Questo manuale è di ___________________________
Indice
Introduzione
1. Accordo per l’integrazione
1.1. Dove si sottoscrive
2. Affitto (registrazione del contratto)
3. Carta d'identità
3.1 Come si richiede
4. Codice fiscale
5. La patente di guida
6. Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.)
7. Il consultorio familiare
8. Permesso di soggiorno Elettronico Cittadini
Extracomunitari Lungo soggiornanti (P.S.E. C.E.)
8.1 Permesso di soggiorno. Dove si richiede, dove si
rinnova
9. Cittadinanza italiana
10.
Ricongiungimento familiare
11.
Diritto allo studio
11.1 Sistema dell’istruzione
12.
La Società e le Norme
12.1 La Costituzione
13.
Diritti e doveri dello straniero
Glossario
Siti Utili
Numeri Utili
Introduzione
Quest’opuscolo è rivolto a tutti gli immigrati extracomunitari
impegnati nel progetto “Calabria Friends 2013”.
All’interno dello stesso sono illustrate, in termini semplici, le
linee guida e alcuni diritti e doveri, riguardanti i cittadini non Unione
Europea regolarmente soggiornanti in Italia, quali: diritto alla salute,
allo studio, al lavoro e alla cittadinanza, dando particolare
importanza all’accordo per l’integrazione, entrato in vigore dal 10
marzo 2012, strumento fondamentale per facilitare l’inserimento del
cittadino straniero, il quale si impegna a raggiungere specifici
obiettivi da conseguire nel periodo di validità del permesso di
soggiorno.
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1. Accordo per l’integrazione
L’accordo di integrazione è uno strumento
per facilitare l’integrazione del cittadino
straniero.
Con la stipula dell’accordo lo straniero si
impegna a raggiungere specifici obiettivi di
integrazione da conseguire nel periodo di
validità del permesso di soggiorno:
9 acquisire un livello adeguato di
conoscenza della lingua italiana;
9 acquisire
una
sufficiente
conoscenza e cultura civica;
9 garantire l’adempimento dell’obbligo di istruzione dei figli
minori.
Lo Stato si impegna a sostenere il processo
di integrazione dello straniero.
1.1. Dove si sottoscrive
L’accordo viene sottoscritto presso la Prefettura - Sportello Unico
dell’immigrazione (S.U.I.) - dagli stranieri che entrano in Italia per
motivi di lavoro o per il ricongiungimento con un familiare.
Può essere richiesto, altresì, presso la Questura nel caso di
ingresso per altri motivi.
All’atto della sottoscrizione vengono assegnati 16 crediti.
Entro tre mesi dalla firma dell’accordo, lo straniero viene convocato
per partecipare ad una sessione di formazione civica e di
informazione sulla vita in Italia.
La mancata partecipazione comporta la perdita di 15 crediti.
L’esito della verifica è:
o Estinzione dell’accordo: lo straniero ha raggiunto un grado
adeguato di integrazione (crediti pari a 30 o maggiori di 30);
o Proroga dell’accordo di un anno: lo straniero non ha
raggiunto un numero di crediti sufficiente all’estinzione
(crediti compresi tra 1 e 29);
o
Risoluzione dell’accordo: lo straniero non ha raggiunto un
grado sufficiente d’integrazione; gli viene revocato il permesso di
soggiorno e viene espulso dal territorio nazionale (crediti uguale a 0
o minori di 0).
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L’accordo di integrazione, previsto dall’articolo 4 bis del “Testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme
sulla condizione dello straniero” è un accordo fra lo Stato italiano ed
il cittadino straniero che entra in Italia per la prima volta.
Con questa nuova disciplina anche nel nostro Paese si è voluta
perseguire la strada, già avviata in altri Stati europei, di stipulare un
patto con un reciproco impegno a fornire da parte dello Stato gli
strumenti della lingua, della cultura e dei principi generali della
costituzione italiana e da parte del cittadino straniero, l’impegno al
rispetto delle regole della società civile al fine di perseguire, nel
reciproco interesse, un ordinato percorso di integrazione basato sul
principio dei crediti.
Lo straniero si impegna, inoltre, a rispettare l'insieme dei
doveri individuati dalla Carta dei valori della cittadinanza e
dell'integrazione varata dal Governo italiano nel 2007.
