Air Pollution and Health P. Avino, L. Lepore, P. Quercia, M.V. Russo e V.I. Valenzi Inquinamento Atmosferico • Valle della Mosa 1930 • Pensilvania 1948 (SO2: 1,4-5,5 mg/m3) • Londra (*) 1952 (SO2: 3,75 mg/m3) (*) 4.000 decessi direttamente o indirettamente correlati al fenomeno di inquinamento Legame Causa-Effetto Sorgenti Atmosfera Trasporto e Trasformazione Chimiche Ricevitori Uomo, Piante, Animali, ecc. Fattori che Influenzano la Massa delle Specie Inquinanti • Emissioni • Trasformazioni chimico-fisiche • Deposizioni Emissioni Φi(t) flussi emissivi dovuti alle sorgenti Trasformazioni chimico-fisiche Deposizioni ΣFi processi di formazione ΣRi processi di rimozione chimica DS perdite per deposizione delle superfici Fattori che Influenzano il Volume delle Specie Inquinanti • Trasporto orizzontale delle masse d’aria (fenomeni avvettivi) • Rimescolamento verticale delle masse d’aria (fenomeni convettivi) Trasporto orizzontale Adν parametro descrittivo dei processi di trasporto Rimescolamento verticale α parametro descrittivo delle condizioni di stabilità dello strato superficiale β{Ci} parametro descrittivo dei processi di rimescolamento Problematiche Aperte Legislativa Sanitaria Chimico-Fisica Processo di analisi: • cause emissioni • effetti immissioni Naturali/Antropiche • legame tra causa ed effetti Emissioni: concentrazione degli inquinanti emessi direttamente dalle sorgenti. Immissioni: concentrazione degli inquinanti al livello del suolo. Indicazione sulle caratteristiche del legame cause/effetti: • fortemente non lineare • dipendente da molteplici variabili in ingresso • dipendente da molteplici fattori di influenza Processo di sintesi: necessità di possedere strumenti in grado di descrivere il legame cause-effetti Inquinamento da Processi di Combustione Composizione reale dei prodotti di combustione CO2, H2O, CO, NO+NO2, SOx, idrocarburi incombusti, particolato Aspetti Fondamentali • Descrizione della situazione ambientale (stato iniziale dell’ambiente) • Definizione degli Scenari di Impatto • Previsione degli impatti (situazione postoperam) • Misure di mitigazione Sorgenti Antropiche e Naturali Emissione di Inquinanti Primari Meteorologia (diffusione turbolenta, processi avvettivi di trasporto, intensità radiazione solare) Trasformazioni chimico-fisiche (formazione di inquinanti secondari) Aria Ambiente Classificazione degli Inquinanti Primari Secondari • CO • O3 • NOx (95% NO, 5% NO2) • NO2, HNO3, HNO2 • SO2 • Perossiacetilnitrato • Composti Organici Volatili (Benzene, • Formaldeide Toluene, ecc.) • IPA • Nanoparticelle • PM10 gas e vapori particelle • Nitroderivati Organici • Nitrati • Solfati Sorgenti, Livelli ed Effetti sulla Salute Umana Inquinante Sorgente Livello Livello di Livello di Accettabile Attenzione Allarme Effetti sulla Salute SO2 Combustione di olio e petrolio 100 µg/m3 (media giornaliera) 250 µg/m3 (media giornaliera) 600 µg/m3 (media oraria) Increasing of mortality; increasing of hospitalization for respiratory treatment NO2 Traffico autoveicolare e Impianti di combustione 135 µg/m3 (media oraria) 200 µg/m3 (media oraria) 400 µg/m3 (media oraria) Increasing of mortality; increasing of hospitalization for respiratory treatment and asthma CO Traffico autoveicolare e Combustione del petrolio 10 mg/m3 (media mobile su 8 ore) 30 mg/m3 (media oraria) Ozono Reazioni fotochimiche 130 µg/m3 (media oraria) 180 µg/m3 (media oraria) PM10 Traffico autoveicolare 50 µg/m3 (media giornaliera) Increasing of daily mortality; increasing of respiratory and cardio diseases 360 µg/m3 (media oraria) Increasing of mortality; increasing of hospitalization for respiratory treatment Increasing of mortality, expecially for respiratory diseases Principale Normativa sulla qualità dell’aria D.M. n.60 2/4/02 Recepimento della direttiva 