FINALITÀ, TRAGUARDI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Premessa
La nostra scuola vuole essere un luogo di incontro e di crescita, dove il gruppo docente, attraverso la comunicazione e la condivisione
delle scelte, opera in collaborazione con le famiglie e le istituzioni locali al fine di avviare ogni alunno alla consapevolezza di sé quale
soggetto attivo e responsabile nella comunità.
A tal fine, i docenti accompagnano e sostengono l’alunno nel processo di costruzione della propria personalità in tutte le direzioni
(sociale, intellettuale, affettiva, operativa, creativa, ecc…) in un percorso graduale, promuovendo la continuità dalla scuola dell’infanzia
alla scuola secondaria di primo grado e indirizzando verso la scuola secondaria di secondo grado.
Finalità educative (L. 107/2015)
o Affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza
o Favorire la circolarità dell’apprendimento in azione sinergica tra scuola, famiglia e territorio
o Promuovere la centralità della persona, la realizzazione e la crescita personale
o Innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli studenti, rispettandone tempi e stili di apprendimento, valorizzando la pluralità
delle capacità, delle abilità e delle competenze, al fine dell’autonomia personale, dell’approccio critico e della creatività
o Contrastare le disuguaglianze territoriali, attraverso la rimozione degli effetti negativi dei condizionamenti socio-culturali o di altro
genere
o Prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica attraverso la promozione del successo formativo
o Realizzare una scuola aperta, laboratorio permanente di ricerca, attraverso la creazione di un circuito sperimentale di ricerca
educativa sul territorio (rete di scuole)
o Garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e istruzione permanente
o Valorizzare le diversità, nel rispetto dei diritti umani per la costruzione di una cultura della pace e per la promozione della
cooperazione e dell’inclusione
Priorità e traguardi degli studenti in riferimento al RAV
La nostra scuola, sulla base di quanto emerso dal Rapporto di Autovalutazione d’Istituto (RAV a.s. 2014-2015), ha individuato alcune
aree di priorità per quanto riguarda gli esiti degli studenti a conclusione del primo ciclo d’istruzione:
o Risultati scolastici (incrementare il numero di studenti con voto finale nelle fasce di valutazione 8 e 9);
o Competenze chiave e di cittadinanza (migliorare le competenze sociali e civiche).
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Criteri metodologici
Per favorire il raggiungimento dei traguardi stabiliti, i docenti collaborano e agiscono tenendo conto di una serie di indicazioni di
carattere metodologico:
Offrire agli alunni una vasta gamma di opportunità (cognitive-affettive-relazionali) per una crescita autonoma ed armonica;
Trasmettere stimoli e motivazioni per un apprendimento efficace e favorire il benessere a scuola;
Rendere partecipi gli alunni della programmazione, del percorso individuale svolto e dei risultati conseguiti;
Individuare tempi e spazi adeguati, per favorire situazioni di apprendimento e rapporti strutturati e non fra gli alunni;
Promuovere metodologie di apprendimento cooperativo;
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Sperimentare strategie didattiche multimediali (LIM, Computer);
Articolare con flessibilità, laddove è possibile, l’orario e la contemporaneità;
Rispettare i ritmi di apprendimento degli allievi e organizzare attività individuali e/o di gruppo (integrazione disabilità, recupero delle
carenze, approfondimento e potenziamento, valorizzazione delle eccellenze) per garantire a tutti il successo formativo;
Programmare attività finalizzate all’accoglienza e all’inclusione di alunni stranieri;
Accettare preferenze relazionali da parte degli alunni, in particolare nei primi anni scolastici;
Valorizzare l’errore come momento formativo;
Distribuire equamente le ore settimanali, con attenzione al carico cognitivo, sia a scuola che a casa.
AREE DI INTERVENTO, AZIONI PROGETTUALI E PERCORSI INTEGRATIVI
Per favorire il conseguimento dei traguardi formativi stabiliti, la scuola programma e mette in atto percorsi didattici in collaborazione con
enti locali, associazioni culturali, sportive e del volontariato (iniziative di solidarietà, di legalità e di cittadinanza attiva), esperti, altre
scuole (attività in rete, cooperazioni e gemellaggi, forum e stage di orientamento), biblioteche e centri universitari, Ufficio Scolastico
Regionale e MIUR.
