ITALIANO
M
Numero 68
3
Universal XL -
Nuove strade per la
stampa in Italia
Vpak -
A
G
10
Tecnologia innovativa
a manicotto
A
Z
I
N
16
Sunday 2000 La più ricercata
in America
E
2
Continua il progresso della
tecnologia roto-offset…
Jochen Meissner, presidente e amministratore delegato di Goss International,
era uno dei relatori al PT-2011 International Technology Forum tenutosi in aprile
durante Print China. Meissner si è dichiarato ottimista sul maggior ruolo che il
roto-offset avrà in numerosi settori della stampa.
Meissner ha focalizzato i tre settori in cui
opera Goss International: informazione,
promozione e packaging. Il settore
dell’informazione, ha detto, è caratterizzato
da una frammentazione in cui le alternative
non cartacee offrono una maggior scelta
a consumatori e inserzionisti. “Benché
l’ambiente rappresenti una sfida, non
dobbiamo ignorare il fatto che attualmente
l’informazione cartacea attrae un gran
numero di lettori e una grandissima fetta
delle entrate generate dalla pubblicità.
L’importanza socio-economica delle notizie
Secondo Meissner, aumenterà la domanda
di costi inferiori delle unità, qualità di
stampa sempre più alta, tirature più basse
e tempi di produzione più veloci. “Ed è per
Sottolineando il ruolo particolarmente
questo che crediamo sia il momento giusto
importante delle pubblicazioni che si
per un’alternativa roto-offset di nuova
concentrano su notizie locali e interessi
generazione. Una tecnologia che risolva le
specifici, ha prospettato una convergenza
questioni di costo, qualità e produttività
sempre più rapida di requisiti tecnologici e
modelli di business della stampa commerciale degli altri processi di stampa e faccia fronte
alle esigenze emergenti,” ha spiegato.
e dei giornali.
“Un’opzione a bobina larga e ripetibilità
Per quanto riguarda il settore promozionale, variabile come la nostra nuova rotativa
Sunday™ Vpak™ offre quella che siamo certi
Meissner ha suggerito che i mezzi
d’informazione elettronici stanno cambiando sarà un’alternativa roto-offset innovativa.”
le aspettative dei consumatori e l’intero
Riferendosi specificamente alla Cina,
concetto di un messaggio marketing mirato
Meissner ha fatto notare che la capacità
ai consumatori, creando una domanda per
roto-offset in Cina è molto bassa in rapporto
prodotti stampati “più smart” che costino
alla popolazione e alla capacità in altri
meno e raggiungano più velocemente
paesi sviluppati. Con la continua crescita
i gruppi target. “La stampa continua a
del paese come potenza economica con un
dimostrare di essere un mezzo efficace e
mercato dei consumi interno in espansione,
conveniente che gli operatori di marketing
possono usare per indirizzare proattivamente prevede un aumentato consolidamento tra
le aziende per la stampa commerciale e il
i messaggi ai consumatori, messaggi di
passaggio a piattaforme di produzione più
cui beneficiano ma che da soli forse non
industrializzate, per ottenere una produttività
troverebbero,” ha osservato. “In questo
superiore e costi inferiori. Il che, afferma,
settore, prevediamo un ruolo di maggior
rilievo per il roto-offset. Non le rotative di ieri, ha la potenzialità di trasferire un notevole
volume di stampa da un parco macchine a
destinate alla stampa di alte tirature e di un
foglio di una certa età a nuove piattaforme
numero limitato di formati di prodotto, ma
roto-offset ad alte prestazioni.
la versatile tecnologia di stampa a bobina,
attuale e futura, che offre a un numero molto
più vasto di applicazioni i notevoli vantaggi
economici e di produttività della produzione
a bobina.”
stampate continuerà ad essere massiccia per
molti anni ancora,” secondo Meissner.
Meissner prevede anche un ruolo maggiore
per il roto-offset nella stampa di packaging,
un settore in cui ritiene stiano diventando
sempre più forti le pressioni della
competitività, nonostante le previsioni di
crescita e l’assenza di alternative elettroniche.
Numero 68
3
Come voltare pagina
per una nuova stampa
Con una nuova rotativa Universal® XL, Union Printing ha aperto gli occhi
degli editori di riviste a nuove possibilità di stampa coldset di alta qualità.
Il numero di maggio 2010 della rivista Bene Insieme
distribuita ai consumatori in oltre un milione di copie
da CONAD, facente parte dell’importante consorzio
italiano della grande distribuzione organizzata (GDO), si
presentava con un editoriale “Voltiamo Pagina”, con cui
spiegava le ragioni di una scelta tutta ecologica e di difesa
dell’ambiente. Uso di carta uso mano di bassa grammatura
certificata FSC, procedimento di stampa a risparmio
energetico e senza emissione di fumi, assenza di gas e
calore, scarti di avviamento ridotti. Tutto questo grazie alla
innovativa rotativa offset cold-set Goss® Universal XL, prima
installazione al mondo scelta dalla Union Printing nel centro
Italia.
Roberto Pepponi, amministratore delegato della Union
Printing SpA di Viterbo, nel cuore della Tuscia, è titolare
dell’azienda fondata con la famiglia nel 1974 e sostiene che
la sua, più che un’intuizione, è stata una scommessa: “Pur
stampando da anni lavori commerciali con rotative con forno
(heat-set), mi son chiesto: perché non risparmiare e ridurre
l’impatto ambientale stampando su una rotativa senza
forno (cold-set), di quelle che si usano per la stampa dei
quotidiani?”
La sfida era di trovare il sistema di stampa con qualità il
più possibile simile alla heatset, ma eliminando la necessità
di un forno e mantenendo quindi i vantaggiosi costi della
coldset. Una ricerca esaustiva e la fattiva collaborazione con
Goss International e con il suo agente in Italia per il settore
quotidiani, New Age di Bologna, hanno permesso a Pepponi
di trovare la soluzione che cercava proprio nella Universal XL.
O la Ferrari o la stampa
Ma occorre conoscere le origini di Roberto Pepponi per
comprendere le difficoltà di questa sfida. Studente di
ingegneria meccanica all’Università di Bologna, la più
antica d’Europa, Roberto conosce la sua futura moglie
Ferrera Sorbini, appartenente a una famiglia di tipografi
da generazioni. Il nonno Sauro Sorbini era socio della
cooperativa Tipografia Unione, che operava in Viterbo fin
dal 1914. Si presentava quindi la questione: cosa ‘fare
da grande’? E oggi, scherzando, dice: “O andavo a fare il
progettista alla Ferrari, o mi dedicavo al lavoro della famiglia
di mia moglie.” E così è diventato tipografo.
Continua alla pagina seguente
4
Goss Universal XL
Le rotative Goss® Universal® XL rispondono alle
esigenze emergenti in numerose regioni, che
richiedono la produttività della doppia larghezza
e al tempo stesso versatilità, semplicità di
funzionamento e modesto costo di investimento.
La macchina installata alla Union Printing consiste
di due torri di stampa, di 1700 mm di larghezza e
578 mm di sviluppo circonferenziale. Dotata di due
piegatrici, 1:3:3 e 1:2:2, con un cono e funzione
di piega incrociata ognuna, gira a 40mila copie/
ora, producendo foliazioni multiple da 4 a 32
pagine tabloid. Tra le altre caratteristiche citiamo
il lavaggio dei caucciù e controlli di registro e
colore, le barre di rovesciamento supplementari,
al di sopra delle torri a quattro unità sovrapposte,
per il taglio della banda fino a quattro nastri
prima dell’ingresso nella piegatrice. Per
esigenze di spazio, la rotativa è stata allestita in
configurazione T90™, con i cambiabobine disposti
perpendicolarmente alla rotativa.
un secondo tempo che Eden Manzoli di New Age, venuto
a sapere di questa ricerca, si metteva a disposizione per
studiare assieme una eventuale soluzione. Interveniva
anche Jennifer N’Guyen, Area Sales Manager per i Paesi
Ripartendo da zero: acquistata una monocolore Nebiolo
del sud Europa di Goss International. Iniziò così un
44x64, si accorse di non sapere nulla di problemi di stampa e processo di analisi che portò alla progettazione di una
inventò ciò che già esisteva sul mercato, dal tavolo luminoso macchina di nuovo tipo. Non una vera e propria invenzione,
alle pellicole per i montaggi. Col tempo, la pratica e il talento, naturalmente, ma, cosa che non aveva trovato in altri
lo stampatore è cresciuto, investendo sempre guardando
fornitori, la capacità tecnica e mentale da parte di Goss di
al futuro e alla famiglia, tanto da sostenere che “il vero
riprogettare una macchina sulla base di esigenze specifiche.
imprenditore tipografo, nel lavoro della sua azienda deve
Esigenze che tenessero conto non solo dei risultati
mettere l’anima, la famiglia e l’onorabilità”. Da qui nascono qualitativi richiesti e indispensabili per soddisfare gli attuali
rapporti schietti e aperti con clienti, fornitori e, soprattutto,
clienti delle rotative heatset, ma anche per le esigenze di
con i propri dipendenti ai quali deve trasmettere l’orgoglio di spazio ridotto e, in particolare, di ottenere una flessibilità
questo mestiere.
negli schemi di stampa e piega con foliazioni multiple da 4
a 32 pagine tabloid.
