Questo manuale è di ___________________________ Indice Introduzione 1. Accordo per l’integrazione 1.1. Dove si sottoscrive 2. Affitto (registrazione del contratto) 3. Carta d'identità 3.1 Come si richiede 4. Codice fiscale 5. La patente di guida 6. Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) 7. Il consultorio familiare 8. Permesso di soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari Lungo soggiornanti (P.S.E. C.E.) 8.1 Permesso di soggiorno. Dove si richiede, dove si rinnova 9. Cittadinanza italiana 10. Ricongiungimento familiare 11. Diritto allo studio 11.1 Sistema dell’istruzione 12. La Società e le Norme 12.1 La Costituzione 13. Diritti e doveri dello straniero Glossario Siti Utili Numeri Utili Introduzione Quest’opuscolo è rivolto a tutti gli immigrati extracomunitari impegnati nel progetto “Calabria Friends 2013”. All’interno dello stesso sono illustrate, in termini semplici, le linee guida e alcuni diritti e doveri, riguardanti i cittadini non Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia, quali: diritto alla salute, allo studio, al lavoro e alla cittadinanza, dando particolare importanza all’accordo per l’integrazione, entrato in vigore dal 10 marzo 2012, strumento fondamentale per facilitare l’inserimento del cittadino straniero, il quale si impegna a raggiungere specifici obiettivi da conseguire nel periodo di validità del permesso di soggiorno. Principi di Educazione Civica ________________________________________________ 1. Accordo per l’integrazione L’accordo di integrazione è uno strumento per facilitare l’integrazione del cittadino straniero. Con la stipula dell’accordo lo straniero si impegna a raggiungere specifici obiettivi di integrazione da conseguire nel periodo di validità del permesso di soggiorno: 9 acquisire un livello adeguato di conoscenza della lingua italiana; 9 acquisire una sufficiente conoscenza e cultura civica; 9 garantire l’adempimento dell’obbligo di istruzione dei figli minori. Lo Stato si impegna a sostenere il processo di integrazione dello straniero. 1.1. Dove si sottoscrive L’accordo viene sottoscritto presso la Prefettura - Sportello Unico dell’immigrazione (S.U.I.) - dagli stranieri che entrano in Italia per motivi di lavoro o per il ricongiungimento con un familiare. Può essere richiesto, altresì, presso la Questura nel caso di ingresso per altri motivi. All’atto della sottoscrizione vengono assegnati 16 crediti. Entro tre mesi dalla firma dell’accordo, lo straniero viene convocato per partecipare ad una sessione di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia. La mancata partecipazione comporta la perdita di 15 crediti. L’esito della verifica è: o Estinzione dell’accordo: lo straniero ha raggiunto un grado adeguato di integrazione (crediti pari a 30 o maggiori di 30); o Proroga dell’accordo di un anno: lo straniero non ha raggiunto un numero di crediti sufficiente all’estinzione (crediti compresi tra 1 e 29); o Risoluzione dell’accordo: lo straniero non ha raggiunto un grado sufficiente d’integrazione; gli viene revocato il permesso di soggiorno e viene espulso dal territorio nazionale (crediti uguale a 0 o minori di 0). Principi di Educazione Civica ________________________________________________ L’accordo di integrazione, previsto dall’articolo 4 bis del “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” è un accordo fra lo Stato italiano ed il cittadino straniero che entra in Italia per la prima volta. Con questa nuova disciplina anche nel nostro Paese si è voluta perseguire la strada, già avviata in altri Stati europei, di stipulare un patto con un reciproco impegno a fornire da parte dello Stato gli strumenti della lingua, della cultura e dei principi generali della costituzione italiana e da parte del cittadino straniero, l’impegno al rispetto delle regole della società civile al fine di perseguire, nel reciproco interesse, un ordinato percorso di integrazione basato sul principio dei crediti. Lo straniero si impegna, inoltre, a rispettare l'insieme dei doveri individuati dalla Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione varata dal Governo italiano nel 2007. 