OCM VINO – MISURA PROGRAMMA PROMOZIONE PRODOTTI VITIVINICOLI SUI PAESI TERZI (AREA
EXTRA U.E.) DA PROPORRE AI SENSI DEL REG. CE N. 1234/2007
SCHEDA-QUESTIONARIO PER LE IMPRESE
NOTE PER LA LETTURA
Il presente questionario contiene informazioni essenziali sul programma di promozione “OCM vino”.
Il presente questionario, che andrà compilato successivamente all’adesione, viene diffuso affinché le imprese
ne prendano visione per prepararsi adeguatamente all’incontro presso la sede dell’ente camerale.
Premessa
Con riferimento all’ipotesi di presentazione di un programma di promozione sui vini a marchio di
un’impresa, in ordine alla misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”, si rimette di seguito un
questionario finalizzato ad acquisire i termini e le azioni d’interesse che potrebbero formare oggetto di un
programma di promozione che potrà essere presentato dal Soggetto proponente (Camera di
commercio) – da realizzare nei Paesi extra U.E. individuati.
Il termine di presentazione dei programmi è fissato da Regolamento CE (e confermato dal nuovo
Decreto Ministeriale), al 28 giugno 2013.
Le linee di progetto riportate devono intendersi a solo titolo esemplificativo e possono essere integrate,
modificate ed adattate in base alle esigenze dell’impresa proponente e del/i Paese/i prescelto/i e del/i
prodotto/i interessati.
Altre azioni di interesse possono essere indicate nella sezione note.
1. I NFORMAZIO NI
GENERALI SULL ’ ORGANIZZAZIONE PROPONENT E
SCHEDA INFORMATIVA
Scheda informativa dell’organizzazione/impresa beneficiaria:
Nome
organizzazione/impresa:
_____________________________________
Ragione
sociale:
___________________________ Indirizzo sede legale: ________________________________ Cap. ______
Città: ______________ Prov.: ____ Telefono: _____________________ Fax: ________________ E-Mail
__________________ Indirizzo sede aziendale principale: _______________________________Cap. ______
Telefono: _____________Fax: _____________ C. F./I.V.A. ______________________
Responsabile aziendale (Legale Rappresentante): __________________
Referente/i per la presentazione di un programma di promozione delle produzioni vitivinicole dell’azienda da realizzare
sui mercati dei Paesi Terzi:
1.
2.
3.
Sig. __________________ - Tel. ____________Fax: __________ Cell. _________e-mail _________________
Sig. __________________ - Tel. ____________Fax: __________ Cell. _________e-mail ________________
Sig. __________________ - Tel. ____________Fax: __________ Cell. _________e-mail ________________
L’Impresa è interessata alla presentazione di un programma di attività promozionale, per l’anno 2013/2014, da
proporre alle competenti autorità SI
NO
Se si è interessata alla presentazione di un programma in ATS1
Su base ANNUALE
Su base pluriennale

Allegare un logo aziendale in jpg:

Presentazione dell’Azienda:

Cenni storici

I prodotti aziendali che potranno formare oggetto di programma promozionale sono da scegliere tra i
seguenti:
•
vini a denominazione di origine protetta;
•
vini ad indicazione geografica di cui all’allegato IV del Reg. CE 479/08
Associazione Temporanea d’impresa con altre imprese regionali che eventualmente potrebbero essere coinvolte nella
presentazione di un programma regionale e con capofila la Camera di commercio.
