ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “don Lorenzo Milani” via Rivaro, 3 – Mason Vicentino ℡ @ 0424 708016 0424 411821 [email protected] www.icmason.it 1 Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale della scuola dell’autonomia perché ne contiene l’identità. Costituisce la trama essenziale della Programmazione educativa, didattico – curricolare ed extracurricolare che l’istituzione scolastica offre ai suoi utenti . Il Piano dell’Offerta Formativa si ispira agli articoli 3 , 21 , 33 e 34 della Costituzione Italiana e alle “premesse” dei programmi attualmente vigenti nella scuola di base italiana. Trova fondamento giuridico nell’articolo n. 21 della Legge n. 59 / 15 marzo 1997 che definisce l’Ordinamento dell’Autonomia, disciplinato per le scuole con il D.P.R. 8 marzo 1999 , n. 275 - meglio noto come il “regolamento dell'autonomia”. L’Istituto Comprensivo di Mason Vicentino fondato nel settembre del 1997 comprende: - le scuole primarie statali : di Mason Vicentino di Molvena - la scuola secondaria di primo grado statale : di Mason e Molvena. Le scuole si collocano all’interno di due Comuni, situati ai piedi dell’altopiano di Asiago, MASON VICENTINO e MOLVENA, che sono consociati per i trasporti, per la gestione della scuola secondaria di primo grado e per la palestra intercomunale. Mason Vicentino e Molvena contano circa 6500 abitanti, sono paesi posti alla periferia di grossi centri urbani, quali Marostica - Bassano da una parte, e Breganze - Thiene dall’altra, passati da una configurazione prevalentemente agricola ad una di tipo artigianale - industriale. Le condizioni economiche sono migliorate, infatti, non mancano il lavoro e la disponibilità finanziaria che hanno incrementato l’occupazione ed il benessere. La distribuzione della popolazione si sta orientando verso il comune di Mason che, a differenza di Molvena, si espande verso la pianura. L’afflusso di famiglie straniere è limitato; l’iscrizione di alunni extracomunitari nel nostro istituto non supera l’ 8 %. Nel territorio sono presenti varie Associazioni di tipo culturale, sociale e sportive che, a vario titolo, cooperano con la scuola alla formazione delle persone per metterle in grado di esercitare una cittadinanza attiva. 2 L’Istituto Comprensivo di Mason Vicentino riconoscendo, il primario valore della persona, considera le diversità una ricchezza per tutti: razze, etnie, lingue, religioni, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche sono assunte come opportunità sulle quali innestare la costruzione di un dialogo democratico fondato sulla condivisione di regole di vita sociale che rendano significativi i percorsi formativi. Per questo ritiene fondamentale evitare l’isolamento culturale e l’autoreferenzialità, aprendosi all’esterno mediante l’adesione a reti e/o progetti locali, provinciali, nazionali e internazionali. L’Istituto Comprensivo di Mason si propone, nell’arco degli otto anni di frequenza della scuola primaria e secondaria di primo grado, la formazione graduale ed armonica di ragazze e ragazzi nella prospettiva di divenire persone e cittadini • • • • • autonomi competenti creativi socializzati responsabili L’intervento formativo dell’Istituto pertanto, per promuovere le competenze chiave di cittadinanza, tende a svilupparsi lungo quattro direttrici: Imparare a conoscere − combinando una conoscenza generale sufficientemente ampia con la capacità di lavorare in profondità su ambiti specifici; − imparando ad imparare, in modo tale da poter trarre beneficio dalle opportunità offerte dall’educazione nel corso della vita. Imparare a fare − acquisendo competenze disciplinari e metodologiche; − acquisendo capacità e consapevolezza di poter affrontare nuovi problemi anche in situazioni diverse. Imparare a vivere insieme in uno spirito di rispetto e di riconoscimento del valore delle opinioni e delle competenze proprie e degli altri: − sviluppando empatia nella relazione con gli altri e capacità di gestione di un progetto comune; − imparando a lavorare in gruppo praticando l’interdipendenza e la collaborazione; − avendo la consapevolezza della peculiarità del proprio ruolo e di quello dei soggetti del gruppo; − imparando a gestire i conflitti usando in modo positivo e produttivo la divergenza. Imparare ad essere, in modo tale da − sviluppare consapevolezza della propria personalità, dei propri punti forti e dei propri punti deboli; − essere in grado di agire con una crescente autonomia in relazione ai contesti; − essere in grado riconoscere cause e prevedere esiti di comportamenti; − assumersi la responsabilità e il controllo dei comportamenti agiti. 3 SCUOLA PRIMARIA Nella scuola primaria funzionano classi a tempo pieno e classi a tempo normale. I bambini vengono distribuiti nelle classi indipendentemente dalla scelta oraria effettuata dai genitori all’atto dell’iscrizione di 27 o 30 ore come prevede l’attuale normativa. Questa modalità consente alla scuola di formare gruppi eterogenei secondo i criteri indicati dal Consiglio di Istituto e deliberati dal Collegio dei Docenti. Generalmente vengono assegnati due docenti per ogni classe a tempo pieno, tre insegnanti ogni due classi con tempo prolungato. Per gli alunni che hanno scelto le 30 ore sono previsti i laboratori opzionali, scelti e organizzati in modo tale da sviluppare: ✓ capacità espressive – creative / manipolative ✓ abilità di metodo di studio ✓ abilità linguistiche: animazione della lettura e comprensione dei testi ✓ educazione ambientale ✓ abilità tecnologiche: alfabetizzazione informatica e recupero di geometria ✓ approfondimento e potenziamento della lingua inglese ✓ abilità linguistica e nell’area logico – matematica L’assegnazione dei docenti alle classi compete al Dirigente Scolastico secondo criteri indicati dal Collegio dei Docenti e deliberati dal Consiglio di Istituto. RIPARTIZIONE ORARI A DELLE DISCIPLINE 1^ 8 4 4 2 1 1 2 2* 1 2 Italiano Antropologica Matematica Scienze Tecnologia Inglese Arte e immagine Scienze Motorie Musica Religione Cattolica classi 2^ 7 4 5 2 1 2 1 2* 1 2 3^ 4^ 5^ 6 4 5 2 1 3 1 2* 1 2 Criteri di formazione delle classi Le classi della scuola primaria devono essere tra loro omogenee nella loro eterogeneità interna. Esse sono formate entro i primi 10 giorni dell’anno scolastico, dopo un incontro con gli insegnanti della scuola dell’infanzia per conoscere gli alunni ed individuare i livelli di apprendimento, il comportamento scolastico e le eventuali problematiche, nonché dopo una diretta conoscenza degli alunni da parte degli insegnanti, ad integrazione di quanto già conosciuto. L’assegnazione degli insegnanti alle classi compete al Dirigente Scolastico secondo criteri indicati dal Consiglio e deliberati dal Collegio. SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 4 All’atto dell’iscrizione, le famiglie hanno avuto la possibilità di scegliere per i propri figli la frequenza di ore opzionali, fino ad un quadro orario settimanale di 30 ore (1 opzionale) o 33 ore (4 opzionali) come prevede l’attuale normativa . Non sono suddivisi secondo la scelta oraria effettuata dalle famiglie ma sono distribuiti in classi eterogenee secondo criteri definiti dal Collegio dei Docenti e deliberati dal Consiglio d’Istituto. La trentesima ora opzionale è svolta per tutti in orario antimeridiano e,come le rimanenti tre che si svolgono nel pomeriggio, è determinata di anno in anno dal Collegio dei docenti. Per l’anno scolastico in corso è stata destinata la 30^ ora per sviluppare le abilità di studio nelle classi prime, mentre per le classi seconde e terze è stata destinata ad un approfondimento di geografia e sono stato attivati i seguenti laboratori: cineforum sportivo informatica costruiamo… grafico - informatico logica… mente teatro scienza e cucina viaggiare…curiosando RIPARTIZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE: Materie d’insegnamento Religione Italiano Storia ed ed. civica, Geografia Lingua straniera inglese Lingua straniera francese Scienze matematiche e naturali Tecnologia Arte e immagine Musica Scienze Motorie Ore di lezione settimanali 1 6 3 3 2 6 2 2 2 2 Criteri di formazione delle classi I seguenti criteri sono applicati in ordine di priorità come indicato dal Consiglio di Istituto. L’iscrizione alla classe prima avviene d’ufficio, come passaggio dalla classe quinta primaria. Le classi vengono formate, sulla base delle informazioni fornite dagli insegnanti della scuola primaria, avendo come riferimento i seguenti criteri: • eterogeneità interna per le competenze acquisite; • equilibrato rapporto maschi – femmine, alunni stranieri, disabilità; • comune e frazione di residenza • divisione dei gemelli • scelte didattiche espresse dai genitori (laboratori) L’assegnazione degli insegnanti alle classi compete al Dirigente Scolastico secondo criteri indicati dal collegio e deliberati dal Consiglio d’Istituto. 5 Tutte le discipline affrontate nel corso del primo ciclo d’istruzione, nel rispetto delle indicazioni ministeriali e della libertà di insegnamento perseguono specifici obiettivi che si ispirano comunque alle finalità della scuola. E’ cura dei docenti rendere omogenei i percorsi delle classi nelle singole discipline, adottando una programmazione generale comune per fasce di classi e prevedendo periodiche prove comuni ed oggettive di riscontro dei risultati raggiunti Curricoli verticali Il curricolo verticale organizza e descrive gli elementi essenziali dell’intero percorso che gli alunni discipline Italiano obiettivi e attività Parlare e scrivere: usare linguaggi, segni e simboli, riflettere sulla lingua propria ed altrui lingua Inglese Matematica Scienze Storia Geofrafia Scienze motorie Tecnologia e Informatica Arte e Immagine Musica Religione Cattolica Raccogliere dati, saper fare previsioni e risolvere problemi: usando i numeri, le figure, le misure, le grandezze, le probabilità. Osservare e descrivere la realtà con rigore scientifico sottoponendo a verifica quello che si fa. Raccontare, prevedere, costruire, ricostruire i fatti e gli avvenimenti, nel tempo e nello spazio, in relazione a sé e agli altri, al proprio territorio, all’Italia, all’Europa, al mondo Sviluppare in modo costruttivo un senso civico di identità e di appartenenza Muoversi e usare la propria corporeità Decifrare, interpretare, usare, riprodurre le immagini, i simboli, i segni nello spazio - tempo e costruire oggetti con le mani e con la mente Adoperare, ascoltare, riprodurre, inventare suoni Interrogarsi sui principi e sui valori che regolano la nostra vita, attraverso il confronto con le altre religioni devono compiere nel nostro istituto e si articola attraverso le discipline. I curricoli disciplinari sono stati predisposti, sulla base delle Indicazioni per il curricolo, da apposite commissioni nel rispetto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento e sono stati deliberati dal Collegio dei Docenti. 6 Criteri generali nella conduzione delle attività Premessa indispensabile dello star bene a scuola è l'instaurazione di un clima di serenità e fiducia nella classe. Fondamentale a questo scopo è che gli alunni si sentano a loro agio nell'ambiente scolastico, per questo il primo periodo dell'anno, per chi inizia il percorso nei due ordini di scuola, viene dedicato all'accoglienza con attività e percorsi vari che permettono di esplorare e conoscere gli spazi. Tutti gli insegnanti hanno il compito di adoperarsi per instaurare in classe tale clima, motivando agli alunni la necessità di regole pratiche di comportamento e chiarendo gli obiettivi e i metodi di ogni singola disciplina. Si ritiene necessario che l'attività didattica proceda gradualmente, adattando la qualità e la quantità del lavoro ai ritmi e alle modalità di apprendimento di ciascuno. Nel perseguire le finalità che la scuola si propone, infatti, è fondamentale che l'alunno non si scontri continuamente con l'insuccesso, ma abbia “motivazioni al conoscere” che possa manifestare le sue competenze per diventarne consapevole, migliorarle progressivamente ed acquisire così stima di sé, anche in funzione dell'orientamento. Gli studi più recenti hanno evidenziato che l’organizzazione della classe a piccoli gruppi eterogenei od omogenei consente un apprendimento più efficace. Tale approccio metodologico considera e valorizza le capacità di ognuno attraverso il confronto e la discussione delle proprie idee ed offre l’opportunità di riflettere sul proprio modo di apprendere e di mettersi in relazione con gli altri. Tale modalità di apprendimento va ad integrarsi e a sostenere le diverse metodologie già in atto nella scuola. Inoltre, l'adozione di diversi strumenti quali l'utilizzo di lucidi, di audiovisivi, di supporti informatici … e la differenziazione delle proposte operative concorrono in maniera allargata e flessibile al raggiungimento degli obiettivi prefissati. La necessità di acquisire gradualmente il concetto di unità del sapere rende importante anche l'interdisciplinarietà negli interventi didattici. L’interesse e la motivazione all’apprendere sono favoriti inoltre da proposte ed iniziative legate direttamente con la realtà extrascolastica attraverso: visite guidate; viaggi di istruzione; partecipazione a rassegne culturali, musicali e teatrali; partecipazioni a manifestazioni sportive, produzioni teatrali… Insegnamento della religione cattolica L’orario dell’insegnamento di religione cattolica è stato inserito nei due ordini di scuola in modo tale da garantire agli alunni che non se ne avvalgono, la possibilità di scegliere tra lo svolgimento di altre attività o di uscire/entrare in orario diverso. Piani personalizzati In presenza di alunni con disagi di apprendimento si attuano dei piani di lavoro personalizzati, che prevedono interventi e strategie mirate. Tipologia di interventi: • regolare contatto con la famiglia e controlli frequenti ai fini di un maggior ordine, precisione, puntualità e impegno nello studio e nell’esecuzione dei compiti scritti • predisposizione di attività di recupero per piccoli gruppi o individuali (qualora ci siano risorse) • gratificazione dell’alunno per motivare l’apprendimento Strategie per l’apprendimento personalizzato: 7 • • • • • semplificazione dei contenuti individuazione di obiettivi conoscitivi adeguati alle capacità dell’alunno gradualità nelle proposte di lavoro attività guidata dall’insegnante curricolare durante i momenti di lavoro in piccolo gruppo prove di verifica graduate Concorreranno alla valutazione finale dell’alunno l’impegno a casa, la partecipazione in classe, l’atteggiamento collaborativo verso gli insegnanti e i compagni e il progresso compiuto rispetto ai livelli di partenza. ALUNNI STRANIERI Il nostro Istituto Comprensivo ha registrato un incremento degli alunni di origine straniera immigrati nel nostro Paese in seguito ai ricongiungimenti familiari. È compito di ogni insegnante guidare gli alunni alla comprensione delle diversità culturali e all’accettazione delle medesime, intese come risorsa per crescere. Costituisce, inoltre, un obiettivo trasversale, promuovere una didattica interculturale per giungere al superamento di pregiudizi e stereotipi. Viene utilizzata, perciò, ogni risorsa disponibile ai fini della reale integrazione degli alunni stranieri, tenendo presente che l’integrazione passa necessariamente attraverso l’apprendimento delle abilità comunicative. In considerazione dei bisogni legati al diritto allo studio, all’accoglienza, all’inserimento nelle classi più adeguate all’età anagrafica e alla competenza dei contenuti culturali, è stato predisposto un protocollo d’accoglienza e sono messi in atto due specifici progetti: • Crescere insieme a scuola finalizzato all’insegnamento della lingua italiana (L2) e al recupero dei contenuti disciplinari, i cui destinatari sono gli alunni di recente immigrazione della Scuola Primaria e della Secondaria di primo grado. Tale progetto può beneficiare di un finanziamento esterno alle risorse dell’Istituto Comprensivo • Mediatore culturale finalizzato all’inserimento e alla prima alfabetizzazione con l’intervento di un mediatore culturale. Tale progetto è finanziato da 28 Comuni. Integrazione L'inserimento e l'integrazione di tutti gli alunni rappresentano obiettivi a cui ogni Istituzione scolastica dove mirare ponendovi un'attenzione speciale in quanto "speciali" sono quei bambini e quei ragazzi che, pur con le loro difficoltà, giorno dopo giorno sanno arricchirci soprattutto sul piano umano. L’integrazione di tutti, (come previsto dalla Legge n. 104 del 1992), dopo l’accertamento delle potenzialità e delle difficoltà effettuato anche con l’ausilio dall’équipe medico-psicopedagogica dell’ASL ( Diagnosi Funzionale ), avviene attraverso la stesura del PEP ( o PEI ) Piano Educativo Personalizzato/Piano Educativo Individualizzato condiviso da tutti gli educatori: insegnanti del Consiglio di Classe, Dirigente Scolastico, Genitori, Equipe dell’ASL. Tutto il personale scolastico è coinvolto nel processo di integrazione nei momenti che riguardano l’accoglienza, la sorveglianza, le attività didattiche programmate. Il ruolo dell’insegnante di sostegno( docente specializzato si può riassumere nei seguenti punti: • è insegnante di tutta la classe ( contitolarità ) • è “figura esperta”- suggerisce gli interventi • è utile a favorire i processi di integrazione dell’alunno • è indispensabile nel processo di apprendimento dell’alunno disabile • è, al contempo, risorsa della classe e della scuola • l’analisi della situazione di partenza. L’alunno viene guidato e supportato a raggiungere le fasi di sviluppo cognitivo individuate nel PDF (Profilo dinamico funzionale) e gli obiettivi programmati nel PEP. Vengono utilizzate modalità di rinforzo, di recupero, d’integrazione attraverso azioni individualizzate oppure in piccoli gruppi a seconda delle esigenze tese a migliorare 8 l’organizzazione del lavoro scolastico e lo sviluppo delle abilità funzionali utili all’alunno per integrarsi nella comunità territoriale. L’alunno partecipa alle attività di laboratorio e alle visite d’istruzione organizzate dalla classe (compatibilmente con le esigenze dell’alunno e dei genitori ), per favorire la socializzazione. Le verifiche vengono predisposte in modo graduato, semplificato e riferite ai contenuti dell’unità didattica trattata con la collaborazione dell’insegnante della disciplina curricolare. Le verifiche sia orali che scritte hanno lo scopo di regolare il progetto educativo al fine di rendere le competenze oggettive e funzionali al pieno sviluppo delle varie aree; si procede altresì attraverso osservazioni sistematiche dei comportamenti e degli apprendimenti di base in rapporto agli obiettivi programmati. Le attività di orientamento devono condurre gli alunni ad acquisire gradualmente: • un’approfondita conoscenza di sé • la consapevolezza delle proprie potenzialità e capacità • la consapevolezza dei propri limiti e debolezze • la consapevolezza dei propri interessi, aspirazioni, attitudini e aspettative • la consapevolezza del proprio rendimento scolastico • la conoscenza della realtà sociale, economica e culturale del proprio territorio • la conoscenza delle problematiche del mondo del lavoro • la conoscenza dei diversi indirizzi di studio della Scuola Secondaria di secondo grado • la capacità di operare scelte coerenti e consapevoli Il progetto Orientamento coinvolge sia la scuola primaria che quella secondaria. In particolare per le classi terze della scuola secondaria prevede una fase coordinata dal P.O.S.T di Bassano. Saranno inoltre organizzati incontri con docenti delle scuole secondarie di secondo grado di Bassano e Thiene per raccogliere informazioni dirette e dettagliate sulle realtà scolastiche della zona. Sono anche previste visite ad aziende del territorio: Progetto Narciso. Il processo di insegnamento/apprendimento è sottoposto ad una continua azione di verifica tramite il dialogo con gli alunni ed il controllo del lavoro che essi svolgono a casa e a scuola. Tale verifica in itinere consente all’insegnante sia di rendersi conto del cammino che gli alunni stanno compiendo sia di adeguare la propria attività alle esigenze manifestate dal singolo così come dal gruppo classe. Le rilevazioni sistematiche sul processo di apprendimento e sul livello di maturazione degli alunni si inseriscono in un quadro più generale che comprendono altri aspetti significativi quali osservazioni sulle modalità di apprendimento e su aspetti comportamentali. Periodicamente vengono poi proposte prove di diversa tipologia atte a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici. L’esito di tali verifiche viene reso esplicito nel registro personale dei docenti e costantemente comunicato sia agli alunni sia ai genitori. Dal contributo di queste diverse azioni emerge per ogni alunno il profilo dell’andamento didattico/disciplinare, oggetto di attenta considerazione in occasione degli incontri collegiali dei docenti nei consigli di classe e nei team. In questi ambiti vengono anche programmate le attività da svolgere nei gruppi di livello, presenti sia nella scuola primaria che nella secondaria di primo grado. Il lavoro per piccoli gruppi risponde all’esigenza di individualizzare l’insegnamento, da una parte dando spazio alla manifestazione di particolari attitudini, anche in funzione orientante, dall’altra rendendo possibili attività mirate al raggiungimento di obiettivi essenziali per ragazzi in difficoltà, verificabili con prove differenziate appositamente predisposte. Alle singole prove, intese come momenti parziali d’indagine, verrà attribuito un giudizio chiaro e circostanziato. Nella valutazione concorrono due variabili, la prima ha carattere obiettivo e si propone di rendere l’alunno consapevole delle sue capacità e del suo livello di conoscenza sui contenuti conosciuti, in modo che sia stimolato a migliorare, il secondo ha carattere soggettivo e tiene conto dei progressi dell’alunno rispetto alle condizioni di partenza. Nella rilevazione della situazione iniziale, nella progettazione di procedimenti individualizzati, nella verifica della loro realizzazione e nell’articolazione dei gradi di sviluppo delle conoscenze e 9 delle abilità attese si procede secondo il criterio della collegialità, cioè della condivisione e della corresponsabilità degli insegnanti delle varie discipline. Collegiale è anche la formulazione del giudizio globale sulle schede di valutazione. Tale giudizio viene compilato su una griglia appositamente predisposta sia per la scuola primaria che per la secondaria di primo grado. Con il D.L. n. 137 poi trasformato in legge è stata introdotta, da quest’anno scolastico, la valutazione in decimi. Il Collegio Docenti ha ritenuto utile ed opportuno approntare dei parametri condivisi per la valutazione sia delle prove scritte , sia orali, che del comportamento. Tali parametri, pur avendo uno scopo comune, tengono conto della diversità dei due ordini di scuola. SCUOLA PRIMARIA Per la valutazione delle verifiche verranno utilizzati i voti dal 4 al 10 per le classi 5^, dal 5 al 10 per le altre classi. VOTO CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ Mostra di posseder conoscenze frammentarie e spesso non corrette; commette errori gravi e frequenti nell’applicarle. Mostra di possedere conoscenze superficiali ed incomplete; ha spesso difficoltà nell’applicarle. 