ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI COMMERCIALE, TURISTICI, ALBERGHIERI
E GRAFICI PUBBLICITARI
“LUIGI EINAUDI”
LAMEZIA TERME
Anno Scolastico
2011-2012
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V sez. A
ESAMI DI STATO
GRAFICO PUBBLICITARO
INDICE
 Sezione 1
- Presentazione della scuola

-
Sezione 2
Consiglio di Classe
Elenco alunni
Crediti formativi del 3° e 4° anno

-
Sezione 3
Presentazione della classe
Profilo professionale del Tecnico della Grafica Pubblicitaria
Percorso Formativo
 Sezione 4
- Programmi delle attività svolte nelle varie discipline
 Sezione 5
- Griglia di valutazione generale elaborata dal C.d.C:
- Griglia di valutazione e misurazione prove scritte di italiano:
- Griglia di valutazione seconda prova, progettazione grafica:
- Scheda di valutazione del colloquio.
 Sezione 6
- Terza prova con relativa griglia di correzione
1. test di Storia delle Arti Visive
2. test di pianificazione pubblicitaria:
3. test di lingua inglese:
- Griglia di valutazione terza prova;
 Sezione 7
- Terza prova con relativa griglia di correzione:
4. test di Storia delle Arti Visive, Matematica, Inglese e Tecnica Professionale
 Sezione 8
- Progetto Formativo Post Qualifica: Alternanza Scuola Lavoro.
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
1
I nostri principi:
Educare, sperimentare, imparare, conoscere, comunicare, crescere,
formare per il lavoro
L’Istituto Professionale in cui operiamo nasce in Lamezia Terme (Nicastro) nel 1962
come sede coordinata dell’Istituto “Sorace Maresca” di Catanzaro.
E’ inizialmente formato da appena due classi ma ha un rapido incremento anche
perché la qualifica triennale rappresenta per le famiglie un impegno economico
facilmente sopportabile e per gli studenti un titolo di studio spendibile
immediatamente nel mondo del lavoro.
In questi anni la scuola trova la sua allocazione nei locali dell’ex Corte di Assise in
Piazza Madonnina ed in una sede distaccata di Palazzo Nicotera, in Via Garibaldi.
L’Istituto qualifica giovani esperti nei lavori di ufficio, ricercati per la loro capacità
di utilizzare le macchine da scrivere ‘a tastiera cieca’.
Gli alunni più capaci partecipano a ‘Gare Nazionali’ e si classificano sempre ai
primi posti.
Alla fine degli anni ’70 viene assegnata all’Istituto la sede attuale in Viale
Michelangelo e nel 1982 l’Istituto acquista autonomia ed è intitolato a ‘L. Einaudi’.
Nel ventennio successivo la Scuola segue le varie riforme che interessano gli istituti
professionali ed entra a far parte delle varie sperimentazioni, come per esempio il
PROGETTO 92 che riforma totalmente i percorsi disciplinari ed include nel curricolo
di studio la Terza Area, gli Stage in Azienda, il settore turistico. Nell’anno
1998/1999 la Scuola apre, con successo, il corso serale per studenti lavoratori.
Nel 2002 l’Istituto amplia l’ offerta formativa istituendo due nuovi indirizzi:
· Grafico Pubblicitario;
· Alberghiero.
La Riforma Gelmini, con decorrenza dall’anno scolastico 2009/2010, prevede una
nuova identità per gli Istituti Professionali e il Nostro Istituto, inquadrato nel
“Settore dei Servizi”, si articola in due indirizzi:
· Servizi Commerciali.
· Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera;
L’Istituto “L. Einaudi”opera in un contesto territoriale molto vasto. La città di
Lamezia Terme conta oltre 70 mila abitanti e, dopo Catanzaro, è il centro più
grande della provincia. Sul suo territorio confluiscono ben 25 Comuni appartenenti
sia alla fascia montana che a quella costiera. Di conseguenza l’Istituto Einaudi ha
un bacino di utenza molto ampio, costituito non solo da studenti residenti nel
Comune, ma anche da studenti che per il 40% circa giungono dai comuni del
comprensorio. I collegamenti, in orario scolastico, sono assicurati dalle varie
Autolinee esistenti sul territorio che forniscono fermate in prossimità dei locali
della Scuola.
L’Istituto “L. Einaudi” opera in due sedi separate: la Sede Centrale, in Via
L. da Vinci, dove si svolge l’attività didattica, dirigenziale e amministrativa e la
Sede distaccata in Via P. Nenni, dove sono allocati i laboratori di cucina e salabar. La Sede Centrale è strutturata su due piani ed un piano terra. Al piano terra e
al secondo piano sono sistemate le aule per le lezioni, mentre al primo piano si
trovano gli uffici di dirigenza, di segreteria, amministrativi, la sala degli
insegnanti, i laboratori, la biblioteca.
STUDENTI
Indirizzo “Servizi Commerciali” n. 147
Studenti frequentanti ind. Az. vecchio ordinamento n. 102
Studenti frequentanti ind.Tur. vecchio ordinamento n. 47
Indirizzo Servizi Enogastronomici e dell’Ospitalità Alberghiera(vecchio e nuovo
Ordinamento) n. 349
Studenti frequentanti ind. Grafico. vecchio ordinamento n. 103
Studenti frequentanti ind. Ricevimento vecchio ordinamento n. 15
STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI n. 28
STUDENTI STRANIERI n. 49
STUDENTI CORSO SERALE n. 95
TOTALE CLASSI n. 39
Classi dell’indirizzo Turistico n. 3
Classi Indirizzo Aziendale n. 11
Classi Indirizzo Grafico Pubblicitario n. 6
Indirizzo Alberghiero n. 19
Corso Serale Indirizzo Aziendale n. 6 classi
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Teresa Antonietta GOFFREDO
PERSONALE DOCENTE
Docenti n. 106
Docenti di sostegno n. 16
PERSONALE ATA
D.S.G.A dott.ssa Amalia Bentivoglio
Personale Amministrativo n. 7
Assistenti Tecnici n. 5
Collaboratori Scolastici n. 13
L’Offerta Formativa è illustrata in modo esaustivo nel POF di Istituto, consultabile
sul sito della nostra Scuola www.einaudilamezia.it.
CONSIGLIO DI CLASSE
2
DISCIPLINA
DOCENTI
Italiano - Storia
Prof.ssa ROSA MARIA SCARABO’
Matematica
Prof. VINCENZO SCALISE
Lingua Inglese
Prof. VINCENZO PASQUA
Pianificazione Pubblicitaria
Prof.ssa GIORDANA MARASCI
Storia dell’Arte
Prof.ssa EMILIA NARDINI
Psicologia della
Comunicazione
Prof.ssa LIDIA RUBERTO
Progettazione Grafica
Prof.ssa GIOVANNA TORCASIO
Tecnica Fotografica
Prof. MAURIZIO GRILLO
Educazione Fisica
Prof. ROBERTO PANZARELLA
Religione
Prof.ssa MARCELLA SERVIDONE
FIRMA
Il Dirigente Scolastico
PROF.ssa TERESA A. GOFFREDO
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa Giovanna Torcasio
ELENCO ALUNNI
N
COGNOME
NOME
DATA DI
NASCITA
LUOGO DI
NASCITA
1
BRUNO
FEDERICA
09/11/1993
Lamezia Terme
Tel.0968/286763
2
BUTTINO
MARIA FRANCESCA
12/09/1993
Lamezia Terme
Tel.0968/79253
3
CERMINARA
ANTONIO
13/03/1991
4
CHIRICO
MARTINA
14/06/1993
5
COLACIURI
LEONARDO
04/08/1993
Schlieren (Svizzera)
Tel.334/2640001
6
FERRARI
UMBERTO
25/05/1992
7
GIUDICE
ANGELO
11/11/1993
8
GIULIANO
ROSY
24/06/1993
9
LUCIA
SARA
27/03/1992
10
MICHIENZI
ABIGAIL
16/12/1993
11
PAGLIUSO
SAVERIA MELISSA
10/08/1993
12
PERRI
PAOLO
08/10/1991
13
SCARPINO
FEDERICA LINA
07/12/1992
14
TORCASO
MATTEO
12/02/1994
15
TRUDI
LUDOVICA
10/06/1993
Lamezia Terme
Tel.0968/442303
Roma
Tel.329/3437194
Lamezia Terme
Tel.339/4666575
Lamezia Terme
Tel. 0968/32821
Lamezia Terme
Tel.0968/751337
Lamezia Terme
Tel. 388/0518383
Soveria Mannelli
Tel. 0968/26019
Lamezia Terme
Tel.392/8692128
Soveria Mannelli
Tel. 0968/441820
Lamezia Terme
Tel. 0968/434069
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa Giovanna Torcasio
Lamezia Terme
Tel.349/2912949
Lamezia Terme
Tel.0968/32902
CREDITI FORMATIVI
CREDITI
ANNO 4°
PENDOLARE
N
COGNOME
NOME
CREDITI
ANNO 3°
1
BRUNO
FEDERICA
7
6
NO
2
BUTTINO
MARIA
FRANCESCA
7
7
SI
3
CERMINARA
ANTONIO
4
4
NO
4
CHIRICO
MARTINA
7
7
SI
5
COLACIURI
LEONARDO
7
6
SI
6
FERRARI
UMBERTO
4
4
NO
7
GIUDICE
ANGELO
6
4
SI
8
GIULIANO
ROSY
6
6
NO
9
LUCIA
SARA
7
7
SI
10
MICHIENZI
ABIGAIL
8
7
SI
11
PAGLIUSO
SAVERIA MELISSA
6
5
NO
12
PERRI
PAOLO
4
4
NO
13
SCARPINO
FEDERICA LINA
6
6
NO
14
TORCASO
MATTEO
6
7
NO
15
TRUDI
LUDOVICA
8
7
NO
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa Giovanna Torcasio
PROFILO DELLA CLASSE
3
La classe 5 A, Tecnico della Grafica Pubblicitaria, è composta da quindici
allievi, sei ragazzi e nove ragazze. Fino al mese di Gennaio 2012 i componenti della
classe erano sedici ma l’allievo Fagà Matteo si è ritirato facendo richiesta di
presentarsi agli Esami di Stato da esterno, per come previsto dalla normativa in
casi di questo tipo. La situazione in ingresso della classe, con riferimento ai
risultati dello scrutinio dell’anno scolastico precedente, comprendeva alcuni alunni
per i quali era stato sospeso il giudizio nello scrutinio di fine anno a causa delle
insufficienze in alcune discipline. A conclusione del corso di recupero estivo,
analizzando i risultati delle prove di verifica, il Consiglio ha ritenuto di ammettere
alla classe successiva gli allievi per i quali era stato sospeso il giudizio finale, anche
se in qualcuno di loro permanevano ancora delle difficoltà nel processo di analisi e
di elaborazione. Per questo motivo, durante il primo periodo dell’anno scolastico
l’attività didattica è stata finalizzata alla ripetizione e all’approfondimento degli
argomenti essenziali del programma pregresso. Solamente dopo, e soprattutto
nella seconda metà del primo quadrimestre, la programmazione di questo anno di
studi ha potuto avviarsi su percorsi didattici di conoscenze e di ampliamento di
competenze e capacità.
All’interno della classe sono presenti delle fasce di livello che identificano
allievi più interessati e partecipi alle attività didattiche, altri che hanno bisogno
di continue sollecitazioni perché facili alla distrazione e ad uno studio dispersivo e
discontinuo. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente cognitivo si evidenzia una
situazione differenziata per capacità, preparazione di base e modalità di
apprendimento: un gruppo di allievi, il cui grado di preparazione iniziale risulta
positivo, si impegna in maniera discreta, altri presentano difficoltà a livello di
rielaborazione personale e soprattutto di organizzazione dei contenuti anche a
causa di una modesta preparazione di base e di un impegno incostante.
Le attività curriculari e l'organizzazione della didattica hanno seguito
procedure tradizionali e hanno avuto per oggetto:
- Acquisizione della professionalità.
- Sviluppo delle capacità di leggere un brano, un'opera o un documento e
coglierne il messaggio.
- Sviluppo delle capacità di collegamento e di confronto tra le diverse
discipline e, all'interno di ciascuna, di contesti diversi.
- Sviluppo delle capacità di rielaborazione, sistemazione e presentazione
delle conoscenze acquisite, adoperando un linguaggio appropriato e
corretto.
Tutto ciò è stato attuato seguendo una didattica essenziale con schemi
molto semplici,
poiché alcuni allievi hanno dimostrato difficoltà di
elaborazione, esposizione e di sintesi.
Con riferimento allo svolgimento dei programmi didattici, questi hanno
subito dei rallentamenti in alcuni periodi, dovuti al fatto che i docenti hanno
preferito
recuperare
alcune
difficoltà
emerse
dagli
scrutini
del
primo
quadrimestre. Si è tenuto in considerazione il fatto che era inutile aggiungere più
argomenti alla programmazione didattica se gli allievi non riuscivano ad assimilare
la totalità delle tematiche che si volevano svolgere.
Particolare menzione meritano le attività multidisciplinari, laboratoriali ed
extra-curriculari nel corso degli anni ed in particolare del biennio post-qualifica.
La metodologia del “project-work” e del “problem-solving” hanno costituito il
fondamento di una serie di attività trasversali a tutte le discipline, realizzate in
classe e nei laboratori durante le ore curricolari, con la collaborazione dei
docenti di discipline di base e di indirizzo. In tali momenti, come anche negli
stages svolti presso aziende del settore e nelle iniziative realizzate nell’ambito
dell’alternanza scuola-lavoro, tutti gli allievi, e soprattutto i più distratti durante
le lezioni frontali e le attività tradizionali hanno mostrato potenzialità ed
attitudini che sono state valorizzate e sviluppate nei termini di vere e proprie
competenze capitalizzabili, ovvero spendibili ai fini dell’inserimento nel mondo
del lavoro.
Del tutto positivo il giudizio dal punto di vista disciplinare ad eccezione di
alcuni studenti, che hanno registrato molti ritardi e assenze (soprattutto per
motivi di salute). I rapporti tra docenti e allievi sono stati improntati sempre al
dialogo, alla disponibilità e al rispetto, essendo questa una classe che dal punto
di vista del comportamento è stata sempre corretta. Anche nei confronti di tutte
le altre componenti scolastiche gli allievi hanno sempre mantenuto un
comportamento corretto ed educato.
PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
4
Il Tecnico della Grafica Pubblicitaria è in grado di elaborare, organizzare e
realizzare operativamente servizi per la comunicazione integrata. Egli avvalendosi
delle conoscenze acquisite nel corso di qualifica e grazie anche ai moduli della
terza area ed alle attività di stage, e ovviamente della cultura acquisita con le
materie dell'area comune, svilupperà la corretta metodologia progettuale della
comunicazione grafica pubblicitaria. L'insegnamento della progettazione sarà
intesa come educazione metodologica e non solo come stimolo all’invenzione e
alla creatività. In effetti nel biennio post-qualifica l'allievo riceve una formazione
incentrata molto di più verso la comunicazione persuasiva, intesa come strategia
e tecnica, con un salto professionale che dallo studio della meccanica visiva e
percettiva del triennio approda verso le scelte motivazionali dell'azione creativa.
Deve possedere capacità di:

decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la realtà socio
economica;

conoscere tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne;

coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico applicativi e comunicazionali;

ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre i messaggi visivi che
la diffondono attraverso conoscenze scientifiche ed artistiche.
PERCORSO FORMATIVO
PERCORSO FORMATIVO
Il consiglio di classe, in sede di definizione dell’iter didattico – educativo, ha
stabilito che la programmazione delle varie discipline, elaborata per obiettivi, non
è stato uno strumento rigido di lavoro, bensì una guida che avrebbe potuto essere
ridisegnata e adeguata, nel corso dell’anno scolastico, alla realtà della classe e
alle varie esigenze e difficoltà che si sarebbero potute verificare.
Obiettivi Generali:
a) di relazione




crescita del grado di socializzazione della classe;
instaurazione di un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e
fiducia;
incentivazione dell’autenticità della partecipazione;
promozione del coinvolgimento personale e della partecipazione attiva.
b) di contenuto








abituare gli allievi a modalità di apprendimento critico;
suscitare il gusto per la ricerca e l’approfondimento dei temi trattati;
formare negli allievi capacità autonome di lettura ed interpretazione della
realtà;
elevare la capacità di approccio alle diverse tematiche;
abituare gli allievi ad esporre gli argomenti in modo chiaro e preciso;
saper esporre, anche in prospettiva pluridisciplinare i contenuti;
raggiungere un adeguato livello di conoscenza e competenze tecnicoprofessionale;
saper utilizzare in modo corretto gli strumenti tecnico-scientifici delle
discipline.
c) professionali





conoscere tecniche e strategie di comunicazione:
analizzare situazioni e risolvere problemi sulla base delle risorse
disponibili;
operare e pianificare per obiettivi;
elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la
comunicazione integrata;
operare con gruppi dinamici di lavoro e relazionarsi con altre figure
professionali.
Programmi delle singole discipline
I contenuti delle varie discipline, per buona parte, sono stati svolti secondo una
scansione temporale che ha tenuto conto degli obiettivi prefissati in termini di
conoscenze, competenze e capacità; sono stati selezionati e privilegiati, in
particolare, gli argomenti che meglio si prestavano a dei saperi che vanno oltre
una preparazione prettamente scolastica.
Strumenti didattici utilizzati.
Per lo svolgimento delle attività didattiche ed extracurriculari sono stati utilizzati:






Libri di testo e non
Strumenti audiovisivi
Sussidi multimediali
Software per la progettazione grafica e l’impaginazione editoriale
Grafici e tabelle
Computer ed accesso ad Internet
Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo:




