Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione Concorso “Premiamo i risultati” DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE -1- PREMESSA Il “documento di partecipazione” ha come oggetto la progettazione esecutiva del piano di miglioramento gestionale presentato sinteticamente in fase di candidatura. Esso va predisposto, dalle amministrazioni ammesse alla seconda fase del concorso, seguendo le indicazioni contenute nel presente formulario strutturato in domande aperte, domande con alternative di risposta e istruzioni per la compilazione. Il formulario deve essere compilato con cura in ogni sua parte e corredato della firma del responsabile della candidatura. Nel caso di dubbi interpretativi si suggerisce di rivolgersi all’help desk del concorso per chiarimenti. Il documento risultante non dovrà superare nel suo complesso (compresa la copertina) le 20 pagine e non dovrà essere allegata alcuna documentazione aggiuntiva. La trasmissione del documento di partecipazione va effettuata esclusivamente: •in formato PDF •entro e non oltre le ore 24 del giorno 19 Novembre 2008 •con inoltro all’indirizzo di posta: [email protected]. La valutazione del documento, per l’ammissione alla fase successiva, riguarderà nuovamente la coerenza con gli obiettivi del concorso e la presenza di tutti gli elementi richiesti necessari a valutare la fattibilità operativa degli interventi di miglioramento da realizzare. -2- PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE (amministrazione) Istituto d’Istruzione Superiore “Filippo Bottazzi” Firma del responsabile della candidatura Franco Fasano -3- PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano LA SFIDA DEL MIGLIORAMENTO Responsabile: Cognome: Fasano Nome: Franco Telefono: 0833502896 E-mail: [email protected] Ruolo: Dirigente scolastico Referente: Cognome: Mengoli Nome: Alessandra Telefono: 0836562300 E-mail: [email protected] Ruolo: Responsabile Gestione Qualità Durata dell’intervento in mesi : 12 mesi Periodo di realizzazione: da 7/1 /2009 a 7/12/2009 Eventuali Risorse destinate , escluse le retribuzioni del personale coinvolto1: Ammontare complessivo: €7000 di cui: - a carico dell’Amministrazione/ufficio:.€ 7000 Non sono previste risorse 1 Vanno indicate solo le risorse finanziarie effettivamente disponibili e/o già stanziate in bilancio -4- SECONDA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO 1ORIGINE DEL PIANO 1.1. L’intervento è riconducibile alle strategie politiche e/o di gestione espresse in: (sono possibili più risposte) x documenti di programmazione generale dell’amministrazione (es. Peg, Direttiva annuale, altra documentazione, ecc.) x piani di miglioramento/programmi settoriali è un’iniziativa autonoma del proponente altro (specificare)______________________________________________________ 1.2. La decisione di intervenire sull’ambito scelto deriva da: (sono possibili più risposte) x autovalutazione sullo stato dell’organizzazione effettuata con l’utilizzo di metodologie appropriate (es: modelli Caf, Efqm, gruppi di qualità, ecc.) x risultati di indagini di customer satisfaction analisi dei reclami raccolti in modo sistematico specifica indagine realizzata da personale interno specifica indagine realizzata da consulenti indicazioni di uno degli organi interni di valutazione e/o di audit richiesta del vertice (politico o amministrativo) altro (specificare)_______________________________________________ 1.3. Il piano è connesso con altre attività di miglioramento: sì, già realizzate sì, in corso x sì, già programmate NO Se sì, specificare sinteticamente l’oggetto degli interventi Il Piano si inserisce in un più ampio quadro di azioni di miglioramento programmate per l’anno scolastico 2008/2009 e scaturite dalle carenze emerse a seguito dell’indagine di customer satisfaction, finalizzata ad indagarne i cinque parametri fondamentali (affidabilità, capacità di risposta, capacità di rassicurazione, empatia e aspetti tangibili), la cui percezione ha permesso di mettere in evidenza i punti di forza e quelli di debolezza del servizio offerto. Nello specifico si è fatto riferimento alle seguenti aree: “strutture e organizzazione”, “comunicazione e relazioni”, “didattica”, “esiti finali in termini di aspettative e obiettivi”, con specifico attenzione ai seguenti indicatori: -cura delle condizioni ambientali dell’Istituto; -grado di completezza, chiarezza e rappresentatività dell’Offerta formativa della scuola e della sua struttura organizzativa nell’opuscolo del POF; -tempestività e chiarezza nella circolazione dell’informazione; -strutturazione dell’orario settimanale delle lezioni e rispondenza alle esigenze didattiche; -5- -oggettività e imparzialità dei criteri di valutazione 1.4. Motivo prevalente dell’intervento: (una sola risposta) x carenza di un servizio/processo esigenza di rispondere a nuove domande di altri uffici/servizi esigenza di rispondere a nuove domande di utenti o stakeholder esigenza di ridurre i costi esigenza di migliorare il clima organizzativo altro (specificare)_________________________________________________________ 1.5. Definizione del problema Illustrare il problema che l’intervento intende affrontare. La descrizione deve in particolare evidenziare a quali bisogni l’intervento vuole dare risposta sia dal punto di vista dei portatori di interesse implicati, che dell’amministrazione/ufficio. Il piano di miglioramento riguarda sia l’area dei Servizi Generali Amministrativi che quella della Gestione del personale docente. Esso mira ad un miglioramento del servizio erogato (a livello amministrativo nel primo caso e formativo nel secondo), sia per ridurre il gap tra qualità attesa e qualità erogata, sia per far dialogare il più possibile la pianificazione strategica con la programmazione operativa, che per avanzare nella logica del miglioramento continuo che mira all’eccellenza. Nell’area dei Servizi Generali Amministrativi, esso tende (in parte) a migliorare il servizio erogato dalle segreterie didattica ed amministrativa per soddisfare (le esigenze) la domanda reale e quella potenziale degli utenti interni ed esterni (tempistica efficace nell’emissione di documenti, aggiornamento dei dati, competenza nella gestione dei software, funzionalità e fruibilità della modulistica, reperibilità e rintracciabilità delle informazioni, semplificazione, accesso, adeguato grado di cortesia e accoglienza, sostenibilità ed efficacia degli orari di apertura al pubblico). Nell’ambito della Gestione del personale esso tende (in parte) a migliorare, in termini di efficacia ed efficienza, il piano programmatico e il conseguente operato (le azioni) dei docenti responsabili delle relative Aree : AREA1: Gestioni del piano dell'offerta formativa; AREA2: Sostegno al lavoro dei docenti; AREA3: Interventi e servizi per studenti ; AREA4: Realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola; AREA5: Comunicazione interna ed esterna (coerenza tra priorità d’intervento emerse dall’indagine sui bisogni e le attività programmate, implementazione di competenze specifiche nel condurre delle azioni mirate, utilizzo di strategie e strumenti efficaci, coerenza tra obiettivi programmati e risultati conseguiti). Da tale intervento l’amministrazione intende dare prova della coerenza del servizio erogato rispetto alla propria mission: “saperi, esperienze, tecnologia ed innovazione”. 2ELABORAZIONE DEL PIANO 2.1. La progettazione ha coinvolto: (sono possibili più risposte) x utenti (interni/esterni) del servizio/processo di lavoro su cui si interviene altri portatori di interesse x responsabili del settore/dei settori su cui si interviene personale del settore/dei settori su cui si interviene x personale che sarà impegnato a realizzare l’intervento altro……………………………………………………………….. Specificare come è stato garantito tale coinvolgimento: -6- Tale coinvolgimento è stato garantito in fasi progressive: -gli utenti interni (personale docente e non docente, alunni) ed esterni (famiglie) sono stati invitati a compilare il questionario di gradimento, al fine di evidenziare eventuali aree di criticità e le priorità per l’implementazione del servizio; -sono stati organizzati incontri specifici per singola area con i responsabili del settore, ai fini della pianificazione degli interventi, sulla base delle priorità segnalate dagli utenti. Tali incontri sono stati presieduti dal Dirigente Scolastico, dal DSGA e sono stati coordinati dalla Funzione Responsabile per la Qualità. -sono stati predisposti incontri congiunti tra la Dirigenza, il DSGA, la FRQ, i responsabili delle diverse aree e il personale interessato alla realizzazione dell’intervento, per una individuazione condivisa di azioni, strumenti, risorse, risultati e impatti attesi del Piano di Miglioramento 2008/2009, conformemente alla logica del miglioramento continuo già da anni adottata dall’Istituto. 