Competenza chiave europea
1.Comunicazione nella madrelingua
Area d’intervento
Ambito formativo
o Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della o Acquisizione, consolidamento e potenziamento delle abilità di base
lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei o Individuazione tempestiva di situazioni di disagio o di difficoltà (BES)
vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
per la programmazione di interventi adeguati
tecnologici.
o Acquisizione del linguaggio specifico delle diverse discipline
o Redigere relazioni tecniche e documentare le attività o Alfabetizzazione degli alunni stranieri
individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Progetti
o “C’era una volta … e vissero per sempre felici e contenti” (scuola dell’infanzia L’Albero Azzurro)
o “Tanti libri, tante storie, tante esperienze per crescere” (scuola dell’infanzia Jean Piaget – sede 1)
o “Concorso V edizione premio di poesia “Città di Ceggia” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo)
o “Istruzione domiciliare” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo)
Attività integrative
o Esperienze di lettura animata e approccio al libro, come strumento di conoscenza e di crescita, nelle biblioteca di plesso
o Iniziative correlate alla “Mostra del Libro” presso il Municipio di San Stino cpl e la Delegazione Comunale di La Salute
(organizzazione/allestimento/visite/letture animate/incontri/laboratori)
o Giornalino scolastico
o Corrispondenza con alunni di altre classi
Collaborazioni esterne
o Amministrazione Comunale
o Intervento dei genitori in veste di lettori
o ASVO con ACHAB GROUP (Idee e progetti per la sostenibilità)
o Pro-Loco di Ceggia
Competenza chiave europea
2.Comunicazione nelle lingue straniere
Area d’intervento
Linguaggi L2
Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua o Apprendimento delle lingue straniere attraverso un approccio ludicocomunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i
pratico
linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per
interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro,
al livello B2 di padronanza del quadro europeo di
riferimento per le lingue (QCER).
Progetti
o “Strafexpedition” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo)
Attività integrative
o Interventi di primo approccio alla lingua inglese nella scuola dell’infanzia
Competenza chiave europea
3.Competenze matematiche
Area d’intervento
Linguaggi matematici e pensiero razionali
o Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della o Acquisizione, consolidamento e potenziamento delle abilità di base
matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative.
o Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli
aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Attività integrative
o “Settimana della misura” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo)
Competenza chiave europea
4.Competenza digitale
Area d’intervento
Informatica/Tecnologia
o Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva o Percorsi di alfabetizzazione informatica, per favorire l’acquisizione di
e multimediale, anche con riferimento alle strategie
linguaggi e competenze specifiche
espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione o Uso consapevole delle tecnologie multimediali e dei Social Network
in rete.
o Educazione al coding o pensiero computazionale, per sviluppare
o Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività
competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo
di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
ed efficiente
Progetti
o “Programma il futuro” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo e Antonio Fogazzaro)
Collaborazioni esterne
o MIUR - CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica)
Competenza chiave europea
5.Imparare a imparare
Area d’intervento
Metodo di studio e linguaggi specifici
o Partecipare attivamente alle attività portando il proprio o Acquisizione di un metodo di studio
contributo personale.
o Autovalutazione e riflessione metacognitiva
o Reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti
diverse per assolvere un determinato compito;
organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità
di studio.
Attività integrative
o Incontri formativi per alunni con DSA sull’utilizzo del software LEGGIXME di Giuliano Serena: attività di laboratorio e tutoraggio
Competenza chiave europea
6.Competenze sociali e civiche
o Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e
osservando regole e norme, con particolare riferimento
alla Costituzione.
o Collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti
di vista delle persone.
