ISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO CENTRO Via Colombaro 8 – 23100 SONDRIO - Tel. 0342 213520 e-mail: [email protected] – [email protected] Cod. Meccanografico SOIC81900B - Cod. Fisc. 93020740143 Codice Univoco per la fatturazione elettronica: UFRC9A Sito: www.icsondriocentro.gov.it PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2015-2016 Responsabile del Piano: Dirigente Scolastico Ombretta Meago Rielaboratore del Piano: Mara Marcionni – Funzione Strumentale Valutazione Sulla base delle proposte del Nucleo Interno di Valutazione composto da: Simonetta Pellacci Puglielli Funzione Strumentale POF - Docente Scuola Secondaria di I grado Dora Castellano Collaboratore del Dirigente - docente Scuola Primaria Leda Montinaro Collaboratore del Dirigente – Docente Scuola Secondaria di I grado Dirce Maganetti docente Scuola dell’Infanzia Claudia Crotti docente Scuola Primaria Sabrina Voltan docente Scuola Primaria 1 PRIMA SEZIONE PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sul sito dell’Istituto Comprensivo Sondrio Centro. In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita gli elementi conclusivi del RAV e cioè: - Priorità - Traguardi di lungo periodo - Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono relative a : 1) Risultati scolastici. 2) Competenze chiave di cittadinanza. I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1) Stesura e condivisione del Curricolo verticale. 2) Confronto sul percorso svolto e creazione di unità di apprendimento per competenze. 3) Educazione alla legalità e al senso di responsabilità civile per un’integrazione attiva e responsabile degli studenti nei vari contesti sociali. 4) Realizzazione di un curricolo per competenze e pianificazione di percorsi didattici coerenti. Il nostro Piano di Miglioramento si colloca in stretta correlazione con le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel PTOF. Il PdM , essendone parte integrante e fondamentale, rappresenta la linea strategica che l’Istituzione scolastica intraprende per attivare azioni di qualità, alla luce di quanto emerso dal RAV. 2 OBIETTIVI DI PROCESSO DESUNTI DAL RAV AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO Completamento della redazione del curricolo verticale per tutte le discipline. CURRICOLO VALUTAZIONE PROGETTAZIONE Nella scuola primaria e secondaria di primo grado è necessario prevedere incontri dedicati alla progettazione per ambiti disciplinari. Coinvolgimento della comunità professionale docente nella realizzazione di un curricolo verticale relativo alle competenze chiave di cittadinanza. Formazione sulla progettazione per competenze, compiti autentici e rubriche valutative. Disposizione degli spazi, degli arredi e dei sussidi in modo tale da facilitare situazioni laboratoriali attive ed inclusive. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Valorizzazione degli spazi per l'apprendimento offerti dal territorio (aule decentrate) Promozione negli studenti dei tre ordini di scuola di competenze sociali e civiche. Sensibilizzare rispetto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Maggiore diffusione tra il personale docente dell'uso delle nuove tecnologie per la didattica. Documentazione delle pratiche didattiche inclusive efficaci e loro diffusione all'interno della comunità professionale. INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Supporto agli alunni in difficoltà attraverso lo sviluppo di un metodo di studio e di strategie di lavoro anche durante percorsi opzionali pomeridiani. 3 Partecipazione a concorsi o competizioni per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze. Incontri finalizzati al monitoraggio dei risultati degli alunni degli anni ponte all'interno dell'Istituto. CONTINUITA' E ORIENTAMENTO Definizione di strumenti strutturati per facilitare la conoscenza dell'alunno da utilizzare durante gli scambi di informazioni tra ordini di scuola. Forme di sostegno e accompagnamento degli studenti nella scelta della scuola da frequentare: momenti formativi, informativi, consulenziali. Navigazione digitale del PTOF per facilitarne la lettura. ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA. Uso costante di verbali e report per monitorare le azioni dei gruppi di lavoro e dello staff: condivisione e responsabilizzazione. Verifica sistematica dei progetti attivati nella scuola attraverso appositi strumenti. Predisposizione di uno strumento per rilevare e monitorare la ricaduta delle iniziative di formazione nell'attività ordinaria della scuola. SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Raccolta delle esigenze formative dei docenti e del personale ATA per poter stendere un piano di formazione di Istituto. Guida ed assistenza del personale nuovo attraverso azioni di tutoring in ingresso. INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Utilizzo per la scuola secondaria di primo grado di strumenti on-line per la comunicazione con le famiglie (Registro elettronico) 4 Gli interventi programmati sono stati individuati dopo