NUMERO 180 - 29 GENNAIO 2015 2 3 4 6 7 8 Nuove emissioni WisdomTree debutta in Italia con sei ETF strategia legati ai dividendi News dal mondo ETF iShares amplia la gamma dei Factor ETF UBS ETF supera 1 mld asset in Italia Mercato ETF ETF sempre più strategici nei portafogli degli investitori Focus Banca IMI Grecia: stravince Syriza, con l’Europa ma senza la Troika ETF in cifre ETF Plus: migliori, peggiori e più scambiati a uno e sei mesi Commento agli ETF Corrono gli ETF legati al settore aurifero, al tappeto il replicante su Atene ETF sempre più strategici È disponibile la nuova app di ETF news per il tuo Ipad, è gratis! a cura di Titta Ferraro NUOVE EMISSIONI WisdomTree debutta in Italia con sei ETF strategia legati ai dividendi Sale a 13 il numero WisdomTree, emittente degli emittenti di ETF statunitense a cui fa presenti sull’ETFPlus. capo anche Boost, Il nuovo anno ha supunta su un’offerta bito riservato lo sbarfocalizza su prodotti co di un nuovo imstrategia legati al portante player che fattore dividendo viene dagli Stati Uniti ma che era già indirettamente presente in Italia attraverso Boost ETP. Si tratta di WisdomTree che risulta tra i pionieri nell’offerta di strumenti smart beta dividend-weighted con oltre 39 miliardi di dollari di asset in gestione. La società newyorkese, che controlla anche l’emittente Boost ETP (specializzata in replicanti short e a leva), ha lanciato in Italia sei ETF che forniscono esposizione alle large e small cap americane, europee e all’azionario dei mercati emergenti. Si tratta di strumenti focalizzati sul dividend yield che raggiunge il 6,6% per l’ETF sugli emergenti e il 6,3% per quello sull’azionario eurozona. 2 Gli indici smart beta dividend L’offerta di WisdomTree prende a riferimento gli indici Smart Beta Dividend, un’alternativa agli indici a capitalizzazione di mercato poiché risultano ponderati sulla base del Dividend Stream, ossia la somma totale dei dividendi regolari pagati in un de- Hector McNeil I sei ETF strategia quotati da WisdomTree terminato indice. “L’attuale scenario di Dividend yield ISIN TER inflazione in calo o addirittura deflazio- Nome dell’indice* ne rende poco convenienti i bond che WisdomTree Europe Equity Income UCITS ETF IE00BQZJBX31 0,29% 6,3% offrono ad oggi rendimenti molto bassi WisdomTree Europe SmallCap Dividend UCITS ETF IE00BQZJC527 0,38% 3,5% - ha sottolineato Hector McNeil, co- WisdomTree US Equity Income UCITS ETF IE00BQZJBQ63 0,29% 3,8% ceo di WisdomTree Europe, nel corso WisdomTree US SmallCap Dividend UCITS ETF IE00BQZJBT94 0,38% 3,2% della presentazione a Milano dei nuovi WisdomTree Emerging Markets Equity Income UCITS ETF IE00BQQ3Q067 0,46% 6,6% ETF – e quindi questi ETF possono WisdomTree Emerging Markets SmallCap Dividend UCITS ETF IE00BQZJBM26 0,54% 4,5% risultare preziosi per aumentare il divi- * dati al 31/12/2014 Fonte: WisdomTree dend-yield del portafoglio e strappare un extra rendimento”. Tutti e sei gli ETF proposti da ETFPlus chiude il 2014 con patrimonio WisdomTree prevedono la distribuzione dei dividendi record, +28% gli scambi su base trimestrale. Gli indici a cui si rifanno preveL’ETFPlus, il mercato di Borsa Italiana dedicato a ETF, ETC ed dono un ribilanciamento degli indici ogni anno con ETN, ha visto nel 2014 gli scambi di ETF registrare una media una spiccata diversificazione alla luce del molto alto giornaliera di 10.463 contratti nel quarto trimestre del 2014, +28% numero di componenti dell’indice. Hector McNeil ha rispetto allo stesso trimestre del 2013, per 288,2 milioni di euro preannunciato l’intenzione di espandi controvalore; quelli di ETC sono stati 3.997 contratti (+118% dere velocemente la gamma di ETF rispetto allo stesso trimestre del 2013) per 37,6 milioni di euro di a disposizione degli investitori eurocontrovalore. A fine 2014 l’AUM degli ETF si è attestato a quota pei portando anche su Borsa Italiana 34,32 miliardi