bbbbbbb LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” Con Sezioni ad Indirizzo Classico, Linguistico e Scientifico e Sezioni Internazionali ad Indirizzo Linguistico e Scientifico ad opzione Francese Viale Virgilio, 15 – 74123 Taranto Presidenza: tel. E fax 099/4539332 Segreteria: tel. E fax 099/4534895 e-mail: [email protected] Prot. n. 5975/C27 del 15.05.2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5, DPR 323/98) CLASSE V SEZ. G INDIRIZZO LINGUISTICO INTERNAZIONALE A.S. 2014/2015 Docente Coordinatore: prof. ssa ANA MARIA CABELLO MOLINA IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Salvatore MARZO 0 SOMMARIO 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 Premessa: IL LICEO “ARISTOSSENO”..………………..…………………………. pag. 3 L’ESABAC ………………………………………………………….......................... pag. 4 QUADRO ORARIO DELLE LEZIONI……………………………........................... pag. 11 GLI ALUNNI DELLA CLASSE V SEZ. G……………...………………………….pag. 12 IL CONSIGLIO DI CLASSE…………… ….………………………….................... pag. 13 CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO…...………………………………. pag.14 PROFILO DELLA CLASSE …………..…………………….……………………… pag. 15 PROSPETTO DELL’EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO………...pag. 17 RISULTATI DEGLI SCRUTINI FINALI DEL TERZO E QUARTO ANNO……... pag. 17 2. OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PROPRI DEL LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE AD OPZIONE FRANCESE …………………………………………………………………………………..………... pag. 19 3. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE…………………………… pag.20 4. ATTIVITÀ CURRICOLARI INTEGRATIVE E PROGETTUALI SVOLTE NEL CORSO DEL QUINQUENNIO....…………………….……………….. pag. 23 5. SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE PROVE DI SIMULAZIONE SVOLTE 5.1 DESCRIZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA……………………………………. pag.26 5.2 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA……………………………..………………… . pag.27 6. CONTENUTI DISCIPLINARI: SCHEDE RIASSUNTIVE FINALI DEI DOCENTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO………………………………………………………………………………..…..... LATINO …………………………………………………………………………………..…… STORIA ………………………………………………………………………………..……… HISTOIRE ……………………………………………………………………….……….…… FILOSOFIA……………………………………………………………………………..…… LINGUA E LETTERATURA INGLESE …………………………………….……………... LINGUA E LETTERATURA FRANCESE ……………………………………..….……..… LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA …………………………………..…….……..... LINGUA E LETTERATURA TEDESCA …………………………………...…………….... MATEMATICA ………………………………………………………….…………….…..… SCIENZE DELLA TERRA ………………………………………………...……………….. . STORIA DELL’ARTE …………………………………………………………………….…. EDUCAZIONE FISICA ……………………………………………………………………… RELIGIONE CATTOLICA ………………………………………………………………….. pag.38 pag.40 pag.42 pag.44 pag.46 pag.48 pag.50 pag.53 pag.55 pag.57 pag. 59 pag.61 pag.62 pag.63 1 ALLEGATI pag.64 DECRETO MINISTERIALE N.95………………………………………………………………..pag. 65 PERCORSI PLURIDISCIPLINARI UDA………………………………………………………...pag.72 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA …………………………..pag.77 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ……………….… pag.78 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA……………………….................. pag.79 GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA - FRANCESE ……………………..… pag .81 GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA: HISTOIRE: Composition- Ensemble Documentaire ………………………………………………………………………………………….. pag.83 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE ……………………………..….. pag.84 STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE………………………. pag. 85 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO ………… pag. 85 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE pag.85 Firme dei componenti il Consiglio diClasse pag.86 2 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1.1 Premessa IL LICEO “ARISTOSSENO” Il Liceo “Aristosseno” è nato nel 1987 come sdoppiamento del liceo classico “Quinto Ennio” ereditandone il corpus della maxisperimentazione classica, scientifica e linguistica. Dall’anno scolastico 1992/93 sono stati avviati gli indirizzi internazionali linguistico e scientifico ad opzione francese, a seguito di intese con il Bureau Linguistique dell’Ambasciata di Francia e la Direzione Generale Classica. Agli studenti veniva rilasciata, dopo il superamento dell’esame di stato, una certificazione riconosciuta dall’Ambasciata francese in Italia, che ne attestava il livello di competenza linguistico-comunicativa. Attualmente, a partire dall’anno scolastico 2010/2011, l’offerta del Liceo propone i seguenti percorsi: -Liceo Classico con sezioni classiche, linguistiche e scientifiche le cui prime classi seguono i programmi varati dalla Riforma dei Licei. -Liceo Internazionale con sezioni linguistiche e scientifiche Esabac che parteciperanno alla quinta sessione di esami Esabac (giugno 2015) con il rilascio del doppio diploma italiano e baccalauréat francese che richiede una competenza linguistica di livello B2 del QCER (quadro comune europeo di riferimento per le lingue) e consentirà l’iscrizione diretta a facoltà universitarie francesi. La promozione delle lingue comunitarie è stata ed è tuttora una delle attività didattiche che meglio caratterizzano l’offerta formativa del Liceo. La qualità dell’insegnamento linguistico è peraltro accresciuta dall’apporto didattico di conversatori di lingua madre francese, inglese, spagnola e tedesca. Un contributo significativo alla diffusione delle lingue comunitarie è stato inoltre fornito dai numerosi progetti europei ai quali la scuola ha partecipato istituendo una fitta rete di relazioni con vari paesi con i quali mantiene rapporti orientati alla realizzazione di scambi culturali senza tuttavia trascurare i collegamenti con il territorio attraverso convenzioni con enti con i quali la scuola opera in maniera partecipativa a livello comunale, provinciale e regionale. 3 1.2 L’ESABAC L’Esabac fa parte integrante dell’Esame di stato, sebbene costituisca la sua parte specifica. Permette all’allievo di conseguire un doppio diploma, italiano: l’esame di stato, francese: ilBaccalauréat Général (così come risulta nel D.M. n° 95 ). La parte di esame specifica è costituita da: Una prova di lingua e letteratura francese scritta e orale. Una prova scritta di storia ( in lingua francese ). Le due prove scritte della parte specifica costituiscono, nell’ambito dell’esame di stato, la quartaprova. TIPOLOGIA DELLE PROVE LA PROVA DI LETTERATURA FRANCESE Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse: Un “Commentaire dirigé” ( analisi del testo ) Un “Essai bref” (saggio breve) Per maggiori dettagli si rimanda alle note qui allegate (ESABAC COSA FARE?) LA PROVA DI STORIA Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse: Composizione di storia. Studio e analisi di un insieme di documenti. DURATA DELLA QUARTA PROVA -Prova di letteratura francese: 4 ore. -Prova di storia: 2 ore. I due plichi verranno aperti separatamente, il secondo , contenente la prova di storia, dopo laconsegna degli elaborati di letteratura francese e all’inizio della seconda parte della prova. Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 15/30 minuti. E’ previsto l’uso del dizionario monolingue per la prova di francese e d’histoire. LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE 4 Il colloquio orale di lingua e letteratura francese non avrà modalità diverse, nè un peso , né una durata maggiore rispetto alle altre discipline. Non è più previsto un tempo di preparazioneprecedente al colloquio. I contenuti, oggetto di esame, saranno quelli svolti durante l’annoscolastico ( Si rimanda pertanto al programma dettagliato presentato dal docente di lingua eletteratura francese). VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA SCRITTA La valutazione della quarta prova scritta che risulta dalla media aritmetica del punteggio attribuito alla prova scritta di lingua e letteratura francese e alla prova scritta di storia, fa media con la valutazione della terza prova scritta . La Commissione, dopo aver assegnato, in modo autonomo, il punteggio in quindicesimi alla terza e alla quarta prova scritta, determina la media dei punti totalizzati nelle due prove, che costituirà il punteggio complessivo da attribuire alla terza prova scritta. I voti contenenti una frazione , saranno approssimati, per eccesso , per entrambe le prove, al numero intero più alto. VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Ai fini dell’Esame di stato , la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese, va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’Esabac, la Commissione esprime, a maggioranza, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese . Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi, della parte specifica dell’esame Esabac ( con eventuale arrotondamento per eccesso al numero intero più approssimato) , risulterà dalla media aritmetica dei voti di lingua e letteratura francese (punteggio complessivo in quindicesimi in base alla media dei voti dello scritto e dell’orale con eventuale arrotondamento per eccesso al numero intero più approssimato) e dal punteggio, in quindicesimi, della prova scritta di storia . La sufficienza è rappresentata dal punteggio di 10/15.Si rimanda alla tabella qui presente (ESABAC COSA FARE?). SI PRECISA: a) Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica sia inferiore a 10/15, ai fini delladeterminazione della terza prova scritta, non si terrà conto dei risultati conseguiti daicandidati nella quarta prova scritta ( art.2, comma 4 D.M. n°95/2013). b) Nel caso in cui il candidato non superi l’esame di stato in quanto ai fini dell’esito si siatenuto conto dei risultati della quarta prova scritta, la Commissione, negli adempimentifinali, rideterminerà il punteggio della terza prova scritta senza tener conto della quartaprova. 5 Per ulteriori informazioni si allega il Decreto Ministeriale n.95 6 7 8 ADEMPIMENTI FINALI Al termine di tutte le operazioni di esame si provvederà, per via telematica, a trasmettere alRectorat de l’Académie de Nice ( autorità amministrativa designata dalla parte francese),attraverso l’Allegato 4( come risulta sull’allegato: ESABAC COSA FARE?), il superamentodell’esame di stato con voto in centesimi e, ai fini del rilascio del Baccalauréat, la dichiarazionedei voti ottenuti nella parte specifica dell’esame, in quindicesimi, così come risulta nell’Allegato. L’Attestato dovrà contenere la firma digitale del Presidente della Commissione. Il Rectorat de l’Académie de Nice , a sua volta, invierà, dopo aver ricevuto tutti i dati,l’Allegato 1 ( come risulta sull’allegato: ESABAC COSA FARE?)che attesterà il superamentodel Baccalauréat Général, indicandone la votazione convertita in ventesimi. Questo Attestatoprovvisorio, ma che ha valore giuridico a tutti gli effetti , sarà consegnato agli alunni.presumibilmente nel mese di settembre. L’Ufficio Regionale del Piemonte ( trait d’union fra il Rectorat di Grenoble e le scuole italiane), invierà le pergamene originali francesi che sarannoconsegnate agli alunni in sostituzione dell’ Attestato provvisorio (Allegato I). 9 10 - Versante organizzativo (1) Le risorse finanziarie e di organico disponibili a livello di istituzione scolastica devono rendere il progetto sostenibile Il curricolo anche sfruttando l'autonomia/flessibilità deve prevedere il monte ore indicato I compiti didattici, gestionali e amministrativi devono essere svolti nei tempi e modi indicati dalle varie DM relative agli esami di Stato (vedi OM 42111 e modelli di verbale) Spostamenti di avvio del percorso o eventuale rinuncia devono essere comunicati all'USR e l'USR alla DG Ordinamenti scolastici con lettera ufficiale firmata dal DS L'allegato 4 - a cura delle scuole italiane ATTESTATO DI SUPERAMENTO DEll'ESAME 01 STATO E DICHIARAZIONE DEI von PER IL RILASCIO DEL BACCALAUREAT Il Presidente della Commissione XXX attesta che Signorina/Signora/Sisn=" Nato Il Il Ha ottenuto Il diploma di superamentc dell"esame di Stato Indirizzo Alla sessione di (mese e anno) : Con un punteaio complessivo di: 1100 Attribuzione della lode: si C no [J E ha ottenuto i voti seguenti alla parte spedflca dell'esame validi per il rilasdodel Bec.cetauréat Lingua e letteratura francesi /15 Storta 115 Media ottenuta alla parte spedfic:a dell"esame La scuola deve compilare, al termine degli esami, gli attestati con la dichiarazione dei voti per il rilascio del Baccalauréat (ali, 4) Bisogna compilare una tabella excel con tutte le informazioni necessarie e operare una stampa unione per generare gli attestati; A TIENZIONE: se la tabella excel non è debitamente compilata la procedura si blocca E' allo studio un modo rapido e efficace di trasmissione elettronica alla parte francese e viceversa La scuola riceve subito l'attestato di superamento del bac (ali, l) e poi a settembre l'originale del diploma francese L'allegato l - a cura di Grenoble ATIESTATO DI SUPERAMENTO DEll'ESAME DEI8ACCALAURÉAT Visto ('accordo del 24 febbraio 2009 fra ilgovemo della repubblica francese e il governo della repubblica Italiana attesta che l( rettore dell' Académìe eH Grenoble Silnorina/SignoralSignore Nato/a il a ha superato l'esame del baccalauréat generai dell' Indirizzo (In lettere) : nella sessione di (indicare il mese e l'anno) : con una media di : 120 menzione: /15 Data di deliberazione delta Commissione: Ii - Versante organizzativo (2) - Presidente della Commissione Quest'attestato ha valore ufficiale e conferisce al titolare eU stessi diritti attribuiti al possesso dell'originale del diplomo del baccalaurOt. Quest'attestato è valido per l'iscrizione nell'tnseanamento superiore in Francia. Il primo ciclo dell' !nsetnamento superiore è aperto a tutti I titolari del baccalauréat (articolo L 612-3 del Codice dell'Educazione), Per delega del Rettore L'OM relativa agO esami di Stato (ultima 42/11) - la normativa di riferimento Accordo bilaterale del 24 febbraio 2009 (condizioni e modaUtA di rilascio del diploma blnazionale ESABAC valido a tutti gO effetti In ItaOa e in Francia). DM 91/10 (svolgimento degH Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti stataO e paritari in cui è attuato Il Progetto - ESABAC per la fase biennale transitoria In particolare: - art. 5 e 6 - prove di esame; tipologiadeUe prove di esame - indicazioni sulle prove specifiche con le loro articolazioni interne, tempi di sommlnistrazione e tipologiadelle prove stesse; • art. 7 - valutazione - modalità di attribuzione dei punteggi deDe prove scritte e orali. determinazione della media dei punti relativi aDa parte specifica dell'esame, da indicare alla parte francese per il rilascio del Baeealauréat; allegati 2 e 3 _ programmi, stnrttma e modaUtà di svolgimento deOe prove d'esame. Somministrazione prove QUARTA PROVA SCRITTA Durata della prova scritta di letteratura francese: 4 ore Durata della prova scritta di storia in francese: 2 ore La Commissione riceve due plichi separati. Solo al termine della prova ai letteratura francese, dopo Wl congruo periodo di tempo per l'intervallo (ca. 15·30 minuti) si deve aprire Il plico per la prova di storia . Gli studenti devono rimanere nella scuola e sarà permesso esclusivamente di uscire dall'aula per recarsi al bagno o consumare una merenda. Casi specifici ... Il Presidente fa presente: - se Il punteggio globale della parte specifica dell'esame _ ESABAC- è inferiore a 10/15, al fini della determinazione del punteggio della terza prova scritta, non 51 tiene conto dei risultati conseguiti dal candidati nella quarta prova scritta (V9di arlicolo 7, comma 4 DM n.9112010); - analegamente, nel caso in cut il candidato non superi l'esame di Stato In quanto, ai fmi dell'esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta. la commissione, all'atto degli adempimenti finali, ridetennina Il punteggio della terza prova scritta senza tenere conto della quarta prova scritta. (Wl secondo verbale servirà a docwnentare tale rldeterminazione) 11 1.3 QUADRO ORARIO DELLE LEZIONI MATERIE I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Italiano 5 5 4 4 4 Latino 2 2 2 2 2 Storia 2 2c 2 2c 2 2c 2 2c 2 2c 3 3 3 3 3 3 Filosofia Geografia 2 2c 2 2c Matematica/Informatica 4 4 Fisica 3 3 I Lingua Straniera Inglese II Lingua Straniera Francese III Lingua Straniera Tedesco/Spagnolo 3 1c 3 1c 4 1c 4 1c 4 1c 5 5c 5 5c 5 5c 5 5c 5 5c 5 1c 5 1c 5 1c Storia dell'Arte 2 2 2 2 2 Diritto/Economia 2 2 Scienze 3 3 3 3 3 Totale ore settimanali 36 36 36 36 36 Discipline per anno 13 13 12 12 12 N.B. Le ore di compresenza con l’esperta in lingua sono riportate accanto alla lettera “c” in corsivo e fanno parte delle ore settimanali dedicate alla disciplina di riferimento. 