www.fendac.it
dove trovare
tutto ciò che
ti interessa
DEVISAPERECHE…
DEVISAPERECHE…
ASSOCIAZIONI CONTRATTO FORMAZIONE PREVIDENZA SANITÀ SERVIZI
ito it
s
l
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a dac.
t
i
s
i
V .fen
www
29-31
Fendac
Quadri: la “Carta dei servizi”
Pensioni: le novità del 2001
La Volta di zaffiro
32-33
Fasdac
La modulistica in rete
Le Nuove convenzioni
34-35
Alidac
Le borse di studio annuali
36
Conoscere il contratto
La lettera di assunzione
37-39
Cfmt
Check-up aziendale
L’agenda aprile 2001
40-41
Cida
Calendario viaggi
aprile-settembre 2001
L’ATTIVITÀ
DEI DIRETTIVI FEDERALI
l 9 e il 10 febbraio si sono riuniti a Milano la Giunta federale e
il Consiglio nazionale. Anche in questa occasione crediamo
debba essere opportuno presentare i due organi prima di riportare i principali argomenti affrontati nelle due sedute.
I
La Giunta federale è composta dal presidente federale, dai due
vicepresidenti delegati alle aree marketing e organizzazione/servizi e dai due responsabili delle relazioni sindacali. A tutte le riunioni
partecipano i presidenti dei Fondi, del Cfmt, dell’Associazione Antonio Pastore e i rappresentanti legali delle società collaterali alla
Fendac (Fendac Servizi e Assidir). In tutto 11 persone.
L’attuale composizione della Giunta nasce dalla necessità di costituire
una sorta di consiglio dei ministri in cui siano rappresentate le problematiche degli iscritti attraverso gli stessi protagonisti che, negli ambiti di
propria competenza, hanno poi la responsabilità di gestirle sul campo.
La riunione di cui si tratta è la quarta della nuova Giunta e il primo
bilancio è senza dubbio positivo, tanto da poter affermare che è
migliorata la velocità di risposta e di intervento della Fendac.
Il Consiglio non ha subìto modifiche per quanto riguarda i compiti e la sua composizione, che attualmente è pari a 89 tra delegati e invitati.
Unica modifica che interessa questo organo e che anticipa la revisione di tutto il sistema organizzativo (nella prossima legislatura infatti il Consiglio non è previsto e i compiti a esso assegnati saranno
trasferiti a una riformata Assemblea) è la diminuzione delle sue riunioni (sono previste 4 o 5 sedute l’anno) per ridurre inutili ripetizioni nei processi decisionali.
Venendo agli argomenti trattati nei due incontri, in particolare quello di Giunta, il più importante riguarda il progetto di trasformazio23
il giornale del dirigente 3-2001
Fendac Fendac
ne del Fondo Mario Negri. Tale
progetto è in una fase molto delicata: un gruppo di lavoro della
Fendac ha lavorato intensamente per proporre al Fondo le modifiche al regolamento e allo
statuto sulla base di una riforma
volta a trasformare il regime del
Fondo di previdenza complementare da capitalizzazione
collettiva a capitalizzazione individuale.
Il Consiglio di gestione del Fondo Negri ha poi fatto le prime
valutazioni di ordine tecnico ed
elaborato un documento che ha
inviato alle parti (Fendac, Confcommercio e Confetra) per tutte
le necessarie valutazioni.
La Giunta ha dedicato buona
parte della propria riunione a
un’approfondita analisi dei contenuti della proposta, con una
sostanziale condivisione degli
obiettivi che hanno ispirato il
progetto di riforma.
Per l’approvazione formale dell’intero progetto bisognerà però
attendere di conoscere anche il
parere tecnico che il Fondo Negri ha richiesto ad alcuni esperti
esterni di fama.
Il Consiglio federale ha invece
approvato la proposta della
Giunta in merito ai nuovi rappresentanti della Fendac nel-
l’Assemblea e nel Consiglio
della Cida.
Si tratta di un segnale politico
molto importante dato alla Confederazione: i nostri rappresentanti nel Consiglio Cida saranno infatti i componenti della
Giunta federale.
Questo significa che la Fendac,
inviando i suoi uomini di punta
nel Consiglio confederale, conferma il ruolo strategico della
Cida nei rapporti con le istituzioni, facendo leva sul senso di
responsabilità che dovrebbe caratterizzare tutte le Federazioni
della Cida, specialmente in questo periodo caratterizzato da
incertezze legislative che continuamente minacciano la categoria delle alte professionalità.
Sono stati infine definiti alcuni
impegni per l’Assemblea nazionale della Fendac in programma per il 22 e 23 giugno. In
particolare è stato stabilito di
far partecipare all’evento assembleare, in qualità di delegati, tutti i consiglieri delle Associazioni territoriali, affinché
questi possano essere maggiormente coinvolti nelle decisioni
di ambito federale.
