Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico OGGETTO: PO FESR Puglia 2007/2013 – Asse IV - Linea 4.4 “Interventi per la rete ecologica” Azione 4.4.3 “Interventi di valorizzazione finalizzati ad elevare la fruizione di aree ambientali omogenee individuate in piani di azione esistenti” Valorizzazione di tematismi naturalistici dell’Area delle Gravine (Percorso botanico, Le vie del bosco, Le vie della pastorizia, Le vie dell’acqua, I sentieri della Gravina, Il Turismo itinerante, Programmi di ricerca e monitoraggio degli habitat, I programmi di educazione, formazione e comunicazione ambientale a cura del Centro Educazione Ambientale) PROGETTO PRELIMINARE – IMPORTO € 1.164.770 Relazione tecnica PROGETTAZIONE U.T.C. Ing. Giuseppe CLEMENTE Geom. Arcangelo RUSSI Geom. Giuseppe TUCCI Arch. Cosimo VENNERI IL CAPO SETTORE Ing. Giuseppe CLEMENTE Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 1 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Indice Premessa Inquadramento territoriale Inquadramento vegetazionale e faunistico Inquadramento urbanistico Stato dei luoghi Descrizione di dettaglio degli interventi in progetto Realizzazione di percorsi naturalistici/escursionistici/culturali: o o o o o o o o Le vie del bosco Sentiero botanico Le vie della pastorizia Le vie dell’acqua I sentieri in gravina Il Turismo itinerante Programmi di studio e monitoraggio degli habitat Centro di educazione ambientale Stima delle opere Elaborati tecnico amministrativi Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 2 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Premessa Il Comune di Laterza, nell’ambito di un più ampio disegno di riqualificazione ambientale, valorizzazione e promozione del proprio territorio fortemente incentrato sullo sviluppo del Parco Regionale delle Gravine, centrale nella programmazione politica della nuova Amministrazione Comunale, ha inteso candidare ai finanziamenti previsti dal Programma Operativo FESR Puglia 2007/2013 – Linea 4.4 Azione 3 un progetto che preveda, la “valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo”. Nell’ottica di “promuovere l’uso sostenibile delle risorse e rafforzare la strategia fra tutela ambientale e crescita” sono stati programmati una serie di interventi mirati a recuperare, potenziare o valorizzare percorsi, geositi o sistemi ambientali recependo le direttive del Piano di Gestione delle Aree SIC ZPS e riassumibili in: • • • • realizzazione di percorsi naturalistici/escursionistici/culturali al fine di favorire una fruizione antropica delle aree delle gravine compatibile con le esigenze di conservazione degli habitat in un’ottica di valorizzazione delle gravine e delle risorse del sito in sintonia con la finalità dell’azione IA10 recupero e riqualificazione di aree naturalistiche di pregio ed interesse ambientale al fine di mettere in sicurezza e renderle fruibili nell’ambito di un sistema turistico integrato Sviluppo della mobilità lenta/piste ciclabili in sintonia con la finalità dell’azione IA11 sviluppo ed organizzazione di programmi di ricerca, monitoraggio, educazione e divulgazione ambientale. Processi di sensibilizzazione e progetti specifici di tutela e valorizzazione sono funzionali a mitigare le minacce e i fattori di rischio per habitat e specie come ad esempio gli incendi e il taglio irrazionale dei boschi, le discariche abusive, lo spietramento, l’abbandono della pastorizia, la scarsa percezione delle problematiche ambientali. Obiettivo primario resta “…il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e degli ambienti di flora e fauna di interesse comunitario”, tenendo conto “delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali”. Per questi motivi, nel quadro più generale di promozione territoriale, particolare interesse rivestono i percorsi tematici di seguito riportati che associano la necessità di sensibilizzazione delle popolazioni verso specie e habitat di interesse comunitario (anche per contribuire alla diffusione del senso di appartenenza ai luoghi) alla volontà di favorire la fruizione sostenibile delle aree protette. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 3 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Il presente Progetto Esecutivo è stato redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, su incarico dell’Amministrazione Comunale - dall’ Ing. Giuseppe CLEMENTE , geom. Arcangelo RUSSI, geom. Giuseppe TUCCI e Arch. Cosimo VENNERI. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 4 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Inquadramento socio-economico, territoriale, urbanistico Sulla base delle esperienze maturate anche nella precedente programmazione 2000-2006 appare necessario stimolare nuovi processi che portino ad una nuova programmazione strategica dei territori compresi nel Parco Regionale delle Gravine. Se da un lato è necessario recuperare, completare e rafforzare gli interventi di valorizzazione e fruizione finora realizzati al tempo stesso è doveroso superare la polverizzazione degli stessi lavorando per ambiti territoriali e sistemi omogenei ed integrati, stimolando ulteriormente processi di cambiamento strutturale, garantendo massima condivisione con tutti gli stakeholder con nuove azioni di sensibilizzazione e promozione. In questa prospettiva risulta utile ripensare al territorio e alla comunità attraverso nuovi strumenti che mettano a sistema tutte le risorse in essa presenti attraverso la redazione di strumenti tematici come le mappe di comunità. La mappa di comunità è uno strumento con cui gli abitanti di un determinato luogo hanno la possibilità di rappresentare il patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui si riconoscono e che desiderano trasmettere alle nuove generazioni. Evidenzia il modo con cui la comunità locale vede, percepisce, attribuisce valore al proprio territorio, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale e a come vorrebbe che fosse in futuro. Consiste in una rappresentazione cartografica o in un qualsiasi altro prodotto od elaborato in cui la comunità si può identificare. Viene in tal modo esplicitato un concetto “nuovo” di territorio, che non è solo il luogo in cui si vive e si lavora, ma che pure conserva la storia degli uomini che lo hanno abitato e trasformato in passato, i segni che lo hanno caratterizzato. Vi è la consapevolezza che il territorio, qualunque esso sia, contenga un patrimonio diffuso, ricco di dettagli e soprattutto di una fittissima rete di rapporti e interrelazioni tra i tanti elementi che lo contraddistinguono. La mappa è un processo culturale, introdotto in Inghilterra all’inizio degli anni Ottanta e poi ampiamente sperimentato, tramite il quale una comunità disegna i contorni del proprio patrimonio; è più di un semplice inventario di beni materiali o immateriali, in quanto include un insieme di relazioni invisibili fra questi elementi. Deve essere costruita col concorso dei residenti e far emergere tali relazioni. Non si riduce quindi ad una “fotografia” del territorio ma comprende anche il “processo con cui lo si fotografa”. Predisporre una mappa di comunità significa avviare un percorso finalizzato ad ottenere un “archivio” permanente, e sempre aggiornabile, delle persone e dei luoghi di un territorio. Eviterà la perdita delle conoscenze puntuali dei luoghi, quelle che sono espressione di saggezze sedimentate raggiunte con il contributo di generazioni e generazioni. Un luogo include memorie, spesso collettive, azioni e relazioni, valori e fatti numerosi e complessi che a volte sono più vicini alla gente che non alla geografia, ai sentimenti che non all’estensione territoriale. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 5 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Laterza e le sue mappe di comunità Il vasto patrimonio ambientale, storico-artistico e culturale del Comune di Laterza è rappresentato attraverso le mappe disegnate che individuano percorsi tematici variegati contenenti geositi di notevole interesse che permettono • di mettere in evidenza le “valenze” da tutelare e valorizzare, rafforzando i tratti identitari del territorio e della comunità • di soddisfare un’offerta turistica ampia intercettando target turistici vari (naturalistico, adventure, accessibile, religioso, storico-artistico, culturale, enogastronico,…). In particolare si fa riferimento a: 0. Le vie naturalistiche 1. Le vie del rupestre 2. Le vie storico-artistiche 3. Le vie della fede 4. Il sentiero botanico 5. Le vie del bosco (Selva San Vito) 6. La via eneolitica 7. Le vie dell’acqua 8. Le vie della maiolica 9. Le vie del pane 10. La via dei Romani 11. Le masserie storiche 12. I sentieri della Gravina In questo contesto, il progetto proposto è incentrato sulla valorizzazione di tematismi inerenti la tutela e la salvaguardia delle aree protette SIC ZPS. L’obiettivo è quello di promuovere il sostegno e lo sviluppo delle Aree Naturali Protette e l’attuazione della Rete Natura 2000 attraverso lo sviluppo del turismo verde e del marketing territoriale sostenibile. La programmazione andrà ad interessare una “vasta area”, e precisamente • • il complesso boschivo denominato “Selva San Sito” che si sviluppa a ridosso del Centro Visite Oasi Lipu il sentiero botanico sul fondo Gravina di Laterza che congiunge il centro abitato (l’area belvedere e i terrazzamenti prospicienti) all’area attrezzata contigua alla Chiesetta rupestre “San Vito” Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 6 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico • • • l’area che raccorda i manufatti rurali di Masseria Cangiulli, Lamia Scaravace, Lamia Fornello e i numerosi jazzi e ristori fortemente caratterizzate dalla tradizione della pastorizia la via dell’acqua che collega le cinque fontane più importanti (Medievale, Candile, la Chianca, la Fica, Imperatore) con le preziose cisterne rurali. I sentieri che permettono di scoprire la Gravina Tutte le “aree” e manufatti interessati dal progetto, sono di proprietà comunale. Gran parte di esse ricadono in area protetta SIC ZPS oltre che essere all’interno della perimetrazione del Parco Regionale delle Gravine assumendo notevole interesse naturalistico. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 7 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Inquadramento vegetazionale e faunistico In chiave naturalistico-ambientale il territorio del Comune di Laterza rappresenta uno dei settori più complessi ed interessanti non solo del territorio delle Gravine dell’arco Ionico ma della Regione Puglia. Ciò si deve alla spiccata eterogeneità ambientale (reale e potenziale) che si relaziona ad un pattern lito-stratigrafico, edafo-morfologico e bioclimatico estremamente variegato. A tale complessità dell’ambiente fisico corrisponde una diversità ecosistemica elevatissima (soprattutto in termini floristico-vegetazionali) che non trova eguali (almeno in spazi così ristretti) in nessun altro settore della regione (forse solo in ambiti ristretti del Gargano) e che meriterebbe maggiore conoscenza. Nell’ area oggetto di intervento sono presenti diversi habitat comunitari ed un habitat di interesse prioritario secondo la Direttiva 92/43/CEE. Habitat di interesse prioritario della direttiva 92/43/CEE: Habitat 6210 “Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei “TheroBrachypodietea”. Si tratta di un habitat significativo della realtà biogeografica del territorio comunitario, che risulta essere ad elevato rischio di alterazione, per la sua fragilità intrinseca e per la sua collocazione territoriale in aree soggette ad impropria valorizzazione turistica. Habitat 9340 Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia Include le formazioni di boscaglia termofila a prevalenza “Foreste di Quercus ilex”. Costituisce la vegetazione dominante sui fianchi delle gravine. Habitat 9250 Querceti a Quercus trojana. Quest’habitat include le formazioni generalmente governate a ceduo semplice o a ceduo matricinato, spesso pascolate, principalmente da bovini. E’ rappresentato dai boschi cedui semidecidui con prevalenza di Quercus trojana come il bosco di Selva S. Vito. Habitat 8210 Pareti rocciose con vegetazione casmofitica. Si inquadra nell’associazione Aurinio-Centauretum apulae BIANCO et al.1988. Questo habitat è presente nell’ambito della vegetazione rupestre che caratterizza i pendii scoscesi delle Gravine. Habitat 5330 Arbusteti termo-mediterranei e pre-steppici. Vegetazione rupestre ad Euphorbia dendroides. Vegetazione tipica dei pendii rocciosi della Gravina di Laterza in località “Lamia Renzullo” (BIANCO & MEDAGLI 1984). Habitat 5210 Matorral arborescenti di Juniperus spp. Questo habitat, caratterizzato da formazioni arborescenti di ginepro rosso (Juniperus oxycedrus) e ginepro fenicio (Juniperus phoenicea) originatesi per selezione dovuta al pascolo, è presente in località “Coste di Giacoia” nel territorio di Laterza. Habitat 9540 Pinete mediterranee di pini mesogeni endemici Le pinete a Pinus halepensis presenti nell’area delle Gravine costituiscono un tipo di vegetazione che si sviluppa prevalentemente su substrato calcarenitico.Habitat 9540 Pinete mediterranee di pini mesogeni endemici. Le pinete a Pinus halepensis presenti nell’area delle Gravine costituiscono un tipo di vegetazione che si sviluppa prevalentemente su substrato calcarenitico. Complesso delle Gravine di Cocuglia, di Giacoia, della Vernata. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 8 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Si tratta di habitat che, pur fortemente rappresentativi della realtà biogeografica del territorio comunitario, e quindi meritevoli comunque di tutela, risultano a minor rischio per la loro intrinseca natura e per il fatto di essere più ampiamente diffusi. Specie prioritarie secondo la direttiva 92/43/CEE come: Stipa austroitalica Martinovsky subsp.austroitalica. Specie vegetali della lista rossa nazionale come: Campanula versicolor Hawkins (Campanulaceae). E’ presente sulle pareti rocciose all’interno delle gravine e sui vecchi edifici del centro storico (BIANCO et al.., 1981-82), Carum multiflorum Boiss. (Umbelliferae). E’ presente esclusivamente sulle pareti rocciose delle gravine. Aegilops uniaristata Vis. (Graminaceae). E’ presente a Laterza in due stazioni in località “Castelluccio” (BIANCO et al. 1989). Centaurea centaurium L. (Compositae). E’ presente a Laterza in due stazioni. Centaurea subtilis Bentol. (Compositae). E’ presente a Laterza in località “Lamia Renzullo” su substrato calcarenitico. Arum apulum Boiss. (Araceae). E’ presente in località Lamia Renzullo (BIANCO et al. 1989). Ophris tarentina Golz & Reinhard (Orchidaceae) Ophrys parvimaculata Specie della lista rossa regionale: Dictamus albus L. (Rutaceae). Specie presente nei boschi di Fragno. Peonia mascula (L) Miller (Paeoniaceae). E’ presente nei cedui di fragno. Euphorbia wulfenii Hoppe (Euphorbiaceae). E’ presente sul fondo delle Gravine. Allium atroviolaceum Boiss. (fam. Liliaceae) Allium moschatum L. (fam. Liliaceae) Salvia triloba L: (fam. Labiatae) Specie endemiche presenti: Centaurea apula Bianco e Brullo (fam. Compositae) Centaurea deusta ten.