4 5 Mostra di possedere conoscenze essenziali; se guidato sa applicarle correttamente. 6 Mostra di possedere conoscenze sostanzialmente corrette; sa applicarle in modo adeguato. 7 Mostra di possedere buone conoscenze; sa applicarle in modo preciso e autonomo. 8 Mostra di possedere conoscenze precise, ampie ed approfondite; sa applicarle con sicurezza. 9 Mostra di possedere conoscenze precise, ampie e ed approfondite; sa applicarle con sicurezza, trasferendole anche a contesti nuovi, operando collegamenti tra discipline diverse. 10 Per la valutazione della CONDOTTA è adottata la seguente scala di valori: VOTO 5 6 7 8 9 10 − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − COMPORTAMENTO Funzione non sempre positiva all’interno della classe Rapporti problematici con i compagni Disinteresse manifesto per le varie discipline, partecipazione ed impegno inadeguati Mancanza di rispetto delle regola scolastiche Atteggiamento passivo e limitato interesse nei confronti delle attività scolastiche Limitata disponibilità nei rapporti interpersonali Rispetto delle regole non sempre costante nei rapporti con insegnanti e compagni Episodi di disturbo delle lezioni Interesse discontinuo per le attività didattiche Partecipazione selettiva Svolgimento discontinuo e/o parziale delle consegne Ruolo e relazioni non sempre positive nel gruppo classe Episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico Attenzione e partecipazione costanti Svolgimento costante dei compiti assegnati Ruolo e relazioni positive nel gruppo classe Osservazione regolare delle norme Relative alla vita scolastica Attenzione e partecipazione attive Costante adempimento dei doveri scolastici Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto Ruolo positivo e collaborativi nel gruppo classe Sistematico svolgimento delle consegne scolastiche Interesse e partecipazione attivi Ruolo positivo all’interno della classe Scrupoloso rispetto del comportamento scolastico Equilibrio nei rapporti interpersonali Costante e sistematico adempimento dei doveri scolastici 10 Il Collegio dei Docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in due periodi al termine dei quali verrà effettuata una valutazione intermedia (fine gennaio) e una finale. Verrà consegnata una scheda di valutazione, in cui gli esiti delle discipline saranno espressi in decimi, seguiti da un giudizio globale. Per le classi prime la valutazione intermedia sarà espressa solamente con il giudizio. SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Per la valutazione di CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ si terrà conto della seguente scala di valori. Per quanto riguarda le prove scritte il voto corrisponde alla percentuale corrispondente al punteggio raggiunto dall’alunno trasformata in decimi L’impegno e la partecipazione saranno presi in considerazione anche nelle attività di laboratorio, nei lavori di gruppo e nelle prove pratiche. VOTO CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ Mostra di possedere conoscenze molto scarse, tali da non consentirgli alcuna positiva applicazione. IMPEGNO, PARTECIPAZIONE Rifiuta le attività didattiche proposte. 6 Mostra di posseder conoscenze frammentarie e spesso non corrette; commette errori gravi e frequenti nell’applicarle. Mostra di possedere conoscenze superficiali ed incomplete; ha spesso difficoltà nell’applicarle. Mostra di possedere conoscenze essenziali; se guidato sa applicarle correttamente. Impegno e partecipazione occasionali. Impegno discontinuo, interesse e partecipazione saltuari. Impegno abbastanza regolare, partecipazione poco attiva. 7 Mostra di possedere conoscenze sostanzialmente corrette; sa applicarle in modo adeguato. Impegno regolare, attenzione ed interesse discreti. 8 Mostra di possedere buone conoscenze; sa applicarle in modo preciso e autonomo. Impegno costante, attenzione e partecipazione vivi. 9 Mostra di possedere conoscenze precise, ampie ed approfondite; sa applicarle con sicurezza. Impegno assiduo e partecipazione costruttiva. Mostra di possedere conoscenze precise, ampie e ed approfondite; sa applicarle con sicurezza, trasferendole anche a contesti nuovi, operando collegamenti tra discipline diverse. Impegno assiduo e partecipazione costruttiva e personale. 3 4 5 10 Per la valutazione della CONDOTTA è adottata la seguente scala di valori: VOTO 4 5 6 7 8 9 10 COMPORTAMENTO Condotta assolutamente scorretta: lo studente ha violato importanti norme di comportamento (atti di vandalismo, furti, violenze verso persone…). Condotta scorretta: lo studente ha assunto atteggiamenti violenti e/o aggressivi; ha adottato comportamenti maleducati nei confronti di compagni e/o insegnanti; ha falsificato firme ufficiali; ha compiuto assenze e/o entrate-uscite ingiustificate. Condotta non sempre corretta: lo studente ha mostrato insufficiente autocontrollo e ha disturbato ripetutamente l’andamento delle attività didattiche. Condotta non sempre corretta: lo studente ha mostrato sufficiente autocontrollo, ma, a volte, ha disturbato l’andamento delle attività didattiche. Condotta corretta: lo studente ha mostrato un adeguato autocontrollo e si è comportato in modo educato con i compagni e con gli insegnanti. Condotta corretta: lo studente ha svolto un ruolo positivo all’interno della classe; ha mostrato un buon autocontrollo ed è stato corretto con i compagni e con gli insegnanti Condotta eccellente: lo studente ha svolto un ruolo positivo e collaborativi all’interno della classe; ha manifestato un ottimo autocontrollo ed è stato corretto con i compagni e gli insegnanti. Il Collegio dei Docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in due periodi al termine dei quali verrà effettuata una valutazione intermedia (fine dicembre) e una finale. Verrà consegnata una scheda di valutazione, in cui gli esiti delle discipline saranno espressi in decimi. 11 Scuola secondaria I docenti, sulla base del Codice deontologico adottato dagli Organi Collegiali, si impegnano a 1. essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne e rispettosi delle procedure messe in atto dal SGQ; 2. rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola; 3. essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore; 4. informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti; 5. informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione; 6. predisporre e documentare gli opportuni adattamenti e gli eventuali interventi di recupero che sarà necessario adottare; 7. esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio; 8. somministrare le diverse verifiche tenendo conto dei vari impegni della classe; 9. comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio; 10. correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva; 11. realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto; 12. favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità; 13. incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; 14. motivare gli alunni all’apprendimento, aiutandoli a scoprire e valorizzare le proprie capacità e attitudini, spiegando loro dove sono arrivati, dove possono giungere e qual è il percorso formativo che devono compiere; 15. lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti; 16. accertare all’inizio dell’anno scolastico, i livelli di partenza dell’alunno; 17. non usare il cellulare, 18. seguire e aiutare gli alunni nel lavoro e sviluppare forme di apprendimento collaborativo tra i compagni; stabilire un clima sereno e di fiducia reciproca che consenta a tutti di lavorare al meglio delle proprie potenzialità, nonché di risolvere positivamente i conflitti e le situazioni di emarginazione; 19. rispettare la religione e la cultura di appartenenza degli alunni: 20. garantire nell’assegnazione dei compiti a casa un carico equilibrato tenendo conto della classe, delle ore di permanenza a scuola, delle festività, del rapporto tra esercitazioni scritte e orali. Gli alunni in base al Regolamento di Istituto si impegnano a: 1. essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; 2. non usare mai in classe e in altri locali della scuola il cellulare; 3. lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente; 4. chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta; 5. intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente; 6. conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti; 7. rispettare i compagni ed il personale della scuola; 8. rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui; 9. conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto; 10. rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola; 11. partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; 12. svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa; 13. riferire a casa tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola; 14. eseguire regolarmente le verifiche previste dai docenti; 15. utilizzare correttamente le strutture, le attrezzature, gli strumenti ed i sussidi didattici senza arrecare danni al patrimonio della scuola; 12 16. collaborare a rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola; I genitori sulla base del Regolamento d’Istituto si impegnano a: 1. conoscere l’Offerta formativa della scuola; 2. collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui; 3. controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio; 4. rivolgersi ai docenti in presenza di problemi didattici o personali; 5. dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola; 6. responsabilizzare i propri figli verso gli impegni scolastici, i doveri e le norme di vita comunitaria stabiliti all’interno del Regolamento d’Istituto; 7. parlare con i propri figli delle attività svolte a scuola e collaborare in forma costruttiva con l’azione dei docenti; 8. prendere visione e firmare le comunicazioni scritte sul diario e sul libretto scolastico; 9. giustificare per iscritto ogni assenza; 10. favorire l’autonomia personale dei figli, aiutandoli nell’organizzazione personale di tempi e spazi adeguati per i compiti, per il gioco, tempo libero, sport, TV, videogiochi e computer; 11. garantire un controllo costante dello zaino e porre attenzione nell’acquisto di materiale scolastico ingombrante e inutile; 12. far capire ai figli che i provvedimenti disciplinari che la scuola adotterà nei confronti degli alunni hanno finalità educativa, tesa a far comprendere l’errore e ad evitare che esso non sia più commesso in futuro e mirano al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica; 13. accettare che ai propri figli possa essere imposto di svolgere attività socialmente utili a titolo di risarcimento per eventuali danni arrecati alle suppellettili della scuola; 14. risarcire i danni che i propri figli abbiano arrecato alle strutture della scuola. Il personale non docente sulla base del Regolamento d’Istituto si impegna a: 1. essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato; 2. conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di sua competenza; 3. garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza; 4. segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati; 5. favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti). Il Dirigente Scolastico in qualità di garante della realizzazione del POF si impegna a: 1. Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo; 2. Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità; 3. Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica attraverso gli Organi Collegiali; 4. Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate. 13 Rapporti scuola famiglia Nel perseguire le finalità educative, considerato il ruolo fondamentale della famiglia, la scuola intende attivare con essa rapporti di collaborazione e confronto. La normativa relativa agli Organi Collegiali prevede la partecipazione dei genitori eletti nei Consigli di Interclasse (scuola primaria) nei Consigli di Classe (scuola secondaria di I°) organi che realizzano e valutano il progetto educativo della scuola; nel Consiglio di Istituto che è l'organo che definisce gli orientamenti generali della scuola e che si occupa della sua gestione finanziaria; Nelle assemblee di classe ogni genitore, oltre che a venire a conoscenza del percorso educativo e didattico che gli insegnanti hanno predisposto, può portare il suo contributo con osservazioni, proposte e suggerimenti. Oltre a questi incontri collegiali sono previsti, previo appuntamento con i docenti durante la settimana o nel così detto "ricevimento generale", colloqui individuali per fare il punto sullo sviluppo personale dell'alunno, sul suo percorso scolastico per concordare atteggiamenti e comportamenti da adottare per favorirlo nella sua crescita. Rapporti con gli Enti L'autonomia scolastica pone la scuola nella situazione di progettare e realizzare interventi di educazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, processi relativi alla ricerca didattica, all'aggiornamento e alla formazione del personale, alla gestione di servizi in collaborazione con il territorio nel quale è inserita. In tale prospettiva la scuola lavora per instaurare rapporti di collaborazione con altre scuole, istituzioni, associazioni e organizzazioni per la realizzazione di attività comuni. Il nostro Istituto mira a sviluppare e a mantenere rapporti di collaborazione con enti territoriali attraverso accordi e convenzioni. In particolare: con l'Amministrazione Comunale con la Biblioteca Civica con le società sportive con la Pro Loco con li C.T.F. (centro territoriale per la formazione) "L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni igieniche e di sicurezza dei locali devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale". (DPCM del 7 giugno 1995 relativo) Il Decreto Legislativo n. 626/1994 (e successive modificazioni) ha introdotto nel quadro della normativa italiana importanti novità, concernenti la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori, fra le quali possono considerarsi come più significative: • un intervento attivo, responsabile e integrato di tutti i soggetti interessati dalla ed alla sicurezza, in grado di coinvolgere i lavoratori e/o i loro rappresentanti, dall'individuazione delle situazioni di rischio fino alla scelta delle soluzioni per prevenirle e/o ridurle; • la predisposizione di un organico programma di informazione e formazione dei lavoratori, atto a realizzare una maggiore consapevolezza nell’affrontare le tematiche di prevenzione nell’Istituto. Esodo dai luoghi di lavoro in caso di emergenza In caso di necessità di esodo dai luoghi di lavoro per situazioni di emergenza, sono stati indicati: 14 • • i nominativi e le modalità per la reperibilità degli specifici incaricati e dei loro sostituti; le procedure per attivare il pronto intervento dei Vigili del Fuoco e/o delle altre autorità competenti le modalità di abbandono del posto di lavoro per raggiungere nel più breve tempo il "luogo sicuro" o "l’area di raccolta" cui è assegnato ciascun docente con la sua classe. Segnaletica di sicurezza: In ogni plesso scolastico le vie di esodo, le uscite di emergenza, le attrezzature di pronto soccorso ed i presidi di sicurezza sono contraddistinti da apposita segnaletica, il cui scopo è quello di richiamare con immediatezza l’attenzione su situazioni costituenti pericolo o sui comportamenti da adottare per prevenirlo. SCUOLA SICURA Mason e Molvena si trovano in un ambito territoriale caratterizzato da condizioni geografiche, economiche, sociali e culturali favorevoli, nel quale le istituzioni cercano costantemente di agevolare le condizioni di vita dei cittadini. I giovani rappresentano per la società un patrimonio, un investimento per il futuro, e quindi è opportuno che la Scuola faccia di tutto per minimizzare i rischi esistenti nella realtà scolastica e familiare del territorio. Il primo passo è acquisire la consapevolezza del fatto che si convive con tanti tipi di rischi. Il secondo è la costruzione di una mentalità nuova: i ragazzi debbono sapere che i rischi non sono eliminabili, ma possono essere governati e minimizzati. E' importante imparare a tenere dei comportamenti corretti e privi di panico che procura in genere più danni dell’evento stesso. Obiettivi: • • • Addestrare i ragazzi e gli operatori scolastici ad affrontare le situazioni di pericolo, facendo acquisire un "habitus" mentale che permetta, in caso di necessità, di rispondere con comportamenti adeguati. Sviluppare negli alunni lo spirito di collaborazione e di solidarietà. Acquisire esperienze utili a definire un programma che si possa riproporre ogni anno a tutte le classi della scuola. Oltre allo svolgimento dei Programmi previsti dalla normativa, che i genitori possono consultare presso la Presidenza, il nostro Istituto offre agli alunni ulteriori opportunità formative. Esse sono programmate in alcuni progetti miranti a: favorire il benessere e la solidarietà consapevoli che il rispetto reciproco e la valorizzazione delle diversità in quanto ricchezza, favoriscono un rapporto costruttivo con gli altri (…………,...); sviluppare i linguaggi non verbali quali la musica, il teatro, la pratica sportiva (Musica, Teatro, Sport, Nuoto,); promuovere la formazione in generale con particolare attenzione ai problemi dello sviluppo affettivo quali la solitudine, le difficoltà di relazione e di accettazione; ai problemi della conoscenza di sé per una maggior consapevolezza delle proprie capacità ed attitudini (Continuità e Orientamento,….); approfondire particolari abilità nel campo linguistico, logico- matematico e relazionale (Giochi matematici , ….). 15 PIÙ SPORT @ SCUOLA Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Costenaro Nicola Alunni scuola primaria Mason Vic, Molvena e scuola secondaria Incentivazione attività motoria e pratica sportiva Attività motorie e pratiche sportive Educazione motoria 50 ore per la scuola primaria,40 per la secondaria a partire da ottobre Costenaro Nicola,docenti dell’Istituto, associazioni sportive locali (BASKET Marostica, Sport Colceresa) Attrezzi della palestra Valutazione finale a cura degli istruttori e dei docenti Stanziamento Regione Veneto Scuola primaria 1323,00 euro Scuola secondaria 840,00 euro TECNOLOGIA ED HANDICAP Risorse condivisibili per una didattica inclusiva a misura di persona Responsabile Destinatari Obiettivi Ins. Angiolella Dalla Valle Alunni, insegnanti, genitori dell’Istituto Comprensivo di Mason V. - Rendere fruibili i laboratori d’informatica per alunni e insegnanti; - promuovere l’utilizzo di programmi open source e free; - sopperire a problematiche di ordine tecnico, a livello di manutenzione hardware e software; - personalizzare le postazioni di lavoro in funzione di interventi specifici per alunni con Bisogni Educativi speciali; - collaborare con le famiglie e gli insegnanti per la stesura dei P.E.P. e del P.D.F.; - provvedere alle convocazioni di incontri fra genitori, insegnanti, AULSS, Centri di Riabilitazione, Enti; Associazioni, in favore dell’inclusione di alunni con Bisogni Educativi Speciali; - organizzare gli incontri e coordinare il Gruppo H d’Istituto; - fornire attività di supporto tecnico-operativo in favore degli alunni con Bisogni educativi Speciali, delle famiglie, degli insegnanti coinvolti nell’attività educativa-didattica. 