12 1.4 GLI ALUNNI DELLA CLASSE V SEZ. G N. d’ordine 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Cognome BARBATI BLEVE CAFAGNA CAMPANELLI CHERICONI CONTE D’AMBRA DI NICOLA FALGHERI GARCIA HERNANDEZ GEMMANO GRECO LANZOLLA LATINI MARINELLI MARINO’ MARZELLA MARZELLA MASTROMARINO MIANI NUNZIATA PANICO PELUSO PERRONE PULPITO RIONDINO SCARONGELLA SCHIAVONE TAGLIENTE VITALE Nome MIRIAM FRANCESCA ROBERTA LEONARDO MASSIMO ELEONORA ANNA FEDERICA GIUSEPPE DAVID COSIMO GIADA ANITA LILIANA LAURA ERIKA GABRIELE VIRGINIA AGNESE GIUSEPPE GIORGIA VALERIANO FABIOLA VINCENZO VALENTINA BENEDETTA ROBERTA MICHELE ROBERTA ALESSIO FEDERICA 13 1.5 IL CONSIGLIO DI CLASSE Docente CABELLO MOLINA ANA MARIA CATTELL ADRIANA MARIA (Esperta) CIANCIARUSO MARIALICIA DI PONZIO FRANCESCA PACE ANNA PALMIERI ANNALISA POLIDORO MARIA CATERINA PORTULANO ROSA RICCI SERGIO ROMERO RODRIGUEZ ANA LEONOR (esperta) SANTORO FRANCESCO SPEZIA AURORA (Esperta) TACCARINO SIMONA VINCI MARIA ANTONIETTA WURSTER BRIGITTE (Esperta) ZONNO ANNA Materia 3^ LINGUA STRANIERA SPAGNOLO 1^ LINGUA STRANIERA INGLESE FILOSOFIA 1^ LINGUA STRANIERA INGLESE RELIGIONE CATTOLICA 2^ LINGUA STRANIERA FRANCESE 3^ LINGUA STRANIERA TEDESCO ITALIANO, LATINO EDUCAZIONE FISICA 3^ LINGUA STRANIERA STORIA DELL'ARTE L. FRANCESE E HISTOIRE MATEMATICA ED INFORMATICA STORIA 3^ LINGUA STRANIERA SCIENZE DELLA TERRA 14 1.6 CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO DISCIPLINE ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA LINGUA INGLESE LINGUA INGLESE LINGUA FRANCESE LINGUA FRANCESE STORIA FRANCESE LINGUA SPAGNOLA LINGUA SPAGNOLA LINGUA TEDESCA LINGUA TEDESCA MATEMATICA SCIENZE ST. DELL’ARTE ED. FISICA RELIGIONE CLASSI 3G Ricci/Sangermano Ricci/Sangermano Fornaro Fornaro Di Ponzio Cattell Maraglino Spezia Spezia Cabello Molina Romero Rodriguez Polidoro Wurster Catapano Minichini Santoro Ricci Pace 4G 5G Ricci Ricci/Portulano Ricci Ricci/Portulano Fornaro/Fusco Vinci Fornaro/Fusco Cianciaruso Di Ponzio Di Ponzio Cattell Cattell Palmieri Palmieri Spezia Spezia Spezia Spezia Cabello Molina Cabello Molina Romero Rodriguez Romero Rodriguez Polidoro Polidoro Wurster Wurster Stante Taccarino Zonno Zonno Santoro Santoro Ricci Ricci Pace Pace 1.7 PROFILO DELLA CLASSE 15 La classe V G che si presenta agli esami di stato è costituita da 30 alunni (11 maschi e 22 femmine), tutti frequentanti per la prima volta il quinto anno di corso . Per quanto riguarda la provenienza territoriale, soltanto una parte della classe risiede a Taranto; un buon numero di alunni proviene da diversi comuni della provincia (Statte, San Giorgio, Lizzano). La classe, di diverso livello culturale e con una diversa propensione all’impegno scolastico, a giudizio dei suoi docenti presentava, all’inizio del triennio, buone potenzialità nella maggior parte dei discenti, ma evidenziava ancora una certa eterogeneità nella motivazione, impegno e assiduità allo studio. Una buona parte si mostrava infatti pienamente disponibile e preparata ad accogliere con interesse ogni proposta didattica, consapevole dell’impegno necessario, altri, invece, stentavano ad assumere uno stile di lavoro proficuo. L’azione del Consiglio di classe, nel triennio, è stata orientata a cercare di risvegliare la motivazione negli studenti meno interessati oltre a richiamare la necessità di un impegno individuale più qualificato ed assiduo. Nel corso del quinquennio alcuni di questi alunni hanno dimostrato la volontà di partecipazione e di misurarsi con la realtà sociale, affrontando i temi dell’attualità e rielaborandoli nelle forme adeguate all’età e alle capacità di ciascuno. Per quanto riguarda la composizione del Consiglio di Classe, appare evidente che non è stato possibile garantire la continuità didattica in tutte le discipline, e ciò ha reso meno agile e consequenziale lo svolgimento dell’itinerario didattico.Ciò nonostante, il C.d.C, d’intesa con le altre componenti della scuola,ha costantemente operato al fine di promuovere negli alunni atteggiamenti responsabili in tutte le circostanze,scolastiche e non,ottenendo nel corso degli anni risposte sempre più adeguate che hanno evidenziato il processo di maturazione e dei singoli e del gruppo classe nel suo insieme.La classe ha risposto positivamente alle attività integrative organizzate dalla scuola per un pieno sviluppo del percorso formativoquali corsi escambi culturali con paesi europei, ECDL, progetti di formazione finanziati dalla Comunità Europea(PON), stage, attività teatrali, convegni,visite guidate in Italia e all’estero,Programma Intercultura per la mobilità studentesca individuale, progetti extrascolasticitesi ad ampliare il piano dell’offerta formativa.Particolarmente significativa è stata l’esperienza che ha impegnato la classe dal secondo al quarto anno, nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola /Lavoro- Beni culturali per il Turismo dal titolo “La città antica: luogo di identità e di rinascita” il cui prodotto finale è rappresentato da un opuscolo multilingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco) e da un’applicazione multimediale dal titolo “Eureka Taranto”, per la quale la classe è stata premiata e selezionata alla Fiera Job &Orienta di Verona, edizione 2014. Inoltre, alcuni allievi hanno frequentato corsi integrativi di lingua straniera in ore extracurriculari e sostenuto i relativi esami previsti, conseguendo certificazioni valide a livello europeo ed extraeuropeo, testimonianza del notevole impegno profuso nello studio, oltre che 16 di apprezzabile volontà di migliorare e/o potenziare le competenze linguistico-comunicative acquisite in ambito curriculare. Gli obiettivi didattici hanno mirato all’assimilazione completa dei contenuti, alla proprietà del linguaggio, alla coerenza nell’esposizione, e all’acquisizione della capacità di operare correlazioni e confronti. È stato sempre realizzato un coordinamento pluridisciplinare, lì dove è stato possibile anche tra gli ambiti linguistico- letterario e scientifico-matematico, cercando con duttilità le convergenze del fenomeno preso in considerazione, pur nella diversità epistemologica delle singole discipline. Il Consiglio ha inoltre recepito a inizio d’anno le indicazioni del Dipartimento di Francese per l’anno scolastico 2014/15 che aveva proposto, come ipotesi di programmazione interdisciplinare (Francese, Italiano e Storia dell’Arte), per il Triennio linguistico e scientifico Internazionale EsaBac, delle u.d.a. pluridisciplinari su varie tematiche culturali. La programmazione EsaBac auspica infatti la realizzazione di una buona azione interdisciplinare, soprattutto fra italiano, francese, storia e storia dell'arte. Nel presente anno scolastico, ogni singola u.d.a ha previsto la trattazione di due/tre tematiche attraverso l’analisi di testi non solo di letteratura francese, ma anche di letteratura italiana e di documenti iconografici legati al periodo storicoletterario-artistico analizzato, come riportato negli Allegati. A livello più generale, ogni qualvolta se ne è ravvisata l’opportunità, gli obiettivi delle programmazioni sono stati riformulati per consentire agli alunni interessati di rinforzare le conoscenze acquisite o di colmare eventuali lacune.. Anche sul piano educativo, gli alunni hanno dimostrato un comportamento educato ed hanno maturato atteggiamenti responsabili. Nel complesso, dunque, il rapporto con la classe è risultato soddisfacente per la disponibilità ed il rispetto con cui hanno affrontato il dialogo educativo. Riguardo agli aspetti cognitivi, nella fase conclusiva del ciclo degli studi superiori la classe si presenta così suddivisa: Un gruppo ha meritato valutazioni ottimali, per un lavoro costruito con interesse, impegno e costanza di studio. Un altro gruppo ha fatto registrare un profitto mediamente più che discreto, lavorando assiduamente e in modo equilibrato nelle singole materie oggetto di studio; Un terzo gruppo ha raggiunto risultati più che sufficienti, pur con esiti disomogenei tra le varie discipline; Un quarto gruppo, molto esiguo, ha partecipato in modo discontinuo al lavoro didattico di alcune discipline, nei confronti delle quali ha evidenziato una certa superficialità di applicazione al loro studio o un generico interesse. 1.8 PROSPETTO DELL’EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO 17 A.S. Classe Iscritti Proven. Promossi Promossi da altre con classi sospens. Respinti Trasferiti giudizio 2012/13 3G 31 1 28 2 1 / 2013/14 4G 31 1 25 5 1 / 2014/15 5G 30 / / 1.9 RISULTATI DEGLI SCRUTINI FINALIDEL TERZO E QUARTO ANNO 3° anno N. Cognome Nome 1 BARBATI 2 4° anno TOTALE Media Credito Media Credito CREDITO MIRIAM 7,58 6 7,33 6 12 BLEVE FRANCESCA 8,33 7 8,08 7 14 3 CAFAGNA ROBERTA 6,83 5 6,67 5 10 4 CAMPANELLI LEONARDO 7,42 6 8,25 7 13 5 CHERICONI MASSIMO * 5 * 5 10 6 CONTE ELEONORA 7,75 6 7,75 6 12 7 D’AMBRA ANNA 7,08 6 7,17 6 12 8 DI NICOLA FEDERICA 8,08 7 7,50 6 13 9 FALGHERI GIUSEPPE 7,08 6 6,75 5 11 10 GARCIA HERNANDEZ DAVID 6,83 5 * 5 10 11 GEMMANO COSIMO 7,33 6 7,25 6 12 12 GRECO GIADA 7,08 6 7,08 6 12 13 LANZOLLA ANITA 7,08 6 6,83 5 11 14 LATINI LILIANA 7,50 6 7,25 6 12 15 MARINELLI LAURA 7,67 6 7,42 6 12 16 MARINO’ ERIKA 6,67 5 * 5 10 17 MARZELLA GABRIELE 7,58 6 7,75 6 12 18 MARZELLA VIRGINIA 7,42 6 7,50 6 12 18 19 MASTROMARINO AGNESE 7,00 6 6,58 5 11 20 MIANI GIUSEPPE 7,08 6 * 6 12 21 NUNZIATA GIORGIA 8,33 7 8.08 7 14 22 PANICO VALERIANO 8,08 7 8,17 7 14 23 PELUSO FABIOLA 6,67 5 6,75 5 10 24 PERRONE VINCENZO 5 7,25 6 11 PULPITO VALENTINA BENEDETTA 8,08 7 26 RIONDINO ROBERTA 6,75 5 * 5 10 27 SCARONGELLA MICHELE 8,08 7 7,67 6 13 28 SCHIAVONE ROBERTA 7,50 6 8,08 7 13 29 TAGLIENTE ALESSIO 7,67 6 7,58 6 12 30 VITALE FEDERICA 7,25 6 6,92 5 11 25 N.B.: La sospensione del giudizio è contrassegnata con un asterisco 19 2 – OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PROPRI DEL LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE AD OPZIONE FRANCESE L’indirizzo prevede lo studio della lingua francese con un numero di ore settimanali così articolate : nel biennio con un totale di 9 ore settimanali (5 ore di lingua e 2+2 di stor ia e geografia); nel triennio con un totale di 7 ore settimanali (5 ore di lingua e 2 di storia). Gli studenti sono altresì impegnati nello studio quinquennale della lingua inglese e nell’apprendimento triennale della lingua tedesca/spagnola. Le attività linguistiche, innovative e sperimentali, prevedono la contestuale operatività di ordinari di lingue straniere ed esperti madrelingua. Il corso di studio consente di conseguire la maturità linguistica che per di più dà diritto all’accesso diretto alle Univer sità francesi o di altre nazioni,la cui lingua ufficiale sia il francese. Il titolo conseguito alla fine del regolare corso di studi risulta essere equipollente al titolo finale rilasciato dalla scuola superiore francese o dai paesi francofoni. Si spiega così la ragione per cui i discenti di tale indirizzo sono tenuti a sostenere una quarta prova scritta in sede di Esame di Stato . L’insegnamento delle diverse discipline dell’area comune e d’indirizzo è proposto dal corpo docente in maniera sperimentale, no n soltanto per meglio rispondere ai bisogni cognitivi degli studenti,ma anche e soprattutto perché quest’ultimi possano concretamente misurarsi con la realtà territoriale -nazionale-europea su cui il Liceo insiste, affinché le connesse e molteplici problema tiche sociali, economiche e politiche odierne si traducano in sequenze di spunti di riflessione individuale e di azione collettiva, ai fini dell’individuazione di soluzioni equilibrate e dinamiche. 20 3 –IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE Il Consiglio di classe ha definito collegialmente i seguenti obiettivi trasversali, coerenti con ilPOF della scuola: FINALITÀ EDUCATIVE Potenziare l’educazione alla tolleranza e alla convivenza civile Rafforzare il rispetto reciproco e il confronto costruttivo promuovere la formazione della personalità degli allievi e del senso di responsabilità Favorire la consapevolezza delle proprie capacità e dell’identità culturale attraverso il confronto con le altre culture Migliorare la consapevolezza delle proprie capacità e il senso di autocritica AREA DELLE CONOSCENZE Conoscenza delle strutture in cui si articolano le singole discipline Conoscenza dei nuclei concettuali fondanti di ciascuna disciplina Apprendimento dei linguaggi settoriali specifici di ciascuna disciplina AREA DELLE COMPETENZE Competenze cognitive: Riconoscere gli aspetti caratterizzanti dei testi proposti in ciascun ambito disciplinare Analizzare e ricomporre in sintesi ragionata i dati di un qualsiasi problema Istituire collegamenti e relazioni logiche tra gli argomenti di diversi ambiti disciplinari Sviluppare capacità di riflessione autonoma e critica Sviluppare attitudini ad una corretta iniziativa autonoma Sviluppare capacità in ordine al problem solving Competenze Sociali: Elaborare e rafforzare a livello di possesso personale i concetti di democrazia e libertà Sviluppare un corretto sentimento di appartenenza alla comunità o al gruppo Imparare ad apprezzare la diversità e a viverla come elemento di crescita e di arricchimento Rispettare le norme che regolano la vita in comune Osservare le norme che tutelano l’integrità e la sicurezza dell’ambiente in cui si vive. 21 TEMATICHE INTERDISCIPLINARI: Il Consiglio di classe ha concordato le seguenti tematiche interdisciplinari per il quinto anno: METODOLOGIA Sono state utilizzate la tipologia della lezione frontale, della lezione partecipata, della ricerca individuale e condivisa in gruppo, l’analisi di testi, di pagine di critica, privilegiando il collegamento tra la logica sequenziale dei contenuti disciplinari con la logica contestuale di nodi concettuali portanti. Si è sollecitata la comprensione globale e la deduzione. Si è dato spazio alla riflessione per il consolidamento delle conoscenze e delle capacità di fare al fine di predisporre il terreno utile allo sviluppo dell’autonomia dell’apprendimento e della gestione personale delle conoscenze che si sono esplicitate in relazioni orali e scritte ove potesse apparire il loro spirito critico.Particolare cura è stata data al raggiungimento della correttezza della produzione scritta ed orale, privilegiando per il campo umanistico la capacità comunicativa e in campo scientifico il rigore formale e la capacità di elaborazione. STRUMENTI Libri di testo. Materiali cartacei di approfondimento, materiali audio-visivi, laboratorio linguistico, laboratorio informatico, laboratorio scientifico, film e documentari in lingua, ricerche on-line, biblioteca. TEMPI Pur se con regolazioni continue, dettate dalla necessità di raccordare il lavoro programmato con le conoscenze precedentemente acquisite, spesso rivisitate, i contenuti risultano in linea con la programmazione didattica delle singole discipline, pianificata all’avvio dell’anno scolastico, calibrati alle finalità, aperti alla visione pluridisciplinare delle tematiche affrontate, grazie anche e soprattutto alla partecipazione regolare e motivata della classe. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state svolte " in itinere" e alla fine dello svolgimento delle unità didattiche attraverso prove orali e scritte strutturate e/o semi- strutturate (esercizi, questionari, schede di analisi, relazioni, ecc) relative alle attività svolte. La loro valutazione è avvenuta tenendo conto dei livelli di partenza degli alunni e sulla base di criteri chiaramente esplicitati alla classe (griglia 22 relativa alle competenze raggiunte). Nell'ambito dell'area cognitiva si sono misurate e rafforzate le seguenti capacità: capacità di comprensione; capacità di esposizione e di uso dei linguaggi specifici; capacità di rielaborazione in ambito analitico e sintetico. Il livello di sufficienza è stato fatto corrispondere al raggiungimento delle seguenti abilità acquisite dal discente: esposizione in forma corretta; capacità di autonoma comprensione; applicazione guidata delle regole, delle tecniche, delle procedure; capacità di rielaborazione delle informazioni con contributi critici personali. I tre livelli superiori o inferiori alla sufficienza prevedono rispettivamente un progressivo aumento e, viceversa, un progressivo decremento nella manifestazione delle capacità dell'allievo. La valutazione sommativa tiene conto anche del raggiungimento dei seguenti obiettivi nell'area comportamentale: assiduità della frequenza, grado d’interesse e partecipazione alle attività didattico - educative; rapporto con gli altri ai vari livelli; rispetto dell'ambiente scolastico; continuità dell'impegno; autonomia nell'organizzazione del lavoro scolastico. Per la valutazione si rimanda anche alle programmazioni individuali per singola disciplina. 23 4 - ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE DAGLI ALUNNI NEL CORSO DEL QUINQUENNIO Anno scolastico 2010/2011 Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello K.E.T.(Latini, Lanzolla, Marinò) e livello P.E.T. (alunni Falgheri, Miani, Nunziata, Pulpito) Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese. Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia(Falgheri,Nunziata, Perrone) Viaggio d’istruzione in .Francia (Parigi) Anno Scolastico 2011/2012 Partecipazione al Progetto Alternanza Scuola /Lavoro Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello P.E.T(Conte, Marinelli). e F.C.E. (Primo anno) (Bleve, D’Ambra, Nunziata, Pulpito) Partecipazione al test di rilevazione nazionale INVALSI Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese Visita alla “XVI Città del Libro” di Campi Salentina (LE) Visita guidata a Napoli Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” , Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia Stage linguistico in Inghilterra (Canterbury)-(Nunziata e D’Ambra) Partecipazione al corso di Lingua e Cultura Turca “Il Mediterraneo culla di civiltà” (D’Ambra, Greco, Marzella V., Nunziata, Lanzolla, Peluso) Partecipazione Progetto “Ambiente e Mare in terra jonica” (Nunziata , Riondino) Viaggio d’istruzione a Vienna Anno scolastico 2012/2013 Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello F.C.E.(Bleve, D’Ambra, Nunziata, Pulpito) Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese 24 Partecipazione al corso di Lingua e Cultura Turca “Il Mediterraneo culla di civiltà” (Conte e Pulpito) Partecipazione al Progetto Alternanza Scuola /Lavoro Visita alla “XVII Città del Libro” di Campi Salentina (LE) Partecipazione al Progetto giornale scolastico “La Fenice” (alunne Bleve e Pulpito) Scambio culturale con la Christiane-Herzog-Realschule di Nagold (Stuttgart, Germania)(alunna Barbati) Partecipazione allo stage per animatori turistici a Rimini (D’Ambra,Lanzolla, Mastromarino) Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” , Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia (Falgheri, Panico,Perrone) Partecipazione al concorso letterario “Una rosa per un racconto”(Marzella G.) Viaggio d’istruzione a Praga Anno scolastico 2013/2014 Partecipazione ai progetti: “Dele ” certificazione per la lingua spagnola, livello B1(D’Ambra, Latini); “Due mani sul torace”(Bleve, Nunziata, Panico,Scarongella, Tagliente) Partecipazione allle attività del FAI: Giornate di Primavera (Bleve, Conte,Greco,Nunziata,Peluso, Pulpito) Partecipazione al Progetto giornale scolastico “La Fenice” (alunne Bleve e Pulpito) Primo premio Concorso “Monsignor Motolese” (Miani, Pulpito) Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese e spagnola Partecipazione allo stage per animatori turistici a Rimini (D’Ambra, Lanzolla, Mastromarino) Visita alla “XVIII Città del libro” di Campi Salentina (LE) Partecipazione al Programma– Esperienza di mobilità studentesca individuale: soggiorno studio negli Stati Uniti (alunna Pulpito Valentina) Brevetto Salvamento – FIN (Marzalla G. e Panico) Partecipazione al concorso letterario “Una rosa per un racconto” (di Nicola e Marzella G.) Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” , Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia(Bleve, Conte,Falgheri, Panico, Perrone, Riondino) Partecipazione al Job-Orienta di Verona per presentazione Progetto A/S/L(Miani) 25 Anno scolastico 2014/2015 Partecipazione al progetto Certificazione DELE di Lingua Spagnola , livello B2 (Campanelli, Marinelli,Marzella V., Nunziata, Tagliente) Partecipazione al progetto Certificazione Cambridge ESOL di livello B2(D’Ambra, Latini) Partecipazione al progetto Certificazione di Lingua tedesca di livello B1 (alunna Barbati) Scambio culturale con il Lycée J. Lalande” , Bourg-en-Bresse , Lyone, Francia (Conte, Falgheri, Panico,Perrone, Riondino) Partecipazione al progetto PON C1 “Stage linguistico in Spagna”(Bleve, Campanelli, Nunziata, Panico, Pulpito) Partecipazione al Torneo Olyfran (Olimpiadi della cultura francese) Partecipazione al concorso “Scrivi una lettera d’amore nella lingua europea che preferisci”(Latini) Partecipazione al concorso letterario “Una rosa per un racconto” (di Nicola, Marzella G) Partecipazione al Torneo di calcetto (Garcia, Tagliente) Partecipazione al Torneo di ping- pong (Chericoni) Partecipazione al Job-Orienta di Verona per presentazione App “Eureka” prodotta nell’ambito dell’A/S/L (di Nicola, Greco) Partrecipazione al Progetto teatrale “Il Granaio” (Marzella G. e Mastromarino) Partecipazione alle seguenti attività di Orientamento universitario: - Conferenza presso l’Ateneo dell’Università di Bari - Incontro informativo presso la Base Navale dell’Aeronautica di Taranto Partecipazione nell’aula magna del liceo alle seguenti conferenze: - Incontro con il filosofo Z. Bauman nell’aula magna del Liceo (Bleve, Campanelli, Pulpito) - incontro con il presidente dell’associazione “Bambino microcitemico” Partecipazione rappresentazione teatrale su F. Kafka Visione del film “IL giovane favoloso” Visione di rappresentazioni teatrali in lingua francese Partecipazione al Progetto Cineforum in lingua francese (Greco, Lanzolla, Mastromarino) 26 5. SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE PROVE DI SIMULAZIONE SVOLTE 5.1 DESCRIZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Coerentemente alle disposizioni ministeriali, il Consiglio di Classe ha deliberato di svolgeredurante l’anno scolastico una simulazione della terza prova scritta.E’ stata prescelta la tipologia B, con quesiti a risposta singola, indicando l’estensione massima della risposta in 10 righe. All'interno del Consiglio di Classe è stato deliberato che lasimulazione della terza prova venisse effettuata su diverse discipline secondo la seguentestrutturazione: Tipologia: B (quesiti a risposta singola, 3 per disciplina per un massimo di 10 righi ciascuna) Discipline coinvolte: Latino, Scienze, Filosofia, Lingua straniera a scelta tra : Spagnolo/Tedesco. Tempo assegnato per la prova: 3 ore (180') Criteri di misurazione: sarà calcolata la media aritmetica dei punteggi ottenuti per ciascuna risposta (voti da 1/15 a 15/15; sufficienza=10/15); il risultato della prova sarà espresso in quindicesimi (come da griglia di valutazione allegata). Strumenti consentiti: Dizionario di Spagnolo o di Tedesco La simulazione della terza prova si è svolta in data 29/04/2015.Si riportano di seguito i quesiti assegnati per ciascuna disciplina (5.2 Simulazione della terza prova scritta): 27 LICEO GINNASIO STATALE“ARISTOSSENO” TARANTO A.S. 2014/15 Classe 5^ SEZ. G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE ESABAC SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DATA:29/04/2015 TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (8 -10 righe per quesito) MATERIE COINVOLTE: Latino, Filosofia, Terza Lingua straniera (Tedesco/ Spagnolo), Scienze TEMPO A DISPOSIZIONE:3 ore STRUMENTI CONSENTITI: Dizionario di Tedesco e di Spagnolo 28 LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE Candidato (cognome e nome)………………………………………………………………………. Materia:LATINO Quesito n. 1 Definisci l’epigramma ed esponi le caratteristiche principali degli Epigrammi di Marziale ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Quesito n. 2 Esponi le tematiche fondamentali delle Satire di Giovenale ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 29 Quesito n. 3 La morte di Nerone segnò la fine anche di una fase particolare della cultura di Roma. Esponi, brevemente, quale fu il genere letterario più usato dagli autori latini sotto la dominazione della gens Flavia e spiegane la motivazione riportando qualche esempi di opere e autori. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ VOTO ___/15 30 LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE Candidato (cognome e nome)………………………………………………………………………. Materia: FILOSOFIA Quesito n. 1 1) Chiarisci il concetto di dialettica in Hegel, spiegandone caratteristiche, momenti e funzioni. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Quesito n. 2 2) Definisci la legge morale in Kant. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 31 Quesito n. 3 3) In che senso l’uomo, secondo Schopenhauer, coglie la propria realtà “vera” come volontà? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ VOTO_____/15 32 LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE Candidato (cognome e nome)………………………………………………………………………. Materia: SCIENZE Quesito n. 1 Descrivi le differenze tra rocce magmatiche intrusive ed effusive. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Quesito n. 2 Descrivi i meccanismi di trasporto dell’energia dal nucleo alla superficie del Sole. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 33 Quesito n. 3 Descrivi il meccanismo di formazione dei venti. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ VOTO ___/15 34 LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE Candidato (cognome e nome)………………………………………………………………………. Materia: SPAGNOLO Quesito n. 1 Analiza la posición política e ideológica de Mariano J. De Larra a través de la crítica social que el escritor realiza en su artículo “Un reo de muerte” _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Quesito n. 2 Galdós decía: “Imagen de la vida es la novela”. Resume brevemente el sentido de tal afirmación en el marco literario del Realismo español. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 35 Quesito n. 3 ¿Cuáles son los temas y preocupaciones que caracterizan a los autores de la Generación del ’98? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ VOTO ___/15 36 LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” - TARANTO Classe 5^G LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE Candidato (cognome e nome)………………………………………………………………………. Materia: TEDESCO Quesito n. 1 Berichte über die Geschichte der Berliner Mauer _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Quesito n. 2 Welche sind die Merkmale des Symbolismus ? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________ 37 Quesito n. 3 Beschreibe das Verhältnis zwischen Tonio Kröger und Hans Hansen. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ VOTO_____/15 38 6. CONTENUTI DISCIPLINARI: SCHEDE RIASSUNTIVEDELLE SINGOLE DISCIPLINE DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: Prof.ssa Angela Portulano Ore settimanali di lezione: 4 LIBRI DI TESTO: Baldi G. – Giusso S. – Razetti M. – Zaccaria G., Testi e storia della letteratura, voll. E–Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo; F – Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre; G – Dal dopoguerra ai giorni nostri; Dante Alighieri, La Divina Commedia – Il poema sacro (ed. integrale, a cura di Mattioda E.-Colonna M.C.Costa L.), Loescher; Melfino Materazzi, Analizzare e comporre – La prima prova scritta d’Italiano, Loescher FINALITA’ Finalità della disciplina che emergono specificamente sono: la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e forma di conoscenza del reale la conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta la consapevolezza dello spessore storico culturale della lingua italiana OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Gli obiettivi che gli alunni hanno dovuto raggiungere riguardano: Conoscenze: Conoscere le tappe principali, autori e generi della letteratura italiana dal Romanticismo al Neorealismo; Conoscere struttura, temi e canti più significativi del Paradiso di Dante Alighieri Competenze: Collocare correttamente un testo all’interno della tradizione letteraria e del proprio contesto storico-culturale; Formulare adeguati giudizi critici sulle specificità stilistiche dei vari autori Capacità: o analizzare un brano dal punto di vista retorico e semantico; o Perfezionare le abilità di produzione scritta con esercizi di scrittura relative alle tipologie della prima prova dell’Esame di Stato; o Consolidare le capacità di esposizione orale, corretta e fluente, dei contenuti culturali, dei collegamenti disciplinari e interdisciplinari, della lettura ed interpretazione dei testi; o Stimolare la consapevolezza dei problemi conoscitivi e dell’autonoma capacità di analisi e di sintesi. 