COPIA CITTA’ DI VENTIMIGLIA Provincia di Imperia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 29 Oggetto: PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE 2010. RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2010. PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. APPROVAZIONE. L’anno DUEMILAUNDICI addì VENTISEI del mese di APRILE alle ore 20:00 nella sala Consiliare di Piazza della Libertà n. 2, è convocato ai sensi e per gli effetti dell’art. 50, comma II, del D. Lgs.18.08.2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione ORDINARIA ed in seduta PUBBLICA, il Consiglio Comunale, del quale sono membri i Signori: Presente Assente 1. Gaetano Antonio Scullino X 2. Ascheri Giovanni X 3. Ballestra Giovanni X 4. Isnardi Bartolomeo X 5. Fucile Mario X 6. Giugiario Paolo X 7. Bistolfi Filippo Maria X 8. D' Andrea Roberto X 9. Folli Alberto X 10. Scriva Matteo X 11. Rea Maurizio X 12. Ventrella Franco X 13. Galardini Emilio X 14. Paroletti Manuel X 15. Campagna Giuseppe X 16. Raschiotti Pietro X 17. Merlenghi Mauro X 18. Foti Giovanni X 19. De Leo Domenico X 20. Paganelli Franco X 21. Calimera Domenico X 20 1 Dei consiglieri assenti giustificano: . Partecipano, senza diritto di voto, gli Assessori Dott. Guglielmo Guglielmi, Sig. Roberto Nazzari. Partecipa in qualità di Segretario verbalizzante il dr. Achille Maccapani – Segretario Generale. È altresì presente il dr. Marco Prestileo – Direttore Generale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Campagna Giuseppe nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopraindicato. Apre l’illustrazione il Rag. Alfredo Padovan, al quale il Presidente cede la parola: “Il Rendiconto dell’esercizio 2010, come ormai consuetudine, viene presentato in questa sede dall’innovativo documento del Bilancio sociale 2010. Rammentando che il Bilancio sociale non è obbligatorio per legge, ma rientra nella comunicazione volontaria, esso non è assoggettato ad approvazione consiliare, come invece lo è il Rendiconto 2010, che sarà in seguito illustrato dall’Assessore alla programmazione finanziaria. Si evidenzia che tale documento è stato redatto per volontà amministrativa all’interno degli uffici comunali, nell’ambito delle proprie attività, pertanto a costo zero, a differenza di altri Enti che hanno affidato la sua redazione con onerosi incarichi esterni. I dipendenti che hanno collaborato alla sua produzione lo hanno fatto con l’entusiasmo di fornire un documento innovativo nel suo genere e comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Il Bilancio sociale rappresenta un nuovo canale comunicativo verso i cittadini e, per indirizzo amministrativo è destinato ad essere un caposaldo della comunicazione istituzionale. Il provvisorio documento, al momento stampato in bianco nero, è nella sua fase di revisione e correzione, a seguito del rilevamento di eventuali accorgimenti o modifiche da apportare prima della sua definitiva stampa a colori, che sarà successivamente distribuita gratuitamente alla cittadinanza ventimigliese tramite le edicole. Passiamo ora ad una proiezione colorata su schermo, per una migliore resa visiva del documento, con una breve carrellata per ogni area di rendicontazione. Dopo la presentazione del Sindaco, e la nota metodologica introduttiva dell’Assessore al Bilancio, come nelle edizioni passate l’opuscolo apre la lettura con una parte storica della nostra cittadina. Dopo la sintesi della millenaria storia di Ventimiglia della prima edizione e l’illustrazione di alcuni dei più importanti siti storici nella seconda edizione, quest’anno, come già anticipato l’anno scorso, ci siamo soffermati sulla conoscenza della Via Julia Augusta e sul Museo Archeologico Girolamo Rossi che sarà ulteriormente valorizzato a seguito dei lavori di ristrutturazione del Forte dell’Annunziata. Si rammenta l’importanza di mantenere una memoria storica, al fine di garantire uno sviluppo armonico delle trasformazioni territoriali, applicando idonee qualità progettuali, architettoniche ed ambientali. La proiezione su schermo del documento è proseguita visionando: l’assetto istituzionale ed organizzativo, la Giunta comunale, il Consiglio comunale e le Commissioni consiliari; le società partecipate, che ha visto la trasformazione della Ventimiglia parcheggi in Ventimiglia servizi; è stato inserito qualche dettaglio dell’attività Civitas, come il riscontro degli interventi al patrimonio gestiti dalla piattaforma informatica IGS, le opere affidate a Civitas nel 2010 ed i lavori eseguiti con il fondo economie per un totale di 345 mila euro; il rendiconto economico con schema a blocchi consegnatovi in copia; la popolazione ed il suo andamento demografico, dalla quale si desume che nonostante la piccola riduzione di 25 persone, la popolazione straniera aumenta di 218 persone, di cui ben 83 provenienti dalla Romania, la cui comunità raggiunge quota 443 persone; le attività del distretto Socio-sanitario e dei collegati Servizi Sociali; le opere realizzate nell’ambito del programma in favore dei giovani come: il nuovo centro di aggregazione giovanile di via Al Capo, la nuova sede cittadina della Biblioteca Aprosiana, la nuova palestra del Centro studi di via Roma; lo stato di avanzamento lavori al Forte dell’Annunziata inseriti in un lotto funzionale per il suo recupero; una illustrazione sintetica di tutti gli interventi per la riqualificazione del centro storico, con una rappresentazione grafica per ognuno di loro; lo stato di avanzamento lavori del Porto turistico che registra il completamento della diga principale, mentre la seconda diga dovrebbe essere ultimata entro l’autunno 