1
2
•
•
vini spumante di qualità;
vini spumante di qualità aromatico;
Descrivere i prodotti

PAESI/AREE GEOGRAFICHE DESTINATARI DEL PROGRAMMA DI PROMOZIONE
Tra i Paesi/aree che possono formare oggetto di un programma di promozione ed informazione indicare quelli nei
quali si ipotizza lo sviluppo di attività:
·
A. Paesi
o
USA
o
Canada
o
Australia e Nuova Zelanda
o
Cina ( compresa Hong Kong)
o
Giappone
o
Russia
·
B. Aree geografiche
o
EUROPA EXTRA UE (Svizzera, Norvegia ed Islanda);
o
PAESI EX ADERENTI ALL’UNIONE SOVIETICA;
o
PAESI BALCANICI (Ex repubblica iugoslava di Macedonia, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo,
Montenegro, Serbia, Albania);
o
AFRICA
o
AMERICA LATINA E CENTRO AMERICA (Messico, Argentina, Brasile, Antigua e Barbuda,
Bahamas, Barbados, Costa Rica, Dominica, Grenada, Haiti, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e
Grenadine, Santa Lucia, Trinidad e Tobago, Anguilla, Antille olandesi, Aruba, Isole Cayman,
Guadalupa, Martinica, Montserrat, Porto Rico, Turks e Caicos, Isole Vergini britanniche, Isole Vergini
americane, Belize, Guatemala, Guyana, Honduras, Nicaragua, Panamá, Suriname, Guyana,
Suriname, Cile, Perù, Venezuela, Cuba, Repubblica Dominicana, Giamaica, Colombia, Bolivia,
Ecuador, Paraguay, Uruguay, El salvador)
o
SUD EST ASIATICO (Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar (ex Birmania),
Filippine, Singapore, Thailandia (ex Siam), Timor Est, Vietnam, Taiwan, , Corea del Sud), India
o
MEDIO ORIENTE (Iran, Iraq, Siria, Libano, Israele, Palestina, Oman, Yemen, Giordania, Arabia
Saudita, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrein, Turchia)
3
Sono ammissibili i progetti aventi un costo complessivo minimo per Paese/area geografica di:
 € 100.000 di cui al 50% cofinanziato dall’UE. Per ciascuna annualità -sulla quale potrà essere articolato il
programma - è previsto un importo massimo della spesa ammissibile che non potrà essere superiore al 20 % del
volume di affari realizzato da una singola azienda o dal raggruppamento di aziende nel suo complesso (nel caso
delle ATI … varranno i dati di fatturato aggregato …), nell’anno precedente alla richiesta di contributo.

TIPOLOGIA DI AZIONI AMMESSE
Le azioni ammissibili da svolgere esclusivamente nei Paesi terzi potranno riguardare:
a) la promozione e pubblicità, che mettano in rilievo i vantaggi dei prodotti di qualità, la
sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente e delle disposizioni attuative del
Regolamento citato nella premessa, da attuare a mezzo dei canali di informazione quali
stampa e televisione; rientrano in tale categoria:
•la pubblicità e azioni di comunicazione;
•azioni di pubbliche relazioni
•produzione di materiale informativo
•annunci di prodotto, POS, house organ
•degustazione e presentazione del prodotto, materiali da banco e da esposizione
c) campagne di informazione e promozione, in particolare, sulle denominazioni d’origine e
sulle indicazioni geografiche, da attuarsi presso i punti vendita ( grande distribuzione,
ristorazione dei paesi terzi, HORECA ecc); rientrano in tale categoria:
b) la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale
d) altri strumenti di comunicazione:
•degustazioni guidate, wine tasting, gala dinner;
•promozione sui punti di vendita della GDO e degli specializzati:
•expertise consulenza di marketing
•creazione siti internet, nella lingua ufficiale del Paese destinatario delle azioni, o in lingua
inglese, in cui vengono descritte le qualità del prodotto e la zona di provenienza dello
stesso
•realizzazione di opuscoli, pieghevoli o altro materiale informativo
•incontri con operatori e/o giornalisti dei Paesi terzi da svolgersi anche presso le aziende
partecipanti ai progetti.
Da dettagliare attraverso l’apposito file EXCELL allegato
Data ___________________
Legale Rappresentante
Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali
Il sottoscritto prende atto che i dati personali forniti saranno trattati ai sensi di quanto previsto dal D.lgs n.196/2003 ed esprime il consenso alla trattazione degli
stessi da parte di A & Elle Associati Consulting S.r.l. per gli scopi e le finalità di cui alle attività previste dal Reg. CE n. 479/2008.
