Giuseppe Cristella Sindaco di Laterza ...stiamo operando nel rispetto del consenso che ci hanno tributato!... Giovanissimo, eppure già Primo Cittadino. Non è un’osservazione discordante, ma l’emblema tangibile di un’ascesa veloce e positiva verso il delicato ruolo di Sindaco. Giuseppe Cristella, ventinove anni, da due stagioni detiene le redini del Comune di Laterza, animato da sana ed entusiastica programmazione e da una consapevolezza del proprio compito che ben compensa l’esperienza più longeva di molti suoi colleghi. Laterza sta vivendo indubbiamente una seconda giovinezza, sia dal punto di vista locale e politico, sia da quello sociale e turistico, senza omettere la tanto attesa crescita in termini di possibilità economiche. Giuseppe Cristella, tesserato da due anni nelle fila di Forza Italia, ammette di essersi letteralmente “fatto le ossa” nell’Assessorato alle Attività Produttive della propria cittadina per ben quattro stagioni, prima di essere onorato della carica di Sindaco. Operante tuttora in un Sindacato autonomo per la difesa dei diritti dei lavoratori, diplomato, Giuseppe Cristella ama particolarmente giocare a calcio, passione che lo ha convinto ad entrare nella rosa della Nazionale dei Sindaci Italiani, con la quale si scontra con personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, come simpaticamente ci svela. Cosa si prova, così giovane, ad essere Sindaco della propria città d’origine e quindi rappresentante dell’intera comunità? E’ un’esperienza bellissima, sono onorato di essere il Primo Cittadino della mia città, perché ho la possibilità di vedere concretizzati tutti quei progetti e quelle idee che, magari, quando non ero Sindaco, potevo soltanto sognare, coltivare ed evidenziare! Oggi posso invece dare risposte concrete. La mia fortuna è rappresentata anche dall’essere alla guida di un’Amministrazione serena: senza la serenità del quadro politico il mandato ricevuto da parte degli elettori rischierebbe di non perfezionarsi. Coloro che svolgono compiti amministrativi in un Comune trascorrono le giornate parlando di questioni politiche specifiche, fra Partiti, Assessorati, cariche istituzionali, tra nomine di Direttori generali ed altro; è necessario garantire una risposta 6 L’Occhio parlante all’azienda. Il mandato è sempre di cinque anni, la giornata, anche quella degli esponenti politici, è comunque di ventiquattrore: nel momento in cui si lavora a livello amministrativo bisogna fornire esiti convincenti alla gente, in virtù del programma presentato, il quale molte volte si dimentica, ed invece rappresenta la base di tutto. Sto lavorando bene, seguendo le giuste direttive di programmazione, ed il resoconto amministrativo è positivo, come dati, numeri di delibere e giunte confermano. Posso dire che nel mio Comune esistono “documenti”, non mera “politica”... Laterza è considerato il terzo Comune d’Italia presente nel mondo di internet, il suo sito è stato persino premiato come migliore fra tutti, poco tempo fa, a Rimini: questo dimostra la fluidità e l’esattezza del nostro operato nei minimi particolari! Io ho molto entusiasmo, il mio lavoro quotidiano viene puntualmente apprezzato dai cittadini, è un’enorme gratificazione. Rispetto a due anni fa c’è anche maggiore fiducia nei miei confronti: la paura del Sindaco giovane... inesperto... che poteva essere “comandato” dai soliti “volponi della politica”, è stata ampiamente superata! Per la mia comunità d’appartenenza avere un giovane a capo, il quale ha già avviato tanti progetti-piloti, è un fatto soddisfacente, beneaugurante. Laterza: cosa si è fatto finora e cosa c’è da fare per il futuro prossimo? Potremmo parlarne per ore! Abbiamo redatto ben due opuscoli da venti pagine per la nostra cittadinanza in due anni di operato! Sicuramente abbiamo le idee chiare: stiamo perseguendo un itinerario storicoculturale, ma soprattutto gastronomico: Laterza è una tipica città murgiana, non possiede né mare, né fiorente agricoltura. Vive di latte, di settore zootecnico, di pane, ed ancora di famose rosticcerie (ne vantiamo circa quarantacinque, sono rinomate e numerose se relazionate ad una popolazione di 15000 abitanti). Stiamo avviando il discorso della cantierizzazione di oltre 36 opere pubbliche in due anni, quindi portiamo una media superiore ad un’opera importante al mese: io sfido qualsiasi altra città a realizzare simili attività con la stessa ritmica! Una statistica molto interessante, infatti, testimonia che, nel settore dei lavori pubblici, noi laertini siamo ben saldi alle prime posizioni, superati solo da Cesena. I dati statistici della Guardia di Finanza della zona occidentale del nostro territorio sottolinea l’exploit ottenuto dal mio Comune, seguito a ruota libera dal centro di Mottola. Una decina di anni fa Laterza era considerato un paese ai margini, condizionato dall’organizzazione di luoghi più avanzati come Castellaneta o Ginosa: pareva avesse soltanto il... capannone delle mucche! Praticamente era quello l’immobile più grande che si notava nel nostro circuito. Oggi le cose sono cambiate! Laterza possiede il più rilevante stabilimento della Natuzzi, “Divani e Divani”, 13000mq di copertura; inoltre vanta una