un’attenta riflessione condivisa tra i docenti coinvolti nell’analisi del RAV e il Dirigente Scolastico. Si è deciso di realizzare progetti che non proponessero solo nuove iniziative per l’organizzazione, ma attività che mirassero a correggere, arricchire e approfondire processi già in atto per i quali sono stati individuati margini di miglioramento. Fin dalla sua nascita l’Istituto Comprensivo Sondrio Centro caratterizza la sua offerta formativa con azioni innovative volte a trasformare il modello trasmissivo della scuola, creare nuovi spazi per l’apprendimento, supportare gli alunni con bisogni educativi speciali e valorizzare le eccellenze: - Summer Camp dedicato agli alunni dai 5 agli 11 anni. - Formazione per docenti di lingua inglese tenuta da esperti di madre lingua. - Percorsi di psicomotricità in cui sono coinvolti gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e quelli del primo anno della scuola primaria. - Certificazioni linguistiche per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado (KET, DELF …). - Azioni per l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali. - Accoglienza di studenti in formazione (Licei e Università). - Adesione a progetti sportivi di carattere nazionale. Dopo un’attenta analisi il gruppo di lavoro, valutato impatto e fattibilità, ha concordato di mantenere e monitorare le azioni precedentemente illustrate e di focalizzare l’attenzione su quegli obiettivi di processo ritenuti prioritari: - costruire un Curricolo Verticale disciplinare e per competenze chiave di Cittadinanza che consenta ai docenti di operare su una linea di continuità e coerenza nel rispetto dell’alunno/persona che apprende (progetto 1); - implementare e/o creare nuovi ambienti di apprendimento nei quali le Nuove Tecnologie e l’uso della lingua inglese abbiano un ruolo fondamentale per la crescita degli studenti e il miglioramento degli apprendimenti (progetto 2), - migliorare la comunicazione con gli alunni, i docenti, le famiglie e il territorio (progetto 3). 5 LINEA STRATEGICA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO. Il presente Piano intende perseguire lo sviluppo professionale dei docenti e la gestione strategica delle risorse umane e materiali dell’I.C mediante la formazione, l’aggiornamento e la condivisione di esperienze e buone pratiche, con conseguenti ricadute dirette sui docenti stessi e, indirette, sugli alunni riguardo i processi di apprendimento, innovando, supportando e migliorando anche gli esiti. Le azioni strategiche proposte dal Dirigente scolastico e approvate dal Collegio Docenti e dal Consiglio di istituto per l'anno scolastico 2015/2016 e descritte nel PdM , hanno portato a stabilire le seguenti priorità nella scelta degli obiettivi riportati nel quadro di riferimento della L107/2015, da promuovere anche avvalendosi dell'apporto dell'organico potenziato: - valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo CLIL; - potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; - sviluppo delle competenze digitali degli studenti; - potenziamento delle metodologie laboratoriali; - valorizzazione della scuola come comunità attiva, aperta al territorio; - valorizzazione dei percorsi formativi individualizzati; - alfabetizzazione dell'italiano come lingua seconda; - definizione di un efficace sistema di orientamento. Si propone di rientrare nel manifesto delle avanguardie educative promosso da INDIRE attraverso tutti i sette orizzonti, attraverso i quali la trasformazione del modello trasmissivo in quello interattivo della didattica verrà supportata dalla candidatura dell'istituto ai PON per lo sviluppo degli ambienti di apprendimento 2014/2020. 6 SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI. In relazione ai positivi risultati delle rilevazioni INVALSI delle scorso anno, si ritiene opportuno mantenere e consolidare le buone pratiche attuate per il recupero degli allievi in difficoltà (corsi di recupero, attività a piccoli gruppi…) e dare attenzione alle competenze chiave di cittadinanza, alle attività di orientamento e a tutte le forme di linguaggio che in questi anni hanno caratterizzato l’offerta formativa del nostro Istituto. A tal fine si ritiene necessario: - proseguire nei progetti di educazione musicale, manuale e teatrale fin dalla scuola dell’Infanzia, proponendo laboratori in orario scolastico; - potenziare le competenze in lingua italiana per tutti gli allievi fin dalla scuola dell’Infanzia; - potenziare le competenze logico/matematiche e scientifiche attraverso il problem solving; - sviluppare competenze nell’uso delle tecnologie, con uso delle TIC nella didattica quotidiana; - prevedere modalità di recupero delle competenze già a partire dall’inizio di ogni anno scolastico. L’analisi dei punti di forza e di debolezza dei “Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica” si trova nella sezione 2.2. del RAV, al quale si rinvia. 