L’azienda – Union Printing in pratica è la ‘traduzione’
dell’originaria Tipografia Unione – è cresciuta nel tempo
Del resto questo atteggiamento di Goss International
pur restando di carattere familiare, in cui si sono inseriti
corrisponde al suo slogan dell’anno: “New Ways for Print”.
Per quanto i forni Goss siano ampiamente riconosciuti come
recentemente anche i figli, che curano lo sviluppo
i più rispettosi dell’ambiente disponibili grazie a innovazioni
commerciale e quello organizzativo, acquisendo un mercato
che riducono il consumo energetico, ritengono e riutilizzano
aperto e non certo locale: Roma ma anche altre regioni
italiane, con pure qualche commessa estera. Specializzazione: i solventi e riciclano il calore in energia, Goss International
ha pienamente supportato Pepponi nella sua visione.
prevalentemente lavori commerciali.
Mentre costruire una rotativa coldset non permetterebbe
di mantenere una perfetta fedeltà del colore sulle carte
All’insegna del risparmio e dell’ambiente
patinate richieste per diverse applicazioni commerciali,
Quando si è trattato di valutare la possibilità di passare
Manzoli, N’Guyen e i loro colleghi hanno potuto constatare
dalla stampa heat-set a quella cold-set, dopo averne
che l’eliminazione del forno porterebbe a chiari vantaggi.
valutati i vantaggi economici ed ecologici, Roberto Pepponi Per le necessità produttive di Pepponi in questo contesto,
ha contattato diversi produttori di macchine, di cui era
questa soluzione faceva proprio al caso suo in quanto la
tra l’altro già cliente. Non conosceva la Goss e fu solo in
sfida era di ottenere il giusto equilibrio.
Segue dalla pagina precedente
Numero 68
5
“Il fatturato di Union
Printing ha visto un
incremento del 25%
dopo l’installazione”
Roberto Pepponi, titolare e
amministratore delegato,
Union Printing
Proprio come Union Printing che, vincendo la scommessa
della cold-set per la stampa commerciale e in particolare per
la GDO, ha trovato nuove strade per far risparmiare i clienti,
ridurre drasticamente consumi e impatto ambientale. Alcuni
dati: consumo energetico 40% in meno; 20% di inchiostri
risparmiati; scarti di avviamento stampa meno 25%. In
più, la macchina occupa un terzo dello spazio richiesto da
una analoga rotativa con forno e, fondamentale rispetto
a questa, l’assoluta assenza di calore e quindi di gas per
il forno, con emissioni zero in atmosfera ed eliminazione
pressoché totale della CO2.
Il business aumenta
“Grazie all’assistenza dei tecnici di Goss, la macchina
ha iniziato a stampare nel dicembre 2009 senza alcuna
difficoltà da parte degli operatori; ma ciò che conta,”
aggiunge Pepponi, “è che quest’anno, nonostante la crisi
non sia ancora terminata, il fatturato di Union Printing ha
visto un incremento del 25% dopo l’installazione.”
Ed è con soddisfazione, e orgoglio, che ci mostra la rivista
con cui apriamo questo articolo: “È eclatante, e mi fa onore
il fatto,” ci dice, “che questo importante gruppo della grande
distribuzione abbia non solo colto al volo la nostra proposta
di stampare in cold-set, ma ne abbia fatto un proprio punto
di forza nei confronti del grande pubblico cui si rivolge.”
Quindi Roberto Pepponi, con questa scommessa vinta,
apre veramente nuove strade per la stampa e, non essendo
persona che si ferma su quanto ottenuto fin qui, sta già
progettando qualcosa di veramente encomiabile per
l’educazione all’ambiente. Convinto che la stampa su carta
è un mezzo di comunicazione di minore impatto ambientale
rispetto ai mezzi di comunicazione elettronici, vuole, dati
alla mano, organizzare campagne informative, rivolte
soprattutto alle scuole, per dimostrare quanto carta e stampa
abbiano un minimo impatto ambientale. Ha quindi avviato
in collaborazione con l’Università di Cassino una raccolta di
dati su carta, inchiostri, stampa, che saranno poi al centro
di un seminario che si terrà a Viterbo e rivolto agli opinion
leader e ai formatori. Iniziativa che corrisponde in pieno alla
sua filosofia di tipografo che mette l’anima e l’onorabilità nel
proprio lavoro.
6
Passi da gigante verso la
riduzione dell’impronta ecologica
Goss International è da tempo all’avanguardia quando si tratta della riduzione
del consumo energetico dei forni heatset. La nuova tecnologia Goss® Ecobox™
rappresenta un ulteriore passo avanti, permettendo agli stampatori di trasformare
il calore di scarico in energia utilizzabile, nel rispetto dell’ambiente e in modo
efficiente in termini di costi.
Il sistema Goss Ecobox è stato realizzato per offrire un modo affidabile ed economico di recuperare energia termica dallo scarico del forno e utilizzarla
nell’impianto
Il lancio, nel 1990, del forno Ecotherm™
con postcombustore integrato ha stabilito
nuovi standard dell’industria su cui continua
ad essere basato lo sviluppo del portfolio
di forni heatset Goss. L’introduzione del
sistema di Controllo della Concentrazione,
oggi divenuto la norma, è stata una
creazione Goss Contiweb, mentre il concetto
Ecoset® di recente introduzione ha stabilito
un nuovo obiettivo “industry best” per
il consumo di gas. Risultato: oggi i forni
Ecoset da 96 pagine consumano meno
gas dei forni da 16 pagine di generazioni
precedenti.
Nonostante ciò, tutti i forni ad aria calda
sono dotati di un camino attraverso il quale
l’energia termica si disperde nell’ambiente,
disperdendo anche una parte degli utili.
Proprio per questo i progettisti Goss hanno
realizzato il sistema Ecobox, una soluzione
affidabile ed economica per il recupero di
energia termica dallo scarico del forno e il
suo riutilizzo nell’impianto.
Dall’introduzione iniziale della tecnologia
Ecobox nel 2008, gli stampatori hanno
potuto contare su una serie di modifiche che
hanno migliorato i mezzi a loro disposizione
per ridurre l’impatto sull’ambiente. Oggi, per
esempio, la versione ottimizzata Ecobox-S
può essere abbinata ai forni Ecoset ultra
efficienti in termini di gas.
Il sistema è, essenzialmente, uno
scambiatore di calore aria-acqua ad alto
rendimento, dove l’aria di scarico viene
utilizzata per scaldare l’acqua, che a sua
volta può essere usata in tre modi. Quale
di queste tre opzioni è più indicata per un
impianto dipenderà da fattori quali il clima,
il relativo prezzo del gas e dell’elettricità, e
il numero di forni in funzione.
1) Riscaldamento dell’edificio
Il sistema Ecobox può essere utilizzato
come fonte di calore, in parallelo con un
combustore di gas esistente usato per
riscaldare l’impianto. Normalmente bastano
una o due unità Ecobox (una per forno) per
il fabbisogno termico di un tipico ufficio,
più l’area di prestampa di un impianto di
stampa. A seconda dei prezzi locali del gas,
per il ritorno dell’investimento ci vorranno
tipicamente 18 mesi.
Esempio:
Nella Germania settentrionale, uno
stampatore commerciale utilizza una
rotativa da 64 pagine con bobina di 2060
mm di larghezza. Per una rotativa di queste
dimensioni, il recupero energetico medio del
modello Ecobox standard è di 440 kW. Con
un prezzo medio del gas di € 0,45 / Nm³,
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Notizie
dal mondo
Uniliner in prima pagina
a Hong Kong
equivalente a € 0,045 / kWh, l’azienda può
aspettarsi un risparmio di € 49,500.00 sulle
spese di riscaldamento dell’impianto durante
i mesi invernali.
potenziale di oltre € 100,000.00 all’anno,
sulla base di appena 5000 ore di produzione
all’anno.
