Progressi nel 2013 nella Corporate Responsibility
Progressi nel 2013
Nel 2013 l’Helvetia ha fatto ulteriori passi avanti nell’implementazione
delle importanti tematiche di Corporate Responsibility. La panoramica
delle pagine seguenti mostra concretamente a che punto siamo.
Campi d’azione e importanti tematiche di Corporate Responsibility
Con un’approfondita analisi, all’inizio del 2012 l’Helvetia ha passato in rassegna e valutato le opportunità e i rischi presenti e futuri della sostenibilità. Centrale è stato l’obiettivo
di lavorare sulle tematiche che, dal punto di vista degli stakeholder ma anche dell’Helvetia, rivestivano la maggiore importanza; le tematiche materiale. Ne è risultata una matrice
basata sull’importanza con quattro dimensioni (core business, ambiente, società e Helvetia
come datore di lavoro) e dodici campi d’azione. Su questa base sono state avviate nel
2012 le attività di Corporate Responsibility. Il seguente rapporto sui progressi compiuti
evidenzia il livello di implementazione sulla base di esempi selezionati.
G4-19
Matrice dell’importanza
Molto alto
oddisfazione e fidelizzazione
S
dei clienti
Investimenti sostenibili
Responsabilità:
Core business
Importanza per gli stakeholder
Gestione leale degli affari
Corporate Governance, gestione
del rischio e Compliance
Prodotti assicurativi sostenibili
Impegno dei collaboratori
Acquisti sostenibili
Effetti ambientali derivanti dall’attività
aziendale (impronta ecologica del
l’Helvetia)
Integrazione presso la sede locale
Crescente regolamentazione
Fenomeni meteorologici estremi
G aranzia di forza lavoro
qualificata
Ambiente
Società
Helvetia come datore
di lavoro
Elevata
Importanza per l’Helvetia
Molto elevata
13
Core business
G4-PR5
Campi d’azione
Misure e stato attuale 2013
Soddisfazione e
fidelizzazione dei clienti
Nel 2013 è stato lanciato un progetto ad ampio raggio di fidelizzazione dei
clienti, basato su tre punti principali: «aumento dei punti di contatto con i
clienti nel settore assicurazione vita», «ricompensa della fedeltà dei clienti» e
«liquidazione dei sinistri senza complicazioni».
Progetto di approfondimento
della fidelizzazione dei clienti
FS11
Sondaggi tra i clienti
Grazie a numerose misure intraprese, l’Helvetia raggiunge in un sondaggio
ampiamente rappresentativo condotto dall’istituto di ricerche di mercato
ValueQuest una posizione leader nella gestione dei sinistri. Il 93 percento dei
nostri clienti è molto soddisfatto del modo in cui gestiamo i sinistri. L’Helvetia
rientra fra i migliori offerenti in Svizzera anche per quanto riguarda la propensione alla raccomandazione. Il 91 percento degli intervistati si sente molto
ben consigliato dall’Helvetia. Nell’86 percento dei clienti, il servizio sinistri
aumenta la fiducia nell’Helvetia. E l’85 percento dei nostri clienti stipulerebbe
all’occorrenza altri prodotti con noi.
Investimenti sostenibili
L’Helvetia effettua nel corso dell’esercizio un’analisi completa della sostenibilità del portafoglio degli investimenti finanziari. Come base viene utilizzata
la valutazione di un’agenzia di rating svizzera indipendente. L’elevata percentuale a due cifre assegnata ai nostri investimenti finanziari soddisfa
i requisiti posti.
Investimenti finanziari
Sustainable Finance
L’Helvetia è membro fondatore di Swiss Sustainable Finance (SSF). L’organizzazione ha come obiettivo di posizionare la Svizzera come centro leader
di servizi finanziari sostenibili.
Investimenti immobiliari
Nei progetti (di nuove costruzioni) pianificati e realizzati, l’Helvetia si basa
per lo più sullo standard Minergie® ampiamente diffuso in Svizzera, ma
anche su altre iniziative internazionali di «Green Building».
Sviluppo progetti interni
L’altro tasso di collaborazione con fornitori locali (80 —95 percento) per i
progetti di costruzione di clienti in Svizzera contribuisce all’implementazione
di obiettivi sostenibili.
Gestione leale degli affari
Grazie a una conduzione degli affari attenta e orientata al futuro, nel 2013
non vi sono state lamentele da parte dei clienti o delle autorità di vigilanza
relativamente al mancato rispetto di disposizioni normative o contrattuali.
G4-EC9
G4-PR9
Rispetto delle leggi e delle
disposizioni
G4-PR8
14
Corporate Governance, gestione del rischio e Compliance
La percentuale di nuovi collaboratori che hanno portato a compimento il
corso di formazione di base online «Codice di Compliance» ammonta a oltre
il 99 percento. Nel 2013, 275 persone hanno concluso con successo
il programma.
Codice di Compliance
Nel sondaggio tra i collaboratori COMMIT dell’Helvetia, che viene condotto
ogni tre anni, l’85 percento dei collaboratori afferma di conoscere e comprendere il Codice di Compliance.
Lotta al riciclaggio di denaro e
finanziamento del terrorismo
Oltre alla regolare formazione di base per i nuovi arrivati, 920 collaboratori
nell’esercizio in esame hanno superato con successo il test finale del corso
di ripetizione su computer riguardante la lotta al riciclaggio di denaro. La
formazione è rivolta ai collaboratori del servizio interno che sono coinvolti
nel disbrigo (stipulazione e gestione) di contratti di assicurazione vita e/o
di contratti ipotecari. Nel settore di mercato Previdenza privata nel 2013 si
avolgono training in aula. Sulla base di esempi pratici, vengono impartiti gli
obblighi di diligenza volti a combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Dati clienti e collaboratori
Nell’esercizio in esame non sono stati registrati casi di furto o perdita di dati.
Non vi sono lamentele di collaboratori, clienti o autorità di vigilanza inerenti
alla violazione della protezione dei dati.
Rapporto Corporate Responsibility
Progressi nel 2013 nella Corporate Responsibility
FS8
Campi d’azione
Misure e stato attuale 2013
Prodotti assicurativi sostenibili
Nel settore delle assicurazioni tecniche, l’Helvetia gestisce diversi prodotti per
garantire gli investimenti nella protezione del clima.