7 ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l’ordine di priorità) Area da migliorare Necessità di miglioramento Grado di priorità CURRICOLO, VALUTAZIONE E PROGETTAZIONE Elevata 25 (valore che identifica la rilevanza dell’intervento) AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Elevata 25 (valore che identifica la rilevanza dell’intervento) COMUNICARE PER MIGLIORARE Media 20 (valore che identifica la rilevanza dell’intervento) NELLO SPECIFICO DUNQUE I PROGETTI SONO IDENTIFICATI COME: Progetto Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati ottenuti* *da compilare a fine del Piano di Miglioramento Curricolo verticale per competenze Progetto Completamento della Elaborazione del curricolo. redazione del curricolo verticale (3-14 anni). Obiettivi operativi Indicatori Docenti 100% Target Risultati ottenuti* *da compilare a fine del Piano di Miglioramento Potenziare nuovi ambienti di apprendimento Sensibilizzazione rispetto ai Creazione e utilizzo di 5 laboratori Docenti (primaria fenomeni di bullismo e cyber multimediali mobili. (Programma e secondaria di bullismo. Operativo Nazionale “Per la Scuola – primo grado) Competenze e ambienti per 40% l’apprendimento” 2014-2020) Alunni 20% 8 Maggiore diffusione tra il personale docente dell’uso delle nuove tecnologie per la didattica. Sperimentazione di una classe virtuale. (Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020) Primo approccio metodologia CLIL Progetto alla Utilizzo della lingua straniera per trasmettere contenuti disciplinari. (CLIL – Graduatoria delle scuole assegnatarie dei finanziamenti per le proposte progettuali e la produzione di materiali digitali Valorizzazione degli spazi finalizzate alla sensibilizzazione e per l’apprendimento offerti da diffusione della metodologia CLIL territorio. (Content and Language Integrated Learning) di cui al Decreto Direttoriale n. 938 del 15 settembre 2015). Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati ottenuti* *da compilare a fine del Piano di Miglioramento Cura e aggiornamento continuo delle varie Orientamento strategico Revisione/implementazione sezioni presenti nel sito. del sito scolastico in ottica e organizzazione della informativa. (contatore visite- customer satisfaction). scuola 100% dei docenti 100% delle famiglie Monitoraggio delle azioni dei Stesura sistematica di verbali utilizzando un gruppi di lavoro e dello staff. modello standard. 100% dei docenti Verifica sistematica dei Strutturazione di una scheda per la verifica progetti attivati nella scuola e la valutazione dei progetti didattici. attraverso appositi strumenti. Sperimentazione con suggerimenti/critiche per eventuale ridisegno della scheda. Definizione di strumenti strutturati per facilitare la conoscenza dell’alunno da utilizzare durante gli scambi Elaborazione di una scheda per la raccolta di informazioni tra ordini di dei dati utili al passaggio degli studenti tra ordini di scuola. scuola. 100% dei docenti referenti di progetto 100% dei docenti delle classi ponte 9 SECONDA SEZIONE Indicazioni di progetto Titolo del progetto Curricolo verticale per competenze La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Data di inizio e fine Pianificazione obiettivi operativi Marcionni Mara Settembre 2015/giugno 2019 Obiettivi operativi - Rilettura dell’attuale curricolo alla luce delle nuove indicazioni della L. 107/2015. Autoformazione di Istituto. Formazione generale con esperto. Lettura e riflessione sul POF e il PTOF d’Istituto. Composizione dei gruppi di lavoro. Costruzione del curricolo di Istituto attraverso le fasi: progettazione di un modello di curricolo condiviso; • elaborazione del segmento di curricolo degli anni ponte; • verifica del documento da parte dell’esperto; completamento del curricolo disciplinare; • realizzazione del curricolo verticale relativo alle competenze chiave di cittadinanza; Adozione di nuove procedure didattiche. Formazione sulla progettazione per competenze, compiti autentici e rubriche valutative. Adozione modello ministeriale di certificazione delle competenze. • - Indicatori di valutazione Confronto all’interno delle articolazioni del collegio dei docenti. Elaborazione del curricolo, comprensivo delle diverse discipline e anni di corso. Utilizzo del curricolo come strumento di lavoro per la progettazione (analisi dei piani di lavoro dei docenti). Inserimento nel PTOF delle attività di ampliamento dell’offerta formativa. Numero di attività inserite all’interno delle aree progettuali. Valutazione delle attività di ampliamento dell’offerta formativa da parte degli alunni/genitori (questionario di gradimento). 