16 Attività PLESSI DI MOLVENA, MASON VICENTINO, VILLARASPA, SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO - Predisposizione e distribuzione dei registri personali degli insegnanti di sostegno; - interazione a livello telefonico e personale con i soggetti coinvolti nella stesura del P.E.P e del P.D.F.; - programmazione e partecipazione agli incontri fra insegnanti, genitori, AULSS; - organizzazione e coordinamento del Gruppo H d’Istituto; - partecipazione, in qualità di referente, al progetto ministeriale I CARE, Imparare Comunicare in una Rete Educativa; - coinvolgimento, in qualità di referente, alle iniziative promosse dal C.T.S., Centro Territoriale di Supporto di Vicenza, collaborando con il C.T.I di Bassano – Asiago; - predisposizione, su richiesta, di interventi tecnico-operativi personalizzati, a livello di configurazione di hardware e software per la disabilità; LABORATORIO DI MASON V.: Formattazione dei dischi fissi di tutti i computer del laboratorio; reinstallazione del sistema operativo; configurazione della rete; installazione e condivisione delle stampanti; configurazione del collegamento ad internet e condivisione in rete; download del browser gratuito Mozilla Firefox, dell’antivirus Avira Personal Edition, di programmi antispy; download dal web di programmi didattici-educativi, trasversali alle varie discipline, in favore di alunni normodotati e con disabilità; installazione e personalizzazione di software per i bambini con difficoltà di apprendimento; manutenzione delle stampanti: sostituzione cartucce; ricerca drivers; installazione e configurazione di un computer nella biblioteca del plesso, installazione di un touch screen in favore di un'alunna con Bisogni Educativi Speciali, nell’aula predisposta per attività individualizzate; configurazione e personalizzazione hardware e software, sfruttando le impostazioni di Accesso Facilitato; Programmazione di 10 ore di attività formativa-operativa-didattica rivolta a personale specialista dell'AULSS, all'operatrice di supporto, all’insegnante di sostegno, ai genitori di un'alunna con Bisogni Educativi Speciali , su richiesta della famiglia, con l’intervento a scuola di un tecnico di un Centro Riabilitativo del territorio, per installare e personalizzare un software proprietario, funzionalmente alla creazione di griglie per la comunicazione aumentativa alternativa; Interventi tecnici su richiesta degli insegnanti. SCUOLA DI VILLARASPA Attuazione di interventi mirati e calibrati in favore dell’innovazione tecnologica e della disabilità. LABORATORIO INFORMATICO DI MOLVENA Manutenzione tecnica del laboratorio; attività didattica trasversale alle varie discipline in favore di alunni normodotati e con Bisogni Educativi Speciali (vedi progetto “Menti Abili nella diversità”): installazione e configurazione di un touch screen e di una tastiera facilitata nel laboratorio informatico, in favore di un'alunna con Bisogni Educativi Speciali; predisposizione, installazione e configurazione di computer dislocati nelle aule del plesso, provvisti di collegamento wireless. Discipline coinvolte Tempi Operatori Tutte le aree disciplinari Settembre-giugno 2008/09 Ins. Angiolella Dalla Valle, alunni, insegnanti dell’Istituto, personale di Segreteria, Collaboratori Scolastici, AULSS, Centri Riabilitativi, Enti, Associazioni Mezzi e materiali Hardware e software; cd-rom; materiale cartaceo; normativa relativa all’integrazione, risorse reperite dal web; libri specialistici. Verifica La verifica delle azioni svolte è misurabile in base al materiale prodotto ed all’indice di gradimento dell’utenza Costi € 1000,00 17 IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE Responsabile Destinatari Obiettivi Attivita’ Discipline coinvolte STEFANIA FARESIN SEZ. B POZZA MARILENA SEZ. A alunni delle classi prime elementari e i loro genitori Stimolare la creatività e la fantasia, la capacità di esprimersi, di raccontare sia in modi individuale che collettivo esperienze vissute e storie inventate, stimolare la motivazione allo scrivere, il piacere della lettura, educare all’osservazione e al rispetto dell’ambiente, costruire competenze sociali Realizzazione di un libro collettivo (anche multimediale) con copie individuali contenente produzione di racconti e di esperienze collettive e/o individuali Partecipazione ad un concorso proposto dal Giornale di Vicenza: “C’era una volta un albero” Italiano, storia, scienze, geografia, ed. affettivo-relazionale, ed. ambientale, ed. all’immagine, musica Tempi L’intero anno scolastico 1.5 operatori Baio Irene 8 ore Faresin Stefania 12 ore Pozza Marilena 8 ore Mezzi e materiali Fotocopie in b.co/nero e a colori, fotografie, cd, cartoncino colorato (a carico della scuola), 1 cartuccia nera per la stampante di Villaraspa, Portalistini individuale (a carico degli alunni) Verifica Conversazioni libere e guidate, osservazione degli alunni, analisi dei testi e degli elaborati espressivi prodotti, lettura del “libro delle nostre storie” Costi materiale : 100 euro circa Il filo/filò magico delle storie Responsabile Destinatari Obiettivi Costanza Marcante - Bambini e bambine delle classi seconde - Le famiglie Per i bambini: obiettivi educativi: accrescere l’autostima sviluppare la collaborazione educare all’ascolto positivo nei confronti dell’altro potenziare le proprie capacità comunicative sperimentare modalità di lavoro coinvolgenti e motivanti favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale al libro sviluppare capacità di giudizio critico sostenere la motivazione allo scrivere favorire un’intesa solidale fra bambini, insegnanti e genitori obiettivi didattici: ascoltare e comprendere una storia leggere ad alta voce in modo espressivo conoscere gli elementi strutturali di una fiaba costruire trame narrative utilizzando stimoli di vario genere Per i genitori: coinvolgersi nell’esperienza dei propri figli in una serata finale 18 Attività Incontro con la scrittrice Cristina Bellemo per conoscere come nascono le sue storie Lettura animata di storie da parte dell’autrice, dell’insegnante, dei bambini Scrittura personale o a più mani di storie con momenti di confronto e di rielaborazione Costruzione di libri utilizzando il computer, tecniche e materiali di vario genere Lettura delle storie in classe e ai bambini di classe prima Una serata con i genitori: letture dei bambini, letture dei genitori Discipline coinvolte Area linguistico-espressiva Tempi Anno scolastico 2008-2009 Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi La scrittrice Cristina Bellemo I docenti: Fantin Genny - Marcante Costanza - Micheletto Sonia Collaboratrici scolastiche: Pesavento Elisabetta - Capovilla Tarcisia Computer, fotocopie, fotografie, carta e colori di vario genere, materiali diversi e riciclati. Conversazioni libere e guidate Osservazione degli alunni in situazione Analisi dei testi 4 incontri di 2 ore ciascuno con la scrittrice Cristina Bellemo, a carico dei genitori, per classe (da gennaio) 10 ore per ogni docente e 4 ore per ogni collaboratore scolastico IO, LA MUSICA E TU Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Costa Giovanna Le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria di Mason docenti di Mason e Molvena Alunni Coinvolgere i bambini in giochi musicali divertenti,non frustranti anche se intensi, significativi per la loro crescita globale. Inventare con i bambini nuovi percorsi, storie musicali, danze,oggetti sonori... Docenti Condividere con i docenti momenti di programmazione e verifica (calendario degli incontri: allegato) Giochi, danze, scansione verbale, vocalità, drammatizzazione Ed. musicale per gli obiettivi specifici e trasversale a tutte le discipline per gli obiettivi relativi alla socialità. Tempi Classi terze, quarte e quinte da gennaio a maggio con scansione quindicinale per in totale di 10 lezioni.(vedi calendario) Docenti di Mason e Molvena per un totale di 10 incontri. Operatori Prof. Pietro Mancino,Francesca Miottello ed insegnanti di classe. Mezzi e materiali Verifica Strumenti musicali (messi a disposizione dal prof. Mancino P.) Materiali sonori (carta, legno, sassolini…) Attrezzature della palestra (palloni, cerchi..). Verifiche in classe concordate con gli insegnanti e, se possibile, lezione aperta a fine anno con la presenza dei genitori. 19 Costi 34,00 euro ogni ora di lezione con alunni 50,00 euro ogni ora per monitoraggio progetti. “... Il bisogno di imparare ad imparare!” Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Lain Sabina Un alunno di classe terza. Obiettivi di Apprendimento: favorire la produzione scritta migliorare le capacità di codifica scrittoria favorire il linguaggio verbale. Obiettivi Formativi: migliorare l'autostima conoscere il proprio sé e relazionarsi con gli altri promuovere dimensione socio- affettive. Area Linguistica: aspetto fonologico giochi training fonologico la raccolta delle informazioni sequenze temporali abilità di lettura filastrocche cloze. Area Grafica: sviluppo del disegno. Area Psico-affettiva: le psicofavole i simboli. Italiano, Geografia. Con l'utilizzo di metodi attivi: ludici ed euristici. Da ottobre 2008 a maggio 2009. Percorso individualizzato e/o nel piccolo gruppo. Ins. Rizzolo Maria Caterina. Ins. Lain Sabina. Colori, penne, post-it, forbici, colla, stoffe, CD, fogli di giornali, carta, libri, riviste, .......... Scheda di autovalutazione e monitoraggio dell'alunno. Valutazione di prodotto, di processo, di progetto. Per incontri mensili di 1ora di monitoraggio e coordinamento: ins. Rizzolo Maria Caterina 7 ore, ins. Lain Sabina 7 ore. “... Alla ricerca del tesoro nascosto...” Responsabile Destinatari Lain Sabina Un alunno di classe quarta. 20 Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Obiettivi di Apprendimento: favorire il linguaggio verbale favorire la produzione scritta Migliorare le capacità di codifica scrittoria Acquisire abilità spazio- temporali. Obiettivi Formativi: interagire in una conversazione promuovere la dimensione socio- affettiva. Area Linguistica: memoria visiva percorso fonologico organizzazione temporale abilità di lettura. Area Matematica: Calcolo operazioni proprietà. Area Grafica: sviluppo del disegno. Area Psico-affettiva: le mie capacità. Italiano, Matematica. Con l'utilizzo di metodi attivi: ludici ed euristici. Da ottobre 2008 a maggio 2009. Percorso individualizzato e/o nel piccolo gruppo: ogni mercoledì. Ins. Lain Sabina Ins. Robinio Luisa Ins. Zanettin Elisabetta. Colori, penne, post-it, forbici, colla, stoffe, CD, fogli di giornali, carta, libri, riviste, .......... Scheda di autovalutazione e monitoraggio dell'alunno. Valutazione di prodotto, di processo, di progetto. Per incontri mensili di 1ora di monitoraggio: ins. Lain Sabina 6 ore ins. Robinio Luisa 6 ore ins. Zanettin Elisabetta 6 ore. CUCINA E BRICOLAGE Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Spagnolini Maria Rosa Alunni di 4^ A e B ( Laboratorio 30 ore ). Saper preparare semplici ricette e fare il testo regolativo. Realizzare manufatti a mezzo punto o con altre tecniche. Manipolazione. Motricità fine. Italiano Immagine Scienze Matematica 1° e 2° quadrimestre dell'anno scolastico 2008- 200 9. 21 Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Insegnanti: Spagnolini, Zanettin, Gargiuli. Macolan Laura (operatrice). Primon Loretta (collaboratrice). Alimenti, attrezzi da cucina, lana, forbici, cartoncino, compensato, colori, legno. Quadrimestrale ------------------------------------------------------------------------------------------- INVENTA, DISEGNA, COMMENTA UN ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Costa Giovanna Alunni delle classi quinte del plesso di Mason Vicentino. Conoscere la storia della nascita della Costituzione. Conoscere i punti nodali della Costituzione. Operare sugli stessi con particolare attenzione per gli articoli: n. 3 (rimuovere gli ostacoli alla partecipazione) n. 6 (tutelare le minoranze linguistiche) n.11 (l'Italia ripudia la guerra) n.12 (la bandiera è verde, bianca e rossa). Lettura di alcune parti della Costituzione. Giochi per capire il significato di alcuni articoli della Costituzione. Seguiranno tre momenti di produzione: inventa un articolo della Costituzione disegna un articolo della Costituzione commenta con una poesia o un racconto un articolo della Costituzione. Arte e Immagine, Italiano, Storia, Geografia. Da novembre a febbraio. Insegnanti di storia, italiano, immagine. Testi specifici, giochi, materiale di facile consumo. Partecipazione al concorso indetto dalla Fondazione Monte Pietà di Vicenza. Dieci ore per ciascuna insegnante (4) per: progettazione coordinamento correzione elaborati. Utilizzo ore di compresenza dei docenti delle classi 5^ A B C scuola primaria Responsabile Tutti i docenti delle classi quinte 22 Destinatari Alcuni alunni in difficoltà - contenere l'aggressività per migliorare i rapporti con i pari e gli adulti - consolidare l'applicazione delle tecniche di base nell'area logico- matematica e la comprensione del testo e l'autonomia nella produzione scritta - promuovere la conoscenza della lingua italiana. Obiettivi Attività Gli alunni saranno seguiti individualmente con materiale specifico concordato con la Dott.ssa Maria Rita Cortese o predisposto dall'insegnante di classe. Il primo sarà seguito nel gruppo classe. Discipline coinvolte Tempi Matematica e lingua italiana. Tutto l'anno scolastico. Sostegno 8 ore settimanali. Recupero 5 ore settimanali. Operatori Docenti del modulo: Luca, Veronese, Ielo, Muttin. Mezzi e materiali Schede (Erickson) e tratte da testi per l'apprendimento della lingua. Verifica Costi Valutazione del comportamento e delle verifiche periodiche. ------------------------------------------------------------------------------MANIPOLANDIA Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Viero Maria Virginia Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Molvena Sviluppare negli alunni la creatività con l’uso dei più vari materiali Lavori vari con materiali diversi Immagine – arte in collegamento interdisciplinare N° 4 lezioni per classe, nel 2° Quadrimestre, in da ta da definirsi Insegnanti di classe con l’esperta Barbara Bedont Materiali vari Preparazione di un elaborato grafico-pittorico € 50 circa (per l’acquisto del materiale) MINIBASKET Responsabile Coromer Francesca 23 Destinatari Obiettivi Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Molvena Sviluppare abilità motorie attraverso l’uso della palla, finalizzate alla conoscenza delle tecniche del basket. Attività Giochi di squadra proposti dall’esperto. Discipline coinvolte Educazione motoria e convivenza civile Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi N° 8 lezioni dal 29.09.08 al 17.11.08 Insegnante di classe di educazione motoria insieme all’esperto Mirko Camazzola Materiali presenti nella palestra di Molvena Verifica in itinere con osservazioni sistematiche degli alunni Attività gratuita MENTI ABILI NELLA DIVERSITÀ Responsabile Ins. Angiolella Dalla Valle Destinatari Fini Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Alunni delle classi 3^ - 4^ - 5^ del plesso di Molvena - Insegnare ad essere e ad apprendere in una comunità educativa; - educare ad una cittadinanza unitaria e plurale; - attuare strategie educative inclusive che coinvolgano più soggetti ed enti. - Realizzazione di attività trasversali alle varie discipline con la collaborazione di tutti gli insegnanti del plesso; - educazione all’utilizzo dei cinque sensi per apprendere con il corpo in interazione con la mente; - attività psicomotoria legata alla percezione, alla trasmissione di emozioni attraverso il movimento e la comunicazione per affermare la propria identità, finalizzata al conseguimento dell’autonomia personale; - utilizzo del web per attività di ricerca e di documentazione; - reperimento di informazioni da: testi di narrativa; web (filmati, animazioni, fumetti, blog, etc.); - interviste a compagni con Bisogni Educativi Speciali, familiari, operatori AULSS, rappresentanti di Enti ed Associazioni; - visione di film e di materiale prodotto da altre scuole, relativi alla tematica dell'handicap; - lettura e drammatizzazione di testi narrativi e racconti riferibili alla disabilità; - utilizzo di software ed hardware specifici, free ed open source; - realizzazione di ipertesti interattivi da parte dei bambini delle classi 3^- 4^- 5^ con contenuti funzionali a: una maggiore conoscenza e sensibilità nei confronti della disabilità; agevolare l’apprendimento di compagni: ipovedenti: con assenza di linguaggio verbale. Tutte le aree disciplinari in modo trasversale a.s. 2008/09 Ins. Angiolella Dalla Valle, insegnanti di classe del plesso, alunni, genitori, Aulss, Comune, Enti, Associazioni, Centri di riabilitazione, CTS 24 Libri di narrativa sulla disabilità; risorse reperite dal web; cd – rom educativi-didattici; programmi open source e free reperiti dal web; cd – rom vergini, videocamera, fotocamera, scanner, stampante Mezzi e materiali Verifica L’osservazione sarà strumento essenziale per condurre la verifica della validità e dell'adeguatezza del percorso formativo proposto. La valutazione dei livelli di sviluppo prevede: - alcuni momenti interni alle varie sequenze didattiche che consentono di aggiustare ed individualizzare la proposta educativa ed i percorsi di apprendimento; - dei bilanci finali per la verifica degli esiti formativi e del significato generale dell'esperienza proposta. Si valuteranno inoltre: - la rispondenza e il coinvolgimento degli alunni; - la capacità di utilizzo dei programmi free ed open source da parte di tutti gli attori che partecipano al progetto; - la qualità delle interazioni attivate con i familiari, gli operatori, i rappresentanti di enti ed associazioni; - l'adesione da parte dei soggetti coinvolti. € 500,00 circa Costi LABORATORIO DI EDUCAZIONE MUSICALE CON L’ESPERTO Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Frigo Mafalda Nel 1° Quadrimestre gli alunni delle classi 3^ - 4^ - 5^ Nel 2° Quadrimestre: tutti gli alunni della Scuola di Molvena Attività canora per: acquisire nuove abilità specifiche sviluppare la socializzazione, l’autonomia e l’autostima conoscere i canti popolari veneti Prove di canto collettive e nelle singole classi. Musica N° 3 lezioni in preparazione del Natale; da marzo a maggio n° di lezioni da definire. Dal Bianco Andrea / Verifica in itinere con osservazioni sistematiche degli alunni; accademia natalizia; accademia di fine anno scolastico. € 700 circa SANA E ROBUSTA… COSTITUZIONE! Responsabile Destinatari Obiettivi Mascarello Giovanna Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Molvena Conoscere finalità, principi ed articoli fondamentali della Costituzione italiana 25 Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Lettura degli articoli fondamentali della Costituzione italiana, giochi didattici, rappresentazioni grafico pittoriche, … Lingua italiana, storia, geografia, immagine, informatica L’intero anno scolastico Insegnanti di classe Materiale di facile consumo Ogni classe predisporrà schede di verifica in relazione al lavoro svolto. € 1 200, 00 circa (per l’acquisto del materiale) TUTTI IN PISCINA Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Coromer Francesca – Orlando Daniela Alunni delle classi 4^ A e 4^ B Attività motoria in acqua per: conoscere e padroneggiare l’elemento acqua, acquisire nuove abilità motorie specifiche sviluppare la socializzazione, l’autonomia e l’autostima. Attività in acqua presso il centro Rari Nantes di Marostica, con materiali presenti in piscina. Educazione motoria e convivenza civile N° 8 lezioni dal 30.03.09 al 25.05.09 Insegnante di classe di educazione motoria e istruttori di nuoto Pulmino del Comune In itinere Circa € 55,00 ad alunno (non si conosce ancora esattamente il costo del trasporto) COSTRUIAMO INSIEME Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Frigo Mafalda Alunni classe 5^ Sviluppare negli alunni la creatività con l’uso dei più vari materiali Lavori vari con materiali diversi Immagine – religione in collegamento interdisciplinare 26 Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi N° 12 lezioni di 1 ora ciascuna nel corso dell’inte ro anno scolastico Insegnante di classe con l’esperta Elisabetta Minuzzo Materiali vari Preparazione di elaborati grafico-pittorici € 220,00 circa (per l’acquisto del materiale) Istituto Comprensivo Statale “Don L. Milani” - Via Rivaro,3 – 36064 Mason Vicentino 0424/708016 – 0424/411821 – e-mail: [email protected] - c.f. 82011470240 Prot. Mason Vic.no, 23/01/09 Progetto: CRESCERE IN UNA SCUOLA MULTICULTURALE Sostenuto economicamente con il Progetto Ministeriale “SCUOLE APERTE” DESCRIZIONE GLI ALUNNI STRANIERI NEL NOSTRO ISTITUTO Il nostro Istituto Comprensivo si situa nell’Alto Vicentino, in una zona ad alto tasso di sviluppo artigianale e industriale. Le scuole si collocano all’interno di due Comuni, situati ai piedi dell’altopiano di Asiago, MASON VICENTINO e MOLVENA, che contano circa 6500 abitanti, e sono dislocati alla periferia di grossi centri urbani, quali Marostica - Bassano da una parte, e Breganze – Thiene – Schio. Le condizioni economiche sono generalmente buone, anche se negli utlimi anni la crisi del settore artigianale, tessile e ceramico, ha visto un calo dell’occupazione a favore di altri settori, nel terziario in particolare. Nell’ultimo decennio è stato progressivamente chiesto l’impiego della manodopera straniera che ha contribuito a favorire i ricongiungimenti famigliari, mentre l’aumento del benessere economico ha consentito una crescita delle famiglie immigrate. Il nostro Istituto conta una popolazione scolastica di 523 allievi con una percentuale del 10% di alunni stranieri provenienti dalla Romania, dalla Cina, dall’Albania, dalla Serbia, dall’Algeria, dallo Sri Lanka, dal Marocco, dalla Macedonia, dal Kosovo, dal Brasile e dal Bangladesh. 27 Il loro ingresso nel sistema scolastico italiano richiede una programmazione personalizzata in fase di accoglienza, di inserimento in classe e di orientamento che va monitorata costantemente con interventi individualizzati per promuovere una graduale partecipazione alle attività formative educative e didattiche. FINALITÀ L’integrazione degli alunni stranieri passa necessariamente attraverso l’apprendimento delle abilità comunicative. È compito dell’istituzione scolastica predisporre un piano efficace e coordinato per l’accoglienza, realizzare interventi per sostenere e qualificare l’inserimento scolastico e sociale di alunni con un recente vissuto di immigrazione, superare i problemi derivanti dalle fratture sul piano linguistico e socioculturale fornendo strumenti atti a rispondere ai bisogni immediati, anche in sinergia con gli Enti locali e le reti di scuole. È compito di ogni insegnante promuovere la cultura del dialogo, guidare gli alunni alla comprensione delle diversità culturali e all’accettazione delle medesime, intese come risorsa per crescere e giungere al superamento di pregiudizi e stereotipi. OBIETTIVI Costruire un contesto favorevole all’incontro di altre culture Favorire l’inserimento dell’alunno straniero nel contesto sociale e scolastico. Definire pratiche condivise all’interno dell’istituto Realizzare interventi per sostenere e qualificare l’inserimento scolastico e sociale di alunni con un recente vissuto di immigrazione, in sinergia con gli enti locali e le reti di scuole Superare i problemi derivanti dalle fratture sul piano linguistico e socioculturale fornendo strumenti atti a rispondere ai bisogni immediati; Favorire un normale percorso scolastico evitando abbandoni e insuccessi; Favorire i processi di adattamento, orientamento e conoscenza della nuova realtà culturale, sociale ed economica; Promuovere la cultura del dialogo attraverso la conoscenza e il rispetto delle identità culturali, la valorizzazione e l’interazione tra le diverse culture; Favorire l’inserimento degli alunni in un’ottica integrazionista e interculturale tesa alla valorizzazione delle culture d’origine; Educare alla diversità attraverso la presa di coscienza della propria identità; Fornire alle giovani generazioni gli elementi per costruire una nuova cittadinanza, adeguata alle richieste di una società al plurale Favorire la definizione e la formalizzazione di buone prassi esperite dalle comunità educanti attraverso la formulazione di un documento di sintesi delle procedure CONTENUTI 1. l’alfabeto italiano come strumento per capire i suoni delle parole 2. vocabolario di base legato alla lingua d’uso, attraverso immagini che rappresentino le parole 3. confronto tra le più comuni parole italiane e le stesse parole nella lingua d’origine 4. comprensione di frasi minime legate alla comunicazione di base, anche attraverso il disegno 5. avvio alla comprensione di testi semplificati, tratti dall’antologia in uso, attraverso immagini 6. esercizi guidati di completamento di testi minimi 7. esercizi di comprensione di testi via via più complessi 8. avvio allo studio di alcuni elementi di grammatica (nome/verbo) italiana attraverso testi semplificati per alunni stranieri 9. avvio alla comprensione dei testi delle varie discipline mediante semplificazione 10. sviluppo di capacità di analisi e di sintesi, di operazioni di simbolizzazione per permettere di cogliere il rapporto tra significante e significato di parole 11. attenzione costante all’arricchimento lessicale ATTIVITÀ FASE INIZIALE: durata 4 mesi, ore 7 ore settimanali in orario curricolare 28 1. Conoscenza della popolazione di recente immigrazione presente nel territorio per formulare un piano di previsione degli interventi educativi per il futuro. 