ISTITUTO TECNICO STATALE “TITO ACERBO” Via Pizzoferrato,1 – 65124 Pescara Settore Economico: Amministrazione, Finanza, Marketing Sistemi Informativi Aziendali Relazioni Internazionali per il Marketing Turismo Settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente e Territorio A.S. 2013-‘14 PROGETTO ‘Insegnare a studenti dislessici: dalla normativa ad una didattica accessibile per un insegnamento/apprendimento nel contesto scolastico’ PROF.SSA : ROSSANA MIRRA in Coordinamento con la F.S. 5 : Prof. Salvatore Rapino MATERIA…………………………………… CLASSE/I………………….…SEZ………… CORSO ……………………… DATA DI PRESENTAZIONE : 20 OTTOBRE 2013 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO TITOLO ‘Insegnare a studenti dislessici: dalla normativa ad una didattica accessibile per un insegnamento/apprendimento nel contesto scolastico’. Normativa di riferimento DSA –LEGGE 170/ 2010 BES-Dir. Min 27/12/2012; C.M. n.8 del 6/03/2013 AREA DI INTERVENTO: □ I - VALUTAZIONE/DIDATTICA □ II – ORIENTAMENTO □ III - PROGETTI EUROPEI □ IV - ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO x V - B.E.S. □ VI – AREA GENERALE REFERENTE: Prof.ssa Rossana Mirra OBIETTIVI, FINALITA’ E DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE Obiettivi: Informare e supportare operativamente docenti e genitori per favorire l’aumento del grado di inclusività degli studenti con DSA 2 nell’Istituto, in collaborazione con la F.S. 5 e con i docenti referenti di altri specifici progetti inerenti l’area di riferimento. PRODOTTO FINALE ATTESO : Regolare lo stile di insegnamento con lo stile di apprendimento dello studente dislessico , per il suo successo formativo. 1 - FASE DI PREPARAZIONE REDAZIONE DI: A -Piccola dispensa con semplici tabelle di rilevazione riguardanti la consapevolezza fonologica ed il calcolo nonché veloce questionario di osservazione in modo che il docente possa svolgere- in piena autonomia - un primo intervento di ‘ screening’ di ‘ casi sospetti’ per capire se ,la prestazione atipica rilevata , sia risolvibile con un suo intervento didattico di potenziamento. Qualora il docente individuasse i’predittori ‘ DSA, potrà segnalare ‘il caso’ ad una figura di riferimento ( coordinatore di classe, referente DSA o psicologo). Nella scuola superiore di secondo grado , sono sempre più frequenti due tipologie di studenti con DSA: 1- DSA riconosciuto e diagnosticato recentemente 2- DSA non riconosciuto né diagnosticato Soprattutto la prima tipologia è quella che si riscontra di più e che mette in difficoltà il docente. B - VADEMECUM ILLUSTRATO - di facile consultazione - in formato cartaceo – all’incirca 10-15 pagine- composto da : brevi cenni sull’origine neurobiologia della dislessia evolutiva con le relative ipotesi eziologiche ; indicazioni operative ( schede di lavoro) per lo sviluppo di strategie didattiche , metodologiche e valutative adeguate per le abilità strumentali ( lettura, scrittura e calcolo); una sezione dedicata alla normativa (punti salienti) con delle sentenze; una dettagliata elencazione degli strumenti compensativi a disposizione. dei 3 DSA (in particolare software scaricabili gratuitamente) ed infine a conclusione ,una raccolta di link istituzionali e non , sia nazionali che internazionali ( soprattutto americani) , gestiti da genitori , da docenti e figure professionali. Ogni link sarà commentato con una didascalia che anticiperà i contenuti che propone. Molti sono gli e-book scaricabili gratuitamente che contengono materiale didattico ( di facile fruizione) e consigli didattici di notevole aiuto a chi opera con i DSA. Tali link possono essere utili per un aggiornamento autonomo dei docenti. Il materiale in lingua inglese potrà essere riassunto sotto forma di abstract - in lingua italiana - su richiesta. Scopo del Vademecum è permettere al docente di organizzare un percorso didattico in modo autonomo senza rinunciare ad un apporto personale, visto che ci troviamo in una fase di sperimentazione, di ricerca-azione . Il feedback sarà molto importante. Lo studente con DSA ha uno stile di apprendimento tutto suo e quindi si deve mirare ad una didattica che si concentri – soprattutto- sul potenziamento dei suoi punti di forza, sfruttando il suo visual thinking (pensiero visuale) con visivo. Poiché la dislessia si associa a difficoltà modalità di apprendimento visuo-spaziali è opportuno curare l’organizzazione grafica. Inoltre, per via delle sue difficoltà di memorizzazione, lo studente dislessico ha bisogno di un coinvolgimento multisensoriale. C – Elaborazione di un PDP unico (DSA + altri BES ) in collaborazione con altre figure referenti di altri progetti dell’area. Compilazione di un PGP di riferimento ( Piano Glottodidattico Personalizzato) a completamento del PDP, di supporto ai docenti di L1 e L2 , promuovendo una glottodidattica inclusiva che potrebbe essere d’aiuto ad altri studenti in difficoltà. L’accessibilità glottodidattica non è perseguibile semplicemente utilizzando PC, sintesi vocale e mappe. Il PGP si compone di tre macrofasi: analisi dei bisogni, azione didattica e processo valutativo, Il PGP è da considerarsi un documento in progress che può essere modificato sulla base dell’andamento dell’azione didattica. D- Opuscolo informativo per i genitori con siti utili legati alle problematiche DSA ( AGIAD, AID , BIBLIOAID, LIBROAID, AUDIOLIBRI etc.) sempre con commento introduttivo; questionari di osservazione predisposti per genitori, indirizzi utili di sportelli DSA attivati in Abruzzo, indirizzi di centri di diagnosi DSA convenzionati e normativa a supporto dei genitori con figli con DSA.