10 Relazione tra la linea strategica del Piano ed il progetto Miglioramento della qualità dell’offerta formativa e dei risultati degli apprendimenti degli studenti. Stesura di un curricolo verticale per una scuola che : - tiene conto dei diversi ritmi di apprendimento, di maturazione e di crescita di ogni alunno; - si impegna a realizzare percorsi formativi nella prospettiva di valorizzare gli aspetti della personalità di ognuno e di favorire il raggiungimento del successo scolastico di tutti gli studenti, garantendo equità degli esiti. Risorse umane necessarie Destinatari del progetto (diretti e indiretti) Budget previsto - Formatore - Docenti interni esperti formati nel corso degli anni per il coordinamento delle azioni progettuali e di sperimentazione nelle classi e per l’elaborazione dei micro curricoli - Responsabile del progetto - Gruppo docenti - Dirigente scolastico Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo Famiglie Alunni di tutte le classi/sezioni Docenti in Commissione POF e NIV 32 h FIS 2015/16 Docenti coordinatori dei gruppi di lavoro sul curricolo verticale: 30 ore FIS 2015/2016 Esperta Formazione Curricolo Verticale : dott.ssa Silvia Negri: 500 € Consulente per il Miglioramento Indire : dott.ssa Wania Bianchi: 635 € La realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di attuazione Azione 1. Formazione generale rivolta sia a un gruppo ristretto di docenti sia a tutti i docenti dell’Istituto. Azione 2. Costruzione del Curricolo di Istituto attraverso 5 fasi distinte: Prima fase: redazione di un DOCUMENTO DI PARTENZA elaborato da tutti i docenti (Infanzia, 11 Primaria e Secondaria di primo grado) dell’Istituto riuniti in COMMISSIONI su specifici temi: 1. Tracciatura del profilo degli allievi segnalando: - i bisogni e le attese significativi per la promozione delle competenze; - le inclinazioni e le attitudini da valorizzare. 2. Interpretazione del contesto sociale, civile, culturale, economico, evidenziando per lo sviluppo i sostegni (apporti) e le eventuali resistenze (ostacoli). 3. Prefigurazione del futuro. Sintesi attraverso il DOCUMENTO PROGRAMMATICO dell’Istituto Comprensivo, riepilogo dei presupposti culturali, educativi e progettuali della scuola. Seconda Fase: progettazione di un modello/format in condivisione. Terza Fase: stesura di un curricolo verticale degli anni ponte. Quarta Fase: stesura di un curricolo verticale per competenze disciplinari e per competenze chiave di cittadinanza. Quinta Fase: nuova adesione alle iniziative sperimentali in materia di CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE nel primo ciclo di Istruzione Sesta Fase: rinnovo della la procedura didattica: dai propositi (finalità che ispirano l’Istituto = CURRICOLO), a ciò che si pensa di insegnare (contenuti e conoscenze = PIANO DI LAVORO DI CLASSE) alle modalità organizzative e a quelle di controllo dei risultati (VALUTAZIONE) al fine di assicurare l’EQUITA’ DEGLI ESITI ovvero esiti uniformi tra le varie classi e di ridurre, all’interno delle stesse, le disparità a livello di rendimento tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati. Azione 3. Progettazione di azioni didattiche in base alla formazione ricevuta, Sperimentazione nelle classi e costruzione di micro progettazioni in verticale, elaborazione della relativa documentazione. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Inserimento della documentazione in un’area specifica sul sito della scuola. Seminari, incontri rivolti a docenti e genitori. 12 Diffusione di materiale informativo (newsletter, brochure, opuscoli,...). Target Condivisione dei contenuti e la validazione dei risultati attraverso incontri negli OOCC: Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto, Consigli di classe e interclasse. 100% docenti dell’Istituto 100% degli alunni 100% delle famiglie 13 DIAGRAMMA DI GANTT PROGETTO 1: CURRICOLO VERTICALE A.S. 2015/16 Attività Responsabile A.S. 2016/17 Tempificazione attività (mesi dall’avvio) S O N D G F M A M A.S. 2017/18 Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) - in corso - attuata - non ancora avviata G Analisi disponibilità finanziarie DS-DSGA Attuata Accordi programmatici con formatore DS – Funzione strumentale valutazione Attuata Stesura PdM e progetto n. 1 ad esso afferente DS - Consulente Indire NIV In corso Formazione con esperto Indire rivolta al nucleo Consulente Indire Formazione team di progettazione e responsabili aree tematiche DS – F.s valutazione Riflessione sul POF e sul PTOF CDU Formazione generale con esperto rivolta ai docenti NIV CDU Stesura curricolo verticale Articolazione CDU Commissioni Monitoraggio azioni NIV Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali OOCC , NIV Consulente Indire Sperimentazione nelle classi e costruzioni di micro progettazioni CDU Diffusione/comunicazione risultati DS OOCC NIV In corso In corso 14 Indicazioni di progetto Titolo del progetto Potenziare nuovi ambienti di apprendimento La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Data di inizio e fine Pianificazione obiettivi operativi Voltan Sabrina Settembre 2015 / Giugno 2019 Obiettivi operativi - Relazione tra la linea strategica del Piano ed il progetto - Autoformazione di Istituto. Formazione generale con esperti in presenza e/o a distanza. Formazione generale con esperti rivolta agli alunni. Formazione con esperti rivolta alle famiglie. Progettazione da parte dei docenti di micro interventi da sperimentare con le classi. Composizione dei gruppi di lavoro sia di docenti sia di alunni. Produzione di materiali didattici