Le discipline curriculari dell’area comune e dell’area d’indirizzo secondo il
monte ore previsto dal piano di studi
Le discipline dell’area professionalizzante
Le attività di recupero e sostegno.
Le attività curriculari ed extracurriculari
Strumenti di verifica e valutazione
Per la verifica e valutazione sono state osservate, in modo particolare, le
indicazioni e i criteri stabiliti nel P.O.F..
Strumenti per la verifica formativa
La verifica formativa è stata effettuata con questi strumenti :
test-oggettivo per il limitato tempo che richiede e l’elevato numero di
informazione che consente di acquisire ;
interrogazione “flash” che, attuata all’inizio di ogni lezione, serve ad accertare
se quanto spiegato nella lezione precedente è stato recepito.
Strumenti per la verifica sommativa
La valutazione sommativa è stata effettuata al termine dello svolgimento di ogni
segmento educativo per classificare gli alunni utilizzando strumenti funzionali alla
verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Tali strumenti sono stati : osservazione continua del rapporto personale con il
docente, con la classe e con l’ambiente. Colloquio personalizzato, prove scritte,
prove pratiche, prove strutturate, lavori personali e di gruppo, questionari, prove
pluridisciplinari, prove di uscita.
Le verifiche scritte e orali sono state strutturate in modo da permettere,
attraverso apposite griglie di valutazione via via predisposte, il raggiungimento di
una classificazione tassonomica degli allievi.
Criteri di valutazione:
Il Consiglio di classe per la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti ha
utilizzato i criteri di valutazione stabiliti nel POF dell’Istituto.
Si allega la griglia di valutazione adottata come pure le griglie di valutazione e
misurazione della prima e seconda prova scritta.
Simulazioni del Nuovo Esame di Stato svolte nella classe
Nel corso dell’anno scolastico la classe si è cimentata prevalentemente nello
svolgimento di temi letterari, storici e di interesse generale. Ha, inoltre,
sperimentato nuove tipologie di elaborati come l’analisi e il commento di un testo
letterario, sia in poesia che in prosa e i modelli di scrittura di saggio breve e
articolo giornalistico. Sono state, inoltre, effettuate simulazioni della seconda
prova scritta:progettazione grafica.
Simulazione del Nuovo Esame di Stato relativamente alla 3a prova.
Durante il corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di terza
prova, attuate come esercitazioni finalizzate agli esami e come momento di
monitoraggio e di valutazione per i docenti e di autovalutazione per i discenti.
Di seguito vengono indicati le tipologie, le discipline e i tempi di realizzazione
delle Terze Prove:
17 MARZO
B - C mista
11 MAGGIO
B – C mista
90 minuti
90 minuti
Storia dell’Arte, Inglese
Matematica,Tecnica Fotografica
Storia dell’Arte, Inglese
Matematica,Tecnica Fotografica
Attività Integrative
La classe è intervenuta a vari convegni e manifestazioni, organizzate sia
all’interno dell’istituzione scolastica che all’esterno, su tematiche riguardanti il
mondo del lavoro, la sicurezza, la legalità,
dimostrando
interesse e
partecipazione.
RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NELLE VARIE DISCIPLINE
5
DISCIPLINE
Italiano - Storia
Matematica
Lingua Straniera Inglese
Pianificazione Pubblicitaria
Storia dell’Arte
Psicologia della Comunicazione
Progettazione Grafica
Tecnica Fotografica
Educazione Fisica
Religione
Italiano
Classe Quinta A Grafica Pubblicitaria
docente Rosa Maria Scarabò
Svolgimento del programma e obiettivi raggiunti alla data del 15.05.12
L’insegnamento della lingua italiana è stato indirizzato al potenziamento della
conoscenza e dell’uso degli strumenti linguistico- espressivi per una sempre
maggiore padronanza del linguaggio.
Conoscenze




Conoscere la lingua italiana nell’aspetto sintattico, morfologico,
grammaticale.
Conoscere gli elementi che concorrono a tracciare il profilo storico–
culturale di un’ epoca.
Conoscere le caratteristiche dei generi letterari, nuclei tematici e gli
aspetti stilistici di un’opera e/o di un autore.
Conoscere le procedure di produzione di varie tipologie testuali.
Competenze




Sapere ricostruire il profilo storico di un’ epoca attraverso pagine e
autori di riferimento.
Saper condurre la lettura diretta di un testo narrativo e poetico,
comprenderlo e collocarlo nel tempo storico e culturale.
Saper produrre testi di varia tipologia: analisi guidata, commenti,
relazioni, tema, saggio, ecc.
Saper organizzare un testo, elaborare e argomentare le proprie opinioni.
Capacità


Essere in grado di rielaborare le conoscenze acquisite.
Organizzare un testo, elaborare e argomentare le proprie opinioni.
Contenuti:
Il programma di italiano si è basato su un’articolazione modulare e sono stati
affrontati i seguenti argomenti:
Modulo 1: Le grandi epoche storico-letterarie:

L’età del Decadentismo: genesi e aspetti del movimento decadente.
I protagonisti: Giovanni Pascoli – Gabriele D’Annunzio.
L’inquietudine dell’uomo contemporaneo:
Luigi Pirandello e la crisi della coscienza moderna.




L’età del futurismo
Il Crepuscolarismo
L’Ermetismo
Il Neorealismo
Modulo 2: Un genere letterario:
la lirica tra le due guerre.
Modulo 3: Un tema: La letteratura al femminile:
un nuovo ruolo per la donna.
Modulo 4: La generazione degli anni trenta:
Un autore: Dacia Maraini.
Modulo 5: La narrativa tra Neorealismo e nuove tendenze:
Un’ opera letteraria: Una storia semplice.
Il modulo n. 4: La generazione degli anni trenta: Un autore: Dacia Maraini.
sarà trattato dopo il 15 maggio.
Metodologia
Nel corso dell’anno scolastico il metodo di lavoro ha avuto come punto di
partenza la lettura e l’interpretazione di testi, brani letterari, documenti. La
lettura è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative. Le
attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle
opportunità offerte da ogni argomento avendo cura in primo luogo di evitare la
monotonia:lettura e discussione in classe, lettura individuale, lavori di gruppo,
senza escludere la lezione frontale, intesa soprattutto come introduzione,
sollecitazione ed interesse alla lettura, integrazione e raccordo formativo, aiuto
a costruire una sintesi conclusiva del modulo.
Strumenti di lavoro
Per conseguire gli obiettivi programmati sono stati utilizzati libri di testo e non,
appunti, documenti, film e la lettura del quotidiano. La classe ha infatti
partecipato al progetto “Il quotidiano in classe”.
Verifiche e valutazione
Periodicamente sono stati proposti agli studenti momenti di riflessione e di
verifica, sia orale che scritta al fine di ottenere indicazioni sui risultati
dell’attività didattica.
Obiettivi raggiunti in termini di:
Conoscenze: Gli alunni hanno una adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari
e si esprimono adeguatamente; alcuni hanno incontrato difficoltà a causa di un
metodo di studio non sempre bene organizzato.
Competenze: Gli alunni sono in grado di condurre la lettura diretta di un testo
narrativo e poetico e, ad eccezione di qualcuno, sono in grado di comprenderlo e
collocarlo nel tempo storico e culturale.
Sono in grado, salvo qualche eccezione, di produrre testi di varia tipologia.
Capacità: Gli alunni sono in grado di rielaborare le conoscenze acquisite e di
organizzare un testo elaborandolo e argomentandolo.
Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà, non del tutto superate, perché non
supportati da adeguate strategie di apprendimento.
Libro di testo: Ferraro - Zulati : “ La voce dei testi ‘900” - Simone per la
Scuola.
Il docente
Rosa Maria Scarabò
Storia
Classe Quinta A grafica pubblicitaria
Docente Rosa Maria Scarabò
Svolgimento del programma e obiettivi raggiunti alla data del 15.05.12
Nel programma di storia sono stati analizzati i periodi corrispondenti ai grandi
movimenti
culturali,
politici,
economici,
sociali
che
hanno
interessato
prevalentemente l’Europa della prima guerra mondiale alla storia attuale. I
regimi totalitari, l’età della Seconda Guerra Mondiale e l’Europa nel secondo
dopoguerra sono stati gli argomenti maggiormente approfonditi e sviluppati.
Nella scelta degli argomenti e dei documenti ci si è orientati verso quelli più
significativi e meglio esemplificativi.
Obiettivi proposti e raggiunti in termini di
conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze

Conoscere gli avvenimenti storici dal XX° al XXI° secolo.
Competenze


Saper collocare nella dimensione spazio-tempo, cogliendone le relazioni
più evidenti, gli avvenimenti storici che hanno interessato l’Europa della
prima guerra mondiale alla storia attuale.
Saper cogliere i vari aspetti storico-economici-culturali e le
problematiche connesse.
Capacità


Essere in grado di cogliere le principali relazioni di un evento storico.
Individuare i principi e i valori di fondo di un’epoca storica per
partecipare nel presente.
Contenuti:
Il programma di storia si è basato su un’articolazione modulare e sono stati
affrontati i seguenti argomenti:
Modulo 1: Il nuovo secolo e la Grande Guerra



L’età giolittiana
L’età dei nazionalismi
La Grande Guerra

La rivoluzione russa
Modulo 2: Il dopoguerra e l’età dei nazionalismi:




Il Dopoguerra
Il Fascismo
Lo Stalinismo
Il Nazismo
Modulo 3: La Seconda Guerra Mondiale:


La guerra totale
L’Italia dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945
Modulo 4: Il nuovo ordine mondiale e la guerra fredda:





