Il Sesto programma quadro
EURATOM
in breve
Il presente opuscolo riguarda il programma quadro della Comunità europea dell'energia
atomica (Euratom). E' disponibile un opuscolo analogo sul programma quadro della Comunità
europea (CE): "Il Sesto programma quadro in breve"
17 dicembre 2002
1
Prefazione
Il presente opuscolo presenta una breve sintesi degli elementi di base del Sesto programma quadro
EURATOM di attività di ricerca nucleare e formazione e serve ad orientarsi tra le varie attività,
meccanismi di finanziamento, aree tematiche, tipi di progetti ecc. consentendo ai potenziali
partecipanti di reperire più facilmente l'attività più rispondente alle loro idee e ai loro piani.
Per elaborare e presentare una proposta, le informazioni contenute nel presente opuscolo da sole non
sono sufficienti. Per maggiori dettagli su un argomento specifico, l'opuscolo indica i link con i
corrispondenti documenti e siti web.
Per preparare una proposta, è necessario consultare il fascicolo informativo corrispondente all'invito a
presentare proposte che interessa e allo strumento previsto. Qui di seguito sono forniti dettagli su
come accedere all'informazione e ottenere assistenza.
Per coloro che non hanno mai avuto a che fare con le attività di ricerca dell'UE, l'opuscolo presenta
sinteticamente in due pagine “Il Sesto programma Euratom a colpo d'occhio” gli elementi principali e
le differenze rispetto ad altri programmi di finanziamento pubblico della ricerca.
L'opuscolo è strutturato come segue:
IL SESTO PROGRAMMA QUADRO EURATOM (6º PQ) A COLPO D'OCCHIO....................................3
0
INTRODUZIONE.........................................................................................................................................5
1
IL PROGRAMMA SPECIFICO.................................................................................................................6
2
QUALE TIPO DI PROGETTO SCEGLIERE - STRUMENTI E MECCANISMI DISPONIBILI...10
3
SCHEMA DEGLI STRUMENTI USATI.................................................................................................14
4
BILANCIO DEL SESTO PROGRAMMA QUADRO............................................................................14
5
CHI PUÒ PARTECIPARE?......................................................................................................................15
6
DIAGRAMMA: DALLA PROPOSTA AL CONTRATTO....................................................................16
7
RELAZIONI CONTRATTUALI ..............................................................................................................17
8
DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE......................................................................................18
9
REGOLE ETICHE APPLICABILI AL SESTO PROGRAMMA QUADRO......................................18
10
ACCESSO ALL'INFORMAZIONE E ASSISTENZA ...........................................................................19
11
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO..........................................................................................................20
2
Il Sesto programma quadro EURATOM (6º PQ) a colpo d'occhio
Scheda per potenziali partecipanti
Cos'è il Sesto programma quadro Euratom?
Il Sesto programma quadro Euratom è il Sesto programma quadro di attività di ricerca e formazione della
Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) ed è un insieme di azioni a livello UE volte a finanziare e
promuovere la ricerca sull'energia nucleare.
Principali elementi che distinguono il 6º PQ Euratom da altri programmi nazionali o
internazionali di finanziamento della ricerca
La dimensione europea e internazionale
In base al principio di sussidiarietà, i progetti devono essere transnazionali, ossia possono partecipare soltanto
consorzi formati da partner di diversi paesi membri e associati; per le azioni di mobilità e formazione i borsisti
devono recarsi in un paese diverso da quello di origine o di residenza. Le attività che possono essere meglio
eseguite a livello nazionale o regionale, ossia senza cooperazione transfrontaliera, non sono ammissibili
nell'ambito del programma quadro. Il 6º PQ Euratom prevede anche possibilità e finanziamenti ad hoc per le
organizzazioni di paesi terzi (cfr. sezione 5).
Gli obiettivi scientifici e tecnologici
Per conseguire gli obiettivi in materia di ricerca nucleare e formazione stabiliti dal trattato Euratom e contribuire
alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca, il 6º PQ Euratom è stato strutturato in tre priorità
tematiche (ricerca sull'energia di fusione, gestione dei residui radioattivi e radioprotezione) e altre attività nel
settore delle tecnologie e della sicurezza nucleari (cfr. sezione 0).
Focus e concentrazione – le priorità tematiche
Sulla base degli obiettivi di cui sopra, sono state individuate varie priorità. La descrizione dettagliata di questi
settori e i temi specifici figureranno negli inviti a presentare proposte. I potenziali partecipanti devono verificare
attentamente che le loro proposte corrispondano a queste priorità e temi. Le proposte che esulano dalle
priorità e dai temi specificati non saranno finanziate (cfr. sezione 1).
Ripartizione dei costi
In generale la CE contribuisce soltanto con una data percentuale ai costi totali di un progetto. I partecipanti
devono quindi intervenire con risorse proprie. La percentuale del contributo finanziario CE dipende dal tipo di
attività (cfr. sezione 7).
Il processo di presentazione e selezione
A. Ricerca sull'energia di fusione: La particolare natura delle attività in questo campo richiede modalità di
attuazione diverse dagli inviti a presentare proposte, tranne per le borse di formazione. Il programma di lavoro
contiene maggiori dettagli sulle procedure di attuazione. Questa procedura di presentazione e selezione non è
applicabile alla ricerca sull'energia di fusione, salvo le borse di formazione (cfr. sezione 2.7.1).
B. Gestione dei residui radioattivi, Radioprotezione e Altre attività nel settore delle tecnologie e della
sicurezza nucleari: La presentazione di proposte è possibile soltanto in risposta ad inviti a presentare
proposte, che sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee e su Internet, in particolare su
CORDIS (il servizio comunitario di informazione in materia di ricerca e sviluppo). Per ciascun invito esistono
fascicoli informativi che contengono documenti, spiegazioni (Guida del proponente) e moduli, necessari per
preparare una proposta. È disponibile un sistema di presentazione elettronica delle proposte (Electronic
Proposal Submission System - EPSS) e i proponenti sono vivamente incoraggiati a servirsene. Gli inviti hanno
scadenze rigorose, da rispettare al minuto. Le proposte sono valutate e selezionate per un eventuale
finanziamento dalla Commissione europea coadiuvata da esperti esterni indipendenti (peer review). I criteri di
valutazione e una descrizione dettagliata della procedura di valutazione, compreso l'esame etico, sono
pubblicati nel programma di lavoro e nel manuale di valutazione. Per le proposte selezionate, la Commissione
europea avvia negoziati (finanziari e tecnico-scientifici) in vista di un contratto. L'esito positivo di tali negoziati
porta alla stipulazione di un contratto tra la Commissione europea e i partecipanti. 6º PQ Euratom su CORDIS:
http://www.cordis.lu/fp6-euratom/.
Gestione dei progetti
I consorzi avranno una grande autonomia nella gestione dei loro progetti. Uno dei partecipanti del progetto
deve fungere da coordinatore. La Commissione europea trasferirà il contributo finanziario CE al coordinatore
che lo distribuirà agli altri partecipanti. Il coordinatore sarà anche responsabile dell'invio delle relazioni. Per
definire in dettaglio i rapporti tra partecipanti, si raccomanda vivamente la conclusione di un accordo consortile
ed in alcuni casi essa è addirittura obbligatoria. La Commissione europea fornirà un elenco di controllo per gli
accordi consortili (cfr. sezione 7).