39 METODOLOGIA Lezione frontale, lezione multimediale, discussione partecipata, approfondimento attraverso testi vari, relazioni scritte ed orali. mappe concettuali, MEZZI E STRUMENTI Libri di testo; materiale integrativo di vario genere; vocabolario della lingua italiana. CONTENUTI Neoclassicismo e preromanticismo: U. Foscolo vita, opere e poetica. Il Romanticismo: quadro storico culturale, temi, ideologie in Europa e in Italia Alessandro Manzoni, vita, opere, concezione della storia e dell’arte Giacomo Leopardi, biografia, poetica e opere L'età postunitaria: Scapigliatura, Verismo Giovanni Verga , biografia e opere Il Decadentismo: quadro storico culturale, lirica e prosa Gabriele D'Annunzio, biografia e poetica G. Pascoli, biografia, opere, poetica e innovazioni linguistiche e metriche Le avanguardie: Futurismo e Crepuscolarismo Il nuovo romanzo europeo Italo Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia Luigi Pirandello, vita e opere dall’umorismo al surrealismo Fascismo, Grande Crisi e conflitto mondiale: coordinate storico-culturali Giuseppe Ungaretti, vita, opere e poeticatra Espressionismo e Simbolismo Montale, biografia,poetica, crisi del Simbolismo Umberto Saba, un tradizionalismo rivoluzionario Dante Alighieri, Paradiso: struttura e temi, lettura di canti scelti VERIFICHE Le verifiche del processo di apprendimento sia scritte che orali sono state diversificate (tipologie della prima prova dell’Esame di Stato, relazioni, colloqui) e in numero minimo di due prove per il primo trimestre, di tre prove per il pentamestre, in base alla delibera del C.d.D. VALUTAZIONE I voti delle verifiche scritte e orali, debitamente motivati ed annotati sul registrodel docente al momento della verifica,sono state comunicate alla classe con l’esplicitazionedei relativi criteri.La valutazione ha tenuto conto della frequenza, dell’interesse e dell’impegno e partecipazione degli studenti nonché del raggiungimento degli obiettivi suddetti. 40 DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: Prof.ssa Angela Portulano Ore settimanali di lezione: 2 LIBRI DI TESTO : Marzia Mortarino - Mauro Reali - Gisella Turazza, Genius Loci, Storia della letteratura latina dalla prima età imperiale al tardoantico, Loescher. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE EANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA La V G è composta da 30 alunni tutti provenienti dalla IV G dell’anno scolastico 2013-2014. Dal punto di vista disciplinare, la classe appare educata e ben disposta a partecipare al dibattito didattico – educativo. La maggior parte della classe è partita con un livello sufficiente in termini di preparazione iniziale, mentre una parte si distingueva per conoscenze, abilità e competenze; un piccolo gruppo presentava ancora lacune in termini di conoscenze, abilità e competenze. FINALITA’ Finalità della disciplina che emergono specificamente sono: la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e forma di conoscenza del reale la conoscenza dei testi rappresentativi del patrimonio letterario latino la padronanza linguaggio specifico la consapevolezza dello spessore storico culturale della lingua latina OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Gli obiettivi che gli alunni hanno dovuto raggiungere riguardano: Conoscenze: Conoscenza dei caratteri salienti della letteratura latina e dei diversi tipi di comunicazione in prosa ed in poesia; Conoscenza della classificazione di generi presenti nella letteratura latina e delle loro caratteristiche testuali. Competenze: Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria. Saper dare al testo una giusta collocazione storica cogliendo i legami con la letteratura e la cultura coeva; collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria Capacità: o Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna, individuando gli elementi di continuità e di originalità nelle forme letterarie, individuando gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura attuale. 41 METODOLOGIA Lezione frontale, lezione multimediale, discussione partecipata, approfondimento attraverso testi vari, relazioni scritte ed orali. mappe concettuali, MEZZI E STRUMENTI Libri di testo; materiale integrativo di vario genere. CONTENUTI La poesia di Ovidio. Contesto storico culturale dell’età imperiale L’epica e la satira: Lucano e Persio Petronio e il realismo del romanzo Lucio Anneo Seneca: vita opere tematiche e stile La favola: Fedro Gli imperatori della gens Flavia: i Flavi e la cultura La cultura in età traianea La poesia epica: Italico, Flacco e Stazio La poesia epigrammatica e satirica Marco Valerio Marziale: vita, opere e stile Decimo Giunio Giovenale: vita opera e linguaggio Quintiliano: vita opera e stile Plinio il Giovane: vita, opera e stile Publio Cornelio Tacito: vita, le opere, lo stile e i modelli formali ideologici Contesto storico: i successori di Traiano e la cultura in età antoniniana Gaio Svetonio Tranquillo: vita opere e stile Apuleio: vita, opere maggiori, opere minori, linguaggio e stile VERIFICHE Le verifiche del processo di apprendimento sia scritte che orali sono state diversificate (tipologie della prima prova dell’Esame di Stato, relazioni, colloqui) e in numero minimo di due prove per il primo trimestre, di tre prove per il pentamestre, in base alla delibera del C.d.D. VALUTAZIONE I voti delle verifiche scritte e orali, debitamente motivati ed annotati sul registro del docente al momento della verifica, sono state comunicate alla classe con l’esplicitazione dei relativi criteri. La valutazione ha tenuto conto della frequenza, dell’interesse e dell’impegno e partecipazione degli studenti nonché del raggiungimento degli obiettivi suddetti. 42 STORIA Docente: Maria Antonietta Vinci Oredi lezione settimanali: 2 Libro Di Testo: F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri; Chiaroscuro, vol. 3, ed. Sei Obiettivi: Adoperare concetti e termini storici ed utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella molteplicità delle informazioni. Usare modelli appropriati per inquadrare i diversi fenomeni storici, ripercorrendo le integrazioni fra soggetti singoli e collettivi Riconoscere gli interessi singoli, sociali, culturali, economici, religiosi in campo Usare consapevolmente gli elementi fondamentali del lavoro storico Possedere gli elementi fondamentali della complessità dell’epoca studiata e saperli collegare e interpretare criticamente Confrontare le diverse interpretazioni storiche e critiche Esporre gli argomenti studiati in lingua francese sia in modo orale che scritto Essere capace di cogliere e approfondire collegamenti tra le varie discipline. Contenuti: La società di massa; una Europa dominatrice; la rottura degli equilibri; la 1^ guerra mondiale e la rivoluzione bolscevica; dalla guerra alla guerra: strategie e tentativi di controllo della crisi; i totalitarismi: fascismo e nazismo; la 2^ guerra mondiale; il mondo bipolare: verso il nuovo ordine mondiale. Metodo: La particolare natura delle classi internazionali (plurilinguismo, eterogeneità) esige una metodologia diversificata. Gli alunni devono imparare a lavorare con rigore e ad approfondire autonomamente gli argomenti trattati, assimilando la metodologia dell’analisi di una problematica storica grazie al supporto di materiale didattico di vario genere: iconografico, documenti scritti e orali, carte, filmati di documentari, film. Il metodo adottato è stato quello deduttivo – induttivo e della ricerca. L’approccio didattico è avvenuto con la lezione frontale durante la quale sono stati sviluppati i vari argomenti, sia in lingua italiana sia in lingua francese. Successivamente si è passati all’approfondimento su documenti e su brani di critica storica. Attraverso dibattiti e conversazioni guidate, si è dato spazio alla rielaborazione personale ed all’analisi critica. Strumenti: Libri di testo e consultazione di giornali, riviste specializzate, dispense e copie di articoli; utilizzo del computer per la ricerca tramite internet; visione di videocassette di argomento storico. Verifiche: Interrogazioni orali, elaborazioni testuali, verifiche su esempi di terze prove, confronto di documenti in lingua francese. 43 Valutazione: Partendo dalla situazione iniziale di ciascun allievo, la verifica ha accertato le seguenti variabili: Il livello di conoscenze storiche La capacità di analisi, sintesi e riflessione critica Correttezza dell’espressione linguistica e lessicale Grado di integrazione delle conoscenze Impegno, partecipazione e attenzione La valutazione è stata effettuata in decimi e 6/10 è stata considerata il livello di sufficienza 44 DISCIPLINA: STORIA in lingua francese(HISTOIRE) DOCENTE: Prof.Aurora Spezia Ore settimanali di lezione: 2 LIBRO DI TESTO : “Histoire Terminale”, Laurent Bourquin, Belin FINALITÀ comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto; - comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando le fonti; - cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione della storia; - porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto; - cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e sincronica; - percepire e comprendere le radici storiche del presente; - interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura e l’analisi diretta dei documenti; - praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri in una prospettiva di responsabilità e solidarietà; - esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori comuni compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Conoscenze Comprensione ed interpretazione dei documenti Risposte pertinenti alle domande Comprensione del tema posto Organizzazione coerente delle conoscenze Conoscenza del metodo Addurre esempi pertinenti, Trasporre le informazioni in un’altra lingua Padroneggiare adeguatamente il vocabolario specifico Competenze Rispetto delle regole di disposizione tipografica (sauts de lignes,alinéas,utilisation des guillemets pour les citations) Uso del vocabolario storico appropriato Saper organizzare il testo con coerenza Rispetto delle consegne Saper privilegiare un approccio sintetico Capacità Riformulazione (precisa) delle idee contenute nei documenti Interpretare, identificare e mettere in relazione le informazioni Riflessione organizzata e coerente con la problematica dell’argomento 45 Pertinenza degli esempi Capacità di organizzare le conoscenze personali in maniera ben strutturata METODOLOGIA L’esame “Esabac” esige una solida formazione metodologica. Gli alunni dovranno : • assimilare la metodologia di analisi di una problematica storica con il supporto di diversi tipi di documenti: iconografici e scritti di diversa natura. •identificare i documenti, gli autori, le date, e i contesti storici •collegare le problematiche proposte ai diversi documenti e temi •sviluppare i punti salienti dei documenti per confrontare i documenti tra loro facendo emergere le divergenze critiche •saper trarre conclusioni logiche e riallacciare un periodo storico all’altro. Gli alunni potranno scegliere la composizione storica(“composition”) o l’analisi di un insieme di documenti (“corpus documentaire”). •L’alunno dovrà dimostrare la sua capacità di trattare e gerarchizzare le informazioni e sviluppare un ragionamento storico nelle forme di espressione previste dalla prova. MEZZI E STRUMENTI Utilizzo del libro, visione di film-documentari, fotocopie. CONTENUTI Il mondo dal 1945 ai nostri giorni, le relazioni internazionali dal 1945 (il confronto Est-Ovest fino al 1991)la ricerca di un nuovo ordine mondiale a partire dagli anni ’70, L’Europa dal 1946 ai nostri giorni, il Terzo Mondo (decolonizzazione, contestazione dell’ordine mondiale, diversificazione). La Francia dal 1945 ai giorni nostri: Le istituzioni della V Repubblica e le grandi fasi della vita politica, economica(la ricostruzione e le “trente glorieuses” dalla seconda Guerra Mondiale agli anni ’70, i grandi cambiamenti, dalla crisi economica degli anni ’70 ai giorni nostri. VERIFICHE Sono state effettuate diverse verifiche scritte. VALUTAZIONE Per lo studio di un insieme di documenti “corpus documentaire”, occorre che lo studente: • risponda ai quesiti posti in modo esauriente e conciso. • sappia integrare le proprie conoscenze a quelle contenute nei documenti • legga, interpreti, e metta a confronto i vari documenti proposti: identificando, gerarchizzando, contestualizzando, elaborando le informazioni. • segua la metodologia strutturando l’argomentazione in funzione al contenuto dei documenti.(“synthèse”: introduzione, sviluppo,conclusione, apertura) Per la composizione “composition”, occorre che lo studente: • comprenda l’argomento • padroneggi le conoscenze relative ai punti fondamentali del programma riportandole in modo sintetico • strutturi l’argomentazione in funzione alla traccia svolta (introduzione, sviluppo, conclusione,apertura 46 Scheda informativa di FILOSOFIA Prof.ssa Maria Licia Cianciaruso Ore settimanali di lezione: n.3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n.71 LIBRO DI TESTO: N. Abbagnano, G. Fornero “Itinerari di Filosofia”, Paravia vol. 2B-3A FINALITÀ: 1) Promuovere la maturazione della personalità dello studente attraverso la consapevolezza della complessità dei rapporti umani, della necessità di riflettere costantemente sui valori culturali presenti nella vita civile, per essere in grado di assumere sempre nuove responsabilità verso se stessi e gli altri. 2) Stimolare l'attitudine alla riflessione critica attraverso lo studio dell'origine e lo sviluppo del pensiero filosofico occidentale dal punto di vista storico e problematico. 3) Sviluppare una personale riflessione sul pensiero di autori di rilievo nella storia della filosofia attraverso la loro corretta collocazione nei contesti storici e problematici in cui operano. 4) Valorizzare il momento dell'ascolto, del confronto, della discussione nel rispetto del pluralismo degli orientamenti ideologici. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI in termini di: Conoscenze Conoscere la terminologia specifica della disciplina Conoscere problemi, tesi, dottrine e argomentazioni relative ai filosofi studiati Conoscere alcune interpretazioni relative alle principali correnti filosofiche e ai maggiori filosofi Competenze Saper utilizzare la terminologia specifica Saper enucleare le idee centrali da un testo o un discorso Riassumere ed analizzare le tesi fondamentali e ricondurle al pensiero dell’autore Saper individuare analogie e differenze tra le teorie filosofiche Saper individuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare Saper comunicare sia oralmente che in forma scritta in modo chiaro e corretto, utilizzando la terminologia specifica Saper elaborare mappe concettuali Saper produrre testi scritti sui contenuti studiati Capacità Individuare, comprendere e analizzare concetti filosofici Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi Stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e pensiero filosofico Possedere e sviluppare capacità di analisi e sintesi Sviluppare capacità argomentative Saper formulare giudizi critici nella valutazione delle tesi e delle argomentazioni dei filosofi studiati 47 METODOLOGIA • Il metodo induttivo e/o deduttivo • L’approccio storico-problematico • Lezione frontale/interattiva • Dibattiti e conversazioni guidate CONTENUTI Criticismo Kantiano- L’ Idealismo tedesco: Hegel - Le radici del pensiero contemporaneo: Schopenhauer e Kierkegaard - Il dibattito posthegeliano: Destra e Sinistra hegeliana, Feuerbach e Marx - La crisi delle certezze: Nietzsche - La rivoluzione psicanalitica: Freud. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo, approfondimenti da altri testi, ricerche in rete, schede sinottiche e mappe concettuali, lezioni in power point, supporti multimediali. VERIFICHE Interrogazioni orali individuali. Verifiche e simulazione su esempi di terza prova. Tesine. Questionari a risposta sintetica. Conversazione collettiva guidata. VALUTAZIONE Partendo dalla situazione iniziale di ogni alunno, la verifica ha accertato, oltre alle competenze disciplinari, le seguenti variabili: • il livello di acquisizione dei contenuti specifici; • le capacità di comprensione e d'uso del linguaggio disciplinare; • lo sviluppo di capacità logico concettuali, di analisi, di sintesi e di riflessione critica; • l’impegno, la partecipazione e l’attenzione. La valutazione è stata effettuata in decimi e 6/10 è stato considerato il livello di sufficienza. 