2011, che sancirà il via libera alle opere a terra; l’accordo finanziario raggiunto per la costruzione dei tre sottopassi ferroviari: via S.Secondo, via Tenda e zona Peglia per collegare via Freccero con il centro cittadino; l’aggiornamento sui progetti dei ponti di collegamento con il Comune di Caporosso; il costante e continuo rinnovo estetico con gli innumerevoli piccoli interventi sull’arredo urbano; i volontari della Protezione Civile con il suo organico completamente rinnovato che include al suo interno solo i soggetti operativi. Gli interventi fuori sede tra i quali si evidenzia l’alluvione di Varazze e Genova avvenuta nell’ottobre 2010; le nostra manifestazione principale della battaglia di fiori, le manifestazioni al resentello e l’Agosto medievale; infine nella sezione il lavoro e l’economia il confronto delle attività del 2009 con il 2010”. Esce nel frattempo FOTI. Terminata la presentazione grafica, viene ceduta la parola all’Assessore al Bilancio Guglielmo Guglielmi per l’illustrazione del Rendiconto dell’esercizio 2010 da sottoporre all’approvazione consiliare. GUGLIELMI: “Nella copia del bilancio sociale 2010, appena illustrato, si può constatare che la parte 2^, a Voi consegnatavi, espone in maniera schematizzata i flussi finanziari in entrata ed uscita, con lo scopo di poter illustrare, in termini accessibili a tutti i Cittadini, la gestione delle risorse finanziarie. In questa sede la parte sopraccitata di bilancio sociale verrà utilizzato come modello per la presentazione di sintesi del Consuntivo 2010, per poi addentrarci successivamente nei dettagli tecnici. La gestione del bilancio dell’esercizio 2010 è stata caratterizzata dall’impegno dell’Amministrazione e di tutti gli Uffici per il rispetto e il mantenimento degli equilibri di bilancio. Con il rendiconto 2010 viene attuata la verifica sistematica del raggiungimento degli obiettivi e dei programmi, contenuti nel bilancio di previsione, nel rispetto dei sopraccitati equilibri economici e finanziari. Gli obiettivi dell’Ente sono stati indicati per l’anno 2010 nei seguenti documenti: - Relazione Previsionale e Programmatica allegata al bilancio preventivo; - Piano Esecutivo di Gestione; - Piano annuale e triennale dei lavori pubblici. L’attenta gestione finanziaria ha permesso di rispettare i vincoli imposti dal patto di stabilità interno, infatti l’Ente ha certificato, ed inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, il proprio rispetto del Patto 2010, che ci permetterà secondo i criteri definiti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno e d’intesa con la conferenza Stato-città ed autonomie locali, di continuare a concorrere, insieme agli altri enti virtuosi, alla riduzione degli obiettivi annuali in esso previsti. Per l’analisi di sintesi, i dati delle risorse e degli impieghi sono stati depurati delle partite di giro, in quanto trattasi di spese finanziate e sostenute per conto di terzi in pareggio di bilancio. Come si può facilmente desumere le entrate tributarie, ammontanti ad € 15.380.044,18, continuano a rappresentare le entrate più importanti, nonostante la riduzione dell’ICI per effetto dell’esclusione delle abitazioni principali, entrata comunque compensata fino ad oggi con maggiori trasferimenti correnti dello Stato. I continui monitoraggi, della situazione sul Patto di stabilità, hanno inoltre reso possibile l’applicazione, sul bilancio 2010, di parte dell’avanzo di amministrazione 2009 ammontante ad € 442.671,22 ,per la maggior parte in favore di spese in conto capitale (investimenti, opere pubbliche, quote di cofinanziamento). Il totale delle risorse 2010 disponibili è stato di € 41.929.440,10. A pagina 31 e 32 del bilancio sociale potete visionare la macrostruttura delle entrate e delle spese. Entrate tributarie (ICI, Tarsu, Irpef, ecc…) 15.380.044,18 Trasferimenti correnti da Stato, Regione, Enti. 10.040.546,98 Entrate Extratributarie (da servizi, beni, sanzioni) E. per investimenti (Oneri Urb., Trasferimenti, loculi) 11.615.420,59 4.450.757,13 Avanzo di Amministrazione 2009 applicato su bil.2010 442.671,22 Totale Risorse 2010 disponibili 41.929.440,10 Spese per il personale dipendente 6.820.490,95 Trasferimenti e contributi 5.607.027,78 Spese per il funzionamento ordinario dei servizi 15.085.038,19 Interessi passivi sui prestiti 432.426,85 Rimborso di mutui e prestiti 546.694,45 Imposte e tasse (IRAP) 508.882,73 Investimenti 12.722.825,46 Altre 199.241,04 Totale Spese 2010 41.922.627,45 Avanzo dell’anno di competenza 2010 6.812,65 Gestione residui economie 300.093,65 Avanzo 2009 non applicato 278.968,77 Avanzo finale, compresa la gestione dei residui provenienti da anni precedenti 585.891,51 L’esercizio finanziario dell’anno 2010 chiude con un avanzo di amministrazione di € 585.891,51 di cui € 284.804,93 saranno vincolati nella loro eventuale applicazione, Patto di stabilità permettendo, per il finanziamento di spese specifiche. A tal proposito si precisa che generalmente l’applicazione dell’avanzo di amministrazione per finanziare le spese correnti (spese di gestione) è incompatibile con le regole del patto, mentre lo è meno per il finanziamento delle opere in conto capitale che incidono negativamente sulla situazione del patto solo all’atto dei pagamenti, a seguito dello stato di avanzamento dei lavori e non inizialmente con l’assunzione dell’impegno di spesa come invece avviene per la parte corrente della spesa (spese di gestione). L’avanzo di amministrazione è stato costituito per € 6.812,65 dal saldo positivo tra entrate e spese della gestione corrente, mentre la parte rimanente deriva dalla gestione dei residui e dall’avanzo di