2. Affitto (registrazione del contratto)
La registrazione prevede il pagamento della
tassa di registro. Per registrare il contratto
d’affitto, la prima cosa da fare è pagare
l'imposta di registro e successivamente,
recandosi presso l’Agenzia delle Entrate si
effettua la vera e propria registrazione. Se
invece si sceglie di registrare il contratto
telematicamente i due adempimenti potranno aver luogo nello
stesso momento.
3. Carta d'identità
Per
averla
bisogna
essere
iscritti
all'anagrafe del comune. Non esistono più
limiti di età per il rilascio, ma solo una
diversa validità temporale a seconda
dell'età.
Per i cittadini comunitari e non comunitari
residenti, la carta d'identità viene rilasciata
non valida ai fini dell'espatrio.
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3.1 Come si richiede
Presentarsi personalmente al Punto Anagrafico del Comune
con:
- 3 foto;
- se stranieri (non Unione Europea) P.S.E. (Permesso di
Soggiorno Elettronico) in originale (se scaduto, copia
Permesso di Soggiorno Elettronico scaduto e ricevuta in
originale di richiesta di rinnovo) e passaporto (per i
rifugiati documento di viaggio). Se cittadini Unione
Europea, carta d'identità rilasciata dal Paese d’origine.
4.
Codice fiscale
Il codice fiscale è lo strumento di identificazione del cittadino nei
rapporti con gli enti e le amministrazioni
pubbliche. È rilasciato dall'Agenzia delle
Entrate. Per ottenerlo bisogna presentarsi
all'Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate
con un documento di riconoscimento; per
gli stranieri, occorre passaporto o
Permesso di Soggiorno Elettronico.
5. La patente di guida
La patente è un documento necessario
per guidare su strade pubbliche veicoli a
motore. È rilasciata dopo un esame
teorico-pratico.
La domanda per ottenere la Patente di
guida va presentata agli uffici della
Motorizzazione.
6.
Centri per l’impiego (C.P.I.)
I Centri per l’impiego sono centri che
aiutano le persone a trovare lavoro.
Garantiscono agli iscritti un colloquio di
orientamento e un’offerta di lavoro o di
formazione, entro un determinato periodo
di tempo dall’inizio dello stato di
disoccupazione.
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6.1 Ricerca e offerta di lavoro
Se si cerca un lavoro nel campo dell'assistenza o si cerca una
persona per l'assistenza a familiari non autosufficienti, è possibile
rivolgersi ai Centri per l'Impiego che, sulla base dei requisiti
richiesti, provvederanno ad attuare una preselezione per
individuare il candidato più idoneo fra quelli disponibili. Tutti i
cittadini interessati possono quindi richiedere apposito modulo,
riempirlo (chi cerca lavoro deve essere iscritto come disoccupato o
avere un Permesso Soggiorno Elettronico per un motivo che
permetta il lavoro) e consegnarlo presso un Centro per l'impiego. Il
servizio si chiama “ABC per la famiglia” ed offre anche consulenza
sugli aspetti giuridici e contrattuali relativi all'assunzione. (Info:
Presso tutti i Centri per l'impiego)
6. Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.)
Per i cittadini stranieri, comunitari e non, il Servizio
Sanitario
Nazionale
garantisce
l’assistenza
sanitaria prevista dal nostro ordinamento e
comporta parità di trattamento rispetto ai cittadini
italiani.
Tutti i cittadini devono iscriversi al Servizio
Sanitario Nazionale.
L’iscrizione dà diritto a:
• scelta del medico di famiglia
• visite ambulatoriali
• prestazioni ospedaliere
• prescrizione di farmaci
• visite specialistiche
• analisi diagnostiche
7. Il consultorio familiare
I consultori familiari sono delle strutture sociosanitarie, nate per rispondere ai vari bisogni
della famiglia, della donna, della coppia,
dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il servizio ha carattere preventivo ed è
completamente gratuito.
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8. Permesso di soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari
Lungo soggiornanti (P.S.E. C.E.)
Il Permesso di Soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari lungo
soggiornanti può essere richiesto dai cittadini stranieri:
1. che soggiornano regolarmente in Italia da almeno 5 anni;
2. che sono titolari di un
permesso
di
soggiorno
valido, non scaduto;
3. che possono dimostrare la
disponibilità di un reddito
non inferiore all’importo
annuo dell’assegno sociale
(il reddito aumenta se il
richiedente lo chiede anche
per familiari) riferito ad una
qualsiasi
tipologia
di
contratto (determinato o
indeterminato ed anche
apprendistato);
4. che abbiano superato un
test di conoscenza della
lingua italiana.