Il declino europeo e la nascita di un sistema “ bipolare”
L’Italia del dopoguerra
Dalla guerra fredda alla distensione
L’Italia dal “boom” economico a tangentopoli
I paesi extraeuropei
Modulo 5: La fine del bipolarismo.
Il modulo n 5: La fine del bipolarismo sarà trattato dopo il 15 maggio.
Metodologia
Sul piano metodologico, oltre alla lezione frontale necessaria per uno
schematico inquadramento dei singoli argomenti si è mirato a curare
l’interazione verbale con gli allievi e a rendere evidente il rapporto tra
bisogni cognitivi rispetto al presente e possibilità di trovare nella conoscenza
del passato alcuni elementi di risposta. Questo allo scopo di favorire negli
allievi l’insorgenza di motivazione ed interesse per la disciplina.
Strumenti di lavoro
Per conseguire gli obiettivi programmati sono stati utilizzati i libri di testo e
non, appunti, documenti e la lettura del quotidiano.
Verifiche e valutazioni
Periodicamente sono stati proposti agli studenti momenti di riflessione e di
verifica, sia orale che scritta al fine di ottenere indicazioni sui risultati
dell’attività didattica.
Libri di testo:
Quercioli-Franceschi-Ricciardelli:”Voci dell’uomo e della storia”- Bulgarini
editore
Il docente
Rosa Maria Scarabò
Relazione FINALE di MATEMATICA
Docente Vincenzo Scalise
Anno scolastico 2011/2012
Classe VA Grafico Pubblicitario
OBIETTIVI GENERALI
 Affrontare con razionalità, capacità analitica e con adeguata attrezzatura
concettuale situazioni e problemi di natura professionale e generali
 Approfondire e ampliare le conoscenze e le competenze già acquisite
nel corso del triennio
 Evidenziare le connessioni della matematica con le discipline di indirizzo
 Utilizzare strumenti e metodi propri dell'informatica nei contesti
matematici progressivamente sviluppati
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
MODULI
Ripasso
“
“
Funzioni
OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI OPERATIVI
-- Conoscere le equazioni di 1° e 2° grado
-- Saper risolvere equazioni di 1° e 2° grado
-- Conoscere le disequazioni di 1° e 2°
-- Saper risolvere disequazioni di 1° e 2°
grado
grado
-- Conoscere le disequazioni fratte
-- Saper risolvere disequazioni fratte
-- Conoscere la definizione di funzione
“
-- Conoscere i vari tipi di funzione
-- Classificare i vari tipi di funzione
“
-- Conoscere il dominio di una funzione
-- Saper trovare il dominio di una funzione
-- Conoscere i vari tipi di limiti
-- Saper risolvere i vari tipi di limiti
Limiti
Ore
Periodo
7
Set-Ott
7
Nov-Dic
15
Dic-Gen
Asintoti
-- Conoscere i vari tipi di asintoti
Derivate
-- Conoscere la definizione di derivata
10
-- Saper trovare gli asintoti di una
Feb-Mar
funzione
Apr-Mag
15
-- Saper applicare i teoremi di
“
-- Conoscere i teoremi di derivazione
“
-- Conoscere crescenza e decrescenza
derivazione
-- Saper trovare intervalli crescenza e
“
“
-- Conoscere massimi e minimi
decrescenza
-- Saper trovare massimi e minimi
Rappresentare graficamente semplici
Studio di semplici funzioni razionali intere
funzioni razionali intere e fratte
e fratte
“
Saper “leggere” un grafico
“Lettura” di un grafico
LIBRO DI TESTO
I moduli sono stati strutturati secondo le indicazioni del libro di testo: “ Analisi “ di Fraschini –
Grazzi – Spezia - Casa Editrice : ATLAS
CRITERI METODOLOGICI
In generale tutti i moduli sono stati introdotti, partendo da situazioni concrete presentate a livello
intuitivo, facendo poi scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole, e con semplicità
pur nel rispetto della correttezza logica e terminologica.
In particolare le lezioni sono state presentate partendo dai contenuti teorici, seguendo una
metodologia
di
trasmissione-apprendimento
di
dell'impadronimento progressivo delle seguenti frasi:
-- esposizione e verifica dei prerequisiti
-- presentazione degli obiettivi del singolo modulo
tipo
direttivo
secondo
il
criterio
-- presentazione ed esposizione dell'argomento attraverso lezioni frontali, letture
-- verifica tramite colloqui individuali, elaborati scritti
VERIFICHE
Le verifiche sono state effettuate al termine di ogni modulo o comunque dopo lo svolgimento
di una parte significativa.
Quelle scritte sono state articolate sotto forme di esercizi o problemi di tipo tradizionale che di
test o prove strutturate a risposta multipla. I colloqui individuali invece, sono serviti soprattutto
per valutare le capacità di ragionamento, la chiarezza e la proprietà di linguaggio.
Per la valutazione quadrimestrale e di fine anno si è tenuto conto oltre che dei risultati delle
verifiche, dell'impegno profuso, della partecipazione, intesa come frequenza di interventi,
dell'interesse manifestato per le tematiche sviluppate.
CONSIDERAZIONI FINALI
La classe è formata da alunni, che hanno regolarmente frequentato l'intero corso di studi in
questo istituto; la maggior parte dei quali vivaci ed esuberanti ma sempre educati, rispettosi e
disponibili al dialogo educativo. Fin dalle prime lezioni tutti hanno dimostrato
un certo
interesse per le varie tematiche sviluppate e le lezioni si sono tenute in un clima sereno, di
reciproco rispetto e di estrema collaborazione.
L'impostazione del lavoro didattico è stata caratterizzata da riferimenti continui a situazioni
concrete, privilegiando spesso l'aspetto applicativo, senza comunque trascurare il rigore logico
espositivo. Positivo è da ritenersi anche il profitto, certo il grado di preparazione raggiunto non
è per tutti soddisfacente e va rapportato alla scala dei valori personali, alla partecipazione e
all'impegno profuso.
Infatti alcuni ragazzi si sono limitati ad uno studio superficiale, mnemonico e non sempre
assiduo; altri invece con buona volontà ed impegno sono riusciti a colmare alcune lacune
pregresse ottenendo accettabili risultati; solo qualche allievo mettendo a frutto le sue buone
capacità, con una applicazione puntigliosa e metodica ha realizzato un buon livello di
preparazione e di maturazione personale.
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO DELLA
CLASSE V SEZ. A GRAFICO PUBBLICITARIO a.s. 2011/2012
Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese
Prof. Pasqua Vincenzo
Gli allievi della V° A Grafico sono stati seguiti da me negli ultimi tre anni scolastici.
II rapporto educativo, impostato in un clima di cordialità e di stima, è stato positivo.
Sul piano comportamentale non si sono avuti particolari problemi, essi hanno rispettato le norme
che regolano la convivenza democratica. Sul piano cognitivo e didattico, invece, essi hanno
mostrato un impegno e un interesse discontinuo e occasionale, un metodo di studio mnemonico e
inadeguato che hanno condizionato il loro profitto e la loro preparazione L2 che appaiono alquanto
differenziati.
Si evidenzia che le ore complessive impiegate per lo svolgimento dei contenuti di seguito elencati
sono stati inferiori a quelle preventive nella programmazione a causa di frequenti interruzioni
dell'attività didattica dovute ad assenze collettive e manifestazioni di vario genere, scolastiche ed
extrascolastiche.
II piano di lavoro programmato all'inizio dell'anno ha, pertanto, subito un ridimensionamento anche a
causa delle difficoltà della classe che ha richiesto delle pause didattiche e una frequente revisione
dei contenuti disciplinari già proposti.
ARGOMENTI SVOLTI - GRAMMATICA:
.- Verbo inglese: regolari, irregolari, ausiliari, modali
.- Formazione dei tempi
.- Formazione negativa e interrogativa con i verbi ausiliari e ordinari
.- Forma passiva del verbo
.- Forma riflessiva del verbo
.- Forma progressiva
.- Futuro: Programmato, intensionale, prossimo
.- Aggettivo
.- Question words
.- Question tag
.- Verbo "to say" "to tell"
.- Quadro sinottico dei pronomi: personali, possessive ecc.
GRAPHIC ENGLISH:
I testi da cui sono stati desunti i contenuti sono "Graphic English" di G. VI D'Elia F.L. Editore e
"Advertising and Promotion" di Clifton Romiti Rotondale Editore EDISCO con relative strutture
grammaticali e funzioni linguistiche.
UNIT 1 The advertising company 1 - Activities
UNIT 2 The advertising company 2 - Activities
UNIT 3 The corporate image of a company - Activities
UNIT 4 The advertising campaign 1 - Activities
UNIT 5 The advertising campaign 2 - Activities
UNIT 6 The integrated campaign: sales promotion - Activities
UNIT 7 The integrated campaign: merchandising - Activities
UNIT 8 The integrated campaign: sponsorship – Activities
UNIT 9 The advertising message - Activities
UNIT 10
The advertising message: the headline - Activities
UNIT 11
The advertising message: the body copy - Activities
UNIT 12
The advertising message: the visual - Activities
UNIT 13
The advertising message: the payoff - Activities
UNIT 14
The graphic designer - Activities
METODOLOGIA
La metodologia seguita può essere schematizzata in due fasi:
.- quella programmata, caratterizzata sia da lezioni frontali finalizzate aII'informazione e alla
riflessione, sia da momenti rivolti al lavoro di gruppo alla ricerca e alla discussione.
.- interventi individualizzati finalizzati secondo i bisogni degli allievi, al recupero, sostegno e
approfondimento.
PROVE DI VERIFICA (TIPOLOGIA - CRITERI)
Le prove proposte sono state varie, tutte, comunque, volte alI'accertamento della comprensione.
Alla rielaborazione delle informazioni e alla produzione scritta e orale.
Le verifiche orali sono state effettuate attraverso colloqui e discussioni, mentre le verifiche scritte
sono state di vario genere: questionari, scelta multipla, risposta aperta, vero o falso perciò che
riguarda la comprensione mentre per la produzione a stato svolto un lavoro di organizzazione e di
sintesi.
Gli elementi di valutazione per ciascuna verifica scritta sono stati: adeguatezza del contenuto,
correttezza grammaticale e lessicale, capacità di rielaborazione e produzione.
Relativamente alle verifiche orali, gli elementi di valutazione sono stati conoscenze dei contenuti,
la correttezza grammaticale e lessicale, collegamenti interdisciplinari e correttezza di pronuncia.
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia definita secondo i criteri stabiliti nel Consiglio di
classe.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per ciò che concerne gli obiettivi prefissati nel piano di lavoro: potenziamento delle quattro abilità