Assicurazioni per pozzi artesiani
e sonde geotermiche
Per le assicurazioni per pozzi artesiani nel 2013 la crescita dei premi si riduce al −1.7 percento (rispetto al −7.9 percento dell’anno precedente). Nel 2013
è stato possibile generare premi per CHF 0.5 milioni. Tra le assicurazioni per
sonde geotermiche, la quantità di premi è stata triplicata, raggiungendo i
CHF 150 000. In questo modo, il settore delle assicurazioni per pozzi artesiani e sonde geotermiche registra un incremento di fatturato del 13.8 percento.
Assicurazioni impianti fotovoltaici
Per quanto riguarda le assicurazioni di impianti fotovoltaici i premi annui
incassati crescono, come prevedibile, a ritmi più contenuti a causa dell’ingresso nel mercato di aziende concorrenti. Nel 2013, la contrazione dei premi
relativi a nuove stipulazioni è stata del 12.1 percento. Complessivamente,
vengono generati premi per CHF 1 milione.
Sconti di premi per veicoli efficienti sul piano energetico
Nell’assicurazione veicoli a motore, il numero di veicoli efficienti sul piano
energetico supportati mediante sconti tariffari è cresciuto ulteriormente.
Sono assicurati circa 1 500 veicoli a propulsione ibrida (benzina/elettrico,
benzina/gas o diesel/elettrico) e oltre 150 veicoli con motore elettrico o
a gas. Questi veicoli tuttavia costituiscono una piccolissima percentuale
rispetto al numero complessivo dei veicoli assicurati.
Crescente regolamentazione
Nell’esercizio in esame, la gestione degli stakeholder viene sistematizzata
e la gestione politica del rischio e delle issue viene professionalizzata. La
strategia di Public Affairs viene pertanto decisa a livello di Comitato direttivo
e verificata periodicamente coinvolgendo gli ambiti operativi e funzionali
direttamente interessati.
Public Policy Management
Regolamentazione del mercato
finanziario
Nel 2013, l’Helvetia conduce uno studio, commissionata dall’Associazione
Svizzera d’Assicurazioni, su una regolamentazione efficace del mercato
finanziario. Il progetto viene portato avanti dall’Istituto di economia assicurativa dell’Università di San Gallo. L’obiettivo è quello di identificare proposte di
miglioramento fattibili e di introdurle nel dialogo con gli stakeholder.
Acquisti sostenibili
Nel 2013, l’Helvetia ha approvato una politica sostenibile degli acquisti. A
completamento, entro l’inizio del 2014, saranno elaborate delle linee guida
sugli acquisti sostenibili.
Politica degli acquisti
Questa guida fornirà dei criteri che tengono conto degli aspetti sociali ed
ecologici da considerare nell’acquisto di importanti gruppi di prodotti.
G4-12
Volumi di acquisto
Ai fornitori vengono pagati CHF 12.0 milioni. Il volume degli acquisti è diminuito del 3.5 percento rispetto all’anno precedente e costituisce il 2.3 permille
del volume di premi incassato (anno precedente: 3.1 permille). Vengono
acquistati dispositivi IT, software e servizi di consulenza IT, carta e materiale
di cancelleria, mobili per ufficio, articoli pubblicitari, detersivi e servizi di
traduzione e pulizie.
G4-EC9
Acquisti locali
La percentuale di acquisti locali, ovvero di prodotti e servizi acquistati in
Svizzera, ammonta, nell’esercizio in esame, al 95 percento. Per i regali dei
clienti e gli articoli pubblicitari spesso disponibili solo all’estero, gli acquisti
locali sono cresciuti del 4 percento e ammontano ora al 22 percento (rispetto
al 18 percento dell’anno precedente).
15
Ambiente
G4-EN15, G4-EN16,
G4-EN17
Campi d’azione
Misure e stato attuale 2013
Effetti ambientali derivanti
dall’attività aziendale
L’impronta di CO2 per ciascun collaboratore è diminuita leggermente rispetto
all’anno precedente e raggiunge ora i 1 461 chilogrammi (1 543 chilogrammi
nel 2012). La propria efficienza energetica è stata pertanto aumentata del
cinque percento.
Impronta di CO2 per ciascun
collaboratore
Flotta veicoli
La conversione della flotta veicoli dell’Helvetia in veicoli di servizio dal minor
consumo avviata nel 2013 è una misura efficace per ridurre ulteriormente
le emissioni.
Carbon Disclosure Project (CDP)
Reporting
L’Helvetia è stata premiata dal CDP, ex Carbon Disclosure Project, nella categoria «Best Improver» nella regione «DACH» (Germania, Austria e Svizzera)
per il significativo aumento della trasparenza nel reporting in materia ambientale.
Sensibilizzazione dei collaboratori
Per sensibilizzare i collaboratori, nelle sedi principali dell’Helvetia, a Basilea
e a San Gallo, vengono organizzate delle giornate di azione ambientale.
Il tema è il consumo delle risorse per la propria attività lavorativa. A far da
cornice all’evento sarà una mostra della durata di diverse settimane che evidenzia la quantità di rifiuti – carta, PET, batterie, lampadine, ecc. – prodotta
ogni giorno.
Fenomeni meteorologici estremi
Rischi climatici
La gestione sistematica delle opportunità e dei rischi derivanti dal cambiamento climatico sarà ulteriormente professionalizzata nel 2013. È importante
creare uno scenario che consenta di valutare gli effetti nel lungo periodo di
un riscaldamento globale accelerato. Le conseguenze economiche e sociali
del cambiamento climatico vengono valutate a livello del Gruppo Helvetia.
I risultati vengono poi discussi con tutti i mercati nazionali, al fine di avviare,
all’occorrenza, delle misure comuni.
Danni causati dal maltempo
Grazie a un’attenta gestione del rischio è stato possibile ridurre il tasso di
sinistri al 56.1 percento (rispetto al 56.7 percento dell’anno precedente),
nonostante i danni causati dal maltempo.
Società
G4-EC1
Coinvolgimento presso la sede
locale
Investimenti nel bene comune
G4-26
16
L’Helvetia Svizzera investe nel 2013 circa CHF 1.8 milioni (anno precedente
CHF 1.2 milioni) in progetti sociali. Si è registrato un aumento del contributo
che confluisce nella promozione della formazione e della scienza (attualmente
CHF 0.8 milioni). È aumentato anche l’impegno in progetti culturali, sport di
massa e attività sociali (CHF 0.5 milioni). Le donazioni della fondazione Helvetia Patria Jeunesse ammontano, come l’anno precedente, a CHF 0.2 milioni,
mentre CHF 0.3 milioni sono confluiti nel bosco di protezione.