(fam. Compositae) Chamaecytisus spinescens (Presl.) Rothm. (fam. Leguminosae) Crepis bursifolia L.( fam. Compositae) Crocus thomasii Ten.(fam. Iridaceae) Dianthus garganicus (Ten..) Brullo (fam. Caryophyllaceae) Erodium nervulosum L’Hèr. (fam. Geraniaceae) Helianthemun jonium Lacaita (fam. Cistaceae) Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 9 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Onobrychis alba (W et K.) subsp. echinata (Guss.) P.W. Ball. (fam. eguminosae) Ophrys celiensis Phleum ambiguun Ten. (fam. Gramineae) Thymus spinulosus Ten. (fam. Labiatae) Thymus striatus Vahl. (fam. Labiatae) Verbascum niveum Ten. subsp. niveum (endemico dell’Italia meridionale) La gravina di Laterza fa parte della ZPS p-SIC Area delle Gravine, codice Sito Natura 2000 IT9130007, designato nel 1998; dal dicembre 2005 è inclusa nel perimetro del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine. La presenza di una fitta macchia boscata, la natura aspra e selvaggia delle pareti scoscese e ricche di nicchie naturali, costituiscono l’habitat ideale per la nidificazione di una avifauna che annovera diverse specie presenti nell’allegato I della Direttiva Uccelli 79/409/CEE e diverse specie di anfibi e rettili presenti nell’allegato II della Direttiva 92/43/CEE. La valenza faunistica dell’area va ben oltre i confini regionali e nazionali. Il sito è, infatti, molto importante per la presenza di specie nidificanti quali il Lanario (Falco biarmicus), il Grillaio (Falco naumanni), il Biancone (Circaetus gallicus), il Gufo reale (Bubo bubo) ed il Capovaccaio (Neophron percnopterus). In aggiunta, le gravine dell’arco ionico presentano un’elevata ricchezza di altre specie di rapaci, sia diurni che notturni, quali: Gheppio (Falco tinnunculus), Barbagianni (Tyto alba), Civetta (Athena noctua), Gufo comune (Asio otus) e Assiolo (Otus scops). Gli ambienti rupicoli ospitano il Passero solitario (Monticola solitarius), la Ghiandaia marina (Coracias garrulus), il Corvo imperiale (Corvus corax), la Monachella (Oenanthe hispanica) e lo Zigolo capinero (Emberiza melanocephala); quest’ultimo di particolare valore biogeografico. Gli aspetti faunistici relativi alla classe dei Mammiferi sono meno evidenti, ma comunque sono rilevabili nell’area specie assenti o rare nelle altre zone della regione che costituiscono il segno della presenza di ecosistemi ben conservati. Di particolare interesse è la presenza sia dell’Istrice (Hystrix cristata) sia del Gatto selvatico (Felis silvestris), di cui comunque non sono note osservazioni recenti. Il contesto ambientale ancora in buono stato rende possibile la presenza di numerose altre specie di mammiferi come il Tasso (Meles meles), la Volpe (Vulpes vulpes), la Faina (Martes foina) e la Donnola (Mustela nivalis), che, anche se presenti in tutta la regione, trovano in quest’area popolazioni più ricche ed abbondanti. Da segnalare la recente accertata presenza del Lupo (Canis lupus), che nelle gravine trova oltre al rifugio la sua principale risorsa trofica costituita dal cinghiale (Sus scrofa) frutto comunque di ripopolamenti a scopo venatorio. Per quanto riguarda i Chirotteri le gravine ospitano importanti popolazioni di Rinolofo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum), Rinolofo minore (Rhinolophus hypposideros), Rinolofo Euriale (Rhinolophus euryale), Vespertilio di Blyth (Myotis blythii), Vespertilio maggiore (Mhyotis myotis), Miniottero di Schreiber (Miniopterus schreibersii) e Vespertilio di Capaccini (Myotis capaccini), mentre il Rinolofo di Mèhely (Rhinolophus mèhely) è attualmente da considerarsi estinto. L’area in questione, insieme al Gargano, rappresenta una delle più ricche aree erpetologiche della Regione Puglia. Particolarmente interessanti sono la presenza di specie di origine balcanica come il Geco di Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 10 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Kotschy (Cyrtodactylus kotschyi) ed il Colubro leopardino (Elaphe situla), la Testuggine comune (Testudo hermanni), il Cervone (Elaphe quatuorlineata), la Testuggine palustre (Emys orbicularis), Gli habitat presenti sul fondo delle gravine, caratterizzati nei mesi più piovosi dalla presenza di raccolte di acqua temporanea, sono il rifugio ideale di numerose specie di anfibi altrove rari, come l’Ululone appenninico (Bombina pachypus), il Tritone italico (Triturus italicus), la Raganella italiana (Hyla intermedia) e alcuni rettili tra cui soprattutto la Natrice tassellata (Natrix tessellata). Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 11 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Stato dei luoghi Il perimetro di interventi mira alla riqualificazione ambientale e al recupero di manufatti rurali in stato di degrado che compromettono la fruibilità e la promozione dei geositi. I maggiori punti di interesse che si segnalano nei sistemi ambientali proposti sono: La Gravina di Laterza, con i suoi 12 Km di lunghezza, i 200 m di profondità e gli oltre 400 m di larghezza è uno dei più grandi canyon d’Europa ed il più grande del Parco regionale delle Gravine. Alla maestosità del paesaggio si associa l’unicità della flora che da vita a complesse associazioni vegetali che contribuiscono a creare gli habitat per numerose specie animali, altrove estinte come il capovaccaio, , il gufo reale, il nibbio bruno, il tasso, l’istrice e tanti altri. Il bosco Selva Vito, magnifico bosco di Fragno (Quercus trojana), sito di interesse comunitario (SIC), che ospita al suo interno specie floristiche rare. E’ lambito nella parte occidentale dalla Gravina di Laterza che crea ambienti di inestimabile valore paesaggistico ed ecologico. Chiesa rupestre San Vito del XVI secolo è sita in contrada Selva San Vito, sul ciglio della gravina, a poca distanza dal centro abitato. Masseria Cangiulli, ubicata a sud di Laterza posta tra la Gravina del Varco e quella di Laterza, la struttura si caratterizza per l’ampio ipogeo interamente scavato nel tufo e per la torre colombaia Lamia Scaravace, situata a poche decine di metri dalla Gravina di Laterza in una radura della pineta artificiale a Pino d’Aleppo. Composta da due vani, uno dei quali ospita un grande grande camino utilizzato dai pastori che la abitavano in alcuni periodi dell’anno, per la preparazione della cagliata. La parte antistante la lamia è dotata di alcuni tavoli e panche. Lamia Fornello, situata sul versante sinistro della gravina, in passato fungeva da rifugio per i pastori. Interamente realizzata in tufo, è addossata alla parete rocciosa. Parte del locale è costituito da un ipogeo. Il pianoro antistante la lamia è dotato di una cisterna Grotte e jazzi di Lamia Fornello, strutture rupestri adoperate come ricoveri dai pastori fin da epoche remote. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 12 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Descrizione di dettaglio degli interventi in progetto Il presente progetto interessa con i suoi percorsi e sentieri una vasta parte del territorio comunale ed in particolare la maestosa Gravina di Laterza, il bosco comunale “Selva San Vito”, nonché il centro storico di Laterza. L’accesso a tali luoghi potrà consentire, nel rispetto dell’ambiente e della natura, lo svolgimento di studi ed attività scientifiche, informazioni alle comunità locali ed ai visitatori, attraverso il recupero di manufatti rurali, sentieri, percorsi mediante l’utilizzo di materiali naturali quali pietra, tufo, legno. Le tipologie di intervento sono riconducibili in: • • • • • • • • • • • • • • realizzazione di percorsi naturalistici/escursionistici/culturali come previsto dall’azione di gestione IA10 delle schede tecniche interventi di recupero e riqualificazione ambientale finalizzati alla messa in sicurezza e alla fruizione di un sistema turistico integrato Sviluppo della mobilità lenta/piste ciclabili in sintonia con la finalità dell’azione IA10 Realizzazione di connessioni ecologiche nella viabilità esistente Conservazione degli habitat forestali Conservazione in situ (Riserve genetiche) degli habitat vegetazionali di interesse comunitario Conservazione in situ (Riserve genetiche) degli habitat vegetazionali di interesse comunitario Check-list della flora ed individuazione delle specie vegetali ad elevato valore biogeografico e conservazionistico Contenimento della diffusione di specie alloctone invadenti Carta della vegetazione redatta con il metodo fitosociologico Monitoraggio della biodiversità vegetale (Aree di saggio) Attività di informazione e sensibilizzazione Studi sul sistema delle praterie steppiche Sviluppo e organizzazione di programmi di educazione e divulgazione ambientale in grado di diffondere tra le popolazioni locali la conoscenza delle specie e la necessità di proteggerne gli habitat Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 13 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 1: Le vie del bosco Cenni storici I boschi di Fragno (Quercus trojana) come quello di Selva S. Vito, oltre a far parte della lista degli Habitat comunitari (Habitat 9250), rappresentano, senza alcun dubbio, l’elemento paesaggistico più rilevante di una discreta porzione del parco delle Gravine e più in generale del territorio pugliese. L’importanza dei boschi di Fragno risiede nel fatto che l’areale di diffusione di questa specie, in Italia, è limitato ad una porzione della Puglia e del comune di Matera ed è inoltre presente nei Balcani a testimonianza dell’antica unione con queste terre . Delle immense foreste di Fragno, che ammantavano senza soluzione di continuità i nostri territori, non ne restano che pochi e degradati lembi che non conservano affatto le vestigia del loro glorioso passato, come appunto il bosco Selva San Vito. Le cause del degrado sono essenzialmente imputabili agli eccessivi tagli che hanno progressivamente “aperto” la copertura forestale, creando radure più o meno ampie, condizioni favorevoli, quindi, per l’insediamento di specie arbustive amanti della luce, quali appunto quelle della macchia mediterranea, che si sono progressivamente sostituite a quelle amanti dell’ombra, che crescevano nel fitto ed ombroso sottobosco. Un altro fattore determinante è stato costituito dall’intenso pascolamento a cui è stato sottoposto fin dall’antichità il bosco ad opera di ovini e caprini ma anche, successivamente, dai bovini di razza Podolica, provenienti a migliaia dalle regioni limitrofe alla nostra per svernarvi, che hanno ostacolato la rinnovazione sia con il costipamento dovuto agli zoccoli, sia a causa del loro morso. Principali obiettivi: Migliorare l’accessibilità dei percorsi più frequentati. Agevolare la mobilità lenta ai fini turistici e ricreativi, migliorando i sentieri e creando le connessioni per collegare l’abitato di Laterza ed il Centro visite Oasi LIPU con l’area ricreativa localizzata nella Pineta Comunale Scivolizzo. Riduzione dell’utilizzo dei mezzi a combustione Distribuire il carico di visitatori in altre aree non particolarmente sensibili, ma altrettanto interessanti dal punto di vista paesaggistico e storico. Ad esempio recuperando il sentiero n.3, utilizzato dai laertini fino agli inizi degli anni ’60, ossia prima della costruzione del ponte sulla gravina, quando questo percorso, costituiva l’unica via percorribile a dorso di asino, mulo o cavallo per recarsi sul versante della Gravina opposto a quello sul quale sorge il centro abitato. Questo sentiero che attraversa il fondo della Gravina, si presenta ancora lastricato di pietre calcaree lisciate dall’azione levigante dell’acqua e per questo motivo molto scivolose per gli zoccoli degli equini che percorrendolo correvano il rischio di scivolarvi. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 14 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Sentieri: Sentiero n.5 dal Centro visite Oasi LIPU alla pineta comunale Attualmente il bosco, nonostante la sua importanza e sebbene contiguo al centro abitato ed al centro visite dell’Oasi LIPU, non risulta pienamente fruibile dalla popolazione laertina e dai visitatori a causa della insufficienza ed in alcuni casi della carenza di sentieri che permettano di visitare il bosco nella sua interezza, di un adeguato ingresso, di pannelli illustrativi e di una connessione al centro abitato ed al centro visite. Gli interventi previsti mirano dunque alla rimozione di tali ostacoli che di fatto limitano o impediscono la fruizione di questo importante elemento di grande valenza paesaggistica e naturalistica. Sono previsti inoltre interventi per valorizzare il bosco e le emergenze ambientali in esso contenute quali il “laghetto” (tratto iniziale della gravina di Laterza), le doline, i punti panoramici . L’individuazione di percorsi “guidati”, la sensibilizzazione e l’informazione attraverso idonei strumenti e cartellonistica contribuisce ad una gestione delle aree ecocompatibile con gli obiettivi di tutela del Piano di Gestione del SIC Area delle Gravine (scheda azione IA10). • • • • • Realizzazione di connessioni tra le esistenti fasce spartifuoco che attraversano il bosco in direzione est-ovest, gli antichi tratturi, il sentiero già realizzato (POR Puglia 2000.2006 – P.I.S. 13 “Habitat Rupestre” – Misura 1.6 - Linea 3) che partendo dalla pineta comunale si addentra per alcune centinaia di metri nel bosco al fine di creare una rete sentieristica percorribile sia a piedi che a cavallo che in mountain bike, che partendo dal centro visite Oasi LIPU, permetta di giungere alla pineta comunale e visitare le principali emergenze contenute nel bosco. Potenziamento dei percorsi esistenti e loro adeguamento alla rete escursionistica pugliese. Realizzazione di una pista ciclabile ricavate dal ripristino di sentieri e tratturi già esistenti, stradine interpoderali per la realizzazione di piste ciclabile in ambito rurale Apposizione di segnavia e di pannelli divulgativi secondo quando indicato dalla normativa tecnica di settore (manuale CAI, linee guida per la realizzazione …). Realizzazione di interventi mirati a migliorare la qualità del fondo e la messa in sicurezza dei sentieri già esistenti (sistemi di protezione laterale soprattutto tramite cordonature in pietra, gradini rompitratta, muretti a secco, staccionate, passerella per disabili. Tali lavori saranno realizzati solo nei tratti dove necessario per migliorare le condizioni di sicurezza dei sentieri, senza snaturare lo stato dei luoghi attuale. Nella realizzazione dei lavori, si avrà cura di usare materiali naturali (pietra calcarea, legno). Il materiale in legno (pali di sostegno, tabelle, picchetti) per aumentarne la durata nel tempo, dovrà essere protetto con vernici protettive e Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 15 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico • • • • catramato alla base, le testate dei pali dovranno essere protetti con cappuccio impermeabile per ridurre l’accumulo di acqua. Per la realizzazione degli omini segnavia si utilizzerà materiale reperito in loco tra quello poggiato superficialmente sul terreno. Le vernici da utilizzare per la segnatura di tronchi, rocce e muri dovranno essere atossiche o ecologiche. Realizzazione di un percorso olfattivo e tattile per i non