(listening, speaking, reading and writing), acquisizione ed esposizione dei contenuti, ampliamento
del linguaggio tecnico, I'uso della lingua come strumento di comunicazione, sono stati raggiunti in
modo apprezzabile da un gruppo di allievi mentre da altri sono stati raggiunti in modo
soddisfacente e non sono stati conseguiti a pieno.
Si può affermare che nella classe si possono individuare tre gruppi:
1)
II primo, composto da allievi che si sono impegnati e hanno partecipato al dialogo
educativo, ha raggiunto risultati più che soddisfacenti.
2)
II secondo che si è impegnato in modo discontinuo che comunque è riuscito a conseguire
risultati positivi.
3)
II terzo che si è impegnato poco e saltuariamente non ha raggiunto in pieno gli obiettivi
minimi programmati.
PROGRAMMA SVOLTO DI PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Classe 5A indirizzo Grafico Pubblicitario
A.S. 2011-2012
DOCENTE
Giordana MARASCI
PROGRAMMA PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Classe 5 – Sez. A – Indirizzo Grafico Pubblicitario
Insegnante Giordana MARASCI
Anno scolastico 2011/2012
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe è composta da
alunni di cui
ragazzi e
ragazze. La classe ha già
affrontato questa disciplina nell’anno precedente, ha conoscenze di basi per
progettare strategie di comunicazione pubblicitaria.
FINALITÀ
La materia mira all’acquisizione dei concetti base e della terminologia tecnica
appropriata della comunicazione e l’apprendimento dei meccanismi e del
linguaggio pubblicitario.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Essere abitualmente attento in classe;
Sapere rispettare i tempi e le modalità di esecuzione delle attività;
Sapere migliorare il proprio metodo di studio;
Rispettare le persone e le cose;
Esprimere le proprie idee ed esporre le ragioni delle proprie idee;
Imparare ad autocontrollarsi.
Obiettivi trasversali alla disciplina sono:
a. promuovere lo spirito d’osservazione
b. stimolare il senso critico
c. migliorare la capacità di analisi.
METODOLOGIA OPERATIVA
1 Fase: attraverso lezioni frontali e/o individualizzate verranno proposte le varie
problematiche, facendo riferimento e opportuni collegamenti al contesto socioculturale, storico ed artistico.
2 Fase: produzione di elaborati, ricerche, discussioni, confronti.
3 Fase: verifica e valutazione degli elaborati grafici, delle ricerche e dei test
prodotti dagli allievi.
MEZZI E STRUMENTI
Lezioni frontali, uso di riviste, cataloghi, fotocopie, computer, mezzi grafici.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche formative finalizzate alla valutazione delle competenze acquisite in itinere e
verifiche sommative al termine di ogni U.D., che si svolgeranno attraverso prove
grafiche.
Verifiche formative che si svolgeranno attraverso test a risposta multipla inerenti la
parte teorica della disciplina, ed orali.
I criteri di valutazione terranno conto delle competenze acquisite, ma anche della
partecipazione al dialogo educativo, dell’evoluzione dell’ apprendimento, del rispetto
delle regole, delle scadenze, dell’impegno e dell’interesse dimostrato.
MODULI E UNITA’ DIDATTICHE:
MODULO 1
Accoglienza:
Conoscenza della classe, prova d’ingresso, approccio con la disciplina e verifica
dei livelli di partenza.
Gli elementi pubblicitari
Il marchio
Realizzazione di un Briefing
(svolto settembre)
MODULO 2
La segmentazione del mercato
UD 1 Il Target
La segmentazione
Marketing e segmentazione
UD 2 Marketing mix
Marketing differenziato
Demarketing
Realizzazione Briefing
UD 3 Mission e Vision
Obiettivi di Mrk
Verifica
(Ottobre - Novembre)
MODULO 3
La campagna pubblicitaria
UD 1 La campagna pubblicitaria
Il punto di partenza e il briefing
La creazione del punto di lavoro
UD 2 L’individuazione degli obiettivi
Definizione del posizionamento
Lo sviluppo del piano integrato di comunicazione
Lo sviluppo della copy strategy
Lo sviluppo della promotion strategy
Lo sviluppo del copy brief
Lo sviluppo delle proposte creative
Lo sviluppo degli esecutivi
UD 3 Lo sviluppo del piano media
Analisi del piano media
Strategia media
Pianificazione media
Acquisto
Gestione media
(Dicembre – Gennaio - Marzo)
MODULO 4
L’efficacia della campagna
UD 1 L’efficacia della campagna
UD 2 Ricerche qualitative e quantitative
UD 3 Le tipologie di ricerca
Le ricerche strategiche
Pre-test
Post- test
Ricerche continuative
(Aprile- Maggio)
MODULO 5
Pubblicità e codice di autodisciplina
UD 1 Pubblicità e deontologia
Le norme di comportamento in ambito pubblicitario
Le norme particolari
UD 2 Gli organi di controllo e le sensazioni
UD 3 La tutela delle creazioni pubblicitarie
Regolamento sui tempi tecnici di attuazione delle decisioni autodisciplinari
e per deposito dei Progetti pubblicitari
UD 4 La pubblicità sociale
La pubblicità dei prodotti che controllano il peso
Regolamento sulla pubblicità dei medicinali per uso veterinario
(Maggio)
Disciplina : Storia dell’arte e delle arti visive
Classe 5 A Grafico Pubblicitario
Anno Scolastico 2011/2012
Docente Prof.ssa Emilia Nardini
Testo : Percorso di storia dell’arte Vol. 3
M. Bona Castellotti
Einaudi scuola
La metodologia attuata per lo svolgimento del programma è stata quella di
affiancare al metodo induttivo quello deduttivo, svolgendo lezioni frontali,
sollecitando conversazioni e dibattiti guidati volti a favorire la riflessione critica, lavori
interdisciplinari e utilizzando ogni altra strategia tesa a suscitare interesse, gusto
della ricerca, volontà di ampliare le proprie conoscenze. Fonte principale e punto di
riferimento costante nello studio è stato il libro di testo, a cui si è affiancata la
consultazione di altre fonti ( sussidi multimediali ).
Le verifiche si sono svolte attraverso interrogazioni orali e prove scritte sotto forma
di test.
La valutazione, oltre al profitto ha considerato anche altri importanti elementi quali:
- la regolarità della frequenza
- l’impegno
- l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo
La scala di valutazione è stata quella prevista dal P.O.F.
CONTENUTI
- Paul Cézanne : formazione; rapporto con l’impressionismo; caratteri stilistici;
Opere : “ La casa dell’impiccato “
“ I giocatori di carte “
“ Le grandi bagnanti “
“ Mont Sainte-Victoire visto da Les Lauves “
- Vincent van Gogh : formazione e caratteri stilistici.
Opere : “ I mangiatori di patate “
“ Ritratto del père Tanguy “
“ La stanza gialla “
“ Notte stellata “
“ Campo di grano con volo di corvi ”
- Il Simbolismo : caratteri del movimento
- Paul Gauguin : formazione; caratteri stilistici; “ il mito del buon selvaggio “;
Opere : “ La visione dopo il sermone “
“ Cristo giallo “
“ Ta matete “
“ L’oro dei loro corpi “
Il simbolismo nel Nord Europa.
- James Ensor : formazione e caratteri stilistici.
Opera : “ Entrata di Cristo a Bruxelles “
- Edvard Munch: formazione, i problemi esistenziali nella sua pittura; caratteri
stilistici;
Opere : ” Malinconia “
“ Bambina malata “
“ L’urlo “
- La poetica simbolista in Italia e il divisionismo: la questione sociale e la tecnica
pittorica
Previati e la sua vicinanza con i simbolisti francesi;
I temi di Segantini e “ Le due madri “
Pellizza da Volpedo e “Il Quarto Stato”.
- Le Secessioni di Monaco, Berlino e Vienna.
- Gustav Klimt : formazione e caratteri stilistici.
Opere : “ I dipinti per il soffitto dell’aula magna dell’Università “
“ Il Fregio di Beethoven “
“ Il bacio “
“ Giuditta I “
- L’Art Nouveau in Francia e in Europa, caratteri stilistici comuni.
- Antoni Gaudì: formazione e caratteri stilistici.
Opere : “ Casa Battlò “
“ Casa Milà “
“ La Sagrada Familia “
Il primo Novecento
Le Avanguardie storiche
- Concetto di avanguardia e le caratteristiche comuni delle avanguardie
- I Fauves: caratteri stilistici
- Henri Matisse: formazione; caratteri stilistici; i papier découpé.
Opere : “ Donna con cappello “
“ La tavola imbandita (Armonia in rosso)
“ La danza “
“ Nudo rosa “
“ Nudo blu “
- L’ Espressionismo tedesco : caratteri stilistici
“ Die Brucke ” ; “ Der Blaue Reiter ” ; “ La nuova oggettività “ di Otto Dix
- Kirchner : formazione e caratteri stilistici.
Opere : “ Entrando in mare “
“ Scena di strada berlinese “
- L’itinerario artistico di Picasso e Il Cubismo
Opere : “ La vita “
“ I Saltimbanchi “
“ Les demoiselles d’Avignon “
“ Ritratto di Ambroise Vollard “
“ Natura morta con sedia impagliata “
“ Guernica “
- Il Futurismo : i manifesti programmatici e i caratteri stilistici
- Umberto Boccioni : formazione e caratteri stilistici
Opere : “ Rissa in galleria “
“ La risata “
“ Stati d’animo II “
-
Giacomo Balla : formazione e caratteri stilistici
Opere : “ Bambina che corre sul balcone “
“ Dinamismo di un cane al guinzaglio “
RELAZIONE FINALE A.S. 2011/12
Disciplina: Psicologia della Comunicazione
CLASSE 5° A Grafico Pubblicitario
Docente Prof.ssa Lidia Ruberto
La classe VA del corso Grafico inizialmente costituita da 16 alunni (7M e 9F) in parte
residenti a Lamezia Terme, per il resto provenienti dai paesi limitrofi, si è ridotta di
una unità in seguito al ritiro di uno di essi nel corso del primo quadrimestre.
Sotto il profilo didattico è stato offerto agli allievi un quadro teorico esauriente dei
temi oggetto di studio privilegiando la lezione frontale ed utilizzando un linguaggio
semplice e chiaro per agevolare l’acquisizione dei contenuti. Ove è stato possibile si
è fatto ricorso alla lezione interattiva per ottenere un maggior coinvolgimento.
L’attività didattica ha avuto come punto di riferimento il libro di testo, integrato là
dove lo stesso è parso insufficiente o poco esplicativo in modo da sviluppare
sensibilità e interesse per la disciplina e comunque facilitarne la comprensione.
In relazione agli obiettivi prefissati, i risultati conseguiti sono differenziati e vanno
rapportati alle capacità personali, all’impegno scolastico, ai livelli di partenza. Alcuni
allievi hanno raggiunto una preparazione soddisfacente grazie alla costanza ed
all’impegno che li ha portati ad acquisire un corretto metodo di lavoro e a
migliorare le proprie capacità. Altri hanno mostrato un interesse saltuario per la
disciplina e nonostante le sollecitazioni volte a produrre un impegno più incisivo non
hanno sfruttato in modo adeguato le loro capacità, così che il nozionismo e