Progetti
Competenze sociali e relazionali
o “Mi sento così” (scuola dell’infanzia Jean Piaget – sede 2)
o “Progetto per crescere” (tutti i plessi di scuola primaria)
Area d’intervento
Cittadinanza attiva – Benessere, relazione e integrazione
o Potenziamento delle abilità relazionali
o Educazione alla legalità e al senso civico
o Cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi
o Promozione della coesione sociale, della comprensione reciproca ed
del dialogo interculturale e interreligioso, integrando conoscenza,
azione e solidarietà
o Inserimento di alunni stranieri, nel rispetto della cultura d’origine;
o Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (disabilità,
difficoltà di apprendimento, deprivazione socio-culturale …)
o Continuità del processo formativo (per favorire il passaggio tra i
diversi ordini di scuola)
o Iniziative di solidarietà
o “Progetto di vita, continuiamo il cammino” (progetto verticale d’Istituto)
o “Sportello Spazio-Ascolto” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo e Antonio Fogazzaro)
Educazione alla legalità e al senso civico
o “Pilù e la scuola sicura” (scuola dell’infanzia L’Albero Azzurro)
o “La sicurezza, l’in-formazione per prevenire” (progetto verticale: scuole primarie e secondarie di 1° grado)
Educazione alla salute/Educazione alimentare
o “Unplugged” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo)
o “Occhio all’etichetta” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo)
Attività integrative
o Attività di accoglienza, per classi aperte e/o gruppi misti, all’avvio del nuovo anno scolastico
o Legalità e sicurezza: percorsi di sensibilizzazione rivolti agli alunni e/o al personale della scuola
o Concorso “Un poster per la pace”
o Concorso AVIS “Il sangue: un dono che salva la vita”
o Incontri sul tema della solidarietà, della donazione degli organi, dei corretti stili di vita
o Iniziative di solidarietà (adozioni a distanza, raccolta di contributi a favore centri per disabili, comunità missionarie e associazioni
umanitarie)
o Percorsi di educazione alimentare
o Incontri di continuità operativa (classi anni-ponte)
Collaborazioni esterne
o Amministrazione Comunale
o Fondazione Santo Stefano
o Azienda ULS n. 10 Veneto Orientale
o Psicologo psicoterapeuta
o INAIL
o Coop (cooperativa consumatori nord-est)
o Polizia Municipale
o Polizia di Stato di Venezia (sezione VOLO)
o Vigili del Fuoco
o Volontari della Protezione Civile
o Associazione “Amici di Omar”
o Volontari associazioni AVIS, AIDO, AMICI DEL CUORE
o Associazioni umanitarie/volontariato: La Via di Natale, Gruppo Bolivia, Suore Carmelitane, AVSI, Croce Bianca, Comunità di Frati
Cappuccini di Padova
o Cooperativa ALBA di Ca’ Cottoni
o Casa di riposo “Fratelli Zulianello”
o Lions Club International
Competenza chiave europea
7.Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Area d’intervento
Problem solving e progettualità
Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel o Potenziamento dell’autostima e dell’autoconoscenza
lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; o Percorsi di orientamento, al fine di agevolare le scelte successive alla
scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con
scuola secondaria di 1° grado
flessibilità; progettare e pianificare; conoscere l’ambiente
in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse.
Progetti
o “Laboratoriando” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo e Antonio Fogazzaro)
Competenza chiave europea
8.Consapevolezza ed espressione culturale
Area d’intervento
Territorio e storia - Linguaggi espressivi
o Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e o Conoscenza del territorio attraverso la storia locale e lo studio
ambientali, per una loro corretta fruizione e
dell’ambiente
valorizzazione.
o Attenzione e cura per l’ambiente e i beni comuni
o Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, o Sviluppo, conoscenza e utilizzo di diversi linguaggi comunicativi:
nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva
musica, espressione grafico-pittorica, linguaggio corporeo, teatro
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di o Arricchimento delle esperienze sportive utilizzando sia le risorse
lavoro.
interne sia le opportunità offerte dal territorio
o Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali
dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con
le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali
e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
o Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e
relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che
riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il
benessere individuale e collettivo.
Progetti
Ambiente ed ecologia, territorio e beni culturali
o “Uno sguardo verso il cielo” (scuola dell’infanzia L’Albero Azzurro)
o “L’alluvione del ’66 a San Stino e dintorni” (scuola secondaria di 1° grado Toniolo)
o “All the world’s futures” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo e Antonio Fogazzaro)
o “Tutta un’altra scuola” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo e Antonio Fogazzaro)
o “Ma che storia” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo)
o “Adottiamo il Bosco Bandiziol” (progetto verticale – plessi dell’Istituto)
Arte, musica, teatro
o “Felicità a colori” (scuola dell’infanzia Jean Piaget – sede 1)
o “Giochiamo alla musica” (scuola dell’infanzia L’Albero Azzurro)
o “Il valore del tempo” (scuola primaria Don Michele Martina)
o “Burattino senza fili – La vera storia di Pinocchio” (scuola primaria Silvio Pellico)
o “Scuola e banda cittadina” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo)
Attività motoria e pratica sportiva
o “Palleggiare, lanciare e fare canestro” (scuola dell’infanzia Jean Piaget – sede 1 e 2)