Il Permesso di Soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari lungo
soggiornanti può essere richiesto anche per i seguenti familiari a
carico:
ƒ figli minori, anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio. I
minori adottati o affidati o sottoposti a tutela sono equiparati
ai figli;
ƒ figli maggiorenni a carico se per ragioni oggettive non
possono provvedere alle proprie indispensabili esigenze di
vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità
totale;
ƒ genitori a carico;
ƒ genitori ultra 65.
Requisiti per l’estensione del Permesso di Soggiorno Elettronico
Cittadini Extracomunitari Lungo soggiornanti ai familiari:
alloggio idoneo;
reddito sufficiente (anche derivato dal cumulo dei redditi dei
familiari conviventi);
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test di conoscenza della lingua italiana, il superamento del
test è obbligatorio per tutti coloro che richiedono il Permesso
di Soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari Lungo
soggiornanti.
8.1 Permesso di soggiorno. Dove si richiede, dove si rinnova
Il
Permesso
di
Soggiorno
Elettronico
corrisponde al tipo di visto d’ingresso rilasciato
(salvo altre disposizioni).
Ad esempio un visto per lavoro subordinato dà
luogo al rilascio di un Permesso di Soggiorno
Elettronico per lavoro subordinato, ecc..
Il Permesso di Soggiorno Elettronico deve essere
richiesto entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia, allo Sportello
Unico per l’Immigrazione (S.U.I.) – Prefettura – Ufficio Territoriale del
Governo (U.T.G.) nei casi previsti (lavoro e ricongiungimento
familiare). In questo caso, espletate le procedure in Prefettura, lo
straniero andrà all’Ufficio Postale abilitato e spedirà la richiesta di
rilascio del Permesso di Soggiorno Elettronico agli uffici postali
abilitati
o
alla
Questura.
Per
domande
di
rilascio/duplicato/aggiornamento e le correlate richieste di
conversione delle autorizzazioni al soggiorno rivolgersi alla
Questura.
9. Cittadinanza italiana
Si ottiene:
se si risiede ininterrottamente in
Italia per almeno 10 anni, se si è in
possesso di adeguate risorse
economiche e se non ci sono
precedenti penali. L’acquisizione
non è automatica, ma avviene su domanda.
Se si nasce in Italia da genitori stranieri e si risiede ininterrottamente
fino a 18 anni, bisogna fare domanda entro i 19 anni.
Per matrimonio con un cittadino italiano, dopo due anni di residenza
legale in Italia o dopo tre anni di matrimonio se residenti all’estero.
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10. Ricongiungimento familiare
Chi può chiedere il Nulla Osta al ricongiungimento familiare?
Il cittadino straniero, titolare del
permesso di soggiorno per
lavoro subordinato, autonomo, di
studio, con durata non inferiore
ad un anno, o titolare di Carta
per
lungo-soggiornanti,
può
richiedere di essere raggiunto
dai suoi parenti più stretti per
tenere unita la famiglia.
Si può richiedere per:
- il coniuge;
- i figli minori, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio,
non coniugati o legalmente separati (in questo caso con il
consenso del genitore)
- i figli maggiorenni a carico, ove non possano provvedere al
proprio sostentamento a causa dello stato di salute;
- i genitori a carico che non dispongano di un adeguato
sostegno familiare nel Paese di origine
11. Diritto allo studio
Il diritto allo studio è uno dei diritti
fondamentali di ogni cittadino in tutto il
mondo, così come previsto dalla
Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo. Tale diritto è garantito anche
in Italia, senza distinzione di razza, di
lingua e di religione, così come
contenuto nella Costituzione italiana.
11.1 Sistema dell’istruzione
L’obbligo di istruzione va da 6 a 16 anni.
Asili nido comunali da 0 a 3 anni. Scuole dell’infanzia comunali,
statali, o paritarie, da 3 a 5 anni. Scuola primaria da 6 a 10 anni, 5
classi. Scuola secondaria di 1° grado da 11 a 14 an ni 3 classi Si
conclude con un Esame di Stato. Scuola secondaria di 2° grado da
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14 a 18 anni 5 classi, è composta da Licei,
istituti tecnici e istituti professionali. Si
conclude con un esame di Stato.
Il sistema Universitario si compone di tre
cicli:
1. Laurea: durata di 3 anni.
2. Laurea specialistica Magistrale: durata di
2 anni.
