Comunità Montana Valtellina di Tirano Processo Agenda 21 Locale Il RSA - JUNIOR Rapporto sullo Stato dell’Ambiente per la scuola primaria Indice INTRODUZIONE 2 “Questo noi sappiamo. La Terra non appartiene all’uomo; l’uomo appartiene alla Terra. Tutte le cose sono connesse. Qualsiasi cosa accada alla Terra, accade ai Figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la tela della vita. Egli ne è soltanto un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla tela, lo fa a sé stesso” (Discorso di un Capo Indiano del Nord America, 1852) RSA: cos è? 5 INDICATORI: cosa sono? 7 Le RISORSE 8 L’ ACQUA 12 L’ARIA 14 La NATURA e BIODIVERSITA’ 16 I RIFIUTI 18 I TRASPORTI 20 SCHEDE LAVORO 22 LINKOGRAFIA 23 Introduzione Ambiente naturale ed Uomo, interagendo l’uno con l’altro, costituiscono insieme un binomio indissolubile. Da una parte, l’Ambiente esercita da sempre la sua azione sull’uomo attraverso il gioco complesso dei suoi cambiamenti. Pensiamo, ad esempio, all’alternarsi naturale delle stagioni e dei climi, ai regimi idrografici, ai terremoti, alle frane ecc.. Dall’altra parte, l’Uomo, dalla preistoria all’antichità fino all’era moderna, è in grado di modificare l’Ambiente, attraverso la caccia, il fuoco, la raccolta, l’agricoltura, l’allevamento. Oggi giorno, grazie al progresso scientifico e tecnologico, l’uomo “domina” il pianeta su cui vive, come mai era stato possibile nel passato. Bisogna ricordarsi, però, finché questo sarà l’unico pianeta a nostra disposizione, di rimanere con i piedi per Terra… Il progresso porta l’uomo a conquiste impensabili sino al secolo scorso Pagina 2 RSA - Junior Uomo & Natura: lo Sviluppo Sostenibile di Agenda 21 Le azioni degli uomini possono provocare una serie di effetti negativi sul nostro pianeta. Lo sviluppo demografico e tecnologico, iniziato nel 20° secolo, rischia, ad esempio, di compromettere il delicato equilibrio tra Uomo e Ambiente. L’attuale modello di sviluppo, basato solo sulla crescita del reddito, deve essere superato. Lo sviluppo sociale ed economico non deve avvenire a danno degli ecosistemi che permettono alla vita di perpetuarsi. C’è un’unica strada per avere uno sviluppo sostenibile senza rinunciare contemporaneamente allo sviluppo sociale, ambientale ed economico. E’ la strada che va verso lo Sviluppo Sostenibile annunciato da Agenda 21, cioè più rispettoso e compatibile con l’ambiente naturale. Bisogna imparare a coniugare sviluppo sociale ed economico con la conservazione degli ecosistemi naturali, gli unici che consentono alla vita, nelle sue Biodiversità: indica la varietà delle varie espressioni (biodiversità), di specie di animali, piante e microrgaperpetuarsi nel tempo. L’uomo deve nismi presente sulla Terra e che ne caratterizza la natura abbandonare il ruolo esclusivo di utilizzatore di risorse del pianeta Terra e Ecosistemi: insieme degli esseri viventi vegetali ed animali e dei loro ristabilire con esso un rapporto di equilibrio. Agenda 21 è un articolato e complesso “Programma di azioni per il 21° secolo”, elaborato a livello internazionale ed adottato dai 173 Paesi che hanno partecipato alla Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo, tenutasi a Rio de Janeiro (Brasile) nel 1992. Questo importante documento indica alla Comunità Internazionale, ai Governi, ai settori privati ed alle Organizzazioni non governative i metodi che devono essere utilizzati per attuare lo sviluppo sostenibile. RSA - Junior rapporti con un dato ambiente naturale Regimi idrografici: sistema delle acque superficiali (fiumi, laghi) e sotterranee (falde) di un territorio Sviluppo Sostenibile: crescita armoniosa della società, dell’ambiente e dell’economia definita anche come lo sviluppo che “garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri” (Co mmissi one Bruntland 1987) Pagina 3 “...Lo sviluppo di oggi non deve compromettere lo sviluppo e le istanze ambientali delle generazioni presenti e future…” In Agenda 21 vengono trattati gli aspetti sociali ed economici dello sviluppo, i problemi della conservazione e della gestione delle risorse, il ruolo delle principali categorie sociali. Agenda 21 pone l’Uomo al centro dei programmi di azione e sottolinea che lo sviluppo sostenibile deve essere realizzato conservando l’ambiente e le sue risorse affinché le necessità delle generazioni presenti e future siano equamente soddisfatte. Per realizzare gli obiettivi economici, sociali, culturali ed ambientali di Agenda 21 è richiesto un attivo coinvolgimento della popolazione ed un rafforzamento del ruolo delle autorità locali, per cui, sul territorio, Agenda 21 si articola nelle Agende 21 Locali, promosse dalle istituzioni locali (Comunità Montana, Comuni, Provincia, ecc.) e concordate con i cittadini, con le imprese locali, con i gruppi di interesse e le organizzazioni che operano sul territorio. Logo elaborato dalla Scuola Media inferiore di Tresenda e risultato vincitore del Concorso 2005 “Disegna il tuo Logo A21L” promosso dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano Ma io che c’entro? Il 21° secolo, che tu ed i tuoi compagni guiderete, sarà il secolo dell’Ambiente: sta anche a te scegliere se sarà il secolo delle svolte o quello delle catastrofi ecologiche… Pagina 4 Sul nostro territorio, l’Agenda 21 Locale è promossa dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano. Per definire un efficace Piano d’Azione (insieme di obiettivi ed azioni individuato per rendere il proprio modello di sviluppo maggiormente sostenibile) bisogna partire da una valutazione iniziale il più possibile condivisa, partecipata ed adeguata alle caratteristiche della realtà locale. In questo percorso, fondamentale documento di analisi e strumento per lo sviluppo sostenibile è il Rapporto sullo Stato dell’ambiente. RSA - Junior RSA: che cos è? RSA: che co s è? Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente costituisce l’elemento chiave di ogni processo di Agenda 21. In altre parole, Agenda 21 Locale è il percorso intrapreso a livello locale dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano insieme alla popolazione che vive sul suo territorio, per giungere allo sviluppo sostenibile (quello che riequilibra il rapporto Ambiente – Uomo). Non solo dati... Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente è, innanzi tutto, una relazione, corredata da dati scientifici, che professionisti esperti elaborano sull’ambiente fisico, sociale ed economico in cui viviamo. L’RSA rappresenta, in pratica, a tutti i cittadini e amministratori la ‘fotografia’ dello stato di salute della realtà territoriale in cui si vive. ...ma uno strumento per lo sviluppo sostenibile Il RSA è soprattutto uno strumento utile a sviluppare risorse e mezzi per valutare i progressi compiuti in direzione dello sviluppo sostenibile. Ciò al fine di poter studiare, valutare e risolvere i problemi ambientali di oggi e prevenire quelli di domani. Comunità Montana Valtellina di Tirano: ente locale che svolge attività di coordinamento fra i Comuni che la costituiscono (Grosio, Grosotto, Mazzo, Vervio, Tovo, Lovero, Sernio, Tirano, Villa di Tirano, Bianzone, Teglio e Aprica) e che è chiamata ad affrontare in modo integrato i problemi dell’intera area Buone pratiche: insieme di azioni che quotidianamente ognuno di noi può realizzare tenendo conto anche dell’ambiente Il RSA, inoltre, crea l’opportunità di acquisire i valori, i principi e le buone pratiche del vivere in maniera sostenibile. RSA - Junior Pagina 5 In pratica, l’RSA descrive lo stato dell’ambiente individua le componenti socio-economico-ambientali fragili (sensibili) consente di individuare gli obiettivi e le priorità di tutela e gestione delle risorse naturali Prova anche tu a descrivere l’ambiente che ti circonda! Come funziona? Gli esperti raccolgono una grande quantità di dati ambientali per settori (con descrizioni, tabelle, grafici, riferimenti cartografici, ecc.). Questi vengono poi elaborati e sintetizzati nel RSA, dove vengono riportate le informazioni più rappresentative e qualificate, che, nel linguaggio scientifico, sono definite “indicatori”. Verso lo sviluppo sostenibile:conoscere, valutare e risolvere i problemi ambientali di oggi e prevenire quelli di domani Pagina 6 RSA - Junior Indicatori: cosa sono? I ndicatori: co sa so no? Gli indicatori ambientali sono una misura quantitativa e qualitativa di un certo fattore della natura. Essi possono essere utilizzati per valutare meglio la salute e la vitalità di un determinato territorio nel tempo. Gli indicatori di sviluppo sostenibile non considerano solo le questioni ambientali, ma anche il sistema economico-produttivo, sociale e culturale locali. I bioindicatori sono un particolare tipo di indicatori viventi: per esempio, i licheni (costituiti dai un fungo ed un’alga che vivono insieme su rocce, alberi, ecc.) sono definiti bioindicatori, perché la loro presenza o assenza indica lo stato di un ambiente. Gli indicatori misurano in quantità e qualità la realtà che ci circonda Ricorda che... La rappresentazione della situazione ambientale e della sua evoluzione nel tempo, attraverso l'utilizzo di indicatori oggettivi, non dà soluzioni. Essa può solo fotografare la realtà, in modo tale da fornire argomenti e dati per la discussione, facilitando la partecipazione al processo decisionale di tutte le componenti della società civile. Ciò al fine di stabilire, in modo condiviso, azioni concrete di miglioramento. RSA - Junior Ma io che c’entro? Promuovi anche tu la discussione sulle questioni ambientali: in classe, con gli amici, in famiglia, ecc. Non esistono soluzioni definitive, ma solo continui tentativi condivisi di miglioramento. Pagina 7 Le risorse naturali: cosa sono e come si classificano Una risorsa è qualunque bene esistente in natura utilizzabile dall’uomo, come ad esempio l’aria, il suolo, l’acqua e l’energia. Esistono vari tipi di risorse naturali che possono essere classificate secondo diversi criteri. Una prima distinzione può essere fatta tra: • Materie prime intese come somma totale di tutte le componenti materiali dell’ambiente • Risorse, le materie prime nel momento in cui