Firmato
________________________________
4
SVILUPPO DEL PROGETTO: SUGGERIMENTI
Partendo da questa premessa e sulla base delle specifiche linee progettuali indicate potranno essere
individuate le seguenti tipologie di azioni:
1.1 INCOMING OPERATORI SPECIALIZZATI (GIORNALISTI E/O BUYER, IMPORTATOR E/O DISTRIBUTORI DEL/I
PAESE/I TARGET ) NELLE AREE DI PRODUZIONE
Si prevede l’inserimento di un numero illimitato di INCOMING per Paese (con una limitazione del n. di
soggetti partecipanti ed i relativi profili professionali ..ovvero MAX 5 operatori per ogni incoming) da mettere in
correlazione e coerenza con le altre azioni progettuali di cui si comporrà il programma. L’azione prevede
l’organizzazione di missioni in Italia di operatori (secondo i diversi profili: gourmet, giornalisti, opinion leader,
Importatori, distributori, buyers, ecc.) provenienti da ciascun Paese terzo coinvolto. Le missioni degli
operatori specializzati avranno lo scopo di sensibilizzare i destinatari delle azioni successive nei rispettivi
Paesi attraverso una conoscenza diretta delle realtà produttive europee ed in particolare delle caratteristiche
territoriali, qualitative e culturali che le caratterizzano.
Il programma delle missioni consiste in seminari di formazione e visite guidate su temi specifici.
I partecipanti svilupperanno un programma di visite guidate volte ad approfondire la conoscenza del territorio e
di tutti gli anelli della filiera interessata, connesse a: produzione, trasformazione, distribuzione, ricerca,
controlli, politica europea.
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di azioni di interesse (differenziato per Paese): __________________________
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso i profili qualificati degli operatori professionali coinvolti e/o attraverso un
innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile ottenere e/o l’efficacia di promuovere il
rapporto vino/territorio, etc.)
ATTENZIONE l’azione potrà essere prevista e realizzata anche nell’ambito di eventi fieristici di rilevanza
internazionale che si svolgono in Italia (Es. VINITALY ..) purché interessi operatori del Paese/dei Paesi Terzi
coinvolti.
5
1.2 SEMINARI /WORKSHOP REALIZZATI NEI PAESI PRESCELTI DAL PROGRAMMA
Per ciascuno dei Paesi prescelti e per ciascun anno -in accordo e sulla base delle indicazioni delle strutture
proponenti - potranno essere organizzati seminari/workshop cui seguiranno degustazioni dei prodotti
dell’azienda proponente da coniugare, eventualmente, agli usi della gastronomia dei Paesi di riferimento. Alle
degustazioni parteciperanno attivamente i soggetti fruitori dei seminari oltre ad un pubblico rappresentativo
della stampa, della distribuzione, delle istituzioni.
L’attività potrebbe essere realizzata nell’ambito di organizzazione di appositi “ROAD SHOW” mirati alla
valorizzazione e conoscenza delle produzioni vitivinicole espresse
Ipotesi di svolgimento
I seminari/workshop potranno essere articolati su uno/due giorni ciascuno secondo il calendario e le
localizzazioni sotto indicate (a titolo esemplificativo):
Paese 1
Paese 2
Paese 3
Paese 4
Ecc.
Anno 1: Città 1
Anno 2: Città 2
Anno 1: Città 1
Anno 2: Città 2
Anno 1: Città 1
Anno 2: Città 2
Anno 1: Città 1
Anno 2: Città 2
Ecc.
L’attività di informazione e comunicazione sarà diretta ai moltiplicatori di conoscenza influenti sui segmenti di
consumo medio alti e alti.
Ipotesi di svolgimento dei seminari orientati ai “moltiplicatori di conoscenza”, ovvero persone/istituzioni in
grado di fungere da cassa di risonanza grazie alla loro attività abituale (docenti, giornalisti, rappresentanti delle
associazioni dei consumatori, opinion leader/maker in generale). A titolo esemplificativo:
Giorno 1: Giornata dedicata all’informazione dei media
 Mattina: Presentazione istituzionale del Programma e conferenza stampa con question time
conclusivo
 Ora pranzo: Buffet – degustazione dei prodotti interessati con tutti gli invitati all’evento (Stampa, altri
media, istituzioni, operatori commerciali ecc. per un totale di circa 100 partecipanti)
 Pomeriggio: Presentazione dei case histories aziendale
 Sera: Degustazione guidata da esperti dei rispettivi comparti dedicata ai media (circa 60 partecipanti).