3
6º PQ Euratom – Chi può partecipare?
Un gruppo di ricerca
presso un'università
o un istituto di
ricerca
Le istituzioni di ricerca sono uno dei principali gruppi di beneficiari del 6º PQ per le
quali sono previste opportunità praticamente in tutte le azioni del 6º PQ, dalla
partecipazione a progetti di ricerca all'organizzazione, come entità ospitanti, di
azioni di mobilità e formazione.
Un'impresa
interessata
all'innovazione
A prescindere dalle loro dimensioni, le imprese sono uno dei principali gruppi di
beneficiari del 6º PQ. Esse possono partecipare a tutte le attività di ricerca.
Amministrazioni
pubbliche
Le amministrazioni pubbliche possono essere utili partner di consorzi nei settori
dove svolgono un ruolo nell'uso dei risultati di ricerca (ad es. salute, ambiente,
sicurezza ecc.).
In generale le attività finanziate nell'ambito del 6º PQ Euratom non sono
direttamente indirizzate a studenti universitari o laureati.
Studenti universitari
e singoli giovani
ricercatori
(post-laurea)
Ricercatori
confermati
Le azioni di mobilità per non laureati sono sostenute nell'ambito dei programmi di
istruzione dell'UE (SOCRATES-ERASMUS e altri).
Cfr. http://europa.eu.int/comm/education/erasmus.html
Per post-laureati (meno di 4 anni di esperienza), cfr. Azione di formazione Marie
Curie per la formazione iniziale dei ricercatori nel programma CE.
http://www.europa.eu.int/comm/ricerca/fp6/mariecurie-azioni/home_en.html
Sono previste azioni speciali di mobilità nel 6º PQ Euratom per ricercatori
confermati (con un dottorato di ricerca - PhD o diversi anni di esperienza di
ricerca). L'obiettivo è sviluppare le risorse umane e la mobilità, in particolare offrire
una formazione avanzata a giovani ricercatori di alto livello e assistere i borsisti a
reinserirsi nel loro paese di appartenenza (cfr. sezione 2.7).
Istituzioni che
gestiscono impianti
di ricerca di
interesse
transnazionale
Le azioni di infrastruttura sono interessanti per le istituzioni che ospitano un
impianto di ricerca importante o unico. Offrono sostegno all'accesso
transnazionale a ricercatori ospiti dell'Europa o di altri paesi (cfr. sezione 2.6).
Organizzazioni e
persone di paesi
terzi
La cooperazione internazionale (=cooperazione con paesi terzi che non siano
Stati membri o Stati associati) è parte integrante del 6º PQ Euratom
(cfr. sezione 5):
-
i paesi terzi possono partecipare ai progetti, caso per caso.
Le organizzazioni internazionali possono anche partecipare a progetti
del 6º PQ.
4
0 Introduzione
0.1
Perché la ricerca europea?
Il compito della Comunità europea dell'energia atomica (EURATOM) è contribuire ad elevare il tenore
di vita negli Stati membri. La RSC (ricerca e sviluppo tecnologico) è un elemento essenziale nel
funzionamento dei paesi industrializzati, come gli Stati membri dell'UE e i paesi candidati all'adesione
all'UE. La competitività delle imprese e l'occupazione che possono creare dipendono in grande misura
dalla RST che è anche essenziale per sostenere altre politiche comunitarie come la protezione
dell'ambiente. In definitiva, il benessere individuale e collettivo dei cittadini dipende dalla qualità e
pertinenza della RST.
Portare avanti una politica di ricerca europea e attuare i programmi europei di ricerca e formazione in
campo nucleare è un obbligo giuridico e politico che deriva dal trattato Euratom. L'Europa deve
svolgere un ruolo attivo nella RST anche a causa di vari sviluppi inerenti al settore RST stesso:
- la ricerca di alto livello è sempre più complessa e interdisciplinare;
- la ricerca di alto livello è sempre più costosa;
- la ricerca di alto livello richiede una "massa critica" in costante aumento.
Esistono pochissimi gruppi di ricerca o laboratori o imprese che possono ragionevolmente sostenere di
essere in grado di far fronte a queste sfide. Anche per interi paesi diventa sempre più difficile restare
attivi e svolgere un ruolo di primo piano nei numerosi importanti settori del progresso scientifico e
tecnologico. Con lo sviluppo della ricerca moderna in un contesto mondiale, l'organizzazione della
cooperazione a diversi livelli, il coordinamento delle politiche nazionali o europee, il collegamento in
rete di gruppi e l'aumento della mobilità di persone e idee diventano quindi una necessità. Senza un
risoluto intervento a livello europeo, non è possibile superare l'attuale frammentazione degli sforzi
europei. Per rispondere a questa sfida la Commissione europea, gli Stati membri e il Parlamento
europeo, la comunità scientifica e l'industria si sono impegnati ad adoperarsi congiuntamente per
creare uno "Spazio europeo della ricerca" (European Research Area - ERA). Il Sesto programma
quadro di attività di ricerca e formazione in campo nucleare sarà il principale strumento finanziario e
giuridico della Commissione europea per realizzare l'ERA in questo campo, parallelamente alle attività
nazionali e ad altre attività europee di ricerca cooperativa. Il programma quadro sosterrà la
collaborazione nella ricerca e promuoverà la mobilità e il coordinamento.
0.2
Principali elementi del 6º PQ Euratom
Come indicato dal titolo, il 6º PQ Euratom è il quadro per le attività di ricerca EURATOM nel settore
dell'energia nucleare. L'obiettivo principale del 6º PQ è contribuire alla realizzazione dello Spazio
europeo della ricerca nel settore dell'energia nucleare migliorando l'integrazione e il coordinamento
della ricerca nucleare in Europa. Il Centro comune di ricerca contribuirà opportunamente all'attuazione
del programma quadro, come previsto dal trattato Euratom. Le attività del 6º PQ devono svolgersi
conformemente ai principi etici, compresi quelli figuranti nella Carta dei diritti fondamentali
dell'Unione europea e dovranno altresì incentivare il ruolo delle donne nella ricerca e migliorare
l'informazione della società e il dialogo con essa. Anche la formazione è un'importante componente del
programma Euratom.
Il 6º PQ Euratom comprende le principali attività di ricerca nucleare seguenti (cfr. tabella 1): un
programma specifico Euratom di ricerca e formazione sull'energia nucleare attuato attraverso azioni
indirette e un programma specifico di ricerca e formazione attuato mediante azioni dirette e realizzate
dal Centro comune di ricerca (CCR). Il CCR può anche partecipare come soggetto giuridico alle azioni
indirette del vecchio programma specifico.