2.2. In fase di progettazione ci si è avvalsi dei seguenti elementi di analisi del problema (indicatori di criticità): (sono possibili più risposte) x dati di indagine sugli utenti o stakeholder (specificare quali): Percentuale di risposte negative emerse nei questionari rivolti al personale docente e non docente, agli alunni ed alle famiglie. Risultati dei focus area organizzati nelle diverse sedi dell’Istituto ai fini della raccolta, auditando alunni e genitori, di dati riferibili a punti di forza, punti di debolezza, proposte di miglioramento. x dati di funzionamento (specificare quali): L’osservazione in situazione ha fornito elementi di analisi del problema (analisi dei dati emersi in relazione a: rispetto dei tempi massimi per l’emissione di documenti, nr. di reclami pervenuti; nr. di errori rilevati su documenti, nr di rilievi di non conformità pervenuti. ) x Altro (specificare) aree di carenza emerse in sede di autodiagnosi attraverso l’utilizzo del modello Caf; punti di debolezza dettagliati nel Rapporto di Valutazione pervenuto a seguito della Verifica on site, eseguita dal team di valutatori nell’ambito del Premio Qualità per le Amministrazioni Pubbliche. -7- TERZA SEZIONE CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO 1GLI OBIETTIVI 1.1 Con l’intervento si punta ad un miglioramento principalmente nell’area: (scegliere l’area di interesse prevalente e indicare minimo una risposta nell’area scelta) del contesto: integrare le amministrazioni valorizzare la comunità rinnovare il rapporto centro/periferia x del problema: x cogliere le esigenze degli utenti interpretare la missione analizzare la situazione, definire obiettivi della soluzione: coinvolgere il personale utilizzare tecnologie e metodi gestire le risorse economiche x del risultato: x controllare i risultati valutare gli effetti consolidare e diffondere le buone pratiche 1.2 L’intervento si basa prioritariamente su: (una sola risposta) innovazione nelle modalità di applicazione di norme di legge ottimizzazione nell’uso delle risorse umane e/o materiali per ottenere maggiore efficienza (es. risparmi) x gestione innovativa di funzioni per valorizzare le risorse umane, per responsabilizzare i ruoli direttivi, per sviluppare una cultura organizzativa orientata ai risultati, ecc. modifica dei processi organizzativi per migliorare la gestione modifica dei ruoli per migliorare il benessere del personale modifica delle modalità di erogazione dei servizi e della relazione con i clienti altro (specificare)__________________________________________________ -8- 1.3 Descrivere gli obiettivi Obiettivi generali (finalità cui mira globalmente il piano) Nell’area dei Servizi Generali Amministrativi, il piano ha la finalità (per i servizi generali amministrativi ) di ottenere maggiore accessibilità, empatia, cortesia, professionalità, efficacia nella comunicazione (efficace) del servizio erogato. Per la gestione del personale docente il Piano mira alla definizione, per ogni incarico, di responsabilità, di obiettivi misurabili o osservabili da raggiungere e delle relative modalità operative. Obiettivi specifici (obiettivi operativi in cui è possibile scomporre l’obiettivo generale, anche in relazione alle diverse fasi di realizzazione previste, compresa la descrizione delle realizzazioni previste) Per i servizi generali amministrativi il Piano tende nello specifico a: • innalzare il livello di competenza e professionalità degli operatori nelle segreterie, già individuati attraverso un’aprioristica attenta strategia di allocazione delle risorse umane, attraverso -una formalizzazione tempestiva dell’assetto delle segreterie con attribuzione di funzioni e mansioni; -incontri quadrimestrali tra DS, DSGA, RGQ e assistenti amministrativi per meglio sensibilizzare e coinvolgere le funzioni al rispetto dei compiti assegnati, alle relative responsabilità, alla condivisione e ai fattori di qualità; • assicurare maggiore accessibilità al pubblico, attraverso - garanzia di due giornate di apertura pomeridiana al pubblico; -disponibilità a trattare tempestivamente, anche