di euro (+38,18% rispetto all’anno precedente. altri 25 ETF circa attingendo anche La raccolta netta è stata di 7,73 miliardi di euro. “Il 2014 ha tra i suoi prodotti di maggior successo confermato molte delle tendenze già presenti in Italia nel corso sul mercato statunitense (dove ha un dell’anno precedente - rimarca Silvia Bosoni, responsabile ETFs totale di 70 ETF). “Gli investitori itaListing di Borsa Italiana - la crescita delle masse gestite, grazie ai liani sono in prima linea nell’adozione rilevanti flussi netti positivi, l’incremento del controvalore scambiato in questi strumenti, il ruolo centrale del mercato italiano in Europa degli ETP come scelta tra i prodotti testimoniato anche dagli emittenti di ETF, che continuano a di investimento – ha aggiunto Hector quotare i propri strumenti sul mercato ETFplus. I dati di mercato McNeil - Crediamo che il successo relativi al 2014 lo confermano: ETFplus è un mercato in continua già raggiunto da Boost possa essecrescita, ad oggi rappresentato dai 665 ETF presenti sul listino, re replicato anche dai prodotti targati per un totale di 922 prodotti quotati e 13 emittenti”. WisdomTree”. NEWS DAL MONDO ETF News iShares amplia gamma dei Factor ETF Poker di novità da iShares che ha quotato in Europa 4 nuovi fondi azionari europei che fanno parte della famiglia Factor ETF, ossia replicanti che forniscono esposizione a fattori specifici di rischio e di rendimento. I quattro nuovi Factor ETF a replica fisica offrono nello specifico esposizione a società value, a piccola capitalizzazione, di elevata qualità e quelle che attraversano un price momentum positivo. I Factor ETF di iShares sono quotati a Londra e Francoforte; in Italia risultano registrati e quindi accessibili ai soli investitori professionali. Deutsche Bank vede gli ETF europei in crescita del 15-20% quest’anno ll mercato europeo degli ETF è destinato ad aumentare del 15-20% nel 2015. Lo sostiene Mauro Giangrande, Head of Passive Distribution of Deutsche Asset & Wealth Management (Deutsche AWM) in Italia. Con asset per 357,3 miliardi di euro, gli ETF attualmente rappresentano circa il 3,3% dei volumi complessivi dei fondi europei. “Oltre all’innovazione che metterà a disposizione degli investitori nuove tipologie di ETF, un altro driver di crescita atteso per il 2015 sarà la gamma di servizi aggiuntivi che le società di investimento forniranno ai loro clienti e una forte concorrenza sui prezzi”, ha rimarcato Giangrande. UBS ETF supera il miliardo di euro di AuM in Italia UBS Global Asset Management ha superato la soglia di 1 miliardo di euro in gestione in ETF sul mercato italiano. L’AUM dei 60 ETF di UBS quotati sull’ETFplus ha raggiunto quota 1,055 miliardi di euro a inizio 2015 con oltre 650 milioni di euro di raccolta netta nel corso del 2014. I principali flussi di raccolta nel 2014 si sono indirizzati verso strumenti azionari di Paesi e aree geografiche sviluppate (Eurozona, Usa, Giappone, Svizzera) ed esposizioni obbligazionarie corporate, sia in euro che in dollari. Source e Rothschild lanciano il primo ETF Equal Risk Risk Based Investment Solutions (RBIS), controllata al 100% da Rothschild e specializzata nella gestione di portafogli Smart Beta, e Source hanno lanciato l’ETF Source R Equal-Risk European Equity UCITS, il primo ETF che replica il Risk-Based European Equity, indice facente parte di una gamma di indici basati sull’Approccio a Rischio Ponderato (ERC, Equal Risk Contribution) che mira a raggiungere minor volatilità, miglior coefficiente di Sharpe e perdita massima ridotta. 