N. 3 / settembre 2008 Indice Confederazione 2 Cantoni 16 Comuni 30 Altre istituzioni 37 Affari internazionali 43 Pubblicazioni 45 Editoriale La Newsletter “integrazione” dell’Ufficio federale della migrazione offre un’informazione regolare su sviluppi, progetti e pubblicazioni nell’ambito dell’integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma anche altre istituzioni attive in tale ambito tematico, beneficiano di questa piattaforma per presentare e far conoscere le loro attività nel contesto della politica d’integrazione. Un ampio spettro di autori (Conferenza svizzera dei delegati comunali, regionali e cantonali per l’integrazione, uffici e commissioni federali ecc.) concorrono con molteplici contributi e punti di vista al necessario discorso relativo alla coabitazione nella società civile aperta. Vi auguriamo buona lettura! Ufficio federale della migrazione settembre 2008 Integrazione settembre 2008 Politica federale Confederazione Attuazione del mandato d’informazione Cantoni Il 30 giugno 2008 la Conferenza tripartita degli agglomerati CTA ha preso atto del rapporto «Attuazione del mandato d’informazione secondo l’articolo 56 LStr» approvando le raccomandazioni ivi contenute. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Nell’ambito della politica in materia di stranieri e dell’integrazione occorre assegnare un valore importante all’informazione. La nuova legge sugli stranieri (LStr) obbliga la Confederazione, i Cantoni e i Comuni a informare in modo adeguato gli stranieri sulle condizioni di vita e di lavoro in Svizzera, in particolare sui loro diritti e doveri, e a renderli attenti alle offerte di promozione dell’integrazione esistenti. Tutti i livelli istituzionali sono inoltre tenuti a informare la popolazione sulla politica in materia di migrazione nonché sulla situazione particolare degli stranieri. Finora non sono state concretate le relative responsabilità e competenze della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni. Il legislatore non ha disciplinato la suddivisione concreta dei compiti d’informazione e di sensibilizzazione tra i vari livelli istituzionali. Su questo sfondo la CTA ha condotto un sondaggio presso tutti i Cantoni, le Città e i Comuni che hanno designato un servizio che funge da interlocutore nelle questioni relative all’integrazione per esaminare gli approcci informativi esistenti e l’attuale prassi in materia d’informazione secondo la LStr. In seguito le risposte hanno fondato un rapporto che illustra le proposte di suddivisione dei compiti nonché gli elementi costitutivi di un approccio d’informazione. Il 30 giugno 2008 i rappresentanti del Consiglio federale, dei Governi cantonali e degli Esecutivi cantonali hanno approvato il rapporto. Esso contiene raccomandazioni e istruzioni concrete su come attuare il mandato d’informazione nel campo dell’integrazione ad ogni livello istituzionale. Il rapporto è consultabile in tedesco e in francese sul sito della CTA (www.tak-cta.ch) alla rubrica "THEMEN Ausländer- und Integrationspolitik". Per quanto riguarda l’attuazione del mandato d’informazione nei Cantoni e nei Comuni si veda pure l’articolo a pagina 16, 18, 20, 26, 28, 31 e 33. Integrazione settembre 2008 2 Politica federale Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Concretamento della nozione di integrazione nel diritto in materia di stranieri La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP- CN) stenderà un disegno di legge che prevede il rilascio di un permesso di domicilio soltanto a integrazione riuscita. Chi non si integra a sufficienza rischia di perdere il suo permesso di domicilio. Pubblicazioni Alla fine di agosto con 7 voti contro 3 la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati (CIP-CS) ha approvato le decisioni della Commissione del Consiglio nazionale di dare seguito alle iniziative parlamentari del consigliere nazionale Gerhard Pfister (08.420 Concretizzare l'integrazione a livello legislativo) e del consigliere nazionale Philipp Müller (08.406 Permesso di dimora annuale per gli stranieri domiciliati che rifiutano di integrarsi) e conseguentemente di adeguare le basi giuridiche nella legge sugli stranieri (LStr). La prima iniziativa chiede che la LStr venga modificata in modo che sia possibile rilasciare il permesso di domicilio solo a integrazione riuscita, in particolare quando la persona interessata ha acquisito buone conoscenze di una lingua nazionale. La seconda chiede di modificare la legge di modo che il permesso di domicilio possa essere sostituito con un permesso di dimora annuale e quindi, in ultima analisi, permetta l’espulsione degli stranieri che rifiutano di integrarsi. La CIP-CS condivide il parere della Commissione del Consiglio nazionale secondo cui le basi giuridiche in vigore non sarebbero abbastanza concrete, appoggiando pertanto la prevista concretizzazione degli standard e dei criteri d’integrazione. Sostiene altresì la revisione della legge su questi punti anche per permettere all’Assemblea federale di presentare un controprogetto all’iniziativa popolare già depositata dell’Unione democratica di centro «Per l’espulsione degli stranieri che commettono reati». La minoranza della Commissione respinge le iniziative popolari perché ritiene che le disposizioni in vigore nella nuova legge sugli stranieri in materia di integrazione e revoca di permessi di domicilio siano sufficienti. Iniziativa parlamentare Pfister, 08.420 Concretizzare l'integrazione a livello legislativo: www.parlament.ch/I/Suche/Pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20080420 Iniziativa parlamentare Müller, 08.406 Permesso di dimora annuale per gli stranieri domiciliati che rifiutano di integrarsi: www.parlament.ch/I/Suche/Pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20080406 Integrazione settembre 2008 3 Politica federale Confederazione «Colloqui Von Wattenwyl» all’insegna dell’integrazione Cantoni Politica e misure d’integrazione era il tema principale dei Colloqui Von Wattenwyl, l’incontro tra il Consiglio federale e i vertici dei partiti PPD, PLR, e PS tenutosi il 22 agosto 2008. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni È stata discussa in particolare anche la questione sulla creazione di una legge quadro nazionale sull’integrazione, di leggi cantonali sull’integrazione nonché il coinvolgimento delle associazioni degli stranieri nell’ambito dei compiti d’integrazione a livello locale. Nel quadro di una conferenza stampa tenutasi prima dei colloqui, il PLR si era dichiarato a favore della creazione di altre misure legali e aveva presentato nuovamente ai media il documento sulla sua posizione in materia di politica d’integrazione. Negli ultimi anni anche altri partiti hanno precisato in un documento la propria posizione sulla politica in materia di migrazione e d’integrazione. I vertici dei partiti hanno concordato l’intento di portare avanti la discussione sulle questioni relative all’integrazione. Comunicato stampa del PLR (disponibile in tedesco): www.fdp.ch/page/content/index.asp?menuid=20464&id=77747&conid=77747&vie w=&item=49 Integrazione settembre 2008 4 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Concluso con successo il progetto pilota apprendistato per rifugiati Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Nel 2006 l'Ufficio federale della migrazione, in collaborazione con le associazioni economiche e settoriali, ha avviato una serie di progetti pilota "apprendistato per rifugiati" onde acquisire conoscenze in materia d’integrazione professionale dei rifugiati. Diversi studi accompagnatori apportano nuove conoscenze e raccomandazioni. Pubblicazioni L'apprendimento della lingua locale, la formazione e contatti con il mondo del lavoro costituiscono gli elementi chiave per un'integrazione professionale riuscita. Mosso da tale convinzione, l'Ufficio federale della migrazione ha perseguito una collaborazione con offerenti provenienti dal mondo professionale e economico. Nell'ottobre del 2006 il progetto pilota ha preso il via in collaborazione con HotelGastroWeggis, l'Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica e la Società Overall. Oltre 50 rifugiati hanno partecipato a formazioni, corsi linguistici, pratici e corsi di preparazione a un colloquio d'assunzione. Il progetto era teso a individuare possibilità per far accedere al mercato del lavoro un numero più elevato di rifugiati. Ciò alla luce del persistere di un tasso d'occupazione basso (25%) tra i rifugiati in età lavorativa. Gli apprendistati per rifugiati hanno consentito di trovare un impiego alla metà dei partecipanti, il che rappresenta una proporzione decisamente elevata. I valori di riferimento degli anni passati si situano tra il 20 e il 25 per cento. Negli ultimi due anni è stato possibile conseguire un risultato paragonabile anche mediante lo sviluppo mirato di progetti già esistenti nel settore dell'asilo e dei rifugiati. Anche qui, grazie a un ulteriore coaching, a corsi linguistici, a corsi di preparazione a un colloquio