al di là degli orari di apertura al pubblico delle segreterie, i casi ritenuti urgenti; -formazione specifica erogata al personale a contatto con il pubblico per favorire: tempestività delle comunicazioni (a mezzo di contatto telefonico e/o via e-mail); completezza, correttezza ed esaustività delle informazioni erogate (corrette sulla scuola), acquisizione e follow up delle richieste pervenute di prendere nota delle richieste e di smistarle agli interessati e deve essere identificato dal cartellino; • garantire una comunicazione efficace, attraverso - immediata identificazione degli operatori a mezzo di badge -alimentazione di adeguati flussi di informazione (arricchire l’informazione) nelle aree di accesso al pubblico, ai fini della prevenzione di situazioni di obsolescenza; -diffusione della conoscenza a tutto il personale del pacchetto ministeriale Sidi e del protocollo elettronico. Per la gestione del personale docente il Piano tende nello specifico a: • definire, per ogni incarico, responsabilità ed obiettivi misurabili o osservabili da raggiungere e le relative modalità operative, attraverso le seguenti azioni: -tutte le nomine dettaglieranno le responsabilità che saranno valutate, tramite questionari e interviste, alla fine dell’anno; -i direttori di sede e le funzioni strumentali di sostegno agli alunni incontreranno, a inizio d’anno, i rappresentanti degli alunni per informare sulle modalità delle loro riunioni; -le funzioni strumentali di sostegno agli alunni e i coordinatori di classe monitoreranno e sosterranno le riunioni della componente alunni; -il coordinatore di classe e la funzione strumentale Comunicazione interna ed esterna controlleranno periodicamente la tenuta del raccoglitore delle informazioni rivolte agli alunni per garantire tempestività e chiarezza comunicativa; -le funzioni strumentali di sostegno agli alunni e i coordinatori di classe solleciteranno i rappresentanti degli alunni ad una più assidua partecipazione ai consigli di classe, ai consigli di istituto e alla giunta esecutiva, luoghi decisionali. 1.4 Descrivere i risultati attesi -9- Descrivere i cambiamenti/impatti attesi sui destinatari intermedi e finali dell’intervento come conseguenza del raggiungimento degli obiettivi del Piano di miglioramento Per i servizi generali amministrativi si attende un miglioramento nella funzionalità degli uffici in termini di competenza , efficacia, efficienza e soddisfazione del personale, dei clienti e del territorio e per il personale docente miglioramento nella gestione delle attività di propria competenza per accrescere la soddisfazione del cliente. 1.5 Descrivere il prodotto finale dell’intervento Descrivere cosa si intende realizzare per raggiungere i risultati attesi. Si investirà sulla formazione del personale docente e non docente. Si attiveranno corsi di formazione sulla comunicazione, sulla gestione della documentazione, sull’utilizzo del protocollo informatico e del pacchetto ministeriale SIDI, sulla metodologia di lavoro considerando ogni attività come processo con elementi in entrata, regole e controlli, elementi in uscita. - 10 - - 11 - 2LE ATTIVITA’ PREVISTE 2.1. Descrivere le fasi e le attività con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività Fasi 1 2 3 4 Attività Output attesi Indicatori di realizzazione attribuzione tempestiva di mansioni e funzioni agli assistenti amministrativiconoscenza deinotifica ad ogni assistente con indicazione degli obiettivi di miglioramento compiti assegnatiamministrativo del Piano Annuale e degli obiettivi didelle Attività con indicazione miglioramento degli obiettivi di miglioramento coinvolgimento alpercentuale di partecipazione agli incontri trimestrali tra Dirigente scolastico, Direttore dei servizi generalirispetto deiincontri programmati sul totale amministrativi e Responsabile per la gestione della qualità e assistenticompiti assegnatidegli assistenti amministrativi amministrativi e alle relativecoinvolti nel piano di responsabilità miglioramento miglioramento delle competenzepercentuale in aumento/ delle attivazione di corsi di formazione per gli assistenti amministrativi sudegli assistentirisposte positive, rispetto all’a.s. comunicazione , gestione della documentazione, utilizzo del protocolloamministrativi 2007/08, riscontrabile nei