5
PRINCIPALI ATTIVITÀ DI RICERCA E FORMAZIONE NUCLEARE
ALTRE ATTIVITÀ NEL
ATTIVITÀ NUCLEARI
SETTORE DELLE
DEL CENTRO COMUNE
AREE TEMATICHE PRIORITARIE
TECNOLOGIE E DELLA
DI RICERCA (CCR)
SICUREZZA NUCLEARI
Ricerca
sull'energia di
fusione
Gestione dei
residui
radioattivi
Radioprotezione
Concetti innovativi
Istruzione e formazione
Sicurezza degli impianti
nucleari esistenti
ATTIVITÀ ORIZZONTALI:
Sicurezza nucleare
Misure e materiali di
riferimento
AZIONI DI SOSTEGNO SPECIFICO E AZIONI INTESE PROMUOVERE E
SVILUPPARE LE RISORSE UMANE E LA MOBILITÀ
Azioni di sostegno specifico
Borse di formazione
Corsi di formazione speciali
Sovvenzioni alla cooperazione con paesi terzi
Accesso transnazionale a grandi infrastrutture
Tabella 1: Schema della struttura del 6º PQ EURATOM
Per le azioni indirette, saranno selezionati in maniera competitiva progetti nei settori seguenti: gestione
dei residui radioattivi, radioprotezione e altre attività nel settore delle tecnologie e della sicurezza
nucleari, sulla base di inviti a presentare proposte (ed eccezionalmente bandi di gara) e esame inter
pares (peer review), ossia una valutazione con l'aiuto di esperti esterni indipendenti. Per il settore della
ricerca sull'energia di fusione non sono previsti inviti a presentare proposte, ad eccezione delle borse di
formazione. Date le particolari caratteristiche delle attività in questo settore, sono previste procedure
specifiche di attuazione, descritte in dettaglio nel programma di lavoro Euratom.
Per realizzare le varie attività, saranno applicati strumenti, tipi di progetto e meccanismi di
finanziamento diversi.
Il presente documento concerne principalmente le azioni indirette di ricerca e formazione nel settore
dell'energia nucleare. Anche le azioni dirette del CCR non sono parte del presente documento.
Oltre alle attività sopra menzionate, il trattato CE prevede numerosi altri programmi specifici per le
attività di ricerca. Tali azioni non sono trattate nel presente documento ma sono esaminate altrove
(per informazioni al riguardo consultare ad esempio l'opuscolo parallelo: “Il Sesto programma quadro
CE in breve”).
1 Il programma specifico
1.1 Il nucleo delle azioni di ricerca - il programma specifico
Il programma specifico Euratom di ricerca e formazione sull'energia nucleare, attuato mediante azioni
indirette, mira ad intensificare e approfondire la cooperazione a livello europeo già ben stabilita nel
settore della ricerca nucleare e della radioprotezione.
6
Il programma specifico Euratom sull'energia nucleare punta ad una maggiore integrazione
promuovendo la ricerca:
- in settori prioritari chiave di eccezionale interesse e valore aggiunto per l'Europa e
- nell'ambito della cooperazione internazionale con partner di paesi terzi
Priorità tematiche e altre attività
Gli obiettivi e le azioni di ciascun settore tematico del programma di energia nucleare sono indicati
nella tabella 2.
Azioni
Obiettivi
Programma specifico (Euratom) di ricerca e formazione sull'energia nucleare
1. Ricerca
sull'energia di
fusione
2. Gestione dei residui
radioattivi
3. Radioprotezione
4. Altre attività nel
settore delle
tecnologie e della
sicurezza nucleari
Realizzare progressi
verso la
dimostrazione della
fattibilità scientifica e
tecnologica
dell'energia di fusione
e valutarne le qualità
sostenibili
Ricerca per contribuire ad
un approccio ampiamente
condiviso per la gestione e
lo smaltimento dei residui;
esplorazione del potenziale
tecnico e economico di
concetti per un migliore
uso del materiale fissile e
una minore produzione di
residui
Ricerca sullo
smaltimento geologico
- Migliorare le
conoscenze di base ,
sviluppare e
sperimentare
tecnologie (processi
fisici, chimici e
biologici chiave,
interazione con
barriere, stabilità a
lungo termine ecc.)
- Strumenti nuovi e
migliorati (modelli di
valutazione delle
prestazioni e della
sicurezza, sviluppo di
misure alternative
delle prestazioni e
migliori processi di
governance)
Suddivisione e
transmutazione e altri
concetti
- Suddivisione e
transmutazione
- Concetti per produrre
meno residui
Sostenere fattivamente e
contribuire al mantenimento
e al miglioramento di norme
elevate di radioprotezione, in
particolare le incertezze sulle
esposizioni prolungate a
basse dosi
Sostegno alle politiche UE
nei settori salute, energia e
ambiente e mantenimento
della capacità europea nei
settori pertinenti non
coperti dalle priorità
tematiche
-
Concetti innovativi
- Processi migliori e più
sicuri per la
produzione e lo
sfruttamento
dell'energia nucleare
Istruzione e formazione
- Sviluppo di un
approccio più
armonizzato di un
curriculum di
formazione nelle
scienze e
nell'ingegneria nucleari
e in radioprotezione
- Sostegno a borse,
corsi di formazione e
sovvenzioni per
giovani ricercatori dei
NSI e PECO
Sicurezza degli impianti
nucleari esistenti
- Gestione degli impianti
(invecchiamento,
prestazioni del
combustibile), gestione
di incidenti gravi,
simulazione numerica
avanzata, integrazione
di capacità e
conoscenze derivanti
dall'effettivo
decommissioning ecc.
Programma delle
Associazioni in
fisica e tecnologia
- R&S sulla fisica
di fusione e
l'ingegneria del
plasma
- Attività strutturate
di R&S sulla
tecnologia di
fusione
- studi sugli aspetti
socioeconomici
Esercizio della
struttura JET
- preparazione del
funzionamento di
ITER
Next step/ITER
- continuazione delle
attività in vista di
partecipare alla sua
costruzione nella
seconda parte del
6º PQ
-
-
-
-
Quantificazione dei
rischi connessi con
un'esposizione
prolungata a basse dosi
(studi epidemiologici,
biologia cellulare e
molecolare)
Esposizioni a scopo
terapeutico e fonti
naturali di radiazione
(potenziare la sicurezza
e l'efficacia degli usi
medici, migliorare la
valutazione e la
gestione delle fonti
naturali)
Protezione dell'ambiente
e radioecologia
(fondamento
concettuale e
metodologico)
Gestione dei rischi e
delle emergenze
(migliori approcci della
gestione di rischi e
emergenze)
Protezione del luogo di
lavoro (migliore
monitoraggio e gestione
delle esposizioni
professionali)
Tabella 2: Obiettivi e azioni di ricerca nel programma specifico Euratom di ricerca e
formazione sull'energia nucleare.
7
Cooperazione con il resto del mondo
Le attività con paesi terzi (= cooperazione internazionale) del programma specifico assumono tre
forme:
- partecipazione dei paesi che hanno concluso a tal fine accordi di associazione con la Comunità
europea dell'energia atomica;
- partecipazione di ricercatori e organizzazioni di paesi terzi ai progetti in base ad un esame caso per
caso;
- anche le organizzazioni internazionali possono partecipare ai progetti1.
Uno schema delle condizioni che si applicano ai diversi gruppi di paesi figura alla sezione 5.
1.2
Attività orizzontali: azioni di sostegno specifico e azioni per promuovere e
sviluppare le risorse umane e la mobilità.
Queste attività sono riassunte nella tabella 3.
1
Organizzazione internazionale: qualsiasi soggetto giuridico costituito da un'associazione di Stati, diversa dalla
Comunità, costituita sulla base di un trattato o di un atto simile, dotata di organi comuni e avente personalità giuridica
internazionale distinta da quella degli Stati che ne fanno parte.
8
Maggiori
informazioni
Azioni
Obiettivi
Attività orizzontali
Azioni di sostegno
specifico
Accesso
transnazionale alle
grandi infrastrutture
Borse di formazione, corsi speciali di
formazione e sovvenzioni alla cooperazione
con paesi terzi
L'obiettivo principale
delle azioni di
sostegno specifico è
contribuire
attivamente
all'attuazione di
attività nel
programma di
lavoro, diffusione dei
risultati e
preparazione di
future attività.