2. Affitto (registrazione del contratto) La registrazione prevede il pagamento della tassa di registro. Per registrare il contratto d’affitto, la prima cosa da fare è pagare l'imposta di registro e successivamente, recandosi presso l’Agenzia delle Entrate si effettua la vera e propria registrazione. Se invece si sceglie di registrare il contratto telematicamente i due adempimenti potranno aver luogo nello stesso momento. 3. Carta d'identità Per averla bisogna essere iscritti all'anagrafe del comune. Non esistono più limiti di età per il rilascio, ma solo una diversa validità temporale a seconda dell'età. Per i cittadini comunitari e non comunitari residenti, la carta d'identità viene rilasciata non valida ai fini dell'espatrio. Principi di Educazione Civica ________________________________________________ 3.1 Come si richiede Presentarsi personalmente al Punto Anagrafico del Comune con: - 3 foto; - se stranieri (non Unione Europea) P.S.E. (Permesso di Soggiorno Elettronico) in originale (se scaduto, copia Permesso di Soggiorno Elettronico scaduto e ricevuta in originale di richiesta di rinnovo) e passaporto (per i rifugiati documento di viaggio). Se cittadini Unione Europea, carta d'identità rilasciata dal Paese d’origine. 4. Codice fiscale Il codice fiscale è lo strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche. È rilasciato dall'Agenzia delle Entrate. Per ottenerlo bisogna presentarsi all'Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate con un documento di riconoscimento; per gli stranieri, occorre passaporto o Permesso di Soggiorno Elettronico. 5. La patente di guida La patente è un documento necessario per guidare su strade pubbliche veicoli a motore. È rilasciata dopo un esame teorico-pratico. La domanda per ottenere la Patente di guida va presentata agli uffici della Motorizzazione. 6. Centri per l’impiego (C.P.I.) I Centri per l’impiego sono centri che aiutano le persone a trovare lavoro. Garantiscono agli iscritti un colloquio di orientamento e un’offerta di lavoro o di formazione, entro un determinato periodo di tempo dall’inizio dello stato di disoccupazione. Principi di Educazione Civica ________________________________________________ 6.1 Ricerca e offerta di lavoro Se si cerca un lavoro nel campo dell'assistenza o si cerca una persona per l'assistenza a familiari non autosufficienti, è possibile rivolgersi ai Centri per l'Impiego che, sulla base dei requisiti richiesti, provvederanno ad attuare una preselezione per individuare il candidato più idoneo fra quelli disponibili. Tutti i cittadini interessati possono quindi richiedere apposito modulo, riempirlo (chi cerca lavoro deve essere iscritto come disoccupato o avere un Permesso Soggiorno Elettronico per un motivo che permetta il lavoro) e consegnarlo presso un Centro per l'impiego. Il servizio si chiama “ABC per la famiglia” ed offre anche consulenza sugli aspetti giuridici e contrattuali relativi all'assunzione. (Info: Presso tutti i Centri per l'impiego) 6. Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) Per i cittadini stranieri, comunitari e non, il Servizio Sanitario Nazionale garantisce l’assistenza sanitaria prevista dal nostro ordinamento e comporta parità di trattamento rispetto ai cittadini italiani. Tutti i cittadini devono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale. L’iscrizione dà diritto a: • scelta del medico di famiglia • visite ambulatoriali • prestazioni ospedaliere • prescrizione di farmaci • visite specialistiche • analisi diagnostiche 7. Il consultorio familiare I consultori familiari sono delle strutture sociosanitarie, nate per rispondere ai vari bisogni della famiglia, della donna, della coppia, dell’infanzia e dell’adolescenza. Il servizio ha carattere preventivo ed è completamente gratuito. Principi di Educazione Civica ________________________________________________ 8. Permesso di soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari Lungo soggiornanti (P.S.E. C.E.) Il Permesso di Soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari lungo soggiornanti può essere richiesto dai cittadini stranieri: 1. che soggiornano regolarmente in Italia da almeno 5 anni; 2. che sono titolari di un permesso di soggiorno valido, non scaduto; 3. che possono dimostrare la disponibilità di un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale (il reddito aumenta se il richiedente lo