Secondo Bas Klaver, Sales and Product
Manager di Goss International, perché la
tecnologia funzioni è essenziale comprendere
Il sistema Ecobox può servire anche a
chiaramente e nel dettaglio quali sono
scaldare l’acqua, ad esempio per la mensa
i consumi energetici giornalieri, mensili
del personale, i servizi igienici e le docce.
e annuali di un impianto di stampa. “È
A tal fine è sufficiente un’unità Ecobox ma,
importante sapere in che misura viene
dal momento che il fabbisogno energetico
utilizzata ogni fonte di energia, non solo in
per questa applicazione è molto più basso,
termini di costo globale, ma anche per quanto
per il rendimento del capitale investito sarà
riguarda l’assorbimento di energia richiesto
necessario un periodo notevolmente più
da ogni funzione. In tal modo, è relativamente
lungo.
semplice determinare i vantaggi che si
avrebbero installando la tecnologia Ecobox
e la rapidità con cui ci si potrebbe aspettare
3) Conversione in acqua di
un ritorno dell’investimento. La soluzione
raffreddamento
migliore potrebbe essere un sistema
Ultimamente la tecnologia dei refrigeratori
ibrido, in cui l’energia recuperata viene
ad assorbimento a bromuro di litio (LiBr)
utilizzata d’estate per il raffreddamento
alimentati da acqua calda è diventata molto ad assorbimento e d’inverno per il
più affidabile e conveniente, il che a sua volta riscaldamento. Ci sono varie opzioni ma,
permette di utlizzare l’energia recuperata
in ogni caso, riutilizzando energia già
con Ecobox come fonte di acqua refrigerata, generata l’Ecobox rappresenta sicuramente
in parallelo con un refrigeratore elettrico. Per un’alternativa più ecologica.”
ottenere i risultati migliori e più economici,
si utilizzano unità multiple Ecobox per
alimentare un refrigeratore ad assorbimento
di grandi dimensioni, e i costi di investimento
vengono ammortizzati su molteplici rotative.
2) Riscaldamento dell’acqua
L’acqua di raffreddamento generata da un
refrigeratore ad assorbimento trova varie
applicazioni: raffreddamento di unità di
stampa, calandra del forno, o climatizzazione
della sala rotative. Il modello economico per
quest’applicazione dipende in gran parte dal
prezzo locale dell’elettricità, ma per il ritorno
dell’investimento sono bastati soltanto 24
mesi.
Per esempio, unità Ecobox multiple
con un output complessivo di 1000 kW
possono generare 700 kW di energia di
raffreddamento. Per generare la stessa
energia di raffreddamento con un generatore
tradizionale sarebbero necessari 240 kW di
elettricità, ad un costo medio approssimativo
di € 20 / h in Europa, con un risparmio
Dopo la recente aggiunta di una torre a quattro
unità sovrapposte ad una linea di stampa
Uniliner® preesistente, Sing Tao News Corporation
ha ordinato una nuova rotativa Uniliner a cinque
torri di stampa con cui far fronte alla continua
crescita di Headline Daily, il principale giornale free
press di Hong Kong. Questa testata si posiziona tra
i giornali di qualità, fornendo ai lettori le notizie
più aggiornate in formato e stile conciso. Insieme
ai moderni strumenti di marketing e caratteristiche
editoriali quali il ‘citizen journalism’ ovvero il
giornalismo partecipativo, il suo forte marchio ha
visto la continua supremazia di Headline Daily
quale leader di mercato dal suo lancio nel luglio
del 2005. Oggi è al primo posto tra i free press
di Hong Kong, con una tiratura media di oltre
790mila copie.
Newsliner 4x1 per la Cina
Il Tianjin Evening News Group, con una produzione
comprendente cinque quotidiani tra cui la testata
ammiraglia Tianjin Today Evening News
con una tiratura di 910mila copie, ha ordinato
una nuova rotativa Goss Newsliner® 4x1 per
potenziare la propria capacità e flessibilità e
godere al tempo stesso di vantaggi in fatto di
produttività e costi. Cliente Goss di lunga data,
Tianjin Evening News Group attualmente ha
quattro modelli Goss Universal® 2x2 (a singola
larghezza e doppio sviluppo circonferenziale) e tre
rotative Universal 2x1. La nuova linea di stampa
permetterà di produrre due pubblicazioni separate,
usando un’unica piegatrice, e massimizzare il
risparmio sui prodotti di consumo.
La strategia Girne Grafik a Cipro
L’azienda cipriota Girne Grafik ha ordinato una
rotativa Goss Community® SSC a quattro torri
di stampa, con sviluppo circonferenziale di
560 mm, per il suo nuovo impianto di Lefkosa
(Nicosia). La linea di stampa, che verrà costruita e
assemblata in appena venti settimane, includerà
tre cambiabobine a zero velocità con funzione di
doppia sbobinatura, per cui Girne Grafik potrà
inserire nella rotativa due bande separate da
ogni cambiabobina. Come spiega il presidente,
Faruk Gencer: “Oltre a quotidiani greci e turchi,
ogni giorno arrivano a Cipro molte testate
straniere destinate ai turisti e alle comunità di
espatriati. Abbiamo l’opportunità di sviluppare
il nostro business ovviando ai loro problemi di
distribuzione.”
8
Cambiamenti di posizione in Asia
In Asia, come in tutto il mondo, la stampa a bobina continua ad affermarsi tra gli ex
stampatori a foglio alla ricerca di un vantaggio commerciale.
Gli amministratori di Indonesia Printer (da sin.
a des.): il Dr. Edi Hambali, amministratore; Welly
Bolung, fondatore/presidente; Karina Bolung;
Sammy Bolung, vice amministratore delegato e
Victor Ho, direttore Marketing.
Verso l’oceano blu, Ung Tan, amministratore della
Nhan Dan (a sin.).
La nuova roto-offset M-600™ della Nhan Dan con
cambiabobine Contiweb SH, forno Goss® Ecocool®
e piegatrice JF-48.
Dopo aver investito per la prima volta in
tecnologia roto-offset solo l’anno scorso, con
una rotativa commerciale Goss M-600, la PT.
Indonesia Printer di Giacarta ovviamente si
è resa conto dei vantaggi che può offrire. La
recente installazione di un secondo sistema a
bobina Goss – una rotativa coldset Community
SSC – ha potenziato ulteriormente lo sviluppo
della società in una nuova dimensione.
per il mercato locale, tra cui Cosmopolitan,
Elle, FHM, Bazaar, Indonesia Tatler e Prestige.
estremamente competenti nel guidarti
attraverso qualsiasi difficoltà potenziale e
nell’assicurare l’implementazione molto rapida
della nuova tecnologia.”
“Da quando siamo passati al roto-offset
abbiamo già raddoppiato il nostro output,”
osserva Welly Bolung, fondatore e presidente
di Indonesia Printer. “Le nuove funzionalità di
stampa hanno attratto una clientela non solo
domestica, ma anche internazionale.”
Fondata nel 1983, disponendo solo di una
macchina mono a foglio di seconda mano per
la produzione di semplici opuscoli informativi,
oggi Indonesia Printer è uno dei maggiori
fornitori di stampa commerciale dell’Indonesia,
con un parco macchine di 17 rotative e 500
dipendenti a tempo pieno. La società si
autodefinisce essenzialmente un’azienda per
la stampa commerciale in appalto di una vasta
gamma di prodotti, tra cui relazioni annuali,
dépliant, volumi riccamente illustrati, biglietti
di auguri, libri di carattere generale e poster.
Stampa anche più di 60 riviste di alta qualità
Dopo aver introdotto per primo varie
tecnologie, tra cui CTP e stampa offset digitale,
Bolung è riconosciuto sul mercato indonesiano
quale geniale innovatore con un profondo
senso del dovere nei confronti dei clienti.
“Questa società continuerà a guardare sempre
al futuro. Prevedere le necessità dei nostri
clienti e andare oltre le loro aspettative è il più
grande servizio che offriamo. Ed è per questo
che abbiamo deciso di passare alla stampa a
bobina,” spiega Bolung. “La stampa a bobina
continuerà ad essere un fattore determinante
nello sviluppo della stampa di pubblicazioni.
E quando si parla di roto-offset, la tecnologia
Goss è al primo posto.”
Un sentimento che riecheggia a Ho Chi
Minh City, dove una nuova rotativa M-600
differenzia la Nhan Dan Printing Company
ponendola all’avanguardia del mercato della
stampa vietnamita.