3 Deutsche Asset & Wealth Management Il primo ETF fisico in Europa sull’indice di azioni A cinesi CSI300 db x-trackers Harvest CSI300 Index UCITS ETF (DR) ISIN LU0875160326 TER Dividendi Replica 1,10% Distribuzione Diretta Internet: www.dbxtrackers.it Numero verde: 800 90 22 55 Prima dell’adesione leggere il documento di quotazione, il prospetto ed il KIID del comparto rilevante. Avvertenze – Potete ottenere gratuitamente tali documenti presso Deutsche Bank AG, Via Turati 27, 20121 Milano e sul sito www.dbxtrackers.com. db x-trackers è un marchio commerciale di proprietà di Deutsche Bank AG. Gli ETF descritti nel presente opuscolo informativo sono azioni di db x-trackers, una società d’investimento costituita ai sensi del diritto lussemburghese nella forma di Société d’Investissement à Capital Variable (SICAV). Deutsche Bank AG e lo sponsor degli indici non rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia circa i rendimenti che possono essere ottenuti dall’utilizzo del relativo indice. Le informazioni contenute nel presente documento sono destinate esclusivamente all’utilizzo in Italia. La pubblicazione del presente documento non costituisce una modalità di offerta al pubblico da parte di Deutsche Bank AG e non costituisce o intende fornire alcun giudizio, da parte della stessa, sull’opportunità dell’eventuale investimento ivi descritto. Deutsche Asset & Wealth Management racchiude in sé tutte le attività di asset management and wealth management condotte da Deutsche Bank AG e dalle sue filiali e succursali. Deutsche Asset & Wealth Management fornisce prodotti e servizi alla propria clientela tramite una o più soggetti giuridici che possono essere indentificati dai clienti all’interno dei contratti, accordi, materiali di offerta o altra documentazione pertinente a tali prodotti o servizi. a cura di Titta Ferraro MERCATO ETF 4 ETF sempre più strategici nei portafogli degli investitori Facili da usare, efficienti e liquidi. Gli ETF sin dalla loro nascita hanno attirato le attenzioni degli investitori per il fatto di avere al loro interno queste e altre caratteristiche che li rendono uno strumento agevole per implementare differenti strategie d’investimento. In Europa l’utilizzo degli ETF risulta sempre più diffuso tra gli investitori professionali come conferma un sondaggio condotto da Greenwich Associates, su commissione di BlackRock, su un campione composto da 30 gestori europei, 22 compagnie assicurative e 68 fondi pensione in merito al loro uso degli ETF. Dei 120 intervistati, 83 erano utilizzatori utenti ETF e un intervistato su cinque intende aumentare l’uso degli ETF nei prossimi tre anni, di cui circa uno su dieci intende incrementare le allocazioni in ETF di oltre il 10% entro tale orizzonte temporale. “ Molti dei maggiori investitori europei stanno utilizzando gli ETF in una grande varietà di modi - sottolinea Leen Meijaard, responsabile Sales di iSharesBlackRock EMEA - dato che gli istituzionali stanno implementando nuovi approcci per generare i rendimenti che necessitano. Siamo fiduciosi che gli ETF incrementeranno il loro peso nel mix di strumenti utilizzati a livello istituzionale, dato che il settore europeo degli ETF continua a svilupparsi ad un ritmo record come nel 2014”. ETF utilizzati sempre più in ottica strategica Dall’indagine emerge che gli ETF vengono utilizzati per una vasta gamma di scopi e soprattutto vengono detenuti in portafoglio per un periodo di tempo decisamente lungo e quindi di diritto entrano a far parte della componente core del portafoglio. La grande maggioranza degli investitori istituzionali (circa i tre quarti) segnala periodi medi di detenzione degli ETF per due o più anni. E proprio la soglia dei 2 anni è comunemente considerata lo spartiac- que per definire “strategico” un investimento. In particolare la media di periodo di mantenimento risulta molto elevata tra i fondi pensione, dove raggiunge i 29 mesi, risultando quindi quelli che probabilmente usano gli ETF più in ottica strategica. Gli investitori che invece utilizzano gli ETF per approcci “tattici” segnalano periodi medi di detenzione di 6,5 mesi. Nonostante l’uso diffuso di ETF per utilizzo tattico,sono poche le istituzioni che impiegano gli ETF come investimenti veramente