CCNL TRASPORTI
PUBBLICATO IL NUOVO TESTO UNICO
LO TROVATE ALL’INDIRIZZO
HTTP://WWW.FENDAC.IT/CONTRATTI/TRASPORTI/ALLEGATI.HTML
24
il giornale del dirigente 3-2001
IMPORTANTE
Ricordatevi
di aggiornare
i vostri dati
Per essere in grado di
fornire agli iscritti alla
Fendac ser vizi validi
ed efficienti, è importante che il nostro archivio sia il più possibile aggiornato.
Ricordatevi, dunque,
quando cambiate:
• indirizzo e numero di
telefono di casa o dell’azienda
• numero di cellulare
• azienda
• ruolo professionale
• indirizzo e-mail
e altri dati importanti,
di comunicarli subito
alla vostra Associazione di appartenenza.
Questo ci permetterà di
essere sempre meglio e
in maniera più tempestiva al vostro servizio
DEVISAPERECHE…
Fendac Fendac
QUADRI
LA CARTA
DEI
SERVIZI
Sono operative
dal gennaio 2001
le sezioni quadri
delle 15 Associazioni
territoriali
della Federazione.
Offrono
ai nuovi soci
un’ampia gamma
di servizi,
informazioni utili
e consulenze
su aspetti relativi
al rapporto
di lavoro
CONSULENZA CONTRATTUALEMOffre agli associati consulenza per l’applicazione del contratto collettivo
CONSULENZA LEGALEMStudi legali, anche su appuntamento
presso la sede, offrono un primo parere orientativo su problemi legali relativi al rapporto di lavoro
CONSULENZA PREVIDENZIALE INPSMCon l’ausilio di un consulente esterno, su appuntamento, vengono forniti pareri in materia previdenziale e sul controllo della posizione contributiva
MANAGER & MERCATO DEL LAVOROMÈ possibile accedere a
una banca dati tesa a mettere in contatto domanda e offerta di
lavoro qualificato e fruire di un colloquio di informazione e
orientamento al mercato del lavoro
CULTURA E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALEML’Associazione organizza incontri di aggiornamento e cultura manageriale
PROPOSTE ASSICURATIVEMSu appuntamento, vengono fornite
agli associati informazioni e soluzioni assicurative con l’ausilio
di un consulente Assidir (la società di brokeraggio assicurativo
della Federazione). L’iscrizione dà diritto al programma “La volta di Zaffiro”, che offre gratuitamente a tutti gli associati una serie di servizi: prestazioni nell’area sanitaria in Italia e all’estero,
assistenza durante i viaggi, informazioni e consulenze
EVENTI E TEMPO LIBEROML’Associazione organizza, con il
supporto di strutture specializzate nelle singole attività, una serie di momenti di incontro culturali e sportivi per gli associati
CONVENZIONI COMMERCIALIML’Associazione
stipula convenzioni a condizioni vantaggiose
per i propri associati
CONVENZIONI SANITARIEML’Associazione
stipula convenzioni a condizioni vantaggiose per i propri associati con studi medici,
case di cura, studi odontoiatrici e laboratori di analisi
INFORMAZIONEMA tutti gli associati
viene inviato il mensile della Fendac, Il
giornale del dirigente, periodico di informazione e cultura manageriale. L’Associazione fornisce
anche, attraverso newsletter o corrispondenza, informazioni
sulla vita associativa
25
il giornale del dirigente 3-2001
Fendac Fendac
PENSIONI
Le novità
nel 2001
Da questo numero,
a puntate,
una breve sintesi
degli aggiornamenti
per l’anno 2001
in materia
di previdenza
obbligatoria Inps
Q
uesta breve sintesi, che inizia su questo numero e proseguirà nei successivi, è redatta con particolare riferimento alle
novità introdotte in materia previdenziale dalla legge 388 del 23 dicembre 2000 (Legge Finanziaria per
il 2001).
Sistema contributivo
Com’è noto, il sistema di calcolo
della pensione sulla base dei contributi versati nell’arco dell’intera
vita lavorativa, introdotto dalla
legge 335/95, è applicabile a tutti
coloro che hanno iniziato i versamenti contributivi dal 1° gennaio
1996, oppure a chi eserciterà l’opzione per tale sistema dal 1° gennaio 2003 in poi (il termine, originalmente fissato dalla riforma del
1995 al 1° gennaio 2001, è stato
prorogato di 2 anni, per ragioni di
copertura finanziaria, dall’art. 69,
comma 6, della Finanziaria per il
20011).
26
il giornale del dirigente 3-2001
Lo stesso comma 6 dell’art. 69 della Finanziaria per il 2001 prevede,
inoltre, l’obbligo per gli enti previdenziali di fornire, su richiesta degli interessati, due diversi schemi di
calcolo della liquidazione, uno con
il metodo contributivo e l’altro con
quello retributivo, in modo da consentire una scelta consapevole.