“La notevole esperienza di Goss International
nell’aiutare gli stampatori a foglio ad avviare
un nuovo sistema di stampa a bobina ha
avuto un ruolo cruciale,” osserva Ung Tan
The, amministratore della Nhan Dan. “Sono
Il sistema di stampa M-600 è stato scelto
dopo che ci si era resi conto della capacità
della rotativa e delle opportunità che poteva
offrire, spiega Ung Tan The: “Le nostre rotative
sono costantemente in funzione, settimana
dopo settimana, lasciandoci una capacità di
riserva molto limitata per nuove opportunità
commerciali, per cui era chiaro che avevamo
bisogno di ingrandire. Quando abbiamo visto
in funzione il sistema M-600 ci siamo resi
conto di poter mantenere la nostra qualità di
stampa a foglio, ma a velocità notevolmente
superiori e con una maggior efficienza
operativa.
“Si potrebbe dire che la differenza stava
nel continuare come prima o nel creare
l’opportunità di sviluppare veramente la
società in una nuova direzione,” continua The.
“Incoraggiati dalla potenzialità di mercato
in Vietnam e avvalendosi dei punti di forza
della società, il nostro management ha deciso
di investire in una tecnologia che ci aiuta ad
entrare nel cosiddetto “oceano blu”, cioè a
creare un nuovo spazio mercato.”
Numero 68
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Una maggior scelta di cucitrici
Con il modello Goss® Purlux™ 1200 prestazioni sicure nelle applicazioni
di media portata
Goss International e Purlux, adesso sotto il controllo della
stessa società, hanno abbinato i propri sforzi per offrire le
cucitrici accavallatrici Goss Purlux quale soluzione affidabile
e di alta convenienza per operazioni di finitura in tutto il
mondo.
Peter Tassinari, responsabile della gestione prodotto per i
sistemi di finitura Goss, osserva che il modello Goss Purlux
1200 da 12mila libri all’ora è facile da gestire e destinato a
soddisfare quelle che definisce esigenze di produzione “midrange”.
“Le nostre cucitrici Pacesetter ad alte prestazioni eccellono
nella produzione di cataloghi e pubblicazioni industriali di
volume superiore,” spiega Tassinari. “La Goss Purlux 1200
offre analoghi vantaggi di qualità e affidabilità, ma con livelli
di capacità, costo e complessità più consoni ad aziende per
la stampa commerciale di media portata, tra cui aziende per
la stampa a foglio e persino editori di giornali che producono
materiale di stampa cucito.”
semplificato che numerosi stampatori richiedono da una
cucitrice di media portata,” ritiene Tassinari.
I sistemi di finitura Purlux sono rinomati in Cina, dove ha
sede la società, e sono più di 1000 le cucitrici Purlux installate
in Asia, Europa e nelle Americhe.
Tassinari sottolinea che Goss International e Purlux
collaborano al supporto della piattaforma Goss Purlux e al
continuo sviluppo della tecnologia
Cucitrici accavallatrici da 12mila a 25mila all’ora
Goss
Pacesetter 2500
Produttività max.
Formato max. di libro Stazioni di
immissione
25.000 libri/h
228 x 314 mm
9 x 12,38 pollici
Goss
22.000 libri/h
228 x 314 mm
La cucitrice Goss Purlux 1200 può essere configurata con fino Pacesetter 2200
9 x 12,38 pollici
a dieci stazioni per la finitura di formati magazine, tabloid e
Goss
16.000 libri/h
317 x 451 mm
doppio parallelo. Il sistema è azionato da un unico motore
Pacesetter 1600
12,5 x 17,75 pollici
con albero lineare, che aziona le tasche di alimentazione per
Goss
12.000 libri/h
300 x 475 mm
mezzo di ingranaggi. Grazie a questo semplice design, non
Purlux 1200
11,8 x 18,7 pollici
c’è bisogno di una trasmissione a cinghia o catena, il che
contribuisce ad assicurare un funzionamento affidabile e
semplificato.
Qualità, versatilità e funzionamento semplificato sono le caratteristiche
Le stazioni di immissione orizzontali sono dotate di un
tamburo principale a doppia pinza e tamburi di apertura e
trasferimento a singola pinza. Le pinze aprono segnature
standard, mentre un sistema a depressione apre le segnature
a testa chiusa, senza unghia. Fra le caratteristiche aggiuntive
una cucitrice al volo, con fino a sei teste e una taglierina di
precisione a ghigliottina con opzione di quarto/quinto coltello.
“Le caratteristiche e la meccanica della cucitrice danno il
giusto equilibrio tra prestazione, costo e funzionamento
Fino a 40
Fino a 40
Fino a 40
Fino a 10
che contraddistinguono la cucitrice accavallatrice Goss Purlux 1200 da
12mila libri l’ora, che adesso Goss International offre insieme ai suoi modelli
Pacesetter a produttività più elevata.
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SUNDAY VPAK PRESSES
La tecnologia innovativa a manicotto – dalla società leader nella
produzione roto-offset ad alte prestazioni e integrazione di sistemi
Perché roto-offset per la stampa di
packaging?
Perché Goss International?
• Gamma di parametri di ripetizione infinitamente variabili
• Una tradizione di 150 anni a supporto dei maggiori
stampatori del mondo
• Alta qualità, con sistema di inchiostrazione/bagnatura
commerciale a 4 rulli
• Più di 13mila unità di stampa roto-offset installate negli
ultimi dieci anni
• Aumento del 50-200% della produttività rispetto alla
stampa a foglio
• Esperti in configurazioni personalizzate e integrazione di
apparecchiature ausiliarie comprese complesse operazioni
di finitura in linea
• Riduzione dei costi di lastre e supporti e gamma più ampia
di supporti
• Leader incontestati in innovazioni roto-offset rivoluzionarie
• Flessibilità nelle basse e alte tirature
- Alta qualità ad alte velocità
• Avanzata capacità di preimpostazione e avviamento
- Larghezze di bobina fino a 112 pollici / 2,8 metri
• Asciugatura UV, EB o heatset
- Controllo di precisione della tensione per supporti di
bassa grammatura
• Converting in linea o da bobina a bobina
• Nessuna operazione complessa e costosa di imaging dei
cilindri
• 2.500 dipendenti, tra cui 400 tecnici
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Sopra: La rotativa Sunday Vpak™ nel centro R&D Goss statunitense
Sotto: Configurazione campione di rotativa Sunday Vpak 3000
Unità di giuntaggio/sbobinatura
Asciugatura EB con rullo di raffreddamento
Pulizia banda
Stack aus. con guida banda e registro colore
Inserimento banda con guida
Modulo ispezione a video
Trattamento corona
Uscita
Rullo ad altezza regolabile
Unità di ribobinatura
Unità di stampa (8) Sunday Vpak 3000
Armadietti impianto elettrico
Sollevatore manicotti sopraelevato
Consolle comandi rotativa
Spalmatrice EB variabile
Monitor ispezione a video
Sunday Vpak 3000
Sunday Vpak 500
Larghezze standard di
bobina
75 pollici (1905 mm)
64 pollici (1625 mm)
55 pollici (1397 mm)
44 pollici (1117 mm)
33,5 pollici (813 mm)
20,5 pollici (521 mm)
Velocità massima
1.500 piedi/min
454 metri/min
1.200 piedi/min
363 metri/min
Gamma ripetizione
variabile
27,6-55,1 pollici
700-1400 mm
16–32 pollici
406–812 mm
12
Successi della stampa in
appalto in Usa
In un clima che si presenta difficile per i giornali, queste due società statunitensi hanno
trasformato in una formula vincente modelli di business della stampa a contratto e i loro
investimenti in nuove rotative versatili Goss®.
“Non pubblichiamo niente,” dice schiettamente Streit. “Il
nostro compito consiste nel facilitare il più possibile il lavoro
Signature Offset non ha dubbi sulla propria specializzazione.
già difficile degli editori.” A tal fine, la società si concentra
“La nostra unica attività consiste nella stampa e legatura di
interamente sulla produzione coldset, offrendo ai propri
giornali e pubblicazioni su carta non patinata,” spiega Lloyd
clienti un servizio completo che include consulenza tecnica
Streit, presidente e amministratore delegato. È stata questa
e training. Basta visitare qualsiasi impianto Signature Offset
chiarezza di intenti a facilitare lo sviluppo di questo specialista in Colorado, Florida, Arizona, Mississippi e New Mexico per
nella stampa di pubblicazioni, persino quando numerosi
vedere campioni di stampa prodotti su pressoché qualsiasi
giornali sono alla ricerca di un modello efficace di produzione. grammatura e qualità immaginabile di carta di giornale, carta
Da semplice azienda del Colorado con una piccola macchina
di pastalegno o carta disinchiostrata.
a bobina, Signature Offset è ingrandita fino ad avere oggi
otto impianti in cinque stati, compreso un nuovo impianto a
Secondo Brian Moser, responsabile della produzione,
Jacksonville, Florida, aperto verso la fine del 2010 e dotato di specializzarsi significa generare competenza, efficienza e
una nuova rotativa Goss Community® SSC.
valore aggiunto per i clienti. “I nostri addetti alla prestampa
e stampa sono esperti nell’ottenere la miglior qualità di
Facilitare il più possibile il lavoro degli editori, Lloyd Streit, presidente stampa coldset, su qualsiasi tipo di carta,” spiega. “Non fanno
e AD, Signature Offset.
nient’altro ed è così che rendiamo possibile ai clienti l’uso di
materiali di basso costo senza che questo incida sull’impatto
delle loro campagne. Non c’è nessun bisogno di essere
reticenti: possiamo riprodurre i risultati migliori possibile a
colori forti.”