48 DISCIPLINA: LINGUA INGLESE Docente: Francesca Di Ponzio Docente di conversazione in lingua: Prof.ssa Adriana Cattell Ore settimanali di lezione:4 LIBRI DI TESTO : 1. Medaglia, C. , Young, B.A. “With Rhymes and Reason”,Vol. 2, Torino, Loescher, 2011; 2. Hewings, M. : “Advanced Grammar in Use”, 2° edizione, Cambridge, CUP, 2005. FINALITA’ Finalità della disciplina che emergono specificamente sono: 1. Apprendere la L2 in modo autonomo , sviluppando le 4 abilità essenziali, un adeguato lessico personale,. 2. Conoscere in modo critico la cultura dei paesi stranieri di riferimento , comparandole con la cultura nazionale. 3. Maturare delle scelte personali che includano orizzonti transnazionali, sviluppare valori di tolleranza e di curiosità nei confronti delle altre culture di riferimento, scoprire come porsi in rapporto a queste, in un ‘ottica generale e in previsione dell’inserimento nel mondo accademico o in quello del lavoro. OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Gli obiettivi che gli alunni dovranno raggiungere riguardano: Conoscenze: L2: livello B2/C1 uniformemente raggiunti nelle quattro abilità fondamentali (listening, speaking, reading, writing). Lessico, grammatica e sintassi di relativo livello, il tutto adeguato e finalizzato ai contesti della vita quotidiana e all’analisi critica delle opere letterarie. Competenze: Listening: capacità di ascolto e comprensione della L2 nella conversazione quotidiana generale e finalizzata a argomenti di interesse generico e settoriale. Ascolto e comprensione di materiali autentici relativi a tematiche trattate. Reading: Capacità di lettura di testi generici e letterati, con analisi strutturale dei testi. Comprensione dei significati immediati e riposti, dei simboli e delle tecniche di scrittura utilizzate. Speaking. Capacità di interagire in dialoghi su tematiche finalizzate e di effettuare presentazioni di temi o argomenti , sostenendo la propria tesi con argomentazioni valide. Writing: capacità di produrre testi quali: la lettera, la recensione, il saggio breve. 49 Capacità: 1. 2. 3. 4. 5. Lavorare da soli o in gruppo. Programmare le proprie attività, pianificarle e attuarle. Monitorarsi, apprendere dai propri errori. Trasferire le abilità acquisite in altri settori della vita quotidiana. Utilizzare la L2 in contesti non scolastici. CONTENUTI 1. The Victorian Age: quadro storico, politico e sociale. Gli autori più significativi da Dickens a Oscar Wilde 2. The XXcentury: quadro storico e sociale dal Modernismo al Teatro dell’Assurdo 3. Alcuni autori della letteratura Americana del xx secolo: Scott Fitzgerald, Hemingway Nelle ore di compresenza con l’insegnante madrelingua, ciascun alunno ha letto e analizzato un’opera a scelta. L’elenco delle opere è inserito nel programma ivi allegato VERIFICHE TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SCRITTE: Saggio breve, recensione, domande a risposta aperta. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ORALI: presentazione con/senza ausilio tecnologico (Power Point), dibattito, dialogo orientato. VALUTAZIONE: La valutazione è stata effettuata sula base dei seguenti criteri: 1. Prove scritte: griglia di valutazione con indicatori e descrittori specifici, e valutazione da 1 a 10. 2. Prove orali: interaction/presentation con valutazione da 1 a 10. 50 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DOCUMENTO MAGGIO CLASSE 5^G LINGUISTICO INTERNAZIONALE ESABAC Materia: FRANCESE Docente: Annalisa Palmieri Docente esperta madrelingua: Aurora Spezia Ore settimanali d’insegnamento:5 Libri di Testo: Aviérinos – Labouret – Prat, «Alinea », XIX^ siècle – XX^, Zanichelli Marcel Proust- « Trois contes de jeunesse »- Les échos-Lang edizioni Finalità Lo studio della lingua francese, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma Esabac, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare in modo indipendente e dei lettori autonomi in grado di porre in relazione le letterature dei due paesi attraverso la lettura e l’analisi di opere indipendenti. Obiettivi: Conoscenze Conoscere gli strumenti interpretativi del linguaggio(retorica,stile,lessico,fonetica). Conoscere i generi, le forme testuali e gli elementi caratterizzanti di un testo. Conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura francese del XIX° e XX° secolo, le loro opere principali e le tecniche di scrittura. Conoscere il contesto storico, politico, culturale, sociale, artistico ed economico del periodo analizzato. Conoscere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo letterario. Competenze Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi. Comprendere testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Produrre testi di vario tipo. Argomentare in maniera chiara, autonoma, disinvolta, coerente e dettagliata su varie tematiche. Produrre testi scritti (analisi di testo, saggi brevi, riflessioni personali) ben strutturati a livello avanzato. Competenze di cittadinanza Imparare ad imparare Comunicare in lingua Progettare Collaborare e partecipare Risolvere problemi Agire in modo autonomo e responsabile 51 Capacità Saper comprendere globalmente ed analiticamente messaggi orali in contesti specifici e diversificati ad un livello indipendente Saper comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti. Saper interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione. Essere in grado di padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi Saper produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti ed esprimere un'opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni in modo indipendente, utilizzando funzioni complete e più complesse. Saper produrre testi scritti di vario tipo (analisi di testo, saggi brevi, composizioni, riflessioni personali) ben strutturati con padronanza del lessico e ricchezza di contenuti, padroneggiando i registri linguistici. Saper condurre un’analisi del testo articolata. Essere in grado di acquisire di una sensibilità letteraria autonoma . Contenuti: UDA I : Thématique culturelle :Réalisme et Naturalisme en France, Verisme en Italie (Balzac, Flaubert, Zola) UDA II : Thématique culturelle: La poésie moderne :du Symbolisme, au Surréalisme, aux poètes engagés (Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Apollinaire, Eluard) UDA III : Thématique culturelle : La chute des idéologies. ( Sartre, Camus, Ionesco) UDA IV :Thématique culturelle:de l’entre- deux guerres à nos jours :le renouveau des formes narratives. (Proust,Perec, Sarraute, Yourcenar) Lettura integrale dei testi: Autori vari-”Portraits au féminin »; Marcel Proust- « Trois contes de jeunesse » Metodo: Lezione partecipata, lavori di gruppo, discussione guidata, simulazione L’esame Esabac richiede una solida formazione metodologica, pertanto gli alunni,soprattutto nell’affrontare la prova scritta, sono stati guidati a condurre una riflessione argomentata su un tema proposto in una forma scritta, coerente, ben strutturata e corretta. I testi letterari analizzati sono stati sempre inseriti nel loro contesto storico, sociale, culturale e nei loro rapporti con la letteratura italiana e con la storia dell’arte. Strumenti: Libri di testo, documenti autentici, dizionario monolingue, fotocopie, CD e DVD. 52 Verifiche: La verifica della comprensione orale è stata effettuata tramite domande a risposta aperta basate sull’analisi di un testo. La verifica della produzione orale e scritta è stata effettuata attraverso discussioni e argomentazioni su di un tema proposto, redazione di saggi brevi su documenti letterari e iconografici, analisi di testo con domande di comprensione e di interpretazione e completate da una riflessione personale. Valutazioni: Capacità di discutere un testo con sufficiente ricchezza verbale Capacità di formulare un discorso scritto ordinato e coerente Capacità dialogiche Esposizione orale e scritta con sufficiente correttezza formale Conoscenza dei contenuti Capacità di utilizzo delle conoscenze La valutazione ha tenuto conto del grado di conoscenza della lingua, dei contenuti, delle metodologie di studio, delle capacità di elaborazione personale sviluppate. La partecipazione al dialogo didattico- educativo, la frequenza, l'impegno, la progressione dell'apprendimento dalla situazione iniziale, sono stati anch'essi elementi di valutazione. 53 DISCIPLINA: LINGUA SPAGNOLA DOCENTE: Ana M. Cabello Molina DOCENTE ESPERTA: Prof.ssa Ana L. Romero Rodriguez Ore settimanali di lezione: 5 ore di 50’ Libri di testo: C. Polettini , J. Pérez Navarro “Adelante 2” , Zanichelli Editori. “Contextos literarios. Del Romanticismo a nuestros días” di Garzillo, Ciccotti, Gallego e Pernas. Zanichelli Editori. FINALITA’ Finalità della disciplina che emergono specificamente sono: Favorire la formazione umana, sociale e culturale degli alunni, attraverso il contatto con altre realtà, in un’educazione interculturale. Favorire la riflessione sulla propria lingua e cultura, attraverso l’analisi comparativa con la lingua e cultura ispanica. OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Conoscenze: o Funzioni ed esponenti linguistici corrispondenti al livello di conoscenza B2 del QCER o Principali contenuti storici, sociali, artistici e letterari relativi al periodo tra XIX e XX secolo nei paesi di lingua spagnola. Competenze: o Comprendere messaggi orali, in contesti diversificati, attraverso vari canali. o Comprendere in modo analitico testi scritti di argomento generale e letterario. o Produrre, in modo autonomo, testi orali e scritti con chiarezza logica e precisione lessicale o Operare strategie cognitive creando collegamenti pluridisciplinari Capacità: o Essere in grado di usare la lingua nelle situazioni comunicative previste dal livello B1/B2 del QCER. o Usare la lingua spagnola come veicolo di contenuti culturali (civiltà) e letterari. o Individuare le caratteristiche più significative della cultura ispanica attraverso i testi esplicativi, ma anche attraverso immagini e situazioni, e fare confronti con la propria cultura METODO: Basato sulla lettura guidata e l’analisi dei testi letterari, per affrontare le diverse tematiche in modo da cogliere le interazioni con la dimensione storica e culturale di ogni autore ed opera. Si è privilegiato la rielaborazione ed interpretazione personale da parte degli studenti, dando ampio spazio al dialogo, alla discussione sugli argomenti trattati ed ad una loro partecipazione attiva. I temi sono stati approfonditi attraverso documenti storici, artistici, letterari ed iconografici. Per l’area linguistica, l’approccio metodologico è stato di tipo funzionale – comunicativo, per cui alla lezione frontale si sono alternate attività di ascolto, comprensione, esposizione di una trattazione e di role-play. 54 CONTENUTI: 1. Area strutturale: riflessione linguistica (lessico, morfologia e sintassi)-livello B1+ /B2 del QCER. 2. Area storico-letteraria: principali contenuti storici, sociali e letterari relativi al periodo tra ‘800 e’900 nel mondo ispano. Il Romanticismo in Spagna: Espronceda, Larra e Bécquer. La novela realista: Galdós e Clarín. Dal XIX al XX secolo: Modernismo e Generación del ’98. La nivola di Unamuno; la poesia di Machado; Rubén Darío e J. Ramón Jiménez. .Novecentismo y Vanguardias (Dalí e Picasso). La Generación del ’27: F. García Lorca. La II Repubblica e La guerra civile spagnola . I poeti del esilio: R. Alberti. El siglo XX en Hispanoamérica (i regimi dittatoriali in Chile e Argentina). L’opera di Pablo Neruda. Il realismo magico nella letteratura ispanoamericana: G. García Márquez. STRUMENTI: Libri di testo, fotocopie di materiale di approfondimento, supporti multimediali, audiovisivi tradizionali. VERIFICHE TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SCRITTE: Prove di produzione scritta sull’analisi e comprensione di brani letterari e di attualità. Prove scritte sul modello di terza prova degli esami di stato: trattazione sintetica, quesiti a risposta singola. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ORALI: Prove di produzione orale (classiche interrogazioni, interazione comunicativa riguardante situazioni quotidiane). Discussioni su argomenti pluridisciplinari e trasversali. VALUTAZIONE: prevalentemente di tipo formativo . Gli indicatori per la valutazione sono: Conoscenze e competenze acquisite; progressi compiuti; impegno; interesse; partecipazione all’attività didattica; metodo di studio; puntualità nelle consegne. Gli indicatori per la valutazione del comportamento sono: assiduità nella frequenza; senso di responsabilità; partecipazione attiva e propositiva alle attività didattiche; incidenza positiva nel gruppo classe. INSEGNAMENTO IN COMPRESENZA Ore di lezione settimanali: 1 ora di 50’ In compresenza con l’esperta di madre lingua sono stati sviluppati i seguenti contenuti: 1. Aspetti di civiltà ispanica e ispanoamericana: la geografia, la storia, l’arte e gli usi e costumi delle nazioni di lingua spagnola. 3. Sviluppo delle abilità di comprensione auditiva e scritta e della produzione 55 4. DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA TEDESCA DOCENTE: Prof.ssa Polidoro Maria Caterina DOCENTE ESPERTA: Prof.ssa Wurster Brigitte Ore settimanali di lezione: 5 LIBRO DI TESTO : Frassinetti, Rota “Nicht nur Literatur” – ed. Principato Obiettivi - Consolidamento e ampliamento delle abilità ricettive e produttive - Conoscenza dei principali fatti storico-letterari del XIX e XX secolo - Sviluppo della capacità di leggere, analizzare e interpretare testi letterari e rapportarli al contesto storico e socio-culturale Contenuti Letteratura: Il Romanticismo: fasi e motivi. Novalis. Eichendorff. La crisi di fine secolo. R.M.Rilke. Th. Mann. L’espressionismo. F. Kafka. B. Brecht e il teatro epico. Lettura e analisi testuale di brani letterari (v.programma) Storia: La situazione politica ed economica del Sacro Romano Impero prima della rivoluzione Francese; la Restaurazione; l'età guglielmina; la Repubblica di Weimar; la dittatura hitleriana e la persecuzione ebraica; l’antisemitismo nella storia; la divisione della Germania; il muro di Berlino; la riunificazione. Metodologia Lezione frontale, analisi testuale, discussione. L’analisi testuale dei brani prescelti è stata articolata nelle seguenti fasi: 1) lettura, comprensione e analisi del testo; 2) esplorazione del contesto storico e letterario; 3) rielaborazione personale Strumenti Materiale integrativo fornito in fotocopia. 56 Verifiche e criteri di valutazione Compiti scritti e esposizione orale degli argomenti affrontati , analisi testuali e composizioni su un tema in preparazione alla seconda e terza prova, 1 simulazione di terza prova della tipologia B. Criteri di sufficienza adottati: pertinenza al quesito; conoscenza essenziale dell'argomento; espressione lineare e corretta dal punto di vista linguistico; rielaborazione personale accettabile. 