2. Predisposizione di un documento di sintesi delle procedure, lettura e riflessione del PROTOCOLLO per l’accoglienza, l’integrazione scolastica, l’alfabetizzazione, il curricolo, l’accompagnamento allo studio e alla valutazione degli alunni stranieri. 3. Predisposizione di un piano di intervento in termini organizzativi ed economici da realizzarsi in fase di accoglienza, durante l’anno scolastico, di rinforzo durante il periodo estivo e prescolastico. 4. Fase di accoglienza: conoscenza degli alunni e delle famiglie. 5. Accompagnamento nell’iter burocratico. 6. Attuazione corsi di albabetizzazione. 7. Fase di integrazione dell’alunno nel gruppo classe. 8. Intervento del mediatore culturale. SECONDA FASE: durata 4 mesi, ore 4 settimanali in orario curricolare / ore 9 settimanali, in orario extrascolastico 9. Inserimento delle attività nel Piano dell’Offerta Formativa. 10. Costruzione di una didattica diversa e personalizzata per l’elaborazione dei linguaggi specifici 11. Formulazione di un curricolo flessibile di italiano come lingua seconda e realizzazione di materiali per la programmazione del team e dei consigli di classe 12. Individuazione dei percorsi di apprendimento con la creazione di moduli disciplinari e interdisciplinari riferiti ai curricoli. 13. Definizione dei criteri trasversali ai fini della valutazione formativa e certificativa. 14. Realizzazione e diffusione dei documenti a colleghi e famiglie, anche con la pubblicazione nel sito. 15. Organizzazione di attività e di momenti di vita socio-educativo culturali comunitari. 16. Adesione ai “Patti educativi territoriali di Crescere insieme” per potenziare l’efficacia formativa. 17. Coinvolgimento delle rappresentanze delle famiglie. 18. Ricerca di finanziamenti. 19. Fornitura di testi scolastici e di altro materiale cartaceo e digitale idoneo. 20. Attuazione di piani di intervento di sostegno individualizzato specifico e all’interno del gruppo classe in L2. 21. Attuazione di attività laboratoriali espressivo-comunicative. 22. Partecipazione a forum e laboratori di orientamento. TERZA FASE: durata mesi 2/3, ore 2 settimanali in orario extrascolastico 23. interventi individualizzati con iniziative di studio assistito e di facilitazione didattica e linguistica METODOLOGIA Nell’ambito dell'autonomia scolastica la scuola progetta e realizza interventi di educazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana. Da sempre il nostro Istituto si attiva per instaurare rapporti di collaborazione con le Amministrazioni Comunali, le Biblioteche Civiche, le Associazioni Pro Loco, gli enti, le istituzioni locali e le scuole del territorio. In considerazione dei bisogni legati al diritto allo studio, all’accoglienza, all’inserimento nelle classi più adeguate all’età anagrafica e alla competenza dei contenuti culturali l’Istituto amplia l’offerta didattica in orario extra-curricolare, predispone un Protocollo d’accoglienza e mette in atto specifici progetti: • Progetto “Crescere in una scuola multiculturale”, finalizzato all’insegnamento della lingua italiana (L2) e al recupero dei contenuti disciplinari, i cui destinatari sono gli alunni di recente immigrazione della Scuola Primaria e della Secondaria di primo grado. • Crescere insieme a scuola, progetto di accoglienza e sostegno agli alunni stranieri in rte con altre scuole del territorio. • Mediatore culturale finalizzato all’inserimento e alla prima alfabetizzazione (il progetto è finanziato da 28 Comuni del territorio). • Percorsi individualizzati. • Iniziative di studio assistito. 29 • Attività laboratoriali e socio-culturali di integrazione scolastica Nell’ambito di “Crescere in una scuola multiculturale” la scuola secondaria predispone una piano per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, vedendo l’integrazione non solo come fenomeno limitato ai nuovi arrivati, ma rivolto all’intero gruppo classe e con l’intenzione di dare a tutti un’occasione di apertura e di conoscenza di nuovi punti di vista, scardinando vecchi pregiudizi e favorendo un clima di rispetto verso valori e culture differenti. Vengono predisposti incontri con le famiglie autoctone e dei nuovi arrivati, si avviano procedure di collaborazione con gli enti locali. L’apprendimento della lingua italiana, in un curricolo flessibile, avviene inizialmente attraverso un metodo funzionale-comunicativo legato alle situazioni della vita quotidiana, con forme laboratoriali operative-espressive, anche interdisciplinari. Si tiene conto della normativa attualmente vigente, degli orientamenti attuati dalla pedagogia interculturale, della glottologia e della linguistica tipologica. SPAZI DI AGGREGAZIONE ESTERNA ALLA SCUOLA La crescita urbanistica disordinata dei due comuni di Mason e di Molvena non è stata sostenuta da una reale programmazione dei bisogni socio-economici e culturali per cui non esistono spazi di aggregazione giovanile. L’ambiente scolastico rimane ancora il cardine della crescita umana ed educativa dei ragazzi. LABORATORI E ATTREZZATURE ESISTENTI La scuola media del nostro Istituto non è dotata di grandi spazi perché il progetto architettonico dell’edifico, per ragioni economiche, non è mai stato concluso. Per l’accoglienza degli alunni l’Istituto si prefigge di ampliare l’orario di apertura della scuola mettendo a disposizione le aule, la Biblioteca Scolastica, i laboratori artistico e scientifico e l’aula magna. STUDENTI, INSEGNANTI E GENITORI COINVOLTI L’attività vedrà coinvolti i docenti promotori del progetto in interventi si sostegno, indirizzati ad alunni stranieri, e verrà sviluppata in orario curricolare (ore alternative alla Religione), opzionale ed extrascolastico, con la collaborazione del Consiglio d’Istituto, del Comitato Genitori, delle famiglie, degli enti e delle istituzioni locali. • alunni n. 523 (percentuale alunni stranieri 10% circa) • docenti: R. Novello, C. Crivellaro, Alessandra Ventinelli, Giuliana Spagnolo, Valentina Picco • genitori e rappresentanti di classe, del Consiglio d’Istituto e del Comitato genitori COSTI Attrezzature e materiale di consumo Antologie e testi semplificati Vocabolari bilingui (ital.-albanese, ital.-romeno, ital.-portoghese, ital.- cinese) € 100.00 € 100.00 Noleggio fotocopiatore n. 3 risme fogli di carta bianca A4 per stampa e fotocopia Pennarelli, colla, puntine, cartoncino Sussidio didattico digitale “Tell me more italiano” 1,2,3 - Campus-Store € 30.00 € 30.00 € 30.00 € 200.00 Totale € 490.00 Impegno orario docenti per l’insegnamento di L2, anche in ambiti interdisciplinari anno scolastico 2008-2009 e per il mese di settembre anno scolastico 2009-2010 Alessandra Ventinelli: ore 8 - mesi di febbraio, marzo (in orario extrascolastico) Rosa Novello, ore 6 – mesi marzo, aprile, maggio (in orario extrascolastico) Caterina Crivellaro: ore 8 - mesi di febbraio, marzo; ore 16 – mesi di giugno-luglio-settembre (in orario extrascolastico) Giuliana Spagnolo: ore 6 - marzo, aprile, maggio (in orario extrascolastico) Valentina Picco: ore 6 - mesi di febbraio, marzo (in orario extrascolastico) Totale ore docenza in orario extrascolastico n. 50 costo € 2.300,00 30 Spese di funzionamento apertura pomeridiana scuola secondaria di 1° in ora rio extrascolastico ore 5 - € 85.00 costi personale ufficio ore 3 € 60,00 Totale € 145,00 COSTO TOTALE PROGETTO € 2.935,00 • ENTI PUBBLICI, SERVIZI TERRITORIALI, IMPRESE COINVOLTE L’iniziativa si sviluppa anche all’interno del Progetto Mediatore culturale in una rete di 28 comuni del territorio. CONVENZIONI E ACCORDI RETI DI SCUOLE L’Istituto Comprensivo di Mason è coinvolto, con altre scuole di ogni ordine grado, nel Progetto Crescere Insieme a Scuola del distretto scolastico bassanese, di cui è capofila il Liceo “G. B. Brocchi” di Bassano del Grappa insieme alle scuole del Circolo Didattico di Asiago; 1°,2°,3° Circolo Didattico di Bassano; Circolo Didattico di Marostica; Circolo Didattico di Romano d’Ezzelino; Circolo Didattico di Rosà; Circolo Didattico di Cassola; Liceo “Da Ponte” di Bassano; ITCG “Einaudi” di Bassano; IPSCTS “Remondini” di Bassano; ITIS “Fermi” di Bassano; Istituto d’Arte di Nove; IPSIA “Scotton” di Bassano; Scuola Media “Vittorelli” di Bassano; Scuola Media “Bellavitis” di Bassano; Scuola Media “N. Dalle Laste” di Marostica; Istituto Comprensivo di Mussolente; Istituto Comprensivo di Nove; Istituto Comprensivo di Valstagna; Istituto Comprensivo di Rosà; Istituto Comprensivo di Cassola; Istituto Comprensivo di Tezze sul Brenta; Istituto Comprensivo di Lusiana; Istituto Comprensivo di Rossano Veneto; Istituto Comprensivo di Enego; Scuola Media di Romano d’Ezzelino; Scuola Media Reggenza dei 7 Comuni; IP “Parolini” di Bassano; Istituto Speriore “Pertile di Asiago”. L’Istituto vede la collaborazione tra i tre ordini di scuola presenti nel territorio: infanzia, primaria e secondaria di 1°. MODALITÀ DI ATTUAZIONE Settembre 2008: fase di rilevamento della popolazione straniera di recente immigrazione contatti col le insegnanti e con le famiglie rilevamento dei bisogni stesura di un piano di intervento a livello disciplinare, interdisciplinare e collegiale programmazione organizzativa degli interventi fase di accoglienza integrazione nel gruppo classe alfabetizzazione Ottobre-novembre 2008: alfabetizzazione. attuazione di forme di facilitazione per la comprensione e l’acquisizione della lingua e delle strutture di base e delle tecniche di letto-scrittura. attuazione di interventi individualizzati e di attività laboratoriali comunicative in orario curricolare e opzionale per la produzione del lessico. Gennaio 2008: valutazione. Febbraio-marzo, aprile, maggio 2009: interventi individualizzati e di gruppo in orario extrascolastico di recupero e di potenziamento della conoscenza e dell’uso della lingua e di contenuti interdisciplinari comuni. semplificazione dei contenuti disciplinari. percorsi interculturali e interdisciplinari in riferimento ad attività promosse all’interno della scuola e ad iniziative in raccordo con il territorio e con le scuole in rete. attuazione di iniziative di studio assistito. Giugno-luglio 2009: Valutazione finale. 31 attuazione di forme di facilitazione didattica e linguistica. Settembre 2009: interventi individualizzati e di gruppo in orario extrascolastico di recupero e di potenziamento della conoscenza e dell’uso della lingua e di contenuti interdisciplinari comuni in orario extrascolastico. attuazione di forme di facilitazione didattica e linguistica in orario extrascolastico. rilevazione degli ingressi dei nuovi alunni stranieri e programmazione a livello collegiale e prima dell’inizio delle lezioni. VERIFICA efficacia e validità del progetto socializzazione degli alunni all’interno del gruppo classe integrazione nell’ambiente scolastico apprendimento della lingua italiana Mason Vicentino, lì 22 gennaio 2009 Il Dirigente Scolastico: prof. Giorgio Carollo ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “DON MILANI” DI MASON VICENTINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGETTO SPERIMENTANDO … in laboratorio con la geometria e le scienze Responsabile del progetto: Novello Rosa, docente di matematica e scienze naturali e sperimentali. Contesto: Il laboratorio scientifico nasce dall’esigenza di recuperare quelle abilità, che sono alla base dell’apprendimento delle scienze e della matematica e della geometria in particolare. Infatti nel nostro istituto si presenta ogni anno l’esigenza di promuovere alunni, nonostante le carenze nelle competenze matematiche e scientifiche. Il recupero di tali abilità si è rivelato poco proficuo se viene svolto solamente sui contenuti prettamente curricolari. Si è perciò resa necessaria la predisposizione di un percorso che leghi i concetti matematici e scientifici al gioco, alla produzione di oggetti o disegni, all’uso di strumenti interattivi, alla osservazione di corpi e fenomeni, alla manipolazione di materiali, alla realizzazione di esperimenti. Destinatari: alunni delle classi seconde. Docenti coinvolti: Novello Rosa, Sciascia Loredana e Spagnolo Giuliana Tematiche: Le tematiche affrontate riguarderanno il quadrato, l’equiscomponibilità e le sue applicazioni, le trasformazioni geometriche, la chimica e la fisica. Modalità di intervento: Al fine di ottimizzare i risultati si ritiene che sia più efficace la didattica laboratoriale. Il laboratorio si svolgerà il mercoledì dalle 14 alle 16 (dall’11 Febbraio 2009 al 27 Maggio 2009 per un totale di 15 lezioni corrispondenti a 30 ore) Altri progetti: Il progetto “Sperimentando….in laboratorio con la geometria e le scienze” fa seguito ad altri laboratori di matematica e scienze istituiti negli a. s. precedenti come attività opzionali delle 33 ore: a.s. 2006/07 febbraio e marzo: ” La matematica dell’orologio” sviluppava gli insiemi An e le numerazioni in base diversa da 10 con le applicazioni (4 operazioni ed espressioni) a.s. 2007/08 da ottobre a gennaio “Laboratorio scientifico”: uso del microscopio ottico e digitale, preparazione e osservazione al microscopio di preparati, digestione dell’amido, dei grassi e delle proteine, proprietà di aria e acqua, passaggi di stato. 32 a.s. 2008/09 da ottobre a gennaio: “A proposito di quadrati” sull’utilizzo dei quadrati in vari campi, dal gioco alla costruzione di piccoli oggetti in carta (origami) Valutazione: La valutazione verrà effettuata in tre momenti: • durante lo svolgimento delle attività laboratoriali verranno valutati l’impegno e la partecipazione • nelle verifiche curricolari verranno valutatati i miglioramenti nell’acquisizione dei contenuti • al termine verrà somministrato agli alunni un questionario di gradimento sui contenuti e sulle attività svolte. Obiettivi: Durante questo percorso verranno sviluppate capacità di a. osservare corpi e fenomeni b. mettere in relazione forme diverse c. valutare contemporaneamente più criteri che concorrono a risolvere un problema d. applicare concetti teorici per risolvere problemi pratici e. collegare il pensare con il fare ( capacità di progettare e realizzare un progetto) e il fare con il pensare (razionalizzazione dell’esperienza, concettualizzazione) f. sviluppare le competenze operative del saper compiere operazioni di laboratorio con strumenti e apparecchiature (filtrazione, decantazione, travaso di liquidi….) g. compiere misurazioni di grandezze comuni usando correttamente gli opportuni strumenti Attività: Equiscomponibilità e trasformazioni geometriche • definizione del quadrato e sua costruzione : Dopo aver dato la definizione di quadrato si ricava un quadrato da un foglio rettangolare utilizzando le proprietà del quadrato (obiettivo d). • individuazione di quadrati: dividere un quadrato in 16 quadratini e individuare tutti i possibili quadrati anche di dimensioni diverse (obiettiv1 a, b). • trasformazione di quadrati : con modelli di carta da 5 quadrati piccoli costruirne uno grande; da un quadrato costruire un triangolo, da un quadrato costruire un oggetto (origami) (obiettivi a, b, e). • Trasformazioni particolari di un quadrato: TANGRAM. Con l’utilizzo del gioco si costruiscono forme diverse, lasciando libero sfogo alla creatività dei ragazzi. In un secondo momento viene richiesto di risolvere alcune figure date dall’insegnante. (obiettivi a, b). • Estensione del Tangram: vengono presentati altri giochi basati sull’equiestensione: Grande Tau, Pentamini, Uovo di Colombo in cui le forme dei pezzi possono essere anche curvilinee (obiettivi a, b). • Il quadrato in alcuni giochi: sudoku e sue varianti (obiettivi a, c). • Il quadrato nei problemi: Risoluzione di problemi sia riguardanti il quadrato che altre figure geometriche composte da quadrati (obiettivi a, d). • Area del quadrato: applicazione nel Teorema di Pitagora (obiettivi a, d). • Griglie ortogonali a quadrati: uso delle griglie per la costruzione di figure traslate, simmetriche e simili. • Altre griglie: passaggio da griglie quadrate a rettangolari, a trapezoidali, a polari per la costruzione di figure affini. Fisica e Chimica: proprietà di aria e acqua, stati della materia, passaggi di stato, temperatura e calore, miscugli, soluzioni, peso specifico, principio di Archimede, macchine semplici (leva, carrucola, piano inclinato,…), fenomeni chimici, elementi e composti, atomi e molecole, misura del pH, analisi di acidità e basicità di alcune sostanze, reazioni chimiche di combustione e ossidazione, scambio e doppio scambio, reazioni di chimica organica • Semplici esperienze ed esperimenti che provano l’esistenza dell’aria. • Semplici esperienze ed esperimenti sulla composizione dell’aria (candela si spegne in assenza di ossigeno), presenza di anidride carbonica mediante l’utilizzo di barite • Esperienze sulla dilatazione termica di solidi, liquidi e gas • Semplici esperienze che evidenziano la pressione esercitata dall’aria • Temperatura e calore. Esperimenti che provano la distinzione tra il calore e la temperatura. 33 • • • • • • • • • • • • • • • Misurazione con termometro dell’abbassamento di temperatura dovuto all’evaporazione come evidenza che l’evaporazione dell’acqua richiede calore Descrizione grafica dell’aumento di temperatura in funzione del tempo di una quantità di acqua portata ad ebollizione (Misura della temperatura di ebollizione dell’acqua) Evaporazione dell’acqua e condensazione del vapor acqueo e concetto di umidità atmosferica Solidificazione dell’acqua con aumento di volume Misura del peso di un corpo mediante uso del dinamometro Misura del peso specifico di un corpo di forma geometrica regolare e di un corpo di forma geometrica irregolare mediante il metodo dello spostamento d’acqua Semplici esperimenti sul Principio di Archimede. Galleggiamento di un corpo Desalinizzazione dell’acqua Rilevazione della presenza di amido nella farina mediante reagente di Lugol Rilevazione della digestione dei grassi mediante l’utilizzo della bile prodotta dal fegato e immagazzinata nella cistifellea Individuazione, con il reagente Biureto, della presenza di proteine in alcuni alimenti di uso comune (carne, latte, ecc..) Digestione delle proteine presenti in alcuni campioni di cibo, mediante l’enzima gastrico pepsina, in ambiente reso acido dall’aggiunta di HCl Individuazione dell’enzima amilasi nella saliva mediante l’utilizzo del reattivo di Lugol aggiunto ad un po’ di pane che era stato insalivato evidenza dell’effetto che la temperatura ha sulla reazione enzimatica misura del pH di sostanze acide, neutre o basiche (HCl, NH3, H20 distillata) anche di uso comune (limone, latte, sapone, ecc…) mediante cartina tornasole o indicatore di pH o pHmetro Mezzi e materiali: Materiale di uso comune: cartoncino, fotocopie, colori, foglio di alluminio. Materiale di laboratorio: vetreria, reagenti per analisi chimiche, pHmetro, piastre riscaldanti, termometri, bilance, leve, carrucole, piano inclinato, ecc… Giochi didattici: tangram, Pentamini, Uovo di Colombo, ecc… Attrezzature: Lavagna digitale interattiva, videoproiettore Software: Cabri II Plus, Laboratorio di Chimica , Laboratorio di Fisica Costi: Personale: docenza n°20 ore per 46.00 € l’ora € 1040 Materiale: giochi didattici………………………………………………………………………€ 100 reagenti .