zona artigianale di piccole e medie imprese locali, in cui ci sono, in totale, 68 nuclei, alcuni di recente inaugurazione, altri ben rodati. Il discorso agricolo non è unico ed esclusivo per l’hinterland laertino: con volontà ed intelligenza oggi si può parlare di un sistema di piccola e media industria. Alla ribalta c’è anche la ceramica artistica, con l’apertura del Museo specifico e del decentramento del noto Istituto d’Arte di Grottaglie. Le 36 opere prima citate spaziano da interessi catalizzati verso il sociale, al recupero di opere ventennali come i servizi primari: non avevamo nemmeno un poliambulatorio, possedevamo solo unaguardia medica, mentre ora la popolazione può essere tutelata dalla presenza di un centro simile. Ed è una sicurezza maggiore per i cittadini anche la conquista del 118, il servizio di primo soccorso che, in prima battuta, non ci era stato assegnato. Laterza ha migliorato sicuramente i rapporti esterni con la Asl, con l’Anas, con la Regione Puglia nella sua interezza; è stato approvato il piano regolatore generale, dopo trent’anni. Tutti questi sono strumenti di sviluppo che raggiungeranno la loro piena compiutezza fra un paio di stagioni, quando si comprenderà la loro estrema importanza non solo per il Comune di Laterza, ma anche per l’intera Regione pugliese. Stiamo puntando sui cosiddetti centri culturali: è stata inaugurata la Cittadella della Cultura, fornita accuratamente di ludoteca, aula consiliare, pro-loco, centro d’informazione giovanile, uffici di collocamento, e spazi riservati alla polivalenza anziani. Laterza crede fermamente nei progetti rivolti a migliorare lo status sociale di tutti i suoi cittadini, di qualunque estrazione e di qualsiasi età. Non a caso abbiamo avviato il primo laboratorio in favore dei disabili della provincia di Taranto: dopo il mancato finanziamento da parte della Regione Puglia del progetto di “Vita”, il mio Comune si è fatto promotore, recando in porto il progetto grazie all’iniziativa di autofinanziamento da parte di altri Comuni, dell’Asl e della Provincia di Taranto. Ancora oggi tutti sostengono quanto abbiamo presentato. Tante volte si parla della gente più debole, degli han- PER LA dicappati, tutti sembrano animati da grande sensibilità, ma spesso si è restii ad operare concretamente. Noi abbiamo sperimentato, invece, come primi, l’impegno di condurre i disabili a mare o in piscina, d’estate e d’inverno, rendendo accessibile il servizio anche ai cittadini di paesi e città limitrofe. Infine Laterza è l’unico Comune che possiede un canile comunale; non si tratta di un semplice rifugio, poiché è convenzionato con quattro veterinari addetti alle cure sanitari per i cani ospitati. In questo modo si innalza la qualità della vita di un Comune, tutelandolo dal fenomeno del randagismo. Su cosa punta in particolare Laterza per lo sviluppo a fini turistici? Il nostro Comune ha realizzato un progetto intitolato “Visita Laterza”: esso raccoglie diversi itinerari, tutti molto affascinanti. Il Comune laertino punta sulla visita alle ormai note gravine ed ai loro parchi naturali, che rappresentano un segno distintivo della nostra zona, uno scenario paesaggistico da ammirare e rivalutare. Come molti altri centri della provincia jonica, è in crescita il settore enogastronomico: a Laterza sono apprezzati il pane tipico e la genuinità delle carni. La novità è legata, invece, al discorso di matrice storica. Il Centro storico di Laterza era una sorta di ghetto, abbandonato, in degrado, oggi, invece, è munito di ogni genere di servizi. Abbiamo recuperato e ripristinato cenni delle vecchie “chianche”, trovate sotto la bitumazione attuata negli anni scorsi. Il Palazzo Marchesale è la meta di punta del nuovo turismo della nostra cittadina: è stato aperto al pubblico in occasione della festa patronale nel mese di maggio, ma ha subito una lunga chiusura, dagli anni Ottanta. Con i finanziamenti del Ministero e con la direzione tecnica della Sovrintendenza, stiamo recuperando questo grosso immobile, che poi è la testimonianza della Laterza antica, quella del lontano Quattrocento. Altri siti inseriti nel percorso archeologico del paese sono quelli della Torre Orologio, di Piazza Vittorio Emanuele. Bisogna riscoprire le bellezze territoriali ed i singoli monumenti che anche le più piccole cittadine della provincia jonica preservano per i turisti ed in nome dell’arricchimento culturale del nostro interessante ed antico territorio. Cosa si sente di dire ai suoi concittadini? Mi sento di dire che stiamo mantenendo tutti gli impegni presi nei loro riguardi. Questo senza enfatizzare, da parte mia, il lavoro fatto e quello che ancora spetta da fare a tutta l’Amministrazione Comunale di Laterza. Secondo me stiamo operando in modo dignitoso, nel rispetto del consenso che loro ci hanno tributato. E agiamo con molta umiltà, che, insieme con la chiarezza e la determinazione, rappresenta una delle doti più importanti per coloro che svolgono ruoli amministrativi. (Alessandra Carpino - Foto: gentile concessione di Domenico Savino, Portavoce del Sindaco Giuseppe Cristella) PUBBLICITA’ SU Folder Immagine srl TARANTO - Via Catania, 1 - Tel./Fax 0997362759 - Cell. 3355242404