realizzati dagli alunni. Approfondimento e confronto in e fra le classi e dei materiali prodotti. Verifica e valutazione in itinere e finale utilizzando metodi qualitativi e quantitativi. Sperimentazione di azioni di alternanza scuola – lavoro con scuole secondarie di secondo grado presenti sul territorio. Indicatori di valutazione Riflessione all’interno del collegio dei docenti sulle tematiche prese in esame. Elaborazione di progetti di plesso o di istituto inerenti alle tematiche prese in esame. Inserimento nel PTOF delle attività di ampliamento dell’offerta formativa. Numero di attività inserite all’interno delle aree progettuali. Valutazione delle attività di ampliamento dell’offerta formativa da parte degli alunni/genitori (questionario di gradimento). Miglioramento della qualità dell’offerta formativa e dei risultati degli apprendimenti degli studenti. - Apprendimento attraverso modalità didattiche mediate dalle ICT. - Facilitazione della comunicazione, della ricerca di materiali, dell’accesso alle informazioni e alle risorse da parte degli allievi e dei docenti. 15 - La realizzazione (Do) Utilizzo del computer e delle altre tecnologie per comunicare e instaurare rapporti collaborativi. Gestione in modalità utile e non solo ludica della risorsa internet. Elaborare le basi infrastrutturali per la didattica 2.0. Aprire un nuovo canale di comunicazione e formazione tra e verso i discenti. Apprendimento integrato della lingua inglese per potenziare le capacità di comunicazione e motivare docenti e studenti. Risorse umane necessarie - Formatori. - Docenti interni esperti per il coordinamento delle azioni progettuali e di sperimentazione nelle classi e per l’elaborazione dei micro progetti. - Responsabile dei progetti. - Gruppo docenti. - Alunni. Destinatari del progetto (diretti e indiretti) - Dirigente scolastico. I docenti coinvolti nei diversi progetti dell’Istituto Comprensivo; Alunni delle classi/sezioni coinvolte. Famiglie Budget previsto Azione 1 - “Pronti per salpare” Esperti 3000,00 € - Teatro 1640,00 € Azione 2 - “I magnifici 4”(Progetto CLIL) 1500 € Azione 3 - “Scuola in un click” PON 22.000 € richiesti Azione 4 - “English time” Esperto: 500 € Descrizione delle principali fasi di attuazione Azione 1 - “Pronti per salpare” Fase 1- rivolta agli adulti, genitori ed insegnanti: due incontri con esperti a. Incontro di tipo educativo psicologico. b. Incontro di tipo tecnico – giuridico in materia di sicurezza informatica. c. Formazione docenti di 8 ore specifica organizzata UST 16 Fase 2- rivolta agli alunni: spettacolo teatrale sulle tematiche del cyber bullismo. Fase 3 – rivolta agli alunni: lavoro in classe sulle tematiche proposte, gli insegnanti potranno avvalersi di esperti per proporre ai ragazzi dei workshop, che evidenzino comportamenti scorretti e facilitino la riflessione. Interventi in alternanza scuola – lavoro di studenti dell’Istituto Tecnico Industriale di Sondrio. Fase 4 rivolta ad alunni e insegnanti: visione insieme di un film riguardante il cyberbullismo e confronto sui temi proposti. Fase 5: fase di verifica, valutazione e documentazione del progetto. Azione 2 - “I magnifici 4”(progetto in collaborazione con la Rete scolastica del Distretto di Sondrio) Fase 1- formazione rivolta agli insegnanti: incontri con esperti. Fase 2 - fase di progettazione, produzione e sperimentazione di materiali digitali con gli studenti al fine della documentazione del progetto. Scelta da parte degli studenti e degli insegnanti di personaggi storici di diverse nazionalità anche non della stessa epoca e breve rappresentazione in lingua inglese e con eventuali intercalazioni in altre lingue europee, preparata con un esperto teatrale. Alla fine dell’anno scolastico presentazione da parte di ogni scuola del proprio spettacolo. Fase 3 – fase di verifica, valutazione e documentazione del progetto. Azione 3 - “Scuola in un click” Fase 1 - autoformazione rivolta agli insegnanti Fase 2 - fase di progettazione, produzione e sperimentazione dell’uso di tablet, LIM e laboratori informatici per: - attività in gruppo; - utilizzare nuove applicazioni digitali (thinklink) - costruire unità di apprendimento basate sull’uso della “flipped classroom” ed EAS (episodi di apprendimento situato); - lavorare in ambienti virtuali (social classroom). Fase 3 - fase di verifica, valutazione e documentazione del progetto. Azione 4 - “English time” Fase 1- primo approccio, con modalità ludica, alla lingua inglese per gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia G. Rodari di Poggiridenti. Fase 2 - fase di verifica, valutazione e documentazione del progetto. 17 Azione 5 - “Animatore digitale” Individuazione della figura dell’Animatore Digitale: docente che avrà il compito di seguire, per il prossimo triennio, il processo di digitalizzazione della scuola di appartenenza. Organizzerà attività e laboratori, individuerà soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative da portare nell’istituto (ambienti di apprendimento integrati, biblioteche multimediali, ecc.) e lavorerà per la diffusione di una cultura digitale condivisa. Corso di formazione sulle competenze digitali rivolto ai docenti a partire dall’anno scolastico 2016/2017 ( a breve l’Istituto redigerà il proprio Piano Digitale che entrerà a far parte delle Piano Triennale dell’Offerta Formativa). Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Target Inserimento della documentazione in un’area specifica sul sito della scuola. Presentazione dei prodotti e in generale di tutti gli output del progetto anche tramite l’ausilio di video e prodotti multimediali. Seminari, incontri rivolti a docenti e genitori. Diffusione di materiale informativo (newsletter, brochure, opuscoli ...). Condivisione dei contenuti e la validazione dei risultati attraverso incontri negli OOCC: Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto, Consigli di classe e interclasse. Azione 1: “Pronti a salpare” - 100% docenti dell’Istituto della scuola secondaria di primo grado - 100% degli alunni della scuola secondaria di primo grado - 100% delle famiglie della scuola secondaria di primo grado Azione 2: “I magnifici 4” - classe quarta della scuola primaria e una classe terza della scuola secondaria di primo grado con rispettivi docenti. Azione 3 - “Scuola in un click” - 20% docenti dell’Istituto della scuola secondaria di primo grado - 40% degli alunni della scuola secondaria di primo grado - 40% delle famiglie della scuola secondaria di primo grado Azione 4 - “English time” - Alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia G. Rodari con rispettivi insegnanti e genitori. 18 DIAGRAMMA DI GANTT PROGETTO 2: POTENZIARE NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/16 Attività A.S. 2016/17 Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) S O N D G F M A M A.S. 2017/18 Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) - in corso - attuata - non ancora avviata G Analisi disponibilità finanziarie DS-DSGA Attuata Accordi programmatici con esperti DS e referenti dei progetti In corso Stesura PdM e progetto n. 2 ad esso afferente Formazione con esperto Indire rivolta al nucleo Attuata DS su mandato del CDU Consulente Indire NIV Consulente Indire In corso AZIONE 1 “Pronti a salpare” A.S. 2015/16 Attività A.S. 2016/17 Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) S O N D G F M A M G A.S. 2017/18 Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) - in corso - attuata - non ancora avviata Attuata Progettazione attività Formazione con esperti rivolta a DS, collaboratore del DS e referente progetto 2 incontri con esperti rivolti a genitori e insegnanti Referente dell’azione Spettacolo teatrale sulle tematiche del cyber bullismo rivolto agli alunni Referente progetto In corso Visione del film e confronto sui temi proposti (alunni) 19 Attività in classe sulle tematiche proposte Referente progetto Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali OOCC NIV Consulente Indire DS OOCC NIV Diffusione/comunicazione risultati AZIONE 2 “I magnifici 4” A.S. 2015/16 Attività A.S. 2016/17 Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) S Formazione per docenti con esperto Clil Progettazione attività Docenti lingua inglese delle classi coinvolte Produzione materiale digitale Docenti lingua inglese delle classi coinvolte Docenti lingua inglese delle classi coinvolte Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali Diffusione/comunicazione risultati N D G F M A M Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) - in corso - attuata G DS Istituto capofila della rete del Distretto Scolastico Sondrio Docenti lingua inglese delle classi coinvolte Attività in aula con metodologia Clil Breve rappresentazione teatrale in lingua inglese O A.S. 2017/18 In corso OOCC NIV Consulente Indire DS OOCC NIV AZIONE 3 “Scuola in un click” A.S. 2015/16 Attività A.S. 2016/17 Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) S O N D G F M A M G A.S. 2017/18 Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) - in corso - attuata - non ancora avviata 20 Progettazione attività Insegnanti di classe Produzione e sperimentazione dell’uso di: tablet, Lim e laboratori informatici. Autoformazione per docenti Insegnanti di classe Sperimentazione di nuove applicazioni digitali Costruzione delle unità di apprendimento sugli EAS Sperimentazione di micro lezioni con il metodo flipped classroom Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali Diffusione/comunicazione risultati DS Voltan Sabrina Docenti delle classi coinvolte Docenti delle classi coinvolte Docenti delle classi coinvolte OOCC NIV Consulente Indire DS OOCC NIV AZIONE 4 “English time” A.S. 2015/16 Attività A.S. 2016/17 Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) S Progettazione attività Dirce Maganetti Sperimentazione di micro lezioni in lingua inglese Docenti coinvolti Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali Diffusione/comunicazione risultati O N D G F M A M G A.S. 2017/18 Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) - in corso - attuata - non ancora avviata OOCC NIV Consulente Indire DS OOCC NIV 21 Indicazioni di progetto La pianificazione (Plan) Titolo del progetto Comunicare per migliorare Responsabile del progetto Data di inizio Pianificazione obiettivi operativi Castellano Dora Settembre 2015/ Giugno 2019 Obiettivi operativi - Revisione dell’aspetto grafico e contenutistico del sito. - Aggiornamento sistematico della documentazione ritenuta significativa per docenti, ATA e stakeholder. - - - - Elaborazione di un format da utilizzare per verbalizzare gli incontri dei consigli di classe; Elaborazione di un format da utilizzare per la stesura e la valutazione dei progetti. Costante verbalizzazione delle azioni concordate all’interno dei gruppi di lavoro per costruire la memoria storica dell’istituto. Creazione di una griglia utile per la raccolta dei dati utili al passaggio degli studenti tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Creazione di questionari per conoscere il grado di soddisfazione dei docenti e delle famiglie rispetto all’operato della scuola. Indicatori di valutazione Eventuale aumento di accessi al sito da parte degli utenti esterni. Grado di soddisfazione dei docenti e delle famiglie. Grado di soddisfazione da parte dei docenti dei progetti svolti e rapporto tra costi e gradimento. Diffusione in altre sezioni/classi /plessi delle buone pratiche sperimentate. Verifica dell’equo-eterogeneità nelle classi e omogeneità delle classi prime della scuola secondaria di primo grado. Valutazione delle attività di ampliamento dell’offerta formativa da parte degli alunni/genitori (questionario di gradimento). 22 - Relazione tra la linea strategica del Piano ed il progetto - - Risorse umane necessarie Destinatari del progetto (diretti e indiretti) Budget previsto La realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di attuazione Utilizzo del registro elettronico come strumento di comunicazione trasparente tra scuola e famiglia. Numero di accessi al registro da parte delle famiglie. Facilitazione della comunicazione tra: - docenti e dirigente; - docenti e famiglie; - famiglie e dirigente. Facilitazione dell’accesso alle informazioni e alle risorse mediante l’implementazione del sito dell’Istituto. Monitoraggio sistematico, attraverso l’utilizzo di verbali, dei diversi incontri in cui sono coinvolti i docenti (consigli di classe, di interclasse, di intersezione, commissioni di lavoro, incontri di modulo, collegio dei docenti, consiglio di istituto …). Monitoraggio e valutazione di tutti i progetti. Miglioramento della qualità dell’offerta formativa. - Formatori. Docenti referenti dei progetti e con funzione di coordinamento. Gruppo docenti. Famiglie Dirigente scolastico. Tutti i docenti. Famiglie. Esperto regel: rimborso spese viaggio. Azione 1- registro elettronico: - formazione iniziale e in itinere rivolta al collegio docenti da parte dell’esperto regel; - individuazione dei referenti del registro elettronico; - autoformazione con esperto interno; - apertura alle famiglie degli alunni della scuola secondaria di primo grado dal 1° febbraio 2016. 23 Azione 2 - Sito scolastico: - revisione e costante aggiornamento del sito scolastico dell’Istituto da parte della funzione strumentale e della segreteria con l’inserimento di documentazione utili a docenti, famiglie e alunni. Azione 3 - Format per progetti e verbali: - Creazione di un format utile alla verifica e valutazione dei progetti educativo-didattici. - Compilazione dei suddetti format da parte dei referenti di progetto. - Raccolta, analisi dei dati emersi e riflessione su di essi nell’ottica del miglioramento. Azione 4 - Questionari: - Incontri con il gruppo di lavoro finalizzati alla redazione dei questionari. - Somministrazione dei questionari - Elaborazione statistica dei dati emersi. - Individuazione dei punti di forza e di debolezza del servizio erogato. - Socializzazione dei dati emersi. Azione 5 – Griglia per raccolta dati alunni: - Creazione di una griglia utile per la raccolta dei dati utili al passaggio degli studenti tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Condivisione dei risultati attraverso incontri negli OOCC: Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto, Consigli di classe e interclasse. Target Azione 1- registro elettronico: - 100% docenti scuola primaria e secondaria di 1° grado - 100% famiglie secondaria di 1° grado - 100% personale segreteria Azione 2 - Sito scolastico: - 100% docenti - 100% famiglie - 100% personale ATA 24 Azione 3 - Format per progetti e verbali: 100% docenti Azione 4 - Questionari: - 100% famiglie - 100% docenti - 100% personale ATA Azione 5 – Griglia per raccolta dati alunni: - 100% alunni ultimo anno scuola primaria 25 DIAGRAMMA DI GANTT PROGETTO 3 : COMUNICARE PER MIGLIORARE Attività A.S. 2015/16 Responsabile A.S. 2016/17 Tempificazione attività (mesi dall’avvio) S O N D G F M A M A.S. 2017/18 Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto: in corso, attuata , non ancora avviata G Analisi disponibilità finanziarie DS-DSGA