l’uomo le utilizza per soddisfare i propri bisogni, sono considerate risorse. • Riserve ovvero quella parte delle risorse sfruttabili con i mezzi e le tecnologie disponibili in un dato momento storico. Ma io che c’entro? Ricorda a tutti che le risorse non sono equamente distribuite sulla Terra, che molte sono esauribili (es. petrolio), che altre ancora, anche se rinnovabili, possono deteriorarsi (acqua e foreste). Combatti anche tu lo sfruttamento irrazionale dell’ambiente che è dannoso per l’uomo stesso. Inizia tu stesso, ogni giorno, a risparmiare energia, ad esempio, usando con accortezza gli elettrodomestici, spegnendo le luci inutilizzate, non lasciando in standby la TV o il computer. Informati ed informa! Pagina 8 Una classificazione delle risorse basata su criteri ecologici individua due categorie principali: le risorse non rinnovabili e le risorse rinnovabili. Le prime sono disponibili sul pianeta in quantità limitata e con tempi di ricostituzione molto lunghi. Le risorse rinnovabili risultano invece sempre disponibili in quanto collegate ai cicli della materia che ne provocano appunto un rapido rinnovamento. Occorre precisare che i tempi di utilizzo delle risorse non rinnovabili possono essere prolungati se l'uso è razionale e, in alcuni casi, provvedendo al riciclaggio dei materiali utilizzati. Per quanto riguarda invece le risorse rinnovabili, la l oro d i s p on i b i l i t à può e ss er e compromessa da un utilizzo irrazionale da parte dell'uomo che può provocarne così l'esaurimento. È inoltre possibile classificare le risorse anche in: risorse ambientali, risorse energetiche e risorse minerarie. RSA - Junior Le risorse ambientali particolare i consumi dipendono da vari fattori che sono: il numero di abitanti, il tasso di popolazione urbana e lo sviluppo economico. L’uomo infine ha elaborato tecniche per portare questa Il clima e il paesaggio, invece, più preziosa risorsa anche dove non c’era. che risorse vere e proprie, si possono Tra queste tecniche si è sviluppata considerare "condizioni" che possono l’irrigazione che viene attuata con forme diverse. subire variazioni. Tra queste troviamo sia risorse rinnovabili come l’acqua e la vegetazione, che risorse esauribili come il suolo. L’Acqua è una risorsa limitata ma rinnovabile attraverso il suo ciclo incessante. La distribuzione dell’acqua dolce sulle terre emerse non è uniforme e la sua presenza dipende da diversi fattori (ad es. la natura dei suoli, i venti, la vegetazione). Il fabbisogno d’acqua è molto ampio e va dall’uso domestico, a quello urbano a quello industriale. In Per le piante, il Suolo è il magazzino degli elementi nutritivi, dell’acqua e dell’aria che assorbono mediante le radici. Per l’uomo invece è innanzitutto una risorsa per la sua attività di agricoltore. Il suolo è una risorsa limitata perché la velocità di formazione è inferiore a quella di degradazione; nonostante ciò il consumo del suolo è Camosci e gallo cedrone sono alcuni degli animali che si possono ammirare, al seguito di una sapiente guida, all’Osservatorio eco-faunistico di Aprica.L’Osservatorio è una specie d’enclave super protetta, di circa 24 ettari, immersa nell’esteso Parco regionale delle Orobie Valtellinesi, sul versante della media Valtellina. Lungo un facile sentiero, tra una bacheca e l’altra dell’itinerario didattico, tra conifere e rododendri, è possibile scorgere famigliole di ungulati (camosci, stambecchi, caprioli ecc.) ed, attraverso una passerella completamente protetta, osservare le evoluzioni del tetraonide eletto simbolo del parco ed a rischio di estinzione: il gallo cedrone, con il suo magnifico portamento e il fortissimo istinto territoriale. (Foto per gentile concessione Osservatorio di Aprica) RSA - Junior Pagina 9 Il Clima non è importante solo per l’uomo, ma per tutta la biosfera, poiché, insieme al suolo e all’acqua è uno dei più importanti fattori fisici che condizionano la struttura e la funzionalità degli ecosistemi terrestri. Antropico: che ha a che a fare con l’uomo Biomassa: quantità di materia vivente di natura vegetale o animale, presente in una determinata area Biosfera: lo spazio del nostro pianeta occupato da organismi viventi La Vegetazione è la risorsa rinnovabile per eccellenza perché, tramite l’energia solare e la fotosintesi clorofilliana, produce continuamente nuova biomassa e rigenera ossigeno per l’atmosfera. Inoltre è una risorsa indiretta poiché preserva i suoli dall’erosione. La geografia ha dato una moderna definizione al Paesaggio, considerandolo come il complesso degli elementi fisici, biologici e antropici che caratterizzano una parte della superficie terrestre. Va considerato come un’entità realmente esistente di una parte della biosfera che spesso comprende più di un ecosistema. Per assicurarne la conservazione o controllarne le trasformazioni è stato oggetto di provvedimenti di tutela come: parchi naturali, riserve, ecc. Il paesaggio inteso come risorsa infine è il risultato della combinazione delle varie risorse ambientali. Le risorse energetiche Le fonti primarie di