3. Corsi di Dottorato di ricerca, corsi di Specializzazione, corsi di
Master Universitario di secondo livello.
12.
La Società e le Norme
L’educazione civica ci insegna, in generale, a essere dei buoni
cittadini.
Civico si dice di qualcosa che riguarda i cittadini di uno Stato o
comunque di una particolare società. Ad esempio, il “senso civico” è
l’insieme di concetti e comportamenti adeguati per vivere
correttamente in una società.
In particolare, l’educazione civica può servire a:
¾ capire come vivere correttamente in una società;
¾ conoscere le norme e l’organizzazione di uno Stato;
¾ imparare quali sono i nostri diritti e quali sono i nostri doveri;
¾ riflettere su alcune problematiche della società;
¾ contribuire a migliorare la società, insieme ad altri soggetti.
Una società è un gruppo di persone ordinato da norme; questo
significa che tutte le persone che fanno parte della società
stabiliscono e rispettano determinate norme.
Una norma è una regola che dice come bisogna comportarsi.
Esistono diversi tipi di norme: familiari, religiose, giuridiche, ecc.
Una società non può esistere senza norme. Senza norme, infatti,
possono nascere conflitti tra le persone che fanno parte della
collettività. Le norme sono perciò necessarie a evitare o a regolare i
conflitti, garantendo così la pacifica e costruttiva convivenza
all’interno della società.
Le norme giuridiche sono stabilite dalle leggi e sono obbligatorie.
L’insieme delle norme giuridiche di una società si chiama
ordinamento giuridico.
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Una società regolata da un ordinamento giuridico si chiama società
civile. Uno Stato, per esempio, è una società civile.
12.1 La Costituzione
Le norme giuridiche derivano, dunque, dalle leggi. Le leggi sono,
cioè, delle fonti normative.
Fonte significa ‘origine’. Per esempio, una
fonte d’acqua è un punto da cui proviene
acqua. Una fonte normativa è una legge
da cui derivano le norme.
Ogni Stato ha delle fonti normative più
importanti delle altre. In genere, la fonte
normativa più importante di tutte è la
Costituzione.
In Italia, la fonte normativa principale, cioè
la legge fondamentale dello Stato, è la Costituzione italiana.
La Costituzione italiana è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. È una
legge scritta che può essere modificata soltanto attraverso un
procedimento lungo e complicato.
La Costituzione italiana è divisa in tre parti:
¾ Princìpi fondamentali
¾ Diritti e doveri dei cittadini
¾ Ordinamento della Repubblica
Una repubblica è una forma di governo (un modo, cioè, di governare
lo Stato) in cui il potere appartiene al popolo. Il popolo amministra
questo potere attraverso dei suoi rappresentanti.
L’Italia è una repubblica.
L’art. 1 della Costituzione cita che:
“L’Italia è una Repubblica democratica,
fondata sul lavoro. La sovranità
appartiene al popolo, che la esercita
nelle forme e nei limiti della
Costituzione”.
Il territorio dello Stato italiano è ripartito
(o diviso), secondo quanto stabilito
dall’art. 114 della Costituzione:
Art. 114. “La Repubblica si riparte in
Regioni, Province e Comuni”.
Regioni, Province e Comuni sono detti
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“enti locali”.
Le Regioni italiane sono 20. Le Province sono i territori intermedi tra
le Regioni e i Comuni. I Comuni, se sono grandi, possono essere
divisi in Municipi (a Roma, per esempio, ci sono 20 Municipi).
13. Diritti e doveri dello straniero
Il diritto è qualcosa che ci è dovuto e che la legge tutela per noi.
Tutti devono rispettare i nostri diritti. Noi, però, dobbiamo anche
rispettare i diritti degli altri.
Il dovere è qualcosa che siamo tenuti a fare. Dobbiamo rispettare i
nostri doveri.
Tutti devono rispettare i loro doveri.
1. Allo straniero comunque presente alla frontiera o nel territorio
dello Stato sono riconosciuti i diritti fondamentali della persona
umana previsti dalle norme di diritto interno, dalle convenzioni
internazionali in vigore e dai princìpi di diritto internazionale
generalmente riconosciuti.
2. Lo
straniero
regolarmente
soggiornante nel territorio dello
Stato gode dei diritti in materia civile
attribuiti al cittadino italiano, salvo
che le convenzioni internazionali in
vigore per l'Italia e il presente testo
unico dispongano diversamente.