Supporto di organizzazioni
economiche e partiti
Con altri CHF 0.2 milioni, l’Helvetia supporta interessi politici ed economici,
per esempio mediante pagamenti ad associazioni economiche e settoriali,
a sindacati e partiti.
Bosco di protezione
In Svizzera sono stati lanciati due nuovi progetti a favore dei boschi di protezione. L’Helvetia supporta un’attività di rimboschimento nel Canton Svitto
attorno al Rigi. La zona appartiene alle regioni maggiormente a rischio
della Svizzera per quanto riguarda i pericoli naturali. Il secondo progetto è
finalizzato al ringiovanimento e alla manutenzione del bosco di protezione
nel Canton Giura.
Dialogo con gli stakeholder
L’appuntamento «Assicurazione a colloquio» nel 2013 è incentrato sul futuro
della previdenza per la vecchiaia. Su questo tema, l’Helvetia gestisce anche
parte del programma del World Demographic Ageing Forum.
Rapporto Corporate Responsibility
Progressi nel 2013 nella Corporate Responsibility
Campi d’azione
Misure e stato attuale 2013
L’incontro ufficiale con i partner locali dell’Helvetia provenienti dalla politica
si tiene a San Gallo (scorso anno: Basilea). Una comunicazione trasparente,
regolare e tempestiva su problematiche locali, temi assicurativi e cambiamenti
economico-sociali sono per l’Helvetia la base della fiducia reciproca.
L’Helvetia è invitata dall’Öbu (la rete svizzera per lo sviluppo di un’economia
sostenibile) a collaborare allo sviluppo della think tank «ThinkPact». Con il
ThinkPact l’economia e gli stakeholder cercano insieme soluzioni in un’economia concorrenziale e dinamica.
Helvetia come datore
di lavoro
G4-LA11
Impegno dei collaboratori
Valutazione delle prestazioni
Nell’esercizio in esame tutti i collaboratori dell’Helvetia Svizzera ricevono
una valutazione delle loro prestazioni e dello sviluppo della loro carriera.
Offerte di assistenza integrativa
per le famiglie
Per i figli dei collaboratori, l’Helvetia gestisce, insieme all’Università di San
Gallo, un asilo nido ubicato presso la sede principale di San Gallo. L’offerta
di assistenza integrativa per famiglie è stata premiata nel 2013 con l’etichetta
QualiKita, un’iniziativa della fondazione Jacobs e kibesuisse.
Sondaggi tra i collaboratori
Nel sondaggio COMMIT, condotto ogni tre anni, i collaboratori confermano il
loro legame e la loro identificazione con l’Helvetia. Il valore di commitment
aumenta di un punto rispetto all’ultimo sondaggio e ammonta ora a 81 punti
su 100. L’immagine e l’attrattiva dell’Helvetia, la cultura aziendale, il comportamento dirigenziale del diretto superiore, gli obiettivi e gli stimoli prestazionali
vengono valutati più positivamente rispetto all’ultima rilevazione, con valori
di apprezzamento che variano tra i 70 e gli 83 punti.
Il barometro dell’umore, ovvero il sondaggio mensile anonimo, comprensivo
di cinque domande su aspetti di attualità che stanno a cuore ai collaboratori,
è condotto anch’esso nel 2013. Il valore medio mensile di soddisfazione,
riguardante le proprie mansioni, i superiori e la gestione oltre che la volontà
dei collaboratori di scegliere nuovamente l’Helvetia come datore di lavoro
oscilla tra i 3.17 e i 3.30 punti (scala 1–4: 1 = per nulla d’accordo, 4 =
assolutamente d’accordo).
G4-LA9
Promozione della salute a livello
aziendale
Nell’ambito del programma triennale sulla promozione della salute in azienda «StarBene», nell’esercizio in esame è stato trattato principalmente il tema
dell’alimentazione. Le offerte ormai consolidate, come il controllo dell’ergonomia, i corsi sulla gestione dello stress, i vaccini antinfluenzali e la corsa
aziendale, sono tenute con successo anche nel 2013.
Garanzia di forza lavoro
qualificata
Misure di formazione
Il numero medio di ore di formazione per ciascun collaboratore nell’esercizio
in esame è pari a 52.7, ovvero 6.4 giorni lavorativi. Una rilevazione più
sistematica delle misure formative, soprattutto per le iniziative di formazione
interne, i training online e la frequenza di attività formative esterne, ha generato un aumento del 71 percento rispetto all’anno precedente.
Numero di nuove leve
Il numero di nuove leve registra un aumento, passando al 7.6 percento (rispetto
al 7.3 percento dell’anno precedente). Vengono formati 127 apprendisti,
19 assistenti assicurativi, 8 tirocinanti universitari, 3 assistenti Junior Sales e
8 laureandi, che hanno iniziato l’ITP (Insurance Trainee Program) presso
l’Helvetia nel settembre 2013.
17
Corporate Responsibility:
le pietre miliari
L’Helvetia si impegna già da molto tempo a favore dell’ambiente e
della società. È parte della nostra strategia ed espressione della
nostra responsabilità aziendale. I seguenti esempi tratti dall’esercizio
in esame sottolineano questo comportamento.
Feedback sul primo rapporto
Corporate Responsibility
L’Helvetia fa centro con il suo
reporting sull’ambiente
Cinque anni di asilo
nido Triangel
Nel 2013, l’Helvetia si aggiudica un
riconoscimento dal Carbon Disclosure Project (CDP). L’organizzazione
non-profit fondata nel 2000 raccoglie e pubblica i dati ambientali di
aziende e comuni sulle emissioni di
gas serra nocivi per il clima. L’Helvetia si distingue nel contesto di una verifica indipendente del rapporto sul
l’ambiente nella regione DACH (Germania, Austria e Svizzera). Con un
miglioramento del «Disclosure Score»
di 45 punti rispetto all’anno precedente, viene raggiunto un risultato
molto elevato. Per questo l’Helvetia è
stata premiata nel corso della conferenza annuale CDP in Svizzera con
un riconoscimento nella categoria
«Best Improver».