energia sono il Sole, la Terra e la Luna. Tale energia viene poi immagazzinata da fonti secondarie come il vento, le maree, il legno i combustibili fossili, ecc.. I venti sono innescati dall’irradiazione solare, che è causa dei flussi delle acque nel ciclo idrologico. Il legno, i carboni fossili, il petrolio, il gas naturale, gli scisti bituminosi hanno accumulato energia termica del Sole. Le sorgenti di energia a cui l’uomo attinge sono per lo più secondarie e possono essere trasformate in diverse forme di energia: Energia chimica, sviluppata dalla combustione di legno, carboni fossili, e produce calore. Energia geotermica ricavata dal riscaldamento di fluidi o gas presenti nel sottosuolo a contatto con masse rocciose ad altissima temperatura. Energia meccanica prodotta dal movimento del vento e dell’acqua fluente. Elettricità che è una forma di energia non direttamente utilizzata dall’uomo. Energia nucleare che si libera dalla materia come reazione tra le particelle che la costituiscono, per scissione dei nuclei di elementi pesanti, per unione dei nuclei di elementi leggeri. Pagina 10 RSA - Junior Le risorse minerarie La crosta terrestre è di grande importanza economica per l’uomo che dalle rocce che la compongono ricava materiali da costruzione e ornamentali e i minerali, elementi chiave dei processi industriali. La materia terrestre, la cui quantità è fissa e determinata, cambia forma e struttura: per esempio, gli alberi diventano carbone, ma il tempo di questa trasformazione è lentissimo. Per questo motivo le risorse minerarie presenti sulla Terra sono risorse finite e perciò esauribili. La distribuzione delle risorse sulla Terra non è omogenea: si stima che nel primo mondo si trovi circa il 40% delle risorse m i n e ra r i e mondiali. Perché inizi lo sfruttamento di un giacimento occorre che q u e s t o s i a economicamente conveniente; i parametri per valutarne la convenienza sono l’ampiezza del giacimento, il tenore del minerale, la posizione del giacimento, che deve essere praticabile e non troppo distante dalle linee di comunicazione o dai Riserva naturale di Pian di Gembro. La torbiera di Pian Gembro è una Riserva Naturale Parziale Botanica, situata nel Comune di Villa di Tirano tra Aprica e Trivigno, la cui salvaguardia spetta alla Comunità Montana Valtellina di Tirano. L’origine della torbiera risale all’ultima glaciazione, circa diecimila anni fa, quando una lingua del ghiacciaio dell’Adda defluiva verso quella dell’Oglio, modellando la conca di Pian Gembro, poi occupata da un lago che nel corso degli anni è stato invaso da detriti vegetali. L’acidità del suolo e la carenza di ossigeno hanno rallentato i processi di decomposizione del materiale vegetale favorendo la formazione di uno strato di torba. La fauna e la flora presentano alcune specie rare e di particolare interesse. C’è persino la Drosera, una pianta carnivora... RSA - Junior Pagina 11 L’Acqua per L'acqua è un elemento i n d i s p e n s a b i l e qualunque organismo, sia per la sopravvivenza sia per lo svolgimento dei cicli vitali. Il nostro corpo è costituito in gran parte d’acqua fondamentale per tutti gli organismi viventi; lo stesso corpo umano è composto per circa i due terzi da acqua. La disponibilità di una fonte d'acqua pulita rappresenta quindi una condizione Il patrimonio idrico di tutto il nostro pianeta è stimato in circa 1,5 miliardi di Km3; di cui il 97% rappresentato da acqua marina e solo il 3% è costituito da acque dolci. Di queste, solo il 30% è allo stato liquido (acque superficiali: fiumi, laghi; acque sotterranee: falde freatiche). Le restanti riserve d'acqua dolce sono, infatti, congelate negli iceberg dei poli e nei ghiacciai di alta montagna. E se noi inquiniamo la poca acqua potabile che ci rimane? L'acqua è una risorsa finita e l'immissione nell'ambiente d'acqua inquinata comporta anche un progressivo degrado ed i m p o v e r i m e n t o Cicli vitali: serie di passaggi compiuti da una sostanza sulla Terra Patri monio idri co: l’insieme di tutte le risorse d’acqua L’acqua nel territorio della Comunità Montana Valtellina di Tirano La qualità delle acque che scorrono sul nostro territorio, in superficie e sottoterra, è buona. Il torrente Poschiavino, ad esempio, presenta uno stato migliore rispetto al corso d’acqua principale, l’Adda, che è classificata come sufficiente. Il lago artificiale Belviso, l’unico lago di cui sono disponibili dati, risulta composto da acque della migliore qualità. Tuttavia, trovandoci in una valle alpina, ci si aspetterebbe di trovare un ‘ottima’ qualità delle acque e questo ci deve far riflettere. Inoltre, si registrano problemi riguardanti la quantità dell’acqua. Il prelievo di acqua che l’uomo fa (per produrre energia, per portare l’acqua nelle case o per irrigare i campi), se non attentamente controllato, può ridurre la portata dei fiumi e non consentire, ad esempio, ai pesci di continuare a vivere. Per evitare perdite di questa risorsa preziosa, sarebbe necessario verificare la tenuta degli acquedotti comunali. Pagina 12 La qualità delle