11-NOU-a815 09:EA Da:UOPC,ìLIFE
ÀÉr
È:
Am?:859244
cE P/ot. n, 70079,fuoFc1!3t dèt 1o-tt-2015
.2015-9999-70079*
n§corno
6719 DEL
ci/
Èor5DEL§,,
DIPARTIMDNTO DI PREVENT,I,ONE
Ullità Operaliya di Prtvenrionè Collcttlvs
Dillftito l5
Viù S.P. 310
- 8l0l l
tcl: 0821?8?7?0
^lifc.
-
0321787115,
l
§cdr di Alifi;
:
§ig, §indsco d€l Co,luBe di
Bflia e Latira
A.l §ig. Dirigonte §colsstico
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"---t7
)
Dell' IÈtituto CoupreDsiYo
di Alvignnto - SEDE
E p.c.
Al Dirigente Respolsabile UOMI DS
15
Og8etto: Nota ?rot. 6775 dcl 06/l U2015 del Sindaco diBàirr e Lttinq acquisita cofl Prot, 683lzruOPC 1531
dèl 09/1112015. scgnalMione dipresunti easi di Pediculosi - Plesso ssolaitirÒ Fraz. Lètina
In r;lazione alla comunicazione Prot, 6775 del 06rl1i20l5del Sìndaco di Baia e Latina. acquìsita
co Prot.683Ì2/UOPCl53Idel09/l1i2015.purprc(isrndochcalun'oggj
nessunÀ segnalazionÈ
('denuncia di malottia irfettiva") rclativa a casi di infcstaziorc da pidocchi risulta pcrvenuta a
questÒ servizio da parte dei Medici di Medicina Generale / Itediatri di Libera Scelta operanti ncl
lerritorio di Baia È Latina (cui compete, per legge, la notifica dei casi) , appaxe opportuno lbrnirc le
iniìrmraaioni di seguito riportate , tiralizzate alla gestione otrimale di ogni possibile problematica
rclaliva a "infestazione da dipidocchi" di alunni delle Scuole del territoriù, anche sl illte di cvitare
intewenti inappropriati e favorire un'àzioì1e congiunta efficace firalìzzalg alls risoluzione del
probÌema:
l) Il pidocchio dcl capo si uasEcttc prcvaic cmellte per contalto
Vi è scarsa
dirètto "testa a testa"
! ma cotnunque possibilità del coirÌvolgiflelto nella lrarmissionp dpl
paràssìta di pettinj, spaT,zole o cappelli utilizzari "ifl colllrÀe".
3) Non esiste il dschio di colltane nlalattiE collegatc con lapediculosi dcl caDo.
2)
evidenz.a
4) Non csistono collegamenti ha la pediculosi e Ia pulizia o l'igicne personale
s) Nou sono da considerarsi
ai lini pftventivi gli interventi di diagnosi collcttiva
dell'infestazionc sullc scolarèsche, poiohé kattasi
int€rvqti episodici che non
impediscono il riv$ilicarsi dclic cpidemie anohe a breve dist0rlza. di tempo.
6) Di assolute iDopporturiti s inefticacia soflo la chiusuÉ e ll disinfestazione della Scuola.
7) Il più efficace interyfllto di prcvenzione rlclla trasmissione dell'infestazione è la tcrapia
sqEetta dei qssi di "vera" infcstazionc . Un ùathmenfu) indppropriato di un soqqetto non
infcgtato o un sowatrattame[to possorm causare dermaliti o Drurito- sq:za ayqre qlcuna
effioaoia preventiva nEi corfronti delf infesbTjon§.
8) La diagnosi di pediculosi deve essere oosEr dal Mqlico cwante del sougetto (Medico di
mqdicina censrale o Ppdiatra dì libeftl scelta) , compctc[to a diagnosticare il caso e che
prescrive anche adeguata tcffipia; il suddeto Medico può riteuerc oplortunn, in base alla
propria valuhuiaoE dei differenti c specifìcì casi, l'epplicazione di tale tmttameuto ei
"contfltti" piu slrctti cd a tutti i componenti del nuctco famili&e.i1l csnsiderazione del l.rlto
utili
di
Pagina
I
dì 3
11-hDJ-e815 89: aA Da:Ulrc ALIFE
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-201 5-g9gg-70079-
H|SCOitÀO 0715 DEL
ofl tnotq Eqr §..
che fi€quentemente si determìnano focolai di infestazione con casi epidemici proprio
nell'arnbito delle famigtie.
9) Lo stesso Medico cwante, ai scnsi della Circolarc no 4 del t3 marzo 1998 del Miristero
della Sanità ccrtifica sulì'awio dcl tatlamÈflto disinfestadte ai fird della aHrdssione alla
ftFquenza oelle collcttivitÌr . Il Medico che diaÈnostica un caio di pqlioulosi ha il dovere di
dame comunicaziong formalo 6Il' UOPC teffiloriflInentÈ competerte . ohc Érùwede alla
valutazioui del ceso, Sarebbe comunquc opporhuo chc i Ceflitori sÒllccitossclo i sigg.
Pediatri a segnalarc l'infestazione dei propri iigli.
lo)Non è p_opg!!!!q rffettuere, se non Drevio formule (onrcnso inlormato dei
Gcnitori[rrtoEi. alcuns rttività di controllo clinico *u ua miuore. anchc se fi4alizzata a
vcrilicqftre l,irfqshiziotle dq ectoperossiti. Ai fini di teli attivitù deve itroltrB essere
sarafldia la tutela della Privacv prevista dalla Lesqe 19_6/2003 per il hatralncnto dei dali
oersonali sensibili. ed acquisito formale cÒnsenso al tatrsnento di ta.li dati con Ie utodalita
orevisle dalla suddena normariva.
l)Per i Casi di p"ai.ut*i
aiu*
UOPC da par.tE dei Medici / Pediatd curanti sompetend a fars diagnosi, ai sensi Circular(,
MS n" 4 del 13 majzo t 998 è Fsvista la Sorveglianza sanitaria !§l I'idcEtifìcazione di alrri
casi di parasritosi, e carseguorÌtc baltsm€nto disiflfcstant§, nonché la rest ziooe della
frequenza di collcttivite per il "Caso', fino nll'awio di idoneo trattameÌrto disinfestatrtc,
chs deve essere eertificato dal Mo<lico / Pediatra cumute.
12)ll Servizio LIOMI ASI. CE ren-itoriale. competentc ai seDsi Determila Aziendalc : "Linee
Guida delle Afiività §ocio Suilarie rolle ;ìl luinore scolàrizzato o Ìltsenlo jn Comtinità
DGRC 9975/97. Indicazioni applicative" e del DM 24 aprile 2000 , cvcnlualùìerte
coadiuvato dall'UOPC renirodalÌìler}le compEterte , in caso di epidemia ( comprovata do]lu
llasmissiore da partc dÉi Medici di Medicim Genemle e/o pediat di L,jbera scelta ir uq
.ff"tti"*.*.
l
st€sso conte§to - es.; peIsoue appafieflcnti allo §te§§o nucleo familiero, alunni frcquentauti la
stessa classe) inlerviene proponetldo inconki di informaziorc ssnitario rivÒlti ai genitori e
agli inscgnanti sulla natura dsll'infestazjone e sullc modalità di prevelzionc e ternpia .Ta1i
incontri si sono rivelati il metodo pirl effrcacc po risolvere ie problematiche corelate
all'infestaz,ione delle scolql§sohe.
13) Àrshe ss gli oggstti non giocano costantemente un ruolo imporlante nella trasmissione
deìl'infestazione, alcud soggetti possono desiderare di rlisinfestare cappelli, &dcre, lenzuola
o asciugamaui (lavaggio. a telllpclatule superiori a 53,SsC per 5 minuìi), spaz,olc c pètrini
(per chi lo desidera è indìoato il lavaggìo con insetticiria o in acqua celdoj.
Ànche il Iavaggio
a secco è efficace così oome la collservazions in sacchi di plaslica pel i 0 Éiomi.
..
14) Per.cflsi familiari particotarmcde problcmértiqi (in cui priò
aitiicofta ad otretrere l,
applicazione di cor$te procedure di disiufestazionc, o anche sola colabomzionc dei
gcflitori ) si suggerisce di sontattare il Seryizio di Assistcrua sociele deÌ Comune che, se già
conosce gli intefessati, può cffettuqe un,opera di educazione più effisace.
_ _
l 5) A livelto scolastico un canale da stilizzrrc pcr scnsibilizzore i genirori poacbbc
inoltre
esserÉ costitllito dai rsppreseflEnti dei genitori stEssi.
l6) Ìn ogni caso
"*.*i
Étrpstato dal Medioo/ Pediatra curaflte che hÈ diagnosticato I , infcstaziooe.
PEr quento
sapr4 $i ribadisce aucora la neoessità di incoraggiarc i gcnitori a favorire la sagnalazione
da parte dei Mcdici c Pediatri ourànti dei oasi di infestazi-oic cffcttivamente diagrrostiooii questo
r
Pa8nu 2 di 3
11-l'ltlJ 1015 ù!;eA Di:l.lùFC ÉL1FE
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cE ProL n.70079/U0PC1!3!
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.2015-9999-70079*
RrscoBÉÒ
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c consentire I'
Servizjo, al fine di favorire una gestione "inrc$aiir-' è più effica§e della problemelica
applicazione di quanto prcvi§to al pmto 10.
f lips. Genitori che at lin" di acccrtare u1a §o§petta estazione dovessero teflt]re oppoftuno
Mcdigo dell'
;;o.p'o";ilil;irglì-eJo sottoporsi a cofllrollo da cffettuarri s cura del Pe$onalc
pos§ono
esservi
uòp'C y. fàr.'oitpàtibile) dsu; U0MI possotro owiarrente dclìiederlo' ma tron
i
obbligati"
Si riàane a disposizione per evcntuali chiarimenti ritfluti opportuoi'
predisposto da
nit*n"oao ai faìe oosa utile, si iÀformaro le SS.LL' io indùizz'o chc un oPusoolo'
- ASL CE, è disponibiìe dictro dchie§tn' Detto oluscolo è
ouirt* Ùòfc orSrpg:ffo 15 €x
JÀ"ìo-roiÀ" t"ra deglì enti dn aei Dirigenti scolasìici intcrÈsseti.-allfl problemetiuo quaudo
"
Istituti scola§tìci, è stuto disnibujto in tali occasioni agli
À ò*itori è si t, ri"eiato effrcace ai frni di una coÉeta informazione' L'opuscolo di
."ofra ,i"o" t u..*"sso alle Stutture scolq§tiche she l1o hamo fatto riohiesta e/o harmo scgnalato
casi sospetti di pedioulosi nella popolazione scolastica
Si porgoflo cordiolissimi saluti.
Alifc, 10/l ll20l5.
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il;il' ; t p;;dlresso tlti
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It Dttiqeita Medico RcrPort§qbÌk
opeftri,a Ptupcttzlon. collelùvo z\ DS 3l
PaEinÀ 3 di 3
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Dipartimento di Prevenzione U.O.P.C. ALIFE CASI DI PEDICULOSI