Il 31 agosto 2013 è un giorno davvero speciale. L’asilo nido che ospita i
figli dei collaboratori dell’Università
di San Gallo e dell’Helvetia festeggia il quinto anniversario. Nel frattempo bambini e struttura sono cresciuti molto. Oggi 20 collaboratori si
prendono cura dei più piccini. Con
52 posti complessivi, l’asilo nido è
più che raddoppiato. Ora alcuni posti sono stati resi disponibili anche ai
residenti della zona. Per la sua qualità pedagogica, l’asilo nido è stato
certificato con l’etichetta «QualiKita»
in quanto struttura di assistenza giornaliera esemplare. Il quinto anniversario è stato festeggiato con una
giornata a porte aperte e una festa
sul «prato dell’Helvetia».
18
Il primo rapporto sulla sostenibilità
dell’Helvetia Svizzera ha suscitato
molto interesse. Il rapporto, corredato di documentazione sulla situazione di partenza, non funge solo da
verifica interna e come strumento per
la sistematizzazione dell’impegno di
Corporate Responsibility. Negli ambienti che si occupano di sostenibilità e presso le università questo rapporto è oggetto di discussione, in
quanto è il primo in Svizzera ad attuare le nuove disposizioni G4. Ma
anche i collaboratori, i clienti e gli
analisti forniscono i loro feedback,
soprattutto sulla versione online disponibile dall’inizio del 2013. È stata
pertanto realizzata l’idea di poter
accedere anticipatamente al reporting sulla sostenibilità. Un passo importante per uno scambio sistematico con i nostri stakeholder è stato
quindi compiuto.
Rapporto Corporate Responsibility
Corporate Responsibility: le pietre miliari nel 2013
Quota di giovani
leve superata
L’Helvetia ha superato il suo ambizioso obiettivo per la quota di giovani
leve, ovvero del 9% del personale fisso assunto nel servizio interno. Con il
10.3 percento, questa percentuale è
stata superata. L’Helvetia dimostra
quindi non solo di attribuire grande
importanza al lavoro di formazione,
bensì anche di guardare ben oltre
le proprie specifiche necessità. Nel
2013, tre candidati concludono il Junior Sales Program per futuri consulenti alla clientela. Sono in corso di
formazione 127 apprendisti e 19 assistenti assicurativi. Inoltre, l’Helvetia
assume otto tirocinanti universitari,
mentre altri otto laureandi stanno per
iniziare l’ITP (Insurance Trainee Program) dell’Helvetia. Rispetto al numero complessivo di 2 167 collaboratori
con contratto di lavoro a tempo indeterminato, si ottiene una quota di formazione del 7.6 percento.
Gestione del bosco di protezione anche in Germania
e Austria
La gestione del bosco di protezione
lanciata nel 2011 è già al terzo anno.
Il sesto e il settimo progetto di rimboschimento sono condotti in Svizzera
nei pressi del Rigi e nel Canton Giura. In questo modo, il numero degli
alberi donati per il rimboschimento
aumenta a 70 000. L’impegno per il
mantenimento e il ripristino dei boschi di montagna è apprezzato da
collaboratori, clienti e abitanti. Un
importante contributo viene dato anche dalla stretta collaborazione con
gli organi forestali locali. Grazie a
questo feedback positivo, il Gruppo
Helvetia decide di estendere le attività sul bosco di protezione ad altri
mercati nazionali. Nel 2013, vengono iniziati i primi rimboschimenti in
Germania ed Austria, con il supporto
del team svizzero.
Legame dei collaboratori
Nell’aprile 2013, i collaboratori hanno nuovamente la possibilità di
esprimersi a proposito del loro ambiente lavorativo. L’esito è atteso con
impazienza alla luce dei buoni risultati ottenuti nell’ultimo rilevamento
del 2010, che lasciano ben sperare.
2 203 persone partecipano al sondaggio «COMMIT», ovvero l’87 percento dei collaboratori. L’elevata
quota di partecipazione consente
anche questa volta di ottenere risultati affidabili sulla soddisfazione e
l’identificazione dei collaboratori
verso loro lavoro. Rispetto alla media del Gruppo Helvetia, la Svizzera
raggiunge i risultati migliori. Con 81
punti i nostri collaboratori testimoniano un commitment elevato. Questo è influenzato principalmente da
una valutazione molto positiva del
diretto superiore e dalla valutazione
dei propri contenuti lavorativi.
19
Edificio Helvetia «on y va» ad Aarau
La struttura residenziale e commerciale realizzata
nel 2013 si trova nella parte est di Aarau, tra la
piscina e il centro culturale KIFF. Il fondo si
estende su una superficie di 9 383 m². Nella parte
ubicata sulla Tellistrasse sono stati realizzati
edifici residenziali e commerciali di cinque piani.
La costruzione è stata realizzata conformemente
allo standard Minergie ®. Nastri di cemento
orizzontale dividono la facciata dell’edificio. Le
20
superfici tra le finestre sono coperte da lamiere
ventilate. I tetti sono adibiti ad area verde
estensiva. Tutti gli appartamenti si affacciano su
aree giochi verdi e tranquille.
Architetto: Frei Architekten AG, Aarau
Impresa totale: Ralbau AG, Coira
Committente: Helvetia
Fine lavori / a cquisizione: autunno 2014
Rapporto Corporate Responsibility
Aspetti della sostenibilità negli investimenti immobiliari
Investimenti immobiliari
sostenibili
Gli immobili sono spazi vitali, contesti lavorativi nonché luoghi ideali
in cui mettere in atto uno sviluppo sostenibile.
FS 11
[pagina intera]
Con un portafoglio di circa cinque miliardi di franchi svizzeri, l’Helvetia è uno degli investitori immobiliari leader in Svizzera. Il patrimonio immobiliare comprende prevalentemente stabili d’abitazione e una piccola percentuale di immobili a uso misto e immobili commerciali.