informatico e del pacchetto ministeriale SIDI con riduzionequestionari rivolti ai docenti, non della tempisticadocenti, alunni e genitori necessaria relativamente al funzionamento all’espletamento delle segreterie d’Istituto. delle pratiche conoscenza dei compiti assegnati e degli obiettivi di attribuzione tempestiva di mansioni e funzioni ai docenti responsabili di areamiglioramento notifica ad ogni docente con indicazione degli obiettivi di miglioramento responsabile di area della nomina con indicazione dei compiti e coinvolgimento aldegli obiettivi di miglioramento rispetto dei compiti assegnati - 12 - 5 6 7 e alle relative incontri trimestrali tra Dirigente scolastico, Responsabile per la gestione dellaresponsabilità qualità e docenti responsabili di area percentuale di partecipazione agli incontri programmati sul totale miglioramento dei docenti responsabili di area nella gestionecoinvolti nel piano di delle attività damiglioramento parte dei docenti responsabili di attivazione di corsi di formazione per i docenti responsabili di area sulla area gestione di un processo grado di soddisfazione espresso circolazione piùnei questionari rivolti a docenti, ampia dinon docenti, alunni e genitori e informazione enelle interviste sulla gestione riduzione didelle attività da parte dei docenti afflusso nelleresponsabili di area segreterie in arricchimento della informazione nelle aree di accesso al pubblico e aperturamattinata pomeridiana ( due pomeriggi ) al pubblico delle segreterie percentuale in aumento rispetto all’a.s. 2007/08 nei questionari ai docenti, non docenti, alunni e genitori sul funzionamento delle segreterie d’Istituto e sulla informazione rivolta agli alunni - 13 - Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione 2.2 Definire il livello di miglioramento atteso per ciascun risultato previsto Risultati attesi (vedi domanda 1.4) Indicatore (descrizione e unità di misura) Target conoscenza dei compitinotifica ad ogni assistente100% entro il 20 gennaio assegnati e degli obiettivi diamministrativo del piano2009 miglioramento annuale delle attività con indicazione degli obiettivi di miglioramento x 100 coinvolgimento al rispetto deipercentuale di partecipazione80% di presenza degli compiti assegnati e alle relativeagli incontri programmati sulassistenti amministrativi responsabilità totale degli assistentiagli incontri amministrativi coinvolti nel piano di miglioramento x 100 conoscenza dei compitipercentuale in aumento rispetto10% in più assegnati e degli obiettivi diall’a.s. 2007/08 nei questionari ai miglioramento docenti, non docenti, alunni e genitori sul funzionamento delle segreterie d’Istituto. X 100 conoscenza dei compitinotifica ad ogni docente100% entro il 20 gennaio assegnati e degli obiettivi diresponsabile di area della2009 miglioramento nomina con indicazione dei compiti e degli obiettivi di miglioramento x 100 coinvolgimento al rispetto deipercentuale di partecipazione80% di presenza dei compiti assegnati e alle relativeagli incontri programmati suldocenti responsabili di responsabilità totale dei docenti responsabiliarea agli incontri di area coinvolti nel piano di miglioramento x 100 miglioramento nella gestionesoddisfazione nei questionari ai70% di pareri “sono molto e “sono delle attività da parte dei docentidocenti, non docenti, alunni ed’accordo” d’accordo” sulla gestione responsabili di area genitori e nelle interviste sulla gestione delle attività da partedelle attività da parte dei dei docenti responsabili di area docenti responsabili di area x 100 circolazione più ampia dipercentuale in aumento rispetto10% in più informazione e riduzione diall’a.s. 2007/08 nei questionari ai afflusso nelle segreterie indocenti, non docenti, alunni e mattinata genitori sul funzionamento delle segreterie d’Istituto e sulla informazione rivolta agli alunni x 100 3LE RISORSE UMANE COINVOLTE - 14 - Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione 3.1. Indicare se è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro per la elaborazione e realizzazione del piano x Si No 3.2 Se si, indicare: N. componenti del gruppo di lavoro 35 Caratteristiche del gruppo di lavoro Ruolo Compiti Gg/impegno Dirigente scolastico Responsabile del piano di100 ore tra gennaio miglioramento. Coordina tutte le attivitàe dicembre 2009 e individua i responsabili della formazione Direttore dei serviziGestisce i rapporti con i propri settori e80 ore tra gennaio e generali prepara obiettivi e risultati dicembre 2009 amministrativi Responsabile per laReferente del piano di miglioramento. 