nostre acque è buona, tuttavia... RSA - Junior “Tutto è acqua, tutto comincia dall’acqua” (Talete di Mileto) Obiettivi di miglioramento Obiettivo principale della Comunità Montana Valtellina di Tirano è riuscire a far sì che i corsi d’acqua superficiali presenti sul suo territorio abbiano acqua in maniera costante e sufficiente (così detto deflusso minimo vitale). Solo in questo modo, infatti, le forme di vita animale (pesci, rane, ecc.) e vegetale (alghe, ninfee, ecc.), che dipendonodall’acqua , possono continuare ad esistere. Risparmiamo l’acqua, vero e proprio oro blu Ma io che c’entro? ♦ Oggi non lascio scorrere l’acqua del rubinetto mentre mi lavo i denti. ♦ Faccio la doccia al posto del bagno (fare una doccia di circa 3 minuti anziché il bagno nella vasca consente un risparmio di circa 100 litri di acqua ogni volta). ♦ Controllo che i rubinetti di casa, della palestra, della scuola non abbiano perdite (un rubinetto che perde o che è stato chiuso male spreca fino a 60 litri di acqua al giorno). ♦ Consiglio ai miei famigliari di chiudere il rubinetto generale in caso di assenze prolungate e di controllare, almeno 2 volte all’anno, con tutti i rubinetti ben chiusi, il contatore generale per verificare la presenza di eventuali perdite. RSA - Junior Pagina 13 L’aria l’inquinamento atmosferico come la presenza nell'atmosfera di sostanze che causano effetti negativi sull’essere Ma, non c’è solo aria... umano, sugli animali, sulla purtroppo. vegetazione o sui diversi materiali. Le sostanze inquinanti, le Queste sostanze di solito piogge acide, il non sono presenti nella b u c o normale composizione dell'ozono e dell’aria, oppure lo sono m o l t i a l t r i ad un livello inferiore. Gli fattori, infatti, stanno i n q u i n a n t i vengono mettendo a serio rischio le solitamente distinti in due componenti dell’aria, gruppi principali: quelli di compromettendo non solo origine antropica, cioè la nostra esistenza, ma prodotti dall’uomo, e anche la s t e s s a quelli naturali. conservazione del pianeta. Tra tutti i pianeti del sistema solare solo sulla Terra c’è aria respirabile dall’uomo! Si può definire I atmosferici, possono anche essere classificati in primari cioè liberati nell'ambiente come tali (come ad esempio il biossido di zolfo ed il monossido di azoto, prodotti dagli scarichi delle automobili o dalla combustione delle caldaie di riscaldamento) e secondari (come l’ozono) che si formano successivamente in atmosfera attraverso reazioni chimico-fisiche. Finora sono stati catalogati circa 3.000 contaminanti dell’aria, prodotti per lo più dalle attività umane con i vari c o n t a m i n a n t i processi industriali, con L’aria nel territorio della Comunità Montana Valtellina di Tirano La qualità dell’aria è controllata solamente nell’area abitata di Tirano, dove, rispetto al passato, risulta in fase di miglioramento. Possiamo, comunque, intuire che anche nel resto del territorio della Comunità Montana Valtellina di Tirano, si respiri aria buona. Nel periodo invernale, però, si registra un peggioramento della condizione atmosferica. Ciò per un duplice motivo: in primo luogo, a causa della situazione meteorologica che, stabile e poco ventosa, favorisce il permanere nell’aria delle polveri sottili (PM10) in secondo luogo, a causa dell’aumento dell’inquinamento da emissioni delle stufe a legna e dell’aumento del traffico stradale. Pagina 14 RSA - Junior “Noi non ereditiamo la terra dai nostri genitori; la prendiamo in prestito dai nostri figli” (antico proverbio del Kenya) Obiettivi di miglioramento Obiettivo principale della Comunità Montana Valtellina di Tirano è garantire la qualità dell’aria del territorio. Per fare ciò, si impegna a ridurre l’inquinamento atmosferico e a raggiungere gli standard di legge per gli inquinanti più significativi (PM10 ed ozono) Emissioni: dispersione nell’aria di fumi, odori, particelle anche nocive. Ozono: elemento chimico che, a seguito di reazioni, ha effetti sia positivi, se si trova negli alti strati dell’atmosfera, che negativi, quando è presente in quelli bassi, perché qui risulta dannoso per la salute. Polveri sottili: minutissimi frammenti che, per la loro leggerezza, si sollevano e fluttuano nell’aria; in seguito ricadono e si depositano su cose e persone, che possono anche respirarli. Un esempio di polveri sottili sono i PM10, il cui diametro è inferiore ai 10 micron (1 micron equivale ad un millesimo di mm) Standard di legge: valori limite al di sopra o al di sotto dei quali la legge stabilisce che bisogna mantenersi. RSA - Junior Ma io che c’entro? ♦ Oggi posso spostarmi a piedi, in bicicletta o usando i mezzi pubblici. ♦ Ricordo ai miei genitori di far controllare con regolarità le emissioni dell’auto. ♦ Esorto chi guida la macchina a spegnere il motore in caso di sosta prolungata. ♦ Ricordo a chi di dovere la manutenzione dell’impianto di riscaldamento. Pagina 15 La Natura e la Biodiversità La Natu ra e a l Biodiversità Il mondo vivente è costituito da un vasto numero di specie. La bio (in greco ‘bios’ significa vita) – diversità