Attuata Accordi programmatici con formatore DS Attuata Formazione con esperto e autoformazione DS Attuata Creazione di un format per stesura progetti e verbali DS Revisione del sito F. Strumentale Tecnologie Aggiornamento del sito F. Strumentale tecnologie Formazione gruppo di lavoro per stesura questionari e griglie per raccolta dati alunni Realizzazione dei questionari e griglie per la raccolta dati alunni Attuata Attuata e in corso DS F. Strumentale valutazione Somministrazione dei questionari DS Analisi e riflessione sui dati emersi dai questionari DS Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali OOCC NIV Consulente Indire Diffusione/comunicazione risultati DS OOCC NIV Valutazione funzionalità delle griglie per la raccolta dati alunni DS Docenti delle classi prime della scuola secondaria 26 Per tutti i progetti saranno previste fasi di monitoraggi, riesame e miglioramento. Da febbraio 2016 il NIV si riunirà a cadenza mensile o bimestrale per monitorare l’andamento delle attività al fine di verificare l’efficacia delle azioni progettate ed effettuare eventuali aggiustamenti qualora se ne ravvisasse la necessità. Se i tempi non dovessero risultare congrui si attueranno modifiche in itinere affinchè il progetto venga portato a termine nei tempi e secondo le modalità prestabilite. L’Istituto comprensivo dovrà tener conto di quanto rilevato nella fase di riesame per consolidare e/o rimodulare i processi gestionali e di insegnamento/apprendimento. Il monitoraggio e i risultati (Check) Descrizione delle azioni di monitoraggio Il monitoraggio delle azioni è costante e finalizzato ad individuare: i vantaggi conseguiti/conseguibili; le difficoltà riscontrate nella realizzazione; i punti di debolezza rilevati nell'avvio delle attività attraverso incontri, schede di rilevazione e discussioni. In particolare si dovrà rilevare: - se lo stato di avanzamento delle attività corrisponde alla tempistica prevista; se le risorse messe a disposizione (finanziarie e di personale) sono utilizzate come previsto e se sono sufficienti; se i destinatari sono quelli previsti e se stanno traendo beneficio; se i prodotti realizzati rispecchiano in quantità e qualità quanto pianificato; se le attività sono realizzate in coerenza con quanto previsto dal progetto; se è necessario intervenire per ribadire l’esigenza di essere coerenti con le specifiche di progetto; se si deve cambiare qualcosa nelle modalità di attuazione; se è necessario modificare il progetto/programma originario per tenere conto delle specificità delle condizioni esistenti; se, considerate le informazioni precedenti, il progetto sarà effettivamente portato a termine ed entro quanto tempo. 27 Note sul monitoraggio Il riesame e il miglioramento (Act) Modalità di revisione delle azioni Il monitoraggio dell'impatto delle iniziative formative avrà cura di verificare: - gli aspetti organizzativi e gestionali; - il controllo periodico per pianificare ed orientare le decisioni strategiche; - il monitoraggio e lo stato di avanzamento delle diverse attività alla luce di eventuali evidenze che dovessero rendere necessaria la ridefinizione del processo di miglioramento; - le capacità sviluppate dai docenti - le capacità sviluppate dagli alunni; - la documentazione prodotta ed il possibile riuso. - Monitoraggio e riflessione in itinere e organizzazione di incontri per eventuale revisione delle azioni meno efficaci o per integrazione di nuove. - Eventuale revisione delle azioni. Criteri di miglioramento Sulla base dei risultati emersi nei previsti incontri periodici programmati da parte del Gruppo di Miglioramento saranno adottate, ove necessario, iniziative di modifica e miglioramento del progetto. Si verificherà se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale. In particolare: - se le azioni sono in linea con gli obiettivi; - se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti; - l’eventuale necessità di una nuova taratura in ordine ad obiettivi, tempi e indicatori. Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto - Presentazione al Collegio Docenti - Presentazione al Consiglio d’Istituto - Presentazione alle famiglie - Pubblicizzazione sul sito web della scuola Aumento del target nel corso del triennio per le diverse azioni. 28 TERZA SEZIONE Da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di valutazione del PdM Fase di monitoraggio. QUARTA SEZIONE Budget complessivo Progetto 1 Progetto 2 Costi Compenso consulente Indire dott.ssa Wania Bianchi Totale 635,00 € Compenso formatrice Curricolo Verticale dott.ssa Silvia Negri 500,00 € Ore forfettarie docenti NIV e docente in Commissione POF 560, 00 € Ore forfettarie docenti coordinatori dei gruppi di lavoro sul Curricolo Verticale 525,00 € Azione 1 - “Pronti per salpare” Azione 2 - “I magnifici 4” (Progetto CLIL) Azione 3 - “Scuola in un click” (Progetto PON) Azione 4 - “English time” 4450,00 € 1500,00 € Progetti 1/2 Elaborazione/ monitoraggio PdM ore aggiuntive Progetto 3 A costo zero 500,00 € // Totale generale costi € 8670,00 29