80 ore tra gennaio e Gestione dellaSi rapporta con il dirigente scolasticodicembre 2009 Qualità per la definizione degli obiettivi per la gestione del personale docente e la misurazione dei risultati e si interfaccia con il direttore dei servizi generali amministrativi per verificare l’andamento dei settori. Responsabili diSi rapportano con i dirigenti per la15 ore ognuno tra settore (didattico,definizione degli obiettivi di settore e lagennaio e dicembre amministrativo, misurazione dei risultati 2009 protocollo e progetti e contabilità) Collaboratori delGestiscono i rapporti con i docenti e15 ore ognuno tra dirigente scolasticopreparano obiettivi e risultati. gennaio e dicembre e direttori di sede 2009 Responsabili dellaErogano i corsi di formazione15 ore ognuno tra formazione rispondendo ad ogni esigenza egennaio e dicembre ricercando soluzioni adeguate 2009 Addetto ufficioSegue le pratiche amministrative per lo10 ore tra gennaio e personale svolgimento dei corsi dicembre 2009 Funzione Tutoraggio dei corsi di formazione per i10 ore tra gennaio e strumentale didocenti responsabili di area dicembre 2009 sostegno ai docenti 3.3. Indicare l’eventuale apporto dell’amministrazione (specificare numero, ruolo e funzioni) E’ previsto il coinvolgimento di: di altri - 15 - soggetti (personale di altri uffici Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione -Commissione Qualità e di Autovalutazione: n. 10 docenti, coadiuvati dalla Funzione RGQ, procederanno a verificare i risultati intermedi e finali, attraverso la raccolta l’analisi e la sintesi dei relativi dati. -un assistente tecnico, con il compito di risolvere tempestivamente eventuali problemi tecnici nelle segreterie dell’Istituto e facilitare l’utilizzo del protocollo elettronico e del pacchetto ministeriale SIDI. - 16 - Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione 4LE PARTNERSHIP E LE COLLABORAZIONI 4.1. Indicare tipologia e modalità di collaborazione di eventuali partnership (altre amministrazioni, altri soggetti) Le sole collaborazioni sono con i formatori che terranno i corsi di formazione per gli assistenti amministrativi e i docenti. 4.2 Indicare se sono previste consulenze e quali sono le attività che saranno garantite dalla consulenza Non sono previste consulenze. 5 DIREZIONE E VALUTAZIONE 5.1. Indicare le modalità previste per il presidio dell’intervento e il raccordo con i vertici dell’ufficio/amministrazione E’ necessario un presidio da parte delle posizioni a più alta responsabilità nell’Istituto: Dirigente scolastico, Direttore dei servizi generali amministrativi, Responsabile per la Gestione della Qualità e collaboratori del Dirigente scolastico. Il Direttore dei servizi generali amministrativi si raccorderà con i responsabili di settore, la Responsabile per la Gestione della Qualità si interfaccerà con tutti i componenti del gruppo di lavoro e i collaboratori del Dirigente scolastico si raccorderanno con i docenti responsabili di area. 5.2. Descrivere le modalità di coordinamento delle attività Il coordinamento delle attività avverrà in incontri individuali e congiunti con i componenti del presidio dell’intervento al fine di raccordare le attività e verificare lo stato di avanzamento del piano di miglioramento. Di tali incontri si produrranno note informative tempestivamente diffuse ai componenti del gruppo di lavoro. - 17 - Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione 5.3 Descrivere le modalità previste per seguire l’andamento delle attività nel corso della realizzazione e verificare gli eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi. Per seguire l’andamento delle attività nel corso della realizzazione il gruppo di lavoro si riunirà con cadenza bimestrale e nel caso in cui nella verifica si registrerà uno scostamento rispetto ai risultati attesi si attueranno tempestive azioni correttive. 