Giorno 2: Giornata dedicata alla formazione degli operatori professionali
 Mattina: n. 3 docenze sui temi menzionati (analisi sensoriale e riconoscibilità dei prodotti,
certificazione e sicurezza, tipicità e territorio) aperte al pubblico professionale (cuochi, specialisti
dell’alimentazione, responsabili collettività, operatori commerciali ecc.)
 Ora pranzo: Buffet – degustazione dei prodotti interessati con tutti gli invitati all’evento (Stampa, altri
media, istituzioni, operatori commerciali ecc. per un totale di circa 100 partecipanti)
6
 Pomeriggio: Conclusione dei lavori e apertura al pubblico per le attività collaterali (mostre fotografiche
ecc.)
 Sera: Degustazione guidata da esperti dei rispettivi comparti dedicata agli operatori professionali
dell’alimentazione (circa 120 partecipanti).
In questa azione potrà essere opportunamente valorizzato il ruolo (ed il costo ..) dei
testimonials/esperti aziendali che presenzieranno agli eventi previsti.
In tali manifestazioni potranno, altresì essere sviluppate attività di co-marketing con produzioni
nazionali (e produttori delle stesse ..) che potrebbero affiancare i vini oggetto di promozione.
L’attività di co-marketing potrebbe anche essere assistita da partecipazione finanziaria, assicurata dai
produttori interessati …, a copertura dei costi dell’attività prevista (ovvero a copertura parziale del cofinanziamento a carico del produttore vinicolo).
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di azioni di interesse (differenziato per Paese)
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso i profili qualificati degli operatori professionali coinvolti e/o attraverso un
innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile ottenere e/o l’efficacia di promuovere i
prodotti mirando a qualificare i messaggi promozionali verso un target qualificato di operatori del settore della
distribuzione (GDO e DO del Paese target, etc.)
1.3 WORKSHOP/DEGUSTAZIONI GUIDATE
Per ogni seminario saranno individuati uno o più relatori di alto profilo, italiani o dei paesi ospitanti, che
potranno essere coadiuvati dai responsabili dell’azienda che, di volta in volta, parteciperanno alle singole
missioni. I seminari si concluderanno, o saranno affiancati, da degustazioni guidate.
Ad ogni seminario/degustazione seguiranno dei contatti diretti tra i responsabili dell’azienda che prenderanno
parte alle singole manifestazioni e gli operatori del settore interessati ad approfondire la conoscenza della
realtà delle produzioni coinvolte.
Per alcuni seminari saranno organizzati eventi collaterali (serate a tema, cene o party) il cui target sarà
costituito principalmente da high consumer, personalità e stampa. Tali eventi non avranno un format fisso, ma
saranno modulati, per dimensione e tipologia, sulla base delle caratteristiche della città ospitante.
 conferenza stampa
 seminario/degustazione per circa 50 persone
 workshop informativo per circa 50 operatori del settore
7
1.3.1 Incontri con la stampa e/o Associazioni consumatori, gourmet, nutrizionisti, ecc.
- Stampa specializzata nazionale ed estera, operatori ed opinionisti;
-
Addetti commerciali delle Ambasciate dei Paesi interessati;
-
Associazioni Consumatori
-
Operatori, stampa medica e paramedica, stampa generalista.
-
Incontro con nutrizionisti e stampa.
1.3.2
Organizzazione di galà dinner a conclusione delle attività svolte
Anche in questa azione potrà essere opportunamente valorizzato:
 il ruolo (ed il costo ..) dei testimonials/esperti aziendali che presenzieranno agli eventi previsti;
 la presenza di prodotti in co-marketing
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di azioni di interesse (differenziato per Paese): __________________________
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso i profili qualificati degli operatori professionali coinvolti e/o attraverso un
innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile ottenere e/o l’efficacia di promuovere i
prodotti mirando a qualificare i messaggi promozionali verso un target qualificato di operatori del settore della
distribuzione (GDO e DO del Paese target, etc.)