1999/30/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 e della direttiva 2000/69/CE. Direttiva 00/69/CE Valori limite di qualità dell’aria per il benzene ed il monossido di carbonio. Direttiva 99/30/CE Valori limiti di qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, gli ossidi di azoto, le particelle ed il piombo. D.Lgs. 4/8/99 n.351 Valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente. Aggiornamento delle norme tecniche in materia di limiti di D.M. 25/11/94 concentrazione e di livelli di allarme per gli inquinanti atmosferici nelle aree urbane e disposizioni per la misura di alcuni inquinanti. D.M. 15/4/94 D.M. 6/5/92 D.M. 20/5/91 Norme tecniche in materia di livelli e di stati di attenzione e di allarme per gli inquinanti atmosferici nelle aree urbane. Definizione del sistema finalizzato al controllo ed assicurazione di qualità dei dati di inquinamento atmosferico ottenuti dalle reti di monitoraggio. Criteri per la raccolta dei dati inerenti la qualità dell'aria. Riferimenti Normativi al 2008 Altezza dello strato di rimescolamento Volume disponibile per la diluizione delle specie inquinanti PM10 in Varie Città Italiane 80 T orino Firenze Napoli 70 Milano Roma Palermo 60 PM10 50 40 30 20 10 0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Anno 2004 2005 40 µg/m3 valore limite al 2005; 20 µg/m3 valore limite al 2010 (D.M. 60/02) Benzene in Varie Città Italiane 45 Torino Firenze Palermo 40 M ilano Roma 35 Benzene 30 25 20 15 10 5 0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Anno 2004 2005 n.b.: su Napoli non sono disponibili dati ufficiali di benzene fino al 2005 Giorni di Superamento di O3 in Varie Città Italiane (>120 µg/m3) 80 70 # superamento di O3 Milano Roma Palermo T orino Firenze Napoli 60 50 40 30 20 10 0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Anno 2004 2005 Da non superare più di 25 giorni in un anno civile (D.Lgs. 183/04) NO2 in Varie Città Italiane 120 T orino Firenze Napoli 100 Milano Roma Palermo NO2 80 60 40 20 0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Anno 2004 2005 40 µg/m3 valore limite al 2010; 18 max superamenti permessi (D.M. 60/02) Sorgenti di Particolato Atmosferico naturale eruzione vulcaniche incendi spontanei eventi di elevata ventosità, risospensione atmosferica trasporto di materiale particolato naturale da regioni aride ecc. PM emissioni industriali antropogenica traffico autoveicolare riscaldamento domestico Bilancio di Massa del PM10 PM 100 µg/m3 Frazione Carboniosa (TC) 30-40 % OC 30-40 % Composti identificati 10-15 % n-Alcani 70-75 % IPA 1-2 % Acidi n-Alcanoici 25-30 % Frazione Inorganica 60-70 % EC 60-70 % Composti non identificati 85-90 % Frazione non idrosolubile 50-60 % Metalli pesanti 2-5 % Cd, Cr, Fe, Ni, Pb, V, Zn Frazione non identificata 95-98 % Frazione idrosolubile 40-50 % Solfati 40-45 % Nitrati 20-25 % Ammonio 15-20 % Altri (Ca, Cl, Na, ecc.) 15-20 % Definizione delle Frazioni Granulometriche F. inalabile (inalata attraverso naso bocca) F. extratoracica (non penetra oltre la laringe) F. toracica (penetra oltre la laringe, PM10) F. tracheobronchiale (penetra oltre la laringe, non giunge alle vie respiratorie non ciliate) F. respirabile, PM2.5 (penetra nelle vie respiratorie non ciliate) Andamento delle PUF e degli IPA 100000 500 Hourly averages Particles 20-880 nm PAH #/cm3 (20-880 nm) 80000 70000 450 400 350 60000 300 50000 250 40000 200 30000 150 20000 100 10000 50 0 0 4/6 4/7 4/8 4/9 4/10 4/11 Day 4/12 4/13 4/14 4/15 PAH (ng/m3) 90000 Livelli di Hg in Atmosfera Specie In aria (ng/m3) Deposizione (ng/L) Hg Totale Hg0 1,2-3,7 1,0-3,6 5-80 <0,005 RGM TPM 1-50a 1-50a 5-50 5-50 MeHg 1-20a 0,005-0,5 a: espresso come pg/m3 Ioni e Percezione Umana in Differenti Località Località n- ions n+ ions n-/n+ ratio Small ions (K≥1) % Big Best ions (+++++) and (K<1) worst (+) % perception Campagna, sole, mare 