indica, appunto, la diversità delle forme viventi e la varietà delle specie animali, piante e microorganismi presente nel pianeta e che ne caratterizza la natura. Questo termine è stato coniato verso la fine degli anni Sessanta, quando si è iniziato a preoccuparsi per la rapida scomparsa di alcune specie ed è divenuto di uso comune dopo il Convegno di Rio de Janeiro del 1992, durante il quale tutte le Nazioni del mondo hanno f i r m a t o u n a C o n v e n z i o n e internazionale per la sua tutela. Infatti, da poco più di un secolo, a causa dell’intenso sviluppo delle attività umane e dello sfruttamento sconsiderato e non sostenibile delle risorse naturali, la velocità di estinzione ed il numero di specie estinte o gravemente in pericolo sono drasticamente aumentate. E’ importante ricordare che la biodiversità rappresenta una risorsa non rinnovabile dei sistemi viventi. La natura e la Biodiversità nel territorio della Comunità Montana Valtellina di Tirano Il territorio della Comunità Montana di Tirano è prevalentemente coperto da foreste, che occupano il 43% del territorio totale. Si tratta di foreste di conifere alle quote più elevate (pini, abeti, larici, ecc.) e di latifoglie a quelle più basse (betulle, castagni, ecc.). La superficie boscata caratterizza fortemente il paesaggio del nostro territorio e ne aumenta il valore, sia dal punto di vista naturale (habitat irrinunciabile di molte specie animali e vegetali) che da quello turistico. Inoltre, rappresenta la miglior difesa nei confronti dei fenomeni di dissesto idrogeologico (frane, smottamenti, ecc.). La minaccia maggiore nei confronti dell’integrità delle foreste sono oggi gli incendi, che purtroppo sono spesso di origine dolosa, per cui è in atto un sistema di prevenzione e monitoraggio. Altre minacce sono costituite dai parassiti (Bostrico del Pino, Tortrice del Larice, ecc.) e l’intervento dell’ uomo. Una buona gestione del territorio boscato si raggiunge tramite l’istituzione di aree protette, che già tutelano una elevata percentuale del territorio totale della Comunità Montana di Tirano (Parco delle Orobie Valtellinesi, Riserva Naturale Regionale di Pian Gembro, 4 Siti di Importanza Comunitaria ed Aree soggette a vincolo paesistico). Un altro mezzo per una buona gestione è elaborare specifiche politiche territoriali, che non dimentichino anche il mantenimento di alcune aree naturali sul fondovalle, più urbanizzate. Pagina 16 RSA - Junior “ Forme di vita diverse tra loro son come tante voci di un coro; ognuna ha un suo timbro particolare ed insieme un bel canto possono dare” Obiettivi di miglioramento Obiettivo principale della Comunità Montana Valtellina di Tirano è mantenere l’elevata qualità del territorio boscato. Ma io che c’entro? Il 43% del nostro territorio totale è coperto prevalentemente da foreste; larici, abeti, pini, betulle, castagni, ecc. sono un tesoro sia dal punto di vista del valore naturalistico che turistico. Il patrimonio dei nostri boschi, inoltre, costituisce la miglior forma di presidio territoriale, al fine di difenderci dai dissesti idrogeologici. RSA - Junior ♦ Mi informo sulle specie animali e vegetali tipiche della mia zona ♦ Evito di accendere fuochi nel bosco ♦ Quando vado a camminare in montagna osservo come cambia il bosco nel tempo Pagina 17 I rifiuti La Natu ra e a l Biodiversità Dalla natura alla natura: serve un percorso virtuoso dai prodotti ai rifiuti. In natura tutto viene usato e riciclato. I cicli naturali sono strutturati in modo che ci siano organismi adatti ad utilizzare quello che viene scartato da altri e a decomporre la sostanza organica. All’interno dell’ecosistema gli organismi sono organizzati in un complesso insieme di relazioni e catene alimentari. In natura, seguendo questo ciclo, ogni rifiuto è considerato una risorsa. L’uomo per molti secoli è rimasto in sintonia con i meccanismi della natura, ma con lo sviluppo dell’industria e delle attività connesse, non solo non è più riuscito ad inserirsi nei cicli naturali, ma ha alterato l’equilibrio degli ecosistemi. Ha incrementato oltre ogni aspettativa la produzione di sostanze artificiali di sintesi; ha aumentato oltre ogni limite l'utilizzo dei beni di consumo. La n o s t ra società, purtroppo, produce molti più rifiuti di quanto possano essere naturalmente smaltiti. Gli sprechi sono diventati Vuoi un mondo di rifiuti? I rifiuti nel territorio della Comunità Montana Valtellina di Tirano Negli anni 2002-2003 si è assistito ad una diminuzione in generale della produzione di rifiuti urbani; ciò significa, però, che, mentre alcuni Comuni hanno provveduto a diminuire i rifiuti, altri li hanno aumentati. In ogni caso, la produzione pro-capite media di rifiuti (ad eccezione del Comune di Aprica che risente dei flussi turistici stagionali) è in linea con i dati dell’intera provincia di Sondrio. E’ da salutare positivamente la diffusione sul territorio del metodo della raccolta differenziata, che ha condotto a buoni risultati grazie soprattutto alla raccolta separata di carta e vetro e alla raccolta porta