l’abitudine a privilegiare la memoria a scapito della comprensione critica, nonché, in
alcuni casi, carenze di carattere linguistico ed espressivo, hanno fatto sì che
pervenissero ad una preparazione appena sufficiente. Nel primo quadrimestre si
sono avute due insufficienze gravi non ancora recuperate.
Il lavoro programmato ad inizio anno scolastico ha subito un rallentamento a causa
dei ritmi di apprendimento e di impegno profuso, per cui si sta ancora svolgendo
l’ultimo modulo relativo alla pubblicità.
Sotto il profilo disciplinare, il comportamento tenuto in classe è stato corretto e
rispettoso dei ruoli, caratterizzato da relazioni positive fra compagni e con la
docente Le verifiche tendenti ad accertare il grado di conoscenza, comprensione,
applicazione, analisi e sintesi raggiunto, sono state effettuate tramite interrogazioni
frontali e dibattiti in classe tendenti ad accertare l’acquisizione dei contenuti.
Nella valutazione finale si è tenuto conto oltre che dei risultati delle verifiche,
dell’impegno dimostrato, della capacità di recuperare rispetto al livello di partenza,
della partecipazione al dialogo educativo.
MODULO 1: L’influenza delle scuole psicologiche sulla società occidentale
l. La costituzione delle scuole psicologiche.
2. La scuola sperimentale.
3. La scuola della psicanalisi.
4. La Gestalt.
5 Il comportamentismo.
6. Il cognitivismo.
7. L’etologia e la psicologia dello sviluppo.
8. La psicologia sociale.
MODULO 2: Fondamenti teorici e matrici della propaganda
l . G. Le Bon e la psicologia delle folle.
2. Freud e la psicologia delle masse.
3. Il pericolo della propaganda.
MODULO 3: La propaganda: percorso e caratteristiche nel tempo
l . Definizione di propaganda.
2. la propaganda nei governi totalitari e democratici.
3. Origine ed evoluzione della propaganda.
4. Il ruolo dei mass media nella propaganda.
5. Le forme della propaganda moderna.
MODULO 4: Le relazioni pubbliche come comunicazione
l . Definizione.
2. Relazioni pubbliche e opinione pubblica.
3. Psicologia - sociologia - semantica e relazioni pubbliche.
MODULO 5: Relazioni pubbliche ed eticità per l’impresa
l. Le PR strumento per l’impresa.
2. Importanza dell’etica.
3. La pubblicità e le pr.
4. La propaganda e le pr.
MODULO 6: Gli strumenti delle relazioni pubbliche
l. Forme di comunicazione.
2. Forme speciali di comunicazione.
3. Le innovazioni tecnologiche nelle forme di comunicazione.
4. Il lavoro di team e le riunioni di lavoro.
MODULO 7: Parlare in pubblico
1. Ortoepia.
2. Caratteristiche della personalità.
3. Strumenti di aiuto.
MODULO 8: Incontro dell’uomo con la pubblicità
1. Il messaggio pubblicitario.
2. Investire in sentimenti.
3. L’importanza del ricordo, della forma e del colore.
4. La comunicazione nascosta.
RELAZIONE E PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE GRAFICA
Prof.ssa Giovanna Torcasio – anno scolastico 2011/2012 – V A Grafico Pubblicitario
Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri
didattici seguiti e mete educative raggiunte
Fin dall’inizio di questo nuovo anno scolastico è stata posta l’attenzione
sull’importanza di affrontare gli Esami di Stato con una preparazione professionale
in grado di consentire ad ogni allievo competenze, conoscenze e abilità tali da
poterli inserire nel mondo del lavoro o un’adeguata preparazione per affrontare il
mondo universitario.
Dal punto di vista disciplinare ad eccezione di qualche allievo non è una
classe molto problematica, dal punto di vista didattico si può dire che vi sono degli
allievi che possiedono discrete capacità tecniche di elaborazione e che con un
maggiore impegno potrebbero raggiungere risultati soddisfacenti; un altro gruppo
che ha dimostrato un impegno incostante e infine un gruppo di allievi che si sono
distinti sia per impegno che per capacità e competenze.
Con il quinto anno i ragazzi sono arrivati ad un importante traguardo che è
quello del Diploma. Si è voluto puntare l’attenzione sul valore dell’acquisizione di
una metodologia operativa di tipo grafico-progettuale per favorire lo sviluppo di una
autonomia
lavorativa
specifica.
E’
importante
consapevolezza dell’osservazione e della
la
percezione
sensibilizzazione
per
la
alla
costruzione di
comunicazioni pubblicitarie appropriate, anche attraverso l’uso di strumenti tecnici.
Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Comportamento degli
alunni e giudizio sul rendimento della classe
Il rendimento della classe è stato, in linee generali, discreto. Non tutti gli
allievi hanno risposto allo stesso modo alle varie attività didattiche proposte. Nel
gruppo classe si sono potuti individuare tre fasce di livello che, nell’ordine, si
possono così classificare:
1° livello
-Distinte capacità tecnico-pratiche, buone abilità grafiche e capacità
creativa notevole
2° livello
-Buone o discrete capacità tecnico-pratiche, discrete abilità grafiche
e capacità creativa
3° livello
- Capacità tecnico-pratiche e creative sufficienti.
Il profitto medio della classe ha raggiunto livelli di preparazione da ritenersi
sufficienti. Gli allievi, hanno dimostrato interesse verso la disciplina. La valutazione
ha tenuto conto non solo del raggiungimento degli obiettivi proposti ma anche del
grado di attenzione e di partecipazione con il quale hanno seguito le varie attività
didattiche. Nell’attività di laboratorio informatico hanno dimostrato, in linea di
massima, interesse e partecipazione, svolgendo in maniera discreta i compiti
assegnati. In questo settore alcuni allievi hanno dimostrato una buona preparazione
di base e la possibilità di poter migliorare il proprio rendimento raggiungendo dei
risultati veramente soddisfacenti. I livelli di preparazione finali si possono ritenere
sufficienti.
Metodologie e sussidi impiegati. Eventuali osservazioni e proposte.
Riviste specializzate nel settore della grafica, settimanali e mensili di varie
testate, altri testi, oltre a quello in adozione, fotocopie, che gli allievi hanno
consultato al fine di sollecitare e stimolare il loro spirito di osservazione e la loro
capacità creativa, per ampliare così il loro bagaglio di conoscenze e di competenze.
A questo proposito si aggiunge la possibilità avuta, nei laboratori informatici
dell’Istituto, di consultare siti Internet per approfondire le tematiche trattate
nell’ambito classe.
Verifiche e valutazioni
Verifiche formative finalizzate alla valutazione delle competenze acquisite in itinere e
verifiche sommative al termine di ogni U.D., che si sono svolte attraverso prove
grafiche.
Verifiche formative che si sono svolte attraverso test a risposta multipla inerenti la
parte teorica della disciplina, ed orali.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle competenze acquisite, ma anche
della partecipazione al dialogo educativo, dell’evoluzione dell’apprendimento, del
rispetto delle regole, delle scadenze, dell’impegno e dell’interesse dimostrato.
Programma svolto al 15/05/2012
SETTEMBRE
Presentazione del corso.
Illustrazione del programma.
Progetto grafico di un opuscolo per una casa automobilistica.
Dal bozzetto all’impaginazione e la stampa.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator e Photoshop, ricerche materiale su
Internet, relazione tecnica, stampa.
OTTOBRE – NOVEMBRE
Progetto per sovracoperta di un dizionario specialistico nel settore della grafica
intitolato “Grafica & Pubblicità”.
Progetto pieghevole a tre ante per Centro Vivaistico.
Dal bozzetto al progetto definitivo.
Immagine coordinata dell’azienda: marchio, carta intestata, biglietto da visita.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator e Photoshop, ricerche materiale su
Internet, relazione tecnica, stampa.
DICEMBRE - GENNAIO
Progetto per azienda di prodotti biologici “Le Cascine”.
Dal bozzetto al progetto definitivo.
Immagine coordinata dell’azienda: marchio, carta intestata, biglietto da visita,
etichette per i prodotti dell’azienda
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator e Photoshop, ricerche materiale su
Internet, relazione tecnica, stampa.
FEBBRAIO
Studio di packaging: Dal bozzetto al progetto definitivo.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator e Photoshop, ricerche materiale su
Internet, relazione tecnica, stampa.
MARZO
Campagna promozionale UNICEF sui diritti dei minori intitolata “Libertà di crescere”.
Strategia comunicativa ed analisi dei diversi prodotti pubblicitari per la divulgazione
del messaggio.
Dal bozzetto al progetto definitivo.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator e Photoshop, ricerche materiale su
Internet, relazione tecnica, stampa.
APRILE
Elaborazione di un multimediale.
Dal progetto grafico alla realizzazione.
Analisi e sviluppo grafico della tesina.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator e Photoshop, ricerche materiale su
Internet, relazione tecnica.
MAGGIO
Elaborazione di una pagina pubblicitaria o manifesto per promuovere le bellezze del
territorio di provenienza.
Dal progetto grafico alla realizzazione.
Disegni manuali, elaborazione con Illustrator e Photoshop, ricerche materiale su
Internet, relazione tecnica, stampa.
Elaborazione della presentazione multimediale per gli esami di stato.
RELAZIONE E PROGRAMMA DI TECNICA FOTOGRAFICA
Anno scolastico 2011/ 2012
Docente: GRILLO MAURIZIO F. I.
Materia: TECNICA FOTOGRAFICA
Classe: QUINTA A – GRAFICA PUBBLICITARIA
PREMESSA DIDATTICA
L’intera programmazione della materia è basata su di un progetto triennale che vede il
ripasso ogni anno dei medesimi elementi essenziali.
La fotografia non può essere affrontata a compartimenti stagni di anno in anno, in
quanto gli elementi tecnici si ritrovano ogni qualvolta si voglia praticarla, perciò la
programmazione didattica insiste particolarmente sugli stessi elementi ogni anno, con
approfondimenti graduati sul medesimo argomento.
L’intento è quello di fornire, alla fine del percorso, una conoscenza operativa
essenziale compiuta, fondata soprattutto sulle abilità che sulle mere conoscenze
teoriche
Tutti gli argomenti trattati lo scorso anno verranno ripresi in maniera piu’ o meno
estesa, perche’ la materia e’ prettamente tecnica e non piu’ prescindere da
competenze e abilita’ tecnico-operative.

