sebbene meritorie per la loro specifica finalità e debbano, specialmente la prima, essere attentamente tenute presenti dal geografo, le pubblicazioni scritte sulla regione in occasione di inchieste economico-sociali, come la parte riguardante la Calabria dell'Inchiesta Parlamentare sulle condizioni dei contadini dell' Italia meridionale (57) o l'elaboratissimo volume scritto da D. Taruffi L. De Nobili e C. Lori (51) o altre pubblicazioni, spesso ricche di dati, ma fatte con scopi che esulano dal campo geografico e sono d'indole o demografica o sociale. Altre sono fatte o per sfoggio di dottrine e di teorie sociologiche o condotte su di uno schema elementarmente scolastico. Così, per entrare in un campo di indicazioni più precise, non hanno il desiderato valore scientifico né l'opuscolo di P . Di Bella (9) né il lavoro della Machi (25) sulla provincia di Reggio, che accanto a molti pregi di informazione, ha il difetto di essere inorganico e di essere stato condotto su di uno schema troppo evidentemente scolastico. Di altre minori pubblicazioni non è da parlare neanche fugacemente. Tra le pubblicazioni geografiche venute alla luce in questi ultimi anni quella che ha u n certo organismo che, migliorato ed allargato, potrebbe assolvere u n a significativa funzione divulgativa della geografia calabrese, è la breve monografia del Pagano (34) ove l'A., che conosce de visu la Regione, ovviasse al carattere di scolasticità del suo scritto, completando ed aggiungendo notizie sul clima, sul rivestimento forestale ed agricolo e sulle caratteristiche degli insediamenti umani e sul modo di accentrarsi della popolazione . Una pubblicazione veramente pregevole, pur nella limitatezza del suo argomento, è quella del Maranelli (27). Lo studio, condotto con metodo scientifico, è, come avverte l'autore, un 1 1 A r g o m e n t i , questi u l t i m i d u e , d i s c h i e t t a i n d o l e geografica, i n t o r n o ai q u a l i il P a g a n o h a d a t o segno di n o t e v o l e p r e p a r a z i o n e e a t t i t u d i n i d i a c u t o o s s e r v a t o r e in v a r i scritti, fra i q u a l i « Qualche m o v i m e n t o d i p o p o l a z i o n e in C a l a b r i a » ( « L ' U n i v e r s o » V i l i , 1927, n . 9), sullo s p o p o l a m e n t o d e l l a v a l l a t a del Mèsima e la formazione dei c e n t r i costieri ionici, .