……………………………………………………………………€ 300 Attrezzature e Software: lavagna digitale interattiva tipo Smart Board con software annessi (”Laboratorio di chimica”, “Laboratorio di Fisica”, “Cabri II Plus”) Costo …………………………………………………………………… ……… € 800 videoproiettore tipo Acer PD523 PD………………………………… … € 800 Mason lì, 23 gennaio 2009 il Dirigente Scolastico: Giorgio Carollo RECUPERO ITALIANO E MATEMATICA Responsabile Prof.ssa Spagnolo Giuliana 34 Destinatari Alcuni alunni di classe 1^ della scuola secondaria di 1° Obiettivi Migliorare le competenze nella lingua italiana Migliorare le competenze in matematica Recuperare e consolidare conoscenze che non sono state interiorizzate Attività Lezioni di matematica e italiano tenute il mercoledì pomeriggio in piccoli gruppi (6 alunni per classe) Discipline coinvolte Italiano e matematica Tempi Febbraio - marzo Spagnolo Giuliana Ventinelli Alessandra Operatori Mezzi e materiali Testi in adozione , materiale fotocopiato I risultati saranno verificati dagli insegnanti di classe nelle normali attività curricolari, dove si dovrebbe notare un miglioramento nei risultati ottenuti Sono relativi al compenso dovuto agli insegnanti coinvolti: 6 ore di italiano e 6 di matematica Verifica Costi IMPLEMENTIAMO L’OPEN SOURCE: DALLA SCOPERTA ALLA PRATICA Responsabile Destinatari Obiettivi Pettenon Marisa Alunni, docenti ed operatori della scuola secondaria • • • • • • • • implementare le risorse didattiche della scuola sostenere e promuovere cultura open nel mondo della scuola diffondere la cultura della legalità fornendo informazioni e software alternativi ai diritti di opere protette adottare pratiche educative e sociali coerenti aiutare lo sviluppo di una società più giusta, cosciente e solidale favorire la partecipazione democratica, l’uso consapevole delle tecnologie informatiche con gli strumenti della cultura libera. progettare attività didattiche per sperimentare software, enciclopedie, musica, opere letterarie, sistemi operativi, conoscenze libere, aperte e condivise offrire metodologie innovative di presentazione dei contenuti 35 Attivita’ per il personale della scuola attivazione di corsi di formazione Informatica partecipazione a corsi ministeriali con tutoraggio web catalogazione biblioteca gestione del sito scolastico gestione dell’attività di programmazione didattica informatizzazione delle schede di valutazione Corsi di formazione Corso di Informatica di base:relatrice A. Dalla Valle 1 Accensione del computer; gestione del desktop: il pulsante di avvio e la barra de il pulsante di avvio e la barra delle applicazioni. L’applicazione Esplora Risorse. I movimenti delle finestre. Gestione file e cartelle. Il pulsante destro del mouse. Elaborazione testi: OpenOffice.org Writer. 2 OpenOffice.org.Writer: modalità di visualizzazione di un documento; immissione e revisione del testo; modifica del testo; inserimento di immagini; la funzione Annulla; la formattazione; le tabelle; 3 OpenOffice.org.Writer: creazione di un collegamento ipertestuale. La tastiera: funzione dei tasti. I principali comandi da tastiera. 4 La connessione al browser per accedere ad internet; Utilizzare il web; il download di software didattici gratuiti. 5 Installare e scompattare programmi e giochi free in una directory; Utilizzare software free nella didattica. Corso di Informatica avanzato: relatrice M. Pettenon 1 Il file d’immagine, acquisizione immagini e testo da scanner e foto da fotocamera digitale, gestione dei file e archiviazione 2 Picnik e Picasa: software free di modifica e di fotoritocco; creazione slideshow; archiviazione delle immagini 3 Publisher: uso degli strumenti; formattazione e creazione di pagine 4 Publisher: creazione editoriale da modelli e autonoma, modifica del prodotto 5 Power Point: barra dei menù, di formattazione e degli strumenti; uso dei modelli; inserimento immagini, suoni e filmati; creazione diapositive 6 Power Point: creazione diapositive con inserimento link, transizione e animazione Open Office. org Impress: barra dei menù, standard e di formattazione, barra degli strumenti disegno; creazione diapositive con link e animazioni 7 La posta elettronica Windows Movie Maker: creazione slideshow ed editing filmati Adesione al Polo Informatico Provinciale “Rossi” Partecipazione al corso di formazione: l’hardware, la gestione di reti peer-to-peer, i sistemi terminal server, il linguaggio xhtml con CSS Gestione laboratori: compiti del referente di progetto in ordine di priorità nelle tre ore a disposizione settimanali: - sopperire a semplici problematiche di ordine tecnico, a livello di manutenzione hardware, software e periferiche, di cui: aggiornamento elaboratori con potenziamento Ram, cambio hardware difettoso, cablaggio, controllo funzionalità, formattazione sistema, installazioni applicazioni, configurazioni varie, aggiornamento antivirus, personalizzazione desktop e directory, programmazione accessi utenti, catalogazione attrezzature riordino attrezzature obsolete in disuso …; - pianificazione calendario ingressi e predisposizione regolamento di utilizzo dei laboratori e delle attrezzature; - informatizzazione delle schede di valutazione; - richiesta preventivi e acquisti hardware, software, cartucce, toner di stampa; - segnalazione guasti; - supporto didattico ai docenti; partecipazione attività curricolare di Lettere “la fiaba”, classe 1^A; partecipazione progetto “la forza comunicativa del linguaggio corporeo” della classe 3^A; aiuto e sostegno attività di creazione opuscolo di carattere geografico-turistico della classe 2^A; - redazione progetti di partecipazione a concorsi; - ricerca, download e sperimentazione software free, divulgazione; come Funzione Strumentale: - gestione e aggiornamento sito scolastico; 36 Per gli alunni della scuola secondaria Lezioni interattive con l’ausilio del videoproiettore Curricolo disciplinare di Informatica Approfondimenti disciplinari Creazione ed editing di opuscoli, brochure, biglietti, filmati, manifesti, attestati, calendari, ecc… per l’adesione a progetti, concorsi e Forum Attivazione di Laboratori opzionali pomeridiani Progettazione di attività di sostegno individuali Attivazione di uno squid di protezione connessione siti web Contenuti didattici scuola secondaria: dal prodotto Microsoft Office a quello Open Office (Writer, Calc, Draw e Impress) grafica con Gimp, Picnik, Picasa, Scribus, ecc… registrazioni audio con Audacity slideshow ed editing filmati con Picasa, Movie Maker, Photo Story, PowerGoo, Smart Morp, ecc.. navigazione web / web quest registrazione e catalogazione dati con il microscopio digitale e sensori uso di software specifici per il sostegno e il potenziamento orientamento scolastico con Ulisse (sito Regione Veneto) Discipline coinvolte tutte Tempi Tutto l’arco dell’anno Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Tutto il personale della scuola gestione delle attrezzature esistenti con acquisto cavi di rete, ciabatte, aggiornamento ram, sostituzione dischi, aggiornamento annuale antivirus, pacchetto ore intervento tecnico esterno, cartucce e toner di stampa, CD-Rom e DVD, 4 confezioni risme di carta A4, n 1 A3, n 1 fogli lucidi trasparenti, n 1 confezione risma folgi carta A4 tinte miste pastello, acquisto di n. 1 elaboratore con schermo efficienza degli strumenti competenze e abilità acquisite in campo tecnologico informatico qualità dell’innovazione metodologica dell’offerta formativa efficienza nella gestione degli ingressi ai laboratori, nella configurazione degli accessi, nella fruizione delle attrezzature protezione virus questionario di gradimento Materiale: Euro 2.200 Operatori: docenti: Pettenon, referente laboratori informatici e Funzione Strumentale; altri (vedi progetti) operatori scolastici: tutti per l’apertura e la chiusura dei laboratori; Dario Dalla Ricca, aiuto collaboratore, cablaggio rete e cavi di alimentazione elettrica (ore 15); ALLA RISCOPERTA DEL PERCORSO COLCERESA Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Pettenon Marisa tutte le classi Conoscere alcuni aspetti del paesaggio naturale e antropico locale Promuovere e valorizzare il rispetto del Patrimonio storico-culturale e naturalistico del territorio Favorire l’interiorizzazione di una coscienza per la salvaguardia culturale ed ecologica dell’ambiente Attuare forme di collaborazione con amministrazioni, enti e associazioni locali Promuovere la partecipazione dei genitori Educare alla cittadinanza attiva Animazione di alcuni punti significativi del percorso: - incontri di programmazione con enti e amministrazioni locali - uscita nel territorio con le classi prime della scuola secondaria (riprese tema) - scelta elaborati realizzati dai ragazzi per i concorsi fotografico e pittorico - allestimento mostra e mercatino - progettazione di attività di animazione con esecuzioni canore-musicali (piazza di Molvena) fotografiche a 37 premiazione concorso fotografico classi prime premiazione mostra elaborati laboratorio di incisione e mercatino - passeggiata domenicale e gestione premiazione concorsi e mercatino Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Educazione musicale, Lettere, Arte e Immagine, Scienze Matematiche - in corso d’anno: incontri di programmazione - a novembre/aprile uscita con le classi prime (riprese fotografiche) - mese di aprile: 2009 progettazione dettagliata dell’attività - 1 maggio 2009: passeggiata domenicale lungo il percorso e cerimonia di premiazione concorsi, mercatino con vendita elaborati Docenti: C. Crivellaro, R. Novello, M. Pettenon, C. Carollo Enti e istituzioni: amministrazioni, Proloco, associazioni locali, genitori n 1 confezione fogli bianchi A4 carta per stampa e fotocopiatura n 10 cartelloni mx 70x100 puntine, nastro adesivo cornici per la mostra degli elaborati selezionati n 5 DVD per l’archiviazione digitale delle fotografie elaboratore, proiettore, schermo di proiezione, stampante numero dei partecipanti alla manifestazione corale numero di iscrizioni al concorso fotografico numero di presenze alla passeggiata domenicale del 1 maggio gradimento dell’iniziativa Operatori: Materiale: Pettenon ore 10 , Crivellaro ore 6, Novello ore 10, Carollo ore 2 Euro 200.00 ATTIVITA’ SPORTIVA SCOLASTICA a. s. 2008-09 Responsabile Destinatari Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi CARLASSARE FRANCIS Gli alunni di tutte le classi. Favorire la partecipazione di tutti gli alunni alle fasi di istituto e successive di attività sportive a cui la scuola aderisce nell’ambito della programmazione prevista. Ampliare le esperienze sportive degli alunni proponendo attività diverse da quelle delle ore curricolari (nei laboratori). Esercitazioni svolte nelle ore curricolari e nelle ore pomeridiane dei laboratori. Corsa di resistenza (Vicenza che corre, corsa campestre) Atletica leggera - Pallamano – Pallacanestro - Pallavolo Goback - Orienteering – Baseball (classi prime) Baseball – Hockey (classi seconde) Ultimate frisbee – Badminton (classi terze) Annuale Gli insegnanti di educazione fisica La palestra della scuola con l’attrezzatura in dotazione e gli spazi esterni. Osservazione diretta e prove pratiche specifiche. -N° 24 medaglie per campestre di istituto 50 € -Tè e bicchieri per campestre di istituto 15 € -Trasporti:Vicenza che corre (pulman grande) 200 € Campestre distrettuale a Nove (pulmino) 100 € e e Atletica Leggera 2 -3 a Bassano (pulmino) 170 € e Atletica Leggera 1 a Rosà (pulmino) 170 € 38 IO VIVO LA BIBLIOTECA Responsabile Destinatari Obiettivi Attività COSTA FLAVIA alunni della scuola media. • • Far scoprire il libro, specialmente al ragazzo che legge poco. Sviluppare il piacere alla lettura e le capacità di analisi e riflessione, con attività di manipolazione critica del testo. • Educare al pensiero critico. In biblioteca: • INDICE DI GRADIMENTO: ogni ragazzo è invitato a compilare una griglia dove indicare il titolo del libro letto, l’autore e l’indice di gradimento su una scala da 1 a 10. • DIALOGO TRA LETTORI: ogni ragazzo è invitato ad annotare, su schede predisposte, il titolo del libro letto e una frase o delle riflessioni che sintetizzino il motivo per cui il libro è piaciuto. Tali schede, fissate in una bacheca posta in biblioteca, potranno essere a disposizione di altri ragazzi che vorranno confrontarsi, esprimendo la propria opinione. In classe o in biblioteca: • ANGOLO LETTURA: il docente di italiano o gli alunni, a scadenza mensile, avranno la possibilità di segnalare ai ragazzi un libro o alcuni passi di esso, motivando la scelta. • GIORNATA IN TERNAZIONALE DEL LIBRO: il docente di italiano, in collaborazione con quello di arte o tecnica, potrà promuovere un’iniziativa che sottolinei l’importanza della lettura o con la visita ad una libreria o con la realizzazione di un segnalibro (poster), simbolo della biblioteca d’Istituto. • LIBRO-QUIZ: nelle classi 2°A, 2B e 2°C, verrà promos sa una gara-gioco che consiste nel confrontarsi su una serie di domande inerenti il testo di narrativa adottato dalle tre classi. La classe vincitrice verrà premiata in occasione della Giornata Internazionale del Libro (23 aprile 2008) o della Festa d’Istituto a fine anno. • LETTURA ESPRESSIVA: le classi 1^ e 2^ saranno impegnate in un laboratorio di dizione e lettura di testi che aiutano a sperimentare giochi e tecniche di lettura espressiva. Il corso è tenuto da un esperto esterno. • ANGOLO DELLA RICERCA: i ragazzi della 2 A e 2B saranno impegnati in una ricerca e realizzazione di un opuscolo su Padre Domenico Cerato, illustre cittadini di Mason. Per le classi terze: • PERCORSI DI LETTURA PER RIFLETTERE SULLA TEMATICA DELLA GUERRA E SULLA MULTICULTURA . L’attività si articola in più momenti: Segnalazione da parte del docente di lettere di alcuni testi da leggere singolarmente in un tempo assegnato. Riflessione in classe per far emergere il contenuto del libro e i profili di alcuni personaggi significativi. Costruzione di un portafrasi o un ritrattone, Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Italiano Dal 13 ottobre al 30 maggio, secondo l’ orario affisso in biblioteca o all’interno delle singole classi. Docenti di Italiano Libri, fotocopie, cartelloni quadrettati. Schede del libro, griglie, riflessioni orali e/o scritte, gioco-quiz, segnalibro, poster, visite alla libreria forniranno dati sufficienti ed esaurienti per valutare l’efficacia del progetto. • Acquisto libri c/o Libreria Roberti di Bassano (per tutto l’Istituto) € 1OOO 39 • • Prof.ssa Costa: organizzazione progetto e attività, acquisto libri ore Prof.ssa Ventinelli: organizzazione attività 5ore 20 GIOCHI MATEMATICI Responsabile Destinatari Prof.ssa Spagnolo Giuliana Gli alunni delle classi 5^ elementari e gli alunni della scuola media. Obiettivi Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Avviare un approccio ludico con la matematica. Far scoprire ai ragazzi che hanno difficoltà nell’ambito logico-matematico le proprie capacità. Sviluppare i talenti di ciascuno con esercizi più complessi Favorire il confronto con ragazzi di uguali attitudini provenienti da altre scuole. Risoluzione di esercizi di matematica in classe cui fanno seguito le prove d’istituto e per i primi qualificati le gare provinciali e nazionali. Scienze Matematiche Novembre 08 Gara d’Istituto (1 ora e mezza) Marzo 09 Gara Provinciale Maggio 09 (eventuale) Gara Nazionale, solo per gli alunni della scuola media Docenti Spagnolo Giuliana 10 ore (non docenza) Novello Rosa 4 ore (non docenza) Giorgio Dendi esperto Fotocopie Premi Iscrizioni alla Fase Provinciale Punteggio acquisito nelle gare di qualificazione d’istituto e risultati ottenuti nelle fasi provinciale e (eventuale) nazionale. Iscrizione alla Fase Provinciale: €20 circa per la scuola primaria €80 circa per la scuola secondaria Premi: €50 circa Rimborso spese per G. Dendi €100 ORIENTAMENTO Responsabile Destinatari Crivellaro Caterina Alunni classi 5^ elementare, 1^-2^-3^ media • Obiettivi Attivita’ Migliorare la conoscenza di sé intesa come riflessione sulle proprie capacitàabilità e sulle proprie aspirazioni; costruire un proprio progetto di vita attraverso la collaborazione e il confronto con genitori e insegnanti. Quinta elementare • Orient.informativo: continuità: visita alla scuola media ( laboratori, lezioni in classe). • Orient.formativo: rilevazione, attraverso osservazioni dei docenti, delle attitudini espresse dagli alunni del ciclo primario. Prima media • Orient. formativo: accoglienza: conoscenza della scuola, regolamento e schede progettate dal POST sulla conoscenza di sé e sul rapporto con gli altri,. Seconda media • Orient. formativo: conoscenza del mondo produttivo; letture antologiche (sezione orientamento) e schede progettate dal POST sulla conoscenza di 40 sé, sul proprio stile di apprendimento e sul rapporto con gli altri;. Orient. informativo: primi dati informativi sulle scuole superiori e sul mondo del lavoro; sensibilizzazione dei genitori attraverso proposte di partecipazione a convegni organizzati dai vari enti. • Terza media • Orient. formativo: Test: Dimmi cosa ti piace e ti dirò chi sei e Conoscere se stessi (alunni); Interviste: rivolte al territorio e coinvolgenti studenti e forze lavoro (alunni); Incontri con la psicologa: attività di consiglio/supporto rivolta ad alunni e genitori; Videocassette:associazioni industriali- Istituti Superiori vari (alunni); Letture e brani antologici (sez. orientamento) e schede progettate dal POST per la conoscenza di sé e per avviarsi ad una scelta (alunni); Test di fine anno scolastico per verificare la congruità della scelta (alunni); Attività orientanti: laboratorio tecnico-pratico e informatico (alunni). Nell’ambito della propria disciplina ogni insegnante partecipa, in vari momenti, al progetto orientamento. • - - - - Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Orient. Informativo: pubblicazioni: POST : progetto orientamento scolastico territoriale per rispondere alle esigenze di informazione capillare e analitica degli allievi, volta a far conoscere il profilo culturale e lo spessore degli istituti superiori presenti nel territorio (alunni); incontri: con rappresentanti delle associazioni artigiana e industriale per conoscere in modo specifico quali sono le esigenze del mondo del lavoro e le nuove figure professionali; incontri con i referenti di alcuni Istituti Superiori (genitori-alunni); Visite guidate agli Istituti (Palazzo Bonaguro- Bassano): per gruppi di interesse gli alunni incontrano studenti e insegnanti che spiegano il funzionamento, l’organizzazione e le potenzialità dell’Istituto Superiore visitato (alunni); Open day e laboratori orientanti: visita all’Istituto con i genitori in modo partecipato e coinvolgente (uso laboratori…) (alunni-genitori). Sportello: consiglio/supporto rivolto ad alunni e genitori gestito dai referenti con la collaborazione del POST. Italiano, Tecnologia, matematica e inglese Ottobre-gennaio. Maggio per somministrazione test classi terze. Crivellaro Caterina Ferrara Carmelo. Gli insegnanti delle varie discipline, in particolare lettere, tecnologia, matematica, inglese. Operatori esterni (psicologa, presidi, studenti, rappresentanti di associazioni). Pubblicazioni. Materiale informativo fornito dagli Istituti. Supporti informatici. Materiale fornito dal POST Numero dei partecipanti alle varie iniziative. Esito dei test di fine anno. Questionario rivolto a genitori e alunni che riveli il livello di soddisfazione dei partecipanti Trasporto per visita a palazzo Bonaguro ed eventualmente a qualche azienda. Fotocopie per schede e documento informativo. Circa ore 30 per i referenti (Crivellaro, Carollo). 2 ore Novello, 4 ore Monteduro, 2 ore Bertizzolo, 2 ore Carollo G., 2 ore Picco, 2 ore Marcon, 4 ore Berlato per somministrazione e correzione dei test di fine anno. GEMELLAGGIO Responsabile Prof.ssa Marina Scarsi 41 Destinatari Alunni della scuola media Obiettivi • • • Attivita’ Visite e attività da definire Favorire lo scambio culturale e l’apprendimento della lingua francese Migliorare la socializzazione Promuovere l’integrazione tra realtà diverse Discipline coinvolte Tempi Operatori Maggio (5 giorni) Da definire Mezzi e materiali Verifica Costi Relativi al tempo necessario per preparare e coordinare le uscite circa 30 ore ESPERIENZE CORALI E STRUMENTALI Responsabile Destinatari Obiettivi Attivita’ Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Carlo Carollo Tutte le classi dei corsi A/B/C Promuovere e coltivare la pratica musicale, con esperienze scolastiche ed extrascolastiche Canti popolari moderni Nessuna 30 ore, da dicembre a giugno Prof. Carlo Carollo Tastiere, chitarre Prove pomeridiane / Costi MUSICA Responsabile Destinatari Mauretto Teresa Alunni della classe 1^ D Obiettivi Favorire lo sviluppo della capacità di ascolto sviluppare interdipendenza negli alunni attraverso la pratica corale Attivita’ Esecuzione vocale e/o strumentale in concerto di Natale e fine anno. Discipline coinvolte Tempi Musica Dicembre e giugno in data da definire 4 ore Docente di classe 42 Operatori Mezzi e materiali I materiali previsti a scuola Verifica Costi COSTRUIAMO PER LE CLASSI PRIME “ IL PRESEPIO E L’ARTIGIANATO” Responsabile Prof. Minuzzo Stefano Tutti gli alunni delle classi prime che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle ore opzionali del martedì pomeriggio. Destinatari Nota: il laboratorio è progettato in collaborazione con il laboratorio: “Costruiamo classi seconde” (responsabile prof.ssa Bittante Paola). Finalità e materiali di consumo sono condivisi, le attività invece saranno differenziate sulla base delle competenze degli alunni di classe prima o seconda. Finalità Il presente progetto è finalizzato al potenziamento delle conoscenze del proprio territorio, nei suoi aspetti storico-culturali e della tradizione artigianale, allo sviluppo del pensiero creativo al fine di favorire l’apprendimento di abilità e competenze. Il laboratorio prevede la realizzazione di un presepe, ambientato in diversi contesti del comune di Mason Vicentino, utilizzando molteplici materiali: legno, cartone, cemento, graniglia, sabbia, polistirolo, tessuti, ecc. Obiettivi generali • accrescere le capacità di lavorare in gruppo; • stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di apprendimento e loro sistematizzazione; Obiettivi Obiettivi specifici • conoscere i materiali e le loro proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche; • riconoscere i diversi tipi di materiali (grezzo e semilavorato); • saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità; • conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso; • saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla realizzazione, individuando le varie fasi; • affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali; • acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli strumenti affidati e/o usati; • saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i compiti assegnati; mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale. Le fasi in cui si articola il progetto dell’attività prevedono alcune tappe comuni a tutti i ragazzi: Attività Discipline coinvolte Tempi • • • • • • • • spiegazione del progetto e comprensione dell’obiettivo comune da raggiungere; osservazione del territorio, delle tipologie edilizie e dei lavori artigianali; suddivisione dei compiti individuali e di gruppo; disegno degli oggetti da realizzare; elaborazione degli stessi con i materiali indicati dall’insegnante; assemblaggio dei pezzi e rifinitura; montaggio del presepio nel Palazzo Municipale; varie ed eventuali; Tecnologia 2 ore settimanali pomeridiane (martedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il primo quadrimestre. 