a breve termine: meno del 2% degli interpellati riferiscono la detenzione degli ETF per un periodo medio di un mese o più breve. Gli ETF si trovano in quasi tre quarti dei fondi multi asset Il 71% dei gestori europei intervistati che utilizzano gli ETF li impiegano nei loro fondi multi asset. Più di un terzo dei gestori li usano nei loro fondi azionari, il 52% dichiara di utilizzare gli ETF per investire in obbligazioni domestiche e il 59% per accedere ad obbligazioni internazionali. Più della a cura di Titta Ferraro MERCATO ETF metà degli intervistati ritiene “probabile” o “molto probabile” la gestione di un prodotto composto da soli ETF in futuro. Scelta di un ETF: il costo non è sempre il fattore primario Alla domanda relativa ai fattori che influenzano la selezione degli ETF, le tre categorie di istituzionali hanno indicato come i quattro aspetti più rilevanti il TER del fondo, la sua liquidità o il suo volume di scambi, il benchmark e le sue performance. Tuttavia, per gli assicuratori, la liquidità degli ETF è il fattore più importante, mentre per i fondi pensione l’expense ratio degli ETF o il loro costo è il primo fattore da considerare. Il 62% degli utilizzatori di ETF tra le compagnie assicurative li usano con finalità di diversificazione internazionale, in particolare nel segmento azionario. Il 76% utilizza gli ETF per investire in azioni internazionali, ri- Ragioni dell’uso degli ETF obbligazionari 82% spetto al 57% che li utilizza per investire Facile da usare 80% 63% in titoli azionari nazionali. Oltre la metà 64% Bassi costi di trading 33% delle compagnie assicurative che utiliz25% 55% diversificazione zano gli ETF li impiegano per investire il 47% 75% loro patrimonio in eccesso, con un terzo 45% 67% Accesso facile 63% che li utilizza per investire le riserve. I 45% Non necessaria 53% l’analisi dei fondi pensione europei sono invece più 50% singoli titoli 45% propensi ad utilizzare gli ETF per scopi 47% Liquidità 63% strategici rispetto agli altri operatori in100% 0% 20% 40% 60% 80% tervistati. Infatti, oltre la metà dei fondi Fondi pensioni Asset manager Compagnie assicurative pensione utilizzatori di ETF li adottano Fonte: Greenwich report per scopi strategici. Come per gli assicuratori, molti fondi pensione (69%) utilizzano gli ETF per pensione intervistati usa ETF azionari internazionali, una ottenere una diversificazione geografica di respiro interpercentuali di quasi tre volte superiore rispetto a quella che nazionale. In particolare, l’88% degli utenti ETF tra i fondi li usa per investire in titoli nazionali (30%). Bellingeri: gli ETF ideali per costruire portafogli sia semplici che più complessi Dallo studio di Greenwich Associates emerge che gli investitori istituzionali utilizzano sempre più gli ETF per la parte core del portafoglio con la tendenza quindi a mantenerli a lungo in portafoglio. ETFNews ha chiesto a Emanuele Bellingeri, responsabile per l’Italia di iShares, cosa ha fatto cambiare la percezione degli ETF che in passato erano visti come prodotti idonei soprattutto a investimenti di breve respiro. “Gli ETF – rimarca Bellingeri - sono quotati in Borsa e quindi possono essere negoziati in tempo reale anche in uno spazio molto ristretto di tempo. Si tratta di un prodotto che tra le varie caratteristiche positive annovera sicuramente la liquidità. In passato si è ritenuto erroneamente che gli ETF fossero prevalentemente strumenti per investire a breve termine. Se dovessimo provare ad inquadrarli in maniera corretta, dopo diversi anni di esperienza in questo settore, posso affermare che si tratta di 5 strumenti molto efficienti per implementare decisioni di asset allocation di medio-lungo periodo che offrono anche la possibilità di entrare ed uscire in tempo reale qualora le vicende dei mercati lo rendessero necessario. Avendo la natura del fondo comune e replicando i mercati in maniera passiva, tra l’altro