57 DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Prof. Simona Taccarino Ore settimanali di lezione: 3 LIBRI DI TESTO M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Moduli Blu di Matematica Conf. 4: Moduli U + V, Ed. Zanichelli FINALITA’ Finalità della disciplina che emergono specificamente sono: L’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione; La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; L’attitudine a organizzare logicamente le conoscenze via via acquisite e a riesaminarle criticamente; L’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico, specifico della disciplina; Lo sviluppo di capacità intuitive e logiche, analitiche e sintetiche e della capacità di ragionamento induttivo e deduttivo; Lo sviluppo delle capacità strategiche nell’affrontare situazioni problematiche; La maturazione dei processi di astrazione e formazione di concetti. OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Gli obiettivi che gli alunni dovranno raggiungere riguardano: Conoscenze Conoscere il linguaggio disciplinare. Conoscere il concetto di funzione, di limite, di funzione continua, di derivata. Conoscere i teoremi e le regole fondamentali. Competenze Saper utilizzare strumenti di calcolo e metodi di analisi matematica, in riferimento al calcolo del limite di una funzione, all’utilizzo delle regole di derivazione, alla costruzione, alla lettura e all’analisi del grafico probabile di una funzione. Sapersi esprimere con padronanza lessicale ed espressiva nella produzione orale e scritta. Capacità Sviluppare capacità applicative, critiche, di analisi, di sintesi, di elaborazione, di correzione e di collegamento METODOLOGIA Lezione frontale supportata da esercitazioni e chiarimenti e accompagnate da domande dal posto, problem solving. Recupero e consolidamento con interventi in itinere, mediante opportuni spazi dedicati alla soluzione di dubbi relativi agli argomenti trattati o alla correzione degli esercizi assegnati. 58 Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: libro di testo, uso di tecnologia multimediale, per aiutare gli alunni nel focalizzare e sintetizzare alcuni concetti chiave si è fatto ricorso ad appunti e materiale fotostatico. CONTENUTI Generalità sulle funzioni. Campi di esistenza. Concetto di limite di una funzione. Concetto di derivata, teoremi relativi. Studio di una funzione algebrica. VERIFICHE TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SCRITTE Le verifiche scritte hanno riguardato la soluzione di esercizi e domande a risposta aperta. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ORALI Le verifiche orali si sono svolte attraverso discussioni e interventi in classe, oppure nella forma della tradizionale interrogazione mediante proveorali programmate e colloqui. VALUTAZIONE La valutazione, espressa in decimi ed atta ad accertare il livello di sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e autovalutazione, le capacità di comprensione del linguaggio specifico della materia, il livello di acquisizione dei contenuti specifici svolti, ha tenuto conto dei seguenti indicatori: conoscenza del programma; utilizzazione delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate; acquisizione di un linguaggio rigoroso ed efficace; capacità di analizzare il testo e/o le problematiche logico-concettuali. 59 DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA DOCENTE: Prof.ssa Anna Zonno ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 LIBRO DI TESTO: Lupia-Palmieri-Pariotto ,”Globo terrestre e sua evoluzione”, Ed. Zannichelli FINALITA’ EDUCATIVE: Comprensione della Terra come un complesso in sostanziale equilibrio dinamico, in rapporto alle interazioni di numerose variabili spazio-temporali. Individuazione dei rapporti delle Scienze della Terra con altre Scienze sperimentali. OBIETTIVI: CONOSCENZE Conoscenza dello spazio cosmico e delle teorie relative; della struttura dei fenomeni e delle dinamiche terrestri; degli ambienti terrestri; dei fattori di squilibrio del sistema Terra; dei comportamenti più adeguati per la protezione personale in caso di rischio geologico COMPETENZE Uso appropriato del linguaggio scientifico nella comunicazione; capacità di reperire da varie fonti informazioni e di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato; autonomo di giudizio critico. Spiegare e interpretare sulla base delle conoscenze teoriche e delle osservazioni dirette, i processi di evoluzione geologici e climatici, ricostruendo i possibili eventi che hanno portato alla modifica del territorio individuando i logici rapporti causa-effetto e le eventuali correlazioni tra fenomeni anche apparentemente disgiunti. CAPACITA’ Individuare problematiche e proporre soluzioni, scomporre e analizzare i vari elementi dei fenomeni naturali; descrivere ed interpretare i fenomeni con rigore scientifico; comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi di fenomeni geologici e cosmologici complessi; inquadrare i singoli fenomeni in un contesto più ampio di tipo sistemico; vagliare criticamente informazioni ed affermazioni. 60 CONTENUTI: Il programma articolato per unità didattiche tratta i seguenti punti: Formazione ed evoluzione delle stelle. Galassie ed espansione dell’Universo. Il sole ed il Sistema Solare. Il pianeta Terra ed i suoi movimenti Il sistema Terra-Luna. L’orientamento e la misura del tempo. L’atmosfera e i fenomeni meteorologici. I materiali della Terra solida: minerali e rocce. Dinamica della litosfera: la tettonica delle placche. Aree vulcaniche ed aree sismiche. METEOROLOGIA: Lezione frontale supportata da strumenti e schemi, attività di laboratorio, attività individuali di approfondimento. Conversazioni guidate, analisi di testi scientifici. STRUMENTI: Libri di testo, videocassette, modellini, plastici, riviste specializzate, fotocopie. VERIFICHE: Colloquio orale, trattazioni sintetiche, risposte brevi a quesiti aperti, conversazioni. Sono state effettuate due verifiche nel primo trimestre e tre nel pentamestre. CRITERI DI VALUTAZIONE: Conoscenza dell’argomento o della tematica. Capacità di operare analisi, sintesi e collegamenti. Capacità di adottare opportune strategie risolutive. Capacità di comunicare con chiarezza, razionalità ed organicità. Capacità di comprendere ed utilizzare il linguaggio scientifico. Criterio di sufficienza adottato: Conoscenza dei concetti basilari. Capacità di argomentare con organicità pur in presenza di lievi errori. 61 Uso di un lessico appropriato. DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Prof. SANTORO Francesco Antonio OBIETTIVI: - Sviluppo di un atteggiamento consapevolmente critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva; - Sviluppo delle capacità di muoversi entro coordinate storico-culturali nelle quali si esprime l’opera d’arte cogliendone gli aspetti specifici in ordine alle tecniche, all’iconografia e allo stato di conservazione; - Sviluppo di capacità di giudizio critico nei confronti delle opere prese in esame basato sulla conoscenza delle più significative teorie critiche; - Sviluppo di un adeguato lessico proprio della disciplina per esporre in forma organica e corretta le conoscenze acquisite. CONTENUTI: - Le correnti artistiche e gli autori più rappresentativi dal Rococò alle Avanguardie storiche del primo Novecento, con particolare riferimento alle più importantiproduzioni nel campo dell’architettura, della scultura e della pittura senza trascurare le cosiddette “arti minori”. METODO: - Lezioni frontali. Colloqui con i singoli discenti e discussioni guidate sulle problematiche storico artistiche prese in esame. Lettura delle opere di maggiore rilievo attraverso l’analisi iconologia e iconografica. MEZZI E STRUMENTI: - Libro di testo. (G. Cricco/F.P. Di Teodoro – “Itinerario nell’arte” - versione gialla Vol. IV° e V° - Ed. Zanichelli) Piccole dispense da testi monografici. Sussidi audiovisivi e multimediali per approfondimenti tematici. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE: - Verifiche orali. Prove strutturate a risposta chiusa e prove a risposta aperta. Criteri di valutazione secondo i livelli di conoscenza in ordine all’individuazione di soggetti e contenuti delle opere esaminate; capacità di rielaborazione critica delle conoscenze. Competenze e abilità in riferimento agli obiettivi prefissati. Criteri di sufficienza stabiliti in relazione alla conoscenza dei caratteri generali di ogni movimento artistico preso in esame, conoscenza dei soggetti e 62 contenuti delle opere. Uso appropriato della sintassi e del lessico proprio della disciplina. DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Prof.. Sergio Ricci Ore settimanali di lezione: 2 LIBRI DI TESTO : Missaglia M., Motricità – Corso di educazione fisica per gli istituti superiori, Loffredo UNITA’ DIDATTICHE : l)Tecnica Tattica e Regolamento della PALLAVOLO. 2)Tecniche ed uso dello STRETCHING. 3)RESISTENZA generale e speciale. 4)PICCOLI e GRANDI attrezzi. 5)SALTO IN ALTO. 6)PREATLETICI Generali e Specifici. 7)Uso delle SERIE e delle RIPETIZIONI. 8)Fondamentali nel BASKET. 9)Cenni di FISIOLOGIA. 10)Cenni di ANATOMIA. METODOLOGIA : Il metodo adottato è stato di tipo globale con lezioni frontali praticoteoriche basato su attività in situazioni singole e di gruppo alla ricerca dell’individuazione e della correzione guidata e autonoma dell’errore. CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE : l)Buona motricità di base. 2)Potenziamento. fisiologico generale. 3 conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo. 4)Utilizzo pratico delle conoscenze teoriche della tattica della pallavolo. 5)Conoscenza del regolamento tecnico della pallavolo. 6)Acquisizione e conoscenza delle tecniche per il miglioramento della resistenza generale e speciale. 7)Metodologie d'uso dello stretching. 8)Conoscenza delle abilità tecniche utili ad esercitazioni con piccoli (es.palla) e grandi (es. cavallina/spalliera) attrezzi. 9)Conoscenza delle correlazioni esistenti tra (serie e ripetizioni - recuperi) e miglioramento delle Capacità Condizionali. 1 (^Conoscenza delle tecniche per l'acquisizione di un gesto di coordinazione complessa. 1 ^Conoscenza della tecnica del salto in alto con scavalcamento dorsale e ventrale. 12)Palleggio passaggio e tiro nel basket. LIVELLO ACCETTABILE DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE: l)Saper utilizzare le competenze tecniche e tattiche durante una partita di pallavolo. 2)Saper riconoscere una metodologia d'allenamento sulla resistenza. 3)Saper eseguire alcuni esercizi di stretching. 4)Saper eseguire un salto o un rotolamento. 5)Saper ricevere e tirare a canestro. 6)Aver acquisito capacità condizionali e coordinative tali da consentire una normale vita di relazione. 7)Cenni generali di fisiologia e anatomia. STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VALUTAZIONI: Esercitazioni pratiche, test di valutazione individuali e di gruppo, discussioni e interrogazioni, utilizzo di forme competitive, trattazione di argomenti e quesiti a risposta sintetica. RISULTATI SPORTIVI CONSEGUITI: Decisamente buono il livello generale della classe, la quasi totalità nel corso dei cinque anni trascorsi ha mostrato interesse e disponibilità in tutti i momenti peculiari della disciplina, sia in ambito pratico che descrittivo e teorico. 63 DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: Prof..ssa Anna PACE Ore settimanali di lezione: 1 LIBRI DI TESTO : Bocchini – Nuovo Religione e Religioni - EDB FINALITA’ Finalità della disciplina che emergono specificamente sono: Educare alla coscienza morale ed abilitare ad undiscernimento tra le diverse proposte culturali per superareil relativismo etico, i pregiudizi e le chiusure grazie alconfronto con la proposta cristiana. OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Gli obiettivi che gli alunni dovranno raggiungere riguardano: Conoscenze Conoscenze dei contenuti essenziali del cattolicesimo, dellegrandi linee dello sviluppo storico e delle sue espressionipiù significative. Competenze Passando dal piano della conoscenza a quello dellaconsapevolezza e dell'approfondimento dei principi e deivalori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sullacultura e sulla vita individuale e sociale gli alunniriconosceranno il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. Capacità Confrontare il cattolicesimo e le altre confessioni cristianecon le altre religioni e i vari sistemi di significati. Comprendere e rispettare le diverse posizioni che lepersone assumono in materia etica e religiosa METODOLOGIA Lezione frontale, dialogo e conversazione, MEZZI E STRUMENTI Libro di testo; utilizzo didocumenti biblici, ecclesiali e storico culturali. CONTENUTI Il lavoro. Il pensiero cristiano sul mondo del lavoro.Dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus per unaspiritualità del lavoro.L ‘amore : filia ,eros ,agape. Matrimonio civile o religioso VERIFICHE Colloqui orali. VALUTAZIONE Verifica dell’interesse, della partecipazione, delladisponibilità all’ascolto ed al confronto delle diverseproposte etiche e religiose 64 ALLEGATI 65 Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Decreto Ministeriale n.95 Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC (rilascio del doppio diploma italiano e francese). VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n.59”; VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, “Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 18 maggio 2006, n.181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri”; VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; VISTA la legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante “Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università”, in particolare l’articolo 1 che ha sostituito gli articoli 2, 3 e 4 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, l’articolo 3, comma 3, lettera a) che ha abrogato l’articolo 22, comma 7, primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo della legge 28 dicembre 2001, n. 448; VISTO il D.P.R. 23.7.1998, n. 323, per le parti compatibili con le disposizioni di cui alla suddetta legge 11.1.2007,n.1, e, in particolare, l’art. 5, comma 2, e l’art. 13; VISTO il decreto ministeriale n. 358 del 18 settembre 1998, relativo alla costituzione delle aree disciplinari, finalizzate alla correzione delle prove scritte e all’espletamento del colloquio, negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, tuttora in vigore limitatamente alla fase della correzione delle prove scritte; VISTO il decreto ministeriale 23 aprile 2003, n. 41, concernente le modalità di svolgimento della 1ª e 2ª prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, tuttora vigente; VISTO il decreto ministeriale in data 20.11.2000, n. 429, concernente le caratteristiche formali generali della terza prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di 2 66 istruzione secondaria superiore e le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima, tuttora vigente; VISTO il D.M. 24 febbraio 2000,n.49, concernente l’individuazione delle tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi; VISTO il Protocollo Culturale tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007; RILEVATO che il citato Protocollo tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007, prevede l’introduzione di un esame di fine studi secondari binazionale che conduca al doppio rilascio del diploma di Esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado e del Baccalauréat e che conferisca gli stessi diritti ai titolari nei due Paesi; VISTO l’Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, relativo al doppio rilascio del Diploma di esame di Stato italiano e del Diploma di Baccalauréat francese; PRESO ATTO che il citato Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, all’art.11, prevede