Signature Offset
Per quanto riguarda la rotativa Community SSC a quattro
torri di stampa installata di recente nel primo impianto della
società sulla costa orientale degli Usa, Moser afferma che
l’installazione è stata eccezionale e l’impianto è entrato in
funzione in tempi brevissimi. “Inizialmente avevamo riservato
più tempo per l’avvio ma la domanda dei clienti ha superato
le nostre aspettative,” spiega. “Fortunatamente, anche il
team Goss ha superato le aspettative in fatto di installazione,
programma di formazione e integrazione della rotativa
nel sistema di prestampa digitale condiviso dai nostri vari
impianti.”
Nei suoi otto impianti, Signature Offset utilizza una
piattaforma centralizzata di prestampa digitale. I comandi
Goss Omnicon™ si integrano alla perfezione in quel sistema,
permettendo la preimpostazione e il funzionamento
automatizzati della rotativa Community SSC, nonché la
diagnostica a distanza.
“Le prestazioni e la semplicità operativa dei comandi Omnicon
sono state ottime fin dal primo giorno, grazie in gran parte ad
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un eccezionale programma di training sul sistema elettrico,”
osserva Moser. “Questo tipo di interfaccia digitale è stato un
fattore cruciale di differenziazione al momento di scegliere
questa rotativa e non siamo certo rimasti delusi.”
Seacoast Media Group
A differenza di Signature Offset, Seacoast Media Group,
con sede a Portsmouth, New Hampshire, è prima di tutto
una società editrice. Prima di installare la rotativa Goss
Magnum™, i servizi di stampa che offriva erano incentrati
sui suoi sette quotidiani e settimanali destinati alle
comunità limitrofe. A quei tempi i contratti di stampa esterni
rappresentavano un fatturato annuo di circa $700.000.
Con una piccola macchina da stampa ormai vecchia e non più
competitiva, SMG non ha mai cessato di dedicarsi alla stampa
di giornali ed ha preso la decisione di investire in nuove
apparecchiature e in un impianto più grande e funzionale.
Ha investito nella rotativa Goss Magnum 8, in un sistema
integrato Goss di inserting e in un nuovissimo stabilimento
di circa 6500 mq che alloggia gli uffici di produzione,
redazione e amministrazione. Avvalendosi della versatilità e
sofisticatezza della rotativa, SMG ha cominciato a formulare
una strategia per sfruttare al massimo la maggior capacità di
produzione.
La rotativa Magnum 2x2 a otto unità di stampa è stata
installata quattro anni fa e da allora Seacoast ha aumentato
la produzione di oltre il 900 per cento, stampando in
appalto giornali e lavoro semicommerciale, ed è diventata
un fornitore di primo piano di giornali di alta qualità per
comunità, istituti e interessi speciali, come pure di una gran
varietà di altre pubblicazioni e prodotti pubblicitari. Il lavoro
di stampa in appalto di Seacost Media Group, per un totale
di circa $6,5 milioni all’anno, oggi rappresenta il 75 per cento
della produzione della società.
Secondo il direttore di produzione Alan Laskey, questo
aumento della stampa in appalto non è dovuto
esclusivamente ad un lavoro di équipe del personale di
vendita mirato a sfruttare al massimo la capacità della nuova
rotativa, ma è in gran parte il risultato di raccomandazioni da
parte di clienti esistenti soddisfatti del servizio specialistico
fornito da SMG.
“Siamo specializzati nella stampa offset di giornali e in
tutto quello che ciò comporta,” spiega Laskey. “Le testate
che stampiamo hanno diverse tirature, ma nessuna tiratura
è troppo piccola. La nostra arma segreta nel mantenere il
servizio che offriamo ai clienti è il livello di automazione della
rotativa Magnum e la flessibilità della piattaforma a singola
larghezza.”
Con la stampa di 15-18 lavori al giorno, ciascuno dei quali
richiede da 10 a 90 minuti in macchina, per contenere i
costi e assicurare la soddisfazione dei clienti è essenziale la
massima efficienza, come osserva Laskey. “Usiamo qualcosa
come 13mila lastre al mese, il che dà un’idea della frequenza
dei cambi di lavoro e edizione. Grazie all’automazione
delle operazioni di inchiostrazione, messa a registro,
preimpostazione Omnicolor™ e ai comandi Omnicon della
nostra rotativa Magnum, possiamo mantenere al minimo la
messa in macchina, i cambi di lavoro e gli scarti.”
Fatta eccezione per gli interventi di manutenzione generale,
che adesso devono essere eseguiti nei weekend a causa del
volume di lavoro, Laskey afferma che la rotativa Magnum è in
funzione praticamente 24 ore su 24, al servizio di 160 clienti.
I prodotti vengono distribuiti in tutto il New Hampshire e per
un raggio di anche 200 miglia in stati limitrofi quali Maine,
Massachusetts, Rhode Island e persino New York. Usando la
piattaforma di stampa a singola larghezza, Seacoast Media
Group può anche trattare una varietà di larghezze di bobina
da 56 a 81 cm (22-32 pollici), dando la flessibilità di stampare
un’ampia gamma di formati.
A gennaio, SMG ha ottenuto il contratto per la stampa di
28mila copie giornaliere del Nashua Telegraph, nonché di
numerosi settimanali di quel giornale, portando a circa un
milione di copie la produzione settimanale complessiva.
Nonostante la meticolosa pianificazione iniziale, è un
volume che ha colto di sorpresa la SMG. La società si è vista
costretta ad affittare uno spazio d’immagazzinaggio esterno
per tutto il lavoro di stampa che alloggia regolarmente, se
pure momentaneamente. Si tratta di una conseguenza, per
altro beneaccetta, del suo successo nell’abbinare knowhow specializzato, strategia aggressiva e investimento
nell’apparecchiatura giusta.
Nei quattro anni dopo l’installazione della sua Magnum 2x2,
Seacoast Media ha aumentato la sua produzione di stampa in
appalto di oltre il 900 per cento.
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La serie di rotative Universal
compie 20 anni
Con più di 5000 unità di stampa in funzione, Goss International continua
a perfezionare la rotativa Universal® per editori e stampatori che devono
adattarsi al mutevole mondo della comunicazione.
La prima rotativa Universal è stata lanciata
nel 1991 in risposta alla visione Goss® di una
chiusura sempre più rapida del divario tra
qualità di stampa commerciale e qualità di
stampa dei giornali. I requisiti tecnici erano
flessibilità, versatilità e il bisogno di abbinare
qualità e produttività. Un fattore altrettanto
cruciale di cui tener conto era la modularità,
in modo da poter estendere e perfezionare
continuamente la rotativa man mano
che cambiavano le esigenze di foliazione,
posizionamento del colore e qualità di
stampa.
la rotativa poteva affermare di avere
funzionalità di produzione veramente
universali.
Primi successi
Queste funzionalità “universali” trovano
conferma in una delle primissime vendite
della rotativa Universal al gruppo grafico
belga Nevada Nimifi, una società privata
che produceva una varietà di stampati:
dépliant, quotidiani, libri e riviste. Yves
Duplat, al tempo proprietario del gruppo, si
rendeva conto che per un continuo successo
sulla concorrenza era necessario abbinare
velocità e qualità di stampa, alta produttività
e maggiore flessibilità. In base a questa
necessità, la società ordinò la rotativa
Universal prima ancora che ne venisse
portato a termine lo sviluppo.