a porta. Dal 2003, quando è stato chiusa* la discarica di Saleggio (Comune di Teglio), i rifiuti sono inviati all’impianto di Cedrasco, da cui poi vengono inviati in altre località, a volte addirittura fuori provincia. Pagina 18 *è in corso la proroga di un anno dell’attività della discarica. RSA - Junior Per creare una nuova bottiglia di vetro servono 200 grammi di petrolio; per produrne una utilizzando vetro riciclato bastano 2 grammi” (da “Smog e dintorni” - Ecologia a scuola Michele Boato) Obiettivi di miglioramento Obiettivi principali della Comunità Montana Valtellina di Tirano sono: • il rispetto dei valori stabiliti dagli standard di legge per la raccolta differenziata dei rifiuti • migliorare la gestione dei rifiuti indifferenziati, soprattutto con uno smaltimento che avvenga localmente e per cui non servano trasporti lunghissimi Ma io che c’entro? Discarica: luogo autorizzato in cui vengono portati e bruciati i rifiuti. ♦ Pro-capite: espressione che deriva dal latino ed indica una valutazione riferita ad un individuo. Divido i rifiuti prima di inserirli negli appositi cassonetti ♦ Getto le pile esaurite nell’apposito contenitore per la raccolta differenziata ♦ Raccolta porta a porta: sistema che consente di raccogliere i rifiuti differenziati a casa di ciascun cittadino. Non lascio per strada o nel bosco i “cattivi ricordi” del mio passaggio (lattine vuote, bottiglie, sacchetti, ecc.) ♦ Riciclare: riutilizzare il materiale di scarto per nuovi processi di lavorazione Preferisco le bibite ed alimenti in contenitori di vetro (sono riutilizzabili e riciclabili piuttosto che lattine o tetrapak) ♦ Evito di sprecare carta utilizzando i fogli anche sul retro Raccolta differenziata: sistema che permette di riunire i rifiuti a seconda della loro composizione; ad es. il vetro, la carta, l’umido. RSA - Junior Pagina 19 I trasporti La Natu ra e a l Biodiversità La possibilità di spostarsi da un luogo all’altro velocemente e senza fatica è da sempre nei sogni dell’uomo, sia per le necessità del lavoro e della vita che per il fascino dei viaggi avventurosi. La risposta a questa p eren ne a sp i ra z i on e sembra essere data oggi da auto di ogni foggia e per ogni gusto. Le belle immagini delle pubblicità mettono in ombra i pericoli che l’abuso spesso incontrollabile e sconsiderato dell’auto porta con sé: gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute, le vittime degli incidenti stradali, i danni all'ambiente e i cambiamenti climatici, l'occupazione del suolo pubblico e la vivibilità dei centri urbani. Eppure sarebbe possibile muoversi inquinando meno già da subito. I progetti "in pentola" sono diversi, tutti ne abbiamo sentito parlare. L’ammodernamento del trasporto pubblico collettivo, automobili ad idrogeno, carburanti ricavati dalla colza e dal girasole, un motore ad aria compressa, automobili che diventano I trasporti nel territorio della Comunità Montana Valtellina di Tirano Il settore dei trasporti ha un forte impatto sull’ambiente e sulla comunità del nostro territorio, soprattutto a causa del gran numero di veicoli commerciali che transitano. Questa forte presenza di trasporto su gomma (autovetture, furgoni, camion e tir, ecc.) è da mettere in relazione con la limitata copertura ed utilizzo del trasporto su rotaia (treno). Peraltro il tracciato ferroviario arriva solo sino a Tirano e per di più a binario unico. Nonostante si conti un aumento del numero delle auto che circolano, le emissioni prodotte, grazie all’avvento delle nuove tecnologie (benzina a miglior efficienza, metano, ecc.), sono diminuite. Per quanto riguarda la sicurezza stradale, il tratto che comprende il Comune di Villa di Tirano fino al centro del capoluogo continua a registrare il maggior numero di incidenti. Pagina 20 RSA - Junior Obiettivi È necessario un cambiamento culturale che lentamente introduca l’idea del “mezzo giusto nel momento giusto”: a seconda dei casi si sceglie il percorso da fare a piedi, in bicicletta, con i mezzi di trasporto pubblico o con l’auto. Obiettivi di miglioramento principali della Comunità Montana Valtellina di Tirano sono: • diminuire il numero di vetture circolanti e ridurre le emissioni generate dai trasporti • campagne di informazione e sensibilizzazione, correlate ad interventi di messa in sicurezza, per far scendere il numero degli Ma io incidenti stradali che c’entro? Colza: pianta erbacea con fiori gialli e dal cui frutto si estrae un olio usato per l’industria Mobilità: insieme degli spostamenti delle persone che in una certa area utilizzano i diversi mezzi di trasporto Suolo pubblico: via, piazza, marciapiede che tutti utilizzano, perché di proprietà della collettività e gestito dallo Stato Tecnologia: studio ed applicazione scientifica per la creazione di nuovi mezzi, strumenti e congegni che migliorino la qualità della vita dell’uomo RSA - Junior Quando è possibile, preferisco spostarmi in bicicletta, perché è provato che andare regolarmente in bicicletta migliora il mio stato fisico e di salute, in quanto • migliora le mie funzioni polmonari