1.4 PROMOZIONE SUI PUNTI VENDITA DELLE G.D. E D.O.
Potranno essere realizzate attraverso degustazioni, prove d’assaggio delle produzioni di qualità.
All’interno dei punti di vendita della G.D. e D.O., potranno essere allestiti dei “corner” nei quali i consumatori
potranno acquisire materiale informativo sulla produzione vitivinicola dell’azienda proponente e degustare in
forma guidata le diverse tipologie delle produzioni interessate nell’azione.
Le degustazioni saranno realizzate con le etichette di ciascuna azienda partecipante e con la presenza dei
testimonials/esperti aziendali (sommeliers) che presenzieranno agli eventi previsti.
8
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di azioni di interesse (differenziato per Paese)
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso una mirata campagna di comunicazione volta a raggiungere un determinato
target di consumo e/o attraverso un innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile ottenere
e/o l’efficacia di promuovere i prodotti mirando a qualificare i messaggi promozionali attraverso un elevato n. di
contatti che sarà possibile realizzare attraverso l’azione specifica, etc.)
1.5 DEMO DISTRIBUTORI
I distributori specializzati di prodotto presso i paesi coinvolti, si presentano come punti di riferimento locale per
la fornitura dei vini al comparto professionale ( ristorazione, gourmet shop, ecc.,…).
Di norma sono strutturati con operatori interni e agenti che propongono l’offerta ai professionisti.
Spesso agiscono da veri e propri consulenti per l’acquisto dei diversi prodotti e sono inseriti nel network dei
professionisti locali, rappresentando un ottimo elemento aggregante degli stessi
L’azione prevede di trasferire agli addetti commerciali, agli agenti ed agli stessi professionisti, le informazioni
sui prodotti vitivinicoli dell’impresa interessata con particolare focalizzazione sui “plus di vendita” del prodotto
stesso, con l’obiettivo di aumentare l’interesse dei soggetti coinvolti alla commercializzazione delle produzioni
interessate, oltre che il consumo delle stesse.
E’ quindi ritenuto importante agire su questi soggetti con un duplice obiettivo:

formare gli operatori sui prodotti, attraverso attività di contatto diretto con il prodotto (dimostrazione,
assaggio, abbinamento, plus di vendita)

aggregare i professionisti di zona (clienti o clienti potenziali del distributore stesso) per una analoga
formazione.
Anche per questa azione potrà essere opportunamente valorizzato:
 il ruolo (ed il costo ..) degli esperti aziendali (Marketing makers) che presenzieranno agli eventi
previsti;
 la presenza di prodotti in co-marketing
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di azioni di interesse (differenziato per Paese)
9
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso una mirata campagna di informazione volta formare i principali canali di
distribuzione dei prodotti sui Paesi target, etc.)
1.6 SETTIMANE GASTRONOMICHE PRESSO CATENE DI RISTORANTI
Nei Paesi prescelti potranno essere individuate le catene di ristoranti con forte connotazione mediterranea –
Italiani – presso i quali organizzare un menù a base di prodotti vitivinicoli oggetto della campagna con
l’assistenza ai clienti di personale specializzato, materiale divulgativo e corner informativo.
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di azioni di interesse (differenziato per Paese)
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso una mirata campagna di comunicazione volta a raggiungere un determinato
target di consumo e/o attraverso un innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile ottenere
e/o l’efficacia di promuovere i prodotti mirando a qualificare i messaggi promozionali attraverso un elevato n. di
contatti che sarà possibile realizzare attraverso l’azione specifica, etc.)