Per raggiungere questi obiettivi strategici, la
prima rotativa Universal a lasciare la linea
di produzione aveva una configurazione
cilindri 2x1 e un’ampia gamma di avanzate
caratteristiche, tra cui sofisticati comandi,
opzioni di inchiostrazione e una nuova
piegatrice a ganasce 1:2:2 in grado di trattare
fino a 12 bande. Grazie alla sua compatibilità La lungimiranza della Nevada Nimifi e le
con una varietà di apparecchiature ausiliarie, funzionalità della rotativa Universal furono
un’ispirazione per il mercato dei primi anni
caratteristica questa tuttora importante,
La 500esima unità di stampa Universal è stata consegnata nel 1995
’90. In soli tre anni vennero vendute 500
unità di stampa ed entro l’inverno del 1994
il primo potenziamento di rilievo portava la
velocità di stampa a 50mila copie l’ora.
Oggi, ci sono più di 3.400 unità di stampa
Universal 2x1 e 200 piegatrici installate
in 40 paesi. A risultato del continuo
perfezionamento del modello originale, la
velocità di stampa è aumentata a 75mila
copie l’ora, senza per questo compromettere
uno dei fattori chiave per una stampa di
alta qualità – la lunghezza di introduzione
della banda (2,6 m) tra i rulli pressatori
– il che significa minima compensazione
dell’aumento di larghezza della banda e
messa a registro ottimale. Le configurazioni
variano da un’unica torre e piegatrice a
installazioni come quella dell’Apple Daily
a Hong Kong, dove cinque linee di stampa
Universal parallele producono un quotidiano
che si è assicurato numerosi riconoscimenti
per il suo stile vivace e ad alto impatto e la
sua qualità di stampa.
In alto e in basso: Cinque rotative Universal
parallele producono la premiata qualità dell’Apple
Daily a Hong Kong
Numero 68
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Kazakh
In Italia, Union Printing ha installato la prima rotativa Universal 4x1
Mirando a potenziarne ulteriormente la
produttività, nel 1995 Goss introdusse una
versione a doppio sviluppo circonferenziale
della rotativa Universal. Il modello attuale,
con velocità fino a 80mila copie l’ora, ha
avuto successo in tutto il mondo e ne sono
state installate circa 2000 unità. Basata sulle
caratteristiche fondamentali di robustezza e
affidabilità della rotativa Universal originale,
la versione 2x2 è un vero e proprio “cavallo
da tiro”. La velocità di montaggio lastre e
avviamento, abbinata alla rinomata flessibilità
Universal, permette di ottimizzare questa
rotativa per la produzione di quotidiani,
stampa in appalto o lavoro semicommerciale
di alta qualità sia nelle basse che nelle alte
tirature. La rotativa si presta alla perfezione
anche alla stampa di guide, annuari e “pagine
gialle”.
Un’unica piattaforma, molteplici
opportunità
Nel 2009 la serie Universal è stata di nuovo
ampliata con l’aggiunta di un formato
a doppia larghezza e singolo sviluppo
circonferenziale (4x1), creando nuove
opportunità di produzione per tirature più
basse di prodotti ad alta foliazione. Il nuovo
modello, la Universal XL, può soddisfare
questa domanda di alte foliazioni utilizzando
un minor numero di bobine e torri di stampa.
Con meno torri, gli stampatori beneficiano di
un investimento più modesto in un impianto
di stampa più piccolo e di una maggiore
efficienza nella gestione della rotativa e sono
quindi competitivi in fatto di prezzi.
all’intera serie Universal che può incidere
drammaticamente sui costi di installazione
ed esercizio. La configurazione opzionale
Union Printing (vedi articolo) ha installato
Goss T90™ posiziona i cambiabobine
perpendicolarmente alla rotativa, invece che
la prima Universal XL proprio per avere il
vantaggio di una stampa coldset di alta qualità in un locale separato. Questa configurazione
permette di ridurre i costi di costruzione
e della convenienza dei prezzi. L’italiana
dell’impianto, nonché i costi di esercizio, in
Union Printing dispone di un insieme di
quanto gli operatori della rotativa possono
apparecchiature per la stampa a foglio, a
spostarsi facilmente da una funzione all’altra.
bobina e digitale ed è specializzata nella
stampa commerciale, con una produzione
L’investimento è un fattore che va di pari
che spazia da opuscoli e libri d’arte a
passo, naturalmente, con il mantra della
volantini e inserti heatset. Secondo il titolare
flessibilità che ha caratterizzato la serie Goss
e amministratore delegato Roberto Pepponi,
Universal in tutta la sua storia. Oggi, più che
la decisione di prendere in considerazione
mai, con la costante pressione sui margini,
configurazioni alternative coldset è stata
editori e stampatori che devono far fronte alla
motivata dal desiderio di offrire prezzi più
domanda locale e regionale di medio volume
appetibili a clienti che lottano per mantenere
sono continuamente soggetti all’influenza
livelli di qualità con un budget ridotto.
delle esigenze di inserzionisti e lettori e di
Nel 2010, in risposta alle emergenti esigenze, media concorrenti quali le radio locali, la
maggior scelta di canali TV e l’internet. Più
Goss International ha completato il portfolio
colore, qualità più elevata, edizioni multiple
Universal con una nuova versione 4x2 della
e targeting più mirato sono le caratteristiche
Universal XL. La nuova rotativa fa fronte al
intrinseche della serie estremamente
bisogno avvertito in varie regioni di fornire la
flessibile di rotative Universal, offrendo agli
produttività della doppia larghezza abbinata
stampatori modi nuovi con cui adattare la
a versatilità, semplicità di funzionamento e
minor costo di investimento. Formato, velocità loro produzione, nella maniera più efficiente
e convenienza sono fattori che fanno di queste in termini di costi, al mondo continuamente
mutevole della comunicazione.
rotative una soluzione attraente, sia che si
tratti di nuovi investimenti o di progetti per
l’aggiunta di torri di stampa.
E, tenendo sempre d’occhio la convenienza,
Goss ha apportato un ulteriore miglioramento
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La più ricercata in America
Su ogni quattro unità di stampa commerciale a bobina ordinate in America
settentrionale dal 2009, tre sono unità Goss® Sunday™ 2000. Le ragioni? Una scelta
di configurazioni versatili e provati vantaggi di competitività in un’ampia gamma di
applicazioni.
The Church of Scientology ha scelto unità di stampa 2000 una rotativa da 16 o 24 pagine. In molti
sinistre per ottimizzare il flusso di lavoro e la
casi, i prodotti stampati non sono affatto nel
logistica del proprio centro di stampa in California.
formato magazine tradizionale.
Analizzando le ordinazioni ricevute di
recente, una cosa è chiara, come spiega
Graham Trevett, vice presidente responsabile
delle vendite di rotative commerciali Goss
International in America settentrionale.
“Praticamente non ci sono due configurazioni
o applicazioni identiche, per cui è giusto
attribuire gran parte dell’attrazione di
questo prodotto alla sua versatilità e al fatto
che possiamo adattare la piattaforma di
stampa esattamente alle esigenze di ciascun
stampatore.”
Questi stampatori vanno dagli specialisti
in stampa a foglio, che scelgono la loro
prima macchina a bobina, agli specialisti
in pubblicazioni, direct mail e inserti per il
settore della vendita al dettaglio. Con una
scelta di larghezze di bobina da 610 mm
a 1450 mm (24-57 pollici) e nuovi sviluppi
circonferenziali fino a 667 mm (26,25 pollici)
per una varietà così ampia di prodotti
stampati, sarebbe erroneo definire la Sunday
Secondo Trevett, se c’è un comune
denominatore tra i recenti progetti Sunday
2000 nordamericani, è l’insieme di qualità
superiore di stampa, automazione e versatilità
efficiente e bassi scarti in tirature molto basse
e mirate, nonché in tirature roto-offset più alte
e più tipiche.
Jack Elliott, vice presidente Operazioni di
Dartmouth Printing in New Hampshire,
è d’accordo. “Stiamo sostituendo la nostra
apparecchiatura più vecchia con una seconda
rotativa Sunday che si adatta alla perfezione
al nostro ambiente di lavoro, un ambiente
specializzato che richiede un intenso lavoro
di messa in macchina,” spiega. “Sappiamo
per esperienza che con questa piattaforma
possiamo offrire ai nostri clienti dei notevoli
vantaggi in fatto di costi, qualità e versatilità.”
La nuova rotativa a due bobine e nove unità
sarà adibita alla produzione di giornali, riviste
e cataloghi in tirature che vanno tipicamente
da 5.000 a 100mila copie. Gli operatori di
Elliott contano su automazione, sistemi a
circuito chiuso e avanzata preimpostazione
per mantenere i tempi di messa in macchina a
meno di 15 minuti, come fanno con la rotativa
corrente.