una fase transitoria di due anni, successiva all’entrata in vigore del predetto Accordo, nella quale i due diplomi possono essere rilasciati, alle condizioni stabilite dall’art. 2 dell’Accordo medesimo, agli allievi delle istituzioni scolastiche di cui ad apposito elenco, concordato tra le Parti; RILEVATO, pertanto, che con il D.M. n.91del 22 novembre 2010 è stata data attuazione alla fase transitoria di cui al citato Accordo Italo-Francese, concernente il biennio relativo agli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012 ; RILEVATO, altresì, che dall’anno scolastico 2012/2013, l’esame ESABAC di cui al citato Accordo italo-francese si svolgerà a regime per le istituzioni scolastiche che assicurino lo svolgimento del percorso formativo triennale previsto dall’Accordo medesimo e che in relazione a detta fase occorre ora emanare apposita decretazione; CONSIDERATO che agli alunni delle istituzioni scolastiche italiane la Parte francese provvede al rilascio del diploma di Baccalauréat tramite l’Académie di Grenoble, per analogia appare opportuno che agli alunni delle istituzioni scolastiche francesi che attuano il progetto ESABAC la Parte italiana provveda al rilascio del diploma di Stato tramite un Ufficio Scolastico Regionale in quanto diretta articolazione del Ministero; RITENUTO di poter individuare quale sede idonea al rilascio del diploma di Stato agli alunni delle istituzioni scolastiche francesi l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, in considerazione della vicinanza territoriale allo Stato francese; il che rende facilitate le frequenti interazioni italo-francesi necessarie al perfezionamento dei relativi adempimenti amministrativi, con evidente minor aggravio di spesa per lo Stato; RITENUTO, pertanto, di dover emanare disposizioni in ordine allo svolgimento dell’esame ESABAC per la fase a regime; DECRETA 3 67 Art.1 Esame ESABAC 1. L’esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, per la parte specifica denominata “ESABAC”, previsto dall’Accordo Italo-Francese sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, è disciplinato, per la fase a regime che decorre dall’anno scolastico 2012/2013, dal presente decreto. Art.2 Validità del diploma 1. Il diploma di Stato, rilasciato dallo Stato italiano in esito al superamento dell’esame specifico ESABAC nelle istituzioni scolastiche francesi, conformemente a quanto previsto dal citato Accordo italo-francese, ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche italiane a conclusione dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado. Detto diploma consente di accedere agli studi superiori di tipo universitario e non universitario alle condizioni previste dalla legislazione italiana. 2. Il diploma di Baccalauréat, rilasciato dallo Stato francese in esito al superamento dell’esame specifico ESABAC nelle istituzioni scolastiche italiane - conformemente a quanto previsto dal citato Accordo italo-francese - ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche francesi. Il diploma consente l’accesso agli istituti di insegnamento superiore francesi di tipo universitario e non, alle condizioni previste dalla legislazione francese. 3. Le scuole italiane all’estero, statali e paritarie, possono attivare il percorso ESABAC. La relativa autorizzazione è rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, previo parere favorevole della Parte francese e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. In ogni caso, le prove scritte relative alla parte specifica dell’esame di Stato sono identiche a quelle somministrate nelle scuole del territorio metropolitano e devono svolgersi nello stesso giorno e con orari corrispondenti. 4. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tramite la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, su proposta dei Direttori degli Uffici scolastici regionali, autorizza l’attivazione dei percorsi ESABAC nelle scuole del territorio metropolitano. Art.3 Commissioni giudicatrici 1. Nelle commissioni giudicatrici di esame di Stato che valutano gli alunni delle istituzioni scolastiche italiane del corso sperimentale ESABAC di cui all’art.1, è assicurata la presenza sia del commissario esterno competente per la materia di lingua e letteratura francese sia del commissario per la disciplina di storia; 2. Il predetto commissario di storia si avvale, altresì, per la valutazione della prova scritta della disciplina della storia della collaborazione del commissario esterno di lingua e letteratura francese, tenuto conto di una griglia di valutazione concordata con la Parte francese; eventualmente, può avvalersi – su autorizzazione del Presidente della 4 68 commissione – anche della collaborazione di personale esperto, quale il docente conversatore di lingua, già utilizzato durante l’anno scolastico. 3. È autorizzata l’assistenza di Ispettori scolastici francesi, inviati dalle competenti Autorità francesi, alla parte specifica dell’esame di Stato, denominata ESABAC. La relativa spesa non grava sul bilancio dello Stato. Art.4 Ammissione agli esami 1. I candidati esterni non possono essere ammessi all’esame di Stato per la parte specifica denominata ESABAC, attesa la peculiarità del corso di studi in questione. 2. Gli alunni ammessi all’esame di Stato, che hanno seguito un percorso di studio ESABAC, sono tenuti a sostenere le specifiche prove d’esame, essendo, per la peculiarità del corso, coinvolta l’intera classe nel progetto sperimentale. 3. Sono ammessi, a domanda, direttamente agli esami di Stato gli alunni che si trovano nelle condizioni previste dall’art.6, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n.122. 4. È consentito agli alunni inseriti nei percorsi ESABAC frequentare il terzo o il quarto anno in scuole straniere all’estero. Al rientro in Italia tali studenti, ai fini della riammissione al percorso ESABAC, devono comunque sostenere con esito positivo una prova, scritta e orale, di lingua e letteratura francese e una prova orale di storia in francese. Art.5 Prove d’esame ESABAC 1. La parte di esame specifica, denominata ESABAC, è costituita da: • una prova di lingua e letteratura francese, scritta ed orale; • una prova scritta di una disciplina non linguistica: storia. 2. Le due prove scritte costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato, la quarta prova scritta. Tale prova, che ha la durata totale di 6 ore ed è effettuata successivamente allo svolgimento della terza prova scritta, comprende la prova scritta di lingua e letteratura francese (4 ore) e la prova scritta di storia in lingua francese (2 ore). La somministrazione della prova scritta di storia avviene dopo l’effettuazione della prova scritta di lingua e letteratura francese. 3. Sono confermati i programmi di lingua e letteratura italiana e francese e di storia nonché la tabella di comparazione per l’attribuzione del punteggio allegati al DM n. 91/2010, uniti al presente decreto (allegati 2,3,4). 4. I requisiti necessari per l’attivazione del percorso ESABAC sono individuati nell’allegato 1 al presente decreto. 5. Obiettivi, struttura e valutazione della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e della prova scritta di storia sono individuati nell’allegato 5 al presente decreto. 5 69 Art. 6 Tipologia delle prove di esame 1. a) La prova scritta di lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato tra: 1. analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni nostri. 2. Saggio breve, da redigere sulla base di un corpus costituito da testi letterari ed un documento iconografico relativi al tema proposto. b) La prova scritta di storia in francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC, relativo all’ultimo anno di corso, e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato: 1. Composizione. 2. Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o iconografici. c) La prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del colloquio, condotto secondo quanto prescritto dal decreto del Presidente della Repubblica n.323/1998 e dalla legge 11 gennaio 2007, n.1. Art.7 Valutazione 1. La valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di lingua e letteratura francese e prova scritta di storia) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova. A tal fine la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta prova scritta, determina la media dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da attribuire alla terza prova scritta. I punteggi sono espressi in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi. 2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini del Baccalauréat nell’ambito dell’ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese. 3. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat, il punteggio relativo alla prova di lingua e letteratura francese scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi in quindicesimi attribuiti allo scritto e all’orale della medesima disciplina. 4. Il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC (prova di lingua e letteratura francese scritta e orale e prova scritta di storia) risulta dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline. Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica dell’esame sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione del punteggio della terza prova scritta, non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina in tal senso il punteggio da attribuire alla terza prova scritta e il punteggio complessivo delle prove scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Analogamente, nel caso in cui il candidato non superi l’esame di Stato in quanto ai fini dell’esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta, risultati che, se non considerati, comportano il superamento dell’esame di Stato, la commissione, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio della 6 70 terza prova scritta senza tenere conto dei risultati della quarta prova scritta. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat. 5. Per il rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell’esame di Stato, il candidato deve avere ottenuto nell’esame ESABAC un punteggio complessivo almeno pari alla sufficienza (10/15). Nel caso di votazione non sufficiente non potrà essere rilasciato il diploma di Baccalauréat. 6. L'esito della parte specifica dell’esame con l’indicazione del punteggio finale conseguito, è pubblicato, per tutti i candidati, nell'albo dell'istituto sede della commissione, con la sola indicazione della dizione ESITO NEGATIVO nel caso di mancato superamento. Art.8 Rilascio diplomi 1. Il diploma di Baccalauréat, conseguito nelle istituzioni scolastiche italiane nel corso ESABAC, è rilasciato dalla competente Autorità Francese. 2. Il diploma di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, conseguito nelle istituzioni scolastiche francesi nel corso ESABAC, viene rilasciato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Regione Piemonte o da suo qualificato delegato. 3. Il diploma di Stato recherà, sul retro, la seguente postilla: < Il presente diploma di Stato viene rilasciato ai sensi dell’Accordo italo francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, ed è valido a tutti gli effetti di legge>>. 4. Il punteggio indicato sul diploma di Stato, rilasciato agli alunni delle istituzioni scolastiche francesi, viene conformato dalla Parte italiana alla vigente normativa italiana in materia. Non si tiene conto del credito scolastico. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la tabella di comparazione, concordata tra le Parti. 5. Analogamente, il punteggio indicato sul diploma di Baccalauréat, rilasciato agli alunni delle istituzioni scolastiche italiane, viene conformato dalla Parte francese alla vigente normativa francese in materia. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la tabella di comparazione, concordata tra le Parti. 6. A richiesta degli interessati sono rilasciati certificati, senza limitazione di numero, dal Direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte o da suo qualificato delegato, sulla base della documentazione depositata agli atti, relativa al conseguimento del titolo di studio. Tali certificati sono considerati validi anche per l’iscrizione all’Università, purché successivamente sostituiti a cura degli interessati con il diploma originale. ART. 9 Disposizioni specifiche per la Regione autonoma Valle d’Aosta. 1. Ai sensi dell’art. 9 dell’Accordo italo-francese sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009, nel rispetto della specifica legislazione regionale – legge regionale n. 52 del 3 novembre 1998 – gli studenti delle scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta sostengono, 7 71 nell’ambito della quarta prova scritta di francese prevista dalla citata legge regionale, la prova specifica di lingua e letteratura francese, nonché quella relativa alla disciplina non linguistica (storia). Tale prova corrisponde a quella prevista dalla citata legge regionale. Il punteggio ottenuto nella quarta prova scritta (parte specifica dell’esame) fa media, pertanto, con quello ottenuto nella prima prova scritta dell’esame di Stato. 2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese. 3. La Commissione attribuisce il punteggio della parte specifica dell’esame ESABAC in modo autonomo per la prova scritta di lingua e letteratura francese e per la prova scritta di storia, nonché per la prova orale di lingua e letteratura francese e determina la media dei punti. Nel caso in cui la media aritmetica della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e della prova scritta di storia non raggiunga il punteggio di dieci quindicesimi non viene rilasciato al candidato il diploma di Baccalauréat. 4. Nel caso in cui dalla considerazione dei risultati della prova scritta di storia consegua il non superamento dell’esame di Stato, non si tiene conto di tali risultati ai fini dell’esame di Stato stesso. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio da attribuire alla prima e alla quarta prova scritta, nonché il punteggio complessivo delle prove scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat. Art.10 Oneri finanziari 1. Dagli adempimenti previsti dal presente decreto, ai fini dello svolgimento dell’esame ESABAC, non possono derivare nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche. Art.11 Rinvio 1. Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alla vigente normativa in materia di esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado. Il presente decreto è inviato alla Corte dei Conti per i controlli di legge. Roma, 8 FEBBRAIO 2013 IL MINISTRO FRANCESCO PROFUMO 72 CLASSE5^ G-LINGUISTICO INTERNAZIONALE UDA INTERDISCIPLINARE ESABAC Istituto: Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno” Provincia di appartenenza: Taranto Anno Scolastico 2013-1014 Disciplina Lingua e civiltà Francese Periodo: Primo trimestre: settembre-novembre Classe5^ G Linguistico Internazionale ESABAC CADRE HISTORIQUE, SOCIAL ET LITTERAIRE UdA 1 THEMATIQUE CULTURELLE : REALISME ET NATURALISME EN FRANCE, VERISME EN ITALIE Monte ore : 35 Competenze chiave di cittadinanza Competenza/e di asse ITINERAIRE 1 : CONDITIONS DE TRAVAIL ET CONTESTATION SOCIALE PROBLEMATIQUE : L’écriture réaliste : contestation sociale ou transfiguration du réel ? 