Scheda informativa Programma nazionale Giovani e media Con il loro sostegno al programma nazionale Giovani e media la Confederazione e il settore dei media si assumono la propria responsabilità, impegnandosi in favore di una protezione efficace dei giovani dai rischi dei media. L’obiettivo comune è trasmettere ai bambini e ai giovani le competenze necessarie per sfruttare le opportunità offerte dai media digitali evitando i pericoli che questi comportano. In questo contesto i genitori, gli insegnanti e gli altri addetti alla custodia dei bambini rivestono un’importante funzione di accompagnamento. Il programma Giovani e media offre loro orientamento e informazioni pratiche, per promuoverne le competenze mediali e sostenerli nel compito educativo quotidiano. Grazie a giovaniemedia.ch è ora disponibile un portale Internet dove trovare informazioni aggiornate e attendibili. Cosa offre il programma ai suoi destinatari? Destinatari genitori, insegnanti e addetti alla custodia dei bambini Il sito giovaniemedia.ch riunisce e consolida le conoscenze sulle opportunità e i rischi dei media digitali. I genitori, gli insegnanti e gli addetti alla custodia dei bambini vi possono trovare informazioni pratiche per l’accompagnamento attivo dei giovani nell’uso quotidiano dei media, p. es. le proposte informative, formative e di consulenza offerte nelle vicinanze. Attraverso una banca dati che raccoglie circa 600 attività realizzate in tutta la Svizzera è possibile effettuare una ricerca mirata secondo la regione, i destinatari, il tema e il tipo di attività. L’offerta comprende, tra l’altro, opuscoli informativi, materiali didattici, informazioni sulle campagne in corso, offerte di perfezionamento e di consulenza, siti Internet, progetti, filmati e attività per il tempo libero. Destinatari specialisti Il programma promuove i contatti tra gli specialisti a livello nazionale, lo scambio di informazioni tecniche e la collaborazione tra i vari uffici e interlocutori nel campo della protezione della gioventù dai rischi dei media. Gli specialisti ricevono impulsi, informazioni di approfondimento e sostegno per la realizzazione di attività di sensibilizzazione a livello locale e regionale. Il programma aiuta ad assicurare la qualità dell’offerta informativa e formativa e mette alla prova strategie innovative per la trasmissione delle competenze mediali (apprendimento tra pari, strategie per raggiungere tutti i gruppi demografici). Segnalazione: Il 7 marzo 2013 si terrà a Berna il secondo Forum nazionale per la protezione della gioventù dai rischi dei media. Ai partecipanti sarà proposta una panoramica delle attività esistenti sul tema e delle opportunità e dei rischi dei media digitali. I professionisti avranno inoltre la possibilità di aggiornarsi sullo stato del dibattito specialistico e di instaurare contatti reciproci. A partire dall’autunno 2012 prenderanno il via i primi progetti modello volti a consentire l’applicazione del metodo dell’apprendimento tra pari (Peer Education) nel campo della promozione delle competenze mediali. I progetti saranno attuati sia in ambito scolastico che extrascolastico e valutati Un programma nazionale di Confederazione, Swisscom, SIEA/PEGI e Jacobs Foundation. nel corso del loro svolgimento. Successivamente verranno formulate delle raccomandazioni per l’attuazione su larga scala. Verifica dei provvedimenti normativi esistenti Accanto agli sforzi per promuovere le competenze mediali, l’UFAS ha istituito un gruppo di progetto, composto da rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni, del settore mediatico e della comunità scientifica, con l’incarico di verificare l’applicazione degli attuali codici di autodisciplina dei vari rami del settore (film, videogiochi, Internet, telecomunicazioni) e le attività normative dei Cantoni. Contemporaneamente saranno seguiti attentamente lo sviluppo dei media e le attività normative a livello internazionale. In questo modo, il Consiglio federale vuole farsi un’idea della situazione nell’ambito della protezione della gioventù dai rischi dei media in Svizzera. A seconda dei risultati e della necessità di intervenire, il Consiglio federale adotterà a livello nazionale gli opportuni provvedimenti normativi e, se necessario, proporrà una base costituzionale per la protezione dell’infanzia e della gioventù dai rischi dei media. Partner attivi nel programma Il programma, previsto su cinque anni (2011-2015), si svolge sotto la direzione della Confederazione, rappresentata dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), in collaborazione con i partner seguenti: - la Swiss Interactive Entertainment Association SIEA (l’associazione svizzera dei produttori di videogiochi), che garantisce la protezione dei giovani nell’ambito dei videogiochi applicando in Svizzera il sistema europeo di classificazione in base all’età PEGI; - la Swisscom SA, che si impegna nella promozione delle competenze mediali attraverso diverse iniziative e offerte per le scuole e i genitori; - la Jacobs Foundation, che vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito della promozione dello sviluppo dei bambini e dei giovani e che si occupa del finanziamento di progetti modello nell’ambito dell’apprendimento tra pari, la cosiddetta «peer education». Il programma gode di un ampio sostegno: nell’attuazione e nell’accompagnamento delle sue attività sono coinvolti il settore dei media, i Cantoni, diversi organi federali, le università, le alte scuole pedagogiche e le organizzazioni per la tutela dei giovani, delle famiglie e dell’infanzia. Per maggiori informazioni: www.giovaniemedia.ch Settembre 2012 Ein nationales Programm von Bund, Swisscom und SIEA/PEGI und Jacobs Foundation