In Minnesota, Japs-Olson Company
eliminerà completamente alcune operazioni
di messa in macchina usando la sua seconda
rotativa Sunday 2000 Automatic Transfer™
(AT™) a otto unità di stampa, che entrerà
in funzione quest’anno per la produzione
di direct mail. Grazie alla funzione AT,
caratteristica esclusiva delle rotative Goss
Sunday, gli operatori della Japs-Olson possono
portare a termine la messa in macchina di
un nuovo lavoro su quattro unità inattive,
che vengono poi messe in funzione mentre
vengono disattivate le quattro unità usate per
la stampa del lavoro precedente.
“Con caucciù gapless, funzione Automatic
Transfer e automazione integrale, la rotativa
Sunday si posiziona all’avanguardia di
qualsiasi altro sistema di stampa disponibile,”
osserva Michael Murphy, presidente della
Japs-Olson. “Abbiamo optato di nuovo
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17
“Con caucciù gapless,
funzione Automatic
Transfer e automazione
integrale, la rotativa
Sunday si posiziona
all’avanguardia di
qualsiasi altro sistema di
stampa disponibile.”
Michael Murphy
Presidente di Japs-Olson
Novità per il 2011
La già lunga lista comprendente
caucciù gapless, tecnologia
Autoplate™ e Automatic Transfer,
inchiostrazione DigiRail™, comandi
a circuito chiuso, inchiostratori ad
azione rapida e preimpostazione
digitale, si arricchisce di varie nuove
opzioni e caratteristiche Sunday
2000:
•Rullo bagnatore a contatto scorrevole
per controllare la formazione di
imperfezioni sul cilindro portalastre.
Disponibile con Duotrol o rullo
bagnatore a spruzzo, l’azionamento
a velocità differenziale sul rullo di
bagnatura dell’acqua può essere
facilmente escluso o innestato.
per una configurazione eccezionale che
ci consentirà di produrre lavori di grande
rilievo in tirature molto basse o alte, con
straordinaria velocità, efficienza e qualità di
stampa.”
Anche Vertis, una società nazionale presente
in 100 località statunitensi, ha installato
una rotativa Sunday 2000 per la stampa di
prodotti di direct marketing. Il suo sistema di
stampa è caratterizzato dalla lunghezza di
taglio e roll-to-roll, e la tecnologia AT verrà
utilizzata per la produzione al volo di diverse
versioni.
Le nuove rotative Sunday 2000 per la
produzione di direct mail alla Vertis e JapsOlson, come pure alla Quad/Graphics e in vari
altri impianti statunitensi, confermano che
questo settore sta rivelandosi un punto di
forza per questo modello di rotativa. “I volumi
di produzione di direct mail si mantengono
a livelli costanti, per cui un avanzato sistema
roto-offset in grado di produrre a basso costo
stampati di alta qualità ed estremamente
mirati è un’arma potente,” spiega Trevett.
“La versatilità di questa rotativa, insieme a
sviluppi circonferenziali e larghezze di bobina
eccezionali, crea le basi per la sostituzione di
macchine più vecchie, per esempio il modello
Harris M-110 generalmente usato per il direct
mail, con l’opzione interessante di sostituire
due, o addirittura tre macchine, con una
sola.”
Avete visto questa rotativa?
Nonostante l’importanza delle nuove
dimensioni di cilindri, in particolare per il
direct mail, le configurazioni personalizzate
delle rotative sono immediatamente
riconoscibili. Alcuni dei nuovi sistemi di
stampa Sunday 2000 sono dotati di unità
sinistre. È la soluzione scelta dalla Church
of Scientology per ottimizzare il flusso di
lavoro e la logistica del proprio centro di
stampa in California. Altri hanno optato per
rotative sinistre per complementare rotative
destre, facilitando agli operatori la gestione
simultanea di due rotative. Sono state anche
portate a termine configurazioni con uscita
in foglio e roll-to-roll, insieme a numerosi
progetti comprendenti finitura in linea
integrata ed estremamente specializzata.
Per quanto riguarda le piegatrici, i sistemi
Sunday 2000 vengono tipicamente abbinati
a modelli combinati PCF-1 senz’aghi e PFF-2
a cono. Il modello senz’aghi continua a
permettere di risparmiare carta, grazie alla
piccola area non stampabile resa possibile
dai caucciù gapless.
Mirando a fornire ai clienti la più ampia
varietà di formati di prodotto, la scelta
di entrambe le piegatrici è stata cruciale
per Imprimerie F.L. Chicoine. Nel 2011,
Continua alla pagina seguente
•Racle per impedire il trasferimento
dell’inchiostro sul caucciù al di fuori
della larghezza di banda durante la
lavorazione con bobine strette.
•Vassoi di lavaggio automatizzati,
azionati dalla consolle della rotativa,
per ridurre i tempi di avviamento
durante i cambi di colore.
•Sistemi di lavaggio dei rulli
inchiostratori per il lavaggio a spruzzo a
distanza dei rulli durante un cambio di
colore sull’unità.
•Montaggio automatizzato del nastro
per messa in macchina più veloce ed
efficiente.
•Regolatori automatici di registro
controllati a distanza dalla consolle
per avvio più veloce e funzionamento
efficiente.
18
Segue dalla pagina precedente
quest’azienda canadese aggiungerà al
proprio impianto una rotativa Sunday
2000, seguendo l’esempio di Boyd Brothers
Printing in Florida, Trade Secret in Canada e
altri ex stampatori a foglio che hanno scelto
questo modello per accedere alla capacità di
stampa roto-offset.
Sopra: L’azienda familiare F.L. Chicoine ha scelto
la rotativa Sunday™ 2000 per accedere alla
capacità di stampa roto-offset. Nella foto (da sin.
a des.): Pegguie Chicoine; Lucien Chicoine; Kerby
Chicoine; Jean Lemieux, direttore Vendite Goss;
Line Chamberland; François Chicoine; Christophe
Bertrand, direttore Vendite Goss; Valérie Chicoine
e Vick Chicoine.
Titolari dell’azienda sono i coniugi François
Chicoine e Line Chamberland, che hanno
una vasta esperienza nella stampa fronteretro a foglio di alta qualità e considerano
la Sunday 2000 uno strumento con cui
stampare in bianca e volta a velocità molto
superiori. “Quale azienda a conduzione
familiare, la nostra specialità è fornire
ai clienti prodotti della più alta qualità e
tempi di consegna rapidissimi,” spiega
Chamberland. “Estendere la nostra attività
al settore roto-offset è un passo logico per
noi e lo stiamo facendo con la tecnologia di
stampa più avanzata dei nostri giorni.”
All’altro capo dello spettro, Quad/Graphics,
con oltre 40 rotative Goss Sunday largo
formato a sua disposizione, nel 2011
installerà due sistemi Sunday 2000 con
inchiostrazione digitale DigiRail™ per
la stampa di inserti per il settore della
vendita al dettaglio. Molti altri stampatori
statunitensi e canadesi hanno preferito non
pubblicizzare le loro installazioni di rotative
Sunday 2000 e alcuni di quelli citati in
questo articolo erano reticenti, non volendo
rivelare troppo sulle loro configurazioni
particolari.
Trevett attribuisce questa riservatezza alle
forti pressioni concorrenziali avvertite in
ogni settore della stampa commerciale,
pressioni verso prodotti migliori, in tirature
più basse e a minor costo. Ritiene che
queste pressioni giustificano ancora di più
la necessità di fare qualcosa di diverso o di
sostituire rotative meno efficienti con un
avanzato sistema automatizzato Sunday
2000. “Siamo veramente orgogliosi di essere
i leader della tecnologia e dei vantaggi
concorrenziali che la rotativa Sunday
2000 offre,” conclude. “Il design originale,
il continuo sviluppo di caratteristiche
innovative, e la nostra capacità di
personalizzare le configurazioni in base
alle esigenze dei nostri clienti rispecchiano
questo fatto.”
Oro a Goss
I migliori in Brasile
A Goss International e ai suoi clienti numerosi
riconoscimenti per la qualità ed eccellenza.
Riconoscimenti in Asia
Con la rotativa Goss® M-600™ da 16 pagine
al primo posto, in occasione dell’ottava
edizione degli Asian Print Awards i clienti
Goss del mercato asiatico hanno continuato
a mietere successi. Secondo una giuria
indipendente, costituita da dieci esperti di
stampa di Australia, Belgio, Cina, Thailandia,
Malaysia, Singapore e Regno Unito, lo
standard delle candidature era il più alto
mai registrato, tanto che candidati che in
precedenza meritavano l’oro quest’anno si
sono visti relegati al bronzo del terzo posto.