Nei casi in cui il presente testo
unico o le convenzioni internazionali
prevedano
la
condizione
di
reciprocità,
essa
è
accertata
secondo i criteri e le modalità
previste dal regolamento di attuazione.
3. La
Repubblica
italiana,
garantisce
a
tutti
i
lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti nel suo territorio e
alle loro famiglie parità di trattamento e piena uguaglianza di
diritti rispetto ai lavoratori italiani.
4. Lo straniero regolarmente soggiornante partecipa alla vita
pubblica locale.
5. Allo straniero è riconosciuta parità di trattamento con il cittadino
relativamente alla tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi
legittimi, nei rapporti con la pubblica amministrazione e
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6.
7.
8.
9.
nell'accesso ai pubblici servizi, nei limiti e nei modi previsti dalla
legge.
Ai fini della comunicazione allo straniero dei provvedimenti
concernenti l'ingresso, il soggiorno e l'espulsione, gli atti sono
tradotti, anche sinteticamente, in una lingua comprensibile al
destinatario, ovvero, quando ciò non sia possibile, nelle lingue
francese, inglese o spagnola, con preferenza per quella indicata
dall'interessato.
La protezione diplomatica si esercita nei limiti e nelle forme
previsti dalle norme di diritto internazionale. Salvo che vi ostino
motivate e gravi ragioni attinenti alla amministrazione della
giustizia e alla tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza
nazionale, ogni straniero presente in Italia ha diritto di prendere
contatto con le autorità del Paese di cui è cittadino e di essere
in ciò agevolato da ogni pubblico ufficiale interessato al
procedimento.
Gli accordi internazionali stipulati, possono stabilire situazioni
giuridiche più favorevoli per i cittadini degli Stati interessati a
speciali programmi di cooperazione per prevenire o limitare le
immigrazioni clandestine.
Lo straniero presente nel territorio italiano è comunque tenuto
all'osservanza degli obblighi previsti dalla normativa vigente.
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Glossario
a domicilio: a casa
aborto: interruzione della gravidanza
accademico: che riguarda l’Università
accertamento: controllo, verifica
adempimento: compimento, esecuzione
agevolare: facilitare, rendere più facile
anagrafe: registro, elenco con vari dati dei cittadini
asilo: ospitalità, rifugio, riparo
assistenza: aiuto
assumere: prendere a lavorare
autenticato: dichiarato autentico, vero, originale (in genere da un
impiegato statale)
autorizzazione: permesso
buon costume: comportamento corretto e morale
calunnia: diffamazione a voce
capace: bravo, abile
carcerazione: essere in prigione
censura: critica, condanna e divieto (per esempio di uno scritto o di
un film)
civico: che riguarda i cittadini di uno Stato e il loro comportamento di
“buoni cittadini”
civile: che riguarda i cittadini di uno Stato e i loro rapporti con gli altri
codice fiscale: insieme di lettere e numeri che identificano ciascun
cittadino
confessione: religione
conforme: adeguato
coniuge: persona sposata con un’altra persona; moglie o marito
consecutivo: di seguito, senza interruzione
consenso: accordo
convalidare: approvare, confermare
corrispondenza: scambio di lettere o e-mail
costituzione: la legge fondamentale di uno Stato
credo: idea (per esempio politica o religiosa) in cui si crede
culto: pratica della religione
datore di lavoro: la persona che dà il lavoro, il “capo”
detenzione: vedi “carcerazione”
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diffamazione: dichiarazione falsa su una persona, che può rovinare
la sua reputazione
dimora: posto in cui si abita
diploma: titolo di studio ottenuto alla fine della scuola superiore
diritto: qualcosa che ci è dovuto e che la legge tutela per noi
discriminazione: trattamento diverso (generalmente peggiore)
subìto da qualcuno per qualche motivo (per esempio, per la propria
razza o religione)
disoccupazione: l’essere senza lavoro, il non avere un lavoro
dovere: qualcosa che siamo tenuti a fare
equo: giusto
espatrio: andare fuori del proprio Paese (o, nel caso della
circolazione degli stranieri, del Paese in cui si soggiorna)
essere soggetto a: subire, dipendere da
facoltà: sezione dell’Università, dedicata allo studio di una
particolare materia; per esempio, Facoltà di Lettere, Facoltà di
Economia, ecc.
facoltativo: non obbligatorio
fede religiosa: religione
ferie: vacanze
fiscale: che riguarda le tasse
fonte: origine
garanzia: assicurazione, tutela
gerarchia: organizzazione con capi, dipendenti e compiti precisi
giuridico: che ha a che fare con le leggi
gratuitamente: senza pagare
gratuito: che non si paga
gravidanza: periodo di nove mesi, durante il quale la donna è
incinta, aspetta un bambino
incapacità: non capacità, impossibilità
incluso: compreso
incolumità: salvezza
indigente: povero
infanzia: periodo durante il quale si è bambini (dai 0 ai 10 anni circa)
infortunio: incidente
integrato da: completato da
intermedio: che sta in mezzo tra due cose
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invalidità: l’impossibilità a lavorare dopo incidenti, mutilazioni (per
esempio, la perdita di una gamba o di un braccio), malattie particolari
inviolabile: che non si può trasgredire, che deve essere
necessariamente rispettato
irrevocabile: che non si può ritirare, cancellare
ispezione: controllo
laurea: titolo di studio ottenuto alla fine dell’Università
malavitoso: criminale
manodopera: insieme di operai
maternità: l’essere madre (a partire dalla gravidanza)
medico di base: medico di famiglia, medico generico, medico di
fiducia, medico curante; è il medico di riferimento di ogni cittadino, il
primo a cui ci si rivolge (poi, se il medico di base non basta, si può
andare da un medico specialista)
meritevole: che si distingue per il merito
merito: l’essere degno di un premio, di un riconoscimento, grazia
alla propria bravura
mestiere: lavoro, soprattutto manuale
molestare: infastidire, disturbare, importunare
norma: regola di comportamento
nulla osta: permesso, autorizzazione
ordinamento: insieme di norme
osservanza: rispetto
paternità: l’essere padre
pediatra: medico dei bambini
pediatra: medico dei bambini
perquisizione: controllo (in particolare, è il controllo che si fa sotto i
vestiti o nelle tasche di una persona – come in aeroporto – o che si
fa in casa o nell’ufficio di una persona)
prescrivere: indicare, ordinare
prestabilire: decidere prima
preventivo: fatto per prevenzione, per cautela, cioè per evitare che
qualcosa succeda
privacy: riservatezza, l’essere non pubblico
privo di: senza
professare: esprimere e praticare (una religione)
promuovere: favorire, rendere effettivo
propaganda: promozione, pubblicità
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provvedimento: decisione
provvidenza: aiuto, sostegno
provvisorio: temporaneo, non definitivo, non per sempre
rappresentanza: insieme di persone che rappresentano uno Stato
reato: crimine
regime: sistema
remunerazione: pagamento di un lavoro
repubblica: forma di governo in cui il potere appartiene al popolo
reputazione: considerazione, dignità, rispettabilità
restrizione: limitazione
retribuzione: pagamento di un lavoro
rettore: persona che “regge”, dirige l’Università
revocare: annullare
riguardo: attenzione
rimuovere: togliere, eliminare
rischio: pericolo
rischio: pericolo
rito: cerimonia, celebrazione, culto
salvo (preposizione): tranne, eccetto, a eccezione di
sanitario: che riguarda la sanità, la salute, le cure mediche
sciopero: protesta che consiste nel non andare a lavoro
sentenza: giudizio, decisione
sfruttare: approfittare
sindacato: organizzazione che tutela gli interessi dei lavoratori
società: gruppo di persone ordinato da norme
sovranità: potere
statuto: insieme di princìpi
svago: divertimento
tassativamente: obbligatoriamente
titolo di studio: certificato degli studi fatti
vaccinazione: iniezione per prevenire le malattie (grazie alla
vaccinazione, si diventa “immuni” a una determinata malattia, cioè
non si rischia di prendere quella malattia)
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Siti Utili
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Numeri Utili
• Numero unico emergenze 112
• Polizia di Stato 113
• Emergenza Infanzia 114
• Vigili del fuoco 115
• Guardia di finanza 117
• Emergenza sanitaria 118
• Corpo forestale 1515
• Telefono azzurro 19696
• Segnalare discriminazioni razziali o di altro tipo 800 90 10 10
• Domande di cittadinanza 06-48042101 – 102 – 103 – 104
• Rilascio e rinnovo documenti di soggiorno 848.855.888
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e
diritti, essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono
agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
(art. 1 - Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo)
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