chiede anche per familiari) riferito ad una qualsiasi tipologia di contratto (determinato o indeterminato ed anche apprendistato); 4. che abbiano superato un test di conoscenza della lingua italiana. Il Permesso di Soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari lungo soggiornanti può essere richiesto anche per i seguenti familiari a carico: figli minori, anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio. I minori adottati o affidati o sottoposti a tutela sono equiparati ai figli; figli maggiorenni a carico se per ragioni oggettive non possono provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale; genitori a carico; genitori ultra 65. Requisiti per l’estensione del Permesso di Soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari Lungo soggiornanti ai familiari: alloggio idoneo; reddito sufficiente (anche derivato dal cumulo dei redditi dei familiari conviventi); Principi di Educazione Civica ________________________________________________ test di conoscenza della lingua italiana, il superamento del test è obbligatorio per tutti coloro che richiedono il Permesso di Soggiorno Elettronico Cittadini Extracomunitari Lungo soggiornanti. 8.1 Permesso di soggiorno. Dove si richiede, dove si rinnova Il Permesso di Soggiorno Elettronico corrisponde al tipo di visto d’ingresso rilasciato (salvo altre disposizioni). Ad esempio un visto per lavoro subordinato dà luogo al rilascio di un Permesso di Soggiorno Elettronico per lavoro subordinato, ecc.. Il Permesso di Soggiorno Elettronico deve essere richiesto entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia, allo Sportello Unico per l’Immigrazione (S.U.I.) – Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo (U.T.G.) nei casi previsti (lavoro e ricongiungimento familiare). In questo caso, espletate le procedure in Prefettura, lo straniero andrà all’Ufficio Postale abilitato e spedirà la richiesta di rilascio del Permesso di Soggiorno Elettronico agli uffici postali abilitati o alla Questura. Per domande di rilascio/duplicato/aggiornamento e le correlate richieste di conversione delle autorizzazioni al soggiorno rivolgersi alla Questura. 9. Cittadinanza italiana Si ottiene: se si risiede ininterrottamente in Italia per almeno 10 anni, se si è in possesso di adeguate risorse economiche e se non ci sono precedenti penali. L’acquisizione non è automatica, ma avviene su domanda. Se si nasce in Italia da genitori stranieri e si risiede ininterrottamente fino a 18 anni, bisogna fare domanda entro i 19 anni. Per matrimonio con un cittadino italiano, dopo due anni di residenza legale in Italia o dopo tre anni di matrimonio se residenti all’estero. Principi di Educazione Civica ________________________________________________ 10. Ricongiungimento familiare Chi può chiedere il Nulla Osta al ricongiungimento familiare? Il cittadino straniero, titolare del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, autonomo, di studio, con durata non inferiore ad un anno, o titolare di Carta per lungo-soggiornanti, può richiedere di essere raggiunto dai suoi parenti più stretti per tenere unita la famiglia. Si può richiedere per: - il coniuge; - i figli minori, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati o legalmente separati (in questo caso con il consenso del genitore) - i figli maggiorenni a carico, ove non possano provvedere al proprio sostentamento a causa dello stato di salute; - i genitori a carico che non dispongano di un adeguato sostegno familiare nel Paese di origine 11. Diritto allo studio Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali di ogni cittadino in tutto il mondo, così come previsto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Tale diritto è garantito anche in Italia, senza distinzione di razza, di lingua e di religione, così come contenuto nella Costituzione italiana. 11.1 Sistema dell’istruzione L’obbligo di istruzione va da 6 a 16 anni. Asili nido comunali da 0 a 3 anni. Scuole dell’infanzia comunali, statali, o paritarie, da 3 a 5 anni. Scuola primaria da 6 a 10 anni, 5 classi. Scuola secondaria di 1° grado da 11 a 14 an ni 3 classi Si conclude con un Esame di Stato. Scuola secondaria di 2° grado da Principi di Educazione Civica ________________________________________________ 14 a 18 anni 5 classi, è composta da Licei, istituti tecnici e istituti professionali. Si conclude con un esame di Stato. Il sistema Universitario si compone di tre cicli: 1. Laurea: durata di 3 anni. 2. Laurea specialistica Magistrale: durata di 2 anni. 3. Corsi di Dottorato di ricerca, corsi di Specializzazione, corsi di Master Universitario di secondo livello. 