vedenti dotato di passamano in corda che accompagnerà il visitatore alle stazioni di sosta, composte da pannelli tattili, informativi e cassette di legno contenenti fiori, foglie o semi inerenti all'argomento della sosta. Realizzazione di un adeguato accesso al bosco che funga da “invito” ad entrarvi e a percorrere i suoi sentieri. Tale ingresso sarà realizzato di fronte al parcheggio del centro visite Oasi LIPU, che attualmente risulta separato dal bosco dalla strada provinciale che crea una barriera di difficile superamento tra il bosco ed il centro visite oltre a costituire un pericolo per chi attraversa la strada in questo punto a causa della scarsa visibilità dovuta alle immediate vicinanze di una curva. Realizzazione di un sottopasso che permetterà di ricucire il centro visite al bosco ed evitare i rischi connessi all’attraversamento della strada da parte dei visitatori. La causa primaria della perdita di biodiversità è dovuta al processo di frammentazione degli ambienti naturali per cause antropiche. La presenza di una strada in un determinato ambiente produce oltre che una perdita diretta di habitat anche una riduzione dell’omogeneità e della compattezza dell’ecosistema e un incremento dell’ “effetto margine” (serie di effetti fisico–chimici e biologici che induce nei frammenti, una trasformazione della struttura vegetazionale, del microclima, della copertura del suolo che provoca effetti diretti e indiretti sulla distribuzione e abbondanza delle specie animali e vegetali Il sottopasso avrebbe la funzione di corridoio faunistico in quanto andrebbe inoltre a creare un importante passaggio per gli animali (cinghiali, tassi, istrici, faine, donnole, piccoli roditori, ma anche rettili ed anfibi) che dalla gravina si spostano nel bosco specie nei periodi di riproduzione e che finiscono per essere investiti dalle auto e dai mezzi che percorrono spesso a gran velocità la strada provinciale. Da sottolineare inoltre la pericolosità che l’attraversamento di tali specie rappresenta per la vita degli stessi animali e per gli automobilisti che qualora investono cinghiali vedono mettere a rischio la loro incolumità oltre a subire cospicui danni ai loro mezzi. La scelta dell’ubicazione del sottopasso è dovuto alla presenza di una depressione naturale colmata in corrispondenza della strada per la costruzione appunto della massicciata stradale, che fa si che il bosco venga a trovarsi alcuni metri più in basso rispetto alla sede stradale. Dal versante Oasi LIPU dove attualmente sorge il parcheggio invece, la depressione è stata colmata da materiale di riporto facilmente asportabile. L’intervento di creazione del sottopasso prevede quindi la rimozione del terreno di riporto ed il posizionamento di un tubo di Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 16 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico • • • diametro di 2,5 metri. Tale corsia avrà un suolo naturale e vegetazione di invito. Tale intervento è perfettamente in sintonia con quanto previsto dalla scheda di azione IA13 che mira a salvaguardare l’efficienza e la funzionalità ecologica degli habitat e/o specie alle quali il sito è "dedicato" anche attraverso azioni indotte quali l’adozione di politiche che promuovano uno sviluppo ecocompatibile ed ecosostenibile del territorio, finalizzate al mantenimento ed alla conservazione dell’area e alla individuazione di un equilibrio tra le attività antropiche e la tutela del sito. Realizzazione di cartellonistica finalizzata all’informazione e sensibilizzazione, nei confronti della popolazione, riguardo la necessità di tutelare tale habitat e le condotte più idonee per salvaguardarlo. I tabelloni forniranno informazione sul bosco che consentano ai fruitori di conoscerne la storia, le sue valenze floristicovegetazionali, gli usi civici che in passato hanno consentito agli abitanti di godere di importanti servizi quali il legnatico (la possibilità di approvvigionarsi dei legna da ardere), l’acquatico (la possibilità di abbeverare gli animali), il ghiandatico (la possibilità di raccogliere le ghiande per l’alimentazione animale), la raccolta dei frutti del sottobosco (funghi, asparagi, frutti selvatici, piante spontanee commestibili ed officinali) ecc.. Realizzazione della segnaletica secondo la normativa internazionale con informazioni sulla lunghezza, tempi di percorrenza e difficoltà del percorso. Realizzazione di n. 3 aree di sosta e ristoro per agevolare la sosta e la permanenza nel bosco dotati di attrezzature e servizi idonei (stazioni di bike-sharing, rastrelliere, panchine, cestini portarifiuti, pensiline) in corrispondenza dei principali punti attrattori • • • Ogni area di sosta sarà coperta ed attrezzata con panche e tavolini. I materiali utilizzati saranno costituiti da legno e pietra calcarea locale in sintonia con la finalità dell’azione IA10 Realizzazione di n. 1 capanno di osservazione per il bird-watching per effettuare osservazioni ornitologiche. I materiali utilizzati saranno costituiti da legno e pietra calcarea locale. Tale capanno sarà realizzato presso “il laghetto” situato alle spalle della Pineta comunale, che costituisce il primo tratto della Gravina di Laterza ossia dove l’acqua, dopo aver attraversato i suoli argillosi posti a nord dell’abitato inizia ad incassarsi nei calcari. Il livello delle acque è molto variabile in rapporto alla piovosità e si presenta stagnante nella tarda primavera – inizio estate. La presenza dell’acqua crea un biotopo di notevole interesse scientifico e naturalistico. Ed è proprio per le sue elevate potenzialità naturalistiche, che si ritiene che l’area possa ospitare uno spazio di sosta per i visitatori ed un capanno di osservazione dal quale ammirare il territorio circostante ed in particolare l’avifauna che frequenta il suddetto specchio d’acqua. Messa in sicurezza dei tratti di sentiero prospicienti la gravina e le doline carsiche. Stabilizzazione dei tratti di sentiero soggetti a ristagni idrici. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 17 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico • Il sentiero sarà sottoposto a pulitura eseguita a mano di pietrame che sarà collocato al bordo sentiero per delimitarne il tracciato. Sarà effettuata una riquadratura della vegetazione insistente sul tracciato, eseguita con attrezzatura manuale, con raccolta e trasporto in discarica dei materiali di risulta per agevolare il cammino; nei tratti di sentiero più scoscesi e nei passaggi più delicati a mezza costa o ciglio gravina, si realizzeranno cordonature laterali in pietra o legname, gradini rompitratta e dove necessario per la messa in sicurezza si realizzerà una staccionata con passamano in corda, o brevi tratti di muretti a secco in pietra calcarea a secco, di delimitazione e/o contenimento. Il percorso sarà dotato di opportuna segnaletica verticale ed orizzontale nonché cartellonistica e didattica. Sentiero n.10 Questo percorso ad anello permette di percorrere il bosco costeggiandolo lungo il perimetro orientale utilizzando una delle due piste spartifuoco. Il sentiero si presta per essere fruito in mountain bike o per passeggiate a cavallo, ma anche per lunghe e piacevoli passeggiate essendo quasi completamente pianeggiante. • • • Apposizione di segnavia e di pannelli divulgativi secondo quando indicato dalla normativa tecnica di settore (manuale CAI, linee guida per la realizzazione …). Realizzazione di interventi mirati a migliorare la qualità del fondo e la messa in sicurezza dei sentieri già esistenti (sistemi di protezione laterale soprattutto tramite cordonature in pietra, gradini rompitratta, muretti a secco, staccionate, passerella per disabili). Tali lavori saranno realizzati solo nei tratti dove necessario per migliorare le condizioni di sicurezza dei sentieri, senza snaturare lo stato dei luoghi attuale. Nella realizzazione dei lavori, si avrà cura di usare materiali naturali (pietra calcarea, legno). Il materiale in legno (pali di sostegno, tabelle, picchetti) per aumentarne la durata nel tempo, dovrà essere protetto con vernici protettive e catramato alla base, le testate dei pali dovranno essere protetti con cappuccio impermeabile per ridurre l’accumulo di acqua. Per la realizzazione degli omini segnavia si utilizzerà materiale reperito in loco tra quello poggiato superficialmente sul terreno. Le vernici da utilizzare per la segnatura di tronchi, rocce e muri dovranno essere atossiche o ecologiche. Il sentiero esistente sarà sottoposto a pulitura eseguita a mano di pietrame che sarà collocato al bordo sentiero per delimitarne il tracciato. Sarà effettuata una riquadratura della vegetazione insistente sul tracciato, eseguita con attrezzatura manuale, con raccolta e trasporto in discarica dei materiali di risulta per agevolare il cammino; nei tratti di sentiero più scoscesi e nei passaggi più delicati a mezza costa o ciglio gravina, si realizzeranno cordonature laterali in pietra o legname, gradini Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 18 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico rompitratta e dove necessario per la messa in sicurezza si realizzerà una staccionata con passamano in corda, o brevi tratti di muretti a secco in pietra calcarea a secco, di delimitazione e/o contenimento. Il percorso sarà dotato di opportuna segnaletica verticale ed orizzontale nonché cartellonistica e didattica. Sentiero n.6 Il sentiero n. 6 rappresenta la via più breve per raggiungere il bosco. Fino agli inizi degli anni ’60, ossia prima della costruzione del ponte sulla Gravina, questo percorso, costituiva l’unica via percorribile a dorso di asino, mulo o cavallo per recarsi sul versante della Gravina opposto a quello sul quale sorge il centro abitato. Questo sentiero che attraversa il fondo della Gravina, si presenta ancora lastricato di pietre calcaree lisciate dall’azione levigante dell’acqua e per questo motivo molto scivolose per gli zoccoli degli equini che percorrendolo correvano il rischio di scivolarvi. Per questo motivo era indicato con i termine dialettale “sciuvlatur’ di ciucc’”. • • • Apposizione di segnavia e di pannelli divulgativi secondo quando indicato dalla normativa tecnica di settore (manuale CAI, linee guida per la realizzazione dei sentieri della rete escursionistica pugliese). Realizzazione di interventi mirati a migliorare la qualità del fondo e la messa in sicurezza (sistemi di protezione laterale soprattutto tramite cordonature in pietra, gradini rompitratta, muretti a secco, staccionate). Tali lavori saranno realizzati solo nei tratti dove necessario per migliorare le condizioni di sicurezza dei sentieri, senza snaturare lo stato dei luoghi attuale. Nella realizzazione dei lavori, si avrà cura di usare materiali naturali (pietra calcarea, legno). Il materiale in legno (pali di sostegno, tabelle, picchetti) per aumentarne la durata nel tempo, dovrà essere protetto con vernici protettive e catramato alla base, le testate dei pali dovranno essere protetti con cappuccio impermeabile per ridurre l’accumulo di acqua. Per la realizzazione degli omini segnavia si utilizzerà materiale reperito in loco tra quello poggiato superficialmente sul terreno. Le vernici da utilizzare per la segnatura di tronchi, rocce e muri dovranno essere atossiche o ecologiche. Il sentiero sarà sottoposto a pulitura eseguita a mano di pietrame che sarà collocato al bordo sentiero per delimitarne il tracciato. Sarà effettuata una riquadratura della vegetazione insistente sul tracciato, eseguita con attrezzatura manuale, con raccolta e trasporto in discarica dei materiali di risulta per agevolare il cammino; nei tratti di sentiero più scoscesi e nei passaggi più delicati a mezza costa o ciglio gravina, si realizzeranno cordonature laterali in pietra o legname, gradini rompitratta e dove necessario per la messa in sicurezza si realizzerà una staccionata con passamano in Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 19 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico corda, o brevi tratti di muretti a secco in pietra calcarea a secco, di delimitazione e/o contenimento. Il percorso sarà dotato di opportuna segnaletica verticale ed orizzontale nonché cartellonistica e didattica. Sentiero n.8 Il sentiero n. 8 si snoda lungo il versante destro della Gravina e congiungendosi al sentiero n. 6 ed al sentiero n. 5 crea un percorso ad anello che permette di muoversi in un tratto molto suggestivo della Gravina, quello iniziale, guadandola in 2 tratti: quello in prossimità del “laghetto” e quello dello “sciuvlatur’ di ciucc’”. Il sentiero permette inoltre di attraversare il bosco di Fragno e godere di vedute panoramiche che spaziano tra il bosco ed il fondo della Gravina. Questo primo tratto della Gravina si presenta molto suggestivo specie in primavera quando è possibile apprezzare le diverse tonalità di verde di cui si ammanta e che corrispondono a diverse tipologie di vegetazione forestale: il verde scuro del bosco di Fragno, il verde tenue delle Carpinelle che formano sul fondo una vera e propria “galleria”, il verde cupo dei lecci che sporadicamente fanno capolino in corrispondenza dei tratti più rocciosi delle sponde delle Gravina. All’inizio dell’ autunno, invece, il verde tendente al marrone delle foglie dei Fragni comincia a screziarsi del giallo degli aceri e del rosso dei terebinti. • • • Apposizione di segnavia e di pannelli divulgativi secondo quando indicato dalla normativa tecnica di settore (manuale CAI, linee guida per la realizzazione …). Realizzazione di interventi mirati a migliorare la qualità del fondo e la messa in sicurezza dei sentieri già esistenti (sistemi di protezione laterale soprattutto tramite cordonature in pietra, gradini rompitratta, muretti a secco, staccionate, passerella per disabili). Tali lavori saranno realizzati solo nei tratti dove necessario per migliorare le condizioni di sicurezza dei sentieri, senza snaturare lo stato dei luoghi attuale. Nella realizzazione dei lavori, si avrà cura di usare materiali naturali (pietra calcarea, legno). Il materiale in legno (pali di sostegno, tabelle, picchetti) per aumentarne la durata nel tempo, dovrà essere protetto con vernici protettive e catramato alla base, le testate dei pali dovranno essere protetti con cappuccio impermeabile per ridurre l’accumulo di acqua. Per la realizzazione degli omini segnavia si utilizzerà materiale reperito in loco tra quello poggiato superficialmente sul terreno. Le vernici da utilizzare per la segnatura di tronchi, rocce e muri dovranno essere atossiche o ecologiche. Il sentiero sarà sottoposto a pulitura eseguita a mano di pietrame che sarà collocato al bordo sentiero per delimitarne il tracciato. Sarà effettuata una riquadratura della vegetazione insistente sul tracciato, eseguita con attrezzatura manuale, con raccolta Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 20 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico e trasporto in discarica dei materiali di risulta per agevolare il cammino; nei tratti di sentiero più scoscesi e nei passaggi più delicati a mezza costa o ciglio gravina, si realizzeranno cordonature laterali in pietra o legname, gradini rompitratta e dove necessario per la messa in sicurezza si realizzerà una staccionata con passamano in corda, o brevi tratti di muretti a secco in pietra calcarea a secco, di delimitazione e/o contenimento. Il percorso sarà dotato di opportuna segnaletica verticale ed orizzontale nonché cartellonistica e didattica. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 21 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 1 - Le vie del bosco A) LAVORI A1. Lavori a base di gara Importo [€] 62.500,00 a) Realizzazione di un sottopasso che favorisca l'accesso al bosco ai visitatori e crei un corridoio ecologico per gli spostamenti della fauna 20.000,00 b) Realizzazione di punti ristoro per agevolare la sosta e la permanenza nel bosco 16.000,00 c) Capanni di osservazione per il bird-watching 12.000,00 d) Messa in sicurezza dei tratti di sentiero prospicienti la gravina e le doline carsiche 8.500,00 e) Stabilizzazione dei tratti di sentiero soggetti a ristagni idrici 6.000,00 A2. 'Oneri di sicurezza SubTotale A1+A2 A3. Arredi, attrezzature, supporti divulgativi, cartellonistica 1.330,00 63.830,00 4.000,00 TOTALE COMPLESSIVO A B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE IVA su A1+A2 IVA su A3 Spese tecniche generali- progettazione, direzione lavori contabilizzazione sicurezza 67.830,00 10% 21% 6.383,00 840,00 14% 9.496,20 Collaudo Tecnico Amministrativo Spese gara Spese pubblicità, tipografia e rilievi Imprevisti - lavori a fattura TOTALE COMPLESSIVO B 1.200,00 1.290,74 2.500,00 6.460,06 28.170,00 IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO 96.000,00 Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 22 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 2: Sentiero botanico Cenni storici Il percorso botanico ricalca un antico sentiero utilizzato dai laertini per raggiungere la sponda della Gravina opposta al centro abitato fino agli anni Sessanta, ovvero fino alla costruzione del Ponte Selva San Vito (1963). In seguito all’abbandono il sentiero è stato ricolonizzato dalla vegetazione spontanea sino a renderlo impraticabile. Alla fine degli anni `90 è stato progettato e realizzato un percorso botanico che prevedeva la messa a dimora di piante autoctone, la realizzazione di muretti a secco e di gradini di pietra calcarea locale e il guado del corso d’acqua mediante un ponte in legno amovibile. Attualmente il sentiero si presenta in stato di degrado a causa della mancata manutenzione rendendo impossibile l’accessibilità e la percorribilità dal centro abitato alla gravina e viceversa. Principali obiettivi: Migliorare l’accessibilità e la percorribilità dal centro abitato alla gravina rendendola immediatamente fruibile ai visitatori che provengono dal centro storico. Incrementare la frequentazione e la fruibilità della gravina da parte dei cittadini laertini fornendo punti di osservazione di particolare interesse geologico. Distribuire il carico di visitatori in altre aree non particolarmente sensibili, ma altrettanto interessanti dal punto di vista paesaggistico e storico. Consentire la fruizione del sentiero botanico anche ai non vedenti ed ai diversamente abili con o senza accompagnatore. Promuovere la conoscenza della flora spontanea e della vegetazione delle gravine Sentieri: Il sentiero sarà organizzato in quattro diversi tematismi: • • • • Boschi e macchie di sclerofille Macchie degradate e Garighe Ambienti rupicoli Zone Umide. Negli spazi verdi lungo il percorso saranno messe a dimora gli alberi, gli arbusti e in particolare le specie endemiche. Al fine di garantire l’accessibilità ai diversamente abili il sentiero sarà dotato di passamano in corda che accompagnerà il visitatore alle stazioni di sosta, composte da pannelli tattili, informativi e cassette di legno contenenti fiori, foglie o semi inerenti all'argomento della sosta. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 23 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Il tragitto porterà ad attraversare la gravina attraverso un ponticello accessibile a tutti i visitatori. In quest'area si potrà sostare all'ombra dei lecci e, i più esperti, potranno dedicarsi all’approfondimento didattico di tutte le specie autoctone e degli endemismi delle zone umide presenti sul fondo della gravina. Gli interventi previsti sono: • • • • • • • • • • • • Eliminazione della vegetazione infestante Ripristino dei muretti a secco e delle gradonature Pulitura eseguita a mano di pietrame che sarà collocato al bordo sentiero per delimitarne il tracciato. Riquadratura della vegetazione insistente sul tracciato, eseguita con attrezzatura manuale, con raccolta e trasporto in discarica dei materiali di risulta per agevolare il cammino; Realizzazione, nei tratti di sentiero più scoscesi e nei passaggi più delicati a mezza costa o ciglio gravina, di cordonature laterali in pietra o legname, gradini rompitratta e dove necessario per la messa in sicurezza si realizzerà una staccionata con passamano in corda, o brevi tratti di muretti a secco in pietra calcarea a secco, di delimitazione e/o contenimento. Il percorso sarà dotato di cartellonistica e didattica. Realizzazione di un ponticello in legno amovibile da rimuovere nel periodo autunnale/invernale Riqualificazione dell’area belvedere attraverso la creazione di area di accesso, sosta e informazione per visitatori. Rimozione di elementi architettonici di recinzione, Sostituzione della pavimentazione bituminosa con prato strutturale con elementi alveolari e masselli autobloccanti, Rimozione delle specie alloctone e piantumazione di specie autoctone, in linea con la scheda d’azione IA17. Rifacimento dell’impianto di illuminazione, Riqualificazione del muro di contenimento in cemento armato mediante la creazione di una parete rocciosa sulla quale verranno impiantate le principali specie rupicole presenti sulle pareti rocciose della gravina, corredate da pannelli didattici che forniscano ai visitatori informazione circa l’habitat rupestre. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 24 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 2 - Sentiero botanico A) LAVORI Importo [€] A1. Lavori a base di gara 111.000,00 a) Riqualificazione dell'Area Belvedere e area verde 100.000,00 b) Realizzazione di un percorso olfattivo e tattile per i non vedenti 6.000,00 c) Mascheratura parziale dei muraglioni con pietrame a secco e piante rampicanti 5.000,00 A2. 'Oneri di sicurezza SubTotale A1+A2 A3. Arredi, attrezzature, supporti divulgativi, cartellonistica didattica TOTALE COMPLESSIVO A B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE IVA su A1+A2 IVA su A3 Spese tecniche generali di progettazione - direzione lavori Collaudo Tecnico Amministrativo Spese gara Spese pubblicità, tipografia e lavori a fattura Imprevisti TOTALE COMPLESSIVO B IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 2.250,00 113.250,00 2.500,00 115.750,00 10% 21% 14% 11.325,00 525,00 16.205,00 1.500,00 1.000,00 2.195,00 11.500,00 44.250,00 160.000,00 25 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 3: Le vie della pastorizia Cenni storici Questo sentiero permette ai visitatori di scoprire i saperi legati ad una antichissima attività umane un tempo assai più diffusa ed importante: quella della pastorizia. Giova ricordare che una pecora è rappresentata nello stemma del comune di Laterza forse per sottolineare l’importanza della pastorizia nell’economia di questo territorio che oltre a produrre ottimi formaggi ha nei secoli plasmato la vegetazione delle gravine che sino a circa quaranta anni orsono si presentavano completamente prive al loro interno di vegetazione arborea ed arbustiva. di percorrere un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta dei saperi legati ad Principali obiettivi: Sottolineare l’importanza delle “Lamie” per il territorio, caratterizzato da un’economia basata sulla pastorizia e sull’agricoltura di sussistenza. Recupero di una importante memoria storica legata all’utilizzo del territorio Recupero, valorizzazione e divulgazione dei saperi e delle conoscenze legate al mondo della pastorizia e delle attività agro-silvo-pastorali. Riorganizzazione, riqualificazione e messa in rete dei sentieri di congiunzione tra le strutture costituenti il percorso. Favorire la riappropriazione e il rafforzamento dell’identità di coloro che il territorio lo vivono e se ne sentono parte integrante. Recupero e riscoperta della dignità e del ruolo significativo dell’ attività pastorale per il mantenimento delle tradizioni sociali e culturali legate all’uso del territorio e al mondo rurale. Una funzione indispensabile per consentire lo sfruttamento di aree altrimenti non utilizzabili, garantendo la conservazione delle caratteristiche ecosistemiche e il mantenimento di quelle connotazioni del paesaggio che, in caso di abbandono e di conseguente degrado, sarebbero destinate a scomparire. La presenza della pastorizia permette infatti lo svolgimento di numerose attività artigianali che possono trovare, nella lavorazione della lana e in quella del latte, concreti sviluppi. Fornire strutture di ricovero/rifugio per gli escursionisti. Sentieri: Il sentiero si snoda per una lunghezza di circa 1.500 metri, lungo il versante sinistro della Gravina, caratterizzato dalla presenza di manufatti adoperati dai pastori quali lamie, jazzi, grotte, cisterne, ipogei ed una antica masseria. L’itinerario sarà organizzato come un ecomuseo grazie al quale sarà possibile compiere un viaggio attraverso i secoli e comprendere come la pastorizia ed altre attività umane abbiano plasmato questi territori producendo forme di vegetazione peculiari, manufatti di gran pregio. La “Grotta del pastore” costituirà la prima tappa del viaggio che muoverà poi verso Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 26 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico lamia Scaravace, situata a poche decine di metri dalla Gravina in una radura della pineta artificiale a Pino d’Aleppo, per osservare il grande camino e gli arnesi utilizzati dai pastori per la preparazione dei formaggi. Lamia Fornello, interamente realizzata in tufo, è addossata alla parete rocciosa a strapiombo sulla gravina. Parte del locale è costituito da un ipogeo. Il pianoro antistante la lamia è dotato di una cisterna, mentre la parte sottostante presenta una serie di grotte e jazzi adoperati come ricoveri dai pastori fin da epoche remote. Il percorso terminerà presso Masseria Cangiulli, interposta nei tratti finali della Gravina del Varco e della Gravina di Laterza, impreziosita da una splendida torre colombaia, un frantoio ipogeo ed una cappella. La masseria è tuttora interessata da lavori finanziati con fondi del PO FESR Puglia 2007/2013 – Asse IV - Linea 4.4 “Interventi per la rete ecologica” Azione 4.4.1 “primi interventi di recupero dei manufatti edilizi da destinare alla fruizione ed all’ospitalità diffusa”. Gli interventi previsti sono: • • • • • • • • • Imbiancatura a calce delle lamie Ripristino delle porte di ingresso e delle finestre Pulizia e rimozione dalla vegetazione infestante delle aree circostanti le lamie Ripristino dei muretti a secco delimitanti gli jazzi Allestimento di tabellonistica didattica Rimozione della vecchia recinzione con filo spinato Allestimento degli spazi interni le lamie con strutture per l’esposizione degli antichi utensili Consolidamento e messa in sicurezza delle grotte Realizzazione, nei tratti di sentiero più scoscesi e nei passaggi più delicati a mezza costa o ciglio gravina, di cordonature laterali in pietra o legname, gradini rompitratta e dove necessario per la messa in sicurezza si realizzerà una staccionata con passamano in corda, o brevi tratti di muretti a secco in pietra calcarea a secco, di delimitazione e/o contenimento. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 27 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 3 - Le vie della pastorizia A) LAVORI A1. Lavori a base di gara a) Ristrutturazione e risanamento conservativo di Lamia Fornello e Lamia Scaravace b) Completamento delle opere di ristrutturazione di Masseria Cangiulli Importo [€] 390.000,00 60.000,00 330.000,00 A2. 'Oneri di sicurezza SubTotale A1+A2 Arredi, attrezzature, supporti divulgativi, attrezzature 7.800,00 397.800,00 4.000,00 TOTALE COMPLESSIVO A B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE IVA su A1+A2 IVA su A3 Spese tecniche generali per progettazione - contabilizzazione - direzione lavori e sicurezza 401.800,00 10% 21% 39.780,00 840,00 14% Collaudo Tecnico Amministrativo Spese gara Spese pubblicità, tipografia e rilievi celerimetrici Imprevisti e lavori a fattura TOTALE COMPLESSIVO B 56.252,00 2.500,00 1.500,00 3.000,00 39.328,00 143.200,00 IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO 545.000,00 Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 28 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 4: Le vie dell’acqua Cenni storici: L'assenza di fiumi nel nostro territorio, quindi di acqua disponibile per tutto l'anno, ha portato alla realizzazione di innumerevoli manufatti rurali in grado di raccogliere e conservare le acque meteoriche utilizzare prevalentemente per abbeverare gli animali da pascolo ma anche a uso domestico. Tante sono infatti le cisterne costruite a tale scopo nel territorio di Laterza, costruzioni in pietra calcare di forma parallelepipeda con volte a botte pavimentata alla sommità con lastre di pietra squadrata disposte a due spioventi. Esse sono collocate nella parte finale di impluvi naturali al fine di raccoglierne le acque di scorrimento superficiali, prima che queste finiscano in falda. Di dimensioni variabili, presentano una o due aperture laterali per l'acqua che vi defluisce dopo essere stata, a volte, filtrata da una o più vasche di decantazione, semichiuse e recintate. Generalmente sono munite di grandi vasche (dette "pile") destinate ad abbeverare il bestiame. Un'altra importante fonte di approvvigionamento di acqua sulla quale l'uomo ha potuto contare fin dal suo primo apparire su questi territori, è quella proveniente dalle numerose fonti presenti a nord del territorio di Laterza. In questi territori infatti è presente una falda superficiale che intercetta le acque piovane grazie alla presenza di lenti di argilla. Principali obiettivi: Riscoprire le antiche fonti di approvvigionamento idrico. Promuovere la conoscenza delle vecchie tecniche di ingegneria idraulica. Sensibilizzare la popolazione su un uso accorto delle risorse disponibili, tra cui l’acqua, attraverso la limitazione degli sprechi e nei processi di smaltimento dei “resti”. Far crescere una “coscienza del territorio” alternativa ad un modello esasperato di consumismo, verso una fruizione consapevole delle risorse come fonte di benessere, di cultura, di memoria storica, di identità. Promuovere la conoscenza del territorio in cui viviamo, nelle sue dimensioni di ambiente naturale-antropico, come elemento fondamentale nel percorso di progetto sostenibile del territorio di “domani”. Recupero dei valori del paesaggio, dell’uso storico della terra nei secoli e delle tracce del lavoro dell’uomo, da trasmettere al futuro. Sentieri: Le "vie dell'acqua" rappresentano un itinerario ideale che, attraverso una serie di