o “GiochiAMO lo sport” (scuola primaria Don Michele Martina)
o “Sport a scuola” (scuola primaria Vittorino Da Feltre)
o “Più a sport a scuola” (scuola primaria Edmondo De Amicis)
o “Giochiamo a minibasket” (scuola primaria Silvio Pellico)
o Attività complementari di educazione fisica (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo e Antonio Fogazzaro)
o “Baskin” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo e Antonio Fogazzaro)
Attività integrative
o Attività ludico-motorie specifiche in spazi strutturati
o Attività manipolative ed espressive collegate a eventi e/o festività
o Laboratori sui linguaggi artistico-espressivi
o Laboratori musicali e avvio all’uso di uno strumento ritmico o melodico
o Spettacoli teatrali
o Visite a mostre tecnico-scientifiche (“Kids on the Moon”)
o Percorsi di educazione ambientale e di ecologia: costruzione di un orto a scuola e conoscenza del bosco Bandiziol
o Approfondimenti storico-letterari e drammatizzazioni (“Paure e misteri a Venezia”)
o Conoscenza della storia e dell’arte del proprio territorio (Palazzo Agazzi – località Biverone)
o Percorsi di conoscenza/sensibilizzazione inerenti la “Giornata della Memoria”
Collaborazioni esterne
o MIUR
o FAI (“Apprendisti Ciceroni”)
o ASVO con ACHAB GROUP (Idee e progetti per la sostenibilità)
o VERO VENETO / Regione Veneto
o Lega Ambiente
o Associazione Macchia Verde
o Associazione Le Pleiadi
o Associazione amici del bosco
o Biennale Educational di Venezia
o Esperto Planetario Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di San Donà di Piave
o Guide turistiche (Ca’ Pesaro / Arsenale / Palazzo Ducale) di Venezia
o Esperti di laboratorio Fondazione Musei Civici di Venezia
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Centro di documentazioni “Aldo Mori” di Portogruaro
Esperti esterni per attività di laboratorio artistico
Esperti esterni di educazione musicale
Esperti esterni di danza, educazione motoria e specialità sportive
Compagnia Teatrale “Maison du Theatre” di San Michele al Tagliamento
Compagnia Teatrale “Gli Alcuni” di Treviso
Cooperativa ALBA di Ca’ Cottoni
Dott.ssa Mazzardis Stefania e sig. Fantin Alessandro per relazionare e testimoniare in merito all’Olocausto
Intervento di genitori/nonni in veste di lettori
OBIETTIVI DI PROCESSO
Gli obiettivi di processo rappresentano una definizione operativa delle azioni da attuare in linea con le priorità strategiche individuate
attraverso il Rapporto di Autovalutazione di Istituto. Il loro perseguimento è teso a potenziare gli ambiti procedurali che l’analisi ha
individuato come fragili; essi si traducono quindi in obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo (un anno scolastico) e possono
riguardare una o più aree di processo.
Per il nostro Istituto il RAV ha individuato le seguenti aree di interesse con i relativi obiettivi:
Area di processo
Curricolo, progettazione e valutazione
Inclusione e differenziazione
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Obiettivi di processo
o Costruzione di un curricolo verticale per tutte le discipline
o Predisposizione di prove strutturate per classi parallele per tutto
l’Istituto e per ordini scolastici
o Progettazione di attività di recupero e potenziamento, anche per
classi aperte
o Creazione di un archivio, banca-dati, per la raccolta delle esperienze
dei vari insegnanti nei corsi di formazione/aggiornamento - banca
dati dei corsi di formazione svolti dai docenti
o Implementare la formazione dei docenti sul tema competenze e
redazione prove per competenza (“compiti autentici o esperti”)
Curricolo, progettazione e valutazione
Il nostro Istituto ha elaborato un curricolo verticale, centrato sui traguardi definiti dalle Indicazioni Nazionali del primo ciclo
d’istruzione sia relativamente all’ambito formativo (competenze chiave di cittadinanza o socio-comportamentali, competenze meta
cognitive o dell’imparare ad imparare) sia agli ambiti disciplinari, alla luce anche di quanto indicato nelle Competenze-chiave
Europee e tenuto conto delle risorse presenti nelle scuole e sul territorio.
Tale curricolo consentirà ai docenti di ogni ordine di confrontarsi sia per classi verticali (anni ponte) che per classi parallele.
Determinante, a tal fine, sarà la predisposizione di prove strutturate e di competenza per i vari ordini. Ciò renderà possibile una
valutazione oggettiva e condivisa da cui partire per le successive azioni didattiche e formative.
Progetti e attività
o Progetto Accoglienza scuole infanzia (progetto di carattere organizzativo – inserimento graduale dei bambini nella comunità
scolastica)
o Passaggio di informazioni, attraverso colloqui e materiali informativi, tra gli insegnanti dei diversi ordini scolastici (anni ponte)
o Formazione classi prime scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
o Continuità operativa (classi ponte infanzia/primaria, primaria/secondaria di primo grado)
o Progetto orientamento (classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado)
Soggetti coinvolti
o Funzioni Strumentali per il Curricolo di Istituto
o Commissione per il Curricolo di Istituto
o Funzioni Strumentali per l’Innovazione didattica
o Commissione per l’Innovazione didattica (per l’individuazione, raccolta, sistematizzazione, produzione di UDA, compiti autentici,
rubrics)
o Dipartimenti (per l’elaborazione del curricolo disciplinare e di ambito)
o Gruppi di lavoro per l’elaborazione dei curricoli verticali disciplinari
o Gruppi di lavoro per la continuità operativa
o Insegnante referente per l’orientamento (prof.ssa Zanin Cristina)
Azioni
o Completare il curricolo verticale disciplinare
o Progettare Unità di Apprendimento (UDA) disciplinari, pluridisciplinari, interdisciplinari
o Elaborare prove di competenza, compiti autentici, ecc.