( e.g.: permessi posto di lavoro). 4 2 -FASE DI INTERVENTO E MONITORAGGIO D- Uno sportello DSA come ‘helpwindow’ (non per gli alunni) , due volte al mese , dove si avvicenderanno a turno un docente esperto dsa/ bes/ sostegno, un genitore di ragazzo con DSA e una figura competente (psicologo, sociologo- già attivi all’interno dell’istituto) , in modo che l’eventuale fruitore dello sportello sceglierà la figura di riferimento in base alle proprie esigenze. Il calendario sarà aggiornato ogni 15 gg. negli orari e nei giorni. E- Supporto a Coordinatori di classe e genitori nel seguire lo studente con DSA per tutto l’arco dell’anno scolastico. _____________________________________ TOTALE ORE : 25 INOLTRE: -10 ORE : gestite da un docente di informatica per un mini –corso su uso del PC e software compensativi ( e.g. sintetizzatore vocalico acquistato – di recente -dal ns . Istituto) di cui 5 ore potrebbero essere utilizzate per i docenti interessati all’utilizzo di questi software. Molto spesso gli studenti con DSA non hanno una reale conoscenza delle potenzialità offerte dagli strumenti compensativi e pur appartenend alla generazione ‘nativo digitale’ non sempre usano –con competenza- la tecnologia informatica. TOTALE ORE : 10 -10 ore gestite da un docente di matematica per collaborazione stesura tabelle di rilevamento per ‘predittori’ discalculia, ideazione schede di lavoro, partecipazione sportello ‘DSA- Helpwindow’, TOTALE ORE : 10 5 TEMPI DI ATTUAZIONE_: Intero anno scolastico _______________________________________________________________________ _________________________________________________________________ DOCENTI COINVOLTI : Prof.ssa Mirra ( docente referente del progetto), Prof. Bompensa, Prof.ssa Valtropini. ____________________________________________________________________ PERSONALE AMMINISTRATIVO_____________________________________ BENI E SERVIZI RICHIESTI: ESPERTI E PSICOLOGI GIA’ OPERATIVI ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO N° ORE DI ATTIVITA’ DISTINTE PER TIPOLOGIA 25 h 123456- PROF.SSA MIRRA PER: Stesura tabelle di rilevazione eventuali predittori DSA ( letto-scrittura. calcolo) Stesura Vademecum Illustrato Elaborazione PDP unico (DSA + altri BES)e compilazione PGP di riferimento Stesura Opuscolo per genitori con studenti con DSA Sportello ‘DSA- Helpwindow’ Supporto Coordinatori di classe e genitori di studenti con DSA 10 h - PROF. BOMPENSA PER: Indicazioni operative uso tecnologie e software compensativi, di cui: - 5 h. per gli studenti con DSA - 5 h. per i docenti 10 h- PROF.SSA VALTROPINI PER: -Stesura tabelle di rilevazione eventuali -Ideazione schede di lavoro .Partecipazione sportello ‘DSA- Helpwindow ‘predittori’ DSA ( calcolo) - ‘ 6 ____________________________________________________________________ SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA SEMPLIFICATA PROGETTO. ‘Insegnare a studenti dislessici: dalla normativa ad una didattica accessibile per un insegnamento/apprendimento nel contesto scolastico’. SPESE 1)SPESE PERSONALE ____________________________ A.S. 2013/ 2014 PERSONALE DOCENTE A)ore B)ore aggiuntive di insegnamento 35,00 x n.ore ____10____ non aggiuntive di insegnamento 17,50 x n.ore____ 35___ Spesa totale docenti (A+B) 350 612,50 ______________ PERSONALE NON DOCENTE A)D.S.G.A. 18,50 x n.ore_______________ Amministrativi e Tecnici14,50 x n.ore_________ C)Collaboratori scolastici 12,50 x n.ore ________________ Spesa totale ATA (A+B+C) B)Assistenti 2) BENI DI CONSUMO ( carta,cancelleria,stampati ) 2 RISME CARTA A4 _______________ _______________ _______________ _______________ 8 3)PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI: a)esperti esterni ( consulenze) ________________________ b)noleggi : trasporto,licenze d’uso. _____________________ c)varie (specificare) ______________________________ Totale (a+b+c) ______________ ______________ _______________ _______________ 4)ALTRE SPESE: amministrative (spese postali e tasse) ______________ ___________________ 5)BENI D’INVESTIMENTO: attrezzature,hardware, strumenti musicali, materiale bibliografico__________________________ ____________________________________________________ TOTALE (1+2+3+4+5) _______________ ____970,50 euro 7 ____________ 8