La sostenibilità influenza il valore
«La sostenibilità non è una novità negli investimenti immobiliari», spiega Kurt Ernst Baumann, responsabile Gestione portafoglio immobili, Gruppo Helvetia. Con il suo team, egli
gestisce lo sviluppo dei progetti, oltre che la pianificazione e realizzazione di edifici nuovi e la loro messa in funzione. La Gestione immobili è un partner importante nell’implementazione della strategia di Corporate Responsibility dell’Helvetia. Mentre negli anni
Novanta era posta in primo piano soprattutto la dimensione ecologica, da anni ormai
l’Helvetia cerca di tenere conto anche degli aspetti sociali. «Facciamo in modo che gli
immobili siano raggiungibili in modo ottimale, teniamo conto di fattori come l’esposizione
solare, gli spazi esterni, la qualità delle costruzioni o del rumore ambientale e ci basiamo
sui rating dei comuni e sulle valutazioni degli esperti in materia di qualità dei siti», spiega
Kurt Ernst Baumann.
Le esigenze dei locatari vengono tenute in considerazione
I criteri e gli standard esistenti possono essere d’aiuto nell’implementazione della sostenibilità. Per gli edifici a uso commerciale, per poter trovare un locatario è necessario disporre di una certificazione. Tuttavia, l’Helvetia non vuole limitarsi a un unico standard. Ogni
progetto di costruzione viene valutato singolarmente. Un esempio è l’ampliamento della
sede principale di San Gallo, certificata Minergie ®. Un’aerazione controllata degli ambienti è importante soprattutto nei luoghi esposti a un elevato livello di rumore. Tuttavia,
le esigenze dei locatari possono muoversi anche in una direzione del tutto diversa. Nelle
zone rurali gli abitanti desiderano poter aprire le finestre. «Questo è per me il motivo principale per cui l’Helvetia non costruisce esclusivamente secondo lo standard Minergie ®»,
spiega Kurt Ernst Baumann.
G4-12, G4-EC9
Le esigenze degli stakeholder in primo piano
In quanto investitore, l’Helvetia punta a risparmiare sul piano dei costi nel lungo periodo
mediante modalità costruttive sostenibili, al fine di soddisfare le esigenze di clienti e azionisti. Per questo, ogni progetto dovrebbe presentare un volume di investimenti adeguato
e soddisfare i regolamenti edilizi cantonali, oltre che le disposizioni dell’autorità di vigilanza sui mercati finanziari. Nel proprio sviluppo di progetti, dall’80 al 95 percento degli
incarichi viene assegnato a clienti dell’ Helvetia. Se l’Helvetia ottiene un progetto da
un’impresa generale o da un progettista, non è praticamente possibile agire sul rispetto
dei criteri di sostenibilità in fase di progettazione e costruzione. Spesso le condizioni quadro sono già prefissate. In quanto committente, il fine dell’Helvetia consiste nell’informare
per tempo i locatari e gli inquilini su ogni aspetto. «Con una comunicazione aperta è possibile ottenere molto, anche se un progetto non incontra comprensibilmente sempre l’entusiasmo delle persone interessate», spiega Kurt Ernst Baumann.
21
Impronta di CO2 in chilogrammi
(per ciascun collaboratore)
n Emissioni CO2 2012
n Emissioni CO2 2013
1 543 kg
1 461 kg
kg
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Corrente
elettrica
Riscaldamento Traffico aziendale
Carta
Acqua
Rifiuti
Mezzi
Totale impronta
refrigeranti ed ecologica
estinguenti
Traffico aziendale 2013 in chilometri
79+19+2M
Ferrovia
13 821596
Aereo
224 458
Automobile
3 300 000
Mix corrente in percentuale
Centrali idroelettriche
in %
88.30%
Centrali eoliche
0.18%
Centrali a biomassa
0.18%
Centrali solari (fotovoltaiche)
0.19%
Combustione rifiuti
1.77%
Centrali a gas
0.16%
Centrali a petrolio
0.04%
Centrali a lignite
0.07%
Centrali nucleari
9.12%
22
85+712M
Fonte energetica
Rapporto Corporate Responsibility
Protezione del clima e dell’ambiente
Protezione del clima
e dell’ambiente
La protezione dell’ambiente e della società è un investimento nel
futuro. L’Helvetia considera la gestione ambientale come una parte
importante del management aziendale.
Il rispetto delle disposizioni ambientali è per noi un dato di fatto. Per questo motivo collaboriamo in modo costruttivo con autorità, aziende e organizzazioni. Promuoviamo soprattutto lo scambio di esperienze con altre assicurazioni.
Riduzione delle emissioni
La protezione del clima può essere raggiunta solo evitando il più possibile le emissioni.
Per un’azienda che si occupa di assicurazioni, il bilancio energetico degli edifici e un una
mentalità ecologicamente consapevole per quanto riguarda i movimenti fisici dei collaboratori costituiscono una leva fondamentale per la riduzione delle proprie emissioni. L’Helvetia è sulla buona strada per quanto riguarda queste tematiche. Fa eccezione il trend dei
costi di riscaldamento.
Riduciamo costantemente l’inquinamento ambientale diretto, pianificando, costruendo e
gestendo i nostri edifici in modo tale da risparmiare risorse e ottimizzare gli aspetti energetici. Questo vale anche per l’ampliamento a ovest dei nostri uffici di San Gallo, che sarà
realizzato secondo lo standard Minergie ®. Per ridurre le emissioni, nell’esercizio 2013
sono state realizzate altre importanti misure. Con una politica di acquisti sostenibile, nel
2013 l’Helvetia ha reso trasparenti le aspettative ecologiche nei confronti di fornitori e
prestatori di servizi. È stata inoltre stimolata anche la sensibilizzazione delle collaboratrici e dei collaboratori. Nel corso di una giornata d’azione sulla Corporate Responsibility abbiamo fornito informazioni sul bilancio ambientale dell’attività aziendale e invitato i
partecipanti a presentare proposte proprie. La nostra nuova regolamentazione a riguardo
del parco rotabile prevede l’introduzione nella flotta di veicoli a emissioni ridotte. Circa
762 collaboratori beneficiano nell’esercizio in esame dell’«abbonamento ambientale»,
ovvero un rimborso parziale dei costi di abbonamento per l’utilizzo di mezzi di trasporto
pubblici. In questo modo l’Helvetia ha sovvenzionato circa 7.7 milioni di chilometri percorsi in bus o treno per il tragitto quotidiano verso il posto di lavoro.