con costi di gestione molto contenuti, sono strumenti ideali per costruire portafogli sia semplici che complessi con un orizzonte temporale non definibile all’inizio. Proprio per queste caratteristiche gli ETF sono strumenti ideali per le gestioni dei fondi pensione”. La voce costi è spesso ritenuta come fattore principale nella scelta degli ETF, ma dalla ricerca emerge che caratteristiche quali liquidità, struttura, performance e benchmark usato sono altrettanto decisive nell’indirizzare la scelta. Vale lo stesso per i retail. “L’uso degli ETF tra i clienti retail è limitato – premette Bellingeri – e chi li usa ha una cultura finanziaria superiore alla media e quindi nella valutazione degli strumenti impiega gli stessi criteri degli investitori istituzionali.Per chi non avesse una cultura finanziaria adeguata, la prima e semplice avvertenza è quella di rivolgersi ad un consulente finanziario che, oltre a fornire indicazioni sullo strumento da selezionare, può fornire preziose indicazioni di asset al location”. “Proprio l’attività di asset allocation – prosegue l’esponente di iShares - risulta fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. La disponibilità sul mercato di un’ampia gamma di prodotti rappresenta sicuramente un fattore positivo per l’investitore che, grazie agli ETF, può prendere esposizione su tutte le asset class tramite strategie anche molto complesse. Non si deve poi dimenticare che la semplicità rimane una delle caratteristiche fondamentali dello strumento , capace di costruire portafogli ben diversificati”. FOCUS BANCA IMI Collegati al sito www.bancaimi.it per leggere tutte le ricerche o ascoltare i risultati con il servizio Podcast L’APPROFONDIMENTO DI BANCA IMI Focus Grecia: stravince Syriza, con l’Europa ma senza la Troika 6 Le elezioni greche, lette non solo in Grecia come un referendum sull’austerity, si chiudono con la netta vittoria di Syriza, partito di sinistra guidato da Alexander Tsipras, che come punti focali della propria campagna elettorale ha posto l’abbandono delle politiche di austerità e la rinegoziazione del debito di Atene. Syriza ottiene il 36,3% dei voti, seguito da Nea Democratia, partito principale dell’esecutivo uscente, con il 27,8% dei voti. Queste percentuali si traducono per Syriza in 149 seggi, a pochissimi passi dai 151 segLe urne hanno sancito la gi necessari per la assonetta vittoria della sinistra maggioranza luta. Syriza ha troradicale anti-austerity. vato subito un alleTrattative tra Atene e ato per un Governo troika fondamentali per di coalizione, gli futuro della Grecia Indipendenti Greci, una costola di Nea Democratizia con cui Syriza aveva già collaborato per far saltare l’elezione del Presidente della Repubblica. Il nuovo esecutivo, secondo il programma elettorale, dovrebbe affrontare sei impegni immediati, tra cui una soluzione definitiva per il problema del debito, un aumento della soglia di esenzione e una rimodulazione della tassa sugli immobili. Il primo discorso del leader Tsipras è stato impostato con toni piuttosto concilianti: la Grecia “si lascia alle spalle la Troika” ma rimane “alla ricerca di una soluzione per il proprio debito e la propria situazione economica condivisa con l’Europa”. La riapertura delle trattative tra Atene e la Troika saranno un passaggio cruciale per il futuro della Grecia e probabilmente catalizzeranno l’attenzione dei mercati finanziari nelle prossime settimane. Ricordiamo, infatti, che proprio la crisi politica ellenica ha congelato l’ultima revisione del programma di aiuti e la concessione dell’ultima tranche dei prestiti. Il programma scade il prossimo 28 febbraio; i tempi pertanto sembrano piuttosto stretti mentre i possibili scenari sono diversi. Il primo nodo sarà probabilmente trovare un accordo per la chiusura del pacchetto di aiuti in scadenza con l’erogazione dell’ultima tranche di prestiti, circa 7 miliardi di euro necessari