L'accesso
transnazionale a grandi
infrastrutture mira a
promuovere l'accesso
dei ricercatori a
infrastrutture che
forniscono servizi
essenziali e unici alla
comunità di ricerca
europea.
Borse di formazione: formazione avanzata per
giovani ricercatori di alto livello e assistenza ai
borsisti per il loro reinserimento nel paese di
origine.
Azioni di sostegno
specifico:
promuovere e
facilitare la
diffusione al di là
delle attività normali
di progetto, attività
pilota di valutazione
comparativa SER,
mappatura, studi
prospettici ecc.
Accesso transnazionale
a grandi infrastrutture:
accesso dei ricercatori
che lavorano in Stati
membri e Stati
associati ad
infrastrutture situate
lontano dal loro Stato
di appartenenza.
(Attuazione simile a
quella delle
infrastrutture di ricerca
nel programma
specifico CE
"Strutturare lo Spazio
europeo della ricerca")
Borse di formazione nella ricerca sull'energia
di fusione, la fissione nucleare e la
radioprotezione: Borse Euratom intraeuropee e
sovvenzioni europee di reinserimento per Stati
membri e Stati associati al 6º PQ Euratom.
(Modalità di attuazione simili a quelle delle
azioni Marie Curie nel programma specifico CE
"Strutturare lo Spazio europeo della ricerca")
Programma di lavoro
Programma di lavoro
Programma di lavoro
Corsi di formazione: per mantenere un livello
elevato di conoscenze e competenze nella
Comunità in campo nucleare.
Sovvenzioni per paesi terzi: per fornire sostegno
a giovani ricercatori dei paesi dell'Europa
centrale e orientale (PECO) e dei Nuovi Stati
Indipendenti (NSI) dell'ex Unione Sovietica che
desiderano lavorare in laboratori comunitari
attivamente impegnati nel programma quadro
attuale o in quelli precedenti al momento dello
scambio.
Corsi speciali di formazione: per facilitare la
rapida diffusione dei risultati della ricerca
nazionale e comunitaria e mantenere le
competenze.
Sovvenzioni alla cooperazione con paesi terzi
per consentire a ricercatori PECO e NSI
dell'ex Unione Sovietica di lavorare in
laboratori comunitari fino ad un massimo di sei
mesi.
Tabella 3: Obiettivi e azioni per azioni di sostegno specifico, accesso transnazionale a
grandi infrastrutture e azioni per promuovere e sviluppare le risorse umane e la mobilità.
9
2 Quale tipo di progetto scegliere - strumenti e meccanismi disponibili
I meccanismi di attuazione dei diversi tipi di progetti e azioni nel 6º PQ sono noti come gli strumenti.
Esistono diversi strumenti per attività di ricerca multi-partner, azioni di mobilità, sostegno all'uso e allo
sviluppo di grandi infrastrutture di ricerca, ecc. Uno schema di tutti gli strumenti disponibili nel
programma Euratom figura qui di seguito.
Non tutti gli strumenti si applicano all'intero programma. La Tabella 4 riporta i settori di applicazione.
Il programma di lavoro Euratom e l'invito a presentare proposte, pubblicati nella Gazzetta ufficiale
delle Comunità europee, indicano il tipo di strumento da usare per ciascun tema di ricerca.
2.1
Reti di eccellenza (Network of Excellence - NoE)
Le reti di eccellenza sono progetti multi-partner volti a rafforzare l'eccellenza in un determinato tema
di ricerca riunendo in rete la massa critica di risorse e competenze necessarie per costituire una forza
mondiale in un dato campo. Queste competenze saranno messe in rete con un programma congiunto di
attività volte principalmente a realizzare un'integrazione progressiva e duratura delle attività di ricerca
dei partner di rete e a far progredire al contempo le conoscenze sull'argomento.
Le NoE non sono semplicemente strumenti di coordinamento della ricerca e di scambio di
informazioni e la ricerca stessa non è il loro elemento principale. Le istituzioni partecipanti devono
investire seriamente nel cambiamento organizzazionale. Ciò presuppone l'impegno a tutti i livelli
decisionali di un'istituzione, dai responsabili ai massimi livelli, agli organi di supervisione e di
finanziamento.
Il principale risultato deve essere una ristrutturazione e riformulazione durature della maniera in
cui è effettuata la ricerca in Europa in un dato settore. Investendo denaro in una partnership di gruppi
di eccellenza, ci si attende dalle reti che producano conoscenze.
Devono esserci come minimo tre partner di tre paesi diversi. A titolo indicativo e come regola generale
i partecipanti dovrebbero essere come minimo sei. Il numero minimo dei partecipanti è precisato negli
inviti a presentare proposte.
Si prevede che le reti comprendano eventualmente diverse centinaia di ricercatori. Altre reti possono
avere dimensioni più grandi, a condizione che perseguano obiettivi ambiziosi e raggiungano la massa
critica necessaria per garantire la loro realizzazione. Il contributo comunitario sarà tra l'altro
proporzionale al grado di integrazione e sarà in genere dell'ordine di 5-10 milioni di euro. Il regime
finanziario per le NoE è stato impostato secondo i principi seguenti:
·
·
·
una sovvenzione all'integrazione (importo fisso), a sostegno del programma congiunto di attività;
il calcolo è effettuato tenendo conto dei fattori seguenti: (a) grado di integrazione proposto dal
consorzio, (b) numero di ricercatori che tutti i partecipanti intendono integrare, (c) caratteristiche
del settore di ricerca in causa e (d) il programma congiunto di attività;
il finanziamento è corrisposto in rate annuali; il pagamento dipende principalmente dai progressi
della rete verso un'integrazione duratura e a condizione che i costi sostenuti nell'attuazione del
programma congiunto di attività siano superiori alla sovvenzione stessa.
Le NoE saranno applicate nei settori tematici seguenti: gestione dei residui radioattivi, radioprotezione
e altre attività nel settore delle tecnologie e della sicurezza nucleari.
Per maggiori informazioni consultare: http://www.cordis.lu/fp6/instr_noe.htm
10
2.2 Progetti integrati (Integrated Project - IP)
I progetti integrati sono progetti multi-partner a sostegno della ricerca orientata agli obiettivi, dove i
principali elementi da fornire (deliverables) sono conoscenze per nuovi prodotti, processi o
servizi. I progetti integrati devono riunire una massa critica di risorse per conseguire obiettivi
ambiziosi concernenti l'aumento della competitività europea o grandi esigenze della società. Essi
devono contenere una componente di ricerca e, ove opportuno, componenti di sviluppo tecnologico e
dimostrazione, nonché eventualmente di formazione. Un progetto può situarsi a qualsiasi livello dello
spettro di ricerca. Un singolo progetto può coprire grandi parti dello spettro, ossia dalla ricerca
fondamentale a quella applicata.
Il grado di integrazione in un progetto integrato può essere realizzato (e sarà valutato) secondo più
dimensioni:
- Integrazione verticale dell'intera “catena di valore” dei soggetti, da quelli impegnati a produrre
conoscenze fino a quelli che trattano lo sviluppo e il trasferimento tecnologico.
- Integrazione orizzontale di diverse attività pluridisciplinari.