Misurazione e analisi periodiche
Per ridurre ulteriormente la nostra impronta ecologica, creiamo un sistema di gestione ambientale, che ci aiuta nella rilevazione e nel controllo dei dati ambientali oltre che nella
stesura dei reporting relativi alle nostre prestazioni. Nell’ambito della gestione delle emissioni di CO2 misuriamo gli indicatori ambientali principali: informazioni sul consumo di
acqua, energia e carta e sulla quantità dei rifiuti prodotti, numero dei viaggi di lavoro e
quantità di emissioni di CO2. Nella stesura ci basiamo sulle indicazioni del Greenhouse
Gas Protocol. Utilizziamo inoltre lo standard dell’associazione per la gestione ambientale
e per la sostenibilità negli istituti di credito (VfU). Attualmente le misurazioni dei consumi
coprono circa il 57 percento del personale dell’Helvetia Svizzera. Per quanto riguarda il
traffico aziendale, registriamo già tutti i chilometri percorsi dai nostri collaboratori.
23
Fondazione Helvetia Patria Jeunesse
La fondazione ha sede a Basilea e si occupa, su
richiesta, dei contributi a supporto del lavoro
giovanile e dell’aiuto ai giovani in Svizzera.
I membri del Consiglio di fondazione sono Doris
Russi Schurter, presidente della fondazione e
vicepresidente dell’Helvetia Holding (nella foto), il
Dr Philipp Gmür, vicepresidente e CEO dell’Helvetia
Svizzera, e Jörg Emmenegger, responsabile di
24
progetto presso l’Helvetia. L’agenzia è gestita da
Annette Lohmann, che lavora come consulente
giuridico e membro della Direzione nel reparto
Servizio giuridico e Compliance presso l’Helvetia.
Maggiori informazioni sono disponibili su
www.helvetia.ch/jeunesse-i
Rapporto Corporate Responsibility
L’impegno a favore di giovani e bambini
L’impegno a favore di giovani
e bambini
Nel 1978, in occasione del centenario della Patria Società cooperativa, è stata istituita la fondazione «Helvetia Patria Jeunesse». La
fondazione promuove progetti piccoli e innovativi per i giovani e i
bambini della Svizzera.
Il maggiore azionista dell’Helvetia, Patria Società cooperativa con sede a Basilea, ha fondato 35 anni fa l’«Helvetia Patria Jeunesse», una fondazione che si occupa dei giovani in
Svizzera. Per tradizione, la presidente o il presidente della Patria Società cooperativa
detiene la presidenza nel Consiglio di fondazione dell’Helvetia Patria Jeunesse. Attualmente la carica è rivestita dall’avvocatessa lucernese specializzata in diritto commerciale
Doris Russi Schurter, che è impegnata in diversi consigli di amministrazione e di fondazione, tra cui quello presso lo «Student Mentor Foundation Lucerne». «L’impegno di pubblica
utilità di una fondazione e l’idea cooperativa a base dell’auto-aiuto, della solidarietà e
della sostenibilità si sposano bene», spiega.
Promozione mirata di progetti di piccole dimensioni
La fondazione Jeunesse si occupa soprattutto di progetti su scala ridotta. Interviene in
favore di istituzioni che si impegnano per i bambini socialmente svantaggiati, supporta
attività di giovani per scopi di pubblica utilità e iniziative culturali, sportive e inerenti alla
salute. Con strumenti finanziari di piccola entità vengono supportati progetti concreti di
gruppi di gioco per bambini, associazioni e gruppi giovanili. «Il nostro obiettivo consiste
nel fornire a questi progetti il necessario aiuto per la realizzazione», spiega Doris Russi
Schurter. Il Consiglio di fondazione ha deciso di puntare sulla versatilità e sulle iniziative
di minore entità, poiché riteneva importante che anche i progetti più piccoli venissero supportati. La fondazione sostiene inoltre una volta all’anno, con la cosiddetta «donazione
annuale», anche un progetto di maggiori dimensioni che interessa tutta la Svizzera.
Donazione annuale 2013 per la fondazione KiFa,
al servizio dei bambini e delle famiglie
Il crescente numero di richieste di contributi e supporto conferma le sue stime. Nel 2013,
si è scelto di supportare complessivamente 61 iniziative. Doris Russi Schurter ricorda con
gioia la donazione annuale a favore della fondazione KiFa di Zofingen, che si prodiga a
favore dei bambini e delle famiglie. Il contributo ha consentito ai bambini disabili di trascorrere una settimana di vacanza insieme al personale di assistenza di fiducia. «Durante
la settimana di vacanza mi ha colpito non solo il fatto che a Walchwil i bambini portatori di handicap sono stati accolti con il tappeto rosso, ma che anche i genitori sono stati
enormemente alleggeriti.»
Il piacere di lavorare nel Consiglio di fondazione
«Il lavoro all’interno del Consiglio di fondazione è molto bello, poiché con il nostro supporto possiamo fare davvero qualcosa di buono», spiega la presidente. Nel corso delle
riunioni della fondazione, che si tengono a intervalli regolari, vengono analizzate e discusse le richieste presentate. Doris Russi Schurter elogia in questo contesto l’enorme supporto dato dalla direttrice Annette Lohmann, che seleziona e prepara con cura e impegno
le richieste in base alle direttive. «Annette Lohmann è il cuore della fondazione Helvetia
Patria Jeunesse.»
25
Ambasciatori della salute
Le due collaboratrici responsabili della promozione
della salute in azienda, Melanie Manser presso la
sede principale di San Gallo e Julia Ehlers presso
la sede principale di Basilea, sono coadiuvate da
19 ambasciatori della salute presso le agenzie
generali dell’Helvetia. Esse contribuiscono all’implementazione delle offerte a titolo volontario,
raccolgono le esigenze dei colleghi e le inoltrano
al team di StarBene.
26
Da sinistra a destra:
In piedi Davide Pugliese, Daniel Hebeisen,
Giordano Picchetti, Gisela Wenk, Felix Danuser,
Christoph Stämpfli, Daniel Franzen
Seduti Dieter Lins, Claudia Künzli,
Melanie Manser (responsabile StarBene),
Julia Ehlers, René Aeberhard
Seduto davanti alla piramide Maurizio Spirito
Rapporto Corporate Responsibility
Collaboratori sani per un’azienda sana
Benessere dei collaboratori
Presso l’Helvetia la promozione della salute in azienda ha un nome:
StarBene. Con questo programma i collaboratori sono sensibilizzati
sui temi della salute mediante numerose offerte.