306,7 251,6 1,21 88,0 12,0 ++++ Mare, quiete, no vento 436,7 354,4 1,23 84,7 15,3 +++++ Montagna 2000 m 560,3 602,5 0,92 92,0 8,0 +++++ Città, strada, no traffico 120,5 108,7 1,10 66,0 44,0 +++ 30,8 150,4 0,20 25,0 75,0 + 291,0 293,5 0,93 71,1 28,9 ++++ (3,6) ±218,9 ±197,2 ±0,40 ±27,6 ±28,4 ±+ (1,6) Città, strada, traffico Valore medio SD Confronto tra Soggetti Sani e Meteoropatici in Giornate Soleggiate 100 90 Unità Arbitraria (%) 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Soggetti Tutti i soggetti sani (sereno) Meteoropatici e Meteorosensibili (sereno) 100 Confronto tra Soggetti Sani e Meteoropatici in Giornate Nuvolose 90 80 Unità Arbitraria (%) 70 60 50 40 30 20 10 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Soggetti Tutti i soggetti in sani (coperto) Meteoropatici e Meteorosensibili (coperto) … ed infine un caso estremo! Tempesta di sabbia sul nord della Cina 10 marzo 2006 Un Aspetto più … Globale Il problema dell’inquinamento va visto anche in modo globale, ossia considerando tutto il pianeta e l’universo circostante. Come si collega il problema dell’inquinamento e conseguente cancerogenesi con l’ambiente extraterrestre? Il collegamento è prodotto dalle forma di vita scoperte alcuni anni fa nei laboratori INFN-ENEA di Frascati. Tali batteri, chiamati “Ralstonia De Tusculanense” , sono degli Archeobatteri Estremofili che risalgono alle origini del creato e vivono in condizioni estreme. Tali specie batteriche resistono in ambienti estremi e sono capaci di combattere quasi tutti i tipi di inquinamento, specialmente quello di tipo radioattivo (Prof. Quercia). Pasquale Avino ISPESL, Roma Domenico Brocco Centro Studi di Biometeorologia, Roma Luca Lepore Centro Studi di Biometeorologia, Roma Giuseppe Quartieri UniLudes, Lugano (Svizzera) Piero Quercia Institute Basic Research, Florida (USA) Mario V. Russo Università del Molise, Campobasso Vincenzo I. Valenzi Telesio Galileo Academy, Londra (UK) Scenario degli Impatti I tipi di cambiamenti possono essere gerarchizzati con un network che permetta di evidenziare una priorità nella considerazione degli effetti anche diversa da quella che imporrebbe l’associazione di una maggiore importanza agli effetti immediati al rilascio SUPERFICI IMPEGNATE A SECONDA DELLE FONTI ENERGETICHE CENTRALE POTENZA COSTO SUPERFICIE NECESSARIA 1 Kmq Nucleare 4 GW 5x103 MEuro Fotovoltaica 4 GW 216 x 103 MEuro 200 Kmq Solare Termoelettrica 4 GW TBD 400 Kmq Eolica 4 GW 30x103 Euro 3000 Kmq Biomasse 4 GW TBD 8000 Kmq Fattore di rischio Giorni di vita in meno Fumare un pacchetto di sigarette al giorno (maschi) 2.200 Lavorare in una miniera di carbone 1.100 Essere sovrappeso del 20% 1.000 Rischio di infarto 500 Esposizione a incidenti di tuffi i tipi 435 Fumare il sigaro 330 Svolgere lavori agricoli 275 Fumare la pipa 220 Esposizione agli incidenti automobilistici 200 Consumo medio di alcool 130 Rischio di suicidio 95 Rischio di omicidio 90 Lavorare come insegnante 30 Esposizione al fondo radioattivo naturale 8 Esposizione atte radiazioni per pratiche mediche e diagnostiche Assunzione di bibite dietetiche 6 Assunzione della dose di 10 mSv al corpo intero 1 2 Le frazioni granulometriche di interesse nell’aria urbana sono il PM10, il PM2.5. Il D.M. n° 60/02 definisce il PM10 come “la frazione di materiale particolato sospeso in aria ambiente che passa attraverso un sistema di separazione in grado di selezionare il materiale particolato di diametro aerodinamico di 10 µm, con una efficienza di campionamento pari al 50%”; ed il PM2.5 come “la frazione di materiale particolato sospeso in area ambiente che passa attraverso un sistema di separazione in grado di selezionare il materiale particolato di diametro aerodinamico di 2,5 µm, con una efficienza di campionamento pari al 50%”. Deposizione di Particelle nel Corpo Umano