200 RIUNIONE GENERALE IN SIENA potrà fare un preventivo alquanto esatto della spesa. Fin tanto ohe questo non sarà fatto non si potrà redigere la circolare, uno degli elementi principali essendo il costo dell' opera. Si approvano le proposte del Presidente. Il socio D E TONI domanda se, in casi eccezionali, essendoci speciali collaboratori per qualche genere, si possa ricorrere a qualche autorità riconosciuta all' estero. I convenuti non hanno difficoltà a che in determinati casi possa ricorrersi alla collaborazione di scienziati esteri. Rimane infine stabilito che 1' opera si stampi in Firenze, ove si stampano le altre pubblicazioni della Società. Esaurita cosi la discussione generale, si rimette alla Presidenza di stabilire le ulteriori modalità, facendo voti che venga presto realizzato il desiderio sentito da molti che anche l'Italia abbia la sua Flora crittogamica. Prima di togliere la seduta si decide di inviare un saluto telegrafico al prof. Cavava, promotore della pubblicazione di questa Flora, per informarlo che sono in massima appianate le maggiori difficoltà, che dapprima si erano presentate per realizzare il suo voto. Dopo di che, essendo esauriti gli affari all' ordine del giorno, 1' adunanza è tolta. . A D U N A N Z A PUBBLICA D E L 7 GIUGNO. L'adunanza è aperta a ore 10. Oltre i soci, assistono il Sindaco, il Presidente della R. Accademia dei Fisiocritici, il prof. Barduzzi, il prof. Coggi, il prof. Martini, ecc., ecc. Il Presidente SOMMIER commemora in questi termini due soci di recente defunti : Pur troppo anche questa volta, avanti di iniziare i nostri lavori, debbo ricordarvi la perdita di due colleghi. L' 11 del maggio scorso spirava in Trecenta, nell' ancora verde età di 39 anni, Antonio De Bonis. Fece i suoi primi studi nelle scuole di Rovigo e dopo continuò a studiare da sè, dandosi in particolar modo alla botanica, pubblicando vari opuscoli di geografia botanica. Scrisse anche un libretto scolastico di geografìa e in questi ultimi tempi aveva cominciato a scrivere la Storia di Badia Polesine e La vita degli uomini illustri del Polesine, ma questi lavori rimasero interrotti, giacché il male lo strappò troppo presto alla famiglia e alla scienza. Il 21 maggio cessava improvvisamente di vivere in Genova il nostro socio fondatore Antonio Piccone. Ben triste ne è giunto 1' annunzio a chi ebbe relazione personale con questo nostro collega, perchè