1.7 CORNER
DI DIVULGAZIONE E DEGUSTAZIONE PRESSO HOTELS, GRANDI CENTRI COMMERCIALI ED ALTRI
LUOGHI CARATTERIZZATI DA FORTE PRESENZA DI CONSUMERS
Il personale di assistenza ai corners sarà formato al fine di fornire ai fruitori le informazioni in modo corretto e
sintetico. Presso il corner i consumatori dei target individuati potranno effettuare degustazioni, ricevere
informazioni sui modi di utilizzo del/i prodotto/i vitivinicoli, sulla sua/e origine/i, sulle modalità di produzione.
I corners saranno itineranti con permanenze di un numero di gg. da stabilire per ciascuna location.
I punti di contatto sono rappresentati dagli Hotels a 4/5 stelle e grandi centri commerciali.
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di azioni di interesse (differenziato per Paese) –
10
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso una mirata campagna di comunicazione volta a raggiungere un determinato
target di consumo e/o attraverso un innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile ottenere
e/o l’efficacia di promuovere i prodotti mirando a qualificare i messaggi promozionali attraverso un elevato n. di
contatti che sarà possibile realizzare attraverso l’azione specifica, etc.)
1.8 WINE TESTING
Saranno organizzati presso punti vendita specializzati della distribuzione estera dei Paesi target con la
presenza di personale dell’ impresa proponente (il cui costo di partecipazione potrà essere indicato tra le
spese progettuali previste).
Gli eventi saranno destinati ad un target di presenze caratterizzato da High consumers, stampa specializzata,
responsabili di catene della distribuzione organizzata, ecc.
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di azioni di interesse (differenziato per Paese) – Scrivendo nello spazio sottostante
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso i profili qualificati degli operatori professionali coinvolti e/o attraverso un
innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile ottenere e/o l’efficacia di promuovere i
prodotti mirando a qualificare i messaggi promozionali verso un target qualificato di operatori del settore della
distribuzione (GDO e DO del Paese target, etc.)
1.9 PARTECIPAZIONE A WINE SHOW
Concorsi ed eventi/manifestazioni organizzate nei Paesi target da organizzazioni quali ad esempio: VINITALY
TOURS, GAMBERO ROSSO e/o organizzazioni del Paese target incentrate sulla valutazione e
riconoscimento di attestati qualificativi delle produzioni vitivinicole rappresentate dall’impresa proponente.
11
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di azioni di interesse (differenziato per Paese) –
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso una mirata campagna di comunicazione volta a raggiungere un determinato
target di consumo e/o attraverso un innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile ottenere
e/o l’efficacia di promuovere i prodotti mirando a qualificare i messaggi promozionali attraverso un elevato n. di
contatti che sarà possibile realizzare attraverso l’azione specifica, etc.)
1.10
LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI, FIERE ED ESPOSIZIONI DI IMPORTANZA INTERNAZIONALE
Da individuare tra le manifestazioni e Fiere di importanza internazionale che si svolgono sui Paesi terzi
“target”:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Fiera di ________________________- Paese ___________ - Location__________ - Periodo ______________;
Fiera di ________________________- Paese ___________ - Location__________ - Periodo ______________;
Fiera di ________________________- Paese ___________ - Location__________ - Periodo ______________;
Fiera di ________________________- Paese ___________ - Location__________ - Periodo ______________;
Fiera di ________________________- Paese ___________ - Location__________ - Periodo ______________;
Fiera di ________________________- Paese ___________ - Location__________ - Periodo ______________;
Fiera di ________________________- Paese ___________ - Location__________ - Periodo ______________;
Fiera di ________________________- Paese ___________ - Location__________ - Periodo ______________;
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso una mirata campagna di comunicazione volta a raggiungere un determinato
target di consumo e/o attraverso un innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile ottenere
e/o l’efficacia di promuovere i prodotti mirando a qualificare i messaggi promozionali attraverso un elevato n. di
contatti che sarà possibile realizzare attraverso l’azione specifica, etc.)