o Predisporre griglie di valutazione (rubrics)
o Programmare incontri di continuità verticale tra i diversi ordini scolastici
o Pianificare azioni per l’orientamento al termine del primo ciclo d’istruzione:
 Forum di Portogruaro;
 Laboratorio biochimico e CAD presso l’Istituto Scarpa/Mattei;
 Incontro con la dott.ssa Pauletto Sara rivolto alle classi seconde per una prima visione del sistema educativo e formativo e
una maggiore consapevolezza nella scelta della scuola superiore;
 Incontro informativo con la dottoressa Pauletto rivolto ai genitori degli alunni delle classi seconde
 Distribuzione dell’informativa predisposta dagli Istituti Superiori del territorio;
 Attività di orientamento in classe.
o Recupero valutazioni di fine anno degli ex alunni presso gli Istituti Superiori in cui si sono iscritti
Documenti
o Premessa al curricolo verticale “Orizzonti di senso”
o Curricolo socio-comportamentale
o Curricoli disciplinari verticali
o Opuscoli informativi
Enti esterni / Collaborazioni esterne
o Istituti scolastici del territorio (laboratori, Forum, “Scuole aperte”)
o Esperti della Rete Orientamento per incontri con alunni e genitori di classe seconda
o Reti di scuole
Inclusione e differenziazione
Il confronto e la riflessione metacognitiva dei docenti sugli esiti delle prove somministrate agli studenti consentirà l’attuazione di
interventi di recupero e potenziamento strutturati per classi aperte favorendo in tal modo l’inclusione, valorizzando i talenti e
promuovendo il successo formativo di ciascuno, anche nel caso di alunni con bisogni educativi speciali.
Progetti
o “Laboratoriando” (scuola secondaria di 1° grado Giuseppe Toniolo e Antonio Fogazzaro)
o “Strafexpedition”
o “Leggixme”
Soggetti coinvolti
o Funzioni strumentali BES
o Gruppo di lavoro (GLI)
o Docenti di sostegno
o Dipartimenti e team di docenti curricolari
Azioni
o Incontri informativi sui DSA
o Incontri informativi per la stesura del Piano Didattico personalizzato (PDP) dell’alunno
o Incontri di formazione per alunni con DSA (utilizzo del software LEGGIXME di Giuliano Serena)
o Didattica laboratoriale per piccoli gruppi
o Incontri con i mediatori culturali rivolti a famiglie di alunni non italofono neo-inseriti
Documenti
o Protocollo Regione Veneto (Protocollo di intesa per le attività di identificazione precoce dei casi sospetti di DSA)
o Modulo rilevazione BES
o Piano educativo individualizzato (PEI)
o Piano didattico personalizzato (PDP)
Enti esterni / Collaborazioni esterne
o Azienda ULS n. 10 Veneto Orientale
o Reti di Scuole
o CTI
o Mediatori culturali Provincia di Venezia
o Regione Veneto
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
La costruzione di un curricolo verticale per competenze e le azioni precedentemente indicate mettono in gioco le professionalità dei
docenti con i personali bagagli esperienziali, valorizzando le risorse umane presenti nell’Istituto in un ciclo virtuoso di
scambio/condivisione dei diversi percorsi formativi in un’ottica di formazione continua.
Azioni
o Creazione di un archivio / banca-dati relativi alle esperienze formative dei docenti
o Corsi di formazione / aggiornamento / Webinar
o Tutoraggio per studenti tirocinanti
Enti esterni / collaborazioni esterne
o Azienda ULS n. 10 Veneto Orientale
o Reti di Scuole
o MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca)
o CTI (Centro Territoriale per l’Integrazione)
o USP (Ufficio Scolastico Provinciale)
o USR (Ufficio Scolastico Regionale)
o CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica)
o CISRE (Centro Internazionale per la Ricerca Educativa e la Formazione Avanzata
o Istituto Superiore di Scienze Religiose “Rufino di Concordia” di Portogruaro
o Centri Universitari / Istituti Scolastici Superiori
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FINALITÀ, TRAGUARDI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO