Fondazione Migrantes Edizioni Idos, 06.66514345, [email protected] Il Rapporto Italiani nel Mondo 2008 60 autori, 46 capitoli, 512 pagine, ricercatori del mondo accademico, di strutture pubbliche e private, esperti di organizzazioni e forze sociali, rappresentanti del mondo politico e dell’associazionismo 2008: panoramica socio-statistica Gli italiani stabilmente residenti all’estero sono più o meno quanti sono gli stranieri in Italia 3.734.428 cittadini italiani residenti all’estero 59% effettivamente emigrato 34,3% nato all’estero 2,5% ha acquisito la cittadinanza italiana 60 milioni di oriundi 37,9% 56,7% 0,8% 1,3% 3,3% Primi 10 Paesi di destinazione Aree di provenienza Gli ultra sessantacinquenni Sono circa 700 mila, 1 ogni 5 italiani residenti all’estero I nostri anziani emigrati, giunti all’età della pensione, raramente pensano di rimpatriare. Riconoscenza e riconoscimento I giovani 3 su 10 sono minorenni: 606 mila, (16%); 2 su 5 con un’età tra i 18 e i 24 anni: 860 mila, (23%); più di un quarto tra i 25 e i 34 anni: 547 mila, (27%) Dopo la laurea … A 5 anni dalla laurea: •si emigra per cercare migliori condizioni di lavoro •il 52% è occupato all’estero e ritiene improbabile il rientro in Italia Direzioni preferite: •Regno Unito (19,2%), •Francia (12,6%), •Spagna, (11,4%) •Usa (9,8%) Italiani senza essere nati in Italia 1 italiano all’estero su 3 non è nato in Italia 170 mila i minori effettivamente emigrati 434 mila i nati all’estero 1990-2007: in media 24 mila nati/anno all’estero 1 su 20 nascite registrate in Italia è avvenuta all’estero Soprattutto di origine meridionale e residenti in Europa Alcuni approfondimenti La lingua italiana all’estero: una nuova identità 25% studia l’italiano per motivi professionali diversi dal generico interesse culturale Lingua di uno stile di vita diventato modello Lingua di ambiti professionali e di prestigio Lingua di settori specifici (enogastronomico, ….) Lingua di raccordo con l’Italia Un settore di eccellenza: l’industria delle costruzioni Nel 2006: (Associazione nazionale Costruttori Edili) 500 cantieri in 75 paesi del mondo 45 mila addetti opere per un valore complessivo di 28 miliardi di euro 209 nuovi contratti per 9 miliardi di euro 19 nuovi paesi solo in quest’anno. 72% dell’intero importo contrattuale 2006 per: Venezuela, Etiopia, Grecia, Algeria, Kazakistan Lavoratori a carattere tipico regionale Dalla montagna partono i boscaioli e i segantini, verso la Carinzia, la Transilvania e i Carpazi; apprezzati sono gli squadratori di tronchi che preparano le traversine per le ferrovie germaniche austro-ungariche e russe. I salumieri e i norcini vanno a confezionare e vendere carne in Austria, Croazia e Ungheria. I muratori vengono dalla Carnia, dal Canal del Ferro e dalla valle dell’Arzino. Aviano manda pistori e pasticceri, Maniago coltellai. I tagliapietre e gli scalpellini sono di Aviano, Meduno e Lestàns; i fornaciai partono dai comuni del medio e basso Friuli. Altri emigrati sono gessisti e decoratori, filatrici e tessitrici. Ritrarre l’emigrazione Se in Italia l’emigrante era colui che partiva, all’estero l’emigrato era il lavoratore e colui che partecipava alla vita politica William Glackens “Parata al Columbs Day” (1910-12) Raffaello Gambogi “Gli emigranti” (1895-96) Storia e personaggi … di ieri …. Antonio Meucci: caso tipico di ingegno e sfortuna Filippo Mazzei: “Tutti gli uomini sono uguali” Storia e personaggi … di oggi …. Sebastiano Maoglio di Fubine Monferrato: nel 1906 fondò a New York il ristorante Barbetta oggi diretto da Laura Maoglio Fondazione Migrantes Edizioni Idos, 06.66514345, [email protected]