- Integrazione di attività: integrazione di varie attività di ricerca, dalla ricerca fondamentale alla
ricerca applicata e con altri tipi di attività, comprese attività di adozione, protezione e diffusione
delle conoscenze, formazione ecc., come opportuno.
- Integrazione settoriale di soggetti di organizzazioni di ricerca del settore pubblico e privato, in
particolare tra università e industria, comprese le PMI.
- Integrazione finanziaria di finanziamenti pubblici e privati, con piani di finanziamento globali che
possono coinvolgere la Banca europea per gli investimenti e la cooperazione con Eureka.
L'effettiva gestione delle conoscenze e la loro diffusione e trasferimento saranno anche elementi
essenziali di ciascun progetto integrato, unitamente all'analisi e valutazione delle tecnologie sviluppate
e dei fattori connessi al loro sfruttamento, ove opportuno.
Devono esserci come minimo tre partner di tre paesi diversi. In pratica però vi saranno probabilmente
molti più partecipanti. Le dimensioni del progetto rifletteranno le attività da realizzare, ma in genere
sono previsti costi totali dell'ordine di 10-20 milioni di euro, con un contributo comunitario di
circa 5-10 milioni di euro. Non vi sarà una soglia minima, a condizione che siano riunite l'ambizione e
la massa critica necessarie. I finanziamenti assumeranno la forma di una sovvenzione al bilancio, come
percentuale (fino al 50%) dei costi totali del progetto.
I progetti integrati saranno realizzati nei seguenti settori tematici: gestione dei residui radioattivi,
radioprotezione e altre attività nel settore delle tecnologie e della sicurezza nucleari.
Per maggiori informazioni consultare: http://www.cordis.lu/fp6/instr_ip.htm
2.3
Progetti specifici mirati nel campo della ricerca o formazione (Specific Targeted
Research or Training Projects - STREP)
Si tratta di progetti di ricerca, dimostrazione o della innovazione, con più partner. Essi rappresentano
una forma evoluta dei progetti di RST e di dimostrazione a compartecipazione finanziaria del 5° PQ.
Hanno lo scopo di sostenere attività di ricerca e sviluppo tecnologico o di innovazione di dimensioni e
ambizioni più limitate e concernono soprattutto piccoli soggetti di ricerca e partecipanti di paesi
candidati. In funzione della natura del progetto, il contributo comunitario può variare da centinaia di
migliaia di euro ad alcuni milioni di euro ed è corrisposto sotto forma di sovvenzione al bilancio
(percentuale dei costi totali del progetto fino al 50%).
Per maggiori informazioni consultare: http://www.cordis.lu/fp6/instr_strp.htm
11
2.4 Azioni di coordinamento (Co-ordination Actions - CA)
Le azioni di coordinamento mirano a promuovere e sostenere il collegamento in rete (networking) e il
coordinamento delle attività di ricerca e innovazione. Sono una forma evoluta delle azioni
concertate/reti tematiche del 5° PQ. Saranno utilizzate per la definizione, organizzazione e gestione di
iniziative congiunte o comuni, nonché per attività come l'organizzazione di conferenze, riunioni,
l'esecuzione di studi, gli scambi di personale, lo scambio e la diffusione delle buone pratiche, la
creazione di sistemi di informazione comuni e di gruppi di esperti. Sono assegnati finanziamenti CE
per le spese di coordinamento (non per la ricerca) sotto forma di una sovvenzione al bilancio fino a
concorrenza del 100%.
Per maggiori informazioni consultare: http://www.cordis.lu/fp6/instr_ca.htm
2.5 Azioni di sostegno specifico (Specific Support Action - SSA)
Le azioni di sostegno specifico hanno una portata più limitata delle misure di accompagnamento dei
precedenti programmi quadro. Questi progetti mirano a contribuire attivamente all'attuazione di
attività del programma di lavoro, all'analisi e diffusione dei risultati o alla preparazione di future
attività, per consentire alla Comunità di realizzare o definire i suoi obiettivi RST strategici e di
conseguenza è stata conferita una grande importanza alle azioni di sostegno:
·
·
·
promuovere e facilitare la diffusione, il trasferimento, la valorizzazione, la valutazione e/o l'ampia
applicazione dei risultati del programma attuale e di quelli precedenti (al di là delle normali attività
di diffusione e valorizzazione dei singoli progetti);
contribuire ad obiettivi strategici, particolarmente un riferimento allo Spazio europeo della ricerca
(ad esempio, iniziative pilota di valutazione comparativa, mappatura, collegamento in rete ecc.);
preparare future attività RST comunitarie (ad esempio, via studi prospettici, misure esplorative,
azioni pilota ecc.).
rispetto alle attività di sensibilizzazione e scambio di informazioni, ad esempio, workshop e
conferenze annuali, che si svolgerebbero comunque, anche senza il sostegno della Commissione.
Queste ultime attività non sono ben accette, tranne se contribuiscono agli obiettivi strategici del
programma (Spazio europeo della ricerca, migliore coordinamento, sensibilizzazione del pubblico,
preparazione di future iniziative comunitarie ecc.). Le SSA possono essere proposte da un singolo
partecipante o da un consorzio di più partecipanti. Le attività di un'azione di sostegno specifico
saranno sostenute tramite una sovvenzione al bilancio fino al 100% o, se necessario, con una somma
forfettaria.
Per maggiori informazioni consultare: http://www.cordis.lu/fp6/instr_ssa.htm
2.6
Azioni specifiche per promuovere le infrastrutture di ricerca
2.6.1 Attività di integrazione
L'obiettivo è sostenere la fornitura integrata di servizi infrastrutturali alla comunità di ricerca a livello
europeo, con l'obiettivo finale di conseguire un effetto di integrazione a lungo termine nel modus
operandi, nell'evoluzione e interazione reciproca (e con gli utilizzatori) delle infrastrutture di ricerca, in
modo da contribuire allo sviluppo dello Spazio europeo della ricerca. A tal fine, le principali
caratteristiche di questo meccanismo saranno la sua capacità a mobilitare un grande numero di soggetti
in una data categoria di infrastrutture combinando collegamento in rete, accesso transnazionale e
attività comuni di ricerca in un unico contratto. I partecipanti saranno operatori di infrastrutture di
ricerca, università e altre organizzazioni pubbliche di ricerca nonché l'industria. Le attività di
integrazione saranno attuate come iniziative integrate di infrastruttura. Un'iniziativa integrata di
infrastruttura comprenderà almeno tre soggetti giuridici indipendenti stabiliti in due diversi Stati
membri o paesi candidati associati, di cui almeno uno deve essere uno Stato membro o un paese
candidato associato. Almeno uno di questi soggetti giuridici deve gestire un'infrastruttura di ricerca.
Oltre ai soggetti giuridici degli Stati membri o Stati associati, possono anche partecipare
organizzazioni di paesi terzi, con o senza il sostegno comunitario, come specificato nelle “Regole di
partecipazione” per il 6º PQ Euratom.