amministrazione dell’anno precedente non applicato in quanto non permesso dalla situazione finanziaria del periodo. L’avanzo di competenza di € 6.812,65 , evidenzia un’attività amministrativa attenta ad impiegare completamente le risorse accertate, ed è così riepilogato: Risultato della gestione di competenza 2010 Entrate bilancio (tot. accertamenti) (+) 43.867.694,28 Avanzo di amm.ne 2009 applicato(+) 442.671,22 Uscite di bilancio (tot. impegni) (-) 44.303.552,85 Avanzo 6.812,65 che sommato algebricamente all’avanzo di € 300.110,09, derivante dall’attività di revisione dei residui attivi e passivi (riduzione dei crediti e riduzione dei debiti) così sintetizzato: Minori residui attivi (-) 499.807,92 Minori residui passivi (+) 799.918,01 SALDO GESTIONE RESIDUI 300.110,09 che sommato all’avanzo dell’esercizio precedente non applicato di € 278.968,77 contribuisce ad ottenere un avanzo di amministrazione pari ad € 585.891,51 così riepilogato: Risultato di amministrazione 2010 Saldo della gestione competenza 2010 6.812,65 Saldo gestione residui 300.110,09 Avanzo esercizio precedente non applicato 278.968,77 Totale Avanzo di amministrazione al 31/12/2010 585.891,51 L’avanzo di amministrazione 2010 applicabile al bilancio 2011 risulta così composto: AVANZO 2010 DISPONIBILE ALLA CHIUSURA DESCRIZIONE TOTALE RECUPERO TARSU 64.691,50 VINCOLATO INCASSI 219.113,43 TOTALE AVANZO VINCOLATO 284.804,93 AVANZO NON VINCOLATO 301.086,58 TOTALI 585.891,51 Di cui abbiamo il dettaglio del Vincolato Incassi: DETTAGLIO AVANZO 2010 VINCOLATO INCASSI DESCRIZIONE TOTALE LOCULI E OSSARI 208.441,45 MONETTIZZAZIONE PARCHEGGI 10.671,98 TOTALI 219.113,43 Le voci di maggiore rilevanza delle entrate tributarie sono: ENTRATA ICI Addizionale IRPEF Compartecipazione IRPEF Tassa rifiuti solidi urbani TOSAP IMPORTO 5.321.975,90 1.565.054,09 540.832,32 6.895.203,09 597.440,79 Tra i trasferimenti correnti da altri Enti, per il funzionamento dei servizi, si evidenziano: ENTRATA Trasferimenti correnti dello Stato IMPORTO 6.964.489,61 Trasferimenti correnti della Regione 2.521.850,66 Le voci che compongono le entrate extratributarie, che ammontano ad un totale di € 4.450.757,13 e riepilogate nei documenti contabili, relative a servizi forniti dall’Ente che vengono corrisposte in tutto o in parte solo da chi fruisce gli stessi, unitamente ad entrate di vario tipo, sono: proventi parcheggi, refezioni e trasporto scolastico, canone utilizzo mercato, canone demaniale, fitti vari, diritti di segreteria, violazioni al codice della strada, violazioni varie, fondi turistici, lampade votive, sponsorizzazioni. Le singole entrate sono documentate sull’elaborato estratto dal programma informatico di ragioneria, fornitovi in copia. Le entrate per violazioni al codice della strada aumentano di 96.219,50 , che evidenziano, un potenziamento dei presidi territoriali di vigilanza, ma anche la tendenza a non cercare di far cassa con tali provvedimenti, considerato che gli accertamenti sono inferiori alle previsioni originarie di bilancio. Accertamento 2009 545.828,55 Accertamento 2010 642.048,05 La percentuale di copertura dei costi per asili nido, realizzata nell’anno solare(non scolastico), è del 33%. L’Amministrazione ha dovuto far fronte come negli anni precedenti già nella fase iniziale dell’esercizio 2010 alle rigide regole del Patto di stabilità interno, che ha obbligato gli enti con popolazione superiore a 5.000 abitanti a contribuire al contenimento della spesa pubblica mediante il miglioramento dei saldi finanziari con il meccanismo della competenza mista. In particolare si tratta di contabilizzare le entrate e le spese di parte corrente in termini di competenza (accertamenti in entrata su impegni di spesa), mentre quelle di parte capitale (per esempio lavori su opere pubbliche) sono contabilizzate per cassa (riscossioni su pagamenti). Il vantaggio della competenza mista di questi ultimi due anni, rispetto ai precedenti meccanismi, è la possibilità di applicare l’avanzo di amministrazione per la pianificazione di progetti su opere pubbliche, i quali obblighi di pagamento si concretizzeranno per la maggior parte negli esercizi futuri in corrispondenza dello stato di avanzamento lavori. A tal proposito si rammenta che l’avanzo di amministrazione applicato a bilancio non può, per la sola disciplina del patto, essere considerato una risorsa in entrata utile per il calcolo del saldo finanziario, pur trattandosi di una risorsa considerata nel risultato d’esercizio. Le sopra esposte difficoltà hanno condizionato l’azione di programmazione e richiesto un coinvolgimento sinergico tra amministratori e responsabili di centri di entrata e di spesa per l’attuazione di scelte strategiche. L’impegno esplicato attraverso lo sviluppo di una adeguata programmazione dei pagamenti in conto capitale, gestita dagli uffici finanziari con la collaborazione dell’ufficio tecnico, è stato premiato con il monitoraggio al 31 dicembre 2010 che ha sancito il rispetto dell’obiettivo del Patto. Da quanto sopra si desume che tutte le variazioni e storni di bilancio, deliberate nel 2010, sono state eseguite mantenendo gli equilibri ed il prospetto del patto coerente con l’obiettivo finale. Il monitoraggio al 31 dicembre 2010 registra un ulteriore miglioramento di € 81.253,71 rispetto all’obiettivo di saldo finanziario di competenza mista. PATTO DI STABILITA’ INTERNO – SINTESI FINALE 1 2 3(2-1) Obiettivo annuale di saldo Risultato annuale raggiunto di saldo Differenza tra obiettivo e finanziario 2010 in termini di finanziario in termini di competenza risultato annuale competenza mista mista € 1.971,77 €83.225,48 €81.253,71 In