-
-

-

MODULO 2 LE PELLICOLE E FILTRI (APPROFONDIMENTO e ripasso)
LE PELLICOLE
Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO
MODULO 3 L'ESPOSIZIONE IN GENRALE E CALCOLO DELL’ESPOSIZIONE CON
FLASH
- L’ESPOSIZIONE
- LA LUCE FLASH
- Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO

-

MODULO 1 LA MACCHINA FOTOGRAFICA, LE COMPATTE, LE REFLEX, IL MEDIO
FORMATO, IL BANCO OTTICO, FOTOCAMERA DIGITALE
ANALISI COMPARATIVA DEI VARI SISTEMI
GLI OBIETTIVI
LA FOTOCAMERA DIGITALE
IL BANCO OTTICO
Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO
MODULO 4 - OPERAZIONI PRATICHE SULLE FOTOCAMERE
ESERCITAZIONI PRATICHE
Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO
MODULO 5 ELEMENTI DI COMPOSIZIONE
LA COMPOSIZIONE FOTOGRAFICA
- Verifiche: TEST, VERIFICHE ORALI, CONTROLLO QUADERNI, ESERCITAZIONI
PRATICHE IN LABORATORIO
-
Relazione e programma di Educazione Fisica
Pubblicitario
Anno scolastico 2011/2012
Docente Prof. Roberto Panzarella
Clas s e 5 ° s e z . A
corso Grafico
La classe è composta da elementi che hanno dimostrato, nel
corso
dell’anno,
in t e r e s s e
p er
la
disciplina
ed
una
cert a
a t t i t u d i n e e pr o p e n s i o n e p e r l ’ a t t i vit à s p o r t iv a i n g e ne r a l e .
Invero si tratta di ragazzi che hanno acquisito e consolidato
g l i s c h e m i m o t o r i d i b as e p e r c ui o g n i p r o p o s t a did a t t i c a
a t t i n e n t e a l l a p a r t e p r a t i c a d e l l a d is ci p l i n a è s t a t a a c c o l t a c o n
e s t r e m o i n t e r e ss e e d e n t u s i a s m o , f av o r e n d o u l t er i or m e n t e i l
r a gg i u ng i m e n t o d e gl i o b i e t t i v i p r ef i ssa t i .
L ’ a v v i a m e n t o a l l a p r a t i c a d e l l e v ar i e d i s c i p l i n e s p or t iv e e d e i
giochi
di
s q ua dr a ,
oltre
ad
a c cr e sc e r e
la
conoscenza
dei
c o n t e n u t i t e c n i c i , h a p e r m e s s o l o r o d i a c q u i s ir e i n d is p en s a b i li
c a p a c i t à s o c i a l i di r is p e t t o p e r g l i a l tr i e p er l e r e g o l e .
I l p r o gr a m m a , s i a p e r l a p ar t e t e o r ic a c h e p e r l a p r a ti c a , è
s t a t o q u a s i i n t er am e n t e s v o l t o . L e l e z i o n i p r a t i c h e s i s o n o
s v o l t e a l l ’ a p er t o , n e l c o r t i l e d e l l ’ Is t i t u t o , o v e s o n o si t u at i d ue
c a m p i d i p a l l av o l o , u n o d i p a l l a c a n e s tr o e c a l c e t t o , m e n t r e l e
l e z i o n i t e o r i c h e s i s o n o s v o l t e i n c l a sse .
I l m e t o d o d ’ i n s e gn a m e n t o a d o t t a t o è s t a t o i l p i ù po s s i b i l e
i n d i v id u a l i z z a t o p e r r is p o n d er e a l l e e s i g e n z e d e i si n g o l i a l l i e v i
e d a d a t t a t o a l l a l or o p e r s o n a li t à .
I l t e s t o u s a t o è “ P r a ti ca men te S por t ” , d i N i s t a – P ar ke r T e s s e l l i , C as a E d i tr i c e “ G . D ’ A n n a M es s i n a – Fir e n z e .
Premesso tutto ciò, passando nel dettaglio all’analisi degli
a r g o m e n t i s v o l t i , de l l e v e r i f i c h e e f f et t u a t e e d e g l i o b i e t t i v i
r a gg i u n t i si r i l e v a q u a n t o s e gu e :
ARGOMENTI SVOLTI
ORE DI LEZIONE
1. Nozioni teoriche di pallavolo, pallamano, calcio e basket.
_ 8__
2. Didattica ed esercitazioni di alcune discipline di atletica leggera. _14_
3. Esercizi di preatletica, di potenziamento generale,
di velocità e resistenza.
4. Esercitazioni pratiche inerenti agli sport di squadra.
_ 6_
_18_
5. Nozioni sul sistema degli apparati cardiocircolatorio e muscolare _12_
VERIFICHE EFFETTUATE
1. Tese ad individuare la raggiunta capacità degli allievi circa l’apprendimento
delle varie tecniche, tattiche e metodologie delle discipline sportive
praticate.
2. Grado di apprendimento delle nozioni teoriche con particolare riferimento
alla patologia del sistema cardiocircolatorio.
1.
1.
2.
3.
4.
NUMERO VERIFICHE
La media delle verifiche è di due per allievo in tutto l’anno.
OBIETTIVI
Conoscenza delle principali regole, tattiche e tecniche di base di alcuni sport
di squadra.
Miglioramento della scioltezza articolare e potenziamento muscolare.
Sviluppo e potenziamento delle capacità respiratorie e circolatorie.
Acquisizione di nozioni di base sull’apparato circolatorio.
CONTENUTI
1. Attività in situazioni significative in relazione all’età degli alunni, ai loro
interessi, agli obiettivi tecnici ed ai mezzi disponibili.
1.1 Attività a carico naturale e di resistenza
1.2 Attività di controllo della respirazione
1.3 Attività di equilibrio
1.4 Attività con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio temporali.
2.
3.
Esercitazioni relative a:
2.1 Attività sportive individuali e/o di squadra
2.2 Attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati
2.3 Assistenza diretta ed indiretta connessa alle attività.
Informazioni e conoscenze relative a:
3.1 La teoria del movimento e delle metodologie dell’allenamento riferite alle
attività
3.2 Le norme comportamentali per la prevenzione degli infortuni e in caso di
incidente.
3.3 Nozioni elementari sul sistema scheletrico e sull’apparato circolatorio.
Materia: Religione Cattolica
Prof.ssa Marcella Servidone
Anno 2011/2012
Classe V A Grafico Pubblicitario
Obiettivi Conseguiti:
-
-
Presa di coscienza dei grandi interrogativi sul mondo, sulla vita
dell’uomo, sul male per ricercare “la radice ultima” del proprio essere
personale e il senso dell’infinito della vita;
Conoscenza delle problematiche etiche relative ai problemi del lavoro e
del progresso scientifico nei vari settori: la posizione cristiana;
Conoscenza della realtà “Chiesa” presente nella società contemporanea
e del suo impiego a favore della promozione umana;
Capacità di introdurre nella propria vita morale il dinamismo di un
miglioramento continuo cercando di realizzare progressivamente i valori
più alti: libertà, giustizia, solidarietà e responsabilità.
Contenuti:
Modulo 1: Etica Cristiana ed Etica Ambientale.
Unità 1:
La questione ambientale: la difesa del pianeta;
Problema ecologico come problema della qualità della vita;
Uso delle risorse e rispetto della natura come dimensione dello
sviluppo.
Unità 2:
L’ecologia umana: la famiglia, il primo “habitat da promuovere”.
Modulo 2: Ricerca del senso della vita.
Unità 1:
Le difficoltà della vita;
L’antropocentrismo esasperato: la realizzazione di se;
La vita è un cammino.
Modulo 3: Il lavoro.
Unità 1:
Il lavoro come problema di oggi;
Per nuove centralità;
Il lavoro come edificazione.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Le lezioni in aula sono state prevalentemente frontali; i diversi argomenti
sono stati sviluppati a livello di conversazione stimolando gli alunni a
partecipare con le proprie riflessioni.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
I mezzi sono stati: il libro di testo, fotocopie di articoli giornalistici e
qualche documento del Magistero della Chiesa.
CRITERI DI VERIFICA:
La valutazione, come momento di particolare valore, è stata condotta
secondo una visione costruttiva – formativa, si è esaminato criticamente il
cammino fatto insieme con gli alunni attraverso verifiche scritte e orali,
l’osservazione sul grado di partecipazione, di interesse dimostrato e
l’impegno profuso per gli argomenti trattati.
Griglia di valutazione generale elaborata dal C.d.C, secondo i criteri contenuti nel P.O.F.
6
Indicatori
Livelli e punteggi
Livello 1
 Esposizione ed uso del linguaggio
 Conoscenza e comprensione dei contenuti;
 Capacità di analisi e di sintesi;
 Impegno e partecipazione
-Livello 1
voto
3
-Livello 2
“
da 4 a 5
-Livello 3
“
6
-Livello 4
“
7
-Livello 5
“
8
-Livello 6
“
da 9 a 10
- Si esprime con un lessico sconnesso e gravemente errato;
- Non conosce i contenuti proposti;
- Non sa sintetizzare le conoscenze e non ha autonomia di giudizio;
- Non s’impegna per niente e non partecipa al dialogo educativo.
- Si esprime con difficoltà usando impropriamente la terminologia;