12
2.6.2 Accesso transnazionale
L'obiettivo è sponsorizzare nuove opportunità per gruppi di ricerca e singoli ricercatori di accedere a
grandi infrastrutture di ricerca, uniche o rare in Europa, e fornire un servizio di qualità mondiale,
essenziale per svolgere ricerche al massimo livello. Il sostegno comunitario coprirà fino al 100% dei
costi di accesso ad un'infrastruttura per gruppi di ricerca che lavorano in Stati membri e Stati associati
diversi da quelli dove è situato chi gestisce l'infrastruttura. I costi di accesso saranno calcolati sulla
base del sistema di costi unitari (Unit Fee) o dei costi aggiuntivi effettivi per rendere l'accesso
disponibile. Le richieste sono presentate dalle istituzioni che gestiscono grandi infrastrutture di ricerca.
Le possibilità offerte per gli utilizzatori potenziali nell'infrastruttura selezionata saranno pubblicate su
Internet.
2.7 Azioni di mobilità e formazione
Queste azioni forniscono varie possibilità a singoli ricercatori in diverse fasi della loro carriera e alle
istituzioni che ospitano borsisti. Per tutti i richiedenti è prescritta la mobilità transnazionale, ossia un
ricercatore/una ricercatrice non può chiedere una borsa nel suo paese di origine o residenza (a parte le
borse di reinserimento).
Queste azioni concernono singoli ricercatori, nell'ottica di incoraggiare la mobilità transnazionale e
integrare le competenze individuali. Le domande alla Commissione europea sono presentate
congiuntamente dalle persone interessate e dall'organizzazione ospitante. Sono previste le azioni
seguenti:
2.7.1 Borse di formazione
Le borse di formazione riguardano ricerche sull'energia di fusione, la gestione dei residui radioattivi, la
radioprotezione e altre attività nel settore delle tecnologie e della sicurezza nucleari.
(a) Borse intraeuropee
Consentono a ricercatori affermati (titolari di un dottorato o aventi come minimo 4 anni di esperienza
nella ricerca) che sono cittadini di uno Stato membro dell'UE o di uno Stato associato di trascorrere
uno o due anni svolgendo ricerche su un argomento nell'ambito del programma di lavoro Euratom
presso un istituto di ricerca situato in uno Stato membro o associato di un paese diverso da quello di
origine o residenza.
(b) Contributi di reinserimento
Sono aperte a ricercatori che hanno appena beneficiato di una borsa finanziata da Euratom. Il
contributo consiste in una somma forfettaria per favorire il reinserimento nel paese di origine del
borsista e sarà assegnata sulla base di un progetto definito.
2.7.2 Corsi speciali di formazione
I corsi di formazione mirano a diffondere rapidamente i risultati della ricerca nazionale e comunitaria e
a mantenere la competenza.
2.7.3 Sovvenzioni alla cooperazione con paesi terzi
Sarà fornito un sostegno per periodi fino a sei mesi a giovani ricercatori dei paesi dell'Europa centrale
e orientale (PECO) e dei Nuovi Stati Indipendenti (NSI) dell'ex Unione Sovietica per lavorare in
laboratori della Comunità che sono attivamente impegnati nel presente programma quadro Euratom (o
in quelli precedenti) al momento dello scambio.
13
3 Schema degli strumenti usati
Sesto programma quadro Euratom di ricerca e formazione sull'energia nucleare
Gestione
dei residui
radioattivi
Radioprotezione
Altre attività nei
settori delle
tecnologie e della
sicurezza nucleari
Rete di eccellenza
Progetto integrato
Progetto specifico mirato nel campo
della ricerca e della formazione
Iniziativa integrata di infrastruttura
· Corsi speciali di formazione
· Sovvenzioni alla cooperazione
con paesi terzi
· Accesso transnazionale a grandi
infrastrutture
Azioni di coordinamento
Azioni di sostegno specifico
Strumento
Ricerca
sull'energia
di fusione
Azioni per promuovere e sviluppare
le risorse umane e la mobilità:
· Borse di formazione
Tabella 4: Schema delle attività e degli strumenti del Sesto programma quadro
(soltanto programma quadro Euratom, per il programma quadro CE, cfr. l'opuscolo
corrispondente CE)
4 Bilancio del Sesto programma quadro
Milioni di euro
Euratom Sesto programma quadro (totale, con ripartizione):
1 230
·
Ricerca sull'energia di fusione
750
·
Gestione dei residui radioattivi
90
·
Radioprotezione
50
·
Altre attività nei settori delle tecnologie e della sicurezza nucleari
50
·
Attività del Centro comune di ricerca (Azioni dirette)
290
Sesto programma quadro CE (totale, senza ripartizione)
16 270
Totale generale (CE+EURATOM)
17 500
Tabella 5: Sesto programma quadro Euratom (azioni indirette) ripartizione di bilancio. Il
bilancio del CCR (azioni dirette) e del Sesto programma quadro CE sono anche indicati.
La ripartizione di bilancio del Sesto programma quadro CE figura nell'opuscolo “Sesto
programma quadro in breve”.
14
5 Chi può partecipare?
I partecipanti ammessi a partecipare al Sesto programma quadro Euratom sono i soggetti giuridici (ad
es. istituti di ricerca, università e industria, comprese le PMI, ma anche persone fisiche) di qualsiasi
paese del mondo con alcune eccezioni2. Si applicano regole di partecipazione e finanziamento diverse
ai vari gruppi di paesi. La tabella seguente contiene uno schema riassuntivo del programma specifico
Euratom “Ricerca e formazione sull'energia nucleare”.
Paese di stabilimento del
partecipante
Partecipazione
Finanziamento
Stati membri dell'Unione
europea3, Centro comune di
ricerca (CCR)
Nessuna restrizione
Nessuna restrizione
Paesi candidati associati4
Nessuna restrizione
Nessuna restrizione
Altri paesi associati5
Nessuna restrizione
Nessuna restrizione
Organizzazioni internazionali
di interesse europeo
Nessuna restrizione
Nessuna restrizione
Paesi terzi
Nessuna restrizione al di là
della composizione consortile
minima, se la partecipazione è
prevista o se è necessaria per
realizzare il progetto
Se il contributo comunitario è
previsto nel programma di
lavoro o se è essenziale per
realizzare il progetto
Altre organizzazioni
internazionali
Nessuna restrizione al di là
della composizione consortile
minima
Se il contributo comunitario è
previsto nel programma di
lavoro o se è essenziale per
realizzare il progetto
Tabella 6: Soggetti giuridici ammissibili alla partecipazione al 6º PQ Euratom e
condizioni di partecipazione.
2
3
4
5
Afghanistan, Cuba, India, Iraq, Iran, Israele, Myanmar, Pakistan e Corea del Nord. Questa situazione sarà riesaminata
(con riferimento ai paesi esclusi), in linea con la politica estera della Comunità. Controllare su Cordis eventuali
aggiornamenti.
Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo,
Spagna, Svezia, Regno Unito.
L'associazione al 6º PQ Euratom è entrata in vigore per Repubblica Ceca, Ungheria, Lettonia, Romania, Slovacchia, e
Slovenia. Al momento della stesura del presente opuscolo era in corso il processo di ratifica dell'associazione al 6º PQ
Euratom da parte della Bulgaria.
Prevedibili (l'associazione al 6º PQ non è ancora in vigore per la Svizzera, eccetto per la ricerca sull'energia di fusione).
15
6 Diagramma: dalla proposta al contratto
Il processo di presentazione della proposta (in risposta ad un invito della Commissione europea) fino all'inizio
del contratto tra un consorzio di partner e la Commissione è illustrato nel diagramma della figura 1.