12. La Società e le Norme L’educazione civica ci insegna, in generale, a essere dei buoni cittadini. Civico si dice di qualcosa che riguarda i cittadini di uno Stato o comunque di una particolare società. Ad esempio, il “senso civico” è l’insieme di concetti e comportamenti adeguati per vivere correttamente in una società. In particolare, l’educazione civica può servire a: ¾ capire come vivere correttamente in una società; ¾ conoscere le norme e l’organizzazione di uno Stato; ¾ imparare quali sono i nostri diritti e quali sono i nostri doveri; ¾ riflettere su alcune problematiche della società; ¾ contribuire a migliorare la società, insieme ad altri soggetti. Una società è un gruppo di persone ordinato da norme; questo significa che tutte le persone che fanno parte della società stabiliscono e rispettano determinate norme. Una norma è una regola che dice come bisogna comportarsi. Esistono diversi tipi di norme: familiari, religiose, giuridiche, ecc. Una società non può esistere senza norme. Senza norme, infatti, possono nascere conflitti tra le persone che fanno parte della collettività. Le norme sono perciò necessarie a evitare o a regolare i conflitti, garantendo così la pacifica e costruttiva convivenza all’interno della società. Le norme giuridiche sono stabilite dalle leggi e sono obbligatorie. L’insieme delle norme giuridiche di una società si chiama ordinamento giuridico. Principi di Educazione Civica ________________________________________________ Una società regolata da un ordinamento giuridico si chiama società civile. Uno Stato, per esempio, è una società civile. 12.1 La Costituzione Le norme giuridiche derivano, dunque, dalle leggi. Le leggi sono, cioè, delle fonti normative. Fonte significa ‘origine’. Per esempio, una fonte d’acqua è un punto da cui proviene acqua. Una fonte normativa è una legge da cui derivano le norme. Ogni Stato ha delle fonti normative più importanti delle altre. In genere, la fonte normativa più importante di tutte è la Costituzione. In Italia, la fonte normativa principale, cioè la legge fondamentale dello Stato, è la Costituzione italiana. La Costituzione italiana è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. È una legge scritta che può essere modificata soltanto attraverso un procedimento lungo e complicato. La Costituzione italiana è divisa in tre parti: ¾ Princìpi fondamentali ¾ Diritti e doveri dei cittadini ¾ Ordinamento della Repubblica Una repubblica è una forma di governo (un modo, cioè, di governare lo Stato) in cui il potere appartiene al popolo. Il popolo amministra questo potere attraverso dei suoi rappresentanti. L’Italia è una repubblica. L’art. 1 della Costituzione cita che: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Il territorio dello Stato italiano è ripartito (o diviso), secondo quanto stabilito dall’art. 114 della Costituzione: Art. 114. “La Repubblica si riparte in Regioni, Province e Comuni”. Regioni, Province e Comuni sono detti Principi di Educazione Civica ________________________________________________ “enti locali”. Le Regioni italiane sono 20. Le Province sono i territori intermedi tra le Regioni e i Comuni. I Comuni, se sono grandi, possono essere divisi in Municipi (a Roma, per esempio, ci sono 20 Municipi). 13. Diritti e doveri dello straniero Il diritto è qualcosa che ci è dovuto e che la legge tutela per noi. Tutti devono rispettare i nostri diritti. Noi, però, dobbiamo anche rispettare i diritti degli altri. Il dovere è qualcosa che siamo tenuti a fare. Dobbiamo rispettare i nostri doveri. Tutti devono rispettare i loro doveri. 1. Allo straniero comunque presente alla frontiera o nel territorio dello Stato sono riconosciuti i diritti fondamentali della persona umana previsti dalle norme di diritto interno, dalle convenzioni internazionali in vigore e dai princìpi di diritto internazionale generalmente riconosciuti. 2. Lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato gode dei diritti in materia civile attribuiti al cittadino italiano, salvo che le convenzioni internazionali in vigore per l'Italia e il presente testo unico dispongano diversamente. Nei casi in cui il presente testo unico o le convenzioni internazionali prevedano la condizione di reciprocità, essa è accertata secondo i criteri e le modalità previste dal regolamento di attuazione. 3. La Repubblica italiana, garantisce a tutti i lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti nel suo territorio e alle loro famiglie parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani. 4. Lo straniero regolarmente soggiornante partecipa alla vita pubblica locale. 5. Allo straniero è riconosciuta parità di trattamento con il cittadino relativamente alla tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi, nei rapporti con la pubblica amministrazione e Principi di Educazione Civica ________________________________________________ 6. 7. 8. 9. nell'accesso ai pubblici servizi, nei limiti e nei modi previsti dalla legge. Ai fini della comunicazione allo straniero dei provvedimenti concernenti l'ingresso, il soggiorno e l'espulsione, gli atti sono tradotti, anche sinteticamente, in una lingua comprensibile al destinatario, ovvero, quando ciò non sia possibile, nelle lingue francese, inglese o spagnola, con preferenza per quella indicata dall'interessato. La protezione diplomatica si esercita nei limiti e nelle forme previsti dalle norme di diritto internazionale. Salvo che vi ostino motivate e gravi ragioni attinenti alla amministrazione della giustizia e alla tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza nazionale, ogni straniero presente in Italia ha diritto di prendere contatto con le autorità del Paese di cui è cittadino e di essere in ciò agevolato da ogni pubblico ufficiale interessato al procedimento. Gli accordi internazionali stipulati, possono stabilire situazioni giuridiche più favorevoli per i cittadini degli Stati interessati a speciali programmi di cooperazione per prevenire o limitare le immigrazioni clandestine. Lo straniero presente nel territorio italiano è comunque tenuto all'osservanza degli obblighi previsti dalla normativa vigente. Principi di Educazione Civica ________________________________________________ Glossario a domicilio: a casa aborto: interruzione della gravidanza accademico: che riguarda l’Università accertamento: controllo, verifica adempimento: compimento, esecuzione agevolare: facilitare, rendere più facile anagrafe: registro, elenco con vari dati dei cittadini asilo: ospitalità, rifugio, riparo assistenza: aiuto assumere: prendere a lavorare autenticato: dichiarato autentico, vero, originale (in genere da un impiegato statale) autorizzazione: permesso buon costume: comportamento corretto e morale calunnia: diffamazione a voce capace: bravo, abile carcerazione: essere in prigione censura: critica, condanna e divieto (per esempio di uno scritto o di un film) civico: che riguarda i cittadini di uno Stato e il loro comportamento di “buoni cittadini” civile: che riguarda i cittadini di uno Stato e i loro rapporti con gli altri codice fiscale: insieme di lettere e numeri che identificano ciascun cittadino confessione: religione conforme: adeguato coniuge: persona sposata con un’altra persona; moglie o marito consecutivo: di seguito, senza interruzione consenso: accordo convalidare: approvare, confermare corrispondenza: scambio di lettere o e-mail costituzione: la legge fondamentale di uno Stato credo: idea (per esempio politica o religiosa) in cui si crede culto: pratica della religione datore di lavoro: la persona che dà il lavoro, il “capo” detenzione: vedi “carcerazione” Principi di Educazione Civica ________________________________________________ diffamazione: dichiarazione falsa su una persona, che può rovinare la sua reputazione dimora: posto in cui si abita diploma: titolo di studio ottenuto alla fine della scuola superiore diritto: qualcosa che ci è dovuto e che la legge tutela per noi discriminazione: trattamento diverso (generalmente peggiore) subìto da qualcuno per qualche motivo (per esempio, per la propria razza o religione) disoccupazione: l’essere senza lavoro, il non avere un lavoro