43 Operatori Mezzi e materiali Prof.re Minuzzo Stefano; Prof.ssa Costenaro Stefania; Mezzi • libri di testo; • ricerca materiale in internet; • strumenti ed attrezzature presenti nel laboratorio di educazione tecnica; Materiali cartone di recupero; compensato; fogli di polistirene; segatura; ghiaino, sabbia e cemento; colla vinilica, pennelli piccoli e medi, lame per traforo, carta vetrata, chiodi da legno, lame da taglierino, taglierini, morsetti per traforo, ecc.; vernici ad acqua e terre; carta da disegno di varia tipologia; vaschette in alluminio; Formativa: • Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio. Verifica Costi Sommativa: • La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il laboratorio, dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento dell’alunno ai temi proposti. Il punto A è materiale di riciclo che sarà portato dagli allievi. Data la collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Mason, le spese del materiale di consumo relativo ai punti B, C, D, E, F saranno coperte dal Comune stesso. Per i materiali previsti al punto G, H, I vedasi i costi quantificati dalla collega prof.ssa Bittante Paola. COSTRUIAMO PER LE CLASSI PRIME “COSTRUZIONE DI PICCOLI MANUFATTI IN LEGNO” Responsabile Destinatari Prof. Minuzzo Stefano Tutti gli alunni delle classi prime che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle ore opzionali del martedì pomeriggio. Finalità Il presente progetto è finalizzato a stimolare la fantasia, le abilità manuali e la creatività dei ragazzi, la loro capacità progettuale, imparare a conoscere i propri limiti, introdurre elementi di conoscenza di nuovi materiali, apprendere tecniche nuove, potendosi sperimentare nella realizzazione di oggetti utili. Il laboratorio prevede la realizzazione di piccoli manufatti in legno utilizzando prevalentemente la tecnica del traforo. Obiettivi generali • accrescere le capacità di lavorare in gruppo; • stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di apprendimento e loro sistematizzazione; Obiettivi Obiettivi specifici • conoscere i materiali e le loro proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche; • riconoscere i diversi tipi di materiali (grezzo e semilavorato); • saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità; • conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso; • saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla realizzazione, individuando le varie fasi; • affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali; • acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli strumenti affidati e/o usati; • saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i compiti assegnati; mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale. Le fasi in cui si articola il laboratorio sono così classificate: 44 Attività • • • • • • • • • • Discipline coinvolte Tempi Operatori spiegazione del progetto e delle regole da rispettare nel laboratorio di tecnologia; ricerca dei soggetti (animali, figure, scene, ecc.), da realizzare successivante in legno, sia su libri, riviste, sia in internet, sia su altre fonti a scelta dei discenti; disegno del modello su carta o cartoncino; riporto del modello sulla tavoletta di legno; ritaglio del modello con il traforo; scartavetratura della forma realizzata; colorazione con diverse tecniche; verniciatura; assemblaggio; varie ed eventuali; Tecnologia 2 ore settimanali pomeridiane (martedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il secondo quadrimestre. Prof.re Minuzzo Stefano; Prof.ssa Costenaro Stefania; Mezzi • libri di testo; • ricerca materiale in internet; • strumenti ed attrezzature presenti nel laboratorio di educazione tecnica; Mezzi e materiali Materiali • Nr 20 tavolette di legno dolce 30x60 cm/sp. 15 – 18 mm; • Nr 2 barattoli di colla vinilica da Kg. 1,00; • Nr 20 pennelli piccoli e medi; • Nr 5 confezioni di lame per traforo; • Ml. 10 di carta vetrata; • Smalto ad acqua dei tre colori fondamentali (giallo, rosso, blu) in barattoli da Kg. 1,00; • Nr 1 confezione di vernice ad acqua in barattolo da Kg. 1,00; Formativa: • Costanti e sistematiche osservazioni del docente durante le ore di laboratorio. Verifica Sommativa: • La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il laboratorio, dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento dell’alunno ai temi proposti. In fase preventiva si suppongono: Costi • Circa 150 Euro per il materiale; • Circa 10 ore per il docente responsabile del laboratorio; INFORMATICA PER LE CLASSI PRIME “LA STRUTTURA DEL COMPUTER E ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA” Responsabile Destinatari Obiettivi Prof. Minuzzo Stefano Tutti gli alunni delle classi prime che hanno scelto il laboratorio “informatico” nelle ore opzionali del martedì pomeriggio. Finalità Il laboratorio si propone d’introdurre e sviluppare nel discente, una certa autonomia e familiarità operativa nell’uso degli strumenti informatici. Nel laboratorio oltre alle lezioni teoriche sull’uso di alcuni programmi specifici come Word e Paint e al corrispettivo free software Writer, è previsto la realizzazione di un calendario per ciascun alunno, realizzato completamente utilizzando gli strumenti informatici presenti in laboratorio. Obiettivi generali • stimolare uno sviluppo progressivamente apprendimento e loro sistematizzazione; sempre più organico delle attività di 45 • sviluppare delle competenze nell’uso di software specifici al fine di recuperare aspetti disciplinari, presentandone e comunicandone i risultati raggiunti; Obiettivi specifici • introdurre alle funzioni dei diversi componenti del sistema operativo, della gestione dei file, della struttura logica di un calcolatore, del rapporto tra elaboratore e varie forme di periferiche; • conoscere la differenza tra Hardware e Software; • comprendere e usare il linguaggio specifico; • utilizzare il computer e software specifici per approfondire o recuperare aspetti disciplinari e interdisciplinari; • utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti, immagini; • saper realizzare un calendario utilizzando le diverse funzioni di software quali word e paint; Attività Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali • approfondimenti teorici di informatica si alterneranno ad esercitazioni applicative dei contenuti trattati; • realizzazione per ciascun alunno di un calendario da scrivania; • varie ed eventuali; Il laboratorio sarà tenuto dall’insegnante di tecnologia. 1 ora settimanale pomeridiana (martedì pomeriggio) di laboratorio informatico per tutto l’anno scolastico. Prof. Minuzzo Stefano. Mezzi • libro di testo “Fare Informatica” di Riccardo Paci, Ed. Zanichelli; • ricerca materiale in rete; • materiale fornito dall’insegnante; • strumenti ed attrezzature presenti nel laboratorio di informatica; Materiali • N. 1 risma di carta, formato A4 per prove di stampa e stampa materiale elaborato; • N. 1 risma cartoncino bianco, formato A4 e di grammatura 200 per realizzazione calendario; • N. 3 cartucce colore nero per stampante aula informatica collegata in rete; • N. 2 cartucce a colori per stampante aula informatica collegata in rete; Formativa: • Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio. Verifica Sommativa: • La valutazione finale terrà conto in particolare dell’impegno, interesse e attenzione dimostrata durante le ore in laboratorio, dell’impegno espresso negli esercizi assegnati per casa e nell’originalità e qualità dell’elaborato finale prodotto (calendario). • • Costi • • N. 1 risma di carta, formato A4 per prove di stampa e stampa materiale elaborato; N. 1 risma cartoncino bianco, formato A4 e di grammatura 200 per realizzazione calendario; N. 3 cartucce colore nero per stampante aula informatica collegata in rete; N. 2 cartucce a colori per stampante aula informatica collegata in rete; € 5,00 € 20,00 € ___________ € ________ TOTALE COSTI € ___________ COMMISSIONE MISTA Responsabile Prof.ssa Marina Scarsi - Prof. Minuzzo Stefano 46 Destinatari Obiettivi Alunni delle classi 2^ e 3^ della scuola media • • Promuoevre momenti di partecipazione civile Promuovre forme di collaborazione tra la scuola e gli Enti Il progetto denominato “Commissione Mista” fa riferimento all’istituzione di un gruppo di persone costituito da alunni volontari della scuola media di Mason, due docenti dello stesso istituto ed un educatore esterno, nato con lo scopo di promuovere iniziative di incontro ricreativo, benefico ed educativo fra i ragazzi e, più in generale, tra gli abitanti del comune di Mason. Le attività della commissione hanno avuto inizio il giorno 19 dicembbre 2008 con una riunione preliminare cui hanno partecipato due docenti (prof.ssa Scarsi e prof. Monteduro), l’operatrice Silvia Faresin ed otto alunni della scuola media di Mason, il cui numero è andato aumentando nel corso dei successivi incontri. Attivita’ Le riunioni programmate hanno cadenza quindicinale a partire dalla suddetta data e sono svolte, di norma il giovedì pomeriggio, nei locali adiacenti la palestra della scuola media. Nelle prime riunioni i ragazzi hanno avanzato una serie di proposte per la realizzazione di iniziative di vario genere, democraticamente discusse nel corso delle riunioni ed attentamente vagliate nella loro effettiva realizzabilità. Al momento, l’unica iniziativa approvata è legata all’organizzazione di una giornata ecologica in programma per il giorno 21 marzo 2009 e tuttora in fase di preparazione. All’iniziativa partecipano, oltre ai componenti della stessa commissione, alcuni rappresentanti della municipalità di Mason. Discipline coinvolte Tempi Operatori Marisa Scarsi, Monteduro Rocco Mezzi e materiali Verifica Costi Circa 30 ore COSTRUIAMO…. PER LE CLASSI SECONDE Responsabile Destinatari Obiettivi “ IL PRESEPIO E L’ARTIGIANATO” Prof.ssa Bittante Paola Tutti gli alunni delle classi seconde che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle ore opzionali del giovedì pomeriggio. Nota: il laboratorio è progettato in collaborazione col lab. “Costruiamo classi prime” (responsabile prof. Minuzzo). Finalità e materiali di consumo sono condivisi, le attività invece saranno differenziate sulla base delle competenze degli alunni di classe prima o seconda. Finalità Il presente progetto è finalizzato al potenziamento delle conoscenze del proprio territorio, nei suoi aspetti storico-culturali, e della tradizione artigianale, allo sviluppo del pensiero creativo al fine di favorire l’apprendimento di abilità e competenze. Il laboratorio prevede la realizzazione di un presepe, ambientato in diversi contesti 47 del comune di Mason Vicentino, utilizzando molteplici materiali: legno, cartone, cemento, graniglia, sabbia, polistirolo, tessuti, ecc. Obiettivi generali • accrescere le capacità di lavorare in gruppo; • stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di apprendimento e loro sistematizzazione; Obiettivi specifici • Conoscere i materiali e le loro caratteristiche fisiche e tecnologiche; • Riconoscere i diversi tipi di materiali ( grezzo e semilavorato ); • Saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità; • Conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso; • Saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla realizzazione, individuando le varie fasi; • Affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali; • Acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli strumenti affidati e/o usati; • Saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i compiti assegnati; • Mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale. Attività 1.3 attivita’ Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Le fasi in cui si articola il progetto dell’attività prevedono alcune tappe comuni a tutti i ragazzi: • spiegazione del progetto e comprensione dell’obiettivo comune da raggiungere; • osservazione del territorio, delle tipologie edilizie e dei lavori artigianali • suddivisione dei compiti individuali e di gruppo; • disegno degli oggetti da realizzare; • elaborazione degli stessi con i materiali indicati dall’insegnante; • assemblaggio dei pezzi e rifinitura. • montaggio del presepio nel Palazzo Municipale; • varie ed eventuali; Tecnologia Storia 2 ore settimanali pomeridiane (giovedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il primo quadrimestre. Prof.ssa Bittante Paola Prof.ssa Ventinelli Alessandra A. B. C. D. E. F. Cartone di recupero; compensato; polistirene, segatura, ghiaino,sabbia, cemento, cazzuole piccole; colla vinilica, pennelli piccoli e medi, lame per traforo, carta vetrata, chiodi da legno, lame da taglierino, taglierini; morsetti per traforo, nastro adesivo, colla stick; vernici ad acqua e terre carta per disegno modulare vaschette G. Verifica 100 fotocopie formato A3 Formativa: • Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio. • Sommativa: • Verifiche in itinere mediante test sui contenuti trattati. • La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il laboratorio, dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento dell’alunno ai temi proposti. Il punto A è materiale di riciclo che sarà portato dagli allievi. Costi Per i punti B,C,D le spese del materiale di consumo ai punti B,C,D, saranno coperte dall’Assessorato alla cultura del Comune di Mason,. Per i punti E,F,G, H si prevede una spesa di € 100 48 Ore supplementari per acquisto materiale, preventivi di spesa, preparazione cartoni di base: Bittante Paola ore 5 COSTRUIAMO PER LE CLASSI SECONDE Responsabile Destinatari Obiettivi Attivita’ Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica “ PALLADIO E LA VILLA VENETA” Prof.ssa Bittante Paola Tutti gli alunni delle classi seconde che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle ore opzionali del giovedì pomeriggio. Finalità Il presente progetto è finalizzato al potenziamento delle conoscenze del proprio territorio, nei suoi aspetti storico-culturali e architettonici, allo sviluppo del pensiero creativo al fine di favorire l’apprendimento di abilità e competenze. Il laboratorio prevede la divisione in piccoli gruppi e la realizzazione per ciascun gruppo di un modellino di villa palladiana, utilizzando molteplici materiali: laminil, compensato, cartone, cemento, graniglia, sabbia, ecc. Obiettivi generali • accrescere le capacità di lavorare in gruppo; • stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di apprendimento e loro sistematizzazione; Obiettivi specifici • Saper riconoscere le caratteristiche architettoniche della tipologia edilizia della Villa Veneta e in particolare Palladiana; • Conoscere i materiali e le loro caratteristiche fisiche e tecnologiche; • Riconoscere i diversi tipi di materiali ( grezzo e semilavorato ); • Saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità; • Conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso; • Saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla realizzazione, individuando le varie fasi; • Affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali; • Acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli strumenti affidati e/o usati; • Saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i compiti assegnati; Mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale. Attività Le fasi in cui si articola il progetto dell’attività prevedono alcune tappe comuni a tutti i ragazzi: • spiegazione del progetto e comprensione dell’obiettivo comune da raggiungere; • ricerca nel web di documenti, disegni e notizie relative alle ville venete e palladiane, rielaborazione delle notizie e stampa; • osservazione del territorio, della tipologia edilizia della villa veneta • suddivisione dei compiti individuali e di gruppo; • disegno delle parti da realizzare; • elaborazione degli stessi con i materiali indicati dall’insegnante; • assemblaggio dei pezzi e rifinitura. • varie ed eventuali; Tecnologia Storia 2 ore settimanali pomeridiane (giovedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il secondo quadrimestre. Prof.ssa Bittante Paola Prof.ssa Ventinelli Alessandra H. I. J. K. L. Cartone di recupero; Fogli di laminil bianco 70X100 da 3 mm Compensato; balsa; colla vinilica, pennelli piccoli, lame da taglierino, taglierini; Formativa: • Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio. 49 • • Costi Sommativa: Verifiche in itinere mediante test sui contenuti trattati. La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il laboratorio, dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento dell’alunno ai temi proposti. A. B. C. D. E. Cartone di recupero; Fogli di laminil bianco 70X100 da 3 mm Compensato; balsa; colla vinilica, pennelli piccoli, lame da taglierino, taglierini; € 200 Ore supplementari per ricerca e acquisto materiali, organizzazione del materiale da lavoro: Paola Bittante ore 5 COSTRUIAMO PER LE CLASSI SECONDE “ PALLADIO E LA VILLA VENETA” Prof.ssa Bittante Paola Responsabile Destinatari Obiettivi Tutti gli alunni delle classi seconde che hanno scelto il laboratorio “costruiamo” nelle ore opzionali del giovedì pomeriggio. Finalità Il presente progetto è finalizzato al potenziamento delle conoscenze del proprio territorio, nei suoi aspetti storico-culturali e architettonici, allo sviluppo del pensiero creativo al fine di favorire l’apprendimento di abilità e competenze. Il laboratorio prevede la divisione in piccoli gruppi e la realizzazione per ciascun gruppo di un modellino di villa palladiana, utilizzando molteplici materiali: laminil, compensato, cartone, cemento, graniglia, sabbia, ecc. Attivita’ Obiettivi generali • accrescere le capacità di lavorare in gruppo; • stimolare uno sviluppo progressivamente sempre più organico delle attività di apprendimento e loro sistematizzazione; Obiettivi specifici • Saper riconoscere le caratteristiche architettoniche della tipologia edilizia della Villa Veneta e in particolare Palladiana; • Conoscere i materiali e le loro caratteristiche fisiche e tecnologiche; • Riconoscere i diversi tipi di materiali ( grezzo e semilavorato ); • Saper scegliere e usare i materiali in modo adeguato alle finalità; • Conoscere gli attrezzi e gli strumenti di lavoro e il loro uso; • Saper svolgere un progetto, secondo un percorso operativo, dall’idea alla realizzazione, individuando le varie fasi; • Affinare la motricità fine nella manipolazione di strumenti e materiali; • Acquisire un’adeguata capacità di controllo e di cura del laboratorio e degli strumenti affidati e/o usati; • Saper interagire e collaborare in gruppo, assumendosi e portando a termine i compiti assegnati; Mettere in connessione il lavoro manuale con quello intellettuale. Attività Le fasi in cui si articola il progetto dell’attività prevedono alcune tappe comuni a tutti i ragazzi: • spiegazione del progetto e comprensione dell’obiettivo comune da raggiungere; • ricerca nel web di documenti, disegni e notizie relative alle ville venete e palladiane, rielaborazione delle notizie e stampa; • osservazione del territorio, della tipologia edilizia della villa veneta • suddivisione dei compiti individuali e di gruppo; • disegno delle parti da realizzare; • elaborazione degli stessi con i materiali indicati dall’insegnante; • assemblaggio dei pezzi e rifinitura. • varie ed eventuali; 50 Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Tecnologia Storia 2 ore settimanali pomeridiane (giovedì pomeriggio) di laboratorio per tutto il secondo quadrimestre. Prof.ssa Bittante Paola Prof.ssa Ventinelli Alessandra F. G. H. I. J. Cartone di recupero; Fogli di laminil bianco 70X100 da 3 mm Compensato; balsa; colla vinilica, pennelli piccoli, lame da taglierino, taglierini; Formativa: • Costanti e sistematiche osservazione del docente durante le ore di laboratorio. • Sommativa: • Verifiche in itinere mediante test sui contenuti trattati. La valutazione finale terrà conto in particolare dell’interesse dimostrato durante il laboratorio, dell’impegno, della partecipazione e del coinvolgimento dell’alunno ai temi proposti. K. L. M. N. O. Cartone di recupero; Fogli di laminil bianco 70X100 da 3 mm Compensato; balsa; colla vinilica, pennelli piccoli, lame da taglierino, taglierini; € 200 Ore supplementari per ricerca e acquisto materiali, organizzazione del materiale da lavoro: Paola Bittante ore 5 8° Concorso Pittorico “Giochi di luce” 2009 “SPECCHIO – RIFLESSO” Dire, Fare, Pensare / A scuola di Guggenheim Responsabile Destinatari Obiettivi Attivita’ Pettenon Marisa Classi 2^ A-C Classi 3^A-B-C Classi terze Laboratorio Creativo Grafico Informatico opzionale Potenziare l’esperienza didattica del progettare e del fare Valorizzare l’esperienza laboratoriale Promuovere la conoscenza di alcune tecniche tradizionali dei mestieri artigiani conoscere le tecniche grafiche dell’incisione a punta secca e della stampa fornire occasioni di incontro con i maestri artigiani educare al rispetto e alla valorizzazione del Patrimonio storico-artistico-culturale condividere un approccio percettivo visivo ed emozionale diretto nel giardino e nelle sale della Collezione di Peggy Guggenheim-Venezia educare ad una lettura critica dell’opera d’arte attraverso la comprensione e la sperimentazione dei codici del linguaggio visivo valorizzare e arricchire la creatività e l’originalità espressiva potenziare abilità e competenze in campo artistico sviluppare capacità di precisione manuale progettare attività di orientamento scolastico attivare processi di collaborazione con le famiglie, gli enti e le istituzioni classi seconde: 1. pianificazione attività 2. partecipazione del docente al corso di Formazione Dire Fare e PensareAssociazione Artigiani della Provincia di Vicenza: l’acquaforte, la puntasecca e l’acquatinta 3. richiesta contributi sponsor ditte ed enti locali 4. attività curricolare di Arte e Immagine di studio di luci-ombre e di tecniche grafiche dell’incisione 51 5. 