- Non conosce le tematiche fondamentali delle questioni proposte;
- Non individua gli elementi costitutivi degli argomenti e non propone soluzioni
Livello 2
Livello 3
- Si esprime con un linguaggio non sempre corretto ed appropriato;
- Conosce in modo parziale e non sempre corretto i temi proposti;
- Ha difficoltà ad evidenziare ed analizzare gli elementi fondamentali delle
tematiche proposte.
- Dimostra un impegno discontinuo e partecipa in maniera incostante.
Livello 4
- Si esprime con un linguaggio corretto ma limitato;
- Conosce i contenuti, ma comprende superficialmente i concetti;
- Evidenzia ed analizza con difficoltà gli elementi fondamentali delle
tematiche proposte.
- S’impegna in maniera normale e partecipa adeguatamente al dialogo educativo.
Livello 5
- Si esprime con un lessico corretto e ampio;
- Conosce in modo corretto e completo gli argomenti proposti, pur tuttavia, in maniera non sempre
approfondita;
- Formula ipotesi risolutive di situazioni non complesse chiarendo gli aspetti significativi.
- Si impegna, partecipa al dialogo educativo con iniziative personali.
Livello 6
-Si esprime con un lessico corretto e fluido;
-Conosce in maniera completa i temi richiesti;
-Evidenzia una preparazione approfondita ed articolata;
-Si impegna, partecipa, collabora attivamente al dialogo educativo.
Griglia di valutazione e misurazione – prove scritte
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia di testo
Aspetti
di contenuto
Analisi
del testo
di forma
Indicatori
Comprensione complessiva
1-2,5
Analisi
1-2,5
Riflessioni e approfondimenti
1-3
Correttezza ortografica
1-2
Correttezza sintattica
1-3
1-2
Correttezza lessicale
Tipologia di testo
Saggio breve
Articolo di
giornale
Aspetti
di contenuto
di forma
Tipologia di testo
Tema di ordine
generale
di forma
Tipologia di testo
Indicatori
1-2,5
Presentazione ed analisi dei dati
1-2,5
Capacità di riflessione e rielaborazione
1-3
Correttezza ortografica
1-2
Correttezza sintattica
1-3
Correttezza lessicale
1-2
Indicatori
1-2,5
Struttura dello svolgimento
1-2,5
Capacità di approfondimento e
riflessione
Correttezza ortografica
1-3
Correttezza sintattica
1-3
Correttezza lessicale
1-2
Indicatori
Conoscenza degli eventi storici
Tema di argomento
storico
di forma
Quindicesimi
Comprensione e sviluppo della traccia
Aspetti
di contenuto
Quindicesimi
Rispetto delle consegne
Aspetti
di contenuto
Quindicesimi
1-2
Quindicesimi
1-3
Struttura dello svolgimento
1-2,5
Capacità di riflessione e analisi
1-2,5
Correttezza ortografica
1-3
Correttezza sintattica
1-
Correttezza lessicale
1-2
Totale punteggio
……./15
Griglia di valutazione seconda prova
PROVA GRAFICA DI PROGETTAZIONE GRAFICA
1- Aderenza al brief
4 pt.
2 – Impostazione progettuale
4 pt.
3– Capacità di organizzare i segni secondo criteri comunicativi
2 pt.
5 – Abilità tecnico operative
5 pt.
a) Efficacia cromatica
2/5
b) Composizione del testo e dei visual in base ai criteri di leggibilità e collocazione nel
campo grafico progettuale
2/5
d) Utilizzo appropriato dei mezzi e degli strumenti
1/5
TOTALE
15 pt.
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori
Livello di prestazione
Punteggio
previsto
Punti
attribuiti
Argomento scelto dal candidato o presentazione di esperienze di ricerca o di progetto
Grado di conoscenza e Elevato
livello di
Medio
Superfiaciale
Originalità della
Trattazione originale o significativa
trattazione
Abbastanza interessante
Banale
Padronanaza della
Articolata, sicura, fluida, appropriata
lingua
Sufficiente
Impacciata, confusa, imprecisa
3
2
1
3
2
1
2
1
0
Argomenti proposti dal candidato
Conoscenza degli
argomenti
Capacità di
collegamento, di
discussione e di
approfond.
Elevata
Media
Superficiale, confusa
Nulla
Riflette, sintetizza, esprime valutazioni
Analisi parziale, necessita di qualche aiuto
Non sa analizzare
8
6
2
0
5
3
0
Aderente, efficace, pertinente
Parziale, scolastica, schematica
Evasiva, confusa, disordinata
3
2
0
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
Autocorrezione prima
prova
Autocorrezione
seconda prova
Autocorrezione terza
prova
Consapevole, convincente, esaustiva
Incerta, parziale
Nulla
Consapevole, convincente, esaustiva
Incerta, parziale
Nulla
2
1
0
2
1
0
Consapevole, convincente, esaustiva
Incerta, parziale
Nulla
2
1
0
IL CANDIDATO ………………………………………………………………….NEL COLLOQUIO ODIERNO
HA CONSEGUITO IL PUNTEGGIO DI …………………………………./30
TERZA PROVA
7
I DOCENTI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI
TURISTICI, ALBERGHIERI E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
“LUIGI EINAUDI” – LAMEZIA TERME
CLASSE V sez. A Grafico Pubblicitario
Anno Scolastico 2011-2012
TERZA PROVA
TIPOLOGIA B+C
( 5 quesiti a risposta multipla e 2 a risposta aperta aperta)
Materie coinvolte:
Storia dell’Arte - Inglese – Matematica - Tecnica Fotografica
ALUNNO/A……………………………………………………………………………
Quesiti n°28
Obiettivi: conoscenza e comprensione degli argomenti oggetto della prova
Durata della prova: 90 minuti
Punteggio attribuito punti 1 risposta aperta - punti 0,35 risposta multipla
Data di svolgimento ………………………………..
TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE
8
PROGETTO FORMATIVO POST-QUALIFICA
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
GRAFICA MULTIMEDIALE ED EDITORIALE
Acquisizione di nuove tecniche di
progettazione e stampa di packaging
Anno scolastico 2011/2012
TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE
La classe, nell’ambito della terza area professionalizzante, hanno preso parte al
progetto di Alternanza Scuola Lavoro (introdotta dall’Art. 4 della Legge n. 53 del
2003) denominato: “Grafica multimediale ed editoriale”, organizzato in funzione dei
fabbisogni formativi degli allievi e della domanda presente sul territorio di riferimento,
allo scopo di far acquisire ai partecipanti:
-
le tecniche e i metodi di lavoro inerenti il settore grafico pubblicitario;
adeguate capacità nel campo dell’informazione multimediale ed editoriale.
OBIETTIVI GENERALI
La finalità del progetto è stata quella di formare tecnici del settore della grafica
pubblicitaria e della comunicazione multimediale con un bagaglio culturale e
competenze tecnico-professionali in grado di rispondere alle esigenze del mercato di
riferimento.
Riteniamo, per questo motivo, di aver contribuito ad individuare un settore del
mercato del lavoro che necessita di personale specializzato in grado di agevolare le
possibilità di inserimento nel sistema impresa.
PROFILO PROFESSIONALE
La figura professionale che si è voluta creare con il suddetto corso è di un operatore
che si occupa della produzione comunicativa nel campo dell’informazione
multimediale, editoriale e pubblicitaria.
DURATA E ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Il corso è stato strutturato in due anni ed ha avuto una durata complessiva di 132
ore di attività, così articolate:
-
1° anno ( 4^
1° anno ( 4^
2° anno ( 5^
2° anno ( 4^
A
A
A
A
TGP ) –
TGP ) –
TGP ) –
TGP ) –
50 ore di lezioni formative in azienda.
16 ore di lezioni formative frontali in aula.
50 ore di lezioni formative in azienda.
16 ore di lezioni formative frontali in aula.
Le aziende per la realizzazione dello stage sono state individuate volta per volta
attraverso relativi bandi pubblicati secondo la normativa vigente in materia. La scelta
è stata effettuata sulla base delle risposte arrivate da parte delle aziende interessate
a questo tipo di esperienza e presenti sul territorio calabrese. In particolare
quest’ultima scelta è stata dettata dalla necessità di favorire la conoscenza da parte
degli allievi delle realtà produttive locali.
LIVELLO RAGGIUNTO DAGLI STUDENTI AL TERMINE DEL BIENNO
I livelli di preparazione raggiunti alla fine di ogni anno di attività può ritenersi più che
discreto. Al termine del percorso formativo agli allievi è stato rilasciato la
certificazione delle competenze acquisite.
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5 A gp - Einaudi LAMEZIA