Per coloro che rientrano nella sfera
di applicazione della nuova normativa, i versamenti contributivi
non vengono più effettuati sull’intera retribuzione, ma nei limiti di un
massimale di retribuzione imponibile annuo fissato dall’art. 2, comma 18, della legge 335/95, annualmente rivalutato in base al tasso effettivo di inflazione registrato
nell’anno precedente, come illustrato nella seguente tabella:
Anno
1996
1997
1998
1999
2000
2001
Massimale
132.000.000
137.148.000
139.480.000
141.991.000
144.263.000
148.014.000
Contributo di solidarietà
Rimane confermato il contributo di
solidarietà introdotto dall’art. 37,
commi 1 e 2, della legge 488/99
(Finanziaria 2000).
Si tratta di un onere, nella misura
del 2%, a carico dei titolari di una
o più prestazioni pensionistiche
erogate da enti gestori di forme
obbligatorie di previdenza, che
nel loro importo complessivo superano il limite massimo previsto per
il calcolo della pensione con il metodo contributivo introdotto dalla
riforma Dini (art. 2, comma 18,
della legge 8 agosto 1995, n. 335)
che, come precedentemente illustrato, per il 2001 è fissato in
L. 148.014.000.
La novità riguarda, invece, l’utilizzo delle somme versate a tale titolo, essendo stato stabilito che le
stesse confluiranno nel fondo istituito dal comma 9 dell’art. 69 della legge 388/2000 (Finanziaria
2001) per favorire la continuità
previdenziale nel caso dei lavori
discontinui, temporanei, part-time,
nonché dei lavoratori iscritti alla
gestione separata del 10-13%.
Totalizzazione
periodi assicurativi
Un’ulteriore innovazione, introdotta sempre dalla Legge Finanziaria
per il 2001 (art. 71), riguarda coloro che nel corso dell’attività lavorativa hanno contribuito in diversi
fondi di previdenza (comprese le
casse professionali), senza riuscire
a raggiungere il diritto alla pensione di vecchiaia in nessuno di essi.
Questi contribuenti d’ora in avanti
potranno cumulare, ai fini del perfezionamento dei requisiti per il
conseguimento della pensione di
vecchiaia e di inabilità (non, quindi, per la pensione di anzianità), i
periodi assicurativi non coincidenti
posseduti, qualora tali periodi, separatamente considerati, non soddisfino i requisiti minimi stabiliti
dagli ordinamenti delle singole gestioni.
Ciascuna gestione previdenziale
dovrà, quindi, verificare la sussistenza del diritto e determinare la
misura del trattamento a proprio
carico, sulla base dei requisiti e secondo i criteri stabiliti dal proprio
ordinamento.
Qualora il soggetto che abbia diritto al cumulo dei periodi assicurativi si sia già avvalso della ricongiunzione onerosa, potrà optare,
fino alla conclusione del relativo
procedimento, per la totalizzazione dei periodi stessi; conseguente-
DEVISAPERECHE…
Fendac Fendac
mente, la gestione previdenziale
competente provvederà alla restituzione degli importi già versati,
maggiorati degli interessi legali.
Le modalità di attuazione dell’art.
71 saranno stabilite con uno o più
decreti ministeriali da emanarsi entro due mesi dall’entrata in vigore
della Legge Finanziaria per il 2001.
Incentivi all’occupazione
dei lavoratori anziani
Al fine di frenare la spesa dei pensionamenti anticipati da una parte
e di favorire l’occupazione dei lavoratori più anziani dall’altra,
l’art. 75 della Legge Finanziaria
2001 propone un interessante
sconto contributivo che si traduce
sia in un risparmio per l’azienda
che in un aumento dello stipendio
netto del lavoratore.
Infatti, a decorrere dal 1° aprile
2001, i dipendenti del settore privato che abbiano maturato i requisiti minimi per la pensione di anzianità (combinando i 35 anni di
contributi con la soglia minima di
età, ovvero raggiungendo la maggior contribuzione prevista, a prescindere dall’età anagrafica) potranno rinunciare all’ulteriore accredito utile per la pensione, evitando quindi di far versare al proprio datore di lavoro la dovuta
contribuzione.
A tal fine il lavoratore deve impegnarsi a posticipare l’accesso al
pensionamento per un periodo di
almeno due anni rispetto alla prima
scadenza utile prevista; tale impegno viene sancito tramite un contratto di novazione: si risolve il rapporto di lavoro in essere e si stipula
un nuovo contratto a tempo determinato della durata pari al periodo
di posticipo della pensione.
La scelta di far slittare il pensionamento può essere esercitata più
volte; tra l’altro, dopo il primo
biennio, tale facoltà può essere
esercitata anche per un periodo inferiore ai due anni.