ma forse non sufficienti - questa era l’opinione del FMI prima dell’interruzione delle trattative - ad Atene per coprire le necessità di finanziamento nell’anno in corso: 8,5 miliardi servirebbero per i debiti con il FMI e quasi 7 miliardi per i titoli di Stato in scadenza attualmente nel portafoglio della BCE. Proprio per una copertura certa delle necessità di finanziamento dei prossimi anni si profila inoltre la necessità di un nuovo sostegno europeo al Paese. Il nodo più critico della trattativa sarà molto probabilmente che il nuovo Governo dovrebbe essere fermamente determinato a non accettare ulteriori misure di austerità. Questo punto è legato a filo doppio con la richiesta di Syriza di una ristrutturazione del debito greco. La richiesta di una cancellazione di parte del debito molto difficilmente potrebbe essere accolta dalle Istituzioni europee, mentre ci potrebbe essere più margine per trattare una rimodulazione delle condizioni come la scadenza, il tasso applicato e il timing del pagamento de- gli interessi. In questo modo Tsipras potrebbe ottenere un minor peso per il budget statale liberando risorse per misure a sostegno della crescita. Inoltre la chiusura di un accordo permetterebbe al debito greco di rientrare nel programma di acquisto titoli appena varato dalla BCE. Sembra invece potersi escludere la scelta di un’uscita volontaria dall’euro del nuovo Governo. Lo stesso Tsipras ha escluso questa ipotesi dal proprio programma elettorale, anche sulla base di un’ampia maggioranza dei greci che vuole restare nell’euro. Un’uscita dall’euro non sembra convenire a nessuno: da una parte porterebbe conseguenze molto pesanti per il Paese, dall’altra implicherebbe perdite pesanti per i creditori internazionali e probabile forte instabilità sui mercati, nonostante i sistemi di contenimento della crisi creati dalle Istituzioni europee negli ultimi anni. Il punto cruciale sarà la tempistica: più il negoziato sarà lungo e difficile più sul sistema bancario greco, che nelle ultime settimane ha dovuto ricorrere alla linea di credito d’emergenza per rispondere ai deflussi di capitali, e sui mercati potrebbero esacerbarsi le tensioni. Distribuzione dei seggi nel nuovo parlamento greco dopo le elezioni del 25 gennaio SYRIZA 149 NUOVA DEMOCRAZIA 76 ALBA DORATA 17 IL FIUME 17 PARTITO COMUNISTA 15 INDIPENDENTI GRECI 13 MOVIMENTO SOCIALISTA 13 Fonte: Bloomberg OSSERVATORIO ETF La pagina dei numeri di ETF News Europa - Indice EuroStoxx 50 Usa - Indice S&P 500 2150 3600 2100 3400 2050 2000 3200 1950 1900 3000 1850 2800 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 CHIUSURA Eurostoxx50 Ftse Mib Dax30 Ftse100 nov-14 dic-14 3 MESI 3373 20646 10629 6812 11,13 6,90 17,93 5,77 gen-15 VARIAZIONE% 6 MESI 12 MESI 5,28 -2,88 10,95 0,27 11,54 5,90 14,72 4,30 1800 lug-14 ago-14 set-14 CHIUSURA Dow Jones S&P 500 Nasdaq Russell 2000 17387 2030 4166 1195 ott-14 nov-14 dic-14 3 MESI 1,28 1,00 1,22 2,51 Far East - Indice Nikkei Commodity - Indice CRB 18000 340 gen-15 VARIAZIONE% 6 MESI 12 MESI 1,65 1,64 4,58 2,93 9,23 12,85 19,39 4,69 320 17000 300 16000 280 15000 260 240 14000 220 13000 lug-14 ago-14 set-14 CHIUSURA Giappone Cina Russia Brasile 17796 1070 765 48591 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 3 MESI 13,19 9,44 -28,61 -6,57 VARIAZIONE% 6 MESI 12 MESI 12,73 15,49 -37,34 -16,50 14,45 25,69 -42,17 0,29 200 lug-14 ago-14 set-14 CHIUSURA Crb Petrolio Wti Oro Cacao 218 44 1286 373 ott-14 nov-14 dic-14 3 MESI -21,79 -45,97 4,48 -0,93 gen-15 VARIAZIONE% 6 MESI 12 MESI -27,53 -56,02 -1,47 2,84 -24,40 -54,39 1,35 -13,04 Nelle tabelle sono riportati solamente gli Etf quotati sul segmento ETFplus di Borsa Italiana Spa. I dati sono elaborati su base quindicinale. Il trend indicato nelle ultime due colonne è dato dall’incrocio di due medie mobili. Per quella di breve periodo, l’indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 5 giorni perfora verso l’alto quella a 20 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 5 giorni perfora verso il basso quella a 20 giorni. Per quello di medio termine l’indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 20 giorni perfora verso l’alto quella a 50 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 20 giorni perfora verso il basso quella a 50 giorni. 