5.4 Descrivere le modalità di comunicazione (interna ed, eventualmente, esterna) previste per far conoscere l’intervento e i suoi esiti La comunicazione dell’intervento è intesa quale azione strategica a supporto del buon esito dello stesso ed ha un carattere sia funzionale che proattivo. I dati raccolti nelle diverse fasi di monitoraggio/rilevazione vengono in primo luogo portati a sintesi e discussi in sede di Commissione di Autovalutazione, per poi essere successivamente presentati e commentati dalla FGQ in sede di Collegio dei Docenti, nell’ambito delle riunioni interfunzionali ed in occasione degli incontri previsti per il personale ATA. La conoscenza capillare dei dati da cui scaturiscono le priorità d’intervento e la formalizzazione delle azioni di miglioramento, garantisce il consolidarsi della consapevolezza delle stesse da parte di tutto il personale e favorisce il coagularsi delle energie a sostegno delle professionalità direttamente impegnate a dare attuazione al Piano di Miglioramento. Il Personale coinvolto nelle azioni di miglioramento viene impegnato con sistematicità in focus groups coordinati dalla FRQ ed è chiamato ad un reportistica sistematica alle figure dirigenziali sugli stadi di avanzamento delle attività. In fase successiva all’attuazione del Piano di Miglioramento è prevista una nuova indagine (secondo modalità diversificate ed integrate: questionari, focus area, focus group, ecc.), per verificare la misura in cui la domanda iniziale risulta soddisfatta. La comunicazione ex ante, in itinere ed ex post costituisce, pertanto, il motore della conoscenza, dei processi decisionali, della crescita e dell’innovazione. A livello esterno la comunicazione del Piano di Miglioramento, delle relative azioni, così come della politica per la Qualità in generale, è attuata in occasione dei numerosi incontri, sia formali che informali, con le autorità e con gli altri attori del tessuto economico e culturale del territorio, che l’Istituto tiene con sistematicità, avendo abbracciato la logica di governance, anche in qualità di soggetto partner nell’Area Vasta di Castrano (che coinvolge 60 comuni del territorio): 6 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO Descrivere i fattori critici di successo dell’intervento e cioè i principali problemi che si ritiene si dovranno affrontare per ottenere i risultati attesi dell’iniziativa. Le principali criticità consistono, per quanto riguarda i servizi generali amministrativi, in un elevato grado di turnover degli assistenti amministrativi (mediamente quantificabile intorno al 40%), che impedisce una stabilità delle professionalità negli uffici ed impone azioni mirate di capitalizzazione della conoscenza e del know-how; mentre per quanto riguarda la gestione del personale docente fattori critici sono costituiti dalla necessità di far acquisire ai docenti responsabili di area una metodologia di lavoro innovativa, di indirizzare le loro attività nella logica del controllo e del governo dei processi e delle azioni ai fini del raggiungimento di determinati obiettivi e di una misurazione e valutazione oggettiva in itinere ed ex post del proprio operato. 7 ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEL PIANO Inserire il Gannt relativo alla tempistica del Piano. - 18 - Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione Fase 1 Nome attività Comunicazione risultati attesi dell’intervento e LA SFIDA DEL MIGLIORAMENTO gen feb mar apr mag giu 09 09 09 09 09 09 dei x lug 09 ago 09 set 09 ott 09 nov 09 dic 09 Diffusione del piano di miglioramento a tutti i livelli Conoscenza dei componenti del gruppo di lavoro a tutti i livelli 2 Attribuzione di incarichi e conoscenza obiettivi di miglioramento x Predisposizione piano annuale delle attività e sua diffusione Predisposizione nomine 3 Coinvolgimento e condivisione 4 Formazione assistenti amministrativi 5 Formazione docenti 6 Erogazione servizio docenti funzioni strumentali Erogazione servizio assistenti amministrativi Rilevazione soddisfazione degli utenti interni ed esterni 7 8 Incontri trimestrali tra DS, DSGA, RGQ, responsabili di area e assistenti amministrativi x docenti Corsi di formazione su: -comunicazione -gestione della documentazione -utilizzo del protocollo informatico e del pacchetto ministeriale sidi Corsi di formazione su. -gestione di un processo x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Somministrazione questionari di gradimento e interviste 9 x Comunicazione dei risultati raggiunti Note informative - 19 -