sentieri che si sviluppano a raggiera partendo dalla Fontana Medievale, situata nel centro storico del paese, consentono di visitare alcune fontane e una serie di antiche cisterne situate sull'intero territorio comunale. L’intero percorso raccorda le cinque fontane più importanti (Medievale, Candile, la Chianca, la Fica, Imperatore) e le cisterne più significative sparse nell’area protetta SIC ZPS (Lamia Fornello, Cisterna Panettieri, Lama del morto, Annunziatella, Guardiola). Lo stato di conservazione Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 29 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico dei sentieri esistenti che collegano le fontane e le cisterne fuori dall’abitato è a volte precario e necessita di un adeguamento che renderà più agevole la fruizione delle aree naturali. Gli interventi saranno realizzati secondo quanto indicato dalle “linee guida per la realizzazione dei sentieri della rete escursionistica pugliese”, mentre per quanto riguarda le opere di manutenzione della pista ciclabile si terrà conto dei criteri costruttivi indicati dal D.M. 30.11.99 n. 557 “Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili” (G.U. n° 255, 26 sett. 2000, S.G.). Si provvederà all’apposizione di segnavia e di pannelli divulgativi secondo quando indicato dalla normativa tecnica di settore (manuale CAI, “linee guida per la realizzazione dei sentieri…”). Inoltre si provvederà a realizzare interventi mirati a migliorare la qualità del fondo e la messa in sicurezza dei sentieri già esistenti (sistemi di protezione laterale soprattutto tramite cordonature in pietra, gradini rompitratta, muretti a secco, staccionate, passerella per disabili). Tali lavori saranno realizzati solo nei tratti dove necessario per migliorare le condizioni di sicurezza dei sentieri, senza snaturare lo stato dei luoghi attuale. Gli interventi previsti sono: • • • • Pulizia e rimozione dalla vegetazione infestante delle aree circostanti le fontane Rimozione presso le fonti di acqua delle specie alloctone e piantumazione di specie autoctone che caratterizzavano le aree legate alla presenza dell’acqua (Salix alba, Populus alba, Populus nigra, Faxinus oxycarpa, ecc.) Realizzazione di aree di sosta Allestimento di tabellonistica didattica Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 30 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 4 - Le vie dell'acqua A) LAVORI A1. Lavori a base di gara a) Stabilizzazione dei tratti di percorsi della viabilità veloce su gomma, al fine di creare un sistema di ciclovie che permetta di raggiungere le cisterne e le fontane antiche b) Rinaturalizzazione e risanamento c) Cartellonistica A2. 'Oneri di sicurezza SubTotale A1+A2 A3. Arredi, attrezzature, supporti divulgativi IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 8.000,00 4.000,00 3.000,00 300,00 15.300,00 - TOTALE COMPLESSIVO A B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE IVA su A1+A2 IVA su A3 Spese tecniche (Prog. Esecutiva) Art. 92D.Lgs 163/2006 per RUP-Tecnici UTC (2% su TOTALE COMPLESSIVO A) DD.LL. e Sicurezza Collaudo Tecnico Amministrativo Spese gara Spese pubblicità, tipografia Imprevisti e lavori a fattura TOTALE COMPLESSIVO B Importo [€] 15.000,00 15.300,00 10% 21% 1.530,00 - 2% 6% 306,00 918,00 800,00 250,00 350,00 1.546,00 5.700,00 21.000,00 31 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 5: Sentieri in gravina Cenni storici: I sentieri esistenti sono tracce di antiche mulattiere che costituivano in passato le uniche vie di comunicazione tra il centro abitato e l’ambiente naturale della Gravina. Il loro stato di conservazione a volte precario, perché soggetto a forze erosive, necessita di un adeguamento che renderà più agevole la fruizione delle aree naturali. Gli interventi saranno realizzati secondo quanto indicato dalle “linee guida per la realizzazione dei sentieri della rete escursionistica pugliese”, mentre per quanto riguarda le opere di manutenzione della pista ciclabile si terrà conto dei criteri costruttivi indicati dal D.M. 30.11.99 n. 557 “Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili” (G.U. n° 255, 26 sett. 2000, S.G.). Principali obiettivi: Migliorare l’accessibilità dei percorsi più frequentati. Distribuire il carico di visitatori in altre aree non particolarmente sensibili, ma altrettanto interessanti dal punto di vista paesaggistico e storico. Agevolare la mobilità lenta, migliorando i sentieri e creando le connessioni per collegare l’abitato di Laterza ed il Centro visite Oasi LIPU con l’area ricreativa localizzata nella Pineta Comunale Scivolizzo. Sentiero n. 3 - Sinistra orografica della Gravina: dal Centro visite a Lamia Fornello Il percorso si snoda, in una leggera e piacevole discesa , lungo il bordo sinistro della gravina percorrendone quasi interamente la sua lunghezza attraverso una vegetazione rigogliosa costituita in prevalenza da arbusti della macchia come il lentisco, fillirea, alaterno e della gariga come i cisti ed il timo e sporadiche querce come il fragno,il leccio e la roverella. Il sentiero permette di godere della grandiosità del paesaggio e di attraversare ambienti di immenso valore naturalistico, si tratta di habitat ritenuti prioritari per la conservazione, ai sensi della direttiva Habitat 92/43/CEE come la pseudosteppa con vegetazione a graminacee e di habitat di interesse comunitario: pareti calcaree con vegetazione casmofitica, pinete mesogene endemiche, querceti di Quercus trojana, foreste di Quercus ilex. Vegetazione di Euphorbia dendroides. Percorrendo il sentiero è possibile scorgere gli abitanti alati di questo ambiente naturale tanto peculiare: il Corvo imperiale, il Passero solitario, Nibbi bruni e tanti altri di cui è possibile ascoltarne i versi amplificati dalle pareti della gravina che funzionano da casse armoniche. Oltre a queste specie più comuni è possibile osservare specie animali prioritarie per la conservazione incluse nella direttiva Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 32 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico 79/409 e 92/43/CEE come il Lanario(Falco biarmicus), il Grillaio(Falco naumanni) entrambe nidificanti. Sono inoltre presenti molte specie di interesse comunitario, tra cui: la tartaruga comune(Testudo hermanni), il Cervone (Elaphe quatorlineata), il Colubro leopardiano (Elaphe situla). Tra gli uccelli: il Gufo reale(Bubo bubo), il Biancone(Circaetus gallicus), il Nibbio Bruno(Milvus migrans), il Capovaccaio(Neophron percnopterus), la Monachella(Oenanthe hispanica) e molti altri. Tra i mammiferi: l'istrice(Istryx cristata), il Tasso(Meles meles). Numerose e di particolare interesse le specie botaniche di elevato valore fitogeografico che è possibile osservare lungo il sentiero: Asyneuma limonifolium, Euphorbia dendroides, Iris collina, Phlomis fruticosa, Quercus troiana, Scrophularia lucida, Linum tommasinii, etc. Percorrere il sentiero n.3 consente di comprendere, attraverso un affascinante viaggio indietro nel tempo, l’origine geologica delle gravine, la loro genesi e la loro evoluzione; inoltre di osservare i principali effetti del carsismo: guglie, torri, pinnacoli, grotte inghiottitoi ma anche micro forme carsiche. Sentiero n. 7 versante destro - fondo gravina Attualmente non esistono percorsi che permettano al visitatore di scendere in sicurezza sul fondo della Gravina di Laterza. La realizzazione di questo sentiero colmerà tale carenza permettendo appunto di scendere in sicurezza fin sul fondo della Gravina di Laterza in uno dei posti più suggestivi sia dal punto di vista geologico che vegetazionale e faunistico. Il sentiero consentirà anche un viaggio a ritroso nei secoli alla scoperta delle antiche attività umane quali la pastorizia, la produzione del carbone e della carbonella, la produzione della calce, direttamente legate all’utilizzo delle specie vegetali spontanee. Si tratta di un antico sentiero tracciato dai pastori che lo utilizzavano per condurre al pascolo le capre e per raggiungere il fondo della Gravina dove poter far abbeverare gli animali. L'antico lavoro dei carbonai caratterizza il sentiero. Le piccole radure, sono molto spesso le aie carbonili, ampiamente diffuse in tutta la gravina a testimonianza delle passate utilizzazioni del bosco. I carbonai allestivano in queste aree grandi cumuli formati con le fascine delle essenze della macchia (principalmente il lentisco) ma anche il leccio che venivano ricoperti di terra e lasciati opportunamente bruciare al fine di ottenere una combustione incompleta che permetteva di produrre il carbone o la carbonella, combustibile adoperato per il riscaldamento degli ambienti domestici. Sul fondo della gravina è possibile osservare un’antica “calcara” ossia un sito nel quale, utilizzando come combustibile la legna di leccio, venivano cotte ad altissima temperatura ed a lungo, le rocce calcaree per produrre la calce. Attualmente il sentiero è impraticabile a causa della vegetazione che lo ha chiuso nella sua quasi totalità e a causa della pericolosità dovuta alla pendenza. Punto di partenza: “U vete da furnedde” Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 33 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Interventi previsti: Realizzazione di interventi mirati alla messa in sicurezza de sentiero (sistemi di protezione laterale soprattutto tramite cordonature in pietra, gradini rompitratta, muretti a secco, staccionate, passerella per disabili). Tali lavori saranno realizzati solo nei tratti dove necessario per migliorare le condizioni di sicurezza dei sentieri, senza snaturare lo stato dei luoghi attuale. Pulitura eseguita a mano di pietrame che sarà collocato al bordo sentiero per delimitarne il tracciato. Riquadratura della vegetazione insistente sul tracciato, eseguita con attrezzatura manuale, con raccolta e trasporto in discarica dei materiali di risulta per agevolare il cammino; Realizzazione, nei tratti di sentiero più scoscesi e nei passaggi più delicati a mezza costa o ciglio gravina, di cordonature laterali in pietra o legname, gradini rompitratta e dove necessario per la messa in sicurezza si realizzerà una staccionata con passamano in corda, o brevi tratti di muretti a secco in pietra calcarea a secco, di delimitazione e/o contenimento. Il materiale in legno (pali di sostegno, tabelle, picchetti) per aumentarne la durata nel tempo, dovrà essere protetto con vernici protettive e catramato alla base, le testate dei pali dovranno essere protetti con cappuccio impermeabile per ridurre l’accumulo di acqua. Per la realizzazione degli omini segnavia si utilizzerà materiale reperito in loco tra quello poggiato superficialmente sul terreno. Le vernici da utilizzare per la segnatura di tronchi, rocce e muri dovranno essere atossiche o ecologiche. Apposizione di segnavia e di pannelli divulgativi secondo quando indicato dalla normativa tecnica di settore (manuale CAI, “linee guida per la realizzazione dei sentieri…”). Sentiero n. 12 fondo gravina “Passo di Giacobbe” Il Passo di Giacobbe segna il punto in cui termina l’incisione rocciosa (la Gravina vera e propria) ed inizia un tratto pianeggiante scavato nei materiali alluvionali (la Lama). All’interno sono presenti ambienti molto suggestivi come le pareti che presentano stillicidio di acqua ed appaiono, pertanto, ricoperte da felci, ma anche manufatti scavati dai pastori nella calcarenite per la captazione e la raccolta dell’acqua necessaria ad abbeverare le greggi. Questo tratto di gravina ospita una delle rare pozze d’acqua perenni, quindi di grande valore ecologico perché consente la sopravvivenza a numerose specie faunistiche legate alla presenza dell’acqua come il granchio d’acqua dolce (Potamon fluviatile), la tartaruga palustre (Emys orbicularis), il Tritone crestato italiano (Triturus carnifex) e l’ormai raro Ululone appenninico (Bombina pachypus). Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 34 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Interventi previsti: Realizzazione di interventi mirati alla messa in sicurezza del sentiero relativamente al tratto che conduce verso il fondo, mediante realizzazione di sistemi di protezione laterale soprattutto tramite cordonature in pietra o legname, gradini rompitratta, muretti a secco e staccionata e dove necessario per la messa in sicurezza si realizzerà una staccionata con passamano in corda, o brevi tratti di muretti a secco in pietra calcarea a secco, di delimitazione e/o contenimento. Tali lavori saranno realizzati solo nei tratti dove necessario per migliorare le condizioni di sicurezza dei sentieri, senza snaturare lo stato dei luoghi attuale. Il materiale in legno (pali di sostegno, tabelle, picchetti) per aumentarne la durata nel tempo, dovrà essere protetto con vernici protettive e catramato alla base, le testate dei pali dovranno essere protetti con cappuccio impermeabile per ridurre l’accumulo di acqua. Per la realizzazione degli omini segnavia si utilizzerà materiale reperito in loco tra quello poggiato superficialmente sul terreno. Le vernici da utilizzare per la segnatura di tronchi, rocce e muri dovranno essere atossiche o ecologiche. Pulitura eseguita a mano di pietrame che sarà collocato al bordo sentiero per delimitarne il tracciato. Apposizione di segnavia e di pannelli divulgativi secondo quando indicato dalla normativa tecnica di settore (manuale CAI, “linee guida per la realizzazione dei sentieri…”). Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 35 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 5 - I sentieri in Gravina A) LAVORI A1. Lavori a base di gara a) Realizzazzione di interventi mirati a migliorare la qualità del fondo e la messa in sicurezza dei sentieri già esistenti (sistemi di protezione laterale tramite cordonature in pietra, gradini rimpitratta, murattu a secco, staccionate, passerella per disabili) Importo [€] 43.000,00 16.000,00 b) Ripristino dei muretti a secco e delle gradonature c) Pulitura eseguita a mano di pietrame che sarà collocato al bordo sentiero per delimitarne il tracciato d) Riquadratura della vegetazione insistente sul tracciato, eseguita con attrezzatura manuale, con raccolta e trasporto in discarica dei materiali per agevolare l cammino e) Realizzazione di cordonature laterali in pietra o legname, gradini rompitratta f) Cartellonistica didattica A2. 