6. Studio del soggetto da interpretare intervento del maestro litografo Giancarlo Busato con creazione e prova di stampa dell’elaborato 7. consegna stampe 8. visita alla litografia Busato di Vicenza (in concomitanza con la visita alla città/mostra Palladio)) 9. invio del progetto all’Associazione Artigiani di Vicenza (più articolato) con partecipazione a possibili concorsi 10. esposizione dei lavori in occasione della passeggiata “il Percorso Colceresa”, premiazione e vendita elaborati classi 3^A-B-C 11. pianificazione didattica e metodologica 12. partecipazione all’incontro di formazione del Progetto “A scuola di Guggenheim” e invio del progetto (più articolato) 13. visita alla Collezione o ad altra mostra pittorica 14. studio dell’arte del ‘900 15. sperimentazione delle tecniche stilistiche di alcuni artisti 16. documentazione di tutto il percorso didattico-operativo Specchio-riflesso in slideshow o filmato 17. invio materiale alla “Collezione Guggenheim” di Venezia 18. possibile partecipazione alla mostra di giugno organizzata presso la Collezione Guggenheim di Venezia Contenuti di Arte e Immagine classi seconde: le tecniche di incisione la percezione dell’immagine; positivo e negativo il progetto e la sua realizzazione: fare per raggiungere un obiettivo laboratorio di incisione su lastra di zinco: luci e ombre; il tratteggio nel paesaggio Colceresa (docente di classe con l’esperto artigiano); la stampa classi terze: la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia l’arte del ‘900 laboratorio di incisione su adigraf: studio della figura umana espressionista laboratorio pittorico di decalcomania, frottage e stampa: studio dell’opera di Dalì e di Ernest laboratorio grafico-ottico-pittorico-digitale di studio della riflessione e della deformazione dell’immagine, della modellazione 3D: Picasso e Braque, Vasarely, Graham, ecc… Contenuti di Lettere Classi terze: il riflesso sociale dei mass media l’adolescenza: l’identificazione in un essere prescelto (amici, conoscenti, miti, ed eroi dello spettacolo e dello sport); il bullismo e la moda Contenuti di Scienze Matematiche Classi seconde: l’ambiente naturale del paesaggio locale Discipline coinvolte Arte e Immagine, Scienze Matematiche, Tecnologia, Lettere Tempi Approfondimento di alcune unità didattiche all’interno dei curricoli e dei laboratori opzionali Esperto esterno: Giancarlo Busato Docenti. Marisa Pettenon, Arianna Brazzale, Gabriella Bertizzolo, Picco Valentina, Paola Bittante, Caterina Crivellaro, Rosa Novello Enti coinvolti: amministrazioni comunali; ProLoco; associazioni ed enti locali; Shana Forlani, coordinatrice Progetto “A scuola di Guggenheim”; Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza Altri: Comitato genitori, famiglie n 45 lastrine mx 12,5x18 cm di zinco, carta da stampa, inchiostri e colori, fogli A4 da fotocopia, fogli A4 di acetato, n1 confezione di fogli di adigraf, n 10 sgorbie punte varie, n 2 album di fogli colorati, colori e pennelli, pastelli a cera, puntine e nastro adesivo, forbici, inchiostri colorati, trielina, acquaragia, vernice trasparente, carta fotografica da stampa, cartucce da stampa, elaboratori, masterizzatori, DVD, proiettore, ecc… Originalità delle soluzioni espressive e uso degli strumenti; impegno e partecipazione; gradimento della proposta; adesione alla cerimonia di premiazione e all’iniziativa del mercatino; successo educativo-formativo Operatori Mezzi e materiali Verifica 52 Materiale: Euro 750 (si chiede una sponsorizzazione e si attiva un mercatino per recuperare la spesa iniziale) Euro 540 costo materiale incisione puntasecca su zinco, n 3 stampe per alunno e intervento maestro artigiano a scuola (richiesta contributo Euro 4 per alunno) Euro 150 materiale vario Euro 60 premi vincitori concorso Docenti: Corso di formazione docenti: a carico dell’insegnante Pettenon ore 12: redazione progetto, acquisto materiale, pianificazione attività, documentazione finale del progetto Brazzale ore 2: pianificazione attività Costi A scuola di Guggenheim: Responsabile Destinatari Obiettivi 1.3 Attivita’ AMICI DELL’ARTE PER UNA SCUOLA PIÙ BELLA Pettenon Marisa Laboratorio pittorico opzionale classi terze Le classi terze in orario curricolare per 6 ore circa cadauna Arricchire le conoscenze nel campo della storia dell’arte Conoscere la Collezione di Peggy Guggenheim Acquisire coscienza del valore socio-culturale dell’opera d’arte Conoscere il patrimonio storico-culturale locale Educare alla comprensione e alla sperimentazione del linguaggio visivo attraverso la conoscenza degli stili pittorici del ‘900 Acquisire maggiori competenze nell’uso degli strumenti e delle tecniche grafico-pittoricheplastiche Potenziare la creatività e l’originalità espressiva Attivare processi di collaborazione con enti e istituzioni Decorazione pittorica dell’aula magna: 1. partecipazione all’incontro di formazione del Progetto “A scuola di Guggenheim” e invio del progetto 2. visita alla Collezione o ad altra mostra pittorica 3. pianificazione didattica e metodologica 4. studio dell’arte del ‘900 5. sperimentazione delle tecniche stilistiche di alcuni periodi artistici 6. elaborazione della bozza decorativa 7. costruzione del disegno in scala 8. taglio delle sagome dei pannelli in legno 9. stesura pittorico-plastica 10. fissaggio dei pannelli sulla parete dell’aula magna 11. progettazione drammatizzazione 12. creazione testi, musiche e costumi 13. animazione fantastica dell’inaugurazione del dipinto 14. documentazione del percorso didattico-operativo in slideshow o filmato 15. invio materiale alla “Collezione Guggenheim” di Venezia Contenuti - Il patrimonio storico ambientale di Mason e di Molvena rivisitato in un percorso artistico stilistico che va da una rappresentazione accademica di tipo ottocentesco ad una figurazione che abbraccia i più significativi artisti del ‘900 - La pittura acrilica e la pittura polimaterica, il collage 1.3 Discipline coinvolte 1.4 Tempi 1.5 Operatori 1.6 Mezzi e materiali Arte e Immagine Approfondimento di alcune unità didattiche all’interno dei curricoli Laboratorio opzionale del 2° quadrimestre Marisa Pettenon, Arianna Brazzale Per la decorazione pittorica: seghetto alternativo, traforo elettrico, tavole di legno compensato, chiodi o silicone, tempera bianca, colori acrilici, pennelli, pennarelli permanent, carta da pacchi, colla vinavil, sabbia, lamierino, cutter, materiali vari di scarto, vernice trasparente, lavagna luminosa, fogli lucidi trasparenti, ecc.. per l’animazione: testi della biblioteca, ricerca web, quaderni, trucco per la scena, stoffa e abiti, microfoni, elaboratore, telecamera, videoproiettore, impianto luci 53 per la documentazione: fotocamera e telecamera digitale, elaboratore, software di registrazione suoni e di editing filmati, microfono e cuffie, masterizzatore, DVD print, fogli A4 per la stampa 1.7 Verifica 1.8 Costi Originalità delle soluzioni espressive e uso degli strumenti; impegno e partecipazione; gradimento della proposta da parte degli utenti e delle amministrazioni; Materiale: Euro 500 Pettenon ore 20: progettazione, acquisto materiale, stesura disegno decorativo, riporto disegno, taglio tavole, preparazione fondi, documentazione, editing filmato, allestimento Brazzale ore 8: preparazione fondi, progettazione e correzione elaborati Dario Dalla Ricca ore 5: aiuto taglio tavole di legno, allestimento “LA PACE NEL MONDO INIZIA DA ME” Concorso Lions Club International Un Poster Per La Pace MOSTRE DIDATTICHE IN CORSO D’ANNO Responsabile Destinatari Obiettivi Attivita’ Pettenon Marisa Classi 3^A-B favorire l’interiorizzazione dei valori della pace e dell’amore universale educare alla partecipazione civile saper esprimere idee ed emozioni con il linguaggio visuale conoscere e usare correttamente tecniche e strumenti scegliere lo strumento più adatto all’elaborato che si intende realizzare far conoscere alla comunità le attività proposte valorizzare l’offerta formativa 1. dibattito sui temi del rispetto, della solidarietà e della cooperazione 2. progettazione e realizzazione dell’elaborato (studio dell’opera di Haring, ausilio di fotodigitali con interpretazione grafica mediante l’uso dei filtri Picnik, elaborazione graficopittorica) 3. scelta dei lavori con la giuria Lions 4. esposizione degli elaborati presso la scuola media di Marostica e partecipazione alla conferenza e alla cerimonia di premiazione (bus a carico Lions) 5. possibile partecipazione alle fasi di selezione successive 6. esposizione dei lavori a scuola 7. archiviazione digitale dei lavori Discipline coinvolte Arte e Immagine – Laboratorio Grafico pomeridiano Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Produzione all’interno del curricolo mesi ottobre-novembre Premiazione in gennaio Pettenon Marisa Rappresentanti del Lions Club International di Marostica n 3 album 300 mg da 20 fogli mx 35x 50 circa n 2 barattoli vernice trasparente spray opaca da 300ml n 3 cornici con vetro standard mx 50x70 circa (arredo fine anno scuola) n 1 rotolo nastro biadesivo n 2 scatola puntine colori misti n 10 fogli cartoncino tipo Bristol mx 70x100 colore rosso (esposizione) originalità espressiva pertinenza al tema uso delle tecniche e degli strumenti Bus a carico del Lions Pettenon ore 2 organizzazione mostra Marostica Materiale Tot € 250.00 circa LA FORZA COMUNICATIVA DEL LINGUAGGIO CORPOREO Forum di Pace Insieme 2009 – Linguaggi e Globalizzazione Responsabile Marisa Pettenon, Valentina Picco 54 Destinatari alunni cl. 3^ A - Obiettivi - Attività - Educare alla formazione e alla divulgazione di idee e propositi di pace e di uguaglianza Promuovere la partecipazione civile ad iniziative locali a favore della pace e della democrazia cosmopolitica. Promuovere una riflessione sulla risoluzione pacifica dei conflitti e la difesa dei diritti Stimolare una riflessione sui concetti base identità-differenze, per condividere punti di vista e orientamenti Esplorare e sperimentare la forza comunicativa del linguaggio corporeo non verbale dei gesti e degli sguardi Sperimentare metodologie innovative per trasmettere messaggi interculturali Incoraggiare forme di collaborazione con ruoli diversi a progetti a finalità comuni Favorire la condivisione di esperienze comuni fra le scuole del territorio Lettura di brani antologici, riviste e libri della biblioteca, ricerca web, visione filmati, ascolto audio musicale di brani Riflessione personale, scambio e condivisione di idee Progettazione sceneggiatura Interpretazione ed elaborazione di testi scritti (riflessioni, diari, lettere, brevi racconti) Recitazione e drammatizzazione mimica-gestuale di brani musicali Registrazione audio-video Editing filmato per la realizzazione di un cortometraggio Presentazione del filmato al Forum della Pace di Marostica (aprile 09) Discipline coinvolte Area espressiva linguistica - artistica - musicale Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi 1° quadrimestre: n. 10 ore circa in orario curricolare di Lettere e in compresenza con Arte e Immagine (martedì 4^5^ora- possibile cambio orario) n. 30 ore editing filmato extrascolastiche Docenti: Marisa Pettenon, Valentina Picco Quaderni, antologie, riviste, libri di consultazione, filmati, testi di canzoni, registratore, telecamera, computer con registrazione audio da microfono e per editing filmati, videoproiettore, casse e cuffie audio, masterizzatore e DVD capacità di collaborare, accettare e condividere le idee altrui; partecipazione e impegno; espressività comunicativa nella drammatizzazione; gradimento dell’iniziativa Operatori: Pettenon: n. 10 ore circa all’interno ore referente informatico (cambio orario 5 martedì), n.15 ore extrascolastico per creazione progetto, editing video Picco: n. 15 ore extrascolastico per creazione progetto, editing video “DIGITALART”, laboratorio Creativo-Grafico-Informatico Responsabile Destinatari Obiettivi Attivita’ Pettenon Marisa Gruppi pomeridiani delle classi 3^ A-B-C (tot. alunni 17) acquisire dimestichezza con le più svariate modalità di comunicazione visiva conoscere le potenzialità didattiche degli applicativi grafici e multimediali potenziare le abilità tecniche nel campo delle nuove tecnologie saper eseguire in modo autonomo esperienze grafiche digitali attivare abilità progettuali sviluppare la creatività e l’originalità 1. elaborazioni grafiche di progettazione del poster per la pace- Lions 2. creazione di un calendario 3. progettazione grafica decorazione parete aula magna 4. collaborazione progetto per il Forum per la pace 5. collaborazione progetto Specchio-riflesso 55 Contenuti: • L’uso della rete e la creazione delle directory • L’applicativo Picnik: elaborazione dell’immagine con l’uso dei filtri • L’applicativo GIMP: il fotoritocco e il fotomontaggio, le trasparenze e la riflessione, il fotomontaggio • L’applicativo Photostory 3 e Power Direct: editing filmati • L’applicativo Impress: creazione diapositive, formattazione e stile, effetti e transizioni. L’ipertesto e il link, la progettazione ipertestuale • Sperimentazione software free 3D/vari • progettazione ed elaborazione di un’immagine a soggetto ambientale per la decorazione dell’aula magna(progetto”Amici dell’arte per una scuola più bella” • elaborazioni digitali per il progetto “Specchio riflesso” Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Arte e Immagine, Tecnologia n 1 ora settimanale di lezione pomeridiana per tutto il primo quadrimestre Pettenon Marisa correzione, masterizzazione e stampa degli elaborati Bittante Paola Costi n 2 multipak 6 cart. colori stampa Epson Photo R300 € 120.00 n 1 conf.ne fogli A4 carta fot da stampa Epson gr 194 € 12.00 n 5 DVD print per l’archiviazione dei lavori € 10.00 Tot € 150.00 circa Abilità acquisite Qualità del prodotto realizzato Efficacia grafica nella presentazione pubblica dei filmati realizzati Gradimento dell’esperienza didattica Materiale Operatori ore 10 (Pettenon ore 8 - Bittante ore 2 ) Tot € 150.00 TEATRO A SCUOLA: “LA BECCHINA” (libero adattamento di un testo di Dario Fo) Responsabile Destinatari Prof.ssa Marisa Pettenon Alunni delle classi terze del Laboratorio opzionale pomeridiano Obiettivi Attivita’ - conoscere i diversi codici comunicativi (verbale, gestuale, corporeo, visivo, teatrale) esplorare le diverse possibilità espressive della voce e del corpo saper associare al testo verbale suoni, rumori, musiche saper assegnare il giusto valore comunicativo ad ognuno dei codici presi in esame, in relazione al contesto inventare un personaggio per analizzarne il profilo espressivo, appropriarsi dello spazio, improvvisare, coinvolgere gli altri, essere credibili sviluppare le capacità attentive e mnemoniche saper rappresentare una situazione interpretandola attraverso la mimica, la postura e la gestualità del corpo leggere, interpretare e rielaborare un messaggio comunicativo utilizzando più codici sperimentare il movimento ed il gioco come strumenti di comunicazione e di relazione con gli altri consolidare i rapporti interpersonali e favorire la coesione del gruppo superare l'emotività, la timidezza, e gli egocentrismi promuovere la conoscenza di se stessi e del proprio sé corporeo sviluppare la fantasia e la creatività utilizzando competenze diversificate promuovere la partecipazione e la collaborazione delle famiglie al processo educativo e didattico Progettazione e pianificazione comune Studio ed elaborazione del testo Attività di lettura espressiva, di rilassamento e ascolto di sé e degli altri Verifica dell’espressività con prove video di drammatizzazione improvvisata Il teatro di figura: intervento di un esperto Attribuzione dei ruoli, suddivisione dei gruppi di lavoro 56 Progettazione ed elaborazione di scenografie e costumi Progettazione e creazione di marionette e figure Studio della coreografia musicale Studio della coreografia delle luci Memorizzazione dei testi in prosa e in poesia Prove di drammatizzazione Programmazione della serata di presentazione ufficiale della recita, creazione e dispensa di inviti, manifesto Prova finale (giovedì 29 gennaio) Saggio finale (venerdì 30 gennaio) Possibile replica in occasione della Festa del Carnevale Registrazione audio-video ed editing filmato Possibile partecipazione a manifestazioni e concorsi Contenuti: Strutturazione dell’analisi del testo: individuazione del genere letterario a cui appartiene il testo e delle sue caratteristiche strutturali; analisi dei contenuti; il racconto della trama; la caratterizzazione dei personaggi (protagonista, personaggi principali e secondari); la collocazione spaziale degli avvenimenti in luoghi reali o fantastici; la collocazione temporale degli avvenimenti; l’identidicazione di antefatti, fatti, cause ed effetti; il messaggio contenuto nel testo Recitazione, gestualità e movimento: rilassamento, controllo emotivo e concentrazione, respirazione, emissione del tono di voce, pause e ritmo; stati d’animo, emozioni e sentimenti ai fini teatrali; l’espressività della gestualià corporea e del movimento Scenografia e coreografia: lo spazio scenico; la scenografia bidimensionale, tridimensionale e mobile; valenza di luci e allestimenti; il teatro di figura; il trucco, la maschera e il costume teatrale; espressività di suoni e rumori, suggestioni emozionali della musica; strumenti e tecniche decorative di allestimento - Discipline coinvolte Tempi Operatori Mezzi e materiali Verifica Costi Area espressiva linguistica - artistica - musicale Primo quadrimestre docenti: Gabriella Bertizzolo, Gennaro Gioiello, Marisa Pettenon Esperto esterno: Dario Marodin Spazi: Aula Magna della scuola secondaria, laboratorio tecnico e artistico Materiale: Per l’elaborazione testuale: quaderni, fogli da fotocopie, elaboratori di scrittura Per le scenografie e i costumi: spugna da modellare, forbici, ago e filo, stoffa, merletti e trine, nastri, lana, parti di pellicce e altro materiale proveniente da scarto, colla a caldo, colla vinavil, colori acrilici, pennelli, colori per il trucco del viso, tavole di legno compensato, assi di legno compensato, corda e filo di cotone, puntine e nastro adesivo, filo di ferro, filo di nylon, rotoli di carta o carta da pacchi, lamierino, lavagna luminosa, traforo elettrico, sega, trapano, chiodi, vernice, ... Per la serata del saggio finale: microfoni e casse di amplificazione, telecamera e fotocamera digitali, fari luminosi, macchina di emanazione fumo scenico Per l’archiviazione del filmato: computer, masterizzatore e DVD Prove di ingresso per determinare la situazione di partenza (lettura espressiva e improvvisazione) Valutazione finale (saggio finale) - per verificare il possesso delle abilità operative, di memorizzazione, l'impegno nelle procedure, l'estro, la coordinazione e la gestualità individuale e in rapporto al gruppo classe tenendo conto della buona volontà, della disponibilità al confronto e della socializzazione Gradimento della proposta Presenza del pubblico nella serata di presentazione Materiale: Euro 1500 Operatori: Marisa Pettenon ore 25 (redazione progetto, acquisti, revisione progetto scenografie e costumi, editing musica e filmato, revisione scenografie e costumi, direzione scenica, editing filmato, documentazione finale) (prove in orario extrascolastico, saggio) Gennaro Gioiello ore 20 (revisione progetto scenografie e costumi, acquisti, revisione scenografie e costumi, direzione scenica) (prove in orario extrascolastico, saggio) 57 Gabriella Bertizzolo ore 12 (revisione testo, composizione brani poetici, direzione recitazione) (prove in orario extrascolastic, saggio) Dalla Ricca Dario e Giuseppe Grego ore 6 (aiuto allestimento scenografie, controllo impianto luci e audio, controllo serata saggio finale) SPAZI, STRUTTURE E ATTREZZATURE L’Istituto Comprensivo “don L. Dilani” si articola in Scuola Primaria, distribuita nei plessi di Mason Vicentino, Villaraspa e Molvena Scuola Secondaria di 1^ grado di Mason e Molvena PLESSO DI MASON VICENTINO alunni n. 129 classi n. 7 docenti n. 15 operatori ULSS n. 3 collaboratori scolastici n. 4 Segreteria Amministrativa n. 1 Dirigente Scolastico n. 1 via Rivaro,3 tel.0424 708016 3 A - 3 B / 4 A - 4 B/ 5 A - 5 B - 5C Responsabile di sede: Pozzato Tiziana di cui 2 a 36 ore, 1 a 24 ore e 1 a 12 ore Orario Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì : dalle 8,30 alle 12,30 Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì : dalle 12,30 alle 16,30 Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa rientrano per le ore 13,30 lunedì martedì Ore 8.30 – 12.30 giovedì venerdì obbligatorio per tutte le classi mensa Ore 13.30 – 16.30 mercoledì facoltativa Classi 3^ Classi 3^: LO Classi 4^: TP Classi 4^ Classi 5^: LO Classi 5^ TP = classi a tempo pieno LO = laboratori opzionali 30 ore Classi 3^: TP Classi 4^ Classi 5^ STRUTTURE Classi 3^ Classi 4^: LO Classi 5^: TP ATTREZZATURE aule aula inglese n. n. 7 1 adibita anche a laboratorio immagine palestra n. 1 materassi grandi, piccoli attrezzi, 2 spalliere, 1 spalliera ad arco mensa n. 3 - ditta fornitrice : CAMST di VICENZA 58 biblioteca n. 1 stanzino n. 1 aula informatica n. 1 spazio sostegno n. 1 spazio fotocopiatore n. 1 presidenza n. 1 ufficio D.S.G.A n. 1 ufficio Segreteria n. 1 Spazio fotocopiatore segreteria n. 1 spazio archivio n. 1 bagni n. 15 attrezzata con tavoli e scaffali con libri di narrativa; n. 1 PC con stampante, carrello televisore con videolettore e videoregistratore; armadi per custodia proiettore diapositive, videoproiettore, lavagna luminosa,microscopio e strumenti scientifici videocamera analogica, strumenti musicali vari n. 3 separé mobili adibita anche a spazio recupero alunni in difficoltà, riunioni e lavori di gruppo deposito materiale di facile consumo e carte geografiche Attrezzata di n. 16 postazioni collegate in rete Lan e Web, di cui n. 8 Pentium 4 e n:8 Pentium 2/3 con n. 2 stampanti adibito al recupero alunni in difficoltà dotato di n. 1 Pentium 4 con touch screen e stampante a noleggio presso la ditta Tecnodue di Rosà attrezzata con n. 1 PC Pentium 4 con stampante attrezzata con n. 1 PC Pentium 4 con stampante, postazione fax e telefono Attrezzata con n. 6 postazioni elaboratori con stampanti, connessione rete locale e ADSL a noleggio presso la ditta Tecnodue di Rosà dislocati in 3 piani, di questi n.1 per i docenti, n.1 per il personale A.T.A. e n. 2 per Handicap PLESSO DI VILLARASPA alunni n. 73 classi n. docenti n. 7 operatori ULSS n. 4 via Giovanni XXIII - tel.0424 708397 