Telethon 2012: la solidarietà trionfa sulla crisi Scritto da La Redazione Venerdì 04 Gennaio 2013 08:24 Nonostante le considerevoli difficoltà economiche, la cittadina di Putignano ha risposto positivamente alla tre giorni della raccolta fondi per Telethon, promossa e coordinata per il diciottesimo anno dal sig. Pierino Patruno, delegato alla raccolta dalla U.I.L.D.M. (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), al fine di contribuire e aiutare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche e neuromuscolari. Nei giorni 14-15 e 16 dicembre, in occasione della ventitreesima edizione della maratona televisiva nazionale, sono stati allestiti su Corso Umberto I° due gazebo, rispettivamente dai volontari dell’associazione AVIS di Putignano del presidente Cesare Certini e dal gruppo di volenterosi, coordinato del sig. Pierino Patruno in collaborazione con il Centro di ascolto e accoglienza, il Centro famiglia e mediazione familiare, l’associazione La Zizzania, l’associazione Frates e l’associazione Ali lancia città e lancia periferie. Oltre alla vendita delle tradizionali sciarpe, magliette, spillette, palloncini e piccoli gagdet forniti dal comitato Telethon, i volontari putignanesi hanno offerto la possibilità ai cittadini di portarsi a casa le magnifiche Stelle di Natale, i ciclamini ed i piccoli alberelli di tuglie. Inoltre, i visitatori hanno potuto informarsi sulla raccolta fondi Telethon, attraverso il materiale informativo e divulgativo composto da riviste e opuscoli inerenti la divulgazione sulla ricerca. Intanto, la raccolta fondi per Telethon prosegue nella nostra cittadina per l’intero periodo natalizio presso la Banca Nazionale del Lavoro di Putignano, il Presepe per Telethon, i plessi scolastici, le parrocchie, le attività commerciali e le sedi delle associazioni di volontariato, ove sono stati ubicati i salvadanai per incrementare la raccolta in favore di Telethon. 1/3 Telethon 2012: la solidarietà trionfa sulla crisi Scritto da La Redazione Venerdì 04 Gennaio 2013 08:24 L’appello di Telethon 2012, che ha consentito di raggiungere una raccolta di oltre 30milioni di euro in Italia, è “Io esisto”. In una settimana, gli italiani hanno fatto 673 mila chiamate e inviato oltre 1 milione 200 mila sms al numero 45507, messo a disposizione di Telethon da tutti gli operatori della telefonia fissa e mobile. Alle donazioni telefoniche si sono aggiunte quelle fatte con carta di credito e le tantissime raccolte in strada dai volontari delle associazioni e aziende partner di Telethon, come la Uildm - Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, Bnl – Gruppo Bnp Paribas, Simply, Auchan e tante altre. “In momenti come questo sono orgoglioso di essere italiano - ha commentato il presidente della Fondazione Telethon, Luca di Montezemolo –. In giornate in cui gran parte delle famiglie sono alle prese con pesanti impegni fiscali in tantissimi non hanno voluto far mancare il proprio contributo alla ricerca scientifica. Hanno capito che, come è stato detto ieri durante la maratona televisiva, quei bambini malati sono anche figli nostri. A tutti loro va il nostro ringraziamento, con l’impegno di continuare a finanziare la migliore ricerca per far aumentare, anno dopo anno, il numero di terapie disponibili”. Ogni minuto nel mondo nascono 10 bambini con una malattia genetica. Queste patologie sono rare e trascurate dai grandi investimenti pubblici e industriali . Per loro e per le persone che ne sono affette spesso non esiste una cura o una terapia efficace , in altri casi non esiste neppure una conoscenza scientifica minima . Telethon esiste per dare una speranza concreta di cura alle persone che convivono con questi mali terribili perché per noi ogni persona è importante . “Io esisto” è il grido di ogni persona con una malattia genetica per cui non esiste ancora una cura. 2/3 Telethon 2012: la solidarietà trionfa sulla crisi Scritto da La Redazione Venerdì 04 Gennaio 2013 08:24 “Io esisto” è il grido di ogni familiare che ogni giorno assiste un figlio con una malattia per cui ancora non esistono informazioni, farmaci, speranze. “Io esisto” è il grido di ogni ricercatore per i cui progetti non esistono abbastanza fondi. 3/3