dovere: qualcosa che siamo tenuti a fare equo: giusto espatrio: andare fuori del proprio Paese (o, nel caso della circolazione degli stranieri, del Paese in cui si soggiorna) essere soggetto a: subire, dipendere da facoltà: sezione dell’Università, dedicata allo studio di una particolare materia; per esempio, Facoltà di Lettere, Facoltà di Economia, ecc. facoltativo: non obbligatorio fede religiosa: religione ferie: vacanze fiscale: che riguarda le tasse fonte: origine garanzia: assicurazione, tutela gerarchia: organizzazione con capi, dipendenti e compiti precisi giuridico: che ha a che fare con le leggi gratuitamente: senza pagare gratuito: che non si paga gravidanza: periodo di nove mesi, durante il quale la donna è incinta, aspetta un bambino incapacità: non capacità, impossibilità incluso: compreso incolumità: salvezza indigente: povero infanzia: periodo durante il quale si è bambini (dai 0 ai 10 anni circa) infortunio: incidente integrato da: completato da intermedio: che sta in mezzo tra due cose Principi di Educazione Civica ________________________________________________ invalidità: l’impossibilità a lavorare dopo incidenti, mutilazioni (per esempio, la perdita di una gamba o di un braccio), malattie particolari inviolabile: che non si può trasgredire, che deve essere necessariamente rispettato irrevocabile: che non si può ritirare, cancellare ispezione: controllo laurea: titolo di studio ottenuto alla fine dell’Università malavitoso: criminale manodopera: insieme di operai maternità: l’essere madre (a partire dalla gravidanza) medico di base: medico di famiglia, medico generico, medico di fiducia, medico curante; è il medico di riferimento di ogni cittadino, il primo a cui ci si rivolge (poi, se il medico di base non basta, si può andare da un medico specialista) meritevole: che si distingue per il merito merito: l’essere degno di un premio, di un riconoscimento, grazia alla propria bravura mestiere: lavoro, soprattutto manuale molestare: infastidire, disturbare, importunare norma: regola di comportamento nulla osta: permesso, autorizzazione ordinamento: insieme di norme osservanza: rispetto paternità: l’essere padre pediatra: medico dei bambini pediatra: medico dei bambini perquisizione: controllo (in particolare, è il controllo che si fa sotto i vestiti o nelle tasche di una persona – come in aeroporto – o che si fa in casa o nell’ufficio di una persona) prescrivere: indicare, ordinare prestabilire: decidere prima preventivo: fatto per prevenzione, per cautela, cioè per evitare che qualcosa succeda privacy: riservatezza, l’essere non pubblico privo di: senza professare: esprimere e praticare (una religione) promuovere: favorire, rendere effettivo propaganda: promozione, pubblicità Principi di Educazione Civica ________________________________________________ provvedimento: decisione provvidenza: aiuto, sostegno provvisorio: temporaneo, non definitivo, non per sempre rappresentanza: insieme di persone che rappresentano uno Stato reato: crimine regime: sistema remunerazione: pagamento di un lavoro repubblica: forma di governo in cui il potere appartiene al popolo reputazione: considerazione, dignità, rispettabilità restrizione: limitazione retribuzione: pagamento di un lavoro rettore: persona che “regge”, dirige l’Università revocare: annullare riguardo: attenzione rimuovere: togliere, eliminare rischio: pericolo rischio: pericolo rito: cerimonia, celebrazione, culto salvo (preposizione): tranne, eccetto, a eccezione di sanitario: che riguarda la sanità, la salute, le cure mediche sciopero: protesta che consiste nel non andare a lavoro sentenza: giudizio, decisione sfruttare: approfittare sindacato: organizzazione che tutela gli interessi dei lavoratori società: gruppo di persone ordinato da norme sovranità: potere statuto: insieme di princìpi svago: divertimento tassativamente: obbligatoriamente titolo di studio: certificato degli studi fatti vaccinazione: iniezione per prevenire le malattie (grazie alla vaccinazione, si diventa “immuni” a una determinata malattia, cioè non si rischia di prendere quella malattia) Principi di Educazione Civica ________________________________________________ Siti Utili • • • • • • • • • • • ! 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