Il trattamento liquidato all’atto del
pensionamento sarà pari a quello
che sarebbe spettato al lavoratore
alla data di inizio del periodo di
posticipo, debitamente aggiornato
con la perequazione automatica
intervenuta nel frattempo.
Lavoratori che hanno raggiunto
i 40 anni di contributi
Sempre in tema di incentivi all’occupazione dei lavoratori anziani, il
comma 5 dello stesso art. 75 sopra
citato ha introdotto un diverso tipo
di agevolazione per i lavoratori
che raggiungono i 40 anni di contributi senza aver conseguito l’età
per il pensionamento di vecchiaia
(60 anni se donne, 65 se uomini) e
che scelgono, comunque, di restare in attività.
Per costoro, infatti, il 60% della
contribuzione versata produrrà un
incremento dell’ammontare della
pensione, calcolato con il metodo
contributivo, a decorrere dal compimento dell’età di quiescenza,
mentre il restante 40% sarà destinato alle Regioni di residenza e finalizzato al finanziamento di attività di assistenza agli anziani non
autosufficienti e alle famiglie.
Ci riserviamo, comunque, di ritornare sull’argomento, non appena
verranno emanati i decreti ministeriali con cui saranno stabilite le
modalità di attuazione del citato
articolo 75.
1 - continua
Si segnala, in proposito, l’intervento della Cidavolto a ripristinare il termine originariamente fissato dalla riforma del
1995, o quanto meno a ridurre i tempi
del suo rinvio, nonché a scongiurare
eventuali modifiche peggiorative delle
modalità di calcolo.
1
LA VOLTA
DI ZAFFIRO
Nel mese di febbraio a
tutti gli associati
sono stati inviati,
direttamente a casa,
la Card personale
e l’opuscolo
con le condizioni
di assicurazione
e le procedure
da seguire in caso
di sinistro.
Chi non li avesse
ricevuti,
può chiamare
il call center
di Assidir
02.277.981
27
il giornale del dirigente 3-2001
Fasdac
La modulistica
in rete
Chi vuole sapere di più
sul Fasdac, può collegarsi al sito www.fendac.it, dove - alla voce
“servizi” - vengono fornite informazioni inerenti l’assistenza sanitaria
gestita dal Fondo: chi ha
diritto all’assistenza, le
prestazioni sanitarie
rimborsabili, le convenzioni sanitarie in forma
diretta, il tariffario e così
via.
Recentemente il sito offre anche la possibilità
di scaricare la modulistica Fasdac inerente le richieste di rimborso per
spese mediche e odontoiatriche, i moduli di
autocertificazione, variazione indirizzo, coordinate bancarie nonché
l’informativa e il modulo
per il rilascio del consenso al trattamento dei
dati personali del dirigente (legge 675/96).
Ecco qui di seguito l’elenco completo.
28
il giornale del dirigente 3-2001
MODULISTICA FASDAC
CHE PUÒ ESSERE SCARICATA
DAL SITO WWW.FENDAC.IT
MODULO
RIMBORSO
SPESE MEDICHE
P/01M
per il rimborso
delle spese
sostenute per
cure mediche
MODULO
RIMBORSO
SPESE
ODONTOIATRICHE
P/01D
per il rimborso
delle spese
sostenute per
cure odontoiatriche
MODULO
UNICO
DI
AUTOCERTIFICAZIONE
per usufruire
delle convenzioni
in forma diretta,
da consegnare alla struttura
convenzionata (sostituisce i moduli
d/03, d/03bis e d/06)
MODULO
EVENTI
TRAUMATICI
P/02
per il rimborso
delle spese
sanitarie
sostenute in
conseguenza di eventi traumatici
INFORMATIVA
E CONSENSO
per il rilascio
del consenso
al Fasdac
al trattamento
dei dati personali
del dirigente
e dei suoi familiari (legge 675/96)
MODULO
VARIAZIONE
INDIRIZZO
VI/01
per comunicare
al Fasdac
il cambiamento
di indirizzo
per il recapito della corrispondenza
MODULO
COORDINATE
BANCARIE
VB/01
per la
comunicazione
delle coordinate
bancarie
dell’iscritto utili per il corretto
accredito del rimborso
ALTRO MATERIALE FASDAC
CHE PUÒ ESSERE SCARICATO
DAL SITO WWW.FENDAC.IT
NORME
E TARIFFARIO
STATUTO E
REGOLAMENTO
CONVENZIONI
SANITARIE
IN FORMA
DIRETTA
DEVISAPERECHE…
Via Eleonora Duse 14/16 - 00197 Roma - tel. 06/8091021 - fax 06/80910237
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00137
06485585
0184592013
0229521406
06355281
0687130101
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063319270
0141994151
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40026
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0498221351
0665742293
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29
il giornale del dirigente 3-2001
Associaz
ALIDAC
BORSE
DI STUDIO
I
l 30 gennaio 2001, presso la Terrazza Colombo a Genova, si è
tenuta la cerimonia di consegna
delle borse di studio annuali del Fondo Mario Negri ai figli dei dirigenti
associati che si sono particolarmente
distinti negli studi nella scuola media
inferiore e superiore e all’Università.