d'assunzione e a un appoggio nella ricerca di un impiego, è stato possibile conseguire una quota di successo del 50 per cento, ovvero metà dei 1800 partecipanti hanno trovato un impiego al termine del progetto. L'Ufficio federale della migrazione ha commissionato una valutazione approfondita del progetto pilota "apprendistato per rifugiati". I risultati sono stati analizzati alla luce di ulteriori studi commissionati dall'Ufficio federale della migrazione concernenti l'integrazione professionale dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente. Gli studi confermano la convinzione dell'Ufficio federale della migrazione secondo cui la lingua, la formazione e le competenze necessarie per accedere al mercato del lavoro costituiscono altrettanti elementi chiave per un'integrazione professionale riuscita, come asserito anche dalla nuova legge federale sugli stranieri. L'unica conclusione da cui l'Ufficio federale della migrazione si distanzia è quella secondo cui i richiedenti l'asilo devono beneficiare di assistenza e promozione in vista della futura integrazione. Tale concezione contrasta gli obiettivi dettati dalla necessità di trattare celermente le domande d'asilo e di eseguire altrettanto celermente gli allontanamenti in caso di decisione negativa, come richiesto dalla legge. Rapport de synthèse (non è disponibile in italiano) : http://www.bfm.admin.ch/etc/medialib/data/migration/integration/berichte.Par.0020.Fil e.tmp/SyntheseberichtPiloteberuflicheIntegration-d.pdf Résumé de l'Étude sur les facteurs de réussite (non è disponibile in italiano) : http://www.bfm.admin.ch/etc/medialib/data/migration/integration/berichte.Par.0021.Fil e.tmp/ZusammenfassungStudie-f.pdf Integrazione settembre 2008 5 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L’integrazione nel mercato del lavoro ha dato buoni risultati anche nel 2007 Nel 2007, come nel 2006, il sostegno ai progetti d’integrazione ha dato buoni risultati: quasi la metà dei partecipanti, persone ammesse provvisoriamente e rifugiati, si sono potuti integrare nel mercato del lavoro. Nel 2005 l’Ufficio federale della migrazione si era fissato come obiettivo prioritario il rafforzamento dell’integrazione professionale delle persone ammesse a titolo provvisorio e dei rifugiati. Nel 2006 e nel 2007 è stato pertanto deciso di iniettare 3 milioni di franchi l’anno a favore di ulteriori progetti d’integrazione professionale. Questo finanziamento ha permesso di sostenere 31 progetti nel 2007 rispettivamente 33 nel 2006, aperti a oltre 860 persone in età lavorativa. Una parte dei progetti prevedeva un bilancio della situazione e un coaching tesi a sostenere i partecipanti nella ricerca diretta di un posto di lavoro in base alle loro esperienze. Gli altri progetti erano incentrati sulla formazione o sul perfezionamento professionale al fine di agevolare l’entrata nel mondo del lavoro. Numerosi progetti offrivano anche la possibilità di frequentare un praticantato. L’integrazione riuscita sul mercato del lavoro aveva raggiunto una media pari al 44 per cento e, grazie alle numerose misure individuali prese dal 2006 al 2007, era stato possibile incrementarla dal 39 al 49 per cento. Il settore alberghiero e della ristorazione aveva registrato il tasso d’assunzione più marcato (32 % nel 2007 e 36% nel 2006). Gli altri settori a tasso d’assunzione importante erano quello dei lavori di pulizia (16% nel 2007 e 10 % nel 2006) nonché il settore dell’industria e artigianato (14% nel 2007 e 15% nel 2006). Nell’ambito dei lavori di pulizia sono state assunte soprattutto donne, le assunzioni negli altri settori, invece, hanno interessato soprattutto gli uomini. Integrazione settembre 2008 6 Confederazione: Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni «Progetti urbani» supplementari Nel quadro del programma «Progetti urbani» la Confederazione ha intavolato negoziati con le Città di Rorschach e di Montreux nonché con il Comune di Pratteln. Visto il notevole successo riscosso dal bando di concorso, il programma viene ora arricchito da altri progetti. In base al «Rapporto sulle misure integrative» (decreto del Consiglio federale del 22 agosto 2007), in una fase pilota 2008-2011 la Confederazione sosterrà Città e Comuni di taglia media e piccola nell’esecuzione e nel lancio di programmi di sviluppo nei quartieri con esigenze particolari. Lo spettro delle misure concrete derivanti da questi progetti ambiziosi è molto ampio. Il bando di concorso era diretto a Città di taglia media e piccola con esperienze e conoscenze nell’ambito dello sviluppo dei quartieri e che stanno rivalutando integralmente aree con esigenze particolari. L’obiettivo è di sostenere approcci globali e duraturi al fine di migliorare la qualità di vita degli abitanti dei quartieri e di promuovere l’integrazione sociale. Oltre a ciò la Confederazione vorrebbe promuovere lo scambio del sapere e di nuove conoscenze a livello nazionale avvicinando fra loro le Città e i Comuni coinvolti. Le valutazioni degli stessi verranno pubblicate nell’autunno 2008. Per ulteriori informazioni su «Progetti urbani»: www.are.admin.ch/themen/agglomeration/00630/02258/index.html?lang=it Integrazione settembre 2008 7 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Attestato professionale federale per l'interpretariato interculturale A partire da subito una nuova qualifica riconosciuta a livello federale rivaluta l’attività degli interpreti interculturali. Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Gli interpreti interculturali promuovono la comprensione tra i diversi interlocutori di origini diverse. Le persone in possesso della relativa qualifica possono ora richiedere l’attestato professionale federale per l'interpretariato interculturale. In sostanza, l’attestato professionale di interprete interculturale presuppone che l'interprete abbia le stesse competenze necessarie all’ottenimento del certificato INTERPRET. L’obiettivo è di consolidare queste competenze con un numero superiore di ore di pratica, con esperienze lavorative negli ambiti salute, affari sociali ed educazione nonché con una supervisione supplementare. Gli interpreti interculturali sono attivi soprattutto negli ambiti salute, affari sociali ed educazione. Essi esercitano la loro funzione ad esempio in occasione di visite mediche, di colloqui tra insegnanti e genitori o nell’ambito della consulenza presso il servizio sociale. Per ulteriori informazioni vogliate consultare il sito www.inter-pret.ch alla rubrica «Attualità». Integrazione settembre 2008 8 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Più informazione – più salute L’edizione di nuovo opuscolo contribuisce alla promozione della prevenzione e della salute nell’ottica migratoria. Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni In Svizzera, in svariati ambiti lo stato di salute dei membri della popolazione migrante è più precario rispetto a quello della popolazione indigena. Questo è tra gli altri riconducibile al fatto che le tradizionali offerte d’informazioni sulla salute e di prevenzione raggiungono difficilmente la popolazione migrante. L’opuscolo «Prevenzione e promozione della salute nell’ottica migratoria» è teso ad ovviare a questa situazione. L’opuscolo offre informazioni di fondo sulle condizioni di salute della popolazione migrante in Svizzera, proposte per ridurre le ineguaglianze per quanto concerne le condizioni di salute e basi e approcci concreti per un assetto di progetti sensibili alla realtà dei migranti. La pubblicazione è stata redatta di concerto con Promozione Salute Svizzera ed è disponibile a titolo gratuito in italiano, francese e tedesco presso: [email protected] o al sito: www.bag.admin.ch/themen/gesundheitspolitik/00394/00395/index.html?lang=it Integrazione settembre 2008 9 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Sondaggio sulle condizioni di salute degli emigranti anziani I migranti che godono di sicurezza materiale e di buona salute tendono a far ritorno in patria all’età della pensione. Chi, invece, dispone di scarsi mezzi e ha una salute precaria non può soddisfare questo desiderio. Tale dato di fatto pone nuove sfide alla nostra società per quanto concerne l’assistenza agli anziani, le attività e le cure a loro destinate. Pubblicazioni Oggi in Svizzera cosa viene fatto per promuovere la salute degli emigranti anziani? Quali cerchie realizzano quali progetti e cosa si è affermato nella prassi? Il sondaggio nazionale del Forum nazionale «Anzianità e migrazione» condotto dalla Croce Rossa Svizzera ha raccolto le risposte a queste domande. I risultati sono stati pubblicati in un rapporto intitolato «Promozione della salute dei migranti anziani in Svizzera. Sondaggio nazionale sulla situazione dei migranti». Per ulteriori informazioni: www.anzianita-migrazione.ch Integrazione settembre 2008 10 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Rapporto specifico Gender Health Nel rapporto specifico Gender Health, le tre aree tematiche suicidio e violenza, salute