12
1.11
PRODUZIONE DI MATERIALE
SCHEDE PRODOTTO) E MERCHANDISING
DIVULGATIVO TRADIZIONALE PLURILINGUE
(DEPLIANT,
BROCHURE,
L’azione prevede la realizzazione ed i costi di creazione e sviluppo di brand (s) nonché la realizzazione di:
 classici strumenti di comunicazione cartacea aziendale.
 brochure e pieghevoli nella lingua del/i Paese/i target a supporto delle attività di promozione prevista.
 materiale divulgativo cartaceo e CDROM diretto ai moltiplicatori di conoscenza fruitori degli incontri e
ai responsabili dei media in generale. Anche tale documentazione è aggiornabile via internet
attraverso il portale Web.
 del portale web aziendale collegato al programma promozionale da svolgere.
 materiale utile alla degustazione griffato con i loghi dello Stato italiano: coltelli, bicchieri, cavatappi,
secchielli, etc
 pubblicazioni editate dall’impresa proponente che - sotto forma di merchandising - potrà essere
distribuito in occasione delle diverse attività di promozione. Tale materiale verrà distribuito ai
responsabili della ristorazione interessati al progetto, ai giornalisti, ai responsabili di acquisto. Tutto il
materiale sarà prodotto nelle diverse lingue dei Paesi interessati.
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso la distribuzione dei materiali previsti correlata alle diverse azioni di cui si compone
il programma finalizzata a consentire un innalzamento del livello del “brand awareness” che sarà possibile
ottenere e/o l’efficacia di promuovere i prodotti mirando a qualificare i messaggi promozionali attraverso un
elevato n. di contatti che sarà possibile realizzare attraverso l’azione specifica, etc.)
1.12
PUBLIC RELATIONS, COMUNICAZIONE
TRADIZIONALE
E COMUNICAZIONE
BY MEDIA E SOCIAL
NETWORK
L’attività comunicazionale del programma consisterà nei rapporti con la stampa specializzata, nella redazione
e l’inoltro dei comunicati stampa e dei redazionali avendo cura di assicurare la necessaria copertura
mediatica.
Promozione dei “brand aziendali” con campagne di comunicazione sviluppate attraverso media specializzati
individuati nei Paesi target (es. Wine Spectator, Wine enthusiast, Gambero Rosso U.S.A., ecc.) o attraverso
campagne di comunicazione audio visive condotte presso network dei Paesi target, o attraverso i principali
“Social media” che operano a livello internazionale.
Si suggerisce di indirizzare l’informazione prevalentemente a riviste di marketing settoriale in quanto lette dai
responsabili di acquisto e, in generale, dai moltiplicatori di conoscenza del retail.
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’eventuale n. di uscite di interesse (differenziato per Paese): __________________________
13
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso l’elevato n. di contatti che la presenza in una determinata testata specialistica
potrà consentire e/o la qualificazione dei prodotti oggetto del programma promozionale ai fini
dell’innalzamento del loro livello di conoscenza presso i consumatori professionali e non , etc.)
1.13
RICERCHE DI MERCATO
Elaborazione di un piano di marketing mirato con expertise/consulenza di marketing, pre-tests di validazione di
nuovi prodotti, pre-validazione del lancio sul mercato, focus group, panel, ecc.
Grado d’interesse verso la potenziale azione
Molto alto
Alto
medio
Scarso
Indicare l’impatto prevedibile dell’azione in termini di sviluppo della domanda dei prodotti
rappresentati (ovvero in che misura e perché l’azione proposta potrà sviluppare la domanda dei prodotti
rappresentati; es. attraverso una conoscenza “professionale” dei canali distributivi dei Paesi target e/o
migliorando il livello di penetrazione dei mercati target e/o attraverso la capacità di sviluppare importanti
rapporti “on trade” in grado di elevare il valore delle produzioni promosse (accorciando la catena distributiva
delle stesse), etc.)
2.
NOTE CON AZIO NI NO N RIPO RTATE NELL ’ ATTUALE QUESTIONARIO CHE POTREBBERO
FORMARE OGGETTO DEL PROGRAMMA DA PREDISP ORRE
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
14
3. BUDGET POTEZIALE DESTINATO AL COFINANZIAMENTO (50 % DELLE
SPESE AMMESSE) DERIVATO DALLA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA
(ESPRESSO IN MIGLIAIA DI €)
3.1 BUDGET COMPLESSIVO:……………………………………….
15
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