Presenti alla cerimonia Gaetano
Cuozzo, direttore regionale della Direzione agli studi di Genova, il presidente della Fendac Lorenzo Guerriero e il presidente del Fondo Mario
Negri Renzo Scianca; gradito ospite
il presidente dell’Unione regionale
30
il giornale del dirigente 3-2001
DEVISAPERECHE…
oni territoriali
Cida della Liguria Ugo Gentile.
Questi i vincitori:
SCUOLA MEDIA INFERIORE
Luca Capotorto, Giovanni Nicolò,
Lorenzo Ugolini, Cristina Vercelli.
SCUOLA MEDIA SUPERIORE
Susanna Bajardo, Alberto e Luigi
Chiantella, Lucia Conte, Francesca
Provetto, Chiara Ennas, Federico
Ghirardo, Anna e Antera Lanza, Enrico Malfettani, Carolina Memoli,
Elena Morselli, Alessandro Musella,
Camilla Rossi, Alessandro Zanasi,
Mauro Zaniboni.
UNIVERSITÀ
Paola Avanzino, Riccardo Fanciullacci, Francesca Forensi, Stefano
Fracassi, Pierluigi Frisina, Francesca
Magillo, Nadia Pavincic, Vittoria
Torre.
LE E-MAIL DELLE ASSOCIAZIONI
Adac Campania - Napoli:
Adac - Venezia:
Adac FVG - Trieste:
Adacta - Trento:
Amadac - Ancona:
Aldac - Milano:
Alidac - Genova:
Apdac - Torino:
Ardacs - Palermo:
Asdac - Padova:
Asdat - Bari:
Aserdac - Bologna:
Assidac - Roma:
Atodac - Firenze:
Avedac - Verona:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
… E DELLA FEDERAZIONE
Fendac:
Presidente Fendac:
Informazioni sindacali:
Convenzioni:
Banca dati Manager
& Mercato del lavoro:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Il giornale del dirigente: [email protected]
Iniziative:
[email protected]
Sito internet:
[email protected]
… E DEL RESTO DELL’ORGANIZZAZIONE
Associazione
Antonio Pastore:
Assidir:
Cfmt:
Fasdac:
Fondo Mario Negri:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
L’ASSIDAC HA CAMBIATO SEDE
PIAZZALE FLAMINIO 9 - 00196 ROMA
TEL. 0632694819/20 - FAX 0632694826
31
il giornale del dirigente 3-2001
Conoscere il contratto
La lettera di assunzione
Contiene le condizioni concordate in fase
di assunzione. È quindi un vero e proprio contratto
individuale di lavoro. Vediamola insieme
Maria Laura Rebora
Q
uando il dirigente intraprende un nuovo rapporto di lavoro, gli viene consegnata
la lettera di assunzione. Di solito è
redatta in due esemplari, uno dei
quali da restituire alla società firmato per accettazione. Contiene, sinteticamente o analiticamente, le condizioni concordate tra le parti durante
la trattativa per l’assunzione che disciplineranno il rapporto:
- la data di inizio
- l’eventuale periodo di prova
- la sede di lavoro
- l’incarico affidato
- il trattamento economico
- il rinvio al contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria (ccnl
dei dirigenti).
I contratti collettivi Fendac prevedono
l’obbligatorietà della lettera d’assunzione. Ma non solo. Prevedono addirittura l’obbligo della forma scritta
anche in caso di semplice nomina (la
cosiddetta “promozione a dirigente”)
e in ogni caso di variazione delle
condizioni di lavoro che intervenga
nel corso del rapporto di lavoro1. Il
periodo di prova può essere fissato
dalle parti, in caso di assunzione e
non di nomina, per un massimo di sei
mesi. Tale clausola deve essere indicata per iscritto per disposizione di
legge (art. 2096 del codice civile) e il
dirigente deve firmarla prima che abbia inizio il rapporto. Ma cosa succede se l’assunzione o nomina avviene
“di fatto”, cioè concordata solo verbalmente? Il contratto individuale di
lavoro è comunque valido. La legge
32
il giornale del dirigente 3-2001
infatti impone la forma scritta, a pena di nullità, solo in alcuni casi, come il contratto a tempo determinato
o il part-time. Ciononostante, è comunque evidente l’opportunità che le
condizioni che disciplinano il rapporto risultino per iscritto: in particolare, le condizioni retributive e la dichiarazione di applicazione del ccnl.
È sempre più raro che un dirigente
sia assunto di fatto, verbalmente, e
anche la nomina a dirigente di solito
viene formalizzata in una lettera.