7 I MIGLIORI A 1 MESE Rbs Market Access Nyse Arca Etfs Daxglobal Gold Mining G Dbx Cnx Nifty Amundi Etf Msci India Ucits Lyxor Etf Msci India I MIGLIORI A 6 MESI Amundi Etf Leveraged Msci Us Lyxor Etf Epra/Nareit Us Ishares Us Property Yield Lyxor Ucits Etf Iboxx Usd T Dbx Cnx Nifty I PEGGIORI A 1 MESE Lyxor Etf Ftse Athex 20 Dbx Short Dax 2X Daily Etfx Dax 2X Short Fund Lyxor Etf Daily Shortdax X2 Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xsh I PEGGIORI A 6 MESI Lyxor Etf Ftse Athex 20 Dbx Cmdty Booster Light Engy Dbx Dblci - Oy Balanced Etfx Dax 2X Short Fund Lyxor Ucits Etf Russia Dj I PIÙ SCAMBIATI / QUANTITÀ Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xsh Lyxor Etf Ftse Mib Lyxor Etf Ftse Athex 20 Ishares S&P 500 Ucits Etf Di I PIÙ SCAMBIATI / VALORE Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev Lyxor Etf Ftse Mib Ishares Euro Stoxx 50 Ucits Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xsh Ishares S&P 500 Ucits Etf Di PREZZO € VOLUMI PER % 1 MESE PER % 6 MESI TREND BT TREND MT 75,13 18,055 131,89 500,21 15,91 6023 55994 2457 532 189229 37,80 36,16 21,55 20,45 20,30 -0,77 2,97 33,79 29,79 29,40 904,56 51,43 26,90 132,12 131,89 271 2546 12874 5549 2457 8,17 16,07 15,18 14,72 21,55 46,22 39,13 38,48 37,54 33,79 1,00 7,86 9,72 8,15 10,21 695265 15329 7792 84534 1861388 -21,75 -15,08 -15,07 -14,97 -14,85 -46,29 -23,70 -24,09 -23,51 -7,14 1 10,695 20,57 9,72 20,2 695265 86 2337 7792 43969 -21,75 -9,09 -5,45 -15,07 5,79 -46,29 -27,88 -24,60 -24,09 -23,95 9,19 10,21 20,45 1,00 17,81 3374065 1861388 983925 695265 609838 13,26 -14,85 6,88 -21,75 4,02 -9,37 -7,14 -2,83 -46,29 21,14 9,19 20,45 33,94 10,21 17,81 36471710 28942810 18412630 16401450 13750020 13,26 6,88 5,49 -14,85 4,02 -9,37 -2,83 5,65 -7,14 21,14 Fonte: Bloomberg - dati aggiornati al 29/01/2015 OSSERVATORIO ETF MESSAGGIO PUBBLICITARIO PRODOTTO COMPLESSO 8 ETC su Commodity x3 Il Commento agli ETF La presente newsletter ETF News ha carattere puramente informativo e non rappresenta né un’offerta né una sollecitazione ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti finanziari. Il Documento è stato preparato da Brown Editore S.p.A (l’editore) in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore stesso. Il presente Documento è distribuito per posta elettronica a chi è iscritto ai servizi di newsletter di Finanza.com ed a chi ne ha fatto richiesta, è destinato al pubblico indistinto e non può essere riprodotto o pubblicato, nemmeno in una sua parte, senza la preventiva autorizzazione scritta di Brown Editore S.p.a. 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A sei mesi i peggiori performer è elezioni greche ha favorito la conferma sempre Lyxor ETF Ftse Athex 20 con un del trend positivo delle quotazioni dell’oro saldo di -46%. e quindi degli ETF legati all’andamento Tra i prodotti più scambiati per numero del settore aurifero. Sul mercato ETFPlus di pezzi spiccano sempre i prodotti legati di Borsa Italiana si sono quindi distinti a Piazza Affari. Il Lyxor gli strumenti correlati al UCITS Etf Ftse Mib Daily metallo giallo con l’Rbs Market Access Nyse Il trend positivo Leverage primeggia con media giornaliera Arca Gold Bugs e l’Etfs dell’oro continua a una di 3,37 milioni di pezzi. Daxglobal Gold Mining spingere gli ETF sul Seguono il Lyxor UCITS che hanno guadagnato settore aurifero. Si Etf Ftse Mib Daily 2X rispettivamente il 37,8% conferma la forza Short con transazioni e il 36,16%. Sul podio anche il Db x-trackers dei replicanti legati medie per 1,86 milioni