Movimento, alimentazione, relax: ogni anno un argomento
Il programma StarBene comprende anche agevolazioni per abbonamenti fitness, vaccinazioni antinfluenzali, il seminario annuale «Il mio equilibrio con la salute» e la corsa aziendale,
a cui hanno partecipato oltre 130 collaboratori in cinque città. I controlli della salute e
dell’ergonomia rivolti a singoli o a interi team fanno parte anch’essi dell’offerta di base.
«Sono molti apprezzati dai collaboratori», afferma con soddisfazione Melanie Manser, responsabile della promozione della salute ambientale presso l’Helvetia, e aggiunge: «Ci consideriamo un punto di riferimento e vorremmo trattare tutte le tematiche inerenti alla salute.»
Oltre a questa offerta di base dal 2012, ogni anno, viene trattato in modo approfondito un
tema principale. Il primo anno l’attenzione è stata rivolta allo sport e all’attività fisica. Il 2013
è all’insegna di un’alimentazione sana e basata su prodotti di stagione. All’inizio dell’«anno
dell’alimentazione» tutti i collaboratori hanno ricevuto una lunch box che potevano riempire
agli stand del mercato con delle merendine sane. A questo sono seguiti dei workshop sul
l’alimentazione, un libro culinario pubblicato nell’Intranet con tanto di ricette, informazioni
regolari sugli alimenti di stagione e un aperitivo natalizio salutare alla fine dell’anno. Nel
2014, il programma, suddiviso su tre anni, si concluderà con il tema del rilassamento.
Ambasciatori della salute in azione
Affinché non solo i collaboratori delle sedi principali possano beneficiare delle offerte di
StarBene, nel 2012 i collaboratori del servizio esterno hanno assunto il ruolo volontario
di ambasciatori della salute. Essi si impegnano per il benessere dei collaboratori nel servizio vendite e fungono da estensione della promozione della salute in azienda. «Gli ambasciatori della salute conoscono le esigenze delle colleghe e dei colleghi nelle agenzie
generali. Grazie a essi siamo più vicini ai collaboratori e possiamo configurare un programma su misura», spiega Manser. La responsabile di StarBene e gli ambasciatori della
salute si incontrano regolarmente. Melanie Manser è convinta della validità di questo progetto: la collaborazione con gli ambasciatori della salute ha avuto successo.
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Promuovere la salute tra i collaboratori dà i suoi frutti
Con StarBene, l’Helvetia offre ai collaboratori un punto di riferimento per le questioni inerenti alla salute e la possibilità di migliorare il proprio benessere. Il beneficio per l’azienda
è sotto gli occhi di tutti. Collaboratori sani e motivati sfruttano al meglio le risorse personali e sono coloro che forniscono le prestazioni all’interno dell’azienda. Inoltre, la promozione della salute in azienda e la prevenzione rivestono un ruolo importante anche per
consentire all’azienda di rimanere concorrenziale sul mercato del lavoro. Le offerte di
StarBene aumentano l’attrattiva dell’Helvetia come datore di lavoro.
Quando le è stato chiesto cosa le piace di più del suo lavoro, Melanie Manser ha risposto
senza esitare: «Mi piace molto essere a contatto diretto con i collaboratori e aiutarli a
generare un valore aggiunto per se stessi. E posso anche trasmettere il mio entusiasmo per
lo sport e la salute.»
Partecipazione all’offerta di base di StarBene
Check-up dello stato di salute
Numero di partecipanti
200+36224+1827
Offerta
108
Controllo dell’ergonomia sul posto di lavoro
Team
Controlli singoli
Seminario «Il mio equilibrio con la salute»
Corsa aziendale
Vaccinazione antinfluenzale
Utilizzo delle agevolazioni del fitness center
28
20
40
11
134
104
152
Rapporto Corporate Responsibility
Corporate Responsibility: i dati di riferimento
Corporate Responsibility:
i dati di riferimento
L’Helvetia Svizzera si impegna a favore della responsabilità imprenditoriale. Riportiamo dei nostri impegni e servizi non finanziari. Ecco i
dati di riferimento più importanti sui collaboratori e sull’ambiente.
Dati chiave collaboratori
Unità
2012
2013
Variazione rispetto
all’anno
precedente in %
Persone
2 190
2 468
12.7
%
32.1
35.8
11.5
Numero di collaboratori a tempo pieno
Persone
1 795
2 048
14.1
Numero di collaboratori a tempo parziale
Persone
395
420
6.3
Percentuale donne a tempo pieno
%
53.6
61.9
15.5
Percentuale uomini a tempo parziale
%
4.6
5.3
15.2
Numero collaboratori nel servizio interno
Persone
1 424
1 714
20.4
Numero collaboratori nel servizio esterno
Persone
766
754
−1.6
%
8.8
10.2
15.9
Età media
Anni
43.8
42.1
−3.9
Età media uomini
Anni
45.5
38.1
−16.3
Età media donne
Anni
40.3
44.3
9.9
Durata media formazione
Giorni
3.8
6.5
71.1
Durata media formazione nel servizio esterno4)
Giorni
7.7
9.2
19.5
Durata media formazione nel servizio interno4)
Giorni
1.9
5.3
178.9
Durata media formazione uomini5)
Giorni
4.2
7.2
71.4
Durata media formazione donne5)
Giorni
2.9
5.3
82.8
Persone
160
165
3.1
%
7.3
7.6
4.1
in milioni CHF
Struttura del personale e movimenti
Collaboratori1)
Percentuale di donne sul totale
Quota di fluttuazione2)
Formazione3)
Formazione professionale
Numero nuove leve
Percentuale di formazione6)
1) Nel 2013, oltre ai collaboratori con contratti a tempo indeterminato, sono stati conteggiati anche 301 collaboratori con
contratto a tempo determinato.
2) Nella quota di fluttuazione vengono considerati anche i collaboratori che hanno lasciato l’azienda volontariamente e
quelli andati in pensione.
3) I giorni di formazione indicati corrispondono a una durata di 8.12 ore.
4) Iniziative di promozione su misura nelle fasi importanti del percorso formativo e professionale fanno sì che nel servizio
interno vi sia un numero medio inferiore di giorni di formazione rispetto a quelli nel servizio esterno.
5) Il fatto che nel servizio esterno siano coinvolti quasi solo collaboratori uomini si ripercuote sul numero complessivamente
maggiore di giornate di formazione medie dei nostri collaboratori uomini.