Capita ancora, però, che qualche
azienda sia restia a mettere per
iscritto le variazioni che intervengono durante il rapporto, soprattutto se
decise unilateralmente dal datore di
lavoro. L’interessato, in questi casi,
ha tutto il diritto di pretendere che la
società adempia a un suo preciso
obbligo contrattuale. Diritto che oggi
è tutelato anche da una disposizione
di legge, il decreto legislativo n. 152
del 26/5/97, che ha recepito una
direttiva dell’Unione europea.
Secondo tale decreto, tutti i datori di
lavoro devono consegnare, entro 30
giorni dall’assunzione, un documento scritto contenente le condizioni
applicate al rapporto di lavoro e
corrispondenti a quelle previste dai
nostri contratti collettivi per la lettera
di assunzione o di nomina.
Rende inoltre obbligatoria per il datore di lavoro l’informazione scritta
al lavoratore di tutte le modificazioni
delle condizioni del rapporto da
consegnarsi entro 30 giorni dall’avvenuta modifica.
1
art. 2 ccnl 26/4/95 dirigenti terziario;
art. 2 ccnl 23/12/1999 dirigenti trasporti; art. 3 ccnl 15/10/1999 dirigenti agenzie marittime; ar t. 2 ccnl
27/1/2000 dirigenti alberghi Federalberghi; art. 2 ccnl 18/10/95 dirigenti
alberghi Aica; art. 2 ccnl 21/7/95 dirigenti magazzini generali
DEVISAPERECHE…
CFMT
CHECK-UP
AZIENDALE
IL CALENDARIO
CHECK-UP
COMPETITIVITÀ
COMMERCIALE
UN PROGETTO
AD HOC PER LE PMI
Conoscere e presidiare
le competenze necessarie
per operare nel business
di interesse dell’azienda
MILANO 5 aprile
1° giugno
ROMA 11 giugno
Giuseppe Landro
L
o sviluppo delle pmi e la
loro capacità di adattarsi e
sopravvivere nei mercati
iperconcorrenziali è una problematica di grande attualità in
Italia.
Le pmi, vero asse portante della
nostra economia, devono fronteggiare una delicata fase di
cambiamento, che in molti casi
porterà a nuove configurazioni
organizzative e di management.
Infatti, l’evoluzione dei modelli
di business e la realizzazione
del mercato unico comporteranno quasi sicuramente una crescita dimensionale delle aziende e uno sviluppo delle capacità e degli strumenti manageriali.
Il Cfmt ha realizzato un apposito progetto formativo per le pmi,
che oltre alla fase teorica di studio fornisce strumenti di analisi
e di valutazione della specifica
realtà aziendale, aiutando quindi - i manager a individuare le più opportune aree di intervento e di miglioramento.
Oggi le piccole e medie aziende
avvertono la necessità di disporre di uno strumento di diagnosi e
di governo: un “cruscotto” che
aiuti a comprendere il proprio
posizionamento nel mercato, le
proprie aree di forza e le even-
CHECK-UP
ECONOMICO
FINANZIARIO
Conoscere il profilo di rischio
della propria azienda
per essere più competitivi
MILANO 22 giugno
VICENZA 8 giugno
CHECK-UP
RISORSE
UMANE
Conoscere
il valore professionale
dei propri collaboratori
per essere più competitivi
MILANO 31maggio
4 luglio
ROMA 30 marzo
33
il giornale del dirigente 3-2001
CFMT - Centro di forma
tuali criticità da monitorare.
Ecco perché Cfmt ha scelto, all’interno del progetto pmi, di integrare la fase di formazione in
aula con momenti di lavoro dedicati a individuare soluzioni
personalizzate sulla specifica
realtà aziendale.
Tre sono le aree di intervento individuate come strategiche per
le pmi:
• la leva economico-finanziaria
• la conoscenza del proprio posizionamento strategico e
commerciale
• la gestione delle risorse umane in coerenza con gli obiettivi aziendali.
A ciascuna di queste aree, il
progetto pmi prevede di dedicare una specifica iniziativa: tre
veri e propri “check up” dell’azienda che, integrati dai docenti
con informazioni e casistiche
anche relative alla realtà dello
scenario competitivo, offrono
uno strumento non di sola formazione teorica, ma di utilizzo
pratico per la soluzione dei problemi emersi o di eventuali aree
di crisi.
INFORMAZIONI GENERALI
Per ogni approfondimento sui
contenuti dell’iniziativa o sulle
modalità di fruizione, potete
contattare:
a Milano:
Cristina Peytchev
tel. 0229406640
e-mail [email protected]
a Roma:
Giuseppe Landro
tel. 0658310586
e-mail [email protected]
Oppure nel sito www.cfmt.it
34
il giornale del dirigente 3-2001
L’ A G E N D A A P R I L E 2 0 0 1
AREA CONTROLLO DI GESTIONE & FINANZA
LA LETTURA DI BILANCIO PER NON ADDETTI (1a parte)
Come affrontare in chiave manageriale la lettura e l’interpretazione del bilancio d’esercizio.