Cnx Nifty (+21,55%), all’India di pezzi e poi il Lyxor UCITS Etf Ftse Mib con seguito da altri replicanti scambi per 983 mila pezzi. legati sempre a indici Tra i più scambiati per azionari indiani. Guardando controvalore emerge il Lyxor UCITS Etf alle performance degli ultimi 6 mesi a Ftse Mib Daily 2X Short con transazioni primeggiare è l’Amundi ETF Leveraged per 29,2 milioni di euro. Seconda e terza Msci Usa con un progresso di oltre il 46 piazza rispettivamente per il Lyxor UCITS per cento. Seguono a ruota due Etf legati Etf Daily leveraged con 24,8 milioni di euro all’immobiliare statunitense. e per il Lyxor UCITS ETF Ftse Mib con Tra i peggiori dell’ultimo mese spiccano, di transazioni per 17,9 milioni di euro. contro, i cali dell’ETF legato all’andamento Collaterale Codice ISIN PETROLIO Long/Short LONG +3x SÌ XS1073721646 Codice Negoziazione OIL3L PETROLIO SHORT -3x SÌ XS1073721729 OIL3S GAS NATURALE LONG +3x SÌ XS1073720911 GAS3L GAS NATURALE SHORT -3x SÌ XS1073721059 GAS3S ORO LONG +3x SÌ XS1073721133 GOLD3L ORO SHORT -3x SÌ XS1073721216 GOLD3S ARGENTO LONG +3x SÌ XS1073721307 SLVR3L ARGENTO SHORT -3x SÌ XS1073721489 SLVR3S Il Gruppo Société Générale ha quotato su Borsa Italiana (ETFplus) una gamma di ETC Collateralizzati a Leva Fissa Giornaliera +3x e -3xa su Gas Naturale, Oro, Petrolio e Argento. Gli SG ETC x3 replicano indicativamente (al lordo dei costi) la performance giornaliera del sottostante di riferimento moltiplicata per +3 (ovvero -3)b. La Leva Fissa è valida solo intraday e non per periodi di tempo superiori al giorno (c.d. compounding effect)a. Lo specifico indice sottostante di ogni SG ETC ed i dettagli del collaterale a garanzia del rischio di controparte sono disponibili nelle pertinenti Condizioni Definitive (Final Terms). Société Générale è Garante e Calculation Agent di questi ETC emessi da SG Issuer. Gli ETC non prevedono la protezione del capitale e possono esporre ad una perdita massima pari al capitale investito. Gli ETC a Leva Fissa sono prodotti complessi, altamente speculativi e presuppongono un approccio di breve termine. Maggiori informazioni sugli SG ETC sono disponibili su: www.sginfo.it/ETC e su www.etc.societegenerale.it Per informazioni: 790491 E-mail: [email protected] (a) La leva 3 è fissa, viene ricalcolata ogni giorno ed è valida solo intraday. Pertanto gli ETC replicano indicativamente (al lordo dei costi) la performance del sottostante di riferimento moltiplicata per +3 o -3 solo durante la singola seduta di negoziazione e in periodi di tempo superiori al giorno la performance degli ETC può differire rispetto a quella del sottostante di riferimento moltiplicata per la leva (c.d. compounding effect). Nel caso in cui si mantenga la posizione per più giorni, è opportuno rivedere ogni mattina tale posizione incrementandola o diminuendola al fine di riportarla in linea con le proprie esigenze di trading o di copertura. (b) Gli SG ETC sono negoziati in Euro pertanto, in caso di sottostanti di riferimento denominati in valuta diversa dall’Euro, l’investitore è soggetto al rischio di cambio. Questo è un messaggio pubblicitario e non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento. Il valore dell’ETC può aumentare o diminuire nel corso del tempo ed il valore di rimborso del prodotto può essere inferiore al valore dell’investimento iniziale. SG Issuer è una public limited liability company (société anonyme) che opera sotto il diritto lussemburghese ed è una entità parte del Gruppo Société Générale. Prima dell’investimento leggere attentamente il relativo Prospetto di Base “Debt Instruments Issuance Programme – 29 April 2014”, approvato dalla CSSF, e le pertinenti Condizioni Definitive (Final Terms) disponibili sul sito www.warrants.it e presso Société Générale - via Olona 2, 20123 Milano, ove sono illustrati in dettaglio i relativi meccanismi di funzionamento, i fattori di rischio ed i costi.