1-FLAUBERT : MADAME BOVARY TEXTE : « CE DEMI-SIÈCLE DE SERVITUDE » 2-ZOLA : GERMINAL TEXTE : « PAS UNE PAROLE N’ÉTAIT ÉCHANGÉE » 3-ŒUVRES ITALIENNES: VERGA, I MALAVOGLIA TESTO: «I VINTI E LA FIUMANA DEL PROGRESSO- PREFAZIONE AI MALAVOGLIA» 4-HISOIRE DE L’ART: G. PELLIZZA DA VOLPEDO – IL QUARTO STATO – 1901 – MILANO, MUSEO DEL NOVECENTO. 1-Imparare ad imparare; 2-Comunicare in lingua ;3-Progettare 4-Collaborare e partecipare;5-Risolvere problemi; 6-Agire in modo autonomo e responsabile. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi a livello professionale(livello B2) Interagire in diversi ambiti e contesti professionali(livello B2) Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti 73 diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati (livello B2) Comprendere testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi a livello professionale(livello B2) Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi a livello professionale(livello B2) Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali(livelloB2); Comprendere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo letterario a livello avanzato(livelloB2). Argomentare in maniera chiara, autonoma, disinvolta, coerente e dettagliata su varie tematiche(livelloB2). Produrre testi scritti (analisi di testo, saggi brevi, riflessioni personali) ben strutturati a livello avanzato(livelloB2). Abilità Conoscenze Attività Saper comprendere globalmente ed analiticamente messaggi orali in contesti specifici e diversificati ad un livello indipendente(livello B2) Sapercomprendereleideeprincipaliditesticomplessisuargomentisiaconcreti che astratti, comprese le discussioni tecniche dell’indirizzo specifico. Saper interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione. Essere in grado di padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi Saper produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti ed esprimere un'opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni in modo indipendente, utilizzando funzioni complete e più complesse. Saper produrre testi scritti di vario tipo (analisi di testo, saggi brevi, composizioni, riflessioni personali) ben strutturati con padronanza del lessico e ricchezza di contenuti, padroneggiando i registri linguistici. Saper condurre un’analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali:retorico,poetico,stilistico,ermeneutico Essere in grado di acquisire di una sensibilità letteraria autonoma . Saper stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del Paese partner; Saper riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate per avere contatti con persone di altre culture; Saper riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati; Essere in grado di orientarsi nel patrimonio culturale relativo alla DNL e padroneggiarne le nozioni essenziali in L2 Conoscere l’origine e l’evoluzione dei generi letterari. Conoscere gli strumenti interpretativi del linguaggio(retorica,stile,lessico,fonetica). Conoscere i generi, le forme testuali e gli elementi caratterizzanti di un testo. Conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura francese del XIX° e XX° secolo, le loro opere principali e le tecniche di scrittura. Conoscere il contesto storico, politico, culturale, sociale, artistico ed economico del periodo analizzato. Conoscere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo letterario. Studio, analisi e comprensione del periodo storico-sociale e letterario affrontato. Lettura, comprensione, analisi, riflessione, commento, saggio breve e contestualizzazione delle tematiche principali, delle opere e dei testi 74 degli autori in programma Lettura, comprensione, analisi, riflessione, commento del testo di narrativa Discipline concorrenti Metodi Strumenti Lingua e letteratura italiana, storia; storia dell’arte; Il metodo seguito è stato principalmente induttivo: partendo da una lettura globale del testo letterario si prosegue poi con una lettura analitica. Tramite una serie di domande, gli alunni devono essere capaci di individuare l’argomento principale del testo, il genere testuale, il genere letterario. Inoltre devono scoprire gli elementi fondamentali di ogni testo a livello stilistico, sintattico, semantico. L’analisi linguistica deve condurre a una sintesi del testo in cui le informazioni raccolte vanno gerarchizzate ed elaborate. La preparazione dell’esame Esabac richiede una solida formazione metodologica. Nell’affrontare la produzione scritta, gli alunni sono stati guidati a condurre una riflessione argomentata su di un tema proposto in forma scritta, coerente, ben strutturata e corretta. Gli itinerari letterari sono costruiti in maniera modulare e l’analisi dei testi, inseriti nel loro contesto storico, sociale, culturale e nei loro rapporti con la letteratura italiana in particolare, è articolata in varie fasi. Sono stati utilizzati i seguenti metodi: lezione frontale ed interattiva, lavori di gruppo con analisi del testo, discussione guidata, simulazione. Libri di testo“ Alinéa”2 , documenti autentici, dizionario monolingue, fotocopie,CD,DVD Verifica degli apprendimenti Tempi Verifica finale scritta di 2-3 ore al termine di ogni UDA con le seguenti tipologie: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomento; analisi del testo; commento guidato; saggio breve; composizione in preparazione all’esame ESABAC del quinto anno; verifiche scritte e orali periodiche nel corso di ogni UDA Verifiche per l’accertamento delle abilità e conoscenze La verifica della comprensione orale è stata effettuata tramite quesiti a risposta aperta. La verifica della produzione orale e scritta è stata effettuata attraverso discussioni e argomentazioni su di un tema proposto, redazione di saggi brevi basandosi su documenti letterari e iconografici, analisi di testo con domande di comprensione e di interpretazione e completate da una riflessione personale Istituto: Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno” Provincia di appartenenza: Taranto Anno Scolastico 2013-1014 75 Disciplina Lingua e civiltà Francese Periodo: Primo trimestre pentamestre: novembre-gennaio Classe5^G UdA 2 THEMATIQUE CULTURELLE : LA POESIE MODERNE : DU SYMBOLISME AU SURREALISME, AUX POETES ENGAGE. Monte ore : 35 Istituto: Linguistico Internazionale ESABAC CADRE HISTORIQUE,SOCIAL ET LITTERAIRE ITINERAIRE 2:POESIE ET QUETE DU SENS PROBLEMATIQUE : La poésie est-elle un instrument de recherche efficace ? 1-BAUDELAIRE : LES FLEURS DU MAL TEXTE : «CORRESPONDANCES » 2-VERLAINE : JADIS ET NAGUÈRE TEXTE : « ART POÉTIQUE » 3-RIMBAUD : RECUEIL DEMENY TEXTE : « MA BOHÈME » 4-ŒUVRES ITALIENNES: G.PASCOLI-GELSOMINO NOTTURNO 5-HISOIRE DE L’ART : V. VAN GOGH – CAMPO DI GRANO CON VOLO DI CORVI – 1890 – AMSTERDAM, RIJKMUSEUM V. VAN GOGH. Itinéraire 3 : La poésie du rêve Problématique : Rupture et nouveauté : la recherche d’une nouvelle expression pour exprimer la vision d’une autre réalité. 1-APOLLINAIRE : ALCOOLS TEXTE : « ZONE » 2-ELUARD : FACILE TEXTE : « TU TE LÈVES L’EAU SE DÉPLIE » 3-ŒUVRES ITALIENNES: G.D’ANNUNZIO-LAPIOGGIA NEL PINETO 4-HISOIRE DE L’ART: M. ERNST – LA VESTIZIONE DELLA SPOSA – 1939 – VENEZIA, COLLEZIONE GUGGHENEIM. Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno” Provincia di appartenenza: Taranto Anno Scolastico 2013-1014 Disciplina Lingua e civiltà Francese Periodo: Pentamestre: febbraio-aprile Classe5^G UdA 3 THEMATIQUE CULTURELLE : LA CHUTE DES IDEOLOGIES monte ore : 35 Linguistico Internazionale ESABAC CADRE HISTORIQUE,SOCIAL ET LITTERAIRE ITINERAIRE 4:LE RETOUR DU TRAGIQUE Problématique : L’engagement : une réponse à la perte de valeurs ? 1-IONESCO : LA LEÇON TEXTE : ” LES SONS VOLTIGERONT” 2-SARTRE : LA NAUSÉE TEXTE : « DE L’AUTRE CÔTÉ DE L’EXISTENCE » 3-CAMUS : L’ÉTRANGER TEXTE : « C’EST ALORS QUE TOUT A VACILLÉ » 76 4-ŒUVRES ITALIENNES: S.QUASIMODO-ALLE FRONDE DEI SALICI 5-HISOIRE DE L’ART : E. MUNCH – L’URLO – 1893 – OSLO, MUSEE NATIONAL. Istituto: Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno” Provincia di appartenenza: Taranto Anno Scolastico 2013-1014 Disciplina Lingua e civiltà Francese Periodo: Pentamestre :aprile-giugno Classe5^G UdA 4 THEMATIQUE CULTURELLE : DE L’ENTRE- DEUX GUERRES A NOS JOURS : LE RENOUVEAU DES FORMES NARRATIVES Monte ore : 35 Linguistico Internazionale ESABAC CADRE HISTORIQUE,SOCIAL ET LITTERAIRE ITINERAIRE 5:LA RECHERCHE DE NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION LITTERAIRE PROBLEMATIQUE:Les mécanismes de la mémoire : comment se manifestentils dans l’innovation littéraire ? 1-PROUST : DU CÔTÉ DE CHEZ SWANN TEXTE : « LE SOUVENIR M’EST APPARU » 2-PEREC : W OU LE SOUVENIR D’ENFANCE TEXTE : « JE N’AI PAS DE SOUVENIRS D’ENFANCE » 3-SARRAUTE : ENFANCE TEXTE : “DE BEAUX SOUVENIRS D’ENFANCE” 4-ŒUVRES ITALIENNES: I.SVEVO- LA COSCIENZA DI ZENOTESTO: «PSICO-ANALISI» 5-HISOIRE DE L’ART: S. DALI’ – SOGNO CAUSATO DAL VOLO DI UN’APE – 1944 – LUGANO, COLLEZIONE THYSSEN-BORNEMIZSA. 77 Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno” TARANTO Esami di Stato 2014/15 Griglia per la misurazione e la valutazione della prima prova scritta Italiano Candidato: _____________________ INDICATORI Punteggio: _____/15 DESCRITTORI Rispetto delle consegne Pertinenza Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta Nulla/Minima Marginale Sufficiente Piena Nulla Minima Conoscenza specifica/ padronanza dei contenuti Frammentaria Sufficiente Completa e approfondita Correttezza formale Proprietà lessicale Efficacia della comunicazione Costruzione organica e logica del testo Ricchezza argomentativa Forma scorretta e impropria Forma corretta con degli errori Forma corretta 0 1 2 (liv. di suff.) 3 0 1 2 3 (liv. di suff.) 4 0 1 2 (liv. di suff.) Forma corretta e stilisticamente efficace 3 Disorganica 0 Organicamente carente 1 Logica ma non ricca 2 (liv. di suff.) Logica, organica e ricca Capacità critiche Originalità e autonomia di pensiero Personale creatività PUNTEGGIO Proposta Attribuzione Nulle Sufficienti Spiccate TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO 3 0 1 (liv. di suff.) 2 ______/15 78 Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno” TARANTO Esami di Stato 2014/15 Griglia per la misurazione e la valutazione della seconda prova scritta Lingua straniera Candidato: _____________________ Analisi del testo Quesiti Indicatori 1) Comprensione 2) Analisi Riassunto 1) Sintesi 2) Competenza linguistica Composizione 1) Contenuti e temi da trattare 2) Struttura del testo Punteggio: _____/15 Descrittori - nulla - limitata e incompleta - completa e soddisfacente - superficiale - sufficiente - soddisfacente Punteggi 0 1 2 1 2 3 - incompleta e poco articolata 1 - ben strutturata 2 - errori diffusi, lessico limitato, accettabile capacità comunicativa 1 - correttezza, buon lessico, buona capacità comunicativa 2 - trattazione superficiale e convenzionale 1 - trattazione adeguata 2 - trattazione ricca, documentata e personalizzata - elementare/ linguaggio semplice - positivamente articolato/linguaggio ben strutturato - ben organizzato/ linguaggio ricco e articolato Punteggi totali 3 1 2 3 79 GRIGLIA DI VALUTAZIONETERZA PROVA SCRITTA Caratteristiche da valutare Conoscenza dei contenuti 0-7 Capacità espressive 0-4 Organizzazione dei contenuti e capacità di sintesi 0-4 Totale Discipline Classe V G Punteggio in quindicesimi CANDIDATO:______________________________ Latino /15 Conoscenza dei contenuti 0-7 Capacità espressive 0-4 Organizzazione dei contenuti e capacità di sintesi 0-4 Scienze Totale /15 Conoscenza dei contenuti 0-7 Capacità espressive 0-4 Filosofia Organizzazione dei contenuti e capacità di sintesi 0-4 Totale /15 Conoscenza dei contenuti 0-7 Terza Capacità espressive 0-4 Lingua straniera Organizzazione dei contenuti e capacità di sintesi 0-4 Totale VALUTAZIONE /15 MEDIA /15 Totale 80 PARAMETRI DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA UNANIMAMENTE CONCORDATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Livelli Elementi di giudizio 0-7 CONOSCENZA DEI CONTENUTI 0 1 2 3 4 5 6 7 0-4 Nullo Lacunoso ( conoscenze imprecise ) Insufficiente ( conoscenze frammentarie e superficiali ) Mediocre ( conoscenze parzialmente adeguate ) Sufficiente ( conoscenze limitate agli elementi fondamentali) Discreto ( conoscenze adeguate ) Buono ( conoscenze complete ) Ottimo ( conoscenze approfondite ) CAPACITA’ ESPRESSIVE 0 1 2 3 4 0-4 Espressione assai scorretta Espressione imprecisa Espressione semplice Espressione sostanzialmente corretta Espressione articolata e personale ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI SINTESI 0 1 2 3 4 Nulla Difficoltosa Agevole senza focalizzare i nuclei fondanti Agevole focalizzando i nuclei fondanti Personale e propositiva TOTALE Totale /15 81 82 83 84 PROVA ORALE Candidato/a _____________________________________ Classe 5^G 85 Decimi 10 9 8 7 6 15cesimi 15 14 13 11-12 10 30esimi CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’ 30 Acquisizione dei contenuti disciplinari completa, coordinata, ampliata e personalizzata. Utilizzazione delle conoscenze in situazioni di tipo non noto senza errori ed imprecisioni, con un’espressione linguistica appropriata e personale. Applicazione disinvolta dei contenuti acquisiti anche in problemi complessi non noti, con l’uso di un’espressione linguistica appropriata. Applicazione corretta dei contenuti acquisiti anche in problemi complessi e non necessariamente di tipo noto, con l’uso di una espressione linguistica appropriata. Applicazione della conoscenza in situazioni di tipo noto senza errori rilevanti e con un’espressione linguistica corretta. Rielaborazione critica, significativa e responsabile delle conoscenze acquisite. 28-29 Completa, approfondita e coordinata. Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze. Rielaborazione significativa delle conoscenze acquisite. 25-27 Completa ed approfondita. 22-24 Completa ma poco approfondita. 20-21 Qualche incertezza nella definizione concettuale dei contenuti. Applicazione della conoscenza in situazioni di tipo noto, non sempre precisa. Parziale autonomia nel rielaborare le conoscenze. Applicazione della conoscenza in situazioni di tipo noto, ma con errori; espressione linguistica imprecisa. Capacità di rielaborazione parziale e imprecisa. Non sa applicare adeguatamente le conoscenze Rielaborazione molto faticosa 5 9 18-19 Frammentaria e superficiale. 1-4 1-8 1-17 Carente e confusa Autonomia commisurabile alle conoscenze possedute. 86 STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITOSCOLASTICO/FORMATIVO Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e allafrequenza scolastica Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo Partecipazione alle attività complementari ed integrative Eventuali crediti scolastici e formativi DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE REGISTRO DEI VERBALI DEI CONSIGLI DI CLASSE PAGELLE DEGLI STUDENTI COMPITI, ELABORATI, TEST SIMULAZIONE TERZA PROVA PROGRAMMI SVOLTI RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI CERTIFICAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI ELENCO DEI LIBRI DI TESTO 87 Il presente Documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio della Classe V sez. G indirizzo Linguistico-Internazionale (EsaBac). Disciplina / Docente Firma Italiano e Latino Storia Filosofia Lingua Inglese Lingua Inglese (Esperta) Lingua Francese Lingua Francese e Storia Francese (Esperta) Lingua Spagnola Lingua Spagnola (Esperta) Lingua Tedesca Lingua Tedesca (Esperta) Matematica Scienze della Terra Storia dell’Arte Educazione fisica Religione Taranto, 14 maggio 2015 LA COORDINATRICE DI CLASSE Prof.ssa Ana Maria Cabello Molina 88