'Oneri di sicurezza SubTotale A1+A2 A3. Arredi, attrezzature, materiali didattici e supporti divulgativi TOTALE COMPLESSIVO A B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE IVA su A1+A2 IVA su A3 Spese tecniche per progettazione 12.000,00 4.000,00 3.000,00 4.000,00 4.000,00 860,00 43.860,00 3.500,00 47.360,00 Collaudo Tecnico Amministrativo Spese gara Spese pubblicità, tipografia Imprevisti e liquidazione a fattura TOTALE COMPLESSIVO B 4.386,00 735,00 6.630,40 1.000,00 250,00 2.500,00 4.638,60 20.140,00 IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO 67.500,00 Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 10% 21% 14% 36 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 6: Turismo itinerante L’area antistante il Centro Visite “Oasi Lipu” sarà destinata alla realizzazione di un’area attrezzata (camper-ground) dedicata principalmente alla sosta dei campeggiatori con caravan o roulotte e per bus turistici. L’opera si inserisce in un quadro di sviluppo turistico ecosostenibile che l’Amministrazione Comunale di Laterza sta promuovendo per valorizzare le potenzialità che il territorio offre dal punto di vista naturalistico, storico-artistico, culturale ed enogastronomico. In Europa infatti sono in circolazione più di tre milioni di camperisti dei quali seicentomila nella sola Italia: il fenomeno dell'open air è in costante espansione e si va sempre più indirizzando verso luoghi non contaminati dal turismo di massa, in grado di proporre un'offerta turistica completa e di qualità. Il “plein air” rappresenta, anche alla luce della nuova organizzazione del turismo nazionale basata sui Sistemi Turistici Locali, un'importante opportunità per ampliare le occasioni di sviluppo, in particolare dei piccoli Comuni come il nostro. Il camperismo rappresenta oggi una delle forme ideali per lo sviluppo di un turismo davvero sostenibile, in grado di conciliare l'offerta turistica con la necessità di strutture piccole ed efficienti e per favorire sia politiche di integrazione al reddito tradizionale sia lo sviluppo di nuove attività che valorizzino le specificità ambientali e culturali delle varie località. Cenni socio-economici: L'abitar viaggiando è un fenomeno in grande espansione che riporta il turismo alla sua matrice originaria caratterizzata dal viaggio, dalla scoperta, dal rapporto diretto con i luoghi. Il camperismo è uno stile di vita che permette di fare turismo senza imporre strutture inamovibili che alterano il territorio in maniera spesso irreversibile ma consentendo invece la fruibilità dei luoghi e delle loro tipicità. Un nuovo modo di godere di patrimoni naturalistici, culturali ed enogastronomici che spinge sempre più viaggiatori in Italia e in Europa a scegliere il camper come nuovo linguaggio della vacanza Il nostro Paese è tra le mete preferite non solo dai camperisti italiani ma anche da quelli europei: il 2% dei turisti che annualmente visitano l'Italia arriva con veicolo ricreazionale, per un totale di 823.000 viaggi, movimentando oltre 2,5 milioni di persone. Per conoscere più da vicino questo importante fenomeno turistico sempre più significativo per il nostro Paese è stato commissionato recentemente dall'ANFIA (Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche ) uno studio dal quale emerge un'interessante fotografia del camperista, che rivela, tra l'altro, la crescente attenzione verso gli standard qualitativi della vacanza. 1. Le motivazioni: scelta prevalentemente da famiglie composte in media da 4 persone, la vacanza itinerante piace per il senso di libertà, indipendenza e autonomia (37%) e per la possibilità di spostarsi liberamente, scegliendo le destinazioni (21%). Interessante il dato Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 37 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico relativo al numero di "uscite" effettuate durante l'anno: in media 15 per un totale di circa 51 giorni all'anno, un dato che rivela come il turismo in autocaravan faciliti le vacanze in termini organizzativi ed economici e garantisca flussi turistici durante tutto l'arco dell'anno. 2. Le categorie socio-professionali: il 51% dei camperisti italiani è composto da impiegati/quadri, seguito da un 18% di commercianti e artigiani e da un 13% di liberi professionisti e imprenditori. Il restante 18% è composto da operai, casalinghe, studenti e pensionati Il livello d'istruzione prevalente è Medio Superiore/ Università, mentre la classe d'età dominante è compresa tra i 25 ed i 45 anni. Il nucleo familiare è in massima parte costituito da coniugi con uno o due figli, mentre pochi sono i single 3. Il potere d'acquisto: il camperista tipo ha un reddito medio che va dai 35.000 ai 55.000 Euro l'anno. La spesa media di un equipaggio per una settimana è stimata intorno ai 400 Euro Un turista attivo e fortemente motivato, molto attratto dalle visite culturali e dalle escursioni naturalistiche, attento ai prodotti tipici ed artigianali e con una preferenza spiccata a fare acquisti nei piccoli negozi locali 4. Le destinazioni: le principali destinazioni sono il mare (91%), la montagna (76%) e le città d'arte (72%); seguite dai laghi (56%). Registrano il 50% le visite ai Parchi ed alle Riserve Naturali Per i pernottamenti la maggioranza (67%) preferisce le aree di sosta, ritenute non troppo care e vincolanti Principali caratteristiche del sito: Posizione strategica dell’area baricentrica rispetto al Centro Visite “Oasi Lipu”, alla Gravina di Laterza, al complesso boschivo “Selva San Vito” e al centro abitato con possibilità di seguire i percorsi tematici individuati dalle mappe di comunità (oltre che di usufruire dei servizi). Area servita facilmente da viabilità primaria SP15 in grado di sostenere il traffico dei mezzi ingombranti. L’area individuata ha già ospitato manifestazioni ed iniziative finalizzate alla sensibilizzazione verso i temi ambientali e più specificatamente verso la promozione del Parco Regionale delle Gravine (Programmazione eventi “Oasi Lipu”, SvilupParco). Interventi: Il progetto prevede la sistemazione di un’area attrezzata dove è possibile sostare per la notte e disporre dei servizi per il rifornimento d'acqua potabile e per lo scarico delle acque nere e grigie. Rispettando le caratteristiche del sito l’area insisterà su fondo in sterrato e manto erboso. Si troverà illuminazione notturna, toilette, docce, aree picnic, un barbecue e qualche tavolo, giochi per bambini, cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti ed altre strutture quali recinzioni, servizio di custodia, informazioni turistiche. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 38 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Si prevede la realizzazione di n. 20 piazzole attrezzate per caravan o roulotte di dimensioni 7x5m con dotazione di colonnina per l’approvvigionamento idrico, lo scarico fognario e il punto di adduzione alla corrente elettrica. Sono previste inoltre n. 4 aree di sosta per autobus turistici di dimensioni 4x15m . In adiacenza alla preesistente scalinata che collega il piazzale su descritto con il Centro visite “Oasi Lipu”, verrà realizzata una rampa per diversamente abili per facilitare l’accesso a questi ultimi dal parcheggio su descritto alla stessa Centro visite. Dall’area sosta i visitatori attraverso la Strada Provinciale prospiciente potranno accedere alla sentieristica del complesso boschivo “Selva San Vito”. Dal sito è possibile accedere ai 3 sentieri in Gravina già esistenti attraverso la passerella belvedere con struttura in legno che permette anche l’accesso ai disabili ad un imponente scorcio sovrastante Grotta Croce. L’intera area sarà completata con la realizzazione di tratti di muretti in pietrame calcareo a secco omologamente a quelli caratteristici presenti nel paesaggio rurale circostante. E’ prevista altresì l’integrazione del verde con la piantumazione di essenze arboree ed arbustive tipiche dell’ambiente della “Gravina” Da un punto di vista paesaggistico l’area attrezzata non causa impatti di alcun tipo, anzi è uno strumento per una migliore salvaguardia e cura dei boschi. Piano di gestione: Dalla conoscenza dei nostri flussi turistici e dal lavoro di marketing territoriale in essere e futuro, dai dati estrapolabili da esperienze territoriali simili alle nostre, è possibile fare le seguenti stime conservative di presenze. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 39 Comune di Laterza Provincia di Taranto settimane 1 1 1 2 3 4 7 7 4 2 1 1 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Stalli caravan [#] Totale gg/settimana Dom Sab Ven Gio Mer Periodo Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio 1 Agosto 1 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Stima giorni utili Mar Lun Ufficio Tecnico 4 4 4 8 12 20 30 30 20 12 8 4 156 20 Occupanti per caravan [#] Stima presenze annue [#] 4 12.480 Tariffa giornaliera [€/gg] Stima Entrate annue [€] 20 62.400 La tariffa giornaliera stimata in 20€ per mezzo in sosta è stata elaborata sulla base di un’analisi di mercato d zone similari: la stessa si intenderebbe comprensiva di carico, scarico e allaccio elettrico. Per le soste di breve durata senza pernottamento la tariffa di solo carico-scarico è stimata in 10€. Nel business case elaborato alle stime di entrata vanno sottratti i costi legati ad utenze/consumi energetici, manutenzione del verde, servizi internet WI-FI, pubblicità, che in ogni caso non superano il 40% delle entrate. L’Amministrazione Comunale espleterà l’opportuno iter amministrativo ad evidenza pubblica per l’affidamento della gestione dell’area attrezzata valorizzando le realtà presenti sul territorio (associazioni o cooperative). Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 40 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 6 - Tusismo itinerante A) LAVORI A1. Lavori a base di gara a) Realizzazione di un'area di sosta per caravan e autobus turistici completi di servizi per il campeggio A2. 'Oneri di sicurezza SubTotale A1+A2 A3. Arredi, attrezzature, materiali didattici e supporti divulgativi 2.000,00 102.000,00 3.000,00 TOTALE COMPLESSIVO A B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE IVA su A1+A2 IVA su A3 Spese tecniche per progettazione Collaudo Tecnico Amministrativo Spese gara Spese pubblicità, tipografia e rilievi celerimetrici Imprevisti TOTALE COMPLESSIVO B IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] Importo [€] 100.000,00 100.000,00 105.000,00 10% 21% 14% 10.200,00 630,00 14.700,00 2.000,00 250,00 3.300,00 9.920,00 41.000,00 146.000,00 41 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 7: Studio e monitoraggio degli habitat Obiettivi Conoscenza puntuale di tutte le tipologie di vegetazione presenti nel territorio e dinamica della loro evoluzione al fine di programmare e pianificare i futuri interventi sul territorio secondo quanto previsto dall’obiettivo generale di Piano di Gestione (schede d’azione IA18 e IA19). Preservare le specie botaniche al fine di preservare la biodiversità dell’intero territorio, limitare la perdita o la frammentazione degli habitat in cui esse sono presenti, divulgare le conoscenze acquisite. Preservare le specie vegetali a rischio ed i loro siti. La presenza di un patrimonio naturalistico di primo ordine fa di questa parte della Puglia uno dei territori più interessanti dal punto di vista ecologico. Tuttavia solo recentemente sono state avviate alcune ricerche floristiche che hanno portato ad ampliamento del bagaglio conoscitivo in termini ecologici. Fino a pochi anni orsono gli unici dati floristico-vegetazionali disponibili erano quelli relativi a studi ampiamente datati (BIANCO, 1958; 1961, BIANCO et al., 1988) oppure a contributi a carattere puntiforme che riguardano una sola tipologia vegetazionale (come ad esempio il lavoro sulla vegetazione a Stipa austro italica di FORTE ET AL., 2005). Successivamente diversi lavori (BIONDI ET AL., 2004;, MISANO & DI PIETRO, 2007; BIONDI ET AL. 2008; DI PIETRO & MISANO 2008; DI PIETRO & MISANO 2009; TERZI ET AL. 2010) hanno portato ad un ampliamento delle conoscenze della vegetazione delle gravine. Tuttavia il quadro conoscitivo a livello cenologico, nonché floristico mostra ancora una notevole parzialità che non consente di proporre cartografie vegetazionali complete, o a scala di dettaglio, o riguardanti tematismi spendibili poi nell’ambito della pianificazione e progettazione ambientale. Gli studi floristici di base hanno condotto all’individuazione di numerose specie vegetali per le quali, tuttavia, manca la redazione di un rapporto qualitativo e quantitativo. La realizzazione della check-list delle specie botaniche presenti, incluse le briofite, costituisce l’informazione minima da acquisire, in quanto propedeutica all’attuazione di altre azioni del Pdg (check-list specie a rischio, conservazione ex situ e in situ). Di tutte le specie censite nell’area, 70 sono quelle riportate nelle schede rete Natura 2000 aggiornata in quanto ritenute utili ai fini della conservazione e gestione del sito. Queste specie insieme, eventualmente, ad altre derivanti da successive ricerche devono essere adeguatamente preservate per tutelare la diversità biologica del territorio. Ancora assente infatti è la carta della vegetazione potenziale (che fornirebbe informazioni indispensabili per individuare la vocazione naturale dei diversi ambiti di territorio) e quella delle Serie di vegetazione (che fornirebbe dati inerenti le dinamiche vegetazionali indicando le direzioni verso le quali si muove il cambiamento e quelli che sono i diversi stadi seriali attraverso i quali si manifesta attualmente). La mancanza di una cartografia di base di tipo geobotanico rende attualmente Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 42 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico problematico non solo il fornire indicazioni qualitative (assolutamente necessarie) per la pianificazione ambientale, ma anche elaborare un qualsivoglia rapporto quantitativo sull’attuale pattern ecosistemico e sui rapporti spaziali (in termini di superficie effettiva occupata) tra le diverse cenosi, reali e potenziali. In poche parole le informazioni ad oggi disponibili in termini naturalistici ed ecologici non consentono di elaborare strategie efficaci di gestione sostenibile del territorio finalizzata alla salvaguardia della biodiversità e alla conservazione degli elementi più caratteristici del paesaggio, che ne forniscono l’identità e l’immediata riconoscibilità. La mancata conoscenza delle serie di vegetazione e delle dinamiche vegetazionali regressive e progressive che fanno seguito l’una, all’incidenza antropica sul territorio, l’altra, al decennale processo di abbandono delle aree rurali e dei sistemi tradizionali di uso del suolo, non permettono di applicare metodologie di progettazione ambientale quali eventuali interventi di riqualificazione, ripristino e restauro ambientale. In chiave paesaggistica le informazioni naturalistiche di base (attualmente mancanti) sono necessarie per valutare correttamente l’attuale grado di frammentazione, vulnerabilità, qualità ambientale e naturalità e per avviare specifiche operazioni di monitoraggio ambientale. Nell’ambito del progetto verranno indagate diverse componenti tra cui Flora, Vegetazione, Sindinamica, Ecologia del Paesaggio, Valutazione della qualità ambientale. Prodotti: a) Cartografia fisionomica e di uso del suolo (scala 1:10.000) della vegetazione del territorio di Laterza con approfondimento tipologico al IV-V livello del CORINE Land Cover. b) Individuazione delle emergenze floristiche e vegetazionali c) Carta della vegetazione redatta con il metodo fitosociologico (scala 1:10.000) delle fitocenosi presenti nel territorio (con relativa documentazione fotografica) ottenute tramite la classificazione gerarchica del territorio. e stralci in scala 1:5.000 o 1:2.000 per alcune tipologie di vegetazione in cui è necessaria una scala di maggior dettaglio corredata di relativa relazione tecnica. d) Cartografia sindinamica delle Serie di vegetazione attualmente presenti nel territorio. (scala 1:10.000) e) Elaborazione statistica dei dati vegetazionali ed interpretazione cenologica e sinsistematica con aggiornamento nomenclaturale al Codice di Nomenclatura Fitosociologica (Weber et al., 2000). f) Valutazione strutturale del paesaggio con approfondimento sul grado di frammentazione, naturalità e sull’Indice di qualità ambientale in funzione di eventuali interventi di pianificazione e progettazione ambientale o dell'individuazione e progettazione della rete ecologica locale. g) Monitoraggio della biodiversità vegetale (Aree di saggio) h) Redazione di una Check-list completa delle specie botaniche presenti. i) Divulgazione dei dati raccolti. j) Redazione di una banca dati aggiornabile. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 43 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico k) Redazione della carta della distribuzione floristica delle specie ad elevato valore biogeografico e conservazionistico. Descrizione dettagliata dei prodotti Uso del suolo: La Carta di uso del suolo e delle fisionomie vegetazionali rappresenta il punto di partenza per la realizzazione degli altri tipi di cartografia tematica riguardanti la vegetazione in quanto ha normalmente un livello di dettaglio estremamente accurato nella restituzione cartografica degli ambiti naturalistici che rende agevole l'eventuale successiva integrazione dei dati relativi agli studi vegetazionali e paesistici. Il sistema classificatorio farà riferimento alla nomenclatura di CORINE Land Cover Biotopes evidenziando un quarto ed eventualmente un quinto livello gerarchico nella classificazione per le tipologie terrestri. Si ricorda in proposito che attualmente a scala nazionale si dispone unicamente di una cartografia in scala 1:100.000 al III livello CORINE. Flora: Nell’ambito di alcune recenti ricerche sono state evidenziate alcune importanti emergenze floristiche (Satureja cuneifolia, Dianthus gr. japigicus, Fumana ericifolia, Bromus scoparius, Valantia deltoidea Sesleria autumnalis), relazionate a tipologie vegetazionali anche molto diverse tra loro. In funzione di una eventuale proposizione futura di rete ecologica locale verranno segnalate alcune specie vegetali guida per i diversi sin-ecosistemi (fitocenosi) individuati definite “focali” o “target”, che siano grosso modo rappresentative del range di necessità spaziali e funzionali di tutte (o della maggior parte delle altre specie che possono trovarsi nello stesso sinecosistema. Tali specie guida o gruppi di specie guida saranno identificate in base a tre criteri principali: conservazionistico, biogeografico, ecologico: Conservazionistico: specie o un gruppo di specie che risultano minacciate. Biogeografico: specie o un gruppo di specie con una distribuzione particolarmente significativa. Ecologico: specie che possono avere un ruolo chiave nel rappresentare le esigenze ecologiche di altre specie (specie ombrello), nell’evidenziare la funzionalità di un ecosistema (specie chiave), nel sottolineare una problematica ecologica (es. specie sensibili alla frammentazione del territorio), nel fornire un quadro di possibile espansione (specie introdotte), nel richiamare l’attenzione del pubblico e facilitare le azioni di conservazione (specie bandiera). Il censimento floristico e la definizione di eventuali specie guida non rappresenta l'obiettivo principale di questa ricerca in quanto quest'ultima è finalizzata all'analisi sinecologica, sincorologica e sindinamica delle comunità vegetali presenti sul territorio e alla loro distribuzione spaziale ed evoluzione temporale. E’ evidente tuttavia che parametri quali la ricchezza floristica e il valore biogeografico delle singole specie vegetali non hanno un significato spendibile solo in chiave scientifico-conservazionistica ma anche economica (turismo verde). Per tale motivo le Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 44 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico emergenze floristiche più significative saranno riportate su di una apposita cartografia. La scelta delle emergenze floristiche farà riferimento ai criteri internazionali previsti dalla IUCN (IUCN, 2001), dalla direttiva Habitat e da quanto proposto recentemente dalla Società Botanica Italiana. Vegetazione: Come già detto solo recentemente sono stati avviati alcuni studi che hanno consentito un inquadramento fitosociologico di parte della vegetazione forestale ed arbustiva. Attualmente sono in corso altri studi riguardanti la vegetazione erbacea e le comunità casmocomofitiche, le quali conservano spesso al loro interno rari endemiti. Più in generale, rimanendo a livello di formazioni vegetali è stata è stata rilevata ad esempio la presenza di diversi tipi di vegetazione casmofitica che fanno riferimento a specie endemiche (Dianthus gr. japigicus) o ad areale strettamente anfi-ionico (Campanula versicolor, Scrophularia lucida, Carum multiflorum, Satureja cuneifolia….) E' certo, tuttavia, che, considerando la peculiarità del sito, le indagini fitosociologiche permetteranno di individuare nuove tipologie fitocenotiche inquadrabili con nuovi syntaxa-tipo per la scienza (a livello gerarchico di associazione, alleanza e addirittura ordine). La metodologia di rilevamento sarà quella prevista dall'approccio fitosociologico sigmatista classico (BRAUN-BLANQUET, 1964) e integrato (GÉHU & RIVAS-MARTINEZ, 1981; BLASI et al., 1999). L’indagine fitosociologica porterà alla stesura di una carta della vegetazione a scala 1:25:000. La fitosociologia trova il proprio fondamento scientifico nella distribuzione discreta della vegetazione secondo comunità vegetali che riuniscono specie diverse aventi esigenze ecologiche simili. Tali comunità vegetali (fitocenosi) verranno rilevi fitosociologici, che, elaborati statisticamente proporranno diversi clusters basati su livelli di similitudine floristica qualiquantitativa ai quali faranno riferimento i tipi fitosociologici coerenti con la gerarchia sintassonomica (associazioni vegetali). Questa tipificazione fitosociologico-sintassonomica rappresenta un momento estremamente importante in quanto consente di ricondurre ad un numero finito e relativamente basso di unità di riferimento i numerosi casi particolari osservati e osservabili nell'ambiente naturale. Per ogni comunità vegetale riconosciuta sarà compilata una scheda comprensiva di tabella fitosociologica e documentazione fotografica. Dinamismo: Per qualsiasi ipotesi di pianificazione e progettazione futura sarà necessario stabilire il numero e la dimensione spaziale di ogni singola serie di vegetazione attiva sul territorio nonché l'elenco delle associazioni dinamicamente collegate (contatto seriale). Solo in questo modo sarà possibile fornire informazioni utili per operare eventuali interventi di recupero puntuali che siano effettivamente relazionati allo stadio dinamico in essere. A tale scopo tutte le indagini di tipo fitosociologiche verranno portate avanti in chiave dinamica facendo attenzione a distinguere i contatti seriali tra ecosistemi da eventuali contatti catenali (anche a scala di estremo dettaglio). Il prodotto finale delle analisi sindinamiche porterà ad una cartografia tematica composta da una carta della vegetazione potenziale e da una carta delle Serie di vegetazione a scala 1:25:000. Ecologia del paesaggio: Questa disciplina consente una definizione qualitativa e quantitativa dell'eterogeneità reale e potenziale del territorio attraverso la classificazione gerarchica del Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 45 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico paesaggio. ottenuta in maniera deduttiva dai Sistemi Informativi Territoriali (GIS) e dal dato induttivo dei rilevamento di campo. Questa operazione comporterà la sovrapposizione di carte a differente tematismo quali quelle bioclimatiche, litostratigrafiche, geomorfologiche e di vegetazione. Se l’inquadramento in macroregioni climatiche è presto fatto in quanto tutta l'area di studio ricade in massima parte nella Regione macroclimatica Mediterranea e in parte minore in quella Temperata di transizione (sensu RIVAS-MARTINEZ, 1995; BLASI & MICHETTI, 2002). Rimangono invece da definire i livelli gerarchici sottostanti quali i sistemi di paesaggio, i sottosistemi, le unità e i settori di paesaggio. In particolare sarà molto importante valutare i micro-settori del paesaggio in quanto il complicato pattern cenologico dell'area è spesso relazionato a variazioni minime di parametri stazionali quali in particolare inclinazione, esposizione, altezza della falda freatica, presenza e profondità del suolo (ecc). Ancora inerente l'Ecologia del Paesaggio e la Progettazione ambientale è lo studio riguardante le aree rimboschite. In queste ultime, infatti, la naturale dinamica vegetazionale è attualmente bloccata ad uno stadio di paraclimax poiché la pineta artificiale inibisce, di fatto, il ritorno della vegetazione naturale potenziale. Tuttavia prima di suggerire eventuali operazioni di ripristino ambientale, è necessario evidenziare la vocazione naturale del territorio rimboschito e stabilire se tutto il territorio rientra in uno stesso tipo di vegetazione potenziale o se vanno previste più Serie di vegetazione in relazione alle caratteristiche fisiche dei diversi settori. Dopo aver definito il pattern potenziale è necessario identificare quelle aree campione che, per cause naturali o per eventuali scelte pianificatorie, meglio si prestino ad eventuali operazioni di diradamento finalizzate ad innescare di nuovo le successioni vegetazionali naturali che porteranno al ritorno del bosco autoctono. I risultati ottenuti attraverso gli studi vegetazionali e sindinamici integrati con la classificazione gerarchica del territorio forniranno gli elementi di base per un'eventuale futura e progettazione sul territorio in oggetto della rete ecologica (REL) attraverso l'individuazione dei gangli fondamentali della sua ossatura quali: "core areas" (aree naturali di grandi dimensioni, di alto valore funzionale e qualitativo ai fini del mantenimento della vitalità delle biocenosi; "links": (aree di collegamento ecologico che facilitano la continuità dei processi ecologici nel paesaggio); "buffer zones" (aree cuscinetto che potrebbero avere funzione protettiva nei confronti delle core areas rispetto agli effetti eventualmente negativi della matrice (effetto margine) sugli ecosistemi più sensibili; "stepping stones" (uno o più frammenti di habitat che possono fungere da aree di sosta e rifugio per alcune specie durante il passaggio nell’area intermedia (sfavorevole) che si trova fra aree favorevoli ma ecologicamente isolate). Progettazione ambientale: Eventuali ipotesi di progettazione ambientale potranno essere avanzate solo in una fase successiva del lavoro, dopo cioè, che siano stati completati gli studi di base propedeutici. Sarà necessario, tuttavia che al tavolo della progettazione possano sedere competenze tra loro diverse che riguardino tanto il mondo della ricerca quanto quello delle amministrazioni locali. L'attuale uso del suolo prevede ancora attività di tipo tradizionale in Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 46 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico particolare quelle agro-silvopastorali. Tuttavia in alcuni settori dell’area in esame sono state recentemente portate a termine alcune opere finalizzate all'incremento del turismo ed in particolare di quello escursionistico attraverso l’approccio di una rete sentieristica che attraversa le gravine e che collega tra di loro diversi ambiti morfologici e paesaggistici. Se da un lato quindi è evidente l’incremento di naturalità dovuto al decremento delle pratiche di pascolo, e taglio del bosco conseguente ai cambiamenti socio-economici degli ultimi 50 anni, dall'altro si può prevedere un'incidenza molto maggiore del cosiddetto "turismo verde". E' chiaro quindi che un'eventuale ipotesi di pianificazione debba necessariamente tener conto non solo della situazione attuale ma anche di quella più probabile che si potrebbe verificare da qui ad un decennio. Valutazione della qualità ambientale La valutazione della qualità ambientale del territorio verrà valutata attraverso gli indici maggiormente in uso in campo ecologico che verranno eseguiti nell’ambito delle diverse serie di vegetazione. Le informazioni provenienti dalla carta della copertura del suolo verranno sintetizzate attraverso l’indice ILC (Index of Landscape Conservation, Pizzolotto & Brandmayr 1996). Il calcolo di questo indice consentirà di valutare quantitativamente e graficamente il grado di antropizzazione del territorio e lo stato di conservazione delle aree a più alto valore ambientale. La riproposizione di tali studi nel tempo, unitamente al rilevamento vegetazionale delle aree in oggetto rappresenterà un efficace meccanismo di monitoraggio dei sistemi naturali nel territorio comunale. Importante ai fini di una valutazione della qualità ambientale sarà anche il censimento tipologico e cartografico degli Habitat facenti riferimento alla Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat) e al Manuale di Interpretazione (Interpretation Manual of European Union Habitat – EUR 25) . Tuttavia è evidente che accanto ad alcuni Habitat prioritari riscontrati sul territorio quali ad esempio 6210 (Semi-natural dry grasslands and scrubland facies on calcareous substrates (Festuco-Brometalia) (important orchid sites); 6220 (Pseudo-steppe with grasses and annuals of the Thero-Brachypodietea), ve ne sono sicuramente altri che, per il loro grado di rarità in chiave peninsulare e continentale (cespuglieti a Paliurus, garighe a Thymus capitatus, ed Helictotrichon convolutum) meriterebbero certamente di essere segnalati nel Manuale Italiano di interpretazione della Direttiva. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 47 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Costi Carta della distribuzione reale e potenziale delle specie a rischio Monitoraggio per i successivi aggiornamenti su base triennale Realizzazione Manuale divulgativo-scientifico. Costo stimato, escluse le spese di stampa Carta della vegetazione redatta con il metodo fitosociologico (scala 1:10.000) e stralci in scala 1:5.000 o 1:2.000 per alcune tipologie di vegetazione in cui è necessaria una scala di maggior dettaglio corredata di relativa relazione tecnica. TOTALE € 15.000,00 € 8.000,00 € 10.000,00 € 60.000,00 € 93.000,00 Risultati attesi L'attuazione del progetto consentirà di avere a disposizione materiale cartografico e informativo di base per consentire un uso razionale delle risorse ambientali a tutti coloro che volessero intraprendere azioni nella pianificazione e progettazione ambientale. In questo modo sarebbero proprio le stesse istituzioni regionali a sostenere i principi basilari della "conservazione attiva". La divulgazione del progetto e la sua reperibilità in forma cartacea o elettronica consentirà di avvicinare un maggior numero di persone alla definizione di futuri assetti territoriali e permetterà di mettere a sistema le risorse territoriali locali presenti in ogni settore rendendole sistematiche, efficienti, economicamente produttive e socialmente utili. Inoltre una divulgazione adeguata renderà consapevoli e protagoniste le stesse popolazioni locali così da fare in modo che si affezionino al proprio territorio e partecipino alla sua manutenzione e alla sua crescita. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 48 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 8: Creazione del CEA (Centro di Educazione Ambientale) “Parco delle Gravine” finalizzato a fornire Attività di informazione e sensibilizzazione in sintonia con quanto previsto dal Piano di Gestione del SIC e ZPS “Area delle Gravine IT9130007” scheda di azione IA21 I Centri di Educazione Ambientale (CEA) sono un punto di riferimento in materia di educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile per la cittadinanza, le scuole, le agenzie educative, gli enti locali e le aziende che vogliono confrontare la propria competenza con i temi della sostenibilità. Sono strutture che realizzano progetti di educazione all’ambiente con particolare riferimento ai contesti territoriali in cui sono inseriti. Le loro attività sono rivolte a tutta la comunità locale, avendo come obiettivo primario quello di promuovere e gestire spazi di progettazione partecipata e condivisa, condizione essenziale per un processo di apprendimento complesso e sistemico in interscambio con l’ambiente circostante. I Centri di Educazione Ambientale rivestono sul territorio proprio il ruolo di supporto, di stimolatori e facilitatori del processo partecipativo ed educativo; questi mettono a disposizione le competenze dei propri operatori per favorire l’apprendimento dei temi che muovono lo sviluppo sostenibile, puntando a creare un rapporto di condivisione dei saperi e delle azioni sul campo. Un sapere che si costruisce insieme, che si sceglie insieme, partecipato e condiviso, è destinato a restare. Finalità e attività del CEA Le azioni educative realizzate dai nodi del Sistema INFEA per la fruizione sostenibile nelle aree protette appare di estrema rilevanza, per il sito SIC e ZPS "Area delle Gravine IT9130007”, anche in relazione alle seguenti possibilità: attingere elementi educativi direttamente dalla natura e praticare percorsi formativi esperibili nella concretezza e nella rilevanza locale; utilizzare metodologie educative empiriche, vissute all’interno di un’area naturale; stabilire e/o rinsaldare il rapporto tra educazione ed ambiente naturale, evidenziando la circolarità delle relazioni ambientali; insegnare, con modelli reali e tangibili, la complessità delle relazioni ambientali e gli approcci sistemici ed interdisciplinari; incentivare le attività sul campo, favorendo situazioni esplorative; rafforzare il senso di appartenenza al territorio ed il grado di affezione alla natura; concorrere alla rivitalizzazione ed alla gestione sostenibile dell’ Area delle Gravine; attivare percorsi di partecipazione attiva e di coinvolgimento dei differenti portatori di interessi. promuovere e realizzare attività di studio, didattica, raccolta e divulgazione dei dati riguardanti le tematiche ambientali e naturalistiche. A tal scopo si propone come punto di riferimento per università, scuole e docenti dei diversi livelli scolastici, educatori ed operatori extra-scolastici, enti, associazioni, privati. Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 49 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Attività didattica in aula con le scuole. Elaborazione di progetti didattici finalizzati alla conoscenza ed allo studio degli ecosistemi dell’area protetta per tutti gli ordini di scuole con i relativi gradi di approfondimento e modalità di interazione mirati a sviluppare la capacità di percezione diretta, quindi di osservazione di coinvolgimento e di sollecitazione ad una riflessione sull’ambiente e sull’interazione tra uomo ed ambiente; promuovendo la sostenibilità ambientale (sul tema dei rifiuti, dell’energie alternative e risparmio energetico, sull’acqua ecc.); Visite didattiche. Il CEA propone vari percorsi e vari gradi di approfondimento dello studio del territorio per apprenderne le sue peculiarità geomorfologiche, ecologiche, climatiche, floro-faunistiche, nonché la storia del suo sfruttamento antropico e le conseguenti trasformazioni dell’ambiente; Aula di ecologia all’aperto cioè un’area naturalistica attrezzata con sentiero natura sensoriale, isola di compostaggio ed orto biologico, arboreto dei frutti dimenticati, arnia didattica e labirinto delle piante officinali ed aromatiche; Studio della storia della civiltà rupestre e delle trasformazioni urbane ed ambientali prodotte dall’uomo nel tempo con particolare riferimento agli aspetti produttivi silvoagricolo-pastorali e delle tipologie degli insediamenti e dei manufatti architettonici (la grotta, la cisterna, lo iazzo, la lamia, le recinzioni, la specchia, la carbonaia, la masseria). Corsi di aggiornamento per gli insegnanti sulla didattica ambientale. Corsi di aggiornamento e formazione in materia di leggi e di innovazione ambientale rivolti alle categorie produttive diretti al miglioramento dell’ecosistema urbano e agricolo. Produzione di manuali, schede, documentazione; Produzione di opuscoli turisticoinformativi; Carte tematiche, escursionistiche ecc. Catalogazione e ricognizione del patrimonio architettonico e dei manufatti. Promuovere ed organizzare ogni forma di volontariato dei cittadini, soci e non, al fine di salvaguardare e/o recuperare l’ambiente naturale e i beni culturali, in particolare promuovendo ed organizzando in proprio o in collaborazione con enti e associazioni servizi di protezione civile nonché, di vigilanza. Svolgere attività di manutenzione, pulizia della rete senti eristica. Organizzare i campi di lavoro per il recupero ambientale, il risanamento di strutture rurali, manutenzione della senti eristica, ecc. Creazione di un Erbario didattico per lo studio, classificazione e conservazione delle specie vegetali al fine di avvicinare gli studenti alla conoscenza della flora. gestione dell’accoglienza negli eco-musei, nei centri di educazione ambientale; attività di ricerca scientifica con l’utilizzo di specifiche risorse messe a disposizione dalla Regione, dal MIUR e dall’Unione Europea, in collaborazione con Università e Centri di Ricerca; realizzazione di materiali illustrativi e didattici per favorire la conoscenza e la fruizione sostenibile delle aree protette; contributo alla sorveglianza e gestione conservativa dell’area protetta, attraverso Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 50 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Piano di gestione: Il centro visite, gestito dalla LIPU fin dal 1999, ha goduto grazie ai finanziamenti previsti dal POR Puglia 2000.2006 – P.I.S. 13 “Habitat Rupestre” – Misura 1.6 - Linea 3 “Salvaguardia e Valorizzazione dei Beni Naturali e Ambientali” di adeguamenti infrastrutturali finalizzati al miglioramento e potenziamento delle attività eco-turistiche già esistenti. Tale ampliamento e dotazione consentiranno alla struttura di ospitare la sede, oltre che della LIPU, del CEA (Centro di Educazione Ambientale) Parco delle Gravine, che andrà sinergicamente ad integrarsi alle atttività che la LIPU svolge sul territorio da oltre un decennio, completando così l’offerta di servizi ed attività che permetteranno al territorio di incrementare il numero di visitatori e soddisfare una crescente richiesta di coordinamento ed organizzazione di attività legate alla fruizione sostenibile del territorio. La LIPU si occuperà in particolare degli studi e del monitoraggio faunistico e collaborerà con le attività previste dal CEA che consisteranno in: elaborazione di progetti didattici, rivolti ad ogni ordine di scuola, finalizzati alla conoscenza ed allo studio degli ecosistemi dell’area protetta; consulenze su tematiche di interesse naturalistico-ambientale offerte ai docenti per l’elaborazione di particolari percorsi educativo-formativi e per programmi di didattica ambientale; iniziative di sensibilizzazione ambientale sul tema dei rifiuti, dell’energie alternative e risparmio energetico, sull’acqua ecc.; corsi di formazione rivolti a guide escursioniste, operatori della raccolta differenziata, organizzazione di mostre e iniziative rivolte alla cittadinanza; organizzazione di escursioni a carattere naturalistico per la cittadinanza; assumere tutte le iniziative e svolgere tutte le attività ivi compresa la stipulazione di accordi di collaborazione con organizzazioni, associazioni e fondazioni presenti sul territorio. Il CEA si occuperà della manutenzione ordinaria della rete escursionistica oggetto del presente finanziamento mentre la manutenzione degli stessi, resterà a carico del Comune, per quanto riguarda manutenzione straordinaria, nonché eventuali riparazioni e interventi di ripristino funzionale. Tale supporto (sfalcio dell’erba, rimozione dei rifiuti dai sentieri, manutenzione delle opere in legno, ect.) sarà continuato anche successivamente al completamento delle opere del presente progetto, agevolando le attività manutentive che restano comunque di competenza comunale, e che verranno pianificate con apposito Piano di Manutenzione. Dalla conoscenza dei nostri flussi turistici e dal lavoro di marketing territoriale in essere e futuro, dai dati estrapolabili da esperienze territoriali simili alle nostre, è possibile fare le seguenti stime conservative di presenze: Turismo scolastico: 2.500 Visitatori adulti: 2.000 L’Amministrazione Comunale espleterà l’opportuno iter amministrativo ad evidenza pubblica per l’affidamento della gestione e della manutenzione della rete escursionistica valorizzando le realtà presenti sul territorio (associazioni o cooperative). Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 51 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Tematismo 8 - Programmi di educazione e divulgazione ambientale, il CEA di Laterza A) LAVORI A1. Lavori a base di gara A2. 'Oneri di sicurezza SubTotale A1+A2 A3. Arredi, attrezzature, materiali didattici e supporti divulgati Importo [€] 28.000,00 TOTALE COMPLESSIVO A B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE IVA su A1+A2 IVA su A3 Spese tecniche generali di progettazione - verifiche Spese gara TOTALE COMPLESSIVO B IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 28.000,00 10% 21% 8% 5.880,00 2.240,00 150,00 8.270,00 36.270,00 52 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Stima delle opere Per la realizzazione dei lavori prima descritti, da una attenta analisi dei prezzi di mercato rilevati per categorie di lavori similari, nonché dalle quantità che presumibilmente saranno impiegate, la spesa occorrente complessiva è di € 1.164.770, così ripartita: Tematismo Interventi Importo Le vie del bosco Realizzazione di un sottopasso che favorisca l’accesso al bosco ai visitatori e nel contempo crei un corridoio ecologico per gli spostamenti della fauna Realizzazione di punti ristoro per agevolare la sosta e la permanenza nel bosco Capanni di osservazione per il bird-watching Messa in sicurezza dei tratti di sentiero prospicienti la gravina e le doline carsiche Stabilizzazione dei tratti di sentiero soggetti a ristagni idrici Cartellonistica didattica 96.000 € Sentiero botanico 160.000 € Le vie della pastorizia Ristrutturazione e risanamento conservativo di “Lamia Fornello” e “Lamia Scaravace” Completamento delle opere di ristrutturazione di “Masseria Cangiulli” Cartellonistica didattica 545.000€ Le vie dell’acqua Stabilizzazione dei tratti di percorsi della viabilità esistente, in disuso o poco utilizzati dalla viabilità veloce su gomma, al fine di creare un sistema di ciclovie che permetta di raggiungere le cisterne e le fontane antiche Rinaturalizzazione e risanamento Cartellonistica 21.000 € Apposizione di segnavia e di pannelli divulgativi secondo quando indicato dalla normativa tecnica di settore (manuale CAI, “linee guida per la realizzazione dei sentieri…”). Realizzazione di interventi mirati a migliorare la qualità del fondo e la messa in sicurezza dei sentieri già esistenti (sistemi di protezione laterale soprattutto tramite cordonature in pietra, gradini rompitratta, muretti a secco, staccionate, passerella per disabili). Tali lavori saranno realizzati solo nei tratti dove necessario per migliorare le condizioni di sicurezza dei sentieri, senza snaturare lo stato dei luoghi attuale. Ripristino dei muretti a secco e delle gradonature Pulitura eseguita a mano di pietrame che sarà collocato al bordo sentiero per delimitarne il tracciato. Riquadratura della vegetazione insistente sul tracciato, eseguita 67.500 € I sentieri della Gravina Riqualificazione dell’area belvedere e area verde Realizzazione di un percorso olfattivo e tattile per i non vedenti Cartellonistica didattica Mascheratura dei muraglioni in cemento armato Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 53 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Realizzazione di un’area di sosta per caravan e autobus turistici completi di servizi Turismo itinerante Programma di monitoraggio ricerca con attrezzatura manuale, con raccolta e trasporto in discarica dei materiali di risulta per agevolare il cammino; Realizzazione, nei tratti di sentiero più scoscesi e nei passaggi più delicati a mezza costa o ciglio gravina, di cordonature laterali in pietra o legname, gradini rompitratta e dove necessario per la messa in sicurezza si realizzerà una staccionata con passamano in corda, o brevi tratti di muretti a secco in pietra calcarea a secco, di delimitazione e/o contenimento. Il materiale in legno (pali di sostegno, tabelle, picchetti) Il percorso sarà dotato di cartellonistica e didattica. e a) b) Cartografia Monitoraggio e Valutazione strutturale del paesaggio con approfondimento sul grado di frammentazione, naturalità e sull’Indice di qualità ambientale in funzione di eventuali interventi di pianificazione e progettazione ambientale o dell'individuazione e progettazione della rete ecologica locale. Check list Pubblicazione a carattere divulgativo delle informazioni scientifiche sulla flora e la vegetazione “Guida alla flora ed alla vegetazione delle Gravina di Laterza” (cartacea e multimediale) 93.000€ Allestimento di un Centro di educazione Ambientale (arredi, attrezzature informatiche, materiali didattici) 36.270 € c) d) Programmi di educazione e divulgazione ambientale, il CEA di Laterza 146.000€ Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 54 Comune di Laterza Provincia di Taranto Ufficio Tecnico Elaborati tecnico amministrativi Allegati: All.1 - Documentazione fotografica All.2 - Particolari costruttivi All.3 – Tematismo 1 - Le vie del bosco (Selva San Vito) All.4A – Tematismo 2 - Sentiero botanico All.4B – Tematismo 2 - Sentiero botanico_Area_accesso_sosta_scambio All.5 – Tematismo 4 - Le vie dell’acqua All.6 – Tematismo 5 - I sentieri in gravina All.7 – Tematismo 6 - Turismo itinerante_Area attrezzata Laterza, PROGETTAZIONE U.T.C. Ing. Giuseppe CLEMENTE Geom. Arcangelo RUSSI Geom. Giuseppe TUCCI Arch. Cosimo VENNERI IL CAPO SETTORE Ing. Giuseppe CLEMENTE Piazza Plebiscito, 2 74014 Laterza P.IVA 00815410733 Tel. 0998297911 – Fax 099.8296211 Sito: www.comune.laterza.ta.it - Mail: [email protected] 55