1A-1B / 2A-2B Responsabile di sede: Marcante Costanza 0 n. 2 collaboratori scolastici Orario Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì : dalle 8,25 alle 12,25 Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì : dalle 12,25 alle 16,25 Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa rientrano per le ore 13,25 lunedì martedì mercoledì giovedì Ore 8.30 – 12.30 mensa Ore 13.30 – 16.30 venerdì obbligatorio per tutte le classi facoltativa Classi 1^ Classi 1^ Classi 2^:TP Classi 2^: LO Classi 1^ :LO Classi 2^ Classi 1^: TP Classi 2^ TP = classi a tempo pieno LO = laboratori opzionali 30 ore STRUTTURE ATTREZZATURE aule n. 4 + 1 piccolo atrio stanzino polifunzionale n. 1 attrezzato con n. 3 elaboratori con stampante, ad uso alunni e docenti 59 mensa n. - ditta fornitrice : CAMST di Vicenza 1 Vi sono riposti anche il televisore, il videolettore, il proiettore diapositive,n. 2 registratori palestra n. 1 materassi piccoli, piccoli attrezzi (clave, birilli…) n. 1 spalliera spazio fotocopiatore n. 1 a noleggio presso la ditta Tecnodue di Rosà bagni n. 6 dislocati in 2 piani, di questi n.2 per i docenti e n. 1 per Handicap PLESSO DI MOLVENA alunni n. classi n. docenti n. operatori ULSS n. via Don G.Carli, tel.0424 480541 121 7 : 1 A - 1 B / 2 ° / 3° / 4 A - 4 B / 12 5° Responsabile di sede: Mascarello Giovanna 1 collaboratori scolastici n. 3 di cui 2 a 36 oree 1 a 6 ore Orario Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì : dalle 8,25 alle 12,25 Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì : dalle 12,25 alle 16,25 Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa rientrano per le ore 13,25 lunedì martedì mercoledì giovedì Ore 8.30 – 12.30 mensa Ore 13.30 – 16.30 venerdì obbligatorio per tutte le classi Tutte le classi STRUTTURE facoltativa Laboratori opzionali Tutte le classi ATTREZZATURE aule n. 9 palestra n. 1 COMUNALE adeguatamente attrezzata mensa n. 2 biblioteca n. 1 aula informatica n. 1 ditta fornitrice : SERENISSIMA di VICENZA fornita di scaffali, tavolo, armadio e n. 1 PC Pentium2 con stampante,offre circa 250 libri di narrativa, dizionari, di storia locale, enciclopedia fornito di n.1 server e n. 13 PC Client, in Windows 2003, con n. 1 stampanti multifunzione; n.3 portatile, n. 1 videoproiettore con telo,n. 1 fotocamera digitale e n.1videocamera digitale DV, proiettore diapositive, software didattici free e proprietari, videocassette dislocati nelle aule e collegati alla rete wireless ci sono n. 9 Pentium 3, n.2 Pentium 4, n. Pentium2 con n.1 aula immagine n. 1 spazio fotocopiatore n. 1 bagni n. 9 Fornita di scaffali tavoli e lavabo Fornito di armadi per deposito materiale di facile consumo, fotocopiatore a noleggio presso la ditta Tecnodue di Rosà di cui n.2 per i docenti e n. 1 per Handicap ripostiglio n. 2 deposito materiale collaboratori scolastici 60 SCUOLA SECONDARIA DI I° DI MASON E MOLVENA via Noga redo, 33 tel. 0424 411784 alunni n. 198 classi n. 10 docenti n. 28 operatori ULSS n. 2 Responsabile di sede: Costa Flavia collaboratori scolastici n. 4 Orario. − Dal lunedì al sabato: dalle ore 8,00 alle ore 13. − Martedì e giovedì: dalle ore 13,55 alle 16,35 lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Per tutti: 29 ore curricolari + 1 opzionale: abilità di studio per le classi 1^ geografia per le classi seconde e terze facoltativa facoltativa Attività opzionali Attività opzionali classi prime e classi seconde e gruppo misto terze 2^/3^ ore 8.00–13.00 mensa Ore 13.55-16.35 STRUTTURE aule ATTREZZATURE n. 10 laboratorio Informatica n. alunni 1 aulette per recupero n. 2 laboratorio tecnologia n. 1 laboratorio artistica n. 1 laboratorio scientifico sabato n. 1 n.7 al piano superiore n.3 al piano inferiore Dotato di postazione server con Windows 2003, gestione rete locale e connessione internet protettasistema squid, connessione ADSL, n. 19 postazioni alunni + n. 1 postazione docente Pentium 4 con Windows XP Pro n. 1, Note Book per lezioni in aule con connessione wireless Lan tramite access-point. n. 2 scanner,n. 1 stampante A3 color, n. 1 stampante laser color, n. 1 masterizzatore DVD, n. 1 videoproiettore per lezioni interattive, n. 1 stampante laser BN, installazioni free varie per calcolo, videoscrittura e multimedialità, fotocamera digitale, telecamera digitale. 1. spazio contiguo al laboratorio di informatica dotato di n. 3 elaboratori Pentium 3 in rete locale e internet con n. 1 stampante, n. 1 scanner e n. 1 masterizzatore CD-Rom, n.1 elaboratore Pentium 2 autonomo, n. 2 radioregistratori per lingua straniera, n. 1 carrello TV con n. 1 televisore, n. 1 lettore DVD e n. 1 videoregistratore. 2. spazio contiguo all’aula 1^ C dotato di tavolo con morsa lavoro, quadro parete attrezzi vari,trapano a colonna, n. 2 seghetti alternativi, n. 2 elaboratori Pentium 3 con connessione rete a internet. dotato di forno ceramico elettrico, traforo elettrico per modellismo, traforo per polistirolo, pirografi, strumentazione varia per mosaico, modellazione e decorazione ceramica, pittura, sbalzo, …; elaboratore PC con stampante e masterizzatore, connessione rete Lan /Internet. fornito di tavoli per sperimentazione, n. 1 elaboratore Pentium 4 da collegare a microscopio digitale e sensori, bacheche con esposizione fossili e minerali, n. 4 microscopi ottici, n. 1 modello scheletro e n. 2 tronco umano, kit di sperimentazione per lo studio dell’aria, dell’acqua, dell’energia, dei colori, dei fenomeni fisici e chimici… 61 aula mensa n. biblioteca n. spazio sostegno n. ripostiglio n. presidenza n. aula magna n. sala insegnanti n. spazio cucina n. bagni n. palestra n. 1 - ditta fornitrice : CAMST di Vicenza fornita di circa 3000 libri di lettura e di consultazione e attrezzata con scaffali e tavolo, n.1 PC Pentium 4 per catalogazione e ricerca con stampante e connessione rete locale, n. 1 PC Pentium 3 per compiti 1 gestione, postazione fax e telefono, fotocopiatore a noleggio presso la ditta La Nuova Veneto Ufficio di Vicenza 1. piano terra, adibito a recupero alunni in difficoltà e dislessia dotato di n. 4 elaboratori per semplice videoscrittura. 2. piano terra, a disposizione di alunni con difficoltà motorie e 2 funzionali, dotato di materassino, barella, specchio, elaboratore Pentium 2 con stampante, n. 1 Notebook per lezioni personalizzate, tavolo e strumentazione didattica varia Per deposito materiale, strumenti e attrezzature, archivio registri e 1 verifiche. Ufficio di presidenza con postazione PC Pentium 3, stampante, 1 connessione internet, armadi di archiviazione, materiale vario. Dotata di impianto audio e video per cineforum e video proiezione, con n. 1 Tv, n. 1 videoregistratore, n. 1 lettore DVD, collegamento canali Educational, n. 1 proiettore diapositive, n. 1 lavagna luminosa, n.1 1 videoproiettore con telo a parete e portatile, n. 2 tastiere, n. 1 pianoforte, leggi e strumenti vari n. 1 armadio con materiale di primo intervento n. 1 armadio con videocassette Dotata di cassettiere ed armadi, n. 2 postazioni PC in connessione rete 1 Lan, n. 1 stampante per i docenti. Piccolo spazio dotato di lavabo, forno elettrico e frigorifero per attività 1 legate all’educazione alimentare n. 2 per le femmine e n. 2 per i maschi al piano inferiore 11 n. 3 per le femmine e n. 3 per i maschi al piano superiore n. 1 per i docenti al piano inferiore 1 Comunale, adeguatamente attrezzata con spogliatoi, bagni e attrezzi DOCENTI All'interno dell'istituzione scolastica risulta rilevante il ruolo del Collegio dei Docenti nella programmazione, nella realizzazione e nella verifica del P.O.F., il ruolo del Dirigente Scolastico nella gestione operativa dello stesso e del Direttore Amministrativo nella gestione finanziaria e patrimoniale. Il Collegio dei Docenti è formato da tutti i docenti dei due ordini di scuola del nostro Istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell'Istituto del quale ne valuta periodicamente l'andamento. Nell'arco dell'anno scolastico, il Collegio, per espletare il proprio lavoro, dedica 40 ore per le riunioni collegiali di programmazione, di studio e verifica; altre ore (40 al massimo) per gli incontri di intersezione, di interclasse e per i consigli di classe ed altre ore per l'aggiornamento e la formazione inerenti l'attuazione dei progetti proposti nel P.O.F. Il Collegio, il Dirigente e il Direttore, per gestire l'Istituto, si avvalgono della collaborazione di alcuni docenti e del personale A.T.A.. 62 Collaboratori del dirigente scolastico sono i docenti Costa Giovanna Spagnolo Giuliana vicario del Dirigente Scolastico, sostituisce il D.S. in caso di assenza collabora con il D.S. nel favorire i rapporti tra i plessi al fine di facilitare la comunicazione ed ottimizzare il funzionamento della scuola. collaboratore per la scuola secondaria di I° grado, collabora con il D.S. nel favorire i rapporti tra i docenti al fine di facilitare la comunicazione ed ottimizzare il funzionamento della scuola Funzioni strumentali sono i docenti referente P.O.F. Spagnolo Giuliana Referente H Dalla Valle Agiolella Aggiornamento e aurovalutazione: Ventinelli Alessandra Zanettin Elisabetta Informatica Pettenon Marisa Dalla Valle Angiolella Seguendo le indicazioni del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto predispone, assieme al D.S., la stesura del P.O.F segue l'integrazione degli alunni diversamente abili, mantiene i rapporti con l'A.S.L., il C.T.I., coordina ed è punto di riferimento per gli insegnanti di sostegno si occupano di tutte le proposte che arrivano alla scuola o promosse dalla scuola stessa che sono rivolte all'aggiornamento e alla formazione dei docenti. Predispongono materiali per l’autovalutazione d’istituto Sono referenti e responsabili per l’INValSI è referente per il C.A.F. tengono aggiornati i laboratori di informatica presenti nelle sedi, sono punto di riferimento per gli altri docenti, rilevano i bisogni della scuola e ne curano gli acquisti. La prof. Pettenon segue l’aggiornamento del sito dell’istituto Intercultura: Micheletto Sonia Predispone attività di integrazione degli alunni stranieri Alunni stranieri: Costa Flavia Marcante Costanza Mascarello Gianna Pozzato Tiziana Si occupano dell’accoglienza degli alunni stranieri. Fiduciari di plesso Pozzato Tiziana scuola primaria Mason Marcante Costanza scuola primaria Villaraspa Mascarello Giovanna scuola primaria Molvena Costa Flavia scuola secondaria Mason Fiduciari di plesso: coordinano le attività di interesse comune delle singole scuole, provvedono alla sostituzione delle assenze brevi, tengono i rapporti con il Dirigente Scolastico e con la segreteria partecipando periodicamente agli incontri di staff e segnalando esigenze di tipo didattico, tecnico e strutturale delle singole scuole, facilitano la soluzione dei problemi, sono responsabili del materiale inventariabile. Il Collegio dei Docenti oltre ad impegnarsi nella realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa, consapevole dei cambiamenti richiesti dall'introduzione della riforma, ma anche sensibile ai continui mutamenti sociali e culturali in atto nel paese, ritiene necessario approfondire le problematiche che nascono da tali contesti attraverso la partecipazione a corsi di formazione ed aggiornamento promossi dai vari enti presenti nel territorio o promossi dalla scuola stessa.. Inoltre ritiene necessaria la costituzione di alcune commissioni di studio che permettono ai docenti di confrontarsi e di ricercare modalità e strategie adeguate nello svolgimento della loro funzione. 63 Commissione P.O.F. Commissione handicap Commissione sicurezza Commissione biblioteca Commissione continuità Costa Giovanna, Spagnolo Giuliana, Fiduciari di Plesso Dalla Valle Angiolella, Baggio Debora, Ceola Cristina, Coromer Francesca, Toniazzo Silvia, Ventinelli Alessandra Bucco, Clavello, Fiorentin, Buzzacchera Michela, Monteduro Rocco, Pozzato Tiziana, Marcante Costanza Costa Flavia, Crivellaro Caterina, Scarsi Marina, Pigatto Sabrina, Zanettin Elisabetta Costa Flavia, Costa Giovanna, Ielo Elina, Luca M. Carla, Muttin M. Giovanna, Pigatto Sabrina, Spagnolo Giuliana, Ventinelli Alessandra, Veronese M. Pia Spetta sempre al Collegio dei Docenti eleggere i 4 docenti del Comitato di Valutazione che hanno il compito di valutare, alla fine dell’anno di prova, i docenti neo-assunti. Gli insegnanti eletti sono i seguenti: Membri effettivi Spagnolo Giuliana, Costa Flavia, Spagnolini Maria Rosa, Zanettin Elisabetta Membri supplenti Ventinelli Alessandra Risulta poi utile per l’organizzazione la nomina dei seguenti referenti: Referenti per l’orario Novello Rosa, Spagnolo Giuliana Referente per la salute Bertizzolo Gabriella Referente per il patentino Carlassare Francis Referente per la sicurezza Monteduro Rocca Scienze Artistica Tecnica Palestra Referenti per i laboratori Novello Pettenon Carlassare PER SO N AL E AU S IL I ARIO E AM M IN I ST R AT I VO ( A.T . A. ) Il processo formativo degli alunni si realizza pienamente solo attraverso una reale sinergia di tutte le componenti coinvolte. Anche il supporto tecnico e amministrativo ha un ruolo importante nel funzionamento della scuola. Tale ruolo è svolto dal personale amministrativo e dai collaboratori scolastici coordinati dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (D.S.G.A.) Dal Zotto Rita. Gli assistenti amministrativi operano negli uffici della segreteria presso la sede dell’Istituto Comprensivo ognuno con le competenze loro assegnate: Funzioni Compiti Ambrosiani Paola Ufficio personale Fiorentin Chiara Contabilità Messinese Patrizia Ufficio personale Contabilità Inventario Scalzeri Tiziana Protocollo Segato Isabella Alunni Pratiche relative al personale di tutto l’Istituto CUD – DMA – E-MENS – DM 10 Mod. 770 Anagrafe delle prestazioni Inserimento contratti a Mediasoft Pratiche relative al personale di tutto l’Istituto Carico e scarico materiale inventariabile e beni durevoli Facile consumo Protocollo - Convocazioni Scuola Secondaria Patentino - Acquisti Pratiche relative agli alunni Monitoraggi INValSI, AROF - ARIS La segreteria è aperta agli utenti secondo il seguente orario : dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 8.30 e dalle 11. alle 13.00 martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore16.45. I fiduciari e i collaboratori possono sempre accedere agli uffici di segreteria per ragioni di servizio. I collaboratori scolastici operano nei plessi svolgendo i compiti di supporto alle attività didattiche e di collaborazione con i docenti, di accoglienza ed assistenza agli alunni, di apertura, vigilanza e chiusura dei locali scolastici e della pulizia degli stessi. 64 Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti. Nella fattispecie quindi si delineano i punti essenziali di questo impegno che tutte le 65 componenti del Sistema Scuola, genitori, insegnanti, personale A.T.A., sono chiamate a rispettare rigidamente. Un’educazione efficace è il risultato di un’azione coordinata tra famiglia e scuola, nell’ottica della condivisione dei principi e degli obiettivi evitando quei conflitti che possono avere gravi conseguenze sull’efficacia del processo formativo. La scuola chiede ai genitori , all’atto di iscrizione, di sottoscrivere il presente “patto di corresponsabilità “ al fine di rendere effettiva la piena partecipazione delle famiglie ai sensi della normativa vigente. Il coinvolgimento di tutte le componenti della scuola, genitori, dirigente, insegnanti e personale A.T.A., è una condizione necessaria per la realizzazione dell’Autonomia e del successo formativo. Il patto di corresponsabilità è stato redatto tenendo conto di: DPR n°249 del 24.06.1998- Regolamento recante lo S tatuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria Direttiva Ministeriale n°5843/A3 del 16.10.2006- L inee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità; D.M. n° 16 del 5.02.2007- Linee di indirizzo gener ali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e il bullismo: Prot. n° 30 del 15.03.2007- Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti; DPR n° 235 del 21.11.2007 - Regolamento recante mo difiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24.06.1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. Scuola primaria I docenti, sulla base del Codice deontologico adottato dagli Organi Collegiali, si impegnano a 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne e rispettosi delle procedure messe in atto dal SGQ; rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola; essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore; informare i genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti; predisporre e documentare gli opportuni adattamenti e gli eventuali interventi di recupero che sarà necessario adottare; esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio; somministrare le diverse verifiche tenendo conto dei vari impegni della classe; comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio; correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva; realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto; favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità; incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; lavorare in modo collegiale; accertare all’inizio dell’anno scolastico, i livelli di partenza dell’alunno; non usare il cellulare; seguire e aiutare gli alunni nel lavoro e sviluppare forme di apprendimento collaborativo tra i compagni; stabilire un clima sereno e di fiducia reciproca che consenta a tutti di lavorare al meglio delle proprie potenzialità, nonché di risolvere positivamente i conflitti e le situazioni di emarginazione; rispettare la religione e la cultura di appartenenza degli alunni: garantire nell’assegnazione dei compiti a casa un carico equilibrato tenendo conto della classe, delle ore di permanenza a scuola, delle festività, del rapporto tra esercitazioni scritte e orali. Gli alunni in base al Regolamento di Istituto si impegnano a: 1. 2. 3. 4. 5. 6. essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; non usare mai in classe e in altri locali della scuola il cellulare; lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente; intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente; rispettare i compagni ed il personale della scuola; rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui; 66 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto; rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola; partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa; riferire a casa tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola; eseguire regolarmente le verifiche previste dai docenti; utilizzare correttamente le strutture, le attrezzature, gli strumenti ed i sussidi didattici senza arrecare danni al patrimonio della scuola; 14. collaborare a rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola; I genitori sulla base del Regolamento d’Istituto si impegnano a: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. conoscere l’Offerta formativa della scuola; collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui; controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio; in presenza di problemi didattici o personali fissare un appuntamento con i docenti mediante il libretto scolastico; in caso di urgenza attendere gli insegnanti al termine delle lezioni; dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola; responsabilizzare i propri figli verso gli impegni scolastici, i doveri e le norme di vita comunitaria stabiliti all’interno del Regolamento d’Istituto; parlare con i propri figli delle attività svolte a scuola e collaborare in forma costruttiva con l’azione dei docenti; prendere visione e firmare le comunicazioni scritte sul diario e sul libretto scolastico; giustificare per iscritto ogni assenza; favorire l’autonomia personale dei figli, aiutandoli nell’organizzazione personale di tempi e spazi adeguati per i compiti, per il gioco, tempo libero, sport, TV, videogiochi e computer; garantire un controllo costante dello zaino, verificando che ci sia solo il materiale necessario all’attività del giorno; far capire ai figli che i provvedimenti disciplinari che la scuola adotterà nei confronti degli alunni hanno finalità educativa, tesa a far comprendere l’errore e ad evitare che esso non sia più commesso in futuro e mirano al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica; accettare che ai propri figli possa essere imposto di svolgere attività socialmente utili a titolo di risarcimento per eventuali danni arrecati alle suppellettili della scuola; risarcire i danni che i propri figli abbiano arrecato alle strutture della scuola. Il personale non docente sulla base del Regolamento d’Istituto si impegna a: 1. 2. 3. 4. 5. essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato; conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di sua competenza; garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza; segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati; favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti). Il Dirigente Scolastico in qualità di garante della realizzazione del POF si impegna a: 1. Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo; 2. Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità; 3. Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica attraverso gli Organi Collegiali; 4. Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate. Somministrazione di farmaci – Diete particolari Gli insegnanti non sono tenuti a somministrare alcun tipo di farmaco. Per i farmaci salvavita è obbligatorio portare il certificato medico e l’autorizzazione scritta della famiglia. Anche un familiare può essere autorizzato ad entrare a scuola in qualsiasi orario per somministrare al figlio un farmaco. Per i bambini con intolleranze alimentari, si chiede fotocopia del certificato medico che specifichi le intolleranze o gli ingredienti da evitare. 67 I bambini che, per motivi religiosi non possono assumere certi cibi, devono avere una dichiarazione scritta degli alimenti da evitare. Feste a scuola Le feste sono un momento di aggregazione e allegria: è possibile festeggiare con dolci ed altri prodotti, ma c’è il vincolo che siano confezionati. 68