3 - 4 aprile MILANO
IL CONTROLLO DI GESTIONE PER LE AZIENDE DI SERVIZI
Come utilizzare l’analisi dei costi, il budget, il reporting nello specifico business delle aziende di servizi.
5 - 6 aprile ROMA
TAX PLANNING.
COME OTTIMIZZARE LA TASSAZIONE DEI REDDITI D’IMPRESA
Come contenere il carico fiscale attraverso la riduzione dell’aliquota marginale effettiva di imposta, nel rispetto delle normative esistenti.
3 - 4 aprile MILANO
BALANCED SCORECARD:
UN CRUSCOTTO STRATEGICO PER L’ALTA DIREZIONE
EDIZIONE RINNOVATA
Come gestire al meglio la crescita dell’azienda e raggiungere i suoi obiettivi strategici.
11 aprile MILANO
CENTRO DI FORMAZIONE
MANAGEMENT DEL TERZIARIO
Milano - Via Stoppani, 6 • Roma - Via Nievo, 61
Le informazioni sulle modalità di iscrizione e partecipazione potranno essere richieste a:
CFMT - Segreteria corsi
Viola Boriani
- tel. 0229510582
Claudia Genola - tel. 0658310586
Daniela Lignini
- tel. 0658310586
Daniela Tadini
- tel. 0229510703
La partecipazione ai corsi è gratuita per tutte le
aziende e i dirigenti che versano annualmente gli
appositi contributi
DEVISAPERECHE…
ione management del terziario
NET ECONOMY
WWW MARKETING
EDIZIONE RINNOVATA
Come aumentare le possibilità di successo di attività di
comunicazione e commercio su internet.
5 - 6 aprile MILANO
INTEGRARE L’E-COMMERCE NEL PROPRIO SISTEMA DI BUSINESS: COME SVILUPPARE UNA
STRATEGIA DI SUCCESSO
NOVITÀ
Come tracciare un percorso ottimale per introdurre e
sfruttare con successo le nuove opportunità di mercato,
sia per il business to business che per il business to consumer.
2 - 3 aprile ROMA
LA SUPPLY CHAIN ATTRAVERSO IL WEB
NOVITÀ
Come fornire un servizio completo on-line modellando la
struttura logistica alle nuove esigenze dei clienti.
10 - 11 aprile MILANO
Vi segnaliamo alcuni seminari che
il Centro di management ha
programmato per intraprendere o
continuare il vostro percorso formativo
manageriale, privilegiando metodologie
gestionali e comportamentali comuni ai
manager delle imprese del terziario
ORGANIZZAZIONE E STRATEGIA
CHANGE MANAGEMENT. COME GUIDARE CON
SUCCESSO I PROCESSI DI CAMBIAMENTO
Come accrescere le capacità della propria organizzazione di adattarsi ai cambiamenti imposti dalla ipercompetitività del mercato.
3 - 4 aprile PADOVA
AREA GESTIONE RISORSE UMANE
LA LEADERSHIP
NELLE RELAZIONI PROFESSIONALI (2ª parte)
Per chi ha partecipato alla prima parte. Come perfezionare la propria credibilità relazionale e incrementare le
capacità di leadership.
5 - 6 aprile TRENTO
TEAMWORKING.
SEMINARIO ESPERIENZIALE DI SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI TEAMLEADERSHIP
NOVITÀ - ATTIVITÀ OUTDOOR - CORSO RESIDENZIALE
Come sviluppare le competenze necessarie per costruire
gruppi a elevato livello di prestazioni.
2 - 3 aprile MIGLIARINO (PI)
PARLARE IN PUBBLICO (2a parte)
Come affinare tecniche e capacità di presentazione
5 - 6 aprile MILANO
COMUNICARE ENTUSIASMO
AI COLLABORATORI
EDIZIONE RINNOVATA
Come attivare un positivo processo di comunicazione
interna per raggiungere gli obiettivi aziendali.
10 aprile MILANO
LA LEADERSHIP
NELLE RELAZIONI PROFESSIONALI (1ª parte)
Come sviluppare un’efficace abilità relazionale.
10 - 11 aprile MILANO
LA NEGOZIAZIONE EFFICACE
Come incrementare le proprie competenze nella gestione
del processo negoziale, interno ed esterno all’azienda.
12 -13 aprile BARI
AREA MARKETING
& ORGANIZZAZIONE FORZE
DI VENDITA
GLI STRUMENTI DEL PROJECT MANAGEMENT
IL CALL CENTER
COME STRUMENTO DI MARKETING
EDIZIONE RINNOVATA
NOVITÀ
Come definire, pianificare e monitorare un progetto per
aumentare le possibilità di successo e controllare i rischi.