Presentazione ed analisi delle
manifestazioni di interesse *
Invito a presentare proposte
Preregistrazione*
Esame preliminare *
Procedura in una fase
Procedura in due fasi
Ricevimento delle proposte
complete
Ricevimento delle proposte
di massima
Valutazione delle proposte di
massima
Esclusione delle
proposte di massima
Ricevimento delle proposte
complete
Valutazione delle proposte complete
Esame etico
Esclusione delle proposte complete
Negoziazione del contratto
Esito negativo della negoziazione
Firma del contratto g
* Opzione non applicata a tutti gli inviti per
attività / priorità tematiche
Figura 1: Processo di presentazione e valutazione nel 6º PQ
16
Osservazioni complementari al diagramma:
Manifestazione di interesse: prima di definire dei temi dettagliati per i futuri inviti, la Commissione
europea può invitare la comunità di ricerca a presentare idee sotto forma di manifestazioni di interesse
brevi e informali. Tali inviti saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale e su CORDIS. Le proposte
devono delineare possibili progetti e consorzi futuri. Esse non sono oggetto di valutazione e
classificazione per merito e non possono quindi essere respinte. La presentazione di una
manifestazione di interesse non è un requisito preliminare per una successiva partecipazione ad inviti a
presentare proposte.
Procedura in una e due fasi: Accanto alla presentazione abituale in una fase (presentazione di una
proposta completa per valutazione), nel 6º PQ la Commissione europea può anche applicare una
presentazione in due tappe, ossia in una prima fase viene valutata una proposta di massima o
incompleta. Soltanto i proponenti che hanno superato questa prima valutazione saranno invitati a
presentare una proposta completa. La procedura di valutazione adottata (una- o due fasi) sarà indicata
negli inviti a presentare proposte.
Preregistrazione: i proponenti sono incoraggiati a preregistrare le loro proposte elettronicamente via il
sistema di presentazione elettronica delle proposte su CORDIS.
Esame preliminare: La Commissione europea offre questa opzione a potenziali partecipanti per
controllare la pertinenza e ammissibilità delle proposte - e non la qualità scientifica - allo scopo di
consigliare i potenziali proponenti sulla pertinenza delle loro proposte rispetto all'invito.
Il coordinatore/la coordinatrice invia una breve descrizione della proposta che intende presentare,
corredata dai dettagli sul consorzio proposto per il progetto, per consentire un esame della sua
ammissibilità.
In risposta i servizi della Commissione europea inviano al coordinatore/alla coordinatrice, per fax o
posta elettronica una lista di controllo standard, di norma entro 5 giorni lavorativi.
Per maggiori informazioni consultare: Orientamenti sulle procedure di valutazione delle proposte
http://www.cordis.lu/fp6/
7 Relazioni contrattuali
Per le proposte selezionate ai fini del finanziamento, la Commissione europea concluderà un contratto
contenente i diritti e gli obblighi di tutti i partecipanti e disposizioni concernenti il monitoraggio
scientifico, tecnologico e finanziario, l'aggiornamento di obiettivi, cambiamenti nella configurazione
del consorzio, pagamento del contributo finanziario della Comunità e regole per la diffusione e l'uso
delle conoscenze. Il contratto sarà stipulato tra la Commissione europea e tutti i partecipanti. La
Commissione europea ha elaborato contratti tipo per i vari strumenti per facilitare la stesura dei
singoli contratti (cfr. http://www.cordis.lu/fp6/modelcontract/ ) .
Per stabilire le condizioni e le modalità di cooperazione tra i partner, sarà obbligatorio stipulare un
accordo consortile per molti progetti, particolarmente quelli realizzati applicando i nuovi strumenti
(cfr. programma di lavoro). La Commissione europea non sarà parte di tale accordo e non dovrà
approvarlo. Essa fornirà comunque una lista di controllo contenente i punti che devono essere in
genere coperti da un accordo consortile.
(cfr. http://www.cordis.lu/fp6/consortiumchecklist/ )
17
8 Diritti di proprietà intellettuale
Per i diritti di accesso (cfr. tabella 7) applicabili a tutti i partner, si distinguono due tipi principali di
proprietà intellettuale:
Conoscenze: qualsiasi tipo di proprietà intellettuale prodotto durante il contratto e che non esisteva
prima.
Conoscenze tecniche (know-how) preesistenti: proprietà intellettuale detenuta dal partner prima
dell'inizio del progetto (“background”) o creata al di fuori del progetto nel corso della sua durata
(“sideground”). La proprietà è dei partecipanti che producono le conoscenze. Il trasferimento di
proprietà deve essere comunicato agli altri partecipanti e alla Commissione europea. La Commissione
europea può formulare obiezioni al trasferimento proposto.
Diritti di accesso a know-how
preesistente
Diritti di accesso alle
conoscenze
Se un partecipante ne ha bisogno per eseguire i propri lavori nell'ambito
del progetto
Per realizzare il progetto
A titolo gratuito salvo se altrimenti
convenuto prima della firma del
contratto
A titolo gratuito
Se un partecipante ne ha bisogno per usare le proprie conoscenze
Per uso (sfruttamento
e/o ulteriore ricerca)
Condizioni non discriminatorie da
convenire
A titolo gratuito salvo se altrimenti
convenuto prima della firma del
contratto
Possibilità per i partecipanti di
escludere know-how specifico
preesistente prima della firma
contratto (o prima dell'ingresso di
un nuovo partecipante)
Tabella 7: Diritti di proprietà intellettuale
9 Regole etiche applicabili al Sesto programma quadro
I ricercatori che partecipano a progetti finanziati dalla Comunità devono rispettare i principi etici
fondamentali, stabiliti ad es. nella “Carta dei diritti fondamentali dell'UE” e nei pertinenti
regolamenti/orientamenti internazionali (Consiglio d’Europa, UN, UNESCO, OMS ecc.).
I ricercatori devono anche attenersi ai regolamenti/orientamenti europei e internazionali sul
benessere degli animali.
Le proposte di ricerca devono essere conformi alla legislazione e alle regolamentazioni vigenti nei
paesi dove sarà effettuata la ricerca. Essi devono descrivere le implicazioni etiche della ricerca e,
ove previsto dalla legislazione o dalle regolamentazioni nazionali, i partecipanti devono chiedere
l'approvazione dei pertinenti comitati etici prima di iniziare le attività RST che sollevano questioni
etiche.
18
I servizi della Commissione europea effettueranno un esame etico dei progetti di ricerca che
contengono questioni eticamente delicate e, in alcuni casi, potrà aver luogo nel corso del progetto
di ricerca un controllo etico.
Alcuni settori di ricerca sono esclusi dai finanziamenti:
· attività di ricerca finalizzate alla clonazione umana a fini riproduttivi;
· attività di ricerca volte a modificare il patrimonio genetico degli esseri umani che potrebbe
rendere tali modifiche ereditarie;
· attività di ricerca volte alla creazione di embrioni umani unicamente a scopo di ricerca o per
ottenere cellule staminali anche mediante trasferimento di nuclei di cellule somatiche. Inoltre
nel corso del 2003 la Commissione europea non finanzierà ricerche che comportano l'uso di
embrioni umani o cellule staminali embrionali, tranne per le cellule staminali di embrioni
umani in coltura conservate in banca o isolate.