Il massimo riconoscimento di ‘Best in
Web Offset’ è andato a Times Printers di
Più di 2000 persone erano presenti
all’assegnazione dei premi Fernando Pini
in 62 categorie. Tra i vincitori figuravano gli
utenti di rotative Goss RR Donnelley, Log
& Print Gráfica e Logística, Ibep Gráfica,
Grafica Bandeirates e Plural Editora e
Singapore, che ha vinto l’oro in entrambe le Gráfica, mentre per il secondo anno
categorie roto-offset ‘Coated’ e ‘Lightweight consecutivo il titolo di ‘Best Supplier’ nella
categoria web offset con forno è andato a
Coated’ per prodotti stampati su rotative
Goss International.
M-600.
Nella categoria ‘Web Offset Coated’
l’argento è andato alla divisione di Shanghai
della Toppan Leefung per la rivista Oggi,
anch’essa stampata su una rotativa Goss
M-600, mentre nella categoria ‘Web Offset
Lightweight Coated’ è andato a C&C Joint
Printing Co. (Guangdong) per la stampa di
Elsevier’s The Medical Assistant. Toppan
Leefung (Shenzhen) ha vinto il bronzo con
Auto Magazine. Anche questi prodotti erano
stampati su rotative M-600.
“Siamo particolarmente lusingati di aver
vinto di nuovo il titolo di ‘Best Supplier’ in
quanto è un riconoscimento assegnato dai
nostri clienti,” ha osservato Vitor Dragone,
general manager di Goss International
Brazil. “Dimostra che ci siamo guadagnati
la loro fiducia e una posizione di leader in
questo settore dinamico grazie al fatto che
forniamo la tecnologia migliore, il miglior
rapporto prestazioni/prezzo e il servizio
assistenza più attento.”
Numero 68
19
I vantaggi… in pratica
“Avevamo bisogno di migliori prestazioni di giuntaggio e di un maggior
controllo complessivo della tensione della banda ed è proprio quello che
abbiamo ottenuto,” osserva Micky Bella, dopo il completamento di un
programma RTP Upgrade su due rotative Metroliner® del suo giornale
Charleston Post and Courier, in South Carolina, USA.
Dopo l’upgrade dei suoi RTP, il Charleston Post and Courier ha ridotto significativamente i tempi di manutenzione.
Interfacce HMI
localizzate
offrono un
maggior
controllo della
bobina.
Bella, presidente della divisione Shared Service, afferma che fin
dal primissimo avviamento dopo l’upgrade iniziale, il giornale
ha registrato un notevole miglioramento del giuntaggio della
banda. “In effetti, per settimane e settimane non ci sono
stati errori di giuntaggio,” aggiunge. “Il miglioramento della
tensione del nastro ha contribuito anche a mantenere preciso
il registro colore, il che è un vantaggio importante per noi in
quanto ogni giorno stampiamo fronte-retro a colori.”
Ultimamente la divisione Lifetime Support™ di Goss
International ha varato un nuovo programma di upgrade
incentrato sull’estensione del ciclo di vita competitivo delle
rotative per giornali installate, grazie al potenziamento delle
prestazioni dei cambiabobine. Il programma RTP Upgrade
per cambiabobine CT45/50 a doppia larghezza è un insieme
di potenziamenti hardware e software destinati a fornire le
funzionalità più aggiornate con migliorati livelli di efficienza e
produttività.
A lungo andare, dopo essere stati utilizzati estensivamente,
i cambiabobine più vecchi possono essere soggetti a vari
problemi. I problemi più comuni includono riduzione del
controllo della tensione della banda, instabilità del rullo
ballerino durante il controllo del freno interno Warner,
complessità di manutenzione e difficoltà nel sostituire
componenti vecchi od obsoleti. Oggi, le nuove caratteristiche
introdotte dal programma di upgrade includono un sistema
integrato di comandi, supportato dall’ultima generazione di
azionamenti digitali, encoders, valvole e sensori. L’insieme di
questi componenti fornisce un controllo di maggior precisione
e una migliorata ripetibilità attraverso un’interfaccia di
semplice utilizzo.
“L’upgrade dei cambiabobine può essere un modo semplice
e molto conveniente di prolungare il ciclo di vita competitivo
di una rotativa,” osserva Tom Bernth, senior aftermarket
product manager di Goss International. “La manutenzione
e sostituzione di sistemi più vecchi comporta una perdita di
produttività che si può eliminare sostituendoli con componenti
standard facilmente reperibili.”
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Il Post and Courier ha sottoscritto un programma di
potenziamento comprendente l’upgrade dei cambiabobine di
due rotative Goss Metroliner dotate di dieci unità di stampa
e sette half-decks. Secondo Bella, la società ritiene che, a
risultato della migliorata efficienza, le rotative daranno buone
prestazioni per almeno altri 10 anni.
Nata 208 anni fa, la società stampa varie testate in-house, tra
cui fino a 91mila copie giornaliere della sua testata ammiraglia
The Post and Courier, nonché settimanali e pubblicazioni in
appalto e un buon numero di prodotti per clienti commerciali.
Le rotative girano normalmente al 92-96 per cento della
loro capacità totale, rimanendo inattive solo per qualche
ora al giorno, e Bella afferma che la società apprezza molto
la notevole riduzione del tempo di manutenzione dovuta
all’upgrade delle unità RTP.
Secondo Byron Mayyou, engineering manager Goss, il
drammatico miglioramento della regolazione di tensione
del ciclo di giuntaggio è il risultato della nuova strategia di
controllo PLC del freno interno. Lo dimostra l’estrema stabilità
del rullo ballerino durante i cambiamenti di velocità, diametro
e tensione, nonché quando il carrello urta la banda.
Le spese di manutenzione risultano più abbordabili in quanto
il programma di upgrade offre componenti di maggior durata
e caratteristiche che facilitano la localizzazione dei guasti, per
esempio:
• Parti standard, facilmente reperibili e più affidabili
• Uso di codificatori digitali assoluti per maggiore precisione e durevolezza rispetto a potenziometri personalizzati
• Migliorato sistema diagnostico per facilitare la precisa localizzazione di anomalie al momento in cui si verificano, compreso l’accesso a disegni e schemi da interfacce HMI (Human Machine Interfaces) locali
Il funzionamento è semplificato e reso più efficiente da una
serie di fattori, tra cui:
• Hardware moderno, affidabile e facilmente reperibile
• Migliorata interfaccia operatore per mezzo di HMI locali
• Comandi dei componenti integrati attraverso il PLC principale
• Registro diagnostico a livelli di controllo sia locale che centrale
• Migliorato sistema di controllo della pressione per una regolazione più precisa e migliorata ripetibilità
“Il miglioramento
della tensione
del nastro ha
contribuito anche a
mantenere preciso il
registro colore”
Micky Bella
Presidente di Shared
Service, Charleston Post
and Courier
Oltre al migliorato utilizzo della rotativa dovuto al
funzionamento più facile, a ridurre i tempi di fermo
contribuiscono anche nuove caratteristiche destinate a
risolvere alcuni problemi comuni:
• Migliorata diagnostica per la localizzazione rapida di problemi
• Maggiore affidabilità dell’hardware
• Calcolo automatico del gap della nuova bobina in base al diametro, al posto di sensori di posizione meno affidabili
Il programma offre anche un’ampia gamma di optionals tra
cui assistenza diagnostica a distanza, motorini di ricambio,
allineamento automatico dei bordi, e soluzioni per la rimessa a
nuovo dei componenti meccanici studiate specificamente per la
generazione e condizione di singoli cambiabobine.
Il risultato netto, secondo Bernth, è una migliorata
funzionalità e affidabilità dei cambiabobine, con conseguente
miglioramento della capacità di una rotativa esistente che
altrimenti sarebbe destinata a perdere gradualmente la sua
competitività globale. “Tutti gli stampatori hanno il problema
continuo di rimanere competitivi, specialmente man mano
che l’apparecchiatura invecchia e la manutenzione richiede
una fetta più grande del tempo e del costo di produzione
giornaliera. Può essere molto difficile riconoscere quando tale
fetta è diventata troppo grande ed è arrivato il momento di
intervenire. Questo nuovo programma Goss RTP Upgrade offre
un’opportunità no risk di ottenere un incremento immediato
della capacità ed efficienza di produzione e di sfruttare al
massimo negli anni a venire un’apparecchiatura esistente.”
www.gossinternational.com
Pubblicato da Goss International Corporation, © Goss International
Corporation Estate 2011. Tutti i marchi menzionati sono marchi di
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