conclusione la gestione 2010 evidenzia risultati finanziari positivi e l’attività dell’ente registra il raggiungimento generale degli obiettivi inseriti nel programma amministrativo. In particolare si segnala la grande attività di programmazione effettuata nel 2010, che ha permesso di pianificare l’avanzamento di grandi opere pubbliche dal 2011, tra le quali ricordiamo: il Porto turistico, il radicale recupero del Centro Storico, i Ponti viari di collegamento con Camporosso, i Sottopassi ferroviari. Riferendomi inoltre a quanto detto sui giornali, e sulle accuse mosse nei nostri confronti, visto che anche noi contribuiamo all’attività dell’Amministrazione, e alle dichiarazioni rese da De Leo il 24 aprile scorso ai quotidiani locali, volevo fare alcune puntualizzazioni: 1) Da giornale. “Sono aumentate le entrate tributarie con aumenti della TARSU, TOSAP, ICI”. Risposta A parte la TARSU che aumenta proporzionalmente in funzione dei costi del servizio, per garantire una copertura finanziaria vicino al 100% , così come impostato dalla vigente normativa, gli altri tributi non sono stati aumentati ormai da anni. Pertanto, la maggiore entrata ICI è riferita alla lotta all’evasione (condoni e varie). 2) Da giornale. “Si spende il 14% in più rispetto all’anno scorso e non si sa perché”. Risposta Per quanto riguarda le spese correnti dell’Ente non si evincono sostanziali differenze, mentre si evidenzia una maggior spesa per i trasferimenti correnti ad altri enti, rammentando che il Comune di Ventimiglia in qualità di ente capofila riceve fondi regionali per poi riassegnarli agli altri 17 Comuni appartenenti al distretto socio-sanitario. 3) Da giornale. “Un bilancio molto più attento ai lavori pubblici che ai cittadini” Risposta Pur mantenendo gli stessi servizi alla cittadinanza, un obiettivo dichiarato dall’attuale Amministrazione è quello di operare una ricerca continua, ove possibile, verso una riduzione della spesa corrente relativa ai costi di funzionamento della machina comunale, in favore delle spese di investimento. Si ricorda che a tal fine è stato deliberato “Piano di razionalizzazione delle spese” che è stato oggetto di un progetto obiettivo che nel 2010 si è chiuso con risultati positivi. 4) Da giornale.“hanno investito 350 mila euro per informatizzare gli uffici comunali” Risposta Ciò non risulta sul bilancio consuntivo 2010. L’informatizzazione integrale degli uffici comunali fa parte di un programma del 2011, ed è stato anticipato nella commissione bilancio sulla pratica di variazione al bilancio 2011 n. 3 alla voce “contratto di servizio Ventimiglia servizi”. Trattandosi comunque di una anticipazione deve essere ancora perfezionata nei dettagli e nel finanziamento. 5) Da giornale. “I residui attivi ammontano a 2 milioni di euro ed andrebbero spiegate nel dettaglio” Risposta Sui residui attivi è già stata data una esaustiva risposta l’anno scorso dai Revisori, si rinvia pertanto alla lettura di tutti i quesiti del PD sottoposti a suo tempo. 6) Da giornale. “abbiamo avuto due ispezioni della Corte dei Conti e della Ragioneria dello Stato, ma quale sia stato l’esito ad oggi non lo sa nessuno”. Risposta In riferimento al controllo di regolarità contabile effettuato dalla Corte dei Conti (non ispezione), con deliberazione consiliare n. 82 del 28 settembre 2010 si è concluso il procedimento, si rinvia pertanto alla consultazione della citata deliberazione. Per quanto riguarda l’ispezione ministeriale, ricevuta da pochi giorni, saranno resi pubblici gli esiti non appena sarà stata analizzata la lunga relazione. Comunque dalla lettura delle prime 40 pagine riferite al bilancio non emergono rilievi di una malsana gestione finanziaria”. Indi il Presidente apre il dibattito. PAGANELLI: “Alle dichiarazioni di Guglielmi risponderà De Leo. Non volevo parlare di bilancio, ma intendo dire solo due cose. Stasera siamo qui a discutere il bilancio del 2010 che poi è dell’amministrazione Scullino. Non so se ci saranno altri rendiconti da esaminare con questo Consiglio. Relativamente alla campagna elettorale, dovreste farci un po’ di scuola. Mi sembra riduttivo parlare di campagna elettorale. Abbiamo l’opportunità come gruppo PD di parlare per soli 10 minuti. Rimarco solo questo. Com’è possibile essere eletti, e non poter parlare per più di 10 minuti dopo questa provocazione. Mi auguro che si cambi questo regolamento, non credo che un membro dell’opposizione abbia parlato 10 minuti. Non ritengo giusto, ma credo che non sia giusto né positivo parlare del bilancio per 10 minuti”. FOTI: “Volevo domandare quanto tempo abbiamo come minuti”. Il Presidente dice che il tempo è di almeno 10 minuti. FOTI: “Ricordo che ai tempi in cui era sindaco Berlengiero, il nostro attuale Sindaco parlava per ore e ore. Caro Presidente, Scullino parlava per delle ore. Oggi questo non è più possibile, caro Presidente, caro Segretario, siamo in dittatura. Non si rispetta la minoranza. Io mi rifiuto di discutere”. VENTRELLA: “Non stiamo a disquisire di minuti. Faccio invece una domanda: ci sono 1.029.309,00 euro sui permessi a costruire. Volevo avere i dati a confronto del 2009 e del 2008”. GUGLIELMI: “Nel 2009 erano 970.684,66 euro e nel 2008 386.990,71 euro”. VENTRELLA: “Allora mi compiaccio, vuol dire che questo PUC, pur essendo stato definito un pugno nello stomaco, mal riuscito e mal digerito, comunque era l’unica strada percorribile per uscire dalla giungla del vecchio Prg che non consentiva o era stoppato. Tutto sommato, il PUC ha prodotto qualcosa, e nonostante la crisi economica. C’è stato un incremento significativo, e mi complimento con tutta l’Amministrazione perché abbiamo