e respiratorie • migliora i miei valori zuccheri e lipidi nel sangue • previene l’obesità • rilascia le endorfine migliorano il mio umore. di che Andare in bicicletta è divertente e aiuta ciascuno a conoscere il suo ambiente circostante. Pagina 21 Schede Lavoro Il presente RSA—Junior è corredato da una serie di “Schede Lavoro” , pensate quali proposte all’Insegnante per l’approfondimento didattico ed il coinvolgimento della classe nel suo insieme e dei singoli studenti sui temi trattati. A disposizione degli Insegnanti le seguenti schede: 1. RSA Viaggiando nel tempo 2. RSA Viaggiando nella memoria 3. RSA Facciamo mente locale 4. MOBILITA’ Percorso casa-scuola-casa 5. ARIA Smog in barattolo 6. ARIA Acido come la pioggia 7. ACQUA Lo Stagno 9. TERRA-RIFIUTI Decompositori al lavoro 10. TERRA-RIFIUTI Piccoli esperimenti di compostaggio 11. ENERGIA Una catena di miele 12. ENERGIA Biscotti al sole 13. CONSUMI Il Bello dell’imballo 14. CONSUMI La stagionalità degli alimenti 8. ACQUA Acqua inquinata Per ogni area tematica, introdotta da brevi note esplicative generali, sono stati individuati degli argomenti particolari su cui svolgere il progetto della scheda. Sono stati specificati gli obiettivi didattici perseguiti ed i materiali occorrenti. Una spiegazione dell’attività accompagna passo passo Insegnanti e studenti alla scoperta e alla giusta considerazione dell’Ambiente e delle Risorse naturali. I piccoli esperimenti scientifici proposti, inoltre, sono puntualmente corredati da tabelle, questionari, schede e da box di approfondimento. Pagina 22 RSA - Junior Linkografia Siti istituzionali Associazioni agenda21.lombardia.it ambiente.formez.it europa.eu.it attuttambiente.org/site/ambiente eu.org cittasostenibili.minori.it apat.gov.it/site/it-IT/Temi granburrasca.altervista.org arpalombardia.it ilgiocodelpulito.com arpa.veneto.it/educazione_sostenibilita ilmodano.it comune.fe.it infantiae.org comune.modena.it/a21l Aggiornamenti-Informazioni-Notizie cmtirano.so.it amblor.bologna.enea.it provincia.milano.it/ambiente/agenda21 ips.it/scuola provincia.so.it/ itispanella.it regione.emilia-romagna.it/agende21 muoversimeglio.net regione.emilia-romagna.it/infea nonsoloaria.com regione.lombardia.it parlamento.it reteambiente.it La carta riciclata Questo opuscolo è stato stampato su carta riciclata. La carta riciclata è prodotta con maceri, refili di stampa, resi di giornali o riviste, scatoloni o cartonaggi in genere ecc., cioè senza l’utilizzo di pasta di legno o cellulosa vergini. L’impiego, ove possibile, di queste materie prime derivanti da prodotti cartari già utilizzati permetti di limitare l’utilizzo di materie prime derivanti dal legno ai soli usi in cui è richiesta una migliore qualità, una maggiore resistenza della carta o un migliore grado di bianco. Diminuendo la necessità di legno, si evita un ulteriore disboscamento, salvaguardando in tal modo gli ecoequilibri. Inoltre, il riutilizzo dei maceri limita il ricorso allo smaltimento degli stessi nelle discariche, con intuibili risparmi economici per la collettività L’utilizzo di carta ecologica (di cellulosa o riciclata), per la cui produzione si è limitato al massimo il danno eco-ambientale e si sono ridotti il più possibile i consumi di acqua ed energia, risponde meglio alle nostre esigenze per uno sviluppo sostenibile Pagina 23 RSA - Junior Comunità Montana Valtellina di Tirano Processo Agenda 21 Locale Via Maurizio Quadrio,11 Settore Territorio, Ambiente, Sviluppo Sostenibile 23037 Tirano (SO) - Tel. 0342 / 70 85 11 “Perseguire un modello di sviluppo che sia sostenibile non è sicuramente una cosa semplice. Ma certamente uno sforzo congiunto tra cittadini e istituzioni potrà rendere meno difficile il cammino” Rapporto Brundtland “Il futuro di noi tutti”, 1987 Sviluppo sostenibile: interazione virtuosa tra economia, società ed ambiente L’economia attuale è come una grossa nave petroliera: è pesante, si basa sui combustibili fossili e fa un uso intensivo di materiali. Una moderna nave a vela, invece, è l’esempio concreto di cosa significa un’economia veramente sostenibile. La sua progettazione le consente una mobilità che si fonda sulla natura, senza ridurne le potenzialità. Il suo impiego di materiali e di energia è molto ridotto. La sua capacità di muoversi non dipende però solo dalla progettazione e dall’energia del vento; dipende anche dal suo equipaggio. La giusta rotta di un moderno veliero può essere mantenuta solo a queste condizioni: la capacità di orientarsi, fondata sulla bussola o su altri strumenti di navigazione, l’autolimitazione del carico e, soprattutto, la partecipazione attiva di tutti i membri dell’equipaggio. Progetto, testi, fotografie e realizzazione grafica a cura di Tamara Della Vedova, con la collaborazione di Maria Grazia Foppoli, Laura Gasparini, William Marconi e Ruggero Spada (Luglio-Settembre 2005). Si ringraziano, inoltre, tutti gli Insegnanti per il prezioso contributo. Fonte: Rapporto sullo Stato dell’Ambiente della Comunità Montana Valtellina di Tirano, ed. 2005 (con dati aggiornati al 2004).