10 - 11 aprile ROMA
Come impostare, organizzare e gestire un call center
anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
4 aprile MILANO
35
il giornale del dirigente 3-2001
Cida
C A L E N D A R I O
APRILE-SETTEMBRE 2001
Date
Destinazione/Itinerario
13 aprile
12 agosto
14 settembre
BIRMANIA
Rangoon/Pagan/Mandalay/Mingun/Lago Inle/Pindaya
13 aprile
27 aprile
27 luglio
10 agosto
SIRIA & GIORDANIA
Amman/M. Nebo/Petra/Mar Morto/Jerash/Bosra/Damasco/Palmyra/Aleppo
10 gg
9 aprile
14 maggio
11 giugno
9 luglio
23 luglio
6 agosto
CINA
Pechino/Xian/Shanghai/Suzhou
10 gg
14 aprile
9 giugno
7 luglio
21 luglio
1 agosto
4 agosto
CINA
Pechino/Xian/Guilin/Hangzhou/Shanghai/Zhouzhuang
15 gg
10 aprile
28 aprile
28 luglio
4 agosto
YEMEN
Sana’a/Wadi DarThula/Kokkabam/Jiblah/Taiz/HodeidaManakha/Marib
12 aprile
26 luglio
2 agosto
2 settembre
IRAN
Teheran/Shiraz/Persepoli/Isfahan/Qom/Kashan
2 agosto
4 agosto
1 settembre
CINA/MONGOLIA/RUSSIA
Pechino/UlanBator/Gobi/Karakhorum/Khujirt/
Terejli/Irkustk/Transiberiana (3 notti)/Mosca
20 gg
18 agosto
1 settembre
VIA DELLA SETA
Pechino/Dunhuang/Turfan/Urumqi/Kashgar/Naryn/Osh/Ferghana/
TaskentSamarcanda/Bukhara/Merv/Ashkabad
22 gg
20 aprile
27 luglio
3 agosto
10 agosto
MESSICO & MARE
Mexico City/Puebla/Oaxaca/Tehuantepec/ San Cristobal
Palenque/Merida/Cancun
14 gg
12 aprile
2 agosto
16 agosto
26 settembre
GRAN TOUR IRAN
Teheran/Hamadam/Qom/Kashan/Yazd/Kerman/Bam/Shiraz/Isfahan
36
il giornale del dirigente 3-2001
Durata gg
10 gg
8 gg
8 gg
15 gg
DEVISAPERECHE…
V I A G G I
Quota p.p. in doppia
Servizi compresi (sempre voli di linea)
L. 3.800.000
Hotel 4 stelle
Pensione completa
Visite
L. 2.960.000
L. 2.960.000
L. 3.060.000
L. 3.060.000
Hotel 4 stelle e migliori disponibili
Mezza pensione
Visite
L. 3.250.000
L. 3.300.000
L. 3.250.000
L. 3.250.000
L. 3.250.000
L. 3.730.000
Hotel 4 stelle
Pensione completa
Visite
2 banchetti
2 spettacoli
L. 4.275.000
L. 4.240.000
L. 4.240.000
L. 4.240.000
L. 4.460.000
L. 4.460.000
Hotel 4 stelle
Pensione completa
Visite
2 banchetti
2 spettacoli
L. 2.400.000
L. 2.400.000
Hotel 4 stelle
Pensione completa
Visite
Hotel 5 e 4 stelle
Pensione completa
Visite
L. 7.400.000
L. 7.400.000
L. 7.400.000
Hotel 5 stelle/Pensione completa
Yurte 4 posti in Mongolia - Mezza pensione a Mosca
Cuccette 1ª c. Transiberiana - Visite
L. 6.900.000
L. 6.900.000
Hotel 5/4 stelle e migliori disponibili
Pensione completa in Cina
e mezza pensione in Centro Asia - Visite
L. 4.000.000
L. 4.410.000
L. 4.410.000
L. 4.410.000
Hotel 4 stelle
Mezza pensione
Visite
L. 3.600.000
L. 3.600.000
L. 3.600.000
L. 3.600.000
Hotel 5 e 4 stelle
Pensione completa
Visite
Tutte le quotazioni sono
soggette a possibili revisioni
valutarie e tariffarie
Non sono incluse spese
consolari e tasse d’imbarco
Minimo 15 partecipanti
CAMBIO USD A L. 2100
Possibilità di organizzare
su base individuale
tutti gli itinerari proposti
Le eventuali adesioni
(anche solo richieste opzioni)
vanno comunicate
all’agenzia almeno 30 gg.
dalla data di partenza
Nuove
Esperienze
tel. 06 39725999
fax 06 39725997
chiedere di
Flavia, Luisa, Luigi o Paola
e-mail:
[email protected]
sito web
www.nuove-esperienze.it
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il giornale del dirigente 3-2001