6) Calcolato sul numero dei collaboratori con contratti a tempo indeterminato = 2 167 collaboratori.
29
Dati chiave ambiente1)
Unità
2012
2013
Variazione rispetto
all’anno
precedente in %
Corrente elettrica
kWh
11 786 077
13 208 869
12.07
Riscaldamento
kWh
11 110 856
12 418 720
11.77
km
14 509 108
14 246 304
−1.81
Tonnellate
298
188
−37.01
m3
76 038
54 149
−28.79
Tonnellate
442
537
21.51
Corrente elettrica
kWh
4 714
5 022
6.53
Riscaldamento
kWh
4 444
4 722
6.25
Traffico aziendale
km
5 804
5 417
−6.66
Carta
kg
119
71
−40.12
Acqua
m3
30
21
−32.31
Rifiuti
kg
177
204
15.50
Totale
Tonnellate
3 857
3 843
−0.36
Corrente elettrica
Tonnellate
230
242
5.46
Riscaldamento
Tonnellate
1 515
1 836
21.18
Traffico aziendale
Tonnellate
1 631
1 433
−12.15
Carta
Tonnellate
358
226
−37.01
Acqua
Tonnellate
57
41
−28.79
Tonnellate
66
66
−0.37
Totale
kg
1 543
1 461
−5.27
Corrente elettrica
kg
92
92
0.00
Riscaldamento
kg
606
698
15.19
Traffico aziendale
kg
652
545
−16.45
Carta
kg
143
86
−40.12
Acqua
kg
23
15
−32.31
Rifiuti
kg
26
25
−5.30
in milioni CHF
Consumo di risorse in valori assoluti
Traffico aziendale
Carta
Acqua
Rifiuti
Consumo di risorse per ciascun collaboratore2)
Impronta di CO2 in valori assoluti
Rifiuti
Emissioni di CO2 per ciascun collaboratore
2)
1) Ai fini della rilevazione dei dati chiave aziendali, l’Helvetia si basa sulle disposizioni relative alla registrazione dei dati
chiave e ai fattori di conversione del Greenhouse Gas Protocol. Utilizziamo inoltre lo standard dell’associazione per la
gestione ambientale e per la sostenibilità negli istituti di credito (VfU).
2) Numero collaboratori
2012: 2 190 persone = numero collaboratori dell’Helvetia Svizzera
2013: 2 630 persone = numero collaboratori in Svizzera (Helvetia Svizzera più Gruppo Helvetia).
30
Rapporto Corporate Responsibility
Su questo rapporto
Su questo rapporto
Questo rapporto fornisce informazioni sui progressi compiuti, sulle
singole misure di Corporate Responsibility e sui risultati raggiunti.
Inoltre documenta l’importanza che la sostenibilità continua ad avere
per l’Helvetia in Svizzera.
G4-28, G4-29
Con il primo rapporto sulla sostenibilità pubblicato nel 2013, l’Helvetia Svizzera si è impegnata a redigere ogni anno un reporting sullo stesso tema. Il presente rapporto è il
secondo rapporto relativo al mercato nazionale. Si riferisce all’esercizio nel 2013 (periodo dal 1.1.2013 al 31.12.2013).
G4-33
Per il rapporto di Corporate Responsibility 2013, non abbiamo fatto eseguire una verifica
da terzi indipendenti. I dati ambientali sono stati controllati da E2 Management Consulting
di Zurigo sulla base di domande sistematiche relative alla rilevazione dei dati, conteggi,
documenti e dati di confronto dei concorrenti nel settore dei servizi finanziari. Il processo
di reporting è stato accompagnato dalla BSD Consulting, un’azienda di consulenza specializzata nel reporting e nella gestione della sostenibilità.
G4-32
Progressi verso una maggiore sostenibilità
Il rapporto di Corporate Responsibility del 2013 informa sui progressi compiuti e presenta
i primi risultati raggiunti dall’Helvetia Svizzera verso una maggiore sostenibilità. È stato
redatto in conformità con le disposizioni della Global Reporting Initiative (GRI) per un
rapporto conforme all’opzione «core» G4. Gli aspetti principali della nostra gestione della Corporate Responsibility presentati nel primo rapporto sulla sostenibilità dell’Helvetia
Svizzera rimangono ancora validi.
Il rapporto di Corporate Responsibility 2013 riunisce: il rapporto di gestione del Gruppo
Helvetia 2013, gli opuscoli aziendali Ritratto dell’Helvetia Svizzera 2013 e il rapporto di
Corporate Responsibility 2012, oltre che altre informazioni sulla sostenibilità dell’Helvetia
Svizzera in Internet (https://www.helvetia.com/ch/content/it/ci-presentiamo/impegno/
corporate-responsibilty.html).
G4-32
Indice GRI
L’indice GRI può essere scaricato dal seguente sito: www.helvetia.ch/cr-rapporti. Dall’indice
si evince dove all’interno dell’attuale rapporto di Corporate Responsibility, nel rapporto di
gestione e in altri documenti sono rappresentati i dati standard generali richiesti conformemente alle direttive GRI G4 e le informazioni dettagliate sui temi della Corporate
Responsibility. Una versione online del rapporto con altri elementi di servizio è disponibile
su cr.helvetia.ch.
G4-31
Interlocutrice
Helvetia Assicurazioni
Kristine Schulze
Dufourstrasse 40
CH-9001 San Gallo
T +41 (0)58 280 53 49
[email protected]
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NOTA EDITORIALE
Il rapporto sulla sostenibilità dell’Helvetia
Svizzera è disponibile in italiano, francese
e tedesco.
Testi:
Kristine Schulze, Helvetia Assicurazioni
Redazione:
Magrith Mermet, Helvetia Assicurazioni
Foto:
Isabella Awad, Helvetia Assicurazioni
Remo Stalder, Helvetia Assicurazioni
Scanderbeg Sauer Photography, Zurigo
Didascalia:
Festa sul «prato delle feste» dell’Helvetia in
occasione del quinto anniversario dell’asilo
nido Triangel. Il 31 agosto 2013, il prato
dell’Helvetia presso la sede principale di
San Gallo è stato trasformato in un piccolo
mercatino annuale grazie all’importante
sostegno di numerosi volontari.
Copyright © 2014
by Gruppo Helvetia, San Gallo
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T 058 280 1000 (24 h), F 058 280 1001
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