psichica e invecchiare in salute/bisogno di cure vengono sottoposte ad un’analisi dettagliata dal punto di vista del genere. L’attenzione è posta soprattutto sull’interazione del genere con altri fattori sociali determinanti per la salute (fascia sociale, età, migrazione e invalidità). Le linee guida sono gli obiettivi delle pari opportunità tra uomini e donne nelle condizioni di salute e del miglioramento della qualità nel sistema sanitario. Il rapporto presenta, per tutte e tre le aree tematiche, delle raccomandazioni sulle possibilità di intervento nella pratica e nella ricerca. Le raccomandazioni sono orientate verso una differenziazione più marcata, a livello di età e genere, degli approcci in materia di competenza sanitaria, promozione della salute, prevenzione e cura della salute. Il rapporto specifico «Progetto Gender Health» è stato redatto su incarico dell’Ufficio federale della sanità pubblica sotto la direzione di E. Zemp, dell’Istituto di medicina preventiva e sociale dell’Università di Basilea. È possibile ordinare gratuitamente delle copie del rapporto (in tedesco e francese) al seguente indirizzo: [email protected]. http://www.genderhealth.ch/html/it/index.php Integrazione settembre 2008 11 Confederazione: Servizio di lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Nuovo sito del SLR L'8 e 11 agosto 2008, la Svizzera ha presentato al Comitato dell’ONU per l'eliminazione della discriminazione razziale (CERD) il proprio 4°, 5° e 6° rapporto periodico. Sul suo sito il Servizio di lotta al razzismo pubblica i documenti seguenti: Rapporto della Svizzera Raccomandazioni e conclusioni del CERD a proposito della Svizzera Discorso della capa della delegazione svizzera dinanzi al CERD Accesso alla pagina « Ultime notizie » del SLR Link: www.edi.admin.ch/frb/index.html?lang=it Riedizione dell'opuscolo « Agire contro il razzismo ». Vista la forte domanda, l'opuscolo « Agire contro il razzismo. Esperienze e raccomandazioni per la realizzazione di progetti » è stato riedito e può essere ordinato gratuitamente da subito. L'opuscolo è rivolto alle persone o associazioni desiderose di montare un progetto contro il razzismo. Esso contiene consigli e informazioni basati su esempi concreti nonché una documentazione filmata (DVD) di progetti esemplari. Ordinare o scaricare l'opuscolo « Agire contro il razzismo » Link: www.edi.admin.ch/shop/00019/00067/index.html?lang=it Integrazione settembre 2008 12 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Cantoni Comuni Giornata annuale della CFM La giornata annuale della Commissione federale della migrazione è intitolata «In merito alla definizione della/e identità – Enjeux identitaires». Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il tema «Identità collettive in società pluraliste» prevede l’intervento dei relatori HansRudolf Wicker, Università di Berna, Serge Slama, Università di Evry Val-d'Essonne, Francia e Jürgen Nowak, scuola superiore Alice Salomon, Berlino. Durante il pomeriggio verranno presentati i dibattiti attuali e le prospettive svizzere. Il 6 novembre la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf aprirà la giornata annuale della CFM presso l’Hotel Ambassador a Berna. Sul nuovo sito Internet della CFM è possibile consultare il programma completo (disponibile in tedesco e francese): www.ekm.admin.ch/it/attualita/manifestazioni.php Integrazione settembre 2008 13 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Progetti modello «Cittadinanza» La CFM può appoggiare progetti modello nel quadro del punto fondamentale 3 (PF 3) del programma di promozione dell'integrazione della Confederazione. Con il suo bando di concorso più recente la CFM invita a presentare progetti sul tema «Citoyenneté – cittadinanza attiva». La CFM ritiene che un concetto d'integrazione limitato alla partecipazione alla vita economica, sociale e culturale sia troppo angusto e che la partecipazione politica costituisca una dimensione dell'integrazione importante tanto quanto quella dell'integrazione nelle strutture. Perciò secondo la CFM, la partecipazione attiva alla vita politica costituisce un elemento importante ai fini del miglioramento delle pari opportunità tra la popolazione svizzera e quella straniera. Nel quadro del bando di concorso «Cittadinanza» s’intende promuovere e sperimentare progetti che rendano accessibili agli stranieri nuove opportunità di partecipazione – sia in senso stretto che in senso lato. Ciò facendo, la CFM fa appello alla nozione di «citoyenneté», la quale pone al centro della cittadinanza la sua componente attiva. Citoyenneté è sinonimo di possibilità co-decisionale nonché di ruolo attivo nel forgiare la società, a prescindere dall'appartenenza nazionale dei singoli cittadini. Questo tipo di partecipazione è dettato piuttosto dall'appartenenza a una comunità e dal riferimento al luogo di residenza. Al centro si trovano la formazione dell'opinione e l'espressione della volontà, ma anche la diffusione e l'appropriazione delle basi e del sapere necessari per quanto concerne i principi democratici e i diritti fondamentali. Il bando di concorso è consultabile al seguente indirizzo: www.ekm.admin.ch/it/progetti/doku/aus_Citoyennete_i.pdf Integrazione settembre 2008 14 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Valutazione del programma dei punti fondamentali 2004 - 2007 Il credito della Confederazione per la promozione dell’integrazione è sottoposto a valutazioni periodiche. All’inizio di ottobre la Commissione federale della migrazione, responsabile del programma fino al 2007, pubblica un rapporto di sintesi che si fonda su svariate valutazioni parziali. I responsabili della valutazione concludono che il programma dei punti fondamentali 2004 - 2007 ha dato buoni risultati e ha contribuito all’integrazione sociale e culturale degli stranieri. Sono stati apprezzati, tra gli altri, «la coerenza della maggior parte dell’assetto di programma», «l’esecuzione adeguata» nonché «la qualità da buona a molto buona» dei programmi e progetti integrativi. Tra i punti deboli vengono citati il fatto che il programma non ha contribuito in maniera sufficiente a radicare la tematica dell’integrazione a livello istituzionale e che il potenziale del punto fondamentale E sullo sviluppo del lavoro d’integrazione non è stato sfruttato appieno. La pubblicazione: www.ekm.admin.ch/it/progetti/valutazioni.php Integrazione settembre 2008 15 Cantoni: Basilea-Città Confederazione Come funzionano gli Svizzeri? Cantoni La politica d’integrazione basilese è improntata a misure immediate di promozione dell’integrazione. Nel quadro della strategia «Wilkommen in Basel» i nuovi arrivati sono invitati a partecipare a serate d’informazione e benvenuto nel quartiere e a partecipare a rappresentazioni tematiche. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Visto che il successo dell’integrazione dipende anche da fattori quali lo stato d’animo, la peculiarità del soggetto e la conoscenza nonché il rispetto dei «do’s e don’t’s», la consulenza agli stranieri si è focalizzata sulla trasmissione dei valori. Nel 2008 si sono tenuti 9 incontri interattivi in lingua tedesca, inglese e turca. I partecipanti erano di origine iraniana, bosniaca, turca, somala e tedesca. In occasione di questi incontri è emerso che i migranti reputano positivo il comportamento degli Svizzeri, ma anche che nel quotidiano si presenterebbero situazioni di fronte alle quali la popolazione svizzera non saprebbe come reagire. Ritengono gli Svizzeri disposti a prestare aiuto, ma avrebbero constatato che l’aiuto viene accordato piuttosto su domanda che spontaneamente. Nonostante i gruppi di migranti si siano dimostrati oltremodo interessati a conoscere i valori e le norme svizzeri, vivrebbero situazioni in cui non saprebbero come comportarsi. Entrambe le parti dovrebbero attenersi alla massima: aprirsi e chiedere all’altro aiuta a evitare le incomprensioni! www.auslaenderberatung-basel.ch www.integration-bsbl.ch Integrazione settembre 2008 16 Cantoni: Berna Confederazione Conferenza sulla situazione dei migranti anziani Cantoni I migranti anziani rappresentano il tema su cui s’impernia la nona Conferenza cantonale sull’integrazione che si terrà a Langenthal. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni In base al sondaggio nazionale della Croce Rossa Svizzera sulla situazione dei migranti anziani (cfr. pag. 10) e ai programmi esistenti, viene discussa la necessità d’azione nel Cantone. Per la prima volta la Conferenza sull’integrazione non si tiene a Berna, ma a Langenthal, dove è ubicata la sede dell’organizzatore, Interunido, centro di competenze per l’integrazione. La Conferenza si terrà giovedì 23 ottobre 2008 alle ore 14.00 presso l’Hotel Bären a Langenthal. Integrazione settembre 2008 17 Cantoni: Berna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Informazione sull’integrazione nei Comuni Il Centro d’informazione per migranti isa organizza un incontro formativo imperniato sul nuovo mandato d’informazione legale delle autorità che si terrà il 2 dicembre 2008 dalle 13.30 alle 17.00 a Burgdorf. La nuova legge sugli stranieri sancisce esplicitamente un mandato d’informazione delle autorità nell’ambito dell’integrazione (cfr. l’articolo a pag. 3 della presente newsletter). Questo cosa significa per le Città di taglia più piccola e per i Comuni rurali? Qual è la suddivisione più sensata dei compiti tra i diversi attori? Quali sforzi vengono profusi attualmente? Dove è possibile istaurare sinergie? In occasione dell’incontro informativo si tratterà di trovare insieme le risposte concrete a queste e ad altre domande. Verso la fine di settembre sarà possibile consultare il programma completo sul sito del Centro d’informazione per migranti: www.isabern.ch Integrazione settembre 2008 18 Cantoni: Berna Confederazione Cosa significa «apertura interculturale»? Cantoni Apertura interculturale o gestione delle diversità? – Scambio di vedute sull’accesso dei migranti all’amministrazione e alle strutture di base, 11 novembre 2008 dalle 13.30 alle 17.00, Bollwerk 35, Berna Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Nella loro diversità, i migranti rappresentano il pubblico bersaglio dell’amministrazione e dei servizi sociali. Cosa significa ciò in concreto? In occasione di questo incontro il Centro d’informazione per migranti isa presenterà gli approcci «Gestione delle diversità» e «Apertura interculturale». Sulla base delle esperienze maturate nell’amministrazione comunale e nei servizi sociali verranno illustrati i vantaggi e gli svantaggi dei due approcci e verranno discusse le possibilità di attuazione. Per ulteriori informazioni sull’incontro si voglia consultare il sito www.isabern.ch Integrazione settembre 2008 19 Cantoni: Ginevra Confederazione Opuscolo informativo "Benvenuti a Ginevra" Cantoni L'Ufficio dell'integrazione (BIE) del Cantone Ginevra pubblicherà in ottobre una prima versione di un opuscolo teso a fornire informazioni utili alle popolazioni migranti sin dall'arrivo nel Cantone. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Ciò in vari ambiti: prime procedure da svolgere, indirizzi e riferimenti utili nel quadro della vita quotidiana, usi e costumi locali ecc. Tale versione francese fungerà da base per una serie di documenti più brevi tradotti in varie lingue, da elaborare in consultazione con i partner del BIE. La pubblicazione di questi documenti fa parte di una strategia globale tesa a consentire una migliore integrazione e partecipazione delle popolazioni migranti, compresa segnatamente una lettera di benvenuto, un momento di convivialità, sedute informatiche a tema e altre iniziative volte a facilitare l'installazione e la vita quotidiana delle persone di origine straniera nel Cantone. Per ulteriori informazioni: www.ge.ch/integration Integrazione settembre 2008 20 Cantoni: Giura Confederazione Seduta informativa speciale per il depistaggio del cancro Cantoni Nel quadro del programma di depistaggio del cancro del seno nel Cantone Giura, è proposto alle donne di età tra i 50 e i 70 residenti nel Giura di sottoporsi ogni due anni a una mammografia. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il gruppo di lavoro "salute" ha condotto una riflessione a proposito delle donne migranti le quali, vuoi ignoranza, vuoi per difficoltà di comprensione del francese scritto, sovente non danno seguito alla corrispondenza indirizzata loro dal Centro di depistaggio del cancro del seno (CDCS) di Delémont. È pertanto stato allestito un progetto di sensibilizzazione delle donne migranti a questo problema di sanità pubblica. Il progetto prevede due tappe: dapprima l'organizzazione di una seduta informativa, in collaborazione con il CDCS, che si svolgerà sabato 25 ottobre alle ore 14.00, sala 1 a/b, Morépont, rue du 24-Septembre 1 a Delémont. In secondo luogo sono previste traduzioni in più lingue dei documenti consegnati dal CDCS. Link del CDCS : www.jurasante.ch/pages/sein.htm Integrazione settembre 2008 21 Cantoni: Neuchâtel Confederazione Quattro stagioni di Neuchâtel Cantoni «Quatre saisons de Neuchâtel» desidera migliorare l'informazione disponibile in merito a una quarantina di eventi della tradizione regionale o locale che mobilitano i neocastellani sull'arco dell'anno. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il progetto è parimenti teso a migliorare le condizioni di partecipazione dei migranti e delle loro associazioni a tali eventi. A tal fine, «Quatre saisons de Neuchâtel» prevede tre azioni: – Messa a disposizione dei migranti di un'agenda cantonale che trasmette le informazioni elementari in merito agli eventi selezionati e ai loro organizzatori; – messa a disposizione, nella biblioteca del nostro servizio, di un archivio che segue l'evoluzione di tali eventi; – sedute informative e d'incontro rivolte ai responsabili d'associazioni o di comunità nonché agli attori locali che realizzano gli eventi. «Quatre saisons de Neuchâtel» s’iscrive nella nuova "charte de citoyenneté" nonché nei programmi di conoscenze della civica. La conoscenza degli eventi (festivi, culturali, sportivi ecc.) che scandiscono la vita sociale, culturale e amministrativa della società ospite nonché degli attori che realizzano tali eventi, costituisce un aspetto importante del processo integrativo. Integrazione settembre 2008 22 Cantoni: Svitto Confederazione Votazione su una nuova legge sulla migrazione Cantoni Il 28 settembre 2008 gli elettori del Cantone di Svitto saranno chiamati alle urne per votare su una nuova legge cantonale relativa alla legge federale sugli stranieri e alla legge sull’asilo (legge sulla migrazione). Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Questa nuova legge disciplina le competenze e la procedura per l’attuazione della relativa legislazione. Essa riprende ampie parti della prassi consolidata finora. I Comuni restano pertanto competenti nell’ambito della registrazione e dell’aiuto sociale per tutti gli abitanti, quindi anche per gli stranieri e per i richiedenti l’asilo. Laddove il diritto federale lo richiede, vanno create normative nuove. Per questo motivo si tratta innanzitutto di chiarire la ripartizione dei compiti nell’ambito della promozione dell’integrazione. L’integrazione avviene soprattutto in loco, nei Comuni stessi. Per questo motivo la proposta di legge assegna in primo luogo ai Comuni il compito di promuovere la coabitazione tra la popolazione indigena e quella straniera. Essi devono inoltre informare gli stranieri sulla vita in Svizzera, in particolare sui loro diritti e doveri. Il Cantone sostiene i Comuni, ad esempio mettendo a loro disposizione dei mezzi d’informazione. Con 64 voti contro 24 il Gran Consiglio ha approvato la legge e propone, assieme al Consiglio di Stato, l’approvazione del progetto. Integrazione settembre 2008 23 Cantoni: Svitto Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il Dipartimento dell’economia è ora competente per le questioni sulla migrazione Nel quadro di un’esaustiva riforma del Dipartimento, il 1° luglio 2008 il Consiglio di Stato del Cantone di Svitto ha trasferito la competenza per il settore della migrazione e quindi anche per il promovimento dell’integrazione al Dipartimento dell’economia. Il servizio cantonale che funge da interlocutore per le questioni inerenti all’integrazione continua a essere gestito dalla signora Helen Gawrysz. L’unica novità è il cambiamento d’indirizzo: Volkswirtschaftsdepartement Departementssekretariat Ansprechstelle für Integrationsfragen Postfach 1180 6431 Schwyz Come finora, il servizio è raggiungibile telefonicamente da martedì a venerdì al numero 041 819 16 72. L’indirizzo elettronico resta lo stesso, ovvero: [email protected]. Il nuovo numero di fax è: 041 819 16 19. Integrazione settembre 2008 24 Cantoni: Sciaffusa Confederazione Incontro sull’opportunità di accesso alla formazione Cantoni Nel corso dell’estate Integres, il servizio preposto all’integrazione del Cantone di Sciaffusa, ha organizzato, di concerto con l’organizzazione Vernetzung Frühförderung Schaffhausen, l’incontro «Bildungschancen für alle! Dank Interventionen im Vorschulbereich», ovvero opportunità di accesso alla formazione per tutti! Grazie agli interventi in ambito prescolastico. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L’intento era di sensibilizzare il pubblico sulla tematica delle misure immediate di promozione dell'integrazione. L’incontro, che ha suscitato un notevole interesse, verteva sulle possibilità di aumentare le opportunità di accesso alla formazione e sulle misure finora affermatesi nella prassi. Sia i relatori sia i partecipanti si sono dichiarati d’accordo sul fatto che misure immediate di promozione dell'integrazione aumentano le opportunità di accesso alla formazione. È stato inoltre richiesto che gli istituti complementari alla famiglia trasmettano contenuti formativi più chiari. La strategia delle misure immediate del Cantone di Berna ha suscitato un grande interesse, così come il progetto pilota che ne deriva, denominato primano. A Sciaffusa occorre tuttavia chiarire le competenze a livello politico. A tal fine si adopera l’organizzazione Vernetzung Frühförderung. Per ulteriori informazioni concernenti il programma completo, le tesi e le relazioni si voglia consultare il seguente sito: www.integres.ch Veranstaltungen Integrazione settembre 2008 25 Cantoni: Soletta Confederazione Informazioni ai nuovi immigrati Cantoni Per soddisfare il nuovo mandato d’informazione, il servizio specializzato nell’integrazione del Cantone di Soletta ha invitato le persone di madrelingua albanese a un incontro informativo e di benvenuto. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Le persone di madrelingua diversa sono state invitate in via separata. L’Ufficio per la sicurezza sociale (ASO) / integrazione ha tra gli altri inviato una lettera alle persone di madrelingua albanese immigrate dal 2007 (in tedesco e in albanese) in cui veniva espressa la volontà di aiutarle sul cammino dell’integrazione nonché la consapevolezza di condividere con esse l'obiettivo del successo personale e dei figli in Svizzera. La lettera invitava infine a profondere sforzi comuni a tal fine. In occasione dell’incontro informativo del 9 settembre 2008 tenutosi nella sala dei concerti del Cantone di Soletta si sono presentate 80 persone provenienti da tutto il Cantone. I responsabili di svariati uffici cantonali hanno informato gli immigrati sul diritto in materia di stranieri, sul diritto del lavoro nonché sulla scuola e la formazione professionale. Due persone trasferitesi in passato nel Cantone di Soletta hanno illustrato le loro esperienze. Durante l’incontro la comunicazione è stata agevolata da un interprete ed è stato distribuito un opuscolo redatto in due lingue che informa sulle questioni più rilevanti in materia d’integrazione. A conclusione della parte ufficiale dell’incontro, vi è stata più affluenza attorno agli opuscoli sulle offerte integrative e i corsi di lingua che non attorno al buffet delle bevande e degli spuntini. L’opuscolo bilingue nel formato A4 trasversale (a sinistra tedesco, a destra albanese) «Fragen und Antworten für neugezogene Personen aus dem Ausland», ovvero domande e risposte per i nuovi immigrati, informa brevemente sui seguenti argomenti: benvenuto / imparare il tedesco / figli / scuola / lavoro, permesso di soggiorno e permesso di lavoro, ricongiungimento familiare / abitare / ambiente – smaltimento di rifiuti / tempo libero – incontro / salute / sicurezza sociale / mobilità / informazioni sul Cantone di Soletta / informazioni sulla Svizzera / indirizzi e collegamenti utili. Per ulteriori informazioni siete pregati di contattare: [email protected] http://www.so.ch/departemente/inneres/soziale-sicherheit.html Integrazione settembre 2008 26 Cantoni: San Gallo Confederazione Nuova delegata all'integrazione Cantoni La Città di Wil ha creato un centro specializzato per l'integrazione e un centro di competenze regionale in materia d'integrazione (regione di Wil). Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Natali Velert è la prima delegata all'integrazione della Città di Wil e dirige nel contempo il centro di competenze. Pubblicazioni Oltre al centro di competenze cantonale in materia di migrazione, che fa capo al Dipartimento dell'interno, il Cantone San Gallo dispone quindi, dal 1° agosto 2008, di cinque centri di competenze regionali operativi nelle varie regioni del Cantone. Natali Velert, etnologa, ha lavorato per quindici anni nel settore dell'integrazione e della migrazione. Durante gli ultimi due anni ha diretto il centro specializzato "Comunicazione interculturale" di Caritas. Svolge le sue mansioni in qualità di delegata all'integrazione della Città di Wil e di responsabile del centro regionale di competenze in materia d'integrazione nel quadro di un posto al 60 per cento. Integrazione settembre 2008 27 Cantoni: San Gallo Confederazione Moduli informativi per le homepage dei Comuni Cantoni Nel Cantone San Gallo il progetto conTAKT-net.ch va facendosi strada. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Le persone straniere che giungono in Svizzera sono confrontate a un nuovo contesto vitale e a una società loro sconosciuta. La prima informazione offerta a queste persone ha un'importanza primordiale per la loro futura integrazione. L'informazione offre infatti utili riferimenti e favorisce l'integrazione nella società. San Gallo è il primo Cantone coinvolto attivamente nella seconda fase d'attuazione del progetto conTAKT-net.ch di Migros Percento culturale. Sinora il progetto ha dato buoni risultati. L'obiettivo è di sostenere i Comuni in vista di mettere a punto, sulle rispettive homepage, un'informazione specialmente destinata alle persone migranti, così da facilitare da subito la loro integrazione. Il Cantone offre il proprio sostegno ai primi dieci Comuni desiderosi di partecipare al progetto e concorre in tal modo all'attuazione del mandato informativo previsto dalla LStr. Ulteriori informazioni saranno prossimamente disponibili sul sito web cantonale per l'integrazione www.enzian.ch. Troverete ulteriori informazioni sul progetto conTAKTnet.ch sotto www.contakt-net.ch. Integrazione settembre 2008 28 Cantoni: Zugo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Legge sull'integrazione e esigenze in materia di conoscenze linguistiche Il Gran Consiglio zughese ha presentato due mozioni che costituiscono importanti riferimenti per la politica d'integrazione del Cantone. Da un lato, il Gran Consiglio ha deciso a forte maggioranza di invitare il Consiglio di Stato a varare una legge sull'integrazione. D'altro lato, il Gran Consiglio ha deciso che in avvenire le persone straniere che hanno soggiornato per dieci anni nel Cantone ottengono il permesso di domicilio solo se dimostrano una certa padronanza del tedesco. Sono richieste conoscenze linguistiche equivalenti al livello A2 del Quadro di Riferimento Europeo Comune per le lingue del Consiglio d’Europa (QCER). Ciò significa essere in grado di comunicare con frasi brevi in situazioni della realtà quotidiana. La pertinente mozione è stata presentata dal rappresentante alternativo nel Gran Consiglio sangallese, Rupan Sivaganesan, unitamente a cinque altri membri del Gran Consiglio. L'esigenza delle conoscenze linguistiche è motivata dalle migliori prospettive che tali conoscenze offrono dal profilo della formazione, dell'impiego e dell'indipendenza. Zugo è il primo Cantone a esigere conoscenze linguistiche per il rilascio del permesso di domicilio. Integrazione settembre 2008 29 Comuni: Citta di Berna Confederazione Distinzione per l'Incontro interculturale delle madri Cantoni Il premio per l'integrazione 2008 della Città di Berna è stato attribuito all'Incontro interculturale delle madri nel quartiere Berna Ovest. Per la prima volta è inoltre stato attribuito un premio di promozione a un nuovo progetto che presenta un particolare potenziale di sviluppo, ovvero al progetto "Giardini in fiore Berna". Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L'Incontro interculturale delle madri Berna Ovest si svolge mensilmente, da una diecina d'anni circa, nei locali della parrocchia riformata di Berna-Bethlehem. Grazie a un servizio di custodia dei bambini e alla presenza di interpreti interculturali, l'offerta è estesa anche a donne che solitamente hanno difficilmente accesso a possibilità d'incontro, d'informazione e di formazione. La giuria, presieduta dalla Consigliera comunale Edith Olibet, loda in particolare la prossimità del progetto alla realtà delle persone mirate e il suo carattere partecipativo. Questi due elementi rendono il progetto particolarmente consono alla vita di quartiere. La giuria vede particolarmente di buon occhio il fatto che i responsabili del progetto utilizzano gli incontri per meglio conoscere i bisogni specifici delle donne migranti residenti nel quartiere di Berna Ovest, sviluppando in seguito con le interessate diversi progetti ulteriori. Primo premio di promozione I sette membri della giuria hanno deciso quest'anno di decernere anche un premio di promozione. In tal modo è espresso tutto l'apprezzamento per i nuovi progetti creativi nel settore dell'integrazione. Il premio di promozione è teso a incoraggiare altre persone a concepire e realizzare progetti, per quanto piccoli. Nel quadro del progetto "Giardini in fiore Berna", beneficiario del premio di promozione, donne che soffrono dello sradicamento pisico e/o psicologico insito nella migrazione coltivano in comune un piccolo terreno. Il premio per l'integrazione della Città di Barna è conferito ogni anno, dal 2004 a questa parte, dalla Direzione per la formazione, le istituzioni sociali e lo sport. Ambo i premi godono dell'appoggio della fondazione Warlomont-Anger. Ulteriori informazioni sul premio per l'integrazione e sui progetti: www.bern.ch/stadtverwaltung/bss/ki/IP Integrazione settembre 2008 30 Comuni: Citta di Berna Confederazione Berna dà il benvenuto ai nuovi arrivati Cantoni La Città di Berna si prodiga onde migliorare costantemente il benvenuto ai nuovi arrivati. La capitale mira in particolare le persone migranti. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni I nuovi arrivati ricevono una documentazione di benvenuto unitamente a un opuscolo "Bern für Sie" con indirizzi e informazioni sulla Città. Prossimamente l'opuscolo sarà disponibile anche sulla homepage della Città. Il 25 ottobre 2008 si terranno per la terza volta manifestazioni di saluto nei sei grandi quartieri della Città. Dopo le parole di saluto pronunciate da un membro del governo, i partecipanti saranno invitati a una visita guidata del rispettivo quartiere, durante la quale avranno modo di apprendere molte cose utili, interessanti e sorprendenti. Un mercatino informativo consentirà poi a ciascuno di informarsi più da vicino sulle offerte e possibilità di partecipazione. Se del caso, i nuovi arrivati potranno beneficiare del concorso di interpreti. Integrazione della Città di Berna: www.integration.bern.ch Integrazione settembre 2008 31 Comuni: Citta di San Gallo Confederazione Sviluppo del quartiere è partecipazione Cantoni Il 21 giugno 2008 si è svolta la gioranta di studio sullo sviluppo socio-territoriale dei quartieri. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Diversi attori dei quartieri, della politica e delle autorità si sono chinati sulla questione della partecipazione attiva della popolazione al miglioramento del suo ambiente vitale. Sono emerse le intersezioni tra compiti statali e volontariato e sono stati rilevati i settori in cui il lavoro dei volontari dev'essere puntellato da professionisti. Troverete la presa di posizione con le raccomandazioni relative allo sviluppo dei quartieri nella Città di San Gallo sotto www.stadt.sg.ch/home/soziales_netz/integration/integration/aktuell.html Pianificare correttamente i progetti integrativi Il lavoro di progetto è un mestiere e come tale va imparato. Il workshop "Pianificare i progetti" illustra in che modo vanno concepiti i progetti affinché diano buoni frutti. È inoltre precisato quali progetti possono eventualmente beneficiare di contributi di promozione. Il pieghevole relativo al workshop è rivolto alla popolazione nonché ad attori del settore integrativo. Esso illustra le basi per la concessione di sussidi nel quadro del credito cittadino per l'integrazione. Iscrizioni e pieghevole: www.stadt.sg.ch/home/soziales_netz/integration/integration/aktuell.Par.0064.File.t mp/broschuere_integrationsfoerderung.pdf Integrazione settembre 2008 32 Comuni: Losanna Confederazione Il BLI e l'informazione Cantoni Per la fine dell'estate e l'autunno 2008, l'Ufficio losannese per l'integrazione degli immigrati (Bureau lausannois pour l'intégration des immigrés BLI) presenta numerose novità incentrate sull'informazione. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Oltre al nuovo logo, il primo dalla sua creazione nel 1971, il BLI presenta un sito internet interamente riveduto. Dotato di una presentazione visuale moderna, esso propone agli internauti diverse rubriche tra qui un nuovo elenco di domande ricorrenti (FAQ) teso a informare in modo semplice sui vari aspetti della vita quotidiana. Sul sito troverete anche due nuove pubblicazioni: Point info : una newsletter elettronica che uscirà ca. otto volte all'anno nell'intento di informare sull'attualità e le nuove pubblicazioni ma anche di proporre incontri con "losannesi d'adozione". « Cahiers du BLI » : questa collana di pubblicazioni in linea è aperta a giovani autori nonché ad autori affermati, le cui opere hanno un legame con la politica integrativa e con la prevenzione del razzismo. Nel primo numero, Mathias Schaer, collaboratore del BLI, ha riassunto l'inchiesta da lui condotta in merito alla geografia della clandestinità a Losanna. La Città svela così alcuni aspetti sorprendenti... Il nuovo sito internet: www.lausanne.ch/bli Integrazione settembre 2008 33 Comuni: Losanna Confederazione Colloquio « Integrazione e diritti dell'uomo » Cantoni In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell'uomo e del 60° anniversario della Dichiarazione dei diritti dell'Uomo, il BLI, unitamente alla Commissione tripartita per l'integrazione degli immigrati (CTI), invita al colloquio « Intégration et droits humains » che si terrà martedì 9 dicembre a Losanna. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Vi prenderanno parte: Prof. Brigitte Studer, Università di Berna Prof. Pascal Mahon, Università di Neuchâtel Sig. Francis Matthey, presidente della Commissione federale della migrazione (CFM) Il programma circostanziato sarà disponibile in ottobre. Data Luogo Iscrizioni Costo Martedì 9 dicembre 2008, dalle 13.30 alle 17.30 Aula des Cèdres/HEP Vaud, Avenue de Cour 33, Losanna (8 min. dalla stazione: bus numero 1, fermata Beauregard o metro m2, fermata Délices) Iscrizione obbligatoria per posta elettronica o telefono entro il 1°novembre 2008 La partecipazione è gratuita Informazioni e iscrizioni: Bureau lausannois pour l’intégration des immigrés Pl. de la Louve 1 1002 Lausanne T : +41 (0)21 315 72 45 [email protected] www.lausanne.ch/bli Integrazione settembre 2008 34 Comuni: Citta di Zurigo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Informazioni relative alla promozione dell'integrazione nella Città di Zurigo Credito per la promozione linguistica 2009 L'assetto di promozione linguistica approvato dal Consiglio cittadino zurighese entra in vigore all'inizio del 2009. Esso prevede tra l'altro la realizzazione di un'offerta variegata e consona ai bisogni per quanto concerne i corsi per debuttanti e per avanzati. Bando di concorso e ulteriori informazioni si trovano sul sito web. Festival dell'apprendimento 2008 La promozione dell'integrazione ha preso parte, nel mese di settembre, al Festival dell'apprendimento 2008, presentando una festa delle culture e delle lingue. Al centro delle manifestazioni di Schwamendingen e Altstetten vi era l'informazione e il lavoro di motivazione per quanto concerne l'apprendimento del tedesco. In tale contesto sono state presentate le offerte di corsi di tedesco. È inoltre stata offerta la possibilità di partecipare a corsi "crash" di tedesco, albanese o portoghese. Giornata di studio sull'integrazione del 19.09.2008 In occasione di questa giornata di studio sono stati presentati i cambiamenti per quanto concerne la provenienza nazionale e le qualifiche professionali dell'immigrazione e sono state discusse le sfide connesse con tali cambiamenti cui è confrontata la politica d'integrazione cittadina. Relazioni e verbali dei workshops saranno caricati sul sito web all'inizio di ottobre. www.stadt-zuerich.ch/integration Integrazione settembre 2008 35 Comuni: Citta di Zurigo Confederazione Workshop sulla lotta alla discriminazione nelle Città Cantoni Dal 27 al 31 ottobre 2008 si terrà a Bonn la 13a Conferenza internazionale Metropolis, intitolata "Mobility, Integration and Development in a Globalised World". Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni In tale occasione la promozione dell'integrazione della Città di Zurigo dirigerà un workshop in collaborazione con l'Ufficio dei diritti dell'uomo della Città di Norimberga. Il workshop sarà dedicato alle attività contro il razzismo e la discriminazione (Activities Against Racism: Stumbling Blocks in Implementation and Lessons Learnt). Esso è rivolto alle Città germanofone associate alla coalizione "Città europee contro il razzismo" nonché agli attori della società civile interessati. Al centro del workshop vi sarà lo scambio d'esperienze sulle attività concrete della lotta al razzismo e alla discriminazione. A mo' d'introduzione, le Città di Zurigo, Cologna e Graz esporranno le rispettive esperienze per quanto concerne l'attuazione delle misure contro il razzismo. Il workshop si terrà mercoledì 29 ottobre 2008 dalle 14.30 alle 18.00. La lingua di lavoro sarà il tedesco. Troverete ulteriori informazioni sul programma della conferenza Metropolis, sulle modalità d'iscrizione e sull'ubicazione dei vari workshop sotto: www.metropolis2008.org/welcome_note/index.html Integrazione settembre 2008 36 Altre istituzioni: Lucerne Initiative for Peace an Security (LIPS) Confederazione Conferenza internazionale su "Diversity e integrazione" Cantoni La terza conferenza internazionale organizzata il 9 e 10 ottobre dalla "Lucerne Initiative for Peace and Security" LIPS presso l'albergo Schweizerhof a Lucerna è dedicata al tema "Diversity / integrazione – nello Stato, nell'economia e nella società". Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni La Conferenza sarà aperta dalla consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf e si svolgerà sotto gli auspici dell'Ufficio federale della migrazione. Vari studi dimostrano che le imprese e società che integrano persone con competenze specialistiche e culturali diverse e con origini variegate sono vincenti. Il "Diversity Management" assurge quindi a fattore di successo. Ma come fare per integrare con successo tale molteplicità? Dove vanno individuate le opportunità e i benefici per l'economia - quindi anche per le PMI? Quali strategie integrative persegue la Svizzera? Quali sono le esperienze maturate nei Paesi limitrofi? Come fare a vincere le paure? In poche parole: come sfruttare al meglio la molteplicità? La conferenza Diversity/integrazione offre informazioni, impulsi nonché un'occasione di scambio a imprese, società, mondo politico e economico. La prima giornata della conferenza sarà dedicata al tema "Strategie d'integrazione nazionali a confronto". La seconda sarà incentrata sulla "Diversity“. Informazioni e iscrizioni sotto: www.lips-org.ch Integrazione settembre 2008 37 Altre istituzioni: Bibliomedia Confederazione Libri - Bücher – Knjige – Books – Libra – Kitaplar … Cantoni Bibliomedia Svizzera, che su incarico della Confederazione fornisce un contributo allo sviluppo delle biblioteche e alla promozione della lettura, si prodiga anche a favore dell'attività bibliotecaria interculturale. Grazie alla sua ricca collezione di letteratura in varie lingue, essa fornisce biblioteche, scuole, istituzioni e associazioni. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Laddove vi è bisogno di libri nelle lingue dei grandi gruppi di popolazione allofoni, Bibliomedia Svizzera è in grado di dare un aiuto. In qualità di "biblioteca delle biblioteche" attiva a favore di biblioteche comunali o scolastiche, delle scuole o di altre istituzioni o associazioni, Bibliomedia presta collezioni di libri su misura in lingua albanese, tedesca, inglese, francese, italiana, portoghese, serba, tamil e turca. Le collezioni sono concepite in funzione dei desideri della clientela. Basta un colpo di telefono! Rileviamo in particolare la costituzione di una collezione di libri illustrati bi- o plurilingui. Queste opere, infatti, costituiscono un ausilio ottimale per il potenziamento delle competenze linguistiche e di lettura nella prima lingua. Nel contempo favoriscono l'acquisizione della lingua locale quale seconda lingua. I bambini, ma anche i genitori, ne approfittano. Siccome il mercato librario offre una scelta ridotta di simili opere, Bibliomedia ha commissionato la stesura di due storie in tedesco e croato/albanese/turco e in francese e portoghese/spagnolo. Queste opere sono ora anche in vendita. Per i bambini sono disponibili un teatrino giapponese portatile (Il piccolo bruco Maisazio) e cinque filmini-libri illustrati in più lingue (fino a 19!). Gli ausili offerti da Bibliomedia possono essere usati con profitto per aiutare i bambini a imparare la lingua del posto. Vi è inoltre una serie di opere destinate a bambini e giovani con difficoltà di lettura, per i quali l'apprendimento della lingua locale quale seconda lingua pone grosse difficoltà. Bibliomedia offre un gran numero di cosiddetti "Easy Reader" per adulti. Infine, Bibliomedia Svizzera possiede pubblicazioni proprie atte ad aiutare i bibliotecari a procurarsi opere in lingue straniere e a coadiuvare scuole e biblioteche nel loro lavoro in un ambiente impregnato dal multiculturalismo. Per ulteriori informazioni: www.bibliomedia.ch Integrazione settembre 2008 38 Altre istituzioni: Chiese riformata Confederazione Chiese - Le missioni straniere quali luoghi d'integrazione? Cantoni La Chiesa riformata di Basilea-Città, le Chiese riformate dei due semi-cantoni basilesi, mission 21 e la Federazione delle Chiese protestanti della Svizzera organizzano un colloquio sul tema. L'incontro, intitolato "Heimat in der Fremde. Migrationskirchen als Orte der Integration?" si terrà mercoledì 29 ottobre 2008 a Basilea. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Lasciando la patria, le persone migranti portano con sé la propria religione e il proprio credo. Nello Stato ospite raggiungono le comunità religiose esistenti o ne creano di nuove. Le missioni straniere non sono un fenomeno nuovo, ma negli ultimi anni hanno acquisito maggiore rilevanza. Esse sono un'opportunità e una sfida al contempo, sia per le Chiese nazionali che per l'intera società, in particolare in quanto possono rivelarsi importanti luoghi d'integrazione. Il colloquio tematizzerà queste comunità religiose sia dal profilo ecclesiologicoteologico che nell'ottica della politica integrativa. Esso si rivolge a tutte le persone e istituzioni interessate. Sono mirati in particolare rappresentanti delle Chiese nazionali, membri delle missioni straniere, specialisti in materia d'integrazione nonché rappresentanti delle opere d'aiuto e dell'amministrazione pubblica. Per ulteriori informazioni: www.oeme.ch/_kirchenweb/_ausgabeseiten/bericht.php?artikelid=495 Integrazione settembre 2008 39 Altre istituzioni: Programma nazionale di ricerca 52 Confederazione Diventare adulti in Svizzera Cantoni Il Programma nazionale di ricerca 52 presenta il rapporto "L’infanzia, la gioventù e i rapporti tra le generazioni in una società in mutamento" (PNR 52). Tale rapporto riassume i risultati di tutti i progetti e li completa mediante analisi demografiche del censimento popolare e del panorama sociale. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il rapporto contiene anche informazioni sulle condizioni di vita dei giovani migranti, ad esempio per quanto concerne il tema della povertà. Stando al comunicato stampa del PNR 52, in Svizzera, un bambino su cinque è toccato dalla "povertà", ovvero dalla mancanza di mezzi finanziari, dall'impossibilità di accedere a prestazioni pubbliche e private nonché dall'assenza di occupazioni culturalmente proficue nel tempo libero. Il basso livello salariale dei genitori è sovente la conseguenza di una situazione precaria sul mercato del lavoro, la quale è a sua volta il risultato di una formazione lacunosa. Questa situazione si riscontra perlopiù tra le persone che allevano sole i propri figli nonché tra le persone migranti. Di regola si può dire che un passato migratorio ha solitamente un impatto negativo sulle possibilità di ascensione dei figli. Il PNR 52 ha iniziato i lavori nel 2003 in vista di meglio conoscere le condizioni di vita e i bisogni attuali e futuri dei bambini e dei giovani. Gli aspetti intergenerazionali e giuridici sono analizzati con particolare cura. Grazie ai 12 milioni di franchi a disposizione è stato possibile realizzare 29 progetti di ricerca, di cui sono ora disponibili i rapporti finali. Tali rapporti illustrano le condizioni di vita delle famiglie in Svizzera e il nesso tra educazione e salute psicosociale. Chiariscono inoltre questioni inerenti alla relazione tra generazioni nella politica sociale e migratoria e fanno luce sulla realtà quotidiana nelle scuole e nel tempo libero. Per ulteriori informazioni: www.nfp52.ch Integrazione settembre 2008 40 Altre istituzioni: L'Unione Svizzera dei Servizi Parchi e Giardini (USSP) Confederazione Giornata di studio "Sepolture islamiche" Cantoni Il 13 novembre 2008 si svolgerà all'albergo Ador a Berna una giornata di studio sul tema delle sepolture islamiche destinata alle persone impiegate presso i cimiteri, agli architetti paesaggisti, alle persone impiegate presso uffici d'inumazione e a tutte le persone interessate. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Alcune Città svizzere offrono - talune già da anni, altre solo di recente - la possibilità di inumare i propri congiunti secondo le norme dettate dall'Islam. L'Unione Svizzera dei Servizi Parchi e Giardini ritiene importante trasmettere le esperienze maturate e aprire le proprie prospettive. Essa organizza pertanto una giornata di studio, con l'appoggio della Federazione Svizzera Architetti Paesaggisti e della Comunità d'interessi Cimiteri e uffici d'inumazione. Le relazioni verteranno sulle grandi religioni mondiali e i rispettivi riti di sepoltura nonché sui bisogni specifici della popolazione musulmana. Esempi alla mano, sarà infine fatto posto a uno scambio di esperienze. Tutte le relazioni saranno tradotte simultaneamente. Per ulteriori informazioni, contatti e per le iscrizioni in linea vedasi www.vssg.ch → Weiterbildung oppure [email protected]. La documentazione sarà disponibile anche in forma cartacea. Termine d'iscrizione: 24 ottobre. Integrazione settembre 2008 41 Altre istituzioni: AAMEE (Active ageing of migrated elders across Europe) Confederazione Conferenza sul tema "Persone anziane con un passato migratorio" Cantoni Dal 30 settembre al 2 ottobre 2008 si terrà a Bonn la prima conferenza europea sul tema "Minority Ethnic and Migrant Elders across Europe - from Challenges to Opportunities" ("Persone anziane con un passato migratorio in Europa – da sfida a opportunità"). Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il Ministero per le generazioni, la famiglia, le donne e l'integrazione Reno del NordWestfalia (MGFFI), unitamente alla Commissione UE, svolge un progetto "Active Ageing of migrated Elders across Europe" (AAMEE), all'origine tra l'altro della Conferenza. L'obiettivo del progetto AAMEE è di migliorare la conoscenza delle condizioni di vita delle persone anziane con un passato migratorio in Europa. Insieme a partner e istituzioni europei nonché a associazioni e istituzioni pubbliche, si tratterà di elaborare un memorandum per migliorare la qualità di vita dei migranti anziani. La conferenza, la prima del genere, vuole illustrare la rilevanza di progetti sul tema della migrazione e della sua molteplicità in Europa. La connessione della teoria con la prassi sarà realizzata nel contesto di relazioni, nel plenum nonché grazie a una mostra che accompagna il progetto. I temi seguenti saranno trattati in altrettanti gruppi: - impegno dei cittadini, partecipazione sociale e politica, - habitat, - diverse forme di migrazione delle persone anziane, - assistenza e salute, - tecnologia d'informazione e di comunicazione, - formazione, tempo libero, cultura e sport, - studi, - etnomarketing, - ruoli dei sessi. Il pubblico mirato è un pubblico internazionale di specialisti: rappresentanti di istituzioni statali e di gruppi decisionali a livello politico, ONG, scienziati e promotori di progetti. www.aamee.de/deutsch/konferenz/index.php Integrazione settembre 2008 42 Affari internazionali: Germania Confederazione Esame per candidati alla naturalizzazione Cantoni Dal 1° settembre 2008, le persone desiderose di acquistare la cittadinanza tedesca devono sottoporsi a un esame. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L'esame prevede che i candidati rispondano correttamente, in un'ora, ad almeno 17 di una serie di 33 domande. Di queste, 30 concernono la Germania e vertono sulle tematiche "vivere in una democrazia", "storia e responsabilità", "individuo e società". Tre domande concernono il Land in cui vive il candidato. Le domande sono selezionate da un catalogo di base comprendente 300 quesiti sulla Germania e 10 su ciascun Land. Il catalogo è accessibile al pubblico; i commenti di base e i corsi preparatori forniscono un ausilio per la preparazione dell'esame. L'esame può essere ripetuto un numero indefinito di volte. I partecipanti devono versare ogni volta 25 Euro. L'esame presuppone un livello di conoscenze linguistiche B 1 del Quadro di Riferimento Europeo Comune per le lingue del Consiglio d’Europa (QCER), il che coincide con le esigenze linguistiche cui devono comunque rispondere i candidati alla naturalizzazione. I giovani minori di 16 anni sono dispensati dall'esame. Sono parimenti dispensati i candidati alla naturalizzazione che possiedono un certificato scolastico tedesco nonché le persone che per l'età, per malattia o andicap non possono sottoporsi all'esame. L'esame di naturalizzazione è contestato per più motivi dai partiti d'opposizione, dalle organizzazioni di migranti e da altri gruppi d'interessi. Da un lato è rifiutato in maniera generale perché ritenuto discriminante e un ostacolo alla naturalizzazione. D'altro lato è criticato per il carattere - a detta di certuni - ideologizzato, erroneo o equivoco delle domande. Informazioni sull'esame: www.bmi.bund.de/cln_012/nn_122688/Internet/Content/Themen/Staatsangehoerig keit/Einzelseiten/Bundeseinheitlicher__Einbuergerungstest.html In merito al catalogo di domande: www.bmi.bund.de/Internet/Content/Common/Anlagen/Themen/Staatsangehoerigk eit/DatenundFakten/Einburgerungstest__allgemein,templateId=raw,property=publi cationFile.pdf/Einburgerungstest_allgemein.pdf Integrazione settembre 2008 43 Affari internazionali: Paesi Bassi Confederazione La politica integrativa viola una direttiva dell'UE Cantoni Come rilevato da un rendiconto della Neue Zürcher Zeitung del 23 luglio 2008, la politica integrativa olandese è parzialmente rimessa in questione da due decreti giudiziari. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Secondo un decreto di un tribunale di Amsterdam, in caso di ricongiungimento familiare non è lecito esigere che le persone che raggiungono un congiunto in Olanda sostengano un esame di lingua e cultura olandese già nel Paese d'origine. Se tale condizione figura già dal 2005 in una pertinente legge, essa non figura però nella legge sugli stranieri del 2000. In seguito a tale decreto, due grossi partiti di governo (democristiani e social-democratici) hanno annunciato di voler mantenere la condizione e adeguare quanto prima le pertinenti disposizioni legali. Un altro decreto concerne la condizione, vigente dal 2005, secondo cui le persone che vivono in Olanda e che intendono farsi raggiungere dal partner per fondare una famiglia, devono dimostrare di guadagnare almeno il 120 per cento del salario minimo. Nella fattispecie all'origine del decreto, una donna residente in Olanda disponeva di un introito sufficiente per il ricongiungimento familiare, non però per fondare una famiglia. Ora, la direttiva dell'UE applicabile al ricongiungimento familiare non opera tale distinzione. Un tribunale ha pertanto decretato che, nel caso della coppia in questione, i Paesi Bassi violavano le direttive dell'UE. Il Ministero della giustizia sottoporrà il decreto a un tribunale d'appello. Integrazione settembre 2008 44 Pubblicazioni Confederazione "terra cognita" 13: Identità Cantoni La nuova edizione della rivista "terra cognita" illustra il tema dell'identità sotto gli aspetti più diversi. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Come prende forma un'identità, soprattutto un'identità collettiva? Che aspetto hanno i processi identitari nella diaspora? Oppure: quali sono i pericoli di una politica identitaria? Le 120 pagine della rivista edita dalla Commissione federale della migrazione rispondono a questi e altri quesiti. Nell'editoriale, Simone Prodolliet conclude: "La definizione delle identità rafforza il senso d'appartenenza e può essere sinonimo di patria. Nel contempo induce però anche a erigere frontiere e a creare esclusioni. I contributi della presente edizione di 'terra cognita' constatano che la costruzione identitaria è un fatto, ma che le modalità variano fortemente e non sono stabilite una volta per tutte. Il corollario positivo è l'apertura di nuove possibilità e il rapporto rispettoso tra maggioranza e minoranze. La redazione di 'terra cognita' auspica apportare un contributo in tal senso". La rivista "terra cognita" è edita dalla Commissione federale della migrazione CFM. Essa intende offrire un forum di discussione su temi attuali della migrazione, proporre nuove conoscenze tratte dalla scienza e dalla prassi e offrire informazioni e servizi utili (vedasi Infoteca). http://www.terra-cognita.ch/f/index.asp Integrazione settembre 2008 45 Pubblicazioni Confederazione WunsCHland? (La Svizzera Paese dei sogni?) Cantoni Studenti della Scuola superiore di pedagogia FHNW di Soletta, sotto la direzione di Franco Supino, hanno incontrato diverse persone migranti. Dal dialogo con queste persone si sono cristallizzate delle storie per bambini. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Undici persone provenienti da undici Paesi diversi (Germania, Zimbabwe, Croazia, Sri Lanka, Perù, Spagna, Turchia, Cile, Bosnia, Togo, Finlandia) raccontano episodi della loro vita: aneddoti allegri o buffi, storie tristi, eventi che fanno riflettere. Per ogni persona, il libro riporta varie storie che illustrano situazioni di diversa difficoltà. Ogni brano è seguito da domande e compiti relativi al testo. L'ultima parte del libro contiene un capitolo di fondo intitolato "Meglio capire le persone e le loro storie". Il libro si presta per essere usato nelle scuole (3-4°anno scolastico) ma anche per essere letto a casa insieme ai figli e ai nipoti. Il libro è edito dalle edizioni "Lehrmittelverlag" di Soletta, dove può parimenti essere ordinato: www.lehrmittel-ch.ch (ISBN 978-3-905470-29-1) Per ulteriori informazioni sulla pubblicazione: www.ilz.ch/programm/wunschland.html Integrazione settembre 2008 46 Pubblicazioni Confederazione Migrazione: una sfida per l'identità religiosa Cantoni La collezione FORUM MISSION presenta una nuova pubblicazione dedicata alle sfide per l'identità religiosa. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Oggigiorno la migrazione concerne un numero importante di persone ed ha diverse cause e conseguenze. La migrazione moderna consente agli interessati di portare con sé la propria cultura e la propria religione. Il risultato dell'incontro con altri valori culturali e religiosi è affascinante quanto, a tratti, doloroso. Gli autori provenienti da Asia, Africa, dalle Americhe e dall'Europa, si chinano in vario modo su questi incontri e sulle sfide che comportano. Il vasto spettro di situazioni descritte e riportate è promettente. L'opera concorre a sensibilizzare in maniera forte alla coabitazione e coesistenza interculturale e interreligiosa che caratterizza la realtà moderna. Intitolata "Migration: Herausforderung für die Religiöse Identität", l'opera comprende quattro volumi della collana FORUM MISSION, edita dall'Associazione per la promozione della scienza delle missioni. I primi tre volumi sono dedicati al dialogo interreligioso (vol. I) e all'identità cristiana (vol. II e III). Integrazione settembre 2008 47