centrato un obiettivo, è un dato positivo”. Entra MACCARIO. DE LEO: “Vedo che non c’è dialogo tra maggioranza e minoranza, ci avete risposto subito. Vorrei citare il Papa che diceva di convertirsi al dialogo, e lo chiedo a lei, assessore. Venga alle commissioni! Non è un rimprovero, ma mi permetta. Più volte abbiamo detto che la commissione è luogo principe, e non avremmo usato questa scorciatoia, ma lasciamo la professionalità ai giornalisti. Venga alle commissioni, lei a differenza del Sindaco ha una deformazione di autorità, non ha interpretato il concetto di autorità, e non sa portare avanti l’autorità. Per questo non le rispondo. Non si fanno i lavori del consiglio con le risposte agli articoli di stampa. Possiamo confrontarci sul quesito di Ventrella. E capire come ha prodotto questi dati il PUC. Bene ha fatto Ventrella a ricordare le dichiarazioni originarie del Sindaco, quando si diceva che il PUC era un mostro a sette teste. Io non l’ho votato. Parliamo ora del bilancio sociale e del rendiconto. Mi complimento col lavoro degli uffici, e l’ho detto in commissione. Si vede un lavoro positivo. Questo bilancio sociale, assieme al rendiconto economico, mi sarebbe piaciuto riceverlo in copia. Ho precise idee su questo bilancio. Tutti stiamo cercando la soluzione, e sappiamo che la situazione economica della città non corrisponde a quella di 5 anni fa, non godiamo di ottima salute. Il rendiconto vale in realtà per tutta la legislatura, e si estende a questi quattro anni, e abbiamo visto l’assottigliarsi dei conti. La chiusura dell’avanzo di amministrazione e di quello di competenza non sono numeri che diano un senso di un’economia della città su ampi campi e larghe previsioni. Ci confrontiamo sugli spiccioli. Si conferma la diminuzione degli avanzi di amministrazione. Non si fa nessun riferimento ai risultati delle visite importanti della ragioneria generale dello stato e della corte dei conti. Quest’ultima ha parlato di residui attivi, perché dagli stessi potrebbe compromettersi il patto di stabilità. Ho esaminato i residui attivi, oltre 2 milioni, crediti che il comune vanta sui cittadini, vorrei sapere quali sono i crediti inesigibili. C’è un residuo attivo 2004 di 243mila euro, ora cassato. Chi sono i contribuenti? Vorrei saperli. Oltre al motivo. Ma ce lo siamo portati fino al 2009. E quanti altri residui attivi ci possono essere? L’amministrazione ha concentrato la sua attenzione su Civitas e i lavori pubblici. Tutto si è spostato sulle società. Che fanno debiti. Usate termini tecnici, ma sono sempre debiti. Cosa vi siete fatti? Avete acquisito degli immobili, ma servivano? Ai fini di bilancio che importanza aveva l’ottenimento dei locali ex Aci ed ex Enel? Non capisco quale era l’esigenza per la nostra economia cittadina. Ma i soldi si prendono dalla tasca. Ora noto che Ventimiglia servizi gestirà i parcheggi, e dal 1° giugno parte il servizio. In commissione il direttore generale ha relazionato sulla futura gestione. Ma nei mesi scorsi avete portato a casa una proroga di 6 mesi con la ditta Colombo ottenendo 40mila euro. Allora, se arrivasse la metà, ben venga. Potremmo già usare i contanti per tappare un mezzo buco, e vincolare quelle maggiori entrate. Stiamo parlando di consuntivi, non del preventivo. E per uscire fuori da questa gabbia, propongo queste idee. Durante la riunione della commissione, era presente il presidente del collegio dei revisori, perché Civitas ormai è un settore importante dell’Amministrazione, e non viene citata, al pari di Aiga e di Ventimiglia Servizi. Se esaminate i saldi del conto del patrimonio, non risulta nulla. I revisori devono assumere una figura più importante. Quest’anno ci siamo capiti. Da questo lavoro vediamo la corrispondenza dei dati. Voi dovete raffrontare i dati del bilancio comunale, comprensivi anche delle società partecipate. Infine, per concludere, sarebbe importante commentare i verbali delle ultime riunioni delle partecipate, sono strumenti da portare ad esame in sede di consuntivo a tutti i consiglieri comunali, per un dovere di trasparenza, che fa a pugni con la supponenza, di cui si fa portavoce questa amministrazione”. Esce BALLESTRA. PAROLETTI: “Il primo dato che si nota riguarda le dimensioni del rendiconto, circa 40 mln di euro, decisamente più consistente rispetto ai miei primi anni di consigliere, quando si riduceva alla metà. Questo perché la consistenza del bilancio è aumentata, a seguito dei contributi che servono a finanziare i progetti dell’Amministrazione, da parte della Regione Liguria. Ma siamo stati anche bravi per aver predisposto buoni progetti. Senza progetti reali, la Regione avrebbe finanziato altri interventi. L’incremento del bilancio sottolinea l’operosità di questa amministrazione. Nel contempo, colpisce in positivo l’esiguità dell’avanzo di amministrazione. Secondo De Leo è un dato negativo, e non capisco perché. Ma secondo noi è giusto un avanzo ridotto, che denota l’operosità di un’amministrazione che fa tanto, e nei limiti del patto spende lo spendibile. Poi possiamo discutere sul come, ma anche su questo piano c’è poco da biasimare. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. E mi riferisco agli interventi concreti, alle opere, ai servizi per i cittadini. Sottolineo anche il responso positivo della lotta all’evasione. Lo dimostra anche il dato dell’ICI. Questa amministrazione sta riscuotendo il necessario, riducendo i margini. È aumentato anche il margine di copertura della Tarsu, che denota un impegno e la capacità di dare servizi e garantire i fondi necessari. Siamo un esempio di buona amministrazione. Un altro dato che riscontriamo con soddisfazione è il rispetto del patto di stabilità: non tutti ci riescono, noi lo facciamo da alcuni anni, e allora abbiamo preso un trend favorevole. Non è facile coronare il patto una volta e poi perpetuarlo negli anni. Non abbiamo mai mostrato segni di cedimento”. Rientra BALLESTRA. PAROLETTI: “Siamo soggetti a controlli semestrali, da parte della Corte dei Conti, e ci risulta che la Corte sui residui attivi abbia solo fatto una raccomandazione sui meccanismi che potrebbero sfuggire al controllo. Circa il controllo ministeriale, mi risulta che non si esprimano particolari critiche, e non capisco perché De Leo dica che il bilancio è malato. Ogni anno ci ripete le stesse cose, ma non mi sembra così. Faccio infine due precisazioni. Ricordo che per i parcheggi non possiamo più dare ulteriori proroghe. I bilanci delle partecipate sono pubblici, soprattutto per i consiglieri comunali. Ma non integrano il bilancio comunale. Rimangono distinti. Ciò non significa che non siano accessibili a chiunque voglia prenderne conoscenza. E la scelta di acquistare gli immobili aveva una sua ratio politica. Questi immobili dovevano rientrare nella disponibilità del comune, visto che oltretutto erano anche molto fatiscenti. Adesso stiamo mettendoci mano e possiamo procedere al rifacimento esterno, e migliorare il centro urbano sul piano estetico. Pensate a cosa vuol dire l’ex Enel riqualificato a fianco del teatro, era fondamentale acquistarlo! Ora pensiamo al futuro, a cosa utilizzarlo, a pensare a una nuova struttura. Ma dovevamo acquistare l’immobile. Aggiungo che il rendiconto è lo specchio del nostro modo di amministrare la città. Le risorse a nostra disposizione sono state spese con profitto, dando risultati concreti. Vi è corrispondenza tra l’azione amministrativa e quella finanziaria. Stante questa sinergia, annuncio il voto favorevole della Lega Nord”. VENTRELLA: “Volevo chiedere delucidazioni a De Leo sulla crisi del comune. Non capisco se parlava della comunità o dell’amministrazione. Lo so, c’è la crisi mondiale. Ma noi cerchiamo di reggere la situazione. Mi sembra che la città sia viva, nonostante i problemi. Sull’amministrazione, non vedo dove sia la crisi. Anzi rigetto l’accusa. Circa la scelta di acquistare i due immobili, questi si trovano in posizioni strategiche, abbiamo anche l’idea di trasferire o collocare uffici, come catasto, entrate, poliambulatori, polizia locale, visto che la sede attuale dei vigili mi sembra delocalizzata. E poi lei ha parlato di trasparenza di documenti, di poca chiarezza da parte di Civitas. Proprio a causa del vostro diniego a partecipare alla commissione per il controllo analogo, abbiamo dovuto modificare lo statuto di Civitas, quando potevate fare tutte le verifiche che ora qui ci chiedete, facendoci passare per quelli che sono contrari. Inoltre i bilanci delle società sono pubblici, basta andare alla camera di commercio, chiunque può accedervi. Lei per scelta si è sempre rifiutato di far parte della commissione. Rigetto tutte le accuse e annuncio voto favorevole del gruppo Pdl”. Si passa alle dichiarazioni di voto. DE LEO: “La minoranza non risponde alla maggioranza, anzi è la maggioranza a portare avanti i programmi. Noi stimoliamo, ma se poi vogliamo chiarirci, lo faremo in altri momenti, dove c’è il dialogo con la d maiuscola. In realtà voi non ci concedete nulla. Ho un rimpianto, questo è un bilancio che vede 4 anni di amministrazione, ci siamo confrontati con impegno e passione con un’amministrazione forte e coesa, e con un sindaco deciso e uno staff strutturato: non abbiamo avuto la possibilità di contrastare in modo più efficace questo processo, la conduzione del bilancio della città. Tanti consiglieri non hanno ritenuto di impegnarsi con il giusto coinvolgimento, dovevate darvi più importanza. Il bilancio si è chiuso a 41 mln di euro, ma di questi ci sono i fondi per la zona franca urbana, voi avevate esultato, e siete andati a Roma a baciare l’anello, ma ormai la zona franca urbana è morta. Adesso ci sono i fondi regionali per il recupero del centro storico, e siate certi che la regione quei soldi li darà. E i soldi per i ponti, ricordo. In tutto sono 10 mln. Insomma, tolto questo, torniamo nel nostro trend normale. Non posso votare questo bilancio, penalizza i servizi sociali. I tagli del governo e della regione ci mettono nella condizione di non poter gestire i servizi sociali. Per me Civitas ha generato dei debiti. E chiuderla vuol dire assorbire i debiti. Civitas è come una centrale atomica che costa di più spegnerla. Annuncio voto contrario”. PAROLETTI: “De Leo mi ha ascoltato poco. Una grossa fetta è costituita dai contributi, ma l’ho detto io. E ho detto che se sono arrivati i finanziamenti, siamo stati bravi a predisporre i progetti, a elaborare, istruire delle idee, per poi portarle avanti. Le ha portate avanti il sindaco e lo staff. I contributi arrivati sono stati tanti, grazie all’azione amministrativa efficace e più tempestiva. I denari della zona franca vanno messi a bilancio, è doveroso. Quei soldi vanno messi a bilancio. Infine i debiti di Civitas: ricordo la spiegazione del direttore generale, se chiudiamo subito, potremmo coprire tutte le posizioni debitorie con un saldo netto. Non corriamo nessun pericolo! E votiamo a favore”. Indi il Presidente pone la pratica in votazione. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il bilancio preventivo dell’anno 2010 approvato con deliberazione consiliare n.101 del 14.12.2009; Viste le seguenti Variazioni al bilancio effettuate nel corso dell’anno 2010: deliberazione C.C. n.14 del 19.01.2010; deliberazione G.C. n. 16 del 18.02.2010, ratificata con atto C.C. n. 26 del 16/3/2010; deliberazione C.C. n. 30 del 29.4.2010; deliberazione di G.C. n. 93 del 01.7.2010 ratificata con atto C.C n. 65 del 21.7.2010; deliberazione G.C. n. 127 del 2.9.2010 ratificata con atto C.C. n. 79 del 28.9.2010; deliberazione C.C. n. 80 del 28.9.2010 relativa alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio e dello stato di attuazione dei programmi; deliberazione C.C. n. 106 del 26.11.2010 relativa alla variazione di assestamento esercizio finanziario 2010; VISTO e riscontrato il Conto del Tesoriere reso a norma dell’art.226 del Dlgs 267/00; VISTO che i Rendiconti relativi all’esercizio 2010 sono stati presentati dall’Economo Comunale e regolarmente approvati dal Dirigente la Ripartizione Finanziaria con propri atti; RICHIAMATE le disposizioni previste dagli artt. da 227 a 231 e 151 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n.267, relative alla formazione del Rendiconto della gestione reso in conformità al D.P.R. 31 gennaio 1996 n.194, comprendente il Conto del Bilancio, il Conto Economico, il Conto del Patrimonio; VISTO il Rendiconto della gestione dell’anno 2010 con tutti i documenti e gli allegati relativi, reso in conformità al soprarichiamato art.227 del Dlgs 267/00, nonché del D.P.R. 31 gennaio 1996, n.194; Dato, altresì, atto che costituiscono tabelle allegate al Conto del bilancio: • il prospetto di conciliazione (art.229, comma 9 del Dlgs.267/00); • i parametri gestionali; • gli indicatori finanziari ed economici generali e gli indicatori dei servizi pubblici; VISTA la relazione illustrativa della Giunta al rendiconto dell’esercizio 2010 contenente i risultati della gestione finanziaria e della gestione economica, presentata ai sensi dell’art.151, sesto comma, del Dlgs 267/00 la quale contiene anche le indicazioni delle risultanze acquisite sul rispetto del patto di stabilità interno, nonché la relazione economico-patrimoniale, approvata con atto di Giunta Comunale n. 36 del 31.3.2011; VISTO l’elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza , a seguito del riaccertamento degli stessi effettuato), i cui tabulati costituiscono allegati a corredo del Rendiconto come stabilito dall’art.227, comma 5, del predetto T.U.E.L.; VISTO l’elenco dei residui attivi eliminati a corredo del Rendiconto stesso; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 29.04.2010 di approvazione del rendiconto per l’esercizio finanziario 2009; Dato atto che è allegata al Rendiconto, ai sensi art. 193 comma 2 TUEL, la deliberazione adottata nell’esercizio 2009 da parte del Consiglio Comunale a salvaguardia degli equilibri di bilancio C.C. n. 80 del 28.09.2010; Datto atto che non esistono agli atti dell’Ufficio ragioneria comunicazioni concernenti l’esistenza di debiti fuori bilancio da parte dei Responsabili dei servizi; VISTA la Relazione redatta dall’Organo di Revisione dell’Ente ai sensi dell’art. 239, comma 1, lettera d) del Dlgs 267/00, in cui si esprime parere favorevole all’approvazione del rendiconto della gestione 2010, stante la regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’Ente; Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile del Dirigente il Servizio Finanziario, espressi ai sensi dell’art.49 del Dlgs 267/00; Visto il regolamento di contabilità dell’Ente; Visto l’art.42 del Dlgs 267/00; CON VOTI favorevoli n. 16 (SINDACO, ASCHERI, BALLESTRA, ISNARDI, FUCILE, GIUGIARIO, BISTOLFI, FOLLI, SCRIVA, REA, VENTRELLA, GALARDINI, PAROLETTI, CAMPAGNA, MERLENGHI, CALIMERA), contrari n. 3 (FOTI, DE LEO, PAGANELLI) e astenuti n. 1 (RASCHIOTTI), resi ed espressi per alzata di mano, DELIBERA 1)-di approvare il rendiconto del Comune di Ventimiglia, relativo all’anno 2010, allegato alla presente per formarne parte integrante e sostanziale; 2)- di dare atto che il rendiconto stesso comprende: a) il conto del bilancio nelle seguenti risultanze: GESTIONE FINANZIARIA Residui Competenza TOTALE - Fondo di cassa al 1° gennaio 2010 - RISCOSSIONI 8.592.047,45 26.738.157,30 - PAGAMENTI 10.975.906,13 23.565.615,54 - Fondo di cassa al 31 dicembre - PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al……….. 31 dicembre DIFFERENZA……………………… ………………………… ………………………… …… - RESIDUI ATTIVI 8.348.175,18 17.129.536,98 - RESIDUI PASSIVI DIFFERENZA……………………… …… 7.222.203,80 35.330.204,75 34.541.521,67 8.010.886,88 0,00 25.477.712,16 AVANZO (A+B-C) DI CUI Fondi vincolati Fondi non vincolati Totale avanzo accertato (vincolato + non vincolato) Da recupero T.A.R.S.U. Da vincolato incassi Da avanzo contributo Provinciale 585.891,51 Già applicato su Bilancio2011 585.891,51 284.804,93 301.086,58 Rimanenza 64.691,50 0,00 64.691,50 219.113,43 0,00 219.113,43 1.000,00 0,00 1.000,00 a) il conto economico nelle seguenti risultanze: CONTO ECONOMICO IMPORTI PARZIALI A) 1) 2) 3) PROVENTI DELLA GESTIONE Proventi tributari Proventi da trasferimenti Proventi da servizi pubblici 15.418.202,53 10.040.546,98 3.267.245,36 IMPORTI TOTALI IMPORTI COMPLESSIVI 4) 5) 6) 7) 8) B) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) Proventi da gestione patrimoniale Proventi diversi Proventi da conc. di edificare Incrementi di immobilizzazioni Variazioni rim. prod. di lavoraz. TOT. PROVENTI GESTIONE (A) COSTI DELLA GESTIONE Personale Acq. Beni Variazioni rimanenze acq. Beni Prestazione di servizi Godimento beni di terzi Trasferimenti Imposte e tasse 16) Quote di ammort.to d' esercizio 754.684,36 681.295,72 0,00 0,00 0,00 30.161.974,95 6.791.210,96 524.125,28 0,00 14.503.807,68 57.166,00 5.520.348,95 508.882,73 704.711,75 TOT. COSTI GESTIONE (B) RISULTATO DELLA GESTIONE (A - B ) PROV./ONERI DA AZ. PARTEC. 