10 Accesso all'informazione e assistenza
Per aiutare i potenziali partecipanti al 6º PQ, sono disponibili diversi sistemi di informazione e
assistenza:
CORDIS: Tutte le informazioni necessarie per partecipare al programma quadro, compreso un sistema
di presentazione elettronica delle proposte (Electronic Proposal Submission System - EPSS) sono
disponibili su Internet, nel sito CORDIS (COmmunity Research e Development Information System)
(http://www.cordis.lu/fp6/). Per informazioni specifiche sul programma quadro Euratom consultare
http://www.cordis.lu/fp6-euratom/ .
Punti di contatto nazionali (PCN): Il primo indirizzo per consulenze dirette e assistenza individuale
sono i punti nazionali di contatto istituiti in tutti gli Stati membri e negli Stati associati. Questi punti
nazionali di contatto forniranno aiuto su tutti gli aspetti del 6º PQ nella lingua nazionale. Per dettagli
sui punti di contatto, consultare http://www.cordis.lu/fp6/ncp.htm
Infodesk 6º PQ della Commissione europea: Gli infodesk della Commissione europea per le priorità
tematiche e orizzontali offrono un contatto diretto con i servizi della Commissione europea per
questioni che non possono essere risolte dai punti di contatto nazionali:
Tema/Azione
Euratom
Infodesk e-mail
[email protected]
Uffici nazionali di collegamento: Diversi paesi hanno uffici di collegamento a Bruxelles che
rappresentano le loro organizzazioni di ricerca e offrono anche consulenza e assistenza. Questi uffici
sono collegati tra di loro in un Informal Group of Liaison Offices (IGLO). Un elenco completo dei
punti di contatto figura nel sito web del gruppo: http://www.iglortd.org/.
Centri Relais Innovazione: Anche i Centri relais d'innovazione (CRI), presenti in molte regioni
dell'UE e nei paesi candidati, possono fornire assistenza, soprattutto in materia di innovazione,
trasferimento tecnologico, PMI. Consultare: http://irc.cordis.lu/whoswho/home.cfm
19
11 Documenti di riferimento
La base giuridica del programma quadro è costituita da una serie di documenti giuridici in ordine
gerarchico sulla ricerca nucleare, derivati dall'articolo 7 del trattato Euratom:
Articoli 7-11 del trattato Euratom
GU C 340 del 10.11.1997, pagg. 173-308, http://www.europa.eu.int/eur-lex/en/treaties/index.html
http://europa.eu.int/abc/obj/treaties/en/entoc38.htm
Il Sesto programma quadro
Programma Euratom: GU L 232 del 29.8.2002, pagg. 34-42, http://www.cordis.lu/fp6/decision
Regole di partecipazione Euratom
Programma Euratom GU L 355 del 30.12.2002, pagg. 35-44; http://www.cordis.lu/fp6/participationrules
Programma specifico (Euratom) di ricerca e formazione sull'energia nucleare
(Decisione del Consiglio n. 2002/837/Euratom), GU L 294 del 29.10.2002, pag. 74
http://www.cordis.lu/fp6/specificprogrammes
Programma di lavoro
(Decisione della Commissione C(2002)4881, 6 dicembre 2002, riveduta ogni anno)
http://www.cordis.lu/fp6/workprogrammes
1º invito
a presentare
proposte
2º invito
a presentare
proposte
…
1º invito
a presentare
proposte
2º invito
a presentare
proposte
…
1º invito
a presentare
proposte
2º invito …
a presentare
proposte
Orientamenti sulle procedure di valutazione delle proposte (Manuale di valutazione)
(Decisione della Commissione, http://www.cordis.lu/fp6/eval-procedures/ , disponibile
nel gennaio 2003)
Per preparare e presentare una proposta, consultare il fascicolo informativo relativo all'invito e allo
strumento considerato. I fascicoli informativi sono disponibili su CORDIS:
http://www.cordis.lu/fp6-euratom/
20
INDICE
IL SESTO PROGRAMMA QUADRO EURATOM (6º PQ) A COLPO D'OCCHIO....................................3
0
INTRODUZIONE.........................................................................................................................................5
0.1
0.2
1
PERCHÉ LA RICERCA EUROPEA?...................................................................................................................................5
PRINCIPALI ELEMENTI DEL 6º PQ EURATOM ...............................................................................................................5
IL PROGRAMMA SPECIFICO.................................................................................................................6
1.1 IL NUCLEO DELLE AZIONI DI RICERCA - IL PROGRAMMA SPECIFICO .............................................................................6
1. Ricerca sull'energia di fusione ....................................................................................................................................7
2. Gestione dei residui radioattivi...................................................................................................................................7
3. Radioprotezione ..........................................................................................................................................................7
4. Altre attività nel settore delle tecnologie e della sicurezza nucleari...........................................................................7
1.2 ATTIVITÀ ORIZZONTALI: AZIONI DI SOSTEGNO SPECIFICO E AZIONI PER PROMUOVERE E SVILUPPARE LE RISORSE
UMANE E LA MOBILITÀ. ...............................................................................................................................................8
2
QUALE TIPO DI PROGETTO SCEGLIERE - STRUMENTI E MECCANISMI DISPONIBILI...10
2.1
2.2
2.3
RETI DI ECCELLENZA (NETWORK OF EXCELLENCE - NOE)........................................................................................10
PROGETTI INTEGRATI (INTEGRATED PROJECT - IP) ...................................................................................................11
PROGETTI SPECIFICI MIRATI NEL CAMPO DELLA RICERCA O FORMAZIONE (SPECIFIC TARGETED RESEARCH OR
TRAINING PROJECTS - STREP) .................................................................................................................................11
2.4 AZIONI DI COORDINAMENTO (CO-ORDINATION ACTIONS - CA) ................................................................................12
2.5 AZIONI DI SOSTEGNO SPECIFICO (SPECIFIC SUPPORT ACTION - SSA) ........................................................................12
2.6 AZIONI SPECIFICHE PER PROMUOVERE LE INFRASTRUTTURE DI RICERCA...................................................................12
2.6.1
Attività di integrazione ...................................................................................................................................12
2.6.2
Accesso transnazionale ..................................................................................................................................13
2.7 AZIONI DI MOBILITÀ E FORMAZIONE ..........................................................................................................................13
2.7.1
Borse di formazione .......................................................................................................................................13
Le borse di formazione riguardano ricerche sull'energia di fusione, la gestione dei residui radioattivi, la
radioprotezione e altre attività nel settore delle tecnologie e della sicurezza nucleari. ...............................................13
(a) Borse intraeuropee .................................................................................................................................................13
(b) Contributi di reinserimento ....................................................................................................................................13
2.7.2
Corsi speciali di formazione ..........................................................................................................................13
2.7.3
Sovvenzioni alla cooperazione con paesi terzi ..............................................................................................13
3
SCHEMA DEGLI STRUMENTI USATI.................................................................................................14
4
BILANCIO DEL SESTO PROGRAMMA QUADRO............................................................................14
5
CHI PUÒ PARTECIPARE?......................................................................................................................15
6
DIAGRAMMA: DALLA PROPOSTA AL CONTRATTO....................................................................16
7
RELAZIONI CONTRATTUALI ..............................................................................................................17
8
DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE......................................................................................18
9
REGOLE ETICHE APPLICABILI AL SESTO PROGRAMMA QUADRO......................................18
10
ACCESSO ALL'INFORMAZIONE E ASSISTENZA ...........................................................................19
11
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO..........................................................................................................20
21
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Il Sesto programma quadro EURATOM in breve - CORDIS