17) Utili 18) Interessi su capitale di dotazione 19) Trasferimenti TOTALE ( C ) RISULTATO DELLA GEST. OPERATIVA D) PROVENTI ED ON. FINANZIARI 20) Interessi attivi 21) Interessi passivi TOTALE ( D ) (20-21) E) PROVENTI ED ON. STRAORD. Proventi 22) Insussistenze del pasivo 23) Sopravenienze attive 24) Plusvalenze Patrimoniali Tot. Proventi (e.1) Oneri 25) Insussistenze dell' attivo 26) Minusvalenze patrimoniali 27) Accantonamento x svalut. crediti 28) Oneri straordinari Tot. Oneri (e.2) TOTALE ( E ) (e.1 - e.2) 28.610.253,35 1.551.721,60 C) 0,00 0,00 86.678,83 -86.678,83 1.465.042,77 13.743,28 432.426,85 -418.683,57 1.046.359,20 779.918,00 110,09 0,00 780.028,09 499.918,01 0,00 0,00 653.564,20 1.153.482,21 -373.454,12 RISULTATO ECONOMICO ESERCIZIO (COMPL. D + TOT. E) 672.905,08 b) il conto del patrimonio nelle seguenti risultanze CONTO DEL PATRIMONIO ( ATTIVO ) CONSISTENZA VARIAZ. DA C/FINANZIARIO INIZIALE AL 01/01/2010 + A) VARIAZ. ALTRE CAUSE + - Consistenza finale al 31/12/2010 IMMOBILIZZAZIONI 1) IMMATERIALI 0,00 0,00 2) MATERIALI 3) FINANZIARIE TOTALE ATTIVO B ) CIRCOLANTE 1) RIMANENZE 2) CREDITI 3) Disponibilità liquide TOTALE C ) RATEI E RISCONTI TOT. ATTIVO (A+B+C) D) CONTI D' ORDINE OPERE DA REALIZZ. 56.786.760,20 12.791.218,70 69.577.978,90 10.800,00 17.516.183,55 7.222.203,79 24.749.187,34 15.609,76 94.342.776,00 13.549.503,53 4.288.327,08 621.117,02 4.909.444,10 43.867.804,37 35.330.204,75 79.198.009,12 35.830.122,76 34.541.521,87 70.371.644,43 84.107.453,22 70.371.644,43 12.722.825,46 5.531.182,92 22.125,05 25.532,05 47.657,10 726.836,80 10.800,00 53.045,63 10.800,00 106.139,17 63.845,63 102.829,89 214.332,62 116.939,17 15.609,76 859.385,73 726.836,80 60.370.375,53 13.437.867,77 73.808.243,30 10.800,00 25.500.771,62 8.010.886,87 33.522.458,49 102.829,89 107.433.531,68 20.741.146,07 CONTO DEL PATRIMONIO ( PASSIVO ) CONSISTENZA VARIAZ. DA C/FINANZIARIO INIZIALE AL 01/01/2010 + - PATRIMONIO NETTO 1) PATRIMONIALE 2) BENI DEMANIALI TOTALE B ) CONFERIMENTI Trasferim. C/Capitale Concess.ni di edificare TOTALE C ) DEBITI DI FINANZIAMENTO DI FUNZIONAMENTO Per anticipaz. da terzi TOTALE D ) RATEI E RISCONTI TOT.PASSIVO(A+B+C+D) VARIAZ. ALTRE CAUSE + - Consistenza finale al 31/12/2010 A) E) CONTI D' ORDINE Imp. Opere da realizz. 5): 43.209.248,35 432.696,89 43.641.945,24 41.451.998,36 6.001,33 41.457.999,69 39.959.648,86 23.237.697,16 7.761.376,80 30.999.073,96 10.586.111,59 1.029.309,00 11.615.420,59 570.709,44 31.029,37 601.738,81 8.554.695,91 39.959.648,86 546.694,45 9.595.440,23 1.518.950,60 19.669.086,74 32.670,06 94.342.776,00 28.653.107,54 2.380.925,40 31.034.032,94 26.911.445,96 2.352.116,35 29.810.256,76 84.107.453,22 70.371.644,43 13.549.503,53 12.722.825,48 5.531.182,92 22.125,05 22.125,05 723.300,00 723.300,00 3.390,07 748.815,12 838.916,86 8.653,94 847.570,80 43.862.680,99 452.169,33 44.314.850,32 278.784,12 23.032,41 301.816,53 32.974.315,19 8.736.624,02 41.710.939,21 211.810,84 8.519.490,62 211.810,84 32.670,06 1.393.868,23 11.337.101,81 1.547.759,65 21.404.352,08 3.390,07 107.433.531,68 0,00 20.741.146,07 3) -DI DARE , altresì, atto che costituiscono allegati al conto del bilancio (art.227-228-229, comma a). il prospetto di conciliazione (art.229, comma 9 del Dlgs.267/00); b). i parametri gestionali, gli indicatori finanziari ed economici generali e gli indicatori dei servizi pubblici che evidenziano l’assenza di situazioni strutturalmente deficitarie; 4) di dare altresì atto che sono allegati al Rendiconto: c). la Relazione redatta dall’Organo di Revisione dell’Ente ai sensi dell’art.239, comma 1, lettera d) del Dlgs 267/00, in cui si esprime parere favorevole all’approvazione del rendiconto della gestione 2010, stante la regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’Ente; d). l’elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza, riaccertati a norma dell’art. 228,comma 3 del Dlgs 267/00, nonchè’ l’elenco dei residui attivi eliminati ; e). la deliberazione adottata nell’esercizio 2010 da parte del Consiglio Comunale per la salvaguardia degli equilibri di bilancio: C.C. n. 80 del 29.09.2010; 5)-di dare atto che all’interno della relazione della Giunta al conto è inserita apposita tabella recante le indicazioni riferite al patto di stabilità interno e le risultanze acquisite da cui si evince il rispetto degli obiettivi in esso previsti, nonché l’elenco delle riscossione e pagamenti con codifica SIOPE ai sensi del decreto del Ministero dell’Economia e Finanze del 23.12.2009; 6) di dare ancora atto che il rendiconto è redatto conformemente ai modelli di cui al DPR 31 gennaio 1996, n.194 e che si completa di tutti gli allegati obbligatori previsti dalla normativa. Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Campagna Giuseppe IL SEGRETARIO F.to Achille Maccapani CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che, ai sensi dell’art. 124 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, copia del presente verbale verrà pubblicata all’Albo pretorio del Comune di Ventimiglia dal giorno 02 maggio 2011 per rimanervi 15 giorni interi e consecutivi. Lì 02 maggio 2011 IL SEGRETARIO F.to Achille Maccapani DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’ Si dichiara che la presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 11 maggio 2011 ai sensi dell’art. 134, comma 3, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, Ventimiglia lì ____________________ IL SEGRETARIO F.to Achille Maccapani Copia conforme all’originale, in carta libera, ad uso amministrativo. Ventimiglia, lì ________________________ IL SEGRETARIO ( Achille Maccapani) Verbale approvato dal Consiglio Comunale con atto n. _____ del ____________